Dialoghi sull'Europa - L'Europa e i diritti fondamentali

Presenti presento produce in
Buona sera
A tutti grazie grazie a tutti di essere qui
In questo nuovo un appuntamento per i Dialoghi sull'Europa che ormai stanno diventando una iniziativa sempre più seguita importante
Qui nell'ambito del corso di costituzionalismo europeo e diritti fondamentali
Non si sente
Non si sente la mia voce a lei
Al microfono no ma io credo che il microfono sia soltanto per la telecamera ok nel prova come
Io vado sempre senza mi sentite
Banca allora grazie per la verità
Dunque rinnovo i saluti
E vi ringrazio di essere così abbastanza numerosi
E ha in questa nuova tornata dei Dialoghi sull'Europa
Della facoltà della Dipartimento di Scienze Politiche sapienza
Forse è meglio che non si in quel coso lì così nasce lascia
Chiuso l'edizione in piedi in giro come appunto senza microfono
No non è il nostro Massimo allora in questa nuova tornata dei Dialoghi sull'Europa di del Dipartimento di Scienze politiche sapienza
E un
Nell'ambito
Si avvicina sì che non sente si avvicina
Questa cosa del microfono però
Va bene dall'inconveniente che
Che giustifica
Va be'dentro anitra poi vediamo se mi si trova noi non ce la batteria
Grazie no che non ce la batteria
Toscani
Allora vado
Vado prima a voce alta e poi vediamo se mi danno un microfono
Dunque
In questo nuovo appuntamento sui dialoghi i sull'Europa
Che sta diventando sempre più importante nell'ambito del nostro dipartimento nel nostro corso di costituzionalismo europeo e diritti fondamentali CD oggi ci fai il piacere di essere con lui al il consigliere o la consigliera a seconda di come si preferisce
Matilde Brancaccio che è una magistrato della Corte di Cassazione di la sezione quinta penale della Corte di Cassazione
Non che ha specialmente ai nostri fini è coordinatrice di un gruppo di studio per all'attuazione dei protocolli correggimi se sbaglio
Inerenti al dialogo tra le corti cioè al rapporto tra corti europee e corti italiane
E oggi ci parlerà come e il titolo di questo dialogo dei profili giurisprudenziali della tutela dei diritti fondamentali sia nell'ambito multilivello sia nell'ambito nazionale io ringrazio molto
La consigliera per essere cui e le do senz'altro la parola immediatamente
Sì grazie professor mezzanotte per questo invito si tratta veramente di un piacere per me anche
Ha facoltà di Scienze politiche la facoltà sempre molto stimolante diciamo dal punto di vista degli studi per voi ma che per chi come noi diciamo magari è chiamato a un confronto
Quest'iniziativa veramente mi fa piacere sottolinearlo dei dialoghi con l'Europa al trovato un programma ricchissimo molto bello quindi sono insomma contenta che mi abbiate voluto coinvolgere che Paolo Mezzanotte ne abbia voluto coinvolgere io sto preciso soltanto sono delegata al coordinamento poi ci sono due presidenti di sezione titolari del coordinamento diciamo del gruppo che del risponde direttamente alla prima presidenza perché si tratta appunto di un'iniziativa diciamo che mette in in in rete in qualche modo e le corti supreme diciamo delle Stati europei con la corte è il due con la Corte di giustizia europea quindi sono delegato al coordinamento soprattutto per la corte dunque e per l'ambito penalistico ovviamente
Il il titolo è volutamente un titolo diciamo della dell'Île de intervento che ne avevamo parlato con con Paolo e volutamente un titolo che in qualche modo
Fa richiamo immediatamente se mi sentite possiamo fare anche senza comunque entità dalla Fulani chiamo immediatamente alla profili giurisprudenziali
Della della tutela dei diritti fondamentali
Voglio dire subito che io io credo fortemente nell'adesione a ai ai diritti alla diciamo a un concetto di Oropa dei diritti che è un concetto che ha portato pace sostanzialmente al nostro i nostri paesi però il Periodo credo più lungo quasi della storia
E e molto io penso abbia agito in questo senso proprio la tutela dei diritti fondamentali assicurata dalle Curti
Europee e dalla corte due in in particolare ma
Oggi con quello che è un tempo di cambiamenti che oramai è cominciato da una decina d'anni
Vi è un rinnovata attenzione proprio alla ermeneutica già all'interpretazione giurisprudenziale come sistema di vita dei diritti cioè il diritto oggi vive proprio e di più
Nelle sue dinamiche di tutela attraverso la voce che diritti danno la giurisprudenza in nazionale e quella sovranazionale delle corti europee
Uno spaccato che poi vi darò dei flash diciamo
Ci fa proprio toccare con mano quanto la giurisprudenza il dialogo tra le corti e il la tutela multilivello che si crea attraverso il dialogo delle corti
è riuscita a far acquisire una nuova dimensione a diritti fondamentali sicuramente ma che probabilmente appunto in in nell'ottica nella quale voi oggi noi riconosciamo di pratichiamo
Non avrebbero raggiunto questi livelli di tutela senza ripeto l'impegno dell'ermeneutica impegno dell'interpretazione giurisprudenziale
C'è un'altra cosa da sottolineare che il dialogo
Ermeneutico giurisprudenziale
Innalza appunto i livelli di tutela dei diritti ed è questo innalzamento anche un criterio interpretativo della giurisprudenza stessa cioè la carta
