Intervista con Ilaria Valenzi sul libro "Diritti, inclusione, integrazione. Percorsi di cittadinanza" (Edizioni Claudiana)

Un saluto a chi è in ascolto di radio radicale e Daniele Silvestri oggi ventisette febbraio
Una giornata nella quale le prime pagine dei giornali ci rimandano le fotografi con gli effetti del naufragio avvenuto un centinaio di metri dalla costa calabra pare che i morti siano almeno settantaquattro numero notizie di questa mattina siamo a Roma per parlarvi del libro diritti inclusione e integrazione per corsi di cittadinanza una cosa che non è estranea alla questione della migrazione anzi un libro a più voci pubblicato da Claudiano nella collana al nostro tempo
Ne parliamo con Ilaria Valenzi che giurista e membro della Commissione studi dialogo integrazione della CEI che la Federazione delle chiese evangeliche in Italia Ilaria Valencia accurato la stesura di questo volume buona sera Hillary grazie grazie
Al centro dell'attenzione di questo libro il tema della cittadinanza un tema particolarmente caro ai valdesi cui è anche dedicata la settimana della libertà di questo due mila ventitré voi ricordarne i motivi
Al tema della libertà è un tema storico per le chiese dal Desi di rete tutte le chiese protestanti italiani a partire dalla storia della Chiesa valdese che è una storia di libertà di libertà prima negata poi riconquistata e poi come dire allargata è una ricerca della sua condivisione a tutte quelle istanze pigione non religiose e civili che vivono che vedono in questo in questo Paese la chiesa valdese la salma Chiesa che ha subito grossi persecuzioni che ha ottenuto poi mille ottocentoquarantotto il diciassette febbraio le lettere patenti cioè quello riconoscimento dei diritti civili e politici che non erano più come dire connessi all'appartenenza religiosa della della popolazione valdese dei credenti valdesi cioè non si era più discriminati
Dal punto di vista della libertà e dei diritti civili e politici per motivi di religione non pertanto la libertà religiosa ma i diritti i diritti civili diritti politici quindi la piena cittadinanza la piena possibilità di potere ad esempio studiare al di fuori del ghetto Arpino
Esercitare dei mestieri poter poi aprire delle chiese è stato chiaramente anche questo ma era prima di tutto mutuo riconoscimento dei diritti delle persone
Quindi da questo punto di vista l'appartenenza religiosa è strettamente connotata alle sedici al alla cittadina al tema della cittadinanza
E come appunto per i valdesi la cittadinanza è un tema caro tratte da Storia così lo è sempre stato e continuano ad esserlo nel senso della cittadinanza allargata a tutti per tutte e per tutti per questo motivo essendo anche il tema della migrazione un tema centrale in cui non si chiese sono fortemente impegnate ecco che il tema delle spie la cittadinanza insieme al Polo della libertà e anche quello di migrazioni diventa essenziale proprio in quella settimana in cui si celebra la libertà le libertà
Nella prefazione di questo volume il presidente della CEI Daniele Garrone parla di un testo di studio i cui contributi ci aiuteranno ad approfondire
Un approccio sostiene che oggi può sembrare inattuale perché questa considerazione
Ma forse perché è più attuale prendere posizione in una maniera faziosa spesso poco riflessiva spesso con appunto la scarsa attenzione all'approfondimento che invece i temi che rischiano di essere dei temi divisivi quando invece sono i temi di unità di collettività
Sono rischio al punto di diventare nel momento in cui non c'è un'attenzione allo spazio della riflessione e qui in uno spazio che rischia di essere in questo momento anche molto conflittuale il tema della cittadinanza è un tema conflittuale
Lo è politicamente lo e civilmente perché è strettamente connesso abbiamo già detto al tema della migrazione ecco in un tempo come questo ci è sembrata una buona idea prendere il giusto tempo invece per affrontare il tema dal punto di vista della di flessione dello studio dell'approfondimento del conoscere quali sono gli elementi portanti che legano il tema della cittadinanza commesso viene appunto articolato da diversi pensatori deve diversi penso dice l'intero nel volume ma anche appunto come col come questo tema possa essere oggetto di una riflessione più ampia e non soltanto dello scontro
Fra civiltà lo scontro fra diverse fra diverse opposte fazioni potremmo dire così diversi punti di vista su un tema che rischia sempre più di essere divisivo
Ecco veniamo appunto alla come si articola questo viaggio tra diritti inclusione e integrazione chi sono gli autori dei saggi presentati ai quali sono gli argomenti
Però il volume è una raccolta di interventi interdisciplinare multidisciplinare potremmo dire così ci sono intorno al tema della cittadinanza abbiamo cercato come dire di individuare alcuni elementi che potessero essere di particolare interesse per la comprensione di questo di questo tempo temo
Qui riflessioni di tipo più prettamente filosofico che si pongono intorno al tema del modello di cittadinanza che cosa vuol dire essere cittadini e cittadine oggi
Ma anche e il tema del populismo e della cittadinanza anche dal suo aspetto religioso
