Osservatorio Giustizia - Con il professor Bartolomeo Romano

Buon pomeriggio a tutti da Lorena Durso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia che torna dopo
Una breve pausa buon pomeriggio alla professor Bartolomeo Romano ordinario di diritto penale all'Università di Palermo e già componente laico del consiglio superiore della magistratura
Dal due mila dieci al due mila quattordici buon pomeriggio
Professore grazie per essere ancora una volta i nostri ai nostri microfoni prova grazie per l'invito e dunque io questa volta anche per dovere di ospitalità nei suoi confronti parlerei innanzitutto aprendo appunto
Oggi pomeriggio questa rubrica della dell'incontro che si è tenuto qualche giorno fa proprio nella sua città a Palermo tra gli studenti di giurisprudenza i detenuti del carcere Pagliarelli in attuazione del principio costituzionale della funzione rieducativa della pena infatti la Camera a penale Bellavista di Palermo aderente all'Unione delle camere penali italiane in collaborazione con l'università degli studi Palermo e con il garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti della Regione Sicilia
Ha avviato il Progetto gli studenti incontrano i detenuti i dialoghi sulla risocializzazione iniziativa
è stata condivisa dalla presidente del tribunale di Palermo che ha ha recentemente istituito al momento unico in Italia e proprio da questi microfoni e lo ricordiamo ne abbiamo ora ha parlato il consiglio di aiuto sociale e dal direttore dello stesso carcere Pagliarelli lei professor Romano ha preso parte a questa a questa iniziativa che peraltro anche Radio Radicale ha registrato è si può ascoltare dal nostro sito internet www radio radicale punto it allora ce ne vuole parlare
Sì un'iniziativa che abbiamo promosso come Camera penale di Palermo di cui io sono direttore scientifico della scuola
Insieme alla Presidente della cara canale Fabio Ferrara abbiamo immaginato di unire due mondi che ovviamente per ragioni facilmente comprensibili
Vivono due realtà lontanissime opposte neanche neanche si tocca Maccione
Il mondo della formazione universitaria è il mondo i colori i quali vivono una parte del loro vita nella nostra istituzioni carcerarie abbiamo pensato cioè che si dovesse da un lato fare toccare con mano agli studenti che studiano soprattutto il diritto penale molti degli studenti erano proprio studenti del mio corso di diritto penale
Toccare con mano ciò che significava il principio della rieducazione contenuto nella Costituzione il principio per il quale le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
La la funzione Special preventiva della pena abbiamo voluto anche fare vedere in concreto
Quale fosse
Della struttura nella quale la pena detentiva chi sconta è dall'altro volevamo dare la possibilità ad alcuni detenuti di potere toccare con mano
Che idee fuori da quelle mura chi è stato più fortunato per varie ragioni
Ma la attenzione nei loro confronti che cioè quel muro che separa chiede dentro e che fuori è un puro materiale
Ma non è un muro ideale e non è un muro invalicabile
Nella comune idea che il dialogo fra dei giovani che sono informazione e coloro i quali hanno commesso dei reati sono lì perché ovviamente parlavamo con detenuti
Definitivamente condannati si possono dialogo assolutamente produttivo
Ed è per di quando ci è venuta questa idea e l'abbiamo diffusa innanzitutto al presidente dal tribunale di Palermo che tra l'altro era già in qualche modo vicino a questi temi perché come lei ha ben detto primo in Italia aveva creato quel consiglio e aiuto sociale che una leggi dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque già prevedeva e che però nessuno aveva attuato
Abbiamo ora poi di coinvolto ovviamente il garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti della Regione Sicilia che fra le altre cose eh Giovanni Fiandaca Quincy mio
Illustra e si lega abbiamo ovviamente coinvolto Rita Bernardini nota diciamo a tutta la popolazione carceraria innanzitutto e ovviamente tramite radio radicale tramite le iniziative a un più basso uditorio
Abbiamo coinvolto ovviamente anche la magistratura di sorveglianza è è venuto con un incontro veramente molto interessante perché
Quel percorso di confronto che ne avevamo ipotizzato effettivamente chi ha realizzato si tratta del primo
Incontro
A cui ne seguiranno altri sicuramente uno a al carcere dell'Ucciardone famoso generalmente e un terzo ho chiesto specificamente io che fosse fatto e alla Malaspina che come molti sanno è il carcere minorile
Di Palermo in seno famoso film liberale adesso di qualche anno fa