De europea
Dei diritti fondamentali dell'Unione europea e la convenzione
Dei diritti umani sono due testi sovranazionali che vengono letti in modo pacifico secondo un orientamento interpretativo che buone Sempre un innalzamento dei livelli di tutela e questo è diciamo un canone ermeneutico fondamentale che vi fa già capire un po'la tensione
A cui puntano le corti nella loro impostazioni appunto interpretativa
Dicevo oggi a una nuova era per l'ermeneutica giurisprudenziale il diritto viene sempre più vissuto proprio per la tutela dei dei delle posizioni giuridiche o fondamentali come un diritto injection si dice e non più soltanto come loro indo Books queste espressioni per noi penalisti erano inconsuete fino a qualche penso quindici anni fa
Improvvisamente sono esplose e oggi rappresentano in qualche modo la la strada segnata ripeto del nostro camminò tutti i giorni quotidiano
Per l'interpretazione della legge come sappiamo che gli ogni diritto proprio perché i rivolgimenti sociali
E anche la dimensione e in qualche modo sovraccarica di legislatore
Che copiosamente in onda continuamente diciamo di diversi settori di nuove sempre nuove sempre diresse disposizioni normative Fassi che soltanto il giudice alla fine e per questo il giudice di legittimità ha un compito nomofilattico
Si dice cioè di interpretazione corretta della legge e soprattutto costituzionalmente e convenzionalmente orientata della legge importantissimo fondamentale perché in qualche modo angina il caos interpretativo che proprio la congerie la molteplicità
Degni stimoli normativi che vengono a strati ritirarsi
Determina un po'fisiologicamente è un po'ovviamente mi un qualche modo anche a volte con un sostrato patologico dovuto a spesso alla vaghezza del testo normativo in qualche modo al disordine del testo normativo fatto appunto di interventi continuativi e non razionalizzati ed unisce
Quindi questo è un po'il contesto in cui noi ci muoviamo in questo contesto ancora alcune premesse fondamentali per capire quello di cui andiamo a parlare quando parliamo di diritto giurisprudenziale
E di sistema di tutela dei diritti fondamentali attraverso l'ermeneutica
Giurisprudenziale
Dobbiamo pensare che la convenzione la Convenzione europea dei diritti umani e poi gli ho diciamo ovviamente in cent'anni su questa principalmente ripeto essendo io credo quella testo a cui noi ormai siamo abituati a rivolgerci quotidianamente più che forse alla Carta dei diritti fondamentali europea che in qualche modo si sovrappone come tutela
E anzi diciamo c'è un una disposizione della Carta dei diritti fondamentali che specificamente dice
Laddove vi siano livelli differenti di tutela il livello di diedi l'idea della carta deve essere adeguato e coerente con quello della convenzioni quindi parliamo del livello della convenzione che è il livello sicuramente a cui in qualche modo nocivi menzioniamo più quotidianamente anche perché la carta come sapete avendo un riferimento Unione navale a dei sedimenti dei settori diciamo specifici più specifici di interesse
E quindi non copre questa dimensione no in in action totalizzante appunto della convinzione
Dicevo la convenzione a un carrette sia fondamentale proprio riguardo al diritto giurisprudenziale
Perché nasce già con una vocazione fortemente ermeneutica perché assieme alla Convenzione europea nasce la Corte europea dei diritti umani
Stanno insieme sono nati insieme e staranno sempre insieme il il diritto diciamo partizioni le gli Stati che hanno aderito sin da subito alla convenzione du hanno ritenuto allo stesso tempo di dotarla di una corte composta da quarantasette giudici autonomi indipendenti eletti dagli Stati ma che conserva la loro indipendenza non rappresentano gli stati in quella sede
E quindi per proprio assicurare il rispetto dei diritti fondamentali
Quindi questa vocazione ermeneutica vedete diciamo il diritto della convenzione è un diritto giurisprudenziale non c'è nulla da fare peraltro la Corte ed si muove
Su dinamiche che sono più vicine altre dinamiche di common law e più casistica che diciamo interpretativa logica è
Di binari anzi dice di tendenzialmente binari in qualche modo di raffronto di rapporto con la
La appunto la la la la la la violazione che viene di volta in volta dedotta ma è una logica che nasce ripeto dal confronto giurisprudenziale
L'altra
Caratteristica prima
Ci pare eh sì una logica binaria ma anche una logica di rispetto e di orientamento di un principio di proporzionalità
Ricevo emozionalità che viene in qualche modo continuamente citato per orientare interpretazioni su qualsiasi contesto in qualsiasi contesto interpretativo
Ci sono delle norme che sono costruite proprio a secondo secolare della convenzione secondo un criterio di proporzionalità di bilanciamento penso l'articolo otto l'articolo nove e l'articolo dieci dicendo laddove il diritto tutelato viene già dalla convenzione indicato come un diritto che può subire delle compressioni ma delle imprese nelle le compressioni che sono accettabili soltanto nella misura in cui siano proporzionate ingiustificate in uno Stato democratico
