Il Premio Sakharov per la libertà di pensiero al coraggioso popolo ucraino

Benvenuti io sono Christian Rocca il direttore delli e dell'inchiesta grazie a tutti di essere qui grazie a quelli che ci seguono su l'inchiesta in streaming e poi sui nostri canali nei nei giorni prossimi giorni grazie a RAI radicale che che segue grazie a tutti i giornalisti che racconteranno quello che ho se cederà questa sera oggi è una giornata
Importante oggi è il ventiquattro febbraio che per quelli diciamo della nostra generazione quelli che vivono questo tempo è una di quelle date che non si limiti menti che era hanno il ventiquattro febbraio è come l'undici settembre del due mila del due mila uno è una di quelle date gli cui tutti ci ricordiamo che cosa è successo non c'è neanche bisogno di qualificarlo con l'anno in cui il ventiquattro febbraio ha portato la guerra nel nel cuore dell'Europa
Oggi cerchiamo di celebrare il il popolo il coraggioso popolo ucraino che ha resistito per un anno alla barbarie alle tenebre lottando per la libertà per la per l'indipendenza innanzi tutto loro
Ma anche per noi europee per cui per questo motivo con gli amici della del Parlamento europeo
Della commissione europea abbiamo deciso di celebrare il Popolo Ucraino ricordando che a dicembre il Parlamento europeo ha dato il premio Sakharov alla al popolo ucraino il primo Sakharov per i diritti civili
E quindi ci sembrava molto doveroso farlo in in Italia a farlo in particolare a Milano dove la comunità ucraina lotta e resiste
Quotidianamente non solo nel nel caldo delle loro case nel rapporto con i familiari e parenti e amici che hanno in Ucraina ma manifestando
Questa voglia di libertà di indipendenza e di Europa
Tutte le sere in piazza Duomo infatti poi dopo andremo alla fine di questo evento andremo in piazza Duomo anche stasera a a stare insieme ai agli ucraini
Io do la parola per i saluti iniziali ma subito diciamo già cambiato il programma quindi scusate vi sono emozionato perché per me molto è un momento molto in importante in realtà prima di dare la parola ai saluti istituzionali
Vorrei chiamare qui nel piccolo di che la violinista della dell'Orchestra dell'Accademia della Scala
Grazie
Che ci suonerà faranno ovviamente per violino solo di Ivanka Ravizza pronunciato bene sì un autore contemporaneo Ucraino scomparso da poco tempo e il brano si intitola busecca
Musica il musicista
Prego
Poi
Tu
Dalle
E
Che
Di
Grazie nel
Grazie davvero
E vorrei ringraziare lei molti rapporti rappresentanti diplomatici che ci sono qui stasera ci ho visto la console della della Germania c'è il console della Finlandia ci sono rappresentanti del consolato dei Paesi Bassi della della della Slovenia della Croazia e ovviamente anche rappresentante della della del consolato ucraino che poi parlerà ci dirà tra le parole do la parola a Maurizio Molinari che il il capo del parliamo di Milano del Parlamento europeo
Grazie grazie Cristian grazie a tutti gli amici io posso dire veramente grazie a tutti gli amici che hanno corpi aleggiato con noi
Questo questa iniziativa ringrazio anche anzi Europa Europa Today che insieme all'inchiesta radio radicale stanno mandando indiretta questo nostro momento di
Non possiamo dire di celebrazione però possiamo dire di ricordo e ricordo nel senso di ricordare quello che è successo il ventiquattro febbraio dell'anno scorso come diceva Christian ognuno di noi avrà dei si ricorderà dov'era il ventiquattro febbraio quando ha sentito che la guerra era sbarcata purtroppo in Europa che carri armati russi dichiarando guerra all'Ucraina avevano dichiarato guerra veramente all'Europa
Ricordo per ricordarci quello che dobbiamo fare il Parlamento europeo non ha scelto parola caso quando ha detto quando ha dato il premio Sakharov al coraggioso popolo ucraino perché come ha detto anche il presidente Ucraino se Renzi chi quando è intervenuto in plenaria a Bruxelles
La guerra che i russi hanno portato in Ucraina l'Ucraina è una guerra che hanno portato a tutti noi hanno portato in Europa all'Europa i nostri valori ai valori di democrazia libertà il premio Sakharov il prego per la libertà di pensiero ecco la Russia vuole un modello di società in cui la libertà di pensiero non esista
E per questo il Parlamento europeo ha dato conferito il Premio Sakharov al coraggioso popolo Ucraino che sta combattendo resistendo per l'esistenza per la possibilità di esistere del loro paese ma anche per la possibilità di esistere per poter continuare a esistere la nostra società la società che vuole un'Europa libera uno Europa democratica un'Europa in cui tutti possano avere la possibilità di essere chi vogliono essere e di dire quello che vogliono dire quindi ricordiamocelo sempre le le parole non non non vengono scelte a caso le parole sono importanti come sono importanti i fatti Parlamento europeo dall'inizio della guerra insieme
Alle altre istituzioni europee quindi a lutto l'amico e collega Massimo Gaudina e rappresentanza della commissione a cui poi darò la parola hanno il Parlamento europeo ha sostenuto insieme ad altre istituzioni europee dall'inizio
Il popolo e il governo ucraino nella propria battaglia contro l'invasore lo ha sostenuto chiedendo per esempio da ultimo l'invio ancora di di armi
Qui permettetemi di ringraziare permettetemi di ringraziare l'ex
Ministro della Difesa e presidente dall'attuale presidente del Copasir Lorenzo Guerini per per essere intervenuto fatto salvo il Lerna io volevo dare come una assolo elevato Fosco elevato ma è una presenza veramente importante perché il Parlamento europeo e si è sempre espresse in favore dell'invio anche di armi per permettere al Popolo Ucraino difendersi perché io non credo che settanta anni fa settantacinque anni fa durante la
Seconda guerra mondiale nessuno avrebbe detto che i Paesi alleati dovevano arrendersi al a Hitler che voleva come dire sopprimere le nostre libertà adesso quel movimento lì non lo chiamiamo Resistenza e quindi anche il ma il la resistenza ucraina ha il diritto di essere chiamata Resistenza
Ma
Ma il Parlamento ha chiesto e cui poi concludo perché non voglio prendere ulteriore tempo ha chiesto anche l'istituzione di un tribunale che faccia luce sui crimini di guerra commessi dalla Russia anche questa è un'altra cosa molto importante perché
Prima o poi speriamo che chi ha commesso crimini come quelli che sono stati commessi a buca a buccia Marie un po'il siano possono essere possono essere puniti
