War Room Books - Alessandro Barbano dialoga con Daniele Archibugi e Mimmo Gangemi

Cari amici di un'ora un box bentornati alla nostra rubrica dopo la causa delle vacanze natalizie sono contento di ripresentarvi a voi
Con due liberi insieme
Che raccontano quella che con una felice metafora del tratta dal titolo di un libro contemporaneo chiamerei la solitudine dei numeri primi perché i due libri raccontano la storia di due solitudini i due geni i due personaggi del Novecento italiano e del Novecento romano
Che vivono una contrapposizione personale con il loro tempo collega del loro tempo con l'assedio che percepiscono attorno a una loro irrisolta sfida di libertà con se stessi
è e scendono delle traiettorie molto particolari che tutte e due vanno nel mistero sto parlando di Ettore Majorana di cui si occupa il bellissimo romanzo scritto da Mimmo Gangemi latto Ovo inquieto edito da Solferino è uscito in questi giorni
Sottotitolo Ettore Majorana è scomparso le sue sette vite sono appena cominciate
E il libro maestro delle mie brame alla ricerca di Federico Caffè scritto da Daniele Archibugi uno veri allievi del professore scomparso nel settantanove ora incominciamo a raccontare questi due libri ma anche in questi due personaggi che hanno non pochi punti in comune Mimmo Gangemi
Quanto diciamo Lattuada ricostruzione
E frutto della sua fantasia letteraria e quanto invece poggia su alcuni indizi addentellati che la ricerca storica in questi anni ha prodotto sulla scomparsa del grande fisico romano che nel trentotto voglio ricordarlo fa perdere di sé le tracce sul postale mi pare fra Palermo e Napoli e a cui tu invece voi restituisce una lunghissima vita prima e in una certosa calabrese poi addirittura il servizio del regime hitleriano nella costruzione della bomba atomica infine in fuga in Argentina in Venezuela con
Alcuni dei protagonisti di Vieri Superti si fuggiaschi dei di quella feroce dittatura
E e poi nel rapporto personale con due grandi storie d'amore che attraversano la sua vita chi li costruisce attorno una con una collega fisica di nome Altaura con una donna Venezolana Didone mo'il nome Morena che rappresentano un po'due architravi della sua della sua lunga fuga perché è un destino di fuga quello di Majorana ecco quanto c'è in questa ricostruzione di storicamente accertato in quanto il frutto del
Beh molto di fantasia naturalmente perché guardo Majorana scompare nel trentotto
Non sa più nessuna certezza da quel momento lo stesso le armi
Dice guardate che se il Majorana ha deciso di scomparire nessuno riusciva asolano perché il suo genio e mezzo però ogni situazioni in ogni località cui io oppongo
In quest'opera di fantasia Majorana e appeso a qualche cosa di concreto
Parto dalla fine che poi anche edilizio come l'omaggio al consumo in flashback nel mille novecentottanta io Majorana lo faccio morire dal balcone
Non sono il primo a farlo ma ci sono circolano molte leggende su Majorana barbone sono il sesto che immagina li ultimi giorni di Majorana da da barbone addirittura Ostellino beh mille novecentottantotto indagò su un certo Tommaso Lipari Chiara Marsala fosse libero procuratore di Marsala perché si diceva che corrisponde al sacrario Rahman l'ha dato per balcone a Roma buonasera USA Caltagirone e Brasile c'è tutta
Una storia torna però qualunque situazione la Germania il Sud America
I vari posti in cui la mia fantasia pone Maiorano tutto il una certa credibilità
Perché sempre certo che lui è la filo tedesco non dico che non lo nazista ma certamente filo tedesco ammirava moltissimo esservene viaggio al Nobel per la fisica
E quindi l'ipotesi c'è l'ipotesi che abbia collaborato alla creazione della bomba compirà la Germania coincide
Il particolare di non poco conto nota
Mandato in giro per il mondo da Wiesenthal in cui devi fare un personaggio alla questura di chiamando mentre stava per attraccare con una nave restano però attaccare nel porto di Pola sax nel mille novecento cinquanta con la e certo che in quel momento sono già oggi mentre insomma
I