E questo lo dice espressamente la convinzione quindi vedete una logica complessa una logica si dice anche interpretativa
Per quanto riguarda specificamente eviteremo l'articolo sei di cui so che i gli studenti del professor mezzanotte sono già in qualche modo istruiti articolo sei della Convenzione
è una logica Flou si dice una logica cioè
A gradazione una logica che in qualche modo non è di binaria di persegua è più L'Unità è un sistema di bilanciamento
Colleghi complessivo della equità processuale quello a cui si ispira
La corte due quindi questi sono i parametri diciamo fondamentali i principali ai quali si ispira ripeto la la convenzione l'interpretazione giurisprudenziale della convenzione europea
Voi sapete non vi devo dire
Di come il Lorient ordinamento italiano si rapporta alla convenzione quindi sentenze gemelle il parametro interposto articolo centodiciassette della Costituzione il giudice Inter italiano se vuole azionare in qualche modo la tutela convenzionale e quindi vuole
Stabilire se una disposizione interna abbia un momento di attrito di frizione con la disposizione a tutela diritti fondamentali della convenzione
Deve ci dice la Corte costituzionale con la sentenza trecentoquarantotto trecentoquarantanove nel due mila sette azionare la Corte costituzionale perché perché la convenzione comunque nel nostro sistema eh
A un livello in qualche modo sub costituzionale e da questa dimensione che ci può sembrare un po'distonica no rispetto a quello che penseremmo perché norma sovranazionale
Adeguamento principi diagonale di adeguamento della ordinamento interno sì potrebbe sembrare che in qualche modo dovesse essere sovradimensionata las la la la la casa la convenzione ed un rispetto alla Costituzione ma questo non è c'hanno spiegato le sentenze gemelle perché
E questo io credo risponda anche ad una logica diciamo di sistema complessivo ma questo l'aveva già detto meglio di me
Paolo
Ovviamente proprio per questa tendenza pervasiva dei principi della Convenzione europea
In qualche modo anche sovrapponibili alla nocciolo duro delle principi costituzionali ecco i principi costituzionali in devono essere in qualche modo garantiti no nella confronto perché è anche una questione ordinamentale di sistema di sovranità in qualche modo oggi c'è un altro del sistema di cui vi volevo soltanto informare
Perché nuovissimo è stato in indicato dalla riforma Cartabia il decreto legislativo centocinquanta del due mila ventidue e che quello della revisione europea quindi accanto alla convenzione e al sistema di interrogazione
A a valle a monte diciamo
Sulla compatibilità di una norma c'è a valle la possibilità di rivedere la decisione
Che era già stata assicurata dalla sentenza della Corte costituzionale la centotredici del due mila undici che aveva in mancanza di una disciplina indicato proprio la necessità che la norma sulla revisione norma processuale nel mille penalistica sostanzialmente consente di dividere il giudicato di condanna quando vi sia stata una violazione diciamo in determinati casi vena di parametri che articolo seicentotrenta indica espressamente
La Corte costituzionale aveva dovuto interpolato la per adeguarla appunto al Ailly fattispecie nelle quali il l'imputato condannato vittorioso insedi convenzionale vedeva in qualche modo preclusa dal giudicato la sua istanza anti tutela in questo caso
La Corte costituzionale aveva previsto diciamo con una sentenza in qualche modo additiva a questo strumento
Il decreto legislativo fa nascere una nuova disposizione normativa l'articolo seicentoventotto bis del Codice di procedura penale che esplicitamente ed espressamente appunto da oggi prevede la revisione europea
Queste il contesto andiamo a vedere però diciamo quello su cui poi credo in qualche modo ci interessa di più ragionare no la tutela espressamente i vari ambiti in cui il diritto giurisprudenziale ha dimostrato proprio nel dialogo tra la corti nazionali
Corte costituzionale per quello che riguarda l'Italia i soprattutto giurisprudenza di legittimità e corti sopranazionali
Quali sono i livelli tutela che sono stati toccati
La gran parte innalzati proprio grazie all'intervento giurisprudenziale come questi diritti fondamentali vivono di vita oggi differente rispetto a quella che avevano pochi anni fa proprio grazie all'intervento
Sempre più dinamico sempre più continuo della della mano giurisprudenziale dell'ermeneutica
Ho preparato ripeto veramente alcuni flash perché era impossibile sarebbe impossibile parlare di tutto l'uomo Carlo levi renderete conto
Così scegliendo degli argomenti in qualche modo più significativi o comunque più simbolici o che possono interessare di più diciamo anche chi non sia appunto
Attori un operatore diretto della giurisdizione
Ho pensato quindi subito a per esempio i livelli di tutela che attengono all'articolo tre e al divieto di torture e trattamenti inumani e degradanti
L'articolo tre è uno di quelle norme particolarmente resistenti della convenzione che non ammette sostanzialmente deroga e quelle che dicevamo prima sulla principio di Brie porzione ai Taibi lancia mentre divieto di tortura sostanzialmente è sempre