è locale che si potessero provvederete nei luoghi in cui
C'è una espiazione della pena con diversi soggetti che naturalmente sono presenti è si potesse avere anche un confronto con tutti i suddetti che hanno chiesto di partecipare perché nelle ma costretta l'altro mi ha molto stupito ma più a un certo punto conoscendo i ragazzi
Mi ha molto molto confortato e il fatto che quando quest'idea c'è venuta e cioè a cavallo di Natale dello scorso anno quindi ma mezzo fax circa eravamo in un periodo in cui non c'erano lezioni perché erano finite non c'erano i cani quindi noi il rapporto coi con gli studenti quasi non l'avevamo è bastato che io diffondersi tramite i miei sociale e i social delle associazioni studentesche
Palermitane questa idea
Che hanno aderito un numero di studenti di gran lunga superiore a quello che facciamo riescono a dire insomma tra l'altro
Hanno dovuto affrontare anche delle difficoltà perché per per entrare in un istituto penitenziario bisogna dare documento appare dei controlli bisogna rispettare determinate regole determinati orari tra l'altro io volutamente non l'ho neanche previsto un po'poco da cattivo professore ma sia con loro vedere che succedeva no neanche previsto di dargli dei crediti formativi cioè loro sono venuti
Del tutto gratuitamente vada loro percorso universitario salute intese senza eppure appunto solo per interesse
E questo dimostra che non è affatto vero quello che si dice in modo superficiale
Che i giovani sono tutti disinteressati che non si interessano di nulla che sono superficiali perché Abba a ben vedere questo lo hanno detto tutti per le generazioni precedenti delle generazioni successive lo dicevano di noi i nostri e c'è l'isola e via via salendo fino a Terenzio padre e quindi nella romantica quindi è normale che ci sia un po'di preconcetto ma è un preconcetto che va superato perché
Se c'è un modo di interessare certo non tutti ma io vedo che invece nelle cose serie nelle iniziative coinvolgenti che facciamo i ragazzi non solo dovranno coinvolgere
Ma addirittura che appassionano cioè molti di questi ragazzi volevano partecipare anche gli altri incontri che abbiamo dovuto dire guardate che non possiamo perché dobbiamo far maturazione perché abbiamo avuto meglio di nulla oltre duecento ragazzi che volevano partecipare abbiamo dovuto cadde tre blocchi datata circa sessanta o settanta partecipanti faremo magari un altro dietro sarà più avanti riusciremo ma
Dobbiamo dare spazio a tutti e quindi non possiamo far pagare a allo stesso studente due-tre incontri senta ma questo dice devo dire che questo è una cosa molto importante siamo pensa anche negli occhi lo possono vedere grazie a Radio Radicale
Non soltanto ascoltare ma c'è stata piena video
Registrazione senza lo possono vedere tutti coloro i quali ci ascoltano perché si renderanno conto di come
Incide per un piano molto contenti di di di di questa iniziativa si sono fatti riprendere insomma hanno raccontato le loro esperienze c'erano peraltro detenuti uomini detenute donne
Quindi è stata veramente una una prima esperienza molto positiva
Soprattutto per i ragazzi perché chi come noi anche professionalmente rincara nel film utili carcerari ovviamente
A che per conoscenza ma i ragazzi devo dire hanno avuto una grande opportunità e credo che sia anche un segno di
Rispetto e di attenzione nei confronti di dei detenuti che erano visibilmente contenti
Di questi
Toh polipo al più presto ecco questo infatti le volevo chiedere di questo dialogo insomma fra gli ospiti del Pagliara i gli studenti di giurisprudenza è stato quindi positivo nel senso che i detenuti sono stati contenti mi pare di capire
Assolutamente sì naturalmente si tratta di un primo incontro e di un primo tentativo di mettere in comune idea osservazioni opinioni sono venuti fuori anche non soltanto i profili positivi di impedimento da parte di chi sta ha fatto già un percorso talvolta anche lungo sono venute fuori anche ovviamente delle esigente
Operative pratiche e dei bisogni che bisognerebbe ulteriormente rovistare per esempio hanno chiesto maggiore la presenza di un presidio medico sanitario hanno chiesto più facile accesso alla al rilascio di documenti d'identità che appare assurdo ma così viene viene difficile rilasciare ai detenuti vinte hanno bisogno di una carta d'identità per poi avere del pratiche ulteriori esigenze diviene difficile rilasciare quella carta d'identità lo stesso presidente del tribunale era stupefatto quindi è chiaro che si tratta di un primo momento di riflessione io penso che cioè a questo ne seguiranno altri ci darà concerto ripetersi di questo diversi incontri e soprattutto se se le autorità preposte