Il petrolio sulla sinistra ieri ma non è un capita come dell'esercito tedesco abbastanza anonimo però quando la lavoro agli arresti delle messe in circolo cento voci si alzano vuol dire questo vertice Carlo individuarono esattamente sommario non ce ne sono solo sussultare sulla sua così non solo la sua voce Majorana del sito non ci fu uno che assenti
Non sa certezza perché aveva gli occhiali da sole per cui questo crea un po'ecco per dire che aggancio sempre a delle mezze verità o a delle ipotesi concrete i posti ed estorcere coloro guerra
Se vince e una una un particolare nella vita di quest'uomo
Questa percezione di solitudine di fuga nono che è un po'anche si coglie nella nell'avventura di caffè mai Majorana ancora di più
Da chi cosa fugge Majorana dalla famiglia dalla perché alcune scelte che tu correttamente rappresenti nella la ovviamente nell'avventura
Romanzesca che hai costruito ma che hanno riferimento anche con i suoi vissuti con la sua storia
Con la con i cinque anni di coabitazione in via Panisperna con i colleghi con Enrico Fermi con cui non ce n'era una perfetta sintonia anzi c'era un'aperta rivalità e Majorana fuggì nasce
Ma fugge innanzitutto a se stesso
E fugge
Sì in misura minore da da dalla dall'India che la la scienza sta camminando troppo in fretta che possono arrivare a disastri per l'umanità
Bayona nell'ossessivo compulsivo inteso dotato rosso disagio sociale per cui Mario ma e
Il grande imprenditore nelle ricerche scientifiche cui giungevano a dopo meritato il Nobel
Che annota in presenza dei colleghi via Panisperna sul pacchetto delle sigarette ecco scendi non uno
Di non pubblicare per essere usato può essere rimproverato quando l'atto unico accenno per delle scoperte Jolli
Aveva intuito quattro anni prima per cui si può quell'antica pubblicità del Carosello fermate il mondo voglio scendere magra e un disadattato anche per colpa
Della famiglia perché sente il peso della famiglia una famiglia di geni la famiglia Maiorano la politica negli e c'è una grande aspettativa in genere nuova
C'è una grande aspettativa nei suoi compagni pronti che un'aspettativa materna divenendo tu scusi anche una uno strumento letterario
Quello della voce tutti tutte le persone disadattati sento una voce di dentro disegni rimanda molto
A un espediente o che ho trovato per esempio
Nella vita interiore di Moravia un romanzo del degli anni settanta in cui c'è questa voce che parla chi è questa voce che parla Majorana quella della madre e la coscienza morale super-io
Che cos'è che perché poi c'è una scissione fra la dimensione del disadattato e invece la rappresentazione dell'intelligenza limitati se stessi sono e la voce che cos'è il super io pagano lo stesso corregge se stesso
E la contravvenzione di Majorana di cercarli indirizzarlo su una velocità e una logica che Mario Lara che vive giornalmente non ha
Ma è e anche l'espediente che occorreva un romanzo scritto in prima persona io è la prima volta che lo faccio però l'unico modo per farlo funzionare ritrovato allungo
A sfidarlo come scrivo risolve il mio romanzo sempre in terza persona non aveva mai cognato anziché ricava una sensazione di aver non aver
Focalizzato personali non è subentrato nell'anima del personale Silone ed altri pensieri noti Majorana divani maculati aveva costruito un ambiente quando ho avuto proprio la persona ho capito bene
Il libro adesso funzione ed anche ad una necessaria la voce Libano nel Nordest sarà necessario
Mostrare anche il questo combattere quotidiani Majorana con se stesso questo voglia di fare una cosa dei conti dello stato degli ordini dei medici o il contrario
Poi c'è il rapporto fra scienza e politica
Fra scienza e origini no questa questa coscienza anche la scienza possa fornire ai regimi un'arma micidiale
La la la tentazione patriottica che per coinvolge Majorana perché sposa una donna una tedesca che non vuol credere alle alle alle ragioni dell'Olocausto e si si trincera dentro la sua fede patriottica con la Germania Majorana si e fa affascinato ma allo stesso tempo il lucido rispetto a quello che sta accadendo
Come dire combattuto è un po'racconta questo rapporto che sempre esistere tra lo scienziato che mette a disposizione i suoi mezzi è il potere politico che se ne serve è così
