Conversazione settimanale con Maurizio Turco, Segretario del Partito Radicale

Sono diciassette cinque minuti e siamo in diretta su Radio Radicale per la conversazione settimanale con Maurizio Turco segretario del partito radicale Maurizio buonasera ben trovato buonasera eccoci qui allora volevo cominciare con uno Tiziana perché abbiamo seguito i lavori della Conferenza sulla sicurezza di Monaco dove come insomma
L'ho visto non sono stati invitati né la Russia né l'Iran
Ed è sicuramente questo uno spunto per riflettere su quanto accade nel mondo ecco alla Conferenza sulla sicurezza ha fatto notizia prese di posizione della Cina che avanza una proposta di mediazione nella guerra tra Russia
E Ucraina ecco questa diciamo così proposta non ancora la forma di un testo preciso
Però il diplomatico il numero uno della politica estera cinese bandi annunciato appunto questa iniziativa di mediazione di pace
Una proposta che ho ancora la forma di un testo preciso questo lo dobbiamo dobbiamo sicuramente evidenziare
Ma anticipa un principio fondamentale cioè che tutti i Paesi devono rispettare la Carta dell'ONU la sovranità e l'integrità territoriale ovvero il confine di Stato internazionalmente
Riconosciuti allora vogliamo intanto magari riflettere su questo punto Maurizio che ne dici il piano per la pace cinese ce l'aspettavamo la cosa importante non è una cosa importante che cosa ne pensi
Beh il piano
Il piano per la pace proposto dalla Cina cioè più che il piano d'intervento della Cina
Contro l'aggressione russa spero
Una cioè di sempre digital divide i diritti dei degli ucraini credo che sia la premessa per una per far tornare il taijiquan
Sotto il regime comunista cinese
D'altronde e giacca sahariana tanto non l'ho fatto avere sull'argine del giornale è già accaduto per Hong Kong quando tutto il mondo occidentale si è stracciato le vesti e poi diciamo serie anche ricucito e velocemente
Quindi io penso che sia una cosa molto pericolosa lasciare nelle mani della Cina il tentativo di una pace che sarà premessa un'altra
Più che a guerra direi per un'altra politica di annessione come quella russa nei confronti negli ultimi anni poi vorrei proprio vedere questa proposta c'è guerra leggerla vorrei capire al di là di quelli che secondo me sono i riflessi di una Cina che improvvisamente accetta i principi dell'ONU sull'integrità territoriale e sui diritti umani
No perché è interessante questo cioè ho principio sono un insieme pro altrimenti se ciascuno cioè se ne facciamo uno spezzatino ciascuno sceglie il suo menu a secondo delle proprie dei propri interessi
Non solo che i principi dell'ONU non sono i motivi per i quali l'ONU è stata creata anche se diciamo nel corso dei decenni come un po'tutte le democrazie occidentali sono fortemente in declino perché perché si sono allontanate valori principi ispiratori per fondatori
Ma potremmo fare l'esempio dell'italiano rispetto alla alla Costituzione sembrava stima esaminare l'articolo per articolo la è la realtà
Dopo quasi
Dopo settantacinque anni ed è chiaro che la forchetta
è molto molto di barricata tra i principi e quella che è la realtà dei fatti cioè quello che è l'applicazione di quei di quei principi vale per tutti i Paesi occidentali non vedo
Ma un Paese occidentale particolarmente
L'interessato a far valere i diritti umani dico all'interno del proprio paese per essere poi più forte nei confronti degli altri quindi questo questo comporta che non non diverse volte alla Cina
Quando gli si fa presente dirigenti cinesi il problema dei diritti umani fondamentali in Cina come alibi
Prendono a quelle che sono del degli scostamenti il dei principi e dalla pratica dei diritti umani fondamentali dell'Occidente solo che lì è sistematico e da da noi in Occidente ancora qualcosa come dire
Contenuto e che può essere ancora ancora cambiato cioè noi abbiamo bisogno di una riforma radicale
Nel senso di quelli che sono i principi fondanti
Dei nostri paesi dalla visione occidentale della visione liberale della visione democratica nella visione laica dello Stato della visione federalista
Qualcosa che andrebbe che andrebbe approfondito c'è un piccolo particolare oggi mancano gli interlocutori degli interlocutori il sia come istituzioni governi ma interlocutoria anche come forze politiche che non mi pare che ci sia in giro non parlo solo dell'Italia in Occidente non mi pare che ci siano in giro formazioni politiche che hanno particolare interesse ad approfondire questi temi e che hanno particolare interesse a fare di questi temi la propria politica
Siamo in una triste solitudine da questo punto di vista dove c'è poco difficoltà trovare anche i singoli i singoli che hanno questa questo comune sentire quello che dovrebbe essere il comune sentire dell'Occidente quindi
Non è ancora diciamo siamo fermi nel senso che
Non è ancora diventato all'attualità
Del mondo occidentale
Nella nostra proposta per l'Organizzazione mondiale
Della delle delle democrazie che ormai nella proposta che anche a vent'anni che mi ha fatto vent'anni fa al al congresso che si intende che si tenne a a Tirana
Male quelle uno snodo è uno snodo ineludibile e cioè prima o poi ci si dovrà arrivare a meno che non ci sia renda diciamo il futuro sia a metà altro all'autoritarismo vada cinese
