Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Si chiamerà Cantamilano
Ordinanza settantacinque del due mila ventidue ordinanza dodici maggio due mila ventidue Commissione tributaria regionale per la Toscana Billa lei la Società Agricola S.r.l. altro contro l'Agenzia delle entrate direzione provinciale di Firenze
Per vivere la Società agricola S.r.l. avvocati Marco mi cinesi Simone Gianneschi Francesco Pistolesi avvocati dello Stato Gianni De Bellis Eugenio De Bonis
L'area laziale il professor Barbena
L'ordinanza del marzo ventidue
La Commissione tributaria regionale per la Toscana
Solleva in riferimento all'articolo tre la Costituzione sottolinea solo in riferimento a picco tra la Costituzione questione di legittimità costituzionale
Dell'articolo dodici comma sette
Della legge duecentododici del due mila meglio conosciuta come Statuto dei diritti del contribuente
Questa legittimità costituzionale
Censurata questa norma nella parte in cui virgolette non estende il diritto al contraddittorio endoprocedimentale a tutte le modalità di accertamento dei redditi rettifichiamo rettifica
Posti in essere l'Agenzia delle entrate
Se effettuate tramite verifiche a tavolino cioè non svolto negli uffici
Del contribuente
Il giudice rimettente sponde essere investito dell'appello avverso la sentenza
Del ventuno trent'centotrentotto ventuno con cui la Commissione tributaria provinciale ha rigettato il ricorso proposto da una società agricola
Per l'annullamento dell'atto di accertamento dell'Agenzia delle entrate di Firenze
Ai fini IRES IRAP
Ivan per i periodi d'imposta due mila quattordici
A fondamento del gravame la Società ricorrente addotto la violazione del contraddittorio essendo l'avviso di accertamento scaturito virgolette da una mela richiesta di documentazione contabile
Chiuso di virgolette senza previa contestazione individuale delle violazioni
Individuate
Il giudice a quo ricorda che secondo il pacifico orientamento alla corte di cassazione costituente
Diritto vivente il contraddittorio endoprocedimentale e obbligatorio in quanto imposto dal diritto europeo anzi da una sentenza corte di giustizia per i soli tributi armonizzati
Quindi viva diritti doganali
Invece per i tributi non armonizzati come diverse handicap esso è previsto solamente dell'ipotesi di cui al articolo dodici comma sette quindi censurato però per questo in quanto l'atto in positivo è preceduto da una verifica svolta presso gli uffici del contribuente e non anche nella cosiddette verifiche
A tavolino
Da qui la censura nei confronti di detto articolo
Si vorrebbe estendere quindi contraddittorio anche alle cosiddette verifica tavolino poi vive quelle formate solo sulla base dei documenti contabili
Già in possesso
O acquisiti dall'agenzia delle entrate
Con riferimento non manifesta infondatezza il rimettente sottolinea che il contraddittorio endoprocedimentale serva a garantire il diritto di difesa dei contribuenti
Potendo fare emergere elementi idonei a contestare i presupposti dell'accertamento fiscale
Norma censurata vorrebbe quindi l'articolo tre della Costituzione per evidente disparità di trattamento
Tra i due tipi di l'accertamento
Intervenuto nel giudizio di legittimità di legittimità con atto depositato nel luglio ventidue il Presidente del Consiglio dei ministri
Chiedendo che la questione sia dichiarata inammissibile o comunque non fondata
Ad avviso ha difeso lo Stato la questione sarebbe inammissibile per omessa motivazione sulla rilevanza
La commissione regionale avrebbe dovuto preliminarmente a rigettare il motivo di appello Prato che aveva ritenuto sostanzialmente rispettato il contraddittorio
La questione inoltre sempre secondo Presidenza del Consiglio avvocato dello Stato sarebbe inammissibile anche per assenza di soluzioni costituzionalmente adeguate obbligate
In quanto rientra nella discrezionalità legislativa giustificata la natura gli interessi in gioco tra contro le diverse modalità con cui può atteggiarsi il rapporto tra contribuente e amministrazione finanziaria nel merito la questione sarebbe non fondata nel merito in quanto restaurazione preventiva del contraddittorio con il contribuente
Quando l'amministrazione finanziaria dispone di elementi ragionevolmente certi pregiudicherebbe la speditezza e le capacità operativa della stessa
Si è costituita la società agricola
In questione ricorrendo nel giudizio principale ricorrente nel giudizio principale chiedendo che la questione sia dichiarata fondata attese ma irragionevole disparità di trattamento
Anzi sottolineato la e Adem ratio ravvisabile rispetto che certamente fondata su studi di settore
Per i quali la Cassazione riconosciuto la necessità del ricorso al contraddittorio
Nell'imminenza di udienza pubblica la parte privata ha depositato una memoria contestando lei deduzione della difesa statale che potrà anche riprendere in questa sede questo presidente quanto risulta agli atti grazie grazie al relatore e la villa Lane a società agricola parola l'avvocato pista Alesi grazie
Grazie signor presidente grazie signori della Corte
Credo che sia necessario prima di tutto una permettetemi niente
Una esposizione dei fatti che hanno condotto a questa contro Venezia perché nel due mila diciassette la società agricola villa lena discese un invito da parte dell'amministrazione finanziaria a produrre determinati documenti particolari delle fatture dei registri contabili
E altri indicazioni che prevedevano all'avvio di un'attività e strutture passano quasi due anni senza che vi siano stati ulteriori contatti rapporti fra l'amministrazione e la parte contribuente e la società riceve la notifica di un avviso di accertamento
Con il quale si contesta la pretesa anti economicità della attività posta in essere dalla società
Si tratta quindi di una contestazione che a una contenuto è un connotato in indiscutibilmente di carattere presuntivo e nulla di quello che era stato richiesto
Quasi due anni prima poteva far preludere a questo esito della verifica in particolare a questa contestazione che poi concretamente viene avanzata con la gli accertamenti
C'è un altro aspetto che da considerare e che questa norma di cui oggi si insomma da parte nostra
Sì si assume l'incostituzionalità è una norma che è stata in qualche misura superata perché dal primo luglio due mila venti con l'articolo cinque per del decreto legislativo duecentodiciotto del mille novecentonovantasette
Introdotto dal decreto legge numero trentaquattro due mila diciannove il contraddittorio è stato sostanzialmente generalizzato
Questa norma nuova però non esplica efficacia nel il giudizio di merito in quanto l'avviso di accertamento appunto è stato
E messo prima del primo luglio del due mila venti nel due mila diciannove
Quindi il tema si pone sostanzialmente per
Le situazioni diciamo pregresse che si sono realizzate fino appunto agli anni ai fino appunto agli atti impositivi emessi prima del primo luglio del Milan
Vengo poi sinteticamente alla rilevanza della questione
A me sembra che la questione sia rilevante perché questa è l'unica questione preliminare
Che la società avanzata nel giudizio di merito e il suo eventuale condimento condurrebbe alla dichiarazioni di illegittimità dell'atto impositivo
Quindi vi sarebbe da parte della commissione tributaria regionale ora non si chiama più così corte di giustizia
Tributaria secondo dalla Toscana la possibilità di affermare l'illegittimità dell'atto impositivo poiché non preceduto dal contraddittorio
Afferma la
L'avvocatura dello Stato al presidente del consiglio dei ministri che in realtà alla la Corte la commissione tributaria regionale un avrebbe motivato sufficientemente a questo riguardo qui io credo siano possibile due repliche per un verso
Ricordando anche la particolare l'ordinanza centosettantanove del due mila quattordici con la quale si riconosce che il giudice di merito non deve seguire un ordine rigido nell'individuare le questioni
Diciamo prioritarie rispetto a quello a quella che è poi viene censurata con la rimessione alla corte costituzionale l'importante è che la sua condotta non sia una condotta arbitrario
E hanno mi sembra veramente in questa condotta dei dati da parte del giudice di merito non si possono ravvisare perché perché in realtà il giudice di merito a implicitamente ma inequivocabilmente ritenuto che non vi fosse stato in concreto alcun contraddittorio
Questo Fassi che venga meno sostanzialmente la
La la la la censura sollevato da parte dell'Avvocatura dello Stato la quale sostiene che il vi sarebbe comunque un'altra autonoma razzo decidenti della sentenza di primo grado che aveva riconosciuto come il contraddittorio
Comunque non fosse previsto dalla legge ma che in ogni caso in concreto si sarebbe svolto
E secondo noi la la la commissione tributaria regionale riconosce implicitamente ma inequivocabilmente che contraddittorio non c'è stato
Proprio nel momento in cui apprezza il contenuto della diciamo della dell'iniziativa istruttoria e riconosce come a fronte di questo
Atto non vi siano stati poi più Conte a seguito di questo non vi siano stati più contatti fra la pace contribuente e
Il e l'amministrazione finanziaria
Vengo coi al al fondamento della questione e secondo noi il la la
La lettura della dell'ordinanza di la Commissione tributaria regionale la Toscana apre due scenari il primo che è quello prefigurato dalla stessa ordinanza che dà per presupposto il diritto vivente della della sostanzialmente che fa seguito al alle alle orientamento consolidato della Corte di Cassazione
Al seguito dal due mila quindici in poi secondo cui per i tributi cosiddetti non armonizzati di tributi nazionali il contraddittorio non è necessario
A meno che non vi sia un accesso nei locali dove il contribuente svolge la propria attività di impresa o professionale
Ricordo che questa questione già avvenuta all'attenzione di questa Corte ma la corte non si è mai pronunciate nel merito perché ha sempre ravvisato delle ragioni per cui le diciamo questioni rimesse su questo tema dovessero dovevano essere considerato inammissibile
Il diciamo il fondamento del diritto vivente il fondamento della tesi della Corte di Cassazione sta nel fatto che l'accesso giustificherebbe il contraddittorio perché e contraddittorio rappresenterebbe una sorta di bilanciamento rispetto alla invasività della condotta dell'amministrazione finanziaria che appunto accede nei locali del contribuente
Allora il contribuente grazie al contraddittorio potrebbe farle far valere chiarimenti integrazioni dispetto agli elementi istruttori che nel corso di questa attività istruttoria invasiva sono stati acquisì
A me sembra che questa lettura invece non sia condivisibile perché in realtà il contraddittorio non serve assolutamente ad alcun bilanciamento
A fronte dell'invasività della condotta dell'amministrazione finanziaria l'ordinamento predispone altri tutte
Basta pensare deserta la possibilità di rivolgere un'istanza garante del contribuente qualora l'attività istruttoria si svolgesse in modo illegittimo
