Elezioni regionali in Lombardia: presentazione dei candidi di Radicali Italiani a sostegno di Pierfrancesco Majorino Presidente

Siamo qui con il candidato il nostro candidato presidente Pier Francesco Majorino che ringraziamo infinitamente per aver raccolto questa pattuglia di radicali
A a dare il il contributo che riteniamo necessario su alcuni temi urgenti
Per per la Lombardia all'interno di una lista civica della lista civica Patto civico Majorino presidente
Ci sono qui oggi con noi io sono Giulia Crivelli mila tesoriere di radicali italiani commi che lo swahili siamo candidati qui su Milano e provincia e abbiamo con noi oggi anche Barbara Bonvicini che è candidata a Brescia anche lei all'interno del patto civico e poi i oltre a Pier Francesco i nostri esponenti radicali
Massimiliano Iervolino al segretario di Radicali italiani e Igor Boni e il presidente di radicali italiani
Io prima di se Michele d'accordo se Barbera d'accordo come candidati magari dire due parole vorrei dare a loro tre la parola per dirci anzitutto a Pierfrancesco Massimiliano e a Igor per dieci diciamo il senso di queste candidature di questo impegno cosa può portare mancano pochi giorni e lo sappiamo tutti
Già ci sono stati i temi che hanno posto diciamo delle sono stata all'attenzione vostra
E di tutta la popolazione che siamo riusciti a portare all'attenzione dalla situazione delle carceri a quella della Bortot sul territorio lombardo ma lascerei al loro diciamo la la parola e li ringrazio per essere qui oggi a sostenerci
E a presentarci Pier Francesco
Ma intanto grazie davvero a tutti voi tutto
Può essere per il lavoro che state facendo questa pattuglia radicale tosta combattiva fa un bellissimo discorso sul futuro della Lombardia che io condivido ci siamo incontrati su alcuni punti essenziali il fatto che nelle diverse per alto province lombarde ci siano persone che provengono dall'esperienza dei radicali e ho anche dall'esperienza di più Europa per noi è un grande arricchimento importante significativo e ci teniamo veramente molto
Ci sono alcuni punti essenziali che ci vedono insieme ci siamo incontrati sulla necessità di ricostruire politiche riguardanti la persona nel nome dell'interesse pubblico la riorganizzazione del sistema socio sanitario il tema dei diritti
Ci siamo peraltro conosciuti con Julian passato in relazione alla lotta per la piena effettiva applicazione senza ambiguità della legge centonovantaquattro
E davvero io vi ringrazio per tutto quello che avete fatto e detto in questi anni
Che diciamogli evito per la nostra proposta politica che ci porta a dire una cosa molto semplice se vince Fontana contralto Fratelli d'Italia evidentemente più forte che in passato molto più forte che in passato in ogni caso la Lombardia diventa un laboratorio pregressi poche mette a rischio la libertà e la sicurezza delle donne
Perché come accaduto nelle Marche come è accaduto con il folle disegno di legge prima presentato poi seminascosto in Parlamento Fratelli d'Italia e la destra vogliono attaccare
In maniera evidentissima la legge centonovantaquattro il diritto delle donne delle ragazze a decidere disse del proprio corpo della propria vita
Noi invece pensiamo il contrario se vinciamo noi la Lombardia diventa un laboratorio della piena e giusta applicazione affinché l'obiezione di coscienza non divenga mai un modo per frenare il diritto alle donne alle ragazze di decidere disse
E questo è un tema essenziale ci credo molto ci siamo davvero incontrati su questo come su altri terreni ma lo cito per dire che qui non siamo solo di fronte a un'occasione di un accordo elettorale
Ma un discorso politico che nasce dal passato che andrà avanti
Con grande decisione siamo di fronte alla fine di questa campagna elettorale molto breve è una campagna elettorale molto breve perché Fontana l'ha voluta a breve e la destra non vota Breve
Una campagna elettorale camuffata perché in assenza dei confronti una cosa io credo vergognosa a prescindere da chi fa una scelta di questo genere perché i confronti sono il sale diciamo della dibattito pubblico democratico ma noi andiamo avanti con grande insistenza crediamo davvero che la partita
