Ripensare le emergenze

Prego ecco allora possiamo iniziare questo incontro questo seminario diviene anche presentato in via trasmesso da Radio Radicale che ringraziamo
In diretta streaming e quindi ci darà la possibilità di spunto anche maggiore dobbiamo ringraziare innanzitutto
Si sente male se farlo lontano sempre meglio si sente meglio così poi
è un concorrente parlare
Come va ora
Meglio
Dicevo dobbiamo innanzitutto ringraziare l'associazione nazionale dei mutilati
Fiducia a messo a disposizione questa splendida sala in un palazzo storico
Nel quale peraltro assi delle cure locali anche la Fondazione io vorrei innanzitutto invitare il rappresentante della Fondazione che in sostituzione del presidente Betti a prendere la parola per un Bleve saluto non è presente ecco prego prego si accomodi
Prego può andare lì sul podio grazie
In rappresentanza del presidente Betti prego
Assente suo malgrado per ragioni familiari in rappresentanza dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra diffuso Ente regionale per il Lazio
E infatti grande motivo di orgoglio per me personalmente
Nonché per l'associazione conta poter prendere parte ad un evento così prestigioso per il quale sono riunite
Alcune delle personalità più rilevanti del Paese
Nella splendida cornice della nostra casa madre
La mia presenza è frutto di una sempre più consolidata collaborazione tra l'anneghi e la fondazione Vittorio Occorsio
Collaborazione che ha gettato ha già dato importanti frutti ad entrambe le realtà
E che certamente dov'era anche in futuro a promuovere iniziative di rilievo come questa
Collaborazione che si fonda sostanzialmente su una comunanza di intenti e di principi in particolare sul valore fondamentale attribuito alla costa oggi scrupolosa della memoria di ciò che è stato al fine di trasmetterlo alle nuove generazioni
La pandemia di covi diciannove che proprio in questi tempi tre anni fa iniziava a sconvolgere le nostre vite
Ha imposto all'attenzione pubblica l'importanza fondamentale di una rete di sicurezza che possa proteggerci efficacemente
In caso di emergenza oggi con il peggio ormai alle spalle e giusto e doveroso guardarsi indietro e riflettere su ciò che questa esperienza ci ha insegnato per farne tesoro ed essere in futuro sempre più pronti ad affrontare qualsiasi contingenza avversa pur nella speranza più roseo avvenire
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro
Non pago
Ringraziamenti perché sarebbero tanti chiede esauriremo
Il il tempo d'un solo però perdonatemi un saluto lo voglio fare particolare
La presidente aggiunto Margherita Cassano che con noi
Noi lavoriamo decrescono
Divenga primo presidente della corte
Qui grazie al mento devo fare naturalmente anche alla società mai un che ci ha aiutato a ad organizzare questo evento che al coloro che reggono la fondazione Vittorio occorso coloro lavoro quotidiano
Innanzitutto Melina De Caro professoressa De Caro che ha organizzato
Questa iniziativa la professoressa a San tela Messina Jasmine petti Jacopo comari
Ringrazio in particolare anche l'avvocato di Virginia gioco lì che c'era aiutati in questa parte finale della nostra del nostro lavoro come vedete sono qui presenti Daily gli ufficiali dell'arma dei carabinieri dei funzionari di polizia degli ufficiali della Guardia di Finanza
E di altre istituzioni militari
Vi è una ragione per questo la fondazione Vittorio Occorsio che vuole tutelare la volevo conservare beh stimolare la memoria di Vittorio Occorsio in questo sì due alcuni filoni particolarmente correlati all'attività della polizia giudiziaria
E cioè il rapporto tra le investigazioni dell'oggetto dell'investigazione per questo la Fondazione ha un rapporti sia con la scuola degli allievi degli ufficiali dell'arma dei carabinieri sia e con la Scuola interforze del ministero degli interni oltre che con la scuola superiore dalla magistratura e quindi abbiamo in corso alcuni iniziative di formazione comune che stanno avendo un buon risultato
E quindi la loro presenza qui è è molto importante per noi è molto significativa
Prima di iniziare
Cundari di tre Pannella che abbiamo vorrei pregare il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura il professor Fabio Pinelli a venire a
Saluto salutare il convegno grazie s'
Autorità signore e signori desidero innanzitutto rivolgere un caldo ringraziamento alla Fondazione littorio occorso dal presidente del comitato scientifico dottor saldi per l'invito a presenziare
Ai lavori di questo importante convegno che ha svolge re un indirizzo di saluto alle personalità presenti e da quanti seguono i lavori del convegno
Quanto mai opportuno e denso di riflessioni tema scelto ricco di implicazioni anche interdisciplinari come del resto testimoniato delle autorevoli presenze istituzionali e professionali
Il nostro Paese che dopo la guerra e la resistenza era proiettato ad un operoso progresso della pace sociale ha purtroppo vissuto come è ben noto
Drammatiche situazioni emergenziali
Mi riferisco in particolare gli opposti terrorismi degli anni settanta ottanta ma anche a lungo corso dello stragismo mafioso degli anni ottanta che si è protratto fino alla metà degli anni novanta
Stagioni che hanno segnato profondamente la coscienza nazionale
Soprattutto perché il Paese in quegli anni ha pagato un tragico tributo in termini di vite umane alla barbarie di terroristi e mafiosi
Per il mio attuale ruolo istituzionale non posso non ricordare qui accanto al sacrificio di tanti servitori
Delle istituzioni del Paese e delle innocenti vittime le luminose figure di magistrati che hanno pagato con la vita il proprio impegno e la propria rettitudine professionale nel contrasto a questi fenomeni
Valga per tutti l'esempio di Vittorio occorso
Barbara tanto barbaramente assassinato per mano dei terroristi il dieci luglio del mille novecento settantasei
Ma anche il ricordo di un altro coraggioso difensore delle istituzioni democratiche il professor Vittorio Bacelle che mi ha preceduto nella responsabilità della vicepresidenza del Consiglio superiore della magistratura da magistratura caduto per mano dei terroristi
Il dodici febbraio del mille novecentottanta
Le insidie emergenziali sono le più varie multiformi
Dolorose campi calamità naturali susseguite si segnando
Indelebilmente la storia di vaste comunità a cui il Paese ha saputo rispondere affinando mano a mano i propri strumenti di risposta amministrativa è una nuova consapevolezza dell'uso del territorio
E poi da ultimo l'emergenza sanitaria globale dovuta alla diffusione del Covent diciannove
Come è stato ricordato esattamente tre anni fa le autorità sanitarie lanciavano i primi allarmi sulla repentina diffusione di un virus potenzialmente letale che ha determinato un'emergenza peculiare del tutto inedita
La pandemia imposto per lunghi periodi di isolamento individuale la sospensione dell'attività economica e finanche religiose l'introduzione di molti obblighi in capo ai cittadini
Essa però alimentato l'emersione di un rinnovato dovere di solidarietà
Appuntato sui singoli e sullo Stato perché sovente l'emergenza determinano una reviviscenza dei valori e dei principi più nobili
Penso ad esempio alla tenuta costituzionale che ha permesso al Paese di superare il trauma del drammatico sequestro del presidente Aldo Moro mettendo in campo nel tempo la legittima potestà spot statuale
E ancora penso a come la pandemia abbia finalmente messo al centro
Delle politiche pubbliche l'esigenza di un sistema sanitario solidale nell'efficienza della risposta
Più in generale il giurista chiamato interrogarsi soprattutto su come l'emergenza nelle sue più varie manifestazioni incida sui diritti dell'individuo e nel loro reciproco bilanciamento proprio delle società complesse come la nostra
Il bilanciamento tra diritti e loro imprescindibile Nisso con i doveri è una costante della vita democratica ma si accentua e si esaspera quando si devono affrontare il tempeste dell'emergenza e siano esse riferite a fenomeni criminali
O meno
Le stagioni emergenziali in definitiva assegnano le collettività così come incidono a fondo il tessuto normativo modificando istituti e talvolta sovvertendo principi generali del diritto a discapito delle libertà dei cittadini
Questo convegno coglie dunque una centrale esigenza dei nostri giorni
Il ripensamento delle emergenze o per meglio dire il ripensamento del superamento dell'emergenza
Perché se l'emergenza in quanto tale si genera all'improvviso e improvvisamente deve essere affrontata dei cittadini
E dalle istituzioni che questi liberamente esprimono ebbene le istituzioni devono sapersi dotare di strumenti che consentano di cogliere in positivo
Il lascito emergenziale per poi giungere ad un effettivo superamento dell'emergenza
Questa mi sembra una questione nodale che mi permetto di indicare quale possibile punto di approfondimento dei lavori del convegno
Occorre a mio giudizio riflette sui pericoli di una stratificazione normativa
Che il prodotto in definitiva di un perenne stato emergenziale che però complica assolve attivamente il sistema complessivo
Con il continuo mutamento delle regole determinando così bis disorientamento tra gli stessi tecnici del diritto e sfiducia né i cittadini
Invece la necessità di nuovi interventi deve essere necessariamente valutata solo all'esito di una necessaria pausa di applicazione del nuovo diritto vigente
La proliferazione normativa non può da sola determinare il miglioramento del sistema in termini di efficienza e di autentica tutela delle situazioni giuridiche soggettive
Occorrono innanzitutto chiarezza normativa risorse e comportamenti
L'opportunità o meno di una legislazione emergenziale deve dunque innanzitutto fondarsi su una corretta valutazione della sussistenza di un effettivo stato di emergenza
Dalla previa comprensione e perimetrazione e rigorosa di cosa debba intendersi per emergenza
Non serve sempre mutare il quadro normativo sovrapponendo e confondendo opportunità necessità ed emergenza
Sotto altro aspetto peraltro occorre anche conservare ciò che esistente può essere funzionale ad affrontare l'emergenza
Il faro posto rientrare questa discussione non può che essere la Costituzione
La quale va ricordato è stata essa stessa ideata in un momento storico di grande emergenza con il Paese in ginocchio ancor memore delle devastazioni e di lancinanti divisioni
E ancora nella costituzione in definitiva che possiamo rinvenire quegli strumenti democratico liberali
Che consentono e anzi impongano una è qui forme tutela dei diritti anche a fronte di drammatica emergenza di ogni natura
In questo processo di superamento dell'emergenza in altri termini di riassorbimento nel tessuto istituzionale e normativo delle inevitabili criticità della normazione emergenziale
Che tendono a se diventasse talvolta celarsi a lungo tra le fonti del diritto gli attori istituzionali e tra essi anche la magistratura hanno evidentemente un ruolo centrale
Del resto voluto richiamare il sacrificio dei magistrati caduti c'è
Ma non per mero dovuto o secchio ma anche per porre l'accento sulla tutela dei diritti dei cittadini aspetto particolarmente sensibile proprio nei momenti più difficili quando le libertà potrebbero essere minacciate o i diritti trovare una più problematica attuazione ecco mi ricordato in uno di questi momenti che Vittorio Occorsio come tanti altri suoi valorosi colleghi ha perso la vita
Nel tentativo di mantenere ferma la barra del diritto delle garanzie e del senso dello Stato
Un esempio che ci consente di affermare come ancora oggi sono quelli valori essenzialmente intimamente costituzionali a cui guardare durante e dopo l'emergenza il mio sentito pure alla Fondazione per le sue future iniziative sempre meritorie dei partecipanti per un convegno proficuo che non mancherò di seguire con grande attenzione grazie
Molte molte grazie per questo contributo significativo anche
In sostanza
Leggo ora essere di ha inviato il ministro della salute Orazio Schillaci
Desidero ringraziare i promotori di questo momento di riflessione che ci offre la possibilità di tenere alta l'attenzione sull'insegnamento e più grande che ci ha lasciato il col rito diciannove
La necessità di tutelare e rafforzare il diritto alla salute che non a caso i padri costituenti definirono come fondamentale
La pandemia contribuito a radicare la consapevolezza della centralità del bene salute nella crescita dell'individuo e di un'intera comunità come testimonia un recente sondaggio che ha rivelato che un italiano su due considera la sanità come prioritaria per il nuovo governo più del lavoro e dell'Energia
E uno su tre considera l'articolo trentadue non pienamente garantito
Proprio avendo come punto di riferimento del dettato costituzionale siamo impegnati a potenziare il nostro servizio sanitario indebolito da un decennio di politica di tagli un'errata programmazione sanitaria che da processi di riforma rimasti incompiuti
Questo governo ha iniziato a dare i primi segnali nonostante una situazione economica complicata
La legge di bilancio ha stanziato per la sanità come non accadeva da anni due miliardi e centocinquanta milioni di euro in più per il due mila e ventitré due miliardi e trecento milioni in più per il due mila e ventiquattro e due miliardi e seicento milioni in più per il due mila e venticinque
Ma la lezione del colpite diciannove ci impone anche di rivedere i modelli organizzativi a partire dalla necessità di colmare le fragilità di una medicina territoriale
Che durante la pandemia rappresentato l'anello mancante tra il medico di famiglia e l'assistenza ospedaliera
A questo proposito siamo al lavoro per implementare una riforma delle cure primarie
Improntata ai principi di domiciliarità multidisciplinarietà prossimità
Che a rivedere gli standard ospedalieri resi rapidamente vetusti dai cambiamenti intervenuti negli ultimi anni
Soprattutto oggi più di ieri per rafforzare il servizio sanitario nazionale appare prioritario investire sul personale sanitario rendendo la sanità pubblica più attrattiva
In particolare per gli operatori che lavorano in ambiti che oggi resta registrano scarse adesioni per le condizioni di disagio e di rischio a cui sono sottoposti
Su questo tema
C'è l'impegno a trovare soluzioni concrete perché la valorizzazione del capitale umano dal servizio sanitario nazionale sarà la prova di aver compreso appieno la lezione del colpite diciannove grazie e buon lavoro a tutti ringraziamo
Bene
Allora possiamo iniziare il convegno con una mia presentazione delle tre sessioni in cui il convegno si divide a cui partecipano io credo tra i massimi esperti delle delle varie discipline che naturalmente la fondazione Consolo ringrazia molti di loro dire una costanza di collaborazione
Senza la quale non avremmo potuto raggiungere qui piccoli ma Vernole molto significativi risultati proprio per l'importanza che ha della memoria
Collettiva la figura di Vittorio Occorsio che noi teniamo ricorda
Mi è opinione diffusa che le democrazie non abbiano mai affrontato simultaneamente una contrazione così significativa delle libertà civili come durante la pandemia del due mila e venti due mila ventuno
Alcuni studi si sono avvalsi di database di provvedimenti legislativi amministrativi e giudiziari per ricostruire la risposta delle istituzioni alla pandemia Dessì emerge che la risposta è stata gestita con misure sostanzialmente omogenee adottate dall'esecutivo dal legislativo da entrambi i provvedimenti sono stati sottoposti a controllo giurisdizionale così un'esperienza comune
A tutti i Paesi occidentali
Il controllo e a molti altri Paesi controllo giurisdizionale si è rivelato in genere efficace ha riguardato alcuni temi principali comuni indice della uniformità tendenziale di approccio imitazione le libertà di spostamento dell'esercizio di attività economiche obbligo di DT di frequenza scolastica cesserebbe Cini mandato vaccinale limitazioni nelle attività lavorativa
La giurisdizione invece ha avuto poco spazio nel contrastare la mancata adozione di misure di precauzione per il principio della separazione dei poteri
La fondazione Vittorio Occorsio ha già affrontato questi temi prima con un incontro nel quale sono stati esaminati gli approcci dalla giurisdizione amministrativa e civile nella fase acuta la pandemia
In seguito
Guido Calabresi ha discusso con Carla Barbati Massimo Luciani sono volante
Del delicato tema dell'eguaglianza nell'emergenza che ci riporta i criteri a sostegno delle scelte tragiche intima di priorità di cura al centro della riflessione del grande giudice e studioso di ieri alle scelte tragiche fa più volte riferimento la sentenza numero quattordici dalla Corte costituzionale depositata il nove febbraio ultimo scorso
La giustizia ordinaria e quella amministrativa hanno tracciato un solco di rara uniformità e chiarezza
Allora presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi nella relazione di apertura dell'anno giudiziario due mila ventuno
Illustro le linee di quella interpretazione nel ricordo i punti focali del convegno che la fondazione Vittorio Occorsio organizzò il dodici aprile seguente
La Corte costituzionale ha proseguito in questo percorso di limpida enunciazione dei principi cui la carta vincola il legislatore nella tutela della salvaguardia della salute di ciascuno
Provo a non a riassumere ma dati utilizzando le parole della Corte alcuni spunti che possono essere particolarmente interessanti per la nostra riflessione di oggi
Quali dati devono essere posti a base della decisione della legislature di conseguenza
Della delibazione da parte della corte del corretto esercizio della discrezionalità legislativa entro i parametri imposti dall'articolo trentadue della Costituzione dunque
Operando un bilanciamento tra le suddette dimensione del diritto alla salute non irragionevole e non sproporzionato rispetto alla finalità perseguita
Scusate che insomma un foglio qui citazioni ma lo ritrovano libero o meglio vittime
Vediamo Griffith
Un attimo di pazienza perché sono citazioni e quindi non la posso sostituire ecco qui
Particolarmente importante che la costruzione del rapporto tra la descrizione alita del legislatore il sapere scientifico che ne costituisce il presupposto e limite quali ne saranno le fonti e ti opererà il controllo
La discrezionalità politica infondata necessariamente su evidenze scientifiche il sindacato della corte di conseguenze qui viene richiamata la sentenza numero duecentottantadue del due mila e due
Riguarda la coerenza della disciplina vuole il dato scientifico posto a disposizione oltre che la non irragionevolezza della proporzionalità nella disciplina
Accertando innanzitutto se il legislatore nell'esercizio del suo potere discrezionale
Si è tenuto all'interno di un'area di attendibilità scientifica alla luce delle migliori conoscenze raggiunto in quel momento storico e qui viene il punto a mio Paride decisivo
Quali definite dalle autorità medico scientifiche istituzionalmente preposto
Quest'ultima affermazione di grande importanza e costituisce un monito anche per Reggio distinzioni di merito atti e non riuscì fino ciascuno la propria verità scientifica
Nella prima sessione del convegno sarà sviluppata l'analisi delle risposte che il nostro ordinamento ha fornito nel suo complesso all'emergenza code diciannove
Come sono stati strutturati e come hanno funzionato i meccanismi decisionali le hanno condotto all'adozione delle misure straordinarie come ha funzionato la leale collaborazione tra Governo Parlamento presidente
Di ordine sempre molto limitato
Presidente della Repubblica e
Molto importante autonomie locali qual è stato il ruolo del Comitato scelte che Nico scientifico per il Covip diciannove in questo quadro che qui consentitemi di non solo di
Salutare il professor Locatelli che interverrà dopo ma ci tengo anche a segnalare innanzitutto che il professor Brusaferri ci ha inviato un messaggio che non leggerò ma che molto importanti perché di prende sostanzialmente anche le cose che ha detto prima il professor Bettinelli ce lo stretto legame
Che vi è stato e Chieti tra la risposta alla l'emergenza e il mantenimento delle garanzie individuali e collettive
Quindi la democrazia come uno strumento
Anche per contrastare il la minaccia epidemica questa secondo me è un punto molto importante
Ma da questo prendo rapidamente spunta un solo per ricordare
La collaborazione io sono stato procuratore generale della corte di cassazione nel periodo in cui di massima in tutto e per tutto il periodo del colpite e quindi abbiamo dovuto affrontare questa emergenza anche dal punto di vista del organizzativo
Ecco a parte la gratitudine che è necessario mantenere e che questo è un Paese che non solo ha una memoria molto limitata ma anche una gratitudine ancora più limitata la gratitudine che noi la procura generale ha voluto rappresentare nel due mila e ventuno nella relazione
Dell'anno giudiziario rappresentando in apertura e in chiusura due immagini del personale medico
Nel nel nella sua attività ma soprattutto quell'esperienza ha consentito alla procura generale di modificare il suo approccio di fare un salto qualitativo verso l'uniformità l'esercizio dell'azione penale e in genere dell'azione
Del Pubblico ministero che è la cosa che centrale ma ricordato il professor Viganò in un suo scritto di molti anni fa nel quale ha detto che la uniformità e inizia
Con l'iscrizione della notizia di reato bene
Noi in collaborazione con le autorità sanitarie abbiamo sviluppato un'iniziativa che c'è stata consentita dei nuovi strumenti messi a disposizione paradossalmente dalla pandemia pensate che siamo riusciti a fare delle riunioni con cento procuratori della Repubblica
Cosa che sarebbe stata impensabile in passato e da questo sono emersi alcune
Direttive
Che non chiamiamo così ma che sono orientamenti verso le procure della Repubblica che hanno riguardato le misure cautelari per evitare la diffusione in carcere
Scritto scusa cautelari in genere di esecuzione delle delle sentenze per evitare la diffusione
In carcere della pandemia
La la colpa la arredi finzione dalla colpa sanitaria con riferimento alla progressione delle conoscenze in materia di pandemica al fine di tutelare seriamente non soltanto sotto un profilo meramente procedurale personale sanitario a quello medico dalla possibilità di iniziative che si basasse su conoscenze
Precedenti a quelle della pandemia la iniziativa con l'Aifa per ridurre la posseduta lì dissequestri
Dei dei vaccini alle al solo profilo probatorio mettendo in rilievo che non compete al Pubblico ministero il sequestro di degli interi lotti di vaccino se non strettamente correlati ad eventi specifici
Che altre iniziative analoghe come per esempio la crisi di impresa correlata a questo che le misure
Adottate che sono diverse da quelle di cui stiamo parlando adesso ma che hanno comunque portato verso una uniformità di approccio del Pubblico ministero anche in tema di crisi d'impresa nel periodo della della
Della pandemia
La memoria corta anche in questo campo quindi mi fa piacere ricordare che anche la procura generale ha dato un contributo forse non piccolissimo
Appassiti anche l'azione penale rimanesse nell'alveo della uniformità di quali insegnamenti insomma debbano essere tratti per il futuro da questa esperienza
Occorre guardare oltre e questo è lo scopo della seconda sessione le sfide del presente possono essere utilizzate per guardare al futuro trarne Sindona lezioni che possano guidarci se nuove minacce dovessero profilarsi all'orizzonte
Non è solo da
Pandemie che può venire rischioso fu c'è anche queste potrebbero essere ancora più severe per difficoltà di contrasto o per la gravità delle conseguenze di quelle che abbiamo sperimentato è stato così difficile affrontare ma il conflitto in Ucraina di cui oggi ricorre il l'anniversario speriamo l'ultimo insegna che una guerra di tre tipo tradizionale può nuovamente essere combattuto sul suolo europeo
L'aspetto che più ci coinvolge guardando al futuro sulle caratteristiche ibrida del conflitto che si combatte nello spazio virtuale in quello ad esso collegato della disinformazione
Le guerre sono potenti volani tecnologici
Nel due mila e venti gli esperti che sarebbero workfare consideravano l'ipotesi di armi letali totalmente autonoma in grado di apprendere a reagire senza necessità di intervento umano
Come ancora non esistenti o nella loro infanzia anch'essi tecnicamente possibili e facile immaginare che un conflitto ibrido guerreggiato con grandi risorse tecnologiche porterà presto i letta la autonomo sul Robots nell'età adulta
Essi costituiscono solo una parte forse la meno importante delle potenzialità autonome di gestione del conflitto ibrido
Con quale ritmo l'intelligenza artificiale generalista che già è considerata dal National Intelligence Council statunitense una minaccia prossima
La cui espansione geometrica verso forme che raggiungono e testuale questo o eccedono la comprensione o l'apprendimento di un essere umano
Era indicata a partire dal due mila e tinti ed entro il due mila e quaranta
Si espanderà con quali vittime come trasformerà le nostre vite certamente in meglio in molti campi ma forse non in tutti
Cambiamenti climatici e quelli geopolitici potrebbero avviare crisi tali da mettere in discussione il nostro modello di produzione di vita di cultura di quel fare di struttura istituzionale la parola il nostro modello di civiltà
Giungiamo così alla terza sessione passando attraverso la ricognizione delle sfide la pandemia costituito una prova da stress dello stato di diritto nelle sue essenziali caratteristiche pur nelle differenze a volte assai grandi tra diversi ordinamenti costituzionali
Sin dall'origine del costituzionalismo moderno tuttavia l'emergenza vera o affermata
E considerata la più grande minaccia il permanere dell'ordine costituzionale dato già chissà può indurre a far prevalere sulla costituzione le esigenze della sicurezza
Le emergenze del ventunesimo secolo hanno posto con forza l'esigenza contro maggioritaria peraltro le origini stesse del costituzionalismo statunitense
Lo stesso Parlamento in genere ogni componente del sistema di checks and balances e messo a dura prova dalle esigenze di sicurezza questa difficoltà è ancora più rilevante
Laddove il segreto costituisce parte essenziale della risposta emergenziale
Come appunto nel settore della sicurezza informatica e della risposta agli attacchi Outside Speaks nel fare sprizza
La pandemia è stata terribile questo è molto importante perché rivendica il ruolo della giurisdizione come luogo invece
Della conoscenza e della trasparenza
La pandemia è stata terribile ha comportato gravi conseguenze sui singoli su ogni aspetto della vita socialista si è dimostrata governabile efficacemente con la compromissione non sostanziale dei diritti fondamentali anzi in qualche maniera ha contribuito a ridisegnare le caratteristiche ma ci chiediamo lo stesso approccio sarebbe sufficiente se le caratteristiche della pandemia fossero più gravi o ancora difficilmente contrastanti quanto diventerebbe forte la richiesta di sicurezza
