Presentazione del libro di Pasquale Tridico con Enrico Marro "Il lavoro di oggi la pensione di domani. Perché il futuro del Paese passa dall'INPS" (Solferino)

Perché il quarto d'ora accademico ha già pensato
Che meraviglia una presentazione in Consiglio
Come se fosse una prima a teatro
A Roma dicono Goran lascerei carpita
Signor decise di Amman
Questo libro alimentare ammessa nel se se partiamo con con il piede giusto così
Grazie vale parti grazie grazie Luciano
Questa il benessere a tutti questa è la prima di presentazione
Dell'opera di Pasquale giuridico con Enrico Marro il lavoro di oggi la pensione di domani
Perché il futuro del Paese passa da Linus edizioni Solferino poiché voi lo sapete quando noi facciamo queste presentazioni non sono soltanto presentazioni ma anche trasmissioni radiofoniche
Io ringrazio la mia azienda la RAI perché questa presentazione chi non ci può seguire stasera andrà domenica integralmente su Radio RAI
E quindi
Abbiamo un pubblico molto più vasto di voi stasera però per chi ci ascolta non ci può credere
Debbo dire che abbiamo un pubblico incredibile in questo posto straordinario che la Dante Alighieri a piazza Firenze a Roma
Dove il presidente Andrea Riccardi ha ritenuto di ospitare ci noi lo ringraziamo
I relatori di questa sera sono il presidente della Conferenza episcopale il cardinale Matteo Zuppi il nostro ospite Andrea Riccardi l'autore poi speriamo di ascoltare anche il coautore un grande collega del Corriere della Sera
E il ministro il vice ministro per i lucci purtroppo ha avuto un problema di salute
Come spesso succede in questi ultimi tempi infatti molti di voi hanno anche qui stasera saggiamente la mascherina
Non può essere con noi una immagino che sarà ad una prossima presentazione perché visto insuccesso del tesa
Nata nei confronti di questo libero ce ne saranno molte e molte altre ed è che e così importante questo libro il che è importante links
A volte noi non ci rendiamo conto di che ticket inteso di che ruolo abbia all'Istituto nazionale della previdenza sociale nelle nostre vite in tutte le nostre vite nelle vetrine di tutti gli italiani
Io prima di cominciare come vi ho detto si tratta di una trasmissione per questo ha specificato dove siamo cosa facciamo come andremo avanti
Ringrazio Massimo Franco che è il curatore di questa bellissima collana di Solferino seguito altre presentazioni e sta diventando una collana importante ringrazio anche l'editore Brioschi e poi saluto una parte delle persone che vedo qui perché sono talmente tante tutte talmente speciali
L'ambasciatore presso la Santa Sede violento
La former ministro Bonetti Mario Giro di Damon s'Andrea Monorchio Giovanni Maria Flick
Lanni Tarantini
Brioschi il dottore ha dette insomma se qualcuno no mia sfuggito mi perdonerete perché i tempi sono stretti e quindi conviene partire subito
Vi chiederete perché ci sono io questa sera che non sono una giornalista che si occupa di economia bensì come ormai credo molti sanno io mi occupo principalmente di disabilità
Perché lo scorso anno anzi ormai più di un anno fa il tredici dicembre uno del due mila ventuno mi sono trovata a Palazzo Chigi in una moderazione più o meno come questa con il presidente Draghi nella giornata internazionale delle persone con disabilità
E ho conosciuto
Pasquale Tridico di cui avevo sentito molto parlare ma che non aveva mai conosciuto personalmente
E debbo dire ed in questo ringrazio Enrico Marro che ha avuto la mia stessa visione
Che quando Pasquale Tridico ha preso la parola e ha deciso parlavamo di disabilità quindi Cluj è intervenuto parlando di suo padre Attardi Pasquale essi critico è il sordo
Di preciso non si dice sordomuto Marro i sordi sono sordi e basta diventano muti perché non sei intorno
Però venne che me lo dicano
Quelli che e che che lo sappiano quelli che ci stanno ascoltando un aiuto per chi ci ascolta visto che i disabili sono il faro della mia vita e allora approfitto
Lui ha raccontato la stessa storia che Marro racconta all'inizio cioè di gomme Louie un figlio
Del welfare italiano di come per Pasquale Tridico l'ascensore sociale
Ha avuto un importante ruolo nella sua vita anzi direi essenziale e quindi mi piace ricordare la prima parte
Di questo bellissimo libro che non è soltanto un libro che ci spiega e ci parla di economia ma ci parla anche di un uomo
Che è stato probabilmente l'uomo giusto al momento giusto perché Pasquale Tridico arriva dopo comunque una grande crisi economica e che cosa succede arriva anche il compito e Linux si trova arduo fare
Tamponare la più grande emergenza organizzativa ristretto alla sopravvivenza di questo Paese che mai noi avremmo potuto immaginare dal dopoguerra
Io approfitto anche per salutare di nuovo Andrea Monorchio e e per ricordare ai nostri ascoltatori
E Andrea Monorchio che è stato il ragioniere generale dello Stato
Ha fatto una riflessione è andata in onda proprio ieri sera su RadioRai
Sulle pensioni che la stessa poi riflessione che riprende il critico e sulle il sistema pensionistico italiano che fino a un certo momento
Era in realtà un sistema quasi esclusivamente di assistenza stava semplificando non solo perché ci segue da casa ma anche perché questo è nulla
La cosa preziosa di questo libro che è un libro comprensibilissimo anche rispetto alle schede che ha fatto Marro alle tabelle e che ci fa comprendere come un uomo che come scrive Marro i problemi li ha vissuti sulla sua pelle si è trovato poi a dover governare questa istituzione così importante
E l'ha fatto mettendosi nei panni degli ultimi e questa secondo me è la cosa più importante mettendosi nei panni degli ultimi cioè la quarta di copertina che esemplificativa e che era eccitato c'è un problema strutturale e una riforma del sistema pensionistico
Dovrebbe affrontare quella della differenziazione dell'età di pensionamento
In base al lavoro svolto e che quello che dice proprio Monorchio in questa intervista che ho appena citato partiamo da un fatto confermato dai dati i poveri muoiono prima dei ricchi presidente Riccardo enti i poveri muoiono prima dei ricchi
Grazie Paola
Hai già toccato tanti termini importanti di questo libro io vorrei partire dà un'immagine Leeds
L'INPS che cose se noi lo chiedevamo un romano
Dieci anni fa un carrozzone
Cioè in gergo politichese Romano tipico della Prima Repubblica l'INPS è un carrozzone
Scusami Pasquale ma
Eppure ci siamo tutti dentro ne beneficiamo
Ieri all'altro ieri mentre stavo leggendo questo libro TAC mi è arrivato il cedolino
Della pensione
E dell'INPS tutti ci siamo dentro eppure c'è una storia di estraneità non fosse anche per una passata gestione ma questo libro Di Pasquale critico con il ricco Marro
Si pone il problema dimostrare così sei links
E di spiegare cioè nel sottotitolo che il futuro passa attraverso l'INPS e qui mi permetto di dire si vede il valore di una cultura quelle di un universitario
Coniugata con l'esperienza di governo e arricchita dal dialogo con un giornalista di valore
In realtà a leggere il critico links non è il solo futuro mail storia ed è un osservatorio per fare storia del nostro Paese
L'Italia diviene nazione matura quando si afferma l'assicurazione pensionistico obbligatoria nel mille novecentodiciannove Primera volontaria nel novantotto
Mille ottocentonovantotto la Dante dall'ottantanove
Scusate ma
O prima la lingua poi l'assicurazione volontaria dopo il diciannove si passa a dodici milioni ma ricordiamoci cosa il diciannove
E l'anno delle prime elezioni col proporzionale la fine dell'egemonia liberale l'emersione del partito socialista del Partito popolare e nel diciotto l'elettorato