Io vi ringrazio ancora veramente un momento per me personalmente molto toccante
Parlavo con Melli primaria uno zio al fronte insomma tutti gli ucraini hanno i parenti che spesso sono lì che sono in Ucraina che resistono che combattono dei parenti per cui sono preoccupati perché non sanno se il la mattina dopo si sveglierà hanno e in che condizioni saranno quindi io mando veramente un forte abbraccio a nome anche della presidente Mazzola a tutto il popolo ucraino al coraggioso popolo Ucraino
Di di auguro che non ha non ha auguro a tutti noi di non avere più un ventiquattro febbraio in guerra l'anno prossimo
Grazie Maurizio saluto anche Marco Cappato che qui in prima fila con noi grazie a Marco di essere con noi
E ci
Credo di aver dimenticato anche i rappresentanti diplomatici della Repubblica Ceca della Bulgaria che sono poi in sala
Grazie
Massimo Gaudina invece il capo della rappresentanza d'ufficio di Milano della rappresentanza della commissione euro
Nacque a Milano Massimo
Grazie buonasera tutte che a tutti è difficile essere freddi e razionali come un'istituzione dovrebbe sempre essere questa sera è assolutamente impossibile dopo le parole di Maurizio Molinari peraltro che ha ricordato la la voce del Parlamento europeo la voce
Per la democrazia
La Commissione europea invece è la voce dell'interesse generale europeo questo c'è scritto ai trattati e quindi la domanda è questa perché la Commissione europea sin dall'inizio sin dal primo giorno ha voluto
Schierarsi non solo a parole ma con tanti fatti di fianco a fianco dell'Ucraina
Perché è nel nostro interesse io riprendo le parole dalla presidenza e Ursula von der laghi anche ha pronunciato
Proprio ieri davanti alle studentesse agli studenti di Palermo
E ha ricordato che dopo otto anni dalla prima invasione Putin è tornato a mettere in discussione i principi su cui si fonda la nostra società le regole del nostro vivere civile il diritto internazionale e soprattutto il diritto di sicurezza e di esistenza di un popolo di una cultura una lingua una nazione come potrebbe l'Unione Europea voltarsi dall'altra parte quando sulle stesse minacce esistenziali sugli stessi pericoli i sei Paesi fondatori che erano stati in lotta tra loro per secoli hanno scelto settanta anni fa
Di mettere da parte ciò che li divideva lavorando alla pace e al benessere del continente
E quindi questo significa risolvere i conflitti con la forza del diritto e non e non con la violenza ecco perché questa guerra riguarda riguarda tutti una guerra difesa è un è un intervento quello proprio a difesa della
Del del modello del modello delle democrazie
Liberali e e occidentali riguarda tutti noi è nel DNA dell'Europa
Ed ecco perché sin dal primo giorno sono state messa in campo una serie di azioni a serie iniziative ne ricordo qualcuna cinquanta miliardi di euro da parte dell'Unione europea in aiuti umanitari aiuti economici
Aiuti infrastrutturali donazioni comprese quelle per gli scuolabus per tante scuole
E che non ne che ne hanno bisogno
Preparazione alla ricostruzione dell'Ucraina perché dobbiamo già pensare a quello sperando che inizi il più presto possibile
Aiuto ai rifugiati otto milioni di persone sono già fuggite dall'Ucraina per trovare rifugio in Europa
Soprattutto donne e bambini quattro milioni di queste hanno già ricevuto la cosiddetta protezione temporanea che uno strumento giuridico che dà automaticamente una serie di diritti a chi a chi l'acquisisce
Poi le sanzioni la lotta la disinformazione la strategia europea per la cyber sicurezza e tanto e tanto altro
E e naturalmente non dimentichiamo per finire la la domanda di adesione dell'Ucraina all'Unione Europea un un evento una richiesta che non viene dal nulla ma fa parte di un percorso ho percorso iniziato tempo fa l'Ucraina appartiene alla famiglia europea perché non soltanto condivide i nostri stessi valori Elena se stessi metodi democratici ma anche perché partecipa al nostro mercato interno partecipa tanti programmi europei nel campo della ricerca nel campo della mobilità studentesca e di e di tanto altro quindi la domanda di adesione un ulteriore tassello nell'avvicinamento
Di questa di queste due entità l'Europa e e l'Ucraina il messaggio che viene anche da questo è chiarissimo
Tra un modello
Democratico è un modello autoritario tra modello basato sulla sul diritto
è un modello basato sulla forza l'Ucraina ci sta dicendo che sceglie il primo senza nessuna ambiguità
Ecco perché è ancora più evidente questa fratellanza questa amicizia fra Ucraina Europa ecco perché non soltanto non possiamo non dirci europei
Ma non possiamo neanche non dirci ucraini questa sera quindi grazie buonasera grazie Massimo
Siamo qui sul palco vittoria fu Falco della consolato ucraino a Milano ti cedo il posto sì pure
Egregi signori
Ecco un grande piacere che abbiamo accettato l'invito a prendere parte a questo evento
Specialmente perché ad un anno dall'inizio dell'invasione su vasta scala del nostro Paese da parte della Russia
Riteniamo doveroso esprimere la nostra profonda gratitudine agli organizzatori a tutti i presenti per il colossale supporto che ci fanno sentire
Avete scelto di parlare oggi del coraggio del Popolo Ucraino
Il coraggio non è scontato è chiaro che siamo combattuti
E chiaro che vi era una dualità quasi ambienti Ca'subiti o in altri big soffrire o prendere le armi
Ma in fondo è questo ciò che di per difendiamo la libertà di libero arbitrio e la scelta il bello e il brutto della nostra quotidianità la stessa possibilità di definire certe cose belle o brutte
Non vogliamo il mondo perfetto dei russi dove non esistono contrapposizioni dove ogni differenza e ogni opinione contrastante
Viene subito eliminata
Questo l'immoralità delle loro azioni
I crimini che non riusciamo a smettere di vedere quando chiudiamo i nostri occhi
Ci spinge a prendere le armi
Che la pace possa essere garantita soddisfa Ando l'appetito dei regimi guerrafondai è un controsenso
La pace va difesa e va difesa a ogni giorno lavorando insieme dialogando
Creando facendo funzionare quei meccanismi che possono dimostrare il valore della legge internazionale e restaurare la giustizia quando viene violata
Vorrei ringraziare dal profondo del mio cuore gli ucraini che sono presenti qui a Milano e che danno voce alla nostra sofferenza ogni giorno
Ringrazio anche voi italiani
Che ci avete aperto non solamente le vostre porte ma i vostri cuori e anche ci avete dato ascolto
è un grande onore avere tutti voi al nostro fianco insieme ce la faremo sono sicura
