RadicalNonviolentNews

Ecco c'era Rita non Valentini USA puntata questa in cui andremo a terminare l'ascolto della conferenza organizzata il sette marzo scorso al Senato la Conferenza era quella medio Freedom Act e diritto la conoscenza il progetto del Global Music dei comandi USA e la testata alla richiesta presentata in quell'occasione e diretta da Giovanni Terzi con Simona Ventura come Editrice
Io sarò il vicedirettore mentre o terzi il senatore Giulio Terzi il presidente del consiglio scientifico
Consiglio scientifico di cui fanno parte esponenti politici esponenti del mondo dell'associazionismo della dell'Accademia del giornalismo da tutte le più di tutte le borracce colorazioni politiche e di tutte le esperienze e quindi più diverse
Nelle scorse puntate abbiamo sentito gli interventi di di Giulio Terzi di Giovanni Terzi di Simona Ventura
Di Alessandro Sallusti
Di Roberto Rampi e adesso andremo a terminare questa serie di interventi con quelli di una strana coppia dire lei quella di cioè Roberto Giachetti Marco Beltrandi
Entrambi onorevoli entrambi
Radicali Marco Beltrandi deputato dal due mila sei al due mila tredici membro della commissione di vigilanza RAI interno sul Coua sul quale si è focalizzato in tutta la sua esperienza politica per buona parte di essa e Roberto Giachetti
Attualmente invece deputato del membro d Italia viva e della Commissione affari costituzionali
Andiamo dunque ad ascoltare i due interventi nella conferenza organizzata il sette marzo dal blocco Mickey fu dello slovacco Pannella comitato globale per lo Stato di diritto Marco Pannella
Insieme ai senatori Giulio Terzi e Marco Scurria la prima voce che ascolterete quella di Marco Beltrandi che dopo la proiezione in sala di un video sulla Russia sui giornalisti arrestati e uccisi in Russia
Spendere alcune parole per Antonio Russo e Andrea Tamburi
Giornalista di Radio radicale il primo militante del Partito radicale il secondo entrambi hanno perso la vita occupandosi di Russia
E adesso non sentiamo la voce di Marco Beltrandi volevo ringraziare veramente il Global Committee presidente Giulio Terzi
Permanga lentissimo onore anch'poter intervenire in una platea così prestigiosa e soprattutto consentitemi di dirlo è un onore
Intervenire in una platea prestigiosa in cui si sente il nome di Marco Pannella ma non è evocato come un santino
Lo si sente perché si chiama l'ultima sua intuizione politica cioè quella di affermare il diritto alla conoscenza come diritto umano fondamentale di cui deve comunque utile tutti i cittadini concretamente e quei a questa battaglia testata incarnata dal troppo alla comitiva
è stata portata avanti dal Gotha alcuni di ha visto già delle affermazioni in documenti parlamentari non solo italiani
Io voglio ricordare che voglio ricordare appunto l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che il ventidue giugno due mila ventuno grazie tantissimo anche all'impegno bis del senatore ampi oltre a Giulio Terzi Matteo Angioli eccetera eccetera e questo documento che fu approvato cioè il la io ritorna paprika Trust enti porrà il giorno è uno straordinario concretissimo documento fatte di patto di tante pagine e raccomanda acquistati
Democratici del Consiglio d'Europa come manutenere la democrazia sul versante dell'informazione e viene preso in esame tutto
Dall'importanza dell'istruzione ci sono raccomandazioni sulla proprietà dei media sulla trasparenza sull'indipendenza del giornalismo
Che è fondamentale perché non quando vogliamo monitorare l'informazione non lo vogliamo per limitare come ricordava prima chi mi ha preceduto la libertà del giornalista ma per farla valere per far ribollire l'acqua deontologia professionale che oggi viene impedita in gran parte dal controllo e dai suoi fa
No non politica
Partitica Manzi visto che i partiti tutti sono in forma quasi più
Di piccole oligarchie piccoli gruppi qui del del famoso leader che conosce il famoso presentatore quindici allo Spazio garantito Liliana cose di questo tipo Khaldun oggi
E e quindi questo e
Va in particolare anche ne approfitto per ricordare Puebla il già fatto Matteo l'avrei fatto anch'io
Di ricordare in particolare
Russo Antonio Russo
Il quale perse la vita ucciso in una maniera molto crudele raffinata