Universale maschile era stato ampliato cioè quando lo Stato diventa lo stato di tutti
Ma il periodo e la nascita dell'INPS era grande guerra la prima pandemia contemporanea cioè la spagnola
E occorreva reagire ha un grande numero di mutilati ed invalidi di orfani di vedo bene e qui lo Stato sociale a leggere questo libro si ha una sensazione Killings concretizza
Un destino comune tra gli italiani e le italiane soprattutto il destino dei fragili e degli anziani e afferma che tale destino riguarda la collettività
Scrive il critico lavoro e pensione sono due facce della stessa medaglia l'idea del destino comune o del destino solidale emerge da tutte le pagine di questo libro ed è la concretezza di quella e nel secolo scorso è sembrata un'utopia
E vorrei dire che questa Utopia realizzata con tutti i suoi limiti pochi hanno provato a spiegarla come Pasquale critico in queste pagine
Questo Guelfi fare italiano fa la differenza di tanti Paesi del mondo
Io penso a tanti Paesi africani la loro grande miseria e la mancanza di tensioni e di stato sociale
Un dramma che cresce oggi cresce perché aumenta la vita media delle persone in Africa per cui emerge un popolo di anziani senza reti e in miseria
Un dramma sociale a cui non fanno fronte Stati dal bilancio macro corroso dalla corruzione e spesso impiegato in armi
La nostra differenza di civiltà è lo stato sociale e Leeds al centro non un carrozzone
Ma una grande idea con una complessa applicazione che qualche volta è stata tortuoso ma come non esserlo
In una realtà tanto imponente
L'ampiezza dell'INPS questo libro ce ne date le dimensioni le ricordo rapidamente
Però i centottantasei miliardi di entrate trecentottantaquattro di uscite all'interno di un bilancio dello stato complessivo di ottocentoquattordici miliardi quasi tutto tranne la sanità passa attraverso l'INPS
Dice
C'è l'autore con molto garbo non dice dalla culla alla bara ma dice
Dal grembo agli eredi perché
Il primo segno arriva a sette mesi di gravidanza e la reversibilità va oltre la vita del pensionato
E poi ci sono le dimensioni io non so nemmeno se citarle tutte ma sono interessante un popolo un popolo di pensionati sedici milioni tu ci dici non le pensioni sono di più perché c'è chi ne percepisce più di una
Due milioni e cinque Correggio cittadinanza un milione di redditi emergenza post Corvino oltre quattro milioni di pensioni di invalidità cui si aggiungono venti
Miliardi distribuiti in bonus di assistenza di tipi diverso e otto milioni di famiglie la cassa integrazione per quasi sette milioni di lavoratori dipendenti oltre quattro milioni di autonomia
Allora tanti problemi per un indossa così imponente anche l'eredità di decisioni sbagliate come l'uso delle pensioni per fare assistenza
Tridico parla
Di una certa attitudine ad una guerra farà assistenziale o uno stato sociale risarcitorio
Uno dei temi un capitolo viene dedicato a questo sono state le invalidità facili e soprattutto ne parli le baby pensioni
E voglio ricordare sono state introdotte dal governo Rumor nel mille novecentosettantatré
Che fu uno strumento di consenso della democrazia cristiana e dei suoi alleati per rispondere rapidamente ai bisogni
L'abuso di tali metodi ha pesato sul bilancio dell'INPS e dello Stato anche se è stato poi corretto
Ma al centro del libro lo diceva già Paola Severini cioè una proposta
L'idea innovativa di pensioni un sistema elastico ti consideri letta cioè la speranza media di vita l'aspettativa di vita oltre che gli anni di contribuzione
Assieme a una garanzia di base
Per tutti cui infine aggiungere una parte volontaria scelta del cittadino insomma come ci spiega la fine del libero c'è un bel capitolo che è la sintesi scritto insieme questa volta
Finalmente d'accordo scherzo
Scritto insieme firmato diciamo no
A quattro mani che è una proposta la proposta di un nuovo il Welfare
Bene si dice pensione a tre terzi un terzo di livelli minimi per tutti un terzo con la maturazione dei contributi versati un terzo volontari a me sembra di poter definire questa
Un'idea italiana di previdenza
Verso questa idea si è andati un certo miglioramento è già avvenuto
A tappe da forme rigide a configurazioni evolutive che tengono conto dell'età del tipo di lavoro e così via
Per questo l'età pensionabile cambia e cambierà cara intendo la tenuta del bilancio statale eseguendo la vita allungata le evoluzioni della società
L'autore parla di questo come prossima frontiera della previdenza un sistema duttile e vantaggioso per tutti
Al cuore del libro c'è però il grande tema della Boro cioè se il lavoro il povero se il lavoro è precario se il lavoro è sottopagato le pensioni saranno povere
Mi sembra che la precarietà i sulla precarietà l'autore getta uno sguardo lucido
Non solo
Paghe basse il ventitré per cento sotto i settecento cinquanta europee la soglia del reddito di cittadinanza ma anche un lavoro regolare ovvero o intermittente impoveriscono
E impoveriscono le pensioni e i contratti a termine che si stanno moltiplicando in maniera ossessiva rendono vi misera la vita ad un giovane e diciamo anche la verità questa retorica
Sui giovani di oggi i giovani di oggi amano cambiare lavoro in realtà non è vero i giovani di oggi debbono cambiare lavoro e da un lavoro misero e precario scaturirà una pensione di bassa qualità e l'ardua risposta mi sembra e alzare la qualità del lavoro la produttività e la durata
Ancora lavoro
In Italia lavorano poco o almeno pochi Grisenti rapporto gli occupati in rapporto alla Francia
Ventitré milioni su poco meno di sessanta milioni di abitanti in Francia trenta milioni le donne italiane lavorano poco poi ci sono i giovani che non studiano e non lavorano
Ma ancora in questa storia dell'INPS
Si sente il peso di problemi atavici la mancanza di una piattaforma nazionale e incroci i dati delle offerte e delle domande di lavoro
Ne risulta un quadro frammentato di strumenti per il mercato di lavoro
E nel vuoto di questo si inseriscono le mafie oscure agenzie di disseminazione del lavoro lavoro dal basso costo senza garanzie
Lo mostra la ripresa del caporalato e anche le recente emersione degli stranieri non regolare del mondo agricolo ha mostrato una resistenza all'emersione che proprio quella del mondo per caporalato
Ma l'INPS oggi si propone come qualcosa di diverso di prossimo una rete sul territorio accessibile personalmente informaticamente
Capace di accordi con realtà presenti tra la gente come con la Caritas come con Sant'Egidio
Consapevole links di essere una grandissima istituzione ma anche di avere una missione sulla strada
Insomma mi sembra che questo libero è un passo dell'itinerario che l'INPS sta compiendo rompere il muro tra una grande demodé
Puro Grazia e la massa degli italiani
Tra l'altro in queste pagine si tratta il del tema degli stranieri stranieri da regolarizzare
Stranieri che arrivano nel nostro Paese siamo ancora tutti sotto choc rispetto alle immagini che abbiamo visto dell'approdo in Calabria
Di dei pochi purtroppo che sono potuti approdare e dei viaggi della speranza attraverso il mare
Massimo Franco tanti anni fa tanti sei sette anni fa ha scritto un libro a proposito di questo mondo degli immigrati degli stranieri
Un dibattito che si fa fatica ad affrontare in maniera allo stesso tempo umana realistica nella consapevolezza anche che l'interesse nazionale e allargare la platea dei lavoratori stranieri
Non è solo una questione di buon cuore ma è un interesse nazionale