Grazie davvero
Adesso c'è una breve contributo video della vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno prego
Ciao buonasera Zaottini schianta caricare i clienti oggi il mondo libero ricordare non lo facciamo insieme il mondo libero la brutale aggressione della Russia di Putin all'Ucraina un'aggressione che quindi ma non solo
A mettere fine all'esperienza democratica di Tierra ma anche ad attaccare i nostri valori tutte le nostre democrazie ad un attacco che arrivato dopo hanno di una escalation insidiosa poderosa che è stata giocata con le armi della propaganda
Che si è attivata attraverso l'interista è Renzo nella nostra politiche europee che ha incontrato i miei negli anni passati molta molta indolenza molta indifferenza
E l'assalto chiedo avuto la funzione anche di aprire gli occhi ha tutti i numeri su una generazioni di donne e uomini che ha fatto dell'Europa la propria ragione di vita ed è servita anche quell'assalto criminale dell'immagine criminale farci prendere quanto che nulla e scontato che nessun Paese fu diversi o considerarsi davvero al sicuro
E allora il premio Sakharov del Parlamento europeo ha voluto assegnare al coraggioso popolo ucraino io credo sia un riconoscimento davvero doveroso sono tante le cose che io mi porto dentro che mi porto dietro
Dopo questo anno terribile di guerra
Le donne di chi è perché hanno accudito i loro bambini nei rifugi antiaerei il porto dentro e nell'ambiente la corsa verso una vita stroncata dalla barbarie di crimini di guerra di buccia
Il sangue dica Emerson riferite Diaz Postal
E mi porto nella testa la liberazione metro dopo metro del territorio ucraino ma anche il sole che scintilla sulle cupole di Santa Sofia vi porto dentro le lacrime e sorrisi
Il coraggio e il dolore sono solo alcuni dei sentimenti che tutti noi abbiamo sentito che abbiamo provato sulla nostra stessa pelle sentimenti che sono ormai diventati fondamenta dell'Europa che verrà e dell'Europa che insieme non ci stiamo costruendo allora
Io voglio ringraziarti cristiano ancora una volta insieme ti ringrazio tutta la redazione dell'inchiesta anche slava euro terrestri diventati nel corso di questi dodici mesi
La voce di quell'Europa che non si arrende al ripudio della ragione e la voce di un'ucraina coraggiosa valorosa che io sono sicura tra qualche anno diventerà una stella sulla bandiera della nostra unione europea grazie a tutti a tutti voi presto
Niente Picerno veramente una
Due volte no
Che ha una grande amica della della dell'Ucraina davvero ricordo che sarà una delle prime personalità politiche a dire e a scrivere su commenti tirare su Repubblica che l'Ucraina doveva entrare
Nella nell'Unione Europea io chiamo qui sono molto felice che c'è qui con noi
Lorenzo Guerini che il punto è stato presentato Spoleto irato poco fa da Maurizio Molinari
Che è stato ministro della difesa adesso è presidente del comitato parlamentare sulla sicurezza della Repubblica quindici amo una le persone più qualificate possibili per per darci un saluto prego presidente
Risposta
Io penso che non avremmo mai voluto essere qui oggi a ricordare questo anniversario
Questo anno terribile di sofferenze al popolo ucraino
Dovuto a un'aggressione ingiustificabile ingiustificata da parte di Putin
E torno con la mente a al ventiquattro febbraio dello scorso anno alle quattro zero uno
Io venivo chiamato al telefono dal
Capo di Stato Maggiore della Difesa l'ammiraglio Cavo Dragone
Che mi diceva che l'invasione era iniziata
Era una tesa
Di momento che India USA in maniera inesorabile sembrava avvicinarsi sempre di più
Le evidenze di Intelligence
Ci davano un quadro sempre più preoccupante
L'ammassamento
Delle forze russe al confine
Le manovre militari
Tutto ciò che vedevamo anche dal punto di vista della dimensione cyber
Il rifiuto
Nei mesi precedenti sempre più reiterate sempre più chiuso da parte di Putin a trovare qualsiasi canale di comunicazione ci faceva dire che
Probabilmente nonostante tutti i nostro spicci qualche volta nonostante la volontà di non crederci
Putin si stava appunto preparando quell'invasione e che quella missione sarebbe arrivata i giorni precedenti sono stati giorni
Che se no se sono stati carichi di tensione per noi
Non sono stati ancora di più per il popolo Ucraino per i suoi rappresentanti
E quella notte
Tra il ventitré e ventiquattro febbraio
Tutte le nostre paure si sono materializzati improvvisamente
L'Italia subito si è messo al fianco dell'Ucraina del Popolo Ucraino delle sue istituzioni
Lo ha fatto insieme al concerto dalla comunità internazionale
Dando sostegno all'Ucraina in diverse forme
Dal aiuto umanitario agli aiuti economici
All'accoglienza di tanti rifugiati ho avuto modo di visitare tante realtà
Soprattutto nei primi mesi dell'invasione
In cui ho potuto constatare la solidarietà del nostro paese del nostro popolo delle tante realtà istituzionale ma delle tante realtà del volontariato
Che hanno appunto ospitato chi fuggiva dalla guerra
E l'abbiamo fatto anche prendendoci la responsabilità di partecipare al sostegno attraverso gli aiuti militari e l'Ucraina
Io ho firmato cinque decreti
Per l'invio di armamento
Non è mai facile fare scelte di questo tipo perché ti confronti con
I principi a cui fa riferimento alla volontà
Di pensare al tuo lavoro al servizio della pace a non affrontare invece appunto ad una bella da essere costretto ad assumerti questo responsabilità però
Ci sono dei tornanti della storia in cui il male si manifesta
E il dovere di chi crede nella pace della democrazia e quando il male si manifesta si sostiene chi dal male viene aggredito
A quel male non abbiamo dato una risposta forte
Putin immaginava di risolvere questa cosa in pochi giorni
L'ha chiamato operazione speciale Atamante colmarla sempre operazione speciale quando era una guerra con tutti i canoni della guerra
Pensava di
Fare conto su un popolo che si sarebbe piegato
Dicevo rappresentanti delle istituzioni che sarebbero fuggiti
Su una comunitari occidentale che non avrebbe saputo dare una risposta
Se torniamo con la mente anche alcune scelte che l'abbiamo fatto nel recente passato fosse poteva contare su queste no il messaggio che l'Occidente ha dato al mondo quando avevo chiuso in maniera così
Drammatica la presenza in Afghanistan è stato interpretato da Putin come messaggio di debolezza da parte dell'Occidente così come le reazioni non non all'altezza dell'operazione precedenti che Putin aveva messo in campo ma il mondo è riuscito invece a mostrare che faceva che Putin
