Presentazione del progetto di riforma del fisco dei Progressisti

Da quando si è costituito il gruppo cioè dal sei mesi
E tra l'altro a alle sue spalle un un lungo periodo di gestazione scientifica
Sulla questione fiscale
Che ne abbiamo voluto affrontare
Attraverso alcuni comparti distinti proprio per non
Presentare un libro dei sogni
Nella convinzione che la questione fiscale è una questione centrale del della convivenza civile di un Paese
E anche dell'agenda politica di di questi tempi
Ed è in materia complicata
Politicamente difficile
Perché tocca molti interessi però urgente e necessaria
E proprio per la sua complessità pur avendo un disegno generale ne abbiamo voluto come dire isolare in questa occasione un aspetto della la questione fiscale forse uno dei più importanti
Che è quello che riguarda
Il decentramento e l'autonomia impositiva
Delle autonomie territoriali
Quindi Regioni Comuni e Province
Dentro la la strategia di quello che viene chiamato il federalismo fiscale è una formula voglio dire
Però
Richiamo a voi solo una considerazione di metodo ce ne siamo in grado oggi
Di presentare questo testo
E perché ci abbiamo lavorato da molti mesi queste non sono materie che si improvvisano
Solo che siamo dovuti passare attraverso il vaglio di vari
Momenti e istanze della vita associata nostra e quindi oltre che per la elaborazione scientifica tecnica e politica
E quindi siamo putti arrivare
Ora a questo appuntamento che vi sarà illustrato
Dall'onorevole Visco
Che è responsabile economico del nostro gruppo
Mi permetto di aggiungere l'ultima considerazione generale
Ne abbiamo presentato una proposta di legge generale e due particolari sulla
Sull'informazione e il pluralismo nell'informazione e latte le telecomunicazioni
Abbiamo presentato una proposta di legge sulle pensioni sulla riforma del sistema previdenziale
Abbiamo a suo tempo presentata una proposta di legge sulla giustizia cautelare
Ora presentiamo
La la nostra iniziativa sul fisco mi pare che i grandi temi le urgenze del Paese sono toccate tutte non ci siamo cimentati
Sulla coltivazione dei mitili nel golfo di Napoli per intenderci
Importante ma molto particolare ci siamo cimentati con la massima coesione del Paese e abbiamo fatto con le forze che ha uno posizioni in Italia
Cioè in un regime parlamentare
Che non sostiene
La vita di un Parlamento nel modo adeguato per strutture per mezzi per possibilità di elaborazione e tutto fatto in casa
Con i mezzi poverissimi che hanno i deputati e l'opposizione
Però abbiamo credo risposto così perché l'elenco sarebbe molto lungo per integrare quello che vi ho già detto alla compito che io ritengo principale dell'opposizione che quello di proporre
E così
Siamo giunti anche nel campo della questione fiscale in in questo momento degli aspetto del del delle Autonomie
Territoriali in proposito io chiedere Elia Enzo Visco di illustrare immediatamente questa sua
Questa proposta per il nostro gruppo
Dunque noi e questa
Questa è una proposta di legge
Che
Formulata già in un articolato che sarà formalmente depositato tra tra qualche giorno
Quindi non è
Una proposta diciamo in itinere
Ed è un pezzo importante
Di un'ipotesi di riforma fiscale
Voi sapete almeno due dove c'è sapevo alcuni voi ricordano che l'intera tematica della riforma fiscale è stata
Sollevata in Italia
Da
Le forze che qui oggi rappresentiamo negli ultimi dieci anni
Non è che siamo impegnati staff Anita impegnati a fondo nel individuare la necessità di una riforma del sistema fiscale e uno dei punti
Fondamentale decisivi per un Risanamento del Paese sia dal lato finanziario che per quanto riguarda le istituzioni i rapporti tra cittadini è stato
Molte delle argomentazioni che noi siamo andati svolgendo nelle negli anni passati
Oggi le troviamo riformulate anche nella documento che il ministro delle Finanze ha ha proposto anche se le soluzioni specifiche che è contenuto in quel documento tutto lasciano molto perplessi lasciano molto a desiderare
In ogni caso nostra come diceva prima Berlinguer la North iniziative
Si basa su più oggetti noi abbiamo già a presentato due proposte di legge di semplificazione del sistema degli adempimenti contribuenti e in verità l'intera tematica
Relativa alle semplificazioni
è una tematica tradizionalmente tradizionalmente no-stop