Sì alla pandemia un'altra emergenza di Parisse ma grevità si accompagnassero condizioni di instabilità politica o di crisi economica e sociale
Cosa dire delle misure di controllo diretta all'applicazione dell'intelligenza artificiale complesse globale si stima di raccolta e di elaborazione dei dati
Già sperimentato come sistema di controllo sociale in alcuni Paesi tra cui la Cina potrebbe con facilità senza alcun problema di natura tecnico essere steso oggi anche in Europa come si supera il sui limiti costituzionali e convenzionali che riguardano il rispetto della dignità delle persone
Le potenzialità tecniche esistono già
Come dimostrato da in molti casi emersi dal segreto non solo degli Stati ma innanzitutto delle grandi compagnie private che disciplinano il regolamento lo spazio virtuale
In concorrenza e coesistenza e poi stati potremmo dire che Google
Nulla te elettrico magnetico Winx
Insomma non è necessario immaginare scenari catastrofici Vian forse un anti militare delle misure di segregazione che sono talmente lontane nella nostra attuale sensibilità ad apparire degni di essere menzionati in un film di serie B
Che si sono in realtà strumenti più sofisticati altrettanto cogenti che ci sono forniti all'utilizzo
I tecnologie avanzate già correntemente Linux
Guido Calabresi nell'affrontare i profili delle scelte tragiche in termini strettamente aderenti alle questioni oggi emergenti dalla pandemia
Posso al centro il tema della fiducia quale elemento costitutivo lo spazio pubblico democratico dunque anche della responsabilità delle scelte tragiche
Tema che ci riconduce al rapporto tra decisore pubblico scienza informazione e opinione pubblica
Ma la fiducia in chissà messa in in discussione
Dall'impiego DT ecologia avanzate tali da rendere difficile condividere la veridicità di a di un'affermazione la verità di un fatto
Dunque l'analisi di come gli ordinamenti costituzionali pur nella loro diversità hanno reagito alla pandemia minacce universale possono dare indicazioni su come affrontare le minacce prima che essi portino al prevalere di esigenza securitaria
Poiché queste vicende non si svolgono nel vuoto una premesse costituita dalla salvaguardia della opposizione
Nel Parlamento e nel Paese che possa sempre in ogni condizione svolgete sua essenziale funzione contrastando gli effetti negativi
Che sui meccanismi di checks and balances possono aderire il segreto della polarizzazione che impedisce l'attuazione di misure con largo consenso parlamentare
E qui richiamo da ultimo quello che ha detto il problema vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Poco fa a proposito del lascito emergenziali io credo che quella lezione sì anche di sottrarre alla contesa politica diretta
Miglia aspetti relativi alla discussione su queste misure che devono naturalmente essere oggetto di di di
Dibattito anche
Divisivo sui principi e sulle applicazioni ma sempre nel contesto della salvaguardia di uno spazio pubblico condiviso
Vi ringrazio e passiamo alla dalla sessione
Quanto sì allora per favore se possono salire squeeze sul palco Raffele il professor Raffaele Bifulco il professor Franco Locatelli la presidente Cassano Margherita Cassano il giudice costituzionale la giudice costituzionale Manuela dava retta
Si è si sentiva ma
Grazie
Sotto in Cosa Nostra
A
Innanzitutto desidero ringraziare la Fondazione Occorsio per avermi invitato a questa interessantissimo convegno con grandi spunti di riflessione e anche i diciamo con una visione lungimirante
Perché non è soltanto come dire fare tesoro di quello che è accaduto me anche preoccuparsi di quello che può potrebbe accadere e soprattutto fare diciamo un punto anche importante su alcuni profili che sono emersi in un contesto emergenziale molto particolari ma che potrebbero essere utili anche a regime e a sistema
Come avvocatura dello Stato non ci siamo trovati nel pieno dell'emergenza ero in contemporanea con il presidente salvi avvocato generale ed il procuratore generale
E devo dire che e ci sono due aspetti che vorrei sottolineare brevemente perché poi io come giusto lascia spazio agli illustri relatori
Da un lato effettivamente abbiamo dovuto riflettere e ragionare
Su un sistema normativo in particolare quello costituzionale in particolare l'articolo centodiciassette della Costituzione per nel trovare una soluzione all'interno del sistema
Di un riparto di competenze che evidentemente si trovava a confrontarsi con una situazione totalmente nuova quello dell'emergenza epidemiologica
Evitato più rilevante che poi è stato riconosciuto anche non so non è la sentenza della Corte costituzionale ma che negli orientamenti del giudice amministrativo
Che è stata quella di una necessità di una gestione da parte dello Stato
Della situazione dell'emergenza sanitaria
Considerata anche il suo carattere di emergenza sovranazionale quindi anche una visione non solo firma a quelli solo i principi stratificati nel nostro sistema
Ma anche a quelli per esempio dell'ordinamento euro unitario come il principio di proporzionalità
E di ragioni polizza
E che quindi a hanno orientato anche l'individuazione dei confini all'azione amministrativa dello Stato
Dall'altro questa situazione emergenziale come ha ricordato anche il presidente salvi realtà su alcuni aspetti ha avuto quasi una funzione di accelerazione
Delle procedure organizzative ci siamo dovuti confrontare con modalità nuove di organizzazione del lavoro quindi accelerare sulla digitalizzazione
Probabilmente abbiamo guadagnato intermedia di anni forse tra i cinque e i dieci anni nell'accelerazione delle procedure che si sono imposte da una situazione emergenziale che non ci consentiva
La presenza fisica negli uffici manco ma proprio per questo era necessario un coordinamento un confrontarsi con non solo all'interno dei nostri istituti
Ma con le altre istituzioni e così abbiamo sperimentato una serie di protocolli condivisi con la giustizia amministrativa
Con la Cassazione abbiamo partecipato all'individuazione dei principi per udienze da remoto con la corte costituzionale
Grazie anche alla Presidente Cartabia che è stata un'antesignana e ha voluto fortemente il processo telematico costituzionale sulla immagine di quello che accadeva alla corte di giustizia anche la corte di giustizia che era assolutamente refrattaria a consentire le udienze da remoto alla fine ha dovuto piegarsi all'evidenza perché non era possibile raggiungere Lussemburgo
E noi come avvocatura per esempio abbiamo consentito agli avvocati italiani
Pur nostri avversari in alcune cause
Di non raggiungere Lussemburgo ma di fare in udienza da remoto nel nostro istituto che aveva un sistema informatico più sicuro e soprattutto uno consentiva un collegamento come la corte più di giustizia voleva che fosse assicurato
E quindi questo forse il dato più interessante di questa situazione di questo stress test a cui siamo stati sottoposti abbiamo individuato un punto di equilibrio per assicurare la tutela della salute dell'esercizio che la funzione giurisdizionale l'abbiamo individuato forse in modo empirico all'inizio forse con un ragionamento concreto però penso che alla fine abbiamo trovato dei principi che varranno anche oltre l'emergenza questo forse e il messaggio più importante che noi possiamo individuare da questo periodo sospese o come è stato chiamato questo tempo sospeso in cui effettivamente non era possibile esercitare le nostre funzioni secondo le modalità tradizionali conosciute
Io però non voglio rubare tempo ai relatori e quindi comincia a dare subito la parola al professore Bifulco grazie
Grazie presidente un ringraziamento sentito alla Fondazione Cusio per subito ringraziamento personale alla professoressa De Caro
Con la quale ci siamo sentiti spesso in questi mesi per la preparazione dell'evento
Allora pochi argomenti mi sembrano tanto studiati
Quanto l'emergenza nel diritto costituzionale nel diritto pubblico quindi il campo delle opzioni per presentare il tema soprattutto tenendo conto che chi parla è un professore di diritto costituzionale
Il campo delle opzioni si allarga e allora all'aggancio il binario dovrebbe essere il diritto positivo i binari della realtà
Dell'adeguatezza alla natura delle cose però la peculiarità proprie del tema emergenziale e che ci muoviamo in un campo in cui non sempre il diritto positivo sceglie come vedremo vedremo di pronunciarsi
Questo rappresenta il fascino dell'argomento ma anche la sua difficoltà allora in ragione di questo due avvertenze preliminari la prima di carattere definitorio la seconda diciamo di carattere fattuale la prima già la definizione di emergenza
Attengo al tema della diciamo la scelta fatta per il convegno è un problema
Emergenza eccezione è stato di crisi per serio e così via
Sono tutti i termini equivalenti o e possibile differenziare una distinzione ricorrente fatta anche durante il periodo dell'emergenza in Italia
Reed
è stata Gustavo Zagrebelski ma è una distinzione che insomma diffusa nel panorama internazionale quella tra situazioni di crisi
Che minacciano l'esistenza dello Stato dell'ordine costituzionale e situazioni che pur colpendo gli interessi dello Stato interessi primari dello stato e dei suoi cittadini
Non sono una minaccia non rappresentano una minaccia esiste anzi esistenziale
Quindi stato di eccezione sarebbe la terminologia adatto alla prima categoria mentre alle seconde situazioni meglio si adatterebbe quella di stato di emergenza
E quindi a questo punto di vista la scelta operata dagli organizzatori il convegno pare molto corretta perché ragiona di emergenza e per questa sessione in particolare di emergenza da colpiti diciannove
Non entro in ulteriori distinzioni
Avvertendo però che la modellistica costituzionale
Che vedrete utilizzerò non c'è niente di nuovo si sviluppa proprio anche soprattutto in relazione al concetto di eccezione più che di emergenza
Il mio intervento prova lo dico in anticipo individuare alcuni segnavia importanti dall'interno della riflessione
Sull'emergenza del costituzionalismo in particolare per valutare poi come l'emergenza del corridoio si collochi rispetto a questi scenari ho proceduto così in accordo con gli organizzatori immaginando che poi siano le
Relazioni successive a entrare nel dettaglio dell'emergenza da Coopi diciannove la seconda avvertenza riguarda un punto che secondo me ente molto importante vale a dire la perché l'attività dell'emergenza
Come donne e come uomini nel ventunesimo secolo abbiamo la consapevolezza
Che normalità ed emergenza sono stati molto cangianti non fissi relativi due esempi la storia ci insegna
Che i poteri di emergenza sono pensati per cosa per il ritorno alla normalità sin dal diritto romano la crisi che provoca l'emergenza chiede poteri eccezionali per ristabilire lo status quo ma non è sempre così
De
Una causa scatenante le emergenze lo sappiamo benissimo sono le crisi economiche
Nell'epoca contemporanea pensiamo solo all'articolo quarantotto della Costituzione di Weimar che in tema di eccezione diciamo il punto di riferimento che fu usato soprattutto per contrastare crisi economiche
Si pensi ancora l'uso dei poteri di emergenza fatta di fatta da Roosevelt durante la Grande depressione
Nel discorso inaugurale alla presidenza Roosevelt chiese road Executive Paolo dunque i jet War e che insieme Emergency
Naturalmente sappiamo poi una volta instaurata con la Corte suprema ma insomma qui potere di usò in maniera forte la crisi economica del due mila otto
Che ha permesso lo stato di agli stati di introdurre regimi spesso di ostilità con effetti sulle vite delle persone molto penetranti
Insomma una Pretty c'è una prima alterazione del classico schema causale normalità crisi emergenza ritorno alla normalità se i poteri di emergenza servono a restaurare lo stato di normalità di crisi le crisi economiche sono spesso la conseguenza di quello Stato scuola che misure che vengono adottate non sono destinate a rimanere temporanee ma permanenti trasformati
E anche per rispondere all'emergenza da corpi diciannove gli stati infatti hanno preso misure economiche straordinarie e impensabili fino al giorno prima in un è inutile che io legge
Secondo esempio
è normale questa è una domanda diciamo retorica che piccole isole siano destinate a inabissarsi che i ghiacciai continuino a sciogliersi che paesaggio italiano Muti costantemente che i fiumi del Norditalia diventino dei torrenti
Si potrebbe continuare il cambiamento climatico Sempre più inquadrato a livello mondiale come il problema dell'emergenza come emergenza ma la questione ha senso parlare di emergenza per un cambiamento così strutturale quale quello che si sta producendo che chiamiamo cambiamento climatico
Qui davvero c'è molta contraddittorietà e
Da un lato un'emergenza quella climatica che strutturale
Dall'altro l'esigenza quasi di normalizzare tutto questo guardiamo ai termini giuridici che vengono utilizzati in relazione al cambiamento climatico ai termini utilizzati nei trattati quello di Kyoto soprattutto col di Parigi ebbe
Troviamo mitigazione adattamento termini che cercano di in qualche maniera di rassicurare
Convivere con l'emergenza normalizzare la
Quindi davvero cambiano i parametri per stabilire cosa è normale cosa è straordinario a uno sguardo più realistico parrebbe di poter dire che anche nel caso il cambiamento climatico il richiamo all'emergenza in questo caso è fuori fuoco
Perché non c'è nessuno ordine da restaurare
Anzi pericolo e lo status quo
è già lì che viene da critici dunque su questo aspetto definire cose normalità cosa emergenza non è operazione scontata
Direi che non c'è una interpretazione dell'emergenza molto dipende dalla adesione alla situazione concreta l'unico modo quindi per sfuggire alla indeterminatezza che ci avvolge e sforzarci diffondere il nostro orizzonte culturale ambientale con quello del passato seguendo la lezione ermeneutica provando a fare queste cercando quindi un minimo comun denominatore da una prospettiva di diritto costituzionale
Lo Stato di emergenza si caratterizza Coop per quali fattori diciamo questo minimo comun denominatore ci dice che ci sono due fattori importanti ledere o che o le sospensioni all'efficacia dei diritti fondamentali e un sistematica alterazione dei del rapporto tra il potere in tre differenti organi dello Stato
Quanto si è verificato per esempio durante il Coni diciannove soprattutto a danno dei parlamenti
L'emergenza dunque diventa subito un problema
Anzi il problema delle democrazie costituzionali perché ogni accertamento di uno stato di emergenza implica dunque sospensione ode erogati i diritti fondamentali alterazione
Dei poteri quindi diciamo una sospensione della costituzionale nel suo insieme come norma fondamentale quindi direi di più
L'emergenza è il problema del pensiero liberale il costituzionalismo in quanto limitazione del potere
Cioè se il potere va limitato sì i diritti dei cittadini vanno garantiti come si fa poi a disciplinare la violazione di queste regole
Costitutive diciamo del costituzionalismo allora vediamo un po'come rapidamente hanno reagito sul punto
I costituzionalisti i costituzionalisti scelgo di partire da un punto preciso da una delle vette del pensiero liberale
Dal capitolo quattordici del secondo trattato sul governo di giorno il capitolo che lui chiama sulla prerogativa perché avuto una influenza straordinaria su tutto quello che poi seguito in tema di emergenza in quel capitolo dalle Crimi molto breve le prime parole l'OCSE sottrae l'emergenza alla sfera della pubblicità
In qualche modo fa scendere sul monarca che lui cerca di illuminare durante questo trattato mettere sotto i riflettori in quel momento i fasci Ender un cono d'ombra lo pone al riparo dagli schemi dei principi di governo liberale gli spalanca la strada verso quello che lui chiama Ouverture According to di sfascio
Ford public voluto guidata prescrisse ottenuto
Lasciamo ognuno di voi riflettere su quante volte questa porta si è stata aperta non dico alla violenza e all'arbitro ma alla scritta alla disco esce esterni saggio
Del monarca dunque il tema è da lì sia iniziato come andare oltre come evitare di perdere l'Egitto legittimazione per il potere
La risposta più immediata del pensiero liberale del pensiero giuridico di ispirazione liberale sicuramente stata quale l'inclusione dell'emergenza dell'eccezione
Nell'ordine giuridico prima in quello costituzionale poni ma come realizzare tutto questo dove realizzarlo qui ci sono edifici prima di vedere rapidamente le soluzioni diciamo più diffuse più quelle sulle quali costituzionalisti nel mondo hanno più ragionato
Vorrei soffermarmi su un ulteriore aspetto link K questa incapacità del pensiero liberale che manifesta già in loco di gestire le eccezioni con gli strumenti di diritto
Si spinge verso inquadramenti dell'emergenza più eterodossi più radicali
Provocati anche da contesti particolarmente complessi
Soprattutto nel Novecento
Da qui diciamo c'è un un convitato di pietra col quale tutti quelli che studiano l'emergenza nove nel ventesimo nel ventunesimo secolo si confrontano
Dimostrando tutto il suo scetticismo verso il positivismo giuridico e perso il mainstream dell'epoca in cui scriveva Karl Schmitt
Sostiene un'idea dicevo eterodossa partendo da un'idea ben precisa la sua idea di costituzione un'idea di atti così di costituzione come decisione sull'unità del popolo politica più che come norma ebbene colloca lo stato d'eccezione a metà strada tra diritto e non diritto sul come sappiamo il punto per lui e CDC sullo stato di eccezione quello quello coma quello che è il sovrano il resto segue chi decide proprio perché decide e sottratto viene sottratto alle catene della responsabilità politica un pensiero molto vicino a quello di Machiavelli
Che lascia completamente libero tra l'altro il sovrano di scegliere la la misura legislativa o la misura provvedimentale su questo diciamo poi
Proverò a dire qualcos'altro
Siamo su su Carl Schmitt è stato scritto tantissimo e non
Non è il caso di approfondire ma Weimar e questo pensatore hanno pensatore hanno funto diciamo da modello negativo
L'ultimo da parametro negativo rispetto al quale le costituzioni del secondo dopoguerra hanno provato a reagire attraverso varie tecniche qui vorrei provare a proprio rapidamente tipizzare
Questi tentativi di costituzionalizzazione dello stato d'eccezione
Propongo rapidamente tre tre soluzioni tre gruppi la prima è il ricorso quindi ci spostiamo sul Novecento
Il inquadramento dell'emergenza attraverso clausole generali concetti indeterminati
Un esempio per tutti so che non è una costituzione ma è un documento che ha ispirato molte costituzioni l'articolo quindici della convenzione europea dei diritti dell'uomo sulla deroga in caso di stato di urgenza dove si dice
Espressamente la traduzione italiana in caso di guerra in caso di altro pericolo pubblico è possibile derogare ad alcune libertà
Questo articolo viene ripreso per esempio quasi letteralmente dall'articolo quindici lo stesso numero della Costituzione turca attualmente vigente
Il presupposto della deroga a alla convenzione qui diventa la minaccia appunto alla vita dello Stato
Proveniente da una guerra da un'altra emergenza ma questo ricorso alle clausole generali porta con sé alcuni rischi il primo è che manchino meccanismi di chiusura
Il secondo la generalità la vaghezza di queste previsioni
Faccio un esempio nell'attuale Costituzione egiziana articolo centocinquantaquattro
Ricorre a una clausola generale si prevede il presidente Repubblica dichiari lo stato di emergenza nei modi stabiliti dalla legge come vedete il ricorso alle clausole generali pericoloso diciamo è rischioso per l'estrema stringatezza e e qui in questo caso tra l'altro per inviti il rinvio al legislatore ordinario sa la razionalità giuridica tedesca prova a reagire come attraverso una seconda strada
Prova a rimediare sapete che lì la Costituzione tedesca nel quarantanove la quell'attualmente vigente molto simile a quella italiana perché in origine non prevedeva uno stato di emergenza uno stato d'eccezione
E quindi dicevo razionalità giuridica tedesca provato a rimediare a questo silenzio della legge
Con la tecnica delle tipizzazioni attraverso lo fa ne spille novecentosessantotto quando anche lì emerge il fenomeno del terrorismo
Attraverso delle leggi di revisione costituzionale e così loro l'unica originaria previsione della costruzione del quarantanove lo stato di emergenza di Gilles attiva viene circondato estremamente interessanti insomma per chi si occupa di queste cose circondato una sorta di arcipelago di situazioni di emergenza
Lo stato di difesa articolo centoquindici lo stato di tensione articolo ottanta catastrofe naturale o disastro ribellione armata non vi do i numeri stato di crisi in terra sono tutti
Tipizzazioni costituzionali di possibili
EP fenomeni diciamo di fenomenologia della dell'emergenza sono lì perché perché si fanno delle esperienze storiche di differimento fanno tesoro di esperienze passate da questo punto di vista per esempio molto interessante e la Costituzione cilena che negli articoli che vanno dal trentanove al quarantacinque
Tipizza di le ipotesi di emergenza come chiaramente avendo presente l'esperienza della dittatura sci
Ma anche queste tipizzazioni hanno degli inconvenienti hanno un'utilità secondo me molto limitata parte che sono state pochissimo azioni
Nata in Germania
Ma poi se le catastrofi naturali possono essere immaginati diciamo con un una sorta di numero chiuso poi si pone subito il problema ma come si distinguono dalle catastrofi causate dall'uomo industriali nucleari
Dal dall'ampiezza di queste catastrofi dal modo in cui si ribellano non solo questo
Se è vero che come dicevo in apertura anche di situazioni di emergenza e di normalità cambiano sono temporalmente caratterizzati
Caratterizzate allora la loro tipizzazione deve essere attualizzata ci deve essere un modo per attualizzarla se vogliamo evitare appunto il modello tedesco una specie di vetrina delle straordinarietà delle situazioni di straordinarietà
Una via di fuga può essere mix
Tipizzazioni e clausole residuali come per esempio fatto la la Colombia con l'articolo duecentoquindici che permette di corso poteri di emergenza altri dati quelli tipizzati negli articoli duecentododici centotredici spengo la soluzione che personalmente mi attrae di più
Dieci anni dopo le edizioni costituzionali del sessantotto
Giudice costituzionale più illustri costituzionalisti di rischi ritorna sul tema dell'emergenza con diciamo
Una produzione intellettuale che poi ha fatto da spartiacque bocca
Processo in questione per Tom Ford
Che propone una diciamo un modello alternativo modello che il richiamo struttura modello modello di struttura cioè superare lei crisi le emergenze costituzionali
Attraverso una procedimentalizzazione
Rapita rapida ma della dell'emergenza attraverso dichiarazione dello stato di emergenza
Che in uno stato parlamentare di rispettare al Parlamento separando chi lo stato di emergenza dichiara da chi poi gestisce
Lo stato di emergenza che segnando un limite di tempo qui modello è davvero l'antica Roma
In questo modello per esempio è epiteti presso la costituzione indiana del quarantanove che contiene esattamente una disciplina del genere regole procedurali competenze agli per tutti i casi di lei Emergency
Gli anni più vicini a noi cosa ci offrono ciò fu un modello molto diverso
Che quello della normalizzazione dell'emergenza
Soprattutto una normalizzazione che segue gli attacchi terroristici tutti ancora abbiamo negli occhi acquistati reagiscono normalmente con maggiori poteri penali o con approcci militari e qui emergono di nuovo tutte le difficoltà di separare normalità ed eccezione
Perché perché qui diciamo a differenza della regola della norma che porta con sé la sua necessità l'eccezione non può attestare la sua necessità in via preventiva questo il problema dei ritorna sempre per cui i tentativi di costituzionalizzazione di costituzionalizzare l'eccezione dimostrano proprio queste difficoltà una cosa è dire in altri termini che in ogni democrazia costituzionale la manifestazione del pensiero la riunione l'associazione devono essere libere
Poi altro eh giustificare la sua limitazione altro ancora e giustificare la sospensione o la deroga a queste libertà per gravarsi da questo onere di giustificazione
Si è fermato un pensiero dominante negli ultimi anni è un nel mainstream che prescinde dalla dichiarazione dello stato di emergenza che si Orantes si orienta verso una normalizzazione
Non ci sono non sono poche oggi le teorie i costituzionalisti soprattutto negli Stati Uniti che escludono la possibilità di disciplinare costituzionalmente le situazioni d'eccezione oppure che vogliono gestirlo secondo un modello che viene chiamato business as usual
Particolare ore in grosse è stato uno tra i primi a teorizzare questa diciamo questa idea concentra intendo che le situazioni di crisi o non si distinguono nell'essenziale da quelle ordinarie oppure si possono comunque gestire ma con gli strumenti Portinari anticostituzionali
Qui troviamo posizioni diverse authority preferiscono che in situazioni di crisi lo teorizzano
Le forze di sicurezza operino chiaramente questo il punto chiaramente al di fuori del diritto e al di fuori della Costituzione ora in grosse ma anche Dershowitz per esempio attenzione non si tratta di di liriche autoritari si tratta di posizioni che fondate su un senso di responsabilità probabilmente molto forte molto accentuato legato forse l'etica protestante capace di imporsi dopo il superamento dello stato di necessità riecheggiano l'impostazione bachiana
Qui mi sembra proprio che l'etica vada oltre il diritto costituzionale nell'auspicio che poi la trasparenza possano mettere diciamo rimedio tutto eppure Guantanamo la prassi di sorveglianza elettronica dei servizi segreti ci portano dubitare dell'efficacia di queste posizioni tra l'altro questa riflessione costituzionalistica molto alla pace
Che si ricollega al pensiero liberale oltre a legittimare sospensioni delle libertà fondamentali ha scatenato reazioni teoriche che tengono opposti diciamo che tendono a mettere in posizione proprio oppositiva
Diritto d'eccezione penso in particolare alla posizione di un ascoltato filosofi italiani nove Giorgio Agamben che ad addirittura diciamo prendendo le distanze da Carl Schmitt che pure e eterodosso
Già di per sé diciamo colloca lo stato d'eccezione in uno spazio completamente liberato dal diritto
Più precisamente l'eccezione presuppone una sospensione del diritto che quindi rimanesse vivo ma privo di efficacia se intrinseci in qualche maniera allora tutto questo la normalizzazione che abbiamo vissuto in questi anni all'effetto di sottoporre le democrazie in un regime di termine non il mio fu che dice Q dico per una mentalità i liberali si attualizza questa idea fibroso finendo attraverso che prenda un po'più lungo aveva avuto il permesso attraverso strategie di direzione del comportamento