Bene in queste contrastato vadano nel senso che non non ha linearità di pensiero perché da da un lato ritiene che la scienza aveva camminare a prescindere perché si concesso al ruolo di intellettuale nel vendere
Dell'ignoto vuol dire che
Deve farlo per cui i torno
Non si crea il problema di contribuire a o no creazione di un'arma che pur potrebbe essere distruttivo molto perché se dato farlo segno che si può andare avanti in quel percorso ma questo e mai uno scienziato o anomalia umana scende va una scienza che diventa un uovo l'intero perché si no allora
E ieri
Senta qualcosa stride in questo ragionamento che lui ha sempre perseguito fino a quel momento perché l'uomo innamorato vede la mostruosità mi si può andare incontro sono buone
Ad Aviano la terra carenze di nuovo quando una vita nuova nei sentimenti e negli affetti da sola far di nuovo regolare lo scienziato che deve decidere
Da qualsiasi dando possono derivare per la scoperta perché bisogna spingere possibile lavare la coscienza
E poi sul piano esistenziale dice tanto i Maiorana quanto in caffè il tema dell'omosessualità
Nel caso di Majorana e e più percepita dall'esterno di quanto non lo sia invece distrutta dall'interno perché Majorana non è omosessuale però percepisce che chi gli sta attorno lo lo lo lo vede in questa maniera scambia la sua timidezza per qualità nuovo diversa dalla sua virtuosità dei luoghi e delle loro
Perché non inseguiva l'altro sesso provvidenza per per poca fiducia in se stesso ovvie tu però gli attribuisci poi una o mentre due storie
Addirittura un matrimonio e poi una scusa secondo rapporto d'amore
Dando per possibile perché la traiettoria dello scienziato disadattato Posse polvere verso la sua integrazione e verso una vita normale
E però poi invece alla fine lo condanni a morire
Per come è nato cioè a morire con un erano in fuga
Da barbone
Privo di legami perché l'unico conforto lo trova
Nei suoi di nella sua solitudine nella sua disperazione Claudio e così cioè sono esistenze condannate il genio nel nel Novecento ma in generale non può vivere dentro la normalità è un po'meno il kafkiano
Che che e destinato a sentirsi scarafaggio
Si paga lo storico della letteratura in più una vita e si fanno lo sconto anche voi diede i primi anni come sono quelli che si costruiscono in cui
In casa Majorana c'era questa pretesa di arrivare finalmente al Giro assoluto un rettile nel novembre in una l'uso la mamma mi faceva fare l'operazione a cinque sei anni relazioni matematiche a questa cronaca abbiamo fatto Lione operazione matematica
Venticinque per mostrare il genio precoce Miglio Luigi vergognarsi nascondeva sotto il tavolo ma riusciva a esimersi dal dare una risposta alla mamma
E lo è anche questo questo aspettarsi troppo da lui inciso su un animo geniale forse anche perché il generale già compromesso già vi sono capoverso
La vita di ogni giorno dei quelle questo ho immaginato ma anche paga la genialità di cui è stato dopato pagandolo un disagio dell'ammenda
E che l'oracolo conduce a rifiutare di fatto siamo licenziato che appunto in certe cose che cosa certe cose della solo in Asia a rifiutare l'uomo
Che è stato condannato non l'ha vinta dai disagi non la vide l'arcano alla allora disgrazia del figlioletto debba voglio voglio ettari distrutti la logica lacrime logica di uno che non sapendo Mazzini come scienziato medico nuovo mi pare quello del barocco
Senza pensieri e senza avere preoccupazioni che stacca la spina dal pubblico così tanto
Un grande psicanalista inglese come Donald Winnicott avrebbe parlato dell'approdo dell'intelletto scisso c'è la superfetazione dell'intelletto che perde contatto con con la corporeità con la sensibilità è e produce quella scissione che tu mirabilmente nelle pagine dell'atomo inquieto
Racconti una scissione che però Annella forza dello stesso intelletto una fuggì una una continua ricomposizione con una ricomposizione una scomposizione come propria
Dei geni e in perenne conflitto con la con la loro sovrabbondanza di intelligenza si sviluppa dentro di sé no