Contava su calcoli sbagliati
L'Europa ha risposto in maniera compatta il mondo ha risposto in maniera compatta
Putin voleva meno nato e si è trovato più nato voleva un'Europa divisa si è trovato in Europa coesa ma soprattutto Putin ha sbagliato a non considerare
Il coraggio l'eroismo del Popolo Ucraino
Io voto modo in queste nei mesi in cui si è stato ministro fino a lo scorso ottobre ma ho continuato a farlo anche
Successivamente di avere molte relazioni non solamente con i rappresentanti istituzionali in particolar modo con la mia collega di allora ministro della Difesa rasa dico
Col quale i momenti difficili poi cimentano anche le relazioni personali o
Costruito un'amicizia che
Ha avuto modo di confrontarsi non solamente degli incontri istituzionali ma anche utilizzando il telefono WhatsApp scambiandoci
Incoraggiamenti reciproci soprattutto incoraggiamenti da parte mia nei suoi confronti ho avuto modo di vedere la devastazione
Della violenza russa
Quando sono andato in visita in Ucraina chi è agli Arpino in altre realtà dove mi accostato consentito di andare anche per ragioni di sicurezza
Settembre dello scorso anno
Ho avuto modo di incontrare tante persone il sindaco di rape me lo ricordo
Che mi raccontava come ha ha organizzato la resistenza in quei giorni la resistenza civile all'attacco militare di quei giorni e lo diceva con la devastazione dietro di sé ha degli edifici distrutti bombardamenti Rossi
E quindi questa sera sono semplicemente per dire grazie a questo popolo questo grandissimo popolo
Per il suo coraggio per la sua testimonianza per la sua lotta che è una lotta per la la democrazia per il diritto internazionale per la libertà per la sovranità
E a dire che credo di condividere con tutti voi
La speranza di una pace che sia la pace e uso le parole del presidente della Repubblica una pace per essere chiamata tale deve ristabilire la rive la verità
Il diritto internazionale la sovranità
Capisco e mi rivolgo meco nazionale
Che un anno di guerra una cosa che non avremmo mai voluto immaginare di vedere
Nel cuore dell'Europa
Porti qualche volta anche ad essere stanche ma c'è da sperare che tutto finisca presto
Ma io credo che se guardiamo negli occhi
Quando possiamo farlo direttamente ma anche come dire immaginando di guardare negli occhi chissà combattendo
Chi sta resistendo perché quella è resistenza
Per la propria per il proprio Paese per la sopravvivenza del proprio paese per la vittoria della democrazia libertà la stanchezza non ci può essere ma ci deve essere la forza di continuare a sostenere il Popolo Ucraino
La sua battaglia che la battaglia di libertà che è una battaglia di democrazia che alla battaglia di rarità
Il mondo
I lavori il mondo saprà mostrare questa unità
Io credo che Putin prima o poi dovrà fare i conti con la realtà
Se si ferma l'Ucraina lo diciamo spesso ma dobbiamo sempre dirlo se si ferma l'Ucraina non c'è più l'Ucraina
Se si ferma Putin non c'è più la guerra
Allora
Grazie all'inchiesta grazie ai tanti giornalisti che raccontano
Ciò che sta avvenendo che ci aiutano nella battaglia contro la disinformazione
Voglio ringraziarvi davvero per questo straordinario lavoro che fate
Perché c'è bisogno di dire la verità c'è bisogno di mostra le responsabilità ci bisogno di avere chiarezza tra chi aggredisce Tiki aggredito
Solo con la verità ci può arrivare una pace vera ed una pace giusta allora grazie al popolo ucraino grazie sono rappresentanti grazie alla battaglia che state facendo alla battaglia
Che infatti che essendo la battaglia per la democrazia e la libertà è una battaglia che fatte anche per la slava Ucraina
Guerini
Il quale ha parlato di disinformazione verità e per cui sono molto contento di farvi vedere in in collegamento da Oxford
Olga tocca di Lucca che dovrebbe esserci
Ci sei Olga
Sì grazie Olga Olga è una è una giornalista bravissimo
Ormai anche una
In questo momento Fellow alla all'istituto della Reuters per il giornalismo di dell'università di di Oxford ma è una grande esperta di disinformazione
E la sua battaglia sulla verità è una battaglia che non è certamente cominciata il ventiquattro febbraio dell'anno scorso
Ma io me la ricordo da utente assiduo di riterrà che leggevo le sue cose sembrava una voce isolata quando metteva a come dire diceva in tre lingue in ucraino in inglese e in italiano perché la sentirete parla benissimo italiano quello che sarebbe successo quello che stava succedendo
E e quindi è molto importante per noi che lei sia qui Olga ti ti ringrazio Tito la parola e ti chiedo
Rispetto a un anno fa le triple ricerche del sulla disinformazione
A che cosa hanno portato il la Russia sta perdendo anche quella guerra oltre alla guerra diciamo della decenza la guerra militare in sul campo o o continua a essere un pericoloso
Player nella battaglia sulla informazione
Grazie Christian per questa domanda grazie tutti i all'inchiesta G. voi presenti a Pitti chi in Italia continua a sostenere l'Ucraina tutti no basta ha deciso al popolo ucraino nella sua battaglia per la democrazia dei diritti umani per la libertà per diritto di avere una vita dignitosa
E cercherò di rispolverare il vino italiano perché oramai non vanno molto alle benissimo tra cui uso innanzitutto prima di Giordano se se magari dimentico qualche parola è essi parlando di giornalismo di formazione
Voglio innanzitutto anche ringraziare con Lentini anche i colleghi italiani giornalisti sul campo che hanno fatto un lavoro veramente meraviglioso durante quest'anno mi riferisco ad alcuni in via ci della RAI
Potrei fare i nomi ma va be'forse non faccio i nomi per non offendere gli antichi non ricorderò
Comunque vorrei ringraziare chi è stato sul campo a raccontare quello che succede che visto con i suoi occhi le sofferenze del popolo Ucraina chi ha parlato con nuclei inizia rappresentato quello che perché cosa veramente in Ucraina con Paola ovviamente ci sono stati anche gli altri che hanno raccontato solo una parte della storia sono passati solo nei territori occupati della Russia ma questo è un altro discorso
Parlando dell'argomento di disinformazione se la disinformazione russa ha avuto successo in quest'anno fosse la Russia ha perso anche questa guerra o sta perdendo anche questa guerra
Dobbiamo sicuramente essere cauti non si può concludere con la certezza assoluta che questa battaglia è già persa perché la battaglia
Sul campo di informazione come sul campo di battaglia nero continua