La sorveglianza quotidiana l'accumulazione se ne parlava prima da parte del presidente saldi l'accumulazione di conoscenze attraverso nuovi metodi di osservazione tecniche di registrazione per il miglioramento del controllo sociale
Tutte diciamo problemi che sono riemersi con il colpite
In questa maniera l'imbarazzo liberale per non poter controllare le situazioni straordinarie di pericolo con gli strumenti dello normali dello stato di diritto viene portato dentro il diritto della situazione normale attraverso l'interna
Di trazione della situazione di emergenza cercando di farlo sparire la normalizzazione dell'eccezione diventa anche fateci caso
Una semantica della banalizzazione
Qualche esempio l'abbandono da parte degli Stati Uniti dello slogan guerra al terrore
Che veniva usato inizialmente a favore di espressioni più burocratiche del tipo operazioni d'oltremare
Oppure un anno fa quando Putin aggredisce l'Ucraina non parla di guerra non c'è nessuna dichiarazione di guerra ma parla di operazione militare speciale una sdrammatizza azione che ha lo scopo di sottrarsi poi anche a voi
Normativo e vengo a pochissime due riflessioni su il colpite Vespa che rispetto a questo scenario vorrei infatti Zare solo un primo punto che il seguente la dell'emergenza pandemica è stata caratterizzata sì dalla dimensione planetaria planetaria e quindi uguali Tarja nove colpita ha colpito tutti in maniera uguale magistrati stranamente hanno reagito in maniera molto diversa
Certo si può comunque differenze tra come hanno reagito i governi di destra e come hanno rigidi governi di sinistra
Ma lasciando stare questi aspetti usati la diversità si è registrata sia in fase di avvio quando intervenire come intervenire contenimento mitigazione sia in fase di uscita
In alcuni Stati c'è stata molta fretta di tornare urgenza di tornare alla normalità
Su questa diversità di atteggiamenti è chiaro che hanno giocato molti fattori giuridici politici ma economici a tutti ricordiamo la frase di Boris Johnson no
Venimmo Feminis argomento l'uso l'otto Edwards molti di voi perderanno dei cari è una logica economicistica quella che governava diciamo che il governo inglese in quel momento
Ci from diamo diciamo da da una parte di una parte la popolazione
Più debole ritorniamo più Gagliardi più capaci di fatturare maggiormente oppure in in situazioni più vicina all'Italia la Germania
Tutti ricordiamo l'intervista al Sole ventiquattro Ore di presidente del Bundestag di Boffo bianca Schäuble che disse
Forse in critica alla Merkel visse e assolutamente sbagliato subordinare tutto la salvaguardia della vita umana perché viene prima la dignità delle persone quindi diciamo diverse opzioni nel modo di gestire la normalità una seconda caratteristica anche qui la normalizzazione dell'emergenza
Pochi sono gli Stati che hanno proceduto con una dichiarazione dello stato d'emergenza
Pochi gli staff pochi pochissimi Stati hanno notificato al Consiglio d'Europa deroghe alla convenzione ai sensi articolo quindici altri hanno fatto ricorso poteri d'emergenza di carattere ordinario
Altri hanno proprio voluto evitare il riferimento lo stato di emergenza quindi anche qui un riferimento diciamo a modelli di gestione dell'emergenza business casi chiuso al normalizzazione
Lascio gli aspetti rete lascia da parte gli aspetti relativi all'organizzazione dei poteri l'ultimo chiudo dicendo che secondo me vale la pena di tornare a riflettere solissimo sulla insistenza di più che un forte a proposito la necessità opportunità di tenere separati comunque e nonostante tutte le difficoltà normalità da emergenza rinunciando però a tipizzazioni
Aderendo alla situazione concreta e questo è possibile solo attraverso una proceduralizzazione della dichiarazione dello stato d'emergenza
Che porta con sé un altro vantaggio quello di migliori inquadramento tra le misura legislativa in misura provvedimentale
Questa mi pare l'unica strada conforme al principe lo salva dritto e a una logica che non deve essere quella della normalizzazione ma della giustificazione dell'emergenza
Mi scuso spese un po'più di tempo ma
Grazie stavo molto interessante anche questa ricostruzione semantica del concetto di emergenza questo passaggio
Non solo si cronico storico ma anche una visione sovranazionale i vini diritto comparato perché è stato un fenomeno globale non si parla che disse di mi hanno oltre che di danni mia credo che l'abbia coniato proprio processo accusa Brusa ferro questo termine per dire che si connette anche a fenomeni economici e non solo quando etnici
E dopo quindi la parola al professor Locatelli con cui abbiamo condiviso anche il lavoro del consiglio e del del loro volo comitato tecnico-scientifico quindi grazie
Microfono no manterrà verrebbe anniversario
Buona giornata giudizi permettetemi di ringraziare la Fondazione Accorsi in particolare il procuratore Astraldi verso Vittorio Occorsio per avermi invitato a questo evento Enrico G. straordinaria importanza impreziosito da a parte ardeva guardi Randazzo regia ulteriormente qualifica no in maniera marcata di assoluta qualità per strada
Vorrei iniziare a queste mie intervento con una considerazione preliminare e cioè nell'appare con la pandemia accordi diciannove bene il mondo si è scoperto fragile e impaurito e ovviamente il nostro Paese non ha fatto eccezione
Ci siamo scoperti fragili soprattutto in aree del mondo benissimo roba gli spazzini
Do They minacce di queste bimbo se pensavano archiviata Garsenda si sono sentiti giustamente fragili gli anziani perché jingle Tinti ma sei sono sentiti altrettante comprensibilmente fragili Giovanni
Perché hanno chiesto scalzi giocando strato superficiale di apparente indistruttibili ITA depositato Mammano negli ultimi dieci anni
Dall'imminente azione adeguata da stili di vita appropriati cure disponibili e sottolineo nel nostro Paese gratuite
E da terapie avanzate e abbiamo approvato la paura il Timor Mortis una paura antica ancestrale quasi anche il fatto che queste nemico fosse alla fin fine impossibile ha profondamente scosso dall'animo di ciascun e tutto il mondo fa preliminarmente ammesso se trovati impreparato a gestire un'emergenza globale nonostante gli anni recenti avessero visto le merci aperti alla Sas siamo nel qui in
In lei due quando viene identificata per la prima volta dal medico italiano Carlo panni che poi nel Moreira tragicamente e dieci anni dopo nel due mila dodici tarda a mettersi avremmo dovuto far tesoro delle esperienze di queste situazioni che fortunatamente venivano appunto una diffusione circoscritta illimitata nel vi è una delle copertine di Time nel due mila diciassette parimenti aveva posto la domanda se il mondo fosse preparato a gestire una Pandev
Per non parlare del global ancora Security Index pubblicato sembra quasi profeticamente
Nel ottobre del due mila diciannove dal John Hopkins Center for calze chi ricorre dopo aver valutato centonovantacinque Paesi il rapporto concludeva come nessuno DS nessun sistema sanitario forse davvero preparato per un evento biologico catastrofico globale di qualsiasi sorta
Alla luce richieste preliminare considerazioni vorrei condividere con voi cinque spunti di riflessione che prova associare ad altrettante parole chiare e che rimandano a differenti livelli per l'esperienza della pandemia che così dolorosamente artigliato nelle nostre fascia
La prima parola è consapevolezza alla quale però occorre subito aggiungere un aggettivo che mi aiuta a fissare pensiero epistemologica
Gli addetti ai lavori sanno anche di granitiche certezze nel pensiero scientifico ve ne sono poche
Anzi qualche filosofo dalla buona penna
Ha proprio giocato sul fatto che l'essenza stessa della scienza sia la mancanza Hill abbandonati queste solite rocce su cui ancorare le nostre costruzioni intellettuali
Lo sviluppo della pandemia ci ha ricordato che siamo come avrebbe detto borghesi nel giardino dei sentieri che si biforcano
La vera dinamica dei fenomeni naturali così alti e strutturati al loro interno e avvolta dalle nebbie dell'incertezza
E la nostra unica guida la probabilità la trattazione attraverso modelli stocastici della realtà
Davanti alle domande spaventate poste proprio all'inizio della primavera di tre anni fa
L'unica risposta Nesta che la scienza poteva dare non lo sappiamo
Non lo sappiamo con certezza ovviamente abbiamo a disposizione modelli che descrivono le pulizie dei più probabili più in accordo con i dati a disposizione
Ma più ci allontaniamo dal presente spingiamo lo sguardo verso il futuro più tutto diventa nebuloso e le previsioni il perdono coerenza
è un tratto ineliminabile della conoscenza umana marchio forse da una nostra stessa finitezza
Ed è preziosa esserne consapevoli per non indulgere in una visione polarizzata del sapere scientifico da un lato fabbricatori universale Berretta eterne
E dall'altro frutto di una visione riduttiva del mondo consapevolezza vuol dire anche e soprattutto ritengo Patrizia vinse al socratico so di non sapere ci si è trovati di fronte a un virus mai precedentemente incontrato nella storia dell'umanità
La cui origine rimane ancora oggi oscurati il cui potere patogeno con quello che conseguente in termini di organi prioritariamente interessati
E di soggetti peculiarmente esposti alle conseguenze più drammatiche
E diventato progressivamente evidente con il tragico care calchi dolore e di vite spezzate che lo hanno accompagnato il susseguirsi delle diverse fasi patto genetiche alla base dello sviluppo dei quadri clinici all'inizio abbia raggiunto forfait perfettamente reggimento
Mi basterebbe questa osservazione per configurare le difficoltà degli operatori sanitari
A mettere in campo trattamenti in grado di interferire efficacemente con quei meccanismi fisiopatologici responsabile delle forme più gravi cominciano
Il secondo
Termine c'è la scelta inadeguatezza
Pochi dubbi che all'inizio della pandemia aldilà dei difetti di conoscenza che faceva prima riferimento
Si sia caratterizzata per l'assenza di strumenti terapeutici efficace farmaci antivirali gli anticorpi monoclonali
Così come gli elementi efficaci per la prevenzione dell'ovvio recepimento né ai vaccini a strategie vaccinali
Non stupisce quindi che la principale risposta attuata all'inizio per la pandemia abbia fatto riferimento a strategie con cui storicamente si sono tante le malattie diffusi ride basti pensare al proposito alle pagine manzoniane che ricostruiva hanno la diffusione della peste ammirati
Nella dichiarata situazione disputate di emergenza e gemmata alla scelta da draconiana della chiusura del Paese Colle Oppio e conseguenti privazione di libertà individuali
Sulle quali gli altri governatore di principio elevata qualificazione han detto ed elettrico della mia certamente non mancheranno di elaborare ulteriormente
A titolo personale rimango convinto che ci sono questi fosse possibile risparmiare una drammatica diffusione dell'infezione abbassava scopi dunque
Alla parte centrale meridionale e insulare avvenuta sa abbiamo altre si è constatato la nostra inadeguatezza nella presa d'atto che la disponibilità di posti letto nelle terapie intensive
Non commisurati agli standard internazionali raccomandate dalle Società scientifiche di reinserimento
Non era sufficiente a far fronte al numero di malattie lo sforzo la presso i clienti male straordinariamente pregevole e meritorio
Ma per onestà differente per rapidità ed efficienza nelle diverse regioni del Paese
Concretizzatasi con il decreto legge trecentoquarantuno del diciannove maggio interventi ha introdotto un incremento strutturale nel numero di posti letto nelle terapie intensive di almeno tre mila cinquecento
Tale da raggiungere a regime una dotazione appare quattordici posti letto ogni cento mila abitanti ed è questo lo standard raccomandato dalle Società scientifiche di settore
Ma non va dimenticate che i posti letto nelle terapie intensive hanno bisogno di operatore formati il cui numero programmato lo ha ricordato anche il ministro skill accenna al suo indirizzo di saluto
Negli anni precedenti alla pandemia non era di nuovo certamente adeguato
è un accenna non può essere taciuto anche rispetto alla mancanza di respiratori
La cui produzione come quella dei dispositivi di protezione individuale non era attivo al momento dell'appalesarsi della pandemia
Oggetto di investimenti imprenditoriali nel Paese
Con la conseguente dipendenza dall'estero gestione generata
E la necessità di valutare evitando di dare l'urgenza respiratori da parte dei componenti del Comitato tecnico scientifico oppure nato con inizio devastata
Emergenziale con competenza nella
La terza parolacce ha scelto terrà oggi spiegano sempre quasi un ossimoro etica rispetto a quanto ho raccontato sinora però ottimismo vi do come per i precedenti termini un po'contestualizzare le ragioni di questa mia scelta
Il ventuno dicembre del due mila venti è una data importante
Eravamo alle prese in un Paese comunque flagellanti o dalla pandemia con qualche timido preparativi però per un Natale che avremmo vissuto a distanza in tante famiglie piangendo la morte degli praticata
Ma il ventun dicembre all'agenzia europea del farmaco approvato il primo vaccino anti Sasco habitués
Nel sarebbero seguiti anche sarebbe partita dagli apprende la più importante campagna di vaccinazione di massa della storia
Erano passati solo dieci misi dallo scoppio della pandemia e questo è un tempo straordinariamente verrebbe per la produzione di Taccini
I quali sono stati sviluppati con piattaforme ma impiegati prima si pensi faccina Prandina
Oppure attraverso piattaforme che avevano trovato assai limitato precedente impegno del pensiero fa ai faccina vettore anche in un grande è stato il trionfo definitivo inconfutabile della conoscenza umana abbiamo unito dei comuni tal scientifica in messo appuntato tecniche innovative
Si sono create strategie e sinergia vincenti tra ricerca private finanziamenti pubblici
Sono stati accelerati i meccanismi di valutazione dei vaccini da parte degli enti regolatori attraversa la Rolling correttivo e abbiamo lanciato una controffensiva su scala globale
Ad aprile abbiamo ed è questo quello che conta davvero salvato milioni di vittime basterebbe a ricordare nel merito la stima pubblicata qualche mese fa sulla più prestigiosa rivista di medicina New England journal non spenti essi che calcolava con me nel solo due mila ventuno
Sono stati venti milioni le vite salvate dalla disponibilità dei vaccini
Abbiamo potuto ottenere questo importante risultato perché se è vero che siamo oggetti Terna matura non siamo solo oggetti per la natura impotenti di fronte alle sue imperscrutabili di Nanni
La reazione dell'intelligenza umana davanti alla minaccia del vi fosse stata travolgente
Il la messa a punto dei vaccini e con la tecnica dall'RNA messaggero
Sta prendendo straordinari
Scenari terapeutici anche in altri contesti basti pensare su tutti all'uso
Di questi approcci per la cura delle patologie oncologiche e il paese si è dotato attraverso il Piano nazionale della ripresa della resilienza di un centrale nazionale sulla terapia genica e sui vaccini RNA esattamente con questo obiettivo
Dobbiamo essere ottimisti perché abbiamo domato un nemico potente perché abbiamo dimostrato negli stessi dei infinite potenzialità della ragione umana
Perché la scienza tutte le potenzialità per rendere per la nostra vita migliore e Pannella renderà se saremo capaci di coniugare non asseconda contaminazione il sapere scientifico con quello umanistico la filo tecniche affolla filantropica
E di moda e sarebbe inutile far finta di nulla ridimensionare se non addirittura disconoscere perenti Rupert incredibile successo lo si fa forse da parte di qualcuno
Per ricerca spasmodica di visibilità unita a un certo gusto per il relativismo di marca postmoderno non mi appartiene giudicare criticamente questi accetta atteggiamenti e tra l'altro nel presto alla sede opportuna
Mi sembra che la risposta migliore sia proprio nella natura delle cose sia in tutti noi che siamo qui insieme
Sia nelle cifre e nella loro non negoziabile portata di via dritta
Tutto queste tiene Hutchison ha Bibenda luce per tutte le sfide future perché siamo chiamati ad Afro
E qui vorrà introdurre il quarto termine che fra partners complesso quasi un disagio pre parmense
Nell'introdurre un termine inglese ma non sono riuscito a trovare nel nostro vocabolario un termine che rendesse compiutamente
Il significato anglosassone
Quando poc'anzi parlavo di sfide che ci attendono in un futuro facendo esattamente reinserimento questa necessità preparatoria il programmatoria
Tragico errore sarebbe a non trarre insegnamenti sembrare ambiti di quanto sia avvenuto a concretizzare
Non verrebbe adeguatamente onorata la memoria dei quasi centottantasette mila morti a oggi registrati
E citare questi numeri significa limitarsi solo alle stime ufficiali dei decessi direttamente attribuibili accontenta
Senza Tonnerre in considerazione la mortalità indiretta quella dovuta agli screening oncologici ritardati o interrotti
Piuttosto che all'interramento per la mortalità per infarto ti cardiologi italiani primi al mondo
Hanno descritti
Dobbiamo avere la realistica consapevolezza che la pandemia d'accordi diciannove potrebbe non essere l'ultima
Quindi investire in tre partners
Significa ridurre il rischio di torbiera investire in risposta emergenziale e di conseguenza limitare sette edificio di attività sanitarie routinarie ma nondimeno imprescindibili quelle a cui facevo appena poc'anzi e reinserimento
Qualsiasi futuro piano strategico dovrà fondarsi su una collaborazione internazionale
Improntata ai valori chiave per la trasparenza cooperazione e solidarietà
La pandemia dalla propria diciannove cento anzi probabilmente dimostrato l'interdipendenza tra i popoli
E ancora la continuità tra noi Sapiens e le altre specie che avventano in globo terrestre
Perseguire politiche mirate a ridurre il rischio di sono sì a ottimizzare sistemi di allerta in grado di intercettare tempestivamente
Segnali di rischio per la salute globale diventa una prego detta assoluta così come lo è investire sulla medicina territoriale e di sulla formazione delle future classi e meningite
All'università spetta un ruolo importante per guidarci fuori definitivamente dal presta Apocalisse
Così come è determinante creare capretti e laboratori microbiologici di eccellenza sul territorio nazionale
In grado di identificare caratterizzata prontamente eventuali patogeni responsabili di malattie a larga diffusione riversando tempestivamente doverosamente i risultati sulle piattaforme internazionali già oggi esistenti
Anche la realizzazione di una rete di centri clinici ove testare in maniera controllata nuovi farmaci o vaccini auspicabilmente
Sviluppati anche nel nostro Paese attraverso la nascita e la messa in attività
Di un avanti pandemico imprescindibile
E permettetemi infine un ultimo commento a proposito di trattarmi ex non dobbiamo dimenticare gli aspetti legati alla comunicazione
Anche su questo punto critico
Non va dimenticato che nelle strategie di comunicazione abbiano mostrato tutta la loro centralità
Nella gestione di una pandemia
Personalmente ritengo che non possano essere lasciato allo spontaneismo
O peggio a qualche malcelato protagonismo al contrario devono essere insegnante all'istituto parte anche in un'ottica istituzionale
Comunque secondo direttrice accuratamente definite durante il Periodo Interfund indici
è qui che bisogna lavorare in questa fase non in situazione
Di emergenza la responsabilità da parte dei gestori dei mezzi di comunicazione e a mio parere norme è imprescindibile la necessità di evitare sensazionalismo di alimentati da ore di diretta televisiva in cui i dibattiti si sono basati sul sul conflitto tamburo pretestuoso
Che sul dialogo o sul confronto civile di opinioni argomentasse strutturato
In Cina dopo la consapevolezza e piste meno logica l'inadeguatezza all'ottimismo e la necessità preparatoria vorrei offrirvi l'ultima parola cura
Densa di significati disperati stratificati
Anche in questo caso ci si potrebbe soffermare sulla duplice funzione semantica di cura e prendersi cura
E di come possa essere considerato riduttivo e arbitrario far collassare la seconda sulla prima Nanterre parole il prendersi cura è un ambito dell'umano chi ampio e variegato rispetto all'azione di cura
Vorrei però estendere la relazione di cura che quasi sempre intese in senso avviati qua
Per cui qualcuno si prenda cura di qualcun altro cioè il paziente anche in senso sociale comunitaria
Curare i malati è un aspetto fondamentale del prendersi cura gli uni dagli altri e ciò che definisce ritengo una società come accogliente giusta e quindi qua
E in questa prospettiva legata alla Suprema tutela dei malati
Sebbene in io non sia certo cultore di materie giuridiche permettetemi menzione per le recenti sentenze della Corte costituzionale che hanno ritenuto nel complesso come già ricordato
Proporzionato e non in ragioni pone l'obbligo vaccinale introdotto dal legislatore per gli operatori sanitari anche perché temporaneo il soggetto a pregiudizio
Non segna un insegnamento derivante dalla pandemia dal coro nel divieto sicché in Europa l'istituzione credo possiamo tutti concordare hanno retto
Tramite le istituzioni ci siamo presi cura gli uni degli altri e il nostro modello sociale eppure possiede limiti e difetti qualche volta anche rilevanti
Si è dimostrato il solito e solidale
Nelle ore più brutte e più Puglie riorganizzazione europei in primis i governi dei singoli stati membri hanno reagito
Non in tutte le parti del mondo è stato anzi mi spingeva a dire che l'Europa ha mostrato proprio per iniziative tutte
Tra le misure straordinarie richieste dalla necessità pandemica e io per rispetto delle libertà fondamentali denutriti
Il code diciannove è stata probabilmente la crisi più grave per il Progetto di Unione europea tuttavia personalmente penso che il sogno di un'entità sovranazionale non solo non è stato compromesso Manzi ha quasi avuto rilancia
Il Next Generation io è la risposta più tangibile dalla presenza di istituzione troppo volte accusate
Di essere distanti techno burocrazie e Unitre all'ingerenza dello stanziamento e per abbiamo accetti ammonta a settecentocinquanta miliardi di euro
A me personalmente ha colpito la rapidità della risposta infatti già a luglio del due mila venti ovvero in un contesto epidemiologico al tempo ancora straordinariamente grave
Profonda mutazione il Consiglio europeo approvava una misura straordinaria
Concludo
Dicendo che consapevolezza epistemologica ottimismo nelle capacità dell'intelligenza umana il bisogno di pianificazione la dimensione sociale e istituzionale della procura sono importanti i lasciti della pandemia
Altre reti tasso non meno chi accede con il in milioni di morti su scala globale la riduzione dell'aspettativa di vita di oltre un anno nel nostro Paese
Stimata nel due mila e ventuno le sofferenze fisiche e spirituali l'impoverimento economico globale
Credo però alla luce di quanto approvato condividere che uno sguardo sereno verso il futuro sia non solo un atteggiamento ragionevole ma anche eticamente responsabile
Lo dobbiamo Aci abbiamo perso i lo dobbiamo alle future generazioni
Insieme per costruire qualcosa di più bello meticci giusta
No no
Grazie professore credo che tutti abbiamo apprezzato e forse ci siamo anche poco mossi perché ci siamo ricordati tanti scenari che davanti ai nostri occhi ora sembra non ricordo ma quando li abbiamo vissuti sono stati molto doloroso sì quindi penso che le dobbiamo anche un ringraziamento per aver tenuto la barra dritta al timone quando era difficile prendere delle decisioni
E vorrei dire che le due parole che belle permise l'ottimismo e partner e penso che siano molto collegate prepara nel suo e ottimismo e quindi grazie anche per questo messaggio finale così positivo
Do la parola adesso la Presidente Margherita Cassano e il microfono
Grazie al presidente saldi e alla Fondazione Occorsio per questa importante occasione di riflessione su un tema di straordinaria attualità non sono perché ci proietta nel passato ma perché ci impone di guardare al futuro
Come ha osservato noto filosofo in realtà occorre il primo quesito Sucre occorre pur sia e come sia potuto avvenire c'è un intero Paese sia eticamente e politicamente crollato
Di fronte ad una malattia un rischio che non era possibile precisare
Accettando cito testualmente di limitare in misura che non è né ha mai avvenuta prima nella storia del Paese nemmeno durante le due guerre mondiali la nostra libertà di movimento i nostri rapporti di amicizia di amore
Perché il nostro prossimo era diventato una possibile fonte di contagio
Fra le tante possibili risposte per me è stata sono state dominanti le riflessioni di un grande giurista Natalino Irti che nel viaggio tra gli obbedienti appunto effetto un'esplorazione delle possibili ragioni dell'obbedienza in un orizzonte spirituale nel quale gli altri assumono una duplice posizione
Sono due possibili portatori del virus da quali bisogna tenersi distanti e proteggersi con adeguati misure
Ma sono anche esseri umani esposte allo stesso rischio all'oscura minaccia di cui noi siamo veicoli li temiamo gli altri e insieme li proteggiamo
Il contante o li trasfigura in un prossimo stretto con noi nella medesima sorte a cui possiamo sentirci vicini nella coscienza di umana fragilità al poste queste considerazioni preliminari è da chiedersi ma in questa situazione di emergenza vissuta durante il copri d'si sono delineati in maniera diversa i rapporti tra potere cittadini costituzione e leggi qual è la scelta chi ha fatto il nostro ordinamento
In questa occasione come in altri situazioni straordinariamente diverse macchine per certi aspetti coincidenti penso all'esperienza del terrorismo la scelta che ha fatto il nostro ordinamento
è stata quella di a vere come bussola eccome Criterion fondamentali di azioni di orientamento i valori della costituzione i principi nei sensi presi che non sono stati in alcun modo
Derogati mediante interventi appunto a quelle misure eccezionali
Di cui ci ricordava di cui si parlava all'inizio il professor Bifulco quindi la Costituzione mi pare ma lo diranno molto meglio di me
Coloro che poi parteciperanno oggi pomeriggio al confronto la Costituzione ci offre che criteri guida che sono per il ma ci
Strato quando io sono
Dei criteri guida per interpretare le norme che sono state sottoposti a nostro giudizio è questi criteri
Come ci ricordava tra debolmente la professoressa Cartabia nella sua relazione sull'attività del due mila diciannove presentata il venti aprile del
Due mila venti se mi ricordo bene la data venti ventotto aprile sta sono i criteri di necessità
Di proporzionalità
Di ragionevolezza
