Dottorato di Ricerca Nazionale in Heritage Science (PHD - HS). Curriculum Digital Transition for Heritage

è un primo giorno è un primo giorno e siamo tutti emozionati poco fa abbiamo anche brindato a questo primo giorno di questo percorso
Di dottorato nazionale che inizia iniziazione Orsola Benincasa sono Paola villani abbiamo in collegamento altri studenti abbiamo i nuovi dottorandi di questo nuovo dottorato nazionale ma abbiamo anche mi piace dirlo ai colleghi degli studenti della nuova laurea magistrale in digital di umani Tisch quindi è un primo giorni un primo anno di tante cose e io vi voglio sopportare i saluti del magnifico rettore che non è non è qui purtroppo perché a delle riunioni tra facce nere perché anche vicepresidente del CNR
Ma che insieme Adema già Mattei undici anni fa quindi è il primo giorno fino a un certo punto perché tutto è cominciato diciamo oggi il primo giorno è un nuovo primo giorno
Perché al suo Sabine in casa il cantiere e di degli Humanities in tecnologia è iniziato proprio con un PON con una con uno storico ponga che ha cambiato diciamo il Bolt anche il corso dei beni culturali al suo Orsola Benincasa quindi non solo il primo corso di laurea in conservazione beni culturali trent'anni fa
E poi il primo dottorato di umani risente cronologiche e questo dialogo
Che continua ad essere un cantiere ed ecco perché gli ho invitato anche i nostri colleghi dipartimento perché ci siamo tutti a digiuno di qualcosa e siamo in un territorio nuovo in cui gli open Philips
E camminiamo e qui attingo ad un insegnamento
Della presidia maggio Mattei con il passo incerto proprio della saggezza ma è una situazione di equilibrio a te che mi è piaciuto molto soprattutto per queste discipline
Ci spinge sempre il magnifico rettore Lucio D'Alessandro Giovanni sempre giovane sempre che ci getta sento il cuore oltre l'ostacolo quindi c'eravamo appena assestati con il dottorato quando abbiamo cominciato un dottorato nazionale il nuovo corso di laurea
E con la serietà di riconoscere ciascuno i limiti e siamo costruendo un oggetto nuovo non soltanto ce lo so lo stiamo costruendo una rete nazionale è un oggetto nuovo come dice Roland Barthes interdisciplinarità e creare un oggetto nuovo
E questo oggetto l'uovo oggi troppo insistenti Mino un po'più e e quindi ecco porto i saluti non soltanto del rettore ma anche permettetemi del Dipartimento di Scienze umanistiche
Facoltà di lettere oggi partite Scienze umanistiche che attivato già da due anni anche un corso ignoro elementis il masse rimedi con gli umani tesi insomma siamo tra progetti tra progettazione finanziata partenariati estesi
Sporca Chicca insomma stiamo lavorando su questi temi e lo facciamo appunto con serietà e mettendoci ad ascoltare come oggi io faccio desiderosa e quindi ringrazio moltissimo naturalmente Gianluca genovese che coordina
I questo curriculum abbiamo anche il coordinatore del dottorato che Paolo Carafa vi ringrazio ringrazio tutti i colleghi e naturalmente ringrazio la la prima diciamo lezione cioè Paola diciamo che in realtà e proprio
La persona giusta al a nel luogo giusto nove quindici a ci ha guidato perché veramente il leader veramente questo dottorato mette insieme i massimi esperti ecco questo sicura che noi non conosciamo i risultati non possiamo garantire risultati ma certamente la squadra che è stata scelta
è stata scelta insomma selezionando davvero i migliori buon lavoro
Che pochi com'era ecco sì
Allora adesso sono qui per questo corrisposto tredici
Io mi mi riservo
Otto nove minuti per raccontare
Ciò che è accaduto prima
Quindi un breve intervento su un decennio che un passato vivente in atto
E che può essere illustrato come storia
Una delle infinite storie della Rete in cui siamo avvolti impigliati protetti a volte sopraffatti
E l'intervento spero Breve e denso
Che si compone di un accenno teorico era non vi preoccupate ma la teoria e anche dichiarazione necessaria di Progetto del Progetto a cui siamo stati costa dico siamo stati costretti come dottorato e come scienza nuova con il direttore del vicenza nuova Roberto Montanari
Nell'ambito nell'ambito accademico quindi teoria come intensi o accademica
E poi c'è un Breve semplificazione
Sull'itinerario evolutivo di un dottorato molto sperimentale questo di Human Kristen Technologies che nasce nel due mila tredici quattordici del due mila quattordici trentesimo ciclo e molto sperimentale e una esemplificazione prelevata dal settore pertinente all'incontro di oggi
Perché e poi in questo dottorato quattro curricula ecco non uno ma quattro quello filologico letterarie dei beni culturali poi pedagogico comunicazionale
Giù giuridico
Giuridico e i e Pelago e pedagogico propriamente quindi
Direi che era molto composito e e l'ANVUR naturalmente e parlo di un eccesso di eterogeneità
Allora la difesa e la giustificazione ecco oltre tutto queste che vedete sono tutti tutte note metodologiche inviate all'hamburger serviti che ci hanno fatto bene perché ha ci siamo chiariti le idee su che cosa per abbandono
E che cosa vogliamo fare che cos'era questa integrazione interazione e allora li voglio raccontare
Human Peace and Technologies io direi che il motto di quel dottor di questo dottorato e all'ingialliti inizio
Io lo lo debbo a Francisco ricco
Che ha scritto un libro meraviglioso il sogno dell'umanissimo
In cui dice guarda ambiti di studio ma umanità Attis
Non erano un magazzino di materiali eterogenei ma erano la fittissima trama di rapporti che invitava a scandagliare la realtà Attraverso un'infinità di strade percorse simultaneamente
Quindi noi ci siamo qui dottorato nostro e ed era questo un'infinità di star bene percorse
Simultaneamente lui faceva partiva da da Pedro Nuñez che aveva sta inventato il Nonino quindi uno scienziato e Carolina ha scritto un poema sulla drammatica e allora la storia di dieci anni di dottorati innovativo c'ha insegnato innanzitutto questo
Che quella che pareva in modo legittimo sia chiaro
A certi livelli di governo nazionale e della istituzione accademica una eterogeneità irriducibile alla formazione si è rivelata tutto il contrario
Una struttura funzionale intanto dal punto di vista occupazionale il novantatré per cento dei nostri tutto qui ha trovato un lavoro lui settori pertinenti no andando nella scuola o da un'altra parte
Allora i campi disciplinari filologico letterario beni culturali pedagogico comunicazionale giuridico che attenzione non sono fornitori di contenuti eccoli qua i diritti offrono il materiale beh sono la materia prima
Insieme con un'altra materia che prima non c'era
Di rete come è stata poi la fusione identico così abbiamo ho parlato di accenno teoriche magari continuerò ma la fusione sempre empiricamente Suhrkamp
E i naturalmente ci sono stati due profili molto attivi Carey giuridico chi aveva nel mondo digitale il suo grande Tilla pieno di questioni di problemi e ancora oggi ancora oggi è così
La lectio dell'inaugurazione dell'anno accademico è stato dello Utah Lucilla Gatti sulla sul groppone sull'intelligenza artificiale
Qual è la responsabilità del robot e che diritti hanno questo per dirvi e non sono astrazione questo per dirvi che il profilo giuridico sugli data sulla privacy
è partito subito molto intensamente così pedagogico perché gli era il grande tema questo questo nuovo modello conoscitivo e formativo
Sui beni culturali io sto su quello poi mi soffermerò
Voglio dire poi le nostre risposte ripeto abbiamo scritto centinaia di pagine di note metodologiche
Per giustificare io con Roberto Montanari io con con Gianluca genovese e qualche quasi scusa non Moggi netta dove era dove una che tutto più chiaro ora siamo un un dottorato che avanti ma prima di essere avanti stavamo no indietro ma dall'altra parte questo io lo ricordo bene
E di lei da una parte grande grande problema
E la temporalità dinamica
Della parte tecnologica la sua riluttanza
Della della tecnologia del mondo digitale a diventare oggetto storico questo è verissimo ma non è più catastrofico come appare a Domenico fior Monte
Non più non diventa un oggetto storico per il vecchio storicismo ma in un'altra storia
Si può fare si può fare diciamo contando l'evoluzione dai primi dai primi progetti alta agli ultimi vediamo che qualcosa e accaduto e possiamo farne la storia
Per dirla con un filosofo a me caro la battaglia si conosce Mammano che si fa
Questa è un po'
E qui che accade e si salda alla cesura fra il conoscere e l'agire
Perché e poi se avessimo fatto un dottorato in cui si chiude
Si parlasse dei problemi della tecnologia digitale ciò ciò in parte a volte accaduto non saremmo andati avanti di di un centimetro anche mia
Diciamo che in questa voglio dire che da una parte c'è quella tecnologia quella tecnica dall'altra rappresentazioni variazioni di un sapere quello così detto umanistico perché ormai per me umanissimo per noi del dottorato umanissime tutto quanto insieme non c'è altro
Quel sapere delle di umani tis profondamente relativistico
Proprio in questa Zhou ha dimensione
Propongo questo a Paola Pisano e ai nostri colleghi ma anche ai nostri dottorandi
Quel sapere profondamente relativistico ha preparato l'avvento del nuovo linguaggio digitale
Lei digitali gli umani disse debbono molto alla situazione della cultura dell'immediato secondo dopoguerra vedete questa è storia
è stato detto che le analisi computazionali di padre Busa
Furono il primo paradigma operativo per tornare ad interrogare le parolone
Non per nulla è stato nel corpus sotto mistico
E una questione di veridicità dobbiamo tornare interrogare alle parole dobbiamo riconoscerci nelle parole
E quindi non si può neppure più parlare in questa nuova fusione di tu delle due culture con un po'di piagnisteo no non ci sono più le due culture perché la cultura e unna
Ci sono i morti impliciti Guanci della cultura in questo senso le digital non sono una disciplina ma una trade in mezzo è stato detto non da me
Dove si realizza il dialogo tra i sardi vedete quando in tre cani nacque un grande dibattito sulle parole del ventunesimo secolo allora umanissimo ed è c'erano molti
Che volevano dire al plurale umanissimi
Che perché c'è il posto malissimo il transumanesimo io dovendo fare quella voce disse no al massimo posso scrivere umanissimo virgola nuovo ben sapendo che l'umanissimo nasce nuove sempre nuovo e così via umanissimo è uno il resiste
A Taranto a patto che perché a patto che soltanto a un patto può resistere
Sì sì rilancia come Praxis come fare come come azione allora non voglio dire troppo poi indicare solo le parole d'ordine le parole chiave di cui il dottorato
Testualità
Tutto e testo
I e non ogni ambiente di enunciati scrivemmo all'Hamburg in grado di contenere elementi popoli sensoriale visuali conica acustico tatto a partire di porsi è proporsi in formazione estetica di prefigurare beh sembrano bla bla ma di fatto che essi tutto eh Text Tours
E comprende anche
Quell'altro testo pervasivo perché sempre inscritto che immagina due parole sono test
Vita immagini
Ma poi c'era un'altra parola dopo chiave un metodo comune denominatore che non è un gioco di parole ma che indicava la l'importanza della riunione continua che ci fu prima di Copeland
Delle club a classi riunite per cui ciascuna portava il suo progetto ma stiamo parlando di persone perché poi l'idea e
I mantra camminano con le gambe delle persone dei giovani degli incontri
Lei riunioni a classi riunite dove ognuno parlava di un progetto che pareva lontano anni luce dall'altro indice poi si formò quella koinè di enunciati comuni io a questo credo a questo credo
Credo nella circolazione degli enunciati comune attraverso cui una cultura un modello si riconosce rispetto a se stesso come farebbe a convincerà persuadere gli altri se non fossi esso stesso disse persuaso
E allora
Vado avanti molto velocemente
Perché qui ci sono tutti i testi di dire di queste giustificazioni
