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giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime oggi il venti febbraio lunedì
E vi parla Alessandro Barbano vita racconta il mio per tutta la settimana sono le sette e trentasei vediamo i titoli del nostro sommario di giornata l'intervista
Del premier Ucraino Zaleski campeggia sulla prima pagina di tre quotidiani italiani il Corriere della Sera la Repubblica Il Sole ventiquattro Ore un appello all'Italia
Vincerò con il vostro aiuto uno schiaffo a Berlusconi gli piace la vodka ne abbiamo di ottima qualità o una sferzata ama crollo con la Russia perde tempo un monito alla Cina
Affinché resti fuori dal conflitto un impegno per l'Europa diventeremo membri una promessa per l'Ucraina alla fine della guerra avremo meno oligarchi dell'Italia
è una previsione sul conflitto siamo più forti e più preparati corsi il premier ucraino zero Meskhi a ai quotidiani italiani premier presidente
Dell'Ucraina e poi ancora nella Giorgia Meloni prepara il viaggio a chi vada e apre secondo i retroscena alla l'invio dei caccia
Alla all'esercito alla all'aviazione Ucraina la Russia compatta con il suo bizzarro e che invece prepara i discorsi e le celebrazioni del ventitré febbraio questo lo scenario della guerra
In Ucraina e poi la stretta sulla superbonus la Meloni apre a modifiche
E dovevamo spiega difendere i conti ma eviteremo il tracollo delle imprese Oggi vertice common Confindustria
E banche che chiedono uno scudo
Per quegli istituti di credito che si accollerà hanno appunto i i crediti incagliati pari a sei miliardi di euro e scoppia la pace tra Berlusconi o meglio la tregua dire stupra la Berlusconi e la premier
Una nota di Forza Italia approva e apprezza le dimissioni del sottosegretario di Fratelli d'Italia monta ruoli condannata per i rimborsi in Piemonte e poi ancora Fini in campo striglia Donzelli Del Mastro e le opposizioni contro Nordio reo di non aver usato il pugno duro con il sottosegretario minacciano le opposizioni di usare di uscire dall'aula
E quando a rappresentare il governo sarà Del Mastro le primarie nel Pd Bonaccini avanti solenne prima a Milano città chiuso il voto nei circoli
Intanto c'è polemica all'interno del partito democratico un'intervista durissima di attacco di Orlando contro il candidato alla segreteria Bonaccini USA più fare Play con Meroni che con noi dice
L'ex vice segretario e poi ancora una notizia di economia a rischio trenta miliardi di Btp
La Francoforte riduce il quantitative easing
Nei confronti dell'Italia euro sparendo torna sotto pressione c'è un'intervista a Giancarlo Padovan che dice nella lotta all'inflazione la BCE ha agito tardi e male ancora parleremo
Del dibattito sull'autonomia differenziata c'è un'intervista a Roberto Calderoli sulla verità e una di segno opposto al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi sul domani e poi ancora
Ucciso a Los Angeles il vescovo che lottava contro le gang un fatto di cronaca che però richiama l'emergenza criminale gli Stati Uniti e l'altissimo numero di omicidi
Ne parleremo nel corso della nostra rassegna stampa intanto vediamo i titoli di giornata il Corriere della Sera
Vincerò con il vostro aiuto dice Zaleski sulla prima pagina la Repubblica italiani non ci abbandonate sempre Zaleski a parlare
E sul Sole l'intervista al presidente ucraino e titolata
Ucraina più forte di un anno fa Europa e democrazia il nostro orizzonte poi il Messaggero scudo penale sul superbonus e la stampa
Superbonus tregua Berlusconi Meloni e poi il giornale Putin perde la guerra del gas
Il
Tempo follia superbonus Meloni fa i conti il fatto quotidiano abbiamo ricostruito le case terremotate e ci fanno fallire
Il mattino basta occupazioni abusive il monito della Meloni procederemo con gli sgomberi e poi ancora il domani l'enigma e liscio è in e il futuro del film di libero Giorgia da dell'asino a Conte super sola centodieci per cento e la verità
Pure Prodi sconfessa l'auto Grillini in Italia farà cinquantamila disoccupati
Da ultimo il quotidiano del sud le briglie sciolte del Cavaliere l'editoriale di Roberto Napoletano e poi il foglio
A un articolo di Giuliana fare di Giuliano Ferrara il fantasma Corbin e sulla deriva del PD tendenza su AN
Ma il l'offerta del lunedì del foglio e sulla democrazia sul futuro della democrazia
Dopo un anno di guerra con un articolo Di Paola Peduzzi
E questi sono i titoli dei principali quotidiani adesso vediamo appunto le singole notizie la prima come vi dicevo è l'intervista che il Presidente ucraino
E cioè Zaleski ha concesso a trent'quotidiani italiani
Dopo
Diciamo dopo il la mancata comunicazione a Sanremo sembra che il
Presidente ucraino abbia deciso di rivolgersi
A una a a una alla platea dei lettori dei quotidiani italiani attraverso queste tre interviste che probabilmente sono state scritte nei giorni precedenti
E poi oggi presentate perché compaiono anche sul numero del lunedì del Sole ventiquattro Ore
Che come sappiamo è preconfezionato dunque ci attendiamo la piena o per cooperazione dell'Europa dice zero estinta
E che e siamo certi che ne diventeremo membri anche perché stiamo ripulendo uccida i nostri oligarchi della corre e dalla corruzione interna dopo la guerra promette
Scoprirete che avremo più legati in Italia che non in Ucraina
Poiché una domanda riguarda ovviamente il la sortita di Berlusconi
E Matteo Salvini che chiede Lorenzo Cremonesi sul Corriere della Sera non nascondono le loro simpatie propulsi nei temi che l'Italia potrebbe ad un certo punto
Abbandonare il fronte europeo con la Russia e Zaleski risponde
Per noi è fondamentale non perdere il sostegno italiano
E di nessun altro Paese che abbiamo coltivato con grande sforzo contro l'intensa campagna di disinformazione del Cremlino degli ultimi anni
Credo che parte della nostra debolezza sia dal punto al lavoro della propaganda russa
Ecco il motivo per cui io di persona dal primo giorno dell'invasione ho creato un sistema di comunicazione continua per fornire la vera versione dei fatti abbiamo visto dall'invasione russa della Crimea
Ed è il don basse nel due mila quattordici che l'arrivo dei carri armati e preceduto dalla campagna delle false notizie
Noi riteniamo che sia centrale mantenere il sostegno italiano per garantire quello degli altri Paesi e ciò vale anche per la compattezza dell'Europa dove l'Italia ha un ruolo trainante in campo economico sociale e politico sono comunque fiducioso aggiunto Zaleski
Giorgia è una donna forte e può tenere i compatto il Governo ne parlerà con Meloni richiede gli chiedono i giornalisti dei tre quotidiani italiani
Assolutamente sì risponde Zaleski ho sentito le dichiarazioni di Berlusconi non lo conosco personalmente ma forse anche noi dobbiamo mandarli qualche cosa gli piace la bocca
Ne abbiamo di ottima qualità in Ucraina se crede gliela regaliamo il differimento
Sottolinea il Corriere della Sera e a una audio in cui Berlusconi diceva di aver ricevuto venti bottiglie di vodka da Putin e poi ancora
Nei confronti della Cina dice Zaleski mi sono rivolto ai dirigenti cinesi