Sia aperta ci sentiamo in partita in una partita per vincere per vincere per cambiare anche grazie alle culture che vengono dal mondo radicale che per noi hanno davvero arricchito la nostra proposta politica quindi grazie e buon lavoro
Grazie grazie a tutti i presenti grazie per Francesco grazie ai candidati
Di radicali italiani che sono all'interno della lista civica beh noi non abbiamo mai avuto dubbi nell'appoggiare Pierfrancesco la coalizione di centrosinistra
Perché come radicali italiani abbiamo l'obiettivo di mandare a casa questa destra che tanti danni ha fatto in circa trent'anni soprattutto sulla questione sanitaria
E il covi del quello che è successo nemesi del Covi d'lo stanno lì a dimostrare facciamo questa conferenza stampa a Porta vigentina dove c'è c'è stata la sede storica dei radicali
E da qui sono partite tantissime battaglie tra le quali io vi segnalo quella su Formigoni
No quella su Formigoni sul sistema Formigoni
Portata avanti proprio dei radicali a partire proprio da questa sede che per tanti anni animato la politica milanese
Non abbiamo mai avuto dubbi nell'appoggiare Pierfrancesco anche ci quando c'era la questione Movimento cinque stelle sì
Movimento cinque stelle no
Perché sappiamo benissimo che qui non c'è in ballo il governo nazionale e quindi non c'è in ballo la politica estera nazionale ma qui c'è in ballo la a funzione della regione
Quindi fondamentalmente sul tre grandi temi quello di cui parlavo prima quindi la sanità qui c'è il lavoro
Straordinario che in cinque anni ha fatto Michele Suelli all'interno del Consiglio regionale c'è la questione diritti
Antiproibizionismo Bortot e qui le battaglie di Giuda Trivellini di Barbara Bonvicini di Vittorio Costanza office e c'è un'altra questione
Che tocco solo lateralmente perché poi vado verso la conclusione che quella ambiente transizione Colocci
Io ho da Roma ascoltato un un po'le polemiche che ci sono state in queste settimane soprattutto avanzate da Carlo Calenda sulla questione del del motore Dietz attori sulla questione ambiente
Sulla questione del Moritz odori per l'appunto
Io dico a Carlo che basta leggere il rapporto Ispra
Quell'ultimo recente quello del due mila ventidue per sapere a che in Regione Lombardia ci sono tredici termovalorizzatori Bindi che questi termovalorizzatori
Sì
Questi questi termovalorizzatori per una quantità annua di circa trecentocinquanta mila tonnellate
Bruciano rifiuti che vengono dalla non vengono dalla Lombardia va vengono da fuori regione
Ecco se tutte le Regioni facessero quello che ha fatto la Lombardia negli anni cioè chiudere il ciclo dei rifiuti parecchi di questi per Moritz odori che ci sono in in Regione Lombardia potrebbero essere chiusi è questa la sfida è una sfida per la transizione ecologica è una sfida che passa anche attraverso la in miglioramento della qualità dell'aria e Regione Lombardia perché questo è un punto essenziale visto che qualche giorno fa è uscito fuori
E il
Il report di Legambiente su un mal d'aria sappiamo come la questione come la situazione Regione
In Regione Lombardia ma in tutta la pittura padana è su questo che si gioca il futuro di questa regione e io credo che i candidati radicali che spero che vengono eletti possano dare un grande contributo a Pier Francesco
A cui auguro veramente la vittoria grazie a tutti
Pochissime parole da aggiungere io come presidente di radicali italiani due settimane fa sono intervenuto alla convention liberaldemocratica che si è tenuta qui a Milano
L'obiettivo era di costruire è di costruire un una forza liberale
Che abbia un peso in questo Paese radicali italiani è iscritto dal due mila e quattro all'ALDE l'alleanza liberale europea e siamo liberali certo liberali di sinistra ma siamo liberali
Ecco io dico
Che e ho detto alloro intervenendo che non si può trattare solo la parte economica per me l'essere liberale non può essere distinto dall'essere libertario cioè da concedere a ciascuno di noi la possibilità di scelta