Credo che quest'anno potrebbe essere un anno decisivo che definirà l'esito in questa battaglia Marconi conclusioni e ne possiamo già fare
E quindi io seguendo alle operazioni di influenza di disinformazione russa in varie parti del mondo
O mi sono giunta alla conclusione che possiamo parlare di quattro pubblici che in quattro audience di perse
Con i quali questa propaganda e disinformazione russa aveva lavorato dove ha avuto successi di vario calibro possiamo dire con certezza che la propaganda russa funziona molto bene dentro la Russia dove vediamo anche ci magari in nome sostiene la guerra comunque anche in questo clima di depressione propaganda chi viene con la quale la popolazione russa viene bombardata dai media sotto il controllo di Stato tutto ciò porta a alla alla al sentimento di apatia dentro la sua città al sentimento che non possiamo cambiare niente quindi non ha senso neanche andare a protestare magari chi non sostiene la guerra un qua
Non lo dimostra nello spazio pubblico ma anche ai russi
Che hanno lasciato il Paese non vediamo un grande movimento di protesta forse anche a causa di è di questa mancanza di fiducia
In parte veicolata
Sostenuta dalla dalla propaganda di Stato
Per proprio in scoraggiare la popolazione a non fanno credere in ogni tipo di resistenza nel senso di ogni tipo di resistenza lo sentiamo anche dai liberali russi che che fanno le domande ogni tanto ma che senso ha andare a protestare
All'estro comunque non cambierà nulla quindi possiamo dire che anche in questo senso la propaganda funziona cioè non solo funziona concise sia la guerra ma anche con chi in teoria la guerra non lo sostiene però comunque non lo vede le possibilità nello spazio per agire con le azioni concrete fare qualcosa per manifestare la su scontento la mancanza di sostegno per la guerra quindi con la popolazione russa in generale sentire la propaganda ha ha successo ancora la situazione è molto diversa in Ucraina dove dal due mila quattordici la popolazione è molto ma molto presente capisce molto bene e i metodi come la propaganda USA funziona come funzionano le informazioni di influenza russa sul campo deve informativo e quindi c'è una certa resilienza
Nel pubblico creino alla disinformazione la propaganda russa abbiamo visto anche a grazie paghi al lavoro di giorni visti ucraini a la Coruña comunicazione molto efficaci che il governo ucraino
Non abbiamo visto delle crepe dentro il caso citavo carina dentro il proprio dunque io che è rimasto unito
Il consenso il livello di sostegno del governo delle forze armate incrina molto alto in tutto quest'anno quindi possiamo dire che queste operazioni russe di totale disinformazione
Hanno fallito non sono riuscite a seminare belle sembrerebbe differenze delle crepe né i e distruggere questa unità e solidarietà Ucraina e lo stesso vale anche se in misura un po'magari meno manifestata anche nei paesi per i Paesi occidentali per i Paesi democratici che sostengono l'Ucraina certamente la Russia ha cercato e cerca ancora
Con Ladisi informazioni di innanzitutto
Nel cercare di fermare il sostegno che arriva all'Ucraina si spegne sul piano militare ma anche sul piano politico economico che arriva all'Ucraina dai Paesi democratici dei Paesi liberi del mondo libero
E vediamo in alcuni Paesi anche Dini del mondo libero ai l'Italia inclusa il manifestarsi di questi tentativi in molte nazioni dalla anche del Cremlino diciamoci parliamoci chiaro le nazioni del Cremlino
Espresse da mani esperte titolari
Da varie persone anche vengono invitati a parlare di milligrammi in via Emilia rilievo umilia nazionali
E che inventa lo vuole le nazioni del Cremlino che l'Ucraina uno stato molto corrotto che l'Ucraina uno stato quasi fallito che lo Prina comunque non potrà vincere quindi non asse
Penso a piantarla che invia aiuti militari che forniamo l'Ucraina solo prolungano una guerra e quindi magari sarebbe meglio per fermare le sofferenze del popolo ucraino arrendersi vola arrivare qualche compromesso con la Russia quindi queste tutti questi messaggi abbiamo sentito in Italia e altrove durante tutto quest'anno però fino ad adesso non sono stati in grado di avere una grande influenza sulla politica del governo eh
Quindi diciamo che il successo di di queste informazioni di queste nazioni russe ripetute molto spesso anche dagli attori occidentali comitato
Non hanno alla fine ha portato al cambio della della politica è è al quindi meno io sì del al sostegno all'Ucraina comunque la Russia continuerà a questi tentativi anche quest'anno possiamo aspettare l'intensificarsi di operazioni di disinformazione anche con l'intento di dipingere magari anche certi inquilini in cattiva luce l'euro
Ancora il continuassi quand'è il discorso dell'Ucraina come un Paese corrotto che non si sa dove vanno a finire i soldi ora gli anni che diavolo Crane anche se non ci sono argomenti per veramente affermare queste cose
Concludo parlando anche del del il quarto diciamo pubblico tanti audience alla quale sia riferisce quale Russia bombarda corneale disinformazione
Cosiddetto sul globale
Paesi come in via una sudafricano altri Paesi africani Paesi anche dell'America latina del del Medio Oriente
Dove la sia giocava in manipola la narrazione del antimperialismo dipinge se stessa come una potenza antimperialista come l'alternativa alla alla alla NATO all'America
Gioca anche quel sentimento di di scontento magari con le azioni di grandi potenze in queste area questa narrazione presente anche in alcuni Paesi occidentali come ben sapete ma ha più successo più seguito nei Paesi dai su globale dove giocano a Lussemburgo anche la carta del il presunto razzismo degli ucraini ottenne occidentali che trattano rifugiati io credo invece di rifugiati negli altri paesi chi era usando Khomeini di essere razzisti nel nuovo trattamento di minoranze di emigranti o studenti esteri
Quindi possiamo a per fare l'intensificarsi di di queste narrazioni la sempre più grande presenza e tentativi sia della propaganda di Stato russa una macchina di disinformazione russa sia di diciamo ex russi in vari paesi di diffondere queste narrazioni il cui obiettivo primario rimane
No modenese segno hanno carina però deve la solidarietà con l'Ucraina ma anche dipingere la Russia come un Paese non isolato come un Paese che ancora degli amici degli alleati sullo
Sul palco globale