E la decadenza occidentale c'è una via di mezzo che tenga che comprenda sia la violenza dello Stato così come il in Cina sia la debolezza dello Stato così come in Occidente
è su questo voglio dire non abbiamo una storia non nel senso che parliamo di qualcosa di vent'anni fa che per noi era qualcosa di attuale naturalmente non è che
Riusciamo Frate indovino
Che propone le cose per per il futuro ne siamo immersi nella nell'attualità abbiamo una visione radicale di quelli che sono i problemi e le risposte ai problemi del del nostro tempio spiega spesso richiama perché spesso penso che
Se avessimo né risorse umane e finanziarie
Per farlo
Le motivazioni della campagna contro lo sterminio per fame sono di un'attualità sconvolgente
Cioè quella denuncia di Marco non sul disordine economico internazionale che produce la fame
Se noi vediamo cos'è accaduto al mille novecentosettantanove dal mille novecentosettantanove ad oggi dal punto di vista del disordine economico economico internazionale è proprio vero che quel disordine economico produce morte produce povertà
è ci sarebbe bisogno di risposte liberali di risposte democratiche a quel disordine
E non lasciare che quel disordine poi sia un po'visto anche come Issing volano
Di un di un liberismo che è nient'altro che lassismo cioè è qualcosa che e più vicino ad una ideologia ad una ideologia che non a una pratica liberale incerto
Di liberali di famiglia liberale Egidio le divisioni liberali ce ne sono tante non abbiamo la visione
Del radicalismo pannelliano che che una che è un metodo che poi anche dei leggeri svolti nel merito ma è soprattutto un metodo gli analisti di proposta di lotta
Che e vivo a prescindere
A prescindere da Marco certo poi come lo si incarni come lo si interpreti come Rossini attualizzo è tutto un altro discorso noi continuiamo continuiamo a a provarci
E penso che in questi anni ma dal due mila diciannove in poi qualcosa
Qualcosa siamo riusciti apportare alla storia del partito alla storia del partito del Partito Radicale teniamo presente che
Per dire la campagna contro lo sterminio per fame durata cinque anni cinque anni nei quali il partito l'ordine impartito radicale era impegnato quella campagna e così per tante altre
Per tante altre iniziative non perché noi abbiamo i tempi lunghi
No perché i tempi lunghi sono necessarie per cercare interlocutori che possano far dare dare forza a questo pensiero che
Tramutino azione trovano nell'azione la forza del proprio pensiero
Non è il gatto che si diffonde che si morde la coda ma un è un processo è un processo direi evolutivo rispetto a un pensiero e ad una ad una proposta card una proposta e ad una proposta politica
Incerto
Essere radicali una immensa immensa difficoltà ma
Se ci credi
Hai la forza per affrontarla
è una cosa dice l'Ucraina della proposta cinese
Infatti il il di rimbalzo nel capo di lama diplomazia ucraino con l'erba dice una proposta che unisce noi e i cinesi aggiungendo che la Cina può svolgere noi anzi vogliamo che svolga un ruolo importante per il contenimento dell'aggressione russa
Inutile parlare del piano di pace senza prima averlo letto conclude ma certo incontrerò vaghi
Ma vaghi appunto Maurizio sì qui trovo questa notizia avevi preannunciò tu nella tua analisi politica insomma verrà del della domanda in cui abbiamo cominciato l'argomento che abbiamo cominciato vendi che Caporale diplomazia cinese dice denuncia appunto i due pesi e le due misure tra situazioni l'Ucraina quella di re Juan appunto che Pechino rivendica sappiamo come una propria provincia
Sì torna tutto ma è interessante notare anche come ci siamo dei tentativi di diplomazia da una parte e l'abbiamo fatto notare mentre dall'altra si consuma ancora lo scontro no tra super potenze perché
Va indivise se noi facciamo questa proposta di mediazione però dall'altra parte ci sono alcune forze le chiama che non vogliono che i negoziati abbiano successo
E sta parlando della del delle reazioni americane no per quanto riguarda per esempio il pallone spia dice assurda isterica la loro reazione di fronte alla vicenda del presunto pallone spia poi critica Washington anche sul chips arte le ultime restrizioni nel settore
Tecnologico PCB dicono i cinesi protezionismo al cento per cento egoismo al cento per cento azione unilaterale al cento per cento merce
Ci sono addirittura gli avvertimenti su Taiwan ogni violazione al principio di una sola Cina rappresenta una reale minaccia per la sicurezza nello stretto
Cioè insomma
Per la retorica di Pechino sono gli Stati Uniti che impediscono la pace in Europa orientale non rischiano di colpire una globalizzazione di creare un secondo fronte in Asia Pacifico poi proprio verso l'uscita
Un'agenzia che riprende le dichiarazione di Antony Blinken è che il segretario di Stato americano dice la Cina in programma di fornire armi alla Russia per sostenere la sua offensiva in Ucraina abbiamo parlato della guerra della Russia delle preoccupazioni che abbiamo riguardo al fatto che la Cina in programma di fornire sostegno letale alla Russia questo Blinken un'intervista alla CBS
E poi a una domanda più precisa su che cosa questo avrebbe implicato concretamente dice ancora Blinken principalmente delle armi chimiche come dicevo tentativi di diplomazia la parte sulla guerra tra Russia e Ucraina su questo scontro ma dall'altro
Rimaneva un conflitto tra superpotenze che è in atto è ancora molto vivo e acceso