Di giustizia abilità e di temporaneità a mio avviso sono questi criteri che devono guarda guidare il magistrato appunto nella consapevolezza che durante il copri da e anche di fronte alle altre sfide che possono porsi ah giurista si chiede di operare sempre un razionale meditato bilanciamento tra opposti principi opposti
Diritti in gioco in questo caso da un lato la tutela della vita e della salute ma dall'altro anche diritti insopprimibili di libertà
Che non possono mai essere compressi senza una ragionevole giustificazione e che hanno bisogno in ogni caso della costante controllori pluridecennale sia in sede di giustizia ordinaria che costituzionale hanno bisogno di un perimetro temporale ben delimitato quindi con la conseguenza che una compressione emergenziali e di diritti deve essere sempre circoscritta nel tempo
E soprattutto deve essere suscettibile di revisione alla luce delle evoluzioni delle situazioni concrete quali vengono a delinearsi e nel ad Emergency
Mi sembra che l'emergenza sanitaria appunto in questo quadro o di
Così composito abbia comportato per ciascuno di noi esigenze stringenti di adempimenti di solidarietà
E di razionalità nei comportamenti
E il primo interrogativo che a questo proposito sorge perché all'Inter ripartivo esistenziale che desidero condividere con voi e se ne abbiamo bisogno del messaggio della legge abbiamo bisogno della forza della legge
Per affrontare le idee che sono le sfide dell'esistenza di ognuno di noi
Penso che la pandemia e tutto quello che ne è conseguito anche giuridicamente ci abbia posto forse prepotentemente davanti alla consapevolezza che noi siamo finiti abbiamo un inizio e una mia è una fine perché il delirio delle tecnologie forse nel corso del tempo ci ha fatto perdere la consapevolezza che la nostra vita un inizio
è un affine ed allora
Ci ha fatto perdere anche fossi la consapevolezza che ciascuno di noi deve costruirsi come personale l'osservanza dei principi di solidarietà Sersale che sono sanciti dall'articolo due della Costituzione
A prescindere da ciò che la legge vuole da noi a prescindere da ciò che la legge ci richiede quindi mi interrogo se la pandemia se abbia
Trovato pronti umanamente ad affrontare come esseri umani dentro di noi queste queste sfide ad avere la forza per affrontarle e per tenere comportamenti concretamente rispettosi della nostra dignità ma anche della dignità e della libertà degli altri
Ossia ancora una volta non si sia verificato quel fenomeno molto pericoloso di idee lega alla legge in particolar modo alla legge penale per fornire risposta ad una serie di fenomeni io penso che il grosso nodo della nostra democrazia sia proprio questo il rapporto tra cittadino e rilegge quindi la ricostruzione della nostra dimensione dell'essere come i cittadini che si riconoscono nei valori sanciti nella Costituzione e non hanno bisogno del precetto penale per uniformarsi oppure di cittadini sudditi che hanno bisogno del di un preciso precetto e della minaccia della sanzione per conformarsi a questi comportamenti
Seconda considerazione mi pare anche che il l'emergenza della pandemia farò soltanto uno questi accenni mi scuso per la sintesi perché non voglio rubare spazio poi la professoressa Anna Barretta
Ci pongano metodologicamente un'altra questione il rapporto tra elaborazione normativa e scienza perché mai come in questo caso illeciti se l'attore si è trovato di fronte alla necessità di tradurre in un ordito normativo ciò che era il miglior risultato possibile
Contingenti delle acquisizioni scientifiche in quel determinato momento storico gli allora il grande tema che si pone sia con riferimento alle cesellatori ma poi come accendere o anche rispetto a giudice
E questo abbiamo gli strumenti concettuali
Giuridici ma non solo scientifici in sintonia con appunto le acquisizioni scientifiche per dire
Cosa possiamo ritenere
Condivisibile da parte della comunità scientifica secondo un metodo attendibile per poter recepire
All'interno di una norma di legge i risultati di quell'elaborazione scientifica in un determinato momento storico possiamo in altri termini
Tradurre per l'elaborazione normativa ciò che la giurisprudenza ha cercato di fare in materia di valutazione della prova scientifica esistono dei parametri di caratteri generali per i quali possiamo dire
Che in un certo metodo scientifico è condivisibile una certa conoscenza in un determinato momento storico
è consolidata e condivisi attendibile quindi può essere trasfusa in una legge secondo me il grande la grande svolta della legislazione nel periodo del compito è stata prevista una stretta
Una stretta correlazione fra elaborazione normativa e scienza
Talvolta imposta dalla necessità talora in funzione simbolica per ottenere dei comportamenti che altrimenti la collettività non avrebbe non avrebbe tenuto e nello stesso tempo questo rapporto tra legge e scienza e inedito anche sotto un altro profilo perché mi pare lo dico senza
Pretese di
Esaustività mi pare anche che la norma le no alla norma elaborata in quel periodo sempre in quel periodo temporale sia stato anche un importante fattore per instaurare Corte una corretta forma di comunicazione trasmettere una verità contingente da un punto di vista scientifico in un determinato momento storico quindi e mi pare che l'esperienza della pandemia abbia segnato una svolta anche nel rapporto tra sfera politica e verità verità
Fondativa quindi responsabilità di governo politico e di altre amministrazioni quindi richiedono valutazioni e decisioni da adottare talora spesso in condizioni di incertezza e di incompletezza
Delle conoscenze a disposizione a come ci ricordava il professor lo avverte Locatelli e conseguenti insicurezze però agnostiche dobbiamo e fare i conti con la fragilità all'etica della democrazia con i limiti delle nostre conoscenze di ciò che sappiamo progettare
Di ciò che riusciamo a tradurre in norme in comportamenti concreti però quella sera
Di sia pure limitata di contingenze deve essere posta a disposizione della collettività
E il modo per veicolarla è tra l'altro la norma proprio per ottenere quei comportamenti collaborativi da parte della popolazione che sono alla base imprescindibile del nostro patto sociale
è chiaro niente che in una società aperta non è sicuramente compito della sfera politica in quanto tale produrre verità di conoscenza sarebbe molto pericoloso affermare questo è il compito spera la alla la sfera scientifica o in senso lato intellettuale
Noi abbiamo bisogno di conoscenze affidabili Neva nostri varianti governanti mi hanno bisogno noi tecnici non cittadini
Abbiamo più che altro bisogno di istituzioni che favorisca ne tutelino la conoscenza collettiva anche promuovendo la capacità di giudizio dei consociati e questo l'aspetto più critico che noi abbiamo registrato nella fase della pandemia cioè l'impossibilità appunto o il grande limite Nerina promuovere forme di razionalità della conoscenza
Che fossero in grado di prevalere su comprensibile stato emotivo
Di ognuno di noi e questo deriva non solo dalla allatta aleatorietà delle conoscenze scientifiche di cui ci ricordava il professor Locatelli ma alleato abita molto relativa perché c'era Schopp consentito di contenere poi sconfiggere la pandemia ma
Quindi richiede innanzitutto anche una forte consapevolezza che appunto la scienza in virtù della razionalità del suo metodo Di Bella capacità di comunicarlo deve essere anche in grado di prevalere su tentativi di manipolazioni di quella verità scientifica sono assolutamente d'accordo col professor Brusaferri Tonga
A fronte della norma che in quanto tale ha avuto un valore simbolico aveva un ambito di conoscenza limitata e vedete
Ma ed è sempre contrassegnata da un rapporto di grandissima sfiducia tra collettività è norma tanto più tra collettività e giustizia ciò che è mancato è stato un atteggiamento più unitario nella scienza
Nella proporsi all'esterno come fu un come affidabile nel rassicurare la popolazione e nello stesso tempo un sistema altrettanto strutturato di comunicazione perché ormai gli orientamenti di una società governata dentari moderni mezzi di comunicazione e ciò che influisce enormemente sui comportamenti della collettività lo strumento della comunicazione
E allora mi pare che e questo un'altra prospettiva che si pone per noi per il futuro una comunicazione che non insegua le pulsioni del momento che non si faccia
A governare da forme quasi di superstizione o fritti sciistiche ma una comunicazione che puzzi rinunci a a dei spesso io stretti plateali
Per consentire invece viene in sala dare maggiormente il rapporto Home
Tra istituzioni e popolazioni
E nello stesso tempo appunto necessaria per la vita e la sopravvivenza della polis quindi questa verità bisogno di cura anche con gli strumenti del diritto ma non solo
Può sembrare paradossale detto da parte di un magistrato ma penso che in una moderna democrazia
Il ruolo del diritto
A intervenga quando non hanno funzionato gli strumenti fisiologici del nostro stare insieme della nostra convivenza civile riterrei una grandissima involuzione autoritaria
Pretendere dal diritto la futura funzioni di orientamento di elaborazione di valori di
E giustificazione esclusiva
Del nostro stare insieme invece il diritto scattare opera solo quando non hanno funzionato in una società moderna e complessa tutti gli altri strumenti preventivi di controlli direttamente tanto più il diritto penale
Non possiamo pensare che le emergenze possano essere governate dal dal diritto penale dalla descrizione minuziosa di precetti dalla minaccia della sanzione
Forse il compito la più stimolante che ci aspetta per l'avvenire è quello di recuperare un ordinamento che sia capace invece di instaurare un rapporto dialogico più maturo con i suoi consociati
Che fuoriesce dona prospettive esclusivamente autoritaria
E qual è l'ultimo un'ultima considerazione che voglio sottoporre dal punto di vista squisitamente giudiziario ma appartiene forse anche le altre esperienze professionali
Il emergenza criterio epidemiologica evidenziato nel mondo della giustizia che deve mutare il ruolo del giurista
E del giudice il giudice non è suo Pius soltanto colui che è in grado di interpretare e applicare correttamente la legge al giurista e soprattutto ai vari componenti dell'Ufficio tanto più con loro
Che hanno responsabilità dei dirigenziali si richiede una nuova cultura dell'organizzazione e mai come nel periodo del Compeed questo c'è stato richiesto
Organizzazione nell'epoca del come dal significato tantissime cose ha significato innanzitutto
Da parte dei capi degli uffici saper governare le comprensibili ansie le reazioni assolutamente emotive dei colleghi del personale amministrativo gli anche degli avvocati ha significato dare un esempio quotidiano di presidenza negli uffici
Che era per quale testimonianza del fatto che essendo tutti uomini e donne ciascuno preoccupato per la propria vita la nostra presenza stava a significare
Che c'era in quei era necessario adempiere ai nostri doveri inderogabili di solidarietà e che in ciascuno di noi per i balli balli esigenza di rispetto dell'altro di tutela dell'altro piuttosto che le proprie aspettative gruisti che penso questo ci abbia insegnato in secondo luogo c'è insegnato che siamo una comunità che ogni ufficio una comunità
Che intanto può funzionare in quanto si è stato il rapporto
Costante e proficuo tra magistrati personale amministrativo gli avvocati perché la grande alternativa che si è posta nel periodo del copista e che abbiamo più volte esaminato con gli avvocati è stata duplice bloccare interamente l'attività giudiziaria
Aumentando così
Enormemente anche le ricadute della crisi economica con tutto ciò che avrebbe comportato la stasi dell'attività giudiziaria
Oppure trovare nel rispetto sempre dei valori costituzionali in particolar modo del giusto processo dell'insopprimibile diritto di difesa del metodo del contraddittorio un punto di equilibrio che consentisse di mandare avanti quegli affari per le procedure
Che non implicavano esigenze di formazione della prova in contraddittorio
E soltanto con questo consenso di base nei singoli distretti ve lo dico perché in quel nella prima fase l'occhio davano ero presidente della corte d'appello di Firenze facciano con questo forte consenso di base che prescindeva
Da specifiche regole siamo riusciti a consentire l'amministrazione della giustizia in determinati ambiti nei settori più delicati in particolar modo in ambito civile siamo riusciti a garantire in ambito penale con le dovute cautele la celebrazione dei processi nei confronti di persone detenute per le quali il bene della libertà personale era prevalente suo ogni altro
L'esperienza del commi da poi c'è segnata anche un'altra cosa ed è questa una criticità che vedo irrisolta e che sottopongo all'uditorio
C'è evidenziato che una risposta acida al servizio perdente non giustiziò giudizio più efficace può essere anche una modalità di svolgimento del lavoro
In modalità cosiddette smart working ma questi sono per la giustizia sono per lo più slogan perché il la normativa nello stato di sicurezza delle reti è tale da non consentire in particolar modo al personale amministrativo lo svolgimento del lavoro giudiziario a distanza con modalità a distanza
Giustamente quando ne abbiamo chiesto di affrontare quest'aspetto ci è stato risposto che il tutto si inquadrava in una problematica ben più ampia di sicurezza complessiva
Delle reti del paese e quindi ovviamente questo è un tema che si pone sullo sfondo infine raccogliendo una sollecitazione che venuta dall'intervento precedente
L'ultima esperienza fondamentale effetto dal mio punto di vista c'ha insegnato le le Pittella esperienza del colpite che ci impone di continuare a riflettere è la razionalità della motivazione del leader della provvedimento giudiziario in materia di prova scientifica è proprio ancora di più il la la pronuncia di provvedimenti quanto meno molto molto discutibili sotto il profilo Della serietà della valutazione di certi metodi scientifici proposti
Impongono alla magistratura di rinnovare la propria riflessione sul tema della prova scientifica alla luce delle valutazioni esso però delle nuove acquisizioni scientifiche
E sull'obbligo della motivazione dei provvedimenti giudiziari
Che consacrata dalla Costituzione e che il modo precipuo per consentire il controllo dell'opinione pubblica sulla amministrazione della giustizia da parte dei giudici che l'amministrano in nome del popolo italiano grazie
Sembrava un intervento non sono interessantissimo una specie di linea di continuità di saldatura con quello del professor Locatelli quindi veramente una è una
Una continuità che concettuale soprattutto questa o mettere in luce le difficoltà poiché operative concrete che era quella della sicurezza delle reti con le quali ci siamo confrontati
E anche questo metodo che sta diventando importante per l'avvocatura pubblica
E così detta del foro libero di questa condivisione con i magistrati e le scelte fondamentali non solo che si traducono nei protocolli d'intesa per una migliore amministrazione della giustizia ma poco nella collaborazione quotidiana danno intesa proprio in senso di collaborazione istituzionale e dopo quindi la parola last but not least alla professoressa Cavarretta che chiuderà questa prima sessione della del convegno odierno Grand Tour grandezze
E è un un ringraziamento davvero sentito alla Fondazione occorso il presidente saldi per questo graditissimo invito che mi consente di riflettere insieme con voi su un evento che sconvolto la vita di ciascuno di noi profondamente inciso sulla società
Rifletterò del prospettiva del diritto privato
E la crisi cagionata della pandemia
Sembra che abbia svelato poi il carattere illusorio di alcuni suggestioni erano presenti nel dibattito degli anni precedenti
Innanzitutto l'idea che
Il mercato attraverso la regolamentazione del contratto della responsabilità civile
Potesse garantirci un benessere generalizzato
Sì no forse a potersi surrogare
Agli strumenti di giustizia sociale
I dati dell'autodeterminazione quella potere di decidere su di noi sulla nostra salute sul nostro destino portato alle estreme conseguenze potesse inaugurare una specie di nuovo progetto illuministico e di sottomissione della natura
E l'idea che i diritti forti anche delle tutele che hanno fra i privati fossero dotati di una sorta di indefinite Sorata potenzialità espansiva
Ecco a me pare che l'impatto della crisi legata alla pandemia e il modo anche con cui gli strumenti del diritto privato Nori Egitto ci dia un'occasione importante per risolvere il sette anche in prospettiva su come usare questi strumenti del diritto privato
Partiamo dalla immediata paralisi di tutte le attività economiche che c'è stato
Nessun rapporto contrattuale si riusciva più a
Eseguire
Di fronte questo is ma questo gli interpreti hanno immediatamente
Nuovamente collegato
Tutte le norme le clausole generali ai principi costituzionali
La necessità di tutelare la salute propria degli altri ha immediatamente palesato il carattere non imputabile di quindi inadempimenti e non non c'è stato bisogno credo si dicesse
A livello legislativo
Si è fatto ricorso alla correttezza che una proiezione orizzontale della solidarietà per
Per salvare qui quei rapporti per non farli sciogliere e anche per suggerire alle parti di rinegoziarlo di di distribuire
Il costo il rischio in maniera il più possibile qui liberata
Sulla scia di questo parcheggio l'attore intervenuto in alcuni settori trasporti cultura
Turismo dicendo poi adempiere temporaneamente col voucher per salvare il rapporto contrattuale
E poi di fronte alla necessità imminente di tutelare soggetti socialmente molto tempo lei
Storari di ditte l'abitazione lavoratori
Si è fatto ricorso anche a strumenti che erano stati adottati anche negli anni settanta ottanta il blocco degli sfratti il blocco dei pignoramenti il blocco dei licenziamenti per cause economico per cause no
Che fa temporaneamente a sopportare il costo di queste crisi a chi si suppone
In quel momento il soggetto socialmente più forte
Però questi strumenti
Gli adottati legislatore paglia valutati la Corte costituzionale con una consapevolezza forse un po'diversa da quella della del vecchio secolo la consapevolezza che si possa comprimere la proprietario il credito tutela di diritti fondamentali
Purché questo non si traduca nella stabilizzazione di un meccanismo che fa gravare solo su alcuni i costi della giustizia sociale costi necessarie a sostenere debolezze sociali
E questi interventi sono stati perquisiti valutati dalla corte attraverso il metro della proporzionalità e ragionevolezza
Queste ragioni spiegano l'esito del due sentenze la centoventotto mila duecentotredici del due mila ventuno
Che hanno inizialmente giudicato giustificato scusate giustificato proprio con il metro della ragionevolezza e proporzionalità
La proroga degli sfratti la proroga i pignoramenti per salvaguardare il diritto all'abitazione
E poi però quando si sono troppo potrà deve si sommavano troppe tutte le la Corte che in un rispetti i primi alle prime proroga aveva scritto che il dovere di solidarietà o sociale nella sua dimensione orizzontale
Fu anche portare al sacrificio di alcuni abili Ufficio di altri maggiormente esposti
Ha sottolineato che questo deve essere prosa che Ciccio temporaneo giustificata in termini di proporzionalità
E rispetto all'ultima proroga di pignoramenti immobiliari che si aggiungeva ad altre tutele
Dice la corte queste ritiene non proporzionato un intervento che finisce per protrarre
Il sacrificio richiesto ai creditori che di per sé e poi non sono anche loro una categoria immune da danni causati dall'emergenza epidemiologica
Dunque il diritto dei contratti come ha reagito
Ha raggiunto intanto riscoprendo una giustizia contrattuale orientata dalla solidarietà orizzontale e ispirata a principi costituzionali
E ha consentito anche una temporanea proiezione su rapporti contrattuali di debolezza e sociali
Ma questo non è bastato
E e non è bastato perché è naturale che non si possa caricare il solo il diritto gli strumenti del diritto fra privati
Di troppe responsabilità e c'è stato bisogno anche di interventi di giustizia sociale interventi fiscali
Fondi di sostegno per pagamento dei canoni di locazione la cassa integrazione per i lavoratori
Questo ci ha mostrato qualcosa che forse stiamo ritenere già prima
Naturale ma non da tutti lo era ritenuto cioè che il l'autonomia privata rapporti di contrattazione fra privati
Possono se ben regolamentati dal legislatore svolgere anche una funzione di redistribuzione dei costi
Ispirata anche principi costituzionali possono prevenire ingiustizie sociali possono correggere delle ingiustizie
Ma non dobbiamo caricare di troppe funzioni questi strumenti
Che devono integrarsi in un sistema complesso con gli strumenti della giustizia sociale quella che viene dallo Stato che ridistribuisce
Secondo
Una giustizia distributiva in senso stretto nella tassonomia visto che Pelikan in base alle capacità contributive e in funzione dei bisogni
E all'eccesso di enfasi che in passato si riponeva dell'autonomia privata sia accompagnata negli anni precedenti la crisi complice la più etica liberale
Un sovraccarico di aspettative riversate sulla autodeterminazione in ambito personalistico
Il connubio fra autodeterminazione Salute al vero generato degli approdi importantissimo il consenso informato
Quindi il diritto di accettare le cure il diritto di rifiutare le cure trattamenti il diritto di scegliere il medico il diritto di scegliere le cui mura
Però anche nell'autodeterminazione si insinuato tra l'ora il germe di un eccessivo volontarismo individualismo che a volte è un po'intaccato anziché alimentare rapporto di fiducia medico-paziente a un po'insinuato il germe della sfiducia che oggi
N constatiamo
E poi questa sale busti in lungo questa autonomia si è andata un po'dilatando compromesse che si sono proprio infrante dinanzi alla dura realtà di una pandemia
Chi ha visto i medici costretti loro
Alla scelta quotidiana seppure orientata dei protocolli su quali pazienti
A quali pazienti ieri ieri dare le cure salva vita su quali applicare i macchinari salvavita sono stati i medici a dover loro scegliere ecco dinanzi a questo dramma l'avvento dei PAC Baccini apparso salvifico
Ed è emerso con assoluta evidenza come l'autodeterminazione non possa sottrarsi a un possibile bilanciamento Colli interessa la salute della collettività con interesse la salute dei più fragili
Il nome di nuovo di quel principio di solidarietà orizzontale che sono le parole della Corte
Rappresenta la base della convivenza sociale normativamente prefigurata dal costituente
E allora la corte costituzionale del solco dei suoi precedenti di tanti precedenti dedicati Faccini
Ma intanto ha ribadito che l'obbligo di vaccino si deve basare su una riserva di legge
Sì relativa ma rafforzata abbiamo scritto anche da ultimo nella sentenza venticinque
E che l'obbligo vaccinale presuppone innanzitutto che il legislatore si stia attenuto alle risultanze della scienza medica sotto il profilo della efficienza efficacemente la sicurezza del farmaco
E questo di nuovo in nome anche di un rapido una rapporto di fiducia fra il diritto e la scienza
è la scienza che mi dicesse il vaccino eh sicuro che vuol dire che porta più benefici porta benefici alla salute del singolo e della collettività non comporta pregiudizi rilevanti per il singolo il che non esclude la possibilità dell'evento avverso
In termini assoluti
E se non fosse stato sicuro
Il farmaco e quando avrebbero potuto neanche dovuto neanche raccomandare perché si sarebbe in tratti nella disciplina del farmaco sperimentale che a un altro tutto un un suo sta tutto
E dunque sul presupposto dell'accertamento da parte dell'istituzione degli enti preposti a questo fine dell'efficacia e della sicurezza dei vaccini che la corte ha poi
Svolto il suo giudizio di non irragionevolezza e non sproporzione dell'obbligo
Dunque ha valutato la non in coerenza dell'obbligo rispetto all'obiettivo di proteggere l'interesse collettivo tenuto conto della concreta situazione del PD logica
E ha valutato la non sproporzione dell'obbligo rispetto al fine
Tenendo conto di tanti elementi l'individuazione dei soggetti più esposti e chi più ne disponeva non rischio per la salute di altri
L'adeguamento della previsione in funzione dell'andamento pandemico
La nostro porzione delle conseguenze
Derivanti del rifiuto
Ti ottemperare all'obbligo finanche nel caso in cui quest'obbligo era necessario per svolge attività lavorativa come nel caso che sanitari e consequenziale stato ritenerlo un inadempimento perché pur di pur sempre dietro si è visto un'autodeterminazione nel decidere di non attenersi
E dunque la conseguenza è stata la sospensione del rapporto di lavoro
Dunque l'autodeterminazione nel bilanciamento con l'interesse della collettività cliente compressa ma pur sempre tenute in considerazione
E proprio nel rispetto della dignità della persona a cui fa riferimento la seconda parte del secondo comma dell'articolo trentadue la Corte ha ribadito che la stessa scelta di attenersi all'obbligo vaccinale deve essere manifestato con il consenso dell'interessato
Infine ultima condizioni di questo delicatissimo bilanciamento è la garanzia che ove si dovessero verificare eventi avversi che ripeto la sicurezza del vaccino non può escludere in termini assoluti
Il Caratti il lo Stato garantisce un in un indennizzo
Ed è stata proprio la Corte costituzionale con la sentenza centosette del due mila dodici che per prima ai Pizzo
L'obbligo di indennizzare chi subisca un pregiudizio da vaccino anche all'ipotesi in cui siamo dinanzi a un vaccino non obbligatorio ma semplicemente raccomandato
E questo il nome del principio di solidarietà scrive la Corte
Perché sarebbe irragionevole che la collettività potesse tramite gli organi competenti anche solo sollecitare comportamenti diretti alla protezione della salute pubblica
Senza che scappa non debba arredi reciprocamente rispondere degli eventuali conseguenze pregiudizievoli per la salute di costo alla solidarietà orizzontale fra i cittadini risponde lo Stato con la sua solidarietà verticale copre i danni con l'indennizzo che dà dunque una sicura tutela prescindere dalla dimostrazione della responsabilità di di qualcuno fermo restando che ove una responsabilità individuale venisse dimostrata tornerebbe operare lo strumento del re risarcimento del danno
E questo mi conduce da ultimo all'altro importante rimedio civilistico che non solo tutela i diritti
A partire dal diritto alla salute ma opera anche una funzione redistributiva la responsabilità civile