Come detto credo che quest'anno sarà veramente decisivo nel come Sanremo è persone in altre parti del mondo saranno in grado di resistere queste informazioni di influenza questa di affermazioni di operazioni di propaganda disapprovazione ma secondo me è importante sapere che cosa possiamo sperare allora siamo più preparati allora possiamo difendersi più effetti efficacemente grazie
Grazie no mica
Più impegno per il tuo lavoro seguite alla su Twitter rogato carioca grazie davvero
è l'inchiesta affatto parecchie cose diciamo oltre a seguire quotidianamente
Il cosa su successo sul campo dal ventiquattro febbraio dell'anno scorso quotidianamente sul sul sito abbiamo fatto parecchie iniziative abbiamo fatto il tredici marzo al Teatro Parenti insieme a Repubblica di Maurizio Molinari non lui Maurizio Molinari di Repubblica
Abbiamo fatto una grande sperata per l'un per per l'Ucraina per l'Europa abbiamo fatto slava i propri che il primo quotidiano in lingua ucraina siccome più più vediamo europeo in lingua in lingue Ucraina grazie a Maurizio Molinari del Parlamento europeo diciamo che sia io che gli ucraini Tomba vorremmo avere tanti amici come Maurizio valvolina ecco che si chiamano Moritz Molina
Molinari siano qualsiasi capacità abbiamo fatto un numero speciale della Linkiesta magazzini insieme agli speciali degli Hortense tutto progettato scritto disegnato fotografato da autori Ucraini abbiamo appena pubblicato un pay per che celebra i trecentosessantacinque giorni di resistenza del del Popolo Ucraino quasi tutto anzitutto questo l'abbiamo fatto grazie a alla contributo di ialina Cruchard Possamai che qui alla mia destra
Per cento lingua e letteratura Ucraina all'Università di Milano anche a Torino è anche a Bologna è che da un anno sostanzialmente ha avuto
Come tutti gli ucraini la vita sconvolta avendo ovviamente genitori parenti e amici
Anche per un periodo sotto l'occupazione
Russa per cui la domanda che ti fa cioè come hai vissuto questo questo anno
Grazie grazie Christian grazie ma tutti i presenti infatti è parlato di tutti i nostri progetti che abbiamo realizzato e per me è stato la cosa più importante perché abbiamo la dato la voce agli ucraini oltre la voce abbiamo dato anche i volti agli ucraini gli abbiamo qui in Italia li abbiamo presentati anche grazie alle foto di Lorenzo e ma soprattutto la voce quello che è e ce finalmente in Italia hanno cominciato gli ucraini a parlare per se stessi non gli altri Esperti per niente da togliere agli esperti però finalmente di un collega Rivaldo il culto leggiamo anche però finalmente gli ucraini hanno hanno cominciato a parlare il oggi volevo proprio dare questo contributo alla voce Ucraina anche agli ucraini che ogni sera sono presenti davanti al Duomo in piazza centrale di Milano e continuano a ricordare e a dare a dare la nostra la nostra voce
A febbraio del due mila ventidue e iniziato un anno che in tutta sincerità non è mai finito
Il giorno si dava il cambio con la notte dietro le nostre finestre mentre noi chini sul computer sul cellulare leggevamo le notizie cercavamo informazioni sui nostri parenti tornavamo soliti raccoglievamo fondi per scarpe felpe giubbotti antiproiettili satelliti e armi racconta raccontavamo l'Ucraina parlavamo di Ucraina condividiamo il dolore con gli altri per non rimanere a quattrocchi con la nostra tragedia
Le stagioni cambiavano mentre noi sempre chini sul computer o o sul cellulare camminavamo del punto al punto di laddove il punto b spesso era una piazza in una delle città europee o qualche altro posto dove si faceva qualcosa insieme
Per immaginare e per arrivare alla vittoria comune a febbraio del due mila ventidue cominciato all'anno che ci ha cambiati l'anno che non sappiamo nemmeno se ci sia stato nel se l'abbiamo vissuto davvero
Un anno in bianco e nero senza alcuna sfumatura in guerra davanti alla possibile morte
Ha davanti alla possibile morte tuo e alla morte certa di qualche caro e sempre e semplice distinguere il bianco dal nero la vita dalla morte il bene dal male importante del futile
Le cose rilevanti ci sono rivelate poche da quel momento ci siamo arrangiati ancora con meno
Le notizie belle erano quelle dei genitori dei parenti degli amici che stavano bene dopo l'ennesimo bombardamento mentre le notizie brutte arrivavano ogni dieci minuti
è stato l'anno in cui non siamo più esistiti noi mai esistito qualcosa di più grande di noi la storie che si è messa in moto e che ha schiacciato ciascuno di noi personalmente tutti quelli intorno come un rullo compressore
Non possiamo più esimerci non possiamo spegnere quel cellulare nello schermo del computer tanto non servirà a niente e successo ci siamo dentro che dobbiamo remare ogni giorno soltanto in avanti avvolte nel buio a volte da soli
Il ventiquattro febbraio due mila ventidue l'Ucraina è stata messa su una mappa dell'Europa
Su cui in realtà era sempre stata anche se solo a stento un cittadino medio europeo avrebbe potuto minare nominare tre cose provenienti dall'Ucraina
Qui in Italia l'immagine dell'Ucraina reali re legata al calciatore Shevchenko alle laboriosi badanti alle babysitter a Cernobyl e alla ricerca di sanzionare la Russia a febbraio due mila ventidue con il panico delle aziende che si ritiravano dall'Ucraina con le ambasciate estere che chiedevano ai loro cittadini di lasciare il Paese
Con i voli cancellati l'Ucraina testate e entrata in tutti noi notiziari insieme a Vito che forse quanto chiedeva le sanzioni contro la Russia aveva qualche giusta ragione
Poiché la mattina Brusca di giovedì ventiquattro febbraio la tragedia personale di ogni Ucraino è diventata di dominio pubblico le videocamere le macchine fotografiche i microfoni sono stati puntati Britti verso il cuore giallo blu
Che ha messo e che ha smesso di battere regolarmente l'Ucraina non era più un solo quattro cose da contare su una mano il dolore e le lacrime la perdita personale tutto era disposta in vista su un palco in una piazza su uno schermo della tv
Con le mani che tremavano la gola secca la voce rauca abbiamo gridato fuori il nostro dolore a volte siamo stati deboli a volte anche gentili a volte abbiamo litigato perché per noi era bianco e nero come la tastiera di un pianoforte
Formalmente il ventiquattro febbraio del due mila ventitré oggi inizia il secondo anno dell'invasione russa su larga scala
Siamo già al secondo anno ma noi siamo ancora vivendo la mattina Brusca del ventiquattro febbraio due mila ventidue
Ti che abbiamo fatto insieme all'inchiesta
In questi mesi ha fatto anche accurato da traduttrice la curatrice un bellissimo libro edito da Mondadori
