Dalla tolleranza alla libertà religiosa: Federico Vercellone e Ilaria Valenzi hanno delineato la genesi e le prospettive del cammino

Biennale democrazia Torino oggi è il venticinque di marzo siamo al Circolo dei lettori dove in collaborazione con il Centro culturale protestante di Torino che da sempre il collare ora con la Biennale democrazia si è tenuto un confronto un incontro il titolo era
Dalla tolleranza alla libertà religiosa
Tanto due termini diversi poi ci arriveremo
Ma intanto tolleranza vuol dire le Epistole di Locri vuol dire però anche una sorellanza limitata nel senso che
Atti
Papisti chiamati così allora non erano non ha detto hanno utilizza la tolleranza diciamo così
Dono di tolleranza ma in cui notte l'ateismo non era quasi immaginato e cioè l'idea che uno fosse attivo era come l'idea di di di facendolo marziano dal cielo
Era molto improbabile serrati per cui era più potente la cosa contro contro i papisti ma in quanti papisti erano loro volti tolleranti o dichiarati con Lotito che erano intesi come
Come tentativo di Tuturano a seconda generazione reso del legislazione dello Stato ecco perché ricordiamoci che questa lettera stabilisce o intende stabilire le differenzi le differenti sfere quello dello Stato e quello certo e intende come dire concepirla commistione tra loro separate come sue tra loro indipendenti che convivono in maniera pacifica nello stesso spazio il dubbio che da cui nasceva questo dialogo era che in realtà l'invito che il soluto non può sussistere perché
In ogni caso le religioni il insistono al campo d'opinione pubblica nel campo della vita sociale della vita politica influiscono direttamente e indirettamente e tutto questo deve in qualche modo essere normato dedito a scegliere
Come dire
Delle
Delle modalità normative che tutelino laicità dello Stato
Che tutelino per altri fattori delle religioni sono più portatrici identità quindi di costumi di modi di vivere capire no
Dove dove stanno i limiti che strinse sia intrise cioè dove questo come i comportamenti che invece non non sono adeguati né per la religione per lo stato insomma non ci sono conto forme vegetali stremati Pol Pot Ruslan che sono come dire sfiorano no no non libertà religiosa quello
Contestualizza Moon popoli l'OCCAR Riva dopo le guerre di religione quindi c'è anche la necessità di costruire uno spazio pubblico che sia vissuto dalle differenti fedi religiose in modo civile in modo alterno forse esagerato ma comunque in modo conviviale cioè
Certo ma perché che il problema per un verso che cioè diverse serie religiose vogliono incontrarsi
Possono incontrarsi no cioè
Castellane quarantotto di dialogo interreligioso che ha creato una ancora sindaco si dove il sindaco si e è una cosa fondamentale che funziona perfettamente in cui puoi ritrovarti comuni mamma con
Con il mondo ortodosso con tutta una serie di altri religiosi ma questo tipo nascerà anche dal seno della
Del
Ventuno diede universo religioso spesso e e quale naturalmente ad un aspetto più facile per i cristiani questi siti confessione siano e più semplice ritrovarsi no perché per lo meno c'è un testo comune per cui sancì la Bibbia
Con pochi testi che varia da pochi pochi libri no ritenuti più o meno autorevoli o canonici o meno
No partirà la stessa cosa con gli altri universi religiosi naturalmente deve articolare un dialogo tenete i versi ma e possibile ma questo posso farlo delle regioni stesse il problema sono le religioni nello spazio pubblico e in relazione allo stato e da questo punto di vista la relazione tra di loro cioè se ad esempio ci sono
Differenti normativo per diverse religioni quella di cui parlava il arrivato in si privano cioè se se la Regione accettata e un'altra religione ufficiale no
Poi ci sono anche quelle tollerate tuttora sì anche questo da tutto per cui al di là di questa questione che magari tratteremo condita con il ragù e valenza diciamo così dei cascami ancora dell'illustrazione fascista
Residui ma presi
C'è poi è stato un come dire con l'arrivo dei migranti che di religioni e che quindi erano poco frequentate avevano pochi fedeli ma che aumentano di molto vediamo gli ortodossi che fanno più riferimento a al nord Europa alla Russia quel mondo ma comunque sia si usa immigrazione proviamo c'è stato una come dire sconvolgimento del panorama religioso italiane questo messo in crisi questo sistema
Intolleranza
Pertanto il Giosa insomma
