Presentazione del libro di Yaryna Grusha Possamai "Dimensione Kyiv. Viaggio letterario in una città ferita nelle voci di classici e contemporanei"

Quale microfono Spoleto
Ok buonasera grazie a tutti di essere venuti nazionale non spaventa stornelli rettore del Bocconi Lab ignoro più instabile
Sono qua come un'imbucata come si dice a Roma
Perché
Vi calata anche organizzato questo bellissimo evento
Ha chiesto al Bocconi Lab di essere coinvolto in parte perché come Lavinio rocker stabilisse risaliamo triste febbraio dell'anno scorso del due mila ventidue
Abbiamo deciso di fare qualcosa di un pochino più attivo per aiutare i tutti coloro che venivano dall'Ucraina e abbiamo creato un un'unità che si chiama o quasi commetta come si chiama Ucraina supporta informazione
Dove con i nostri studenti tutti allora tutti volontari più di trentacinque studenti si sono materializzati nel giro di settimane
Abbiamo cominciato a creare delle guide per tutti coloro che venivano a dall'Ucraina per navigare all'inferno burocratico che l'Italia come sappiamo tutti questa iniziativa coi dica partecipata ovviamente e ci ha aiutato molto si è trasformata piano piano ormai abbiamo tantissime Guido on line abbiamo collaborato col consolato
Collaboriamo anche con le organizzazioni non governative e abbiamo creato una clinica legale
Per i nostri studenti ora i nostri studenti così acquisiscono crediti formativi e come un esame per loro
Che da a il supporto sia informativo sia legale gratuito sia agli individui che alle organizzazioni non governative
Ed è stato un bellissimo progetto è un bellissimo ammontano tristissimo Progetto onestamente però e anche Sutton un modo nostro come comunità a convinca con Marco ecco Marco colui che coordina tutto sta entrando ora per a sentire che anche noi potevamo fare qualcosa nel nostro minuscolo minuscolo minuscolo
Piccolo per aiutare tutti coloro in fuga dalla dall'Ucraina ovviamente tutti noi spero e temo che non c'era ma speravamo che non ce ne fosse più bisogno
E comunque è stata una bellissima iniziativa in cui si è lavorati tutti insieme
E per questo Vika deciso di coinvolgere il Blest in questa bellissima iniziativa su questo libro che io appena comprato molto
Molto bello c'è una parte in cui l'autrice dice ora i non contiamo più i giorni contiamo i giovedì perché se no fa troppo male contare giorni e mentre lo leggevo pensavo mamma mia quanti giovedì sono passati ormai perché quando lei scriveva ne erano passati quattro ormai ve ne sono passati molto di più
Comunque lascio la parola di scalata che l'ex raspa a bocconi anche organizzare molto attiva come vedrete dalle foto a nella nella causa ucraina che ha organizzato questo bellissimo evento tra stiamo stessa medica
Io volevo ringraziare professoressa spaventa per questo progetto Wise infatti per me è stata importante che in ogni città ce
Qualcuno che aiuta al mio paese per canti io qui sentivo che potevo aiutare
All'Ucraina e in modo concreto perché è veramente io ho passato tutto quell'inferno burocratico italiano da sola Giada sette anni però non posso immaginare come un profugo che scappa da Der dalla guerra deve affrontare tutta la blu deprezziato assolo quindi grazie mille Hawaii si Marco e grazie mille a tutti i colleghi coinvolti
Per aiutare
Hai l'Ucraina e in generale per promuovere i venti come questi perché noi facciamo anche altri convegni però questo è un evento diciamo più culturali non sono letterario per fare la lingua
Per diciamo a promuovere anche alla cultura ucraina entra simile a Blaster appoggiare come è venuta l'idea di questo evento è praticamente perché ventiquattro febbraio quando accadeva un anno di quella brutta aggressione russa noi ci siamo riuniti in un Centro Brera per ricordare anche
Che le Parlamento europeo assegnato il premio di Sakharov per il Popolo Ucraino e li abbiamo parlato dei dei di un anno della Resistenza Ucraina e ovviamente chi io è una citata P. tali che ha resistito qua la
Aggressione russa
Al quale il che diciamo parte di regione di Kiev è stata occupata ma come la città hanno recentemente mi hanno regalato questo libro io insalate di leggere anche io me lo ricordo quelle quattro giovedì
Che stava contando alla scrittrice e io ho deciso che sarebbe andato di presentarlo a cui così ho invitato qui come vedete tante persone
Che praticamente coinvolti in causa Ucraina dalla parte del letteratura come ieri in Abruzzo apposta mai è l'ex Alessandra chili che sono produttori docenti di lingua e letteratura
Ho invitato anche Christian Brocchi
Editore di giornali l'inchiesta che hanno pubblicato un pay per speciali è che racconta a un anno di resistenza Ucraina ho invitato il capo edifici di Parlamento europeo a Milano Maurizio Molinari che anche lui dirà due parole sul quel premio di sacro che è stato assegnato per la resistenza Ucraina e aiutata anche il nostro ormai il nostro chiamavano temi Anna fotografo Lorenzo Ceva Valla che viene con noi ogni sera in piazza Duomo e Camp Kirch fa questi bellissima foto e le sue foto sono stati pubblicati in ecco allora pay per speciali la resistenza o Crina però lui ieri altre ieri è tornato dall'Ucraina
Da Heliopolis dove ha presentato le sue opere racconterà anche lui è quello che hai visto e come diciamo il pubblico ha a cuore il turn l'attività di due come un italiano ma qui a mio danno
Così passo però la Christian Rocca che presenterà il libro e poi darà la prova Irena incluso Possamai
Grazie vittoria ho scoperto che ti posso chiamare dica ho scoperto che è un diminutivo in ucraino del tuo nel tuo nome quindi grazie dica grazie alla professoressa Grazia Egea e alla Bocconi per aver organizzato questa presentazione per aver messo sullo stesso palco
Tanti amici nuovi anziani come come Lorenzo Ceva crolla Foscolo da trent'anni e che devo dire grazie diciamo un po'persi di di vista e grazie alla al lavoro alla causa Ucraina insomma siamo ritornati a vederci a frequentarci quindi grazie di di di aver organizzato questa questa presentazione sarò breve anche perché siamo in tanti sul sul sul palco però faccio un passo indietro
E e parlo degli anni novanta perché parlo degli anni novanta lei novanta dopo subito dopo la caduta del muro di Berlino quando l'Ucraina ha conquistato finalmente dopo un secolo la la sua indipendenza del mille novecentonovantuno nel mondo occidentale che a differenza del mondo ex sovietico
Si viveva questa euforia da vittoria Dada fine della della storia da fine della diciamo dei dei regimi totalitari come quello comunista sovietico
E in seguito a due grandi eventi che hanno caratterizzato quel quegli anni che sono la strage di Srebrenica
E il genocidi in Ruanda sempre l'inizio degli anni Novanta
Nel mondo occidentale che era aveva questo fuori euforia appunto di aver vinto e di avere chiuso gli con i conti con il totalitarismo è nata questa
Idea della del dell'ingerenza democratica cosa era indecenza democratiche era sostanzialmente la consapevolezza la consapevolezza che
I team i leader del mondo occidentale che in quel periodo peraltro non gran parte della sinistra Bill Clinton negli Stati Uniti Toni Blair nella in in Gran Bretagna e Italia c'era pure D'Alema
Aver la consapevolezza che non si potessero ripetere le stragi e le il genocidi lo si potesse assistere inermi a quello che stava succedendo nel nel mondo appunto dal caso Ruanda poi asse Brands e quindi in è nata questa idea della del dovere di ingerire democraticamente dove la democrazia veniva negata e dove addirittura i dittatori o i despoti
Non solo incarcerare vanno i propri sudditi non non cittadini ma addirittura li uccidevano è e questa cosa ha cambiato proprio la la la la geopolitica l'atteggiamento si è cominciato a parlare di alleanza di nelle democrazie