I poeti politico Krajina è da poco uscito per Rizzoli dimensioni chiedono che è una una guida letteraria alla capitale Ucraina tu hai fatto cenno alle fotografia di Lorenzo Ceva Valla
Che peraltro sono ampiamente diciamo riportate questo paper di cui è appena letto il il il tuo articolo
Lorenzo a fotografato
Per intanto do
Questo a vittoria l'APAM
Ha fotografato la questa incredibile
Mobilitazione della comunità ucraina E.T. e anche dei milanesi a piazza Duomo da trecentosessantacinque giorni tutte le sere a piazza Duomo poi appena finiamo ci andremo anche noi
Stasera hanno manifestato davanti alla al nel centro nel cuore della della città vittoria Lapa che insegna alla alla Bocconi si occupa di diritto internazionale
è una delle
Questi animatrici di questa forma straordinaria di di protesta per cui le vorrei chiedere di raccontarci come è nata l'idea e che e che cosa avete vissuto in questi trecentosessantacinque giorni tutte le sere in piazza Duomo
Grazie grazie Cristian grazie di per organizzare questo evento che per noi è veramente importante perché infatti noi ancora viviamo in coda quel ventiquattro febbraio due mila e ventidue io Coelho ventiquattro febbraio ben due mila ventidue sono uscite in piazza alla Scala
E dove c'era una manifestare con tanta gente non c'era un microfono c'erano tanti ucraini e io in serata urlare
Perché avevo questa voce e mi sembrava che nessuno mi ascolta che nessuno capisce che c'è davvero la guerra in Ucraina
E poi ho capito che ci sono i ragazzi che sono in piazza Duomo ogni sera
E io venivo ogni sera dopo il mio lavoro che mi sembrava ormai non acquisire molto importante
Perché mi sembrava più importante di aiutare i miei amici che sono bombardati perché il primo messaggio che ho ricevuto siamo stati bombardati
E questi nata
Diciamo poi dopo anche questa sessione che si chiama One Miché cioè ogni sera in piazza domo quando noi abbiamo chiesto il permesso dalla polizia di Milano per essere lì
E abbiamo detto veniamo anche domani anche dopodomani loro non ci credevano che saremo davvero ogni Serra perché hanno visto tanti manifestazioni e tante cause
E infatti dopo un anno noi ancora siamo lì
Non stiamo lì e ci sono e le persone che io sono pure andato in Ucraina quindi ho perso qualche giorno sono stata a casa e acceso nelle persone infame c'è un ragazzo non so se UE cui agli ex però ogni sera porta alla cassa grande in me troppi in piazza
Precisa il
Settantacinque già
Io
No lei era proprio raccontiamo a di quello che succede in Ucraina
E chiediamo aiuto e perché per me questo è importante perché quando io sono tornato in Ucraina o
Ah ho ho visto i miei amici miei vicini conti sono cresciuta
E allora adesso sono sul fronte e io la prima cosa che ho chiesto cosa ci serve per poterlo forza ti posso mandare le medicine dell'Italia non so cosa gli serve sul fronte e lui mi ha risposto mi servono le armi
è e l'ogni sera in piazza Duomo spiego agli italiani che sostengono che il PCI voi lei alla pace che dobbiamo a rendersi non dobbiamo mandare le armi
E io li rispondo dicendo che guardate lì ci sono davvero i miei vicini che servono alle armi per loro non è una cosa astratta che parlo giusto così perché
Servono ma servono ai miei amici
Sì per noi è un po'proprio un fronte unico perché noi ci pensiamo che e i ragazzi che sono in trincea hanno bisogno della loro voce anche qui
E per nome la nostra resistenza e per quello che ancora siamo agli grazie vittoria grazie davvero
Tu hai detto che sei tornata in Ucraina credo che non sia tornata due volte ad agosto e può adesso a
A Natale
Quando hai era quando hai raccontato ai tuoi amici suoi parenti Duse di tinte nutrono
Quello che stai facendo in in Italia cosa ti hanno detto che già immagino abbia fatto piacere ma con piacerebbe sapere che così come l'hanno presa questa cosa
Sì infatti io affermavo proprio i sondaggi quando vedevo sulla strada perché Dnipro e una città dove ci sono tanti soldati perché lavorativa hanno non so da Leo loro eccita dalle dalle Ovest e poi si ferma Maldini prelevando sul fronte con i bus perché non c'è proprio fors'anche il treno che va avanti a don bus e e quando io gli fermavo li facevo vedere le foto che noi speriamo lì in piazza Duomo a a Milano e che c'è un agente che li appoggia e che c'è la gente che spiega perché non servono alle armi
Allora mi hanno abbracciato loro son sono stati se commuoversi commossi e quando ha fatto vedere le foto e uno oppure mi ha mi ha regalato una sua emblema se una stemma dell'esercito
Per quali era loro combatto no
E proporrà infatti io ho parlato con una signora sul treno ho spiegato ho detto cosa facciamo noi e il suo marito lavora e gli centrali nucleare Nervo darci sotto occupazione russa
E lei io dopo prima di uscire sul treno e mi ha detto grazie davvero
Devi trasmettere il mio grazie anche a tutti gli italiani che appoggiano e Castronno con voi in piazza domo perché con noi ci sono italiani antica siamo noi che l'allora siamo
E perché
Mi sembra che adesso la nostra bandiera e diventata la bandiera e di libertà e che ci sono pure iraniani che vengono con noi canta loro sostengono
Per quello che è quelli ucraini Castronno lì in Ucraina
Davvero ringraziano e e per me importante e quesito quando io ero in Ucraina sentito esposizioni
E permette sembrava che ormai nessuno parla della guerra in creda perché era gennaio quindi ormai quasi un anno non tutti giornale non parlavano in prima pagina però quando vedevo
Che in piazza doma c'è il gruppo capivo che ancora c'è qualcuno che parla
Grazie
Grazie di tutto
Arte Amzaj server sono molto felice che lui sia qui e per è un altro degli animatori della delle manifestazioni tutte le sere in piazza Duomo sono felice particolarmente perché parlerà in ucraino e quindi finalmente Polini e poi il presidente la la interrogo fa ci dice visto che amico prova c'è Cappato sì
Para è ucraino perché ci è sembrato importante che si sentisse la lingua ucraina e ovviamente ci sarà ialina qui che che che che tradurrà al tema in Italia da sette otto a sei anni
Raccontaci qual Dacia tua testimonianza su che cosa sta succedendo e come li hai visto la reazione degli italiani
Posso
Buona sera a tutti comincia in lingua italiana ma
Dopo parlo in lingua ucraina perché prima cosa che livello di minerali in quei teneva purtroppo troppo basso per parlare di questi temi e seconda cose
Per voi per sentire
Che lingua ucraina anche molto bella come lingua italiana
