Terremoto in Turchia e Siria - La rivoluzione in Iran. Collegamento con Mariano Giustino da Ankara per gli ultimi aggiornamenti

Andiamo a collegarci con il nostro Mariano Giustino per un aggiornamento sul sisma in Turchia e in Siria Mariano Bongiorno buon pomeriggio buongiorno buongiorno buongiorno a voi
Intanto diciamo che secondo alcune media poco tempo fa Israele ha avvertito la Repubblica islamica dell'Iran
Che il colpirà qualsiasi incarico di armi dirette in Siria con il pretesto degli aiuti internazionali dopo il catastrofico terremoto che ha colpito la Turchia la Siria in questa settimana sappiamo che il nord-ovest della Siria chiede aiuto per il terremoto e che questo è impedito dallo stesso regime di Bashar al-Assad
Perché gli aiuti arriverebbero sostanzialmente per gran parte nella nord-ovest della della Siria dove gran parte di questo territorio occupato dalle forze anti Assad e quindi c'è questo dato che poi le forze di Assad come sappiamo sono alleate e sostenute dagli da la la Russia e dalle e milizie filo iraniane l'unica l'unico varco aperto adesso e quello turco quello dei il Baba alla quale e da lì che sul serio è riuscito a passare il il pettine se riuscite a passare i primi convogli umanitari delle Nazioni Unite delle organizzazioni internazionali per portare soccorso alla popolazione
Che sta è stata colpita da questo da questo sisma
E l'anno la la condizione in quest'aria e ovviamente continua ad essere molto drammatica si registrano migliaia
Di morti altri migliaia di sfollati maggio già questa Regione aveva oltre un milione l'attuale parliamo soltanto della parte nord di i delibera quella confine con la Turchia oltre un milione un milione e mezzo di sfollati dai bombardamenti di cassa da Assad aveva bombardato
Le case dei di villaggi siriani delle città siriane nel nell'Ovest della del paese e questa popolazione sarà costretto a fuggire ma parte di gran parte di questa popolazione più della metà era è una popolazione proveniente da altre aree bombardate della Siria che era a a loro volta era una volta stati costretti a fuggire ed erano fuggiti verso la Turchia chiaramente quindi nell'aria nell'aria di Libardo ove la il il della provincia di aprì in e parte di Idlib e sotto il controllo delle forze di delle esercito nazionale siriano che e alleato e sostenuto da come sappiamo da Ankara dunque le sanzioni non c'entrano nulla c'è soltanto la necessità di aprire la le azioni contro Assad di aprire i valichi di frontiera i su questo sta lavorano ci sta lavorando molto il ministro degli esteri con come With diciamo Ciola finché possono poi affluire gli aiuti alla popolazione vittima del terremoto gli aiuti umanitari Container tende viveri generi di prima necessità e e quanta e quant'altro questo è un po'la situazione perché quell'area come non ha niente
Se di condizioni climatiche sono avverse e gli ospedali sono stati bombardati dal regime dal regime siriano
Stuck c'è scarsità di acqua e di cibo e del pane di genere di prima necessità come come e dicevamo intanto in Turchia la mobilitazione la il numero di morti aumenta di ora in ora ormai siamo a quasi ventidue mila morti solo e in Turchia e diverse migliaia centinaia intende diverse sedi decine di migliaia sono ancora sotto le macerie gli esperti dicono che ci potrebbero esserci sotto le macerie al almeno cento mila altre cento mila cento mila persone e ogni minuto che passa ovviamente e sempre più critico ormai le speranze di trovare sotto le macerie pressioni invita diminuisce anche se poco tempo fa è stato estratto viva un'altra un'altra persona
Continuano alle polemiche e le accuse da parte non solo della popolazione delle zone terremotate ma anche di leader d'opposizione
Deciso per quanto riguarda i ritardi nel e la disorganizzazione
Lei deal negli soccorsi alcune zone continua ad essere scoperte insomma la situazione e abbastanza abbastanza critica e drammatica anche se donna continua a fare
Dichiarazioni rassicuranti ma purtroppo c'è poco da essere rassicurati in questi in cui in questo caso perché le difficoltà sono così tante sia per le persone che sono ancora sotto palle macerie e ti rivediamo sul decine di migliaia e sia all'inizio per il mille soprattutto quelle più devastate come aria di Antakia di altrimenti la provincia di Altai e l'aria di cara mamma Rachel P. centro
Del terremoto l'aria di armi diamanti sono quelle più colpite dove molti distretti di queste Province sono stati completamente quasi completamente Grassi al rasi al suolo
La situazione dunque queste alle continueremo a seguite al darvene e a dal bene in conto e per conclude soltanto una nota sulla repressione di Milano dal pressioni Iran si è addirittura intensificata in questi ultimi e John il proprio mentre la rivoluzione una in una fase di rallentamento anche se comunque continuano le manifestazioni soprattutto nelle aree più critiche e sono di quattrocento gli studenti di varie città del Kurdistan iraniano che sono stati rapiti e di cui non idee e dei quali non si conosce loro la loro stato di salute e dove nessuno rinchiuse si tratta di vere e proprie sparizioni rapimenti la polizia sta eseguendo questi rapimenti casa per casa dunque siamo in una fase di estrema repressione sempre più cruenta in in in Iran e anche il casi di torture
E di brutali torture se uno sono segnalati e intanto in questo giorno che il giorno della proclamazione della Repubblica
Di islamica
E considerato dai giovani pacifici runner manifestanti rivoluzionari
Il giorno dell'occupazione dell'Iran e per questo stanno abbattendo continuando ad abbattere tutti i simboli nelle varie città anche quelle più conservatrici della Repubblica islamica striscioni di propaganda bandiera del regime
Gigantografie di Khamenei e di Khomeini sono presi di mira dai manifestanti e incendiati vi aggiorneremo sì tutto questo per il momento è tutto la linea a Roma