Adesione all'appello di Natale degli intellettuali e dei democratici italiani per il diritto costituzionale e politico ai 13 referendum promossi da Lega Nord e Club Pannella

Radio radicale noi sottoscrittori nella convinzione che in base al dettato costituzionale i referendum in materia elettorale siano pienamente ammissibili chi diamo per nessuna valutazione di tipo politico impedisca i cittadini di esprimersi sull'opportunità di conservare o abolire la quota proporzionale
Per l'elezione della Camera e del Senato dopo la sentenza che due anni fa ammise il referendum elettorale del comitato Segni il Paese non riuscirebbe a comprendere perché il referendum del tutto analoghi dovrebbero invece subire un giudizio diverso
Così comincia l'appello per il diritto ai referendum ha firmato da numerosi esponenti del mondo scientifico ed universitario
Più di sessanta tra professori giornalisti giuristi scrittori per questi Roberto Tognazzi ordinario di diritto costituzionale e comparato buongiorno professor premiati buongiorno allora innanzitutto volevo chiederle perché ha aderito a questo appello
Ma ho aderito perché purtroppo succede sempre che quando si esercita questa
Facoltativi
Referendum abrogativi
Si scatenino sempre
Le polemiche politiche che molto spesso tendono a confondere i profili di il rito con i profili di ammissibilità costituzionale
E quindi mi sembra giusto che nel momento in cui c'è una folle in a contro vi sia anche una partecipazione di chi invece sostiene l'ammissibilità dei referendum in primo luogo e in secondo luogo ma questo per questo dovrà
A fare il tempo necessario il il merito delle richieste
Ecco per quel che riguarda la questione dell'ammissibilità ricordiamo innanzitutto che dovrà essere giudicata dalla Corte costituzionale ed a partire dal nove gennaio prossimo
E in questo senso lo ricordiamo così semplifichiamo la questione centrale e quella dei collegi
Ovvero la scomparsa della quota proporzionale porterebbe la la conseguenza di ridisegnare i collegi stessi per raggiungere nuovamente il numero di seicentotrenta parlamentari e per questo si parla di vuoto legislativo ecco cosa pensa a riguardo
Ma guardi
E il vuoto deve essere valutato
Sta della per la concreta prospettiva scioglimento anticipato del Parlamento
E quindi della possibilità di indire delle elezioni con una normativa che sia applicabile
Ora
Non mi sembra
La l'abrogazione nell'eventuale ab abrogazione popolare
Della quota proporzionale implichi chi per te la impossibilità di procedere a nuove elezioni in quanto è chiaro che fino a quando non venga andranno non esista una nuova legislazione applicabile che continua ad applicare quella precedente
Quindi da questo punto di vista il l'effetto abrogativo non è immediato teniamo presente oltretutto che oltre sessanta giorni disposti dalla legge
Durante i quali il Presidente della Repubblica può sospendere l'effetto abrogativo è già successo
Che con una legge ad hoc cristiano ulteriormente prorogati in questi termini
L'eventuale abrogazione
Della quota proporzionale non renderebbe Pipers e non applicabile la vecchia normativa elettorale c'è quella vigente quella mista diciamo cioè la la la legge Mattarella
Ecco prima lei parlava anche di interventi politici in questo senso lei sta rispondendo per esempio al senatore Mancino che ieri è intervenuto appunto giudicando i referendum inammissibili in quanto questi invece sarebbero lascerebbero appunto un vuoto disciplinare
E leggo appunto l'agenzia di ieri in cui il senatore Mancino dice il popolo sarà sovrano sino al limite che per farsi un dispetto non si privi dei mezzi necessari per esercitare in ogni momento la propria sovranità
Sì ed io no no non condivido questo giudizio proprio perché ripeto è già previsto quindi appunto è già figlio fisiologicamente prevista l'applicazione e l'applicabilità della disciplina elettorale vigente
E poi c'è anche un precedente illustre mi sembra per anche per la corte costituzionale che è quello del referendum Segni del novantatré
Sì certamente in quell'occasione la Corte la corte aveva parlato di inconvenienti inconvenienti che non erano in realtà del tutto secondari teniamo presente che il riflettuto una giurisprudenza per esempio della Corte Suprema degli ISP che a stento invalidato leggi elettorali che non realizzassero una parità sostanziale della del rapporto fra popolazione di una circoscrizione elettorale numero dei seggi attribuiti
