Presentazione del libro di Gianni Toniolo "Storia della Banca d'Italia. Formazione ed evoluzione di una banca centrale, 1893-1943 - Tomo 1" (il Mulino)

Buongiorno tutte a tutti è un piacere e un onore
Raccogliere la nostra ha ora degli Atti accademici il governatore della Banca d'Italia
Sono Ignazio Visco ringrazio gli organizzatori di questo importante
Occasione di confronto di dibattito il laboratorio di analisi monetaria della nostra università e l'associazione per lo sviluppo degli studi di banche di borsa e in particolare sul presidente Nazzareno Gregori per avere organizzato questa significativo occasione
Saluto e ringrazio
Direttore Ferruccio de Bortoli per aver accettato l'invito a moderare la discussione i relatori di oggi professore Massimo Bordignon Piercarlo Padoan e Stefano Ugolini grazie per quanto ci dirette dell'infezione che svolge detti intorno al libro di Gianni Toniolo dedicato alla prima fase della storia della Banca d'Italia e che Nesta però ben lontano dallo scendere al merito ma
Un testo
Di storia generale ma non spetta a un testo che può essere importante e utile leggere per cultura personale a chi voglia comprendere attraverso il particolare
Punto di osservazione della governo dell'economia della moneta
Decenni importanti della storia
Del nostro del nostro Paese comprendere dei fenomeni significativi e delle dinamiche a molti a chi non colpiva direttamente queste materia a molti fino ad oggi incognite
Due soltanto suggestioni parlare di Banca d'Italia
Evoca anzitutto Liberia o la categoria della stabilita
Intanto poiché un obiettivo quello che viene spesso denunciato proclamato la stabilità ricambi della moneta della economia per chi al di fuori di questi temi e di queste tecniche
Certamente anche in termini retorici o in termini di immaginazione
Un istituto di emissione da l'idea della stabilità anzi direi di più risponde a un bisogno a un'ansia di stabilità
Molte cose possono cambiare nell'economia tutto alla fine
Precario mutevole fragile
I prezzi possono crollare o esplodere l'inflazione può accendersi o spegnersi
Qualche anno fa facevo molta fatica a studiare il rispiegare ai miei studenti di diritto privato il principio nominalistico
Perché quando uno dei Ceccherelli debiti pecuniari si stringono comune Telegatto il suo colore nominale questi Cervone che cede qual è il problema è ovvio se devo dato i cento euro ti dava cento euro anche tra due anni sì
Ma attecchisca studi nel due mila dieci o nel due mila diciamo diciotto diciannove i cento euro tra due anni son cinquecento euro più o meno
Ma quando studiavo io i cento Euro e cento mila lire dopo due anni erano ottanta mila lire e adesso detonato ancora la situazione quindi l'economia cambia le vicende ondeggia hanno le condizioni politiche anche loro
Ma noi abbiamo bisogno di alcune ancora di alcuni Ganci ai quali è attaccare le strutture della nostra società qualcosa che tendenzialmente offrono un punto di riferimento e certamente una delle istituzioni soprattutto tra quelle che sono affidate ad un ente unico avevano potrà venire anche l'università
Dovrebbe ambire a questo scopo la scuola ma le università non la Banca d'Italia è quella ed è unica e a quella sì è sempre guarda
Ha attraversato la storia attraverso delle figure importanti
Alcune delle quali di nuovo ai più
Può e contemporanei inghiotte
Penso che nella mia generazione cominciamo a conoscere i governatori da Guido Carli cosa avesse fatto prima
Non si sa per chi non ha studiato questi temi ma si apprende che le loro scelte sono scelte che hanno avuto delle poi delle ricadute importanti ma a prescindere dalla loro valutazione dal punto di vista tecnico ciò che conta dal punto di vista istituzionale che appunto la Banca d'Italia è una istituzione leggiamo nella storia da questo punto di vista è una delle strutture fondamentali sulle quali si costruisce la nostra società per come adesso
Se poi la nostra società prendesse a funzionare in un altro modo Condit rapporti economici totalmente diversi fosse sarebbe superata del resto non sono mai è sempre esistite le banche centrali
Hanno cominciato esistere e forse un giorno non saranno più necessarie ma fino ad oggi nel percorso della vita di tutti quelli che sono stati qui dentro che sono qui oggi
Sono certamente un elemento di riferimento quindi la stabilità come istituzione la seconda osservazione poi concludo
E questo è un po'meno immediato mi rendo conto del ruolo della Banca d'Italia come agente culturale
Perché è un luogo di grande elaborazione non è
Un luogo dove si fanno delle si prendono delle decisioni esclusivamente sulla sui tassi di cambio sulla politica economica sullo sconto su qualcosa che incide su dei tecnicismi è un luogo nel quale si fanno riflessioni dove si applica la scienza economica
Che ha un importante centro studi e la scelta di avere centri studi lo conoscono benissimo gli importanti centri studi delle banche italiane pubbliche delle istituzioni e di quelle private del ruolo che hanno avuto e questo essere un luogo di promozione di elaborazione culturale significativo ne escono di modo di comprendere ridefinire la funzione di un istituto di emissione di un istituto di vigilanza
Ne escono anche in un certo modo delle visioni su come deve funzionare la società il grado di liberismo che deve essere concesso alla società a un certo settore ma in fondo tutto quanto quando si agisce sulla leva
Dell'accesso alla moneta
E ultima cosa nel loro funzione dirigente culturale sono anche un grande agente di o sono state di formazione perché la Banca d'Italia certamente a generato
Una serie di figure importanti attendibili dell'alta burocrazia del Paese che ne hanno migliorato il funzionamento sono un luogo dove le persone di alta qualificazione si formano e si formano con una autorevolezza con una attendibilità e a questo punto il cerchio si chiude pratiche autorevolezza e attendibilità c'era il porto la parola iniziale stabilita
E per questa ragione credo che sia importante quest'occasione di pensare su come si è arrivati a questo cioè
Come in questo ponderoso tomo di Gianni Toniolo sia descritta questa situazione aggiungo solo una cosa è anche l'occasione questa per ricordare un nostro maestro di questa università scomparso di recente
Come anche l'autore ma penso soprattutto con commozione rispetto a Luigi Pasinetti che ha segnato
La scuola economica di questa università che è stata una guida per tutti e che è stato di più non posso so benissimo quale fosse il suo quello scientifico ma non ho gli strumenti per valutarli
Personalmente ma
Ho apprezzato moltissimo anche nella fase in cui egli aveva ormai cessato la sua attività ufficiale lo stile e il modo in cui si è sempre comporta era un Nobel Candy dette molti sarebbero arrivati qui
Su una sedia gesto a Torino a tutte le mattine lui arrivava con grande gambe umiltà chiedendo sempre permesso e dando un contributo immenso a questa università che negli anni si ricorderà del suo magistero quindi è un onore è un dispiacere però ricordavo in questa occasione DIA
Buon pomeriggio a tutti io ringrazio tutti i partecipanti a questo evento
Si è che siano qua in presenza siete in moltissimi sia che sono collegati in remoto e porgo a loro un sincero benvenuto a questo dibattito sulla storia della Banca d'Italia nei suoi primi cinquant'anni
Noi dobbiamo sapere che la storia ci insegna moltissimo e dobbiamo stare attenti all'interpretazione degli eventi proprio per apprendere e migliorare
Il nostro Paese la nostra società
Questo libro tra l'altro e molto rilevante sia per il contenuto ma sentiremo Viscas ante ma soprattutto perché ci ricordano Gianni Toniolo che recentemente scomparso non più di tre mesi fa
E questo è un modo per ricordarlo è anche questo e storia anche questo e memoria ed è importante sottolinearlo
Toniolo nel libro parte dalle origini della Banca d'Italia Nesi Nesi sviluppa la sua evoluzione attraversa un con l'analisi di contesti che in quell'epoca sono stati moltissimi pensiamo al colonialismo
All'alla prima guerra mondiale al periodo fascista
Quindi anche interpretare questo libro alla luce di questo contesto ci renderà molto più di valore perché avremmo ha preso delle cose che potremo applicare anche negli anni futuri
Io ringrazio anche il governatore Visco della sua presenza e del suo intervento perché la sua autorevolezza danno valore a questo evento
E danno valore anche al ricordo del grande professore Toniolo quindi grazie davvero della dell'intervento dopo l'intervento del governatore ci sarà una discussione una discussione molto importante credo molto avvincente che verrà moderata da de Bortoli
E i di scarsa non saranno il professor Padovan Ugolini
E Bordignon ai quali don anche a loro un mio ringraziamento per il loro ruolo
Guardate io credo che questo sia un momento molto importante per la nostra associazione l'associazione di sviluppo di gli studi di banche borsa perché è una testimonianza che guardiamo al passato per pensare al futuro
Grazie a tutti e chiamo sul palco il governatore Caravà
Buongiorno grazie grazie per l'invito anzitutto che che è stato molto gradito e per l'iniziativa che attraverso la la presentazione di questo di questo libro da un lato racconta un po'la nostra storia costò la Banca d'Italia con l'altro raccontano Stato del Paese
Infine convinti è un libro scritto da quello che i romani dovrebbero definito un vero bonus dicendo di perito s'cioè una persona che in grado di il tracciare
Un una storia che materiale spesso per specialisti in modo che anche chi forse non è specialista che non ha la cultura poter arrivare da solo a definire un percorso in grado di seguire sono purtroppo però costretto ad aprire questo questo intervento c'è un grande dolore nel ricordo di Gianni Toniolo
Il libro è stato completato
Nell'estate scorsa io di corso scritto una prefazione lo ricordo ancora a metà luglio e l'abbiamo scambiata con Gianni che stava all'epoca in Sardegna
E dopo di che abbiamo detto ma sa fare una presentazione pubblica però fatto la presentazione pubblica appena stampato è stata fatta diciotto di ottobre il giorno prima Gianni viene da me era veramente molto soddisfatto di essere riuscito a portare a termine questo volume in questo modo e diciamo adesso ho il cantiere aperto per il secondo tomo
Perché previsto sì continui fino
Non ai giorni nostri ma fino al novantanove al l'idea è quella di andare dal quarantatré al novantanove e completare la storia Banca d'Italia prima della costituzione monetaria economica e monetaria ora aveva molte idee aveva cominciato aveva un indice
Raccolto materiale
Enzo nel discutere si adattano a me piacerebbe molto presentare questo libro ma non vorrei presentarlo nelle sedi della banca di tale
Vorrei presentarlo nelle università nel mio mondo
E ed è molto opportuno quindi che
Qui avvenga questa questa presentazione che è una presentazione ovviamente non è che si seguirà tutto quello che c'è scritto nel libro sì però sarà un dibattito sicuramente sono molto contento che
Persone così autorevoli riuscì
Racconteranno un po'qual è la loro impressione cosa ricavano da questo però e sono anche molto contento perché è un libro che chiude un percorso un percorso iniziato nei primi anni ottanta
Quando Ciampi
Un po'forse seguendo anche
Gli stimoli che venivano dall'interno della banca Pierluigi Ciocca era molto importante all'epoca nello stimolare l'utilizzo di un approccio anche storico non solo quantitativo non solo teorico e non solo
Diciamo di analizzi empirica ma di usare anche la storia non perché si imparavano storia classica riesce a ragionare capire sostanzialmente
Anche come le variabili sulle quali noi continuamente