Oppure addirittura nei casi più gravi la possibilità di rivolgersi al giudice ordinario con un'azione ai sensi dell'articolo settecento del codice di procedura civile per impedire per inibire lo svolgimento di un'attività istruttoria illeciti
Il bilanciamento quindi non è la ragione del contraddittorio il contraddittorio ha un'altra funzione
Il contraddittorio serve ad assicurare i due principi costituzionali che sono il principio della giusta imposizione e il principio del buon andamento dell'efficienza dell'azione dell'Amministrazione
Il contraddittorio serve a fare in modo che vengano avanzate pretese impositive fonda il contraddittorio sette anzitutto in un'ottica non tanto mi verrebbe da dire impropriamente privatistica
Ma nell'ottica pubblicistica della collettività a fare in modo che l'amministrazione finanziaria svolga nel modo migliore la propria funzione
Solo se l'amministrazione finanziaria e messe nella condizione di apprezzare
Quanto il contribuente e in grado di dire può svolte
Adeguatamente la propria fu
E questo è particolarmente evidente in un caso come questo
Perché qui siamo in presenza di una contestazione che ha un connotato lo ripeto di caratteri squisitamente presunti e quindi a fronte di una contestazione carattere presuntivo il contribuente avrebbe potuto nella sede procedimentale fornire una serie di spiegazioni del perché si poteva considerare non antieconomica la sua e queste elementi sono stati forniti basta su scorrere le difese Terme
Quindi
Sussiste a nostro avviso la possibilità che la corte addotti una pronuncia
Ha distillato
Di incostituzionalità con la quale conosca
Che l'articolo dodici comma sette dello Statuto dei diritti del contribuente e illegittimo nella misura in cui non consente lo svolgimento del contraddittorio anche nei casi degli accertamenti cosiddette a tavolino cioè quando non vi è stato l'accesso nei locali dove il contribuente svolge la propria attività
Il terzo un comparazioni se esiste e lo troviamo nello stesso articolo dodici comma sette perché perché la conseguenza della mancato svolgimento del contraddittorio è l'invalidità dell'atto impositivo
Come riconosce più di la giurisprudenza del tutto Bashir
Quindi in un caso come questo hanno mi sembra che sicuramente emerga la violazione dell'articolo tredici della Costituzione sotto il profilo della disparità di trattamento e delle Regione polemizza a questo proposito mi sia consentita un'ultima considerazione
Se avesse ragione l'Avvocatura dello Stato e se fosse quindi rimesso all'amministrazione finanziaria
Potere fa consentire al contribuente lo svolgimento del contraddittorio noi avremmo sostanzialmente rimesso alla discrezionalità dell'amministrazione in modo di Ferreri del tutto irragionevole
Lo spiegamento di un'opportunità quale può essere quella del contraddittorio
Se l'amministrazione decide di svolge nel controllo presso la sede del contribuente il contraddittorio c'è se l'amministrazione decide che i contratti e il loro il il controllo può essere effettuato presso la propria sede
Il contraddittorio Nucci e guardate chi chi può
Patti e nelle conseguenze e contribuente che occorre perché di solito l'amministrazione finanziaria nei confronti del contribuente più corretti dal contribuente che diciamo appare meno incline alla Commissione alla presunta commissione degli illeciti tributari può essere proprio indotta non accedere nei propri locali allora noi avremmo un effetto paradossale il contribuente più affidabile si vede negato l'esercizio del del la possibilità del contraddittorio il contribuente meno affidabili l'amministrazione
Accede ha diritto allo svolgimento del contraddittorio hanno in questo onestamente pareva ci
Concludo
Perché secondo noi la le la la
L'ordinanza potrebbe anche in in in ipotesi
Consentire un'altra soluzione a questa Corte cioè quella di ritenere possibile una lettura costituzionalmente orientata una lettura adeguatrice dell'articolo dodici comma sette
è vero che questo contrasterebbe lo riconosco in termini netti con il diritto vivente perché le sezioni unite della Cassazione sono fermi a questo riguardo
Però è anche vero che la Corte di giustizia dell'Unione Europea riconosce che nella materia delle imposte dirette qual è questa le prerogative degli Stati nazionali si devono esercitare il rispetto del diritto europeo
E il diritto europeo all'articolo quarantuno paragrafo due del trattato della Carta di Nizza prevede espressamente lo svolgimento del contraddittorio preventivo
Non solo c'è anche un appiglio nella legislazione nazionale l'articolo uno comma uno della legge duecentoquarantuno del mille novecentonovanta che prevede che l'azione dell'Amministrazione si svolge nel rispetto dei principi del diritto europeo
E questa norma vale anche per il diritto tributario non è di ostacolo all'articolo tredici comma due della stessa legge duecentoquarantuno del novanta che esclude l'applicazione la materia fiduciaria delle norme sul procedimento amministrativo contenute nella stessa legge duecentoquarantuno del novanta quella previsione non vuole escludere la possibilità del contraddittorio vuole soltanto dire che si seguano le norme speciali tributari quali norme in particolare quelle della stessa legge duecentododici del due mila
Dove ne troviamo forti indicazioni
Della rilevanza della valenza del contraddittorio in particolare
L'articolo dieci dello Statuto diritti del contribuente che prevede i rapporti fra l'amministrazione finanziaria contribuente sono improntati al principio di buona fede al principio di collaborazione
E contraddittorio serve proprio
Un'ultima considerazione scambia le conclusioni per quanto concerne la pretesa infondatezza della difesa svolta
Dal della della questione sollevata dalla Commissione tributaria regionale
Secondo l'Avvocatura dello Stato il contraddittorio non servirebbe quando come in caso di accertamento a tavolino saremmo in presenza leggo testualmente di elementi ragionevolmente certi
Io credo che in un caso come questo quando si contesta la antieconomicità della condotto del contribuente non siamo in presenza di elementi ragionevolmente certi grazie grazie a lei grazie all'avvocato nell'Avvocatura dello Stato l'avvocato De Bonis grazie presidente
Prenderei in considerazione questo questo momento per replicare a quelle affermazioni della controparte riportandomi per il resto programmiamo già scritto nell'atto d'intervento e mi soffermerei su due aspetti
Quello della inammissibilità della questione per difetto di motivazione sulla rilevanza allora su questo aspetto l'abbiamo messo in luce o non il fatto che non è sindacabile la motivazione del giudice a quo in ordine a rilevanza l'abbiamo messo in luce il fatto che il giudice a quo a un messo del tutto ogni motivazione sulla rilevanza della questione in una situazione in cui nel giudizio di merito
La sentenza di primo grado era fondata su una duplice ratio decidenti la prima consisteva appunto
Nel nel fatto che le norme degli accertamenti Attalo Riva non prevedono il contraddittorio endoprocedimentale
La seconda invece riposava sul fatto che secondo il giudice di merito questo contraddittorio si era effettivamente realizzato e qui c'era stato questo momento di contatto tra il fisco il contribuente
In questa situazione quindi il giudice si sarebbe dovuto dare carico di sindacare ed esaminare il motivo di appello con cui la società aveva contestato questa statuizione perché è chiaro che se un contraddittorio c'è stato
Diventa priva di rilevanza la questione relativa all'esistenza o meno di una norma che prevede o comunque che debba prevedere un principio generalizzato di contraddittorio
Perché sostanzialmente nel caso pratico il contraddittorio se realizzato
E quindi non è condivisibile quanto osserva la controparte di riferimento a quella giurisprudenza della corte che non consente diciamo un'invasione in questo schema che di di di valutazione del principio di rilevanza se non dal punto di vista estrinseco cioè quando sostanzialmente è una rilevanza assolutamente in plausibile perché invece del della giurisprudenza della corte e cito le sentenze ad esempio duecentotré e settantacinque del due mila ventidue
Dicono che è sufficiente una motivazione non in plausibile ma questo significa che la motivazione ci deve essere invece in questo caso la motivazione manca del tutto e quindi su questo aspetto riteniamo che
La questione diventi assolutamente inammissibile
Per difetto di rilevanza on o meglio per mancata motivazione sulla rilevanza della questione tanto più che nel giudizio di merito come abbiamo anche spiegato nell'atto di intervento abbiamo riportato anche le difese che fece l'agenzia in quella causa
Fu appunto detto che adesso è vero che sono stati presi dei documenti ma c'è anche stato un contatto una presenza del contribuente presso gli uffici dell'amministrazione e successivamente l'attestato emanato a molta distanza di tempo
E noi sappiamo che la di l'articolo dodici comma sette di cui si discute non consente solamente la presentazione di osservazioni affronti di rilievi specifici
Ma consente anche la possibilità di entrare in contatto facendo richieste all'amministrazione finanziaria
Qui nel momento in cui c'è un'attivazione di questo contatto ci vuole anche un comportamento proattivo da parte del conte in che vengano poi enucleate le ragioni che possono portare alla pretesa impositiva
Qui sotto questo profilo non è condivisibile Lerna diciamo la contestazione che abbiamo poc'anzi ascoltato la parte dalla controparte
Ora adesso invece mi soffermerei un attimo sul merito dalla questione
Innanzitutto preliminarmente osservando che come abbiamo anche sentito ora si conviene tutti sul fatto che costituisce
Diritto vivente quella che è stata la giurisprudenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite
Che dal due mila quindici affermato e poi sempre confermato che appunto non sussiste nell'ordinamento tributario un principio generale di contraddittorio preventivo
Ma questo deve essere limitato appunto ha solamente i casi in cui legislatore espressamente preveduto delle modalità di contraddittorietà fase anticipato cioè prima dell'emissione dell'avviso di accertamento
E questo sistema ha poi peraltro una sua logica perché questo sistema dettato in prima battuta per i casi in cui l'articolo dodici comma sette prevede gli accessi ispezioni verifiche presso i locali dell'impresa e questo è stato giustificato sulla base del fatto che c'è
Un'invasione diciamo nella sfera giuridica del contribuente particolarmente rilevante che appunto deve
Col essere controbilanciata dalla possibilità di di dire la propria e quindi di esplicare le proprie ragioni prima che l'amministrazione si determini
A formalizzare l'atto impositivo ma poi ci sono anche una serie di altri casi in cui il contraddittorio sul giudizio giustifica ed è stato previsto dal legislatore
Perché
Siamo di fronte ad accertamenti di tipo o standardizzato per esempio pensiamo a agli studi si dice Ettore all'accertamento sintetico drammi del redditometro
Oppure casi in cui viene contestato l'abuso del diritto cioè tutti quei casi in cui o c'è una una pretesa impositiva che in qualche modo c'ha dei margini