Però successivamente a questa convention
Esimi esponenti liberali hanno fornito il loro appoggio a Letizia Moratti
E Carlo Calenda e Matteo Renzi hanno messo Letizia Moratti sul tavolo dei candidati di questa regione io credo che bisogna però essere seri
Letizia Moratti è stata ed è rappresentante del centrodestra in Italia e in questa regione e un'avversaria politica
Per chi non quel si occupi di diritti civili di libertà di scelta personale ma è un'avversaria politica come ha dimostrato recentemente anche rispetto alle questioni liberali perché le dichiarazioni che letizia Moratti ha fatto sulla questione dei taxi visti dichiarazioni con da da conservatore quale da chi salvaguarda il potere di chi ha in mano la licenza come chi si batte per mantenere i privilegi dei balneari in altre zone d'Italia è un avversario politico Letizia Moratti è stato un errore madornale
Candidarla e l'unica cosa che voglio dire e che chiunque voti Letizia Moratti vuota Fontana
Chiunque Vota Letizia Moratti vota Fontana per questo da liberale da radicale
Che vive in Piemonte e quindi non può votare qua non avrei nessun dubbio nessun dubbio votare Majorino presidente
Nessun dubbio a votare Giulia Crivelli mi e mi che lo Suelli nella lista Majorino con la con la preferenza che ne avete due un maschio e una femmina li avete qua grazie
Ma piazze edicole a me tocca alla piacevolissimo compito di presentare un'agguerrita pattuglia laica antiproibizionista liberale liberali di sinistra europeista e radicale
Che potete trovare in quasi tutte le province lombarde all'interno della splendida lista Patto Civico con Pierfrancesco Majorino presidente
A Milano potete votare mi chiedevo Suelli Giulia Trivellini
A a Bergamo io sono candidato Bergamo e provincia a Brescia sono candidato sostegni o di Barbara Bonvicini vicepresidente nazionale di meglio legale
E straordinaria esponente del movimento antiproibizionista italiano a Varese potete votare due radicali il dottor Tomasello e Gisella incerti il dottor Tomasello è uno dei pochissimi in Italia che ha la tessera di radicali italiani
Dall'anno fondativo che ventuno dal due mila e uno ed è anche il unico candidato
Tra tutti i candidati di tutte le liste
Che fa il medico di pronto soccorso a Gallarate è una persona certamente da intervistare perché il suo punto di vista che vide la quota di quotidianità del disagio dei pronti soccorso lombardi lo rende un candidato coraggioso perché poi vi è un mobbing pazzesco da parte di Fontana Bertolaso Moratti Gallera
Nei confronti dei medici che alzano la mano e dicono la loro pubblicamente come se essendo dipendenti di Regione Lombardia abbia abbiamo perso il diritto alle loro opinioni e a queste persone vengono comminate sanzioni disciplinari
All'interno degli ospedali a Cremona e provincia potete votare Costanza lotti che insieme a Giulia Trivellini la animatrice di una importante campagna nazionale per guadagnare un diritto alla porto ancora
A Pavia abbiamo il nostro punto di riferimento storico Mau Ghislandi sia di radicali italiani che di più Europa che è candidato nella provincia di Pavia
Mi permetto poi di segnalare i nelle altre province lombarde delle persone illiberali sempre nella civica Majolino non iscritte a radicali italiani
Alcune iscritte a più Europa che però hanno una grande competenza sanitaria da offrire a Monza
A lecco e a Sondrio potete votare la dottoressa Pittino che è una straordinaria anestesista che si occupa di terapia del dolore di cure palliative domiciliari
Perché poi il deficit di competenza sanitaria dei consiglieri regionali e della Giunta ha contribuito a delle scelte strategiche sia sul corvidi che sulla gestione sanitaria
Sotto i minimi standard di qualità della politica della politica sanitaria
Concludo a Como
è candidata la dottoressa Caccamo
Poi limato primario donna di terapia intensiva neonatale in Lombardia lo fu al Sant'Anna perché c'è anche un tema di Gender Equality tale per cui le donne sono ormai la grande maggioranza dei medici ma a pochissime donne sono primario e quindi questa è una roba che non so se è competenza di Regione però certamente creare un clima favorevole