Per canali diretti e pubblicamente affinché non offrono alcun sostegno ai russi in questa guerra la mia speranza e che pesino mantenga un atteggiamento pragmatico si rischia altrimenti la terza guerra mondiale
E poi una sferzata Macron come gli avevo detto in apertura
Le circa la preoccupazione espressa dal presidente
Francese di non schiacciare la Russia lasciando aperto il dialogo corno Putin
Con Putin dico bene Zaleski
è molto netto liquidatorio in realtà ma crollo dice sta perdendo il suo tempo sono arrivato alla conclusione per cui noi non siamo in grado di cambiare l'atteggiamento russo
Se hanno deciso di isolarsi nel sogno della ricostruzione del vecchio impero sovietico non possiamo farci nulla
Sta a loro scegliere o meno di cooperare per la con la comunità delle nazioni sulla base del rispetto reciproco
Poi il presidente ucraino
Si lascia andare a delle considerazioni sull'andamento della guerra dice i russi non hanno ancora capito che oggi siamo più forti e non potranno mai prendere l'Ucraina come speravano abbiamo armi migliori i nostri soldati sono meglio preparati
Hanno imparato dal combattimento sono diventati più Esperti ci prepariamo per una guerra corta e per la nostra vittoria
Più veloce sarà e meno vittime avremo nel due mila quattordici dice Zaleski il conflitto si congelò e per noi non è andata bene
Gli accordi di mischia hanno dato Putin il tempo per preparare l'attacco dell'anno scorso non cadremo più nella stessa trappola
I nostri soldati sono più motivati perché difendono le loro famiglie le loro case i russi hanno infranto alcune regole fondamentali hanno violentato distruttore rubato
Nell'ultimo secolo soltanto il terrore in tre hitleriano causato tanta distruzione nel cuore del del nostro continente
E poi ancora non teme che se questa guerra li chiedono i giornalisti possa durare allungo dovesse durare a lungo il sostegno alleato un certo punto potrebbe svanire
Zaleski risponde
Nessuno ama lottare da solo ma chi dovesse valutare che a un certo punto noi potremmo venire abbandonati significa che non ha capito le motivazioni profonde della nostra battaglia non siamo neppure i trecento spartani neppure ci sentiamo errori ma dietro di noi sappiamo che c'è l'Europa è chi comprende il pericolo della minaccia russa va compreso che Putin non può vincere e neppure avere lo spazio per continuare ad attaccare
Presto potrebbe minacciare Paesi baltici la Romania la Moldavia lo sta già facendo va fermato a tutti i costi questo
è
Però Volodymyr Zaleski
Intervistato da Corriere della Sera dalla Repubblica e dal Sole ventiquattro ore
Parla anche della ricostruzione dell'attesa di investimenti francesi tedeschi ma ovvio anti italiani invitiamo le vostre aziende avvenire a lavorare da noi conclude il presidente un credito l'intervista come vi dicevo sarà una un tema anche nel dibattito pubblico oggi
E Zaleski ha voluto parlare all'Italia attraverso questa questo dialogo con tre quotidiani
E come vi ho anticipato la Premier Giorgia Meloni preparati il viaggio
A a Kiev da un viaggio che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni prima della ventiquattro febbraio scrive
Monica Guerzoni a pagina tre sul Corriere della Sera la data in cui il paese è stato invaso l'anno scorso e bombardato da Putin
E quindi renderà omaggio alle vittime del primo anno di guerra a preparare
Il terreno di questo viaggio ci spiega al Corriere della Sera è stato il ministro degli Esteri
Tajani a margine della conferenza di Monaco alla quale Meloni non l'ha partecipato perché influenzata Tajani ha rassicurato l'omologo ucraino culla erba sul pieno sostegno dell'Italia dopo le frasi ambigue anzi
Non è ambiguo e tutt'altro che ambigua e dopo le frasi molto discutibili e proprio UTIN espresse da Silvio Berlusconi così il Corriere della Sera a pagina tre
La Repubblica ci dice anche che nelle more di questa di questo viaggio di Giorgia Meloni la diplomazia militare e della difesa prepara e un un sostegno dell'Italia che coinvolgerà anche la concessione di alcuni caccia naturalmente non sa
E voi i primi a farlo ci spiega la Repubblica l'Italia sta aspettando che altri paesi in particolare la Gran Bretagna facciamo da apripista ma noi consegneremo cinque caccia militari in atti e va a patto appunto di non essere i primi della lista dei contributori scrivono Tommaso Ciriaco e Fabio Tonacci inviati a Varsavia e Atm l'apertura italiana spiegano i due giornalisti della Repubblica arriverà già nelle prossime ore quando Giorgia Meloni incontrerà Volodymyr Zaleski
Escluso nel merito chi si concedono i propri Eurofighter la punta di diamante della nostra lunatica e il modello più avanzato mai realizzato in Europa difficile anche chiediamo in via libera agli F trentacinque semmai dice la repubblica il governo Meloni si orienterà
Sugli AMX realizzati da un concorso da un consorzio composto dall'Italia e dal Brasile oppure sui Tornado ma saranno cinque velivoli nel frattempo Giorgia Meloni ragiona anche su una mossa completamente diversa la Premier sa bene scrivono Tonacci
E Ciriaco che la corsa per la ricostruzione postbellica già partita e sul ruolo preminente che giocheranno gli Stati Uniti in tale corsa nessuno dubita
In Europa tanto che l'Italia si trova ad avere la Francia come principale antagonista la cena all'Eliseo con organizzata da ma Emanuel ma crollo col cancelliere tedesco OLAF Scholz e il presidente ucraino
Temo uno a Palazzo Chigi mirava anche e soprattutto a posizionarsi
Per quando il conflitto terminerà
Per bruciare sul tempo ma crollò con il quale i rapporti sono ormai dettati dalla competizione spinta scrive la Repubblica la leader di Fratelli d'Italia intende lanciare nelle prossime ore l'idea di una conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Ucraina che l'Italia intende ospitare e uno degli argomenti di cui parlerà col presidente ucraino in questa chiave va letta la recente missione Chievo del ministro per lo Sviluppo economico Dolfo un russo Urso e del presidente di Confindustria Carlo buono
Così la Repubblica vi dicevo a pagina quattro
In Russia il clima
E di compatto nei confronti dello zar che agitando la retorica del nazionalismo
è riuscito a chiamare a sé la la fedeltà delle forze militari delle forze dell'esercito e dei quadri dirigenti ma anche della società
Civile lo scrive Marco Imarisio inviato a Mosca domani Vladimir Putin in terra un discorso sulla situazione attuale alle Camere
Riunite il giorno seguente dice il l'inviato del Corriere della Sera a pagina cinque si terrà il mega raduno all'USL Allo stadio
Di Mosca previste almeno ottanta mila persone al quale il presidente assisterà in presenza il Papa il patriottismo è il collante di questa celebrazione la giornata delle forze armate il ventitré febbraio la giornata dei difensori della patria
E il patriottismo viene spinto dice Imarisio in ogni maniera possibile l'obbligo l'obiettivo di questo ponte di vacanze
Si legge in una circolare inviata alle regioni e quello di mostrare che l'intera Nazione Unite è coinvolta nella lotta contro il nemico