Di varie definizioni poi di testo una Pro qualsiasi produzione linguistica scritto orale dipinta realizzata con l'intenzione all'effetto di comunicare qualcosa a qualcuno
E quindi però anche sintesi visiva illustrazione creativa del patrimonio culturale e che quel patrimonio rimette in circolazione
E i penso a uno dei risultati più rilevanti non le devo parlare io
Non immediatamente collegato ma interno a questo decennio questo dottorato e dal suo rapporto quello che io ho con
Il Consiglio scientifico della Treccani con il comitato esecutivo della Treccani con le collane della Treccani visioni voci e penso da una parte un grande libro il Rinascimento digitale
E il Progetto che nasce da dal saggio più bello quello di Gianluca Genovese ma ne parlerà a lungo della gambi fiction del fiume furioso
Da Peruzzi si rimette in gioco per Reggio Children poi me ne parlerà a Lourdes si rimette in gioco letteralmente un testo canonico però contestualmente ecco qui quello che poi ammette che italianista interessa
Se si riformula l'interpretazione narrato logica
La si testa e sì ogni storia è storia contemporanea pure alla critiche sempre contemporaneo ma qui andiamo molto avanti mi avvio un po'a concludere gli ho raccontato
La vicenda Académica che è stata così utile per noi è chi ha determinato continuamente la giustificazione alla difesa a un certo punto ci siamo accorti che non era più necessario difenderci
E voglio ringraziare a Roberto Montanari il direttore di scienza nuova che ci ha insegnato tutto
Lucio D'Alessandro che con la sua genialità
Per fortuna non c'è quindi lo posso dire a voce alta portata con sprezzatura quella genialità e messa in atto con imprevedibile centrati sì ma mira
C'è ci gettò nella mischia non per fare come nel celebre aneddoto borbonico per fare ammuina
Ma per produrre idee progetti lavoro economia e politica della cultura cioè del valuta
Ci sono stati in questi anni progetti molto raffinati io voglio dire che quando Barbara Balbi ricominciò a parlare dell'high tech tracking e quando comincio ecco
A parlare dell'evoluzione dell'invisibile un Progetto di internet fu il primo era il due mila quattordici un Progetto di internet sul design sull'analisi empirica della fruizione artistica ebbene fu un momento di
Di straordinaria rivoluzione
Perché quindi con l'aiuto di di Montanari lei faceva anche a noi anche noi perché ci sono questi seminari interni molto produttivi il ci faceva delle lezioni sulle sette opere della Misericordia
Su queste che che cosa voleva fare Bolivar incrementare la cultura della fruizione anche questa renderla contemporanea con dei risvolti
Economici
E tutti i progetti di cui parlerò hanno questa risvolti di economia e politica della cultura
Se io ho incontrato tanti
Diciamo turisti colti
Che attraversavano via Benedetto Croce andavano alla ricerca oltre che di Palazzo Filomarino andavano alla ricerca con jeans andava ricerca di luoghi di Elena Ferrante questo costa un ultimo
Vuol dire qualcosa
Poi penso all'inizio all'inizio ci sono stati dei progetti qui c'è Paola qui c'è Pasquale
Che ci sono stati in questi anni Progetti come quelli di Baldi come quelli di Napolitano sulla voce artificiale
Molto molto importante i determinante sulla sul sulla voce artificiale
Ma all'inizio ci sono stati progetti che
Erano interessati all'archivio digitale di
Parti della città penso alla faccio dei nomi perché sono già dottori di ricerca diciamo penso Maria Luce Aroldo no e mi pare l'archivio digitale open access dei PON darci quindi dico di un pezzo di storia della della città
E tutti afferenti al Progetto mito informazioni multimediali per oggetti territoriali diretto dalla Pasquale Rocks
E si passa da quei tipo di progetti di archivio io dico devoluzione quest'dall'archivio alle mappe
Dalla mappa all'archivio
Dal dall'applicazione che poi non è mai davvero applicazione Memmi stai in opera utile per il futuro
E invece alle alle mappe di progetti come quelli di idonei di Pannella Palomba
Piuttosto piuttosto importanti
Dall'archivio digitale ecco qui
Vi dico solo qualche titolo perché topografia digitali e bisogna spelling per la fruizione dei beni culturali per una narrazione di città attraverso Napoli nobilissima io direi che quello che Napoli nobilissima fece con la storia
Accade questo nel mille ottocentonovanta
Ditemi se debbo chiudere su altri Alceo ciò qualche altro minuto
Un altro minuto e me lo farò basta e nel mille ottocentonovanta Croce i suoi raccontando la storia di pezzi di città salvarono edifici monumenti perché né
Ne decretava no da storici serviti il valore oggi bensì siamo passati dalla storia alloggi is
Quindi il momento ulteriore quale sarà il momento ulteriore e l'interazione fra le competenze dell'ambiente digitale in vista di quel terzo oggetto di cui ci ha parlato Franco Moretti riduciamo i seminari qui cioè la visualizzazione
è un'altra cosa San e qualcosa che noi non sapevamo oltre che non avevamo mai visto
Non per nulla oggi nel collegio dottorale ora coordinato da Tommaso Frosini il rettore introdotte incrementato la presenza degli economisti
Anche il nostro dottorato anche quello cambia continuamente e dell'impresa
E quindi
Da ora che si inaugura questo dottorato nazionale con questa importante lezione di Paola
Di Paolo Pisano ecco la Rete si amplia e si infittisce e attraverso l'azione la prassi il simulacro mi pare che si ricongiunge al si ricongiungono e di più con il reale
Volevo dirle questo
Grazie credo sarà subito la parola al coordinatore mia Paolo Carafa chiedo a Gianluca genovese divenire perché ma poi stiamo scriteriato
Io mi metto a Taradash
Insomma è un altro
Buon pomeriggio molte accusatorio ecco chiedo scusa alla collega Pisanu ma devo devo devo cambiare presentazione
Molto meno affascinante della fotografia che c'era prima eh sì mi perdonerete
Bene io
Vi ringrazio vi devo confessare una certa emozione perché non ho mai coordinato un dottorato è una scommessa che stiamo cercando di costruire grazie a tanti colleghi
Dal due mila ventuno è stato un lungo cantiere che poi si è concretizzato nel primo bando al quale avete risposto da una parte al quale ha risposto una parte delle persone che sono in questa sala
Non menzionò l'ospitalità di oggi è stata allibito del commovente ma è un buon passo per cominciare a lavorare insieme io vorrei in breve naturalmente perché la Regione non devo farla io la
Spiegare in la struttura di questo dottorato la sua articolazione e i suoi obiettivi e poi condividere con voi due considerazioni di ordine un po'più generale uno su quello che io penso sia
O dove ci possa portare la relazione al suo parlare dopo lei sarà un po'difficile di relazione tra tecnologie beni culturali ma insomma quell'andatura il si parva licet confondere Manni essa vi vi sottopongo Bindi
Vi do qualche mia considerazione poi una seconda considerazione un pochino più ampio ancor più ampia
Su quale
E poi impegnativo dirlo no il l'apporto culturale iniziative come queste perché forse dobbiamo chiedere c'ero è una nostra responsabili
Bene il dottorato si chiama eritrei science nasce come trentottesimo ciclo del calderone ovviamente nazionale in realtà questo dottorato nasce grazie alle risorse del Pnr
Duecento borse del PNR se sono state assegnate alle università
Già presi partite per Atenei
Dal ministero e gli atenei hanno scelto di attribuire a questo progetto dottorale
Una quota parte di queste borse ciò ha permesso di disporre di novanta posizioni che sono state messe a bando
E il dottorato si è articolato intorno ad un progetto che in fondo un denominatore comune semplice il patrimonio culturale è un organismo e articolato in mille componenti mille organi mille attivi le Cellule coi chiamateli come volete ma il patrimonio culturale perché dopo gli antichi greci e uno o l'onda cioè è un intero perché un intero perché
Alla fine ciò che noi chiamiamo patrimonio culturale sono una serie dire noi non ci occupiamo del patrimonio immateriale ma per quanto riguarda il cosiddetto tangible ferite non li trattiamo delle tracce materiali dell'agire dell'uomo che si sono poi per comodità classificati in classi conoscitive connessi a discipline particolari
Ma dobbiamo RIA spirare ad un'unità perché l'organismo che ha prodotto queste traccerà uno o meglio era uno nelle sue molteplici forme nel corso del tempo
Quindi c'è un'unità e c'è una processualità nel tempo il dottorato si è dato il progetto del dottorato accettato questa prima premessa
Se questa premessa e vera primo abbiamo articolato il dottorato in undici curricula per coprire
Le necessità e la struttura di questo chiamiamolo Holon che è rappresentato dal patrimonio quindi tutte le classi
Del patrimonio patrimonio storico-artistico patrimonio antropologico premio letterario archivistico archeologico sono tutte quelle che gli vengono in mente
Che più le attività che sono connaturate
Alla protezione all'analisi no
Il patrimonio alla gestione del patrimonio che è il punto di fuga della conoscenza almeno un primo punto di fuga e poi naturalmente tutto ciò che
Chiamiamo digitale in senso molto molto ampio mi perdonerai genovese per la banalizzazione
I le novanta borse sono diventate ottantanove perché di queste novanta borse ottantasette erano fondi universitari o CNR
E tre borse erano borse cofinanziate da imprese private però una delle tre impressi alla fine non ha siglato gli accordi presi e quindi da novanta candidati siamo passati ottantanove purtroppo
Però la colla ha ha riscosso un ottimo interesse per essere il primo anno ed un progetto nuovo abbiamo avuto trecentoundici domande
Da quattordici Paesi diversi
Che coprono quattro continenti su cinque se vogliamo giocare con la con con planisfero l'Europa ovviamente l'Italia Spagna Olanda Russia e Macedonia lascia sia Medioriente Estremo Oriente Turchia Siria Iran
Pakistan e Cina
L'Africa è rappresentata dall'Egitto l'America Stati Uniti Ecuador e il Brasile questo seme nazioni dei candidati
A volte come nazionalità a volte come area di formazione
Alla fine la selezione purtroppo Lello vuole continenti si è drammaticamente ridotto a l'Europa rappresentata dalla sola Italia all'Africa rappresentata dal solo Egitto abbiamo ottantasette candidati italiani e due egizia
Però
E è un primo passo è un primo passo che certamente ci ha incoraggiato e ed è un primo passo che vorremmo che si integri quanto più possibile con gli altri con le altre iniziative di questa galassia Pnr R che sta investendo molto
Non tanto sul patrimonio culturale in astratto ma sulle azioni che presuppongono il patrimonio culturale come entità
Che deve essere sistematicamente conosciuta e sostenuta
Con tutti gli strumenti tecnologici possibili ma anche con regole scientifiche certe che con
Minati tra loro daranno
Una capacità operativa un approfondimento conoscitivo ed una possibilità di gestire condividerebbe comunicare il patrimonio speriamo come abbiamo sentito prima no
Non è che eravamo indietro stavo da un'altra parte ecco allora esso muoviamoci verso dove vorremmo arrivare
E non siamo ancora arrivati
Scorriamo rapidamente l'anagrafica dei curricula questa è la parte più
Istituzionale primo curriculum
Firenze come vedete l'impatto del del clima e le tecnologie per il patrimonio architettonico che avevo detto che avevamo tutte le classi rappresentate Politecnico la diagnostica a Bologna CNR
E questo cunicolo che c'è un nome divertentissimo la vita delle cose che spazia dalla dalle scienze applicate all'archeologia dalla geometria come si chiama alle arti applicate naturalmente che tutto ciò che è oggetto
A una ditta poi torneremo sul concetto di processo e di vita delle cose l'università di Bari