Ma io io io penso che
Il conflitto è nata non parlavamo di pace tra
La pace corse secondo la Cina
Evitare l'uso delle armi tra nazioni
Escludendo del tutto quelli che sono gli interessi non dire sono legittimi primordiali
Dei cittadini di tutto il mondo in qualsiasi luogo del del mondo e cioè diritti di libertà
E anche quella è una guerra
Nella guerra interna certo in Cina c'è una guerra in corso
Tra i diritti di libertà reclamati dagli individui e la repressione dei diritti di libertà da parte dello Stato
E questa è la differenti
Già che dobbiamo che dobbiamo cogliere tant'è vero che
La Cina
Vuole come dire mettere sul piatto la propria forza e quindi deve pensare di avere anche un minimo di possibilità di riuscita nel far fare la pace
Russi e gli ucraini che poi
La pace la devono fare i russi con se stessi visto che sono stati loro a invade Ucraina
E con questo assicurarsi ulteriore pur potere di
Di limitazione delle libertà di popolazioni come quella di Taiwan dopo quella di Hong Kong abbiam visto non congrua per loro non c'è guerra perché non c'è l'uso di armi tra nazioni
E invece dobbiamo dobbiamo mettere
Tra le varie declinazioni della guerra anche la limitazione delle libertà individuali dei cittadini e a quel punto vediamo in quanti Paesi c'è la guerra oggi
Cioè in quanti Paesi si limita la libertà dei cittadini attraverso un uso sproporzionato della forza che il potere politico autoritario in quei Paesi
Non possiamo confrontare la nostra visione la visione
Ne venne anche occidentali la visione dei diritti umani
E che sono tali
Per tutti ovunque perché sono fondamentali
E in questa visione è estranea alla Cina tant'è vero che
Quando c'è stata la riforma della Costituzione sembra un paio di anni fa
Hanno infarcito la loro costituzione di diritti umani di vittima perché perché per loro non significano niente
Perché per loro non hanno alcun alcun valore era un tentativo di prendere in giro l'Occidente dicendo anche noi rispettiamo i diritti umani li abbiamo messi nella nella Costituzione quindi
Penso che ogni volta che un paese totalitario parla
Parlare la nostra lingua va tradotto va fatta la tara di quello che poi accadde nel nel proprio Paese quindi anche qui no la pace
La pace tacciano le armi tra le tacciano le armi tra tra le nazioni
E poi si reclama il diritto di impedire la libertà a Taiwan
Che
è la pace anche Lino cioè loro dicono non ci deve essere nella guerra tra la russi e ucraini e non ci dovete fare la guerra sino ai occupiamo Tai Wan nel nome della pace ma quale pace
Non per noi pace in in Ucraina vuol dire libertà del Popolo Ucraino
E quindi pensiamo che ci sia un problema di pace anche in Russia
Nei confronti del popolo russo
Cioè non dobbiamo fare questo errore di confondere
Il potere
Come espressione del popolo specialmente nei paesi totalitari
Che c'è una Lina nell'altro esempio del momento nuovo non a caso poi l'Iran
Ancor Urso una da tempo però naturalmente in questo
In questo momento collaborazione chiamiamo così importante con la Russia
Sì no cioè Ciaccia un un importante interazione dal punto di vista della difesa militare
Stanno scambiando uno l'Iran fornisce droni adesso
Ci saranno aerei russi che saranno portati in Iran c'è uno scambio di tipo di tipo militare per difendere
Quello che non è un diritto
Quello che non è affatto un diritto cioè quello di sottomettere sottomettere i propri i propri cittadini ecco io penso che non si debba fare una riflessione del nuovo su su su quello che forse significare una proposta di pace che viene dalla Cina
Richiamandosi a ai principi giustissimi dell'ONU che però non sono solamente quelli del rispetto dell'integrità territoriale che volge oggi dire che la Russia ha commesso gravi violazioni
Rispetto a questi principi e quindi ci sarebbe sarebbe necessario un duro intervento
Dell'ONU nei confronti della Russia intervento che finora non c'è stato perché
Perché la Cina sì sempre come minimo astenuta astenuta rispetto alle richieste di un intervento serio duro forte da parte da parte dell'ONU
Quindi non parliamo la salutiamo le stesse parole ma non parliamo la stessa lingua
Abbiamo sentito il presidente francese evocare il pericolo nucleare chissà se la Russia potrebbe davvero lanciare l'atomica si dice che ci sarà un'escalation nucleare da parte di Mosca se la Russia si vedrà invadere il territorio il proprio territorio ricorda federazione per Mosca secolo per il limite la linea rossa potrebbe essere considerata anche la Crimea che ormai la Russia considera come una conquista definitiva perché sola questo può essere un dato su cui riflettere
Bisognerebbe domandarlo Putin
Bene allora Mad
C'era adesso vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo
Ha già detto lacrime russa quindi se provate a mettere a mettere piede in Crimea
Useremo il nucleare magari non proprio quello che immaginiamo magari piccole piccole prove tecniche notturno Emanuela non Russia l'hanno occupata i russi
Era era al territorio ucraino e quando Zaleski dice
L'integrità Ucraina naturalmente comprende anche la la Crimea dieci qualcosa di profondamente vero
Quindi è difficile è difficile trovare una soluzione che possa soddisfare
Le due posizioni anche perché uno è la posizione degli aggressori e l'altro la posizione degli aggrediti
E e il tre due