E l'incapacità di dominare le mozioni lato m'inquieto un romanzo edito da Solferino è scritto dal grande scrittore calabrese Mimmo Gangemi che qui con noi e che prego di restare con noi perché adesso passare ad un racconto di una vita parallela quella invece che Daniele Archibugi economista scrittore racconta della vicenda personale di Federico Caffè suo maestro ma non solo suo maestro di tanti
Economisti importanti come Mario Draghi a cavallo fra gli anni sessanta e gli anni Ottanta un uomo che ha rappresentato un riferimento nella cultura
Del paese e soprattutto nella vita di tanti giovani che erano nel suo cenacolo
Era un professore
Straordinario direi unico Daniele Archibugi perché quello che tu racconti
Per non è il normale cenacolo del professore ha aperto
Alla alla discussione come per esempio in tanti campus avviene oggi in tante realtà diverse anche a condividere con i propri studenti una parte della loro vita B
No caffè un eroe anche l'unica Schiano che si consegna a lungo mette il suo corpo e la sua anima
Nelle mani degli altri e nelle mani di alcune persone acquisì affidato tra cui c'eri tu è un ragazzo con una grande responsabilità chi si sente tu avverti in questa narrazione e così
Ma sì senz'altro io ne approfitto visto che abbiamo Gangemi condoni per dire che con la Federico Caffé ho avuto la possibilità addirittura dieci anni prima della sua scomparsa
Di parlare della scomparsa dei Maiorana
Quando uscì famoso libero di Leonardo Sciascia
Conf migliorò da poco arrivato in facoltà però già lo conoscevo perché era molto amico di mio padre e i miei genitori e per cui avevamo preso questa virtù del tutto al di fuori della scienza economica di scambiarci romanzi
Che si scambiamo Romandie cercando di regalarci dei romanzi che fossero o uno associato all'altro
E ci furono tre romanzi che conservi poi col audizione nove anni dopo aver particolarmente importanti e furono uno spazi umani Gemmis via Morselli
Che gli giro alla quale lui rispose con il fu Mattia Pascal di grande però casuali io risposi con al attendo uscito Crespo esistevano no
E il la scomparsa Leonardi di Leonardo Sciascia
E questo problema qui la possibile scomparsa
Era un programma che Federico già c'aveva ora veramente c'è una differenza abissale tra i due non scordiamoci che Majorana è e caffè sono quasi coetanei
Maiorano è nato nel mille e novecento sei caffè nel mille novecentoquattordici otto anni di differenza
Quando il giovanissimo mai ora ah due N scompare Federico Caffé era già laureato aveva cominciato a lavorare in banca e fece una delle cose per lui più sofferto della sua città
Ossia silhouette occupare di aiutare le famiglie
Perseguitati leggi razziali ha trasferito i propri patrimoni finanziari all'estero
E quindi l'UDC aveva dei vincoli che erano associati va funzione che essi ritenevano con la sua coscienza cercando di fare tutto quello che poteva per aiutare queste persone a scappare
E poi a differenza e Magliana ha avuto una vita lunghissima
Nota
In cui l'abbiamo visto attivo nel ma dunque no
In cui stava tutti i santi giorni facoltà a parlare con gli studenti a fare il suo lavoro come diceva lui di insegnante prima ancora che ma ora che di professori chiuso di insegnava e in questa capacità di insegnante questo è quello a cui allude il titolo del dipinto
Abbiamo questo specchio delle mie brame
Lui stava sempre lì dietro la sua scrivania con la sua piccolissima statura assentire i giovani e per noi era la possibilità di vedere quello che forse saremmo diventati e ci dava era appunto vedevamo in luglio il nostro futuro le nostre capacità le nostre aspirazioni quando riuscivamo ad asportare lasciamo la nostra città andavamo a ballare la sera
Il giorno dopo lui stava sempre lì a leggere a commentare quello che scrivevamo a darci incoraggiamenti
E quindi aveva una capacità unica veramente unica perché è riuscito a far sentire tutti quanti
Misure in centinaia CDC agli ex tecnici come se fossero difficili undici
Ecco c'è una pagina di questo libro intrugli in cui tu spieghi che cosa sono questi personaggi questo lievito straordinario che ha un insegnante così ed invece vicino quando c'è ma quando non c'è più
Ed ora pagina tredici dodici
Fino a quando c'era Federico la gerarchia in quel gruppo era più sfuggente c'era innanzitutto lui al di sopra di ogni categoria