Ha preso incarico il concetto di paesaggio sapete che il Codice che regola il nostro patrimonio si chiama Codice dei beni culturali e del paesaggio perché ho secondo me e l'oggetto materiale più ampio che possiamo concepire dal se nella nostra mente il se le pensiamo a delle fattezze materiali oltre il paesaggio poi c'è il cosmo che naturalmente non è in mente paralumi siamo parametrate almeno nei nostri tempi Roma che cioè sapienza si è ha chiesto di occuparsi della conoscenza del mondo disciplinare ma del patrimonio tangibile in particolare i sistemi conoscitivi o meglio delle classi di patrimonio culturale da tradurre sistemi conoscitivi l'arte contemporanea
A Venezia
Il al la prospettiva gestionale l'Imt di Lucca questi siete sono i nostri ospiti siete voi
E
La
L'unione di
Analisi scientifica a livello di architettura ed urbanistica nella prospettiva del patrimonio della vita nella città
Della valorizzazione economica e poi il patrimonio archivistico e di patrimonio librario
Ora quali sono i temi in breve più ampi primo
E il rapporto tecnologia conoscenze e tecnologie e di beni culturali
è un binomio che abbiamo in testa forse saremo in ritardo sicuramente possiamo fare di più ma non possiamo non dire che che che che l'esperimento di fatto e riuscito l'un con cerchiamo ormai nessun approccio e beni culturali che non prevede uno strumentario tecnologico
Anche dal punto di vista scientifico molto solido
E le applicazioni tecnologiche nei beni culturali sono dei veri poli di forza secondo me sono dei poli di forse due tipi sono di poli di forza centripeta se volessimo può fare un paragone con i fisici
E dei poli di forza centrifuga allo stesso tempo centri Petit perché
E
Hanno stabilito regole certe formalizzare il dato vuol dire darsi delle regole la visura che ora o forse lo sapete
E i fino a pochi anni fa non era scontato la georeferenziazione del dato la rappresentazione cartografica esatta la definizione cronologica l'interoperabilità la correlazione con archivi nazionali
Sono l'abc mia non si potrebbe neppure più chiamare tecnologia
Qualcuno
Un approccio del genere però non era scontato e questo ci ha aiutato molto perché
Se noi definiamo le informazioni con regole certe le rendiamo comparabili e questo ha una ricaduta importantissima sollecita scientifica perché abbiamo dei dei dossier che possiamo veramente usare condivide
E perché forza centrifuga allo stesso tempo perché
E come l'energia cinetica no quando io lancio una cosa hanno titolo solo l'energia per arrivare lontano ma la carico anche della regia che gli offre però andare ancora più lontano
E quindi stabilendo regole certe si eleva lo standard scopriamo Rizzo oggi nuovi e automaticamente ci spingiamo verso di essi la tecnologia a questa importantissima funzione dei beni culturali e secondo me dobbiamo esserne porci
Perché acquisti da questo glielo devo partire non dobbiamo aspirare a questo questo dovrebbe essere il nostro chi conserva diciamo in termini
Scientifica
Ma c'è un elemento in più perché se è vero che l'atto più la se vero che la tecnologia ci aiuta a stabilire delle regole
Anche la ricerca scientifica citate le regole e guardate che regole non è soltanto il metodo che nelle discipline si usa
Diventa regola la metodologia cioè la premessa culturale che noi decidiamo di aprire prima di cominciare a fare ricerca
E quindi dobbiamo chiederci
Se siamo d'accordo che il patrimonio culturale un Holon sì
Il mondo antico
E il mondo del passato anche quello di un passato molto recente lo dobbiamo concepire come un oggetto a cui aspirare o più semplicemente lo ma una struttura del tutto simile al nostro mondo cioè un sistema di parti interagenti e connesse da relazioni
Questo
E quello che si chiama nella ricerca il contesto
Il patrimonio culturale è una galassia di documenti che sono frammenti di contesti e siccome i contesti non sono elementi statici ma vivono nel tempo
La regola scientifica e qui non solo voi aspiriamo contesti ma speriamo al divenire dei contesti e divenire i contesti e la storia che a questo punto deriviamo dall'analisi dei documenti che sono tracce dell'agire dell'uomo
Ancora una volta io credo che questa sia allo stesso tempo una sfida ma anche una premessa
La tecnologia come regola e come prospettiva di ulteriore affinamento e le regole scientifiche metodi procedure tecniche ma anche metodologie
Fanno sì che il patrimonio culturale Lidia Tulli velluti documentazioni così elevato che ci permetterà di raccontarlo e se noi contiamo lo condividiamo e la conoscenza specifica delle discipline diventa sapere collettivo io credo che
Potremmo aspirare a creare professionisti in questo campo perché
Sono cose che non li sa non si insegna
Giustamente ingiustamente è un problema di stare da un'altra parte e di procedere verso un'altra come abbiamo sentito
Seconda considerazione
E
Negli anni Sessanta anzi nel mille novecentosessanta
Un archeologo Bianchi Bandinelli famoso articolo senese scrisse un saggio che si chiamava archeologia e cultura
Non è il Chris caso di riprenderlo integralmente anche perché un saggio di un archeologo scritto per gli archeologi ma ci sono dei punti che secondo me possono essere validi
Come una delle possibili premesse di questa avventura che stiamo cominciando insieme ah De Bianchi Bandinelli pensava che i momenti di crisi sono i momenti migliori per fondare un rifondare delle strade perché la crisi di obbliga a a ripulire a sfrondare Titti spinge all'essenziale quindi se c'è un momento utile al ripensamento e quello non mi soffermo sui motivi di crisi sono politici ci malinconia amo troppo ma insomma dalla pandemia le guerre voglio dire non non ci mancano le scuse buone
Per permetterci a pensare allora così punto
E
Dice Bianchi Bandinelli qual è l'essenza della cultura se noi auspichiamo fare cultura
Archeologia e cultura può essere stata dell'arte cultura archivistica e cultura informatiche cultura quello è diciamo la parte la seconda formula la seconda parte della formula e la costante come la variabile sono le discipline che sono variabili
In questa prospettiva benedice Bianchi Bandinelli le senza cultura consiste in un adeguato metodo storico che fa tremare le vene ai polsi di caldo la domanda e che cos'è un adeguato metodo storico
L'adeguato metodo storico dice Bianchi Bandinelli la capacità critica degli studiosi
Di leggere i documenti per aspirare a ricomporre una storia e qui si apre un mondo
Perché i documenti che è parte della storia sono
Quanto un documento rappresenta la storia vi faccio un esempio archeologico lo vedete alle mie spalle scusate un primo insisto perché logica perché è la la la la competenza che domina o meglio se non l'unica diciamo Domino
Mi nella quale mi muovo meglio
E in quest'immagine vedete due oggetti che vogliono rappresentare i due estremi reali di una scala l'infinitamente piccolo frammento di argilla cotta parte di un vaso è un edificio enorme poi forse qualcuno ha già riconosciuto le Terme di Caracalla Roma
Il denominatore comune potrebbero essere la pagina di un codice e una tavoletta di legno dipinta o un metteteci quello che volete un capitello
Una pala d'altare
Qual è il denominatore comune di questi documenti che sono frammenti di qualcos'altro
Al pezzetto di vaso manca tutto il resto del basso questo borgo di un'anfora le Terme di Caracalla non ne parliamo mancano
Le decorazioni mancano i suoni manca l'acqua manca Michetti Navigli vedete il Toro Farnese che non lontano da qui perché l'hanno trovato nelle Terme di Caracalla forse lo sapete no ma soprattutto
Ma il contesto che li circondava
Lo rivediamo le Terme di Caracalla lungo la vocetta passeggiata archeologica che è frutto di un'operazione di inizino infine ottocento novecento più lei gli allestimenti dell'epoca fascista ma il contesto delle Terme di Caracalla era
Il primo o ultimo Miglio dell'Appia Antica secondo che si partisse o si arrivasse dalla Roma che doveva spiegare a chi percorreva l'Appia che quel dovrà il vestibolo del palazzo imperiale pensate un po'parametri storici e culturali totalmente diversi dei nostri sembra in un ricompone amo queste immagini non arriveremo mai
A spiegare il patrimonio culturale perché
E il contesto e il suo divenire il processo che dà senso a questi documenti quindi
Dalle regole certe di classificazione e dalle regole certe
Premesse culturali che ci diamo il problema inevitabilmente si sposta su conoscere
Perché
Dobbiamo essere noi così bravi nell'estrarre le informazioni che sono contenuti negli oggetti che noi assumiamo come documenti ora sapete perfettamente vi dirò delle cose strano che naturalmente però mi aiuta a seguire un filo logico ovviamente
Esistito la teoria induttiva no vedete lì c'è
Cioè si spengono a rappresentare questa fase culturale alla vostra sinistra
Noi possiamo conoscere la natura in maniera così certa da poterne trarre regole
Ricorrenti che ci aiutano a conoscere il mondo tutto ciò è miseramente crollato la natura noi non la vediamo
Già nell'Ottocento erano sorte le teorie chiamati fallibili ISMU figuriamoci e finché negli anni Trenta si arrivò all'aforisma famoso la carta non è il territorio nel senso che non c'è carta geografica che rappresenta un territorio però
Se ben fatta dicevano gli studiosi degli anni Trenta
La carta ha una sua utilità perché rappresenta la struttura del territorio in quanto somma di differenze terra acqua montagne pianure spazi vuoti spazi pieni
Dopo la guerra l'epistemologia ci ha portato ancora più lontano se noi possiamo percepire differenze e rappresentare differenze
La distanza tra l'oggetto da conoscere
E noi e ancora più ampia
Il denominatore comune in questo caso che sia l'oggetto che vogliamo conoscere
Si annoia agenti della conoscenza
Funziona allo stesso modo perché ciò che vogliamo conoscere è un sistema di partire interagiscono e noi siamo un sistema di parti che interagiscono perché i miei sensi ma non al cervello degli stimoli che non solo la realtà sono le differenze io colgo della realtà
Finché tutto ciò con una serie di ulteriori conseguenze apportato al metodo deduttivo dei controlli sulla parte destra della diapositiva vedete porte non c'è Timoria possa essere corroborata
E non c'è conoscenza che non possa sorgere da un processo di tentativi ed errori per definire delle ipotesi
Non vi sto dicendo questo perché siamo all'opposto della tecnologia anzi perché secondo me questi non sono estremi sono componenti di un processo conoscitivo molto complesso
Di cui noi dobbiamo avere contezza se vogliamo incastrare gli strumenti non siamo nella prospettiva che ci piace ammesso che ci piaccia questa prospettiva
Quindi noi
Aspiriamo conoscere il patrimonio culturale nella misura in cui
Le riproduzioni quante più esatte possibili dei documenti che ci sono rimasti
Ci aiuteranno a ricomporre plausibili quadri di contesti in evoluzione e quindi processi io credo che su questo il dottorato potrebbe dire la sua
Perché potremmo formare persone capaci di ragionare in questi termini
Non perché è più bello o il più alla pace scientificamente ma perché se ragioniamo sì la comunicazione scientifica e quindi la comunicazione culturale
Aumenta si può fare ancora un passo avanti e chiudo
E
Non solo noi
Non vediamo la realtà
Ma possiamo aspirare a formulare delle ipotesi e questo abbiamo capito o no che ci spieghino le differenze che rileviamo bene
Ma la storia è un oggetto no la storia è un fluire il il fluire di un contesto ma anche il nostro contesto
Subisce e allora e ci condiziona e allora noi non lo non possiamo conoscere una Fazio
Sì realtà che ci precede
Il nostro contesto ci aiuterà a leggere un contesto che non conosciamo ecco perché
Il nostro lavoro ha una componente non di documentazione soltanto non di ricerca scientifica soltanto ma di ermeneutica e qui avete Gadamer alla vostra sinistra come diciamo ma richiamo
A questa cosa
Che non deve essere scoraggiante ma deve essere incoraggiante perché vuol dire che la nostra ricerca non è altro che confrontarsi con una realtà diversa per quanto analoga alla nostra
Con il bagaglio culturale che abbiamo oggi siamo noi persone di oggi che interroghiamo