Faranno seguire a questi incontri dei provvedimenti concreti che rendano più facile la vita dei detenuti per quanto possibile evitando inutili difficoltà o agevolando ove possibile
La la vita dei detenuti è chiaro che questo sarebbe un segno concreto naturalmente
Ogni istituto penitenziario il diverso perché ha delle esigenze diverse e quindi è importante anche fare un un giro itinerante
Per poter ascoltare le esigenze dei detenuti io penso che sia arrestato un momento di arricchimento per tutti ma soprattutto in primo luogo per i ragazzi per con i quali sono ristretti
Nelle nei nostri istituti penitenziari proprio gli era quella anzi io penso che noi dovremmo ulteriormente implementare eh
Ricondurre interamente a questa radice originaria sia quella di far parlare loro direttamente perché quindi senta delineate pensa alcuna diaframma
Anche consentendo domande apparentemente banali che prendano non sono da parte degli studenti anche ascoltando richieste apparentemente minimali
Da parte dei vini detenuti che poi minimali non sono perché chiaramente chi vive ventiquattr'ore su ventiquattro in un determinato luogo anche una cosa che apparentemente banale idee fuori
Non è per nulla banale quindi credo che quel dialogo si è ripetuto e soprattutto seguito da fatti concreti sia utilissimo per esempio l'hanno lamentato la difficoltà di trovare una volta che usufruiscono di istituti che consentono di stare al di fuori dell'istituto penitenziario per alcune ore o addirittura vengono rimessi poi libertà la difficoltà di avere una conseguente
Attività lavorativa riguarda quello che magari hanno si imparato all'interno in modo positivo quindi questo questo a legare il dentro e il fuori credo che sia il fondamentale importanza e credo che lo sia
Non soltanto per chi partecipa all'incontro ma poi anche perché i al di fuori può leggere e di ciò che è avvenuto all'interno ci si rende conto di come non siano persone talmente diverso è che bisogna necessariamente confinare senta nessun rapporto anche perché questo non converrebbe a nessuno tanto meno che giustamente spera che quelle persone non commettano reati una volta usciti dal dal carcere quindi è di fondamentale importanza televisivo implementare questo dialogo naturalmente sapendo benissimo che il carcere non è certamente un luogo in cui chi passa del tempo libero luogo nel quale che spia la tenda ma a allo stesso tempo adesso è un luogo unitamente Niso apparenza perché è inevitabile che lo sia ma di speranza se non c'è una speranza rimarrebbe solo sofferenza e quindi non ci sarebbe nessuna
Finalità rieducativa della pena resi porre potrebbe concretamente inverare sino converrebbe neppure a coloro i quali invocano talvolta in carcere
Dini particolare rigore da un carcere luogo di posteggio di persone che hanno sbagliato no quel luogo deve essere un luogo nel quale si dà la possibilità di fare un percorso naturalmente ci vuole
Ma lo dice la Costituzione le pene devono tendere alla rieducazione del condannato ci vuole una compartecipazione da parte di chi all'interno di quelle mura c'è e secondo la legge cioè per un qualche motivo specifico
E dunque
Naturalmente da radio radicale continueremo a seguire insomma questi questi confronti con gli universitari ai detenuti lo ricordiamo appunto questo primo incontro del ventidue febbraio
Per chi fosse interessato lo può insomma ritrovare sulla sul nostro sito internet www radio radicale
Punto it o c'è la registrazione in audio e in video appunto del del dibattito che poi c'è stato
Appunto subito dopo o l'incontro insomma ed è in sede sicuramente interessante senta verso oramai
è un merito di radio radicale ancora una volta consentire a tutti di potere partecipare qualcosa che ovviamente
Destinato a un a un incontro di terze persone grazie allora professor Romano approfittiamo della sua
Cortesia e della sua competenza per parlare anche di altri temi in questa rubrica due temi in particolare questa settimana vogliamo affrontare il primo quello della a nomina di Margherita Cassano la prossima ormai nomina possiamo dire di Margherita Cassano
Alla guida della cassazione perché perché appunto
Margherita Cassano attualmente presidente aggiunto della Corte di Cassazione sarà la prima donna nella storia italiana a guidare la suprema corte la sua nomina
è stata a proposta da lo ricordiamo all'unanimità dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura e il voto finale avverrà in plenum nel plenum del primo marzo alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella ricordiamo brevemente che Margherita Cassano è stata anche consigliere del CSM dal mille novecentonovantotto