In Georgia mentre Etò commentava il massacro ceceno no perché questo non ce lo dobbiamo dimenticare la vicenda
Di puntini inizia nel mille novecentonovantanove con ieri massacro spaventoso della Cecenia dei cromosomi
Massacro rifatti rispetto al quale l'Europa si è girata dall'altra parte si è fatto finta di non vedere ma era già di tutto chiarissimo e Antonio Russo faceva le corrispondenze
E su quella guerra su
Quindi non c'è l'informazione su quei massacri e guarda caso a un certo punto mettere in Georgia mentre c'era il conflitto ucciso fu trovato morto
In un modo molto crudele e non lo ricorda nessuno
è giusto ricordarlo va
Devo dire che appunto ricordato l'atto dell'Assemblea del parlamentare del Consiglio d'Europa ma ricordo anche la risoluzione della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani
Nella scorsa legislatura provate il ventidue giugno due mila ventidue anche qui si riprendeva il concetto del diritto umano la conoscenza si cercava di rendere concreto
La rimozione di quegli ostacoli che lo impediscono perché
Sì questi sistemi democratici non affermano concretamente questi diritti non li fanno rispettare è chiaro che il modello della liberaldemocratica
è destinato a non artistiche di non poter competere con le autocrazie una cioè la libertà e deve essere qualcosa di effettiva non mirata dalle fondamenta perché poi allora se c'è informazione c'è anche responsabilità per la politica verso i cittadini
E quindi scusate ma tutto questo mi sembrava importante
Diciamo poi ecco vorrei ricordare anche che il primo di febbraio
L'acqua del due mila venti tre la quarta commissione appunto delle politiche dell'Unione europea questi tuttavia Giulio Terzi
Ha approvato una risoluzione sulla proposta di Regolamento menti afflitto cioè media i servizi dei media proposta di Regolamento del Consiglio dal Parlamento europeo e ricordava prima il presidente dell'autorità garante
Delle comunicazioni Giacomo Lasorella ricordava prima che adesso comincia intuì dopo per cercare di poi rendere effettivo questo regolamento
Il fatto che il Parlamento italiano
Dia un parere favorevole
Sui presupposti sulla sussistenza dei presupposti cioè sulla non sussistente sulla rispetto dei presupposti di sussidiarietà e di proporzionalità alla alla proposta del regolamento è un fatto non scontato che si tende appunto a quella Commissione del sarà questa Commissione del Senato
Perché c'erano tendenze che erano emersi anche in seno alla maggioranza di governo in alcune componenti e che soprattutto si erano espresse più che altro alla Camera dei deputati invece la quarta commissione del Senato
Con l'articolato prima quart'ultimo obiettivo e poi una risoluzione approvata il primo Ferrario
Ha ribaltato le prospettive di questo di questa proposta di Regolamento dell'Unione europea è fondamentale e fondamentali c'è un passo avanti significativo non solo per uniformare le
Normati ma anche concretamente per rendere per avere
Più capacità di avere un'informazione completa indipendente obiettiva plurale
Molto più di quanto non accada oggi anche in età
Ed è stato un piacere sentire dire da diversi oratori
Che finalmente si è compreso che
Informazione legale corretta completa obiettiva imparziale sono presupposti anche per il mercato dei media per la libertà
Del mercato di nicchia e anche per le politiche persino Antitrust finalmente perché abbiamo per molto tempo ho sentito persone che facevano dicotomia no tonto e l'economia che dove lui sempre prima e però poi i diritti va si può anche fare a meno ecco ma è chiaro tutti io credo almeno i più avvertiti che non è così
E non può essere così
C'è appunto
Questa proposta in questo Regolamento del di un Comitato europeo per i servizi ai media è un coordinamento tra le diverse autorità delle comunicazioni ma anche cioè può rendere anche più efficace il lavoro dell'Agcom ma italiana perché naturalmente
Se che in meno a misure in cui a questo Comitato europeo per i servizi dei media si attribuiscono per esempio i poteri
Che hanno alcuni di questi organismi per quanto riguarda la privacy già sì sì ma si sapeva che questo ed è richiamato nella risoluzione approvata dalla quarta commissione