Discutiamo e ci confrontiamo sondato il determinarsi e perché le condizioni iniziali sono quelle che sono e e l'idea è mille novecentottantatré ottantaquattro
Ciampi
Decide di cominciare a fare dei lavori per il centenario dalla Banca d'Italia mille novecento novantatré
Ciampiano presso uno lavorava in questo modo io l'ultimo minuto cominciamo le prestazioni finali dove il sei di gennaio organizzava un incontro per le contrazioni finale il trentuno maggio beh qui cominciato qualche qualche anno prima
Per costituire questa attività in grado di predisporre il materiale per
Ricordare per celebrare il centenario dalla Banca d'Italia
Che peraltro lui non celebrò perché nel mille e novecento novantatré era appena diventato presidente del Consiglio e quindi tutto il lavoro di dieci anni che aveva seguito in prima persona con un comitato per cui aveva fatto far parte dato intervenire Carli Baffi predecessori presieduto da Carlo Cipolla massimo storico economico e paghiamo per l'epoca con
La partecipazione di Giovanni storici ed economisti italiani tra cui Gianni
Giannini partecipa a questi lavori iniziali che hanno come obiettivo quello di mettere insieme il materiale archivistico
Il materiale statistico analisi che e siano in grado di costituire materiale propedeutico
Per poter poi
Arrivare a effettivamente scrive una storia Banca d'Italia diceva Ciampi non possiamo iniziare con una storia da Banca d'Italia iniziamo con raccogliere il materiale per riuscire a mettere insieme i documenti gli scambi di lettere dall'archivio l'archivio della banca non solo l'archivio dalla banca le statistiche ricostituiamo le statistiche grande lavoro statistico di Guido Rey e di Stefano fino al tema che lavoravano per anni a cercare di andare a vedere come le statistiche del Paese professoresse ricostruite e attraverso quello ricostruito questo ricostruzione andare a capire anche i momenti decisivi nella storia economica
E questo lavoro ha portato a
Oltre quaranta quaranta libri quarantacinque libri circa della collana storica dalla banca d Italia documentazione analisi statistiche
Questi libri sono tutti disponibili adesso dopo essere stato duplicati per i tipi
Di la terza di Marsilio
Sul sito della Banca d'Italia quindi non potete non andare acquistate direttamente a me piace tenere i libri in casa però ovviamente se volete lavoraccio bidelli eccetera sono tutti su sul sito della banca e anche questo libro
Per i tipi del Mulino questa volta perché ne facciamo delle gare
Di di volta in volta per un certo periodo gli anni per pubblicare queste queste questi contributi questo libro fra due anni sarà disponibile anche sul sul sito internet
Finalmente una sintesi perché dice diceva Ciampi solo una volta che si tutto raccolto potrei potremmo procedere a
Chiedere a un personalità esterna
Di provare a mettere giù un divisione unitaria complessiva della evoluzione della banca centrale in Italia persona esterna
Da individuare ovviamente nel mille novecento ottanta non c'era nessuna idea le persone che hanno lavorato sono noti storici sicuramente c'è anche economisti invece ricco Guarino
Lo stesso
Gianni Toniolo ha pubblicato tre volumi nelle nei primi anni di della collana e poi due volumi uno sulla concorrenza nel peso storico è un altro
Molto importante per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia su l'Italia nel mondo l'economia italiana del mondo tra cinquant'anni e gli accurati
Come curatore sia di questo sia quello sul sulla concorrenza ma come autore con libro sulla prima guerra mondiale la Banca d'Italia il libro sulle banche negli anni venti con con Guarino
E un lavoro di sintesi di tutto il materiale esistente fino a loro con De Cecco e Coppola
Mi piace anche ricordare il fatto che Gianni Toniolo insieme a Pierluigi Ciocca
Avuto l'idea la costanza e la forza di ridare dignità alla rivista di storia economica fondata da in audizione trenta chiusa nel quarantatré
E che chiaramente ad rivissuto e ancora vive piuttosto bene di questi tempi
Gianni non era solamente uno storico
Non era solamente neanche direi uno storico economico che in qualche modo rifatto l'analisi evolutiva
Della economia di un Paese di un'area di una di un settore dell'industria è era anche un economista
Questa capacità di mettere insieme questi due elementi quindi l'analisi e
L'acconto Traverso gli ordinò gli occhi dell'analisi è cruciale per questo libro
Ma è anche interessante che il fatto che con Gianni abbiamo condiviso spazi fisici continuamente lui stava
In aveva una postazione nel nostro appresso si chiama divisione di storia economica prima l'ufficio ricerche storiche frequentava l'archivio della banca
Continuamente
Era parte anche degli scambi con i più giovani e io stesso lo vedevo regolarmente siamo amici erano amici da da quarant'anni ma ma un conto è essere amici e frequentarsi diciamo normalmente
In occasioni in occasioni
Non non diciamo di di di familiari o di
Conviviali è un altro e quello invece di discutere di questioni di economia di politica e lo facevamo
E c'è l'ultimo libro di Gianni clienti basta sì in sull'Italia non mi ricordo divisa in difficoltà non mi ricordo come qual era il termine che che non so che usava
E che testimonia come lui fosse passo imponente consapevole
Della situazione corrente di avessi ed è il succo come intervenire
E contemporaneamente però
Utilizzava alcuni possono alzare metodo econometrico altri la teoria lei usava la conoscenza della storia però attraverso uno schema analitico approfondito
Il libro e quindi è una sintesi è una sintesi
E non parlerò dei contenuti perché chiaramente questo è il compito di questo di questa questo parla anche che conto ringrazio anch'io dopo gli investimenti che sono stati effettuati perché per il livello per
Diciamo anche la la
Sono sicuro l'attenzione che hanno dedicato nella lettura delle delle parti che più interessano
Quello che mi piace dire e e io ho trovato nella discussione don Gianni due o tre punti che raramente si trovano primo punto b non è la storia della banca di tale da mille
E ottocento novantatré al mille novecentoquarantatré data che segna la cesura fondamentale del Paese inattesa dire una il ritorno della democrazia e della prosperità sostanzialmente nel Paese ma è comincia molto prima
Comincia da Genova Venezia Napoli stiamo parlando del patto cinquecento va avanti racconta tutta la storia di come una istituto di credito
Si trasforma diventa attraverso la concessione di missione interessato a questioni che vanno al di là della singolo rapporto rapporto di banca
E stiamo parlando quindi della banca sarda che subisce la Banca di Genova che crea la banca non sono il regno idee di Cavour che era incerto Cavour o se fosse bene a vedere più
Banche d'emissione una sola arriva alla famosa crisi
O scandalo la banca romana
Viene chiusa la banca romana si unisce la banca sono del regno e le banche piccole banche toscani di missione
Ebbene creata appunto la Banca d'Italia se voi venite a Palazzo Koch vedete che c'è scritto BNL spesso nelle maniglie
Perché era stata pensata come la sede della Banca nazionale del Regno ma nel frattempo abbiamo fatto questo salto la Banca d'Italia
E diventa una delle tre banche di missione e c'è questa primo il iniziale
Di racconto sopra il fatto che noi abbiamo avuto in questo Paese un certo numero di banche di emissione c'è un in quella collana storica
Dedicare un'attenzione a questo varie persone Valeria si annuncia scritto un libro ma un robusto che un un racconto una articolo un saggio De Cecco anche cioè c'erano più banche dimissione poi diventano tre
La Banca d'Italia è la più importante poi con la legge del ventisei sostanzialmente c'è un monopolio di missione che a lungo il governatore che sarà governatore dal ventotto direttore generale della Banca
Dal mille novecento cioè Stringer aveva ricercato con forza e qui
Non è chiaro ma c'è una forte interazione
Con il partito fascista dell'epoca nella quale non è chiaro se l'obiettivo era quella di togliere potere alla Banca d'Italia oggi attribuire poteva bacchettata c'è un conflitto e parlando con con Gianni questo emerge un emergeva abbastanza perché c'era lo da una parte
Il conflitto a contestare fa nei conflitto quindi forte anche di poco di pochissimo
Dall'altra però c'era il desiderio di attribuire alla Banca d'Italia delle responsabilità in un contesto in cui le banche avevano problemi a sopravvivere spesso e quindi con i salvataggi
La Banca d'Italia nasce
Come banca commerciale ma anche Banca di missione quindi Banca centrale è un passaggio complesso non è chiaro se Stringer lo lo comprende lo vuole dall'inizio poi chiaramente lo ricerca e però
Il problema grosso era qui c'è un problema di stabilità come tutti
Questo è il problema del del governatore Vamba delle banche centrali la Banca d'Italia non è la politica monetaria problemi problema la banca ed è la difficoltà che c'è prioritaria ai la responsabilità enorme
La ecco con la banca come il ministro ex dell'economia Sabelli si si può rischiare anche anche molto di più e e anche anche per eventi che possono essere se apparire modesti
L'arco il paradosso che io sviluppato leggendo sia questo libro che che un po'di di più approfondendo
L'operato di Stringer e che non sono sicuro che stringhe veramente la voleva questa vigilanza ma chiedeva capiva che era essenziale
Ma poi aveva chi il timore e questo lo ricorda lo cita anche Gianni che che si sarebbe attribuito alla Banca d'Italia le responsabilità che la battuta di una erano tant'è vero che dice nella relazione del ventisette
Dice be noi
Abbiamo avuto questa responsabilità faremo il meglio perché la Banca d'Italia è preparata e lo farà nel di girare sul sulle banche sui vari tipi di banche che già allora erano molte molte falliva no allora più che adesso va
E
Però che sia chiaro i depositi del dei delle famiglie delle di Kings mette i propri soldi nelle banche sono garantiti soltanto dalla correttezza dei banchieri
Questo è nonostante tutto è un messaggio fortissimo che lui quindi e non si capisce se un messaggio alla al risparmiatore o è un'attenzione a se stesso c'è qua va be'ci sono problemi non dipende non dipende da me
Perché la Banca d'Italia diventa rilevante perché alla fine
La lettura di questo testo come lo stesso Cocco alla fine come dice anche anche Gianni
Un po'la lettura della storia d'Italia non è solo Arturo Vella Stradella sto la Banca d'Italia perché la Banca d'Italia osserva osserva Toniolo a un ruolo nel nostro Paese nel corso di questi cinquant'anni anche dopo in buona parte pensate carni pensate lo stesso baffi Ciampi ministeri
è è un ruolo che il negli altri paesi non c'è
Un ruolo centrale di leggerò poi un punto veloci chiudendo della di di ciò che Stringer ma intensa nel mille novecento iniziando il suo percorso di direttore generale la Banca d'Italia stringa nasce dalla Ca'Foscari va a a occuparsi di statistica ministero Agricoltura che è il
Sostanzialmente il ministero più importante dell'epoca come sposa adesso insorgono delle finanze
Dopo di che si occupa di ma dogane di tante anche della riforma del sistema di di banche centrali dell'epoca
Con la prima legge bancaria dopo la crisi
Su sostanzialmente
Spinta di Luttazzi di
Giolitti
Così il punto il punto cruciale in questa in questa evoluzione che per poter però assumere quel ruolo devi costruirti una reputazione devi apparire in qualche modo non solo al di sopra delle parti ma anche tecnicamente molto competente
Due episodi che sono messi in luce in questo libro che sembrano marginali ma sono solamente cruciali sono la conversione della rendita del cinque per cento al tre cinque per cento
Del mille novecentosei
Sostanzialmente la all'epoca non c'erano i titoli di botte titoli quinquennale decennale c'era c'era il consolidato Barelli