Ma nel suo aperte via
Vogliamo dico io questo pane mite ma Koslov e c'era gli atti al gommone speaker
Buonasera sono Artemi insieme a Vika ogni sera sono davanti al Duomo e parlo in inglese a un pubblico internazionale
Lavoro Momo e pro pesce Vibo guai sa
Rospo vi daremo pronte vorrei chiedo Russia premesso poco rilievo
Ruspoli daremo protection tre borboniche sopra
Siamo sprovvisti Pera morti
Noi raccontiamo quello che succede ogni ogni giorno raccontiamo la nostra tragedia raccontiamo quello che Russia ha portato in Ucraina e cosa fare per vincere
Ho letto con Zecchin Cecilia
Castro già accaduto messi in conto stricnina sta dunque messi in conto USA e dopo mi ucraini Promotions mai mosso va fatto i teli sintomi cisti
A Suarez dopo comunque l'indotto corrivo creino un prima Ezio dissensi o su cretine
E ogni volta io finisco il mio discorso io ringrazio ringrazio per quelli che ascoltano i ringrazio per quelli che hanno già aiutato e continuano ad aiutare anche gli italiani
I
Cosa volessero come Jacopo rinviarla mai sia questo vi alzate i
Se vuoi mischie venne esatte indice Vibo Hawass capo budelli Boate sa
Di
Ogni volta che parlo cerco di collegare di quello che è già successo quello che sta succedendo quello che succederà
I suoi media poi afflittivo per ci attende stop-motion
Prezzi Trotti Masako quei
Occorre in alto Bois la scure NASA Weah sinistro
Act provo segna naso versarsi occorre in e poi c'è un asse sissignore
Voi decisis martello m per Specchia Carlo a cui sua non toccare gli
E oggi vorrei iniziare con una frase di atto di indipendenza dell'Ucraina che è stato proclamato trent'anni fa
Che iniziava verità purché ci si sorprende perché gli economisti produco io cominciato cominciando partendo da questa minaccia di morte che adesso è presente in Krajina
Isaac Stern baci mo'
Sas Martell andrebbe sprecato buona Pechino acquistando d'Ucraina
Questa minaccia di morte infatti in questi giorni serializzata
Basaglia
Ucraina attuate Straße moltissimo cigni
Allora noi paghiamo un prezzo molto alto in questa guerra
Cessna cognitive cementizi prossima pentiti miliardaria pro allena Salifu gli skill e chiaro
E purtroppo questo prezzo non si può calcolare in soldi miliardi di euro ma questo pezzo e viene calcolato con le vite umane
I via Boccaccio Christmas copre gli insieme Savina
Stavo attacco su ma sono all'osso Buy strade
Per tanti di noi ucraini questa guerra è diventata a una guerra personale
Diamo ero Demme
Serena stava son visto il tomo può Anish o ammonita costosa potevo Edusei trascorse non
Per la mia famiglia questa è una guerra personale perché la mia famiglia ha pagato un prezzo molto alto
Gli altra temprata
Inzaghi numerini
Ho perso il fratello in guerra
Tra i Mobutu Trizza Ezio pronti per
Aveva trentasette anni
Dinner ASAS rilievo
Natura che non voglia nel
Non era un militare di professione
Alleanza simili in poco con gente Sosa che ci attende incorre in un
Però lui se la sentiva di arruolarsi e di andare a difendere l'Ucraina
Est
Il suo Foti chattering primo spesso il nipote di meno
L'e-book voi va una Dombay Sibilia bocca molto
Ministero arruolato in primi giorni e Luis era collocato al nel don bassa nei pressi di Bach molto
Sottofondo
E chi vediamo copriamo basta indichi imprese inerte Chiesa chi Chemin tennista scuote che poi lo stesso popoli segni ciò e ad un morso inni a queste manette chimici non so che scritti tre ci si prese
Questo telefono vedete chi è un telefono con una custodia abbastanza resistente infatti io quando li avevo comprato questo telefono pensavo che gli può potesse salvare la vita
Viva dei Van Harrison
A ove
Settore fons prima un Palmizio
Questo miracolo purtroppo non è avvenuto però questo telefono ha saputo di conservare la memoria
Palmizio
Quindi è tuttora occupa invece autoradio video premio Omo
Io poi ci sono
Egli può porsi il tutto Presutti mi si Palmiotta ove gli appunti Sihanouk provate tuttora IVA si vini
Sono le foto le video e quindi io vorrei ricordare tutti questi presenti il prezzo che sta pagando l'Ucraina ogni giorno in questa guerra
Prima di me trascini millimetri patrioti Kayemeth chiudemmo leggi quelli chi questa cerchia Bugo operatori
Noi perdiamo chi i più bravi i più la gente giovane la gente che doveva avere un futuro
O meglio dire ucciso
Disporre ero stavo ITS Massimo immissione
Però io credo che la storia possa in rimettere tutto a posto
I mi già potremmo i propri scontro ammonta vittima orologio qui insicuro per una rotta premier Safarova
Domus pensavo ma Pravo il nostro nuovi settori
Ringraziamo il Parlamento europeo che a ha dato questo premio per il coraggioso Popolo Ucraino perché anche il Parlamento europeo sta dalla parte giusta della storia
Restavano approva il nostro modesto ore astrusi rituale e che presidia temevo d'accordo
L'ultima frase era il Parlamento europeo stanno dalla parte delle luci della luce anche vincerà sulle tenebre
Grazie grazie arte
Grazie sono ci sono anche i suoi genitori qui in sala
Grazie
Adesso torna belli Collodi
Che ci suona l'inno
Dell'Ucraina
A
E
Qui
Grazie
Grazie Merelli
Voglio concludere in modo appropriato vorrei dire a issati elettroniche sono Twitter in televisione ci spiegano che slava ucraini è un un
Come dire un motto fascista fanno riferimento a a bandiera
Vorrei dire che intanto non è così
Bravo credimi la mia prima usarlo duo dirà meglio di me e la la professoressa fiducia Possamai
è stato Taras Shevchenko è stato per primo ad averne parlato che come se fosse il nostro Manzoni nostro leopardi nostro Dante secondo secondo altri
Capisco anche che poi ci si può appropriare di un di un moto e quindi magari siamo il nazionalismo che girava intorno a Bandera certamente non era non era atteso tra i migliori ma ma se ha se accogliamo questa spiegazione
Dobbiamo anche ricordare che ha mai Danna euro mai danno nella piazza dove gli ucraini hanno detto al fantoccio di Mosca un fantoccio di
Di Putin e che volevano stare con l'Europa e che erano europei
Quella motto slava ucraini è stato usato è il modo il motivo per cui oggi gli ucraini tutti che anche ormai noi di usiamo dire Gloria all'Ucraina e perché quello è il motto degli ucraini liberi indipendenti democratici europei
Per la luce contro la tenebre come di diceva poco fa per cui lasciatemi concludere con slava i propri intanto
Perché facciamo il giornale sarà proprio perché siamo ospiti del Parlamento europeo e con una grande forte slava ucraini
Grazie al più andiamo a piazza Duomo