Giorgia Meloni alla Camera sul Consiglio Europeo. Intervista ad Andrea Orlando

Radio radicale siamo con Andrea Orlando del Pd per commentare la replica di Giorgia Meloni sul vertice del Consiglio europeo allora come ha trovato le le le parole da Presidente del Consiglio che a dibattito ha ribattuto punto su punto alle critiche che sono state fatte sul suo operato
In in primis sul tema dell'immigrazione
Ma deludenti perché sulla vicenda di Cutro Annona aggiunto niente a una discussione
Nella quale
Punti in ombra sono ancora molte
Sulle questioni che riguardano la transizione
Verde
Ci sono state alcune affermazioni addirittura sorprendenti
Perché uno può essere contrario al centodieci per cento ma non può dire che siccome l'Europa fino al venticinque non darà indicazioni precise sull'efficientamento energetico sino ad allora non si farà niente perché questo significherebbe fermare un processo che l'Italia ha meritoriamente ha avviato con limiti con difetti che vanno corretti ma
Non è una colpa aver affrontato prima dell'Europa la questione dell'efficientamento del patrimonio edilizie
Sulla questione
Per automotive direi che ha espresso una posizione luddista perché aldilà della questione se sia più o meno
Se sia più o meno
Impattante dal punto di vista ambientale l'elettrico discussione molto complessa sul quale che non si può liquidare con qualche battuta come ha fatto la Presidente del Consiglio
Salta fondamentale la vera domanda è ma davvero si pensa di difendere di più e meglio l'occupazione
Puntando su tecnologie che nel resto del mondo si vanno superando cioè un po'come dire che per difendere l'occupazione
Nella nell'ottocento sì
Si fosse deciso di investire sulle carrozze
Anziché sulle automobili cioè si difende l'autore si difende così l'occupazione è una
Diciamo affermazione che battuta sostanziata oppure o piuttosto si pensa così di tenere ancora in vita con interessi legati al fossile che forse diciamo premono su questa discussa
E poi in generale la questione vera
Che non sia compresa ma qual è il ruolo che l'Italia vuole svolgere in Europa perché anche sulla questione dell'Ucraina
Può far buon gioco rispondere a qualche affermazione un po'sopra le righe che può venire dall'orda alcune forze di opposizione però non si capisce esattamente qual è il ruolo che l'Italia vuole svolgere e che chiede di svolgere all'Europa in un in uno scenario geopolitico nel quale
C'è molto spazio c'è molto possibilità di iniziativa e fino a qui diciamo da parte dell'Italia non c'è stata quindi
Ci si può nascondere anche diciamo dietro le singole affermazioni dei
Colleghi degli altri gruppi politici
Estrapolate dal loro contesto e però poi non ci si nasconde rispetto al fatto che non c'è una proposta di posizionamento strategico dell'Italia né sulle questioni che riguardano il suo futuro industriale e né sulle questioni che riguardano la crisi
Russe ucraine vuole dire qualcosa sul
Sulle possibili divisioni che ci sono all'interno della maggioranza della Milone
Secondo lei c'è un problema con la lega o se lo sono immaginato alcuni giornalisti Mazza a me a me l'impressione che che ha fatto quando tuonava contro
Chi ne chiedeva diciamo di al Dias affiancare all'invio delle armi l'iniziativa diplomatica
Mi pare che come dire la la la foga con la quale ha risposto ad alcuni gruppi di opposizione fosse la spia del fatto che più che parlare a loro parlasse ad alcuni gruppi della sua maggioranza cioè sostanzialmente come si dice
Come dire parlare a nuora perché suocera intenda in verità all'ala
La il vero bersaglio delle della sua invettiva finale mi parevano le posizioni di Forza Italia e della lega che sono molto diverse da quelle che la Meloni espresso sul tema operai è più evidente quella della lego di Forza Italia
A giorni alterni dipende ogni quanto dichiara Berlusconi insomma
Senta era un giusto presentare una risoluzione comune di almeno di alcune forze dell'opposizione
O è giusto così al con in vista del Consiglio europeo così per dare un nuovo segno o ritiene che il Movimento cinque Stelle adesso non abbia interesse
A farsi vedere troppo prossimo al PD
Non lo so io penso che sia convenienza di tutti adesso fare la cosa più semplice fra condurre dove è possibile delle battaglie con cioè a partire dai singoli temi e vedere se poi si riesce a costruire una piattaforma generale piuttosto che tentare la costruzione a piattaforma generale che rischia di mettere più in evidenza le differenze che i punti comuni
Può sembrare stessa cosa avrebbe di Santa vista metodologico forse la prima strada aiuta di più a custodia delle cose solide perché fa quando si fanno delle battaglie comune su quei punti è difficile anche diciamo distinguersi a sfilarsi quindi io penso che sia giusto seguire questa strada
Bene grazie ad Andrea Orlando