Presentazione del libro "Processo a Francesco. Il messaggio del Santo nella rivoluzione di Papa Bergoglio" di Enzo Fortunato

Tutti grazie per essere venuti eminenza eccellenza
Amici amiche allora iniziamo la presentazione di questo libro con un omaggio musicale del maestro Paolo Fresu che ringrazio per aver accettato l'invito e per l'onore che ci ha fatto grazie maestro
Dove
Ma
Ha
Non
Anche la
Uno dei numeri uno
Va bene
Allora
Che
Sì
Allora ringraziamo il maestro Paolo Fresu che ha dedicato questo brano e Unicredito
Fatto per il decennale di papa Francesco dedicato a Papa Francesco è realizzato per questa per questa serata Perrelli Bleus di padre Enzo grazie maestro
Rita
E simili per questo bellissimo libero
Io ti devo ringraziare devo ringraziare per la Mondadori perché ci avete permesso di presentarlo quindi come prima presentazione presentazioni ufficiali da domani sarà in tutte le librerie Mondadori
Grazie ma io devo approfittare della presenza del cardinal Bassetti e chiede disse
Porta il suo saluto vista l'amicizia la patetica percorrenza
Non posso esimermi dal portare un saluto
Anche perché ritengo quello che stiamo vivendo con in questo momento un evento assai significativo
Che va ben oltre questa basilica
Perciò ringrazio anche con tanta stima proprio profonda gratitudine i relatori di stasera perché sono sicuro che ascolteremmo qualche cosa che non solo utile per la nostra vita ma che va anche al di là di questa basilica
Basta pensare a quello che il Papa stamattina ha detto all'Angelus quanta ha detto che dobbiamo chinarci sulla sete e sulla fame dei nostri fratelli
Vedo già quindi una profonda anche relazione con quello che noi stiamo facendo stasera
E poi ha detto che siamo tutti malati e di consumismo
Il Papa come faceva a San Francesco chiama per nome tutte le cose
E mi viene in mente quello che ha detto un biografo di San Francesco
Quando parlando del suo tempo e descrivendo la situazione dell'Umbria disse che le persone erano profondamente ripiegate su se stesso che l'Umbria era piena di violenza di contrasti arrivo Francesco e sull'Umbria Torno al sorriso
Ecco io vi ringrazio e con le parole che voi stasera ci direte io spero che possa ritornare il sorriso laddove da tanto tempo purtroppo per quello che noi sappiamo il sorriso manca grazie
Al silenzio
E ora chiamo il custode della basilica di Assisi fra Marco Moroni grazie
Buona sera buona sera
Beati voi quando vi insulta era hanno vi perseguiteranno
Che mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia
Rallegrati di ed esultante perché grande che la vostra ricompensa Nicelli così infatti perseguita Rono i profeti che furono prima di voi
Queste parole di Gesù tratte dal capitolo quinto del Vangelo di Matteo potrebbero illuminare il nostro ritrovarci qui questa sera
A conclusione dell'enunciazione delle vie attitudini Gesù parla così con i suoi discepoli
Traccia l'identikit di chi è disposto a pagare di persona pur di seguirlo
Non essere compreso e raccolto
Essere ostacolato e deriso
Rifiutato magari ucciso
Così è accaduto ai profeti dell'Antico Testamento così è accaduto a lui stesso Gesù che come dice oggi il cardinal supplì in uno speciale su Repubblica sui dieci anni di pontificato di Papa Francesco era visto male dagli uomini di religione
Ed era molto amato da coloro che erano distanti o considerati distanti Gesù
Così è accaduto anche a Francesco d'Assisi ottocento anni fa è così accadde accade oggi a papa Francesco
E la sorte di chi il nome della più profonda se quella di Gesù
Il nome della più vero obbedienza alla chiamata di Dio
Con intuito spirituale con libertà creativa percorrere vie nuove
O forse vi è tanto antiche e dimenticate
Da apparire come nuove e controcorrente
Essendo invece semplicemente vie evangeliche e dettate dalla morte
E così trova diffidenza incomprensione soprattutto nell'establishment soprattutto in quelli della propria parte
Del proprio popolo
Tanto che nei suoi confronti vengono messi in piedi veri e propri processi
Sono quelli che racconta il nostro fra Enzo in questo libro
Questi processi questo libro in cui il titolo forse suona come una una reminiscenza dell'opera teatrale di Diego Fabbri che ebbe grande successo rappresentata per la prima volta nel cinquantacinque intitolata appunto processo a Gesù
Fra Enzo pagina sessantacinque
Parla anche dell'etimologia della parola processo
Ricordando che si tratta del participio passato di procedere che significa andare avanti
E forse la storia per andare avanti per progredire appunto
Ha bisogno anche di questo tipo di processi
Ricordo per inciso che lo stesso papa Francesco dice nelle Vangeli Coutinho
Che occorre occuparsi di iniziare processi
Più che di possedere spazi
L'augurio allora che anche attraverso questo momento
Questa serata possiamo iniziare a percorrere processi che portino a costruire un mondo più fraterno ed evangelico
Disposti anche a non essere compresi
A subire processi e a pagare di persona
Grazie
Piano quattro grandi grandi ospiti per parlare di questo libro
Devo ringraziarli davvero uno per uno dalla dottoressa Lucia Annunziata direttore del Corriere della Sera il dottor Fontana
Il dottor Marco Tarquinio direttore di Avvenire che il professor Andrea Riccardi grazie per aver accettato l'invito manca il direttore di Libero il dottor Sallusti che si scusa fa come sapete c'è stato un acquisizione importante questa sera a casa di Berlusconi c'è la cena finale col per l'acquisizione del giornale e quindi si scusa davvero padre Enzo prego l'assenza
Ci sia un altro ci saranno altre occasioni
Io introduco solo perché ne parla parleranno del libro in modo autorevole i nostri ospiti a me piace solo sottolineare una cosa la la dedica iniziale che padre Enzo fa
Renzo l'unica copia in cui è saltata la pace no eccola qui allora
Parenzo l'ha voluto dedicare mi ha colpito queste tre prima a papa Francesco
A tutti gli innocenti sottoposto a un giusto processo
A tutti i colpevoli perché infinite la misericordia di Dio mi ha colpito perché in queste tre dedica in queste tre realtà c'è c'è padre Enzo clamore al papà e alla chiesa servirlo fedelmente il
Il non dividere ma il mondo tra buoni e cattivi ma il cercare di comprendere tutti lì dice il cuore in questa tua
Visione nella bellezza dei di questo tuo modo di essere io vedo proprio l'amore ecco il seguire San Francesco inseguire la chiesa
Insomma proprio il tuo essere Bello nella Chiesa quindi grazie Parenzo ora io inizierei da luci hanno
Sia Lucia Annunziata ha appena scritto un libro bellissimo peraltro l'inquilino che sembra un libro scritto da uno storico perché racconta nei dotti per fatti di una dei insomma nei momenti particolari della storia della nostra Repubblica
Grazie dottoressa Annunziata per aver accettato l'invito so condendo di vederti su un altare in una chiesa
Perché Lucia Annunziata è una laica una laica sincera
Ho imparato davvero a conoscere a stimarla perché abbiamo avuto la fortuna di fare un viaggio di fare avuto la fortuna di fare un viaggio conta ecco padre Enzo in Ucraina ci torneremo fra pochi giorni il ventisette anzi devo ringraziare il vediamo di tornare corre l'orchestra
No torneremo tra Bergamo devo ringraziare il presidente della Federazione italiana gioco Calcio il dottor Gravina perché questa volta andremo non gli auxilia umana padre Enzo la Comunità di Sant'Egidio
Il dottor Gravina il mio amico Giancarlo Viglione hanno voluto che come Federazione italiana gioco Calcio cc affideranno
Vestiario della nazionale di calcio palloni e scarpe pecche porteremo cercherò di portare a tutti gli orfani dell'Ucraina il agli anziani dei delle case di riposo nell'Ucraina grazie
Allora a te la parola
Va bene
è grazie ora io son convinta che chiunque di voi si stia domandando perché poi mi hanno chiesto di venire su quest'altare ma credetemi nessuno se lo sta chiedendo da più tempo di meno
Nel senso che non ho mai capito perché sono stata scelta però poi ho capito che questo ha a che fare con due parole che per me
Costituiscono di fatti il profilo dei francescani e in particolare il mio amico Parenzo che essendo nove degli stessi regioni conosco da parecchio tempo francescani se dovessi russe di utilizzare due solo due parole per indicarli in sei la prima è follia perché Franceschini sa un po'pazzi e se non fossero pazzi non farebbero quello che fanno cioè sono persone che alla fin fine scattano in continuazione e fanno una cosa anche contro diciamo tutte le possibilità di scommettere che vada bene la seconda cosa e l'umiltà in questo caso l'umiltà e la mia perché vi chiedo veramente scusa se dirò delle sciocchezze e io cerco di parlare sono una laica completa ma diciamo per storia sono abituata come giornalista a fare i conti con questo grande pezzo che la chiesa allora
Il libro tratto vengo da una trasmissioni in cui abbiamo presentato come dire il decimo anno nel vivo un
Avevo un gesuita e avevo francescano ho cercato di metterli insieme purtroppo non è successo non ho capito che cosa c'è tra francescani dovrà fare un'inchiesta in merito ai profili dei diversi dei diversi ordini allora io il libro ci sono sono usciti molti libri tra l'altro molti libri molto interessanti in questo periodo per celebrare Francesco per celebrare il papa Bergoglio e hanno moltissimi a che fare almeno quelli che hanno interessato mentre sulla figura di Gesù