Il patrimonio culturale e questo rapporto così profondo
Tra l'argine del le tracce lasciate dall'agire dell'uomo uomo nel senso genere umano naturalmente
Non genera la storia e le persone che seguono la nostra immanenza è stato un tema molto importante nella diciamo riflessione filosofica degli ultimissimi anni e qui arriviamo ad andare veramente concludo
Hannah Arendt in un un opera che mi ha colpito molto per lo meno qui naturalmente più approfondisco il tema più arriviamo a a posizioni personali no secondo Hannah Arendt ci sono delle condizioni le verifiche ma condizionamenti
Della della vita umana no ci sono
Delle situazioni all'interno del quale l'uomo si è trovato a seconda della situazione in cui l'uomo si è trovato ha sviluppato un tipo di azione
All'inizio l'ambiente naturale è il luogo
In cui l'uomo
Per vivere in quest'ambiente naturale l'uomo a lavorato quindi l'attimo stadio il lavoro il lavoro da un lato modifica questo ambiente naturale dall'altro
E dai sostentamento
Ma è una realtà in termini di andare drammaticamente schiacciata nell'immanenza morto l'uomo finito tutto
Allora che cosa succede l'uomo da lavorare passa all'operare cioè non a sfruttare l'ambiente naturale per vivere ma crea degli oggetti
Che son le tracce che poi resta con noi che superano l'immanenza
Perché la vita umana finisce questi oggetti restano ma oltre l'operare c'è un livello ancora più alto
Perché oltre la sopravvivenza e la sfida all'immanenza cioè l'interazione tra le persone questo il livello più alto secondo Hannah Arendt ed è l'agire
L'agire
Ha bisogno di uno spazio comune
Che è la collettività per andare tra elaborate reca che la ULSS romana ma insomma nel senso civico più alto di di di un termine del genere
Sarà forse noi possiamo trarre uno spunto da questo forse non solo noi dobbiamo essere accurati negli strumenti
Sei metri nelle metodologie e Colucci chi abbiamo a che fare con frammenti di contesti in evoluzione retrocessi dobbiamo dilatare il nostro palcoscenico quando che
Ambito di collettività
Perché e sono in questa collettività che si chiude il cerchio perché se non saremo capaci di relazionarsi con il resto delle persone abbiamo detto
Tutta questa operazione culturale non si configura come tale
Ora il Novecento non ha brillato nella storia dell'uomo come secolo particolarmente efficace però ci ha lasciato tanti spunti su cui riflettere
E la storia della conoscenza secondo me potrebbe essere uno questi e e almeno lecito confrontarsi visto il cominciamo una un'avventura comunque lo dico soprattutto le candidate ai candidati
E ribadisco che la posizione fortemente personale però secondo me se raccogliamo questa sfida se saremo capaci di classificare il patrimonio con le regole
Per conoscere i sistemi contestuali e di processi che questi
Ci rivelano
Ma allo stesso tempo non possiamo che fare questo alla luce del contesto in cui noi oggi siamo
Questo patrimonio lo potremo comunicare agli altri e comunicandolo all'altri
Trasferire emo il patrimonio ad altri contesti culturali ad altre persone ad altre storie potranno continuare il nostro lavoro in questa prospettiva di classificazione di conoscenza di ermeneutica soprattutto di condivisione culturale e così
Il patrimonio diventa davvero patrimonio perché tutti ne saranno cocci
Vi ringrazio
Questo
Quale devo forse conviene
Si vedono
Quel giorno
Buongiorno a a tutte tutti prima di iniziare lasciatemi ringraziare anche se non c'è il rettore Lucio D'Alessandro per averci
Dato ospitalità in questa bellissima sede che nelle
Precedenti ore abbiamo avuto l'onore di girare di conoscere la professoressa Paola villani e la professoressa Hemmati emetterà e Maggia Mattei terra il loro bellissimo
Discorso prima del mio il professor Paolo Carafa coordinatore della dottorato
Nazionale lasciatemi ringraziare Gianluca Genovese Ferré coordinatore della doc del nostro curriculum di giudice Italtrans vision
Forever Taggia e poi las lasciatemi anche salutare e ringraziare tutti i miei colleghi dell'università di Torino che con professionalità e dedizione hanno collaborato con me
E con Gianluca la creazione di questo curriculum e ringraziare voi dottorandi e dottoranda perché
Ha dette scelto un percorso
Entusiasmante Map complicato e da voi dipende anche il futuro della cultura del nostro Paese
Quindi grazie per gli studi che farete le ricerche che porterete avanti
Il ministero della cultura
Tra il due mila e sedici e il due mila e venti a dedicato al processo di digitalizzazione
Circa trentacinque milioni è più o meno il quattro per cento del patrimonio che il ministero della cultura indirizza nel suo ecco capitoli di bilancio a tutto il patrimonio culturale settecento milioni in quel periodo dell'anno in cui in quegli anni
Noi abbiamo un patrimonio culturale vastissimo che non visto ad elencare perché se no dovremmo stare qua tutto
Il giorno ma il secondo me la cosa importante e che il settore del turismo e della cultura ha un'incidenza sul Pil del dodici per cento e occupa il sei per cento degli occupati totali
All'interno del nostro paese la corte dei conti ha fatto un questionario perché la pubblica amministrazione amministrazione piacciono i questionari per iniziare
A indagare come la digitalizzazione all'interno della del panorama culturale italiano
E il ritorno è stato un ritorno incredibile noi abbiamo un patrimonio immenso che è stato digitalizzato trentasette milioni di descrizioni catalogo drastiche a cui sono stati Legati ventisei milioni di immagini digitalizzate che negli ultimi cinque anni sono state visitate da cento milioni di utenti undici incredibile
Benché sia stato digitalizzato così tanto però i problemi continuano ad esserci e quali sono i problemi che la Corte dei conti ha evidenziato il primo problema la mancanza di competenze digitali agli interni degli all'interno degli degli enti dell'Ati la cultura la mancanza di una strategia di digitalizzazione
Chiara supporti tecnologici spesso obsoleti non vengono utilizzati supporti tecnologici che vengono normalmente dati a livello nazionale pensate non so al flauto alle policy di riuso
Del dei software che normalmente vengono fatte all'interno della e della pubblica amministrazione e poi una gestione della comunicazione ancora redazionale quindi vecchio stile in cui non si sfrutta la relazione
Con a condor l'utente e
E tanto meno si immagina di avere un pubblico internazionale che non sia solo inglese moltissimi sono tradotti infatti solo in inglese per quanto riguarda gli commossa
Praticamente non è ancora utilizzato all'interno del settore culturale la le raccomandazioni della corte dei conti sono delle raccomandazioni
Che vanno molto in linea riprendono la formalizzazione del Piano nazionale di ripresa e residenza cultura con l'obiettivo di orientare la digitalizzazione
Non solo alla conservazione e la tutela e la gestione di conoscenza scientifica del nostro patrimonio ma alla sua fruizione e alla sua valorizzazione soprattutto da parte di un'utenza allargata
Io ci tengo a sottolineare alcuni punti alcune raccomandazioni che ha dato la Corte dei conti un'altra tutti la prima è sviluppare il potenziale delle banche dati culturale delle collezioni digitali sia dal punto di vista scientifico
E questo non è l'Italia lo facciamo molto bene che valorizzazione turistica questo diciamo c'è ancora da lavorare garantire l'uso e l'accessibilità le informazioni digitali bene ma il terzo punto secondo me è interessantissimo ridurre
Scusate creare piattaforme per un accesso ampio e integrato creare piattaforme per un accesso ampio e integrato del dato intelligenza artificiale per esempio ci aiuta
Molto in questa e in questa integrazione al patrimonio di informazione culturale al fine di facilitare la fornitura di servizi digitali a cittadini e turisti scuole
Impresa
E società civile e garantire l'uso e l'utilizzo da parte di imprese culturali creative e di start-up cosa significa
Piattaforme che aprono i dati affinché essi riescano a creare dei servizi che vengono utilizzati dalla società civile fino alle scuole i dati che possono essere riutilizzati per far crescere l'ecosistema
Dell'impresa culturali creative Startac all'interno del nostro territorio
Da mente poi fornitura di competenze digitali abbassamento dei costi e questo ci ha sempre elaborazioni di indicatori adeguati per la trasformazione digitale che non sono spesso indicatori che oggi vengono utilizzati per valutare dei progetti ovviamente il piano nazionale di ripresa resilienza con la Digital Library indirizza
Degli investimenti adeguati su o questi su su questi punti i cinquecento milioni vengono indirizzati sulle piattaforme
E sulla strategia digitale trecento milioni per la diminuzione delle barriere fisiche e in cognitive trecento milioni
Vengono indirizzati per l'efficienza energetica di cinema
E di teatri di musei e una parte di finanziamenti viene indirizzata per la parte di capacity building come si chiama della pubblica amministrazione che tradotto significa formazione
Ma ma mai che parliamo di cultura innovazione tecnologia la domandarci viene spontanea ma come sarà il rapporto tra cultura
Tecnologia tra un po'di anni se noi dovessimo immaginarci nella due mila e trentacinque come ci si immagina avemmo questa relazione tra cultura e tecnologia accusa ci troveremmo davanti noi
Quando tra dieci anni cosa vedranno i vostri figli
Sicuramente vedranno alcuni trend che noi oggi già degli Ambrogini e vorrei vedere quattro con voi ma molto rapidamente alcuni li conoscete benissimo
Altri stanno nascendo proprio in questo periodo questi trend ovviamente sono influenzati da dei fattori che sono il fattore climatico
Pensate se aumenteranno i gradini interno del nostro pianeta oppure di migranti avvisa mente la temperature il fattore democratico stiamo la nostra popolazione
Sta invecchiando la cultura e la tecnologia si troveranno davanti delle sfide
Molto molto diverso e magari da quelle che si troveranno oggi il fattore politico il fattore economico e il fattore della tecnologia allora andiamo a vedere il primo traendo il primo trenta
è un trend velocissimo che
Vi cito velocemente perché tutti noi conosciamo un trend che inizia oggi ma diventerà sempre più forte e quindi è ovvio che chi riesce a cogliere l'opportunità già adesso cerca e riesce a schivare
Invece i pericoli o affrontare le sfide ovviamente avrà un vantaggio competitivo la decentralizzazione dell'alta tecnologia grazie alle piattaforme vediamo che ormai nuovi artisti artisti emergenti e riescono a raggiungere tutto il mondo
Attraverso le piattaforme come you tube come senza Lucca come Tick Tock quindi queste piattaforme stanno condividono facilmente l'arte
Le le nuove forme dati le nuove opere d'arte dando la possibilità a tutti noi di diventare Artisti scrittori cantanti e colgo noi vogliamo vogliamo diventare ovviamente ci sono degli enti che Walter rinforzo su questa su questa tecnologia ad esempio il museo di Belvedere in Austria
Sta seguendo una politica di open content policy all'interno della quale le sue immagini le immagini del suo del suo museo sono messe sulle piattaforme ad alta definizione e scaricabili gratuitamente
Anche per usi commerciali questo dà la possibilità di diffondere il patrimonio del Belvedere a da osteria
Senza problematiche ovviamente legate al diritto d'autore piuttosto che legate a procedure burocratiche intorno intorno a un'immagine ovviamente hanno ci sembra di vivere in un mondo della tecnologia totalmente del disintermediata la realtà non è così ci sono delle
Degli esempi che ci fanno sorridere ad esempio di Albertina che un museo
Di Vienna ha messo on line sul ticket tocca alla una sua collezione di minuti ed è stato mandato perché su tic toc
I nudi non vengono accettati allora De Albertis ha detto ma cosa faccio accetto di essere abbandonato da tic toc nomi apro una canto solo di fan