Abbiamo presentato un importante provvedimento che riguarda la riduzione fiscale
Che e in parte e anche una modifiche a disposizione societaria
Oggi otto proponiamo o
Questo che diciamo s e la adesso una soluzione organica e compiuta sul federalismo fiscale
Subito dopo le feste saranno pronte altre tre proposte di semplificazione fiscale una proposta che riguarda la tassazione dei redditi da capitale
E altre e una
Importante proposta che riguarda la modifica
Del
Sanzioni amministrative
L'intera
Questo per dire che appunto come ricordava Berlinguer la materia fiscale materia
Molto complicato troppo delicata per essere
Gestita in mezzo immane e in maniera esclusivamente propagandistiche
Allora io quindi non
Voi avete avuto un documento che descrive che descrive la proposta al di là delle considerazioni generali su cui ormai mi pare che ci sia un grosso consenso sulla necessità di arrivare a forme di
Di assetto del sistema fiscale di tipo federale quindi con ampia autonomia e impositive e finanziarie delle regioni innanzitutto ma poi anche degli altri e degli enti locali
Vediamo in concreto di cosa si tratta
Come voi sapete con riferimento alle sole regioni a Statuto ordinario
A oggi appunto queste regione a me conferenze dispensa per novanta mila miliardi
Se appunto verrà approvata una riforma istituzionale come noi immaginiamo basata sul principio di sussidiarietà
Che quindi quindi con la devoluzione agli enti decentrati tutti i compiti che sono in grado di svolgere direttamente questi novanta mila miliardi sempre per le sole regioni a statuto ordinario diventerebbero cento sessanta mila miliardi quindi si andrebbe a un assetto
Della della Spesal ripartizione stesa tra centro e periferia
Molto simile
Ha molto simile a quello a quello o che si può riscontrare in un in un paese come gli Stati Uniti
Dove il Governo centrale e gestisce in circa il sessanta per cento del volume complessivo della spesa
Quindi noi andremo a verso questo assetto istituzionale il che significa che noi dobbiamo organizzare il sistema tributario in modo da
Risponderemo questa Evers ripartizione e delle funzioni
Già quella attuale c'è uno e in quell'attuale c'è è uno squilibrio che tutti lamentano tra no i novanta mila miliardi di funzioni SPISAL e il Po la scarsissima autonomia in positivo
Allora nel fare questo questo cosa significa quando ci si pone un compito del genere
Significa mettere mano all'assetto del sistema tributario esistenti in maniera non episodica e non marginale perché si tratta di trasferire di incidere sud decine di migliaia di medie cioè su numerosi punti di prodotto interno lordo
Ho e e quindi questa la il federalismo fiscale è una occasione importante di
Per realizzare anche un parte rilevante di riforma fiscali forma fiscale che come voi
Sapete per noi consiste nella semplificazione che significa anche riduzione del numero di imposte significa semplificazione gestionale quindi capacità dei contribuenti di capire per quali motivi pagano le imposte
E questo a
Significa anche attribuire a ciascun ente imposte può
Ed entrate proprie
Erano perché uno dei dei motivi di confusione e la gente paga molto imposte e poi non sa chi le spende e come vengono spesi questo significa altresì allagamento delle basi imponibili riduzione delle aliquote e soprattutto e questo un punto estremamente potente il nostro approccio riduzione delle imposte sul lavoro e quindi del costo del costo del lavoro questa questione a cui noi insistiamo con proposte formale fin dal mille novecento ottantasette
Questo poi deve avvenire e nel rispetto di alcuni vincoli
Alcuni vincoli che sono parità di pressione fiscale
Complessiva
A saldo del bilancio immutato del bilancio pubblico centrale quindi nessuna aumento o riduzione di disavanzo
E in più noi inseriamo un altro vincolo che in un periodo transitorio di tre anni
Alle regioni venga gara vengono garantite le stesse somme che oggi ricevono dopodiché il meccanismo va a regime
E quindi inevitabilmente ci saranno non delle differenziazioni regioni potranno liberamente fare quello che vuole
Inoltre la proposta è solo distingue due fasi è formulato in modo da distingue due fasi una prima fase che riguarda le competenze attuali che quindi noi ci preoccupiamo della entrata immediato attacca in vigore di un sistema fiscale di tipo federalista