Di opinabilità perché si basa su parametri oppure su dati statistici e allora a quel punto c'è l'esigenza che la pretesa si affinata
E sia e quindi in in ragione della del del fatto che deve essere compatibile col principio della capacità contributiva e quindi si si dice al contribuente di dire la propria
Di fornire le sue giustificazioni rispetto a dei dati statistici affinché poi la pretesa possa concretizzarsi e quindi perché si parte da un dato più labile
Mentre in questi casi appunto il legislatore ha previsto quindi casi specifici in cui il contraddittorio va garantito
E quindi sostanzialmente
Questo principio generale non si ricava dal nostro nel nostro ordinamento dalle norme costituzionali questo anche il tema perché infatti laddove è stato affermato come generalizzato queste
Diciamo è stata una soluzione obbligata
Solamente per quanto riguarda la materia delle imposte armonizzate perché la sappiamo come abbiamo anche ascoltato che c'abbiamo l'articolo quarantuno della della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che lo prevede
E la giurisprudenza dalla corte di giustizia in in questa direzione quindi per
Per per effetto della primazia del diritto comunitario dell'effetto diretto non c'era necessariamente una sola azione obbligata di prevedere questo contraddittorio volendo procedimentale verrà imposta armonizzate tra questa soluzione
Non significa che si debba arrivare alla stesso allo stesso trattamento nell'ordinamento interno quanto questo presidio non c'è a livello costituzionale perché l'articolo ventiquattro che prevede il diritto di difesa si applica nella fase del giudizio e questo è assolutamente pacifico
E noi stiamo parlando di tutti i casi in cui il diritto di difesa
Non è limitato in alcun modo perché comunque il contribuente ha la possibilità di far valere tutte le sue ragioni in giudizio
E l'ordinamento può e reagisce di fronte a una pretesa manifestamente infondata dell'amministrazione perché il contribuente vincerà la causa otterrà la condanna alle spese di lite
E c'è anche la possibilità d'ufficio di applicare una sanzione per lite temeraria applicando l'articolo novantasei
Per cui
Diciamo il diritto di difesa non è mai limitato in questi casi è solo sì sì si richiede
Si pretenderebbe che ci sia diciamo una condivisione della della fase nella fase del contraddittorio di quelli che possono essere gli esiti dell'attività impositiva ma questa una soluzione obbligata come pure nell'articolo novantasette non si rinviene questo presidio costituzionale tant'è che le norme per esempio della due quattro uno del novanta sono dell'aula e la legge ordinaria che prevede
Il contraddittorio Ando presente
Endoprocedimentale né come principio generale della legge sul procedimento amministrativo
Qui non essendoci questi prestiti non c'è neanche un obbligo che questo contraddittorio sia garantito in tutti i casi in cui l'aggiustatore non espressamente previsto
E poi un altro aspetto che mi sembra rilevante mi e mi aggancio ad un'ultima affermazione che è stata fatta dal collega
Che argutamente sostiene ma che differenza c'è se io vengo a prendere i documenti presso i tuoi uffici contribuente da quella in cui invece ti chiedo di portarmi le car
The presso i loro uffici affinché io poi li esamini a tavolino e poi possa esplicare la mia attività impositiva
Beh neanche nel primo caso in realtà c'è questa garanzia del contraddittorio nel senso preteso dalla controparte perché attenzione la giurisprudenza che costituisce diritto vivente ha interpretato sempre l'articolo dodici comma sette nella direzione che qual sia si tipo di verbale che chiuda una operazione di verifica
Implica l'applicazione della norma e scappano quindi sessanta giorni come termine dilatorio prima del quale l'amministrazione non può emettere l'avviso di accertamento
Però se il verbale di acquisizione di mera di documentazione in realtà in questo spazio un deliberandi il contribuente non avrebbe nulla da dire
Perché ancora non sa come l'amministrazione dopo aver esaminato e i suoi documenti
Porrà il contribuente in una situazione di contestazione rispetta una pretesa che qualche concretizzata nell'avviso di accertamento quindi realtà questo tipo di distonia non sussiste
Perché invece è chiaramente né solo nel caso in cui ci siano degli specifici rilievi e quindi c'è un processo verbale di constatazione con dei rilievi
Che viene in considerazione il dodici comma sette come norma di presidio del contraddittorio endoprocedimentale perché Lissi
Devono esposto non essere fatte delle osservazioni puntuali su una pretesa diciamo anticipata rispetto all'atto impositivo e quindi si giustifica questo questo contraddittorio tra la parte privata il fisco e mi avvio quindi alla conclusione con anche con una breve chiosa sul fatto che è stato anche citato loro il il diritto comunitario dove invece questo contraddittorio endoprocedimentale esiste
Però è anche stato chiarito e mi faccio riferimento ad esempio alla sentenza della Corte di giustizia nel caso Sabu che comunque nella fase di reperimento della documentazione non c'è nessun obbligo nei procedimenti tributari per il fisco di attivare un contributo in contraddittorio con il contribuente di sentire le sue ragioni
E quindi questo è un principio che comunque sarebbe applicabile anche al nostro caso perché siamo nella fase di acquisizione della documentazione
E inoltre da ultimo
Non può
Diciamo non farsi un cenno anche a questo aspetto di questa normativa sopravvenuta che è contenuta nella articolo cinque ter della del del decreto sull'accertamento con adesione dove in Effetti
Il legislatore poi si è determinato a a garantire questo contraddittoria Ando precede inventare negli accertamenti a tavolino
è una norma che non è applicabile
A questa causa ma diciamo è un'esca una espressione della discrezionalità legislativa che ha può anche per evitare una diciamo una complicata
Un complicato doppio binario tra la cerchia di accertamenti che involgono imposta armonizzate vuole come vivaio accertamenti che invece toccano solo le imposte dirette preciso dovrebbe seguire una doppia strada perché uno è obbligata a livello Unione Ale e l'altra hanno e quindi con questa scelta legislativa diciamo che si si consente un contraddittorio per tutto in questi casi e quindi si si viene incontro a quella che poi è sempre stata una prassi anche virtuosa
Dell'agenzia delle entrate che però non implica che la la sua mancanza debba comportare la nullità assoluta dell'atto impositivo perché altrimenti di fronte a delle evasioni conclamate
Noi saremmo nella nella condizione di dover dichiarare adesso una nullità degli atti campione prevista dalla legge e dove pure non è previsto neanche quel presidio da ultimo individuato dal legislatore
Della necessità della cosiddetta prova di resistenza
Cioè il contraddittorio endoprocedimentale quando è violato non sempre può deve comportare la nullità dell'atto
Ma solo quando attraverso il contraddittorio il contribuente avrebbe apportato degli elementi utili decisivi che non avrebbero fatto emettere l'atto impositivo
Una avrebbero fatto emettere Nunzio in sostanziali condizioni di diversità rispetto a quelle messo e quindi anche questa prova di resistenza nell'ottica di una pronuncia sfavorevole dovrebbe essere valorizzato al nostro invito avviso dalla dalla Corte
Grazie presidente ringrazio ci sarebbe una domanda del disincanto Nimis all'avvocato della parte Pistolesi questa domanda l'auspicata addizione
Come risulterebbe esigenze contraddittorio
Il rispetto del principio qui è stata dopo due anni contestata l'antigiuridicità se ne avesse applicato l'articolo dodici che dice dopo la copia del processo verbale di chiusura il contribuente può comunicare entro sessanta giorni
E effettivamente questa sembra molto calibrata
Sul accesso in azienda presso gli uffici come potrebbe funzionare applicata alla verifica a tavolino questa forma
Sì signor
Consigliere
In realtà quello che diceva prima anche l'avvocato dello Stato noi lo stiamo parlando di contraddittorio nella fase di acquisizione degli elementi istruttori
è verissimo la sentenza Sabu della corte di giustizia dice contraddittorio ed è quello che noi chiederemo in questo caso si esplichi non nella fase di acquisizione degli elementi sul
Ma quando l'amministrazione a
Formato si è formato un convincimento circa l'esito dell'istruttoria e prima di avanzare la contestazione con l'avviso di accertamento che ricordiamolo Ratti avente efficacia esecutiva
Deve mettere in condizione il contribuente di poter interloquire su quello che è stato l'esito dell'attività strutto
Allora nel nostro caso come avviene adesso con da quando è è in vigore l'articolo cinque ter del tempio del decreto legislativo duecentodiciotto del mille novecentonovantasette
Se avviene una una verifica capo l'amministrazione finanziaria prima di mette l'avviso di accertamento dai redigere un atto che nel caso nostro poteva essere un verbale di chiusura dell'attività istruttoria che metteva il contribuente in condizione di sapere che all'esito dell'istruttoria l'amministrazione finanziaria si era convinta del fatto che quella attività della della società fosse un'attività antieconomica
Quindi nel caso nostro si potrebbe sicuramente applicare l'articolo dodici comma sette
Sarebbe stato semplicemente sufficiente che al termine dell'attività istruttoria dell'amministrazione finanziaria prima di adottare l'atto impositivo prima di adottare l'atto venti efficacia esecutiva avesse messo in condizione il contribuente di interloquire a questo riguardo
E questo è quanto succede con l'articolo cinque ter attuale perché si prevede proprio che l'amministrazione finanziaria all'esito di un accertamento a tavolino mette al contribuente in condizione prima della notifica dell'avviso di accertamento di potere svolge nelle proprie difesa
Più che altro a me non piace nato parla di difese perché qui sto
Secondo me sì si dà una valorizzazione eccessiva il diritto di difesa e vedo che il contraddittorio serve anche al diritto di firma come diceva giustamente l'avvocato dello Stato il diritto di difesa si esercita il giudizio io credo che la vera funzione del contraddittorio sia di dare soddisfazione agli articoli cinquantatré novantasette della Costituzione prima di tutto poi forse e in subordine al diritto di cashes
Grazie se non ci sono altre domande dei colleghi
Vi ringrazio sarà decisa
Possiamo chiamare la causa numero due
Ordinanza sessantatré del due mila ventidue ordinanza nove settembre due mila diciannove giudice di pace di Napoli Ciro Montefusco contro comune di Napoli
Per Ciro Montefusco avvocato Angelo Pisani avvocati dello Stato Gianni De Bellis Alfonso Peluso
La relazione del giudice Buscema
Posso Presidente
Allora con ordinanza del dove settembre dove diciannove giudice di pace di Napoli ha sollevato questioni Digipietra costituzionale dell'articolo sessantatré del decreto legislativo
Quattrocentoquarantasei novantasette congiuntamente all'articolo diciassette punti otto e nove del regolamento il Comune di Napoli in tema di cosa