Siccome ce la farà di riforma dell'ONU e tante altre cose e e ci sono stati vari interventi democratici per esempio in in Bosnia in Kosovo la famosa guerra del dei Balcani e mille altre cose che sono succedute negli anni
Negli anni
Successivi fino addirittura tutta la campagna diciamo mediorientale in Iraq
E così via che l'Iraq è andato come è andata sapevo sappiamo tutti e da allora c'è stato un po'un un ritorno indietro però quegli anni sono stati gli anni in cui questa questa volontà di cambiare le cose di dire di dire di no ai ai dittatori che uccideva le proprie sudditi hanno sostanzialmente soste degli anni di straordinaria
Innovazione anche nella nella nella geopolitica del rapporto del degli stati e abbiamo vissuto sempre con l'idea e di avere dei il dei dei paesi dei popoli che avessero in qualche modo bisogno di essere scusate un termine che può sembrare colonialista ma insomma di essere salvati dalla da i propri dei propri despoti
è questa cosa non non sempre è avvenuta sul serio nel senso in Kosovo sono ancora molto contenti che a un certo punto il l'Occidente intervenuto e li ha salvati
Dalla pulizia etnica dei della dei serbi nazionalisti serbi diciamo se c'è stato ci sono state tutte le le le le grandi
Rivoluzioni in in Georgia tutte le famose rivoluzioni colorate processo tutta la vicenda
Delle primavere arabe però in molti posti questa cosa invece no è stata vista come un'ingerenza non democratico comunque come il di idea che sono all'Occidente per facesse bene a stare a casa e non
Intromettersi negli affari interni
Ecco perché so ho fatto questa questa premessa perché l'Ucraina il popolo ucraino per la prima volta sono le le pongo sono un Paese un governo un popolo
Che chiedono all'Occidente non di esportare la democrazia come si diceva un tempo in in Ucraina ma chiedono di in portarla perché loro vogliono essere in ocra dice vogliono cacciare il il più possibile lontano ogni possibilità di ritorno all'imperialismo prima russo zarista poi e poi sovietico e adesso Putignano quindi diciamo di fronte a questa a questo popolo che chi chiede l'aiuto all'Occidente ma ma non semplicemente per la propria indipendenza e per non essere ucciso che già sarebbe non sarebbe poco lavoro chiede di importare i valori occidentali valori europei
Ricordiamoci nella piazza
Euro mai D'Anna quando spilli ucraini scendevano con le bandiere sventolavano le bandiere europee dicendo l'Europa l'ex dicendo l'Ucraina e in Europa l'Ucraina europa
E questa cosa io lo scritto certo punto queste il popolo ucraino il popolo che sognavo da bambino cioè un popolo che vuole assolutamente essere come noi giù vivere come noi e vivere in pace come noi ma non perché ci vuole emulare ma perché esattamente un popolo come noi che vuole vivere in libertà in i con la e l'indipendenza e tenere alla alla larga
Lasciamo il dispotismo autoritario russo
Tutto questo per dire che il sole a diciamo la mia passione nei confronti l'Ucraina nasce a questo background quando è cominciato lei l'invasione su larga scala del ventiquattro febbraio del due mila ventidue
Come direttore dell'inchiesta oltre a seguire ovviamente quotidianamente
Ogni giorno l'evoluzione della guerra e tutto quello che succedeva da quelle parti abbiamo cominciato a fare provano opera militante di presenza di attenzione e di informazione dire il contro informazione visto quello che passa nelle televisioni italiane sul sull'Ucraina sulla Russia abbiamo organizzato subito il tredici marzo al Teatro Franco Parenti di di Milano qui vicino insieme a Repubblica
Una prima grande manifestazione di solidarietà solidarietà al popolo e al governo ucraino e in quell'occasione ho invitato ialina Croce Rossa mai che non conoscevo ma avevo visto su Twitter
Che insomma intervenivo visto che segnava
Lingue e letterature non era un nome anonimo il suo su Twitter vongola settantacinque no era invece ora docente di lingua e letteratura Ucraina all'Università Statale di Milano e e le
E ha fatto un intervento straordinario nel raccontare
La gli artisti ucraini che costretti in in quel momento ad andare al fronte per difendere la propria casa la propria famiglia la propria nazione da lì è cominciato una diciamo un sodalizio grazie a lei
Di dentro il giro dell'inchiesta sono arrivati tutta una serie di intellettuali ucraini quindi non esperti italiani dio Russia o di Ucraina che poi sappiamo questi esperti di Russia e di Ucraina che li vediamo quasi sempre in televisione sappiamo quanti esperto quanto non siano Esperti ma abbiamo proprio dato la voce agli ucraini
E abbiamo fatto una serie di cose tra cui un un bellissimo numero del l'inchiesta Magazine con i principali
Intellettuali Ucraini e anche la scrittrice sia taschina oddio musica che è presente in questa antologia e di cui avete avete fa avete accennato la storia delle dei giovedì
Li abbiamo fatto poi abbia fatto tantissime altre cose tantissime altre iniziative compreso questo paper di cui parlavamo vittoria
Ieri Ina contemporaneamente in questi questo anno è stata una vera
Ambasciatrice della cultura ucraina in Italia perché oltre a seguire quotidianamente le cose sulla sull'inchiesta a fare le cose che abbiamo fatto addirittura all'inchiesta abbiamo una un grazie al contributo del Parlamento europeo
E di Maurizio Molinari abbiamo un giornale in lingua ucraina che quotidianamente racconta in lingua ucraina che cosa avviene in Europa
Come l'Europa sta affrontando la la crisi russa si chiama slava e troppi quindi lei non solo ha fatto diciamo questa attività giornalistica che in fondo non era il suo il suo lavoro perché il suo lavoro è quella di di di professoressa oltre che di traduttrice di scrittrice è ma contemporaneamente non so come credo grazie ad Alessandro Achilli perché scaduto se no sarebbe veramente uno robot ha ha fatto un lavoro un altro lavoro straordinario di di appunto degli di così far far conoscere la cultura Ucraina cui pubblicando due libri questo addirittura il secondo perché il primo che hanno pubblicato in Scanno curato insieme sia poi Tidu Krajina
Ed è un diciamo una antologia di poeti Dude Ucraina Prodi come qui c'è l'editrice di della Bur Rizzoli parliamo prevalentemente di questo molto più bello di quell'altro questa invece dimensioni chi è veramente sottotitolo dice tutto viaggio letterario in una città ferita nelle voci degli studi classici e contemporanei dove tra dove ieri Ina a selezionato tutta una serie di giganti della della letteratura ucraina a partire dall'Ottocento
Elia per la in alcuni casi per la prima volta tradotti insieme ad Alessandro
Per il pubblico italiano in italiano
E e ha scelto di questi autori alcuni dei quali sono tra l'altro russi russi magari nati a chi aveva ma un po'diciamo
Espressione del colonialismo russo altri invece nati in Russia però che hanno pasti trascorso dei periodi in a chi aveva piazzato questi Barani di polizie di poemi di romanzi
Di diari
Li ha piazzati un facendo il quasi fondendo diciamo una un'opera letteraria con un'opera architettonica della Orba mistica della della città di chi aveva nella città di Tierra ho scoperto leggendo il libro
Che una città su tre livelli le livello del fiume Unipro
Poi ci sono tracce di salite che portano al centro Maidan e poi fino alla parte alta dove ci sono cattedrali diciamo
E e a
Preso questi questi brani della letteratura
Della polizia ucraina Elia piazzati esattamente in questo da partendo dal basso verso l'alto esattamente come è costruita la la città con due di queste salite una si chiama Salita di Sant'Andrea
Non lo so dire Ucraino e l'altra non me lo ricordo che anche in italiano
In situ Mosca salita ex etrusca posso dire credo e quindi attraverso questo la lettura di questo libro non solo ossia la conoscenza di una cultura vera che esiste e che non esiste soltanto in contrapposizione con con quella russa