Dopodiché dato che come dicevamo prima
Da novanta mila miliardi si doveva andare a centosessanta mila
E i tempi saranno legati al processo di riforma istituzionale e di approvazione dalla riforma possono essere tempi non brevi non brevissimi c'è la seconda fase che si preoccupa di integrale no questo sistema trasferendo altre risorse in modo da mantenere questo approccio di autonomia
No e di vincolo di bilancio degli enti decentrati nei confronti del lo spesso
Allora noi
Che cosa accadrebbe accadrebbe nella prima fase la prima fase diciamo accade
Quasi tutto quello di più importante che vengono abolite una serie di imposte innanzitutto
L'abolizione l'imposta locale sui redditi di lavoro
Vengono aboliti i contributi sanitari e la tassa sulla salute
Viene abolito alla tassa di circolazione degli autoveicoli e quindi il bollo auto
Viene abolita l'imposta erariale per la iscrizione al Pubblico registro automobilistico e la sua addizionale regionale
Viene abolite altresì l'imposta provinciale per l'iscrizione allo stesso pubblico registro
Vengono soppresse le imposte regionali e provinciali sul erogazione del gas e dell'energia elettrica
L'imposta erariale sulle assicurazioni auto
L'addizionale IRPEF comunale CNA che poi non è mai stata applicata e infine viene abolita Richard
Quindi c'è una notevole
No una notevole riduzione di in in posizione queste imposte vengono sostituite
è innanzitutto un'imposta regionale sul valore aggiunto delle attività produttive
Che in sostanza e un'imposta sul sul reddito prodotto
Prelevate al momento della produzione
E una imposta sulle due una sorta di la base imponibile valore aggiunto opero e il valore aggiunto che corrisponde al reddito di contabilità nazionale
Questa è un'imposta che ha delle Caratese importanti perché da un lato non consente la soppressione molti sui tributi questo nel posto in cui ogni punto di questo imposto vale più di dieci mila miliardi
Quindi con un'aliquota inizialmente molto bassa cioè il cinque per cento noi siamo in grado di abolire per esempio Lillo cioè che vale sedici virgola due punti
Di abolire l'ICI a otto
Insomma cioè ed è un prelievo che ha una dinamica molto importante rispetto al reddito
Nel senso che se noi avessimo applicato questo importa cinque anni fa
Le simulazioni dicono che il gettito aggiuntivo dopo cinque anni sarebbe stato appunto di circa dieci mila miliardi quindi è un prelievo estremamente
Flessibile
Bastano pochi frazione di punto di variazione delle aliquote per dare un gettito rilevanti
E un'imposta interamente regionale
Con possibilità di manovra delle aliquote da parte del delle regioni
Dopodiché entro c'è un'imposta regionale sul consumo degli di benzina Gallo gasolio su prelevata la pompa
E questo in una prima fase sostituisce il bollo auto
E quindi e in una seconda fase in questa imposto dovrebbe via via passare una parte del gettito oggi delle accise statali le quali si ridurrebbero
E e e man mano che si ridurrà anche si riducono aumenterebbe aumenterebbe il prelievo regionale
Anche questo è concepita comuni imposto autonoma con possibilità di manovra di Enrico
Poi inseriamo due in imposte provinciali
Che riguardano appunto il Pubblico registro automobilistico l'assicurazione auto che sostituiscono quelle soppresse
Nell'elenco precedente
E infine come Elena ulteriore elemento di autonomia impositiva regionale noi introduciamo la possibilità di un'addizionale regionale sull'IRPEF vincolata al finanziamento di spese di investimento
Queste come tributi autonome con
Tale libertà di ma nove
Dopodiché c'è una devoluzione alle regioni in base a quello che avviene in loco dell'accisa sui Saba tabacchi e dei proventi del Lotto
E vi è uno schema di compartecipazione regionale alle imposte sul valore aggiunto sulla base dei consumi regionali delle famiglie
Naturalmente a fronte di questi trasferimenti a posizioni posto eccetto Lecce anche una riduzione degli attuali trasferimenti Vialli alle Regioni scompaiono tutti i fondi
Costanzo in buona sostanza fondo trasporto il fondo il fondo sanitario e quant'altro
E ne e nello stesso momento le regioni sono vincolate rigidamente al pareggio al pareggio di bilancio questo consente di finanziare interamente la prima fase quindi l'attuale Spesal di novanta che mira mediati