Alla due mila due è stata consigliere in Corte di Cassazione poi dal gennaio due mila sei sia presieduto la corte d'appello di Firenze dove è rimasta fino a luglio due mila venti quando appunto è stata nominata
A presidente aggiunto della cassazione anche qui prima donna raggiunge un ruolo così importante presso la a suprema alla corte allora ecco come come vogliamo come valuta insomma lei questa questa scelta aldilà insomma dell'importanza simbolica che che rappresenta
Io credo che sia uno straordinario un riconoscimento a una persona che al di là del possesso che ha
Una persona di grandissimo livello cioè noi abbiamo bisogno in questo momento abbiamo bisogno di sottolineare il fatto che M Margherita Cassano sia una donna com'è una donna era
è la carta come Madonna come una mossa presidente della Consulta certo con una donna è
La Meloni insistendo ai dobbiamo in questo momento sottolineare questi questo dato perché siamo ancora in un momento storico nel quale le donne sono tantissime
Alla base della piramide oggi in magistratura tra la gran parte degli nuovi magistrati sono donne perché i concorsi in in misura maggiore lo vinco dicono le donne
E ormai le donne sono un numero è enorme di magistrati
Però bisogna anche considerare fatto che se
Le donne in magistratura sono entrate
Assurdamente
Pochi anni fa
Io qui si stanno stanno spetta io qui provvedeva alla mia scrivania gli atti di un convegno che abbiamo fatto quando ero al CSM per celebrare proprio d'ingresso da pochi decenni dei magistrati donne
In magistratura
è neppure nelle corti d'assise alle donne erano ammesso quindi noi dobbiamo
Comprendere come ci Elia un'enorme bar di giovani magistrati che sono donne poche donne erano entrate
In magistratura alcuni decenni fa poco a poco a poco è chiaro che
Tutte tutti i vertici della magistratura potranno essere tranquillamente raggiunti data dalle donne
A quel punto io mi auguro che il dato
Della del genere diventi paradossalmente rilevante cioè quello sarebbe il vero nel momento nel quale noi
Avremo raggiunto la non dico la parità ma l'eguaglianza cioè
Si arriva ai vertici perché si è bravi oberate al di là del spesso di provenienza e aldilà persino delle preferenze
Personali di di vario genere cioè Andrea in questo momento abbiamo bisogno di sottolinearlo ed è giusto parlo perché ancora siamo indietro ma
Io spero che farà qualche anno ci sembra del tutto normale che la Presidente della Cassazione sia una donna che il Presidente della Repubblica la Presidente della Repubblica che è una donna
Cioè quando Occidente diventerà qua L'Unità ente nel la la il raggiungimento di determinati risultati allora lui l'eguaglianza sarà raggiunta siccome ancora non è così è giusto sottolineare quel tetto di cristallo a poco a poco si vada infrangendo
Sono le prime volte che naturalmente sono quelle particolarmente significative
E io quindi saluto con grandissimo piacere questo risultato ma pensi che quando ero al CSM se non ricordo male c'era soltanto una donna che era presidente di Corte d'Appello sensibilmente
E obiettivamente inverosimile oggi noi abbiamo anche agli enti all'ordine degli avvocati che è una donna cioè ormai noi abbiamo tantissime donne che per fortuna raggiungono
I vertici
Ma io vorrei chiudere gli occhi e proiettarlo mia qualche anno in avanti eppure è il momento nel quale sarebbe perfettamente indifferente fa per se è un uomo o donna
Il Presidente della Repubblica cioè quando sarebbe il momento nel quale ogni differenza sarebbe caduta pur nella differenza del diverso e persone che raggiungono i vertici cioè non deve essere certamente genere a influire sul radicamento raggiungimento di determinati risultati
Quindi è uno una straordinaria
Prima volta
Ma speriamo che sia la prima di tante volte cioè una donna sarà più brava del concorrente uomo che farai in competizione con lei
Quello sarà il momento in cui finalmente noi avremo la totale parità ma ci arriverà io penso in pochissimi anni spero quando io studiavo all'università donne professori nella mia università ce n'erano una due oggi le mie colleghe sono tantissime sono tantissime ordinarie bravissime tantissimi associati tantissimi dice ricercatori dottorandi donne quindi
Il mondo in questo sta cambiando dunque tutto almeno par cambiando in merito e poi ecco anche nel nel merito insomma Margherita Cassano è sicuramente una persona di di altissimo valore professionale è umano la ricordiamo insomma pogrom poi quella cerimonia dai dovrei aggiungere Pontone allora io sono andata era lei che doveva arrivati operative assolutamente e comunque ecco cioè trasmessa nomina sarà
