Terremoto al confine tra Turchia e Siria, Bashar al-Assad ostacola il soccorso umanitario. Collegamento con Mariano Giustino da Ankara sulla questione delle sanzioni contro Damasco e l'invio di aiuti nelle zone non controllate dal governo

Buongiorno buongiorno io vittime in conseguenza dei terremoti in Turchia e Siria al momento sono circa trenta mila in migliaia di persone giacciono ancora
Dopo sette giorni sotto le macerie la situazione umanitaria in Siria e drammatica edere bene precisare una volta per tutte un dato che non mi sembra sia molto emergendo
Con la dovuta chiarezza il soccorso umanitario in Siria ostacolato da Bashar al-Assad non è ostacolato dalle sanzioni se non partiamo da questo punto non comprendiamo perché la macchina dei soccorsi con tutto quel che è necessario per la ricerca
E il soccorse o per curare i feriti attende da giorni attraverso i valichi con la Siria Assad vuole
Sfruttare il terremoto per farsi alleggerire il peso delle sanzioni ostacola per questo la macchina dei soccorsi Israele intanto ha avvertito la Repubblica islamica chi colpirà
Qualsiasi carico di armi dirette in Siria con il pretesto di aiuti internazionali dopo il catastrofico terremoto
Che ha colpito la regione Assad vuole che gli aiuti affluiscano a Damasco e nelle aree controllate dalle sue milizie da quelle filo iraniane ad ad Aleppo a Latakia a dama
E ai del ribasso sud della M quattro mentre la parte nord di delibera nel Nord Ovest ai confini con la Turchia le altre aree
Di sempre a nord-ovest della Siria controllate queste dai ribelli sostenuti dalla Turchia rimarrebbero scoperte perché obiettivo di Assad e quello di liberarsi della popolazione sunnita che si oppone al suo regime insomma Assad vuole utilizzare il terremoto come una opportunità e come un'arma all'interno della guerra
Di sterminio che sta
Che ha messo in atto in Siracusa il segno dell'ammissione delle milizie filo iraniana dopo aver distrutto gli insediamenti civili case ospedali e scuole spinto la popolazione
Verso il confine con la Turchia ora vorrebbe gestire gli aiuti per i terremotati concentrandoli però nella sua regioni non c'entrano nulla le sanzioni con il soccorso umanitario i sei serio Silvia
Simile Sean Protection Hackett usando il dicembre del del dicembre del due mila diciannove
è una legislazione degli Stati Uniti che sanziona il governo siriano incluso il presidente Bashar Assad per crimini di guerra contro la popolazione siriane era entrata in vigore
I diciassette g dei dividendi venti è bene questa legge non impedisce l'invio del soccorso umanitario
Quindi affermare che la sanzioni contro Damasco sta buoni ostacoli libero gli aiuti umanitari alla popolazione siriana è pura propagandare Assad che pretestuosamente sta rallentando l'afflusso degli aiuti umanitari alla popolazione terremotata
E non certamente le sanzioni quattordici camion delle Nazioni Unite intanto alla finalmente attraversato il valico cruciale di babà al alla qua che l'unico Balicco momentaneamente
Aperto
Camion con cibo materiale logistico tra cui coperte tende materiale isolante per i siriani sfollati
La situazione in Siria lo sapete aggravata dalla ma per la natura prolungate del conflitto dal vuoto di governo anziché esiste
In alcune aree controllate dall'opposizione
E alla politici del Cirque già azione la manipolazione dell'assistenza umanitaria e che siccome abbiamo descritto poc'anzi ad opera di Assad aiuti intanto a Damasco arrivano da Cina e Iran
E e gli Emirati Arabi Uniti hanno inviato i centodiciassette tonnellate di aiuti umanitari sia in Turchia che insidia nelle ultime ventiquattro ore intanto il ministro degli esteri turco nervetti Changchun Luca
Ha ha ricevuto il suo omologo Greco de inviasse azzardi che giunto in Turchia per manifestare tutta la sua vicinanza e a garantire tutto l'aiuto del suo Paese ad Ankara
Nonostante le annose dispute nell'Egeo nel Mediterraneo mentale turchi e greci si dimostrano fratelli in questo tragico
Tragico evento
Che a produttori nella sola Turchia al momento due lui venti quattro mila seicento diciassette
Vittime oltre quattordici milioni di sfollati tra Turchia e Siria questa mattina è stato salvato un bambino di sette anni estratto dalla macerie di Altai dopo centoquaranta otto ore in cui è rimasto in prigioniero dei detriti dovuti all'edificio che lite è crollato il anche un altro bambino adattare il sempre ad attaccare una delle regioni più colpite da questo sisma
Dopo centoventotto ore un bambino dice due Nissim Bimbo di due mesi è stato estratto vivo ma intanto la situazione si fa critica per quanto riguarda la sistemazione degli sfollati di come abbiamo detto sono diversi milioni non c'è un numero al momento preciso ma si tratta di qualche milione di persone gli studenti nei dormitori vengono rimossi con la forza
I nostri effetti personali dicono i dissidenti sono stati lasciati alla porta nei sacchi della spazzatura non siamo nemmeno stati informati
Dell'irruzione della polizia nei dormitori che ha forzato gli armadietti ha prelevato gli effetti personali degli studenti che intenda Sacchi
Di immondizia
Questo è avvenuto dopo che il presidente domanda aveva annunciato ieri che le vittime del terremoto sarebbero state collocate nei dormitori dei dissidenti presso le scuole presso le università
E sono stati allontanati gli studenti con la forza da queste strutture lei deve sita passeranno all'istruzione a distanza e questo sta suscitando
Molte critiche non solo tra la popolazione ma anche tra i leader politici e intanto è il settimo giorno del calvario della popolazione in particolare Di Cara mamma Rush malattia a Diamanti
E dove adesso dis mentre continua ancora gli sforzi chiaramente di ricerca e soccorso
Incompiuti Ciccotti pochissime speranze di trovare ancora in vita persone si incomincia anche a lavorare per la rimozione dei detriti le strade sono ancora impraticabile ieri tutti i leader politici erano nell'azione del sisma a partire dal Presidente della Repubblica ma intanto le Nazioni Unite lanciano l'allarme
Avvertono almeno ottocento settanta mila persone hanno urgente bisogno di pasti caldi in Turchia e Silvia per il momento è tutto la linea Roma