E dimostrare poi il potere dell'esercito russo il nemico non viene identificato nell'Ucraina bensì nella NATO e nell'analisi di alcuni studiosi della società russa e anche su qualche quotidiano di area governativa sta apparendo sempre più spesso il concetto di guerra esistenziale dalla quale dipende il destino della patria intera
Anche una semplice passeggiata scrive ancora Imarisio nel centro di Mosca aiuta a capire l'aria che tira gli spazi pubblicitari che fino all'anno scorso erano pieni di marchi occidentali
Oggi sono stati sostituiti da cartelli
Con le foto dei soldati sormontati dalla scritta gloria agli eroi della Russia se l'esito dell'operazione militare speciale incerto il presidente sta vincendo dice Imarisio a mani basse la battaglia
Se il fronte interno battere sul tasto del patriottismo paga e come il suo consenso è pari quasi ai livelli raggiunti nel due mila otto all'apice della popolarità l'ostilità con chi Eva compattato l'élite politiche e militari entrambe consapevoli del fatto che non ci sono alternative possibili alla sua figura così Imarisio
Sul Corriere della Sera A pagina cinque questo il
Il collo scenario della guerra ci sono vari commenti sui quotidiani italiani ve ne segnalo
Vi segnalo quello di Massimo Adinolfi sul Mattino ma noi ci spostiamo però adesso sulla seconda notizia del giorno e cioè
La stretta del superbonus la stretta sul superbonus da parte del Governo a cui si collega anche un recuperato rapporto tra Fratelli d'Italia
E Forza Italia dopo le fibrillazioni dei giorni scorsi è stata la premier ieri a parlare nella sua rubrica
Sul sui social
Della disponibilità a modifiche sul superbollo somma anche motivato la scelta di un intervento a difesa dei conti pubblici cambiare la misura scrive Adriana lo grossi no sul corriere della Sera a pagina tre mette endorfine ai crediti d'imposta e cedibili e scontarli le e indispensabile
Se lasciassimo il superbollo scossi come non avremmo i soldi per fare la finanziaria
Ha detto Giorgia Meloni i soldi il costo è di cinque Smith centocinque miliardi e ci sono state truffe per nome miliardi così il l'intervento della premier mentre la maggioranza fibrillare ma è servito a spegnere
è un po'il le agitazioni all'interno degli alleati il leader di Forza Italia
è intervenuto ieri per confermare la l'adesione a un intervento ritenuto giustificato inevitabile per evitare i danni ai conti dello Stato ma l'apertura
Della Premier alle modifiche che il Parlamento potrà approvare è stato il diciamo l'acqua gettata sul fuoco di questa polemica
E e per rassicurare le categorie scrive il Corriere della Sera oggi pomeriggio a Palazzo Chigi sono attesi i rappresentanti delle banche
Delle imprese e dei costruttori incontreranno il sottosegretario alla presidenza mantovano e i ministri dell'Economia Giorgetti e dell'ambiente Gilberto Pichetto Fratin
E il Messaggero a raccontarci che
E la Scelta la richiesta delle categorie soprattutto delle banche e quella di uno scudo penale per istituti di credito che si accollerà hanno il superbollo solo scrivono Andrea Bassi Francesco Bechis
A pagina tre
Sul messaggero uno scudo più solido per le banche che acquisteranno i crediti incagliati dei bonus edilizi
In modo da far completare i lavori a chi ha presentato la Cilla
Prima dell'entrata in vigore del provvedimento che azzera gli sconti in fattura gli istituti di credito le assicurazioni ma anche alle Poste la Cassa depositi e prestiti avranno una protezione
Dei sequestri della magistratura anche per quei crediti che risultino frutti di frodi che hanno acquistato
In buona fede così
Il Messaggero chi stima incinta in sei miliardi di euro
Le i crediti incagliati c'è un'intervista anche a Federica Brancaccio presidente dell'ANCI ai lavori di condomini famiglie dice sono da sblocca re subito le partecipate scontino i crediti
Così il messaggero vi dicevo
C'è sulla Repubblica invece un'intervista a al presidente dell'Abi Patuelli su questo stesso tema Patuelli
Interviene a pagina sette
Parlando con Valentina ponte coniughiamo dice gli incentivi edilizi con le case Green della UE e poi le banche hanno fatto il massimo acquistando tutti i crediti possibili ma abbiamo ora liste di clienti
In appesa
E questa lì bisogna assicurare dice ancora Patuelli la certezza del diritto i soggetti coinvolti famiglie imprese e operatori finanziari
Ecco qui e così le banche il la scelta di questa misura che è giunta
Creando fibrillazioni nella maggioranza e preoccupazioni nel quadro economico e spiegata da un retroscena
Di Valentina Conte sempre sulla Repubblica pagina sei il timore scrive Valentina Conte di non poter fare deficit per finanziare le sue riforme la la riforma del fisco quella delle pensioni gli incentivi alla natalità si spiega così
Il blitz in Consiglio dei ministri di giovedì di al governo Meloni che approva il decreto superbonus e di fatto ferma la macchina degli incentivi fiscali
No
Vietando la cessione dei crediti e lo sconto in fattura
Aprendo così uno spazio fiscale da trenta miliardi a disposizione dell'esecutivo ma anche due problemi non da poco i crediti incagliati del passato che le banche non riescono più ad assorbire
E il futuro del settore edilizio sin qui trainante per il rimbalzo del PIL nel posto pandemia la miccia che ha fatto scattare l'intervento del governo dice ancora
La Conte sulla Repubblica
è stata la decisione contabile di Eurostat di registrare
I crediti pagabili cioè cedibili compensava bili con altre imposte spalmabile nel tempo come quelli generati
Da tutti i bonus edilizi nel deficit dell'anno in cui nascono e non nei successivi cinque o dieci in cui vengono rimborsati dallo Stato capite che questa ho in mente una misura che impatta sui sui conti pubblici sul deficit evidentemente questo significa che Istat
Potrebbe rivedere già il prossimo primo marzo il deficit del due mila ventuno del due mila ventidue
Al rien so attribuendo a questo biennio gran parte dei centodieci miliardi di costo
Per lo Stato derivati decreti di ceduti da condomini e proprietari di immobili per i lavori di efficientamento
Ecco la decisione di Eurostat e dunque parte del problema ma anche parte della soluzione perché ora la proposta di Ance costruttori e abili diventa fattibile e cioè la possibilità per le banche
Che hanno finito i loro spazi fiscali di compensare i crediti incagliati con le tasse pagate dai correntisti tramite l'F ventiquattro come Imu IVA IRPEF ben quattrocento cinquecento miliardi intermediati dalle banche verso l'erario ogni anno
Fin qui la soluzione era considerata non fattibile per l'impatto sui conti dopo la decisione
Di Eurostat di caricare
Tutte le spense pregresse debbono su sul deficit del due mila ventuno ventidue potrebbe essere la chiave per risolvere almeno le pendenze
L'altra strada e la cartolarizzazione ma deve essere autorizzata dalla UE la possibilità cioè delle banche di vendere i crediti ceduti tramite veicoli specializzati che li trasformano in obbligazioni
Da piazzare sui mercati internazionali l'ultima possibilità da vagliare oggi sul tavolo e la disponibilità