è un è un tema che occupa moltissimo anche i laici le città no e sembra a me che nella Chiesa sia in questo momento in maniera molto interessante prevalente
Do una lettura Emma in questo io ci vedo anche un po'l'influenza di può rigoglio promette una per cui Gesù viene sottratto ai santini o al Sant'cinismo cioè
L'uomo non buono con gli occhi azzurri coi capelli lunghi e disponibile con tutto e tutti eccetera eccetera
E viene fuori tra l'altro proprio più che proprio lì uno dei libri non quello più recente che ha scritto Spataro padre Antonio Spataro porta avanti con discorso molto interessante su questo no cioè e viene fuori un'immagine che molto fruibile
Per per tutti ed è anche molto moderno e dell'immagine
Non di un uomo buono sempre che giusto a tutto ma di un uomo diciamo in prima linea capace di destabilizzare capace anche di criticare soprattutto io mi son qua tutta molto i litigi con i suoi che naturalmente come tutte le redazioni in questo caso equiparando alla redazione la prima cosa che fanno è litigare col direttore sostanzialmente c'è una di queste dinamiche che si ritrovano molto spesso
Ecco cercando di leggere in questo processo Francesco ma anche Gesù come ha fatto Francesco perché c'è nel gioco di nel gioco di padre Enzo c'è chiaramente dichiarato diciamo un rapporto tra retrocessi che ha avuto Francesco e tre processi che ha avuto l'attuale Francesco anche questo diciamo una chiave che fa capire
E prende molto impatti che non le due discussioni parlo da lettrice insomma
Ma la cosa più interessante secondo me è che il primo processo tutti aspetti padre Enzo che io sia andato subito a vedere la storia dei processi dentro la Chiesa contro Francesco
Ma in realtà io di quello non so niente e non mi ci avventuro neanche non so chi è chi diciamo sono capisco diciamo discorso Gela quello che invece interessante e che il primo il primo processo quello al padre per le modalità quello che gli intenta il padre per le modalità le risposte
E c'è tra secondo me somiglia moltissimo potrei sbagliare ma come lettrice queste quello che io questa è la cosa su cui mi sono diciamo trovata a pensare somiglia moltissimo a un altro parallelismo un altro processo che non è proprio un processo ma quasi che Gesù nel Tempio no passa di Gesù nel tempio una storia molto famosa che viene poi assunta da molte religioni elette in maniera diversa e ho passato molto tempo d'Israele e anche nella diciamo nella religione israelitica c'è molta eco di un passaggio con questo no
Qual è la somiglianza che Gesù Valli
E sino all'élite la sfida ai mercanti
Bene ma chi sono questi ed all'élite dell'epoca era il centro di potere era un relitto molto consolidata ed è esattamente un po'la stessa il Litta che viene sfidata dalla da Francesco quando rifiuta il padre rifiuta di
Obbedire al padre e di essere parte di quella grande di quella grande l'inizio dell'epoca Gesù cosa fa Gesù ma lì e con un po'parole un poco dei gesti provocatori
De di fronte a tutti fa un'operazione di decrittazione che è anche un'operazione di smantellamento
Come dire questo il sette di valori di questo mondo che sta bene molto consolidata ma chi l'ha detto che questa del setto
Francesco fa la stessa operazione quando il padre lo porta in in in in tribunale
Il padre di dice di i soldi e lo incita eccetera eccetera chissà cosa fa si spoglia completamente fa un gesto come dire e chi dice che non abbiamo bisogno dei soldi
Dopodiché il padre di fa un altro discorso e lui rifiuta e comincia come dire a distribuire tutto quello che era insomma mi sembra che questi due personaggi e su questo arrivo
Al papa Bergoglio e mi cacciò insomma
Sono due persone che storicamente almeno così lo percepisco io sono persone che sono arrivate e dico persone appunto
Non ne conosco il tema della santità me ne intendo lontana perché non è un mio terreno sono due persone che a un certo punto arrivano in due sistemi di potere molto forti uno era l'impero romano è un altro e l'Italia
Il primo capitalismo nell'Alto Medioevo che era molto forte viene dice bisognerebbe fare così al giudice perché bisognerebbe fare così e per cosa cioè mi sembrano due persone che non hanno hanno come dire aiutato a ad aprire
Questo sette di potere che era il nel momento molto stabilizzato tant'è vero che poi il cristianesimo diventa uno dei punti della crisi diciamo dell'impero romano ed è anche vero che Francesco in qualche modo in tutta la sua vita ha usato questa cosa allora arriviamo a Bergoglio
Chi mi sembra Bergoglio mi sembra una persona che fa lo stesso operazioni è arrivata
è arrivato e ha cominciato a dire perché non si può parlare di questo no cioè il matrimonio dei preti e allora beh Luca aggiorniamoci e tutta una serie di cose la guerra l'Ucraina dice no noi andiamo soltanto se ci sono le due parti mi rifiuto di schierarmi e questo è un gran rifiuto nel momento in cui tutto
Tutto il discorso politico diplomatico va o in un senso o non l'altro o bianco e nero ecco io credo che Bergoglio sia soprattutto se questo è vero vi dico come l'ho letto io poi diciamo così è
Mi sembra che sia nella grande tradizione del fatto che ogni tanto la chiesa tira fuori qualche grande
Personaggio che comincia a scuotere la scatola dall'interno e che poi è un personaggio che intercetta in verità dei nuove cose che agitano il mondo ho finito spero di non aver detto
Grazie ora il direttore Fontana
Sì tanto davvero buona sera a tutti e grazie grazie per questo invito un invito a discutere un libro che appena ho cominciato a leggerlo dal dal titolo fino allo svolgimento il primo interrogativo è stato ma cosa
Siccome cade diciamo nei dieci anni di papà di Papa Bergoglio ma cosa centra la storia di San Francesco
Con quello con con quello che ci sta accadendo con il bilancio di questi di questi dieci anni
E devo dire che nel libero alla fine ci sono alcuni momenti chiave e alcune parole chiave che al di là delle situazioni storico sociali e politiche
Completamente diverso diverse fanno capire
Che qualcosa qualcosa cioè che si può che si può mettere insieme alcune cose di cui si può discutere Q e alcuni insegnamenti che si possono che si possono trarre intanto intanto tutti e due San Francesco e papa Bergoglio in un qualche modo lo dicevano vogliono scuotere scuotere l'albero lo diceva principi Lucia
Vogliono rivoluzionati e quello che sta accadendo entro in un sistema in un sistema codificato in molte parti autoreferenziale che guarda a se stesso con le sue regole le sue certezze
E a un certo punto è un po'come il bambino terreni minuto e a un certo punto la percezione e che possa esserci qualcosa di completamente diverso e quest'albero possano essere scosso
Con un gesto anche semplice diciamo la copertina del libro lo dimostra
A reagire al processo reagire alle contestazioni di agire all'accusa che un gesto come dire che disarmante che quello bene
Sono d'accordo con voi mi spoglio riprende devi tutti la mia vita la mia insegnamento va in un'altra in un'altra direzione
Quindi Poggi secondo punto per testare insieme tutti e due subiscono processi
E processi normalmente quelli più
Complicati Soros sicuramente quelli del potere costituito ma sono anche quelli
Che ti intendano invece i tuoi fratelli quelli sono i processi più pericolosi dei più e che qualche volta ti fanno più male
E accaduto a San Francesco fino a portarlo a portarlo a
Dove volersi distaccare dimettersi poi questo tema delle dimissioni in in questi anni torna sta tornando anche con l'intervista dell'altro giorno del Papa che in qualche modo ha specificato che ha chiarito quali sono le condizioni per cui si può arrestare o non si può restare alla guida alla guida anche della chiesa
Dico tutti e due subiscono procedesse dette e di il modo di affrontare questi processi particolarmente importante
Perché c'è il modo di reagire di combattere di come dire in Italia abbiamo anche imparato di ritardare i processi cerca di svicolare bis Vialli organizzare campagne e c'è uno un altro modo che quello modo anche i cui esso abbastanza disarmante di
Non rispondere accettare prendere il proprio percorso sapere
Sapere che giudicare mettersi dall'alto voler imporre fa potere e volontà qualcosa che che non si condivide mentre quello che si condivide per per l'appunto una delle parole chiave di questo libro è la condivisione mettersi
Dalla parte sentirsi parte e soprattutto di chi escluso divieti si del dato di chi ha una prospettiva diversa in questa accoglienza in questa condivisione di cui tanto siamo discutendo anche in questi giorni c'è anche un altro punto che poi rende l'operazione di padre Fortunato non non sbagliata con una logica molto stringente e con un parallelismo che
E e che funziona
Altro punto importante la critica radicale del sistema economico l'abbiamo visto nelle nelle sempre del processo della spoliazione
E lo avete visto lo abbiamo visto nelle tantissime cose che papa Francesco ha detto e scritto Inés alcune incinte che è particolarmente particolarmente importanti
Io devo dire qui stop più sulla sull'attualità devo dire che il quello che papa Francesco dice quando parla di scrivete parla di economia
A me ha sempre un pochino preoccupato lo dico da da personale dare che vive in un mondo liberaldemocratico gran grande apprezzamento dell'impresa