Anche se è stata martoriata e colonizzata da da da da quella russa ma attraverso questo riusciamo anche a camminare per le strade della della della città ci rendiamo conto cos'è Kia Wald da davvero Chivu che come dice sempre lei si iscrive con non Kier come passato da noi diciamo ben che è la traslitterazione sostanzialmente del russo non Cappai viene vidi
E neanche come scritto nel titolo del del del libro perché questi occhi K y rinvii in realtà la traslitterazione in inglese
Del del del cirillico il vero modo di scrivere chirurgo alla alla Ucraina EK y J. di di quindi questo scrivetelo quando mandatemele i messaggi su WhatsApp scrivetelo
Scrivete la traslitterazione scientifica che è quella che quella corretta quindi io non posso che dando la parola agli Alina che ringraziarla tanto per il lavoro che a fa per per l'inchiesta
Ma perché davvero è l'ambasciatrice della cultura Ucraina in questi mesi che di di di guerra dove eravamo sbandati soprattutto all'inizio perché non sapevamo molto moltissimo di di questa nazione straordinaria di questo popolo
Favoloso lei ci ha dato gli elementi per accorgercene quindi la ringrazio
Vorrei iniziare con un atto eccitazione da quando ti conosco Estée consegnando le borse infatti
Ha visto che ha citato due due libri quindi le Borse stava diventate due libri in un anno grazie a tutti quelli che sono ventiquattro arco presentare questo libro a dica Maurizio Lorenzo mia direttore Christian Rocca la mia spalla non so quale destra sinistra Alessandro Achilli
E in questa antologia nata grazie Caterina Campanini qua in prima fila che mi aveva scritto una mail ci voleva fare qualcosa dedicato chi infatti mentre la stavamo preparando in tutto durante tutto l'anno
Kiev è cambiata ed è cambiato anche il nostro magari in modo di conoscerla e quando ci siamo visti viste per la prima volta Kiev stavano per prender per per prenderà per assediare
Ed erano i giorni bui infatti mi mi ricordo il nostro primo incontro e poi Piano piano andando avanti con il lavoro e su questa antologia le cose cambiavano in infatti io mi ha scritto anche nella nell'introduzione che poi in primavera chi è comunque è stata definitivamente diciamo così liberata da questo Pat accerchiamento mancato anche perché non è stato certamente o quando le truppe russe
Si sono ritirate dalla dal nord dell'Ucraina
Point in effetti
Preparando l'antologia quest'estate ho potuto andare a Kiev e ho anche occupo comprata di libri che poi mi sono serviti molto per scrivere quell'introduzioni ai capitoli
Che aveva già detto Christian questi livelli come organizzata organizzata antologia e infatti l'abbiamo chiusa l'abbiamo finita verso fine l'anno quando comunque non volevamo arrivare quest'anno però ormai Kiev era già una città notte conosciuta la città della libertà e Kiev come capitale ucraina
Lo dice uno dei nostri scrittori Yuri Andropov dice qua anche messo sull'atto sulla copertina che è un sinonimo ideale di in Krajina perché è un sinonimo un misto di di culture e di di storie di niente infatti di testi dei perché possiamo leggere chi e come Testori e questa è una proposta di legge richiede come testo di passeggiare per le vie di Kiev attraverso ire testi fondamentali
L'antologia si apre con un con un diario con un diario che era presente chi è come un sogno perché
Parte dagli a questo diario di Taras Shevchenko io lo chiamo il primo dissidente perché se ne lamenta mille ottocento fosse stata inventata la parola dissidente forse tra Shevchenko sarebbe stato il primo
E lui è in esilio per via della sua diciamo ucraini Tata e in esilio spedito dallo zar
E sogna questa Kiev l'avete sempre ideale anche da un vero poeta romantico quindi Lia lontananza e invece si chiude con un altro Diario ha sempre diario ma il diario quello che avete citato ciò voi pioveva stiamo Schiena
Ed è chi diventa un incubo e in questa frangente ci sono
Più di cent'anni raccolti in in testi in e infatti i testi non sono soltanto sono raccolti a livello la dell'organizzazione della struttura geografica della città ma anche cronologicamente quindi leggendo di tutti avete l'idea un c'è il lettore avrà l'idea di storia Di Chio partendo dal mille ottocento e arrivando arrivando fino ai giorni nostri
E questa è l'antologia voi sarete altre domande da chiedere
Risponderò volentieri voglio dire che giorno quando ha ormai ci sarà la possibilità
Di prendere un aereo e di andare direttamente a chi io perché forse questo significherà la fine della guerra che lo spazio aereo a stare al sicuro e fino a Kiev
Si potrà prendere un aereo questa guida anche grazie alle mappe perché ci sono le mappe che riportano in giro a insieme ai testi potrà servirvi veramente per passeggiare nelle vie di Kiev
Io volevo passare la parola D'Alessandro infatti la domanda sul perfezione di essere comunque
Cioè sulla sulle cose che dunque Darko traduttore e dalla insomma da quello che al seguito ha sempre e ha risolto qualsiasi mio dubbio in questa in questa antologia a come come hai visto tu questo lavoro
Allora intanto
Voglio ringraziare anch'io gli organizzatori di questa bella serata e tutte le persone che hanno fatto sì che questo libro Orazi acqua delle nostre mani che si possano leggere comprare presentare
E cercare di descriverlo quindi grazie soprattutto a Caterina Campanini per l'idea e Aia Rina per avermi coinvolto in questo progetto
Ci siamo venuti incontro in qualche modo io invitato ieri in a collaborare a poeti d'Ucraina e ieri ha invitato me a collaborare dimensione chi IVA quindi è stata veramente un anno molto intenso produttivo e devo dire che lavorare a questi due libri l'anno scorso
Mi ha in qualche modo cantato un senso i primi giorni dopo l'inizio dell'invasione a tutto campo mi sentivo veramente frustrato mi sembrava che insomma il lavoro lo studio l'il tentativo di capire la cultura ucraina negli anni precedenti non servisse più niente in quanto sono eravamo davanti all'indescrivibile l'immaginabile cercare di produrre qualcosa che potesse avvicinare
I lettori e lettrici italiani a a questa cultura insomma a gli ha ridato un perché ecco dopo settimane di di frustrazione
Notevole l'anno scorso oltre che di preoccupazione chiaramente
Allora uno una del dimensioni sono di parte mi rendo conto ma più affascinanti di questo libro per me è stato grazie alla selezione che ha fatto ieri Ina
Il fatto che i testi che abbiamo presentato sono allo stesso tempo
Molto allora simili tra loro perché chiaramente parlano di una stessa cosa c'è di questa città ma allo stesso tempo sono anche molto diversi tra di loro
Fanno vedere molto bene come questa città abbia un tessuto un testo storico geografico culturale unitario ma anche con con delle differenze notevoli insomma abbiamo visto è una città su vari livelli
Acqua colline se Colitti inurbamento quindi con con dei volti architettonici molto diversi ecco i testi rendono bene questa unità nella diversità diciamo e questo chiaramente per cercare di rispondo atto domandai a Rina è stata una delle principali sfide a livello di traduzioni quanti ci siamo trovati a lavorare contesti molto diversi tra loro non solo chiaramente a livello di genere perché abbiamo Rosa abbiamo Poesia abbiamo lettere abbiamo diari quindi sono generi abbastanza diversi tra di loro
Ma anche appunto con delle diversità stilistiche notevoli e questo si spiega non soltanto a livello cronologico perché andiamo
Dalla metà dell'Ottocento al al due mila ventidue ma è proprio la dimostrazione della ricchezza della varietà di questa letteratura che fino all'anno scorso in Italia ma non solo in Italia era sconosciuta e che adesso piano piano
Stiamo imparando a conoscere infatti chi ha letto chi leggerà questo libro sono vedrà come anche in all'interno dello stesso periodo grosso modo possiamo vedere dei testi Verano
In The molto diversi prendiamo per esempio per stare più grosso modo nella contemporaneità