Di Cassa depositi e prestiti e Sace
E di farsi carico di parte dei crediti l'aver convocato al tavolo questi due istituti di diritto pubblico è considerato anche da Patuelli nell'intervista di cui vi ho parlato un fatto positivo
Nella a pagina sette sempre
Intervistato da Valentina Conte questo diciamo lo stato dell'arte del dibattito sulle modifiche alla superbonus che oggi vedranno il confronto tra il Governo e le parti sociali
Lei affetto di questa correzione di rotta e un un
Allentamento delle tensioni presenti nella maggioranza tra Forza Italia e
E nel il e la premier Berlusconi come vi ho detto
Ha fatto l'intervento di plauso alla scelta del governo c'è una nota di Forza Italia che approva anche le dimissioni del sottosegretario monta rulli condannato per i rimborsi in Piemonte
Dopo le polemiche dei giorni scorsi che avevano visto protagonista
Giorgio Mulé
Che aveva appunto detto il Governo tragga le conseguenze
Dalla condanna del sottosegretario una dichiarazione che aveva molto irritato i i vertici di Fratelli d'Italia Mullet
è un po'in questo ma monumento il il il controcanto per così dire l'antagonista del forse ancora di più della maggioranza interno la stessa della maggioranza
Di di Fratelli d'Italia c'è un retroscena di Tommaso Labate che racconta lo stato d'animo del vicepresidente della Camera vuoi sapere quello che penso io
Sono frasi virgolettate riferite da Mulé
Ai suoi confidenti il problema non è come si sente stamattina il sottoscritto il problema è che questi da quando è nato il governo non solo non tollerano il benché minimo accenno di dissenso rispetto a quello che fanno e dicono
Questi io la pensi come loro oppure se è un loro nemico ragionano sulla base dello o con noi o contro di noi tutti quelli con un minimo di pensiero Autorobot loro li vogliono sottomessi con la testa nell'acqua morti
Lui è Giorgio Mulé scrive Tommaso Labate sul Corriere della Sera vicepresidente della Camera carattere ruvido pensiero altrettanto uno che non le manda a dire che spesso non si trattiene i loro a cui si riferisce
In questo sfogo riservato una serie di amici e colleghi di partito sono invece i Fratelli d'Italia il partito di Giorgia Meloni per accendere la miccia dell'ex sottosegretario alla Difesa del governo Draghi basta un amico che lo chiama di buon mattino giornali letti per chiedergli come si sentisse dopo lo scontro con Fratelli d'Italia per le dichiarazioni a Rai News ventiquattro sulla condanna di Augusta ammonta a rulli che dopo le dimissioni della sottosegretaria gli sono valse una risposta mandata alle agenzie da fonti qualificate di Fratelli d'Italia insomma
E comune e ancora irritato secondo i retroscena del
Rapporto che esiste tra e la leadership della maggioranza di Fratelli d'Italia e le altre componenti
I sui rapporti invece fra il premier
E Silvio berrà Scala premier Silvio Berlusconi ci sono si esercitano un po'i commenti e le analisi su alcuni giornali italiani disegnarlo quelli che tendono a spegnere le polemiche come Vittorio Macioce sul giornale l'anomalia non fa paura il titolo dell'editoriale in cui spiega che un una maggioranza composita
A quale fanno parte più forse non è necessariamente un problema per il governo non bisogna avere paura delle differenze
Di dire quello che si pensa di discutere di confrontarsi su questo su quella scelta scrive Macioce sulla prima del giornale non è un tabù l'importante è non giocare sporco sfibrante il premier
E sperando in una sua caduta ma non è quello che sta accadendo anche se a volte piace raccontarlo
Questa è la lettura che il giornale da cercando di spostare la conflittualità sul racconto che se ne è fatto strumentale da parte
Del del dell'opposizione e soprattutto degli al di alcuni organi di informazione
E quindi riporre rimettere pace all'interno della maggioranza però consapevole che le i distinguo presenti non devono giocare sporco poi c'è Flavia Perina
Che invece ne parla sulla stampa in una analisi in cui analizza il punto di vista
Di sulla posizione l'isolamento di Silvio Berlusconi
E il suo salire sulle barricate Berlusconi dice la Perina si vede messo ai margini anche nell'ultimo ruolo che gli restava quello di referente italiano dei popolari europei e ovviamente non immagina nemmeno che sia colpa sua o delle sue frasi spezzate sprezzanti sul Zeeland Ski dopo lo schiaffo di manovre Manfredo bue Berthe
Che con la con la sua cancellazione del subite napoletano del Pepe dopo le parole di miele riservate dallo stesso Webber ad Antonio Tajani e dopo il buon esito dei primi contatti tra Meloni Ursula Voeller Ryan
E Roberta me sola il fondatore di frate di Forza Italia si immagina già rinchiuso nello sgabuzzino di vecchi inservibili arnesi
L'unico confinato in dogana dalla destra che a suo tempo aveva sdoganato
Capirete bene quanto sia intollerabile questa prospettiva scrive Flavia Perina sulla stampa
A pagina nove se Berlusconi il moderato sparisce per fare spazio a un Berlusconi sulle barricate e perché sia chiaro a tutti che l'operazione può avere un prezzo alto altissimo per le aspirazioni della Premier
D'altra parte dice ancora la Perina il quadro generale è altrettanto chiaro la minaccia di questo nuovo Berlusconi che per interposta persona chiede dimissioni degli alleati condannati pretende vertici di maggioranza sul superbonus ma soprattutto critica l'invito di Zaleski a Sanremo e indica il leader ucraino come vero responsabile del conflitto bene
Questa minaccia è rivolta dice la Perina a all'ambizione di Giorgia Meloni di normalizzare il suo profilo in Europa e farsi capofila di una destra conservatrice
Protetta dal grande ombrello dell'amicizia americana secondo la memorabile domanda retorica del sottosegretario
A Palazzo Chigi Giovambattista pazzo lari se saltiamo noi atti si affidano gli USA il di tristezza
L'omino della CIA ecco USA di tristezze e ho minimali potrebbero non essere convinti fino in fondo da una maggioranza che si regge su un ex indossatore di felpe di Putin
E su uno che quando apre bocca sull'Ucraina sposa sistematicamente la versione di Vladimir Putin scrive ancora Flavia Perina
Di qui l'urgenza di Fratelli d'Italia di marcare le distanze di cui le parole di fuoco di qui il riferimento inaudito nei codici del centrodestra al pregiudicato eccellente
Quell'espressione non è solo una staffilata dialettica
Ma anche il modo con cui la destra ricorda Berlusconi la lezione che Marcolin sedi amento del Governo
Metta la maschera che vuole si faccia Masaniello Robespierre quanto gli pare ma si ricordi che con noi il gioco non funziona non siamo ricattabili
Le parole pronunciate da Giorgia Meloni
Alla all'avvio della sua esperienza a Palazzo Chigi riecheggiano nel nell'analisi retroscena tardi Flavia Perina sulla stampa e poi c'è anche l'editoriale
Su questo tema del direttore del quotidiano del Sud Roberto Napoletano che si esercita sugli affetti
Che le sortite di Berlusconi hanno sul governo le briglie sciolte del Cavaliere c'è qualcosa di particolare dice
Roberto Napoletano che riguarda solo Berlusconi tra capi ed ex capi di governo europei sia la percezione di rivivere con lui su un altro piano