Che ragiona un po'storicamente e vite che tutto sommato questo maledetto sistema capitalista però in qualche modo abbassato i tassi di povertà nel mondo in qualche modo affatto condividere a tantissime persone anche le più sperdute
Alcuni beni alcune necessità è una condizione di vita non per tutti non globali sicuramente superiore a quando questo sistema c'era prima quindi c'è un'interpretazione terzomondista che può preoccupare ma poi anche parlando dei personalmente e anche di un altro punto di cui poi discutiamo che è quello sulla guerra
Poi se si prende dal lato giusto alla fine tutte le considerazioni e le discussioni che si stanno facendo in questo momento sul nuovo assetto sul mare sulla transizione ecologica sulla transizione ambientale sulla come dire sulla rilevanza delle degli aspetti sociali del compito dell'impresa sono tante discussioni
Che alla fine hanno scavato e hanno permeato il stanno modificando e modificheranno ancora radicalmente
E il nostro sistema di valori per quello che riguarda il capitalismo d'impresa e questo è un punto molto importante che nel libro e vieni e discusso se ci si ferma al vere parole d'ordine basta arricchirsi
E in cui questo sistema un sistema di rapine ci si ferma solo come dire alle premesse di questa discussione ma fatta querela bene fatta questa discussione qual è l'orizzonte e quello che dobbiamo fare invece e ha ragionato molto molto bene in realtà qualcosa c'è anche in San Francesco ma ragionato molto bene in quello che il Papa ci ha detto e in quello che ha sostenuto con una grande forza cambiando gli orizzonti indetti questi anni tra l'altro è particolarmente rilevante perché da questo punto di vista non siamo vivendo un momento in cui tanti interrogativi che qui ci sono tanti buoni di di che guidano impresse molto rilevanti sanno quanto questa discussione perché a un certo punto quello che è accaduto con il Covent e soprattutto con la guerra ci ha portato a dire ma siamo così sicuri
Al adesso il primum vivere quindi non non perché dobbiamo assecondare da trasformazione delle fonti energetiche perché dobbiamo parlare dei rinnovabili come si fa
è davvero a portare avanti una come dire ora il massone estendibilità sociale ambientale dell'impresa
Quando neppure riusciamo più a produrre perché ci mancano le pelletterie prime
Cioè l'ha messa in discussione di tante delle cose che sembravano acquisite molto forte in questo momento quindi
A vedere dal punto di vista della di un'autorità così
Rilevante come la Chiesa un indirizzo ancora chiaro un suo segno molto forte a quella che la rivoluzione economica sociale che tutti dovremo affrontare
Secondo me è un punto è un punto molto importante che in questo vi libero viene affrontato e si fanno anche e viene affrontato in una maniera Servilio ammette anche molto laica discutendo di tanti delle cose che le impresse
Che le imprese sanno stanno facendo
Ultimissimo punto e ritorno alla la questione di che i processi poi più che fanno più male sono quelli interni è la questione che ritorna in continuazione
Delle risse Silvia
L'eresia cioè la questione delle Resia e forte del mondo e di San Francesco la questione dell'eresia torna anche nelle discussioni che la Chiesa sta vivendo in questo momento padre fortunato racconta ricorda questo documento firmato con sette punti alle sette accuse diciamo di deridere etica che sono stati avanzati da alcuni esponenti della chiese
E da alcuni intellettuali cattolici
Ed è un punto forte che sta dentro questa battaglia che che è sicuramente incorso che padre francese che Papa Francesco a condotto con determinazione il cui orizzonte e ancora non n concluso ne definito visto lo svolgimento delle tante volte che il Papa è dovuto tornare in tanti strappi tanti accelerazioni che ha e che ha dovuto fare con strappi e di accelerazione e che in questo momento hanno come dire la forza d'autorità morale che Papas avendo nella questione della pace della pace e della guerra chiudo con una questione padre papa Francesco quando si parla di pace naturalmente
Io penso che si che bisogna fare tutti gli sforzi perché la pace sia sia arrivi rapidamente e che si depongano le armi dalla discussione che portò anche a quel colloquio che ha scatenato anche qualche piccola crisi soprattutto corner la chiesa ortodossa diciamo il colloquio di
Del chierichetto di Putin insomma non fare il chierichetto di Putin vede quel famoso colloquio però un punto fondamentale che il Papa abbia sempre
Ribadito non bisogna nel perseguire la pace
Mai
Non tenere conto delle ragioni dell'aggressore delle ragioni dell'aggredito
E questo lo dico perché in tantissime questione quello che può sembrare un riflesso condizionato di posizioni antiche invece vengono svolte da papa Francesco con una grande forza beh di visione della realtà
Di considerazione della nostra società ittiti e soprattutto di ragionamento su quello che la giustizia anche in una questione drammatica
Come quella della guerra quindi in questo libro nel suo svolgimento storico e qualche volta anche aneddoti Kogoro racconti porti Barry si mettono a fuoco tantissime
E questioni che non sono che padre Fortunato ancora risolte che le dobbiamo risolvere speriamo guardato in questo momento mentre siamo qui su un palco
Mi chiamava al giornale perché c'è un altro una fragile drammatico alle a largo della Libia quindi ormai siamo immersi in un mondo che deve
Affrontare questioni pressione enorme sapete affrontare con lo sguardo della condivisione dell'attenzione
E delle del dialogo senza senza pensare di avere un pensiero unico il più o meno ante che si può imporre che impone a tutti
La la propria visione scartando gran parte della popolazione mondiale credo che io sia una delle cose che dobbiamo fare e questo libro è un contributo importante a ricordarci le cose
Che dobbiamo fare per essere in una maniera piena esseri umani grazie
Grazie direttore visto che l'ha accennato non posso non salutare il dottor Starace il dottor Ferraris la dottoressa Agnes
Claudio Granata Fabio Lazzeri dei tanti amici amministratori delle grandi aziende italiane ringraziarlo soprattutto per quello che fate al servizio del Paese grazie ora direttore Tarquinio
Quanti stimoli buona sera tutti a tutte ben trovati grazie a padre Enzo ci ha dato l'occasione per riflettere ad alta voce col questo rovesciamento totale libro bello perché propone questo parallelo dice che a qualcuno può sembrare sorprendente ad altri scontato visto che il nome Francesco di entrambi tra il pontefice regnante
Il santo della mia città di origine di Assisi
è qualcosa di sconvolgente realtà questo questo accostamento perché se c'è una figura che non andrebbe sottoposta a processo nella storia lo è stata in momenti eccezionali detti rivoluzioni davvero grandi è il papà papà caso mai noi l'associamo nella nostra mente
Ha un'ultima istanza di giudizio qui sulla terra
Fonte quello che ha in mano ciò che che scioglie
Che lega qui e ora
Quale possiamo guardare per capire dove c'è una direzione verso cui andare e se c'è una parola di verità
Ma diamo il tempo del dubbio
E dei tanti processi avviati
Non tutti lucidi
Non tutti umani
Alcuni che inclina l'altra assumano e addirittura il disumano ormai
Altri processi semplicemente orgogliosi arroganti
Presuntuosi Confidi della storia che abbiamo fatto che vogliamo continuare a ripetere con le quegli strumenti di sette
La prova del Papa rispetta questo concerto dominante
Come
La nota limpida lunga apparentemente insostenibile che Paolo Fresu poco fa ha fatto echeggiare in questa Basilica
Sembra che non ci sia fiato per sostenere la che non ci sia forse non ci sia abbastanza musica e architettura per raccogliere e invece cena da qui mezza Noè indicava una linea limpida Francesco di oggi fa questo oggi come Francesco di ieri
Dice qualcosa che di questo tempo del tempo che deve venire
Francesco era di Assisi era figlio del suo tempo è scandaloso ciò che ha fatto e padre Enzo ci aiuta a rivederlo i processi che ha subito dentro e fuori la chiesa dentro e fuori la famiglia ne sono emblema ma il tempo in cui lui viveva
Sulle pagine del giornale che dirigo l'abbiamo raccontato per la pena di un grande economista Luigino Bruni un economista filosofo
Era un tempo in cui mercanti facevano Società tra di loro
E attraversando già i confini a partire da questa nostra terra e al contempo commesse Domine Dio che era socio delle loro società di mercanzia
E dominato un pochi erano i rappresentanti di messa a Domine Dio sulla faccia della terra
All'incarico e ossa erano i poveri
Ma lo era un modo di dire un modo di fare le città che abitiamo le cose belle che abbiamo oggi sono dovuti al fatto che quegli uomini d'impresa
Allora donne d'impresa c'erano di meno
Quegli uomini d'impresa ciò che realizzavano lo trasformavano in bene comune per i più poveri della loro città e per la bellezza delle loro città Francesco era dentro questa cultura ed è l'esito clamoroso di quella cultura di uno che rinuncia non alla fine
O facendo bene le cose ma all'inizio dice va bene io voglio scegliere un'altra strada mai dentro quella cultura dentro quella storia è più scandaloso per noi quello che lui ha fatto
All'ora oggi che per i suoi contemporanei che ha affascinato perché parlava la loro lingua anche se sembrava straniante molti uscivano dalla chiesa facendo quella civiltà minore state reti
Abbracciato la Chiesa fino in fondo avuto la pazienza e l'umiltà di aspettare che ci fosse la parola