Non c'è solamente da riconoscere i diritti degli aggrediti c'è da sostenere degli aggrediti perché signor Baring gli aggressori
Ed è inutile che si continua a dire
E questo no dalle armi all'Ucraina vuol dire alimentare alimentare le la guerra non dare le armi all'Ucraina vuol dire
Alimentare l'aggressore
E quindi andare contro qualsiasi nel principio di diritto di diritto internazionale ma anche delle nazioni ma anche dei popoli perché io penso che
Questo è quello che dobbiamo dare il più rispetto a quello che sono i ragionamenti di questo tempo no
Cioè c'è un diritto della nazione c'è un diritto inalienabile decide del singolo cittadino nel delle sue libertà individuali
Delle sue libertà individuali
E che non devono essere contrapposti a quelle che sono diritti delle delle nazioni ma devono essere
Contemplati contemplati con sullo stesso sullo stesso sullo stesso piano
Ed è evidente che la Russia
Così che poi ci sono questi perfino così come l'aggredisce l'Ucraina aggredisce i propri cittadini la Cina come aggredisce dai cittadini di Hong Kong aggredisce i propri cittadini cioè queste
Politiche aggressive rispetto allo straniero all'altro paese
Alla fine poi ci hanno un riflesso nazionale certo per nascono da un dal da una limitazione delle libertà nel proprio Paese che estendono alla limitazione delle libertà dei cittadini gli altri di altri paesi non
Nel frattempo Maurizio diamo questa notizia il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si recherà domani a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zaleski lo scrive l'agenzia di stampa Reuters citando una fonte politica
Era noto che a me non intendesse recarsi in Ucraina prima dell'avversario l'invasione russa il ventiquattro febbraio era girata come possibile data martedì ventuno febbraio ieri il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato il ministro degli Esteri ucraino cui l'Eba
Dimitro a margine di una riunione del G7 a la Conferenza sulla sicurezza di Monaco e l'ha rassicurato sul sostegno dell'Italia dice Antonio Tajani rispetto al conflitto tra la Russia e l'Ucraina a Torino gli anni che ministro degli esteri ma anche un esponente di forse da molto importante dice non siamo contro la Russia ma vogliamo difendere l'Ucraina perché vogliamo la pace dobbiamo spiegarlo all'opinione pubblica europea non siamo contro la Russia vogliamo protegge l'Ucraina per raggiungere la pace resta dunque
A ripetizione dell'agenzia sa queste dichiarazioni vengono i nostri ascoltatori o ricorderanno perché c'è stata una crisi tra il Partito Popolare Europeo e Forza Italia dopo le dichiarazioni di Berlusconi sulla Russia
L'Ucraina vediamo che cosa commenta
Licia Ronzulli in un'intervista oggi a Libero
Dice
Una decisione gravissima sorella la decisione del Partito Popolare Europeo un atto di ostilità che rispediamo al mittente un'entrata a gamba tesa nei confronti di un intero partito con l'obiettivo di spaccarlo di separare il Presidente Berlusconi da Forza Italia
Di cui è l'incarnazione ricordo che Webber andò per due volte ad Arcore per ottenere il suo sostegno per fare il commissario non riuscendo ci chiese di fare il capogruppo del PPE
A forma di afferma ancora la Ronzulli lo ricordiamo il capogruppo di Forza Italia al Senato
Per fare incrinare i rapporti bisogna essere in due non è questo il caso Webber ha ceduto alle pressioni di alcuni esponenti del PPE e pure il Presidente Berlusconi e Forza Italia non hanno mai lasciato alcun margine di ambiguità sulla crisi dell'Ucraina
C'è da chiedersi perché con il rischio di una pericolosissima escalation della guerra e con il rischio che possa coinvolgere i Paesi della NATO sia considerato così grave chiedere che si avrà quanto prima un tavolo per le trattative di pace
E proporre un piano Marshall per aiutare la ricostruzione dell'Ucraina un partito come il PPE che si ispira ai valori cristiani dovrebbe avere proprio questo obiettivo così dunque
Licia Ronzulli capogruppo di Forza Italia al Senato la dicevamo abbiamo seguito la crisi tra il Partito popolare europeo e Forza Italia
Perché volevo fare il contenitore di Forza Italia in Europa dopo le dichiarazioni di Berlusconi sulla Russia e l'Ucraina oggi insomma la Tajani fa va da pompiere dice è tutto risolto uomo non succede più niente insomma ci siamo chiariti con Webber
E Amici come prima sostanzialmente ma bisogna fare ancora riflessione su questo a partire dalle dichiarazioni di Berlusconi tra questa crisi col PPE l'altro forse l'avrà qualche problema anche con Fratelli d'Italia l'abbiamo visto ieri insomma dopo
Le dimissioni del sottosegretario monta Rulli Maurizio
Una cosa alla volta così incerto doc dopo vediamo la la la cosa con l'apposita relazione diciamo sulla giustizia aprono esattamente non lo so ma non si spezza
Per quello che riguarda i rapporti interni al al PPE che Licia Ronzulli oltretutto è stata anche deputata la deputata europea
Dovrebbe conoscere quelli che sono i meccanismi europei che non sono esattamente nei termini in cui poi lei cerca di di condurli
Nel quando si si dice ha chiesto al presidente Berlusconi di essere sostenuto beh all'interno di un un partito è un partito europeo dove ci sono le delegazioni nazionali mi sembra qualcosa di abbastanza normale non è che mi piaceva darci come metodo però è così
