Le opposizioni dopo le Regionali: intervista a Peppe De Cristofaro

Radio radicale siamo con tappeti Cristofaro senatore di di di sinistra italiana per parlare con lui Tel
Del della regina di questo voto delle elezioni regionali allora molti dicono che il voto l'esito del voto sarà scontato però inutile negare che ci sono parecchi problemi parecchi nodi al pettine allora lei pensa che dopo questo voto
Scoppierà a un'altra grossa grana politica con il governo perché mi sembra che si stiano moltiplicando i fronti di difficoltà delle delle dell'esecutivo su tante questioni europee
In particolare sul vertice che c'era stato con con Selex che allora il nostro pressappoco autorevolezza o oppure c'è una grossa difficoltà oggettiva su altro
Ma io innanzitutto che ci siano molte più divisioni all'interno della maggioranza di governo di quelle che si vedono le forze di maggioranza sono d'alta divise tra di loro
Si sono unite hanno cercato diciamo così un elemento di consenso attorno a uno scambio tra gli interessi dell'una e dell'altra si pensi semplicemente alla questione presidenzialismo autonomia differenziata
Che da questo punto di vista molto molto indicativa
Non dimentichiamo mai che sono forze che oggi governano il Paese non perché hanno avuto la maggioranza dei voti alle elezioni ma perché l'attesissima legge elettorale con la quale votiamo
Ha trasformato quel numero di voti in una maggioranza assoluta di seggi ma naturalmente si capisce perché sono due cose molto diverse
Il vero grande problema di questa discussione che a fronte di questi elementi di divisione che esistono nel centrodestra che io grazie all'arresto a destra perché va definita come tale che oggi governa l'Italia
Purtroppo però e questo io credo debba essere oggetto di profonda riflessione da parte di tutti quanti noi le opposizioni non riescono a costruire un sufficiente coordinamento una sufficiente unità per fare emergere queste contraddizioni
Purtroppo si è visto anche alle elezioni regionali sia nell'azione alla Lombardia e naturalmente questo problema politico di prima grandezza perché è evidente che se le opposizioni non sono unite se marciano separatamente anche le divisioni della destra poi diventano
Inefficaci evidentemente questo è il primo punto attorno quando bisogna secondo me maggiore secondo me è stata una leggerezza quella della Melloni a criticare il fatto che le è rimasta tagliata dal vertice con Zaleski oppure manifestando le difficoltà internazionali del nostro Paese
Ma guardi io credo che ci sia un problema internazionale del nostro Paese non non oggi perché penso che la destra italiana da molti anni a questa parte abbia diciamo così non dato grande prova di sale su molti aspetti e quindi credo che ci sia un elemento di diffidenza
Storico indipendente dalle vicende ultime diciamo di molti Paesi europei nei confronti di questa destra di governo
Sulla questione specifica io penso che l'unica cosa saggia da fare sarebbe quella di prendere atto del fatto che in Italia c'è Graham pezzo largamente maggioritario ormai di opinione pubblica che ha grandi dubbi sulla
Strategia che si sta seguendo in questi mesi che ha grandi dubbi sul fatto che si debba semplicemente continuare a inviare armi e non si metta in campo invece una efficace iniziativa diplomatica ecco se fossimo governo nell'opera di questo essenzialmente
Lei si sentirebbe sollevato di non aver partecipato a un vertice come quello franco-tedesco con Selex che considerando quello che ci attende per la guerra
Guardavo so se mi sentirei sollevato mi son tre sicuramente in grande difficoltà per il fatto che l'Europa non sta giocando un ruolo politico in questa vicenda in questo drammatico conflitto russo ucraino
Io penso che ha sbagliato l'Europa rinunciare a svolgere un ruolo politico semplicemente pensato che si potesse risolvere la questione inviando armi all'Ucraina ma come si deve
Questa cosa non ha migliorato la condizione della guerra hanno ma risolto i problemi drammatici con i quali ci si sta confrontando da ormai quasi un anno
Naturalmente penso anche che senza ovviamente alcun elemento di ambiguità quindi condannando senza se e senza ma l'aggressione di Putin a un Paese sovrano
Si sarebbe dovuto a seguire in questi mesi una strada che invece purtroppo non è stata mai sufficientemente affrontata la cosiddetta via diplomatica
Io mi chiedo per quale motivo si pensa che semplicemente l'invio di armi possa essere risolutivo e non si affronta seriamente invece il tema di una possibile trattativa l'Europa esce profondamente ridimensionata da questa vicenda che sta accadendo drammatiche in Ucraina
E io penso che sarebbe giusto e utile discutere di questo l'ultima domanda allora
Sul caso Donzelli
Del Mastro mi sembra che ci sia stata un'unità delle opposizioni lei pensa che questa unità si allargherà sugli altri temi europei come la Bolkestein la cassa Green e anche il decreto Ang che arriverà qui in aula
Nel nella prossima settimana ma naturalmente spero di sì e lavoro con questo obiettivo cioè quello come dicevo prima di avere un coordinamento sempre maggiore con le forze di opposizione perché ritengo la divisione delle opposizioni un problema di prima grandezza
Sulla vicenda del mastro Donzelli sicuramente c'è stata unità beh sarebbe anche stato un po'assurdo sequestro metano ci fosse stata visto davvero le inaudite posizioni che sono state riportate in questa settimana
Insomma qui addirittura si mette in discussione un diritto dovere nemmeno un diritto un dovere di un parlamentare in un Paese democratico cioè quello di andare a cercarsi e le condizioni di una persona privato della libertà
Io ho detto più volte in Aula nei giorni passati che negli Stati autoritari si confonde un parlamentare che va in visita ad un detenuto con il reato che ha commesso quel detenuto soltanto in uno Stato autoritario può succedere questo
E quindi io credo che dinanzi a un attacco così volgare scrittura squadrista diciamo così nei metodi e nel merito l'opposizione l'unità delle opposizioni sia stato per il minimo sindacale ringrazio ringrazio il senatore Peppe De Cristofaro