Il Giorno della Memoria: intervista ad Anna Foa

Radio radicale siamo in collegamento con la professoressa Anna Foa che innanzitutto salutiamo bentornata a Radio Radicale professoressa e grazie
Professoressa Anna Foa è una storia o che storica studiosa dell'età moderna compiuto numerosi studi sulla storia degli ebrei in Europa e in Italia di cui abbiamo anche parlato professoressa Foa parliamo oggi del giorno della memoria lei tra l'altro ha commentato anche alcune e dichiarazioni che fanno davvero pensare di Liliana Segre vogliamo partire da queste
Fili le antiche lei ha detto che ben presto la giornata della memoria appena due righe lasciava appena due righe sulla sull'ibridi storie poi nemmeno più questo è un altro posizione molto sconfortata
E in cui io però mi riconosco completamente Liliana tende a davvero ragione perché questo non tanto per la possibilità di aver mai ovunque circa intorno Grand Prix non dico antisemite anzi ma antiche Emma filo fascista per addirittura il Real perché mi dite del Colle che un tempo almeno che aveva qualche ritegno a a reclamare alta voce ma perché il mondo sta cambiando il mondo sta cambiando con una guerra in Europa
Come l'aggressione della Russia all'Ucraina con l'artiglieria con le donne che si rivoltano
In Iran contro un regime praticamente dittatoriale e questi cambiamenti incidono anche sulla nostra memoria sul nostro modo di affrontare la realtà il passato e le domande che poniamo questo pazzo pazzo si
Ecco professoressa Ford certamente sconfortante questo grado questo quadro però ci sono anche degli elementi in qualche modo da poter considerare positivi i giovani di oggi per esempio anche rispetto a a questi impegni
Di ricordo istituiti dalla giornata tra memoria sembrano reagire positivamente e anche diciamo nel quadro politico in generale ci sono degli degli spostamenti diciamo rispetto a certe mentalità di qualche tempo fa o no lei non crede
Io credo che sia più difficile perenti termiti bene che però non sia stato fatto il passaggio dall'opposizione all'antisemitismo all'opposizione ai che nel Pd
I l violente per tutti ecco è ancora un tabù l'antisemitismo alcuni non per alcuni nomadi certo non è per le Petteni perito per le partite di calcio delle curve nell'inadeguata lo è ancora un tabù però quando tenta e direi in fondo il fascismo fino ma le leggi razziste è stato ha fatto anche cose buone beh ti domandi perché non metti accanto al razzismo anche la dittatura
L'oppressione le leggi speciali tutta una serie di cose che perché l'ha fatto prima delle leggi lettrice per allora io credo che certamente il re l'antisemitismo è ancora un tabù non so per quanto potrà restare un tabù francamente ma in ogni caso
Tutto quello che comporta tutto quello che c'è dietro il ricordo dell'antisemitismo tutto quello che Colucci consente di allargarla razzismo e alla via lenze e anche di oggi tutto questo non è un tabù
Professoressa Foa oggi si parla in vario modo della storia del nostro paese della costruzione della nostra identità lei ha ha dato davvero dei contributi interessanti
Direi anche fondamentali
Per riconoscere il fatto che per esempio in Italia il contributo degli italiani di religione ebraiche è stato fondamentale per esempio in un momento come quello del Risorgimento questo potrebbe essere utile anche per capire davvero
Qual è la realtà e qual è stata la realtà
Degli ebrei nel nostro Paese
E cento la realtà degli ebrei e anche che è una cosa che parta
Particolarmente attento sia con i giovani nelle scuole non in tutte ovviamente ma quando non sono preparati sia nella nel mondo comune il fatto che gli ebrei italiani sono sempre stati degli italiani è che hanno dato un apporto alla costruzione del nostro Paese non solo col Risorgimento ma anche prima hanno parlato italiano hanno partecipato della cultura eterna e la cultura esterna partecipato della loro ora ma io credo che aderire una preferenza di è una di una diversità in un Paese che ha qualche cosa che nonostante tutto nonostante le oppressioni nonostante i diritti
Nonostante lei il patto della non emancipazione ed è stato un momento in cui per quanto sia la maggioranza ha dovuto confrontarsi con una minoranza e anche che questo contratto è stato per lo più negativo credo che abbia giovato al nostro Paese penso
Che l'Italia che non aveva un'unica religione un unico Dio unico
è che e quindi in qualche modo aveva anche un altro prete avere la presenza di una minoranza
A potuto lo sviluppare tutto una serie di elementi culturali politici in senso positivo penso perché è diverso
Non avere una minoranza e averla nel corso della storia
Professoressa che cosa si può fare come sempre lo chiediamo agli studiosi per per alimentare la memoria che cosa ci si può segnalare qual è la direzione in cui muoversi
Intanto piegare la storia non soltanto la memoria la memoria in memoria di una storia e questa storia va conosciuta
Perché per noi riconosce la memoria resta una corda bagagliai retoriche nient'altro e poi io credo che bisogna usare questa memoria come
Occhio sul mondo abbiamo delle pene delle domande che sono di oggi da fare a questa memoria
E dobbiamo alzare il la memoria di un del genocidio più terribile che nella notte l'esperienza ereditari della Cdp riconoscere i genocidi per combattere altri fenomeni che non ci dà adesso
D'accordo grazie grazie molte davvero alla professoressa Anna Foa grazie
Meglio il Milan