Quindi anche da questo punto di vista gli inconvenienti non erano del tutto secondari ma evidentemente la Corte costituzionale ha ritenuto prevalente nell'ambito dei valori costituzionalmente protetti
La garanzia della effettività del diritto di partecipazione democratica attraverso il referendum né con l'ultima battuta io vorrei ricordare che l'appello e Inter lei ha sottoscritto e per i diritti ai referendum
Proprio perché in questo momento è evidente che bisogna tutelare l'istituto referendario ecco riportando discorso la Corte costituzionale questo precedente del referendum del novantatré di Segni e se solleva il problema di un istituto referendario che si sta e che sia modificato nel tempo da abrogativo quasi propositivo e che insomma crea da un punto di vista squisitamente giuridico dei problemi e che quindi ha bisogno anche di essere difeso e riordinato in qualche modo mi riferisco all'articolo settantacinque della Costituzione
E su questo sono d'accordo io le dico la verità sono dell'opinione
In una prospettiva costituente si potrebbero benissimo eliminare quelle limitazioni di cui all'ultimo comma dell'articolo settantacinque le Consigliere per esempio come
Tanti Stati europei Austria Norvegia e Danimarca Francia e così via si sono espressi sulla tensione Arianna l'Unione europea e cioè con l'adesione del loro stato all'Unione Europea
Fu dovuto a suo tempo fu ricorrere ad un ad una legge costituzionale per ammettere un referendum consultivo in questa materia credo che quelli lì in istruzioni nascono da una certa sfiducia dell'Assemblea Costituente nei confronti dell'istituto referendario
E teniamo presente teniamo presente ad esempio non è la Costituzione che prevede questo Judith
Visita da parte della Corte costituzionale
è stato introdotto successivamente quindi io credo che su questo si debba un attimino ragionare anche perché credo che il popolo italiano abbia sempre dato in un modo o nell'altro una buona prova di maturità francamente
Dobbiamo considerare che italiani e dei cittadini e non un volgo
Così
Per il fatto che anche per esempio in materia di relazioni internazionali in materia fiscali e così via compia delle scene
Primo interessa
E non in una prospettiva di interesse pubblico ecco quindi spostiamoci appunto ad altre materie che vengono toccate anche dagli altri referendum in particolare parliamo di quelli che abrogano la cassa integrazione do e quell'altro invece che abroga la trattenuta automatica sindacale allora ci sono degli scogli parliamo di ammissibilità
Abbiamo un po'la cassa integrazione crea presenta il conto in questo caso si viene a creare un vuoto legislativo nel caso di una vittoria dei sì
Ma perché viene si viene a creare un un vuoto legislativo a dire che da questo punto di vista questo è l'obiettivo del referendum
L'obiettivo politico attraverso l'abrogazione e quello di evitare l'uso improprio indifferenziato indiscriminato lo strumento della cassa integrazione straordinaria
Depauperare l'economia attraverso il mantenimento in ti di aziende che sul mercato non hanno la forza di
Insomma il vuoto legislativo e quindi la scomparsa della cassa integrazione straordinaria obbligherebbe per così dire legislatore al incrementare invece il trattamento di disoccupazione assolutamente un modo per per costringere il Parlamento
A intervenire su questa materia poi economica e sociale attraverso gli strumenti tipici di una economia di mercato
Per quel che riguarda invece su quello che tocca la i sindacati e viene giudicato in questi giorni anche con forza intervenuto per esempio Gino Giugni
è stato definito antisindacale contro il sindacato e quindi visto come un ritorno al passato
Lei condivide questa questa posizione Mario penso all'opposto che
Io invece però sindacale allora anche qui chiudiamo il profili l'ammissibilità il merito dal punto di vista dell'ammissibilità non vedo proprio come si possano si possano parlato non ammessi sta in quanto richiesta referendaria antisindacale anche perché bisogna non vi a dimenticare che oltre alla garanzia costituzionale dei sindacati disse anche la garanzia costituzionale dei lavoratori
Che i sindacati
Quindi a questo punto di vista vi sarebbero tutt'al più vi sarebbe tutto e fare una scelta fra la protezione e dei sindacati quella dei lavoratori