Un parallelo ardito che ha riguardato il lungo discorso di relazione del PC italiano con l'Unione Sovietica il PC sapeva bene che che sistema era quello sovietico
Ma sapeva che la sua storia la legata lì e che se avesse negato quella storia
Sarebbe saltato tutto potremmo chiamarla la maledizione dell'origine anche quella dello storico rapporto prezzo personale tra Putin e Berlusconi comincia ad assumere oggi la dimensione della maledizione dell'origine
C'era un muro nuovo di consapevolezza e di paura dei Paesi europei dell'Est e del nord contro il quale il Putin Isma'mascherato di Berlusconi rischia di infrangersi
Sarebbe bene che il ravvedimento avvenisse presto
Con uno dei suoi soliti colpi di teatro in cui tutti avranno voglia di credere così
Roberto Napoletano sul quotidiano del sud
Vi dicevo ancora che
Dice ci sono
Anche le pre c'è anche la posizione di
L'intervento nel nel nel nel dibattito che agita un po'le acque del centrodestra di Gianfranco Fini che è tornato in campo su con interventi apparizioni sulla tv
E che secondo alcuni sta preparando una sua candidatura per le sue rotte alle europee
Per le elezioni europee dell'anno prossimo è un rientro dei ranghi della destra italiana in maniera ufficiale intervenendo alla rubrica di Lucia Annunziata Fini striglia Donzelli Del Mastro
Ne parla la Repubblica a pagina otto con un articolo di Antone Antonio fra Schillaci finì guarda alle europee e striglia Donzelli Del Mastro le Aule non sono piazze
Così ha detto a mezz'ora in più su RAI tre ennesima tappa dice la Repubblica di un ritorno sotto i riflettori con un obiettivo condiviso con la Presidenza del Consiglio candidarsi alle prossime elezioni europee del due mila ventiquattro diventare l'uomo delle relazioni forti a Bruxelles per conto del governo Meloni
Boselli dice Fini ha dimenticato di essere un autorevolissimo esponente del partito della Presidente del Consiglio
E il sottosegretario Del Mastro dopo l'invito a tenere i toni bassi ha detto che il Pd si inchina alla mafia ma quell'appello valevole vale sia per la maggioranza sia per l'opposizione così Fini sulla
Sulla su RAI tre
C'è insito dalla Repubblica la polemica seguita alla al blitz per così dire parlamentare di Donzelli
Non si accenna a non accenna a placarsi
Le opposizioni sono molto critiche come ci racconta Liliana Milella nel retroscena di pagina nuove della Repubblica sulla decisione di Nordio
Di coprire in qualche modo il suo sottosegretario di non usare il pugno duro nei suoi confronti
Avrebbe potuto farlo ragionano
Autorevoli
Demmo e dice la Milella spendendo la sua autorevolezza di ex magistrato che lo ha portato a ricoprire la poltrona di via aree nulla non avendolo fatto a appannato anche la sua immagine e le opposizioni
Dice la Milella minacciano di abbandonare le sedute in cui Del Mastro sia presente e soprattutto svolga un ruolo istituzionale come delegato
Delle ministro
Dopo le dure polemiche in aula dopo le contestazioni e lo stesso Nordio sarebbe inaccettabile che fosse lui a esprimere una qualsivoglia posizione del governo su un qualsiasi argomento proprio per questo
Dice Milella sulla Repubblica in via informare agli altri due sottosegretari al forzista Francesco Paolo Sisto che pure viceministro
E al leghista andremo stellari è stato chiesto di coprire le presenze di Del Mastro in Commissione per evitare incidenti
Incombe
Inoltre ricorda
Liliana Milella venerdì ventiquattro la pronuncia della Cassazione sul quarantuno bis di Cospito
Sul quale il PG Piero Gaeta ha chiesto ai colleghi un passo indietro mentre Nordio ha ribadito il suo no perché Alfredo Cospito sarebbe sempre un leader anarchico ascoltato ma se le toghe della Suprema Corte scrive la Repubblica dovessero darvi torto sarebbe un altro smacco per l'ex pm che ha vestito
I panni della politica così lo stato delle relazioni
Tra maggioranza e opposizione che in qualche modo coinvolge anche il dibattito sulla giustizia
E poi
Ci spostiamo adesso dalla maggioranza all'opposizione e dalla dialettica aperta nel PD alla vigilia delle primarie una dialettica anch'essa non priva di asperità come
Verifichiamo sul a fronte delle interviste oggi ce n'è una del dice vice segretario
Andrea Orlando
Non solo esistono nel Pd punti di vista programmatici completamente diversi basta vedere le reazioni alla misura di stop al Superbowl russo
Leo Cottarelli che non è un esponente del PD ma eletto in quota Pd era presenta se vogliamo una delle intelligenze
Su economiche più interessanti del Papa della di quell'area plaude alla decisione del governo sostenendo quello che aveva detto poi Prodi in Parlamento ricordandolo
Dice sul giornale
Impossibile
Non intervenire
Orlando dice il contrario e anche la solenne attacca frontalmente il governo su questo tema
Ma come sappiamo lo scontro e interno al partito democratico alla vigilia della consultazione che deciderà chi sarà il capo del Nazareno Bonaccini avanti
Nei voti dei circoli ma al solenne prima Milano città il voto si chiude e quindi si avvicina la la fase finale di questa consultazione ne parla il Corriere della Sera
Anzitutto A pagina tredici come vediamo e poi parleremo anche delle interviste il Corriere della Sera a pagina tredici
Segnala il
L'avanzamento di di di Bonaccini lo spoglio è andato avanti scrivere emana scrivono Emanuele Buzzi e Lorenzo Salvia
Fino a tardi in Lombardia e nel Lazio dove si votava una settimana dopo per evitare la sovrapposizione con le regionali e in entrambi i casi tra gli iscritti che si sono recati nei circoli delle primarie
E in modo da scegliere i due finalisti tra i quattro candidati in corsa e cioè li solenne
Stefano Bonaccini solo sul filo di lana la deputate avanti a Milano il contrario
Dell'area nell'area metropolitana come nella provincia di Roma vi ricordo che gli altri due candidati sono Cuperlo e Paola De Micheli
Volete Cini vi dicevo e avanti Lombardia quarantacinque contro trentotto dove conquista dieci province su dodici in ogni caso si assottiglia avrebbe il vantaggio che il governatore aveva incassato nel resto d'Italia
Cinquantatré cinquantaquattro virgola tre per cento a trentatré virgola sette quei ventuno punti potrebbero scendere a diciassette o diciotto
Da qui si parte per il voto aperto anche ai non iscritti domenicani gazebo poco più di cinque mila seggi due mila in meno rispetto al due mila diciannove e stasera
I due candidati si confronteranno su Sky TG ventiquattro il format regole stringenti un minuto risposta quattro repliche di trenta secondi
Una domanda all'altro candidato quindi ci sarà il pre un faccia a faccia interessante
Da vedere questa sera così il Corriere della Sera vi dicevo a pagina tredici
Poi c'è l'intervista che
Andrea Orlando ha dato alla stampa nella quale attacca frontalmente e la
Leadership riformista cioè quella di Stefano Bonaccini
Candida candidata ad assumere la responsabilità del partito democratico Bonaccini dice Orlando dica quale Pd ha in testa usa più per far Play con Melloni che con noi