Vittorioso rispetto a qualsiasi bilanciamento
Almeno diciamo i nostri stati democratici
Voglio ricordare che proprio grazie alla giurisprudenza all'intervento della giurisprudenza della corte Due
In particolare vi ricordo delle sentenze due sentenze Cestaro contro Italia del sette aprile due mila quattordici Bartezzaghi Gallo e altri contro Italia del ventidue giugno due mila diciassette
Che hanno riguardato sì fatti noti ieri alle cronache
Riguarda afferenti appunto a vicende
Di abusi della polizia
Nel corso di operazioni interventi della polizia proprio questa sentenze che hanno in qualche modo stigmatizzato anche il sistema italiano che non prevedeva un reato specifico
O dei livelli di tutela adeguati quindi era una questione di violazione delle principio sostanziale della corte dell'articolo tre della convenzione
è stato introdotto l'articolo seicentotredici Bisset del codice penale
Che proprio riguarda il divieto di tortura anche quando come ministro da appartenenti alle forze di polizia o comunque a appartenenti a forse l'intervento dello Stato
Un altro profilo diversissimo ma che comunque rientra nell'articolo tre c'è Due
è quello che ha riguardato la famosa sentenza Torregiani contro l'Italia dell'otto gennaio due mila tredici una sentenza pilota una sentenza che aveva rivelato svelato all'Europa la situazione tragica di sovraffollamento delle carceri che determinava una situazione di grave sofferenza diciamo nella detenzione
Punto di di individui che si soggetto trovano sottoposti a regime restrittivo
Carcerario e ha determinato anche qui una serie di diciamo strumenti normativi
Di adeguamento dell'Italia che aveva ricevuto un termine di un anno per operare questo adeguamento dalla sentenza pilota sapete che hanno questo tipo di capacità la sentenza pilota allora
Lo avete saputo sicuramente benissimo dal dal professore ecco grazie a questa sentenza della Corte dove ripeto storica non soltanto lo stato italiano ha messo in campo una serie di iniziative volte da un lato ha in qualche modo svuotare diciamo almeno transitoriamente in quel periodo
Questo sovraffollamento andando a intervenire su pene sostitutive quindi tutti gli strumenti che in qualche modo consentono una permanenza in carcere diciamo strettamente limitata i soggetti che effettivamente hanno un'esigenza restrittiva forte e d'altra parte una spinta alla rieducazione e di finalità educative della pena prevista è attivo ventisette attraverso strumenti di diversificazione delle sanzioni
Dall'altra però la giurisprudenza delle Sezioni unite è stata chiamata a un confronto con proprio le condizioni quotidiane di carcerazione
Dei detenuti e c'è stato anche qui un salto in qualche modo di qualità perché con questa sentenza del due mila venti cioè del due mila ventuno udienza era di due mila venti depositate nel due mila ventuno mila sessantacinque cinquantuno delle sezioni unite
Sia anche
Diciamo stabilito un altro di quei parametri di detenzione umana non inumana o degradante che erano consistiti dalla che erano rappresentati dalla metratura diciamo minima sostenibile dell'ascella sembra un problema diciamo di di poco conto eccessivamente prima e si di ma pensate voglio dire quanto invece incide no sulla quotidianità di persone che magari sono ristrette e per anni e anni
Quindi qui da questa superficie utile che era di tre metri quadrati si è detto proprio anche con questo confronto con la giurisprudenza europea costante
Dopo anni di elaborazione giurisprudenziale che da andavano detratti gli spazi occupati dagli arredi tendenzialmente fissi al suolo
Compresi letti a castello e tutta la questione era se i letti a castello dovevano essere o meno inseriti all'interno della metratura capirete sembrano appunto questioni diciamo un po'da geometra ma ma tali non sono perché incidono direttamente su un diritto che la stessa corteo indù a più volte detto essere uno dei in qualche modo addentellati di una detenzione che non rischi di scivolare verso il trattamento degradante inumano
Cioè questa sentenza per esempio musici contro Croazia del due mila sedici della corte ed un grande camera che lo spiega molto bene che è stata impresa proprio in considerazione dalle sezioni unite
Un altro degli temi dei temi collegati all'articolo tre
E questa volta diciamo di alziamo il tiro passiamo dalle celle alla Gaston o come fine pena mai inteso
La Corte è stata chiamata più volte la corte educa interrogarsi anche voglio dire diciamo i nostri giudici quotidianamente interni sulla compatibilità di uno con l'appunto l'articolo tre i trattamenti inumani degradanti di un detenzione che non abbia fine sostanzialmente
Diciamo il canale di compatibilità è proprio quello del diritto alla speranza
Quindi il diritto alla speranza è quello che prevede che anche per legga
A Storo
Come la pena di tasso sia previsto in prospettiva la possibilità determinate condizioni che devono essere dettate veramente la legislatori interno di poter in qualche modo
A vere
