La missione del Commissario Ue Paolo Gentiloni in Tunisia: collegamento con David Carretta

Sì buongiorno a voi e cominciamo proprio dalla visita ieri del Commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni la Tunisia per tentare di uscire da un oste all'oculistico finanziario che mette a rischio la la tenuta economica del paese il presidente keys Sayed che come ha ricordato avviato una svolta autoritaria con un colpo di Stato istituzionale
Rifiuta di firmare un accordo con il Fondo monetario internazionale che era già stato raggiunto ottobre con il governo tunisino e questa in ragione di una serie di riforme che vengono chieste alla Tunisia per garantire la sua sostenibilità economica e finanziaria
Un esempio sono i sussidi che vengono concessi dallo Stato tunisino per di carburanti come spesso accade deforme rischiano di essere impopolari e per un presidente che già popolare ma anche vuole conservare comunque una minimo di margine di manovra nella sua deriva autoritaria le riforme sono difficili se non l'impossibilità accettare di quella missione di Paolo Gentiloni anche perché i paesi europei sono preoccupati
Che un collasso della Tunisia apposta aumentare di flussi migratori già consistenti di questi ultimi Nesi Gentiloni
Ieri è stato protagonista tra l'altro di un piccolo incidente che dimostra quanto affidabile sia Sayed
L'incontro con il presidente tunisino dopo altri incontri con Primo Ministro diversi ministri di governatore della banca centrale l'incontro tra Gentiloni e cioè gli ebbe è stato inizialmente cancellato ufficialmente per ragioni di agenda problemi di agenda il presidente tunisino poi grazie a un'azione in qualche modo diplomatica molto paziente dello stesso Gentiloni l'incontro si è tenuto e al termine Gentiloni ha detto che la Commissione è pronta a prendere in considerazione
Altri aiuti finanziari per la Tunisia se saranno soddisfatte le condizioni necessarie e la prima condizione e la firma da parte di Tunisi per l'accordo con il Fondo monetario internazionale per far scattare il programma di salvataggio da parte di Washington la Tunisia non sarà lasciata sola addetto Gentiloni
Ma nella dichiarazione che ha rilasciato anche sottolineato l'impegno europeo nei confronti dei valori della democrazia per l'inclusione e dello Stato di diritto l'approccio dell'Unione europea è diverso rispetto a quello sostenuto dal governo di Giorgia Meloni
A tutti i livelli da dalla dal presidente del Consiglio ministro degli Esteri
Eccetera l'appoggio dell'unione europea è diverso perché l'Italia fondamentalmente chiede un sostegno incondizionato Sayed per evitare il crollo economico della Tunisia
Mentre l'Unione europea diversi ministri lo hanno detto pubblicamente la scorsa settimana l'Unione europea ritiene che
Continuare verso la deriva autoritaria senza riforme economiche alla fine si rivelerà controproducente anche dal punto di vista dei flussi migratori e in parte lo si vede già perché molti dei migranti che sbarcano in queste settimane dalla Tunisia in Italia sono subsahariani e lo stesso Sayed ha lanciato una campagna xenofoba contro
Gli africani subsahariani in Tunisia quelli che sono presenti anche storicamente nel nel paese
Spingendoli in qualche modo fuggire o nei loro Paesi d'origine oppure oltre il mediterraneo per l'appunto in in Italia oggi c'è un altro appuntamento come ricordava importante del Consiglio Energia che approverà definitivamente il nuovo Regolamento per de autoavverano missioni a partire dal due mila e trentacinque chiudendo una una braccio di ferro che c'è stato nelle ultime settimane a vantaggio la Germania gli ascoltatori o ricorderanno l'Italia si è opposta a questo provvedimento perché vuole mantenere il motore termico grazie al nord dell'Italia la Germania si è infilata in quella che è diventata una minoranza di blocco ha chiesto un'eccezione per i carburanti sintetici
L'Italia ha chiesto un'eccezione per i cosiddetti biocarburanti alla fine la commissione negoziato unicamente con la Germania c'è dunque questa eccezione per i carburanti sintetici anche se alcuni dubitano sulla possibilità reale
Svilupparli per il settore Automotive per e a quel punto Berlino ha deciso di abbandonare la minoranza di blocco lasciando l'Italia da sola insieme alla Polonia alla Bulgaria opporsi a questo provvedimento la tattica negoziale scelta dal governo italiano evidentemente non ha funzionato perché perché a la commissione di uscita a convincere i tedeschi e uscire dalla minoranza di blocco senza dover fare ulteriori concessioni essenza di aprire un provvedimento che altrimenti non rischiava di non essere più approvato dal Parlamento europeo e ai governi c'è però un profondo malumore nei confronti del Governo di OLAF Scholz per due ragioni la prima è che è la prima volta in tempi recenti che un dossier di questo tipo viene riaperto all'ultimo minuto con richiesta di concessioni strappate
Con una certa violenza politica la seconda è che la ragione fondamentale opposizione di Berlino è accontentare il partito liberale in Germania in difficoltà nei sondaggi che ha deciso di fare dell'unione Europea un po'il bersaglio per tentare di recuperare un po'di consenso in questo caso per nostalgici
Del dell'auto con motore a combustione per ora è tutto ti restituisco la DC