E tanto far sì una una commissione dialogo interreligioso della della Curia ad esempio Torino no per cui Nicola facevo parte si erano anche gli ortodossi lavoratrice nel cristianesimo le chiese evangeliche e c'erano cattolici
E cioè che la Chiesa cattolica per tutto un periodo avuto un po'un rapporto privilegiato con il mondo ortodosso tant'è vero che credo che alcune chiese spero di non dire una cosa sbagliata sono utilizzate dagli ortodossi su una realtà chiese cattoliche sono state in qualche modo concesse no all'uso da parte degli degli ortodossi quindi tra loro c'è come dire per lo meno una vicinanza tradizionale non si sotto questo patto ci sia come sotto il precedente ma comunque così mentre
Questo per quanto riguarda il dialogo interreligioso più vasto cioè un dialogo cioè c'è il dialogo ecumenico che questo turno d'andata sempre a componenti e basta sì contanti soprassalti siamo agli altri par di capire sì mi son fatto fortuna di Toledo prezzo otto punto tutto
Presente pontefice sostanzialmente interrotto portano poi chiese protestanti non era manco riconosciute come chiese non dei le ho definite comunità per cui era come dire non non non è un soggetto paritetico un organo anche sul papà di Rogers non so se ho usato il termine ma ha ripreso il concetto di diversi tra riconciliare affinché tipico sesta sì li prende concreto come dire che visto tutto in tutte le chiese quindi una parità di soggetti religiosi all'interno dello spazio comune no pazzo del detto l'ecumene cristiana capire quindi se n'è alta questa è una cosa importante porsi a vivere secondo stili diversi no però lo stesso che Roma lo stesso non sono e storia
Che grande da fare dall'isola culture in qualche modo
Grazie grazie a Federico facendone che lo abbiamo detto prima che ricordiamo oggi ora è presidente del Centro culturale protestante qui attorno Piazzi finite Grazia Graziadei
Allora Ilaria Valenzi ricercatrice del
Associazione ad una Kessler e anche componente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
Tolleranza e libertà non sono la stessa cosa perché se secco
Non sono la stessa cosa
La tolleranza precede la libertà la libertà religiosa ma la libertà religiosa amplia il concerto di tolleranza perché riconosce alla base un vero e proprio diritto delle persone dei gruppi delle comunità
A in questo caso accantonate
Poter esercitare la propria libertà religiosa ma il paradigma giuridico che manca in generale a tutto ciò che riguarda invece la tolleranza Torrazza si basa invece sulla come dire la buona volontà delle persone che riconoscono i diritti degli altri ma non c'è un perché per riconoscimento di diritti quindi la libertà religiosa carta qualcosa di più
Qualcosa che viene dopo le qualcosa anche di costituzione diritti tutelato tutelato in questo è sicuramente rafforza le possibilità della sua affermazione anche se sappiamo bene in quanto la libertà religiosa vi ha necessità di essere attuata e non sempre sottrarmi
La situazione italiana la conosciamo abbastanza ma comunque val forse la pena di riprenderla ci sono
C'è una religione privilegiata dall'articolo sette del concordato ci sono religioni che sono coperte diciamo così dell'articolo otto che hanno delle intese con lo Stato italiano ci sono delle religioni che questa non ha non ricadono sotto il cascame prima presso dell'amministrazione fascista che appunto parlava di diciamo tonnellate
Si diffonde questa la situazione italiana tanto che prospettive ci sono ci sono alle viste eventuali cambiamenti quali auspici si possono formulare su questo
Ma poi allargando l'ambizioso a livello europeo la situazione come
Grazie il paradigma italiano è quello di un diritto fortemente gerarchizzata o con soggetti che hanno soggetti anche per i giusti che hanno collettivi
Perché hanno maggiore riconoscimento maggiori tutele soggetti che non ne hanno alcuno
Che spesso e volentieri non vengono neanche riconosciuti del minimo della loro sussistenza in quanto enti religiosi quindi quanto realtà religiose
Qui la situazione fortemente differenziata che di cui non si vede certo a fine non in questo momento certamente anche se l'auspicio è quello del superamento dell'affermazione di una legge generale sulla libertà religiosa che in questo momento in Italia ancora non c'è
Perché c'è ancora per situazione registrazione del ventinove che addirittura degradare i diritti da tollerate da mezzi quindi ancora un passaggio con il passaggio successivo punto di degradazione di questo di questo diritto