Fu un testo come quello di Yuri Andropov fece quello di Alix Nikitin né che al di là della essere scritti uno in ucraino e l'altra in russo ma non è tanto questo il punto
Ci fanno vedere la Kiev contemporanea la chi andrà a tarda età sovietica scritti grosso modo nello stesso periodo ma appunto in modo completamente vite diverso vediamo questi voli pindarici per certi versi di Andro Covi c'era
Vediamo tutta la sua ironia vediamo la sua volontà
Di dissacrare uno spazio che allo stesso tempo trova sacro
E poi vediamo invece quelle la malinconia sobria moderata e raffinata di Aleksej Nikitin per grossomodo parlare della stessa cosa cioè la Kiev
Uno dei suoi personaggi esatto vorrebbe trasportare chi vinca li fornì esatto quindi vediamo insomma
Come nello stesso periodo partendo da basi anche tutto sommato simili questa città possa essere vista in modi molto diversi insomma quindi lavorare con questa ottica è stato lo stesso tempo molto stimolante mi ha mi ha fatto scoprire molte cose di cui magari non mi rendevo conto di questa letteratura che pur un po'conoscevo e allo stesso tempo chiaramente insomma è stato una sfida a livello di traduzione
Come dicevo la prosa domina in questo libro ma sono anche contento del fatto che che ci sia un po'un po'di poesia sono che poi va be è la mia grande passione per cui mi fa piacere che ci sia della poesia anche qua e anche in questo caso vediamo delle cose insomma molto diverso tempo vediamo un poeta come Pavarotti cena che nella voce massima della Poesia Ucraina dei tardi anni dieci anni venti con queste visioni mistica mitologiche della città ma vediamo poi andiamo andando avanti di qualche decennio vediamo passito Stooges
Che nel giro di pochi anni passa dal vivere Keyhoe fra come giovane poeta giovane studioso poi a trovarsi invece dietro alle grate di una cella e quindi vediamo la la città ha pochi anni di differenza vista in modo diverso
Vediamola Kirch contemporanea degli anni dieci di di questo secolo con Irina si lecca
Ma vediamo anche la chiesa di inizio Novecento con Anna Achmatova che è un nome ben noto in Italia ma di cui quasi apriamo degli elementi che magari si si tendeva ignorare quindi insomma veramente testi incentrati sullo stesso luogo in parte su su tematiche affini ma veramente con sguardi stili voci molto diverso è questo
Penso che sia sicuramente importante per capire appunto quanto a da offrire questa città questa cultura e quanto i testi possano insegnarci su su questo Paese su questo su questa cultura
Volevo aggiungere ancora una cosa visto che Alessandro nominato tutti quei nomi ed è il bello di questa di questa raccolta è stato che hanno in tutti gli autori cioè alcuni autori alla fine si è ci se si citano tra di loro in effetti Gogol che uno scrittore che noi in Ucraina pronunciamo muovo il però sempre lo scrittore di madrelingua russa dell'impero russo anche uno dei suoi testi inserito nel nell'antologia
Ne il diario di ciascuna diventa una via punta Russel c'è Anco che apre che apre l'antologia lo ritroviamo anche nel testo di a Boris santone in coda vedove cioè con già un ritratto c'è già il ritratto di Shevchenko che la protagonista cerca di vendere per arrivare alla fine giornata
Poi ce lo stesso antro Cove ciclicità Bulgakov che cita lo stesso Gogol e quindi in questo modo i testi parlano tra di loro quelli che erano gli autori vivi diventano le vie
E si auto citano ansie dialogano diciamo tra di loro sinti intercettano e quindi anche questo è stato uno dei criteri per amalgamare i testi per poi magari controllare se lettore li ha letti
Sì volevo fors'anche aggiungere che internet per me è stato interessante leggere alcuni parti dove infatti si parla dei delle via perché io ho vissuto e chi e quelle strade che Institut secondo prato vicino Institut che quindi per me è stata anche come viaggiare nelle città
E poi anche leggere delle vie che sono stati rinominati ad esempio prima seicento non si chiamava seicento aveva altro nome di uno sì libico pesato e di un ex dietetiche interessante anche e che ricorda tutta la storia e che le strade prima non chiamavano così per terra anche un gadget fai nervatura diciamo a testa
Avete le domande sul libro
Chiedo il Pubblico e se qualcuno ha mai le domande sul libro su su Chio
Domani torniamo infatti ieri in assoluto e Joe Alessandro se volete aggiungere no perché né io pensavo anche di oggi
Iniziando con chi perché infatti ultima parte del libro
Si parla già a Kiev due mille ventidue quando c'è il diario di questa scrittrice si si chiama Spina che racconta come loro riserva hanno questa aggressione russa dal febbraio due mila e ventidue
Infatti quando lei si trova diversi modi come resistere contare solo giovedì non ogni giorno e quindi fatti c'è un filo della Resistenza Ucraina e e io volevo qui forza
Diciamo connettere un po'con questo sì pay per speciale di inchieste che parla di un anno di resistenza
Qua è interessante che c'è tutta la mappa che racconta dove sono stati bombardati posti in tutta l'Ucraina non si fosse comune tutti
Vari essi posti che poi abbiamo scoperto dopo che alla Russia andata via da quelle parti da vicino a Kharkiv o vicino a chi comma Buccianti
E e qui volevo passare discutere anche di diciamo questa resistenza dell'Ucraina che è stata diciamo riconosciuta da parte delle sezioni europei come il Parlamento europeo
E e dare la parola il capufficio di Parlamento europeo a Milano a Maurizio Molinari per giusto USA spiegare come mai gli Cucchi ucraina è stata scelta per questo premio Sakharov spiegare e il tutto l'aiuto che danno istituzioni europee ER il popolo ucraino
Grazie
Oria
Grazie a tutti grazie
All'inchiesta gli Alina il Parlamento europeo ha dato il proprio staff Sasso Rosso al coraggioso popolo ucraino è l'aggettivo coraggioso non è non è a caso perché quella che oggi chiamiamo Resistenza del del Popolo Ucraino quello che quella che che si è vista nel nelle strade di tutte le città ucraine bombardate anche chi è che che comunque viene attaccata periodicamente che comunque rispetto al libro che ha scritto ieri in se come diceva prima di Alina
Fra speriamo qualche mese si può andare a Chievo a a a visitarla prova diventerà la mappa la troveremo cambiata perché comunque
Le le le l'invasione russa ha toccato anche la capitale del dell'Ucraina comunque le sirene che che che svegliano le persone la notte che fine fanno andare nei rifugi è un qualcosa che voglio dire cambia la vita delle persone allora
Il Parlamento europeo ha voluto riconoscere un po'questo coraggio questa resistenza che alla fine poi la resistenza
Del Popolo Ucraino ma anche una resistenza per noi per tutelare i nostri valori per permettere a noi anche qui a Milano anche qui in Italia anche nell'Unione europea di continuare a vivere
Di poter esprimere liberamente quello che quello che pensiamo di poter avere determinate libertà che per esempio le le le le le persone che sono sotto il la dittatura di Putin non hanno abbiamo visto recente no la Link Linkin lilla richiesta di arresto da parte della corte penale internazionale
Per Putin per quello che è successo per quello che ha fatto non per un'accusa generica ma per aver segue per aver costretto bambini ucraini a severo significati a prendere la cittadinanza
Russia diventare russi è un è un abominio no con compiuto nei confronti dei bambini quindi la la resistenza del Popolo Ucraino nelle città nelle strade nei Paesi anche fuori dall'Ucraina come diceva giustamente vittoria
C'è tutta
Un'associazione di di persone ucraine non solo che dal ventiquattro febbraio due mila ventidue si raduna ogni giorno in Duomo per far capire che non non ci sta dimenticando del del del popolo del coraggioso popolo ucraino che che lotta che combatte
Ma