E credo che tutta l'impostazione della Costituzione italiana dovrebbe consentire dire che devono essere privilegiati di individuati dei lavoratori dal punto di vista il merito credo credo solo che non sia antisindacale ma che si approssima la Carle in quanto crea le premesse per un sindacato forte in quanto fondato su adesioni convinte diciamo non solo volontari come già sono oggi
Che si basano su una manifestazione di volontà adesiva associativa
Che si rinnova ogni volta nel momento in cui si paga la quota di iscrizione
Quindi secondo lei porterebbero anche una maggiore maturità sia da parte delle associazioni sindacali sia da parte dei lavoratori questa è la mia e la mia prefazione ma le dico è anche la mia speranza proprio per avere dei sindacati basate sulla convinta adesione dei lavoratori
E non diciamo su una attenzione il trattato da quella specie di controllo sociale e di controllo collettivo
Sulla attenzione che si manifesta nel momento in cui c'è questo forte deterrente
Non manifestare per esempio gli penso che arrivino sino alle dimissioni
Come risulta dal dal dal meccanismo del pagamento indiretto della quota
In ultima battuta lei condivide tutti i quesiti referendari oppure per qualcuno a qualche qualche dubbio sia da da giurista che invece anche da diciamo da appassionato della della materia referendaria
No no no non ho dubbi o o anche anch'io la fidanzata poiché chiaramente vi sono vi sono anche per ne non esattamente coincidenti per esempio nell'ambito del pacchetto dei tredici referendum in materia di di in RAI
Sono dell'idea comunque che insieme in queste ore insomma l'insieme del pacchetto referendario esprima e direi la la la un un programma di azione di riforma liberale dello Stato quanto mai coerente quanto mai alle proprio anche per il partito che si potrebbe è io spero si potrà innestare nel momento in cui si entrasse nella campagna referendaria vere e proprie
Ringraziamo il professor Toni anti sottoscrittore dell'appello per il diritto ai referendum grazie al grande buongiorno
Radio radicale continuiamo a parlare di referendum e lo facciamo con il professor Valditara ordinario di istituzioni di diritto romano
Lei uno dei sottoscrittori all'appello per per il diritto e il referendum ecco come di consueto con tutti coloro che hanno sottoscritto questo appello che sentiamo in questi giorni vediamo le ragioni di questa audizione
Dunque devo dire copromotore successo coi
Volto al numero di personaggi particolarmente noti in Italia penso ma Bertone penso anche alle OP penso a Colletti appare bianca tanti altri e qual è il motivo che ha spinto tutte queste persone ad aderire a questa iniziativa e della profonda ferma convinzione
Il referendum particolar modo il referendum in materia elettorale siano ammissibili
Quindi l'auspicio che la Corte Costituzionale posta lasci mare al popolo la possibilità di esprimersi su il contenuto di questi referendum
In nel panico anche di giurista quindi lei ritiene che la sul consulta non dovrebbe avere dubbi Manconi corriamo il il timore di Pannella di uno sherpa Prato ma qualcuno ritengo che bisogna fornitore riguardo come
In passato la corte costituzionale ha spesso ravvivato
Un principio in base al quale gli organi costituzionali non possono essere esposti al rischio di paralisi ora questo principio non è contenuto in una norma della Costituzione è un principio che è stato Dell'unto peraltro anche giustamente dall'ordinamento
Ebbene io credo che ci sia all'interno dello schieramento un altro principio mente importante cioè il principio della continuità degli organi costituzionali questo principio del rettore contenuto espressamente nella stessa legge Mattarella che riponeva proprio che nel calendario collegi non fossero stati adeguati nel frattempo doveva andare a votare con alla vecchia legge elettorale poi devo dire che anche con aspetta qualche opzione questo principio contenuto in modo implicito infatti già costituzione ammette il referendum abrogativo quello significa referendum abrogativo significa che con il referendum si può abrogare una legge dello Stato ora approva le leggi dello Stato che sono abrogati lì