Poi c'è la seconda fase che associato al processo di revisione costituzionale e per la per la quale appunto è è previsto il anche di rifinanziamento che ebbe si basa come dicevo prima sulla sostituzione progressiva integrazione dell'accisa da viale sul benzine gasolio con l'imposta regionale
Sul sul consumo delle stesse fonti energetiche
E poi l'estensione della compartecipazione regionale al gettito dell'IVA espressione verso
Ma non non è non è difficile capire si tratti di un refuso
E contemporaneamente a questo processo naturalmente c'è un rafforzamento del del meccanismo perequativo
Che poi come vedremo un meccanismo automatico questo è un altro aspetto molto importante
Se andate alla pagina sei vedette la tabella che indica che cosa accade per per le regioni rispetto alla situazione attuale e dopo la riforma competenze vigenti e competenze estese
Il nostro obiettivo il finanziamento al cento per cento della autonomia
Regionale senza trasferimenti
Dello Stato una tutto contributi i propri devoluzione di tributi erariali e compartecipazione al gettito di tributi erariali
Quindi tutte le fonti possibili no teoricamente di individuate di finanziamento degli enti decentrati
Anna sono utilizzate proprio compartecipazioni e parti e Anna solo imposta tributi erariali e attribuzione
Anti tributi e erariali
Valori che ci sono alcuni interventi per le province e per i Comuni
Per le Province appunto c'è c'è e oltre alle istituzioni tributi provinciali specifici prima ricordati c'è una sola imposta all'imposta regionale sul consumo di benzina e gasolio
Quindi in sostanza l'idea è che le province in futuro il compito principale sostanziale Province e quello della manutenzione della rete stradale provinciale e quindi ci sono imposte che hanno a che vedere
Con questa funzione
Mentre invece per le regioni le regioni sono che
Sì si adotterà una un approccio che di fatto comporta imposte sul reddito qui quella sul valore aggiunto imposte sui consumi opportuni o partecipate
No viva
Infine per il Comune
Per i Comuni c'è l'abolizione dell'ICI a che viene poi sostituita con una sola imposta l'imposta regionale sulle attività produttive
Anche questo molto molto importante perché consente una flessibilità una dinamica del getto i Comuni che oggi non c'è
E che a quanto mi pare di capire non c'è neanche nelle previsioni del libro bianco perché sia per le regioni che per i comuni il libro bianco prevede i prelievi che sono rigidi
No e che quindi
Comprimono fortemente le capacità
Di autonomia effettiva delle regioni nel futuro
C'è una revisione del dell'incidente sia per assicurare maggiore libertà di manovra ai comuni per esempio poteva
Consentire abbattimenti e o variazioni di incidenza per quanto riguarda il
Per quanto vedo per quanto riguarda diverse tipologie di immobili
E sia poi nell'ICI è previsto il graduale assorbimento della imposta di registro sugli immobili
Graduale perché queste non sono cose si fa dall'oggi al domani citate cinque sei mila miliardi e quindi e quindi pensiamo e che ci voglia Nocioni alcuni anni la
E questo significa quindi via via si abbassa o scompare l'imposta di registro si trova adeguare la imposta immobiliare
Sempre collegato con questo c'è la partecipazione alle dei comuni o o di
Associazioni di Comuni alla gestione del catasto urbano
Questo su potrà avvenire anche con la creazione di società a miste pubblico private
C'è la trasformazione della tassa sui rifiuti in tariffa di scopo gestito in modo autonomo dai Comuni e infine c'è una sostanziale liberalizzazione della dell'atto sulla faccia della tassa
Asper l'occupazione degli spazi pubblici
Che e adesso è una assurda imposta diciamo centrale sostanzialmente
E che un domani diventerebbe assolutamente libere cui e questo è molto importante perché all'interno di questa imposta c'è tutta la faccenda dei parcheggi
E quindi e quindi della
Del controllo della congestione urbane
Se volete questa è un'altra pezzo di tassazione ecologica inserite Quiché
Ci sono due tabelle che
Sintetizzano la la situazione prima dopo la riforma sia per i comuni che per le Province per i Comuni inoltre previsto
Che la distribuzione a a scopi perequativi che attualmente viene fatta dal ministero degli Interni
Nel giro di un certo numero di anni progressivamente utilizzando dei meccanismi che già sono