A me ha colpito un po'una una piccola polemica c'è stata in questi ultimi giorni no sulla sul fatto che alcuni soldati ucraini siano venuti se non siano stati addestrati nodale serve dalle da da dalla NATO dalle dall'esercito italiano in Italia si parla di una ventina di soldati si parla di addestramento per utilizzare sistemi missilistici difensivi
Allora
Quello che il Parlamento europeo ha sempre voluto affermare non ha il diritto e l'Ucraina a resistere a resistere a non essere
Cancellata dalla dalla mappa geografiche un po'questa nuova c'è
In Italia la politica ha fatto polemica sull'addestramento di un paio di decine di soldati ucraini a usare missili
Difensivi
C'è una cosa che si che era stata stabilita nel quadro delle delle
Del dell'aiuto te l'Unione europea che la NATO che il Governo italiano ha dato all'Ucraina no all'Italia da dei se e dei sistemi missilistici difensivi all'Ucraina
E ovviamente dei insegnarli a a usarli no allora tutte le persone che hanno fatto polemica politica su questo dovrebbero perlomeno avere il coraggio di dire che la loro
Visione del delle cose che l'Ucraina non ha neanche il diritto a difendersi perché se no
Che cosa facciamo polemica politica fare nel senso cioè allora se l'Ucraina ha diritto a difendersi qual è il problema di addestrare in Italia delle persone dell'esercito Ucraino per utilizzarle
Invece è invece noi siamo ancora al punto in cui
Con la giustificazione di presunti
Di posizioni pacifiste di di posizioni che chiedono un negoziato ma anche qui che negoziato voi fare con un ordine
L'ambasciatore russo in Italia a razzo
Cinque giorni prima della guerra
In Ucraina è andato a Porta a Porta c'è il filmato su YouTube in cui ha detto ma no non è non dichiareremo nessuna guerra in Ucraina noi non Marche queste sono esteri occidentali richiamava la Safarova la portavoce del di lavoro del ministero degli Esteri
Allora come si può negoziare
Con qualcuno che si è dimostrato così inaffidabile
Come si può continuare a difendere una posizione per cui si dice no non siamo per la pace e noi vogliamo la pace fra Russia e Ucraina non vogliamo escalation militare non vogliamo che l'Occidente fornisca armi all'Ucraina
Perché dobbiamo negoziale per la pace e non dare all'Ucraina il diritto a difendersi cioè allora siamo onesti intellettualmente veramente il Parlamento europeo è stato onesto
Ed è stato coerente dall'inizio alla fine si è sempre schierato la presidente ha per esempio promosso questa campagna presidente Mazzola
Generator sporco quindi da ha chiesto alle città europee ai sindaci delle città europee di dare dei generatori per aiutare di il il Popolo Ucraino a produrre energia elettrica viste le devastazioni che
L'attacco l'invasione russa aveva creato
Cioè devastazione impianti elettrici e infrastrutture civili che non hanno niente
Di militare utilizza di bombe al fosforo c'è ma ma che di cosa abbiamo bisogno io veramente non capisco perché la la la politica italiana
Che si spacca su questa cosa qua veramente non la capisco soprattutto
Paradossalmente capisco di più chi chiaramente
Come dire
Capisco di più anche se non condivido ovviamente ma
La lo ritengo più come dire onesto intellettualmente chi chiaramente difende Putin Ronchi
Dietro a uno
Presunto pacifismo dice no perché i soldati ucraini non possono venire aveva essere addestrati in Italia usare missili difensivi secondo me questa cosa qua è una cosa oltraggiosa veramente e il Parlamento europeo
Su questo mio giudizio personale ovviamente di cui mi mi assumo tutta la responsabilità ma il Parlamento europeo in tutte le sue risoluzioni
Non ultime quelle con cui si chiede l'istituzione di un tribunale speciale per i crimini di guerra
Contro la Russia non ultime quelle in cui si chiede che cessino le
I sequestri di bambini le la la russificazione forzata di bambini e di persone ucraine
Non ultime tutte le risoluzioni che invitano a dare al esercito Ucraino anche armi
Come elicotteri come sistemi missilistici che possano permettere all'esercito Ucraino anche di contrattaccare non solo di difende
Ecco io
Sono orgoglioso di lavorare per un'istituzione che ha preso questa posizione perché secondo me è l'unica posizione possibile a difesa non tanto e non solo del coraggioso popolo ucraino anche no stop delle nostre democrazie della della nostra della nostra del nostro modo di vivere dei nostri diritti del nostro futuro e in questo senso io spero veramente che l'auspicio di di ieri Nassi possa Pisa esaudire cioè che questo libro che oggi presentiamo possa essere veramente una guida
Turistica una un po'come io mi ricordo quando sono stato a Lisbona dieci anni fa con sostiene Pereira stavo leggendo sostiene per che poté che possa questo libro diventare un po'una una guida di Kiev perché chi è non non non non sia così cambiata nei prossimi mesi speriamo speriamo di non dover aspettare anni di poterla tutti andare a visitare in un contesto più pacifico non contesto di in Krajina liberata in un contesto di rispetto dei diritti e delle identità delle libertà di tutti
Io vi ringrazio ringrazio ancora
L'avevo rotti perché abbiamo ricordato questo questo progetto cotti al Parlamento europeo aiutato a far nascere è importante c'è fare informazione sullo europea in lingua ucraina è una cosa che mancava una cosa che adesso c'è una cosa che speriamo possa continuare a esserci speriamo poter continuare a dare una mano a fare in modo che che sulla loro P. Contini perché sono tutte erano spaventati parlava di piccole gocce di di un piccolo contributo tutto quello che noi stiamo facendo sono piccoli contributi nel nel grande come dire nel grande panorama del delle cose nel grande nella grande tragedia della guerra però tutti i piccoli contributi contano
Chiudo veramente ricordando il ventiquattro febbraio quando ci siamo riuniti insieme
A Vittorio Ayari era cristiana Lorenzo ricordo la la testimonianza di Artemio che ha perso un fratello
In guerra al tema parlato
Il Centro Brera con il telefono del fratello con la foto del del fratello
Sul cellulare in mano ricordando appunto suo fratello caduto al fronte ecco queste questo il coraggioso popolo Ucraino e questo è il il il coraggioso popolo ucraino a cui il Parlamento europeo ha voluto dare traversa faro
Grazie mille Maurizio grazie al sostegno al popolo ucraino e infatti alla Resistenza cioè in Ucraina e c'è anche fuori dell'Ucraina
Adesso comma introdurre il nostro fotografo Lorenzo Ceva Valla voi Levante ricordare che qui fuori dell'Ucraina a Mila no
C'era la resistenza di un piccolo gruppo qua abbiamo la organizzatrici hanno anche o ha organizzato il gruppo
Dei giovani giovani e non solo ucraini e poi italiani anche antivirali Miani che sono venuti con noi dietro della bandiera ucraina e qui vedete le foto acqua poi Lorenzo spiega quanti foto ci sono
Che davvero ogni sera per lo più di un anno ogni Serra come di folta anche io quando non c'è niente mia città io vado lì in piazza Duomo
Quindi ci sono le persone che davvero anche tesi sono trovati fuori dall'Ucraina ma loro ci credono che lavoro resistenza serve anche qui a Milano e Lorenzo e punito nel nostro gruppo
Quando nell'ottobre settembre settembre e anche voi adesso avviene ogni sera in piazza Duomo fa queste foto è appena tornato dall'Ucraina dovrà presentato questa sua opera e volevo dare la parola Lorenza spiegare perché lui è unito a questa resistenza Ucraina e cosa significa Peruzy stare dietro e di questa bandiera è fare anche la resistenza insieme con gli ucraini grazie mille Lorenzo per
Ma intanto come diceva Christian
Ci conosciamo da trent'anni anche perché veniamo dalla stessa storia politica
Ed è la stessa storia politica che ha portato Mad menti quattro febbraio del due mila ventidue a mollare tutto andare in piazza subito a fotografare la la manifestazione io sono anni che mi occupo di politica come militante
Lo faccio attraverso la fotografia