In riferimento agli articoli due e tre novantasette della Costituzione
Il ferisce il giudice rimettente che il comune di Napoli in data ventisei giugno due mila diciotto ha contestato all'odierna parte privata mediante un verbale d'accertamento l'occupazione abusiva di un marciapiede antistante la proattività a mezzo di una piccola pedana in legno
Successivamente lo stesso Comune di Napoli Allodi ficcato alla soletta parte privata un avviso di pagamento e attivo appunto la cosa per cioè canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche
Presumendo l'occupazione abusiva del suolo pubblico del dal trentesimo giorno antecedente la data del citato sopra citato verbale d'accertamento
Intimandogli il pagamento di un canone per data detto occupazione assieme al pagamento di una sanzione comprensiva di interessi
Allora presso quest'ultimo avviso di pagamento la parte privata presentava opposizione dall'altra avanti lo alla suddetto giudice rimettente quale le rileva che il l'utilizzo di uno spazio pubblico comporta il pagamento la sue toccano sia di un corrispettivo cita la schematica ho chiesto dalla pubblica amministrazione che agisce iure privata o Roma corrispondente alla misura dell'ARE occupate quindi necessariamente rapportato o lo spazio occupato al tempo dello cupa azione
Con il giudice a quo la richiesta di pagamento del comune di Napoli troverebbe la sua fonte immediata del Regolamento del consueto
Del suo letto comune emesse d'attuazione all'articolo sessantatré vederle in giro ti ha citato con centoquarantasei un duecentonovantasette
Legge il Regolamento impiegherebbero quindi insieme una sola fattispecie legale in quanto il regolamento completerebbe la norma avente forza di legge
Il regolamento il Comune di Napoli appunto ben recitata da più articolo diciassette punti otto e nove
E prevede che l'occupazione abusiva che non presentano detto carattere stabilità si contino temporanee i si presumono effettuate attentissimo giorno antecedente la data il verbale di accertamento è dato al completo ufficio pubblico ufficiale fatta salva la la prova certa contraria e documentale antecedente alla verbale preoccupate tenuto a corrispondere al Comune il luogo del Canone un'indennità pari alla Camera aggiornato il cinquanta per cento e nutre occupazione abusiva è sanzionata con l'applicazione di una sanzione pari al doppio dell'indennità del punto precedente per molestie restando in ulteriori sanzioni stabilite articolo venti come qualche cinque e delle legislativo duecentottantacinque del novantadue lo applicabili
A tema il giudice rimettente che il contrasto tra le norme impugnate gli articoli due tre novantasette della Costituzione ed evidente perché mette per un verso con l'applicazione della dalla cosa più comune dovrebbe agire mi rigore privato orme quindi in posizione di parità
Rispetto
Titoli per un altro verso notifica all'attuale parte privata un avviso di pagamento il cui importo e così o da un'indennità applicata anche per i trenta giorni antecedenti la data della brutta accertamento assieme ulteriore somma a titolo di sanzione interessi
Inoltre norme impugnate il concedendo la pubblica amministrazione di scegliere se agire nel Tizio l'osso potestà autorizzativa stabilendo plico il pagamento di un tributo posa o alternativamente dura prima dormo con la richiesta di pagamento un corrispettivo cosa qua determinerebbe una situazione a macchia di leopardo del nel Paese
Disconosce l'esistenza dei dei pari diritti dei cittadini e creato una forte disparità di trattamento tra loro ai quali invece Habib assicurato uniforme dal trattamento imparzialità ed equità
I contatti e l'articolo due e tre della Costituzione
Attuazione giungere ebbe contrasto con la data l'avrebbe impugnato l'articolo novantasette della Costituzione a parti in cui prevedo che l'occupazione abusiva e temporanee si presuppone effettuate al trentesimo giorno antecedente la dalle venti
Va ad accertamento perché la pubblica messo a verbale gira in modo imparziale
E con equità e giustizia
Ancor più nel caso in cui agisca io la prima a Toro Boccea mettendo sullo stesso piano di privati contraenti
Il che implicherebbe che costrittiva sinallagmatico dell'occupazione del suolo pubblico che ha valore identico all'indennità del blocco questi ipotesi equazione abusive non potrebbe sempre sommersi effettuato
L'attentissimo giorno antecedente la dalle verbale certamente dalla busta perché non prese le prove in tal senso
La questione sarebbe rilevante perché le perché le norme impugnate determinerebbero per la pubblica amministrazione la possibilità di continuare ad agire illegittimamente e a proprio piacimento atterrando tra l'applicazione di un tributo o di un corrispettivo la voce di agire via autoritativa odio privato ormai spenta la stessa materia con la conseguente generale difformità e mancate certezze nel diritto rispetto piace creditoria
Che era un natura diversa giudici naturali diversi diversa capacità critica pubblica amministrazione
Per quanto riguarda le le parti io cioè le saremmo otto
Lasciare poco spazio alle parti di sviluppare
O che un sì teoricamente tenuto il giudizio del presidente Presidente del Consiglio ha presentato il peso l'avvocatura
O quale chiede che sia dichiarata inammissibile o comunque non fondata la questione rilevando che il giudizio riguarda l'esatta interpretazione e applicazione articolo sessantatré
Citato la questione secondo l'avvocatura sarebbe inammissibile sotto diversi profili più un profilo riguarda la richiesta di Casoria vittima costituzionale e prevista
Ex articolo centotrentaquattro sopra le fonti il rango primario e non per le norme regolamentari in secondo luogo ordinanza apparirebbe priva del conto d'un minimo cessare l'azione
Fatti di causa a fine poter comprende la finalità dal suo sollevata inoltre noterebbe sulle ti mette motivate lamentato contrasto con l'articolo due
Per quanto riguarda da ultimo la lite rispetto del CIPE attività della norma alla parte in cui prevede che si presume l'occupazione al suo pubblico per trenta giorni precedenti l'ordinanza lo consegnerebbe che tirato l'operazione relativa superabile con prova contraria
Nelle vedo l'avvocatura
Afferma la quadratura del CIPE impugnata costerebbe specie del potere regolamentare l'uso di materia agli enti locali
Sarebbe anche infondata del Colle Vento articolo novantasette perché al di là della correttezza del richiamo dell'una norma il rimettano così recapitate sull'operazione relativa per la quale premessa prova contraria
Per quanto riguarda la parte privata dico vuole soltanto costituita parte da parte privata quel ribadisce gli argomenti la diva l'eccezione di spie Detva Costituzione se ne va dal giudice di pace di Napoli credo l'accoglimento
Aggiungere quanto questo Presidente che la partitura che dopo l'ordinanza di rimessione articolo uno comma ottocentoquarantasette leggi di bilancio senza temeva diciannove abrogato l'articolo sessantatré impugnato c'è così che il regolamento del Comune di Napoli
E invece l'applicazione detta norme di legge primario sarebbe ancora presente al regolamento comunali applicato e legittimamente ma su una norma che allo stato è stata abrogata
Fin qui gli atti presidente grazie grazie al relatore il primo alla all'aperto più dinamica allora
Grazie Consiglieri Buongiorno
Allora sarò molto sintetico prima di mentale poi quello che è la comparsa di costituzione dell'avvocatura io penso che la questione sia talmente chiara che anche il legislatore recentemente nella legge di bilancio abrogato l'articolo sessantatré che effettivamente era errato errato incostituzionale illegittimo violava tutta una serie di diritti del cittadino e del contribuente
Oggi però voi abbiamo il dovere di insistere
E la pronuncia di illegittimità costituzionale di questa norma perché abbiamo un procedimento davanti al giudice di pace Napoli sospeso inattese la vostra pronuncia
E tanti altri questioni che comunque diciamo soffre violate da questo articolo e non impugniamo come vuol far credere
La Borgo è stato il regolamento del Comune di Napoli ma richiediamo dichiararsi effettivamente illegittimità della norma primaria della legge che consente al Comune di Napoli e a qualche altro comune di adottare questa sorta di sanzioni che sono palesemente illegittimi
Lui il comune di Napoli pur agendo come dire prima d'Oro ma sì sovrappone a quello che il cittadino
E applica una sanzione di trenta giorni precedenti alla presunta violazione che Contestabile
Ma qualcuno mi di dire come si fa a dare la prova diabolica che nei trenta giorni precedenti io non ho commesso con la violazione ossia per parlare proprio semplicemente e la questione il la polizia municipale può intervenire in ogni momento davanti a un bar contestare lo spostamento di un tavolino di una sedia
Al di fuori del perimetro concesso giustamente sanzionare per quella violazione
Poi nel nostro caso le fa il Comune di Napoli per quella violazione presume che io nei trenta giorni precedenti abbia tenuto sempre con la sedia spostata dall'aria circoscritta
E pretende la nei la sanzione per trenta giorni raddoppiata qualora io poi non dia la prova contraria ma come faccio io ogni giorno a ricordare apre costituirmi o a conservare le prove di trenta giorni prima se poi ovviamente non so quando viene Idi Gelmini
è veramente la norma anche per quello che è la diciamo la possibilità del cittadino di difendersi scritta male quindi qualora sia stata abrogata fortunatamente oggi la norma vediamo che questa venga dichiarata incostituzionale per le violazioni gli articoli due tre e novantasette per violazione dei vicini di uguaglianza di trattamento di disparità e in questo caso anche di abuso della pubblica amministrazione
Nei confronti del cittadino che non presumo sanzionato ma vi è quasi perseguitato perché non è in le consiglia di difendersi
Da un'amministrazione che presume che ci sia stata una violazione e per questo disavanzi una quindi rispetto anche a lega ammissibilità
Contestate dall'Avvocatura di Stato io penso che siano in parola destituite di ogni fondamento perché la questione è veramente rilevante e va fatta chiarezza sul punto
Grazie avvocato
Avvocato Peluso apre l'Avvocatura dello Stato grazie grazie signor presidente io sarò telegrafico nel riportarmi all'atto d'intervento però mi soffermerò solamente su
Previti
In realtà prendendo spunto dall'esposizione
Dell'avvocato Pisani mi permetto di focalizzare l'attenzione sulla preliminare eccezione di inammissibilità
Perché
In ogni caso
Oggetto dei
Presenti impugnativa in realtà è i Regolamento del comune di Napoli
Controparte lo chiarisce lo chiarisce anche nella nella propria memoria verrà depositato quindi in realtà lo chiarisce anche attraverso il la puntualizzazione la precisazione dell'abrogazione dell'articolo sessantatré la quattrocentoquarantasei del novantasette
A questo punto
Confermo non essere la norma direttamente impugnato semplicemente il