In atto aveva ad opera delle leggi delle regioni voi sapete ci sono i fondi perequativi di cui se ne uno in cui ogni che si riduce del cinque cento l'anno
E che aveva formale uno ingloba assieme al fondo perequativo globale allora questo cinque per cento l'anno o per dal regime ogni cinque per cento va alla andrà alle Regioni
E quindi la anti distribuzione dei conferimenti Haskovo perequativa fuori comuni diventerà un fatto che riguarda la i rapporti tra comune e Regione e non più tra Comune del governo centrale
Lo stesso punto c'è poi la tabella sulle sulle Province
E infine la cosa molto importante
Il meccanismo perequativo
Meccanismo negativo non lo immaginiamo come con prima
Un un meccanismo
Questo riguarda essenzialmente le regioni
Voi sapete qui ci sono diversi approcci c'è un approccio diciamo solidaristico che Anna ipotizza una una sperequazione di tipo orizzontale eccetto la Regione
Un è un invece un approccio più tradizionale che pensa a un a un meccanismo di tipo verticale cioè con un fondo nazionale che poi viene ripartito
Difetto di quest'ultima di questo poi ci sono anche stati approcci che che indicavano
La possibilità di un sistema geometria variabile cioè ci sono regioni che sono più avanti a due velocità regioni son più avanti vanno avanti subito per le alte continua lo stato a ma anche venti
Allora la il nostro approccio e automatico e di tipo orizzontale
Cioè il limite il limite di crede la creazione di un fondo
Che poi il fondo deve essere parametrato per il futuro a qualcosa
E non si sa bene cosa può essere questa cosa di solito abbiamo visto nell'esperienza che abbiamo fatto finora con i comuni che il fondo di perequazione vengono collegati alla inflazione programmata
Questo a rende progressivamente insufficiente il fondo per realizzare gli scopi a cui dovrebbe
Che dovrebbe dire adempiere quindi noi abbiamo un meccanismo invece che consiste e che in seguito nella compartecipazione all'IVA
La quale avviene sulla base dei consumi dei consumi regionali corretti per tener conto della distanza tra consumo medio di ogni regione e consumo medio nazionale questo lo schema di ripartizione che esiste anche in altri Paesi e che ha appunto la caratteristica di essere automatico e molto efficace e legato alla crescita del gettito tributario e non non deciso
Al dalla legge finanziaria cioè dal governo centrale
Alle a regime
Questo
Meccanismo di perequazione sarà esteso anche ad altre attributi scultore punto dove l'IVA
Quindi nel complesso come voi vedete noi prefiguriamo un sistema
Diciamo di
Ecco un a un sistema con un federalismo che a metà strada tra il federalismo
Di un paese come gli Stati Uniti è un paese di un paese come la Germania che prende il meglio delle due esperienze che arriva ha dimensioni di decentramento molto rilevanti più accentuate
Di quelle che ho potuto intravedere nel nel libro bianco che risolve tutti i problemi tecnici che ci sono che non sono scarsi
E che ha caratteristiche di poter funzionare a regime senza limiti tempo assegni interventi correttivi
Che ci consente di fare delle grosse operazioni di di razionalizzazione tributaria
Punto voi pensate il da Nicotera dire sulle imprese che oggi è del cinquantadue virgola due per cento
In questa a in questo approccio diventerebbe del sedici del trentasei per cento più l'imposta regionale sul valore aggiunto che
Varia fra un
Po'ipotizzare un cinque un cinque sei per cento quindi ci sarebbe una riduzione di oltre dieci punti a parità di gettito
Con
Una allo aumento molto rilevante di
Di base impossibile
E con questo diciamo che
Pezzo una metà poco più della metà della riforma fiscale e sul tappeto se si aggiungono quelle cose già presente e quelle che abbiamo presente atto che presenteremo all'inizio dell'anno prossimo e se si tengono presente lecco nelle vecchie leggi che avevamo presentato una ottantanove enne ottantasette novanta dove c'è alle la riforma del del Direttorio sulla riforma dell'IRPEF
La tassazione ecologica e quant'altro poi punto potete avere il quadro completo
Domande
Sorpresa questo lavoro è frutto di una distrazione di sei mesi questa somma può e anche l'esperienza pregressa
Ma non è casuale col presente a te oggi che c'è questo libro bianco del ministro del lavoro delle finanze oppure c'è una coincidenza anime sia una coincidenza temporale
Va però non voluta non voluta