è loro invece questo metodo lo hanno lo hanno accettato ecco cambiare come sembra fare ne riceve un sussidio quello che è stato una richiesta legittima di un sostegno all'interno delle cariche del Partito Popolare Europeo con una dichiarazione folle
Una dichiarazione folle
Di Silvio Berlusconi e di pretendere peraltro di reinterpretare la dicendo esattamente l'inverso di quello
Che Luigi che lui ha detto è è pretendendo che il Partito Popolare Europeo di fronte a quell'affermazione facesse finta di niente
E non poteva stare zitto Taylor per la la ragione che Licia Ronzulli ha indicato
Perché le Berlusconi è uno dei leader del Partito Popolare Europeo è uno dei leader del Partito Popolare Europeo
Povere una posizione contrari al Partito Popolare Europeo ma è una posizione contraria al Partito Popolare Europeo che il Partito Popolare Europeo non può tollerare cioè è tutto molto per me
è tutto molto molto molto molto semplice che poi questo a dispiaccia ai dirigenti
Di forza di Forza Italia capisco anche questo
Crea però infatti infatti sono inequivocabili non è che ogni voce voglio dire nel non è neanche la prima volta che
A Berlusconi Berlusconi va a briglia sciolta no e poi c'è chi spiega che voleva dire esattamente esattamente esattamente l'inverso
Evidentemente luci a questo rito
Rispetto a un rapporto personale che ha non so se ce la fa c'è sicuramente ha avuto un forte rapporto personale
Potremmo dire anche un forte rapporto ancor più privato con con ora compiuti per cui ogni tanto
Nome da siccome lui generoso in nome dell'antica amicizia cerca di tendergli cerca di tendergli la la mano ma questo non vuol dire niente con le logiche politiche di un partito di un partito europeo
No un bambino se dicevamo oggi ieri sono uguali un po'stracci tra fra l'Italia Forza Italia vuole le dimissioni del sottosegretario
Montare un insomma sosta delle offese reciproche e voi avete più pregiudicati rinnovo insomma una crepa dove le opposizioni dove le le opposizioni sguazzano
Allora però Maurizio noi facciamo un ragionamento diciamo così più politico no
Fai bene a sorridere perché insomma
Silvio Berlusconi dopo la soluzione
Del caso sul caso Ruby ter ha proposto con Forza Italia di istituire una commissione d'inchiesta sull'uso politico della giustizia però Fratelli d'Italia ha frenato ha detto insomma anche nella scorsa legislatura è arrivata una richiesta del genere ma non era ma stava mai calendarizzata
La Commissione inchiesta sulla giustizia non è il momento e non è la priorità perché fanno sapere insomma da fra l'Italia che forse non è proprio il caso di ricadere negli stessi errori del vecchio centrodestra quello a trazione berlusconiana quello che abbiamo conosciuto della perenne diciamo così lotta Paul tra tra la politica e la magistratura questo dicono le fa dell'Italia perché in Italia non si governa con la magistratura contro anche perché quando si mette contro la magistratura politica soccombe Sempre che queste cose abbiamo sentito
E e anche sulla separazione delle carriere fra dell'Italia in qualche modo ha preso tempo sapendo che non è una norma ai gradita ai pm
Dobbiamo puntare a migliorare la giustizia a partire da quella civile ragionamento potrebbe del partito della Meloni
E poi non vedono di buon occhio questa istituzione di una commissione d'inchiesta sull'uso politico della giustizia perché non viene vista diciamo molto molto bene ed anche dal dal presidente della Repubblica è alto ancora il rischio di tensione e di scontri con la due dramma con la magistratura
E tra l'altro appena entrata in vigore la riforma della giustizia avuta al governo Draghi così come è stato da poco rinnovato il CSM insomma quello che vuole Forza Italia sulla giustizia in questo momento
Fratelli ha fra l'Italia non è gradito vogliamo fare una riflessione su questo
Se se posso dire
Io sono contrario alla commissione di richiesta sono favorevole alle riforme
Diamo per fatta la commissione d'inchiesta perché se uno chiede una commissione d'inchiesta e perché è sicuro no che ci sia stata questa politicizzazione della giustizia
E e e e quindi cosa vuol fare vuol fare un atto di denuncia no
Se convinto che ci deve essere ci sia stato ci sia perché nel novantadue su ad esternare una un un nel pensiero che condivido ministro Nordio peraltro prima di fare il ministro
Aveva anche messo per per iscritto
Bisogna tornare al novantadue ripristinare le regole del PD prima del del del del novantadue per quanto riguarda la difesa delle prerogative del parlar dei parlamentari
Stando attenti a non ricadere in alcuni abusi del passato ma poco perché ci sono stati gli abusi sappiamo come evitare di ripetere per esserci giorni ma non c'è dubbio
Che bisogna superare superare questo dipenda poi da quanta forza alla politica per imporre quelli che sono i propri Tombesi le leggi le fa il Parlamento ascolta tutti portare due mila due mila obiezioni ma alla fine la sintesi la fa il Parlamento con le leggi e invece qui si vuol continuare a dibattere a dibattere
La riforma presidenziale deve portare a un lungo dibattito
Si potrebbe fare io non ho capito perché il centrodestra non abbia ancora presentato una proposta di legge di riforma della legge elettorale che hanno sempre criticato tantissimo
Hanno criticato ma forse gli piace anche a loro questo sistema
Perché è un sistema
Direi quasi
Antipolitico antidemocratico nel senso che fa fuori partizioni esalta chi in quel momento diciamo è il segretario del partito