Quindi il problema degli stranieri da regolarizzare per uscire dal sommerso e anche a farli partecipare alla contribuzione nazionale ma anche cosa che non avviene
Permettere loro di portarsi la pensione nei loro paesi di origine
Quando ritornerà
Cosa che non mi sembra possibile
Non sempre possibile con un passo indietro perché mi ricordo quando andai in Eritrea da ministro
C'erano ancora le pensioni pagate dallo Stato italiano la vecchia Ascari che avevano combattuto per il vento
Quindi un passo indietro
E anche qui un vizio atavico
Che il lavoro nero il lavoro sommerso sia un peccato veniale
Invece questo libro che è un libro anche di morale spiega che è un peccato capitale perché tiene bassi salari perché rende precario e fragile il lavoro le pensioni ne risentano
Critico
E Marro si chiedono se la risposta possa essere il salario minimo l'opinione dell'autore positiva a patto che si tratti di salario orario minimo nove euro
Non una scelta che contro la contrattazione
è urgente garantire paghe decorose a chi lavora a contratto a tempo indeterminato poco pagato un modo per garantire una pensione dignitosa
Dice l'autore chi è povero lavorativamente oggi sarà povero pensionistica mentre domani questo è un refrain e ritorna in tante pagine
E lo si nota né i pensionati sociali sud ai cinquecento cinquecentosettanta euro
Qui si innesta un grande ma quello degli anziani e degli anziani poveri gli ospizi le RSA
Mondo divenuto tristemente famoso con il Covent ma già problematico da decenni chi se ne voleva accorgere pressioni povere e pensionati ricchi è un'idea superficiale e chi si confronta superficialmente con la prego pari età giovanile è vero che mi sono famiglie in difficoltà che vivono della pensione di propri anziani
Ma i pensionati sono un mondo impoverito un terzo sotto i mille euro e l'universo degli anziani poveri piene alle mense e circa aiuto
E l'abbandono e la solitudine sono una malattia in più
Solo carriere stabili daranno pensioni corpose l'unico modo spesso in condizioni di solitudine per affrontare la vecchiaia
L'autore così sappiamo è anche l'ideatore del reddito di cittadinanza assieme al decreto dignità che ha reso meno facile licenziare oggi buona parte rivisto
Era necessaria una misura universale di sostegno e quindi ridicola ha una bella espressione a proposito del reddito di cittadinanza dice per la prima volta
Per la prima volta la lobby dei poveri entrava a palazzo
è una specie di Presa della Bastiglia
In quel momento c'erano cinque milioni di poveri
L'autore si dice contrario alle misure limitative imposte dalla lega la legge i dieci anni di residenza per un italiani esclude molti stranieri e altre
Comunque questo reddito è stato provvidenziale soprattutto durante la pandemia
Per oltre metà il reddito è andato ad anziani disabili a persone incapaci di lavorare
Quindi non come si dice lo scandalo dei polli tronisti
E per fare un confronto il precedente reddito di inclusione un lutto del dal PD andava a sole trecento cinquanta mila persone per cifre molto bassa duecento euro
Eliminare il reddito sarebbe molto grave
C'è una pagina molto bella io vorrei dire appassionata di Tridico che dice togliere il sussidio solo dopo sette mesi
Anche senza
Che essi abbiano ricevuto un'offerta di lavoro
Potrebbe acuire situazioni di indigenza di povertà escludere le persone dal mondo del lavoro si tratta di poveri che vivono di espedienti con lavori precari
Pagati a poco termine lavoratori ai margini e via dicendo l'altro ieri stavo a Parma per l'inaugurazione dell'anno accademico con cui c'erano molti rettori
è delle università italiane e la mattina cedendo d'albergo vi hanno dato una lettera un dice quindi al nostro portiere di notte
E questa lettera ringraziava la Comunità di Sant'Egidio di Parma perché l'aveva aiutato in un momento di difficoltà
Va be allora io ho telefonato ho detto ma a lei chi è e questo mi ha detto io guarderò proprio uscito da tutti i giri ero ridotto male poi sono stato aiutato da loro Stati la dovrà Pairetto cittadinanza
E ora dico una dice sono portiere di notte nell'albergo cioè è un uomo che è uscito grazie al reddito di cittadinanza e un po'di solidarietà da una condizione di miseria in cui era sprofondato
Ma concludo bisogna dire che durante il corridoio il reddito di cittadinanza è stato un aiuto insostituibile
Voglio dire solo una parola
Sul nuovo Welfare
Un tema vastissimo di fronte a unitaria che invecchia e che provocherà un calo drammatico delle entrate contributive e qui tu dici serve la riforma delle pensioni ma saranno necessari anche altro
Una politica per la natalità favorire il lavoro delle donne
E il lavoro delle donne non è assolutamente contrario una politica della natalità
E poi c'è il problema e lo ripeto dell'accoglienza agli stranieri
è un'esigenza per un welfare domestico dell'economia infine l'autore dei vini all'idea di una settimana di quattro giorni lavorativi e tre di riposo e poi la proposta di una progressione studiata
A di una progressione studiate attenta verso la pensione cioè non un brusco passare dal lavoro alla pensione
L'autore all'inizio con franchezza si dice figlio dello stato sociale questo è un punto che ci ha colpito un poco
Viene da Scala Celi in provincia di Cosenza
Dice che la condizione dei suoi genitori visto che Paola ormai ha parlato della sua famiglia
In ogni modo non sapevano né leggere né scrivere e ricorda che lo Stato ha saputo far studiare i giovani portabili in alto nella scala non Scala Celi ma nella scala della mobilità sociale
Bene oggi Tridico ha scritto con Marro un libro importante capace
Di farci entrare in un labirinto quello che abbiamo pensato sempre un labirinto ma non è un labirinto è un nodo importante della nostra società
Che ha una visione del futuro e che dà un contributo importante alla coesione sociale del nostro paese diciamo è il volto umano dell'INPS grazie Pasquale
Riccardi sì piegato come questo non è soltanto un manifesto e un racconto di qualcosa che era un carrozzone e che è diventato invece un'altra cosa anche grazie e a causa della pandemia
Ma soprattutto chi ci sta ascoltando Andrea Riccardi non è soltanto il presidente della che Dante Alighieri
Ma è il fondatore mille novecento sessantotto della Comunità di Sant'Egidio questo vuole dire
Che il mondo della povertà Luís lo conosce per davvero che lo conosce bene esseri Luigi dice che questa è un libero di morale un libro morale ecco è proprio così ed è vero prezioso questo lavoro di critico e rimarrò e io spero che abbia un buon cammino anche perché purtroppo ci sono colleghi bravi come il mare lo colleghi un pochino meno bravi e il tema del reddito di cittadinanza è stato utilizzato come una clava
Per portare avanti soltanto degli obiettivi politici invece non è così e Andrea Riccardi ce l'ha raccontato noi parliamo di circa cinque milioni di persone sotto la soglia di povertà il quarantasette per cento nel centro nord
Non tanto diverso dal suo il cinquantatré per cento nel sud e nelle isole
L'Istituto nazionale della previdenza sociale
Ha trovato qui da cattolica io credo alla Provvidenza nel momento più terribile della storia del nostro Paese qualcuno che lo ha governato
E che lo ha utilizzato veramente come un grande tampone per il mondo dei due starci
Insieme Andrea Riccardi comincia questo percorso don Matteo Zuppi un trenta è un giovane prete oggi presidente della conferenza episcopale oggi cardinale e oggi forse lo abbiamo visto quando lui è arrivato qui lo descrivo perché ci ascolta e non c'era un po'un'asta mediatica amatissimo dagli italiani