Al gatto di genere nella conquista meritocratica delle posizioni di responsabilità è un tema che attiene a tutti noi io
Chiedo se ho dimenticato qualcuno in qualche provincia direi che questa è l'anno
Tra pattuglia laica radicale europeista che potete scegliere nel Patto Civico per Majorino Presidente della Regione Lombardia
Grazie direi che ringrazio tutti voi che siete stati qui vorrei chiudere solamente citandovi
Punti
Esemplificativi sia delle urgenze oggi in Lombardia per noi ma soprattutto penso del metodo radicale
Ed è il fatto che utilizziamo diciamo così le elezioni per porre delle iniziative che sia prima sia dopo prescindere dai risultati anche diciamo personali continueremo a porre
Il primo danesi noi denunciamo come il Lombardia
Si sono otto anni che manca
Una programmazione sanitaria sono otto anni che non c'è il piano socio sanitario per Francesco
Coniuga sempre queste due parole insieme cosa il piano socio sanitario il documento più importante che Regione si dà per programmare
In una in una in un tempo medio lungo la propria programmazione dal punto di vista sanitario di organizzazione sanitaria di diritti dei cittadini e e sociale sono otto anni che manca e lo denunciamo con forza da tempo il secondo punto la toccava Michele
La questione della non parità di genere in Italia al settanta per cento delle del nostro personale medico donna
I direttori delle aziende ospedaliere sono solamente al vento un per cento donne il Lombardia scendiamo drasticamente al quindici per cento
Questa una responsabilità ben precisa che si chiama politica le scelte dei direttori generali avvengono per nomine politiche la Regione ha delle responsabilità enormi in questo e uno dei primi atti che dovremmo portare avanti con per Francesca è quello di rendere i criteri di nomina molto più trasparenti e aperti
Il terzo punto sempre che toccava per Francesca è quello della libero e gratuito accesso all'IVG
In Lombardia sono tantissimi gli ostacoli uno tra tutti è quello relativo agli obiettori di coscienza non puntiamo il dito su chi fa questa scelta ma sulla responsabilità di una regione
La legge centonovantaquattro indica la Regione come responsabile
Abbiamo da poco con vittoria Costanza Lo-Fi e denunciato Regione Lombardia
Per quei casi come olio Po e ne porteremo avanti altri che hanno il cento per cento di obiezione di coscienza e rispetta i quali Regione Lombardia non fa nulla quando dovrebbe sono tre esempi di metodo radicale di priorità e di iniziative che porteremo avanti sicuramente corteo Francesco anche dopo il dodici e il tredici febbraio grazie a tutti voi a per Francesca il Corano Massimiliana Michela tutti
Buon lavoro Londra
Io che sono stato a opera parlare col direttore corresponsabili la responsabile medica del centro clinico di opera e ho parlato con tutti i malati gravi del quarantuno bis tra cui il signor Cospito
Cosa vi siete
Abbiamo parlato dell'obiettivo comune e cioè un quarantuno bis più umano
Nel rispetto del fatto che le persone che insomma che atti di gravissimi reati non possano continuare a non possano comunicare con l'esterno ci divide il fatto che questa iniziativa proprio ingresso iniziativa di lotta non violenta
Il signor costruito non approva le azioni violente che sono che accadono fuori
Ma da anarchico lui ritiene di non essere nessuno per dire agli altri cosa debbano o non debbano fare quindi non siamo riusciti a trovare un accordo rispetto al fatto che per avere un dialogo con il governo con quarantuno bis più umano mantenendo la sicurezza dei cittadini sia importante condannare
Le azioni violente che accadono fuori come atto
Come diciamo noi medici TG le reattivo e un Noriko cioè respirava bene lucido determinato molto mancherò ha smesso anche di prendere gli Inti che gli integratori
Vuole vivere per vincere questa battaglia sbaglia nel non condannare le azioni violente