Fa fuori diciamo gli iscritti del Partito esalta dei dirigenti la segreteria del nucleo ristretto no anche quel momento il il controllo del partito non va bene fa male una legge elettorale così fa male a tutti
Fa male partito formare cittadini fa male il territorio formale territori quindi dovrebbe dovrebbe essere la prima delle riforme senza bicamerali
Cioè si si deposita la proposta di legge
Per un collegio uninominale maggioritario con elezioni a turno unico
E si avvia il dibattito parlamentare ci sentono i costi tutti quelli che vogliono sentire li sentono e poi si vota
Ma il centrodestra questa riforma la vuole non sembra
Anzi non è che non sembra non la vuole perché altrimenti avrebbe fatto partire questa procedura la procedura normale di una legge normale
E invece ci si butta ci si butta su altre ribalte abbiamo cinque anni tanto abbiamo cinque anni ma non è la prima volta che si dice tanto abbiamo cinque anni
Il tempo non serve per fare meglio il tempo diventa un alibi per non fare niente
E quindi per continuare a mantenere lo status quo
Qui non è che si crede chiede la rivoluzione chiedono semplicemente riforme e si chiedono le riforme perché è l'attuale sistema non funziona che c'è bisogno di fare esempi abbiamo bisogno di ulteriori danni per capire che necessita sono necessarie le riforme
Quindi è anche un modo di posizionarsi rispetto ai propri elettori
E quindi poi si capiscono certe dinamiche elettorali per le quali ormai
Voglio dire
Sì sì e scandalizzare il referendum vissuta Kindle noti non sono i referendum che cittadini rifiutano rifiutano questa politica peso e di converso interferendo un
Perché i referendum non hanno funzionato perché la politica il regime politico italiano gli avvistamenti yard distrutti
Annegato ai cittadini la seconda scheda elettorale così come avevano previsto i padri costituenti
No questi padri che vengono esaltati un giorno sì e l'altro pure
E però vengono sempre i risultati subito dopo l'esaltazione vengono i risultati non dando seguito a quelle che erano sulle proposizioni costituzionali
Le opposizioni costituzionali e noi ci troviamo in questa situazione per cui non si fa niente
Chi vive alla giornata è simile delle delle del del dare risposte più o meno adeguate a quelli che sono i problemi della gente non c'è un minimo di visione no
Chi è che sta pensando alle prossime elezioni finché sta pensando a una riforma dei partiti che sta pensando alla riforma della politica
Allora una riforma della giustizia
Tant'è vero che non se ne è stato infatti e non si pensa di pensarci perché si propone la commissione d'inchiesta cioè si prende altro tempo per non fare le l'informe
E in questo sparandogli e tutti gli altri c'è una profonda alterità
Ecco perché pensiamo disse lui undici capaci di indicare la strada dell'alternativa
Perché gli altri son tutti uguali
Cioè niente da fare sono uguali nei comportamenti poi hanno posizioni diverse non metodo intanto lo accettano
Lo usano
E questo pone oggettivamente una difficoltà perché i cittadini non capiscono la differenza
Non capiscono la differenza anche perché poi posizionamenti e cambiano si ribaltano coincidono non si capisce più niente da questo punto di vista no
Perché magari quando stare all'opposizione dieci certe cose poiché è al Governo e quelle cose non le puoi attuali o non le voglia attuare o non le sale attuale
E ti ritrovi in in una terribile una terribile confusioni per esempio
Spero che il ministro Nordio
Proprio riprenda in mano il filo
Del suo ragionamento
Di un ragionamento che è passato attraverso gli ultimi referendum sulla giustizia
Il presidente del comitato del nostro comitato del nostro comitato promotore delle cose che gli ha scritto dei suoi libri delle sue articoli sul sui giornali
Della sua attività come dire di saggista
Lì ci ritroviamo ci siamo già ritrovati abbiam fatto appunto la campagna referendaria la campagna referendaria insieme
E tutto quello che hanno aveva delle cose ha delle conseguenze pratiche
Non stavamo facendo nanismo politico
Cioè hanno cercato di costruire una riforma della giustizia
Ed è da lì ripartiamo
Che non è che la sconfitta quanto il compita
Purtroppo nessuno rivendicato poc'anzi è stato abbandonato
Quel sentimento sociale di chi è andato a votare innanzitutto etiche è andata a votare sì in particolare
E stato completamente abbandonato a se stesso
Improvvisamente si si è ritrovato chi è andato a votare senza nessuno che
Rivendicate quella posizione è perché senza nessuno perché gli unici due perché la rivendicano nella rivendicano non devono avere parola non devono essere conosciuti
Questa è la realtà
Non c'è stata la possibilità nei sei no il giorno dopo l'elezione di partecipare al dibattito su quello che era stato il voto referendario
Lei rivendichiamo ma quella scelta la rivendichiamo nella ribadiamo con quello che significa
Con quello che significa
Sappiamo di non essere di non essere autosufficienti ma
La presenza del partito radicale in una campagna referendaria e indispensabile
Lo è sempre stato
Mi è sempre stato perché le nostre campagne referendarie non sono strumentali ma sono uno strumento per arrivare per arrivare alla riforma e non appunto strumentali per fare altro
Dobbiamo riorganizzarci verso abbiamo dal tre al cinque il il Consiglio il consiglio generale dobbiamo rilanciare rilanciare