Infatti dico che faccio una fotografia politica nel senso che da uso proprio per appoggiare raccontare il le battaglie che mi interessano e lo faccio da da trent'anni
Quindi ho cominciato subito a fotografare gli ucraini nelle diciamo nelle manifestazioni più importanti i principali manifestazione della pace nel quale io mi sono limitato a fotografare unicamente il loro gruppo e e poi invece a settembre sono dopo aver partecipato qualche volta anche prima ma poi per impegni non potendo partecipare a settembre sono andato un paio di volte avrà in piazza del Duomo cominciato a fotografare e poi mi sono mi sono mi sono domandato cioè o meglio ho deciso che volevo raccontare questa storia perché aveva qualcosa di di estremamente forte cioè i ragazzi che fanno questo presidio che lo fanno da trecentosettantanove giorni
Dicono che quello che loro fanno e niente in confronto a quello che il popolo ucraino fa e subisce ogni singolo giorno da trecentosettantanove giorni
Questo è senz'altro vero però io credo che questa loro forma
Posso dire la nostra a questo punto forma di presidio e di resistenza non violenta è un qualcosa di unico
Io ho deciso di raccontarlo con le mie fotografie per questo vado ogni sera appena posso il quasi sempre ad alta e cerco sempre di produrre delle immagini per raccontare e soprattutto anche a costo a volte di pure immagini che sono rischiano di essere anche un po'ripetitive ovviamente
E dico anche purtroppo un po'ripetitive perché poi le persone che sono presenti
Non sono poi tantissime e quindi anzi colgo l'occasione per invitare le persone a partecipare e magari a dare un po'anche un cambio a chi è da un anno viene ogni singola sera
Ciò detto io ho deciso appunto di raccontarlo e quindi anche il fatto che ci siano dell'immagine ripetitive che io pubblico in maniera ossessiva ogni giorno sui miei sociale
E proprio ci cercare di portare quell'esempio di resistenza che loro mettono noi mettiamo in pratica ogni sera portarlo anche nelle immagini
A costo di essere appunto ripetitivo insistente ma esattamente come è quello che avviene in piazza del Duomo
Ogni singola sera
L'immagine che vedete qua dietro io lo lo fa lo creata in una notte di sogni
In cui io ho pensato che simbolo evocato a fare un omaggio a all'Ucraina è un omaggio alle persone che danno vita a questo presidio ogni singolo giorno
E quindi ho creato questa composizione sono due mila centosessantacinque immagini non pensavo che ce la facesse neanche mio computer ma comunque ce l'ha fatta
E poi la cosa interessante che questa immagine è quella che ho portato in questo recentissimo viaggio son tornato l'altro ieri
Dall'Ucraina
Dove ho ho presentato insieme ad altri autori italiani in questa mostra dedicata all'arte italiana per l'Ucraina all'università di le o politico
Dove questa immagine è stata stampata sei metri per quattro ed esposta a appunto all'università
Ho avuto occasione di presentarla di parlarne e quello che ci tengo a dire
Ecco detto anche la e che c'è questa sì è un'opera sicuramente mia ovviamente ma cioè la non esisterebbe quest'opera se non c'è non ci fossero le persone che sono lì ogni sera e questo è un omaggio a loro
Allora impegno che ritengo essere una forma di resistenza
Civile non violenta che non ha pari e che soprattutto ci fa mi ha fatto in qualche modo ricordare il significato di certe parole il significato appunto di lottare per la propria libertà per i diritti per la democrazia
E questa è una forma che io credo che in Italia non abbiamo un po'dimenticato ma che in realtà fa parte del nostro passato fa parte del nostro passato inteso magari più Demi dei miei nonni piuttosto dei delle generazioni ovviamente precedenti
E la cosa che ho detto più di una volta ma che ci tengo a dire e che io grazie a questa cosa ho capito anche tante cose ma una in particolare ovvero sia anche il significato e l'importanza di una bandiera
Io non sono mai stato un tifoso di calcio per cui non ho mai barbuto ho usato la bandiera italiana
E questo questa stessa frase contiene secondo me significato nel senso che noi la bandiera italiana io in particolare non ho dovuto portarla perché non ho mai avuto bisogno perché qualcun altro l'ha fatto prima di me
E l'ha fatto ieri grazie al loro sacrificio perché di questo si parla al loro sacrificio noi oggi godiamo di queste libertà e oggi la bandiera ucraina io credo che sia diventata qualcosa che va oltre l'Ucraina
E diventa un simbolo e in particolare mi piace ricordare quello che ha detto anche Vittorio cioè che la presenza di truppe sta bandiera oltre che di cittadini ucraini ovviamente
E di cittadini italiani come me che non hanno rapporti di parentela con l'Ucraina ma ultimamente anzi da un po'di mesi diciamo
Ci sono dei cittadini iraniani e noi sappiamo tutti quello che succede in Iran adesso che si ritrovano ogni sera con noi dietro quella bandiera
E sono io credo che quello che unisce le persone ucraine e iraniane in questo momento i dietro quella bandiera e soprattutto il fatto che loro sanno perché lo vivono ogni giorno che cosa vuol dire lottare per la libertà anche a costo della della propria vita sono storie totalmente diverso sono storie che hanno radici diverse ma che hanno questo
Forte punto comune per il fatto che si ritrovino tutti dietro questa bandiera credo che abbia un significato molto forte molto importanti
E quindi io poi sono stato e l'ultima cosa che volevo dire
è che siccome appunto come ho detto prima i ragazzi sono del presidio sostengono che appunto niente quello che loro fanno bene non è vero non è vero che non è niente e lo posso dire a ragion veduta perché essendo stato in Krajina e avendo portato questa immagine
Io ho visto le reazioni deve che ragazzi ucraini in Ucraina
Che vedendo questa fotografia hanno ringraziato me e indirettamente tutti coloro che sono in quelle fotografie perché per loro invece importante sapere che anche all'estero in Italia in particolare dove abbiamo purtroppo un'opinione pubblica che sappiamo in che modo è orientata però esiste anche una parte di questo paese che non è così e che appoggia sostiene ogni giorno con qualcosa di di concreto e non solo parole
Aggiungo solo due cose velocissime una su quanto dicevamo Rizzo Molinari su questa polemica incredibile di di parte della politica italiana che dice no alle armi
Ai sistemi missilistici per colpe antimissilistici in realtà per cui per abbattere i missili che i russi Mandro ogni giorno sulla sul territorio ucraino ad aggiungere diciamo incredulità
Alla
Alla a quelle a quello che ha già raccontato Maurizio c'è questa storia che
Dico i nomi Giuseppe Conte
L'ex premier italiano noto per aver fatto sfilare l'esercito russo sulle strade italiane
Perché questo è successo durante il il cori d'era quello che durante il governo Draghi diceva
No alle armi diceva sì ok diamo le armi difensive qualunque cosa voglia dire ma comunque diamo le armi difensive all'Ucraina ma non diamogli armi per attaccare
La la la la Russia e oggi è lo stesso che dice no
A queste a questo addestramento dei venti
Soldati ucraini che sono Italia sono addestrati esattamente per utilizzare le armi difensive la verità è che non sono pacifisti
Sono guerrafondai
Ma stanno dall'altra parte stanno da parte dei russi che appunto hanno fatto sfilare sulle strade italiane durante il compito questa cosa va detta e va ribadita perché se no è veramente siamo cioè tutto surreale in Italia e tutto paradossale tutto grottesco però i punti fermi sono questi
Sono non sono pacifisti sono guerrafondai e combattono dall'altra parte e questo Bava va detto io e della seconda cosa velocissima anche per ed è rivolta Lorenzo
Anche per andare incontro alla all'auspicio di Alina del dell'inizio
Speriamo che a breve si possa andare tutti a chi ero
E si possa andare che tu posso andare a fotografare queer come hai fotografato