L'intervista e molto lunga sunti diciamo alcuni passaggi chiave lei ha criticato gli chiede
Alessandro Di Matteo che lo che intervista
L'ex ministro del lavoro
Lei ha criticato i giudizi positivi su Melloni di Bonaccini alletta il presidente dell'Emilia Romagna sulla stampa dice sono polemiche per qualche voto alle primarie
E a Orlando risponde Bonaccini sbaglia sono molto stupito di quei giudizi da mesi critichiamo la manovra di bilancio proponendo un impianto totalmente alternativo
Diciamo che la Meloni più capopartito che il premier sono posizioni dell'attuale gruppo dirigente di cui non faccio parte
Con questo gli alloggi centouno poco e depotenziano anche le nostre battaglie
Tanto più mentre c'è un tentativo di delegittimazione del ruolo delle opposizioni e del PD in particolare
Che alcuni di noi stanno pagando sulla propria pelle quindi come vedete l'attacco è frontale a proposito del gruppo dirigente gli chiede ancora al Alessandro Di Matteo a Bonaccini viene rinfacciato il passato sostegno a Renzi
L'unica replica dicendo che chi ha guidato il partito in questi anni compreso lei e consulente e qui che si gioca la sfida tra i due
E Orlando risponde credo che chi si candida alla segreteria del Pd dovrebbe far capire cosa vuole fare piuttosto che imbarcarsi in queste ricostruzioni
E comunque bisognerebbe avere almeno rispetto per la verità se non verso i propri compagni di partito per i quali si mostra meno fair play che verso la Meloni le scelte di questi anni il governo Conte due il sostegno a Draghi
La rottura con il Movimento cinque Stelle alle elezioni dice ancora Orlando sono state prese in modo pressoché unanime e ingeneroso almeno contraddittorio
Con quanto sostenuto nel giudizio sui governi ai quali abbiamo partecipato
Dovremmo pensare di più le parole riguardo passaggi così drammatici per la vita del paese come la pandemia o il rischio del collasso economico
Rischi evitati grazie a uno sforzo di tutto il Pd che vedo liquidate guidato con qualche battuta populista
Il metro usato e le colpe sono di chi non mi sostiene così fanno le liste di proscrizione non analisi politiche utili sono amareggiato conclude Orlando anche perché molti di quelli che usano questi argomenti o non si dissolsero
Facevano parte
Di quei governi o formulavano persino
Giudizi eccessivamente lusinghieri così Andrea Orlando su Stefano Bonaccini come vedete
Lo scontro e totale tra una componente riformista e la storico componente post comunista schiacciata su posizioni per così dire socialdemocratiche o meglio dichiaratamente socialdemocratica a sostegno di Eli solenne e su questa matrice ideologica del confronto all'interno del partito democratico si esercita con la consueta sagacia concettuale un un grande giornalista contemporaneo cioè Giuliano Ferrara
Chiese ricorda un po'ai
Alla sinistra italiana cieco se la socialdemocrazia che cosa il laburismo ed entro quali limiti questa dialettica
E produttiva o piuttosto perde la sua messa a fuoco Ferrara lo fa partendo da una memoria recente quella di Jeremy Corbin
L'ex leader laburista poi emarginato in Gran Bretagna dove pura ha vissuto un momento di grandissima popolarità
Quando penso a Sorrento dice Ferrara Bettini Provenzano e Orlando cioè ai campi della sinistra sociale del Pd la sinistra ma Luciano
Che le gusta il movimento che vuole il riscatto dei poveri cristi e il rogo delle impostazioni liberal riformista in economia non posso evitare di pensare sine ira acché studio a Jeremy Corbin
Lo hanno cacciato in malo modo dal partito laburista britannico dopo che per cinque anni era stato il suo leader indiscusso
E aveva anche ottenuto a un certo punto una clamorosa performances rimonta elettorale sui conservatori Theresa May
Il suo successore boia Chieri starmene ha detto perentoriamente che la stagione della demagogia laburista di sinistra
Neo classista la crociata dei molti diseredati contro i pochi privilegiati non tornerà mai più Corbin e crollo alle elezioni in cui fu Boris Johnson a trionfare nel due mila venti
E la sua colpa maggiore è stata di fare apparire come un rottame inanimato il ritorno alla lotta di classe
E la campagna contro ricchezze privilegio dopo Tony Blair e la sua infilata di Vittorio centriste culla liberali atlantiche
E dopo che Blair era stato dannato messo al rogo come nuovo ricco e traditore del pacifismo e del popolo lavoratore
Così Ferrara che poi prosegue
Realizzando un po'
Quale rischio
Abbia il PD nel declinare la sua
Per così dire adesione socialdemocratica a una campagna unicamente volta sui diritti che rischia di perdere le coordinate realistiche
Della del quadro politico e sociale oltre che economico del Paese in astratto dice Ferrara niente di male che l'area principale dell'opposizione di sinistra diciamo così
Si configuri con un partito neo liberale e riformista sul modello tutto da vedere se carico di futuro viste le bizze dei suoi titolari Henze Calenda e un PD all'ingrosso laburista o socialdemocratica
Bisogna però vedere di che laburismo o sarà o socialdemocrazia si tratti
Intanto la questione dei diritti come piattaforma che tutto ingloba e mette in palchetto le posizioni venti Italie delle minoranze i diritti sono decisivi ovvio
Ma non solo una piattaforma programmatica generale non producono una forza di governo rischiano di prendere facciate anche se in competizione con una versione povera di Dio in Pater Patriae famiglia sua e sovrani misti
Più o meno inoltre possono essere veicolo ideologico
Corretti gli stadi molte nequizie esclusivi ismi intolleranze culturali e politiche incrociate
Solenne mi sembra il ritratto perfetto di questa deriva un laburismo serio
E questo è il secondo aspetto si costruisce come realistica rappresentanza di un blocco sociale ampio scrive Ferrara
Radicate invivibilità in rivendicazioni compatibili con il sistema economico sociali in cui viviamo
Bisognoso di riforme riconsiderazioni ma senza apprezzabili alternative socialdemocrazia termine usurato
Ma non sepolto dalla storia europea vuol dire calibrare interessi e valori
Salari lavoro e d'ecologia verde ambientalista trovare un equilibro di vantaggio per una maggioranza potenziali di cittadini di elettori mettere e il Movimiento al servizio del suo potenziale sbocco politico
A questo appuntamento almeno che Bonaccini non ci faccia la sorpresa Starman c'è una modesta impresa di ricostruzione del profilo laburista dell'opposizione
Senza perdere il contatto con il riformismo di tono liberale che è sembrato sequestrare tutta l'identità del Pd cosiddetto elitario pare che i democratici siano in un certo senso in un certo senso in ritardo
E che vivono movimentisti della sinistra sociale non abbiano alcune intenzioni di presentarsi cioè dice
Ferrara
E da una parte l'area riformista diciamo e in un ritardo nella definizione di una piattaforma realistica che cerchi di chiarire il punto di equilibrio fra salari lavoro ed ecologia per esempio
Un chiaro esempio è stato di fronte allo smantellamento
Del dell'Automotive italiano indotto dalla scelta europea di accelerare la transizione ecologica saltando le così dette fasi intermedie