Già si riuscisse a fare questo vorrebbe dire che ci sarebbe almeno un monitoraggio dei comportamenti delle diverse autorità nei vari Paesi ci sarebbe un coordinamento
Sono tutte cose fondamentali
E molto importanti
Allora io non posso nuove ricordare a
Che
Il trentuno agosto del due mila del ventuno anche se tutti voi non lo sapete perché nessun via informati di questo ma non per causa nostra
Il trentuno agosto del due mila e ventuno la corte europea del Consiglio d'Europa tutta una sentenza di condanna del governo italiano
Per violazione degli articoli sei e dieci della Carta dei diritti dell'uomo
A danno del soggetto politico radicale compiuto per anni dalla Rai Radiotelevisione italiana per anni cioè stiamo parlando di vicende di quindici vent'anni
Alterando il diritto a conoscere per deliberare e quindi il normale corso anche per la storia politica italiana questo dice la sentenza
E non lo dico perché c'è di mezzo il partito radicale lo dico perché perché è un episodio che documenta certifica il livello di indicazione dei diritti civili e politici dei cittadini anche in questo Paese anche in questo Paese
Poi ancora ci sono norme antitrust in questo Regolamento
Per curare anche lui la libertà e l'indipendenza dei piccoli editori
Della pluralità delle gocce perché il pluralismo tutela anche attraverso questo perché noi viviamo in un mondo è già stato ricordato in cui però nazionale d'informazione in cui c'è questa digitalizzazione questa convergenza
Nel digitale che si è realizzata ed è stato ricordato io sono contento stamattina tutto il problema degli algoritmi in particolare dal direttore Sallusti che è gravissimo
è gravissimo perché questi algoritmi di queste società che hanno un potere enorme
E anche lì e Cantù non c'è nessun vero organismo che possa dettare delle regole costo uguale parte ormai
I quali sono già usciti probabilmente ma dalla strada però è è seccante fatica a capire chi è che deve intervenire perché perché per esempio è chiaro che il sei Sissoko cioè al evidente che si cerca di tenere si parli di algoritmi per cercare di tenere le persone più tempo possibile sul sociale
Però per fare questa cosa si fa in modo più economico più furbo cioè si mettono assieme le persone che la pensano più o meno allo stesso modo in questo modo si creano dei gruppi separati
Che non discutono tra loro e che spesso vivono realtà Andersen cioè perché poi non assume l'informazione al di fuori dei sociale dei social media
E questo battano anche del dibattito democratico cioè uno ci si chiede ma se gruppi di persone vivono realtà integrazione cioè non c'è accordo nemmeno sui fatti l'abbiamo visto durante la pandemia
Ma finché col che futuro può avere una democrazia politica se anche i vasi i dati di base della realtà
Diventa l'oggetto di messe in discussione in gruppi separati che non comunicano non si confronta non si insultano solo se vengono punta quindi a cui abbiamo davvero alla conclusione abbiamo detto quanto come radicali
Ci siamo battuti per anni per il monitoraggio degli ascolti oltre che delle presenze politiche non solo politiche sociali religiose dice inerenti genere perché anche questo conta e abbiamo detto di non basta solo dire ma quella persona ha parlato per un minuto no dobbiamo anche sapere quali sono gli ascolti e quella presenza televisiva di un minuto
Sto ha ottenuto perché sono in questo modo si può veramente capire se c'è un'alterazione
Dell'informazione persino durante le campagne elettorali cioè persino durante le campagne elettorali non solo in periodo non elettorale e ancora oggi
Malgrado passi avanti dell'autorità questa questo concetto di abbinare al minutaggio gli ascolti consentiti cioè gli ascolti che questi questi interventi ottengono effettivamente come registrati dalle società che dividevano
E ancora una conquista da attuare pienamente attuata metta quanto cioè troppo poco persino nel nostro Paese
Quindi io pronto
Dicendo questo
Ci sono stati atti parlamentari
C'è questa splendida risoluzione dell'acqua per Commissione piena di elementi importanti su questa proposta di Regolamento europeo
Mi viene da pensare sarebbe il proprio tempo
Probabilmente per evitare per evitare il pensiero unico
Per evitare che
Qualcuno intenda il pluralismo come solo una semplice somma di non buona discussione un confronto ma una somma di verità contrapposte