Diciamo una possibilità dopo un certo numero di anni li sordi tua sentenze che hanno indicato questi anni quali sono venticinque la sentenza di Inter e mi pare contro il Regno Unito
Ecco in questo modo anche questa diciamo dimensioni
De la Pena
è stata comunità di un accorgimenti che la riescono in qualche modo consentono possano consentire di renderla compatibile
Due sentenze recentissime Everett per esempio sono state commentate proprio da questo gruppo di cui faccio parte in Cassazione solo la Sanchez Sanchez contro Regno Unito nella McCallum contro Italia
Del tre novembre due mila ventidue
In cui nuovamente si è ribadito che appunto il canale ripeto di diciamo compatibilità è quello di garantire che non ci si trovi di fronte a un ergastolo dice la corte dopo Unidad possibili liti o cioè
Senza la possibilità di una sospendi una diciamo liberazione condizionale primo quindi questo diritto alla speranza viene tradotto
Nelle nostre sentenze dalla dottrina in qualche modo dev'essere prospettato poiché la corte non pretende
Che accada ovviamente realmente quindi ci saranno casi di persone che non diciamo rientrando nelle condizioni di legge rimarranno in vita all'ergastolo tutta la vita però deve essere post data questa possibilità diciamo come speranza
Sì la sentenza e vi dicevo prima dove trovate proprio addirittura questa diciamo indicazione assente sentenza Winteler contro Regno Unito
Passando ad un tema completamente differente
L'articolo dieci della Convenzione europea il diritto alla libertà di manifestazione del pensiero
Quindi vedete vi voglio proprio far toccare con mano un po'come si possa spaziare diciamo da
Situazioni che hanno
Una ricaduta anche in qualche modo ci può sembrare lontana o che può in qualche modo anche essere per carità opinabile no come per esempio appunto questa il tema dell'ergastolo il tema della compatibilità ergastolo il tema della detenzione delle forme e delle modalità di detenzione
C'è poi appunto una dimensione molto più vicino a tutti quanti noi che è quella appunto quotidiana per esempio dei reati di diffamazione della libertà in manifestazione del pensiero della
Importanza della diffusione delle notizie attraverso i mass media la stampa giornali e quant'altro
Anche qui la corte edu
Ha fatto da apripista rispetto a una garanzia dei diritti
Della libera stampa amplissima
La stampa si dice la parte la Corte dunque il watchdog il cane da guardia di ogni democrazia
Va tutelata diciamo al nella più ampia dimensione possibile e consentita rispetto a un bilanciamento che pure vi deve essere con il diritto all'onore e alla reputazione individuali e questo no il cane il il il crinali di frizione
Della libertà di manifestazione del pensiero la mia libertà
è garantita ma va bilanciata cura libertà
E il diritto dell'altro a non sentirsi in inutilmente e in qualche modo diffamato appunto perché leso ingiustamente ingiustificatamente l'onore o nella e reputazione
Ci sono proprio tonnellate di sentenze delle della Cassazione che disegna una casistica
Anche specifica minuziosa su quando c'è il reato di diffamazione quando può essere ritenuto una certa espressione diffamante quando no non la stampa l'individuo dove si possono spingere il diritto di critica il diritto di cronaca
Sono tutte specificazioni
Ma mi premeva portare attenzione su o una questione sanzionatoria che è poi quella che ha consentito alla corte costituzionale di pronunciare sentenza centocinquanta del due mila ventuno
Che a ha spiegato ha
Diciamo in qualche modo
Fatto sì che oggi la diffamazione aggravata l'articolo tredici legge quarantasette quarantotto quella la legge sulla stampa sostanzialmente veda la possibilità di una punizione
Con la pena di reclusione solo in casi di eccezionale gravità
Quindi la Corte costituzionale Adda ha tracciato
Nella diciamo sulla sulla
Prendendo spunto dalle giurisprudenza della corte du a tracciato un criterio di
Verifica utile e necessario affinché la reclusione possano essere soltanto un'extrema ratio
Debba essere abbinata quando soltanto quando ci trovi di fronte a messaggi diffamatori
Connotati da leggo testualmente discorsi d'odio e di incitazione alla violenza
Ovvero campagne di disinformazione gravemente lesive della reputazione della vittima compiute nella consapevolezza della oggettiva è dimostrabile falsità
Dei fatti ad essa addebitati quindi
Vedete bene questo poi sono già delle sentenze della Cassazione che hanno adottato il criterio della corte costituzionale in questa sentenza di cui ho detto e che hanno
Diciamo già affermato una massima del genere di quella che vi ho detto poc'anzi
Quindi l'applicazione pena detentiva per il diritto informazione a mezzo stampa con qualsiasi altro mezzo di pubblicità è consentita solo in casi di eccezionale gravità quali quelli che vi ho appena
Elencato
Una sentenza molto bella ad esempio non è una sentenza della della cassazione recente che vi parla di questa sentenza al centocinquantadue mila ventuno e la sentenza della prima sezione perché la mia sezione quella che Farina di diffamazione
Si occupa di questo tredici novecentonovantatré nel due mila ventuno perché abbia voglia che abbia curiosità di andate a leggere