Perché quando si è così tanto amati ci si aspetta anche molto io uso l intero volle
Di
Ancora lo chiamo don Matteo perché anch'io lo conosco praticamente da da quand'ero ragazza
Ecco
Il presidente della conferenza episcopale di Chiara la forbice delle sperequazioni sociali sia pericolosamente all'arcata
Come Chiesa attraverso le nostre strutture organizzatori organizzazioni caritatevoli abbiamo dei termometri molto precisi usa un po'la stessa definizione che USA Marro quando definisce Lins come un termometro comun oscillatore permanente di precisi e debbo dire che siamo abbastanza allarmanti
Non possiamo lasciare indietro nessuno tutti devono salire a bordo
Credo che questa crisi sta Monno espone per ripensare una diversa distribuzione del reddito anche questo è un manifesto presidente zuppi una diversa
Distribuzione del reddito
E seguendo un con la linea che c'è il dato stasera Andrea Riccardi
Un cambiamento proprio per rispetto al sistema pensionistico io vi prego di
Semplificare il più possibile pensiamo a chi ci ascolta qui stasera abbiamo un parterre di superesperti ma noi dobbiamo essere in grado di parlare a tutti e soprattutto di spiegare a tutti che il reddito di cittadinanza
Non è certo un bene sì terra per chi non ha voglia di lavorare presidente
Grazie
Io non ho interrotto tanto nel merito di alcuni che non non per altro ma perché meritano davvero delle discuta discussione appropriata
Attenta con delle scelte in cui come è stato detto le conseguenze sono
Questo per tanti sono anche decisive
Io volevo partire dal
Da libero
E
Dal fatto che
Come si fa a trasformare diciamo così un carrozzone in qualcosa che funziona
E al di là appunto del del discussioni inevitabili che si possono delle di perfezionamenti del bisogna ovviamente anche riconoscere un quello che che si riesce a fare quello che si può fare
Perché qualche volta sono un sacco di carrozzoni
E qualche i carrozzoni hanno delle conseguenze
Cioè si resta un carrozzone
Si toglie qualcosa
Si si impoverisce si negano i diritti
Per questo credo che la riflessione prima riflessione volevo fare la proprio sulla sull'amministrazione sul fatto che sì l'amministrazione è un carrozzone
E
Agenzie
E diciamo così qualche volta ci si abitua a tutto ci si abitua anche al fatto che lo Stato sia un carrozzone
E speriamo che in questa così in questo momento così decisivo che grosso modo abbiamo capito col suo dimentichiamo molto facilmente
Che is sono delle scelte
Che colpi ce lo diranno le prossime generazioni
E questo richiede un'amministrazione che funzioni
E che Lomellina che svolga pienamente il suo compito peraltro con onore come chiede la Costituzione italiana
Perché il se l'amministrazione non funziona ovviamente vuol dire che le disuguaglianze crescono
E che anche il compito della Repubblica italiana di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori e l'uguaglianza viene a mancare
La seconda considerazione
Che quindi la le insegua dal futuro ma anche al punto al presente direi che questo problema del piano no direi che li mise già costitutivamente
E che deve guardare al futuro intere in questo senso correggere delle e indicare anche a mio vedere alcune scelte nel presente
Per esempio una cosa bassamente banale lordo invio dice Pasquale nel nel nel libero Cile magra le pensioni
E in che diceva bene tanto ci pensa qualcun altro non ci pensa qualcun altro perché appunto devi corti oggi seriamente il problema Pichi potrà pagare le pensioni sono le pensioni domani
Quindi proprio lo sforzo ci aiuta capire lo sforzo che dobbiamo fare tutti
Quello appunto di scegliere oggi perché poi il domani possa venire le garanzie per noi anche per altri cioè ovviamente lo diceva prima Andrea Riccardi per esempio che il che va oltre la persona a sinistra
La terza considerazione e che molte volte l'amministrazione funzionerà e dobbiamo anche riconoscere che questa l'amministrazione vuol dire che le istituzioni non dico soltanto che l'INPS in realtà c'è anche molto che funziona
Qualche volta sono anche delle veicoli delle applicazioni e che non riconoscono anche un grande sforzo
Di di tenere assieme i tanti pezzi Meglio usando un tempo fa un'immagine che quella sì il filo che effettivamente deve tenere insieme i pezzi del prestito e qualche volta l'amministrazione le istituzioni hanno questo ruolo qualche volta poi basta un problema
Perché appunto ci sentiamo non protetti in qualche volta effettivamente se il resto è un carrozzone si hanno fan si fa difficoltà è chiaro che questa percezione aumenta e diventa può diventare anche drammatica o cercare altri tipi di soluzione altri tipi di protezione se non mi protegge qualcuno trovò altri tipo di protezione
La quarta considerazione sull'appunto lo accennava prima anche sempre Andrea sulla un po'il welfare Jaguar farà Guelfa era e Pasquale lo fa anche in termini personali sino in fondo l'ascensore sociale ce l'avevo
Poi la l'ha saputo riaverle schiacciare bottoni se fate affaticato Etas dalla Scala Celi che andremo a vedere non credo di sì ottocento persone nelle insomma INAIL nel in Calabria
Entrare appunto nell'amministrazione che arrivare appunto una
Un un ruolo così importante
La cifra sul frastuono
E molto guasto
La scuola non garantisce quello per cui lo sforzo diciamo così del del del di una generazione che fa di tutto perché Cossa migliorare qualche volta ci si accontenta se va bene si sarebbe mi sia poi ho l'impressione che l'assessore funziona su Roma per andare giù
Pericolosamente perché quando prima accennava al problema della pensione sociale
E soltanto pensare al pensiamo al costo del due sa che lo costa meno di due mila ottocento euro al mese
Credo che c'è un'ingiustizia o c'è una qualcosa che davvero inaccettabile no
E quindi credo che
Le questo di questo al tema del delle delle della pensione e davvero e decisiva
Le lo sforzo di Pasquale era quello che le persone hanno bisogno di sentire le istituzioni vicine
Molto importante
Dovuto per quello che vale un coraggio e incoraggio tutti quanti coloro che vivono e lavorano per le Istituzioni pro in un qualche modo tanti
Qui siamo in una
Vicepresidente fino a poco tempo fa Luca Serianni mi ha molto colpito loro conosciuta una volta colpito la sua
La sua storia la sua intelligenza e mi colpì una cosa che lui disse nell'ultima edizione che fece agli studenti e dissi se vedi che lo Stato siete voi per me
Nel senso di dire di come far sì che tutte le istituzioni coi abbiano di fronte le persone qualche volta appunto il carrozzone significa faccio un esempio che per molto i tempi è stato una per molti è stata una sofferenza e terribile l'accompagno come si suol dire
E se arriva con mesi di ritardo si arriva quando non serve più
Aumenti alla disperazione con tutto quello che che questo comporta anche di condizioni oggettivamente di vita molto meno molto meno garantite
Ecco davvero sì penso che le persone hanno bisogno direi anche il diritto di sentire istituzioni vicine
E credo che questo sforzo del per esempio di avvicinare
L'INPS ha persone penso di senza fissa dimora per fare un esempio che era stato ricordato senza interesse di qualcuno poi c'è un qualcuno che immediatamente circa sempre il come dire il il interessa erano
Per cui
Presidenziale paventato che c'era così in una un interesse spartì colare in cui c'è soltanto parametrazione delle delle
Possibilità aiutare gli insetti che la Caritas Sant'Egidio e altri potessero avvicinare le persone che altrimenti restano tagliati fuori dalla dal loro diritto
Ecco le ultime due cose
Mi aveva colpito anche a me la cosa ebbe dimensioni