Del dolcissimo vicario di Cristo in terra il
Il signor Papa come lo chiamava luce
A quale Hope prometteva obbedienza irriverenza giusto
Oggi abbiamo un tempo più i cattolici anche fanno fatica a promettere obbedienza reverenza attacca
Oppure la promettono la mantengono su Andrea Riccardi che lo storico saggio mi suggerisce questa immagine
Io credo che i processi più importanti di questo momento mi perdoni per sono sono quelli che il Papa
Può subire per intenzioni dei potenti della terra e di alcuni che si consigliano magari contropotere la chiesa ma sui processi che avviata
Perché stanno segnando il nostro tempo segneranno il tempo a venire
Ha messo in cammino la Chiesa italiana messi in cammino la Chiesa universale la Chiesa italiana segna strade che riguardano tutto il mondo è molto importante questo
Sta dicendo semplicemente che non si può essere l'ho scritto anche stamattina
Federica maniera semplicistica del si è sempre fatto così
E non si è fatto siamo in un tempo che non permette di dire si è sempre fatto così e vale per la guerra come per l'economia
Ci continuiamo a dire si è sempre fatto così allora continuiamo a fare i processi al Papa
Che come Francesco di allora oggi cerca andare a parlare con i sultani
Forse era più ascoltava di più il sultano di allora dei sultani di adesso
Era più era un era è stato più disposta ad accogliere e i crociati affatto a farla Cornello
Lo linee
Perché passasse quest'uomo disarmato
Ebbene bisognerà però che questo miracolo avvenga vi si processi avviati da Francesco hanno un senso
Cari amici e care amiche
Spetta a ognuno di noi di fare qualcosa perché quest'uomo che fa camminare le parole del nostro tempo in una direzione ostinata e contraria a quello che sembra l'inesorabile non è che l'economia che deve fece diceva prima Luciano Fontana con immagine molto bella
Che in effetti la marea è salita in questi anni del mondo
Peccato anche un concetto che viene utilizzato quando sale la marea sacro tutte le barche
Grandi o piccole ma ci sono le banche sfondate amici miei
E quando sale la marea vanno a fondo le barche sfonda
E nel mondo che viviamo
E per questo Papa Francesco parla dell'economia che uccide
De disuguaglianze sono aumentate non sono diminuite
E che cresce nominalmente la ricchezza del mondo
Ma cresce la povertà di quelli che hanno meno e cresce la distanza tra chi ha meno chi ha moltissimo e la grande impresa è quella che questa malattia questa diseguaglianza la cura mentre fa
Per gli uomini e per le donne e questa è la lezione della nostra cultura la chiamiamo economia civile alti la chiamo in un altro modo è comunque questo che uno fa le cose bene mentre le sta facendo non alla fine del processo quelle alla filantropia finale
Quando l'ha fatto la ricchezza
Che ritiene giusto a quel punto distribuisce anche agli altri
La nostra storia la bellezza di questo Paese la grandezza questo Paese che mentre fai la fortuna to one fai la fortuna degli altri nella relazione con la con la con la terra la gente gli uomini e dentro c'è Francesco il Francesco di allora e Francesco di adesso
Dentro questo
E da utopisti dirlo e da utopisti volerlo è fuori il papà che lo propone oggi di nuovo io credo che sia la parola più sensata che si possa dire
Era proprio necessaria e che chiede coraggio e lungimiranza intelligenza e so che ci sono imprese che si stanno avviando su questo vanno accompagnati e sostenuti
Altri non ne vogliono sapere altri vogliono frenare tornare indietro altri dicono che dobbiamo curare il nostro freddo col caldo che produciamo nella maniera più semplice possibile
Facciano pure processi se questi sono i capi d'accusa credo che ci sarà la giuria popolare che sente media sempre più chiara saprà se assolvere o no soprattutto accompagnare una parola sulla pace e sulla guerra papa Francesco a parole molto chiare
Assurda
Anzi la prima
Evitabile
Siamo dentro l'epifania di tutte le guerre del mondo centosessantanove secondo l'Università di Uppsala non una cento sessantanove conflitti aperti adesso
Come molti non ci credono per tre mesi contenuti ogni giorno in prima pagina una di queste altre guerre
Almeno una ogni giorno perché si veda
Come mai nel tempo del copy ed è cresciuta la spesa la spesa militare
Ero sulla spesa sanitaria
Retribuito alla spesa per l'istruzione
Le parole del Papa in piazza San Pietro
Di guerre sono combattute perché non gli alimentiamo in pianura di armi il mondo come stiamo riempiendo di armi l'Ucraina e quando arriveremo all'armistizio ci si continuerà ad ammazzare come si sia ammazzati negli otto anni precedenti all'anno di guerra guerreggiata che stiamo vivendo adesso
Papà questo lo sa come lo sanno quelli che le guerre le raccontano
E sappiamo tutti che in fondo alle guerre non c'è più
Da decenni difficoltà anche la fine la seconda guerra mondiale più libertà più serenità più unità per i popoli che li hanno subiti ma ferite profonde le guerre producono questo le procurò diaspora producono emarginazione producono povertà diversi guardate in Vicino Oriente
Guardiamo Israele
Quante pace armistizio e sono state fatte
E lì c'è giustizia e qualcuno promuove sanzioni e iniziative internazionali e ci sono pressioni degne sui governi protagonisti di questo
Oggi diamo lo sguardo dall'altra parte
O quelli cattivi sono cattivi quando lo diciamo noi
Per questo il Papa dice attenti
Buoni e cattivi ci sono sogni uno dei fronti non tutto uguale non siamo in una notte in cui tutte le vacche sono grigie
Ma non tutto uguale
Ma ci sono i buoni e cattivi da tutte le parti quelli che continua a spingere il mondo in questa direzione
Anche qui il Papa può essere processato hanno provato a farlo
La parola che ha detto insostenibile per qualcuno sono state anche le due donne russa e Ucraina accompagnata ragione la Croce durante la via Crucis dell'anno scorso
Non hanno detto una parola sono strette le mani hanno pregato insieme in silenzio reggendo la stessa croce che non era una bandiera schierata battaglia da un capo religioso oltre mille capi politici
E meno male
Ripeto se questi sono i capi d'accusa caro padre Enzo
Come ha fatto santo Francesco allora oggi forse almeno bisogna dire grazie
Ancorché Mario Bergoglio Francesco per tutti
Grazie
Grazie direttore
Ora darei la parola al professor Riccardi
Sì grazie io sono d'accordo con tutte le cose che sono state dette finora
Sono contento di essere qui perché mi sembra un modo originale di celebrare i dieci anni di Papa Bergoglio
Io sono un po'diffidente nel profluvio di letteratura su Bergoglio
Che spesso aggiunge molto poco mentre invece trovo molto acuto il modo di parlarne di padre Enzo perché con molta leggerezza ma approfondita mette a paragone le due figure il santo e il Papa
Poi siamo qui anche per festeggiare padre Enzo perché a Roma non ha perso quello che non ci ha detto molto bene la follia francescana
Cioè
Non è vista Roma fede perduta ma forse follia aumentata
Quindi grazie a Enzo
Io credo
Che c'è un problema al fondo di questo libro
Cioè due realtà possono stare insieme nella chiesa
La prima realtà
Rappresentata da Francesco parlo del Santo uso il termine Francesco per il Santo
Il carisma
Il carisma il fatto di follia e fatto di danneggiare lo
Questo carisma i Vangeli quel popolare di Francesco che riporta in cristianesimo medievale
Fuori dai monasteri fortezza fuori dalle cattedrali lo riporta nelle strade nelle piazze lo fa diventare Puy Lisia
Questa è la prima grande realtà
E la seconda realtà
E l'istituzione in questo caso soprattutto rappresentata da Innocenzo terzo
Il Papa
Che fa il processo a Francesco
E che fa una grande eccezione per i francescani non solo per i francescani ma anche per i Guglielmi ma nulla fa per i domenicani
Come stanno insieme carisma popolare evangelico e istituzione è in grande problema anche del pontificato di Bergoglio
è vero che i francescani arriveranno avere un papa francescano appena sessant'anni dopo la morte di Francesco Niccolò quarto
Ma Niccolò quarto l'avevano abbastanza normalizzato da poterlo far diventare Papa e non è il carisma sul trono di Pietro
Ma è possibile
Un papato carismatico e possibile un governo carismatico
Non dimentichiamo
Che Bergoglio eletto dopo la crisi
E la fine di un Papa senza carisma
Che non voleva essere carismatico e che credeva di insegnare con la forza del suo magistero
Di guidare con la forza del suo magistero
E qui
C'è una bellissima intuizione
Di Enzo che poi riprende Ernesto Balducci su un processo intentato dal padre a Francesco
Che poi diventa il processo di Francesco al padre
Che
Il processo all'autorità
E noi sappiamo come nel Medioevo la figura paterna che il pater familias che la figura dell'Abate che la figura del signore
Il Medioevo un tempo fondato sulla cultura dell'autorità e Francesco vuote questa cultura dell'autorità
Potremmo dire che oggi siamo in un tempo in cui non c'è cultura dell'autorità
Stiamo attenti perché non c'è siamo nel tempo dell'io di un mondo frammentato di tanti io che sembra non accettare un loro imposto dall'autorità ma non è vero
Perché i populismi solo un mondo di Ivo disperati che hanno una sete di un'autorità
Cangiante ma forte a cui Belley danno la rassicurazione per la loro paura
Il problema della cultura dell'autorità in un modo diverso esiste ancora
In un certo senso tu avevi ragione