Una sentenza importante la corte è dunque su un caso anche particolarmente restante che fa un po'il punto di tutto di arresti giurisprudenziali
Sulla diciamo tutela della libera stampa è la sentenza ma Goss Brindani contro Italia del sedici gennaio due mila venti una stanza interessantissima perché si muove
Sul nell'ambito della dimensione di un delitto le diciamo storico della del nostro dopoguerra diritto di Walter Tobagi l'omicidio di Walter Tobagi c'era stato un tutto a una questione collegata a una diffusione di notizie che erano stati ritenuti ha diffamato diffamatorie e da i soggetti protagonisti la Corte Due
Andatevi a leggere presenterete interviene
In un in un determinato modo proprio Garanzia nuovamente della libertà
Distanti
Procediamo divieto di discriminazione qui possiamo veramente spaziare in tantissimi ambiti discriminazioni di ogni genere articolo quattordici della convenzione tutto quello che rientra nell'Artico automatici della convenzione
C'è un un ambito diciamo di nuovissimo nuovissimo più che altro
Non perché di recente emerso ma perché sì noto appunto da andando a fare questa verifica periodica un interesse probabilmente stanno venendo al nodi al pettine della corte di Strasburgo in questi anni in questi ultimi anni
Un interesse al punto per la tutela
La salvaguardia della diritto a a essere diciamo in qualche modo
Al personale orientamento sessuale e quindi c'è sono state una serie di pronunce che vietano discriminazioni in molti ambiti
Rispetto all'orientamento sessuale la matrice sempre l'articolo quattordici che poi però viene congiuntamente declinato insieme agli altri articoli della Convenzione che di volta in volta diciamo fanno
Da
Veicolo no per il divieto di discriminazione e quindi possono essere che ne so la stesso articolo dieci perché ci sono state recentissime sentenze vi cito questa ma Carter contro Lituania del novembre due mila ventidue del di dieci novembre due mila ventidue che si è occupato di un caso particolarissimo
Perché in Lituania avevano in qualche modo ristampati bloccato la stampa di un libro di fiabe per ragazzini perché all'interno vi erano delle diciamo esemplificazioni nelle fiabe anche di rapporti diciamo genitoriale non mi ricordo comunque omosessuali in qualche modo diciamo tra persone dello stesso sesso
Era stato ritenuto che dovesse essere preceduto da una indicazione di avvertenza attenzione può contenere quei quelle quei caveat no diciamo che erano stati ritenuti dal richiedente la tutela della corte dunque in qualche modo discriminatori
E la corte chiedo appunto a ha detto proprio questo che diciamo
No non sono consentite neanche queste larvate diciamo in qualche modo forme di discriminazione rispetto a bilanciamento con la libertà di manifestazione del del pensiero
Questo è un esempio un altro esempio è è quello di alcune sentenze che invece si sono pronunciate sempre riguardo al divieto di alla diciamo necessità che si è assicurata una adeguata tutela rispetto a reati commessi con il movente discriminatorio o movente diciamo omofobico
Ci sono queste sentenze Stojanova contro Bulgaria e lunga ne so va contro l'Artmedia tutte e due del due mila ventidue quindi vedete come il due mila ventidue c'è stato parecchio fermento rispetto a questo tema
E nel quale nelle quali sentenze la Corte Douala
Appunto stigmatizzato diciamo la mancata specifica previsione di aggravanti diciamo appunto dell'omicidio che era stata compiuto commovente omosessuale nella nel
Nel caso appunto che riguardava il l'omicidio
Che era la sentenza Stojanova contro Bulgaria
E mentre nell'altro caso si trattava di più su azioni persecutorie subite da un attivista della comunità transgender egualmente lì c'è stato un come discorso mi pare di ricordare più complessa o comunque perché la corte spesso diciamo va a verificare appunto il caso concreto e la tutela effettiva che il lo Stato l'ordinamento a assicurato a quella vittima di reato
Se efficace oppure no se questa diciamo tutela sia stata efficace oppure no laddove non sia stata efficace comunque diciamo si va ad una pronuncia di condanna sì ci sarà una violazione non sistemica magari non ordinamentale ma comunque di diciamo do di ordine processuale perché appunto procedimentale meglio
Perché non è stata assicurata diciamo pur essendo prevista magari in assoluto come nel caso di specie un'adeguata tutela la posizione giuridica di questa richiedente
Che appunto ventilava violazione
Di una serie di diritti
Tra i quali anche appunto in qualche modifica la discriminazione
Andiamo verso altere diciamo situazioni di tutela
Altrettanto complesse e altrettanto
O al centro di dialogo di giurisprudenza tra la Corte Adula Corte costituzionale le Sezioni Unite io vorrei proprio veramente
Se sapere se appunto già con queste cose che ci stiamo dicendo è chiaro qual è l'interconnessione è chiaro a quale interconnessione straordinaria
Che oramai e veramente si tocca con mano la tutela multilivello diciamo di cui parlavamo prima con con col professore mezzanotte