Voglio ma come si coglie da questo anteriore di una sua impressione con lo sciopero della
Opposta
Vennero questo è un commento sbagliato il suo nel senso che i grandi nomi i grandi digiuno attori non violenti da Gandhi a Marter Luther King non sono morti di fame sono morti sparati per le loro iniziative
Una persona che fa lo sciopero della fame
Vuole portare a casa il risultato che alla fine di questa iniziativa quindi fuori vivere per poter guadagnare in questo caso il quarantuno bis più normanno
è disposto
A dare la propria vita per la causa in cui si è impegnato questo è quello che c'è nella Teoria e pratica della non violenza gaddiana
Una persona che in sciopero della fame vuole vivere per ottenere il motivo per cui si è messo in sciopero per questo alcuni sono anche disposti a morire rispetta le preoccupazioni
Noi condanni io condanno fermamente noi radicali italiani lo è di più Europa noi del Patto civico Majorino condanniamo fermamente ogni forma di violenza intanto perché non è così che si guadagna uno stato di diritto più civile
Secondo poi se l'obiettivo è rendere più umano il quarantuno bis non è certo quella la strada la strada deve essere quella del dialogo non violento con il ministro della giustizia il governo di questa destra al Paese
La situazione politica invece nazionale fissa secco al caso costruito inviata in Parlamento lei era riferito non vuole mandare messaggi all'esterno si è fatto in un certo senso portavoce cose
Io non ho mai detto che lui non vuole portare messaggi all'e sterno stiamo molto attenti ai dettagli delle cose che dice no
Il virgolettato è Luís da anarchico non sei l'assente di dire ad altre persone cosa debbano fare questo è il di regole tanto in questo sbaglia perché Luigi alla responsabilità
Del del fatto di essere riuscito a mettere al centro del dibattito politico nazionale il quarantuno bis che così come e inumano e degradante
E quindi è responsabile indirettamente anche dei gesti che compiono gli altri gesti che deve condannare se vuole ottanta che io gli ho proposto come fece Gandhi in India tu dovresti riprendere a mangiare fino a che le azioni violente non smettono tutte e poi poi riprenderà a digiunare e lui mi ha detto questo ci penserò in questo momento non me la sento di fare senza cedere alla punizione mangia
La differenza è totale perché vede a
Io gli ho parlato con tutti i malati c'era una persona che ha avuto un ictus e siccome però il pugliese è un anno che aspetta il materasso anti decubito perché i poveri medici di Opera devono fare domanda alla Regione Puglia
C'erano delle carrozzine che erano uno sfacelo sempre perché devono fare domanda in altre regioni ha operato c'è un fisioterapista per tutti i novanta malati io ho visto persone toccate
Un fisioterapista per mille duecento persone di cui i novanta malati gravi hanno sempre quel fisioterapista lì che viene solo la mattina e che fa i salti mortali ma non è nelle condizioni di cioè persone che ha Illy che avevano avuto un ictus sindrome neurologica chiavi tipo la chiamo varie una persona che ha avuto quindici interventi all'intestino quindi a un intestino cortissimo
A persone cieche che non hanno un accompagnatore che quindi umanizzare il quarantuno bis significa innanzitutto dare dignità
A quelle persone che si sono macchiate di reati gravissimi hanno perso la libertà ed è giusto non devono comunicare con l'esterno ed è giusto ma non possono vivere in quelle condizioni che io ho visto e nella mia vita non viste di tutti i colori egli è vero anche leggermente turbato di ciò che ho visto i primi a sentirsi in difficoltà rispetto a questa latitanza delle istituzioni sono gli agenti di polizia penitenziaria i medici gli assistenti sociali gli educatori
Che lavorano lì perché sono talmente in pochi che non riescono a offrire un servizio dignitoso a queste persone che sono malate gravi
E se cospicuo è stato spostato da Sassari a Opera perché opera il meglio della medicina penitenziaria lo stato italiano può offrire siamo davvero messi malissimo cari ministri dovette occuparvi di questa cosa