Quando parlavi della critica al Papa io l'ho scritto fin dall'inizio di questo pontificato non ho mai visto a memoria mia di storico
Un Papa così criticato ma non dimentichiamo che tutto comincia con le dimissioni di Benedetto
Quando tutti lo abbiamo giudicato
C'era chi li le consideravo opportune chi lei saltava
Tante volte per dovere di ufficio kick lo criticava chi era solo deluso
Ma Benedetto dimettendosi ha detto si può discutere il Papa
Il processo Francesco è cominciato prima in sordina poi prepotente e vorrei dire costante
Ma di questo processo io vorrei sottolineare un aspetto che secondo me è molto importante
Che il processo all'elezione di Francesco fino ad affermare la sua illegittimità o quanto meno che la sua elezione sia frutto di una congiura
E quanto e di una preparazione e siamo in un tempo di Teorie della cospirazione e di posta verità che delegittimano
Perché la critica Bergoglio e Louis fa una distinzione tra quelle critiche che chiama positive e le altre le critiche a Bergoglio tendono a essere una degli Gitti nazione
E il processo è che quest'elezione e qui aggiungo Lucia un altro pezzo alcuno studio sui gesuiti
Sarebbe frutto
Di un piano dei gesuiti c'è una pubblicistica su questo una libelli spiccano
Che dagli anni Ottanta aspiravano al papato a una riforma e dal gruppo di San Gallo un po'di vescovi e qualche cardinale che come si fa spesso si trovavano a discutere nell'amena cittadina svizzera con Martini
La figura chiave di questa congiura sarebbe cardinal Martini
Io
Credo che c'è un infondatezza di questo primo i gesuiti al momento dell'elezione di Bergoglio restarono in gran parte sconcertati poi da buon i gesuiti ci sono allineati ed hanno esultato ma restarono sconcertati
Non solo non se l'aspettavano
Ma secondo il gruppo di San Gallo era una povera cosa terzo
E lo dico come fatto personale i carichi al Martini del due mila e cinque quando io gli parlai di Bergoglio prima del Conclave mi disse
E fece ultima Artini non sprecava le parole fece capire che non era il suo candidato
E sembra che il conclave abbia detto null'Lugli lo conosciamo bene
Perché allora delegittimare
Composte diritta e Cure lire del complotto
In realtà l'elezione di Bergoglio e dovuta proprio alla crisi del cristianesimo europeo e alla ricerca di una figura fresca nuova
Che veniva quasi dalla fine del mondo
E qui
Vorrei ricordare
Tu non lo scrivi mi sembra questo ma è un'esperienza di noi tutti quel senso di Livorno il fiato di entusiasmo
Entusiasmo vuol dire Dio in ogni
Quel senso di entusiasmo che dette l'elezione di papa Francesco al cattolici a cristiani a modo proprio all'ANCI
E qui
Tu citi Sabatier a proposito di San Francesco
Sa perché dobbiamo moltissimo
Per la riscoperta di Francesco anche sì alle sue fantasie sabati e dice senza San Francesco la chiesa sarebbe andata in rovina
Io ricordo l'ansietà di tante
Credenti e laici dopo la la dimissioni di le dimissioni di Ratzinger e il senso di liberazione dell'elezione di Francesco io
Scrissi di corsa un libro di entusiasmo
Proprio che aveva come che nel titolo voleva esprimere questo la sorpresa di papa Francesco
E con per Bormio comincia
Qualcosa di estremamente complesso
Prima di tutto io userei l'espressione di Hannah Arendt
Su Giovanni ventitresimo un cristiano sul trono di Pietro un cristiano carismatico un Quist un cristiano inquieto un cristiano non inquadrabile
Non un francescano
Ma un gesuita
E qui
C'è una differenza tra le due storie nella storia del Santo il protagonista è lui e Innocenzo terzo
Ed è la storia del Papa
L'aspetto carismatico è l'aspetto istituzionale si uniscono
Ma vorrei ripassare un attimo al Santo
è bellissimo il dialogo tra Innocenzo terzo e Francesco
Lo conoscevamo conoscevamo i documenti ma tu lo fai in un modo che ha la saldezza dello storico e la comunicatività del giornalista
E in fondo lui
Ponsacco lucente
Ai laici ai frati
Questo Papa l'ufficio della predicazione
Cosa che non esiste oggi
L'ufficio della predicazione perché intuisce
Da un uomo di un'istituzione qual era il grave drammatico problema del popolo in quel duecento intuisce il valore di un ordine popolare in mezzo a un popolo inquieto percorso da predicatori privati da Katharine patavini un'unità che si sparano Java un'autorità che veniva messa in discussione
E allora
La grande intuizione
Di Innocenzo che sposa la follia di Francesco
è l'intuizione di una chiesa di popolo poi potremmo discutere si discute da più di un secolo
Se il problema fosse imbavagliare o integrare nella chiesa ma ci si integra anche lasciandosi un po'imbavagliare
E ci si integra anche sciogliendo il bavaglio la chiese una realtà complessa
è un mondo dicevo uno storico che bella conosceva Emile Pula
E allora io credo che comunque papa Francesco con Bergoglio noi abbiamo questa
Critica costante che non è solo frutto di un tempo il rispettoso di un'autorità
Perché poi anche un tempo invece come ho detto che ha una cultura dell'Autorità populista ma perché il Papa ha due volti in una persona sola
Quello del Sommo Pontefice del legislatore tu dicevi del giudice
Ma anche dell'uomo che spiazza
Anche dell'uomo che contraddice il si contraddice
E che non ha paura di parlare apertamente un giornalista e non parla un solo linguaggio e allora
Voglio dire
Che
è importante questo libro perché ci riporta alla radice di papa Francesco che è una radice francescana essi ma evangelica e come dice il cardinal zuppi nella prefazione e come hai detto tu in fondo il problema è
Per entrambi Gesù il Vangelo
E in questo senso Francesco viene chiamato l'arte Christus perché gratta gratta il fondo del suo problema e quello di vivere il Vangelo e il rapporto concesso
Allora grazie Enzo perché credo che tu
Non hai seguito la banalità diciamo
Nel nel celebrare i dieci anni di papa Francesco
Perché ognitempo alle sue banalità e il nostro tempo una brandita un po'originale ma allo stesso tempo tanto banale ma tu hai misurato le due immagini e c'hai fatto pensare grazie
Grazie
Grazie professore allora timidamente davvero con un po'di emozione proverò a fare una domanda a testa ai nostri quattro ospiti che hanno una caratteristica in comune
Sono quattro grandi personalità che quando raccontano un fatto particolare Leo contestualizzarlo sempre nel nel mondo in un mondo più grande non cadono mai nella nel rischio di considerare l'Italia è al centro di tutto gli eventi che accadono qui il centro di tutto allora inizierei da Lucia Annunziata
Le Lucia si è una grande alla vista dei fatti che accadono del mondo Papa Francesco e San Francesco hanno una cosa in comune entrambi della loro epoca hanno creato un terremoto no hanno spiazzato
La figura di Papa Francesco in in questa vicenda particolare di un nuovo equilibrio mondiale che si va a creare Stati Uniti Cina Cina India domani l'Europa il ruolo dell'Europa
Che impressione ai cosa come e che impatto può avere rispetto alle cose che lui dice ai viaggi che fa
Se fa capire quanto sono capaci di fare cose televisive insomma non Francesco Cembre neanche Beecroft però però insomma tutto il mondo della televisione completamente oscuro salvo che devo sedermi lì deve fare delle domande
Leo io però ti rispondo con un pochino pochino di Delebio un po'perché voglio diciamo tutti questi discorsi che poi è interessante che abbiamo detto un po'tutti le stesse cose
Poi però hanno dentro anche il discorso di chi sono i gesuiti no molto interessante corretto ed è allora io della mia estrema estremi estranea strani ettari a questo mondo però quando è arrivato o Bergoglio
Non mi sono mai scandalizzato tutti quanti entravano in un discorso e radicale e questo e quello il complotto eccetera eccetera ragione molto semplice perché e io ho avuto l'occasione nella mia vita dividere come capita ai giovani quindi senza capire che stanno al centro di una grandissima storia
Una storia di gesuiti che ancora considero strepitosa
Chimenti cognato un sacco di troppe i gesuiti e che tutti tale quale Francesco ecco io non avevo neanche idea che ci fossero altre valutazioni che all'epoca sta parlando Salvador El Salvador in America centrale
Negli anni ottanta qualcuno di voi la sa questa mia storia la ripeto somma perché la considero un elemento prezioso per la mia formazione
Nel mille non centottanta quanto io so ottantuno sono arrivata in America centrale ottanta negli Stati Uniti in fuga dagli anni Settanta di Moro della guerra civile certo eccetera
Perché pressione estremista come me non ne poteva più per arrivo in questo posto che c'era in corso una vera diciamo un vero collasso dell'acquisizione latino americana che era un problema che riproponeva un grande problema sì all'America latina che agli Stati Uniti
Reagan era stato appena letta nell'ottanta e la rivoluzione sandinista aveva come dire e spero espulso la chiesa sostanzialmente vi ricordate poi un bando Brava Q a Rio Bravo quando arrivo
Questa questione pazzo grandissima storia quando arrivo Wojtyla che avendo dritto dritto e sì fu contestato politica fu contestato da una piazza di mezzo milioni di sandinisti giovani
Che urlavano che dica l'aver tarate che dica la verità del Papa certo punto si è rotto l'animo si è fermato
E ha detto silenzi e ho silenzio con una voce così tremenda e tonante che ha messo a tacere tutti i santi i rischi della situazione
Invece in Salvador c'era una situazione molto difficile gli americani avevano diciamo loro