Milano in i gli ucraini qui a Milano che magari insomma faremo organizzeremo delle piccole manifestazioni a Chivu non so se ha mai danno così con la bandiera italiana
Sperando che poi a un certo punto quindi ucraini vennero a salvare anche noi dai saltimbanchi in televisione dai Pagliacci che raccontano le ripeto non la propaganda
Russa noi nel frattempo come arma difensiva noi che siamo qua possiamo leggere dimensioni chi è avvezzo raccontare racconta è capire che qual è il davvero la cultura di questo straordinario paese grazie
Vogliamo volevo volevo tornare da Lorenzo per farò una domanda perché Lorenzo appena tornato dall'Ucraina e ha parlato del sacrificio di questa resistenza perché resistenza un costo infatti Maurizio ha menzionato il nostro amico arte ANDI qui e la moglie presente qui che ha perso il suo amico sul fronte ma Lorenzo vado dal possibilità di andare e vedere proprio il costo è di qua e là
Resistenza forse può ispirare due parole come hai visto quali il costo di quella resistenza
Allora dico solo una cosa per quanto riguarda in particolare la vicenda di al tempo
Perché io non l'ho detto prima ma né in questo lavoro voluto fare anche un lavoro parallelo di raccolta di storie delle persone che partecipano al presidio è una di queste storie era proprio dedicata ad Artem
E quando ne abbiamo parlato lui mi raccontava che era molto preoccupato per il fratello e purtroppo poi è successo quello che è successo ho avuto anche la la fortuna e l'onore di conoscere la famiglia di Artemio che è venuta in Italia
E sto cercando di raccontare anche questa storia come potete immaginare non è facile
Ho avuto una lunga chiacchierata con con la famiglia del tempo con il padre particolare sto cercando di mettere insieme questa cosa è che metterò che cercano di pubblicarle prima possibile
Le foto che vedete qua dietro invece
Sono una parentesi non c'entrano con quello che avete visto prima questa è la una piccola testimonianza di quello che io ho visto a le opulente
Alle o poli purtroppo avuto pochissimo tempo perché siamo stati impegnati in questa presentazione quindi io ci tenevo in particolare anche su suggerimento di vita
Di andare a vedere appunto il cimitero di Leopoli ed è stata un'esperienza direi segnalante anche molto difficile
Nel cimitero di Leopoli c'è una parte cimitero storico sembra un po'per la chaise mi ha ricordato come sia per dimensione ma anche proprio per i vari strati storici che ci sito che si trovano nelle varie tombe le varie epoche
E c'è una piccola parte piccola insomma una parte dedicata ai caduti di guerra dove ci sono i morti del due mila quindici per esempio
E in quest'area hanno cominciato a seppellire i morti di questa guerra ma purtroppo dopo poco tempo lo spazio non bastava più
E quindi hanno dovuto allestire una parte fuori dal cimitero che è quella che vedete qui
Dove ci sono centinaia e centinaia di tombe fresche sono tutte Tomba e della più o meno di di quest'anno quali dall'anno precedente nessuno sono sono ancora come potete vedere il numero è impressionante e quello che mi ha colpito in maniera particolare guardare le fotografie guardare l'età delle persone
La più anziana ecco trovato aveva qualche hanno meno di me la maggioranza ne aveva tipo una ventina
Ho visto ecco qui si vede bene questo vedete a destra c'è il cimitero storico e fuori c'è tutta questa area
E purtroppo come vedete c'è una parte a sinistra che è già pronta per raccogliere quelli che arriveranno speriamo che non siano così tanti
è stato io ho visto scene anche abbastanza particolare nel senso che c'erano ovviamente i parenti alcune immagini non mi sono sentito di metterle qua
Per rispetto anche di delle persone che ho visto come sono foto ce n'è una in particolare dove c'è un padre con in mano la foto del figlio ma lì c'è stato quasi un raccordo visivo tra me e lui nel fatto che io facessi le foto mentre altre foto
Non gli ho fatto e senza questo accordo e io mi sono posto il problema euro preferito per ora non non pubblicarle per rispetto però quelle potete immaginare per me è stata un'esperienza dura davvero dura ho incontrato un ragazzo ucraino che mi si è avvicinato mi ha chiesto Ottiero cosa facevo da dove venivo capo alla fine è stato un incontro che è durato un quarto d'ora alla fine ci siamo abbracciati
Ed è finita così però ci tenevo a far bene vedere perché io credo che queste fotografie
Diano
In maniera netta e chiara la dimensione di quello che sta accadendo anche perché purtroppo queste situazioni questi cimiteri ci sono in ogni città in Ucraina
Io passando nel viaggio tra per andare verso le oppure i che ho fatto in macchina si vedevano diversi cimiteri piccoli in vari piccoli Paesi e in ognuno c'erano delle bandiera che stavano a indicare che c'era ma almeno un caduto
Se non di più per in ogni singolo Paese
Grazie alla Renzo in sì
Purtroppo ci sono anche questi Mancini che non sono così felici perché la Resistenza il suo costo però forza Yelena volevo per per offrire come la cosa più divertente forse bisogna fare dimensione il vivo
Altri viaggi letterari ovvi non di questa parte mai divisi come una città storica che e c'è anche un libro per giuristi che non hanno letto si chiama István street che racconta come nato ile concetto è dice l'eccidio
Che racconta che inizia il vippaio Oppo lì quindi se in per l'anno scorso si chiama la la strada verso Ovest sì che scritto da Philip Sant'che iniziali Oppo lì ma voi potete fare la il viaggio letterario su le otto e le quindi come a poiché poi ne parliamo con Edith pare che così possiamo perché aglio poiché non è così difficile di arrivare quindi se Alessandra anche avrà il tempo per tradurre potete fare questo
Infatti prima Carchio va bene ho studiato a farti questo le città che ci tenga quindi a aspettiamo il vostro nuovo libero che racconta di fare tv
Sì va bene chi acre
No io mi sono dedicato di ringraziare chi ha organizzato questa cosa in Ucraina in pratica qua Natalia Di vita Hook
Quando lei mi ha chiesto cioè a parte prima che del Mila foto poi quando mi ha chiesto se volevo partecipare andare in Ucraina io c'ho messo tipo quattro secondi a rispondere
Ho preso adesso secco deciso di andare e la ringrazio perché è stata un'esperienza al anche parte questa che di cui ho appena parlato ma tutto è stata un'esperienza incredibile io ho un grande desiderio che quello di tornarci prima possibile
Grazie
Ecco il se qualcuno Alia domande su un libro su un viaggio in Ucraina ancora non ci sono mai vuole dire e che quindi non possiamo prenotare il Villetti Emma quando sarà la possibilità
Ieri la forza con Alessandro possono fare li guida racconteranno proprio spiegando ogni insiste pulisca specchiere scrive tutti distesa commenti scritti di Kiev ER qualche domanda che riguarda anche il pay per un anno di resistenza o qualsiasi domanda che avverte
Sì sì
No io
è stata fatta la connessione con con l'Iran noi come Parlamento europeo uffici a Milano non proprio venerdì scorso abbiamo fatto nel nel contesto di un festival cinematografico sta dedicato alle donne siamo a sguardi altrove abbiamo fatto un una tavola rotonda su sull'Iran no con un po'di
Esponenti del della della Resistenza era Agnana
E allora parte che anche qui il Parlamento è stato sempre molto chiaro dal chiedere che i Pasdaran fossero riconosciuti come organizzazione terroristica
Fra l'altro il Parlamento europeo ha anche chiesto che la Russia sia riconosciuta come città Stato sponsor del terrorismo
Dal manifestarsi chiaramente contro la la la Federazione Delaborde l'avvelenamento delle donne nelle scuole insomma farà entro però è stato attaccato non non a caso sia dal governo russo che dal governo ucraino ricordo David Sassoli
Che ben prima della dell'invasione dell'Ucraina era stato dichiarato persona non grata