Perché un conto è
Perdere la libertà perché ci sia macchiati di reati gravissimi un conto e per la sicurezza dei cittadini nonché l'uomo continuino a non poter parlare con il mondo esterno ci mancherebbe
E questa è è dalla differente questo lo vogliamo mantenere
Un trattamento un pochino più umano e meno degradante lo si deve anche al nostro peggior nemico l'articolo ancora scosso
Ma non abbiamo parlato di questo a me non interessa se io non faccio il confessore non faccio il giudice non faccio l'avvocato io sono un medico abbiam parlato del loro condite sue condizioni di salute sono un politico ha provato a convincere Cospito a migliorare la qualità della sua iniziativa per ottenere un quarantuno bis più umano e meno degradante e quindi gli occhi sto di condannare le azioni e di violenza
Ma non non io non sono nessuno né lui in questo momento ha interesse di parlare delle cose di cui si è macchiato nel suo passato che io sinceramente non so neanche nel dettaglio per questo la campagna elettorale non è che ho approfondito non attiene per me
Che cosa lui abbia fatto altre persone con cui ho parlato ieri sicuramente erano degli dei capimafia per c'erano al quarantuno bis ma abbiamo parlato del fatto che gli mancava la carrozzina non abbiamo parlato di non posso neanche da consigliere regionale quando vado in carcere entrare nel merito delle indagini delle condanne non attiene al mio ruolo e non mi permetto di fare
A voi
Sono ormai cento giorni che detenuto Alfredo Cospito al quarantuno bis
Sta facendo uno sciopero della fame durissimo per denunciare la condizione di questo nuovo regime condizioni di detenzione da poco è stato trasferito qui sul territorio lombardo al carcere di Opera da Sassari noi da tempo come realtà radicali con radicali italiani stiamo ponendo questo tema con grande con grande forza si tratterebbe di come continuiamo a dire di un suicidio omicidio di Stato
Va interrotta al più presto non è la singola vicenda insieme a quello che il quarantuno bis oggi rappresenta nel nostro Paese una regime detentivo illegittimo è stato a più riprese condannato anche da organismi giudiziari italiani ed europea e che non può non ne può più consentire che nei nostri istituti
Avviene quello che avviene quindi il il grido di allarme di Alfredo Cospito è il grido di allarme per tanti detenuti in Italia
In il nostro Parlamento al momento sembra
Dare il un'immagine veramente scandalosa disse con un dibattito parlamentare che a tratti rasenta diciamo il il circo mediatico quello che come radicali continueremo a fare la denuncia di questa situazione e la necessità di intervenire al più presto ci siamo rivolti quindi al ministro Nordio
Alla corte di cassazione affinché anche con la le associazioni degli anarchici per chiedere chiedo udienza che era stata fissata inizialmente per aprile fosse fosse rinviata a data molto più più celere più vicina ci sarà a marzo non sappiamo se la data di marzo sarà congrua rispetto alle condizioni in cui Alfredo Cospito versa oggi tutte le istituzioni a tutte a tutti i livelli compreso il nostro capo dello Stato
Devono agire al più presto questo è quello che chiediamo ieri c'è stata una visita del consigliere regionale Micheli Suelli che ha raccontato le condizioni che ha potuto vedere all'interno del carcere di ospiti opera che peraltro raccontano le con sì ogni in cui versano le carceri nel nostro Paese la vicenda di Alfredo Cospito pone una luce anche sull'immobilismo istituzionale rispetta le nostre carceri come tanti radicali in questo periodi in questi anni hanno fatto da Rita per Fini in avanti bisogna intervenire al più presto e continueremo quindi a fare azioni di visita istituzionale ma anche fuori per porre al centro queste questioni