Oramai ogni diciamo ricorso che s'noi veniamo vediamo in Cassazione quelli su questioni un po'più veemente complesse non quelli routinario seriali hanno sempre un approccio multilivello
Un approccio che scomoda in qualche modo anche il rapporto con la convinzione il rapporto
La Costituzione e il rapporto con le norme interne
Da questa da questo crogiolo no di interazioni poi nasce diciamo la tutela effettiva e nasce il diritto vivente quel quello che dicevamo prima
La loro injection
L'altra materia incandescente quella misure di prevenzione voi sapete che cosa doveva essere invenzioni o vi parlo sempre di contesti penalistici ovviamente sono quelli che mi appartengono ma le misure prevenzione non somma sono anche una o una dimensione autonomo anche rispetto al diritto penale vero e proprio perché non derivano direttamente no dall'automatismo condotta di reato
Pena sanzione penale assolutamente qui c'è un altro concetto il concetti pericolosità show sociale
Magari sì la matrice
Da cui può partire la misura di prevenzione è anche quella della Commissione determinato periodo divinità di una serie di reati ma non è c'è un automatismo
E quello che si va a di a diciamo a colpire attraverso la misura di prevenzione queste personali o reale quindi colpire i beni una persona direttamente attraverso vincoli che restringono la libertà
In qualche modo anche per appunto insieme in qualche modo si anche significativo dell'individuo
E la pericolosità sociali quindi già di per sé il sistema vi rendete conto un sistema scivoloso che è più forte è stato portato all'attenzione
Della della corte dunque la sentenza che ha fatto epoca della corte due dalla quale poi sono scaturite una serie di conseguenze nella nostra giurisprudenza nel nostro di tentare una sentenza De Tomaso conto Italia del ventitré febbraio due mila diciassette
Questa sentenza a ritenuto che rispetto all'ipotesi prevista
Adesso non voglio essere super tecnica da una specifica ipotesi diciamo a quale era possibile abbinare una misura di prevenzione era quella di pericolosità generica hanno per il la violazione del vivere onestamente l'indicazione di vivere onestamente di rispettare le leggi
Questa indicazione
Dice la come ci ha detto la corte dopo è una indicazione eccessivamente vaga eccessivamente diciamo generica
Non consente all'individuo di dimensionale si rispetta un precetto che è quello che ci viene imposto al momento della misura di prevenzione e di conseguenza purché esista può essere anche alla base della violazione che poi comporta il reato
Di appunto previsto dalla stessa disciplina legislazione antimafia il decreto legislativo centocinquantanove del due mila undici che oggi il testo unico delle misure di prevenzione sostanzialmente ecco dice ha detto la corte ed uno in questo caso cioè questa queste due indicazioni vivere onestamente rispettare le leggi si risolvono in ogni in riferimento eccessivamente indeterminato della prescrizione
E per cui l'individuo non è garantito nella sua capacità di rapportarsi al precetto
è un primo criterio di legalità di legalità superare i turni certo certo
Da questa sentenza nasce subito con interpretazioni sollecitato ovviamente dalle parti coinvolte delle sezioni unite
Che con la sentenza Paternò del due mila diciassette tra quaranta zero settantasei che cosa fanno rispetto al reato esoterica articolo settantacinque decreto legislativo centocinquantanove del due mila undici stabiliscono
Che l'inosservanza delle prescrizioni generiche di vivere la Vespa onestamente di rispettare le leggi
Da parte del soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di via di soggiorno non si configura il reato custodiscono le sezioni unite
Perché il correzione articolo settantacinque comma secondo il cui contenuto pre e integrato soltanto dalle prescrizioni specifiche dicono le Sezioni unite che sono tutta una serie di ulteriori prescrizioni che se avete voi che vi andate a vedere l'articolo quattro
Articolo otto del decreto legislativo cinquantanove del due mila undici già attivo lo quattro
E
Quindi questa inosservanza può al massimo rilevare ci dicono esenzioni da ai fini dell'eventuale aggravamento della misura di prevenzione
Livello successivo dopo le sezioni unite sollecitati dalla stessa Cassazione interviene la Corte costituzionale
Le sezioni davano fatto un po'il ruolo garantista ineccepibile eccellente
A mio giudizio della corte costituzionale perché avevano ritagliato il precetto penale secondo l'interpretazione convenzionalmente orientata adeguata la sentenza dei Tommaso
Capite quindi vedete come il precetto si modella rispetto alla sentenza della Corte dunque dopo che si è modellato grazie alle sezioni unite si rimodella
Definitivamente con l'intervento della Corte costituzionale che la sentenza del venticinque del due mila diciannove
Dichiara a quel punto costituzionalmente illegittimo per violazione dell'articolo centodiciassette in relazione agli articoli sette CEDU quello a cui riferiva Paolo adesso quindi principio di legalità
E due del protocollo numero quattro della convenzione l'articolo settantacinque questo famoso reato di violazione delle prescrizioni
Imposte con la misura di prevenzione