E faccio vedere a tutti i miei nudi ovviamente queste opportunità di queste piattaforme questo era era un un piccolo scarta partirà forse la vostra attenzione ovviamente cosa fanno
Queste piattaforme dando opportunità anche a piccoli centri indipendentemente dalla loro capacità finanziaria dal luogo dove sono nati di riuscire a diffondere le informazioni ovunque ma ovviamente ogni tanto dobbiamo anche fare i conti con quelle che sono le big tecnici intermedia no
Il secondo punto sole nuove forme d'arte grazie all'intelligenza artificiale ci sono altre tecnologie maneggi guardiamo l'intelligenza artificiale
Ovviamente grazie all'intelligenza artificiale cosa succede all'interno delle opere d'arte che le opere d'arte possono cambiare in base all'interazione col fruitore dell'opera d'arte c'è un esempio bellissimo
Che vi invito andare a vedere su internet si chiama team labbra
Non so se qualcuno di voi riconosce Tim lab sono un gruppo di artisti e tecnologiche sono nati intorno al due mila e uno
Se se non erro stanno mettendo in piedi una mostra bellissima a Tokyo che si chiama carta colla allora il visitatore cammina in una distesa d'acqua infinita l'acqua gli arriva alle ginocchia mentre cammina ci sono delle carte digitali che arrivano vicino
Al al visitatore e quando il visitatore si avvicina le carte cambiano traiettoria
Ossia quell'immagine non è un'immagine pre registrata con l'immagine un'immagine fatta da un software di intelligenza artificiale di Mascia il Ring che quando incontra
Il visitatore cambia la configurazione dell'opera d'arte quindi il fotogramma precedente non è mai uguale al fotogramma successivo come nell'universo
E queste carte non solo cambiano direzione quando incontra il visitatore quando si incontrano tra di loro ma si trasformano anche ogni tanto in fiori e questo fa vedere
Il susseguirsi delle stagioni all'interno anche di questa di questa opera d'arte ma l'intelligenza artificiale sbocciata nel due mila e quindici quando è nata l'open night che voi conoscete ormai benissimo che ha sviluppato vari algoritmi di intelligenza artificiali cioè CPT è quello di cui ormai si parla tantissimo ma si parla anche di dargli due che il nuovo che e nel diciamo il nuovo volto di intelligenza artificiale che è in grado di
Opera d'arte attraverso una tecnologia che si chiama Diffusion cioè l'utilizzo di pixels all'inizio sono confusi e pian piano grazie all'intelligenza di algoritmi intelligenza artificiale
Si uniscono tra di loro a formare quell'immagine che c'è scritto all'interno della descrizione che noi abbiamo dato ad agli tanto raffinati e tanto creativi da riuscire a far vincere acceso Allen una competizione la Colorado State Serra
Attraverso un algoritmo che si chiamano i giornali e la sua opera d'arte si chiama alle via Niger lei è successo un casino pazzesco quando lui ha vinto questa in questa competizione perché mi ha vinto questa competizione utilizzando Midge armi che questo software di intelligenza artificiale quindi contestazioni se voi andate su su Twitter trovate tutta la storia di contestazioni
Alla fine lui ha detto è uno strumento di intelligenza artificiale dietro l'intelligenza artificiale ci sono stati cento immagini che io ho creato elaborato di queste cento immagini io ne ho scelte tre io ingrandite
E rese dettagliate attraverso un altro programma che si chiama megapixel e AJ
E questo mi ha portato dopo ottanta ore di lavoro a vincere il mio premio prima avevate in mano una macchina fotografica uno scalpello un pennello oggi avete in mano un algoritmo di intelligenza artificiale
Ovviamente questo apre un sacco di stile pensate non so alla proprietà dell'opera bene io sono un visitatore che viene in contatto con la carta la carta cambia direzione allora quell'opera chi la sta facendo la sta facendo l'algoritmo l'ha fatta
TIM lato la sto facendo io di chi è la proprietà di quell'opera
Pensate al diritto d'autore come cambia diritto d'autore e formato di due parte una parte economica una parte giuridica la parte economica è semplice da gestire
Ovviamente la parte economica non può andare un algoritmo quindi andrà sicuramente alla persona che utilizza l'algoritmo mentre invece la parte giuridica e più sofisticata
Perché bisogna vedere
Se il diritto d'autore la giurisprudenza sottostare a quanto l'essere umano ha portato a quell'opera d'arte allora se non
Andiamo a vedere i vari trattati sulla la proprietà intellettuale ho ancora cinque minuti ci sono h
Ah ok ok va bene
Ci sono vari vari trattati c'è la la conferenza Eelam la convenzione di Brenna che parla di autore dell'opera ma non dice autor umano
Poi c'è il trattato di un guitto
Laura morta Intellectual Property organisation che parla di cosa sottostanti evito d'autore quindi sotto il diritto d'autore non c'è l'idea messa mai artefatti bla bla bla
Ma non parla di nuovo di di autore e poi c'è il diritto d'autore italiano che anche qua c'è difficoltà a capire se l'Autore e davvero in otto ore umano oppure se po'fa riferimento ad altro morale della favola le opere fatte dall'intelligenza artificiale sono perché sottostanno al diritto dell'uomo
Chi è l'autore al diritto scusate d'autore che è l'autore del di queste opere non si sa Ancona quindi è ancora un punto
Irrisolto
I nuovi modelli di business prima la professoressa diceva poi alla fine tutto
è un qualcosa che si deve legare anche all'economia accerto il modello di business è una cosa importante anche all'interno del patrimonio culturale
Noi oggi lo guarderemo questo trend velocemente sotto due punti di vista il modello di business è molto e molto più complesso del guarderemo la parte dei prezzi
E la parte dei nuovi dei nuovi ricavi ovviamente l'aria dei prezzi è stata in passato ignorata dai ricercatori dalle organizzazioni dei beni culturali ma in realtà rappresenta una grande opportunità
Per il patrimonio culturale ci sono degli esempi che
Voglio condividere con voi uno di questi tempi e super secreta Acta
Che funziona come uno spazio teatrale come una compagnia teatrale ma utilizza come modello di di prezzo Netflix un modello si meraviglia Stiffi infatti viene chiamata
La Netflix del teatro si trova a New York se voi volete avere accesso a tutta la serie di loro spettacoli potete pagare un abbonamento di cento dollari al mese potete
Avere accesso a qualunque spettacolo loro propongono potete portare un amico con voi in più potete avere accesso la parte di Brin che di Fulda all'interno della del posto altrimenti per venticinque dollari e voi avete comunque accesso a tutto il
La programmazione del di superare
S'di super segreta arte se volete portare un amico pagate un da un'amica pagate una sovra Fini di sedici dollari e ovviamente per non potete mangiare quello ve lo dovete pagare
A Brema c'è anche un museo
Che utilizza un altro sistema di Trezzo impossibile per noia olio che milita nel senso Padi quanto stai quindi in base al tempo che tu passi all'interno del museo moderno arte di Brema che è una città della Germania
Voi potete pagare un biglietto che è un biglietto di prezzo minore un biglietto di prezzo maggiore ma
La vera il vero budello sul prezzo sta iniziando a nascere dopo il Codice è stata una di nuovo un'indagine un questionario fatta dall'Economist della unit che si occupa di questionari dell'Economist che analizzato in UK
Come le persone affrontavano il digitale e cos'è emerso emerso che otto persone su dieci sono disposte a pagare la mostra in digitale ma ovviamente sono disposte a pagarla
Meno che alla Mostra irreale cosa significa che metà verso una meta Pearce reale ci piace ancora di più siamo disposti a pagarlo di più ma potremmo pagare anche a vita il virtuale il che significa che potrebbero entrare all'interno degli istituti culturali degli introiti utili alla valorizzazione alla protezione determinate opere d'arte che oggi noi non prendiamo in considerazione
Nuove forme di ricavo possono anche essere agganciate a nuove tecnologie pensate Djenné effetti in non sfuggì portò pensano tutti un po'impazziti intorno a questo mercato dei non funge poi tocca in coda sono dei beni
Digitali che attestano l'autenticità e la proprietà dell'opera d'arte è il latte sano perché noi possiamo andarli a verificare sul registro che viene chiamato blocca c'è in
Dunque
Anche il British Museum non ha resistito agli all'effettiva tradotto diciamo così ha collegato venti acquerelli negli effetti
Che ovviamente possono essere venduti per un modico prezzo di quattro mila novecentonovantanove sterline fino a cinque mila seicento qualcosa sterline
Solo in cripto valute perché in effetti possono essere venduti sono iscritto in credito valute anche gli Uffizi
Si sono inginocchiati ai piedi in effetti ma realtà hanno fatto qualcosa un po'di diverso con il Tondo Doni di Michelangelo
Hanno fatto una un'opera d'arte che viene chiamata dato digitale Worth ha buona carta quest'opera d'arte è stata fatta da un'azienda che si chiama ci nello
E cosa ha fatto quest'opera d'arte non è solo un NI effettivi loro hanno creato un'opera della Tondo Doni di di di Michelangelo hanno creato l'opera digitale
Ok quest'opera digitale è stata negata attraverso un codice crittografico a loro lo chiamano un
Un hardware diciamo lo schermo nell'acqua detto stiamo vedere quest'opera digitale
Legata con un codice crittografico per cui quell'opera digitale non può essere visto in nessun altro schermo se non quello schermo gli ha riunito una cosa che si chiama cavalca il nostro e in effetti cioè un Codice
Che dimostra di chi è la proprietà di quell'opera sì nello dell'opera digitale di chi è la proprietà della duplice duplicazione dell'opera gli Uffizi
E l'autenticità di quell'opera e in più un terzo pezzo hardware che è la cornice uno autori fatte esattamente come la cornice reale della Tondo Doni di di di Michelangelo duecento mila euro
L'introito totale cento mila Euro ci nello cento mila euro a gli Uffizi Trento ovviamente
Non
Poche polemiche ma a polemiche ci sono sempre pensate che anni fa mi viene in mente la storia di quando
Rutelli era ministro della della cultura si è dovuto spostare l'Annunciazione di di d'Annunzio
E terrà un rapporto diciamo di di città
Con Tokio si è spostata quest'opera d'arte essi è stata mandata atto che non vi dico cosa non è successo perché ovviamente far Badia Giare le opere d'arte
E rischioso e costoso bisogna fare degli assicurazione allora pensate se all'epoca anche se meno di valore ovviamente si fosse potuta creare un'opera digitale perfettamente identica
E nella quale c'era l'attestazione dell'autenticità di quest'opera
Quante problematiche meno si sarebbe risparmiata l'allora ministro Rutelli land effetti creano un mercato incredibile nel due mila e ventuno hanno creato un mercato pari a venticinque miliardi di dollari un mercato che però
Non è stato fruito da tutti nello stesso modo ma alcuni hanno guadagnato di più di altri l'artista vi bolla a attraverso la sua opera d'arte
De France sta faida ottavo semidei ha guadagnato sessantanove virgola tre milioni di uno un'opera totalmente digitale che mette insieme
Delle foto che lui ha raccolto dal due mila e sette fino ad oggi
Senza scomodare viene effettivo in metà aversi sfasciato all'interno del quale si vuole creare la Galleria d'arte più grossa del mondo
In virtuale possiamo legarci semplicemente ai dati per capire che oggi si possono creare dei nuovi modelli di business ma come si possono creare questi nuovi modelli di business possono creare solo se gli enti della cultura riescono a unire due tipologie di attività le attività
Normalmente vengono fatte all'interno dell'Ente della cultura
E l'attività che viene fatta sui dati le attività che vengono fatti negli enti della cultura
Di prodotti e di servizi c'erano dei dati e questi dati sono loro stessi dei prodotti e dei servizi che potranno portare dei benefici di efficienza all'ente della cultura o di innovazione tramite cosa