Che che però era stata era emessa al cinque per cento nel mercato aveva tasso d'interesse Otto e mezzo come e evitare nelle nuove missioni un costo né aggiuntivo era la sfida ma sapete quanta nel debito pubblico italiano nel mille novecento
Oltre il cento per cento del PIL cioè è una costante li abbiamo
Per una buona parte era
Spese militari per un'altra parte interessi
E e poi c'erano ovviamente da tenere su tutta l'amministrazione pubblica
Questo debito dove stava stava non stava nelle famiglie ne sta era nelle grandi banche bisognava negoziare con le grandi banche
Banca d'Italia riesce a farlo Sting fa un capolavoro in questa non c'è nessuno squilibrio nessuna nessun errore c'è un'azione diplomatica si aspetta la fine della guerra fra la Russia il Giappone e ed è un grande successo secondo successo subito dopo cioè la più grande crisi inizio anni anni novecento che nella crisi finanziaria mio centosette
Tasse gli Stati Uniti investe nel Regno Unito investe l'Europa l'Italia colpita e Stringer interviene
Interviene con due operazioni prima un salvataggio la banca di una banche principale e secondo la costituzionali di
La costituzione di consorzi
Per le attività è principali attività industriale per evitare che queste col massimo durante la crisi finanziaria successo molto ampio dopodiché viene tutto in discesa ampiamente il ruolo e la della Banca d'Italia nella guerra il quindi per le emissioni di debito
Finché le le i vari salvataggi inizia non salvataggi Maginot e col come voi ne parlava negli anni Venti le difficoltà col col fascismo i problemi di quota novanta cioè quando si sceglie da parte del di Mussolini di riportare il cambio della lira a livelli aree guerra mondiale ma quindi stabilmente sopravvalutati dopo le varie
Date l'inflazione dice che c'erano che hanno avuto luogo osteggiato questo nota
Da buona parte della la comunità internazionale incertezze sostituti questo questo degli screening ma poi è successo
Effimero perché poi ci sono delle conseguenze che si pagano ha successo per quel che riguarda la effettiva capacità di portare la la la la lira a quei livelli
Spit sotto con l'aiuto di Strong crollava incertezza di Montagu Norman che aveva inventato
Definizione della banca centrale con uno l'istituto indipendente e e che era incerto sull'indipendenza dal dal partito fascista su questo però mi pare interessante chiudere qui quello che che vorrei leggere sono le parole con cui screening appena nominato direttore generale della Banca d'Italia
Individua il rapporto la banca e lo Stato
Dice tra banca e stato non può essere dissidio stiamo parlando d'autonomia
Comune deve essere intento di migliorare le condizioni attività nazionale di migliorarne le sorti ma fondamentale l'autonomia
Di giudizio e l'autonomia dal settore politico che è quello che armi ha sempre ricercato dopo di che ovviamente c'è fascismo e questo libro conclude con pagine estremamente interessanti sugli sviluppi negli anni trenta in cui la banca conta di meno
Dini assegnata con legge del ventisei di Beneduce di un futuro governatore la Banca Italia Menichella
Il compito però di
Costituire col proprio personale il nuovo ispettorato sulla di vigilanza sulle banche presieduto dalla dalla
Governatore della Banca d'Italia
E
Che sembra sostanzialmente però indebolire la banca la banca avrà avuto la vigilanza del ventisette esso viene tolta viene messo all'ispettorato si proforma sembrerebbe esservi la presidenza del governatore ma un giovane funzionario dell'epoca scrive in una di queste note che
Nell'attività di ricerca archivistica è stata insomma
Che
In effetti nel fare questa riforma sento presente l'esigenza di una stretta coordinazione tra politica monetaria e politica del credito e per tanti aspetti formano una cosa sola
Il giovane funzionario era Paolo Baffi
E effettivamente
Il ruolo della Banca d'Italia in un contesto molto difficile con quello con quello fascista viene rafforzato viene costituito con l'aiuto di Mortara
Compagno di studi peraltro di Azzolini cioè il governatore succeduto al grande governatore Stinger prove come lo definiva
Ma
Chiaramente iscritto al partito che poiché il nome del partito
Seguirà tutte le così gli obblighi che che che la Banca d'Italia come ente pubblico deve seguire
Però lui aveva avuto la la visione dialogando con Mortara che alla fine quello che è fondamentale anche Pirlo essere autonomi l'autonomia di giudizio
è basata sulla conoscenza rafforzare quella conoscenza ed altri nasce il Servizio studi affidato a quale Paolo Baffi poi poi vedremo il secondo tomo grazie
Dove
Diamo inizio a questa tavola rotonda con dei contributi e con la discussione sui temi che sono presenti in questo volume questa parte della storia della Banca d'Italia
Curata da Gianni Toniolo
Tra l'altro un libro
Di facile lettura per certi versi questo cosa importa
C'è un grandissimo sforzo divulgativo che poi tra l'altro nelle corde
Gianni Toniolo insomma è una storia d'Italia
Ci sono molti
Aspetti curiosi
Ne cito soltanto qualcuno Banca Italia nasce da una crisi
Simile a quella dei subprime nel due mila sette del due mila otto
Lo stesso palazzo Koch
è frutto
Di una bolla immobiliare orfana di quegli anni ed è assai curioso che sia la sede della Banca d'Italia insomma
è interessante notare che all'inizio nella prima costituzione
Una figura
Importante Della prima gestione della Banca d'Italia abbia come nome chiudilo
E venga da Genova
E sia stato però spulciato anche per i suoi azionisti privati della Banca d'Italia Genovese no
è interessante perché ci sono c'è ovviamente tutto il tema della faticosa unità del nostro Paese in tutti i già spetti positivi negativi
E da questo punto di vista
Leggere questo libro penso che sarebbe estremamente interessante e forse persino consigliabile
A chi spesso
Ha qualche equivoco suolo della Banca d'Italia
Oltre hanno avuto circa sur trasmette quindi è assolutamente una lettura consigliabile
Io mi unisco al alle parole di ricordo del professor Pasinetti mi tolgo che non sia stato questo momento ricordato come meriterebbe sulla stampa italiana lo dico da giornalista economico quindi spero che nei prossimi giorni questa lacuna venga venga colmata
Darei la parola prima professor Bordignon che credo vi costruirà
E il faticoso e non lineare pro cesso che
La Banca d'Italia avuto verso la propria indipendenza patologico curioso che questo contrasto con il potere politico sia stato forte anche sotto la dittatura insomma no perché evidentemente c'è un corpo della Banca d'Italia
Che che reagiva con con anche un un un discreto coraggio o personale insomma
E anche questo tema che si vede ovviamente
Nel leggere le pagine ritorni odi questo difficile trade-off tra la necessità di controllare l'offerta di moneta e poi il bisogno di chi finanziare specialmente durante gli eventi bellici il settore pubblico
Professor Bordignon
Grazie grazie mille dell'invito grazie a tutti gli organizzatori io ho preparato qualche Sly non perché ci sia scritto nulla di particolare voglio che potevo anche leggere però l'abitudine a insegnare ingenuamente la gente si segue più con le con delle slide e quindi le tengo dietro a me poi qualche pezzettino lo salterò però fare cosa ora io volevo fare due brutte cose sostanzialmente piovuto venire ricordare anch'io motore brevissimamente poi vorrei parlare del libro verde è già stato fatto ma una delle cose veramente tipicamente più terribili quando si fa la discussione del libro che gli organi chi ne parla ovviamente la lette di scusate loro chi ascolta non sa non non sapere stanno parlando e quindi diventa una compensazione soltanto nel capo e quindi io vorrei perdere un po'di tempo raccontarli
Cos'è cosa c'è scritto nel libro
E perché penso sia un libro molto interessante
E poi non essendo né uno storico né un economista monetaria presso voglio dargli un una visione di uno diciamo sì quali sono gli spunti che leggendo questo libro a me sono venuti non tanto per il passato ma per guardare al futuro perché mi sembrava ci sono alcune cose
Che forse sbagliando marzo Mime hanno colpito particolarmente
Allora lei è già stato detto i siamo credo tutti stati profondamente colpiti amareggiati per l'improvvisa scomparsa di Gianni Toniolo l'ha già ricordato il governatore io l'avevo incontrato eravamo stati insieme alla discussione soltanto pochi si presi prima al Festival di Torino nessuno si aspettava minimamente sarebbe successo quello che è successo
Non so quale tributo darli se non dire che avendo letto questo libro se possibile sono ancora più dispiaciuto del fattore che non potrò leggere il secondo libro scritto da Gianni ci saranno sicuramente delle competenze
Che porteranno a termine il lavoro in maniera egregio ma forse mancherà un po'la voce e il modo di raccontare di Gianni Toniolo che l'ha già ricordato un attimo fa Francesco De Bortoli
Che vende questo libro per certi aspetti molto leggibile è un è un libro robusto e stiamo parlando di ottocento quattro pagine
Ciò nonostante forse forse anche toni erano forse gli gli ha preso un po'anche la mano a Predore inizio voi stessi lo volesse
Voleva fare la vetta esattamente ciò nonostante ci sono almeno soprattutto il Putin quindi Presidente benissimo è un libro godibile è un libro molto interessato quindi la capacità divulgativa è veramente straordinaria
Che cos'è il libero questo è già stato detto da tutti quindi ripeto per forza di cosa parlando per terzo già si dice cose se ho detto questo non è un libro dei cioè è un divo della storia della barca italiana avete ma presentarlo solo come un libro della banda del della banca della storia la Banca d'Italia sarebbe sono me molto riduttivo questo è un grande affresco di storia di storia economia del paese
Naturalmente visto da un punto di vista particolare ma particolarmente importante per l'Italia qual è questo punto di vista particolare la già ricordata il governatore
La formazione del Central benché in Italia ricostruito attraverso l'archivio storico della Banca d'Italia il carteggio le comunicazioni divaricano domatori
E alla luce della vasta ricerca quarantotto volumi sono stati fatti nel frattempo e ci sono l'ho già detto che
Unti qui davvero questo libro e poi qualcosa ma qualche accenno ve lo faccio si legge proprio come un romanzo quasi uno può andare a vedere come va a finire
Di che parla il libro anche questo è stato detto la formazione della banca centrale da un primo momento già ricordato dalla governatore in cui c'è la Banca di Genova quelli delle fondata nel mille ottocentoquarantaquattro con capitali genovesi poi si fonda che quella di Torino
Insieme con un unico non degli azionisti quel presente anche Cavour queste due si fondono diventa improba anche nazionale ma in questo momento questo è soltanto uno dei tanti
Istituti di emissione praticamente più o meno ce n'erano nove uno per ogni Stato preunitario
E ed è una banca normale è già stato in una ha una propria mette alle private poi abbiamo discusso un attimo a pranzo governatore
Questo va avanti sostanzialmente fino alla fine degli anni Venti formalmente ora leggi bancarelle del degli anni del trenta sei ma insomma per lungo tempo la banca della banca l'Italia è una banca commerciale ha una propria criteri privata cui scambio formazione quanta da questo momento fino al momento in cui diventa una vera e propria banca centrale quello che in mente noi associava vere ma quindi come il monopolio delle missioni il compito di gestire la politica monetaria e soprattutto compilo il come di supervisionare il sistema bancario
Questo è il racconto del libro