E qui non non c'è stata una visione chiara della prospettiva riformista
Per gestire questa transizione no e invece la sinistra
Per così dire che si programma laburista dice Ferrari Ferrara si schiaccia sui diritti in maniera non realistica perché i diritti
E Como corriva a sono sempre presuppongono sempre un prezzo da panche qualcuno paga cioè non ci sono diritti senza doveri e non ci sono diritti senza costi sociali evidentemente questo è l'esempio pure portato quello della transizione ecologica
Che risponde ovviamente a un diritto
E anche a un dovere evidentemente verso un una una condizione una una tutela del della dell'ambiente però ha un prezzo non indifferente un prezzo economico un prezzo sociale e e il cui bilanciamento probabilmente meriterebbe approfondimenti maggiori
E e meno demagogia
Così Ferrara sul sul
Sul foglio su questo tema della transizione ecologica per per inciso si esercita anche
Maurizio Belpietro sulla verità
Citando in maniera critica ma in realtà aderendo alle tesi di Prodi che ha ha segnalato il rischio di una transizione
Troppo veloce che salti un passaggio intermedio metta a rischio cinquanta posti di lavoro e uno The voler danno per la nostra bilancia commerciale ha scritto Prodi
Nel suo credo editoriale sul Messaggero nei giorni scorsi
E e e lancia allacciando un appello per fermare la svolta green e mi chiedo se scelte così drastiche ha detto Prodi in tempi così ristretti siano la decisione migliore per proteggere il futuro del nostro paese pianeta Prodi aggiunge
Che gli stessi legislatori forse hanno qualche dubbio e potrebbero rivedere la decisione ma con un sorprendente sussulto di realismo mai mostrato sino a ieri poi dice peccato che già ora la decisione di Bruxelles
Stia affermando la ricerca per migliorare i motori endotermici dato che fra dodici anni non serviranno più e qui
Belpietro ne approfitta per criticare l'europeismo di Prodi tout-court sostenendo che Prodi stava dalla parte è stato sta sempre dalla parte di quelli che stanno sostanzialmente distruggendo l'economia europea con scelte ideologiche qui l'ideologismo di Del Pietro ovviamente si esprime però su questo tema specifico probabilmente la la questione che pone il direttore della verità non è priva di fondamento guarda caso coincide con la lettura
Di un europeista convinto e di un economista come Romano Prodi e di molti economisti italiani che purtroppo in queste ore tacciono o guardano con scoramento quanto sta accadendo
Sui tavoli del Parlamento europeo e sui tavoli anche delle cancellerie
E poi e poi il dibattito sul Pd l'abbiamo sostanzialmente esaurito vi segnalo ancora mentre ci avviciniamo alla fine della nostra rassegna stampa vi segnalo una una un articolo della stampa che
Parla del rischio che la politica
Di ritiro della BCE
Dall'acquisto e dalla conferma dei titoli italiani acquisiti in scadenza possa portare rispetto
Alla alla alla all'esposizione dell'Italia sulle spalle speculazioni finanziarie e segnalate da un aumento dello spread
Fino a trentasei miliardi di PTP BTP in meno nel portafoglio della Banca centrale europea scrive Fabrizio Goria
Un la stampa l'impatto della restrizione del Bilancio da parte della DC è il cosiddetto quantitative Tainted Inc può costare fino al dieci per cento delle nuove emissioni di titoli di Stato italiani per il due mila ventitré certo spiegano fonti interne a Franco forti e fonti bancarie la flessibilità sarà elevata così come la gradualità del mancato reinvestimento degli assetti scadenza
Comprati ma è chiaro che il rischio c'è
Di un aumento dello spread e la stretta che a marzo partirà da quindici miliardi a me al mese sugli asset dell'Eurotower
Aumento era il rendimento sul debito nazionale
E poi e poi c'è un'intervista a Piercarlo padovana sempre sulla stampa
Che segnala alcuni aspetti tecnici cioè in particolare il ritardo della BCE sui tempi con cui è intervenuta alzando i tassi per contrastare l'inflazione
Ci siamo sbagliati ha detto la il vicepresidente della BCE
Luis de Guindos è vero dice Padovan la cura giusta ma quando la cominci devi finirla il problema se vogliamo il che forse sia impiegato troppo tempo per agire perché perché quando l'inflazione iniziato a crescere ci si attendeva un'accelerazione la BCE non ha reagito e militarmente ma solo in seguito ha operato un repentino cambio di strategia ora non può essere smentito sarebbe un errore doppio così Padovan
E poi vado hanno però esprime anche una preoccupazione per il clima
Che
Si è perso il clima che durante la pandemia sembrava Falcon venti sommergere
E il la le cancellerie europee verso uno spirito autenticamente solidale europeista e oggi invece c'è una Racca Collocamento
In una logica di ne ha un'azione all'ISMU per così dire si è perso lo spirito nato nei giorni della lotta al Codice Padovan tre anni fa di fronte una gravi minacce Stella
L'Unione ha trovato compatto una soluzione europea ora siamo tornati alla differenziazione tra falchi e colombe nord e sud frugali indisciplinati lo trovo preoccupante
E anche a proposito per esempio della proposta del piano Gentiloni per modificare il fiscal compact
Dice Padovan non va che si critichi l'approccio di Gentiloni solo perché diverso dal modo tradizionali in cui siamo abituati a pensare per due motivi uno che pone al centro della strategia la crescita sostenibile
L'altro perché offre ai governi molta più responsabilità positiva
Prima c'era molto più bastone che carota ora la carota sarebbe più ricca il patto Premiere ebbe chi se lo merita chiedendo ai Paesi di essere più responsabili come sappiamo nella proposta di Gentiloni c'è un'eliminazione dei vincoli
Del vecchio fiscal compact del tre per cento del rapporto deficit-PIL del così detto sessanta per cento del rapporto debito PIL ma c'è una
Analisi in progress
Dell'andamento del debito che il le i singoli Paesi faranno con la Commissione europea impegnandosi a ridurlo sulla base di un piano di crescita condiviso questa prospettiva osteggiata
Da alcuni Paesi in ragione forze della sfiducia anche che esiste nei confronti di quei Paesi così detti considerati spendaccioni e quindi sulla bozza di Gentiloni si sono in qualche modo incentrati critiche ma il dibattito è ancora in piedi e ci sarà tempo per recuperare una prospettiva condivise solidale
Come e auspicio dei più sinceri europeisti dello stesso Padoan così il l'ex ministro dell'economia e oggi presidente di UniCredit sulla stampa intervistato intervistato a pagina
Scusate
A pagina tredici
Da no A pagina tredici ho detto una fesseria a pagina quindici da Marco Zatterin bene
Vi segnalo ancora due interviste interessanti
Una a Roberto Calderoli come sapete stratega della lega e il grande artefice del del disegno sull'autonomia differenziata
E l'intervista compare sulla verità a pagina quattro naturalmente la sfida di Calderoli e portare a marzo
In aula il provvedimento non la chiede solo al nord o l'autonomia per il Sud dice
Roberto Calderoli a Federico Novella e un'opportunità di crescita a opporsi e chi non vuol rispondere della propria mala gestione la lega invertito il traendo ora basta politica a Sanremo è così