Attraverso la responsabilità civile il costo degli incidenti i dipinti stradali sul lavoro e gli errori professionali viene ridistribuito viene fatto pagare Hakkinen responsabili di può anche prevenire con il suo comportamento e anche questo strumento civilistico intriso di ragioni di e quindi di solidarietà e anche di un di uno spirito di uguaglianza rispetto a quella voce del dando biologico che tutela la salute perché dieci un risarcimento che viene dato alle persone a prescindere dalla loro capacità di produrre reddito quindi con una logica redistributiva che si ispira ai principi della Costituzione
Ma di nuovo se la responsabilità civile come il contratto può ridistribuire costi e ispirarsi anche una solidarietà orizzontale
Per sua natura non può andare oltre lo scopo preventivo correttivo
E non può essere caricata di altre funzioni
Questo vuol dire che il singolo soggetto si pensi al singolo medico non può rispondere di carenze generali
Quando ci sono mancanze di personali mancanza di risorse inadeguatezza della struttura
Ed è per questo che con la pandemia si sono spenti i riflettori sulla responsabilità civile del medico
Ma non c'è stato bisogno di una legge che dicesse i medici che ha lavorato per venti ore
Con tutti coperti essenziali con poche risorse sono esonerati dalla responsabile è bastato imboccare
Il giudizio per colpa cosa si poteva esigere il nome della diligenza e della perizia da quei medici
E allora i riflettori si sono invece accise con la pandemia sul servizio sanitario nazionale
E sulle fragilità di un modello in sé meraviglioso di tutela della salute nel suo volto di diritto sociale di fai fa vendere Toppetta precisione
Un modello che era stato inaugurato nel settantotto proprio quando nasceva anche la tutela privatistica del diritto privato
Ma che nel corso degli anni è stato oggetto di moltissimi correttivi che hanno introdotto elementi aziendalisti ICI complesse interazioni fra pubblico e privato un doppio livello Stato-Regione
Di disciplina e di tutele
Si dovrà riflettere sulle ragioni di alcune criticità emerse nel corso della pandemia rispetto a questo modello
Certamente se ne compresa l'importanza sale compresa l'importanza
Di una tutela della salute
Che affida alla fiscalità
Al cioè a quello che è il risultato dell'adempimento dei doveri di solidarietà tributaria una protezione generale e universale della salute
A cosa ci conduce questa costatazione dell'importanza della tutela della salute anche come diritto sociale
Alla conclusione a cui arriva Eder Guido zone a giurista che ha scritto un saggio Global calze Justice Sandro Wright un'altra sostenendo che
Si debba perseguire una giustizia sanitaria globale ma rinunciare al diritto alla salute e ai diritti come riff categoria riferibile agli individui
Sicuramente va valorizzata
La Hertz Justice S. un fiore nato dalle ceneri della pandemia è stata la European assoli dare dati
Che si occupa lo leggiamo nel Regolamento cinquecentoventidue ora di un programma dell'unione europea per la salute
Una solidarietà europea che non è più la solidarietà di fatto del discorso di Schumann è una solidarietà in senso giuridico una categoria che implica una reciprocità di impegni come quelli del Pnr
Ma questo non vuol dire disconoscere anche alla luce della pandemia i benefici dell'attitudine redistributiva a livello capillare anche degli strumenti civilistici
Che sono capaci di prevenire ingiustizie sociali sono capaci di correggere ingiustizie sociali
Quello che bisogna riconoscere e che gli strumenti dell'ordinamento si devono coordinare integrare e nessuno deve sostituirsi agli altri la giustizia contrattuale non può sostituirsi alla giustizia sociale
Tema giuridico richiede una complessità di strumenti anche una leale collaborazione fra
Con loro che manovrano le istituzioni che governano questi strumenti
Quanto ai diritti e chiudo non credo affatto che stiano tramontati
Se solo rafforzata la consapevolezza di quello che è chiaramente scritto nella Costituzione
E cioè che non sono concepibili al di fuori di quel solito un mondo un tutt'uno che è la società che è fatta di incessanti relazioni di fiducia nelle relazioni
Di cui assistenza fra i diritti e di doveri inderogabili che importano una forte responsabilità individuali qui mi pare che si riferisse anche la collega cassa
E allora chiuderei con le poche parole di Stefano Rodotà annunci piduista che invitava a liberarsi proprio dell'individualismo assoluto e del realismo rassegnato
Perché questi si non lasciano speranze e non lasciando diritti
Grazie così abbiamo veramente completato tutto il comparto Mosaico comunque suo tassello importante
Vorrei sottolineare anche quel concetto dell'autodeterminazione danza ed estimo un gap che non a caso è di derivazione tedesca perché incrocia anche con l'etica calvinista del disordine quindi ha il dovere di solidarietà anche in senso orizzontale quindi penso che abbiamo dato un quadro complessivo
Io ringrazio tutti i relatori posso ringraziare credo anche a nome loro di nuovo la Fondazione Accorsi o naturalmente lascia la parola conclusiva presidente saldi non grazie nessuna conclusione ma solo invitarvi ad esempio riescono a colazione riprenderemo puro alle quattordici mi devo scusare per fissaggio del freddo dell'allevamento considerato
Farebbe i progetti affronterebbe il contributo oltre
Buon pomeriggio Benvenuto Benvenuti primo panel pomeridiano
Del convegno sull'emergenza che questa mattina ha vissuto dei momenti di grande interesse e di grande discussione e di grande dibattito il parte era vedete a questo tavolo non ha naturalmente bisogno di presentazioni perfetta Alessandra Guidi generale figliuolo l'uomo che ha diciamo dato un contributo decisivo a far uscire questo Paese dalla pandemia infatti Marta Dassù che signora editor opera Aspenia per Europa e direttrice di per Aspen Institute e direttrice di Aspenia
Io vorrei cominciare con il generale proprio chiedendogli una riflessioni di carattere generale mi scusi in questo caso il bisticcio con l'aggettivo e la qualifica
Per inquadrare dal suo punto di vista quali sono le emergenze che ci troviamo di fronte naturalmente anche sull'onda della fuoriuscita parziale non completa ma che in prospettiva potrebbe presentarci altre minacce al prestito della pandemia genera inferiore
Prova funziona grazie buon pomeriggio a tutti
Saluto tutte le autorità presidenti emeriti della corte costituzionale
Presidente emerito del Senato
La presidente
La Suprema Corte di Cassazione con cui condividiamo anche la nostra Luca Anita siamo pochi speriamo anche buoni camuffato non voglia messe campanilista in Italia è tutto a buon
Ovviamente già procuratore generale Cassazione dottor Salvi
Il mondo accademico i miei colleghi Cleto schierati in forze quindi vi ringrazio per per l'aula e tutti quanti
Allora emergenza l'emergenza che cosa intanto
Tecnicamente il DPCM cinque maggio due mila dieci la configura come una situazione pericolosa
E che ha bisogno di provvedimenti specifici urgenti ed eccezionali per poterla fronteggiare quando ne parliamo di emergenza normalmente pensiamo comunque una situazione in parte prevista o ipotizzabile quindi normalmente legato a un'emergenza esiste un piano sentiamo sempre parlare piani emergenziali poi chiaramente il problema del piano e che i piani hanno bisogno di essere manutenzionati
E al piano va alla selciato le risorse che sono risorse in termini materiali mezzi quindi risorse economiche ma soprattutto anche risorse umane perché se no altrimenti rimane una bella parola un libro che stanno scaffale coi se nessuno apre
E qui saluto ovviamente il mondo accademico che c'è
Partirei da dall'aspetto diciamo dello scenario geopolitico
Dove oggi noi più che mai assistiamo a profondi mutamenti
E a grande stabilità legata soprattutto a una competizione in parte manifesti in parte latente per l'accesso a quelle che sono le limitate risorse pregiate del nostro pianeta
Fino a qualche tempo fa dicevamo che attori non statuali spesso si muovono si muoveranno in maniera spregiudicata ma siamo a un anno dalla guerra sanguinosa dall'aggressione della federazione russa lucane quindi abbiamo visto anche attori statuali quindi assistiamo e assisteremo alla messa in discussione e di quello che l'ordine internazionale sostanzialmente
La Russia vuole alterare l'equilibrio strategico attuale
Sta cercando con nel una politica con dei fatti quindi una guerra la rinascita del delle sfere di influenza
Al trattore H super potenze la Cina che si muove in qualche modo si sta muovendo e si muoverà per sostituire gli Stati Uniti come potenza mondiale egemone chiaramente la all'implementazione economie quella penetrazione economica sotto gli occhi di tutti
Forse un po'più nascosta e un un grande
Una grande attenzione che sta mettendo sulla una politica di potenza anche militare specialmente in campo navale quindi con con l'obiettivo di eguagliare o superare addirittura la la potenza navale statunitense poi ci sono degli attori regionali da tenere sotto attenzione che da cui potrebbero e sono già in corso dell'emergenza che potrebbero poi sfociati anche in qualcosa di peggio quindi in crisi che possono andare e poi a a toccare gli interessi nazionali quindi o della comunità internazionale di cui facciamo parte
Citiamo due per tutti l'attività dell'Iran della Corea del Nord chiaramente né in in questo quadro emergenziale
Non possiamo trascurare il fenomeno terroristico perché è una minaccia che è sempre incombente
Che non ha solo ripercussioni sulla sicurezza ma molte ripercussioni proprio sulla percezione di sicurezza che hanno i nostri concittadini e quindi sulla qualità della vita quindi provocando
Dell'emotività delle paure dell'ansia e delle incertezze
Poi abbiamo scenari che potrebbero portare ulteriori consigli con conflittualità quelle che sono le cosiddette minacce multidimensionali o minacce ibride quindi
Con l'impiego in quelli che noi chiamiamo i nuovi domini quindi la dimensione cyber e la dimensione spaziale
Qui abbiamo dei rappresentanti del comando per le operazioni in rete e della difesa
E sanno benissimo che in questi giorni stiamo fronteggiando degli attacchi e cosiddetti di dossier dissi beauty gennaio Rossi esterno cioè sono dei degli attacchi che avvengono con
De come si è tantissime persone volesse aprire con con una chiave la stessa porta quindi chiaramente mandando in tilt il sistema cioè tutti cercano di entrare sullo stesso sito e devo dire che finora
A livello istituzionale c'è stato una buona difesa con i nostri computer Emergency response team che operano sotto la regia dell'autorità cibernetica
Nazionale chiaramente con con l'invasione dell'Ucraina il focus si è molto spossato sul quello che chiamiamo il fante fianco Est Sud Est della NATO dove chiaramente per la concentrazione di uomini e mezzi piattaforme terrestri aeree e navali
Siamo chiaramente in un'aria dove si può arrivare anche a possibile confronto diretto anche con una mischia pure Jean quindi chiaramente come comandante militare vi posso dire che i nostri addestramenti Milano molto alla componente anche motivare umana dei nostri operatori specie quelli che hanno tempi di risposte immediate come può essere un pilota di un di un caccia
Per cui chiaramente e questi aspetti vengono vengono veramente seguiti con molta attenzione anche dal punto di vista della formazione ma non è solo quello perché poi i riverberi di quello che sta succedendo
In Ucraina sul fianco S della NATO ci hanno nel Mediterraneo allargato chiave se qualcuno ha letto qualche passo dell'audizione di ieri del capo di stato maggiore della Marina rimane evidente come lui ha detto che
Qualche settimana fa c'erano oltre quindici navi e due sommergibili russi proprio che incrociavano nel Mediterraneo molto vicino a noi e vi posso dire che in questi giorni non ce n'è tanti di me
Senza poi andare a svelare chissà quale cedimento
Ma poi ci sono proprie dei Berberi dell'attivismo russo
Noi assistiamo
In questo momento nella sponda sud del Mediterraneo andando ancora più giù quindi già e in aree come la Libia o come la Siria ma se pensiamo al SEL
E notizia di qualche giorno fa che anche dal Burkina Faso i francesi stanno andando via o sono stati cacciati o tutte e due
E il segno e in Mali specialmente c'è un grande attivismo della preme atti militari Company pagine
Il sistema che abbiano oltre mille uomini lì
E hanno soppiantato la comunità internazionale
Poi le cose sono sempre tutte vanno lette tutte assieme quindi qui c'è un pubblico ovviamente che segue anche le molte vicende internazionali giuridiche voi sapete che ieri all'ONU il Mali ha votato contro la risoluzione per la pace
Sa
Mi spiace
E noi questo attivismo lo stiamo vedendo in maniera un po'diversa magari a livello più di spionaggio nei Balcani da parte russa quindi con cercare di anche lì gettare il seme in zone nei Balcani occidentali dove comunque i problemi ci sono
Perché si vanno a innestare su grandi problemi di natura socio economica
Se pensiamo alla Bosnia alla sua architettura istituzionale per tre presidenti le tre etnie cioè quindi è già difficile di perseguibile in un equilibrio instabile chiaramente quando arrivano delle iniezioni
Sì ci fu imprese andare e e scivolare verso delle
Delle aree in cui Pippo ci si va verso un chiaroscuro che canta sempre più scuro
Zone atti che anche lì potremmo avere nel futuro nel prossimo futuro nuove emergenze perché con il riscaldamento globale la zona artica facendo un ossimoro la NATO la ne sta facendo un dossier caldo da qualche anno quindi
Ci aprono nuovi di comunicazioni nuovi accessi possibilità di accesso a nuove risorse e quindi questo home intera la competitività
Dal punto di vista socioeconomico volevo mettere l'attenzione su quella che la marcata asimmetria della crescita nel democratico grafica fra la la sponda nord della sponda sud
Del Mediterraneo
Chiaramente queste queste disparità che poi vanno anche nel sociale nelle economico ma anche disparità di prospettiva
Fanno sì che ci siano effetti propulsivi sui fenomeni migratori di voler fare un caso su sul Niger qualche settimana falsato qui alla LUISS
Organizzato dalla Fondazione Médoc un intervento un dibattito dove era presente il presidente bazooka e parlando del Niger dove noi abbiamo una missione poiché politico vi posso dire che
Parliamo di di di un di uno Stato
Tra le e il ventiduesimo più grande del mondo dette pensare che ha è fatto come Italia Francia e Spagna messi assieme più o meno come grandezza geografica
è uno Stato di tipo land Lockheed e non ha l'accesso al mare però c'ha l'acqua perché Niger il fiume Niger
E tra terzo quarto produttori di uranio
Dato per la maggior parte in concessione ad aziende francesi e prega per loro nucleare
Dove c'è un'altissima natalità tasso di fertilità delle donne circa pari a sette figli per donna
E in questo momento sono venticinque milioni e si stima che nel giro di una ventina d'anni diventino cinquanta milioni quindi
Se a queste persone se non non viene dato una stabilità non non vengono dati gli strumenti
Per poter avere il loro benessere le loro aspettative aspettative di vita e gioco forza che da qualche parte verranno attratte e dovranno andare
Se poi pensiamo che Chen Demi caramente il banditismo il terrorismo proprio che si vasta installare nell'aria etnico un finale fra Mali Burkina Faso Niger e quindi pensiamo a Wagner in quelle aree
E quindi sono territori dove
C'è passaggio di fenomeni migratori anche sfruttati in maniera bieca quindi la tratta degli esseri umani
Stupefacenti tratta di qualsiasi genere passando da quelle volte sia est-ovest e sud-nord
Quindi questi poi arrivano sulle coste della sponda sud del Mediterraneo chiaramente vengono appiattite per passare verso nord non
è un movimento che è quasi inarrestabile se non si Valli
Quindi queste sono le le emergenze da tener presente né dal punto di vista militare abbiamo investito molto sulla base delle indicazioni alle autorità ovviamente politica nel governo
Poi del capo di stato maggiore difesa in questo momento abbiamo una missione che sostanzialmente fa formazione e addestramento sia delle forze armate sia delle forze di sicurezza quindi dovranno una guardia nazionale che tipo carabinieri e quindi sia delle forze armate sia i carabinieri questa missione topi diretta dal mio comando e si occupa oltre a questo anche di di fare attività poi di assistenza anche a favore della popolazione secondo uno schema di sistema Paesi fatta anche con colma e ci chiaramente
Quindi è chiaro che questo va fatto con il supporto della comunità internazionale nel nostro caso anche dell'Unione europea e non a caso qualche settimana fa l'Unione europea
Ha istituito una missione in Niger in questo per Paese in questo momento è un paese pieno di contraddizioni Mark relativamente stabile dal punto di vista politico che stampa accettando spot la presenza occidentale
E ritengo che il modello italiano è molto apprezzato non a caso francesi hanno anche appoggiato la candidatura nostra per il comando di questa missione che che del tipo di quella che vi ho esplicitato poca
Nell'emergenza è chiaro che va tenuto conto della innovazione tecnologica che sta sempre più e che vittime sempre più crescenti modificando influenzando il nostro modo di vivere
E pensiamo solo da quello che può essere un blocco dei servizi istituzionali on line piuttosto che all'avvento della computazione quantistica
Che permetterà di decifrare password anche complesse in pochissimi secondi forse meno quindi qui aprirà un nuovo vulnus nuovi tipi di di emergenza vedo qua Franco Locatelli
Professor Locatelli e mi viene in mente diciamo un po'la pandemia l'altra emergenza che che abbiamo affrontato che insomma che ed in parte abbiamo in qualche almeno quella vescovi d'
Debellato
Ex i limiti di quella che l'interconnessione globale sempre parlando anche di queste innovazioni tecnologiche laddove
Noi abbiamo abbiamo avevamo dei modelli dove c'erano le grandi fabbriche del mondo ed delle nazioni dove e più inclini al concept calde Saino o comunque a produrre dei beni ad alto valore aggiunto
Questo sistema regge fino a un certo punto poi abbiamo visto che la l'emergenza no stressata almeno inizialmente quella di approvvigionarci dei dispositivi di protezione individuali perché le le mascherine
Ad uso terapeutico
Le aghi e siringhe che sono
Delle cose banali no per loro un una nazione che che nel G7
Non eravamo in grado di produrre
Abbiamo pensato pure ai vaccini di posso dire che non abbiamo tutto ma non c'è la filiera non le materie prime per i vaccini
In Europa non non non ci sono cioè quindi forse queste emergenze c'erano pure fare delle lezioni per ripensare un po'a che cosa vogliamo fare
Un po'come dire Io vorrei la sanità pubblica però voglio fare profitto insomma diciamo fa un thread offre poi qualcuno ci deve dire che cosa dobbiamo fare ma dobbiamo tener presente che nel prossimo futuro
Verso corso Locatelli lo lo può spiega benissimo
Le pandemie legate a problemi che noi andiamo a stuzzicare la biodiversità leggi sono sicuro sono sono dietro l'angolo
Quindi queste sono sono altre
Altri problemi
Chiaramente se se pensiamo alla dimensione Saida che c'è la possibilità di creare collassi di sistemi e servizi essenziali in pochissimo tempo
Oppure il controllo della rete dei dati che cosa va poi come va a incidere sul su sull'opinione pubblica uno figlio di sui dati on line controllate le sue password e quant'altro
Un altro scenario di possibili emergenze legate a quello che la palla Competition sullo sullo spazio dove lo spazio viene diciamo teorizzato in questo momento a livello di dottrina militare e statunitense come un ambiente competitivo contestato e congestionato
Oggi ci sono oltre cinquanta fra Paesi e organizzazioni internazionali che lanciano satelliti
E quindi vanno ad occupare lo spazio di questi undici Paesi hanno capacità anche di lanciare attacchi cinetici o non cinetici nello spazio
Vi posso dire che qualche settimana prima dell'inizio della guerra dell'anno scorso
Noi
Abbiamo assistito a livello spaziale intanto a un esperimento fatto con successo dalla Federazione russa che ha battuto un un satellite che ho oramai cassato de orbitato quindi che aveva finito la sua vita tecnica
è un satellite spia
Cinese che era andata di interdire delle comunicazioni satellitari
Di di un'altra nazione europea quindi cioè questi sono perché poi chiaramente ne nello spazio
Che cosa si fa la colf ci sono satelliti per comunicazioni satelliti per il telerilevamento della terra e quindi c'è l'impiego per connettere le persone piuttosto che le istituzioni piuttosto che le imprese private
In tutto il mondo oggi questo è necessario cioè come come le spiegavo che per noi è normale uno prende il telefonino e telefona da qualsiasi parte la su internet Farfa qualsiasi cosa
Potrebbe non essere così normale in un ambiente competitivo laddove ci fossero degli attori deve
Ci dovesse mette a fare terrorismo nell'ambito dello spazio poi pensate ai benefici di quello che entri telerilevamento satellitare che abbiamo assistito purtroppo alla tragedia quello che è avvenuto in Turchia e in Siria chiaramente i satelliti aiutano molto
Nelle azioni di soccorso o per sapere cosa succede
E chiaramente anche in caso di operazione conflitto danno la situazione aggiornata e chiaramente con la posizione spostamenti di truppe di mezzi di piattaforme militari interamente hanno un grande valore dal punto di vista strategico possono dare una competitività strategica
Poli
L'ambiente naturale l'un po'accennato i mutamenti sia dovute all'azione antropica
Sia nonno ma se se mediamente quasi tutto legato all'azione antropica parte purtroppo il le catastrofi naturali come come quella cui abbiamo assistito ma si è già pensiamo al dissesto
I idrogeologico che cessato novembre scorso ad Ischia un ennesimo nessuna tragedia è probabile che lì ci sia un mix fra problemi naturali azioni sciagurate dell'uomo il riscaldamento globale lo ha accennato chiaramente anche questione emergenza che va pensata strutturate pianificata
E la perdita delle biodiversità quindi con quello che ne consegue
In ambito pandemico io non so se sono stato lungo non volesse catastrofico
Saremmo acqua
Tutto il resto stabilisce
La generale non è non è stato assolutamente catastrofico giusto applauso
E invece c'è stato un affresco generale per l'appunto assolutamente molto concreto
E molto esauriente
E credo che diciamo tra le tante cose che lei ha sollecitato sollevato possano sta attenzione questa dell'articolo otto la metto sentono diverso proprie c'era sfuggita eh
E non era tra le priorità ma invece un altro elemento di emergenza da guardare con attenzione
Ora passo la parola alla predetta Alessandra Guidi vicedirettore generale del disse e le chiedo di approfondire quelle che potremmo chiamare le emergenze emergenti
Nel senso che nell'ambito di questo focus di questo affresco generale ci sono alcune questioni riguardanti innanzi tutto la Cyber Security la Bayezid circuiti e probabilmente la sovranità alimentare sulla quale è opportuno che lei ci illustri le poste in palio
Intanto mi assaggio ai saluti e ringraziamenti approfittando insomma nella nella nell'arco spetta Rovati saluti che ha fatto e anch'io all'osso permettetemi sono veramente un piccolo
Particolare saluto al mio ex ministro amato che insomma è amato
Da tutti i punti sei esatto è stata una diciamo molto amato dalla nostra amministrazione quindi ci tenevo a a salutarlo particolarmente un saluto e un ringraziamento anche buttate a tutti i colleghi ed amici anche a Giovanni Salvi che ha voluto organizzare questo momento di di confronto
Beh intanto mi sembra veramente molto opportuno questo richiamo alla al pensare l'emergenza no perché noi siamo abituati anche molti conventi indegno di rizzare i termini gestire l'emergenza no come come risolvere i ma sono un'emergenza prima di essere gestita va pensata ripensata come suggerisce il titolo del convegno per pensarla
Ecco nella prospettiva dell'Abi l'attività che fa l'Intelligence diciamo il il il pensare a scenari critici significa intanto
Acquisire informazioni informazioni raccogliere informazioni secondo le modalità e gli strumenti come sapete sono a disposizione dell'Intelligence sono attività di
Astri matura del diciamo come dire del del del Tirreno dei fondali che si avvale anche di strumenti di attività preventiva che poi ovviamente operano una cornice
Di legalità anche sotto il controllo della magistratura ma che consentono diciamo di mettere insieme tante informazioni di analizzarle di preconizzare quelli che sono gli scenari di rischio e immetterli poi a disposizione
Delle autorità di vertice politico perché appunto possano essere prese delle misure di mitigazione e di pianificazione di quelle che sono le misure per
Prevenire o quanto meno appunto ridurre il rischio perché poi spesso di fronte a determinate emergenze predire il rischio zero come sapete non esiste mai però esiste con una pianificazione efficace la possibilità di
Approntare misure che consentano di ridurre Effetti Effetti di condizioni Ahmed emergenziali
Quindi Intelligence opera rispetto al tema emergenza in questa funzione fondamentale di raccolta informativa di analisi di assessment rispetto a quelli che possono essere gli effetti di una condizione emergenziale e
Anche in ragione di questa vastissima diciamo illustrazione gamma di possibili scenari che appunto Generali figliolo affatto voi capite come l'attività dell'Intelligence
Saltata diciamo ampliando a dismisura se diciamo fino a pochi anni fa il compito era soprattutto quello per i servizi l'intelligenza di misurare no dal punto di vista militare la capacità che aveva un altro stato in termini anche proprio di di capacità militare di poter essere ti poter avere una atteggiamento di ostilità nei confronti di un altro oggi diciamo
Gli attori ostili si misurano più che o non solo in ragione di una di quello che il il peso dell'artiglieria che che tengono in pancia si misurano in ragione di altri strumenti di aggressività che possono mettere in campo questi strumenti di aggressività sono strumenti per lo più di carattere economico cioè oggi come oggi diciamo le guerre sono guerre che di posizione oppure diciamo guerre di che che tendono ad acquisire posizioni di vantaggio ma soprattutto sul campo dell'economia così come sul campo diciamo della acquisizione di tecnologia ecco tutto questo queste diciamo ne approcci di
Già insomma che in qualche modo si misurano anche sulla globalizzazione dei rapporti di forza
Vedono particolarmente interessato diciamo tra i domini su cui si consumano questi queste diciamo prove di forza il dominio cibernetico perché oggi l'espletazione di dati dal punto di vista economico la misurazione note le capacità di risposta anche dal punto di vista militare spesso vengono attinente non solo il ormai molto molto meno da quella che la tradizionale attività di intelligenze che così veniva chiamata come gli U mentre cioè balla da quello che è il rapporto umano anch'anche quello ancora esiste molto valido ma molto dalla penetrazione diciamo dei dei dei sistemi che ha attraverso la Rete attraverso diciamo la comunicazione digitale