Contro bilanciamento con l'America con Nicaragua questa è una storia diciamo di grande geopolitica in questo senso ti sto rispondendo no
Al centro di questa grande storia latino americana che era il salto da dove c'erano quell'anno c'erano trentadue mila morti
Ah ma non per mano militare degli squadroni della morte e hanno i giornalisti ogni tanto ci mandavano un avvertimento che non era una busta con su scritto morirai stai attento prendevano un poveraccio lo ammazzavano lo tiravano davanti
Al portone dell'albergo insomma no quindi era tutto una storiella un po'così terribile insomma proprio anche proprio Elia al centro di questa storia c'era un gruppo di Chiesa
In particolare c'era naturalmente il sì il vescovo che poi tutto meno che poi è stato grazie diciamo creda monsignor Paglia sia stato ha iniziato sì e mi chiamarono anche a fare una testimonianza per la sua ma poi soprattutto c'era l'università centroamericana che era gestita dei gesuiti
All'epoca tuttora diciamolo del la la parte centroamericana era gestita dai Gesuiti semplicemente che in moltissimi di questi Paesi
Era stata chiusa
C'era di mezzo soltanto questa Chiesa che non ci fossero ventisei gesuiti
Che tenevano aperto l'università
E gestivano difatti tutto nel silenzio e nella tranquillità più totale per quello che era possibile quando parlai con uno di loro mi disse che devo fare sono appena arrivate lui disse
Vai a sentire vai a messa la domenica e la mia reazione Fuca aspetta viaggiare tanto per venire a sentire uno che ti diceva è messa la domenica no cioè lei ha ben perché non sapevo che cosa fare dai ammessa alle incontrai Romero
Il quale mi disse vai a messa la domenica a quel punto ci andai e capì che la messa domenicale era centro nevralgico di questa rivoluzione contadina molto forte una resistenza molto forte molto pericolosa
E non era chiesta della liberazione non governa
Questo è quello che vi voglio dire era proprio un'esperienza e poi ho imparato a capire di intreccio tra come dire produzione di cultura ma anche Fur fornitura di questa cultura per sostenere diciamo un'esperienza di difesa del popolo e di autogestione
Ho finito questa storia
E finisce tragicamente
Nel due mila
E cinque sei eccetera eccetera morì uno di loro l'ultimo che c'era io non lo sapevo quando mi dissero che era l'ultimo di questi gestiti sono stati uccisi tutti tutti
Gli ultimi tre insieme mandarono i soliti con lo pistola che li prese però io mi ricordo dove dormivano dormivano in questi sarta di cubi di cemento che erano le le reti d'abitazioni e quindi avevano tutte un giardinetto davanti e mi ricordo che l'ultimo era stato anche portato fuori
Ed è stato ucciso questo piccolo giardinetto ora io non mi sono mai aspettato niente di diverso gesuita latino americano se non come dire questa estrema capacità di combinare
Grande produzione culturale con grande capacità anche di seguito il popolo magari non nel senso spicciolo del carità o del cose c'è il dramma di dargli l'istruttore perché questo è quello che lo facevano facevano i bollettini
Indicavano in posti dove andare gestivano i giornalisti insomma no cioè anche questa capacità di mettere la cultura al servizio diciamo del popolo per dirla con una frase estremista di una volta quindi Bergoglio è un pezzo di questa esperienza qui addestrarlo assolutamente strano ma secondo me anche una visione tutta europea
Che i gesuiti sono personaggi che trattano col potere e sono una grande famiglia che poi alla fine di recente a complottare ecco insomma io la mia esperienza non è stata questa
Dottor Fontana io conservo in ufficio una pagina del Corriere una Coppa la prima pagina del Corriere della Sera autografata da lei la incontrai per caso è stato l'unica volta in questi anni
La incontrai su un treno nella tratta Roma Milano ed era un giorno particolare quel giorno io sto leggendo il Corriere della Sera e lei aveva dedicato la prima pagina del giornale con una foto enorme a un ragazzo Mariano che a Parigi aveva fatto un gesto eroico
Usciva dalla metro ho visto un bambino che stava cadendo da un palazzo si è arrampicato rischiando la vita saltando da un piano all'altro in salita salvato il bambino ed è diventato un eroe nazionale ricevuto da ma Kron
Gli hanno dato il posto da vigile urbano perché mi colpiva non solo per il fatto ma perché quel ragazzo era passato in un centro di accoglienza gestito da noi diamo consigli un bar Roma arrivarono due ragazzi Baliani
Un stessa storia stesso villaggio stesso viaggio stessa prigionia nei Lager libici stessa traversata del mare te stesso giorno vanno nella Commissione
Dell'al ministero degli interni per avere il riconoscimento a uno viene dato a uno cioè cassa ma Momo non viene dato quindi viene espulso con quel decreto di espulsione lui scappava a Parigi
Trova riparo a Parigi della comunità Mariana e lei quel giorno scrisse
Non è giusto che a questi ragazzi per farli venir fuori per accorgerci di loro
Dobbiamo chiedere di essere eroi allora io le vorrei chiedere che cosa sta succedendo in Italia nell'immigrazione perché questo fenomeno viene visto come un fenomeno di polizia invece che di sicurezza invece che di di umanità di quello che invece questa questa vicenda
Richiederebbe anche alla luce della tragedia di Cutro che lei prima ha ricordato
Sì intanto grazie per aver ricordato l'episodio in realtà purtroppo è successo qualche volta che anche per qualche altro piccolo eroe non si è rifatto la conclusione a una conclusione positiva certe volte ci bisogna essere addirittura supereroi per essere accettati
Completamente io direi in questo
Cerco di prendere anti anche tantissime e delle cose che papa Francesco ha detto in questi anni sull'immigrazione
Io parto da da una considerazione semplicissimo che dovrebbe essere alla base di tutti i ragionamenti che facciamo
L'immigrazione inevitabile è un fenomeno che non con cui avremo a che fare per i prossimi decenni
Sia se la irrealisticamente cerchiamo di affrontare il problema sia se ci mettiamo urlare
E ai e a fare propaganda e la stessa cosa non cambierà nulla degli elementi strutturali nessuno
Fermerà per anni e anni chi vuole fuggire dalla miseria dalla malattia e dalla guerra
Dalla demografia e dalla voglia di costruirsi un futuro migliore che ha una voglia che noi italiani qualche decennio fa abbiamo conosciuto abbiamo conosciuto benissimo quindi durerà
Facciamo Cheney una ragione lo dico soprattutto ai politici che sfruttano per propaganda
Questa digressione durerà fino a quando le condizioni economiche e sociali dei Paesi tra cui l'immigrazione i gemiti gli immigrati parto non cambieranno e questo è un punto è un punto fondamentale se si acquisisce
Una prospettiva più seria più storica si ragiona pure su quello che è giusto però non è giusto fare
Intanto non è giusto parlare da questo punto di vista se prendiamo questo punto di vista dei migranti come perché abbiamo sentito delle parole veramente qual che porta fuori tono come che partono in una maniera superficiale quasi che fosse un vezzo con nessuna considerazione dei rischi che si corrono eppure se ne corrono
Tantissimi ahimè in questo momento
Ci sono altre persone che hanno concluso tragicamente questa loro
Questa loro esperienza se essi parte da Italia da un da questo dato serio e di fondo
Si capisce che tutto può essere affrontato tutto può essere affrontato solo con una strategia di lungo periodo che sia fuori dalla propaganda
Elettorale e che facciamo le cose giuste intanto nei paesi di origine che dei sistemi di accoglienza di distribuzione e di i capacità di integrazione sono se si fanno acquisto se si costruisce in una maniera seria
Delle forme legali razionali ragionevoli e condivisi da tutti i Paesi che se non dico solo europei ma di quelli che sanno Beggio in questo mondo
E solo se si fanno forme legali e protetti di migrazione forse abbiamo una ragionevoli speranze di riuscire a gestire questa
Questa questione ultimissimo punto che è un punto che spesso
Il Papa prova assoluta assunto il primo
Sia
Sia ricca di che Tarquini parlavano del modo in cui si costruiscono le politiche più populiste da da parte del populismo
L'elemento uno degli elementi fondamentali
La paura la paura che spesso è fondata che spesso viene addirittura alimentata alimentata
Bisogna però da questo punto di vista e lo dico per evitare di avere lo sguardo da chi essendo io ma milanese dico dall'attico di via Montenapoleone guarda le periferie in cui l'impatto dell'immigrazione e arriva e le consiglierei con un po'di snobismo dice
Va bene così ieri arrivino tutti le paure sono una cosa seria non vanno ridicolizzata e non vado guardate dall'alto per l'appunto soprattutto pragmatico
E soprattutto non bisogna considerare che l'impatto dell'immigrazione non è solo un impatto economico e sociale che pure forte me un impatto dissidi di vita di costumi di valori di abitudini pensati
Ad esempio solo una questione diciamo che conosciamo tutti qui questione femminile dentro dentro il mondo dentro le comunità musulmane
Quindi se stiamo sale ragioniamo di una condivide in una maniera strutturale Essex capiamo come come anche il tema dell'Inti e dell'integrazione della e delle paure sia una cosa se