è un percorso va detto fin dall'inizio tutt'altro che lineare se non c'è nessuna come se teologia della storia non c'è nessun percorso predeterminato in principio ci sono passi avanti passi indietro e e passi avanti passi indietro e insomma nella parte finale degli anni Trenta forse si fanno passi indietro nel senso che tutto una serie di cose vengono questa negli anni Venti vengono in qualche modo riprese da parte del Governo l'approccio di Toniolo anche questo importante da dire è un approccio di tipo funzionale cioè non c'è l'idea di come dire di ricostruita usò con Poli costruì soltanto da un punto di vista formale quali sono i compiti della banca via via che gli assume l'approccio è realtà diverso è quello di dire queste sono sostanzialmente i compiti che io noi associamo al Central Bank dice il prestatore di ultima istanza per garantire il sistema bancario
L'unico come gestori principale lo farete monito quindi la politica monetaria po'di fondo l'obiettivo di finanziare sovrano cioè il governo il tesoro
Il libro si apre l'aveva già ricordato il il il negli anni governatore si apre una discussione di come alcune funzioni di questo Central benché fossero già presenti in passato per quattrocento cinquecento il Banco di San Giorgio di Genova Venezia a Napoli e tutta una serie di esempi stranieri
E anche diciamo così l'Astor questa storia della Banca d'Italia dovrebbe essere una storia che va comincia dalla Fondazione dal novantatré al quaranta per in realtà comincia almeno cinquant'anni prima dei tutta la storia
Della Banca Nazionale per me diventi banca quindi un terzo nel libro più o meno è quasi dedicato a questo periodo recente va bene
Allora la cosa interessante è che da capire almeno per me che non sono un esperto ripeto io non sono l'economista monetario e che il tutto questa discussione avviene in un mondo che visto con gli occhi di loro di oggi pare del tutto particolare c'è un mondo in cui prevale gol Standa
E quindi M-teoria ogni banconota aveva di fronte in teoria una certa quantità di oro poteva essere sempre trasformata Intino e quindi di fatto in un certo senso non esistevano delle valute separate tutte le valute avevano riferimento nel loro e c'era come si è giunti almeno concettualmente un'unica valuta unica che veniva anche era attraverso che ricche riportava soltanto a queste riserve in oro
Quindi è un mondo in cui almeno a teoria
La la politica monetaria è semplicissimo cioè tutto quell'uno doveva fare doveva mantenere la circolazione monetaria controllata cioè doveva garantire naturalmente questa convertibilità delle banconote nove che voleva dire che l'emissione di banconote dovevano rimanere
All'interno di un certo rapporto prefissato rispetto alle riserve in oro che questo succedesse o no e parte dei tutto il racconto
Del libro ma fa andò questo avrebbe garantito contemporaneamente sia la stabilità dei prezzi che del caso
Come semplicissima era quello perché si doveva fare case le cose non funziona se se le Riserve se ne vanno vuol dire che c'è un di problemi sui libri quanto riguarda la bilancia dei pagamenti a questo punto bisogna avanzare il tasso di sconto per attrarre capitale viceversa nel caso opposto
Questa è la teoria alla pratica naturalmente
Era molto diversa perché diciamo al poi questa convertibilità soprattutto nel caso italiano non è è durata realtà un intervalli limitati di tempo perché spesso è stata sospesa per guerre altre cose ma questo albero era concettualmente la ferì e leggendo
Uno all'impressione ma questo sicuramente ci sono sospetti migliori di me che possono dire che tutta una serie di cose non fossero chiare nemmeno a quel tempo esegue la Renault impariamo li libri di testo la munita bancaria ravennate viene calata attraverso le banche commerciali
Non è ovvio che questo concetto ci fosse al suo tempo oppure ci fosse concetto che si corre una cosa la circolazione cosa la velocità con cui con cui questa moneta circola economia questa può dipenderà tutto una serie con di condizioni compreso il ciclo economico
Quindi questa parte qua
Beh avviene in questo mondo e anche l'altra parte quella che noi associamo all'APPA alle alla la banca centrale me Banca delle banche è appunto la supervisione Center Vaccari
Arrivo in un mondo stranissimo sempre visto con gli occhi di oggi le banche commerciale non necessariamente detenevano conti correnti presso la macchia centrale
Almeno le principali spesso cercavano di non scontare le proprie cambiali presso la Banca d'Italia anche perché a lungo viene percepito da queste banche con una concorrente
E siccome le banche la banca centrale non aveva neanche compiti o strumenti formali di sorveglianza delle banche è stato appena ricordata l'arco dal governatore viene assunta solo parzialmente le ventisette età sei podi fatti dall'ISPO tratto diventa una delle competente la banche
E la tappa resta cesto la richiede ma anche alle moto basato su questi rapporti quasi personalità il governatore della banca centrale e le varie ma anche e soprattutto le principali del terzo e io ho trovato molto interessante questo sicuramente
Per i milanesi per lo meno che ci sono tutta una serie di di pagine molto illuminante sui rapporti tra la banca d Italia e la come che è un una una banca fondata come capitali tedeschi e come regime tedesco soprattutto all'inizio c'è quindi soccorso cose
Molto interessante
I passaggi fondamentali velivoli io non riesco a Raccoon attualmente non è possibile raccontarvi tutto i tutte le ottocento pagine in pochi minuti ma solo per segnali sono già stati ricorda Pippo da governatore la legge bancaria di mille ottocentosettantaquattro a cui lavora anche giacche stringhe che riduce sostanzialmente il controllo a un po'di più
Le missioni a circolazione la circolazione e riduce l'istituto di emissione
Poi c'è la grande crisi finanziaria degli anni Ottanta che poi culminano Lo scandalo della Banca Romana e il fallimento delle due principali banche commerciali del tempo questa è una storia bellissima cioè questa è una parte dal romanzo no
Conta che Toniolo ai cani insomma sembra di DS sembra di rivedere ancora le membra Adams è di idee e le cose abbiamo conosciuto non molto lontano perché c'è tutta una storia lui razzolare a utilizzato il Giandoso diventò King invece la ripresa della convertibilità area del aura della lira nell'ottantatré
Grazie depressi esteri questo porta ad un forte afflusso di capitali aumenta la liquidità
C'è un momento devo furia perché soprattutto se in festa a Roma capitale d'Italia e quindi ci sono queste speculazioni immobiliari gente fa tanti soldi qualcuno ci rimette poi a certo punto cioè il collasso discreti coprono delle valutazioni crediti esigibili benché Run crollo delle banche un sistema di ogni ed è qui che viene fondata la banca d d Italia fondendo insieme la Banca nazionale
Con due banche dimissioni toscani però Banca nazionale che come cha cha vi ricordava il governatore resta lungo gravata da questi crediti inesigibili delle banche c'è tutto un percorso in cui la banca deve cioè cioè la sostanza avete bloccato il cinquanta per cento del bilancio deve piano piano liberarsi di questo in cambio però rafforza questi alcune di queste di caratteristi del central banking assumendo il monopolio della tesoreria statale degli anni finisce questo è il percorso e poi se non lungo periodi diciamo io metterei se c'è una tale perizia c'è una periodizzazione che emerge dal libro di Toniolo mettere al mille novecentoventicinque in cui c'è un progressivo rafforzamento del ruolo della Banca d'Italia senza di crescita di reputazione di autonomia e quant'altro anche senza mai raggiungere questo l'aveva ricordato anche prima
Il governatore il livello di autonomia formale di altri tipo la Banca d'Inghilterra
Ma questo più che a interventi legislativi sembra legata a questa figura straordinaria è già stata raccontata di Bonaldo stringa perché il governatore del del mille novecento un certo dell'ecco questo per me è presente dall'Ettore non esperto hanno storia è stata una scoperta perché conoscevo di nome il personaggio ma non avevo mai capito questo giocato un ruolo centrale praticamente in ogni dossier economico rilevante del tempo
è uno che arrivava diciamo dalle mie mini stazione pubblica in qualche parte in qualche metro anche durante il primo cui governatore fa proprio il rappresentante del Tesoro
E qui ci sono tutta una cosa che per ripeto sarebbe molto interessante potere Trend Italia forse lo farà con un atto non non c'è il tempo che appunto la conversione della rende è una sorta di capolavoro tutto gestita da tutta gestita da da stringhe attraverso i suoi rapporti diretti all'estero e quant'altro la gestione della crisi del due e del due mila sette in cui la Banca d'Italia fa sostanzialmente politica industriale salva fondamentalmente la siderurgia del Paese
Il finanziamento alla Grande Guerra e poi la risoluzione delle crisi bancarie del dopoguerra
E questo per io culmina diciamo con la legge bancaria del ventisei che ottiene appunto mi si è detto monopolio delle missione anche un ruolo nella della rivelate nella vigilanza bancaria una licenza manca questa è sostanzialmente il percorso
E però con il venticinque c'è una cesura che avente la libri perché la politica economica
Diciamo generata fascista fino al venticinque era stato più o meno in linea con quella che era la politica tradizionale dal mille novecentoventicinque cioè el già e l'anno dell'omicidio Matteotti ovviamente nella formazione del regime cambia
E diventa molto più dirigista e protezionista
E sostanzialmente la Banca d'Italia subisce delle decisione di cui non è più part dice non è più partecipe in tempo
Ha ricordato alcune cose governatore per esempio la sistemazione dei debiti di guerra queste necessità interamente dal governo dopo oltre al ministero Volpi senza coinvolgere la Banca d'Italia
C'è questa battaglia per la rivalutazione della lira viene a lungo discussa anche in questo libro c'è quindi il raggiungimento di quota novanta che questa viene avversata almeno da quello che si legge lì dentro dalla dalla dal dal direttore dal governatore della mancata di allora perché impone una politica di frazionista e quindi cioè un problema e anche altri aspetto indesiderabili
C'è un progressivo perdo di prestigio di autonomia della Banca d'Italia che raggiunge la il diciamo Apogeo con le con le crisi degli anni trenta a quel punto e le qui finisce il Secolo d'Oro delle banche centrali nel senso quel quegli spazi di autonomia gli venivano garantiti appunto da parte del governatore della Banca tre il modello ideato dal governatore della Banca d'Inghilterra del tempo
è perché non sono in grado sostanzialmente di garantire la stupidità del sistema ci sono c'è la grande crisi il crollo alla fine di questi di del del del gold standard contato è anche la Banca d'Italia viene coinvolta da questo la nascita dell'IRI eh
Un'invenzione di Beneduce e di mele cioè e al di fuori anche questa nonostante poi con volta le banche eccetera della della cessione della Banca d'Italia e poi c'è la legge bancaria
Del trenta se c'è la legge che fondante sostanzialmente degli e caratteristi dramma che da chiedere fatta senza coinvolgere la mancata quindi in un certo senso all'esterno e questo se viene di nuovo fatta da sostanzialmente da lì finalmente fondamentalmente da quello che si legge delli qui non so abbia avuto la lieve discussione a pranzo con il il il governatore sembrava che in parte questo sembra meno emerge dal libro perché c'è una qualche tentativo di difendere ancora fino siamo ancora niente intempestive a che la banca centrale doveva in qualche modo difende avere una propria clientela privata
Nonostante quello che poi racconta in tutto lì il libro Toniolo e quella richiamo all'eutanasia degli azionisti privati cioè sono ancora lì presenti però acquisiscono sempre sempre meno meno valore