E la situazione in Europa in realtà è fortemente diversificata perché è un diritto che fortemente nazionalizzato se ci sono dei principi che sono garantire del detestati dagli Stati dell'Unione europea
Il particolare del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea che riconosce il diritto di libertà degli individui e gruppi sociali
Sia nella sua fase del che la della credenza sia nella fase del credere ma anche nel diritto del non credere era un principio espressamente presenti in un trattato in un trattato europeo quindi con una forte con una forte affermazione su questa partirà la Carta di Nizza in pochi fare e quindi come dire una situazione di affermazione di principi che però poi lascio la cui attuazione è lasciata agli spalti
Con una copertura Maritain che può essere utilizzata a quando si parla di questi diritti che principi di non discriminazione il livello europeo la non discriminazione aiuta anche ma anche riguardo ai diritti libertà religiosa
E quindi non un in posizione un'affermazione di principio che si lascia come spesso succede nella legislazione
Europea agli stati di implementare un
Sì c'è un commento da questo punto di vista del chiaramente le situazioni sono diversificate se ne prendiamo in considerazione i tic sopranazionale tipico dell'Unione europea o se prendiamo in considerazione delle sentenze della Corte della c'è della corte prova sui diritti dell'uomo pensiamo a caso Lauzi
Nel due mila undici che ha fatto utilizzo del margine di apprezzamento per consentire all'Italia
Di continuare no utilizzare a poter disporre appunto legittimamente il crocifisso come simbolo universale di
La religione è rimasta particolare non perché questo questo è come dire frutto di una sentenza alla Corte per i diritti dell'uomo quindi insomma un'affermazione forte realtà un po'
Limitante ecco della della separazione di questo diritto Croce questo dualismo tra la legislazione dell'Unione europea e quella del Consiglio ricordato il c.t. nella Carta europea dei diritti dell'uomo e espressione qualche
Da mesi
Prospettive anche da questo punto di vista
Allora su questo le prospettive come dire sono relative alla continua osservazione di quello che succede nelle corti prima che mi trattati ecco sia nella possibilità appunto che le corti si esprimano sempre più nel senso dell'affermazione del diritto di libertà religiosa al pari degli altri diritti qui non non in senso deteriore ma anche in senso superiore cioè non bisogna cadere nella come dire nel rischio di poter pensare che da tutelare libertà religiosa avvenga a detrimento degli altri diritti lo dico dico e soprattutto di diritti civili
Grande dibattito no insulti della le corti americane arriva poi le cui ma in realtà in realtà in questo momento è questo no affermazione di diritti delle coppie LGBT Kew l'affermazione
I diritti sull'home office Traffic invitava distrazione per altri tutti temi come dire il da Dini di diritti civili
Che impattano fortemente anche sulle questioni che riguardano che guadagna religiosa dovrà il rischio qual è quello dell'affermazione la negazione di diritti degli altri per l'affermazione della libertà religiosa no la libertà religiosa in realtà non come dire
Al pari delle altre vide
Deve essere tutelata necessita di una forte tutela che spesso non aveva ma non a detrimento degli altri di chi
Per di però è una questione qui a dire che si svolge all'interno del foro interiore se io sono cattolico esserlo anche omosessuale ho un problema interno prima che è un problema con la legislazione
Nel foro interno e Forrest terno non sono come dire
Facilmente identikit incisi Kabili ognuno per la propria verrà sosterrà il problema è quando come dire sotto la spinta di avere alcune affermazioni religiose si vuole uniformare la legislazione nazionale
Anche per archi di quella quella religione non professa o per chi professa un'altra ecco perché come dire possono esserci anche espressioni più laiche o più progressiste dell'i giorni che invece come dire affermano invece di civili del
Per lette tutte le persone quindi
Non è tanto è soltanto una questione di Fauré interne foresteria ma quando appunto si vuole affermare un principio teologico dottrinario come principio impalpabili pure per tutti gli altri personaggi dello stato
E qui in Italia sembra di lunedì allora non sapevo che fosse un'altra
Grazie grazie parliamo all'inizio