Via se usciamo fuori dalla propaganda se cominciamo a ragionare i tutti insieme come Paese europee come paesi occidentali con le modalità giuste le protezioni legali la sicurezza degli arrivi gli interventi da fare nei Paesi per farli crescere impedire che parte forse forse riuscì riusciremo via via mettere dei granelli che dureranno anni lo nessuno può pensare non basteranno Negrita ed e metterci un giubbotto con e per cercare di
E fermare sulle banchine non basterà questo non cambierà nulla la situazione si sta vedendo stati succedendo e abbiamo avuto un periodo di tregua legato legato al Comité adesso ossari accadendo se ci mettiamo in questa prospettiva fuori dalla propaganda con razionalità con attenzione ecco le misure giuste forse forse c'era pure potremo fare soprattutto fuori dagli egoismi
Fuori dagli egoismi e considerando in questo veramente la prego vera prova dell'Europa che noi siamo il primo paese in cui arrivano e spesso siamo un Paese in cui neppure chimica ti voglio passare siamo un punto di passaggio ma se questo di un punto di passaggio diventa appunto in cui tutto si blocca allora sì che diventa difficile fuori dalla propaganda con prospettiva con razionalità e con umanità perché cicoria umanità come quella che avremmo voi che i nostri compete come dire sci concittadini avrebbero voluto nel momento in cui emigrano forse ce la possiamo fare sapendo che ce la faremo
Per te che ci vorranno tanti tanti anni e che non ci sarà la bacchetta magica di nessuno che potrà mettere a posto e risolvere la questione così seria e globale dei in tempi rapidi e soprattutto con qualche tweet da fare sui social
Grazie dottor Fontana
Direttore Tarquinio di Avvenire ottanta e tante prime pagine da anni organizziamo ogni estate a Matera la festa di Avvenire come associazione Giovane Europa che direttore vorrei chiedere una cosa
Ci vediamo spesso no anche battagliare per su alcuni dei grandi temi che in cui Papa Francesco sfida appare nuove strade eccetera ma spesso sfida anche la politica ecco che impatto avuto sulla politica italiana ed europea
Che domande dove una
Io temo che non ho ancora quello che io stesso da cittadino italiano europeo auspico posso dire così io nella mente le parole che ha rivolto proprio Francesco al Parlamento europeo
Uno dei luoghi dove ha chiamato la politica non essere sottomessa ha usato questa espressione alla tecno-scienza è una certa economia finanziari Zaccai
Che la è lontana dall'economia reale da quelli che costruiscono ricchezza vera ma gioca sul lavoro sull'impresa le fa a pezzi per fare affari realizzare profitti
Una politica non sottomessa
E vivere un tempo nel quale la politica per dimostrare la propria autonomia torna a muovere guerra
Come se la primazia politica si realizzasse così questo momenti pubblici sono sulla scena più dei principi dei nuovi dell'economia licenziati perché stanno facendo la guerra dirò
E ci è stato spiegato che la guerra la prosecuzione della politica con altri mezzi
Io sono uno di quelli a scuola di papa Francesco è il magistero sterminato dei papi del Novecento che pensa
Che la guerra sia la negazione la politica
E quelli che non fare una guerra fanno politica magari persino la Cina che media la ricucitura le relazioni diplomatiche fra sunniti e sciti fra la rabbia saudita e l'Iran degli Ayatollah con grande di Storo
Dell'America e dell'Europa perché avrei voluto che fosse l'Europa a fare questo come vorrei che fosse l'Europa a presentare piani di pace credibili on minimamente razionali per quello che sta accadendo sapendo che abbiamo a che fare con interlocutori prognosi Vladimir Putin
E Volodymyr sede Ski che non è una Mammoletta come abbiamo scoperto in questi lunghi mesi
Vorrei euro corre la politica europea
Avrei voluto vedere donne politiche capaci di cambiare il verso la politica fatta negli uomini evito donne che fanno il verso la politica degli uomini in questo momento e non mi piace
Non credo che stiano scontando proprio Francesco
In questo
Però so che ci sono segni che sono lunghi come quel suono che dicevamo prima che continuano che attraversa la terra il cielo e poi magari fossero cucire la vita degli uomini delle donne persino le loro intenzioni
Che papa Francesco continua a dirle queste cose a dimostrare che sono possibili magari inginocchiandosi abbassando i piedi quelli che fanno la guerra come ha fatto con i capi sud sudanesi anche se non danno ascolto neanche loro
Ma continuare a insistere diceva che qualcuno indica una direzione diversa dimostri che si cammina su strade diverse nonostante la logica del mondo per questa mi piacciono i sovversivi di queste logiche
Ne abbiamo un bisogno disperato in questo tempo anzi mi correggo un bisogno pieno di speranza
Ora Marco saluto il presidente della Comunità di Sant'Egidio Marco Impagliazzo ora la domanda più difficile per me perché per chi fa
Ma il mio lavoro il nostro lavoro per chi si occupa delle fragilità il professor Riccardi rappresenta un master ad Harvard e quindi grazie professore per essere qui anche perché è appena tornato da un lungo delicato viaggio in Iraq state professore voglio chiedere la Comunità di Sant'Egidio in grande sintonia con questo pontificato perché sulla sulla povertà sulla pace
E da sempre in prima linea non c'è luogo al mondo dove c'è un conflitto dove non c'è la Comunità di Sant'Egidio e proprio su questo vorrei un tuo parere rispetto alla pace dei conflitti del mondo in particolare questi in Ucraina tecnica d'impatto di papa Francesco
Ma io innanzitutto debbo dire la Comunità di Sant'Egidio in sintonia con papa Francesco
Da prima di conoscere il Papa Francesco io mi sono interrogato sul perché di certe parole che ritornano come il tema delle periferie eccetera
E in sintonia perché in sintonia con il Concilio ed è in sintonia con il cancello lì è la grande sorgente
Perché Papa Francesco non ama citare il Concilio ma lo ha vissuto in profondità e lo esprime non attraverso le citazioni i numeri
Il tema della guerra in Ucraina
è stato un tema lacerante
Io mi sono reso conto parlando con papa Francesco
Di come Louis sentisse venire
Pio decimo dice Berlinguer romane lui dice la terza guerra mondiale a pezzi sentisse venire una guerra che è più di una guerra locale
E se voi prendete la Fratelli di tutti
Dovete leggere la secondo la mia opinione
Come Brent ciclica sulla pace ed un ciclica sui vuoti nei globalizzazioni e le polarizzazioni
Scusate i vuoti le polarizzazioni e i conflitti del mondo globalizzato
Cioè lui all'intuizione che il mondo possibile globalizzata
E comunque le sue espressioni semplici che sembrano semplicistiche dice siamo fratelli
Che poi è l'idea di a far atterrare i pezzi impazziti del mondo globale tu hai avuto la gentilezza di dire che io vengo dall'Iraq
Sono stato un mese prima in Pakistan
Ma noi non ci rendiamo conto del successo di papa Francesco nel mondo musulmano
Vent'anni fa l'undici settembre due mila e uno gli attentati drammatici ma parlare di dialogo si diceva a che cosa serve il dialogo
E parlare di mussulmani bisognava dire sì musulmani ma musulmani moderati
In realtà papa Francesco appunto nel dialogo col mondo musulmano che sentiva questa volontà di questo orribile terrorismo avuto un ruolo importante legittima attore ma di ponte
Un successo
Che non Vieri ha scritto a questo pontificato ma che è un successo molto importante purtroppo c'è il dramma
Della guerra che è anche un dramma religioso perché non dimentichiamo che soprattutto da parte della Russia
C'è una forte motivazione religiosa
A parte il chierichetto di punti in di cui il nostro direttore è stato testimone
Credo che c'è un dramma ci sono chiese ucraine e russa che vengono dalla stessa storia
Che benedicono popoli in conflitto e e gli amici ucraini non piace dire che questa guerra è una guerra tra fratelli e io lo capisco perché l'uso la propaganda russa ma sono fratelli
Sono fratelli di cultura sono parenti la stessa tradizione religiosa sono figli l'uno di una ucraina e l'altro di un rosso
Sono popoli che hanno intrecciato la loro storia e gli odi fra i fratelli sono i più terribili questo non vuol dire che l'Ucraina non abbia diritto alla sua dignità di Stato indipendente e la sua libertà
E quei direi abbiamo visto la voce di Francesco molto lucida abbiamo visto anche l'impotenza della chiesa dobbiamo dirlo
Perché di fronte alle guerre mondiali e questa è una guerra mondiale
è diverso dal Sudan dove la chiesa in un modo o nell'altro tenta di mediare le guerre locali ma di fronte alle guerre mondiali la chiesa e impotente
Il terreno della guerra mondiale è un terreno impossibile per il cattolicesimo per perché tu hai cattolici in Ucraina ai cattolici Russia
Agli un problema anche del futuro del cattolicesimo in Russia agli la sensibilità patriottico o nazionalista di cattolici io credo che Papa Francesco farà e può fare di più
Farai può fare di più
Soprattutto perché lui ha capito un fatto fondamentale
Che al di là dei titoli dei giornali sulle armi che crescono all'Ucraina e sul bombardamento i dei russi
Poco si dice che chi paga il prezzo di questa guerra è il Popolo Ucraino
Sono loro che vengono uccisi le loro infrastrutture una guerra mondiale che si combatte esclusivamente sul territorio quello sono loro a pagare questo prezzo
Dobbiamo parlare di integrità territoriale ma dobbiamo parlare di questo popolo che ha otto milioni su quarantaquattro di rifugiati del mondo
E questo mi sembra è quello che ha fatto piangere Francesco a piazza di Spagna per l'Immacolata e questo è quello che lo angustia