Vi sono anche le leggi elettorali perché l'articolo settantacinque della Costituzione le impone al materia di di materie in cui non pone tenuto il referendum invece la materia elettorale non è fra queste quella significa allora significa che una volta abrogato una legge elettorale per rapporto avviene a crearsi uno stato di otto normativo ma e certamente il legislatore costituzionale non pensava che gli italiani si trovassero potessero trovarsi una condizione in cui non avevano la possibilità di votare e quindi implicitamente bisogna riconoscere e che quando manca una legge elettorale quando viene meno la legge elettorale perché abrogata dal referendum quando non è immediatamente applicabile perché la normativa di risulta non hai immediatamente applicabile ebbene si vada a votare con la vecchia legge elettorale oltretutto devo anche dire che con un po'di buona volontà che potrebbe facilmente superare il problema anche perché io è una Commissione come governativa permanente destinato alla riduzione dei collegi questa commissione benissimo adeguare in uno i collegi i rimane e seguito eventuale vittoria referendaria alla al dettato costituzionale che prevede seicentotrenta deputati verrà la camera e trecentoquindici senatori
Deal quindi che ci sono tutti gli elementi perché la Corte Costituzionale posta esprime arti a dichiarando l'ammissibilità di questi referendum mi consenta anche di fare un'ulteriore precisazione e cioè che il la nostra Costituzione afferma proprio in modo chiarissimo che la sovranità rispetto al popolo e allora io quei valori quali fare un po'riferimento no un altro a richiamare un altro istituto questa volta del diritto penale no indubbi dottor io allora anche se per i pochi vicini fosse soltanto un una possibilità di dubbio io ritengo che sia sempre meglio far notare e quindi far sì che la sovranità del popolo poster Picard che piuttosto che non far votare e quindi impedire la sovranità popolare di poter applicare appunto a questo proposito i produttori in un fondo un un punta
Dicono si chiedono il la gente gli elettori capirebbero una contraddizione forse non capirebbero la alcuni diciamo la decisione della Consulta chi si conta cadrebbe in contraddizione perché andrebbe incontro quanto ha deciso per il referendum del novantatré quella parte battaglie parte del pacchetto e comunque anche un'altra cover blues-rock in realtà
è vero che della corte costituzionale già nel mille novecentonovantatré aveva affermato che gli organi costituzionali non possono Esposti appunto questo rischio di paralisi di funzionamento però in realtà il
La referendum proposto nel mille novecentonovantatré nomi e quindi il risultato referendario non consentiva
Per il Senato un immediata funzionalità dell'organo per quale motivo ma perché vi erano tali a
Così incongruente nella normativa di risulta che vendevano sicuramente incostituzionale la normativa la legge elettorale per il Senato le tempie che vi erano collegi di settanta mila abita anche colleghi di seicento mila abitanti rinviamo quote proporzionali pari al quaranta per cento in Lombardia e invece in tre ori e non vi era la quota proporzionale quindi evidentemente anche solo rispetto l'articolo tre della Costituzione vi è una parodia e parità di trattamento
Ai tempi che già per diritto romano noi tutti impariamo sui manuali dispone del diritto romano che di comizi centuriati erano profondamente antidemocratici
Oltre che per altri motivi anche perché in una sola centurione viola gran parte della popolazione la Centurelli poi dei proletari invece in diverse altre centurione che erano poi unita rivoto erano cogliere
Appunto seggi di voto
Ignora una parte esigua dalla popolazione quindi tale che nel mille novecentonovantatré ci fu una scelta soprattutto politica
Oggi una è il da contrari ai referendum sarebbe esclusivamente una scelta politica perché ripeto non ci sono motivazioni giuridiche che tengano che impediscono lo svolgimento che impediscono lo svolgimento dei referendum parlano hanno non stanze di iniziò a
I che successive al referendum un per cui si parla di in inammissibilità perché in quel caso non si non si saprebbe con che legge dovrebbero essere svolte abbiamo abbiamo chiarito questo dubbio tre in effetti in questo momento politico si parla molto di elezioni ecco una concomitanza del referendum con eletti e di elezioni anticipate crea dei problemi ai referendum ma
Guardi
Io ritengo che in questo momento siano importanti due cose intanto che la Corte costituzionale dichiari ammissibili prendo perché questo significherebbe aprire la strada alla al popolo e quindi al giudizio del popolo su un certo