Calderoli e li fa e fa diciamo da contraltare sul domani il sindaco di Napoli
Gaetano Manfredi rinasce
Tenace oppositore di questo progetto l'autonomia differenziata dice Manfredi frammenta il Paese e non riduce i divari
Il sindaco di Napoli già rettore dell'Università Federico secondo e ministro dell'università e e intervistato da Daniela preziosi
La sua posizione sulla sull'autonomia e assolutamente
Critica la forma di autonomia varata dal governo ce l'ha con tutta l'Italia dice Manfredi perché frammenta il Paese e non a Pau affronta il tema più importante che la riduzione dei divari
Che non sono solo fra nord e sud ma tra aree urbane periferie frazione Monte montane costiere
Proprio in un momento in cui le sfide globali sono sempre più sfide continentali la frammentazione dell'Italia e in una prospettiva di indebolimento del paese e mi auguro che questo governo
In questa forma non vada avanti sugli stipendi differenziati serve fare chiarezza le concorrenze tra territori la concorrenza tra territori fa male soprattutto quella sui servizi fondamentali come scuola e sanità
Anche questo indebolisce e divide questo ma Gaetano Manfredi
Intervistato sulla domani e poi
Con questo abbiamo diciamo concluso lei notizie
Relative all'economia li segnalo qualcosa che mi ha colpito sulla cronaca perché perché un po'si collega anche un dibattito
Che da sempre occupa le pagine dei quotidiani italiani una notizia di cronaca veramente inquietante e l'omicidio del vescovo di Los Angeles assassinato un vescovo che si era David o con che sessantanove anni che si era impegnato nella lotta alle gang alla malavita e che è stato trovato ucciso con un colpo di pistola al petto
Perché vi segnalo questo vale leggiamo anzitutto la notizia
Che che è presente su diversi quotidiani
Voglio prenderla però dalla Repubblica perché la Repubblica riporta anche un dato interessante che è il dato sulla presenza criminale nelle città americane
Eccolo per colloqui scusate mi il tempo di trovare questa notizia che non ho purtroppo non ho purtroppo
No va bene lo guardiamo sul Corriere della Sera non fa niente
Vi dicevo il vescovo è stato ucciso
Lo hanno trovato morto un in un sobborgo una trentina di chilometri
A est del centro di Los Angeles una ferita di arma da fuoco nella parte superiore del petto gli agenti dello sceriffo erano arrivati dopo una chiamata di emergenza medica intorno alle tredici di sabato
Insomma il vescovo Eva
Una artefice della lotta contro la criminalità
Contro la criminalità
Statunitense di nascita dove ci sono ogni anno qualcosa come trecento ottanta omicidi trecentottanta omicidi a Los Angeles su una popolazione di meno di quattro milioni di abitanti pensate in un Paese come l'Italia che di abitanti ne ha sessanta milioni ci sono trecento omicidi in meno di quanti ce ne sono negli Stati Uniti in una sola città eppure
Nonostante omicidi come quello
Che ha coinvolto il povero vescovo e nessuna nessuno pensa negli Stati Uniti d introdurre leggi eccezionali contro la criminalità
Per combattere contro le mafie che evidentemente sono presenti anche nella società americana questo un po'smaschera la retorica che vorrebbe
La mafia un'esclusiva italiana come ben sappiamo così non è e i dati degli omicidi ci segnalano per esempio che anche in Europa ci sono paesi come la Francia la Germania la Gran Bretagna che hanno tre volte gli omicidi dell'Italia la presenza di organizzazioni criminali
Radicate nel territorio e capaci di esercitare minacce
Che pericolo per l'incolumità pubblica eppure nessuno di questi Paesi
Addotta legislazioni speciali misure eccezionali compressione dei diritti fondamentali dove voglia andare a parare beh sto andando verso il tema che ha occupato il dibattito pubblico nei giorni scorsi
è che probabilmente tornerà
E cioè il tema delle misure eccezionali l'ergastolo ostativo il quarantuno bis la legge sulle confische
Estesa a cittadini innocenti assolti che danni rappresenta una turbativa per l'economia e le società fino alle interdittive comminate dai prefetti
Nei confronti di impresa che finiscono per rappresentare un ergastolo sul la vita delle imprese e una grandissima turbativa economica tutto questo apparato eccezione a lista della democrazia italiana
E nutre interessi evidentemente di potere ma anche di lucro perché nella gestione dei beni confiscati e poi mandati al macello novantaquattro volte su cento come sapete si impegna hanno
Asso professionisti liberi professionisti c'è tutto un interesse un mondo corporativo che sta e campa dietro questa gestione fallimentare da parte dello Stato ma la giustificazione di questo apparato eccezionali lista
Che ha portato dentro il diritto penale ordinario la pericolosità sostituendola con la colpevolezza e quindi disponendo misure afflittive nei confronti di persone che non sono colpevoli di alcun reato talvolta ma sono però considerate pericolose questo eccezionalismo
Bah dalla dalle interdittive dei prefetti fino all'atto estremo evidentemente opposto della pericolosità utilizzata per comminare quarantuno bis
E si giustifica con un'emergenza che però non è diversa un superiore a quella delle altre democrazie europee e non europee
E che proviene inquina vocata come un unicum nazionale le mafie che abbiamo solo noi è una clamorosa bugia
Che però nel dibattito pubblico non viene purtroppo contraddetta e quindi noi accettiamo
Una indebita compressione dei diritti il nome di questa bugia
E e e discutiamo per un mese sullo sulla sulla possibilità o sulla necessità di tenere in piedi una misura come il quarantuno bis perché la Costituzione all'articolo ventisette
Considera censura come trattamento inumano
E nonostante ciò noi possiamo contemporaneamente imbracciare la Costituzione e difendere il quarantuno bis con l'ergastolo ostativo e tutto il resto dell'eccezionalismo giudiziario
Che il corredo dell'emergenza italiana
Concluderei quindi segnalo ancora
L'editoriale sul fatto quotidiano
Consueto del dell'lunedì di Marco Travaglio il quale si esercita nella
Nel dileggio di rubi
Ricordando a Ruby che
La sua natura di prostituta era certificata da alcune intercettazioni a proposito di intercettazioni fatte nel due mila dieci che contraddicono
Invece il fatto di aver into nel processo negato di essere una prostituta e di aver ricevuto denaro dal presidente Silvio Berlusconi insomma la condanna alla prostituzione morale
E certificata da questo riscontro
Di dichiarazioni captate del due mila dieci che il direttore del fatto quotidiano si perita di mettere in prima pagina mi pare un argomento di estremo interesse e quindi
Ve lo segnalo perché denota e con nota il livello del dibattito pubblico nel nostro Paese anche sui su alcuni voli di
Anni con questa segnalazione
Io ho concluso la mia rassegna stampa noi sono le otto e cinquantuno
è un ci rivediamo però ci risentiamo domani mattina alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime da Alessandro Barbano una buona giornata a tutti
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