Ratificata dal plenum del CSM il primo marzo
Alla presenza
Del zero per la ripresa chiederà Lala la seduta come in queste come fa sempre peraltro insomma in queste occasioni delle nomine dei vertici
Dei degli uffici giudiziari delle nomine apicali senta abbiamo veramente tre minuti prima di lasciare lo spazio in programmi che seguono però ecco il Comune volevo chiedere un commento su questa a vicenda che ha fatto molto discutere la sentenza della sezione disciplinare che ha censurato la a pm palermitana Alessi a Shinawatra
Molestata anni fa dalla procuratore Creazzo vittima di molestie sessuali am appunto molti molti organi di stampa
Hanno titolato il CSM sanziona la pm molestata molestata ma colpevole c'è c'è stato chi ha parlato di una sentenza assurda ex sconvolgente il CSM pur punisce la pm IRVIT
Tina
Delle molestie sessuali del procuratore ora in realtà le cose
Non so
Andate esattamente così quanto meno rispetto alla decisione del del CSM c'è stata anche una come dire una forte e disinformazione perché quello che è accaduto e che il CSM
A si sanzionato
Alessia Sinatra ma perché era finita nell'esatto di Palamara in cui premeva invitava insomma la la corrente di Unicost la sua corrente di appartenenza appunto a non nominare
L'allora procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo alla guida della Procura di Roma premesso il patto che le dico con tutta sincerità
Questa sua domanda mi mi mette forte imbarazzo perché io conosco e apprezzo entrambi i magistrati pareri menzionati per ragioni diverso e Dio incrociati
Più volte nella mia vita quindi
Al di là del fatto specifico che ovviamente non conosco
Primo e apprezzo sia l'uno che l'altro nel caso di specie ovviamente la vicenda riguarda delle molestie che avrebbe subito la la dottoressa Sinatra è tant'è che invece neanche è anche intervenuto con un'azione disciplinare nei confronti del dottor Creazzo
Quindi abbiamo scuotendo o ovviamente come del diceva giustamente non tanto per il fatto che siciliana pulito chi ha subito la molestia perché se fosse così sarebbe una cosa talmente assurda
Qualche di persona ragionevole si troverebbe probabilmente proiettato nel tempo al meglio è
Può e posso anche più indietro qui ovviamente non non non conosciamo le motivazioni concrete che ha adottato il Consiglio Superiore della Magistratura ma
La a accusa mossa in questo caso sarebbe naturalmente poi dalla dottoressa Sinatra potrà ricorrere come penso che farà ulteriormente per far valere le proprie ragioni ma la la lato dell'accusa era che avesse lamentato di avere subito questo e molestie
Con chi avrebbe dovuto giudicare della promozione del dottor Creazzo
E quindi sostanzialmente avrebbe utilizzato secondo l'accusa quel patto che si era verificato o secondo lei
Per trasmettere a un membro del CSM di allora
La sua idea che quel magistrato Creazzo non fosse meritevole di essere promosso siti web o dalla ma di distacco Riley Creazzo io mi auguro che la motivazione comunque
Ci renda che restituisca un quadro totalmente diverso cioè
Sempre e comunque dalla parte di chi viene molestato
Ma qui non si città cui accusando la vittima di delle molestie di averle subìte qua eventualmente secondo l'accusa della procura generale ci sia cc nuova del palazzo che
Partendo da quel dato che si è verificato
Si sia tentato di influenzare un organismo di rilevanza costituzionale qual è il Consiglio superiore della magistratura
Utilizzando quegli argomenti per dire che un vedere un'auto premiato magistrato non avrebbe potuto e dovuto
Raggiungere determinati posti di è una positiva ma infatti nasce nella propria è abbastanza chiaro insomma ora è sicuramente una vicenda
Poco edificante però ecco rappresentarla in questi termini distorti ancora
Diventa ancora più allucinante insomma Avec proprio un caso di disinformazione pura c'è sembrato di di capire
Sì non farlo fa avvenne a nessuno dei soggetti coinvolti sia anche perché diciamo in qualche modo
La verità e ne esce ne esce comunque modificata
E rende non intellegibili a ciò che è accaduto infatti da bene professor Romano e la ringraziamo davvero molto da questo suo contributo
Termina così anche per questa settimana la puntata di osservatorio giustizia quindi grazie davvero alla professor Bartolomeo Romano ordinario di diritto penale all'Università di Palermo già componente laico del consiglio superiore della magistratura
Grazie a tutti per l'attenzione da Lorena D'Urso e ci risentiamo domenica prossima