Tipo di sistema elettorale campo e anche qui bisognerebbe fare subito una ulteriore precisazione ho letto anche da parte di Dio autorevoli costituzionalisti un'affermazione di questo tipo ma in realtà nel caso specifico ci sarebbe implicita una scena
Verso un maggioritario
A turno unico uninominale a turno unico ed è non era forse allora
Antico riferirei una scelta esplicita
Nel mille novecentonovantatré a favore del maggioritario piuttosto che a favore del proporzionale
E allora ripeto sarebbe importantissimo intanto aprire la strada al popolo perché ci posso esprimere perché questo sarebbe comunque un diritto a quelli
Ito esercitabile poi successivamente e poi un altro problema fondamentale quello che si vada al più presto a votare ritengo che se c'è la volontà politica si può anche anticipare
I la retta
E in due
A un periodo successivo non di molto alle elezioni
Ecco abbiamo iniziato a parlare della crisi politica a proposito di elezioni in qual è la sua la sua opinione
Guai a quelle augura oppure ritiene numeri vengono multiplo invece bisognerebbe fare prima delle riforme tra l'altro le diceva appunto sarebbe il caso di fare prima i referendum presente su dunque
Vai no io ritengo che i referendum si possono svolgere anche immediata poco dopo le elezioni insomma quindi si può con
La volontà politica si può consentirà al popolo di ospiti
Il referendum
Immediatamente dopo l'attacco non lasso di tempo di di di quanta
Questo poi sarà da valutare insomma ingenuità teorico bis dal punto di vista teorico feci votata malto si potrebbe io credo se ci fosse la volontà per farlo ovviamente bisognerebbe che bisognerebbe dar vita ad un intervento legislativo a riguardo ma io credo che ci si potrebbe senz'altro far votare c'ha in giugno per esempio
E quindi salvaguardare questa questo diritto acquisito ma il problema della il problema politico invece che lei mi poneva è un problema estremamente grave perché noi ci troviamo di fronte ad una maggioranza che uscì
Da dalle
Ai seggi elettorali io ricordo che il ventisette e ventotto marzo attorno a Forza Italia e attorno alla figura di Silvio Berlusconi chi erano qua Acqua Goulard delle maggioranze al nord e al sud del Paese su un progetto comune
E e ora vi è una forza politica che ha deciso
Di rompere quel patto elettorale contratto con gli elettori
Questo punto comunque stiano le cose se Forza Italia e lega Nord non riescono a dar vita ad un nuovo governo e credo che sia a questo punto francamente auspicabile che non riescano perché con la conflittualità che sia un sta in tutti questi mesi certamente non sarebbe ripeto Ortica non riesco ad avere un nuovo governo non si può costituire un governo che vada contro quello che è stato il messaggio lanciato agli elettori e e per cui i molti deputati e senatori siedono in Parlamento quindi non si può costituire un governo che lucky ancora partito popolare e lega Nord PDS e lega nord e che veda l'opposizione fornita
Pertanto per la chiarezza per la democrazia e anche proprio per evitare che la situazione si incancrenita anche con gravissimi danni preso di profilo economico
Devo all'OPA al più presto ecco per un tornare in conclusione a parlare di referendum prima della crisi di di governo ancora aperta i referendum potevano in effetti costituire una forte spinta per le riforme la crisi politica che invece sia aperta rischia di far passare in secondo piano l'appuntamento referendario
Bene io direi di no perché l'appuntamento referendario
E quindi questi referendum sono il posto perché certe situazioni e non si replichi non più e per te toh riuscire a conquistare per l'Italia un sistema elettorale maggioritario a turno unico significherebbe i presupposti perché in Italia possono nascere due grandi schieramenti uno socialdemocratico e l'altro liberaldemocratico ovviamente bisognerà fare molta attenzione alle candidature
E ai patti elettorali stipulati e quindi incerto che forze politiche o personaggi politici
Che dovessero rivelarsi inaffidabili non dovrebbero rientrare in alcuno di questi chiaramente
Raccordo grazie appunto abbiamo sentito la testimonianza di un altro dei sottoscrittori dell'appello per il diritto referendum ma il professor Valditara che lo ricordiamo è anche il segretario generale di un'associazione nata mi sembra recentemente l'Associazione per le libertà che tra l'altro punto promuove il referendum la ringrazio e vogliono e uno buon lavoro