Perché interessante ancora adesso ci sono alcuni che appunto hanno iniziato a essere pensionati diciamo in età sorprendentemente giovane credo che ormai però la la logica per cui si era arrivati alle baby pensioni non credo che sia stata sconfitta
L'opportunismo
Il al sulla una soluzione bonus diciamo così o la logica del bonus pericolosissima sempre
E non credo che nessuno nessun amministratore oggi potrebbe ipotizzare devi invenzioni Massi la logica diciamo così è molto più resistente del
Di quello che di quello che noi possiamo possiamo pensare no la logica del dello dell'opportunismo l'ultima considerazione sulla natalità
E anche credo che
Alcune delle suggestioni
Credo che fanno poi saranno oggetto sicuramente anche di discussioni di riflessione come tante tante sollecitazioni contenute nel libro e anche nell'esperienza perché questo libro nasce senz'altro anche dall'esperienza di questi anni
Che dal desiderio di far funzionare di più e questo ovviamente non può che non essere così per oggetto vi ringraziamento e anche se vogliamo gli ulteriore spinta perché davvero funzioni e funzioni e garantisca la protezione la previdenza
Senza previdenza si vive davvero male senza previdenza si è esposti a molto a molti rischi no i giovani avranno lo stesso welfare no
Così no sarà molto più rischioso quanti non hanno una progetto contributi Talita perché il lavoro è già stato precario e già oggi lei
Tra il più strutture di assistenza
Devono farlo devono aiutare o completare qualcosa perché perché la pensione minima
Io
Ovviamente non non il precariato produce un futuro pericoloso e è difficile per per tutti
Ecco sulla natalità perché credo che sia uno sforzo sul quale occorre riflettere lo sconto contributivo mi avevano incuriosito penso che sono indicazioni su cui dal da valutare il il congedo la paternità lo sgravio contributivo vi sembro tutte quante cose sulle quali mi già è stato portato avanti alcune riflessione su questo alcune scelte
Credo che senza un impegno continuare l'impegno che delle delle sale sulla natalità
Decisivo proprio appunto per garantire un un welfare
Possibile per il il futuro nostro e dei giovani in questo senso credo che il tema dell'accoglienza
Se il dei lavoratori
E decisivo
E credo che c'è bisogno non di piccole soluzioni così sempre che
Di in cui sembra che i guardare al futuro mette in pericolo il presente io penso che dovremmo uscire da questa logica ed esattamente il contrario
Cioè se non guardiamo al futuro è presente in pericolo oltre che il futuro si sono
Per cui sempre cifre i numeri
Calcoli di piccolo respiro no Bentley le pensioni ovviamente ci costringono a guardare a lungo respiro ci guardare ancora a guardare al futuro e credo che questo lo sforzo e dobbiamo fare tutti quanti che richiede il meglio di tutti quanti
Si richiede un po'di serietà
Perché diciamo così di Calori carrozzoni vuol dire anche come dire che se è molto siamo invece un'induzione all'allusività Almanza Riggio di regioni a vita
Sì mi sembra che il le pandemie che abbiamo attraversato ICI impediscono ci chiedono di non essere di non fare così e soprattutto anche il nostro futuro
Ecco per questo ringrazio anch'io Pasquale e Enrico Marro del del libro delle tante sollecitazioni che apriranno anche le decisioni e poi per citare un mio concittadino
Il campo modenese bolognese una mio padre in fondo io la Regione di che la previsione e davvero importante
Sì il pensione davvero importante non li ringraziamo il presidente della conferenza episcopale io particolarmente per la citazione sulla segno di accompagno che qualcosa che veramente quello che ha detto il cardinale
L'assegno di accompagna che magari è arrivata che magari quando disabile la fine
All'ultimo giorno
E invece noi ci stiamo rendendo conto che anche grazie critico Lins non è stato soltanto un erogatore
è stato un protagonista delle politiche sociali di questi ultimi tre anni c'è stato proprio un cambio di passo una grandissima differenza
E grazie ancora dire aver ricordato che l'ascensore sociale rotto io credo che la storia di Pasquale triti così è una delle ultima storia dove ha davvero funzionato l'ascensore sociale
Già vent'anni fa non era più così le politiche per la famiglia qui c'è un suggerimento che poi è quello che tutti i politici dicono che mai fanno che le buone pratiche si possono importare ed ai Paesi virtuosi come la Francia come la Danimarca come la Svezia
Io ho una figlia che praticamente francese e che non torna più in Italia perché ha avuto un bambino e quindi veramente sostenuta è una giovane studiosa un intellettuale qui non avrebbe neanche potuto trovare lavoro lì insegna
E insegna all'università
Però quello che a lei si arriverà il sistema sociale insomma sarebbe ora di riprendere questo tema tutti insieme perché Tarantini petardi come dice e il nostro presidente della Conferenza episcopale per le baby pensioni mimando un segnale perché questa non Cyclopaedia non è un libro c'è tutto anche i numeri dei Liberti dell'età di pensione che nascono nel settantatré bravissimo Marco
I lavoratori che hanno beneficiato delle cosiddette baby pensioni sono stati circa duecentocinquantasei mila quelle ancora vigenti
Sono centottantacinque mila di cui la maggior parte pagate a donne perché sappiamo che noi viviamo un po'più dei mezzi schietti la spesa annuale e di due virgola nove miliardi di euro mai grave pensare che l'età media la decorrenza dell'attenzione degli attuali beneficiari e adesso avranno novant'anni ottantacinque anni era di quarantadue anni per le donne in quarantacinque per gli uomini e insomma anche su questo io ritorno al mio amico Monorchio che la segnalato varie volte
Noi ci immaginavamo qualcosa di diverso negli anni settanta
Poco prima della grande crisi petrolifera scrivono ancora i tuoi i due autori quando ancora l'Italia si cullata nello illusione di una crescita senza fine invece tutto ha una fine
E fra poco anche il nostro incontro di stasera per cui passo la parola ma il nostro Pasquale Tridico
E dirimpetto chiunque ci ascolti io sono rimasta davvero colpita da quel giorno a Palazzo Chigi ed allora credo che sia nata anche un'amicizia sia oltre una stima enorme sarò che quello che è successo durante il Coppi quello che è successo durante il corridoio dove l'INPS è riuscito ad erogare milioni e milioni di prestazioni in più con lo stesso tipo di personale presidente critico perché non è che improvvisamente sono state assunte dieci mila persone più ventiquattro mila erano presenti quattro mila sono rimaste voglio sapere e loro dovette spiegare a chi ci ascolta
Come avete fatto grazie erogare anche a me che sono una partita IVA dei soldi per impedirmi di chiudere grazie grazie allora grazie a tutti di questo di questa opportunità
Grazie al cardinale zuppe grazie al presidente Ricardo e per le sue parole per il suo intervento
Il la risposta la tortilla domandare i dipendenti dell'INPS in quel periodo ma anche oggi durante covi del c'è stato un astinente emotiva straordinaria soprattutto da parte dei dipendenti tutti dell'INPS e dirigente all'ultimo dipendente
Io ricordo alcuni giorni drammatici noi dormivamo istituto l'informatica la gli ammortizzatori sociali le strutture non si sono mai fermate San sentivamo di dover fare qualcosa per il Paese suo risponde lo apprende la domanda come abbiamo fatto