Il caposcuola il direttore dell'istituto ma soprattutto l'uomo che con il suo impegno quotidiano aveva accentrato autorevolezza ben al di là della sua autorità in sua presenza tutti gli altri erano in condizione paritaria e anche allo studente del primo anno era consentito di dire la sua anzi era proprio lui a incoraggiare l'ultimo arrivato espone le proprie spesso confuse opinioni ma ora lui non c'era
E sì che avevano immediatamente una piramide accademica nonostante quel frangente di accademico non avesse un bel nulla ecco
E questa è l'autorità al servizio dell'orizzontalità cioè il e il prestigio assoluto
La l'autorevolezza assoluta che consente la libertà altrettanto assoluta di sentirsi protagonisti tutti solo questi uomini riescono a garantire questo questa alchimia così particolare
Proprio così Luther un animale accademico però appunto aveva il suo modo di gestire questo suo gruppo lui studiosi di grande talento perché voglio dire riuscito a generare una quantità di talenti veramente unita per essere un solo insegnante e proprio riusciva a farlo in questo modo ma poi improvvisamente lo specchio e nemmeno e tutti noi ci siamo trovati a chiederci ma che c'era dietro quello specchio
Che chi era lui e quindi da quando è sparito è cominciata questa seconda la nostra ricerca questa ricerca appunto di questo nostro insegnante e riuscire a capire che cos'era che cosa non era e perché ha fatto un ha fatto quel gesto senz'altro deliberato in cui al punto in cui poi si sono perse le tracce anche lui con un colpo una grande maestro
Da una persona che centouno sulla tenta
E quindi voglio dire perché perché è una cosa è che un ragazzo due anni cosa decidere di sparire
Di fare i liquidi di fare qualsiasi cosa ne andare pure in un convento un'altra cosa un uomo di settantatré anni che per decenni anzi uscito la mattina di casa per andare all'università
Tornava la sera a casa alle otto e tornano a casa
E quindi voglio dire era compiere degli spostamenti in città ora e periodicità di una molto vicina direi del tutto del tutto assoluta e quindi questo è stato questo Cimo che però io vorrei dire no mi son convinto di due cose poco che io l'ho scritto per il mio maestro anche per cercare di cucire dis di curare una ferita così profonda che dopo trentacinque anni ancora io come molti suoi allievi abbiamo il bisogno di curare cosa che purtroppo devo dire questo esperto non c'è stato perché poi la verità dov'è scritto questo libro diventata voglia o ancora più dolorosa di quanto fosse prima
E la seconda cosa perché credo che tutte
Tutti i miei ministri e si dedicò con quella passione a come dire a fare il proprio lavoro hanno bisogno PC un allievo oppio allievi che narra i criminali nelle gesta
Noi abbiamo conosciuto altri insegnanti a livello molto molto più semplice
Nel libro uscito nel caso di Giovanardi Toni
Una insegnante delle scuole elementari
Che per quarant'anni ha fatto il il suo lavoro con la stessa passione con la stessa dedizione la conosco perché io i nostri figli hanno avuto la fortuna di averla come insegnante ecco io mi farebbe molto piacere che uno di questi ragazzi me in uno di questi ragazzi aveva un certo punto la voglia di narrare le gesta di questi eroi non ed a voi se possiamo dire porta in molte volte sconosciute
E su questo dire che appunto abbiamo bisogno di narrare nel mio fascicolo cioè nulla mi falso è tutto io ho fatto una narrazione no ma questa è una relazione quello che si è avvolta dalle doverosamente
Nel racconto che fine nel suo rapporto
Ambivalente mamma onesto nello stesso tempo con Ezio Tarantelli no ci sono due elementi fondamentali uno e io direi
Il lato buono del barone perché qualcosa che è scritto nella narrativa nella narrazione comune sfugge
E l'altro il modo diverso di essere cinici anni adesso li vediamo tutti e due il primo è quello che fa confliggere Tarantelli il quale a un certo punto giovane
Accademico
Che ha studi è titoli importanti aspira alla cattedra di economia del lavoro mi pare dell'Università di Roma è e caffè gli stoppa il percorso di dice no tocca un altro
E Tarantelli si arrabbia molto poi pochi anni dopo caffè gli darà questa possibilità e però quel quel giorno volano parole grosse fra Tarantelli