E poi ci sono gli anni finali Miani della Palkia
Il lento in qualche modo la banca centrale perde queste funzioni di Central Bank diventa la banca del Tesoro Lician piuttosto e banche delle macchinette la banca del Tesoro perché tutto sospeso deve sostenere la la rincorsa
E qui ci sono alcuni aspetti interessanti nuovi quali presente appunto la questure durante l'impero nessuno ci pensa ma la Banca d'Italia ha dovuto aprire delle filiali
In nelle che si trattasse dell'Albania o purtroppo della Libia e quant'altro per fare queste per far circolare la medaglia è questo racconto nuovo che secondo me origine io devo dire ho trovato più difficili da leggere onestamente questi capitoli finali forse che dura perché c'è una scegliere qui questo diciamo e sto rapporto regime fascista e pesante ci sono le leggi razziali e quant'altro coinvolgono anche la Banca d'Italia accetta ci sono i processo c'è sì cioè è un periodo insomma in qualche modo non fa questo è il libro io spero ed evitare delle delle idee fondamentali
Allora che cosa posso dire che cos'è di di che cos'è che mi ha colpito di esodo ripetendo che io non so non posso entrare nei dettagli questo se non mette ci sono persone più competenti di mia questo tavolo e possono discutere se l'interpretazione che viene fornita
Da Toniolo su un particolare passaggio è corretta oppure no
E non ho neanche il che diciamo capacità di storici o più in generale per poter fare un discorso delle cose
Quei invece quello bisogna hanno colpito però alcune cose no che in qualche modo secondo me aprono invece uno spazio preferire uno di questo per esempio è questo dibattito che corre per tutto il libro
Tra la pluralità verso l'unicità degli istituti di emissione no
Per ma l'ottanta per cento del libro si discute se
Ma mentalmente di questo problema
Dove il primo c'è il fatto ci debba essere una pluralità degli istituti di emissione viene sull'Istituto dei liberali del tempo con riferimento soprattutto Francesco Ferrera in nome dei virtù della concorrenza la concorrenza tra le banche aiuta
E secondo invece l'unicità che viene in qualche modo sostenuta dai fattori di un maggiore interventismo e che ricordava prima governatore anche Cavour le posizioni in cui non sono chiare esattamente su questo fronte
Allora promette tutta questa discussione avviene nell'ambito del gol Standa quindi anche i vari istituti di emissione in realtà avevano i loro vincoli di tipo quantitativo
E ovviamente dietro anche questa discussione di carattere teorica ci sono anche dei corposi interessi per esempio la difesa dei banchina poi a né pulita e tutti i diciamo di i deputati
Coi senatori meridionali si oppongono all'idea che i banchi napoletani perdono la capacità di emissione di monete e quindi una storia molto bella
Però a me francamente veri vedendo gli occhi di oggi quello che mi è venuto in mente mi è venuto in mente Aia no cioè l'idea questi dibattito in qualche modo riprende Lelli questi argomenti sulla necessità di De nazionalizzare la moneta c'è un famoso libro appunto di di Caio che che dice che bisogna appunto del nel settantasei premio Nobel domina bisogna de nazionalizzare le monete perché perché ci sono dei rischi dal monopolio pubblico della moneta e invece ci sono delle virtù della concorrenza delle monete private questo
Era già così prima c'è ancora di più adesso perché siamo in presenza di FIAT mani dice ma Domnita puramente fiduciari
E idealisti dai qual è l'idea di Hayek è che il monopolio della moneta siccome poi può spingere il governo che in qualche modo controllo la banca centrale USA nell'inflazione come forma di finanziamento invece delle imposte
Uso la moneta e questo fa aumentare i prezzi
E dice ai e questo è tanto più vero tanto più il governo e democratico perché ha bisogno del consenso del popolo c'è una frase molto bella nobile Comazzo
Non è più la volontà l'opinione della maggioranza determinare cosa deve fare il governo ma il governo è costretto a soddisfare ogni tipo d'interesse allo scopo di mettere insieme una maggioranza quindi il risultato di questo vi sarebbe risultato la perdita di valore la moneta l'accumulo di debito pubblico crisi finanziaria e così via
Qual è la soluzione Perahia me la concorrenza da diversi istituti privati nell'offerta di diverse monete che consentirebbe agli agenti di scegliere la moneta migliore
Naturalmente questa è dal piano concettuale ma la proposta di anche sì Contra con almeno due difficoltà operative che sono quelle ragioni storiche per cui realtà di questi istituti in tutto il mondo siamo partiti con tanti istituti di emissione ma molto rapidamente siamo arrivati a uno solo
E il eccetto forse proprio un po'più lungo il caso scozzese
La prima che esistono veramente delle forti esternalità di rete nel per quanto riguarda la circolazione monetaria che cosa vuol dire una sorta di monopolio naturale la concorrenza va benissimo ma se sei in presenza di fallimenti del mercato cosa e noi insegniamo agli studenti del primo anno non va bene
Da questo presepe il monopolio naturale perché questo beh perché il motivo per cui io voglio detenere una moneta e perché la via Dl qualcun altro e naturalmente se c'è Pucci a uno uno di là dove più che usa tanto sta Monica
Avrò anch'io l'incentivo utilizzarli quindi vuol dire ci sono fortissime barriere all'entrata per entrare in più è un sistema complicatissimo perché avere tutte queste monete si devono scambiare Tello e può rendere estremamente completo complesse far funzionare prese questo è il mondo
Ora sinceramente guardando le sta succedendo nel mondo però mi domando se ancora sia così o se non ci stiamo andando in un'altra direzione cioè adesso abbiamo questa esplosione di le cripte o carenze
Che suggerisce in realtà poi questi innovazione tecnologia stia leggendo vendendo la concorrenza tra minata polmonite private una futura realtà c'è un un bellissimo articolo di Bruna aerei e altri
Che notare appunto se quelli sono i colleghi ah ecco adesso li stiamo risolvendo perché abbiamo attraverso queste nuove tecnologie di rete le barriere all'entrata sono foto mente contratti abbiamo tutti questi grandi blocchi che provvedono direttamente una monete all'informazione circolo non c'è più nessun vincolo geografico Napolitano la dovete portare da qualche parte la potete fare direttamente io
E su internet utilizzare mascara
E questo ed eventi anche più facile separare diciamo diverse funzioni dell'amore e questo porta con vantaggi veri per gli agenti si salta l'intermediazione bancaria l'eredità associa noi siamo dita pensare alle cripto valute soltanto come strumenti per Specola tifi tipo i bit Cosimo adesso stanno nascendo stemmo accoglienza cioè monete che in qualche modo garantiscono anche la riserva di valore
Questo sta cambiando un po'il mondo e la gestione della politica monetaria
Mettendone a rischio la Polonia e la parete mette in crisi anche il sistema bancario pone nuovi problemi per quanto riguarda la stabilità finanziaria per questo
Le banche centrali si stanno adoperando un po'dovunque per la creazione di monete bancarie digitali credo nell'euro digitale dovrebbe se tutto va bene entrare in funzione il ventisei
Cioè volete che diventi noti direttamente accessibile al pubblico no
Come alternative a quelle private digitale ma anche per fornire una nuova ancora al sistema se non rischia di non avere più piume che esiste perché tutti usano queste banche possono crearsi delle delle cose
Allora quello che mi ha interessato in qualche modo e che in un certo senso c'è una sorta di contrappasso storico questo su questo libro racconta una storia in cui ci sono delle ma tanti istituti di emissione in cui ci sono delle banche
Che hanno anche una clientela privata che poi piano piano alcune di queste una di queste assume questo ruolo di Banca centrale
Perdendo qualche questo Roland ne stiamo tornando in un mondo in cui forse domani avremo di nuovo una pluralità di mettendo sia pubblici che privati che consisteranno insieme
E dove i privati cittadini o almeno in qualche misura avranno un conto rispetto alla banca centrale perché questa è la moneta
Digitali fatto di potere agire direttamente insomma
E questo io lo trovo francamente un'idea interessante cioè almeno come concettualmente una provocazione in qualche modo nella libertà un altro tema che non si può non discute perché è uno degli altri temi centrali tutto il libro è questo tema dell'autonomia della banca c'è da cosa vuol dire a Formia della banca centrale
Autonomia nel libro significa soprattutto autonomia nell'uso degli strumenti sì sì faccio veloce
Se se alla questo qui non è la stessa cosa del concetto di indipendenza è molto più recente questa trovato un rapporto più recente soltanto dopo la grandezza cioè l'idea che la banca centrale venga resa non otto Roma indipendente nel senso che ci dà un mandato preciso suddetti subdolo ottenere certi risultati
Salto alcuni pezzi perché a questo punto non c'è non c'è tempo l'indipendenza e la reputazione presente in questo momento della BCE sono utilissimi c'è tenete presente in questo momento
Noi parliamo abbiamo tutti paura sono mentalità se interessa i tassi salissero estremamente bassi ma le aspettative di inflazione adesso ne sarà ancora il fatto ci sia una reputazione consente di ridurre l'inflazione o potenzialmente a costi molto minori
Quello che ci ricorda Toniolo e che queste conquiste non sono date per sempre
In periodi come questi riemergono le tensioni tra i governi che vorrebbero tassi bassi per sostenere l'autonomia
E la banca centrale che e sconfiggere l'inflazione qualche volete tassi alti attenzione a quello che succede nel caso della Turchia ci ricorda fin dove si può arrivare nell'area dell'euro si può criticare la BCE attenzione a mettere in discussione l'indipendenza è una lezione che molti politici forse anche italiana devono ancora imparare grazie
Viviamo io adesso passerei subito la la parola al professor Golini che può ulteriormente sviluppare anche l'analisi storica che è stata cominciata la persona Bortignon e poi cercare di capire
Lo diceva anche prima governatore
Il ruolo che la Banca d'Italia ha avuto nella costruzione dello Stato unitario
E anche poi nella crescita delle delle istituzioni ovviamente con con le parentesi più drammatiche se non tragica che abbiamo conosciuto in questo periodo storico
Prego professore
Sì grazie grazie per l'invito a un vero piacere associa quasi lasciatemi giusto ricordare a mia volta la figura di Gianni Toniolo che c'era stato un maestro per una per più di una generazione gli storici economici Sindaut io stesso
O o parte di questa comunità scientifica posso testimoniare direttamente come la sicurezza netto non sia stata veramente centrale in Italia e molto importante anche all'estero
Si tratta di come Stato un'opera monumentale una sintesi magistrale del questo lavoro di ricerca pluridecennale che il governatore ricordato un suo intervento
E ma non solo dire è una sintesi anche che va al di là include anche altre opere altre ricerche che sono state condotte non necessariamente nel nell'ambito del della del Progetto da manca l'Italia
Io trovo che questa scelta di Gianni Toniolo di non limitarsi a ricostruire la storia della Banca d'Italia a partire dalla sua fondazione mille ottocentonovantatré pressata ricco cosa che è stata ricordata
Dal professor Bordignon infatti certo danzato se abbiamo questo paradosso l'opera si intitola formasse forse la maga centrali
Mille ottocentonovantatré mille novecento quarantatré ma effettivamente un terzo del libro tratta della d'epoca precedente mila ottocentonovantatré
E personalmente trovo che questa scelta c'è una scelta di grande intelligenza dalla da parte di sanità ogni anno e la scelta anche che in un certo punto di vista lo lo distanzia anche Dante la storiografia tradizionale sulla la manca centrali in Italia