Non ho pagato io libri gli ammortizzatori in quel momento mai Jam tutti i dipendenti ecco allora va questa gratitudine per aver sostenuto un Paese il momento in cui anche loro trenta mila venticinque mila persone avevano gli stessi problemi di tutti gli italiani figli a scuola che non c'andavano la paura del Comité ecco tutti quanti hanno in quel periodo sostenuto il Paese il Paese vedevamo delle immagini drammatiche in quel periodo in televisione
Un come dire cittadini che assalivano negozi in alcuni momenti
Che rendevano l'idea di quanto drammatica fosse la situazione anche perché ignota cioè non sapevano cosa andavano incontro
E io penso che istituto abbiamo tuo prova soprattutto di una cosa abbia voluto riabilitare ciò che io in questi quattro anni ha sempre ripetuto la funzione pubblica per dipendente al ruolo sociale del dipendente
Un ruolo che negli anni purtroppo è stato anche molto spesso vituperato
Condannato criticato ingiustamente emigrato ingiustamente qualcuno durante muscovite proponeva di dalla cassa integrazione ai dipendenti pubblici anziché lo smart working eravamo arrivati a questa follia
Perché appunto c'è questa operazione di denigrazione molto spesso nei confronti del pubblico
Al contrario l'INPS che pubblico ha dato prova in quel periodo
Vedo alcuni politici con i quali in quel periodo lavoravamo
Onorevole Boccia
La onorevole Bonetti
Che hanno interpretato quel periodo ma anche dall'opposizione c'è stato Commissione lavoro qui presente Presidente Rizzetto
Un periodo drammatico in cui abbiamo chiesto alle persone che gli stanno istituzioni pubbliche di fare il massimo
Con tutte le difficoltà insicure proprio l'ha fatto il massimo e ringraziamento di questo non va ovviamente al presidente Marra a tutti i dipendenti e dirigenti che hanno lavorato in quel periodo
Ora vediamo un po'al filo secondo me che entrando un po'più nel merito del libro io posso delineare raccontando anche attraverso proprio alcune alcune persone che sono anche qui in sala
Negli ultimi anni abbiamo visto un welfare che si espanse inevitabilmente l'INPS l'avete detto più volte anche voi non fa soltanto pensioni ma fa oggi quel farsi quello che già Beveridge nel nel quarantanove scriveva nel suo rapporto da cui noi siamo partiti con Enrico che ringrazio ricco è stato Rico ma arrestato colui che mi ha proposto all'inizio questa questa idea che io come dire all'inizio timidamente ho raccolto e che invece ringrazio perché è stato il pungolo continuo oltre che lo scrittore insieme a me del del libro picchiata permesso di realizzare questo lavoro secondo me e lo dico da professore universitario eccellente sia in
In termini di documentazione e quindi di fondi di fonti di rassegna idrografica sia in termini poi di come dire di proposte o di analisi su su alcuni temi a volte anche con opinioni diverse
Ma dicevo quello che abbiamo visto negli ultimi anni è stata l'universalizzazione dell'Uefa
Anche con alcune misure molto semplici che noi abitiamo nei Paesi oggi e che diamo per scontato che hanno appunto nomi e cognomi anche qui dentro in questa sala
Non solo il reddito di cittadinanza che uno strumento universale ma anche l'assegno unico che oggi serve nove milioni di figli i bambini i ragazzi
Che va oltre l'assegno al nucleo familiare che prima serviva soltanto cinque milioni persone perché era all'interno di un'ottica
Di lavoro subordinato oggi invece serve tutti diversamente ma anche Walter quello che stiamo facendo sulla volo sportivo la l'ottica è sempre quella dare tutela anche chi oggi non ne ha alle ai lavoratori sportivi così come hai lavorato nello spettacolo di ricordate durante la pandemia questi lavoratori che non avevano tutele allora lo Stato ha reagito dicendo da oggi in poi c'è bisogno anche per loro di strumenti di assistenza
Oppure ai lavoratori autonomi non c'era uno strumento ci siamo inventati in poco tempo uno strumento che si chiama bonus autonomi e poi tutta cricca
A criticare il bonus perché si vive di solo posto non è che quello si chiama bonus perché non avevamo come dire fantasia e chi non c'era uno strumento per gli autonomi e quindi abbiamo creato un'indennità che poi più strutturalmente diventata anche grazie ripeto a a coloro che oggi sono in commissione lavoro uno strumento che si chiama Isgrò
Che un primo germe per un'indennità una cassa integrazione per per gli autonomi quindi una universalizzazione che è stata poi recepita da provvedimenti che va esattamente nella direzione della raccomandazione dell'europea europeo oggi propone agli stati membri di introdurre un reddito minimo per tutti
Per tutti
Quelli che stanno al di sotto una certa soglia
E poi di estendere Guelfa per tutti i lavoratori non solo per i parasubordinati non solo per i subordinati non solo per gli autonomi ma per tutti
Ecco queste un welfare un welfare universale ovviamente le condizioni sono di reddito e quindi coloro che hanno delle condizioni sotto un reddito recepisco le prestazioni
Ma l'universalizzazione l'abbiamo vista nella estensione nella espansione e noi l'abbiamo visto nel nostro bilancio
Venti anni fa l'istituto gestiva poche decine di prestazione logistici oltre quattrocento prestazioni il nostro bilancio fra entrate e uscite quasi di ottocento miliardi
Trecentottantasei miliardi di entrate nel periodo del due mila e ventuno e trecentottantasei di uscite con centoquarantacinque miliardi di trasferimenti pubblici centoquarantacinque miliardi di trasferimenti pubblici
Qualche un qualche anno fa i trasferimenti pubblici è un dell'ordine di cento milioni miliardi e venti anni fa erano come dire molto molto di meno oggi un terzo della stessa
Assistenziale nel bilancio dell'istituto e due terzi sono pensioni
Ma qualche anno fa era praticamente tutte soltanto pensione pensate provvedimenti per la famiglia oltre all'assegno unico pensate ai bonus asilo nido al bonus baby sitter che abbiamo introdotto
Non siamo i leader della Francia ed è giusto ricordarlo ingiusto che li dobbiamo tendere perché le best practice vanno limitati vanno in murate
Però abbiamo compreso che c'è un problema nella conciliazione del lavoro e e del della famiglia perché poche donne lavorano in Italia perché mancano sostegni e politiche di conciliazione e incentiva l'occupazione femminile e asili nido
La Francia negli ultimi anni ha introdotto tutte queste politiche oltre che consentì famiglia anche voi aiuta la famiglia nel riducendo tasse sulla base del numero dei figli e questo fa sì che le figlie sbilenche fa sì che le donne come dire entrerò
Compiuti con più incentivi nel mercato del lavoro oggi sappiamo che c'è una correlazione positiva tra tasso di fecondità
E tasso di partecipazione del mercato lavoro da parte delle donne
Per troppo tempo probabilmente abbiamo creduto che fosse il contrario democrat Dutto che bastava tenere torni a casa per avere un tasso di occupazione femminile alto niente di più sbagliato esattamente il contrario
Esattamente il contrario soprattutto nei Paesi avanzati più diventiamo ricchi e più questo sarà vero quindi è necessario intervenire ancora come dire
In modo più più forte e più efficace rispetto a quello che ha già abbiamo fatto negli ultimi anni che è stato importante lo ripeto perché c'è stato un tentativo oggi l'assegno riconnette venti miliardi su su quella partita qualche anno fa non c'erano venti miliardi sui figli
Così come sulla sulla quello che è chiamato a lobi dei poveri non c'era fino dopo la crisi finanziaria due mila sette noi abbiamo scoperto i popoli
L'istituto conoscere i disoccupati i dall'Anas quindi e pensionati non avevamo un pezzo della società cardinale