Parametro di riferimento rispetto al quale ha agito il comune di Napoli nell'adottare il proprio Regolamento per resto controparte
Specifica il Regolamento risulterebbe illegittimo perché anch'ad ancora oggi vigente in assenza di copertura normativa
Quindi nel caso di specie oggetto diretto dell'impugnativa è atto regolamentare del del comune di Napoli e l'orientamento ovviamente di questa corte chiarissimo da tempo in realtà non ci sono precedenti specifici dati
Dal punto duecento cinquantaquattro del due mila sedici ancora prima delle quattro centoventisette del due mila per cui andrebbe perciò è solo dichiarata inammissibilità
Ma i profili di inammissibilità che abbiamo però evidenziato nell'atto di intervento certa sono plurimi anche i parametri genericamente declinati dal giudice remittente con riferimento agli articoli due e tre e novantasei e nel nostro nella fattispecie in esame non sembrano inficiare di illegittimità la norma statale censurata anche e soprattutto perché
Colombo omette il giudice rimettente di specificare i presupposti fattuali delle circostanze che verrebbero ad assumere nel caso di specie
Rilevanza per ai fini dell'ammissibilità della questione così come posta perché non è dato comprendere
Rispetto quali specifici parametri declinati in realtà la norma statale dovrebbe essere dichiarata contrarie ai principi di cui agli articoli due e tre e novantasette la Costituzione dirittura c'è un richiamo improprio
Assolutamente improprio quello che l'abuso di posizione dominante che nel caso di specie in realtà
E fuori contesto quindi sembra del tutto inconferente
Anche i ricevimenti alla
Risoluzione relativa Rispetto alla ai trenta giorni antecedenti la data dell'accertamento in realtà potrebbe essere una allora
Parametro di riferimento quello strumentale alla corretta ispirazione del diritto di difesa un articolo ventiquattro della Costituzione nulla di tutto ciò previsto nel caso di specie
Nel caso di specie si va a sindacare sostanzialmente
In radice la normativa di principio statale nella
Ambiti rispetto ai quali gli enti locali possono esplicare la propria potestà regolamentare nella gestione delle proprie entrate patrimoniali
Andando a
Sindacare nell'ottica del giudice
Remittente quella che è una ragionevole discrezionalità del legislatura nel prevedere un sistema di entrate tributarie e patrimoniali proprie degli enti locali
Disciplinate con previsione specifica di un assetto gestionale
Adatto quelle che possono essere le esigenze del territorio con scelta non manifestamente irragionevole
La spaventata disciplina a macchia di leopardo sul territorio nazionale in realtà oltre ad essere perfettamente conforme al dettato dell'articolo centodiciannove della Costituzione ai in attuazione del federalismo fiscale così come attuato in
Anche della da parte della Regione Campania
Lungi da l'essere una irragionevole disparità di trattamento in Abruzzo
In realtà costituiscono esplicazione di un modus procedendi dell'amministrazione più adatto asseconda
Delle necessità gestionali del del proprio patrimonio quindi in realtà c'è un favorevole non irragionevole del legislatore nazionale nel caso di specie
Da confutata da ultimo anche l'affermazione per cui c'è stata la l'abrogazione della dell'articolo sessantatré di cui alla legge quattrocento quaranta sei del novantasette pesche illegittimo no l'abrogazione a un arazzo del tutto diverso è un arazzo di lui o organizzazione e di
Riordino di quelli che sono i tributi su base
Locale con previsioni del tutto nuova e non c'è alcuna ragione di individuare prospettare profili di illegittimità che nel caso di specie in realtà mancano non sono stati puntualmente di tutti non erano deducibili non potevano essere oggetto della
Presente giudizio
Due mi avvio rapidamente alla conclusione affrontando il merito della questione in realtà il merito della questione perché poi la la questione così come è stata posta dal giudice remittente in realtà sembra cumulativa sembra che da un lato il giudice di pace di Napoli si goda della normativa a macchia di leopardo
Dall'altro lato
Sembrerebbe e non è dato capire con quali riflessi sull'esito del giudizio di merito ritenere illegittima la previsione cumulativa di COSAP quindi dal del canone per l'occupazione degli spazi degli spazi e aree pubbliche
E la sanzione irrogata poi dal dal medesimo comune di Napoli
Ebbene il diritto vivente ha chiarito a per quanto riguarda la possibilità di presunzione evincibile
In ambito processuale
Con la Cassazione con la il pronunciamento di Cina novecentodiciannove del due mila diciannove che è ben possibile che rispetto alla anche la potestà non sono tributaria ma anche sanzionatoria dell'amministrazione e nel caso di specie rileva la potestà sanzionatoria dell'amministrazione che nell'esercizio e nell'irrogazione delle sanzioni non agisce iure privato nel caso di specie sta invocando sanzioni perché al potere di accertare violazioni proprio amministrativamente rilevanti quindi nel caso di specie o la presunzione appare perfettamente conformi al sistema non irragionevole invincibile con prova contraria
Nel caso di specie in realtà il giudice rimettente non ha nemmeno esplicitato quello che potevano essere i presupposti fondanti la difesa della del privato nei confronti della dell'amministrazione per cui non è dato sapere nemmeno che tipo di rilevanza in concreto fosse possibile individuare nel caso di specie rispetto al tema posto
Un ultimo aspetto il diritto vivente esclude anche nel merito che vi sia una fisiologica e incompatibilità ontologica tra cumulo tra indennizzo per illegittima occupazione uomo COSAP per la l'abuso l'occupazione temporanea e la sanzione irrogata la tassazione col diritto bianca vivente ha chiarito appunto la pronuncia da ultimo tre mila seicentocinquantadue del due mila ventuno che tale cumulo e perciò perfettamente giustificabile frazionabile e trae fondamento dalla diversa paonazzo posta basse
Delle due delle due misure
In questo senso concludo per la declaratoria di inammissibilità e comunque infondatezza della posta questione grazie avvocato ci sono domande
No sarà decisa grazie
Non sono previste replica pacatamente grazie
Arrivederci
Possiamo chiamare la causa numero tre
Ricorso al trenta del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Puglia
Presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Fabrizio Urbani neri per Regione Puglia avvocato Anna Bucci
Prego
Elezione senza emettere
Grazie presidente sì il presidente del consiglio dei ministri ha impugnato l'articolo dieci
Della legge della Regione Puglia numero tre del due mila ventidue che ha sostituito il comma uno dell'articolo quattro della legge trentanove del ventuno della Regione Puglia
è già avvenuto all'attenzione di questa corte in seguito a un ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri che lo ha deciso con
Sentenza duecentoquaranta ma due mila ventidue
Dichiarando incostituzionale la norma
La nuova disposizione sostituisce dunque questa vecchia disposizione oggetto del giudizio che ho menzionato la vecchia disposizione stabiliva
Che l'ampliamento delle attività produttive previste dall'articolo otto del DPR centosessanta del due mila e dieci
Sulla disciplina per lo sportello unico dell'edilizia quell'ampliamento diceva la norma non è soggetto a limitazioni di superficie coperta
O di volume per poter essere sottoposto a quel regime particolare in particolare di modifica del piano urbanistico previsto nella norma sta sacrale che ho menzionato il nuovo articolato
La nuova disposizione chi esito alla alla comma uno dell'articolo quattro della legge regionale Puglia prevede invece che nell'ambito dei procedimenti di cui ho detto dell'articolo otto del DPR centosessanta del due mila dieci
Per ampliamento delle attività produttive si intende l'aumento di quasi accusa di qualsivoglia percentuale
Nella dimensione dell'attività già esistente in termini di superficie coperta o di volume
Il l'assunto dal quale muove Hillary corso è che questa norma sia sostanzialmente riproduttiva della precedente e conseguentemente viziata
Dagli stessi vizi che erano stati contestati in precedenza quindi anch'essa sa sarebbe si porrebbe in contrasto con l'articolo centodiciassette terzo comma
Perché in contrasto con i principi fondamentali della materia al governo del territorio come si desumono in particolare dall'articolo quarantuno quinquies della legge urbanistica del quarantadue dal DM del mille novecentosessantotto che fissa
Gli standard inderogabili di densità edilizia altro principio si desumerebbe dall'articolo tre comma uno lettera e della Testo unico sull'edilizia e che il quale stabilisce che sono comunque da considerare interventi di nuova costruzione l'ampliamento di quelli esistenti
Si porrebbe pone in contrasto con l'articolo nove centodiciassette secondo comma lettera S nonché del principio di leale cooperazione perché contrasterebbe con determinate norme del Codice dei beni culturali e del paesaggio introducendo semplici procedure semplificate per l'approvazione di strumenti urbanistico alla codecisione
Prevista in quella norma e fra l'altro prevista anche nelle norme di attuazione del piano paesaggistico della Puglia e infine con agli articoli contrasterebbe questa nuova disposizione sostitutiva della precedente con gli articoli tre e novantasette della Costituzione perché si tratterebbe di una norma surrettiziamente interpretativa che introdurrebbe un al nuovo regime di favore con effetto retroattivo
Che si risolverebbe quindi in una sorta di sanatoria di abusi edilizi la Regione Puglia si costituisce argomentando che la norma non è uguale alla precedente tanta c'è un'eccezione di ammissibilità con la quale la Regione lamenta la mancata precisione specificità dei motivi di ricorso ma nel merito
La Regione si lamenta di un'erronea lettura della disposizione impugnata che ripeto sarebbe diversa dalla precedente giacché in questo caso ci si d'interni limiterebbe alla definizione dell'annotazione di ampliamento delle attività produttive non si interverrebbe invece sul loro regime la Regione dà poi conto della ragione per la quale sarebbe stata prodotta questa norma all'apparenza poco significativa giacché ci dice cosa sono gli ampliamenti
Forse questo lo può spiegare meglio la Regione su questo si innesterebbe su una precedente deliberazione della Giunta regionale
La quale dice alcune cose sugli ampliamenti che porterebbero a limitare la portata dell'applicazione della legislazione statale
In materia quindi sarebbe una norma che va invece nel senso di rendere la normativa regionale più coerente con il quadro nazionale per quel che riguarda il particolare queste modifiche degli strumenti urbanistici diretti a a introdurre nuove zone produttive quando le preesistenti non è cioè quando lo strumento sia privo di zone produttive o quelle previste siano insufficienti quindi non ci sarebbe violazione di nessuno dei parametri
Dei parametri la mente invocati
La