è e caffè
E poi la rottura conti così quello che avviene il giorno dopo voglio leggere a questa parte che e meravigliosa
E zio segnando sbattendo la porta
Ma il rapporto che riuniva era troppo solido per spezzarsi
Tornò a casa sconfortato e ne parlo con la sua più fidata amica sua moglie la quale lo stette a assentire con attenzione capì bene le ragioni del marito ma anche quelle di Federico Ezio non ci dormì tutta la notte
Ma all'alba sia lui che Karol erano impieghi
E Ezio aveva deciso che cosa fare prese l'auto ed al quartiere Trieste dove abitava salì sulla collina di Monte Mario
Federico uscì di casa e si trovò di fronte un Ezio stralunato edizioni disse professore non ho dormito
Neppure io rispose Federico l'episodio ve lo raccontano i momenti diversi ma solo Ezio mi confidò che si abbracciarono il legame divenne più saldo di prima insomma nella
Autonomia del barone di decidere chi andava avanti chi restava indietro c'era però anche una grande responsabilità che questa cooptazione
Chiamava ad assumere e così
Non c'è dubbio ma possiamo anche dire che le regole dell'università sono molto cambiate
Federico Caffé era un valore lo diceva lui stesso si prende si prendeva in giro io avevo un rapporto di tale amicizia che mi permettevo pure io di prenderlo in giro anche sfusi appena velato facoltà e molto di più di quanto lui stesso si prendeva in giro quando diceva ho dovuto sbattere il pugno baronale sul tavolo queste cose qui no c'aveva
Tutto un una sua mimica ad esempio ha visto quando arrivano gli studenti lui entravano bussavano entravano e poi uscivano rimaneva seduto se c'era un giovane collega lui si alzava dalla scrivania l'accompagnava fino al Orta
Se era un professore ordinario agli accompagnava fino alla vetrata dell'istituto no aveva questi piccoli rituali accademici che si vedevano con questo linguaggio con corale no
E quindi anche lì
Voglio dire io non mi facevo mancare l'occasione e riprendere nel giro affettuosamente per queste represse piccole cose ma un grande valore di carte ce l'aveva tante
E quindi ci sono i casi io ricordo che un caso è è stata siciliano che si occupa di economia matematica
Questo ragazzo bussò alla sua porta e gli disse io vengo dalla Sicilia io sono bravo io qui non faccio vedere perché non c'è nessuno che ma poggia che devo fare
E ovviamente il barone gas dalla manica tirò fuori una carta piedi diede l'opportunità perché si convinse che quel ragazzo meritavano andare avanti forse anche per fare una cosa così fuori dal comune come quella di andare a balzare facoltà di grande valore
Oggi ovviamente la vita accademica molto diversa molto più come dire tutta invece diventata e non voglio dire se in meglio o peggio perché poi anche occhi marroni del passato
Di di così discutibili ne hanno fatte veramente ma veramente tante non come quelli come Federico Caffé che ciecamente ha sempre lavorato per il bene l'interesse pubblico
Ecco appunto parlavo di questi due modi di essere keynesiani e il conflitto con Tarantelli sulle scelte negli anni ottanta per combattere l'inflazione Tarantelli fu fra coloro che proponevano
L'indicizzazione dei salari e invece Kassem voleva limitare
Il potere dell'impresa e di alzare i prezzi infatti al modello col cranio il contrario che afferra
Insomma comunque certo chiunque dice ma diceva che se l'impresa avessero smesso sto di aumentare infetti l'inflazione avrebbe rallentato
E cioè e il problema non era indicizzare i salari
Erano due modi diversi di interpretare una stessa corrente culturale dell'economia
Col dell'epoca che non era egemone per altro che non era egemone perché erano altri pensieri egemoni delle nell'economia del tempo e così
Senz'altro però anche lì ci fu uno scontro molto forte divise gli animi divise i partiti politici
E tutto il resto e la cosa per me veramente notevole di quegli anni che era appunto il giovane studioso ancora appena laureato
Era il modo con cui se ne parlava se ne vadano in facoltà un strumenti tecnici cercando di capire la verità e come viene avvantaggiano erano gli studenti