Sarebbe veramente importante che magari chissà azzardato
Nell'occasione prossima decisiva cioè dell'approvazione della Finanziaria del prossimo anno se il Global Committee
L'uscita procedere con la determinazione anche grazie a questa iniziativa Global Mosca importantissima riuscirà procederà e sono incerto non mollare e io credo che sia possibile anche magari nella prossima Finanziaria pensare a da stanziati dei fondi per avviare un monitoraggio indipendente indipendente dai media e otto tenga conto degli ascolti consentite tenga conto di tutte le piattaforme sociali eccetera perché questo ancora
In Italia non c'è per anni è stato fatto dal centro ascolto dell'informazione radiotelevisiva è pubblicabile
Adesso ci sono altri operatori dividevano questi dati ma questi dati non sono disponibili o sono disponibili solo in parte con in occasioni eccezionali invece bisogna che ogni cittadino possa deteneva quello che rappresenta limiti affittarla cosa dice e questo è fondamentale fondamentali se non c'è questo qualsiasi sforzo di ottenere un'informazione come ho detto corretta completa e imparziale pluralista
Viene meno quindi ti ringrazio tantissimo nero per me è stato un grandissimo onore grazie grazie grazie a pranzo andiamo avanti e
Grazie mille a Marco Beltrandi
Già componente della Commissione parlamentare di vigilanza della RAI dal due mila sei al due mila tredici nero sbagliata e adesso la parola comode procedere alla all'onorevole Roberto Giachetti
Membro di della Commissione affari costituzionali eletto con Italia viva Roberto a te la parola grazie grazie a tutti voi per l'invito dovrei fare una premessa io faccio parte di quelle non so se tanto poche persone che non solo è stato radicale e radicale sarà radicale finché avrà la libertà diciamo mentale di scegliere per se stesse non per altri
Vorrei dire anche pannelliano ma non lo posso dire perché comunque sta so che si arrabbierebbe Matteo lo sa perfettamente quella denominazione non li perché ho voluto fare questa premessa però perché sono sicuramente però tra quelli che ambasciatore quando una decina d'anni fa credo Pannella iniziò a parlare redditività conoscenza io ne ho passate parecchie perché la fame nel mondo una giustizia Manea severa inventate di tutti i colori
Il diritto alla conoscenza ridato lo guardavo insomma Comazzi diciamo forse siamo siamo un vertice ad adesso dove vogliamo andare a parare
Eppure devo dire che con di lavoro che insieme a Matteo Angioli con l'ambasciatore pezzi con questo progetto che si realizza grazie a Simona Giovanni Terzi e insomma prende corpo qualcosa che dieci anni fa quando Marco Rizzo parlarne per noi rappresentava però anche Rampi con cui colpo fare riforme fidato insieme soprattutto diciamo nella nella seconda parte della del del del partito del Partito Radicale transnazionale
Eravamo tutti abbastanza diciamo perplessi ecco diciamo così su quello che poteva mettere insieme e oggi invece prende corpo che non solo prende corpo in un progetto che quello di Bronte Global News ma e prende corpo nella in una dimensione nella quale parlare di questo non sembra di essere dei marziani
E io penso che dal punto di vista politico ancorché ancor prima che sociologico se volete culturale questo sia un fatto di una straordinaria importanza e che ci carica di una ulteriore responsabilità anche qui diciamo chi ha vissuto con Marco per tanti anni
Conosce usando un eufemismo la determinazione con la quale porta avanti le sue iniziative
Anche la virulenza possiamo dire soprattutto non la fretta ma sicuramente e diciamo la l'incalzare quotidiano continuo pensando che e non ci si debba mai come dire
Adagiare esattamente sulle su su quello che è realizzato in quell'ambito ma appena una cosa si concretizza devi già volare
Trenta chilometri più avanti questo è quello che ci ha insegnato pavente quello questo è quello che ha consentito anche a ciascuno di noi dispersi dove siamo nel mondo nella politica di andare avanti con probabilmente qualche concretezza in più
Ma per e vorrei dire comunque Pannella è vero che non c'è più è vero che se ne parla poco chiedo proprio quando ritorna fuori vorrei dire quest'oggi c'è un un bell'editoriale di Recalcati sulla stampa nel quale per esempio racconta e quali erano le posizioni di Pannella e qual era