Ce lo spiegheranno un terzo media nella discussione la Avvocatura dello Stato ha anche depositato una memoria nella quale replica il fra l'altro alla eccezione di inammissibilità che ho prima bene grazie grazie dell'attrice e la parola per la Presidenza del Consiglio dei ministri all'avvocato urbani
Sì grazie Presidente buongiorno siamo consapevoli che la corte ha già dichiarato l'incostituzionalità della norma sostituita dalla norma impugnata così la sentenza duecentoquaranta il ventidue la richiamata dal relatore afferma paragrafo tre punto quattro la novella del ventidue è stata impugnata con ricorso iscritto al trenta ventidue per cui oggi ciò che esclude la necessità di estendere lo scrutinio di questa corte la nuova formulazione nel comma uno articolo quattro Nesta contenuta
O viene richiamata la sentenza trentasei del ventuno la quale appunto al paragrafo sei punto uno dichiara che sentenza dunque resta forte
Che la sopravvenuta modifica normativa nel limitarsi annovellare la formulazione letterale non è satisfattiva delle pretese avanzate dal ricorrente
Non è dunque che è stata la materia del comprendere
Questo ai fini dell'interesse ai fini della sovrapponibilità delle due norme sono state richiamate dal relatore l'articolo quattro della fonte del ventuno
Recita che l'ampliamento delle attività produttive non è soggetta a limitazioni di superficie coperta e di volume
L'articolo dieci quello impugnato la legge regionale tre del ventidue
Afferma che per ampliamento delle attività produttive si intende l'aumento di qualsivoglia percentuale della dimensione dell'attività già esistenti in termini di superficie coperta o di volume
Inizia per il rimando dal punto di vista normativo a quanto detto al paragrafo tre punto quattro viene ricondotto alla successiva alla precedente giurisprudenza richiamata la sentenza trentasei del ventuno
Riteniamo che le norme siano sovrapponibili né pertanto per quanto detto in memoria ci sembra che legislatura regionale in modo ancora più esplicito rispetto alla precedente norma annullata prevede la generalizzata possibilità di ampliamento senza alcuna limitazione di superficie coperta e di volume in sostanza è la stessa corte
Okay ha individuato le identità di ratio delle due disposizioni per tali motivi quindi insistiamo nel ricorso ne chiediamo l'accoglimento
Grazie avvocato la Regione Puglia avvocato Buccico
La Bongiorno quindi cominciamo subito a chiarire l'effetto d'affetto come quanto meno riflesso della sentenza duecentoquaranta del primo dicembre due mila ventidue da più parti insomma richiamato
Quella sentenza ha chiaramente indicato è ritenuto di legittimità della disposizione precedente partendo esattamente da soldato letterale letteralmente riportato così in quella sentenza
Se la lingua italiana a un un un senso e se riportata mi negli anni nelle nelle disposizioni normative di va bene anche un affetto
Ci possiamo rendere conto che il dato letterale terribile disposizioni non è ha fatto uguale e che la seconda disposizione è stata adottata
E emanata appunto dal legislatore pugliese proprio per superare quel carattere di estrema genericità della precedente disposizione che aveva dato indubbiamente alto ai cristalli e i rilievi critici di illegittimità costituzionale a insomma che è sotto gli occhi di tutti ma la nuova disposizione a un dato letterale totalmente diverso e quindi non si può applicare pedissequamente ritenere che quella sentenza determini sia delle denunce di legittimità anche della nuova disposizione
Una nuova disposizione che come preannunciato dalla eccellentissima relatrice si riconnette un po'alla legislazione Insubria la materia
Il DPR centosessanta del due mila dieci all'articolo otto consente che in determinate condizioni cioè quando il piano regolatore non preveda
Diciamo dei piani idonei si possono come dire propone di progetti che vanno che sono contrari contrasti in contrasto con tagli alla alla alla pianificazione comunale vigente
Il comune come dire dice che questi progetti vanno in contatto non possono essere approvati
Ma se ci sono determinate condizioni di igiene
O altro accetta a avvia un procedimento speciale derogatorio che consente e semplificato che consente di approvare il progetto in variante c'è una conferenza di Salt e di servizi che lo istruisce il parere positivo della conferenza di servizi è proposta di variante comunale al consiglio comunale che può a trovarlo oppure no
Ora in questa disposizione non ci sono limiti di contenuti del progetto il Progetto può essere un progetto ex novo può essere anche un ampliamento di un progetto esistente
La giurisprudenza Insubria materia hanno il essendo essendo un procedimento speciale derogatorio ha un presupposto
Come divine eludibile inderogabile appena Gina ammissibilità della procedura e cioè che il Piano regolatore inutilità degli avi doni con destinazione idonee per collocare quel poggiato la giurisprudenza ha chiarito che quando le amministrazioni vantano un progetto devono applicare rigorosamente questo presupposto trattandosi di procedura speciale e derogatoria
Ma laddove vi siano degli ampliamenti c'è il progetto consiste un ampliamento l'amministrazione non può irrigidirsi su questa posizione deve considerare la specificità di quel progetto che non potendo in quanto ampiamente essere allocato altrove
Orbene nell'ambito della non azione regionale
Questo principio in qualche modo molto rigida fino al cento per cento e ampliamento dopo il cento per cento diventa nuova costruzione
Quindi io la l'amministratore che si trova di fronte a un progetto di ampliamento del centouno per cento in presenza di aree come dire
Che hanno destinazione idonei che ci deve dire grave quel Progetto
Creando all'evidenza una disparità di trattamento dove magari ci sia un'altra impresa che proponga un Progetto di al cento per cento ampliamento del novantanove per cento insomma questa questa come dire regolamentazione questa preclusione che è stata creata nell'ambito dell'amministrazione regionale pugliese secondo il legislatore pugliese non era conforme comunque al alla legge statale che questi limiti non imponeva in qualche modo vi metteva l'amministrazione competente
L'arco la la discrezionalità di deciderne il singolo caso se poggiato poteva essere approvato oppure no
I legislatori regionali non ha fatto altro che allinearsi alla normativa statale
Ecco sentire questa cioè vitale alla discrezionalità all'amministrazione
Che ha visto in questi termini quindi il contenuto della norma che non è affatto ripetitiva di quella che è stata già dichiarata
Per illegittima costituzionalmente
Però anche rilevato che questa disposizione non contiene devo che al DM mille quattrocentoquarantaquattro sessantotto e quindi alle verifiche di tenuta della variante in base al agli standard da procurarsi e la quantità minima di servizi pubblici non contiene minimamente deroghe alla alla legislazione paesaggistiche ambientali subordinata tantomeno a PPTR
Nella versione precedente c'era un comma secondo che ritenere che stabiliva che gli aumenti fino al venti per cento fossero sottratti al controllo regionale
Questa disposizione è stata espunta dall'ordinamento perché dichiarata illegittima costituzionalmente con la Forcola richiamata sentenza duecentoquaranta
Oggi non c'è nessun rischio che questi progetti possano essere esenti dalla verifica di compatibilità con la normativa paesaggistica e colpiti annuncia il piano paesaggistico territoriali regionali ha trovato in copianificazione
Anche se non c'è una deroga esplicita se se non c'è un richiamo esplicito interroga perché la deroga eventualmente in quanto Dairago deve essere espressamente prevista e non c'è
Quella normativa si negli anni mille quattrocentottantaquattro che il piano paesaggistico territoriale regionale si applicano ex sempre dall'uomo natura vincolante come ha stabilito come anche codesta eccellentissima corte quella sentenza centosettanta del due mila uno
è ovvio che i pareri
Ordinati le verifiche di compatibilità sia ai sensi del mille quattrocentoquarantaquattro sì ai sensi del PPTR devono essere acquisite nell'ambito della procedura semplificata
Che lo Stato con il la fa lui detto articolo otto del DPR centosessanta ha stabilito altrimenti non saremmo in procedura semplificata quindi in questi in questi termini la norma regionali impugnata non non viola nessuno dei padri dei camion insomma costituzionali invocati tanto meno l'articolo nove della Costituzione
Niente alta no no sulla sul fatto che dice la lo Stato la la diciamo la lo stato di corrente
La non sarebbe consentito legislatura regionale di consentire ampliamenti oltre determinati limiti o senza limiti a nome dello star della norma regionale incriminata non consente nulla non autorizzato nulla semplicemente sia non limiti rimettendo
Non siamo in presenza di una
Ne è stato detto attivo che che viene visto non so ogni volta che la la legislatura regionale mette mano a una legge e tanto meno in una sanatoria un un'ultima cosa ancora si richiamo
La parte avversa la sentenza di codesta eccellentissima corte numero settanta del due mila venti che aveva dichiarato l'illegittimità costituzionale di una norma del piano casa
Assolutamente inapplicabile nella nell'odierna fattispecie perché non stiamo parlando di interventi edilizi di permessi di costruire e quant'altro ma di una variante urbanistica che sta prima
De Get oggetti invidie diciamo singoli da autorizzare alcun permesso di costruire e quindi tutte le
I richiami dei fogli sagoma della mancanza di Viscardi non hanno sono totalmente incoerenti concludo come bene la ringrazio la ringrazio credo che non ci sia chiesti gli altri chiarimenti sarà decisa grazie
Se siamo ora chiamare causa numero quattro però
Ricorso ventinove del due mila ventidue del Presidente del Consiglio dei ministri conto regione siciliana per presidente del Consiglio dei ministri avvocati dello Stato Gianni De Bellis Fabrizio Urbani neri
Per regione siciliana avvocati Gianluigi Maurizio amico Giuseppa Mistretta
Mettiamo l'avvocato dello Stato
Bene
La parola grazie a lei l'avrebbe presa basta il Presidente del Consiglio dei ministri ha impugnato due disposizioni della legge la Regione Siciliana dalla legge numero uno del venti t. due
L'articolo nove lettera
Ma questa
è stato stralciato con la sentenza duecentoventidue che ha dichiarato costituzionalmente illegittima detto articolo invece
Oggi si pone il problema della seconda questione oggetto del processo
Era oggetto di questo giudizio che riguarda l'articolo dieci della legge la regione siciliana numero uno del ventidue ai sensi della quale al fine di scongiurare l'interruzione dei servizi in favore degli allevatori le disposizioni di cui all'articolo diciassette leggere il giornale numero otto del diciassette successi e modificazione continuano ad applicarsi per gli esercizi finanziari ventidue
Ventitré
Ora l'articolo diciassette quello a cui fa riferimento alla norma impugnata
Si riferisce
All'applicazione agli esercizi appunto ventidue ventitré