Tramite ad esempio
Nuove applicazioni tramite ad esempio dei report tramite ad esempio degli analisi tramite ad esempio degli essendo delle nuove applicazioni
E dei nuovi dati anche per creare un ecosistema di interazione all'interno del l'ecosistema della cultura
E qua entriamo nell'ultimo trenta il trend delle nuove partnership delle
Di delle nuove partnership del patrimonio culturale delle big tackle Gino e siamo questo trend lo vediamo già in lo vediamo già in atto vediamo
Che
Il patrimonio culturale leggi gli enti culturali collaborano con il settore del food col settore del fashion con
Con il la finanza
Coll'ospitanti ovviamente le collaborazioni col grande mondo delle buick tecnica sono ormai all'ordine del giorno pre esempio raccordo tra Microsoft e il ministero della cultura dello sport greco è stato fatto per riuscire a preservare tutto il patrimonio greco enorme che si trova appunto
In Grecia e far rivivere ai visitatori tutta la storia ogni volta che entrano in quei in quei luoghi il museo di arte e fotografi è stato creato nel centro di Bangalore a che ormai la capitale la Silicon Valley
Indiana grazie a Microsoft quasi fatto uno studio grazie all'intelligenza artificiale e
A algoritmi di analisi suddetti una collezione di tessuti e sì riuscito a legare questa collezione di test tessuti a altre collezioni di tessuti in giro per il mondo quindi che è riuscito a fare uno studio mondiale per riuscire a piegare
Il tessuto di quella collezione a le varie influenze che arrivando alle culture in giro per il mondo il British Museum di Londra ha fatto una partnership con Google Creative Lab di Sydney
Che ha riportato a conoscenza una nuova disciplina del buddismo proprio attraverso l'analisi di una pietra calcarea di duecento milioni di anni fa
Dove si è riuscito a ritrovare una una scritta all'interno della scritta c'era il nome
Del della discepola di un determinato monaco buddista di tisana che aveva ordinato di fare quella pietra sonoro
Rissa liti a cosa c'era intorno a questa persona e hanno trovato una nuova disciplina buddista che adesso viene insegnata
Quindi
La partnership tra tecnologia e cultura sembrava un po'una partnership tra naturale che ogni tanto diciamo si spinge proprio anche vicino a quello che noi facciamo tutti i giorni tanto che il
Brooklyn Museum ha creato una esibizione on line distrutti i costumi dei siriani più famosi come the Queen
E
De di Crown ed è qui il Gambitta andatevelo a vedere perché e bellissima io me la sono vista un po'di giorni fa on line ed è davvero interessante tanto quanto a vedere la serie di Netflix
Dunque davanti a questi quattro trenta
E noi potremmo cogliere l'opportunità schivando qua e là le sfide che possiamo incontrare sul nostro cammino ci sono però dei punti fermi che noi dobbiamo tenere in considerazione
Prima cosa dire Dino a pennelli Scalpelli avventurandosi nelle nuove tecnologie
Significa non più di affidarsi alla propria inclinazione di arte alla propria sensibilità significa studiare significa studiare le nuove tecnologie significa capirci di matematica significa capirci di analisi dei dati significa capire come ragionano gli algoritmi significa capire come questi algoritmi si possono applicare alla nostra cultura significa
Usarli e imparare dalle
Ovviamente
Nuovi percorsi sono nati come questo percorso che parte oggi proprio con la speranza
Che voi riusciate a fare un po'questo miracolo unione una materia così umanistica così storica come la cultura a una materia così nuova così matematiche scientifica come la tecnologia
Direi di sì alla tecnologia significa porre
L'accento su questioni importanti come l'inclusione e l'etica
Se per visualizzare una mostra nella realtà virtuali ho bisogno di visori che costano due mila Euro cosa significa che le persone che non potranno affrontare quel pagamento saranno escluse dalla tecnologia dopo che avranno un'esperienza inferiore all'esperienza
Che invece hanno le persone più ricche
Dire sì alla tecnologia significa portare un profondo cambiamento nella
Modello culturale economico organizzativo operativo degli attori della cultura
La tecnologia può migliorare
Il canali di fruizione di vendita di gestione delle opere d'arte di creazione delle opere d'arte solo se perfettamente integrata al dismessa
Della cultura alle attività della cultura cosa significa perfettamente integrata significa fare un cambio organizzativo significa
Portarsi dentro delle nuove competenze significa che i dati non sono un progetto una tantum ma sono un progetto continuo finché quell'istituto dell'arte
Stai vita significa cambiare l'organizzazione significa pensare che i dati non sono un problema ma sono
Un'opportunità significa allocarci Libardo sette
Se non si fa questo si creerà solo un ennesimo sferrato di infrastruttura che ci darà noia e non ci servirà assolutamente a niente
Come sono stati i pdf all'inizio della digitalizzazione
Dire dissi alla cultura significa dire di sì alla sperimentazione e direi di sì alla collaborazione
Significa
Individuare attori strategici capaci di collaborare e abili nella gestione di un ecosistema diversificato e significa collaborare con degli attori che si hanno propensi all'innovazione perché l'innovazione si fa solo con la sperimentazione con la collaborazione non si fa in nessun altro modo ormai
Ed è per questo che
Oggi ad ascoltarci dollari non c'è il Centro interdipartimentale discende l'Università di Torino che un centro che mette a disposizione
De infrastrutture tecnologiche che sta creando per digitalizzare il patrimonio culturale
Ed è per questo che dopo di me
Parleranno l'azienda alte Annetta col dottor fra Ascari parlerà la dottoressa Fornara di Compagnia di San Paolo dottor Capotondi la dottoressa Capotondi di fondazione
Certi perché fin da oggi il come Università di Torino e come università che compongono questo curriculum noi ci impegniamo affinché questo dottorato sia un trampolino per mostrare al mondo che l'Italia è ancora capace di innovare
Le famiglie aziende
Grazie buongiorno mi sento un po'un pesce fuor d'acqua a questo punto
Dopo aver parlato tutte le strutture ore azioni ricerca università arriva la l'azienda almeno si avvicinano arriva arriva l'azienda l'azienda io ne rappresenta uno in Italia ce ne sono tantissimi ed è quasi un caso che sia quelli oggi e non tutte le altre centinaia migliaia di aziende che potrebbero fare qualcosa di più a collaborare in modo diverso però ci siamo trovati non casualmente perché ci siamo anche un po'cercati e quindi è un piacere condividere alcune riflessione intanto è stato un piacere ascoltare
Il che non fa mai male da questo punto di vista una visione che spesso diversa da quella nostra dove tutti i giorni dobbiamo operare sul mercato dobbiamo portare a termine
Gli obiettivi di Baget che ci sono stati affidati sviluppare nuove strategie aprire nuovi mercati ecco la cosa che mi ha
Un po'forse in qualche modo
Acceso una cucina è quella perire nuove mercanzia la cultura è un mercato è un'industria a tutti gli effetti
Cosa facciamo noi quando tra dobbiamo creare capire che affrontare meglio i mercati ci organizziamo per industrie ce ne abbiamo delle strutture interne che per in qualche modo sviluppano conoscenza sviluppano competenze analizzano i processi delle opportunità di servizi e di una particolare industria il farmaco il manufatto ringhiere tele
Passiamo elencare morti
Raramente capita che tra l'industria ci sia la la cultura
Ecco un'opportunità secondo me su cui ci si può
Ci si può lavorare e di vedere la cultura come Unindustria devo dire che anche sulla cultura ne ha parlato poco fa modelli di business bello sentirlo di nuovo parlare alla fine di una giornata dopo tante altre cose perché mi vergognavo a dirlo sembra i modelli di business perché sviluppare l'industria vuol dire comunque sviluppare dei modelli inglese vuol dire trovare coi delle soluzioni che permettano ai modelli di business decresce ci alla fine pensavo in un modo quasi provocatorio no un astenuto una azienda che fa logistico che distribuisce che c'ha i mezzi che portano in giro a merci lavora benissimo che porta in giro Mercier
Fino al giorno in cui attraverso l'innovazione tecnologica scopre che può controllarli con i sistemi satellitare che può pianificare i percorsi per fare molta più strada
Che può far sapere a molte più persone quali sono le competenze che può avere che può mettere dischi a disposizione di tutti per distribuire le proprie merci eccetera perché lo stesso ragionamento
Non lo si può fare sui beni culturali o su in generale sul patrimonio culturale perché non possiamo dare
Delle soluzioni pagano possiamo lavorare insieme creare dal punto di vista nostro le competenze corretta la conoscenza del processo dei servizi tipici del mondo dei beni culturali che creare delle soluzioni che permettano ai beni culturali e quindi alla a
Alla
Maggior culturale Alfa poter usufruire in un modo più efficiente il patrimonio culturale quelli che sono i valori che vogliamo vogliamo realizzare
Cosa si fa in questi casi ovviamente intanto bisogna parlarci non è proprio una delle prime cose che viene naturale fare sono due mondi che difficilmente pensi si sfiorano spesso si incrociano e non si fermano un attimo a raccontarci queste sono situazioni importanti sono occasioni importanti per poterlo fare
E poi bisogna ovviamente capire quali sono i vantaggi da una parte e dall'altra per poter arrivare a sviluppare queste collaborazioni quando noi affrontiamo la nuova industria la vediamo come innovatori come
Realizzatori di soluzioni tecnologiche che portano l'innovazione teniamo sempre presente quando parliamo di innovazione non parliamo necessariamente di nuove tecnologie parliamo di un nuovo modo di usare le tecnologie per dare valore
Più di uno può anche usare una nuova tecnologia fantastico può semplicemente scoprirà che due Consiglieri usato in un certo modo chiuso in un altro che crea un valore incredibile quindi fare innovazione vuol dire entrambe le cose non soffermiamoci alla nuova tecnologia
Però quando vogliamo dare del valore aggiunto andiamo a vedere quelli che sono i due principali settori delle industrie cioè la tecnologia poco le competenze di innovazione
Che riguarda lo sviluppo del valore stesso delle industrie cioè nell'ambito dei beni culturali e quello che fatti già regolarmente per esempio utilizzare la digitalizzazione utilizzare gli strumenti per fare ricerca e via di seguito nella parte interna dell'industria bella sono gli strumenti a supporto del vostro lavoro di sviluppo del patrimonio culturale e dei beni culturali poi c'è tutto un altro aspetto che è quello di chi lo deve usufruire quindi quali sono gli strumenti che si possono mettere a disposizione per fare in modo che quelle cose che sviluppate possono essere G viste gestiti oltre usufruite dal maggior numero di persone possibile
Quella che nell'ambito tradizionale tra mille cose il comma sei sia Ravenna la user Experience
La possibilità di da parte di chiunque di poter utilizzare pagando o non pagando ecco i modelli di business poi quelle che sono le i servizi per accedere ai ai beni ai beni culturali
Lo dico sempre bene culturale perché non voglio apparire troppo questo lo sta bocciando i cui conosco ancora troppo poco scusate disilluso quel quel quella sola terminologie la ripeto della ripeto molte volte con grande con grande attenzione
Cioè senza entrare nel merito però ecco quello è importante è importante anche che questi test soluzioni siano semplici
Siano facili da utilizzare cioè non cerchiamo la difficoltà non cerchiamo di dare di investire il bene culturale con i valori più incredibile che poi non riusciamo a renderli usufruibili
Le soluzione su cui noi stiamo andando lavora anche questo vale perché vi riporto esperienze che ne ha già vissuto nel mondo dei manufatti sul mondo del re tende nel mondo dell'e-commerce cioè verso