Consentono di svolgere transazioni economiche comprò consentono anche diciamo di trasferire informazioni sensibili quindi
Diciamo il terreno il terreno del cyber è diventato come dire i uno il il rischio dei rischi direi se dovessimo oggi parlare parlare di emergenze no è diventato diciamo il terreno che noi voglio dire tendiamo a presidiare come il terreno di elezione perché su quel terreno su quel su quel campo di gioco diciamo si consumano guerre economiche si consumano
Ripeto guerre anche diciamo di posizionamento sul piano diciamo della esplicitazioni citati utili a a fare diciamo scelte politiche
Sì consumano anche guerre che tendono a condizionare i processi democratici di un Paese rispetto ad un altro il tema della disinformazione attraverso diciamo la rinite
è uno dei temi che con Cucchi ci dobbiamo trovare ad affrontare ed è uno dei temi anche più delicati in in ordine diciamo alle misure che si possono apprestare per per mitigare il il fenomeno
Ora sulla della Santé della serve sicurezza credo che la pandemia prima e la crisi russo ucraina dopo
Abbiano consentito da una parte diciamo anti mettere in mostra le vulnerabilità del nostro Paese parlo dell'Italia in particolare che un Paese diciamo una digitalizzazione abbastanza
Ridotta e quindi per certi aspetti è chiaro che l'accelerazione dei processi della lavoro
Dello smart working così oggi come oggi insomma questa aggressività che per esempio nella fase della conflitto si è molto si sta molto consumando sul versante della
Della del cyber evidentemente hanno creato diciamo un motivo di allarme particolare però è vero anche che
In questa condizione di emergenza diciamo il nostro il nostro Paese e questo ha consentito di di di di è stato anche un volano no è stata anche un'occasione per mettere mano anche velocemente
A dei processi di accelerazione del della della messa in sicurezza dal punto di vista Said era del paese che forse
Diciamo in assenza di quell'emergenza non avremmo fatto così velocemente altra parte questo credo che sia un po'un costume nazionale
No credo allora il venti che cosa è stato fatto e anche che cosa si può fare perché poi io credo che ecco questa è anche un'occasione per mettere
Sul tavolo anche alcuni problemi che anche condividerli con tanti attori
Del diciamo che del del settore allora ovviamente la creazione intanto di una di una agenzia di un'agenzia Sai bere credo che sia stata una risposta fondamentale
Sa come sapete ma non mi dilungo originariamente insomma il tema della Sai dell'Intelligence della resilienza mi Intelligence resilienza erano diciamo in qualche modo
Concentrati sul sulla sul sul Dipartimento sul dice e sulla sull'Intelligence ma questo invece acconsentito insomma di liberare energie perché da una parte
Come si è fatto gravitare tutto il tempo della residenza su un orlo su un organismo che ha anche per le regole d'ingaggio che con cui lavora la possibilità e la facilità di avere un'interlocuzione molto più aperta con tutti con con tutto il sistema paese
E dall'altra ha consentito all'Intelligence di sviluppare al suo interno capacità diciamo di
Di di deterrenza molto più penetranti anche più adatte appunto alle sfide ha del tempo
è stata adottata questa importante perché questo dovrebbe essere diciamo una riflessione di metodo quello che dovrebbe sempre farsi appunto a fronte di di di possibili scenari di emergenza è stata adottato un piano nazionale
Per la Spider Security
E dico è importante perché è è un piano che plasticamente dall'idea di quello che dovrebbe essere il giusto approccio rispetto a
Possibili condizioni di rischio e emergenze che che che che che possono diciamo verificarsi a un piano che mette insieme tanti attori che delinea quindi il chi fa che cosa che è fondamentale e e e soprattutto anche detta dei tempi per per come fare queste cose
Il problema adesso sarà appunto farlo funzionare farlo funzionare bene ne fino in fondo e per farlo credo che ecco per questo
Insomma ci teneva soffermarmi su alcuni diciamo chi Point e non voglio dire criticità ma elementi che secondo me saranno fondamentali per far sì che questo piano possa dispiegare effettivamente tutti gli affetti che dovrebbe fare dovrebbe svolgere e esattamente per come è stato pensato quindi
Allora intanto c'è un tema di coordinamento o no il che è un tema anche
Come dire
Problematico che
Critico per il nostro Paese il coordinamento lo sapete bene qui ci sono colleghi diciamo della delle forze di polizia ma insomma è un è una misura organizzativa che dice tutto dice nulla
No perché non sa bene appunto il presidente Amato
E allora
Qui bisognerà riflettere perché il coordinamento per per funzionare per funzionare bene dovrà essere poi
Declinato secondo misure secondo parametri secondo regole d'ingaggio che consentano sempre di poter individuare il coordinatore e coordinando e soprattutto
Poter far sì che diciamo in questo
Dialogo tra il
Il sottratto a cui spetta alla leader del coordinamento i soggetti che in qualche modo devono
Pur rischi pur dicevano nella loro autonomia decisionale debbono in qualche modo convergere verso un unico scopo è così importante che ci siano
Delle regole e delle procedure che che consentano di evitare
Cotroneo delle delle tentazioni centrifuga rispetto a quello che sono degli scopi che devono essere Berna
Per ben pianificati e ben individuati
D'altra parte
Il sì sua esperienza di coordinamento efficace non l'abbiamo già messa in campo l'abbiamo già sperimentato io cito Sempre ma tutti ne sono consapevoli le spetta di fronte a un'emergenza terroristica che ha visto il nostro Paese diciamo
Interessato è anche
Colpito seriamente le stelle il il casa il l'organismo di coordinamento e di analisi strategica antiterrorismo che siede presso il dipartimento e che vede
Raccolti intorno a un tavolo nello in forse mente Intelligence e
Anche autorità giudiziaria e è un meccanismo che ha consentito veramente di dare al Paese una svolta sul versante della prevenzione e del contrasto al terrorismo
Allora diciamo è un'esperienza che non deve costituire diciamo un un araba fenice un'esperienza che noi tendiamo anche sempre molto a cercare di esportare alla all'estero perché diciamo potrebbe essere un'esperienza proficue da replicare ma anche su altri versanti emergenziali credo che quello sia un modulo di lavoro che potrebbe essere importato sul versante della rischiosa Haider e credo che
Sì la pianificazione diciamo delle misure di mitigazione e di deterrenza cyber potrebbero ab dall'inerzia ben giovarsi di un meccanismo come quello un meccanismo
Che come dicevo ha chiamato diciamo in causa chiamato diciamo intorno al tavolo anche gli appartenenti diciamo all'ordine giudiziario
Perché dico questo perché il tema della diciamo del rafforzamento del quadro giuridico Ornella sul versante della cyber sicurezza è un rafforza è un punto è un altro dei chi Point e su cui lavorare
E che e potrebbe rappresentare un forte elemento di debolezza del del quadro di applicazione della pianificazione
Non solo per il nostro Paese ma anche sul versante diciamo della risposta globale e internazionale che
Diciamo siamo chiamati siamo chiamati a dare
Il la pandemia ha dimostrato come
In qualche modo il il
Nella nell'emergenza
L'anomia o o comunque il pluralismo interpretativo sono un elemento di criticità
Lo dico anche deve averne sul campo svolto funzioni di prefetto sul territorio e aver sul campo sperimentato la difficoltà
Di mettere in esercizio misure
Di mitica azione di contrasto a comportamenti di
Diciamo in sofferenza o direi di disobbedienza civile senza potere a vivere strumenti adeguati allo scopo
Ci siamo dovuti inventare delle misure ma spesso diciamo le misure confezionate così insomma in maniera molto frettolosa
Poi producono Effetti complicati e quando non si ha il coraggio di metterle in campo producono quello che è un atteggiamento tipico puoi dire di chi amministra l'emergenza c'è un atteggiamento di
Diciamo difensivo di amministrazione difensiva il gestore dell'emergenza che si chiami prefetto che si chiama sindaco che si chiama
Questore
Nell'incertezza del quadro diciamo a chi non pluralismo interpretativo ricche in qualche modo potrebbe portare a una direzione di incriminazione no ex post tende
A
Non fare nulla
Quindi diciamo il tema di riflettere insieme su alcune misure che si sono utili ma riflettere prima che diciamo lo scenario si concretizzi è un tema che è importante
Ed è un tema fondamentale allora quando noi abbiamo messo in campo abbiamo
Qualche mese fa emanato una disposizione che consente espressamente al
Agli operatori dell'Intelligence di operare
Come si dice un operazioni di contrattacco sul campo in campo Cinetico
Opportunamente
Diciamo anche colleghi io esponenti della magistratura poi Giovanni insomma hanno
Riflettuto anche ad alta voce sul fatto che probabilmente si trattava di una norma che era di di cui non c'era bisogno cioè in qualche modo la capacità di contrattaccare no per chi ha
Un
Un sistema di garanzie funzionali che
Già consentirebbero di svolgere questa attività di deterrenza attiva va be è già tutto in dei Sanza nel la norma leggendo la centoventiquattro in senso evolutivo
Forse non c'era bisogno di una norma di rango primario che consentiva espressamente di fronte ad operazioni di attacco
Che mettevano diciamo a repentaglio la sicurezza nazionale che non potevano essere mitigate con strumenti di resilienza becco
Se non c'era bisogno di una ronda di di una norma di rango primario che consentiva agli operatori di intelligenza e di chiedere una specifica autorizzazione
Al Presidente del Consiglio per operare un contrattacco beh questo
Diciamo che ci fossero non ci fosse bisogno dal punto di vista strettamente grinta e personalità giuridica forse posso anche convenire con con l'interpretazione diciamo estensivo alcune considerazioni diciamo di
Che che che che anche il giovane aveva fatto insomma e non quotidiano
Il tema è un altro il tema poi dicevo che in via interpretativa cioè quando in in in ambiti emergenziali si chiede a un operatore di polizia o un operatore dell'Intelligence di fare un'attività che sul piano interpretativo diciamo dovrebbe essere consentita ma che in qualche modo no anche degli affetti immaginate un contrattacco dal punto di vista anche che cosa potrebbe portare no in termini di affetti
Anche diciamo che eventuali possono essere diciamo possono generarsi in campo nemico beh
Allora direi che prudentemente credo che giustamente il legislatore abbia ritenuto di dare una risposta anche sul piano politico che a mio parere opportuna cioè quella di
Dario offrire una norma dirà con una norma di rango primario un cappello di protezione che anche un indicazione utile
Dal punto di vista del dell'affidavit che si dà all'operatore in questo caso dell'Intelligence quindi
Questo questo per dire che e lo dico perché ripeto
Ho sperimentato sul campo come nella durante l'emergenza pandemica
Alcune attività assunte in via interpretativa abbiano portato poi a attività diciamo diciamo di indagine avverte nei confronti di operatori di polizia che magari avevano
Disposto il sequestro preventivo di locali che
Continuavano ad essere aperti
Diciamo a dispetto di di di divieti
Di di mantenere l'attività diciamo di ristorazione e beh
E che è vero sì la norma non c'era una norma che forse era una norma che interpreta chiaramente non sapevamo se fare o meno un sequestro preventivo
Sono è stato fatto ma poi diciamo noi non è stato convalidato in alcuni casi in alcune procure ma voglio dire non voglio alzare come dire il dito Nico voglio dire solo che questa è la realtà
Dei fatti e queste sono situazioni che generano emergenza nell'emergenza quindi sarebbe importante che alcune riflessioni
Vengano vengano in qualche modo raccolti alcuni spunti anche di chi fa amministrazione attiva no alcuni a volte gridi di dolore vengono vengano colti
Per farne occasioni di riflessione prima che le condizioni di emergenza no voi
Determinino il così proviamo proviamo anche perché sapete bene che poi fare provvedimenti normativi all'atto dell'emergenza comunque a volte non è compliant ma con i tempi di risposta che bisogna dare quindi rafforzamento del quadro non parliamo del quadro internazionale non li abbiamo
Oggi come oggi per fare diciamo per operare una azione di contrattacco dovremmo quanto meno avere
Dare un un un un giudizio di sull'attribuzione del soggetto che ha fatto no perché fino a prova contraria mentre se diciamo entrano con un carro armato un mandano un missile esce più o meno l'identificazione di chi l'ha fatto sul mio territorio ma se faccio
Un coro una
Accordi tipo su Rete Agger ma è difficile che ci siano le impronte digitali dello stato e quindi ovviamente per fare un contrattacco devo devo individuare informalmente e additare il responsabile dell'attacco
Anche su questo abbiamo un quadro un quadro comunitario internazionale assolutamente carente ci sono diciamo delle posizioni degli Stati nazionali che però diciamo non sono vincolanti
Per nessuno forse se non per lo Stato che ha assunto la posizione d'Italia richiede
Che il processo di attribution ma debba essere fatto secondo cui alcuni criteri gli Stati Uniti secondo altri quindi ugualmente vale per il discorso dell'uso della forza ma siamo cotti che che cos'è l'uso della forza o per cos'è un attacco armato mi non campo indoor nel dominio cyber
E bella domanda considerate che appunto se io Stato dico che sono stato attaccato
E diciamo da uno Stato stile ebbe posso invocare l'articolo cinque del trattato un alto quindi su questo però appunto chi stabilisce che effettivamente ci sia stato l'uso della forza chi stabilisce che il Trattato possa essere attivato anche su questo diciamo la confusione diciamo posso poté dire regna sovrana anche perché diciamo stiamo parlando di un terreno su cui o gli Stati ritengono che ci sia una sovranità nazionale ci sia appunto una sensibilità dei dati che vengono utilizzati per fare detection non sul soggetto e quindi come dire l'information sharing sostanzialmente difficile da realizzare e quindi anche su quello credo che sia importante che diciamo i governi sì attrezzi no per cercare di come dire disegnare una cornice giuridica quindi cornice giuridica sul piano interno cornice giuridica sul piano comunitario e internazionale che consenta veramente di affrontare poi queste emergenze
In maniera efficace in maniera strutturale e quindi con diciamo quella quella certezza del diritto l'ok che credo che sia
La condizione indispensabile per poter poi non dico superare una condizione di emergenza ma insomma
Arrivare diciamo a non non quanto meno non incrementando ulteriormente quindi a io mi fermerei qui perché insomma discuti ce ne sono ce ne sono tanti ma mi sembrava importante
Come dire animare anche questa nostra questa nostra riflessione di oggi pone con quelli che sono gli elementi di criticità che nascono da chi poi insomma
Si trova anche a gestire no sul campo
Le situazioni di emergenza no
Molte grazie al al prefetto Guidi anche per questo affresco di grande complessità delle situazioni critiche problematiche per cui emergenze che si sviluppano all'interno di una cornice emergenziale che sicuramente un tema che gli operatori del diritto qui presenti apprezzeranno particolarmente anche in termini di apertura di ulteriori piste di riflessione a proposito di emergenze che si aprono all'interno di un quadro emergenziale chiamo in causa la dottoressa Marta Dassù
Chiedendogli una riflessione se ne va naturalmente anche una riflessione generale rispetto a antiquari potremo chiamare del Cigno nero nel senso che una delle questioni molto problematiche quella di delineare in maniera chiara il quadro della complessità la guerra anzi l'invasione russa dell'Ucraina era un cigno nero un cigno grigio quali Nicolas che non sono le cinquanta famigerate sfumature di grigio delineata e sempre a proposito di emergenza che si aprono in emergenze
Ce n'è un'altra che forse non è sotto gli occhi di tutti che la ricostruzione dell'Ucraina quando questo sciagurato conflitto finalmente si interromperà o quanto meno interromperà i bombardamenti
Ringraziare tutto Mimina Decaro Giovanni Salvi vie Vittorio Occorsio per questo invito che mi onora molto
In dieci lingue amici colleghi di Pannella hanno detto praticamente tutto quindi cercherò veramente di essere brevissima vorrei dire tre quattro cose
In modo sì più sintetico possibile appena il tutto
Tu hai Massimiliano educatrici Minieri e la famosa Cigno Nero la famosa definizione di Nicholas Taleb sono quei rischi imprevedibili di cui non siamo coscienti
In realtà accanto al Cigno nero esiste poi il rinoceronte grigio invece un rischio che è prevedibile il che non significa che siamo disponibili ad affrontarlo perché e nonostante sia prevedibile decisi a decidiamo che non non siamo in grado di investire nella prevenzione tutte le risorse che sarebbero necessarie per fare un sono esempi la pandemia da Como i diciannove è stata considerata un cigno nero cosa che non era perché era stata prevista ma di fatto un cigno nero può è diventata perché non erano state predisposte
Le misure scientifiche sanitarie il quadro giuridico che avrebbero potuto permettere di affrontarla meglio quindi uno un fenomeno un emergenza complessa che non nasce come il cigno nero un cigno nero lo lo può diventare
Perché se adottiamo una modalità reattiva e non preventiva avremo un insieme di Cinieri da guerre in Ucraina come emergenza complessa non è sicuramente un cigno nero a parte che da quelle in Ucraina
Ha una storia alle spalle molto lunga possiamo dire che invasione Ucraina ventiquattro febbraio dell'anno scorso continuano ad Hamra che di fatto era cominciata molto tempo prima
Perlomeno con l'annessione illegale dell'alchimia nel due mila e quattordici quindi siamo comunque nel campo delle crisi complesse assolutamente prevedibili quindi primo punto io credo da tenere presente è che dobbiamo uscire da una logica reattiva ed entrare in una logica preventiva ci sono una quantità di studi che dimostrano che costi della mitigazione rispetto ai costi della prevenzione sono assolutamente superiori questo non vale solo per le guerre non vale solo per le pandemie vale in particolare per il problema delle prime accenti dove ci sono un'infinità di rapporti a cominciare dal famoso rapporto Sterna del due mila e sei che dimostrano questo secondo punto a me pare che uno dei problemi principali per per l'Italia e per l'Europa sia di decidere quali emergenze complesse sono davvero prioritarie perché è ovvio che in un'età come quella che stiamo vivendo che unità della podi crisi per usare un termine dei politologi che è un'età dell'incertezza
Che ha un'età in cui i vecchi confini fra economia e geopolitica sono caduti è unita che per definizione presenta una serie di emergenze complessa il nostro problema è di capire come le graduate Corradi o hanno anche che categorizzazione facciamo che vista delle priorità ci diamo anche perché se c'è una cosa sicura e che abbiamo risorse infinite è ovvio che non possiamo spendere
Across the Spectrum su tutto l'insieme delle emergenze possibile
La mia tesi oggi come voi e non a bisogna spiegarla perché l'hanno già fatto loro
è che in Italia a effettivamente dell'emergenza e geopolitiche di cui siamo molto poco consapevoli siano abbastanza nel finto Cigno nero in questo caso ma che sono assolutamente rilevanti
La dottoressa Guidi ha parlato giustamente di tutto capitolo cyber Francesco Paolo ruolo parlato
Di una quantità di dimensioni di queste città appunto del di difficile transizione
A un mondo segnato dalla competizione geopolitica fra Russia Cina e Stati Uniti dire sostanzialmente
Io direi che l'Italia di fronte a tutto ciò si trova in una situazione geopolitica particolarmente delicata perché proprio ad avviare confinanti dal Mediterraneo e dai Balcani
Vengono all'Italia una serie di emergenze complesse per definizione quindi quando diciamo ripensare l'emergenza se c'è un Paese che deve ripensare emergenze io credo effettivamente è il nostro proprio dire perché il primo la coerentemente ad durerà io non vedo come ci possono essere un fine di Cina
Durerà per lo meno per l'insieme del due mila ventitré probabilmente anche per anche prima è possibile probabile secondo me che non ci sia un vero e proprio negoziato ma che si concluderà con una sorta di armistizio congelato non lo scenario di tipo coreano sede se volete
Ma questo per l'Italia ma alcune implicazioni che sono molto importanti la prima è che il lo spostamento del baricentro delle istituzioni che per noi sono una specie di grande copertura e rassicurazione l'Unione europea e la NATO si sposta verso est e si sposta strutturalmente verso est ma certo per un certo numero di anni avrete visto quanto è aumentato
Il peso di un paese come la Polonia che entri che prima ne quindi gli equilibri interni un l'Unione europea contava fondamentali mente abbastanza poco quindi primo primo punto c'è uno spostamento verso Est che ci lascia scoperti
Sul fianco che a noi interessa davvero che il fianco sud della NATO
Ed è il confine il bimestre mediterranea dell'Unione Europea da cui ci arrivano quelle tipiche emergenze complesse che sull'insieme fra traffici illegali
Flussi migratori fenomeni terroristici e così via
Secondo problema che Alitalia è che gli Stati Uniti rispetto a questi due teatri
Che che che che sono i nostri confini batte anni mediterranea sono in una fase di ripiegamento relativo
Non se ne vanno naturalmente
Però insomma la loro attenzione è sul fronte russo in questo momento e strutturalmente molto più lontana sul fronte della grande competizione tecnologica con la Cina quindi per l'Italia
Che ha nel rapporto con gli Stati Uniti una carta fondamentale per affermare il proprio peso anche sul teatro europeo questo negativo disimpegno degli Stati Uniti
è un problema non indifferente il terzo abbiamo da gestire dei dei vicini che sono veramente problematici non come come Loredana Russo naturalmente che è un vero e proprio avversario rivale nemico come un'agenda ricchi sionista
Ma dei classici Trouble makers
Una parte dei paesi dei Balcani sono impreca a nuove confusioni ma parte dei paesi del Mediterraneo ma anche e c'è il problema che questa instabilità si inserisce nel vuoto strategico di cui parlavo prima e si corredate di interessi molto importanti che abbiamo primo fra i quali la nuova sicurezza energetica perché un altro degli affetti della guerra in Ucraina
è stato di spingerci a spostare i da est a sud le nostre fonti di approvvigionamento energetico cosa che abbiamo fatto i in realtà molto in fretta e molto bene
Grazie alla capacità disegni di operare in questi mondi ma che ci espone a nuovi rischi perché un Paese come l'Algeria chili che ieri si è astenuto di fronte alla risoluzione delle Nazioni Unite è comunque un Paese problematico
Perché il raddoppio del tatto non sarà facilissimo e perché appunto c'è una situazione strategica generale non semplice da gestire ora cosa vuol dire questo che dobbiamo se Gurlitt zizzania la gestione di tutti questi problemi questa dibattito che
Posto molto bene nell'introduzione di Giovanni Salvi io non credo per esempio se noi adottassimo un approccio sono Security Trust alla questione immigrazione
Soprattutto non la risolveremmo perché è chiaro che è una
è un fenomeno molto importante per noi anche per le ragioni giustamente dette da da Francesco fino al fatto che il nostro declino demografico Cinti ci espone anche in qualche modo a dovere
Preoccuparci del fenomeno migratorio non solo in termini di sicurezza negativa ma anche in termini di
Di crescita inevitabile di una quota della nostra popolazione quindi questo ci impone una risposta molto più complessiva molto più comprende sei
Che non sarà facile
Impostare
Dico sono due cose velocissime riprendendo letta la relazione introduttiva che ha detto con molto piacere
Certo c'è tutta questa dimensione insider
Io sono non posso dire meglio di quanto abbia che lei ha detto voi le cose che avete detto mi vorrei solo osservare due cose primo che questo accento sulla cyber secchi
Pretty non deve farci perdere di vista de lassù assistenza la persistenza
Dei rischi di tipo convenzionale questa importante perché in realtà noi Italia per riuscire ad affrontare queste emergenze complesse dovremo comunque aumentare le nostre spese per la difesa quindi questo è un concetto che diciamo così culturalmente deve essere ben chiaro ci sono i vecchi rischi convenzionali ci sono i nuovi rischi dal cyber security
Abbiamo bisogno di una visione culturale ed economica abbastanza matura per capire che senza spesa militare non potremo affrontare in un'ottica preventiva nei in un'ottica reattiva
I delle emergenze complesse che abbiamo di fronte
Secondo punto chiave volevo dire nella relazione introduttiva si parlerà di questa storia secondo cui potremmo andare a delle guerre di tipo quasi automatico fra il rombo o cioè dello sviluppo tecnologico come grande incognita sulle guerre del futuro che è un tema affascinante
Affascinante per chi di voi come me ne abbia detto azzimo delle famose lettere di leggi sulla rete sulla robotica i libri di fantascienza degli anni sessanta settanta ma qua in indubbiamente c'è un confine molto sottili da attribuire ma è vero che c'è una incognita che riguarda l'intelligenza artificiale cioè fino a che punto
Riusciremo a difendere il fattore umano come fattore chiave di decisioni politiche fondamentali quindi concludo dicendo che
è un problema secondo me di costruire la consapevolezza per potere prendere decisioni preventive non solo reattive con i soldi atti come si dice secondo credo che la d'emergenza e complesse di tipo geopolitico dai Balcani da Mediterranea saranno per l'Italia un problema centrale
E guardando Giuliano Amato aggiungo che proprio per questo ritengo che l'Italia debba fare una grande battaglia per l'allargamento dell'Unione Europea i Balcani perché quello rimane
Una delle risposte strutturali possibili ha un problema de il diavolo che che abbiamo è infine penso che l'Italia debba costruire attorno a questo suo problema giù politico una logica di alleanze europee e transatlantiche senza le quali non riuscirà a cavarsela fino in fondo naturalmente
Quindi io penso che queste emergenze complesse che vengono da esterni vengono dal Sud e per noi in particolare dei Balcani e del Mediterraneo
Richiedono che l'Europa entri in una logica di divisione del lavoro Geographic con due nel rapporto transatlantico dovrà necessariamente occuparsi di due aree tra cui gli Stati Uniti si si stanno in parte ripiegando
E grande sforzo militare dovrà essere quello di convincere i suoi partner che si tratta veramente di priorità quanto alle emergenze complesse le fu
Tra
Moltissime grazie anche a Marta perso il tema di agenti automatici che possano prendere delle decisioni rispetto alle vicende umane e davvero una delle questioni decisive Asimo che lei citava e speriamo che non diventi Blade Runner ed è anche in grande tema per gli operatori del diritto della giustizia su cui lavora la Fondazione Occorsio