Non mancano poi anche interventi e più di taglio pulito logico di taglio sociologico che affrontano appunto il nodo della cittadinanza dell'Editalia di oggi anche una visione riguardo l'integrazione europea ed uno spazio particolare anche alle lasciato alla questione delle seconde generazioni e seconde generazioni di italiani di italiane così le quindi dobbiamo chiamare anche se non ancora cittadini cittadini che vivono nelle nostre scuole che vivono nelle nostre società e che in quanto tali hanno il pieno diritto della come dire sviluppo della personalità in nella maniera più ampia più ampia possibile e quindi lo sguardo particolare anche giovani al contrasto al contrasto scuola
Non mancano poi anche riflessioni di tipo teologi CONSAP intervento in particolare sulla cittadinanza nel Nuovo Testamento quindi un occhio
Particolare appunto di studio di sue teologico su questo quindi un volume che affronta sotto tardi versi punti di vista lo stesso tema e lo in Umbria con discipline diverse
Ecco rispetto a questo ultimo argomenta la cittadinanza il Nord testamento
Sembra voler dirlo sembra di poter dire che il tema della cittadinanza è un tema che nasce quasi con l'umanità
Esattamente così proprio questa la tesi ecco il professor conosca che sostiene ciò nel suo volume che è chiaramente acclarato è supportato da tutte le fonti che Luigi ricitarlo esegeta del Nuovo Testamento e quindi come tale
Studia le fonti e come tale li rende anche accessibili accessibili a noi e che ci parla ci rimanda all'idea dell'umano di quanto la cittadinanza sia di per sé il tema centrale
Della ditta comunitaria collettiva manchi individuale dell'essere umano nel suo essere membro della Società
Veniamo a un altro tema che particolarmente sensibile perché riguardo alle politiche le per l'integrazione quantomeno in Italia il fattore religioso quello che chiama così il professor Paolo Naso nel suo saggio il fattore R
Fa Trenitalia viziato in origine dall'introduzione dei Patti lateranensi nella Costituzione della Repubblica
Dal quarantotto il rapporto tra Stato Regioni rimasto fermo agli articoli sette otto della carta costituzionale
La situazione delle religioni in Italia invece si è profondamente modificata
Anche in relazione al fenomeno migratorio qual è la situazione oggi
Ma la situazione è quella di un cosiddetto nuovo pluralismo religioso una presenza plurale di diverse voci religiose presenti all'interno del nostro tessuto sociale
E che come dire rendono e il pluralismo uno stato di fatto indipendentemente dal fatto che questo vengo meno riconosciuto dal sistema legislativo che venda pienamente tutelato dalle leggi del nostro Paese
La pluralità delle voci delle religioni
E anche delle presenze non confessionali perché anche queste nove prendiamo chiaramente in considerazione al pari di quelle religiose fondano la appunto presenza plurale di un Paese che non è mono dimensionale nemmeno dal punto di vista religioso non lo è mai stato certamente i prima lo era
Con minore sfumature con quelle delle cosiddette minoranze religiose storiche adesso invece pienamente e evidentemente un Paese plurale basti pensare che da questo punto di vista per esempio la confessione ortodossa rumena quindi cristiani ortodossi romani in Italia sono circa un milione settecento mila che non hanno un riconoscimento giuridico da parte dello Stato non hanno l'intesa con lo Stato
Scusa ricordiamo un momento questa differenza di considerazione che lo Stato ha nei confronti della religione cattolica che ha il concordato
Le religioni invece con le quali lo Stato ha stipulato un'intesa
E le religioni che non hanno nemmeno l'intesa e che ricadono nella legge sui culti ammessi che del mille novecentoventinove se non ricordo male
Esattamente il nostro è un sistema di riconoscimento di diritti di tipo piramidale riconoscimento gerarchico potremmo dire così al vertice al vertice è posto da prigione di maggioranza che ha uno statuto del tutto particolare non soltanto perché maggioranza del Paese non è stata storicamente ma anche perché appunto lo è nel riconoscimento dei rapporti con lo Stato appunto attraverso un vero e proprio trattato internazionale i Patti lateranensi
A scendere ci sono le confessioni con intesa cioè quelle confessioni che sono riuscite hanno voluto hanno potuto ottenere un intesa quindi una legge contrattata potremmo dire così con lo Stato che regolamenti la loro dita all'interno di questo Paese
E per tutte le confessioni per tutte quelle espressioni religiose che invece non hanno voluto Rollo potuto stipulare non ancora almeno un'intesa con lo Stato
La legislazione sui culti ammessi del mille novecentoventinove è ancora il referente legislativo e curata chiaramente dalla Corte costituzionale negli anni ma comunque ancora
Sussistente nel suo impianto un impianto chiaramente che come dire e figlia del suo tempo no nella legge appunto del dell'epoca dell'epoca fascista in cui chiaramente il differimento alle livelli alle religioni non era certamente un ricovero con riferimento di riconoscimento di diritti ma di concessione di diritti quando se non addirittura di controllo della loro della loro vita
E come dire le religioni