Perché si vedeva che i problemi erano bombe in cui gli economisti dovevano cercare di dare una risposta tecnica
Prima ancora che politica euro poteva avere delle opinioni dire nella certezza che nessuno aveva poi la la sicurezza matematica ragione
E questo probabilmente è stata in quella facoltà una grande lezione di civiltà la stessa facoltà non ce lo scordiamo fu ucciso Ezio sia garante o ammazzato
Brutalmente dalle Brigate Rosse una delle cose che poi progredire Federico fu devastato
Da quelle da qui Tagliavento il visto sotto le finestre del suo studio senza rendersene conto uno il giovane uno un giovane e brillante economista che in luglio aveva portato in facoltà che era entrato nel mondo della CISL anche grazie a e i rapporti tra sé ricorda padre altro il ruolo alle hanno a a collaborare compie quindi e che proprio non ha avvelenò un clima ma la cosa veramente Rutelli tolte era il comunicato che lasciano etnica rosse sulla macchina di Tarantelli
Era un comunicato di ignoranti
No persone che erano così capaci di organizzare un omicidio macché
Gran esserlo sottoposto quel comunicato come un un esci nati Sina universitaria sarebbero stati bocciati perché non sapevano neppure scrivere in italiano
Usando una usando la metafora aviazione asserire che il paradosso
Della della vita
Che non è in grado di di imputarsi alla responsabilità morale dei propri gesti erano erano figli della tecnica gli fornì delle Brigate Rosse non lo sapevano ma
Ma ben magari dalla Pubblico di questa bellissima conversazione e voglio rito coinvolgerà ancora anche Mimmo Gangemi voglio riportati e entrambi nel presente no
Che cosa avrebbe detto secondo te o oggi
Federico Caffè riferì Daniele Archibugi della stagione che viviamo stamattina sulle pagine dei quotidiani c'è un'intervista a a Giulio Tremonti che parla della fine della globalizzazione il ritorno dello Stato
Federico Caffè si sarebbe da quale parte si sarebbe schierato in questa stagione così gravida di transizioni di incertezze per l'economia e per la politica
Ma allora e cominciamo a dire che Federico sempre stato un grande sostenitore dell'intervento dello Stato
E allo stesso tempo un grande censore dell'inefficienza dello Stato
A cui secondo lui si doveva rispondere con uno stato più efficiente
Io mi ricordo bene quello che lui diceva sulle partecipazioni statali genovese scuola sono strumenti utili utilissimi importantissimi ma sono spesso nelle in pessime mani e quindi lo diceva ad esempio per la privatizzazione dell'ENEL come era una stanza una congiura degli errori lumi che era stato del tutto a favore del della nazionalizzazione ricordando che grazie Atene c'erano state piccole comunità rurali nell'Appennino che finalmente avevano avuto la luce
Perché allora queste cose non ci dobbiamo scordare
Per fino a quando non c'è stata l'ENEL come impresa pubblica c'erano tanti comunitaria che non avevo la luce elettrica no o se ce l'avevano cedono abilità rese erano talmente elevate che ovviamente nessuno poteva accendere una lampadina
Dall'altra parte era anche un grande critico dell'efficienza e diceva servono innanzitutto degli eccellenti amministratori pubblici che sappiano gestire le il settore pubblico e quindi senza Giuseppe Sala Falck intervento dello Stato sarebbe stato anche contare una globalizzazione selvaggia
E da questo punto di vista lo voglio dire dio e sono stato un suo allievo non del tutto fedele perché io solo senz'altro contro una globalizzazione selvaggia ma credo che la globalizzazione abbia portato anche grandi vantaggi Federico era scettico nei confronti dell'Unione europea
Ad esempio era scettico nei confronti muflone entra con opera non ci scordiamo che il suo ovvio Chievo Mario Draghi fece nel mille novecentosettanta una tesi di laurea in cui si dimostrava e che era cara contro l'euro
E poi quando i tratti e ancora autonomia aveva ricordato credo si si ed come si cambia nella no grazie in una lezione fatta in onore di Federico prego il che vuol dire che la globalizzazione oggi elettorale gestita proprio per questo servono ancora di più quindi pubblici
Come però mi sembra di capire che insomma o se ci fossero oggi Federico Caffé tu gli assegni arresti il ruolo di vincitore della storia