Quando abbiamo dato lo strumento di assegno chiamato le due istanze ai poveri questi non sapevo nemmeno cosa fosse un ISEE una un Cafu un patronato per questo è stato necessario anche espandere la rete dei nostri contatti per raggiungere tutti
Oggi non sto qua a fare e più universale di dieci anni fa sì
è un patrimonio enorme e una vita straordinaria
C'è però un problema che riguarda invece non l'assistenza ma il lavoro
Il nostro Paese produce troppi pochi
Posti di lavoro e questo non è un problema di rigidità non è un problema di voglia di ragazzi che non hanno voglia di lavorare
Non è un problema di sussidi che fanno stare sul divano
Sarebbe troppo niente non
Può andare bene questa considerazione non primo talk show ma se ne vediamo i tassi di occupazione del nostro Paese che sono da trent'anni pari a ventitré milioni di persone
Da trent'anni pari al cinquantanove per cento non possiamo pensare che basta una riforma basta flessibilizzare il mercato basta togliere briglie lacci e lacciuoli come li chiamiamo con Enrico Marro
Nel libro per permettere anche
Lavoratori di offrire lavoro di essere occupato no servono investimenti la domanda di lavoro e necessaria e si è espressa da più Investimenti
Lo insegnano ai ragazzi all'università se non crescono le vacancy posti vacanti
Non si possono creare più lavoro soltanto togliendo i sussidi
Il sussidio probabilmente fa concorrenza al lavoro nero si è vero
Il sussidio probabilmente fa concorrenza una fetta di mercato che esiste nel nostro Paese che informale grigio Pardi esatto ma che sfruttamento non è il lavoro
Il lavoro è un'altra cosa
Il lavoro in un Paese avanzato nel G7 non è la non è quello
E magari se va in concorrenza con i sussidi ma pure bene
In un'intervista al Corriere la sera che ho riletto durante questo libro lì contro la facevo Dario Di vico
Dicevo che probabilmente regioni cittadinanza avrebbe offerto uno strumento come quello che chiamiamo noi nelle aule universitarie di
Salario di riserva King in un Paese in cui non abbiamo un salario minimo
Uno strumento con un sussidio universale offre a quel punto un pavimento psicologico al di sotto il quale le persone decide quindi di non offrire lavoro
E lo abbiamo visto che questo è successo soprattutto nel settore informale
Il lavoro nero negli ultimi anni è diminuito da tre virgola quattro milioni a tre virgola due milioni di unità anche l'evasione da centotrenta miliardi e cento miliardi durante in un periodo in cui abbiamo continuato a dire che Regioni speranza creava lavoro nero lavoro nero stava diminuendo
Ed è diminuito
I dati ciò che noi portiamo nel libro sono necessari per essere per eleggere i fenomeni certo ci sono criticità sul reddito di cittadinanza ovviamente riguardano le politiche attive
Il guardano la presa in carico i centri per l'impiego lampante il lavoro fatto attorno ad essi
Non lo strumento il sussidio che un sussidio
I percettori dinasti oggi nel nostro Paese sono un milione e mezzo di persone ma voi pensate che i centri per l'impiego prendono in carico i castighi percettore di nastri e fanno politica per il precetto di nastri E uguale identico all'arto sussidio quindi lo sforzo che il nostro Paese deve fare lo deve fare tutto sulle politiche attive
E non solo lo deve fare anche
Su altre due questioni per a fare crescere la la domanda di lavoro uno
Il Sud dove donne e giovani hanno tassi di occupazione da paesi in via di sviluppo venti trenta per cento
Al nord siamo al settanta per cento
E due il lavoro nero cioè bene diminuito di due trecento mila unità rimane però tre milioni di persone il caso francese contro citavate anche voi la Francia una popolazione molto simile alla nostra
E abbiamo trenta e passa milioni di lavoratori da noi ventitré milioni
E abbiamo flessibilità del mercato del lavoro certo abbiamo fatto quindi il problema non era quello se gli occupati non crescono e perché manca la domanda di lavoro ed è vero che ci sono posti vacanti da qualche parte in Italia sì ottanta mila oggi nel settore digitale in settori marketing voi pensate che perciò di il percettore di
Di un sussidio siano adeguati per coprire quei posti di lavoro non proprio
Non proprio infatti voi vedete oggi che dal Sud negli ultimi vent'anni sono partiti uno virgola cinque milioni di persone per il Nord o per l'estero sono laureati
Cioè abbiamo il paradosso di avere posti vacanti che non vengono coperti e laureati che Mangona lesto che vanno all'estero
E abbiamo anche la disoccupazione su bassi profili qual è il problema quindi da un punto di vista di analisi economica con le policy fa mi fa giustamente il Parlamento il Governo da un punto di vista di analisi economico ciò che manca soprattutto nel Centro e nel sud del Paese e la capacità produttiva
Sono gli investimenti
Non è la flessibilità perché oggi la flessibilità abbiamo scoperto pure che è dannosa causato precarietà causato di nostri giorni partissero ha causato che i nostri giovani diventassero appunto
Futuri poveri pensionati perché appunto se lavoro diventa precario per venti anni poi ti devi inventare la pensione di garanzia quella che appunto proponiamo
In qualche modo
Ma da pensione di garanzia oggi diventa una necessità perché abbiamo avuto trent'anni di flessibilità in spuria come la chiamiamo noi non necessaria
E allora
Ripartiamo dal nuovo Air France
Con strumenti universali di sostegno al reddito da una parte che stiamo realizzando al di là dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni
Abbiamo realizzato degli esteri anche questo governo dal punto diciamo con Walter stiamo lavorando a un'altra forma che abbiamo trovato essere scoperti lavoro sportivo da del da da università Rizzato
Quindi abbiamo scoperto che un Paese avanzato deve avere forme di di sostegno universale del reddito
Ma dobbiamo anche capire che c'è bisogno di lavoro di qualità
Noi non possiamo avere settori così importanti per il nostro Paese è presa dal turismo che offrono prodotti di grande qualità
Fatti da lavoratori con lavoro di così cattiva qualità precari basso poco remunerati
Ecco noi dobbiamo ce ne facciamo poco di questi lavori
E se spingiamo
Attraverso regole
Anche più rigide sul mercato
A spinge verso innovazione questi sentimenti scompaiono viviamo oppure no in un'economia di mercato regolato dallo Stato in qualche modo attraverso interventi pubblici e l'abbiamo visto
E lo Stato potare dei degli incentivi del delle indicazioni le strategie delle regole di mercato soprattutto nel mercato del lavoro che non è il mercato del pesce o del carciofo
Come diceva solo un economista liberale degli anni ottanta con il Nobel ma il mercato del lavoro e un mercato dell'umano
Lo chiamo mercato impropriamente
E una istituzione sociale in cui si incontrano volontà di uomini e donne non può essere considerato come il carciofo inquilino dicembre ci sono in gran quantità no
Perché altrimenti abbiamo contraddizioni abbiamo crisi e poi cosa vuol dire fissi e contraddizioni in termini reali della società può dire povertà di sopra e disoccupazione vuol dire disuguaglianza negli ultimi trent'anni nostri redditi
Sono dire hanno aumentato la divergenza la disparità salariale cresciuto il cinquanta per cento dal mille novecentottantacinque al due mila diciotto
E mi ed ha il paradosso e che nel nostro negli ultimi dieci anni buttar cento dei coloro che per che guadagno redditi più alti hanno visto aumentare dal sei virgola cinque al sette virgola cinque per cento la loro ricchezza
E il bottom il cinquanta per cento in questi dieci anni ha visto ridurre dal ventitré per cento al diciotto per cento l'acqua la la quantità di ricchezza posseduto ecco sono tendenze che si chiamano manifestamente crisi