I Toniolo fa la scelta di non limitarsi alla fondazione della banche le sue immediate cause la crisi degli anni ottanta ma piuttosto di rintracciare tutte le le radici della lunga agro e gloriosa tradizione italiana nel nel Central Bank
In effetti contrariamente a quanto insomma alla mitologia che circola nella letteratura
I la per molti aspetti l'Italia è stata la culla del Central Bank
No forse non nell'Ottocento ma nei secoli precedenti riccometro ricorderò più tardi il il questa tradizione è molto importante molto importante al dei lasciti Chisso che sono durevoli mi sento e se non si capisce un cono questi lasciti della tradizione pre unitaria non si capisce anche perché allora lei il sistema monetario e il central banking Italia sono evoluti nella maniera in cui sono evoluti
I tra il contrasto e la banca sempre in Italia senza spendere in conto questa eredità che un'eredità pesante attende a far vedere l'Italia come un Paese sottosviluppato
Che non fa che importare a passivamente dei modelli istituzionali che esso sarebbero nati altrove i s'specificamente nella City di Londra
Con il modello da manca l'Inghilterra o per ritorno alla grande merito di mettere in luce con la vera storia della banca centrale in Italia sia molto più complessa di un mero trapianto nella penisola di modello inglese quindi allora in questo intervento cercherò di evidenziare come la storia del Central ma anche in Italia
Allora sia ben più che la storia della manca l'Italia ma non ci dica anche molto appunto della storia economica sociale politica o del Paese nonché della sua faticosa costruzione di una classe dirigente nazionale
L'emissione fiduciaria Spoon consiste di fatto nella monetizzazione di un debito parking presso un debito pubblico ma può essere anche un debito privato cioè monetizzazione vuol dire la trasformazione di questo debito in un asse a al portatore
Che sia liquido e convertibili moneta legale
Quindi si tratta di una forma di credito nel credito non può esistere in assenza di istituzioni pubbliche o private che producano la fiducia fra creditori debitore cioè la capacità del creditore di effettivamente allora entrare in questo contratto che accettare la moneta quindi di prestare in modo anche se in modo indiretto forse al al debitore
La parola credito anche Moni presente in tutte le sue varianti nelle lingue europea viene dal latino credere i speso si ricorda che in tedesco se la parola sul vuol dire allo stesso tempo fa debito colpa
E quindi anche solo questi basici che richiami timo logici ci ricordano come c'è una dimensione fortemente sociale negli scambi finanziaria perché non si svolgono in uno spazio completamente dematerializzato settico a storico ma in una realtà sociale concreto
E persino la teoria economica finalmente riuscito a convincersi con grande colpevole ritardo a cioè soltanto a partire dagli anni settanta del Novecento
E non senza grande refrattarietà potrei dire
Che il livello di informazione a disposizione dei gli agenti economici il loro grado di fiducia giocano un ruolo che primordiale nel determinare l'efficienza del sistema economico in generale e del sistema finanziario in particolare
E anche al giorno d'oggi sappiamo che nonostante il nello sviluppo tumultuoso dei mercati finanziari negli ultimi decenni
Possiamo constatare facilmente che il credito fluisce molto più facilmente fra conoscenti che fa sconosciuti
E io quindi questo era a fortiori ancora più vero nel passato con le imperfezioni il mercato erano molto più forti e in molti casi
Talmente forte da impedire l'esistenza stessa dei dei mercati finanziari
Quindi la viabilità di un sistema le missioni fiduciaria che ha un sistema di credito appunto sempre di peso dell'esistenza di una comunità sociale
E senza la quale esso non può emergere funzionare adeguatamente
Infatti tutti i primi esempi di emissione fiduciaria si svilupparono all'interno di comunità politiche finanziarie ben definite man computer cui la prossimità sociale ha giocato sempre un ruolo fondamentale nel permettere la lo scambio monetario
E io se
Vediamo nei primi sentiamo dire quali sono state le prime forme di Central Banking che si sono sviluppate in Europa
In Italia effettivamente che troviamo primi esempi di questo di quelle istituzioni che
Ovviamente alla lunga dopo una lunga strada saranno si trasformeranno direttamente o indirettamente
In nelle banche dimissioni moderni
E in Italia è stata su l'Italia è stata soprattutto genitrice di tre modelli di va banche
In istituzioni monetarie che sono che furono modelli ammirati e imitati nel resto d'Europa
Uniti per queste questi tre modelli sono o no Venezia a Genova
E Napoli di Venezia capitale come il sale d'Europa tardo Medioevo e Repubblica mercantile caratterizzata da una stabilità fa straordinario un storia unica in Italia stabilità costituzionale
A
Assolutamente incredibile fondamentalmente non la stessa Costituzione per cinque secoli la stessa classe dirigente per cinque secoli
E Infelisi appunto che a questo questa Repubblica strenuamente coesa il la prima
Tra
Il primo Stato in cui o le autorità politiche cercano fin dal Duecento grandi regolamentarla creazione monetaria
A delle banche di deposito privati
I
Interessante che Capretti succedesse solo per
Citare la modernità di Venezia
Governatore citava prima il discorso di stringhe mille novecentoventisette in cui String edizione c'è un problema forse anche
Sissi fu fornisce al supervisore una responsabilità poi sarà astenuto responsabile spetta in caso di problemi e nel mille cinquecentottantasette San dibattito nel Senato Veneziano in cui si decide finalmente di fondare la prima banca del Giro divenisse
Senatore Tommaso conta l'inizio esattamente la stessa cosa siccome qua venisse abbiamo creato c'è stato il primo Costa d'aver creato una la supervisione i provveditori Suma anche il primo esempio di una Autori di un'Authority per chi preposto al controllo la supervisione bancaria il problema è che tutte le volte che ci sono dei problemi poi tutti quanti pensano che è colpa dello stato in questo problema che
Andrebbe risolto diversamente come abbiamo visto si resta uno dei problemi difficili da risolvere ancora oggi
Era Venezia mille cinquecentottantasette crea questo prima banca chiamata di giro che ha una manca completamente pubblica qui il primo modello veneziano la banca che ha interamente pubblica senza un capitale versato
Non manca dimissioni pubblica e funziona banche che sarà
Limitata Olanda Grandi Banchi pubblici del nord Europa quelli di Amsterdam di Amburgo che saranno onde in grande negli
Per attori centrali nella
Nel nel sei settecento in Nord Europa sono creati sostenute sul modello veneziano
Non quella banca che assolutamente consustanziale all'ordine costituzionale oligarchico a quindi la banca allo stesso tempo regolate utilizzata dalla stessa comunità i mercanti
Quindi la fiducia non è un problema nella misura in cui sono le stesse persone che controllano il governo che usano questa ma anche fanno usano i suoi di strumenti monetari che che essa crea questo banca funzionerà molto bene e finirà solo con la fine della Repubblica mille settecentonovantasette con invasioni napoleoniche
Genova trova una soluzione diverso
Al contrario non una banca pubblica ma una banca privata
Compagnia dei traditi Sangiorgio viene creata come una società per azioni privata con un privilegio perpetuo adesioni il PIL del debito pubblico in un contesto in cui Genova contrariamente venisse a vittima dinastie verità politica cronica fra i suoi maggiorenti
Quindi si si si decide di esternalizzare punto il controllo delle finanze pubbliche a questa compagnia privata che la compagnia privata comincia anche ad assumere funzioni Montale questo modello sarà un modello anch'esso molto influente tanta che la Banca d'Inghilterra sarà creata come una società privata
Esplicitamente sul modello genovese dicendo se vogliamo avere la fiducia dei depositanti visone anche
La banca sia privata non sia una banca cubi
Napoli una terza soluzione molto diverso Napoli è un centro economico molto fiorente in età moderna avanzata fra sei settecento città più popolosa d'Europa o prima che se sul suo spodestata da Londra ma si tratta di una monarchia assoluta per di più
No
Dominata da una dinastia straniere
Quindi c'è una forte sfiducia della popolazione ne rispetti della del potere e l'emissione fiduciaria per poter funzionare qui viene affidata a me allo Stato stesso come dell'insieme a dei privati come a Genova ma a delle associazioni non profit fondamentalmente sono sette banchi
Napoletani più grande il più antico il Monte di Pietà fondato nel mille cinquecentotrentanove del San Gaetano di Thiene
E sono degli enti che godono della piena fiducia della popolazione
Non c'è nessuna panico neanche nei momenti più più duri della rivoluzione mila seicentoquarantasette Limongi Napoli non c'è un un perdita della fiducia della popolazione in questi in questi
Cos'è una soluzione di enorme successo
Al punto che ha stime che i i miei colleghi hanno potuto fare centralmente mostrò come la maggior parte le settecento la l'emissione napoletane di gran lunga la pinta un portate in Europa molto più importante la lungo dell'emissione della Banca d'Inghilterra
Ora tutto questo mondo arriva alla fine avete alla finale con alle invasioni napoleonici governino di Napoleone mi che sconvolgono l'economia della penisola maniera probabilmente assai più profonda di quanto non è stato usato finora
Queste Banchi pubblici italiani vengono chiuse nel caso di Genova di Venezia semplicemente perché le repubbliche che le avevano create nomi vengono sciolte mentre nel caso di Napoli
Con qualche difficoltà questa tradizione viene ripreso e con la restaurazione di sette banche napoletani vengono riorganizzati in una nuova banca il Banco delle Due Sicilie che la banca pubblica
Quindi si continua nella tradizione del del anche pubblica
Quindi la cesura napoleonica lasciata penisole una situazione veramente bipolare da un lato ma tradizione del centro dell'ordine spazzata via
E a dall'altro invece questa tradizione continua i esistere
Continua a prospera una piccola differenza che il Banco delle Due Sicilie verrà separato in due enti distinti Banco di Napoli Banco di Sicilia dopo le rivolte il quarantotto ma fondamentalmente si tratta della dell'eredità dei banchi napoletani che conduce
Ora perché tutta questa storia importante perché veramente non è possibile capire delle difficoltà si sono trovati in Italia fino all'inizio del Novecento
Per arrivare a quando creazione
Stabilizzazione della Banca d'Italia come un autorità monetaria
Nel Paese senza capire effettivamente senza tenere in conto questo cioè l'unificazione politica della penisola viene formalizzata mille ottocentosessantuno ma
Non si accompagna di da un di un'unificazione monetaria
Nelle forme ma neanche veramente Ninfa interessante paragonare per esempio Bruxelles in Germania Germania come sapete viene unificata mila ottocentosettantuno paradosso che la Germania rimane un Paese formalmente federale
Ma anche se alcune banche tre unitarie continuano quaranta soprattutto nel sud della Germania ad avere un po'un libertà dimissioni
La banca di Prussia si trasforma rapidamente nella Banca dell'impero
E diventata subito ma la di gran lunga la banca che domina l'emissione momentanea in Germania il per esempio dal vecchio Banco del giro di Amburgo che esiste ancora viene assorbito all'interno della Reichsbank e
Il dominio della Reichsbank sul sistema monetario tedesco viene rapidamente stabili
Nell'Italia l'unificata Italia un Paese formalmente centralizzato non federale