In mezzo a due mila al Duemila difficoltà ma noi la nostra forza è proprio stata quella che di fronte alle difficoltà anziché arrenderci come sarebbe normale fare come normalmente fanno gli altri noi rilanciamo
E andremo chiarire un po'di cose perché quello che noi non torni
Io credo che
Il silenzio omertoso no
Silenzio omertoso quello che può distruggere il partito mentre fare chiarezza
Allora aiuta aiutate neve diceva questa esperienza politica unica questa esperienza politica politica unica devo dire nel nostro apparentemente piccolo che siamo Rennes ventiquattro manifestazioni ventitré ventiquattro manifestazioni sull'Iran ogni settimana in piazza l'ambasciata alla radio e non aveva consentito l'ultima l'ultima trasmissione glieli
è incredibile no
Abbiamo relazioni con attivisti iraniani in giro per il mondo Teheran compreso perché ne ha avuto due testimonianze dirette da Teheran
E quindi voglio dire questo lavoro politico non è strumentale è una rocca
Tra l'altro nella quale noi crediamo
E dalla quale voglio dire cosa ne ricaviamo ne ricaviamo più forza per le altre rotte che sono lotte di liberazione
Nel nostro Paese e ovunque nel mondo perché da lì partiamo
Notizia sui mali per tutti ovunque quello che era diciamo non lo svolga ma la sintesi
Che animato l'altra la marcia di alcune di
Maurizio non sentiamo più Maurizio Turco
Adesso con l'aiuto in regia di Iva Radicev vediamo di ripristinare questa delega ha vinto emergono revoca Cino Ricci a scusa ci va per cortesia della però radicali
No no no che abbiamo sentito ma per veramente una manciata di secondi quindi
Ci siamo ci siamo è capire se si si è capito assolutamente
Guarda quindi interno ai c'è un nell'iniziativa di sostegno alla lotta in corso il Milan alla lotta in corso il Milan
Con quegli slogan con quel progetto politico e magari non ancora leader
Ma comunque il progetto con quel progetto lo politico noi pensiamo che sia una battaglia campale tutto un mondo
Che sta scoprendo che l'imposizione del velo
è qualcosa che ha a che fare con la negazione del libertà fondamentali
E quindi la il liberarsi da quel velo cioè un'imposizione perché poi ce lo vuol portare il velo portasse ma il piccolo problema che sono morte non lo vuole portare in quei Paesi
Adesso abbiamo visto non è una bella fine
Cioè voglio dire
Di che stiamo parlando quindi la liberarsi di quel vero da da quella da quelle posizione è una battaglia di di liberazione di centinaia di milioni di persone in quell'area in quell'area politica poi nei però la sua diffusione planetaria l'imposizione del velo
Ed è qualcosa che va non può essere considerata l'eccezione culturale no
L'eccezione vanno le loro usanze di imporre il velo faranno la loro usanza di picchiare le donne poi allora loro usanza anche di violentarle quindi poi le loro usanze diventa un diritto
E no cioè non non l'accettiamo tutto tutto questo e quindi se non lo accettiamo lo dobbiamo dire e dobbiamo fare cose che abbiano una diretta conseguenza
Con con tutto con tutto questo io sono molto come dire
Innanzitutto sono molto orgoglioso di essere iscritto al partito radicale a questo partito radicale che alla capacità da cinque mesi ogni settimana di continuare attenere viva
La lotta in corso in Iran
A moltiplicare letti interlocuzioni
Magari non a livello istituzionale ma a livello popolare con chi
Alle manifestazioni partecipa compie le manifestazioni le le le organizza perché questa è una battaglia non solo per gli iraniani
Ma è una battaglia per l'affermazione e dei diritti umani città tutti e ovunque nel mondo
E così la vigiliamo questa lotta
Interessante la rivoluzione iraniana in questi giorni Maurizio
Aveva visto insomma un po'ovunque alcuni analisti osservare un calo nell'intenzione delle proteste non si capisce se si stava spegnendo però da quello che abbiamo ascoltato ieri proprio no oggi c'è una scrittrice che una intervista
Sul sulla stampa Marjane Satrapi dice che le rivoluzioni e molto poetica nel suo racconto diceva rivoluzioni sono come maremoti c'è un sisma sul fondale sulla costa si annuncia prima con l'arrivo di onde basse
Che rifluisce scorpori tornano sempre più grandi fino Tsunami che spazza tutto un momento di riflusso delle proteste non segna la loro fine
Ciò che ormai inesorabile piuttosto a fine della dittatura il regime è spacciato forse un po'troppo facciamo così ottimista io Chambre un po'più cauto lei dice il regime del degli Ayatollah è ormai spacciato
Ti volevo domandare che cosa ne pensa di questo visto che ha introdotto il tema dell'Iran e poi naturalmente
Ai hai evocato anche il velo Richard no tu pensi che se in Iran è che avesse l'obbligo di portarlo anche altre nazioni dell'Area servirebbero
La stessa strada abbiamo visto quello che sta accadendo in Afghanistan c'è anche il racconto molto importante che sta facendo il giornale Avvenire in questi giorni
Rispetto a Lotta delle donne afgane
Ma guarda le donne afgane hanno iniziato a lottare subito dal primo giorno in cui sono tornati i talebani al al potere sembrerebbe una lotta suicida invece non lo è perché voglio dire appunto prima ancora di quello che sta accadendo in in in Iran perché il mondo è cambiato
L'Afghanistan di x anni fa trenta quarant'anni fa no non sapeva che significa ce la popolazione afgana non sapeva che esisteva un altro mondo il fondo d'sulla libertà