Che hanno una radice immigrata più forse nel nostro Paese gli ortodossi l'abbiamo appena citati ma il caso Islam certamente l'altro caso importante che sempre di Corbani riportare non solo dell'importanza dell'Islam ma anche per la sua valenza numerica
Si ricadono sotto una legislazione appunto vetusta sicuramente non adeguata e spesso e volentieri queste con queste confessioni religiose queste espressioni religiose
Per accedere almeno a quel minimo di tutela dei diritti scelgono altre forme che l'ordinamento civile si offre ad esempio si mimetizzano in centri culturali in associazioni di vario tipo per ottenere appunto una forma minima di riconoscimento che gli permetta di svolgere una vita adeguata e con minimamente adeguata allo svolgimento delle loro finalità ma così sappiamo che non è quindi la mancanza di una legge generale di livello nazionale sulla libertà religiosa che dia di principi generali a cui anche le Regioni possano in poi
A adeguarsi ad esempio in materia di luoghi di culto è quanto mai essenziale da questo punto di vista il forte portato dell'immigrazione l'esistenza appunto di un pluralismo religioso
Sempre più evidente che è strettamente legato a chiaramente al tema della cittadinanza è sotto gli occhi di tutti
In una parte del libro si e nuclei non si descrivono i modelli di cittadinanza
In Europa e in un'altra parte del libro si dice siccome d'Italia terrebbe da dire al solito su questo tema anche su altri non ha fatto nulla in questi decenni
Può essere che questo sia un vantaggio nel senso che ci possiamo avvalere degli errori
Evidentemente per nulla di farli che il le gli altri modelli hanno palesato nella sua applicazione concreta
Sì di riferimento certamente al tema della cittadinanza ma anche come dire
Ai temi che del legano la religione l'appartenenza religiosa di non cittadini e la loro appunto della loro della loro vita poi appunto nel contesto del Paese nei paesi in cui vi si trovano si trovano insomma a vivere a svolgerla loro la loro esistenza
Normalmente siamo abituati abituata a riflettere su modello francese al modello inglese quindi un modello come dire multicultura lista modellarsi Nizzola assi nazionalista
L'idea come dire della
Della Francia che rende uniforme sotto come dire la propria legislazione con tutte le diversità quasi quasi nascondendo da quasi rendendole
Omogenee anche quando queste non sono e tra sappiamo come dire che sia questo modello che il modello a isole nono in cui ogni comunità invece chi crea la propria isole vive la propria comunque la per la situazione di vita personale e comunitaria indipendentemente da quello che succede nell'isola canto sono modelli che se a hanno funzionato se hanno avuto chiaramente anche un'importanza fondamentale per lo sviluppo dell'immigrazione in due Paesi importantissimi nella storia dell'immigrazione come la Francia come appunto la Gran Bretagna mostrano ora tutte le loro difficoltà a questo ritardo cronico che l'Italia che l'Italia che veniva ricordato si dice perché non possa essere in qualche modo anche lo spazio e il tempo per individuazione di un modello italiano allora di immigrazione di integrazione di rapporto anche con l'integrazione religiosa
Che superi questi altri due e che vada adesso invece come dire un incontro il più possibile proficuo di queste di queste differenze in contrito il culturale più che multiculturale nome spesso spesso si si si articola
In questo in questo senso
Conclusione abbiamo parlato di come in Italia tratta i non cittadini però forse potremmo dare anche un occhio come l'Italia trattati cittadini
Di questa terra che vede cinque milioni ottocentosei mila e sessantotto persone iscritte all'A.I.A. cioè i cittadini italiani emigrati all'estero nell'anno due mila ventuno e sono dati della Fondazione Migrantes della Cei
Sì qui siamo come dire di fronte a un paradosso per cui questo Paese sembra non riuscire appunto a trattare bene come abbiam Fisi visto finora
I in uso i nuovi cittadini e in cui appunto che non chiama neanche come tali e che però tali sono solo i migliori forse che si formano nel nostro Paese
Al pari dei loro coetanei dire loro coetanei che provengono invece da un contesto autoctono e che spesso per dunque dire scegliere la vita
Più vicino alle proprie aspettative elevate aspirazioni direi anche per esempio le proprie fatiche pensiamo i titoli dall'ala la fatica di avere un titolo di studio ma ad avere la somma per la qualificazione una professionalità finiscono poté spendere questo titolo di studio e questa professioni dall'estero con maggiori
Come dire risultati in termini di realizzazione di vita quindi un Paese come dire che ha una difficoltà generale ha rapportarsi con i propri figli con le proprie figlie siano essi di prima generazione di seconda generazione ma che da questo punto di vista faticano a trovare una sede un Paese un po'come dire piantato su se stesso fermo su se stesso che sembra appunto non offrire non comprendere importanza ma anche la come dire la capacità propulsiva che invece delle nuove generazioni può può venire
Grazie grazie a Ilaria Valenzi con lei abbiamo parlato del libro che ha curato per le edizioni Claudiana il titolo diritti inclusione e integrazione
Percorsi di cittadinanza lesioni abbiamo detto Claudiana la collana nostro tempo un saluto chi all'ascolto da Emiliano Silvestri