Una ferita così non può andare avanti
Quindi
Più quel fare oggi
Da una parte il lavoro di qualità dall'alta ben retribuito in modo che possa garantire pensioni dignitosa e dall'altro abbiamo calcolato sempre nel libro che un incitamento sulla soglia ipotetica di salario minimo al nove euro
Porterebbe il rateo pensionistico di ognuno di Dinoi al dieci per cento più alto
Quindi buco la pensione del dieci per cento e tra l'altro non pensate questo penso che sia grande perché un salario orario di nove euro per trent'anni vuol dire avere una pensione di circa settecentocinquanta euro
Quindi non è una pensione a
Di lavorare quarant'anni per avere una pensione sopra i mille euro nel due mila e tre
Con nove euro lordi che vuol dire mille duecento euro netti scarsi ammessi quindi lavoro di qualità che può portare pressioni più alto il futuro la chiave di Porta grazie per la vostra attenzione grazie a tutti per e nel centrodestra
Io non vorrei un intervento da parte dell'altro autore di questo libro
A tal proposito e sarà l'ultima poi ci saluteremo a proposito del cambiamento del governo perché noi sappiamo che con la prima legge di bilancio il governo Meloni ha preso una serie di impegno e di decisioni che toccano proprio tutti i temi di questo libero a partire dalla sostituzione di quota centodue con centotré allora se Enrico Marro vuole venire anche a darci un'idea visto che ci sono dei rappresentanti del nuovo Parlamento del governo Melloni della nuova maggioranza
Secondo te che cosa succederà se queste indicazioni se questa visione verrà continuerà insomma come come ha impostato Tridico
Bellini io avevo chiesto un microfono in più ma
Si è alzato il presidente
Sparò innalzava un applauso e ringraziarlo cardinale Zonca vedi soprattutto per il coraggio all'ultimo incontro che c'è stato pochi giorni fa anniversario di Sant'Egidio Alfa
Tonna bellissima predica durante la messa previo sul coraggio di cambiare le cose allora il ricco Marro ci sarà da parte invece del governo Meloni il coraggio di proseguire in questa che è una strada complessa difficile
Ma allora io innanzitutto ringrazio puntini sarò molto breve Leo occorra dire dopo interventi così autorevoli rispondo alla tua domanda ovviamente prima dico solo una cosa che giustamente si è parlato molto vintage perché l'INPS
E al centro del del sistema della dell'UE Rings
Ex carrozzone ma che ovviamente ancora tante cose da da migliorare
Però mi il Libardo
Voi affrontiamo molti temi stanno crescendo nel dibattito
Anche più di quanto noi pensassimo all'inizio circa un anno fa quando abbiamo cominciato a scrivere questo libro
Mi riferisco alla al tema della precarietà dove dove diciamo in tutte le economie avanzate Ifis interrogata
Se non si sia esagerato per dirla in in sintesi visti visti i risultati mi riferisco alla salario minimo
Alla reddito di cittadinanza dove dove in cambio di di maggioranza di governo ha prodotto già importanti cambiamenti ma soprattutto aperto delle incognite
Delle incognite serie perché voglio dire chiaramente questi argomenti quando si discutono tra di ai lavori di tra i comunisti
Sono argomenti dove siamo portati a ad analizzare di
Come fenomeni economici come fenomeni sociali ricorrendo ai numeri alle statistiche cosa che noi facciamo
Ovviamente nella nel nostro libro però non dobbiamo mai dimenticare che poi destinatari dei di queste decisioni politiche sono delle persone in carne e ossa
E allora venendo reddito di cittadinanza
I rinvenendo anche agli altri temi del del Libardo sono temi controversi e noi di affrontiamo con questo taglio cioè sono temi compromessi
Noi affrontiamo a volte da punti di vista diversi
Ci confrontiamo li approfondiamo in quindi io credo che siccome questi temi stanno crescendo nella discussione nel libro si possano trovare le degli elementi poi per formarsi le le proprie opinioni senza radicalismi perché ripeto solo di Jago io me ne occupo da da da più di di trent'anni le ho viste di cotte e di crude
Non visto le contraddizioni più incredibili nel corso degli anni veniva dalla stessa parte politica
Sono
Dalle stesse parti politiche sono argomenti che più si approfondiscono più sono controversi più sono compromessi io spero che questo lavoro vincente ignaro molto
Ma che abbiamo fatto anche compassione fornisca degli elementi di riflessione e allora tornando all'ingrosso nessun reddito di cittadinanza non voglio tanto dire chi ha ragione e chi ha torto ognuno può a formarsi dal suo Bignone però voglio dire una cosa chissà che tu Governo venti legittimamente in viscidi Vittorio diede il reddito di cittadinanza dopo sette emisi
Coinvolgendo secondo le stime datteri quattrocento alla fino a seicento mila persone in carne e ossa
Dove ci sarà un tasso fisiologico di di truffatori ma insomma teniamo in mente questi numeri
E e offra di una via d'uscita dicendo di fare a un corso di formazione
Per aiutati a trovare un lavoro per farvi uscire dall'assistenza
Oppure dieci se non hai un titolo di studio dell'obbligo ti metto in un percorso di affinché tu raggiunga questo titolo di studio che tutti dalla del gruppo unità e
E all'ivi a marzo cioè sono passati due mesi pieni da quando la la la
Regge di bilancio è stata approvata e non hai fatto nulla su questo su questo teatrino beh secondo mese stai lì
Stai preparando in RAI Perrino a problemi ancora ancora maggiori nel senso che la la sfida per questo governo così come per il governo per i governi precedenti è sempre la stessa
Ma se uno è un povero vero
Ed è occupata vive ma non riesce a trovare un lavoro che cosa fai cioè lo
Non lasci nella povertà voti pari occupi comunque di
Di dargli un sostegno didattico l'opportunità ecco questa parte questa parte è stata annunciata ma ancora non si è visto nulla quindi io io penso che
In Parlamento prima ancora che il Governo
Parlamento dove ci sono le forze di opposizione ma direi anche quelli di maggioranza dovrebbero incalzare dei
Il governo su questo teatrino su questo capitolo che il Governo stesso a Berto
Tutto qui
E non come siamo arrivati al termine di questo incontro abbiamo presentato un libro intitolato il lavoro di oggi la pensione di domani perché il futuro del Paese passa da Linus nella collana ritagli e diretta da Massimo Franco edizioni Solferino
Un libero importante che risponde a tanti nostri interrogativi se i giovani italiani giovani di oggi in un Paese di vecchi come il nostro vedranno mai la pensione
Con me soprattutto evitare che la precarietà che ormai fa parte della nostra società si trasformino in trappola
E poi cos'è successo con l'esplosione della spesa dovuta alcova vide questo libero scritto da Pasquale Tridico con la collaborazione di Enrico Marro
Tenta di dare una serie di risposte a questi interrogativi ma soprattutto ci fa comprendere come Linux
Dal carrozzone e qui uso la definizione di Andrea Riccardi
è diventato veramente quello che ho detto prima non solo un erogatore di soldi di pensione di prestazioni ma anche un punto di riferimento per il nostro Paese e in un soggetto politico questo non era mai successo
Tutto ciò nasce nel mille ottocentottantatré quando Bismarck che noi ricordiamo soltanto per le uova al tegamino inventa le intenzioni a questo punto io ricordo agli ascoltatori di Radio RAI
Che questo nostro incontro si può riascoltare dal porto casta
Scaricando l'appunto dal podcast e vi do appuntamento a domenica prossima alle undici Sempre per i nostri speciali grazie ad Andrea Riccardi grazie al cardinale Egidio poi
A Harry colmare Betta squaletto ritmico