è così variegate bisogna che per tutti i popoli oppressi
Perché la differenza è questa
I popoli liberi erano a conoscenza dell'esistenza dei popoli oppressi popoli oppressi non sapevano che c'erano dei popoli liberi che vivevano diversamente che vivevano liberamente oggi lo sanno tutti
Insomma con le nuove con le nuove tecnologie ormai devo dire e si riesce a fare una rivoluzione non violenta
Nonostante tutti i tentativi di reprimere l'uso di questi sistemi non c'è sempre qualcosa di alternativo che viene fuori che supera i confini della della censura in tant'è vero che voglio dire bene o male si riesce ancora a comunicare con con persone che vivono in Iran perché ci sono nuovi sistemi e ce ne sono sempre ce ne saranno sempre di nuovi che riusciranno appunto a a non farsi condizionare dalla censura
Autoritaria di Stato di questi di questi di questi Paesi
è cioè voglio dire anche la lotta antifascista degli Ernesto Rossi del Salvemini su degli spinelli cioè diciamo di quell'area del del Partito d'azione in qualche modo di Giustizia e Libertà
Diciamo erano erano individui no non erano masse
Eppure hanno combattuto ognuno a modo loro
Hanno combattuto contro il fascismo
Ed era una lotta diversa dagli altri quelli che interpretavano che interpretavano le masse
Credevano alta
Che si può ancora rivendicare
No quante volte
Marco ci ha portato ad esempio Ernesto Rossi
Quasi un solitario nono e che però ha fatto anni di carcere di confino
Che è stato un antifascista intransigente ma è stato altrettanto un anticomunista intransigente
Che non vedeva nell'alternativa rossa una alternativa almeno ma aveva la terza posizione no l'alternativa liberale che anche lui interpretava che anche lui interpretava modo a modo suo Ernesto Rossi e che è stata l'Udinese self service e poi se ne è parlato un po'di questa presenza nella storia del nostro Paese è stata per l'insistenza di Marco Pannella
Per cui c'è c'è sempre qualcuno che arriva per appropriarsi delle del lavoro del lavoro altrui ma devo dire questa è la noi da lì veniamo ma è da lì veniamo perché abbiamo scelto abbiamo scelto quel fronte interni di pensiero se poi raggiunto in termini mediazione di lotta
Questo gruppo nove vorrà dire durante il fascismo non è oggi
Negli anni venti trenta pensava di fare la lotta antifascista pubblicato sul giornale non mollare no
Presentava degli strumenti che erano palesemente inadeguati rispetta quella lotta ma erano palesemente informativi della possibilità di
Aggregare far passare un pensiero al conoscere un pensiero veri di quei tempi era difficile far conoscere
Oggi e facile far conoscere in Iran
L'esistenza di un altro mondo
E che noi chiediamo debbano essere cittadini degli iraniani a decidere del loro futuro ma guarda il presidente Rising l'attuale capo è stato quello che nel settantanove era il capo della magistratura e che mandava a morte una che mandava a morte quelli che consideravano degli antichi rivoluzionari perché rivoluzionari erano loro rispetto al regime dello Scià cioè Clara voglio dire
Che storia c'ha da raccontare le radici
Una storia di morte di sangue di dolore di lutti
Cosa esempio per chi
Ecco perché è importante insistere sostenere e far conoscere la lotta degli degli iraniani un qualcosa di straordinario oggi impensabile
E purtroppo
Diamo i nostri paesi
Ignorano tutto questo
Cioè diciamo ufficialmente non c'è nessuno che dà una mano ma non c'è nemmeno nessuno che si astiene sostiene nemmeno parole nemmeno a parole questa in questa lotta invece ci sarebbe bisogno di intervenire di intervenire a favore di queste persone magari per il momento consentendogli di avere una rete di comunicazione alternativa
Per potersi organizzare continuate in queste manifestazioni non violente
Avevano dato per persa ormai la rivoluzione non violenta in corso
L'altra sera improvvisamente apparentemente ma coordinati sono cominciata alle manifestazioni
Beh qualcosa che va va studiato no
Ma guarda mafia sì e si è rimasti pochi minuti no fondatamente abbiano sforato Gelmini ecco se posso solamente usare un minuto per dire questo io visto oggi il comunicato di vivere testa nozze unica cosa Artematica
Dal garante dei dei detenuti della della Sardegna d'finalmente finalmente un garante che va visitare un carcere
E dà conto di quello che una struttura fatiscente inefficace costosa
La cui sorte molto semplice la chiusura e lo dice e che io penso che spero che Irene Contini su questa strada penso che stia incarnando il il metodo il metodo che cerchiamo di di di far vivere praticare e praticare quotidianamente e io spero che il suo esempio posso aiutare anche altri garanti
Che come dire hanno una visione della funzione un po'troppo restrittiva ecco guarda già il titolo del comunicato di Irene di oggi praticamente spiega spiega il contenuto
Meglio del contenuto del comunicato dice carcere minorile di Quartucciu un ammasso di ferrovecchio peggio di un canile insomma
Più chiaro di così
Maurizio
Grazie
Grazie ci diamo appuntamento alla settimana prossima
Grazie grazie a Maurizio Rota segretario del Partito Radicale per questa conversazione settimanale appuntamento come preannunciato e per la settimana prossima sempre alle ore diciassette adesso qualche istante di musica poi torniamo indiretta con i programmi di radio radicale