Avrei commesso e farlo bene per qualcuno che vende cappotti e fare in modo che l'acquisto del cappotto sia il metodo più veloce possibile
C'è un'iniziativa divertente nell'ambito della dell'e-commerce di una nuova di un o modello di business nell'ambito del noleggio dell'auto si chiama l'intento non so se qualcuno aveva se il gioco non sono del dei noleggi dove paghi una figlia alla Netflix con il giorno prima usi l'auto quando nel bisogno e poi non è il car sharing cittadino è perché è un noleggio a lungo termine
E la pubblicità il metro dice è più facile
Chi è contrario
Un maglione sull'e commerce perché è facile da da da acquisire qui dobbiamo rendere facile l'accesso tecnologico l'utilizzo degli strumenti tecnologici per l'accesso ai beni culturali quindi quelle che hanno facciamo regolarmente nel commercio e lo sviluppo della user experience cioè sviluppare dei portali delle metodologie di approccio sviluppare delle dei processi di interazione tra chi utilizza un servizio è il servizio che siano il più naturale possibile
C'è un tutto una filosofia di approccio che è l'umanesimo digitale cosa accosta l'umanesimo digitale sta nel far partire la progettazione di un sistema digitale
Da da da come l'essere umano lo utilizzerebbe in modo istintivo non da quali sono i servizi e le complessità del servizio stesso ma da come
Pensiamo in modo intuitivo di dover utilizzare quello strumento e quindi cambia completamente il paradigma cioè non si parte dal Perù dalla dallo studio del dato del processo ma si parte dallo studio della interazione quindi il processo Sperto dall'interazione
Back to basis che Pitti Rizzi questi sono i termini che vorremmo venisse utilizzato normalmente che porteremo anche nell'ambito della del degli industriali cultura chiamiamola così da domani The potranno creare all'interno di chi vuole ampliare lo spettro delle industrie del proprio delle proprie attività
Io darei una la parola alla dottoressa Fornara di compagnia di di San Paolo che ringrazia per essere condono io oggi e mi scuso se sono andata un po'molto lunga e non fatta primavera Bongiorno
In Germania simile nell'invito esterni se gli atti a Venezia mille venti e ho trovato estremamente interessante diciamo appunto tutti gli interventi precedenti forte che certi aspetti ci sono auspicherebbe una quasi totalità degli aspetti assolutamente coerenti anzi ci fanno comprendere come svolge probabilmente andando nella direzione giusta dircelo molta sperimentazione
La compagnia inciampando insomma non mi voglio dilungare Filippo minuti ma solennemente la Compagnia di San Paolo Conservation attenderci degli originali attacca a più
E anche in Italia inizierà importanti in Europa e a spunteranno chiaramente tutta una serie di enti o che sono strumentali all'attività della compagnia prevalentemente chiarimenti
Tra questi che la Fondazione mille cinquecentosessantatré attenuante la cultura il suolo al segretario generale
E che si occupa di molte delle attività di cui abbiamo parlato finora
Allora Teresa Padova negli incitare verso interessi trasversali a tutti gli obiettivi della compagnia tutti quelli che gli enti strumentali
Al di là della retorica vediamo appunto che imparare ad usare il potenziale nuove tecnologie danno Radames esercitarsi a fondamentale ha chiaramente questo colore anche in anni culturale
E
Abbiano Michele ha avuto la fortuna Pini nuovo subito andrà perseguire cinquecentottantatré già negli anni passati portiere a sperimentare viene attività fondamentalmente oggi noi riteniamo che sia fondamentale lavorare quindici Stanley sia dal punto di vista conservazione dei beni culturali voi salviamo il l'archivio si parte da pesa Paolo sono
Giusto Catania
Due chilometri lineari di documentazione nel mille cinquecentosessantatré a oggi
E abbiamo sul nostro sito di seicento mia pagine digitalizzate quest'esperienza che già a come dire
Ed è abbastanza matura perché appunto abbiamo avuto la fortuna di poter iniziare qualche anno fa
Hanno fatto sì che quella delle attività mi aveva anche avviato per ragioni di tipo conservativo c'è anche per proteggere Mantegazza sconto Francia senta una straordinaria opportunità di valorizzazione ma soprattutto di condivisione
Di quelli che sono contenuti possiamo si tratterà cittadinanza
Quindi sicuramente è diventato un progetto molto inclusivo del rivisto piccola abbiamo la sala studio virtuale presente quindi l'accesso chiaramente è molto più ampio più facilitato
Giusto citarne alcune quindi è ma veramente molto brevemente esperienze che non abbiamo fatto per esempio abbiamo su quel certo molto importante di valorizzazione dei nostri fondi abbiamo un progetto per le facciamo con chi ricchezza Sanpaolo in questo caso
E che hanno già tutto il tempo diffonde gente che fondo quando diciamo istituti di credito sulle durante il ventennio venti gli gestione e liquidazione dei beni ebraici questo archivio verso di noi è diventato il reggente di tantissimi progetti di valorizzazione conoscenza facciamo scolastico ma con un pubblico più ampio e quindi ci ha fatto capire quando stia tutto d'un archivio
La possibilità chiede nuove tecnologie offrono porchetta
Per Rizzato difformi utenti aveva appunto il vostro viene porta ISO ordinaria chiedendo Intesa Sanpaolo fatta sul lodo intoppo entrata e riteniamo che
Forza essere un'opportunità anche di una condotta cancellare il su quella che è la ammenda dei dati
E per che queste cartello contenuti siano abbiano
Amplificazioni calcio pubblico lavoriamo annunciano come se abbiamo sentito nel senso nelle relazioni consideriamo patrimonio nella scuola bisogna molto più complessa quindi non sono non soltanto scuro che nostro quindi l'archivio sua igiene seriamente per una questo non è che stiamo diciamo incisivi certa culturale assegnando il progetto si dice dell'est
Senta città nel prossimo dice frapposto e dunque di anni cominciata in serie A componenti digitale molto forte in quella sono anche gli esiti dei nostri centri di ricerca
Presente sul nostro programma Illy studi sulla allora però o ha introdotto presente delle alcuni progetti diligente armamenti and cito per esempio un progetto a mio avviso molto interessante perché riguarda una mostra sul barocco piemontese fatta Benedetti novecentotrentasette finalmente del catalogo
Eliminare ricostruite virtualmente le antichità Carlos Sastre esigibili questa mostra Canova sia a Palazzo Carignano ampollina si è perso palazzo Madama in altre aziende calcistiche ingerisce
E questo strumenti permette di no non soltanto di vediamo un po'com'era l'esposizione lastre del rivestimento ma anche di esplorarne digerita l'autore degli oggetti esposti che sanno interrogabili Legia
Sia terra appunto
Periodi storici
Da questo progetto abbiamo avviato una riflessione ancora più complessa ed assistiamo costruendo presenterà piattaforme digitali per spesi che fatta per gestire il tempo attraverso parecchi Martello dei percorsi di ricerca che ancora qualcun esito anche quelle di
Come dire accogliere le opere che è stato oggetto in queste ricerche quindi assolutamente ricostruendo passo dovrà essere dal punto di vista collezionistico e dal punto di vista conservativo
Ci tengo a dire citando quest'ultimo cogente per esempio questo quel getto facciamo in partnership con l'università idealisti giovinotto Dipartimento di Studi storici e di pone
Soprattutto negli ultimi anni abbiamo sempre intensificato questa relazione l'università altri enti di ricerca perché crediamo che mutuo fondamentale che ci sia un sistema fulminea sopra
E coordinato per arrivare a raggiungere degli obiettivi di ricerca comuni dove o all'istituzione come la nostra
Può essere guerre chi prestare particolari particolare attenzione a quelle che anche l'etica e la ricerca applicata attaccarsi tattici applicata allo studio
Trazione per fare in modo che ci sia come dire una trasmissione in quelli che sanno anche gli elementi di ricerca necessario lamenta personali modulati sia il mio una banalizzazione gli alcuni contenuti oppure a
Sottostimare in realtà quello che il portato di questa attività dal punto di vista culturale cioè di vista dell'avanzamento della scienza diciamo uno sguardo riteniamo Sequel di facilitare magari dei processi gli sperimentazioni innovazione accettata anche e accade timbri di patrimonio riguardanti istituzioni io non mi dilungo perché appunto non voglio sottrarre tempo anche gli altri interventi ma vorrei ringraziare
In anzi gradese saccheggiate invito sin d'ora completare una scheda disponibili atto schifo franchi preparazione anche scanditi appunto il sei contributive grazie
Moltissime grazie a tutti
Grazie anche per questa importante testimonianza di simbiosi fra mondo della ricerca mondo dell'università fondazioni aziende adesso diamo la parola chiara Capotondi che ringraziamo di essere qui con voi per Roma un suo intervento tratta
Buon pomeriggio a tutti e grazie
L'incidente dello scudo del capitano
Problema nostro
Se non
Non possiamo fare diversamente
Sì
Non c'è intervento sul digitale in cui digitale non funzione
Sì
Si arriva in Italia
Sono uno splendido esempio di architettura industriale dell'Ottocento torinese
Vengono chiuse definitivamente nel mille novecentonovantadue e riscoperti dalla dalla cittadinanza durante le celebrazioni per il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia nel due mila undici nel due mila tredici la fondazione invece circa cento più di cento milioni di euro per il la riqualificazione restauro dell'immobile e dopo mille giorni di cantiere nel due mila e diciassette viene aperta la mancano che oggi è un genere alta la repressione va e poi nel due mila e diciannove il aria di oggi a sette
Per arrivare poi alla canna quali suddivisione dello storico edificio adatta che oggi succinato idee innovazione creatività
Dei nove mila metri quadri dell'aria carte quasi tre mila sono stabilmente dedicate all'arte contemporanea
Con progetti espositivi e mostre in collaborazione con alle principali gallerie internazionali sempre ad accesso gratuito per il pubblico
Le altre tale denari alcuni bonus alla Sicilia binario stress è invece dedicata alla produzione di eventi Lai raccomanda spettacolo i concerti rassegne e ovviamente appuntamenti internazionali dedicati al mondo del venti dell'innovazione
Venendo al GR tre
Come dicevo apre nel due mila e diciannove con l'obiettivo nel successivi vent'anni di diventare il principale abiti innovazione nazionale egli catalizzata cinquecento indiani dei sentimenti e supportare mille start-up
Dopo tre anni
Abbiamo positivamente superato le aspettative attivando quattordici programmi di innovazione capanni dando più di duecento milioni di Euro e accelerando arrivando adesso a per accelerare circa centoventi scattato all'anno
Elemento fondamentale del GR sette Ex col sistema quindi tre pilastri e i tre attori principali andiamo in programmi di innovazione dove andiamo dal ventidue binding accompagniamo giovani talenti nella costruzione di un'idea imprenditoriale all'accelerazione
Che per noi importanti tutti a con Nesta ai alle rincari Pamela e alla vocazione del territorio come quel l'acceleratore e o facciamo stellari spazio della manifatturiero avanzato
Fino ad arrivare al supporto per che il latte PMI
Il secondo pilastro se noi parliamo chi possiamo dividere in due tipologie partner partorite il partner finanziari entrambi entrando nell'ecosistema danno
Impennano a fornire risorse umane e finanziarie al supporto alle regioni prese e infine il terzo pilastro sono i centri di ricerca applicata vita e pubblici
Il principino militanti dell'acquisizione di questi ecosistema sangue il primo è la complementarietà con il territorio come vedete noi seguiamo più o meno tutte le fasi di sport una giovane impresa ma non l'intubazione