In Russia insomma
Ma non a parte questo non volevo tanto sottolineare i meriti del Parlamento europeo che pure secondo me ci sono sono indubitabile i come dire come come abbiamo detto anche con con vittoria il ventiquattro febbraio probabilmente tutti noi che siamo qui possiamo dirlo che siamo dalla parte giusta della Storia
Però è uno scrittore curdo iraniano
Faceva notare i rischi delle semplificazioni no lui parlava dell'Iran e diceva sì è vero il ruolo delle donne è importantissimo ma la rivoluzione mirano stanno facendo solo le donne e non possiamo pensare che l'Iran
Venga salvato solo
Perché ci sono movimenti da fuori che aiutano la resistenza era nasce il cambiamento deve venire da dentro no Christian prima parlava di quel periodo inizio anni due mila di quando era molto criticato il concetto di esportare la democrazia come gli Stati Uniti avevano trattato un po'la la questione dell'Iraq e dell'Afghanistan
Purtroppo ancora di strettissima attualità perché poi voglio dire non sono saprà mai ma quello che il ritiro probabilmente
Delle truppe americane dall'Afghanistan ha fatto forse pensare anche a Putin o che l'Occidente non sarebbe speso per difendere l'Ucraina non so se sto facendo fantapolitica però insomma
Ecco tutto questo per dire che cosa un curdo iraniano quindi un curdo iraniano dalla storia molto complicata molto difficile ha sottolineato la complessità di quello che sta succedendo in Iran
E secondo me non è utile negare anche la complessità di quello che succede in Ucraina sono sicuro che se ci mettiamo a discutere nei particolari tutti noi qui che siamo vogliamo difendere il Popolo Ucraino tutti noi che
Giustamente
Lo diamo la resistenza Ucraina eccetera e sono sicura essi particolari ci potremmo dividere per esempio ci sono visioni diverse di del ruolo della popolazione russa non dico del del governo russo di Putin ma ci sono visioni diverse anche all'interno se del probabilmente non sono non sono io forse devo dire ieri la lirica ma insomma della società ucraina rispetto a
Ha come vedono determinate cose come vedono il futuro del loro paese ci sono tempi diversi modi diversi cioè la la complessità è una cosa il irriducibile è una cosa che da un certo punto di vista è una bellissima cosa c'è una cosa positiva ma ci deve essere una linea rossa è la linea rossa è quella che questa complessità devono essere gli ucraini a dipanare la devono essere gli ucraini a decidere quale deve essere il futuro del loro Paese c'è adesso se ne rischia il presidente
Dell'Ucraina e il presidente di tutto il popolo ucraino il comandante in capo a quello che sta guidando la la vostra la loro resistenza
Ma devono essere se c'è qualcuno che deve mettere in dubbio la la leadership la leadership divise Lance Ski
A un certo punto se potrà dire che se Renzi in qualche modo ha sbagliato cosa sbagliato sia sbagliato qualcosa in cosa la società ucraina deve migliorare se vuole arrivare per esempio a far parte dell'Unione Europea tutte queste cose qui devono essere cose che deve decidere il popolo ucraino e non deve decidere nessun'altro popolo per loro nessun altro Paese per loro e quindi questo insieme ai come dire al rispetto dei diritti fondamentali e rispetto delle libertà rispetto del fatto che le persone possano dire
Quello che vogliono il rispetto del del linfa dei diritti dei bambini dei diritti dell'infanzia all'istruzione sono tutte cose che ci aiutano a non semplificare può la complessità cioè il fatto di anche all'interno sono sicura anche all'interno della Resistenza Ucraina come nella Resistenza italiana no nella resistenza al fascismo e al nazismo del quarantatré quarantacinque ci sono anime diverse che poi sono venute fuori che verranno fuori probabilmente anche una volta che l'Ucraina sarà stata liberata da da dalla dall'invasione russa e queste queste buono quest'
è giusto perché non dobbiamo mai semplificare o banalizzare
La realtà o ridurre la complessità però come dicevo prima con con un una linea rossa cioè la linea rossa che a un certo punto devono essere gli UFO Polo Ucraino gli ucraini a fare i conti con loro stessi con il loro Governo con i diritti col tipo di Paesi che vogliono con dove vogliono andare col rapporto che devono avere con all'Unione Europea eccetera eccetera e lo devono fare in libertà e quindi la loro resistenza e proprio per e noi dobbiamo aiutarli come parlo come situazione europee ma come anche italiani come europea a
Poter permettere loro di fare questo tipo di di di ragionamenti di discussione di di di di processi sarà
Sì è una cosa importante c'è a volte lei ci facciamo prendere dalla volontà insomma di di di di sostenere giustamente la causa Ucraina però guardando al dopo mi sembra un un ragionamento forse forse prematuro ma importante da fare
Grazie mille Maurizio faccio una domanda
Ah sì sì Alessandro
Possono molto rapidamente aggiungere due cose una è che sarà i cittadini che manifestano in piazza Duomo
Ogni tanto partecipano anche dei cittadini russi
Mi sembra una cosa bella e importante
Perché non è facile per un cittadino russo oppositore di Putin andare a manifestare in piazza a Milano perché ci si espone anche a a dei rischi di essere catalogati e poi chissà quali possono essere le conseguenze per i documenti o per i parenti che vivono la quindi mi sembra che un russo che tiene a manifestare con la bandiera ucraina contro Putin chiedendo l'incriminazione di Putin sia un manifestante diciamo tra virgolette che vale il doppio
E quindi è bello che ci siano anche questi e poi volevo ricordare una cosa particolare
Quando in Russia hanno occupato persone Facchi hanno tenuto i famosi referendum farsa cioè i referendum con il mitra dei soldati russi spianato sugli elettori che andavano a votare e dopo la l'annessione provvisoria di queste città
Nella città di fare son avrebbero voluto tenere un grande concerto in onore dell'invasore per salutare il ricongiungimento delle province
Alla Russia e il direttore dell'opera sinfonica dell'orchestra
Di fare soldi si è rifiutato di suonare questo concerto di dirigere questo concetto ed è stato assassinato nella sua casa si chiamava Yuri Chiappa Tenco
Ieri abbiamo avuto proprio ieri il concerto di Anna Netrebko alla Scala di Milano alcuni di noi sono andati a contestare quella che è
Più o meno larvata mente una propagandista di Putin ma soprattutto avevamo chiesto a al sindaco al soprintendente mai era al direttore di tenere un minuto di silenzio non è che abbiamo chiesto tanto ma un minuto di silenzio per ricordare io ricca Patten cocchiera e cosa è stato
Non naturalmente
Non abbiamo ottenuto nulla però io penso che fra le tante iniziative che dovremo pensare in futuro dovremmo riuscirà a inventare qualcosa anche per per nobilitare un grande artista un musicista che ha pagato con la vita il suo la sua dignità e il suo coraggio civico grazie
Sanders infatti ci sono
Ci sono tanti volti di questa resistenza come qui capo di orchestra persone ci sono tanti altre persone che noi purtroppo conosciamo ma volevo forse chiudere con una diciamo cosa più felice che come hanno detto tutti che speriamo quando ci sarà un vuoto diretto a Milano attivo che io ho preso forse non so tre o due anni fa perché ultimi prendevo da Kharkiv
Andremo tutti a chi a visitare guardare tutti questi può vedere tutti questi posti che hanno descritto Viarenna Erie hanno tradotto ieri in Alexandre in questo bellissimo libro dimensione Chivu vi invito tutti a leggere e poi potete immaginare come sia e chiunque poiché siamo tutti vedere grazie mille a tutti grazie a Blair
è grave Grazia vuoi per esserci qui io lo so che era un tempo non forza facile
Grazie mille a tutti da vera che si è pervenuti
Grazie Ieremia Alessandra Maurizio cristiano coerenza grazie a tutti voi grazie grazie professoressa spaventa Marco per oasi e grazie a tutti