Ma con un surrogato di manca nazionale né che stenta gravemente ad imporsi e per una ragione molto chiara soprattutto i banchi meridionali
Sono chiaramente stabiliti e hanno una circolazione monetaria che di gran lunga superiore a quella della banca nazionale degli Stati sardi
Al momento dell'unificazione ci sono nove banchi di missione
Una né Banco di Sardegna mancano sei Stati sardi una Ducato di Parma
Una il Veneto stabilimento mercantili Venezia due nel Granducato di Toscana
Tu nello Stato Pontificio alla Banca dello Stato Pontificio e la Banca delle quattro legazioni di Bologna e due nel regno del Mississippi
Qui la Banca nazionale degli Stati Sardi vista come il naturale candidato per diventare la banca di missione monopolistica sul modello da manca di Francia c'è questo dibattito Faggiano film fin da subito
E stava anche gode del sostegno della destra storica e il conte di Cavour è stato uno dei suoi fondatori e azionisti
E è stata di una banca in cui la comunità finanziaria genovese predominanti nell'azionariato perché questa mancherebbero nato originariamente come Banca di Genova mille ottocentoquarantacinque
E questa banca nazionale si danza effettivamente in un tentativo di assorbimento di altri istituti tra dimissioni preunitari e qui le pagine di Toniolo sono veramente molto
Molto interessanti ed assorbe rapidamente la barca la manca di Parma da parte dei quattro legazioni
Lo farà anche quello stabilimento mercantile di Venezia dopo la missione che ne sa nel sessantasei si sta alla facilmente a Milano dove le autorità asburgiche erano state molto o poco propensa incoraggiare la creazione di una banca di missione
Il tavolo delle trattative avanzate per l'assorbimento debba anche in Toscana e soprattutto cerca l'abboccamento che i parchi meridionale ma è proprio nella bocca mento con banche meridionale che spaccia manca sarda si infranse
E io il grosso problema
è appunto la diversità con
Sostanziale la banca degli Stati sardi è una banca privata con a sinistra con degli azionisti privati sul modello appunto delle banche
A chi si sono sviluppati all'estero come la Banca d'Inghilterra
La banca libri Banchi meridionali rimangono dei conti pubblici non hanno capitale di fatto anche tecnicamente una sorta di fusione fra la banca degli Stati sardi che le banche meridionali crea
Delle difficoltà
I i banchi indi Meridione ma anche alla Banca nazionale che lui sta con grande ostilità come portatrice delle istanze espansionistiche da interessi privati piemontese
Quindi di fronte a questo scoglio la banca
Degli Stati Sardi cambia strategia si trasforma nella Banca nazionale nel Regno invece che del regno d'Italia
E interrompe le trattative qui banchi toscani sì decide di accontentarsi per questo ruolo di primus sorta di primus inter pares
I pur essendo l'unica banca che opera sull'insieme del territorio nazionale rimane o rimane comunque
Con ruolo
Relativamente limitato negli insieme del Fai
E lei l'avventura Sinistra storica piuttosto verso la nazionale non facilita questa riforma del sistema e stava dunque la crisi bancaria gravissima alla fine degli
Anni novanta obbligarono aver forma generale le la creazione da Banca d'Italia che risulta da questa fusione ma mancano a stare con le banche toscane e la liquidazione della banca romana
Non porta appunto come abbiamo detto il monopolio di missione
Ai banchi meridionali continuano a mantenere la facoltà di emissione fino al mille novecentoventisei anche se in questa fase perderanno la Tesoreria dello Stato che cade comunque un passo importante verso alla creazione di un'autorità monetaria
Ecco che interessante che anche all'interno della nuova banca almeno nei primi anni la fusione tra le varie comunità da cui era sotto questo istituto non si compie rapidamente la tradizionale predominanza il gruppo genovese appunto il primo direttore generale ma anche l'Italia come ha ben detto Giacomo Grillo anche l'espressione appunto di questa edizione Genovese
Con questa predominanza fu mantenuta andavamo va avanti chi fugge impinge Novelli continuavano a mantenere il quaranta per cento del capitale
Fu solo dopo un lungo braccio di ferro fra azionisti e governo che nuovi equilibri venne trovato attraverso l'emergenza di una governance monocratica del capo dell'istituto nomina governativa ma comunque in dialogo Consiglio superiore
Hip
Lo passo sarà fatto dal successore di Grillo Giuseppe Marchiori e poi il lunghissimo governatorato dell'autorevole allora Bonaldo Springer consoliderà questo sistema è interessante notare come da questo punto di vista l'Italia sia in a anticipo sulle evoluzioni che ci saranno le altre banche centrali Anni venti
La formazioni di governatori forti in Inghilterra in Francia sia nel periodo interbellico
Montagu Norman è stato il primo governato da Banca IMI starà essere stato in carica per più di due anni
Mi arriva molto più tardi in Italia già dal mille novecento questo questo organizzazione si si consoli
Quindi mentre la storia del primo quarantennio unitario era stata contraddistinta fra la rivalità fra i gruppi genovesi da un lato quelli meridionali dall'altro questa dico dottor vigna andò a gradualmente scemando sotto il governatorato di stringhe stringa mantenne sempre buoni rapporti coi banchi meridionali
E però interessante notare come a questa antica rivalità appunto fra piemontesi genovesi da un lato e meridionali dall'altro viene sostituita da una nuova rivalità che la rivalità punto fra Roma e Milano infatti la crisi mille ottocentonovantaquattro molto importante anche nella riconfigurazione del sistema bancario privato
Hanno non solo per via della Fondazione Banca d'Italia ma anche per la Fondazione icone apporti esteri delle due nuove grandi banche universali milanesi
Alla Commerciale il Credito Italiano
Quindi la sua esplosione della piazza finanziaria di Milano dopo mille ottocentonovantaquattro e la caduta definitiva di Geno Macchi sì compie con la crisi mi novecentosette in cui una buona parte delle finanziere genovese viene colpito
Porteranno rapido emergere di questa nuova dicotomia rafforzata da Roma a Milano che caratterizza la vita italiano che cento
I mi piaceva ricordarla stesso citazione che compariva nelle la il professor Bordignon quindici Stringer dice chiama appunto voi i banchieri della della Comit del Credit cui signore di Milano penso che sia molto rivelatrice effettivamente della costruzione di questa nuova la dicotomia
è interessante notare che sinceramente col mille novecentoventisei finalmente si arriva alle missioni unica
E quando ci si arriva ci si attiva non per volontà nazionale ma per i diktat
Stranieri infatti nell'ambito di quota novanta che effettivamente il governatore a Banca d'Inghilterra
Ti chiede esplicitamente che di avere a che fare con un solo interlocutore con un solo in intorni monete solo in quel momento lì che effettivamente la facoltà dimissioni manchi meridionale viene definitivamente sospese
Quindi per concludere e ancora oggi
Vuol dire che manca l'Italia resta una delle rare istituzioni italiane godere di una solida reputazione Italia all'estero Anna stato una fornitrici tante riserve della Repubblica che hanno illustrato il Paese nelle istituzioni nazionali e internazionali
In questa istituzione nazionale non si è costruita in un giorno
Ma sulla base di un modello astratto importato dal l'estero contrario la sua costruzione trova le radici in un'antica tribù tradizione autoctona
La cui avere la cui eredità influenzato molto lungo nel bene e nel male le potenzialità di sviluppo di un'autorità monetaria moderna
In un Paese che a lungo faticatore
Permettetemi di dire fatica tuttora a costruire una classe dirigente pienamente nazionali
Grazie
Grazie
Allora prima di passare la parola subito al professor Padovan
Intanto professor Padovani è stato anche il ministro dell'Economia Previti è stato anche il tesoro e quindi quel possiamo di una controparte un alleato un
Ci sono stati ovviamente tra Tesoro e Banca d'Italia nella storia e loro scrive Toniolo poi vedremo nella nella come Kakà scritta la seconda parte che porterà al famoso divorzio che se non ricordo male
Caso di all'inizio
Si oppose ovviamente disse beh insomma insomma un plumbeo comunque ci fu un siamo disse se me lo chiede lo studio devo comunque rispondere a quelle che sono le necessità del tesoro ma qui rapporti sono stati a volte incestuosi sono stati di varia natura sono stati conflittuali e ci sono pagine bellissime del rapporto conflittuale tra manca l'Italia e Tesoro che ovviamente hanno un significato straordinariamente attuale per certi versi anche se forse bisogna parlare nei rapporti anche con la Banca centrale europea insomma
Fino a che punto quel divorzio cioè fino a che punto
Le unioni e i rapporti si sono modificati nel tempo ma questo lo vedremo
Nel nel nel volume successivo questo padre alle
Anzitutto grazie per l'invito ho apprezzato moltissimo anche per il forte legame che mi stringeva al Gianni carissimo amico oltre che grandissimo intellettuale
Chi mi ha preceduto ha offerto una panoramica molto ampia sia delle dei fatti che delle valutazioni che delle implicazioni analitiche quindi questo mi permette in in pochi minuti di condividere con voi mi scuserete se lo faccio non tanto ulteriore elemento di descrizione del libro che è bellissimo quanto di stimoli che mi sono arrivati quindi è una cosa molto suggestiva quella che scusandomi vi propongo la prima cosa che volevo condividere una qualcosa che è stato già detto da da Ignazio scusa conversatore
E da chi mi ha preceduto e cioè la la metterei così cosa serve
Per essere un bravo storico delle banche centrali
Servono almeno tre cose
Serve essere uno storico
Serve essere uno studioso delle istituzioni che non sono qualcosa che galleggia nel cielo ma che si modifica in base a forme meccanismi propri che sono fosse sugli atti troppo poco
E naturalmente serve se anche un economista monetario ma dire qualcosa di più economista finanziario
Le singole persone che fanno questo mestiere hanno intanto pozioni diverso questo cocktail Gianni aveva una proporzione magica perché riusciva a vedere tutti gli aspetti spesso Inter Inter cambiando tra di loro
Di volta in volta quello che più rilevante per potere poi arrivare a produrre qualcosa che il libro testimonia in modo mirabile
Quindi la prima cosa che io volevo condividere con voi che e sempre molto fatto ammirare quello che Gianni scriveva diceva anche quando non parlava di banche centrali è stato citato il libero con calo basta asina esatto sono stati citati scritti sul debito pubblico che è l'altra faccia
Per una medaglia questo equilibrio delicato
Queste cose li ritroviamo in ogni parte di questo libro che una storia e non tanti pezzi di storia proprio perché questi tre ingredienti stanno sempre insieme
Pagai alcune pagine è presente più delle gente che un altro ma poi li togliamo gli altri due e se volete
Un gioco di un'orchestra finissima e questo ci tenevo a dirlo senza retorica perché la sensazione che il libro Mia una volta in più confermato delle capacità di Gianni
Implicazione di questo approccio
Le banche centrali
Sono dei meccanismi che hanno un'enorme capacità di innovare
E di rispondere alle innovazioni che vengono ambiente in cui la banca o questo è fondamentale se guardate la storia delle istituzioni banche centrali e non solo in Italia vedete una grande trasformazione
Se confrontiamo la Banca centrale europea o il sistema Ciardi moneta unica quindi non solo la funzione monetaria con quello che era un anno fa
Sono due mondi totalmente diversi ma che allo stesso tempo sono molto simili perché hanno alla base gli stessi ingredienti
E questo è molto importante oggi più che mai