Noi abbiamo in maniera un incrocio tra una maniera teutoniche una Svizzera finito qualche minuto prima dell'orario necessario ecco guarda i nostri registi melina e Vittorio andiamo avanti perfetto allora io vi chiederei una diciamo avverso non non voglio che diventi un talkshow spero che non diventi tale però di chiederei sempre una questione comune chiedendo via rispetto ai vostri puntini di visuale le vostre angolazioni di rispondere appunto
Diciamo alla stessa domanda la domanda è nel quadro molto complesso e problematico
Dell'emergenza che avete delineato
A vostro giudizio quale quella rispetto alla quale il nostro Paese può avviare una logica preventiva con successo sulla base delle risorse sulla base degli strumenti e dell'operatività che possiamo mettere in campo
Se siete d'accordo a invertire l'ordine cominciare da Marta Dassù
Ma realmente Nadal sicurezza energetica perché sappiamo abbastanza bene quello che potrebbe succedere in quel campo
Quindi da diversificazione come chiave necessaria per una maggiore sicurezza è chiaro diceva Paolo Scaroni mi sembra anni fa sarebbe bello che il petrolio e gas fossero in Svizzera purtroppo senese di queste risorse sono in genere in dei paesi che pongono dei rischi quindi la diversificazione necessaria anche perché la transizione energetica richiederà comunque nonostante l'aumento delle fonti rinnovabili un aumento delle una un mantenimento diciamo così del gas come come fonte perlomeno ponte quindi secondo me è la sicurezza energetica la diversificazione energetica e quello che si può fare in termini di mitigazione degli effetti detto animazioni giochi già vediamo
Cioè tutto questo nostro sfarinamento
Idrologico e e e innaturale del nostro territorio è un grosso problema di sicurezza umana e di di disagio del delle nostre società e di credo veramente che si potrebbe investire molto di più e molto meglio adesso
Non abbiamo parlato del club ma Cenci ma è veramente un caso tipico
In cui si deve entrare in una logica molto più anticipatoria di quello che stiamo adottando
E dove dobbiamo riuscire a combinare e concludo qui quello che che viene ormai definito il tridente ma della sicurezza energetica perché nella questione della dell'energia abbiamo tre polli dal sicurezza
Che abbiamo trascurato moltissimo in sicurezza le fonti di approvvigionamento da transizione e e e l'accettabilità sociale e i costi di tutto ciò come riuscire a combinare queste tre cose
è molto difficile da dire ma è un tema decisivo secondo me l'Unione europea con i suoi obiettivi di si muove male in questo campo e troppo ideologica né il sistema sta veramente prendendo ICI delle decisioni che secondo me non hanno non hanno particolare senso è giusto muoversi in quella direzione ma in modo più intelligente io credo ma come combinare questi tre pochi sicurezza transizione e costi economici e sociali
Del cambiamento del mix energetico sarà sarà decisivo
Molte grazie
Quasi sicuramente il settore energetico è uno di quelli che può forse consentire al Paese anche insomma per i pasti che sono stati fatti in questi mesi di di insomma andare in una direzione
C'è uno di soluzione anche e di pianificazione efficiente ma io sono confinante anche che nel campo della cyber security il Paese possa insomma raggiungere dei livelli anche accettabili anche più che accettabili di competenze anche perché insomma le generazioni attuali future insomma le giovani generazioni a sono già sono generazioni che digitalizzazione digitalizzate dal punto di vista diciamo della del del delle degli skill ha quindi come dire questo la cultura diciamo della della della della sicurezza digitale insomma si sta si sta diffondendo quindi credo che utilizzando anche dei meccanismi di diffusione di questi tipi di di di di modelli anche già diciamo nel nelle scuole nove nel nelle anche negli istituti accademici ma anche diciamo fin dalle dalle scuole primarie o secondarie credo che insomma il Paese possa velocemente andare verso un sistema di di messa in sicurezza adeguato quindi ecco da questo punto di vista sono confidente ripeto anche perché siamo riusciti a mettere a mettere in campo a mettere insieme una pianificazione nazionale che assolutamente all'avanguardia quindi ripeto nel momento in cui si potranno risolvere alcuni nodi di carattere giuridico di di carattere organizzativo
Credo che insomma il il Paese sia di a una sono una rapida c'è una dimensione securitaria insomma di tipo di tipo positivo insomma quanto meno sul versante della resilienza
Molte grazie generale Francesco Paolo figliola
Ma intanto voglio dire sono molto contento e molto d'accordo con quello che ho sentito
Alle mie due cose l'attrice Marta Dassù Alessandra Guidi che che ringrazio davvero
Poi voglio rassicurare prima si è parlato dice dobbiamo
Tener presenti gli strumenti convenzionali facevo una riflessione siamo arrivati qua tutti e tre armati di smalto e però alla fine abbiamo preso appunti con la penna sul quaderno quindi noi gli strumenti convenzionali ed utilizziamo
Non solo di profezia strumenti non offensivi per
Diceva ieri
Che sicuramente sì
Sì presa sicurezza energetica esigenze in campo sai bene sono problemi dei problemi o volevo dire due cose come come cittadino batterie molto sull'aspetto formativo cioè la cultura della sicurezza nazionale cioè si è parlato
Che spesso di queste tematiche se ne discute sono i circoli
Intimi fra fra addetti ai lavori voi
L'opinione pubblica spesso non non conosce
Ciò che ci accade intorno e come si potrebbe prevenire come si potrebbe pianificare l'emergenza
E morto mi è piaciuto il discorso del coordinamento devo dire io voglio di questo secondo me gli operatori dell'emergenza
De Nora è una caratteristica devono essere coraggiosi e devono saper si assuma le proprie responsabilità poi la legge se c'è non c'è importante assolutamente che ci sia
No nel senso no nel senso la legge che ci dice no la legge che ci dice che ci aiuta bene non ecco non voleva che lo scopo la
La di come cioè nel senso bisogna agire ovviamente nel rispetto e nella massima legalità ed è ovvio che quello che diceva il prefetto Guidi
Avere bene in mente che si fa in emergenza perché poi quando c'è già in emergenza non c'è neppure il tempo di mettersi seduti e poi escono fuori dei pastrocchi accadrà questo che volevo dire adesso è stato un po'troppo leggero forse e e aumentarle poi il senso di fiducia dei cittadini nelle istituzioni perché quello poi la massima sicurezza euro visto da commissario straordinario all'emergenza cioè quando il cittadino vede le istituzioni che lavorano assieme
E si sente ben guidato poi risponde meglio delle istituzioni stesse
E questo è un aspetto importante quindi queste crisi e le emergenze sono complesse e necessitano di una di un un approccio multidimensionale multidisciplinari quello che gli statunitensi chiamo il comprensivo approccio quindi
Deve essere interistituzionale dell'agenzia legato anche al mondo accademico cioè tutti coloro che hanno una parte la devono metti in campo senza riserve con generosità perché probabilmente una grande nazione poi ce la può fare
Il mio focus e in questo sono d'accordissimo con Marta Dassù e sulla sponda sud del Mediterraneo è chiaro che da tanto tempo gli statunitensi stanno dicendo guardate che noi
Ci siamo ma insomma ancora aperte ed è chiaro che quello è il nostro Dio immagino cioè abbiamo
Diciamo a bere dei vicini che stanno bene prosperano c'è tutto da guadagnare se uno esce di casa e cioè il giardino del vicino pieno di rovi spiegò poi
Si punge
Moltissime grazie ad Alessandra Guidi Francesco Paolo figliolo Marta Russo lasciamo il sull'ora al prossimo pane grazie
Da
Riceveremo rilevare vasto benché osservatore
Pongo
Buongiorno a tutti anche da parte mia lasciatemi innanzitutto esprimere la mia gioia per essere a fianco della professoressa Marta Cartabia del professor Giuliano Amato
Che ci sono stati immettersi venti alla corte costituzionale e
Che tutti noi giudici che abbiamo avuto la fortuna di lavorare con loro ancora rimpiange amo ci piacerebbe poter lavorare ancora con voi
Entro subito nel tema della nostra tavola rotonda
Siamo partiti con la relazione del professor Di Bifulco del diritto costituzionale torniamo al diritto costituzionale
La domanda chiedi Borrelli adesso faccio un danno
Una
Un breve intervento introduttivo di due-tre minuti ma la domanda fondamentale di porre in essere a fronte del per l'emergenza che abbiamo vissuto e del
Delle emergenze che ci sono state prospettate che potrebbero verificarsi e che in parte si stanno già verificando di cui abbiamo parlato nel pomeriggio
La nostra Costituzione abbia bisogno di un tagliando oppure se va bene così come
La la Costituzione non prevede regole derogatorie per queste situazioni limitandosi a menzionare all'articolo settantotto senza disciplinari lo stato di guerra ma non prevede nessun meccanismo per
Sospendere limitare interrogare i principi fondamentali secondo regole diverse da quelle che vivono in tempi ordinari
La la nostra Costituzione nostro sistema costituzionale è è stato in grado di affrontare l'emergenza pandemica con gli strumenti ordinari con qualche problema evidentemente ecco mettere soltanto in rilievo quasi per parole chiave quattro profili problematici che chissà potrebbero fornire lo spunto qualche vostra a qualche vostra riflessione
In primo luogo è vero che non perché la Costituzione non prevede dei meccanismi di imitativi dei diritti fondamentali situazioni di emergenza ma delle limitazioni anche molto pesanti dei diritti fondamentali ci sono state il generale figliolo questa mattina no il dottor Locatelli credo ha parlato di chiusura del Paese sono state delle imitazione di diritti fondamentali l'intensità mai sperimentata nel nostro ordinamento dalla seconda guerra mondiale in poi ovviamente che la Corte costituzionale ha considerato
Legittime ma non per questo meno problematiche secondo aspetto
I meccanismi di produzione normativa
E lo stesso equilibrio tra i diversi poteri dello Stato è stato diciamo così riallocato sono stati riallocati
In direzione di un protagonismo del potere esecutivo in particolare di inserti ci del potere esecutivo che ha agito sempre in stretto coordinamento con il Comitato tecnico scientifico per gestire l'emergenza ciò dal punto di vista normativo delle fonti attraverso il protagonismo assunto dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri sulla base di decreti legge perse periodicamente i aggiornati
Una tecnica normativa che ancora una volta la Corte costituzionale ha considerato pienamente legittima
Ma che finisce ovviamente per conferire adatti di di normazione secondaria sottratti come tali al controllo preventivo al presidente Piazza della Repubblica e in quanto atti non regolamentare sottratti anche al parere preventivo del Consiglio di Stato finisce per conferire a questi atti amplissimi poteri d'incisione sui diritti fondamentali
In terzo luogo è emerso il problema del coordinamento tra i poteri centrali e le competenze regionali ovviamente il contrasto alla pandemia anche dopo il chiarimento
Operato dalla Corte Costituzionale credo sotto la presidenza di Giuliano Amato con la sentenza trentasette del due mila e ventuno che ha segnato allo Stato il compito di gestione del contrasto al alla pandemia il contrasto alla pandemia però incide necessariamente coinvolge numerosissime competenze primarie concorrenti residuali delle regioni che ha creato inevitabilmente problemi e l'esigenza di un coordinamento che si è svolta in larga parte attraverso canali informali attraverso forme di concertazione che passavano al di fuori delle conferenze tradizionali e che hanno visto un ruolo di protagonista tutto del della conferenza dei presidenti infine in quarto e ultimo luogo quarto spunto che deriva direttamente dalla mia esperienza dalla nostra comune
Esperienza di giudici costituzionali a fronte di questo quadro i meccanismi di tutela giurisdizionale che costituiscono il tratto identitario dello stato di diritto
Sui quali aveva richiamato l'attenzione la professoressa captate nella già citata relazione sull'attività della corte del due mila e venti sono stati adeguati è stato adeguato sufficientemente incisivo e tempestivo il ruolo della corte costituzionale per assicurare la giustizia avvilita dei diritti fondamentali anche a fronte delle misure restrittive dei diritti fondamentali che ho citato edili qui il problema sorge
Rispetto al controllo esercitato da altre corti costituzionali sia per effetto della scelta dell'atto normativo punto ITC P. il DPCM con cui si incideva sui diritti fondamentali che non essendo un atto avente forza di legge non è
Sottoponibile in quanto tale è il controllo della corte costituzionale
Ma soprattutto il più radice complesso davvero concludo in relazione all'assenza nel nostro ordinamento personale del rimedio del ricorso diretto alla Corte costituzionale che ha consentito invece in altri ordinamenti penso all'Austria penso alla Germania
Ai cittadini di ricorrere direttamente alla Corte costituzionale di ottenere in tempi più rapidi una risposta alla domanda sono le misure ragionevoli e proporzionate rispetto alla necessità di contrasto alla pandemia insomma la domanda che adesso posso svolgere in forma un po'meno rozza rispetto al all'evocazione del tagliando
Con cui ho esordito
A fronte di queste difficoltà che anche alla luce dell'esperienza comparata sarebbe opportuno che la nostra Costituzione prevedesse una disciplina derogatoria Doc
Per eventuali stati di emergenza con regole per la sua programmazione proclamazione con garanzie giuridiche volta a schermare il rischio di abusi da parte del potere esecutivo ovvero qualora come penso la risposta dovesse essere negativa
Quali lezioni però dovrebbero essere tratte dalla recente esperienza per il contrasto alla pandemia per gestire meglio
E comunque in modo più efficiente gli interlocutori il modo più efficiente delle emergenze simili che potrebbero eventualmente porsi in futuro
Vuole
Inizia versate per
Do atto a un mondo in cui l'ultima parola S. Andrea della donna sono
No insomma le regole ci sono stanche di terzi ai rapporti tra i generi diversi ma questa regola io la conosco da quando ero piccolo
No vi dirò
Sarò brevissimo ma voglio parlare in prima con le reazioni di un normale cittadino che ancora la sua vera e nonostante una vita da giurista
A quello che ho sentito stamani e poi ci metto anche il mio punto di vista giuridico
Ecco
Chi era qui stamani
Prima ha sentito parlare il mio collega Bifulco che ha spiegato
Molto chiaramente che cos'è lo stato di emergenza che cosa ancora di più quello stato di eccezione quali grandi nefandezze posso ancora credere in questa circostanza
Conti ritiene libertà variamente triturati da un potere che altro non può fare se no una derogare a tutte le regole e cavarsela così come possibile cavarsela
Io ascoltavo cui sto e mi venivano in mente i titoli di giornali
Umori e malumori Durie crescenti grida durante le la pandemia
E poi avete sentito duri
Locatelli
Ecco che via Sarpi ricordato di che cosa si è trattato
Si è trattato di una malattia sconosciuta che era particolarmente contagiosa
Davanti alla quale loro abituati ad avere una risposta verrebbe malattie notte
A dicevano
Non lo sappiamo ci vuole la consapevolezza temono circa
Portava a dire non lo sappiamo mi spiegate che senso abbia che si sia parlato di dittatura sanitaria quando è stato detto non sappiamo con sé sappiamo che contagiosa mettetevi una mascherina o state possibilmente in casa per evitare contatti con gli altri a seguito dei quali non solo potete contagiare gli altri ma potrebbe essere contagiate vuoi ci lasciate l'appello
Ecco quindi questo si è trattato io vissuto storia sulla guerra di Spagna ho vissuto storie sui campi di concentramento nazisti e sovietici mi spiegate e qui cosa c'entra nella libertà della persona
Quando questi poveretti hanno fatto il possibile per salvare il loro la vita nell'unico modo possibile che era quello inventato dalla storia a molti secoli fa
Noi non è che l'hanno inventata loro la mascherina
Ma era quella cosa molto più massicce si portava ai tempi della peste od altro per evitare il contagio se non so di che si tratta l'unica cosa che posso fare stare lontano dall'altro che può essere un pericolo dovrebbe come posso essere un pericolo per scusate se mi scaldo così ma in un Paese che si proclama così orgoglioso della solidarietà di cui è capace
Della meravigliosa qualità che noi abbiamo di saper prendere non solo cura di noi ma anche cura degli altri che fine ha fatto tutto questo davanti alla ipotesi che le dignità e libertà siano state messe a repentaglio dalle misure sull'occhio da dal fatto che per portare il cane fuori non potessi andare oltre i duecento metri da casa a parte il fatto che se facevo pure duecento chilometri nessuno se ne accorge colleghi vigilia dell'IVA multarli per questo e non è mai accaduto che ci sia stata una sanzione per canina eccesso di metraggio multiplo potrebbero però insomma ecco
Io ecco tutto questo uno degli episodi in tutto questo non è un comportamento complessivo degli italiani che spesso sono stati ben consapevoli ma che quei valori hanno dovuto fare i conti con alcuni sbuffi pesanti liti e con la teoria come giustamente è stata chiamata Cinquetti eccelso
Il suo vorrà tutela del proprio equilibrio rispetto agli altri
E che purtroppo vi sono stati anche degli illustri filosofi
Che sulla base di un può esteso all'ennesima potenza hanno interpretato tutta questa vicenda Comit una vicenda i cui diritti sono stati fatti a pezzi
Questa è la mia opinione su questa storia doppietta una buona volta chiaramente ce l'avevo dentro e ora sono più tranquillo insomma sereno perché almeno a voi protetta poi
Da lettore di sentenze
Ho letto che la corte costituzionale giustamente al di là dei dubbi che Francesco che quando ci sono i diritti di mezzo va sempre dei dubbi e fa bene ad aprire va bene davvero ma io me ne sono liberato così poi vedi tu come quei circolare
Ma le sentenze della Corte hanno ricondotto tutta la vicenda
Al verifiche se erano rispettare o meno i limiti previsti dagli articoli della Costituzione per la normalità della vita
Una normalità che dovute
I momenti buoni come anche in momenti meno buoni e nei momenti meno buoni possono scattare i limiti alla libertà di circolazione la che poi fondamentalmente in questo si è trattato
Per motivi di sanità voti sicurezza sta scritto
C'è una riserva di legge
Il primo decreto legge quello del marzo
Aveva ecceduto nel conferire poteri discetta tra le misure da adottare al DPCM tant'è vero che il decreto legge successivo
Con un'operazione risucchio
Ha sanato dei misure inizialmente adottate e da quel momento la riserva di legge in ordine alla tipologia
Degli affetti producibili conti PCM è stata rispettata
Ipoteticamente se non fosse stata rispettata non dubito che un giudice amministrativo avrebbe provveduto nei confronti del DPCM non saremmo finiti in uno stato di eccezione avremmo contato seggio vuote sulla giurisdizione che esiste perché avrebbe contrastato violazione comunque intervenuta dell'articolo quattordici o di qualcos'altro
Questa era stata la nostra esperienze
Io non ci credo particolari rapporti con quello che è accaduto in Tunisia dopo che il presidente della Tunisia venne a trovarci
L'anno scorso venne proprio da noi alla corte
Perché dice doveva nominare la cura costituzionale voleva parlare con noi
Qui c'è una conferenza stampa che io
Facciamo la conferenza stampa te lo ricordi
Io arrivo e c'era tutti i giornalisti tunisini eccetera io ho parlato tre minuti perché era Presidente della Repubblica Pereira un costituzionalista gli do la parola ha parlato cinquanta minuti rivolto ai suoi giornalisti e in pratica gli anticipato le ragioni per cui si sarebbe impadronito di ogni potere la settimana successiva questo è uno stato d'eccezione
Queste effettivamente ben più di quello che ho più amato da Locatelli è uno Stato ad eccezione
Ha determinato delle conseguenze che tuttora perdurano in Tunisia
Io son contento della nostra costituzione non troppo deboli
Perché è meglio così
Perché in realtà le situazioni eccezionali nelle quali ciò può essere necessario sono talmente eccezionali che non è il caso di indurre nessuno in tentazione di usare quegli strumenti e quando arriva solo una pandemia dico sono tra virgolette
Ma ci siamo capiti con quello che ho detto in precedenza
E casomai appunto sul problema della tutela giurisdizionale qui Marta io eravamo già alla corte ma lavoravamo privatamente insieme ad altri colleghi privatamente confidenzialmente sulle ipotesi del per farci un bel decide dette il ricorso diretto alla Corte ne discutemmo a lungo
Io ricordo che
Istintivamente lo proibisce ai carcerati di Rebibbia ci ponevamo il problema del loro diritto alla salute io scrissi ma insomma
Se aveste la possibilità del ricorso diretto allora il vostro diritto alla salute potrebbe essere meglio tutelato
Però si pongono una serie di problemi
Ma voglio dire solo due cose ancora la prima
Che non serve vorrei vedere lo stato d'eccezione sulla base dell'esperienza può essere utile procede il mentalizzare come Bifulco ha detto all'inizio
La il i comportamenti da attenere nelle situazioni difficili e gli esempi che prima venivano fatti
Che concludeva amo prima se non c'è uno si deve assumere la responsabilità lui è generale perse io sono sono capitano se c'è la legge preferisco insomma metterà a generare no
Non guasta no venga siamo nella condizione di a questo punto pure vedere procedure sulla base dell'esperienza che abbiamo fatto
Indicando a chi che cosa è il bene che faccia che cosa è abilitato a fare
Perché il rischio dell'abuso effettivamente c'è quindi batte l'esperienza parliamoci per stabilire procedure cento Rolla normali tale rafforzando così il principio di legalità come fondamento del fronte dell'azione amministrativa capitolo primo tipo dunque manuale di diritto pubblico
Quello che più complicato e difficile
E quello che diceva donna Margherita Scalmani che ha toccato un punto cruciale per il futuro
E cioè quello
Che ci imporrà il cambiamento climatico
Della adozione di regole
Che dovranno essere talmente convintamente condivise davvero un'applicazione generalizzata
Che il regime democratico non solo la convinzione e non la costrizione può realizzare
A differenza dei compagni cinesi che hanno apparati repressivi talmente forti da provocare con la ipotesi della sanzione una deterrenza efficace
Una democrazia questo non ce la e non ce bene che non ce l'abbia ed è usare la convinzione come il falso attorno
Facendo quello che diceva lei stamattina
Io mi riferisco al fatto che tra qualche anno ci si accorgerà la siccità non è solo attenta telegiornale
Dopo che il telegiornale discusso delle cose più importanti il bonus sull'F ventiquattro la rottamazione delle cartelle cioè le cose che contano davvero oggi in Italia
Poi abbandonate queste cose fondamentali si passa a far vedere la siccità del Po del lago di Garda del Ticino che fa parte del punto
Ecco con il passare del tempo ci accorgeremmo questo non è il contorno ma è la sostanza
E che questa sostanza comporterà che noi dovremmo avere delle regole per cui non possiamo consumare più di tanta o al giorno
Per cui i rubinetti vanno gestiti in un certo modo per cui nell'alimentazione dovremmo scegliere certi cibi e non certi altri eccetera come si fa
Perché queste regole come quelle della mascherina o le applicano tutti con la loro efficacia messa a repentaglio
E qui ci sono i due punti ecco il resto finisco
Il primo questo io l'ho già scritto ne sono convinto m'ha fatto piacere che è una persona che stimo molto
Che magari non m'aveva neanche letto l'abbia pensato da sola se l'ha pensato da solo da lei che io stimo io ho pensato Terna e spesso ancorato detta giusta sottoscritta giusta
E qual è che la credibilità
Queste re regole la dovranno acquistare in quanto espressive di ciò che la scienza arrivata da mettere a fuoco appare a tal fine
E qui vale anche quello che diceva che la scienza a questo scopo evitare di comportarsi un poco sia lasciata comportare durante la pandemia
Quando insomma
Tra l'immunologo a
E il virologo di si svolgevano in televisione confronti gomme elettorale il politico a ai politiche pubbliche hanno opinioni diverse magari si azzuffa hanno su questo questo
Occorre autorevolezza che deriva da percettibile condivisione e la seconda cosa e che queste regole
Chi può non essere fatte condividere attraverso l'uso di tutti gli strumenti dei processi democratici e dei processi partecipativi
Per far sì che i cittadini non perché in gazzetta ufficiale
Non perché qualcuno l'ha detto ma perché ne sono stati essi stessi coinvolti perché c'è questo avallo della scienza arrivino questo la la vera emergenza domani che sarà quella climatica ha bisogno non di conferire tutti i poteri d'autunno
Perché sgombri da ogni responsabilità possiamo affidare costumi anzi domani sicuramente costei
Ogni potere sui nostri destini ma perché ciascuno di noi faccia la sua parte per affrontarli al meglio
E allora
Prima di rispondere alla domanda che mi è stata posta da dall'amico Francesco sulla necessità di tagliando alla costituzione di una clausola per lo stato d'eccezione con cui rispondo un secondino e convinto no
Cuper delle qualificazioni che poi spiegherò voglio reagire Silvio questa cosa della dittatura sanitario gialla compresso
Ore dei diritti la dittatura di Locatelli che ha un volto arcigno che ci sta per comprimere tutti i diritti e quant'altro
Con questa osservazione
Chi si trova nel momento del per l'emergere dell'emergenza che è un momento difficile
Da intercettare
A tanto per prendere delle decisioni a dover governare restituzione o ad avere delle responsabilità pubbliche si trova da di fronte non ad un problema ma un duplice problema
Uno è quello
Per il quale il costituzionalista si sente più attrezzato che è quello di non eccedere nell'uso del potere tutta la storia del costituzionalismo è una storia che vuole soprattutto del costituzionale sua del secondo dopoguerra arginare gli eccessi del potere in particolare del potere esecutivo
L'articolo quarantotto di trainare tutte Parigi enti e dello stato di eccezione Carl Schmitt che è stato evocato questa mattina ci allertano contro i rischi dagli eccessi che in una situazione di emergenza qualunque essa sia si possa verificare che chi è al governo della cosa pubblica si senta legittimato a oltrepassare i confini del proprio potere
A detrimento delle libertà dei cittadini del del rispetto dei confini degli altri poteri e in particolare del parlamento eccetera eccetera
Ma non c'è solo questo rischio