C'è cioè
Altrettanto abbiam fatto per le pensioni non è che abbia fatta coincidere con l'accordo governo sindacati però siamo venuti fuori due giorni dopo perché era così poi diamo voluto significare che noi stiamo presentando
Un nostro contributo al governo libro bianche un è un contributo all'opposizione se ho ben capito
Nel senso che si sposterà verso posizioni il ministro
Salvo che non voglio trasmigrare di nuovo mi pare che gli sia congeniale
Ma è sempre nella dialettica politica tutto questo
Sa anche in alternanza delle fasi succede
Ma no la condanna a morte molto semplice
L'impegno c'è la moda è era di presentare la riforma sul federalismo fiscale prima prima di Natale questa era sa essenzialmente un impegno interno
Che viene rispettato dopodiché
è stato scelto U élite un giorno utile prima prima appunto del dibattito politico sono
E piuttosto e il governo il ministro che ha fosse anticipato la presentazione del suo libro
Talvolta
Pochissimo dal modello americano ora negli Stati Uniti ci sono degli stati e poi diciamo l'organizzazione federale nel modello tedesco ci sono ai lender di estensioni nettamente superiore a quella delle nostre regioni in Italia ci sono delle regioni a statuto ordinario a statuto speciale
Il che già complicato anche in una situazione esiste diciamo può rimanere nell'attuale distinzione livello attuali regioni hanno la massa critica sufficiente
Leggiamo per gestire una simile autonomia avete avuto un so dei le intese o comunque dei confronti con la Liga che a suo tempo presentò per prima questa idea del federalismo fiscale
Ma guardi
Al a regime io non credo che dovrebbero più esistere regioni a statuto speciale naturalmente perché questo sistema è tale da garantire la massima autonomia tutti
Il punto il punto è che nel caso le Regioni a statuto di alcune almeno regioni a statuto speciale ci sono anche vincoli costituzionali quindi questo non può essere fatto in questo assetto
Ma hanno il meccanismo ipotizzato e tale da se si fanno i conti da
Comportare un forte incentivo alle regioni di fondersi tra loro
In particolare le regioni più piccole di aggregarsi a quelle più ampi
è evidente che questo processo sarebbe auspicabile però non è un processo che può essere importante
Questo è un processo che deve avvenire democraticamente da parte comunità locali e questo potrà avvenire solo se le comunità si renderanno conto di avere una convenienza no perché oggi come oggi le le tendenze il sei virgola nove di segno opposto fra quindi ma il problema il sistema sarà si risolveva consorte
Comunque questa è una forma fiscale noi stiamo preparando la riforma istituzionale che riguarda i decentramento l'autonomia il federalismo solidale ci c'era e però abbiamo dello sfondo le idee sennò non sarebbe possibile prendere una parte senza avere l'altra
Se abbiamo anticipato abbiamo anticipato un processo che ha anche un versante istituzionale
In più voglio dire quello che diceva Visco
è vero che l'Italia otto mila ottocento comuni e c'era le regioni alcune delle quali hanno una dimensione piccola
Però ho consideriamo sbagliato un approccio al federalismo o all'autonomismo locale che prima di tutto sia riguardi una re riscrittura dei confini territoriali per queste in materia di grande passione nella discussione
Capaci di dividere e non di unire e quindi come diceva Visco il processo è quello di creare delle forme di gestione comune di alcuni servizio di alcune funzioni però volontaria incoraggiata incentivare dove la massa critica insufficienti
Di gestione comunale questo già si verifica per alcune cose
E sarà molto opportuno nel Complesso
Senza il milione di lire ci sono tre regioni o otto oppure dodici come hanno proposto adesso che sono tutte cose fatte al tavolino di ingegneria istituzionale geografica che possono soltanto produrre grandi arrabbiature della gente voglio vedere se si dice che il Perugia non è più una capitale o Campobasso come più non esiste più
Ho Aosta si cancella che chi chi mi sembra che sia fuori dal mondo non è non è il processo che non intendiamo aggiunge
No quali sono le voci appositi impositiva che concorrono se rimangono all'entrata fiscale per lo Stato centrale lista nessuno
Come tutto quello se lei conosce il sistema fiscale tutto quello che non è qui elencato che vuol dire che il che vuol dire