è importante per le banche centrali essere in grado di rispondere alle innovazioni ed innovare la sua a suo tempo come ci ricordava amico Bordignon quando ha parlato delle qualunque digitali ritoccare insistere valute digitali delle banche centrali tutti cose nuove che sono emerse non a caso con la tecnologia che c'è che lascia prima ma che in modo molto subdolo se volesse civico ci ricordano che le innovazioni hanno sempre qualcosa del passato dentro
Per farle vivere quindi c'è un futuro nel di nei Bitcoin sul futuro fosse un po'instabile del cripto valute quinto l'uso delle banche centrali
Ma c'è anche qualcosa di fondamentale delle funzioni monetarie funzione di mezzo di scambio di riserva di valore che sono sempre lì solo che assumono forme diverse e non a caso le banche centrali di tutto il mondo stanno prendendo virgolette molto seriamente ci mancherebbe altro
Questa funzione quindi oggi le banche centrali sono in qualche modo un elemento di filtro tra le innovazioni che avvengono in mondi lontani dalla politica monetaria perché impattano su tutti noi
E c'è un altro esempio che non è stato citato meno male di una cosa sono riuscite a fare la per me
Che è anch'esso importante dal punto di vista anche dell'innovazione era cosiddetta finanza verde scusate questa brutta statuizione ma il fatto che cosa vuol dire lo sappiamo tutti
Che l'obiettivo dell'attività economica sia essa degli individui o delle istituzioni o della politica economica non è solo per esempio come ci insegnavano a scuola quello di massimizzare il profitto o l'utilità ma anche quello di ottenere un ambiente più sostenibile chi avrebbe mai detto
Qualche decennio fa che lo strumento monetario e finanziario in qualche modo dovesse tra virgolette d'essere coinvolto
Nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità eppure le banche centrali lo stanno facendo con molta efficacia stanno già dicendo
Che senza per esempio alcune regole di base la sostenibilità non si ottiene ossia tiene a costi troppo elevati e quindi abbiamo bisogno delle banche centrali come istituzioni di innovazione e siccome l'innovazione chiama per definizione un altro concetto quello di evoluzione ecco qui che ritorniamo al all'obiettivo Print primario di come descrive la banca centrale di un questi con questi ingredienti questo era prima suggestione che volevo condividere con voi la le altre suggestioni sono tutte più o meno suggestione che hanno a che fare
Con l'Italia l'Italia che viene attraversata dalla banca centrale viene modificata dalla banca centrale
Ma che ci permette di capire gol di nuovo come il problema sia quello di usare tra virgolette lo strumento della del senso banchi non dico solo politica monetaria del senso banche
Per affrontare temi tipici di un'economia e per quanto riguarda questo libero leggendo anche se non in modo continuo
Seat si trovano delle vecchie conoscenze perché si è occupato di economia italiana come moltissimi di voi qua lo sono temi come il tasso di cambio e la stabilizzazione e qualcosa che nel libro significa quota novanta
Ma che nera testimonianze la vita di molti di noi significa per esempio Sistema monetario europeo
Significa per esempio disciplina importata attraverso il tasso di cambio e quindi vincolo alla politica monetaria nazionale e dopo un po'non sarebbe più stata stare perché se fusa nella in quella europea
Una funzione nuova se vogliamo o comunque rinnovata del cosa serve avere il controllo dell'amore
Altro elemento che molto presente in pagine del libro riguarda un altro tema molto noto a chi si occupa di economia italiana e cioè la cosiddetta questione del sistema bancocentrico
Il fatto che l'Italia e qui arriviamo a un punto già qualcuno lo ha sollevato prima di me di come il sistema bancario non solo si occupasse di stabilità ma anche per usare un termine contemporaneo usato spesso in contemporanea e di crescita
Il sistema di crescita e stabilità qualche si ricorda qualcosa
Quindi la Banca centrale è non solo dal punto di vista funzionale il soggetto il policy maker che ha uno strumento la politica monetaria e un obiettivo
La lotta all'inflazione per dirne uno ma è anche qualcosa che fa parte di un sistema di politica economica
Questo è un tema che nel libero avvolta c'è a volte compare fosse ci sarà nel secondo volume
Ma Cipro si porta un altro obiettivo qualcun altro tema un'altra tematica che oggi è molto importante che non a caso ha a che fare con la politica monetaria europea il fatto che c'è una politica monetaria europea quindi la Banca centrale europea ma non c'è un soggetto fiscale europeo e ma qui è la mia opinione strettamente personale questo è un problema che deve essere deriso
Molto perché se non sarà prima o poi risolto
Avendo diciamo a cuore la stabilità e la crescita del Paese io penso personalmente che non sarà risolto e potrebbe portare a una inversione di tendenza
Quindi anche questo sistema anche questo si legge nelle pagine di questo libro
E si legge anche un'altra cosa che è anche secco dall'aria di quello che dicevo
Non è tanto parlare di una banca o della banca centrale da soli
Quello che a me dava continuamente la sensazione che si parlasse di un sistema inteso come si insieme di relazioni le banche sono correlate tra di loro
A tramite il mercato ma ovviamente interagiscono con l'autorità l'autorità guarda al sistema di banche private e poi qualche volta anzi molto spesso nella storia italiana come è stato ricordato ampiamente c'è la commissione di queste due mele dimensioni è un'istituzione che allo stesso tempo un pezzo del mercato monetario è un pezzo dell'autorità
Queste cose non stanno insieme per tempi lunghi se non c'è una logica di sistema che sostiene quindi importante nel senso Branchini capire qual è il sistema come funzione è anche questo se volete ho fatto metodologico ma che è molto importante nel libro di di Gianni
Mi avvio alla conclusione perché il tempo tiranno altre due cose volevo dire una cosa sa fare sollecitata anche dal collega che mi ha parlato per ultimo ma anche da Ferruccio
E la questione del rapporto tra politica monetaria e politica fiscale
Ho appena detto che le due cose devono almeno nel medio lungo periodo andare insieme non si può immaginare un sentiero in cui qualcuno si ferma e gli altri vanno avanti vedo persone che afferma di essere d'accordo come le ringrazio ricordo
Che nell'ambito europeo anche il contemporaneo
Ci sono molti Paesi che almeno formalmente dicono si può invece fare una cosa a livello nazionale
E l'altra a livello europeo quindi non è un tema da Folco è un tema che dovrà ripeto essere sciolto in qualche modo anche tecnicamente complicato
Per dare più stabilità se no la stabilità prima o poi non ce l'abbiamo
Quindi c'è questo problema che è un aspetto tecnico ma mi piace ricordare che anche e questo direttamente collegato al libero ha un aspetto posso usare il termine personale umano si passi Nadal lungo del libro del rapporto fra i il governatore della banca centrale il ministro dell'economia Ferruccio ha ricordato bontà sua che modus molto modestamente che io ho fatto un po'di quel mestiere per qualche tempo
Anche vi assicuro se posso dirlo qui davanti a me c'era l'interlocutore principale di quel periodo abbiamo avuto momenti importanti non perché fosse importanti io ma perché il momento era
E
Posso testimoniare che il rapporto personale è fondamentale in un momento nel quale certo le scelte sono tecniche complicate politiche ma sono anche guidate da chi qualcuno per qualche ragione si trova adesso in quel posto in quel momento
Questo aspetto ovviamente non legato a me allegato alla storia con personaggi molto più importanti Gianni lo riporta in modo appassionante veramente sono le pagine più non dico romanzate neo romanzesca ma più letterarie del libro che ha veramente ricchezza
Finisco con un richiamo a credo se non sbaglio l'ultimo capitolo paragrafo del libro che quello che riguarda il servizio studi il servizio studi non nasce prima quarantatré anzi è una storia di una nascita non dico abortita mai interrotta dalla guerra ora questo un è un punto che va sicuramente molto sorpresa e lo sarà sollevato dal secondo volume per tante ragioni la prima ragione è legata quanto meno alla mia
Età diversa quando comincia a occuparmi di economia
Parlare del servizio studi della Banca d'Italia andare al Servizio studi della Banca d'Italia arrivare
Con il servizio studi una banca italiana a una cosa virgolette emozionante scusate la retorica ma tardi quindi si può essere o retorici
Perché si parlava con un'istituzione e con tutta la sua storia non era l'individuo per quanto importante bravo e Hass e arguto che stava di fronte a voi era l'istituzione che lo ed era un'istituzione accogliente ed era anche qui non Svevo niente di nuovo qualcosa che molti di noi pensavamo magari un giorno ci sarò anch'io
Ed era una sensazione estremamente stimolante poi non è andata così in molti casi ma il servizio studi è diventato se posso usare questo termine un'arma potentissima
Tanto potente fosse questo episodio che nessuno si ricorda che quando stava per nascere la Banca centrale europea
Ci fu un articolo di un importante economista tedesco molto amico dell'Italia il cui non cito il nome ellisse adesso ci sarà una guerra ci sarà la guerra fra il servizio studi della BCE e fra il servizio studi delle singole banche centrali nazionali in primis l'Italia e poi la Francia vincerà l'Italia vincerà la Francia perché sarà più grande il ruolo del servizio studi nel Po lipolisi decision making
Poi le cose sono andate diversamente non c'è stato tanto conflitto quanto interazione almeno per quello che capisco io o questo è per ricordare come l'elemento analitico dell'attività giornaliera della banca centrale fosse fondamentale
Sì uscivano bellissimi pezzi che dal punto di vista cade amico hanno riempito diciamo la voglia di sapere dell'economista ma anche hanno dato solidità scelte nuove e la capacità di innovazione la Banca d'Italia si è nutrita di questa capacità
E questo e ho concluso mi ricorda un episodio per sono tornato a parlare di accademie voglio ricordare un episodio di Gianni accademico eminente
C'è stato un periodo fosse di nuovo qualcuno di voi se lo ricorderà in cui nella s'comunità scientifico Economist da economista italiani fra Italia ed economisti
Emerse un dibattito un e con importante economista italiano che oggi non è più con noi disse
Che non ne poteva più di questi economisti che hanno studiato in America usano le formule non si capisce niente basta con queste formule e questo lo disse in un modo più o meno pubblico
In un consesso come ricordo quale Società italiana degli economisti
Mi ritrovai a sedere accanto a Gianni quando si faceva questa discussione
E lui che guarda mi disse sono venuto apposta a evitare che si facciano stupidaggini
L'economia è anche analisi bisogna essere rigorosi e lo diceva una persona che onestamente l'economista con quale lui era ha usato pochissime volte la formalizzazione palla sempre utili cioè la Pro Lucca va sempre utilizzata sempre dato estrema dignità al rigore quindi torniamo alla comminazione ottimale di prima
Questa secondo me è un modo non perché ove raccontato io modo efficace per ricordare il generale lui viveva in prima persona le sue passioni comprese quelle scientifiche e le condivideva ed era pronto a farsi avanti lui che era con tutto il rispetto una persona mite
Senso buonissimo del termine era pronto ad essere un po'meno mite rinunciate sbarrare la strada a qualcosa che non riteneva di sbagliato grazie
Professor Pavan grazie presso Bordignon grazie sul Ugolini grazie a tutti voi
Buona giornata
E alla fine rispettare tutte ma
No dispiace no no non ho mai totem poi chiamati perché andava