C'è il rischio opposto e in questo preciso esperienza storica che non abbiamo appena attraversato quella della pandemia da copie diciannove più di una è stato importante del panorama uccide tale ha vissuto esattamente a rischio opposto secondo quella dicotomia che secondo me ha espresso benissimo Kinsley scelte le
In un suo articolo dice attenzione qui siamo di fronte all'Executive opera Ricci
Ma anche in altri paesi all'Executive Antonio Ricci
Noi come cittadini di fronte a una pandemia come quella è vero anche a me e pesavano lo chef di casa in quel momento poiché mi trovavo proprio in piena pandemia a presiedere la Corte costituzionale tutto il problema di dosare
Le udienze non le udienze sospendiamo inventiamo il processo telematico lasciamo il professor Amato nella sua stanza potrebbe affidare Bortolozzo e anche il professor Modugno oppure no lo vogliamo in camera di consiglio e tutte queste scelte
Che ovviamente sono scelte difficili perché da un lato deve far continuare la vita delle istituzioni però rispettando la condizione data ma dall'altro canto c'è erano in altri Paesi soprattutto dall'altra parte dell'Atlantico cittadini che erano esposti a rischi proprio perché posso otto valutando il problema o per inerzia otterrà scelte ideologiche certi governi non facevano nulla
Quindi di fronte al tema dell'emergenza attenzione a non avere nella testa soltanto il cliché del passato
Per la storia insegna sicuramente dobbiamo mantenere tutte di allerta possibili e immaginabili di fronte ai rischi quindi gestire gli abusi ma attenzione anche registi uguali e contrari lo diceva stamattina benissimo in un passaggio veloce ma molto incisivo Giovanni Salvi quando dice
Di fronte alle omissioni non abbiamo neanche rimedio giurisdizionale
Queste la questione può alla prima la prima risposta NATO ultima domanda questa che di fronte a un eccesso una blusa una sbavatura
Dolosa o colposa che può sempre capitare in quei momenti le nostre garanzie sono attrezzate per reagire ma di fronte all'inerzia questo non abbiano
L'attivazione può essere può essere lì perché a quel punto evidentemente anche la tutela del cittadino della sua incolumità perché più ancora che della salute si trattava proprio del della vita e dell'integrità fisica delle persone
E c'è un passaggio chi mi piace ricordare può Valeria per gente che ha appena scritto una splendida voce su questo tema dell'emergenza per con un volume che ho avuto l'onore di curare reciproche del diritto ricordava questa sua fu c'è un passaggio della Corte costituzionale del mille novecentottantadue altre emergenze altri problemi ma pur sempre emergenze sono in cui la Corte dice
Di fronte a situazioni di emergenza le istituzioni non solo hanno il diritto il potere ma a anche il preciso e in declinabile tutto vere di provvedere adottando un'apposita legislazione
Io credo che questo sia un punto non dobbiamo sottovalutare e al netto poi della valutazione sulle singole scelte però di fronte a un'emergenza non si può rimanere in
Per questo quanto ho risposto seccamente
No ha una clausola di eccezione anche perché l'avevo scritto il giardino attualmente in scena nella nella relazione vorrei fare due affermazioni che vanno nette congiuntamente e cioè la nostra Costituzione non conosce lo stato d'eccezione salvo l'articolo settantotto su dello stato di guerra ma questo non significa per prendere un'espressione che non so chi ha usato stamattina desistenze inusuale non significa che
Tutto proceda come SDI in tempi normali di cercherò di qualificare il perché questa affermazione
Secondo tutto non sentiamo affatto l'esigenza in una clausola sullo stato d'eccezione
Ma questo non significa che il giudizio tutto quello che è accaduto durante la pandemia non ci porti a riconsiderare certi orientamenti o a valutare in modo anche critico determinante specifiche scelte
Sul primo punto no stato d'eccezione però non è stato un tempo ordinario
Come si può fare un'affermazione di questo genere e perché sono così contrari all'idea dello stato di eccezione
La la relazione di Bifulco mi ha confortato perché anche tutte le costituzioni in cui ci sono queste clausole le più varie che c'ha citato le tassonomia e quelle può essere ancora più simpatiche e poi cerchiamo di razionalizzare l'eccezione che di per sé è un tasso di imprevedibilità
Inevitabile dentro di sé
Mi pare che non è che proprio se la sia cavata meglio rispetto agli altri cioè non è un un di la salvaguardia che ci che cita quella necessità di arrivare prepara atti come tante è stato evocato da tante parti
Perché piuttosto a me pare che il rischio che si corre introducendo lo stato d'eccezione eh eh Pete giustificare proprio ricordando a Camden e e l'originario è stato d'eccezione proprio la sospensione della dell'applicazione dei diritti costituzionali o delle normali dinamiche della vita istituzionale
Questo secondo me è l'elemento pericoloso cioè lo stato d'eccezione giustifica com'è per esempio previsto nell'articolo quindici della CEDU che si dica mi l'ostilità che si chiamano fuori diciamo così dalla tutela di certi diritti quindi è uno spegnere
Le garanzie per un determinato periodo di tempo finito quale chiusa la parentesi può essere comincia dal punto dove si era lasciati dove si si era aperta una parentesi inizialmente questo è il motivo per cui a mio parere la clausola dello stato d'eccezione
Fortemente rischiosa
Detto questo non vuol dire che durante un periodo di emergenza tutto accada come prima e infatti se noi andiamo a guardare
Cosa ha fatto la corte costituzionale ha che io mi sono soffermata prevalentemente sulla sentenza quattordici che molto argomentata oltre ad aver revocato i principi soldi segni ragionevolezza proporzionalità adeguatezza temporaneità necessità eccetera
Lo ha fatto com'è inevitabile che sia calando lì su una situazione di fatto che ha delle caratteristiche diverse rispetto all'attività ordinaria quei principi sono dei principi la stessa proporzionalità la necessità che attorno al mondo del diritto sulla realtà effettuale cambiando l'acqua le carni bianche la sopportabilità di certe rime
Da azioni tanto è vero che dei limiti o delle imposizioni come gli obblighi vaccinali beh si parlava degli obblighi IVA citando il personale sanitario
Si è detto giustamente si possono imporre fintanto che c'è una giustificazione la giustificazione dipende dall'andamento concreto del fatto quindi non è una Costituzione che non prevede lo stato di eccezione non è una Costituzione città al variare della contingentati eh ha dentro di sé quei principi che ti permettono di rimodulare quelle limitazioni diritti quei poteri esercitati dalle istituzioni pubbliche secondo appunto le esigenze della realtà concreta
E questo è quello che di fatto è accaduto all'ottava non è stato una scelta iniziale inevitabile di fronte a un mondo sconosciuto non ricordo bene avendo contratto il colpita nelle prime settimane della pandemia non si apparteneva si sapeva dove andare veramente perché non rispondevano neanche i medici di base eccetera quando finalmente sono approvata approdata in un ospedale di provincia donne infettivologo mi dice mi dà una lista infinita di medicine da prendere tra cui quelli gli antimalarici che si usavano in quel momento lì dicendo
Però sappia che tutto questo non lo sappiamo fosse funziona perché obiettivamente onestamente era così allora
è chiaro che in quel momento cosa puoi fare e di capolinea dei emergenze sabato negli ospedali saturi eccetera accetti località mano a mano che progredita ma conoscenza della malattia alle vaccinazioni eccetera eccetera si sono allentati i vincoli e questo è perfettamente incluso nel modo di lavorare del nostro ordinamento senza bisogno dello stato d'eccezione caldi che viceversa Jedi erede dal ventuno gennaio due mila venti a febbraio acquisirà Marzo due mila ventidue di diritto e sono sospese no questa è una cosa diversa rispetto a dire sono modulati diversamente secondo della realtà di fatto questo rende il compito della Corte costituzionale molto difficile perché
Va be'alla porta arrivano adesso tre questioni ma deve giudicare ora per allora cioè oggi valutare se quell'imposizione dei vaccini al personale sanitario
è giustificato ma alla luce di quella situazione chiaro che oggi non non lo sarebbe il più amaro immettersi in quello specifico
Stato insomma a me pare che la nostra Costituzione così come abbia quella elasticità per poterci
Consentire di affrontare
Le le situazioni di emergenza senza avere bisogno di queste clausole di eccezione
è giusta la cosa della della procedura dire come bisogna fare quando si è
A me pare che sì ma di fare anche che sia quello che un po'nel nostro ordinamento cioè cioè quella legge sulla protezione civile c'è un minimo
è una procedura diversa rispetto a quella dell'articolo settantotto perché le dice e il Consiglio dei ministri che dichiara lo stato di emergenza che poi dai poteri al Presidente del Consiglio
Manca qualcosa ed è qualcosa che la commissione di Venezia
Secondo me fa un suo servizio abbastanza significativo soprattutto di raccolta tali basso di esperienze e di elaborazione di stato comuni
Dice che sarebbe necessaria Crespo e tutto questo deve avvenire con adeguati controlli politici e giurisdizionali
Allora immaginare che sia il Parlamento a dichiarare lo stato di emergenza può esser complesso per l'incolumità la reattività è necessario avere di fronte a certi fatti ma che sia necessario poi una discussione parlamentare su determinate scelte forse questo sì questo potrebbe essere molto ragionevole anche per portare all'attenzione dei cittadini parlarne in Parlamento il significato sostanzialmente all'opinione pubblica ho ancora qualche minuto mi fermo
Uno del dal sì no volevo volevo dire ancora qualcosa
Perché
Perché
Perché c'è stato
Da più parti generale figlio non stavo accusato spesso di idea del fatto che di fronte all'emergenza si parla di piani e piani di emergenza eccetera eccetera
E quindi mette un altro cappello che ho avuto l'onore di poter vestire durante la seconda fase dell'emergenza che era quella dell'esperienza di governo
Ci ha lasciato qualcosa molto buono
In quel periodo in termini proprio
Necessita di una pianificazione ovviamente il mio pensiero primo
Che ci ha costretti in vari settori della vita pubblica oltreché averci come dire offerto una solidarietà una serie di risorse economiche per la ricostruzione nascita ripresa dopo quegli anni
Importanti Titini compressione economica della vita economica e sociale
Ma secondo me c'ha offerto qualche cosa che sarebbe veramente un peccato che andasse perduto
Che l'idea di una programmazione a medio termine è il contrario di quello che uno
Può immaginare
In tempi di emergenza risposte reattive soltanto di fronte agli imprevisti immediati la vetta di governo era consigli
Scoppia un focolaio di una pandemia del nel nel carcere tal dei tali dell'immaginare come affrontarlo nel frattempo ci succede un'altra cosa ed era un continuo
Affrontare le emergenze degli abitanti concorsi pubblici perché non si possono più fare tutti radunati in un'unica sala
Era un continuo inseguire imprevisti urgenze ed emergenze ma nel frattempo
C'era questo lavoro di programmazione a medio termine PNR apre un orizzonte di cinque anni
Che ha innestato una metodologia di governo della cosa pubblica secondo me molto proficua che è un guardare ai problemi
Strutturali dei dati Touring immaginare un percorso e degli obiettivi realizzabili in cinque anni dotarli delle necessarie risorse perché se no
Non è percorribile e immaginare tutta una serie di tappe intermedie sei mesi senese di fare dentro questo bisogna fare questo e quell'altro quell'altro per poter mettere in condizioni
Il paese di avvicinarsi a quella meta altrimenti irraggiungibile
Io credo che questa sia qualcosa
Che è in atto sulla spinta della crisi dell'emergenza così come già stamattina qualcun altro ha ricordato che sulla spinta dell'emergenza e della crisi c'è stato un salto in avanti forse era sempre Margherita di dieci anni della digitalizzazione no è stato proprio così su tanti fronti ci siamo il processo telematico non che alla corte costituzionale dalla probabilmente da da da dieci anni come Progetto e non si riusciva
Ma io finalizzare poi bisogno evidentemente a permesso di superare tante esitazioni tante perplessità
Ma questo è un una metodologia secondo me che
Proficua
Permette di mettere le basi quante cose abbiamo avviato ben sapendo che non l'avremmo mai concluse non avremmo mai raccolto i frutti seminati ma
Che sarebbero stati i frutti raccolti gli altri ma ma fatto con grande entusiasmo tutto questo io credo che questo sia uno dei doveri del nostro tempo
C'è un bel libro Giuliano leggi che si intitola che mia suggerito amico il collega Vittorio Colao che si intitola vuote io uno dei futures
Un filosofo scozzese
Che si concentra su dove morale
Quella che inespresso definisce l'ho a morte mense scelte a lungo termine
è qualche cosa su cui secondo me noi siamo in veramente chiamati a muoverci non so da riflette
Perché e qui mi ricollego alla mia ultima contro
Rione ci sono emergenze che hanno bisogno di risposte pronto immediate arriva
Ci sono quelle emergenze che non sono i cigni neri ma che sappiamo che si stanno osservando la dietro il tetti stiamo già vedendo e tutte quelle ambientali sono così e quelle demografiche sono così
Su cui si può agire e abbiamo un dovere morale di agire un dovere morale di agire verso noi stessi verso i nostri figli verso quelli che verranno
Con delle azioni a una decisione a medio e lungo termine questa sembra un'ovvietà ma io credo che sia una grande difficoltà invece di una politica che sempre ovviamente sollecitata da nell'estimo limite urgenze più impellenti ecco non tutte le emergenze hanno la faccia dell'urgenza
Ma ci sono delle emergenze che non possono essere affrontate soltanto quando diventano con urgenza ormai non più procrastinabile
Una rapida sollecitazione prima di concludere
Il nostro dibattito il professor Amato ha parlato poco fa di di un'esigenza forte di condivisione delle regole necessarie per fronteggiare l'emergenza e quelle quelle accadute quelle a lungo termine cui ho fatto riferimento ora Marta
Il che mi fa riflettere sul tema della comunicazione istituzionale un un tema su cui terrazzo professor Locatelli è un maestro mio avviso ne ha parlato questa mattina la capacità di spiegare in termini semplici chiari immediatamente comprensibili perché di regole anche seriamente limitative dei diritti che però servono e che sono indispensabile per adempiere i nostri doveri di solidarietà per esempio nel nel dibattito pubblico in chi
In chi criticava alla dittatura sanitaria in termini che hanno fatto indignare il professor Amato
Spesso
Non distingueva correttamente tra l'idea della limitazione del diritto fondamentale della violazione del diritto fondamentale
Un diritto fondamentale può essere legittimamente limitato quando la LIPU provando la limitazione sia necessaria per conseguire obiettivi legittimi e questa limitazione sia proporzionata e ciò non significa evidentemente che sia violato questa distinzione che per ogni costo che perché per ogni diciamo che per il giurista
Dovrebbe essere assolutamente familiare e necessità forse di essere spiegata in termini meno tecnici meno scusi come la sto spiegando ora ma forse fatta capire in termini semplici
Io credo ma chiedere la vostra opinione sul punto che le nostre istituzioni abbiano ancora un po'di strada racconti certo la prova che hanno dato appunto e l'esempio dal professor Locatelli né
Appunto me una dimostrazione come dire la prova che hanno dato non è stata negativa c'è stata una anche una certa capacità di spiegare forse un'overdose non sempre le le le scelte comunicative erano appropriate ma ecco qual è la vostra impressione sulle elezioni su lezioni che le istituzioni comprese forse la stessa Corte costituzionale
Dovrebbero trarre da questa esperienza sulla comunicazione come mezzo per tirare quel consenso senza le quali queste regole non funziona non possono funzionare
La comunicazione non è un in più
Cioè non è un moto per dar lavoro a qualche giornalista anche o ha perso che lo sta perdendo che vuole guadagnare qualcosa di più no è una parte essenziale del lavoro delle istituzioni insomma
Cinque
In un Paese democratico naturalmente perché parte mia che se ne può tranquillamente fare a meno insomma la differenza tra una democrazia è una non democrazia è che fra Democrazia deve operare sempre con i cittadini che si sono messi in condizioni di consentire di di o di dissentire
Non soltanto dai loro rappresentanti politici Magda chiunque rivesta un ruolo istituzionale
Insomma sulla giustizia è amministrata nel nome del popolo sono fiorite anche per le fantasie
Siccome io da ministro in nome del popolo sono io che ho il potere di dire ciò che è giusto notte c'è il potere di applicare la legge
Che spezzo ti dà dei margini interpretativi anche anti ma non è che che tu la farai
Per per il caso che hai davanti lo dico pur cose chi è del mestiere sa anche a chi mi riferisco ma insomma lasciamola lì
Macché Thuram ministri in nome del popolo significa che la tua giustizia non può cadere dall'alto
Come dal tempio delle armonie celesti arrivava nell'antica Cina e forse un po'continua ad arrivarci anche oggi anche se le armonie sono diventate più rosse che ci resti ma sempre più o meno di quella cosa si tratta e tu
Vedi contare sulla
Con Washington militare condivisibilità di quello che fai dal punto di vista giuridico c'è un istituto che è stato un po'abbandonato da quando un mio collega mio coetaneo Piera Giuseppe Ugo Rescigno ne parla al Dongola responsabilità diffusa
Che non è la responsabilità istituzionalizzata che tu hai nei confronti di qualcuno che ha il potere di rimuovere Timis enorme d'accordo
Ma è una responsabilità che hai nei confronti di tutti non azionabile
Per il fatto stesso che sta esercitando un compito pubblico e che quindi devi farti capire
Questo poi si accorge col passare del tempo che fondamentale non solo in una direzione ma anche nell'altra
Perché quel consenso concorre alla applicazione delle regole che vengono date perché la regola non condivisa è una regola più facilmente ignorata
Ecco volevo solo dire una cosa
Commento sul fatto che entrambi abbiamo negato lo stato d'eccezione il primo di cui lui parlava
Che si riferisce ad una situazione nella quali Effetti sono fuorigioco i motivi di cui agli articoli tredici e seguenti in materia di libertà
Che sono quelli che lui Stein teorizzò nel suo famoso saggio del mille novecentotrentasette sulla democrazia armata
Davanti
Ai rischi che corre con coloro che in moto addirittura attivo agiscono per assolvere Silla e sovvertendo e quindi qua esistono mezzi preventivi insomma
La prevenzione come il stai la pensava è quella che poi troviamo nella Grundgesetz nelle norme che prevedono lo scioglimento dei partiti che hanno una finalità contraria alla costituzione ma ecco il che cosa accade quando l'azione di sovvertimento ha ha già preso spazio
Quando avvenuto l'attacco al congresso e magari nessuno è riuscito a toglierli dal Congresso
In quel caso può determinarsi la necessità di sospendere
E di dire il presidente è autorizzato a fare tutto ciò che è necessario per ristabilire l'ordine costituzionale
Ecco questa è una situazione che negli Stati Uniti d'America poteva stato ad un passo dal verificare sì il sei gennaio
Di due anni fa insomma quindi
Baratterei io abbiamo il dovere di rispondere a questa domanda Ondine accadesse qualcosa del genere e siccome l'ultima parola la Martani dovrà cedendo
All'articolo però la Barbera vorrebbe usare per rispondere alla domanda di Francesco che non sulla
Comunicazione che evidentemente sottende
Delle domande delle perplessità eccetera telegraficamente io girerei non per vanità ma per dovere
E questo è la convinzione schermi a e ci piace il presidente Lattanzi rinsaldare c'è Giuliano ci siamo noi
Indotti qualche anno fa quando eravamo alla corte costituzionale a potenziare il degli strumenti di comunicazione della corte costituzionale che hanno segnato una certa apertura ricevuta vivacità di diversificazione di modalità di spiegazione il racconto del lavoro della corte costituzionale
Per dovere per quel senso di responsabilità
Nei confronti dei cittadini per cui quella frase con cui noi eravamo entrati all'apporto i giudici parlano solo attraverso le sentenze vale fino a un certo punto perché una sentenza data in comune cittadino non può essere compresa ha bisogno di quel
Elemento divulgativo che spieghi
Non per vanità ma per dovere o per responsabilità poi a seguire detta che il come può molto e il quando allora
E quello secondo me sono quelle domande che noi dobbiamo non metterei in dubbio se ci debba essere una comunicazione istituzionale ma partendo dalla suo scopo dalla sua finalità questa poi viene declinata di conseguire
Grazie mille davvero perplessi bellissimi spunti di di di riflessione che mi hanno fatto tornare
All'epoca delle nostre discussioni in camera di consiglio vedo che arrivato il viceministro Sisto sarei davvero lieto anche a nome della Fondazione occorse di invitarla a prendere la parola no
Daniela Vassalli allora in realtà la allora aspetta alla fermata torniamo
Oggi
Maggior acquisti prendo molto volentieri la parola poi giudice a latere
Devo dire che l'occasione immigrate per portare il saluto del ministero sembra un po'paradossale perché sono davanti a due miei primi ministri
Presidente Amato perché è stato primo ministro vero vista carta arrestato perché il mio primo ministro del sociologo secondo quindi è stato invece il più amministrazioni
Gli autori Porto San Clemente ministro Nordio
E vi prego non si tutto di che il mio intervento non faccia media con il precedente perché se non ovviamente la pretesa di dire alcunché che non sia in stretto allineamento con l'autorevolezza delle parole che abbiamo ascoltato
Però mi consentirete verrà innamorato dalla Costituzione Marta Cartabia ha sviluppato in me questa grande passione per la Costituzione
Che non casualmente la Costituzione non utilizza la parola emergenza ma quella urgenza determinate norme tredici del ventuno
E perché nel dibattito costituzionale nel quarantasei si pose il problema se o meno regolamentare la situazione di emergenza la risposta fu negativa perché si si ebbe il timore fondato come abbiamo ascoltato dalle parole autorevoli che regolamentare l'emergenza potesse significare minare i principi fondanti della della Costituzione ora io credo che questo non non sia stata una scelta sbagliata evitare il rischio di snellimento
Dei principi cardini soprattutto se Lillo rapportiamo con quello che è accaduto in questi anni pensiamo agli anni del terrorismo pensiamo a tutte le emergenze del Paese affrontato e come sono state superate cioè sostanzialmente tutto quello che è accaduto ha trovato argine che ha trovato rimedio
In quello che e già la Costituzione come se la Costituzione avesse in sei già una sorta di contenitore
Blindato perché anche qualsiasi emergenza potesse essere neutralizzata la parola urgenza che e connessa alla parola emergenza ha ragione
Marta Cartabia quando dice che bisogna pensare anche alle terapie non da tende sulle emergenze però ne abbiamo molto momenti estremamente drammatici
In cui è stato chiesto al Paese di rispondere non soltanto per la pandemia anche me momenti diciamo in cui proprio lo stato è stato fortissimamente aggredito e la risposta è stata una risposta soddisfacente con sul piano normativo positivo ma soprattutto fatto non lo dire sono profondamente convinto di quello che sto per dire mediante l'intervento della Corte costituzionale
Io sono convinto che la Corte Costituzionale costituisce oggi come ieri un neutrali
L'attore di rischi derivanti dall'emergenza la conformità che le sentenze hanno affermato non l'ultima quella proprio in tema di a Menia sulla sufficienza di determinati strumenti normativi positivi a garantire la stabilità dei principi anche in situazioni di emergenza a me sembra che abbia dopo un bilanciamento assolutamente perfetto dove abbiamo questa fortuna
Una Corte che interviene ed interviene in modo deciso senza infingimenti senza
Parole medio parole che non siano chiarissime
Lo dico con molta sono così fermezza perché da ultimo se dovessimo valutare gli interventi della Consulta
Gli interventi con cui il Parlamento è stato giustamente a mio avviso bacchettato per ragioni diverse tutto Marta Cartabia che anche l'inerzia è una responsabilità ragione questione soltanto nel sistema penale puntano procuratore che ringrazio profondamente di questo invito
Ma l'inerzia e una responsabilità anche politica e parlamentare allora se la corte intervenuta per segnalare l'inerzia significa che al di là della funzione che ne siamo abituati a vedere come lontano come come posso dire troppo alta rispetto alla realtà oggi la Corte costituzionale
Ha un valore fondante nell'ambito delle emergenze della realtà del nostro Paese è diventato un organo indispensabile una sorta di come posso dire
Bilancia mento di metronomo indispensabile perché nostro paese possa andare avanti io lo trovo
Trovo questi interventi molto più efficace pensata la sentenza Cappato ma potrei citare tante altre rispetto ad altre forme di bilanciamento di alta sorveglianza sul funzionamento dalla nostra democrazia
Ecco credo che la parola emergenza richiami proprio fortissimamente l'antidoto degli interventi della Consulta come capace di farsi che le nostre leggi positive possono essere in grado di neutralizzare il nostro è un Paese forte perché la Costituzione
In questa torta che cerchi la protegge la Costituzione che il nostro compito innanzitutto che era ministro ce l'ha insegnato anzi Cara Marta del soprattutto e permise ma mi sembra che posso finalmente permettervi di chiamarti così il tempo aiuta anche a guadagnare la confidenza sempre istituzionale ma col oggi più che mai la difesa della Costituzione costituisce a mio avviso un'anima che non solo dobbiamo perdere ma dobbiamo fortissimamente difendere
Abbiamo finito ma non posso lasciare sospesa una domanda su di voi che alcuni di voi possono pensare oddio che succede che tu alla quale
Che succede nel caso che
Il comma in nostro congresso venga occupato c'è lo strumento la risposta della banca Arturo Esposito da oltre cinquant'anni
Il decreto legge che per noi è diventato quasi come il lecca lecca per i bambini iperattivi
Ogni volta che vogliamo qualcosa ci facciamo un decreto legge riportato a ciò che la Costituzione dice lo scrisse Esposito
Lo strumento attraverso il quale in caso di necessità si può arrivare anche al per falso dunque black si diceva una volta alla stesse rottura se venne accusato di essere troppo sciiti hanno vincoli visto però la risposta in diritto è questa qua c'è comunque il decreto legge chiedo scusa
A nome della Fondazione e anche della famiglia Occorsio chi mia appunto incaricato di il di ringraziarvi di salutarvi vi ringrazio molto per questo incontro grazie