I radicali sono quelli che quando c'erano gli attentati delle Brigate Rosse ovviamente condannavano con tutta la forza possibile le azioni violente dei terroristi ma dall'altra rifiutavano le leggi speciali rifiutava i decreti Cossiga rifiutavano le leggi d'eccezione cioè rifiutavano uno stato che non utilizzasse le proprie leggi non utilizzasse la legalità per battere il terrorismo oggi la questione è costretto in qualche modo ci riporta a quegli anni perché da una parte ci sono le azioni violente di chi protesta in modo inaccettabile e quelle proteste devono essere assolutamente condannato e c'è cos'
Scritto che a mio avviso atto un'azione che non ha nulla a che vedere con la non violenza radicale io provo che se l'azione violenta perché mette la sua vita
Sul tavolo la lancia l'ipotetica morte sua contro lo Stato e dall'altra parte c'è uno stato con questo governo con questa maggioranza che contino di utilizzare il quarantuno bis in modo anticostituzionale
Contro la legge contro la Costituzione che costituzione nostra prevede che la pena carcerati la funzione rieducativa ecco nulla a che vedere con quello che sta succedendo ha costretto la posizione radicale è di nuovo una posizione terza non coi violenti e non con lo Stato che non rispetta le proprie leggi a cominciare da quelli parlamentari sei Udo onorevoli dal punto di vista dell'aggettivo che si permettono in Parlamento di violare di segreto questo io credo che sia assolutamente inaccettabile
Lei come radicali continuano a chiedere
Il superamento del quarantuno bis lo facciamo da anni non lo facciamo solo oggi che cerca sottoscritto abbiamo denunciato in tutte le sedi giurisdizionali
La tortura democratica che si fa attraverso il quarantuno bis continuiamo a lottare perché si superi il carcere
Dunque perché per noi qua contro la Costituzione contro l'articolo
Che prevede la pena come nella
Appena che introduca il dell'Uto all'interno della società lo facciamo anche da Milano lo facciano anche Grazia Micheli su quelli che ieri per l'appunto ha visitato
Il carcere idolo di opera dove all'interno c'è proprio Cospito e lo facciamo anche con i candidati radicali che oggi presentiamo nella lista civica di Majorino
Per le regionali della Lombardia che si terranno il dodici e il tredici febbraio anche qui c'è un obiettivo storico che quello dei radicali di mandare a casa un governo che quello di destra che governa questa Regione da circa ventotto anni lo facciamo da qui a Porta vigentina dove c'è la sede storica dei radicali che puro che purtroppo non è più la sede storica perché l'ex sede
è in questa sede sono partite va tante battaglie tra le quali quelle contro il regime formigoniano che in una regione Lombardia ha governato per tanti anni
Ma la mia una valutazione attenta una questione umanitaria
Lascio poi ad altri valutazioni di altro genere però penso che dal punto di vista umanitario si debba prestare grande attenzione
La contraddizione
Di un detenuto che imparassero in grande difficoltà
Arriva in Consiglio dei ministri da
Pare che siamo di fronte a un balletto perché ci sono le elezioni regionali alle porte la Lega non può dire che l'autonomia è azzoppata la bozza che andrà poi dopo aveva un giorno ridiscussa siamo di fronte a una tarantella non all'autonomia
Penso che l'autonomia di Calderoli abbia in sé alcune cose assolutamente sbagliate come la regionalizzazione della scuola ci manca solo che facciamo la scuola emiliana una scuola veneta la scuola lombarda la scuola campana
Penso che invece si debba azzerare la discussione ripartire per capire come sostenere di più lo sviluppo locale degli aggi territoriali
Ipotesi che ritengo dello Zen Quatermass dovesse sceglierne uno
Ma tali da una parte la ricostruzione del sistema socio sanitario topo inaccettabile che si dica ai lombardi bollette farvi curare pagate
Si è verificato un atto privatizzazione strisciante e si è verificata perché fontane Moratti hanno lasciato che ciò accadesse
E dall'altra io credo che c'è bisogno di una regione Clinton correre con molta più attenzione alle risorse europee allo sviluppo dei nostri territori io penso che dobbiamo andare a Bruxelles a prendere fondi servono alle nostre impresa creare lavoro
Sì a fare interventi che facciamo sì che la Regione sia molto più utile per i cittadini lombardi
Grazie arrivederci