Perché superino ci sono già due eccellenti incubatori accademici dei prestiti Greppi e quindi non ci sembrava giusto andare a lavorare su quella fase che era già coperta e il secondo principio all'impulsività
Tra i partner che vedete molti sul mercato sono competitor ma il GR diventano partner di uno stesso ecosistema e quindi pronti a collaborare a sul supporto alle giovani prese
Quindi avete i programmi quattordici programmi di cui vi parlavo disposti su un gradiente di maturità dell'impresa caliamo asportare quindi partiamo comincia dal dentro il billing che abbiamo che stiamo di egli sostiene il programma vento fino al supporto alle stilato con il programma elemento di Endemol accenti verso il la rete globale viene del porto
Nel mezzo come dicevo gli acceleratori o no anche la vocazione del territorio quindi abbiamo la smart city come verticale Canning
Nell'aria spazio e uno molto caro alla Fondazione CRT dà un'idea della fondazione e quello dell'utilizzo degli stimate da l'impresa impatto sociale e ambientale programma infatti il
A lavoriamo anche sul sui iniziative formazione quello che facciamo e raccogliere le esigenze delle aziende per proporre corsi Diaz in genere Stirling che vadano a fornire ai professionisti delle competenze digitali richiesti
Oggi R. anche la sede di importanti eventi come Italian tecnica di un Conference sarà uguale ma anche abbiamo anche un vastissimo programma di eventi come i nostri business community le principali al momento sono quella dei dei che interpello mai nella notte c'è della cyber security
Infine per arrivare al dialogo fra arte e tecnologia all'interno del nostro progetto
C'è un dialogo costante ma noi CP uniamo anche fortemente a proporre iniziative Chieri che riflettano la punizione fra queste due aree
Partire dalla ricostruzioni in tre D delle OGR in cui è possibile sul nostro sito ripercorre la storia del sì Cina il videogioco che abbiamo lanciato un'autonomia che è il frutto di una residenza dell'artista contemporaneo Patrick tutto fuoco presso un'azienda di AGEA Repetti sebbene ora il premio promossi dalla Fondazione per l'Arte moderna e contemporanea ceppi nell'ambito di Artissima che va a premiare proprio un operati racconti questo dialogo tra arte e tecnologia
E infine cerchiamo di raccontarlo anche attraverso i contenuti che proponiamo nelle rassegne che sentiamo presente in Biennale tecnologia quest'anno abbiamo fatto dialogare l'a ritmo diretto da un anno fa grazie ha fatto il rapper tra un'intelligenza artificiale referenti
Vi ringrazio molto per l'attenzione e l'invito ovviamente dare iniquo poi in digitale oggi al Torino
Grazie molte vedo on line anche due componenti del nostro sotto collegio particolarmente attivi come Armando Malaspina domestica littorine Sofia Pescarin del CNR che saluto né che ringrazio per essere con noi
Dopo un pomeriggio così ricco così Soda esitante non temere che queste conclusioni saranno solo un po'qualche titolo di coda qualche anticipazione delle puntate successive
E in parte mi pare intanto partorito ai nuovi dottorandi mi pare che il percorso di oggi abbia ha messo insieme alcuni punti molto importanti a partire dalla relazione dal professore saggia Martins molto centrata sulla ricerca e sul modo in cui un dottorato se costruito
Ah partendo da esigenze di ricerca scientifica e di comprensione del presente
A alcune voci fondamentali della bibliografia di questo percorso rimandano ad esempio agli studi floridi su cui ci siamo molto soffermati a me ha colpito molto non tanto quelli più noti di info spera Alona
Ma il sottotitolo del libro sul manifesto non Lace cosa vuol dire Being Human cosa udita essere uomini essere umani nell'epoca del digitale cosa vuol dire essere autori nell'epoca del digitale e chi è l'autore
Noi dobbiamo all'interno di questo dottorato partire da una consapevolezza abbiamo ascoltato molti parte era aziendali abbiamo lavorato sul nuovo umanesimo virgola nuovo a un umanesimo digitale declinato in ambito aziendale
Ma dobbiamo capire anche che le esigenze di ricerca a dei nostri progetti debbono ovviamente coniugare due aspetti ormai che sono appunto la ricerca in de intesa come curiosità su come motore intellettuale che prescinde poi dà esiti pratici e dall'altra parte il quadro delle linee guida nazionali ed europee sulle materie di priorità ricerche sviluppo non a caso appunto si è parlato molto di Bossi finanziata PNR che prevedono anche alcuni progetti vincolati da questo punto di vista e allora titoli di coda i ringraziamenti il rettore ovviamente il direttore nostro dipartimento il delegato Pasqua dottorale gli uffici dottor Cardone dottoressa vola Mele perché lo sforzo per l'organizzazione di questo nuovo percorso e soprattutto per costruire sinergie utili fattive ci sono qui in aula di studenti uno costringe agli umani tis gli studenti del dottorato di sede
Anche loro voglio salutare perché appunto insieme con la presenza già Mattei abbiamo ritenuto che alcuni di questi seminari potessero essere utili a e possano potessero una essere nutrienti per entrambi i percorsi ma questo vale anche al contrario perché voglio segnalare lo segnalerò ai nostri studenti che ad esempio ne avremo Teresa numerico che si occuperà nel dottorato di sede
Delle questioni legate alla agli algoritmi l'etica degli algoritmi la questione legata al Processo alla all'intenzione decisionali in ambito giuridico
Barbara Ensoli sulle questioni dell'automazione insomma se io credo che ringraziando anche per la sua capacità e per la sua flessibilità il nostro coordinatore nazionale che possiamo davvero
Costruire questo percorso
Come un dottorato genuinamente nazionale non solo sulla carta non a caso oggi professor caraffe qui a Napoli con noi e non a caso i nostri dottorandi sono dottorandi in questo percorso che provengono da esperienze molto diverse da sedi molto diverse
Alla Sapienza da Torino dal CNR
Oltre che oltre che dalla nostra sede
A devo ringraziare Paolo Pisano per questa bellissima lezione e anche perché fin dall'inizio da macchinisti enfasi della nostra progettualità ha condiviso
A questa questa nostra avventura d'altra parte i temi di cui parla ritratta da par suo soccorrere la sera nella pagina nazionale nella leggiamo sempre volentieri io la mattina all'alba la leggo le mando un messaggio iniettato quando parla di intelligenza artificiale oltre dieci anni è in chiusura sì purtroppo sì
E in chiusura ricorda intanto appunto anticipazioni il nostro calendario il calendario che un calendario molto ricco che è stato condiviso dalla programmazione coma gli amici e colleghi del CNR particolare Conso che Pescarin anche qui con noi
Con i colleghi di Torino Paola ed Ermanno Malaspina quei colleghi Bologna Francescato ma settario vitale
Bastano questi nomi per dirvi all'interno di questo sotto collegio quali siano le aperture anche l'autorevolezza scientifica tranne chi sta parlando in questo momento la durezza scientifica che a questo percorso
è in grado di impiantare ciascuno dei responsabili delle diverse aree disciplinari è stato individuato perché ha potuto assicurare a sua volta i relatori più
Attrezzati in particolare appunto Francesca Tommasi che è la responsabile di una di queste arresto che Pescarin
A e chiudo in questo ateneo con il rettore corresse saggia Matei abbiamo sempre ricordato l'importanza della Rete
Di fare Rete di studiare anche in qualche modo le reti nella sua prolusione che era stata citata il nostro il tono usato una bellissima immagine ce ne dobbiamo tutti all'interno di questo sistema distinguerci senza dividerci
è questo dottorato questo percorso mi pare l'esempio virtuoso di questa necessità insieme tra percorso accademico aziendale transiti differenti tra la mobilità che queste sedi
Assicurano abbiamo qui in aula anche dottorandi di altri percorsi oggi e io invito i nostri dottorandi a selezionare l'iter di questo programma così ricco tutto ciò che li può aiutare a crescere nel loro percorso è un momento di grande opportunità molte delle nostre sedi collaborano anche al PNR partenariato esteso Paolo ne sa qualcosa anche noi qui
A è
è una promesse anche una minaccia anche nostri dottorandi saranno coinvolti attivamente in questi percorsi perché sono perfettamente complementare stiamo parlando dei prossimi tre anni
Della capacità che avremo o non avremo di dare una svolta nell'ambito del patrimonio culturale inteso come ricerca di base quella non l'abbiamo mai dimenticare altrimenti ci perdiamo il senso dette cose l'Accademia di che cosa e università ma dall'altra parte si è parlato molto di industria culturale creative
Siamo in un momento in cui anche l'Europa nel ventuno nel nel periodo ventuno ventisette sta puntando moltissimo sulla cultura intesa come motore per una nuova creatività
E allora anche nella nella nel momento la pandemia ci siamo resi conto di una verità fondamentale che non si può pensare che il digital device d'come appunto si chiama si possa superare dando un tablet a ciascuno studente o dando la rete a tutte le famiglie se non ci sono idee culturali nuove adeguate ad un contesto fortemente segnato da una soglia tecnologica
Io sono uno studio sui di Rinascimento
è so bene che la grande fortuna di studi sul Rinascimento in questo momento dipende anche dal fatto che riusciamo a capire cosa quella soglia tecnologica che è una tecnologia innovativa la stampa a caratteri mobili ha comportato nella Antropologia Sociologia nella trasmissione la cultura e del sapere
Siamo in un momento analogo con Vincenzo Trione in occasione di uno dei seminari del nostro dottorato di sede c'erano confrontati su questo punto io lancio una provocazione che poi ho capito non lo era in realtà dicendo che appunto quello che abbiamo visto con Paola Pisano prima il momento espansivo ed euforico per i letterati nel momento in cui Rinascimento con la stampa Caratti nobiliare ha creato la merce di Idro
A non è stato altrettanto TAC non è stato tale per gli artisti figurativi che stanno vivendo con questa volta ecco soglia tecnologica esattamente lo stesso momento
Pensate a cosa è successa Banzi nel momento in vescovi dei suoi dodici milioni pensa a cosa succede con l'arte nativa digitale odierne effetti Omo e del tutto paragonabile all'ora
Studiare cosa è accaduto in quel momento un processo finito storici disabile ci aiuta anche a capire dove stiamo andando in un momento che invece ancora confuso quindi siamo all'interno di un percorso in cui le questioni culturali teologiche pratiche ricostruzione della figura di un uomo intellettuale di un nuovo umanesimo inteso nel senso genuino cioè di un intellettuale
Fortemente radicato in saperi solidi filologici storici che sia però in grado di interrogarsi sul presente di non far finta di nulla io dico sempre mondo diciamo sempre nostri colleghe
Non possiamo entrare in aula ormai facendo finta di poter fare la stessa lezione che facevo trent'anni fa parlando il linguaggio completamente diverso rispetto a quelli che ci stanno ascoltando
Quindi idee culturali nuove progetti innovativi
Ma nello stesso tempo capacità di coniugare appunto la profondità della sapere storico delle competenze
Delle competenze
Con ciò che poi arriverà e abbiamo visto
Quali possono essere le le prospettive e dunque noi speriamo che questo curriculum questo dottorato sia davvero un laboratorio esemplare tutti quanti abbiamo detto finora non sappiamo dove ci condurrà d'altra parte
Quando si comincia anche una ricerca per fortuna non si sa dove quella ricerca ci porterà
Ah ma siamo certi che tutti noi faremo del nostro meglio e saremo vicini a ciascuno dei nostri dottorandi aiutandolo a crescere in un percorso che non deve essere statico mi raccomando
Ci sono tante seggi e tante occasioni sfruttate le sfruttate le è oggi i abbiamo dato una prima dimostrazione di quanta ricchezza posso assicurare questo percorso bene grazie a tutti