Tanto che la sua posizione
Da un lato e quella posizione
Come dire medi attiva non schierata
Dall'altro è un'opposizione che non risparmia anche colpi alla Russia sulla questione della vita umana dei bombardamenti dei diritti civili
E questo se mi sembra mi sembra una posizione molto articolata debbo dire
Abbiamo detto finora che Francesco è stato rivoluzionario
A me mi piacerebbe di dire che ha espresso una grande continuità perché in fondo ha detto quello che diceva Benedetto quindici davanti alla guerra inutile strage
E mi sono andato a rivedere i temi dell'immigrazione
Ho trovato una cosa di più dodici che non era un rivoluzionario ma era un grande e la propaganda dell'estro di finiva cappellano del dollaro e dell'Occidente lui dice scrive in un testo il diritto dei popoli di migrare è un diritto imprescindibile e hanno il diritto di trovare spazio nei paesi altrui
Io credo che Francesco in fondo
Ha portato il suo tono francescano i Vangeli ecco
Non inquadrabile
In una lunga storia di una realtà che alle sue contraddizioni che ha i suoi problemi che però è una realtà che non si chiude
Nei confini nazionali o nei muri delle diverse propagande
E in questo senso deve essere una realtà scomoda perché se non è scomoda non vive e non esiste e non significa
Grazie al professore e ora le conclusioni che non potevamo non chiedere al cardinal Gabetti perché figlio di San Francesco già custode del Sacro Convento di Assisi
Vicario del Papa per la Città del Vaticano
Buonasera buonasera a tutti bellissima questa platea
Bello anche perché vedo tanti volti amici Micidial Sinisi amici chiaramente il padre Enzo di Angelo e hanno organizzato una cosa davvero del e il fatto che ci siate così in tanti davvero una testimonianza della grazie a voi
A voi veramente molto interessanti spunti e contributi avete detto quasi tutto quindi io non aggiungo niente anche se avevo preparato in cui cinque sei pagine perché come Enzo bisogna essere un po'piena attacca per fare un un intervento di quelle ecco
Sono contento di essere qui ovviamente anche per padre Enzo che avuto un'altra di quelle sue generate la scrivere questo questo libro
Che ci aiuta credo ecco a come è stato ricordato a a a fare il punto su questo decennale di di pontificato
In una modalità diversa da quelle magari inusuali e a me piace pensarla così
Come se perché
Questo
Sul tema del processo
Uno dei delle evidenze ecco è stato richiamato su critiche sommo finite
Ma che non riguardano solo il Papa adesso vive è il tempo e così
E tutti quanti una volta c'erano soltanto sessanta milioni di allenatori in Italia ad esempio perché tutti quanti facevano nazionale secondo ovviamente l'allora concessione non bastava dell'attore
Adesso su tutto su tutto e tutti
Sentono di essere in grado di poter dire la loro anche senza conoscere magari profondamente le cose però dicevo questo qui è un'evidenza di di come
ISPA passi è sotto processo insomma coloro che hanno ruoli di responsabilità continuamente tutti sotto processo
Ma ecco anche nell'approccio che Padrin sottilizzato a me piace dicevo pensare diversamente cioè pensare che sia l'esempio la testimonianza del modo di vivere di papa Francesco che mette in un certo senso sotto processo la storia
Come è stato anche con San Francesco giustamente fatte le debite proporzioni ma così
Adesso lo spiego perché
A me pare che questo
Decennale dica
Forse non ce l'aspettavamo pontificato così vivace
Ancora dopo dieci anni e che forse non
Non facevamo il tifo come credo facciamo adesso perché papa Francesco Contini ecco perché credo che Segni proprio una sorta di passaggio c'è questa come se fosse una porta che si apprende sul futuro perché la profezia che ha portato dentro la storia papa Francesco
Forse dobbiamo ancora
Comprenderla entrarci temi sono tantissimi che ha smosso
In un contesto non dimentichiamolo in cui c'era me che LUISS ha inventato di chissà ma no stiamo dentro più che a un cambiamento d'epoca a un cambiamento del tempo
E quando cambia il tempo cambia lo spazio agiografia cambiano gli equilibri cambia tutto
E quando si è dentro a questo movimento non ci sono tanti punti fermi cui uno possa rimanere ancorato perché se rimane ancorato lì rischia di essere spazzato via con il cambiamento del tempo
La fisica
Questo concetto del tempo
E davvero
Decisivo per cogliere qualcosa del mondo in cui siamo immersi dell'universo beh
E insegna la fisica in particolare che non si può stare in un punto fermo pensando che il resto poi ci gira attorno a noi non è così
Bene dicevo il papa non è che ha inventato cambiamenti ma si è messo dentro
A questo cambiamento del tempo e ha immesso alcune chiavi evangeliche di
Di di ponte perché possiamo sbilanciarsi verso il futuro andare verso il futuro e non rimanere dicevo ancorati a qualcosa che poi passerà che anche noi con con con queste cose mentalmente ora dicevo
Io lo proporrei questa questa questo approccio quello dello stupore davanti a quest'uomo che è un uomo evangelico
Fondamentalmente è questo
Nel senso forte del termine cioè un uomo che cerca dividere quello che Gesù ha vissuto di fare
Come Gesù ha fatto che ha umanizzato tantissimo ad esempio anche il profilo del ruolo che riveste adesso tutti lo possono avvicinare telefona non so dove ridere scherzare dice delle battute dopo magari vengono prese come se fossero delle dei Dokken uniche a rivisitato ma e così ora mentre parlavate benvenuti in mente questa questa cosa qui chiudo e tornata alla mente quella quella per me bellissima Sos chiamarla poesia quella anche quella è una profezia di don Primo Mazzolari che diceva si intitola si cerca un uomo ve la leggo perché pensando poi a Papa Francesco mi viene in mente queste
Si cerca per la Chiesa un prete
Capace di rinascere nello spirito ogni giorno si cerca per la chiesa un uomo senza paura del domani senza paura dell'oggi senza Complessi del passato
Si cerca per la chiesa un uomo che non abbia paura di cambiare che non cambi per cambiare che non parli per parlare
Si cerca per la Chiesa un uomo capaci di vivere insieme agli altri di lavorare insieme di piangere insieme
Di ridere insieme di amare insieme di sognare insieme
Si cerca per la Chiesa un uomo capace di perdere senza sentirsi distrutto di mettere in dubbio senza perdere la fede
Di portare la pace dove c'è inquietudine inquietudine dove c'è pace
Si cerca per la Chiesa un uomo che sa più usare le mani per benedire indicarla strada da seguire
Si cerca per la Chiesa un uomo senza molti mezzi ma con molto da fare un uomo che nelle crisi non cerchi altro lavoro ma come meglio lavorare
Si cerca per la Chiesa un uomo che trovi la sua libertà nel vivere nel servire e non nel fare quello che vuole
Cerca per la Chiesa un uomo che abbia Nostalgia di tiglio che abbiano strategie della chiesa nostalgica della gente nostalgie della povertà di Gesù nostalgie dell'obbedienza di Gesù
Si cerca per la Chiesa un uomo
Che non confonda la preghiera con le parole dette d'abitudine la spiritualità col sentimentalismo la chiamata con l'interesse
In servizio con la sistemazione si cerca per la Chiesa un uomo capace di morire per lei ma ancora più capaci di vivere per lei
Un uomo capace di diventare ministro di Cristo profeta di Dio un uomo che parli con la sua vita si cerca per la Chiesa un uomo potremmo aggiungere si cerca per il mondo un uomo abbiamo così tanto bisogno di umanità ecco ecco di un'umanità come quella di Gesù che faccia risplendere la bellezza del dell'infinito del divino quello che ha in mano il tempo che il tempo senza tempo eterna si cerca questo per il mondo ecco e credo che abbiamo P il bisogno di lasciarci in qualche modo processare
Da
Da questo pontificato per potere anche noi dare il nostro contributo e metterci in scia per essere uomini che mostrano nel mondo Hilti fino come sta facendo io credo Papa Francesco grazie
Grazie Livenza e ora tocca all'autore padre Enzo Fortunato
Lei aveva volato sei fogli io tu lo dici
Semplicemente un grazie
A ciascuno di voi
Io sono contento perché
Siamo partiti dal libro ma abbiamo aperto la riflessione abbiamo allargata
Per me questo significa ricordare papa Francesco
Vorrei dire un grazie a ciascuno di voi singolarmente fare i nomi non li faccio perché se no dimentico qualcuno però sapete che i grazie arriva a ciascuno di voi alla brava gente ne vedo davvero tanta
E il mondo ha bisogno di questo di questa bontà non di chi mette sotto processo l'altro
Ma di chi accoglie l'altro pur avendo pareri diversi orizzonti diversi
Però Papa Francesco è San Francesco ci dicono e ci sottolineano
Riprendiamo in mano ecco quel senso di umanità
Nella fase di tutti c'è scritto
Siamo tutti importanti tutti necessari tutti
Volti di una stessa umanità
Oltre al grazie
Io vorrei che arrivasse a papa Francesco
Oggi la nostra preghiera
Siamo credenti ci sono tantissimi non credenti stasera
Che papa Francesco la chiama
L'onda buona
Sentiamo in piedi e momento di silenzio ecco lo ricordiamo in questo decennale
Grazie papà Francesco accanto a Luís grazie anche al il cardinale Zuppi che ha voluto impreziosire il testo
Alle eminenze eccellenze insomma ciascuno di voi preziosi relatori
Buon cammino brava gente io mi fermo qui
Avrei
All'articolo
C'è in fondo c'è il banchetto della Mondadori per chi vuole comprare il libro il padre Enzo si far medie São per autografa Harley