No non non ha non so la storia gli avrebbe dato ragione
Per quello che che sta accadendo e invece a a Ettore Majorana Mimmo
Che i costi angolo avrebbe oggi Ettore Majorana di fronte alla crisi energetica alla transizione ecologica alla prospettiva per esempio dire introdurre il nucleare che un dibattito sottotraccia anche presente nel nel nel Paese secondo te
Ma io dall'idea che mi sono fatto su Valona credo che fosse per i disagi di cui dicevo prima impreparato a una vita credo che non avrebbe saputo affrontare questa problematica perché lui si si faceva bastare quello della vita di ogni giorno quello che io succhiava agli altri
Per esempio apparire Belluno filonazista senza che realmente lo fosse appare filonazista perché si bisticcia con Emilio Segré
Tornando dall'INPS dove lo Stato con le riserve
Di quando dice non è giusto che seicento mila ebrei condizionino la vita di sessantacinque milioni di PG tedeschi lui questo mi dà il segno uno che
Non non davvero preparato ad affrontare la quotidianità i problemi di ogni giorno
E che accetta la no all'esistenza di molto ampia otto Annaba saranno più no nella forma fisica mentre da prigioniero degli inglesi a quello appena terminata
Otto hanno faceva finta di collaborare col regime nazista si scopre Olivieri aveva in casa
Una famiglia ebrea nascosto per cui
Romano in percussione anzi fra i giusti che anche Maiorano affinché anche a ed è il fedele assertore della necessità di realizzare la bomba atomica
O comunque di sviluppare questa scelta nucleare con l'idea che la parte militare debba essere ventilato come una possibile minaccia ma faccio solo una guerra
E che i a possibilità grande di sviluppo dal punto di vista energetico e si fa convincere da anni e che sia questo salvo come i ritrovarsi inutili saggio umano il personale che Gigi fa sviluppare un'ampia contro il nemico inglese abbracciava l'idea che il giusto che anche no bomba atomica la realizzino i tedeschi e poi c'è anche l'assurdo
Che gli americani questa è storia
Adesso non riusciva a realizzare bombe di Hiroshima il di Nagasaki attingendo allora allora plutonio e uranio arricchito prodotto rischi appena entro in Germania per quell'ora
Era molto molto solido dal punto di vista scientifico umano molto poco solo vacancy
Disadattato totalmente ma essere condizionato dalle degli altri della vita di ogni giorno in cui fu Tua
Tra quello che pretendeva una scienza e quello che giudicheremo l'uomo è quello anche linguisticamente mangiato dalle
Dalle persone che gli stavano attorno
Contributi e importanti questi due libri quello di Mimmo Gangemi
Lato un inquieto edito da Solferino sulla vita di Ettore Majorana un romanzo che però attinge a dati di storia e ricostruisce una tra i lettori individuale tipica del Novecento italiano quella del l'intellettuale ingegno fuori dal suo contesto che perde contatto con la realtà come ha detto Mimmo Cangemi
Però dentro la perfetta alchimia della sua intelligenza fuori controllo cioè tanta tanta curiosità tanta ricchezza intellettuale
Tante idee che suscitano
Allora in Cile c'è una fascinazione profonda e che Mimmo Gangemi e non restituisce
Con una scrittura letteraria da grande maestro contemporaneo grazie Mimmo Gangemi il libero che non è un romanzo ancorché è un racconto
Di Daniele Archibugi
Ci mette nel cuore di una personalità straordinaria di un uomo che si è dato agli altri
E ha fatto dell'insegnamento molto più che una missione una una sorta di sacrificio oserei dire una una sorta di immolazione se mi è mi è consentita questa parola
A beneficio degli altri con una generosità senza controllo senza limiti
E che però poiché Gian boiata
Nella coscienza dei suoi allievi e nella memoria delle generazioni successive portando questo pensiero e questa pedagogia oggi a farle un esempio di vita
Che è del magistero accademico grazie anche a Daniele Archibugi per maestro delle mie brame alla ricerca di Federico F. edito da Fazi editori due libri
Meravigliosi che ho letto d'un fiato con passione e che vi propongo cari amici ci vuole un box noi ci rivediamo venerdì prossimo per un altro appuntamento buona giornata a tutti
Grazie