Questa norma era stata introdotta per far fronte al fallimento ha verificato se nel febbraio due mila diciassette dell'associazione regionale allevatori siciliani associazioni privata con personalità giuridica che svolgeva una serie di funzioni rilevanti per il controllo della qualità selezione del bestiame siciliano il dipartimento regionale delle colture allo scopo di garantire la ripresa delle funzioni già svolte data dal
Associazione
Per i ritenuti indispensabili per garantire allora economiche lievemente siciliani
Aveva individuato l'Associazione italiana allevatori come ente preposto ad assicurare continuità al servizio affidandolo poi all'Istituto sperimentale zootecnico siciliano
Proprio allo scopo di di consentire lo svolgimento il Palermo attività citato articolo
Diciassette che autorizzava l'istituto
Zo tecnico
Ente pubblico regionale
Ad assumere lavoratori con contratti di lavoro a tempo determinato in deroga alle vigenti disposizioni materie divieti assoluti
Aveva previsto che questi lavoratori fossero inseriti in uno specifico albo appositamente costituito presso l'Istituto quindi un bacino di utenza
Da nell'ambito del quale applicare testi contratti di lavoro a termine
L'avvocatura dello Stato premette nel ricorso che le originaria disposizione dell'articolo diciassette potevano considerarsi coerente all'epoca con i presupposti di temporaneità eccezionalità della situazione che
Avrebbero consentito appunto determinato
In quanto all'epoca erano state conferite nuove funzioni allestì all'istituto
Si faceva infatti riferimento ad un iter dei conclusione del convenzioni con le associazioni degli allevatori e se sosterrà alla conclamata impossibilità di proseguire il servizio da parte
Della dell'Anas
Ora il problema è l'estensione dei contratti a termine a per gli esercizi finanziari ventidue ventitré
Risposta dalla norma impugnata nel periodo di applicazione dell'articolo diciassette
Della della del citato articolo diciassette che determinerebbe invece
La violazione del centodiciassette comma secondo comma lettera nella costruzione che riserva invece allo Stato la competenza esclusiva in materia di ordinamento civile ciò in quanto sarebbero venuti ormai meno i presupposti di temporaneità ed eccezionalità che legittimavano l'Istituto sperimentale zootecnico ad assumere i lavoratori licenziati
Gli interrogatori scienziati dall'associazione regionale degli allevatori della Sicilia con contratti
Quindi con contratti a tempo determinato che comunque è non possono avere durata superiore a trentasei mesi e che detto in ogni caso a rispettare il principio di cui
Alla
L'articolo trentacinque del decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno
Secondo cui l assunzioni nelle amministrazioni pubbliche avvengono tramite procedure selettive
Il Presidente del Consiglio dei ministri note inoltre che alla
Rilevate legittimità costituzionale articolo impugnato non Österreich chiamò alla competenza legislativa primaria della Regione in tema di stato giuridico ed economico degli impiegati e funzionari della regione
In quanto le disposizione del decreto legislativo centosessantacinque rappresentano norme fondamentali di riforma economico sociale de la Repubblica
Costituiscono quindi un limite anche per la potestà legislativa della Regione pasto
La Regione si siciliana che a suo giudizio in giudizio si è sostanzialmente limitata a ricostruire complessivo quadro normativo in cui si è inserita la norma impugnata sostenendo che da da questo quadro emergerebbe chiaramente la necessità del fabbisogno ancora presente delle risorse umane da impiegare nelle nuove attività
Attribuite all'istituto e che la disposizione impugnata sarebbe appunto volta a scongiurare l'interruzione dei servizi in favore degli allevatori
Quindi
Considera legittimo questa estensione gli esercizi due mila ventidue e due mila ventitré
Ora
Dagli atti non si comprende
Bene quel qual è stata la sorte
Di questi la signora ricognitiva ecco quindi dell'autonomo proposto questi quesiti in che data sono stati stipulati e quante volte sono stati prorogati i contratti a tempo determinato restitutio techno sperimentale e lavoratori licenziati dall'Anas
Per cui è stata per i quali è stato costituito un apposito albo
In quale data sono eventualmente cessati questi contratti
E quanti lavoratori ex ATA sono stati poi assunti a tempo indeterminato presso l'istituto tecnico sperimentale e infine se c'era alla copertura per la stipula la copertura finanziaria per la storia di questi contratti bene per andare a terra per la dotazione del TAR con l'avvocato urbani miri che se ritiene
Ecco quindi questi requisiti semplicemente
Tanto precisare che da un da un lato noi continuano a contestare l'articolo dieci legge uno del ventidue
E non la sua efficacia come noto infatti la norma può essere dichiarata incostituzionale anche se resta non è stata data alcuna esecuzione comunque ciò premesso se da un lato contestiamo una legge dall'autobus appunto formula di tali quesiti di fatto Ouramdane interlocuzioni con gli uffici ministeriali a quanto pare attualmente per gli uffici ministeriali non hanno una disponibilità immediata dei dati
In quegli elementi credo che potrebbero essere dati che saranno dati dalla Regione Siciliana anche per un principio di prossimità della prova
Ciò che la dire che comunque
Sono stati fatti i contratti per le stesse funzioni oggetto della norma impugnata una peraltro appare emergere da alcune delibere regionali qui mi sono permesso di fare una mia
Una mia ricerca
Ricerca che prevede appunto che nel corso del tempo sono state fatte alcune disposizioni delibere regionali che prorogano contratti a termine
Intanto partendo a ritroso è stato pubblicato in data quattro gennaio del venti trenta e più in Sicilia un bando per ventisette posti
Con scadenza al sei febbraio del due mila ventitré
Per attività di raccolta dati sollevamenti quindi proprio per l'attività racconta di sollevamenti del bestiame in Sicilia
A tempo determinato un attimo trenta marzo a febbraio del ventiquattro particolare nell'estratto di bando di concorso pubblico
Poiché sono proroga di questi termini con estratto di bando il diciassette gennaio del ventitré appunto si prevede la selezione di ventisette unità di personale a tempo determinato
Per le finalità di cui al comma cinquantotto articolo tredici legge regionale tredici del ventidue sopravvenuta alla numero uno il ventidue il servizio appunto per la durata di anni uno
Possiede una quota il comma cinquantotto notiamo quindi delle funzioni appunto come ho premesso sono le stesse
Le stesse contenute nella norma impugnata in quella precedente del due mila diciassette
Il comma cinquantotto infatti afferma che l'istituto tecnico sperimentale eroghi servizi inerenti alla raccolta dei dati in allevamento
L'attività di assistenza tecnica nonché le attività complementari
è prevista pure una come di una copertura rispetta questo
Va detto ai maggiori oneri si provvede per l'esercizio finanziario del ventitré mediante corrispondente riduzione della disponibilità della missione dodici della missione sedici
Ecco qui non abbiamo impugnato in base all'articolo ottantuno come dire che corrobora la nostra tesi perché sono state fatte delle riduzioni disponibilità su fondi già vincolato qualcosa è stato come dire perfezionato dalla Regione per far fronte a questa attività eccezionale e temporanea prorogata nel corso degli anni quanto la sua esecuzione
O appunto sembra estere confermato dal fatto dalla lettura del delibera di bando pubblicato il quattro gennaio del ventitré regione siciliana secondo sperimentale il suo tecnico per la Sicilia
Delibera punto uno gennaio il ventitré e dove riporta un preso atto di una nota trenta dicembre del ventidue
Protocollo otto uno uno uno trenta dodici ventidue con cui l'associazione italiana allevatori L'Aia comunica la disponibilità di proroga per mesi due fino cioè nel gennaio e febbraio ventitré
Quindi già notiamo una scadenza temporale di prova gennaio-febbraio ventitré e prorogato un ulteriore contratto a tempo determinato per queste stesse funzioni per un anno o se poi L'Aia dice che è stato viene prorogato per due per due mesi ventitré presuppone che diano prove è stata fatta per il ventidue quindi abbiamo ventidue una parte del ventitré dal ventitré fino al ventiquattro
Ricordo che la prestazione dell'avvocatura del ricorso era che questa proroga dei contratti a termine era dal diciassette al ventitré cioè iniziava il diciassette spettava poi fino al ventitré cui siamo arriviamo
Già come dire legislazioni atti amministrativi gente a febbraio del del ventiquattro
La delibera infatti a gennaio ventitré e dispone di prorogare per mesi due nelle more dell'espletamento delle procedure selettive sono comunque perdere al pubblico ma comunque prevede un contratto a termine
Ma il ventotto febbraio il ventitré il servizio per le cui al comma cinquantotto quinques collegamento
Era ed è pacifico che queste spero che hanno per oggetto le stesse funzioni di Corsico cinquantotto che sono le stesse dell'articolo dieci che sono le stesse la precedente norma
Il tutto
Fanno sì che che anche come attività politica per spiegare la ratio della norma la fessura poiché la necessità di ricollocamento degli ex Ara sa
Sono infatti fatto nel due mila diciannove un albo definitivo di lavoratori a Saras
Armi quadri ne risultavano tanto sette
Via di assorbiti nel corso degli anni fra via via occupati a termine nel corso degli anni
Da menzionare anche
Senta perseguiti avvocato quindi questi centosette si sono un po'ridotti a ventisette e gli altri
Sono stati hanno perso interesse sono dall'altra parte diatribe fanno più parte di questo contenzioso negli atti ripeto la ricerca di personale niente riferiti di capire i centosette ma credo che la Regione Sicilia che lo potrà dire
Comunque sia c'è perché non lo soltanto informazioni di stampa
Dell'assessorato dove si parla di ricollocamento negli ex ANAS fatto sta che non si parla più dei centosette ma titolo figure pubbliche quindi perché non soltanto agli ex Saras per il numero di ventisette unità il ventisette import
Tante selvatici leggiamo la precedente delibera dove fissa altri contratti a termine
Per il due mila diciannove delibera quattro gennaio diciannove pubblicata il sette febbraio due mila diciannove tackle siciliani essendo sperimentale
Dove si delibera
Il profeta l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato
Decorrenza avvocato di sottoscrizione del relativo contratto
Termine fino al trentuno dicembre il diciannove di se è unità di personale tecnico-amministrativo
Nonché ventuno controllori zootecniche territorialmente poi distribuiti secondo criteri ventuno e se capiti sette
Turno San Piero
Magico pertanto
Riteniamo salvo ovviamente gli ulteriore conforto dei dati che saranno in base a principi prossima prova dati dalla regione di poter rispondere che ha per quanto riguarda le varie proroghe dei contratti
Ce n'è sicuramente partendo a ritroso mila ventitré e due mila ventiquattro per il bando di un anno
Ancora abbiamo l'aria che chiede la proroga e dispone la proroga l'autorizzato per gennaio e febbraio ciò presuppone dette anche il ventidue stavano in proroga