Lei l'imposta sul reddito l'imposta sulle società alle imposte l'imposta sui redditi da capitelli
La una parte delle delle accise una serie una serie di altri di altri prelievi cioè rimane la a parte più ma più rilevante
Quello che noi proponiamo è un processo è un processo
Del resto del resto questa è la situazione che c'è negli assetti negli assetti fedele Lennon dove il le imposte principale fedele alle e l'imposta sul web intesa in senso ampio
A che poi appunto il resto è gestito localmente
Sì volevo capire un momento se siamo
Tutti d'accordo sul principio della responsabilità dei gli enti locali
I meccanismi di compartecipazione non garantiscono esattamente
Cioè perché non mentre
L'ente locale responsabile secondo Marianella l'aliquota e magari anche la la base imponibile di un tributo che gli compete
Se c'è compartecipazione c'è un un accordo legislativo o amministrativo allo stato ente locale quindi non è piena la responsabilità dell'ente locale
No ma l lei è arrivato a un certo punto della della discussione risposte
Della Caratese questo corso è esattamente l'opposto che cioè mentre il federalismo tedesco riusciamo e di tipo esclusivamente partecipativo compartecipativo
Qui il grosso circa e di attributi autonomi integralmente autonomi con libertà di manovra di aliquota
Fra poi ci sono attributi che la che sono italiani ma che su un attribuiti integralmente
Ai alle regioni e agli enti locali e poi pochette possibilità di Soru ha imposto ASPI attributi erariali e poi c'è compartecipazione né al cui interno Inc e integrato il meccanismo di perequazione questo il e il disegno utilizziamo tutti gli strumenti
Altre altre voci o o è e nel caso della compartecipazione c'è se e le il meccanismo della riserva di aliquote per evitare che se lo Stato aumentarle su imposte
Poi una parte vada a finire alle regioni
No le regioni hanno a loro lo riserva di elicottero si prendono quella parte lì cioè tutto il meccanismo è fatto per impedirle ogni piè di lista
A vere e bilanci assolutamente assolutamente in pareggio fra l'altro dimenticavo mance nell'appunto non abbiamo anche immaginato un
Una sorta di fondo di riassicurazione appagato da Regione e Comuni per far fronte ad eventuali situazioni di crisi finanziaria
Cioè quindi essere utili di dissesto quindi queste cose sono tutte incorporate dentro il sistema delle Autonomie e gestito da dallo cioè lo sforzo è proprio questo di tutti prima
Decentrare compiti e responsabilità
Va bene
Domani quanto in termini numerici queste riforme diminuiscono il numero delle casse oppure no cariche sportive o moltissimo con le può vedere le due del godendo
La sono all'elenco delle imposte abolite guai se vedesse invece appunto col punto il punto cinque naturalmente qui
Ma
Io no no alcuna intenzione di competere con la propaganda di Tremonti che Pio perché dice che lui passa da cento e duecento tasse a otto perché non è una Lovere le duecento con le cento e non sono vere Leo no però Onorio aboliamo una sfilza notevole di tributi
Di di cui alcuni importantissimi come come Lillo
La il bollo dell'auto Licci atto tutta una serie di altre di altre nove contributi sanitari son cinquanta mila lire quarantadue mila miliardi
La tassa sulla salute
Cioè dico fa in essi e non si tratterà di
Di abolire e che chessò una voce e dell'imposta di bollo
Capisce io o vi pregherei di concentrarvi più sulla rilevanza che non sui numeri
Poi se si abolisce l'imposta di registro come qui è previsto io l'acconto per uno Tremonti la contate per trentanove
Quante sono le voci
Della della delle porte quindi
Va bene Mondadori ditemi sono piovuti autonomi con libertà di manovra
Cioè lo Stato però stabilisce una soglia massima in percentuali prelievo per esaminate voce cento stagionale su consumi benzina gasolio pure ogni regione deciderà
Proposto dallo Stato o lo Stato stabilisce una soglia minima innanzitutto perché c'è il problema parità di Jack
E di non creare poi dopo di che c'è anche un limite massimo almeno la prima fase personalmente una volta che si va a regime il meccanismo funziona da solo
E quindi si crea anche una competizione fiscale tra Regioni io sono però abolire tutte e due limiti
Nel senso che hanno che non c'è che non c'è bisogno
Però nella nella fase nell'articolato ci sono delle veline delle forcelle come sempre accade