La diciamo anche la sua
Avanguardia rispettate mia deposizioni anche momenti del del settantotto momenti degli anni di piombo in cui lui e portano avanti dipendeva determinate battaglie in contrasto con la violenza le piazze con la non violenza e così trascinando anche un movimento culturale Recalcati dice io non c'è appunto lasciali
Determinate informazioni mi spostai sradicati proprio perché portano avanti tra virgolette quella rivoluzione ma scegliendo la strada la non violenza
Sarebbe interessantissimo in questo momento ritirare fuori dibattito che Pannella sollevò ai tempi di Bobby Sands a proposito della differenza tra i digiuni
Dei non violenti Candiani eccetera eccetera egli giudica pure una forma diversa da quella ovviamente della violenza che si si sceglieva in tante occasioni ma che erano svolti con una forma di ricatto nei confronti dell'interlocutore non di dialogo è l'unica e sola vostro tempo
Una discussione su questi su questa differenza eh penso che oggi con quello che sta accadendo sarebbe molto interessante andare a rivedere ricordare come diceva palme
Ho chiuso con le le premesse che forse andava un po'anche al di là di questo appuntamento e vengo a noi perché come si legge nella proposta che accompagna la convocazione di questa conferenza la rupia miglia Freedom ma per intende garantire che i media pubblici e privati possano operare più agevolmente nel mercato interno dell'Unione Europea
Senza indebite pressioni politiche atti di spionaggio con finanziamenti stabili tenendo anche conto della trasformazione digitale cosa che indubbiamente evoluta molto presente da quando è stato immaginato
Il il la battaglia sul diritto alla conoscenza D'Amato
Secondo il commissario per il Mercato interno Thierry Breton lavorio penna e media nel frigo ma per fornisce e salvaguardie comuni a livello dell'europea per la pluralità di voci e perché i nostri media siano in grado di operare senza interferenze private o pubbliche un nuovo Osservatorio europeo promuoveva l'effettiva applicazione di queste norme
Regole sulla libertà dei media e controllerà la concentrazione dei media credo che l'obiettivo di armonizzare i quadri normativi nazionali in materia di informazione si assai condivisibile in particolare se pensiamo alla mole di disinformazione prodotta dalla Russia sia come essa penetri più facilmente in un ambiente europeo frammentato e qui non c'è bisogno di ricordare Brezzi te non c'è bisogno di ricordare
Anche quello che è successo nelle elezioni italiane in tante altre occasioni
La tenuta di questa Conferenza mi sembra dunque puntuale come puntuale rispetto ai suoi tempi lo ricordavo prima fu Marco Pannella nel mettere in moto l'iniziativa per il diritto a conoscenza che con il coordinamento di Matteo Angioli il coinvolgimento di tanti amici e compagni di strada ha avuto un primo riconoscimento nel due mila ventuno
Lo ricordava anche Beltrandi al Consiglio d'Europa ad essa è stato ricordato e se è stato riportato è seguito quello della risoluzione approvata nel giugno del due mila ventidue nella commissione del Senato per i diritti umani che tra l'altro impegnava il Governo lo vorrei dire perché questo mi pare
Particolarmente rilevante adoperarsi a livello nazionale nelle sedi internazionali per rafforzare l'indipendenza del pluralismo e la libertà dei media
E a favorire la realizzazione di un Osservatorio di monitoraggio dell'informazione parlava Marco adesso dei principali canali televisivi e radiofonici e della loro interazione con le piattaforme di social network più utilizzate
E su questo punto che vorrei spendere alcune parole perché ricordo la fissazione di Pannella per analizzare gli ascolti consentiti agli italiani l'obiettivo era comprendere in quale ambiente informativo vivono i nostri concittadini
Le informazioni e gli attori coinvolti i canali utilizzati la frequenza dei messaggi sono le principali variabili che contribuiscono alla creazione dell'ambiente in cui si forma l'opinione pubblica