Un inizio che io ho trovato nel due mila diciannove dei ventisette posti cui insomma i ventisette posti che dal due mila diciannove si ripetono
Per questo richiamando quello che ho detto nel ricorso ci sembra fondato il nostro ricorso che prevede questo slittamento dal diciassette al ventitré che è contrario alla normativa statale basa la norma interposta all'attivo trentacinque perché l'accesso deve essere fatto mediante procedure pubbliche a tempo indeterminato
E in secondo luogo perché supera il limite temporale dei contratti a termine pari a ventiquattro trentasei mesi come disse disposto dalla normativa statale
Siti su cui vivere di consegnare agli atti questo suo promemoria assoluta anzi all'azienda avvocato indiscreto non ho nulla in contrario ma mi sembra che sia con una ricerca che si può facilmente incanalato l'odio scambiata prima con la meno parte
Sì allora la parola o comunque credenti Sinni
Innanzitutto buongiorno vastissimo presidente del sistemi giuridici reattori
Allora prima di rispondere ai quesiti ritengo necessario un piccolo piccolo chiarimento perché
Ho l'impressione che si sia creata un po'di confusione sulla questione
Allora l'istituto così come esposto nella mia memoria di costituzione così come anche nella memoria integrativa che ho depositato
Inizia a
Sì volgere queste attività allora l'istituto in base alla legge dodici ottantanove regia regionale dodici ottantanove
Era autorizzato ad svolgete all'attività di raccolta dati in allevamento finalizzata per alla realizzazione del programma genetico
In collaborazione o subdelega dedica enti selezionatori
Quindi poteva già svolgerà per legge questa attività di raccolta solo però utilizzando o lente selezionatore che in questo caso era Laras quindi pazzo cioè azione regionale siciliano e lavoratori col personale della Ras
Tutto questo però a un certo punto cambia cambia non soltanto perché l'aria se fallisce nel due mila diciassette
E quindi vengono sospese sia in attività di raccolta dati in allevamento si è l'attività di assistenza tecnica agli agli allevatori cosiddetto Progetto Sata
E e quindi vengono sospese perché appunto c'è il fallimento della Ras è al contempo tutta la materia venga riformata dal decreto legislativo cinquantadue due mila diciotto
Il decreto legislativo cinquanta del due mila e diciotto The naturalmente recepito dalla Regione Siciliana perché sono principi fondamentali e quindi nonno non ce ne può assolutamente discostare
Praga ed è una riforma non soltanto sulla materia dei cosiddetti enti selezionatori ma anche sull'attività e di raccolta dei dati sulla programmazione è sostiene ed afferma che queste attività di raccolta dati notte anche l'attività di assistenza possono essere svolti soltanto dagli Enti selezionatori
Ho sudato lega degli enti sette selezionatori da parte di soggetti terzi questi soggetti terzi devono avere una serie di requisiti che sono stabiliti dall'articolo quattro del decreto legislativo cinquantadue del due mila diciotto
Una configurazione it Carrà una dotazione di strutture attrezzatura adeguata ma soprattutto il riconoscimento quale ente di ricerca da parte del ministero
Oggi attualmente Cuesta
Diciamo riconoscimento di soggetto terzo lo ha esclusivamente larga l'Associazione italiana allevatori
Cosa accade quindi a partire dal due mila diciotto o comunque anzi dal due mila diciannove che L'Aia al fine di comunque garantire queste attività fondamentali per gli allevatori
A fronte di un fallimento della Ras a fronte di questo personale che comunque era formato e non erano centosette ma erano ventisei ventinove per la precisione
A fronte di questo personale formato ben venga quindi distico ad effettuare
Questa attività utilizzando quel personale da qui nascono nasce diciamo per legge perché interviene la legge otto del due mila diciassette
La possibilità per l'istituto di stipulare questi contratti a tempo determinato perfino affronta questa diciamo situazione d'emergenza
Nasconde i contratti a tempo determinato e quindi mi ricollego ai quesiti dell'illustrissimo giudice senatore sono vengono stipulati per la prima volta il venticinque febbraio due mila e diciannove prorogati fino a quindi con scadenza trentuno dicembre due mila e diciannove
Poi verranno prorogati per un ulteriore anno sino al trentuno dicembre due mila e venti
Fino al trentuno dicembre due mila e ventuno
E infine
Sulla base della disposizione che oggi di cui oggi stiamo discutendo
Fino al trentuno gennaio due mila ventidue fino al trentuno dicembre due mila e ventidue per la precisione c'è una proroga tre gennaio due mila e ventidue trentuno gennaio due mila ventidue
E poi trentuno gennaio trentuno dicembre
Ora la confusione secondo me nasce pure da
Quanto sostenuto dall'avvocatura relativamente alla questo ulteriore proroga al due mila ventiquattro in realtà non c'è nessuna proroga al due mila ventiquattro perché
Sulla base dell'articolo tredici comma cinquantotto dalla legge tredici due mila ventidue appare la propria per porre termine a questa situazione
Non soltanto e cioè questo questa disposizione regionale riconosce istituto zootecnico quale ente di ricerca ed è Cuesta
La novità la novità non è che l'istituto svolgete attività di raccolta dati in allevamento l'attività di assistenza tecnica
Ma viene riconosciuto quale ente di ricerca cioè sì
I intraprende il percorso diretto al suo riconoscimento quale soggetto terzo che Allo stato attuale ancora non è completo
Ma certamente
Quindi opera sempre sul dai lega dell'Aia mai la legge tredici due mila ventidue
A l'obiettivo di riconoscerlo con l'ente di ricerca con la legge sedici due mila ventidue sempre con l'articolo tredici cioè una dicotomia ma purtroppo lo strazio articolo
Viene decade il vincolo del limite al senso assunzionale anche per l'istituto tutta chimico Lisuzzo tecnico al fine di porre rimedio a questa situazione nel gennaio due mila e ventitré
Pubblica questo bando di selezione aperto a tutti quindi non è una proroga di un contratto a tempo determinato con soggetti ex Aras è un bando di selezione
Che effettuai sulla base della sua nuova veste di ente di ricerca
Per un anno al fine di comunque nel frattempo formalizzare
Diciamo questo percorso di riconoscimento quindi non c'è una proroga al due mila ventiquattro il contratti hanno avuto termine e avranno termine il ventotto febbraio due mila ventitré
Perché al pubblicato il bando il tre gennaio due mila ventitré si è dato si è avuta questa proroga di due mesi dell'Aia al fine appunto di consentire all'istituto di svolgerà
Con regolarità le procedure di selezione
Detto questo
Quindi ho risposto al quesito relativo alle proroga per quanto riguarda i lavoratori oggi finché si tratta di ventinove Soggetti
Per quanto riguarda la copertura finanziaria il personale che svolge l'attività di raccolta del dato e finanziato sia
è finanziato dal ministero delle politiche agricole sociali compartecipato dalla Regione Siciliana
E dagli allenatori beneficiari del servizio mentre il personale che svolge il servizio di assistenza tecnica fatta e finanziato integralmente dalla Regione Siciliana
Tutto parte con il di di G. trentotto zero sei del ventotto dice del ventisette dicembre due mila e diciotto
Con il quale sono stati finanziati due capitoli dispersa il capitolo centoquarantatré trecentotrenta nel quale sono confluiti i diciamo di finanziamenti dal Ministero è il capitolo centoquarantatré trecentoventotto nel quale invece sono confluiti i fondi regionali per una disponibilità per l'anno Co due mila diciannove di un milione centosettantacinque trecentoquaranta quale Covatta gravante sul bilancio regionale
Egli cinquecentoquarantaquattro quattrocentotrentuno qual è a quota aggravante sui fondi
Statali
è così per il due mila e venti abbiamo DBS quindici trentasette il DDT g ottocentoventi è il Drs trentasette trentacinque del due mila venti
Per una disponibilità di mi un milione cinquecentonovanta che è stato confluito tutto sul capitolo centoquarantatré trecentotrenta in quanto si trattava di economie
Di somme assegnate dal ministero alla regione siciliana per gli anni due mila diciassette due mila diciotto che non erano state utilizzate a seguito del fallimento ecstasy scusi avvocato ma
Escludendo questo ultimo bando lei dice solo occasionale che sia lo stesso numero insomma aperto praticamente
è il numero è il numero necessaria per lo svolgimento delle attività
Ma precedentemente non si era comunque superato per il triennio si è invece il triennio in teoria si è superato con la proroga dell'anno due mila ventidue
Così come ho avuto l'oggetto di illustrare illustrare nella questa difesa ritiene che comunque sussistevano le ragioni oggettive per diciamo dar
Per dovere assicurare questa proroga non trattandosi di una attività e funzionale dell'Istituto che quindi
Giustamente avrebbe richiesto una programmazione idonea e che non avrebbe giustificato il ricorso al contratto a tempo determinato
Le ragioni obiettive l'eccezionalità
Della situazione diciamo oggettiva e storica condotto post alla proroga anche per un ulteriore anno
Che però è stata accompagnata da un percorso legislativo diretto a far CES cioè a riconoscere d'istituto con lente di ricerche a superare questo gap anche strutturale e perché
L'Aia non era in grado di svolgere il servizio perché non avrebbe personale formato l'unico personale formato in quel momento era quello ex Aras gli allevatori avevano bisogno dell'attività e quindi si è cercato di
Avviare questo percorso
Bene seduzione come ente di ricerca sì Nova la natura della intorno
Per sì nome alla natura dell'Ente per lo svolgimento di nuove l'attività che non le potevano essere riconosciuta
Quale istituto diciamo quale ente pubblico economico
è una piccola se vuole io colpo sull'auto ultimo chiarimento Cucchi proprio deposto
Un ultimo chiarimento evocato cos'è successo a questi lavoratori del due mila e diciassette del due mila i diciannove giusto per capire questo biennio dal fallimento si è verificato in due mila non ci sono stati non sono stati utilizzati sostanziale narrativi inattivi per due anni una sino al primo contratto si sono rimasti inattivi si non hanno sortito attivi
Bene ci sono c'è una domanda giudice quindi
Non ho capito venne sfuggito ma
Il periodo nelle nelle more dell'espletamento delle procedure selettive che
Questi lavoratori continuano a lavorare fino al ventiquattro nove cui sono propone no hanno solo una proroga primo gennaio due mila ventitré il ventotto febbraio due mila e ventitré anni nelle more di ottobre delle procedure selettive e cessato questo rapporto
Ecco lei ne tiene fino al ventotto febbraio due mila centotré all'origine cessa dal ventotto febbraio certa scienza dal ventotto febbraio
Io un giorno adesso fra qualche giorno non avrebbero sì c'è se preferite
Come avrebbero fatto diciamo già visionare al collega ha i i vari DDL tre di PG di finanziamento sa di vorrebbero notti
Ah occhiali
Va bene allora quelli ammonì rimetto ogni atti difensivi siamo ritenere quindi concludere domande grazie grazie noi della collaborazione sarà decisa
L'udienza è chiusa