Perciò spero che nel solco di questa proposta di legge europea sia possibile ristabilire sono d'accordissimo con Marco quel centro d'ascolto per il monitoraggio dell'informazione radiotelevisiva potenziata adeguato alla realtà in continua evoluzione e ha ragione Marco Beltrandi perché poi certe volte i rilievi che vengono fatti quando tu mi dici io ti ho dato tre minuti esattamente comodato tre minuti un'altra persona proba settori tre minuti militari alle undici e mezza di sera come lei dai alle sette e mezzo otto di mattina
E è del tutto evidente che crei una sproporzione che può essere molto peggiore che se tu mi dai dieci minuti e all'altitudine dai otto allo stesso alla stessa fascia oraria quindi il tema di un'analisi di quei dati è fondamentale perché non sono solo prenderli ma anche elaborarli per capire poi come influiscono incidono nel tema che c'abbiamo in origine
L'attualità russa era dimostrare la a dimostrare chiaramente come ancora oggi sia possibile dottrinari e milioni di persone che abitano un territorio in cui non esiste pluralità delle opinioni e dei tempi
La disinformazione affabilmente raggiunto il massimo potenziale in Russia e per evitare chissà Bellini Pozzi europei occorre rispondere con più conoscenza cioè più informazione democratica in primis nei nostri Paesi
Da questo punto di vista auspicando che il Senato riprenda il cammino avviato dalla Commissione ieri per i diritti umani la scorsa legislatura vorrei comunicarmi la mia disponibilità portare una mozione simile anche alla Camera così da imprimere ulteriore impulso al diritto alla conoscenza
Penso che sia utile anche alla luce di un altro punto del dispositivo della mozione approvata l'anno scorso mi riferisco al punto che impegna il Governo virgolette a farsi promotore insieme a Paesi rappresentativi di tutte le aree geopolitiche regionali
Di iniziative in ambito ONU che conducano l'organizzazione gli Stati membri ad intraprendere un'azione volta a codificare a livello universale il diritto umano
Alla conoscenza
Per centrare il non semplice obiettivo di un riconoscimento da parte delle Nazioni Unite per iscritto occorre che il più ampio sostegno entrambi i rami del Parlamento è importante concepire nuovi spazi di democrazia in un momento in cui torna a farsi evidente la contrapposizione tra Paesi democratici governate dallo Stato di diritto e Paesi autoritari governati dal diritto di Stato putiniano Emiliano ma nuovi mondi immaturo ovvero il non diritto che si può con abusi e violenze al di sopra della legge
I diritti umani degli abusi che questi subiscono costituiscono un tema su cui dovrebbe essere avviato un serio sforzo coordinato tra le democrazie
Il rispetto dei diritti umani fondamentali deve costituire un capitolo centrale specialmente quando si siglano accordi con i Paesi terzi
Il primo passo far guadagnare centralità consiste nel fare conoscenza in questo senso auguro ogni successo al Progetto lettori anche di doti eversiva editoriale scusate Global News e al suo direttore Giovanni Terzi
Che ha il coraggio e la volontà di attirare l'attenzione all'intricato tema delle libertà negate e vi ringrazio
Così dunque Roberto Giachetti e Marco Beltrandi che in entrambi i casi hanno trattato con particolare attenzione il tema dell'informazione democratica
Riferendosi anche l'opportunità di creare un osservatore un centro d'ascolto dell'informazione
Radiotelevisiva per comprendere meglio come si arriva a determinare l'ambiente informativo italiano ma anche europeo e allo stesso tempo anche a contrastare la disinformazione disinformazione che tende a minare
La capacità di confronto alla base della democrazia nelle opinioni pubbliche e quindi anche il funzionamento istituzionale di queste un rischio che non dobbiamo davvero sottovalutare rispetto alla crescente influenza e crescente ingerenza anche da parte dell'auto grazie
Nella vita dei Paesi democratici
E non va sottovalutata assolutamente la violenza intrinseca ai regimi che minacciano i nostri Paesi nostri democrazia
Dunque l'iniziativa per il diritto alla conoscenza naturalmente prosegue anche grazie come avete sentito la disponibilità di Roberto Giachetti a farsi promotore di una mozione alla Camera dei deputati in questo senso noi torneremo andrà sentire Roberto Giachetti nei prossimi giorni intanto radical non vale chiuse termina qua l'appuntamento è come sempre per la prossima settimana