Nella parte in cui prevede come delitto la violazione degli obblighi e delle prescrizioni inerenti la misura sorvegliato speciale con obbligo di via di soggiorno
Ove consistente nell'inosservanza delle prescrizioni di vivere onestamente e rispettare le leggi
Quindi oggi queste due prescrizioni non esistono più sono state sottratte
Dall'intervento
Abolitive della Corte costituzionale
E si dice la norma
Viola il canoni prevedibilità della condotta sanzionata con la lingua con la limitazione delle libertà personale
Elaborato vedete proprio dice la corte USA dalla coltello con la sentenza dei Tommaso la stessa Corte costituzionale sì da apposta alla Corte Due
E recepito dalle sezioni unite con quella sentenza di cui già vi dicevo
L'indicato al resto del diritto vivente
Cioè le sezioni unite vengono chiamati della Corte costituzionale diritto identici quindi già il diritto vivente si è adeguato ma c'è uno spazio che ancora rimane
Da adeguare e ci sono varie questioni più tecniche qui è un ve lo dico quando il ricorso inammissibile o c'è già il giudicato a quel punto le sezioni fece iterazione il giudice non può sopperire è quindi dicono a questo caso la questione è rilevante e quindi la norma va dichiarata incostituzionale
Ci sarebbero altre ancora esempi da poter fare
Un altro che sicuramente io credo mi interesserà e de uno delle frontiere ovviamente alle quali più di tutti credo noi teniamo come anche come livello di no per misurare il livello di civiltà di una di una società è quello della tutela delle donne delle vittime
Dei reati di genere va bene su questo voi sapete la corte Due la Convenzione europea la convenzione di Istanbul che ha netto al due mila undici integrato la Convenzione europea per la tutela specifica delle donne dei neri rispetto ai ai delitti di genere
Impone appunto oggi di garantire non soltanto un sistema che preveda forme di tutela adeguate ma anche un sistema capace efficace
Nel sostenere queste garanzie nel lender effettivamente
Applicato purtroppo l'Italia è stata condannata un tantino di volte proprio sotto questo profilo sotto il profilo a della incapacità di assicurare un'effettività del diritto oppure in teoria
Diciamo assicurato garantito dal sistema normativo soprattutto dopo gli innesti
Dovuti proprio alla convenzione di Istanbul nella nostra legislazione penale innesti che hanno ampliato gli strumenti per intervenire a tutela delle vittime e dei reati di genere sia dal punto di vista processuale
Sia dal punto di vista sostanziale
E anche soprattutto dopo l'introduzione nel nostro ordinamento della reato di stalking seicentododici bis sicuramente il nostro ordinamento oggi non contempla più sacche in qualche modo di non tutela e però molto ci dice la Corte Due
In queste sentenze forse ancora c'è da fare dal punto di vista della capacità dell'efficace di intervenire tempestivamente sotto o su su per la tutela di di del del delle vittime deboli in qualche modo chiamiamoli così
L'ultima sentenza che cerca una NATO credo sia quella di luglio del due mila ventidue De Giorgi contro Italia
La corte du appunto a nuovamente condannato l'Italia
C'erano state delle sentenze precedenti la prima una famosa tra il PD contro Italia del Duce indire due mila diciassette poi altre Landi MS contro Italia
Del sempre del luglio due mila ventidue anche Landi e del due mila ventidue e ha infine cuce nell'ultima sempre del due mila ventidue del dieci novembre due intende due mila ventidue i M. altri contro Italia
Vedete che ancora ripeto c'è parecchio un po'da fare ma sotto il profilo procedimentale delle garanzie ciò di riuscire a sostenere attraverso la formazione dei magistrati delle forze di polizia di tutti coloro i quali lavorano alla a all'attuazione dicevamo tempestiva
Della tutela
Per quello che possiamo noi ovviamente poiché il sistema diciamo delle no delle ladre ritardi di sommato dovuti a non certamente alla scarsa capacità alla scarsa volontà degli operatori che che solo la magistratura le forze polizia che nella gran parte dei casi si impegnano avente lo spasimo per riuscire a adotterà i risultati ma tante
A volte ciò che non non si riesce proprio perché non ci sono strumenti adeguati al sostenere no la tempestività del procedimento dell'azione e quindi anche qui si ritorna sulla forse necessità di vedere anche qualche accorgimento procedimentale
I temi processuali
I termini processuali
So che voi appunto mi ha detto Paolo avete parlato dell'articolo sei
Del diritto all'epoca processi anni parleremo allora ne parlerete vi anticipo allora giusto qualcosa il diritto a un equo processo al fare trial
Garantito dall'articolo sei a
Moltissimi rivoli attuativi
E ovviamente è quello che più risente
Della diversità dei sistemi processuali no nei vari ordinamenti che compongono l'Unione
La diversità una diversità che
è sicuramente ripeto ricchezza foriera diciamo di stimoli tra diverse culture Democrazia ordinamenti e che la ricchezza diciamo stessa della quale si nutre il nostro processo di pace oramai duratura in Europa quindi su questo
è giusto che la corte edu
In qualche modo a mio giudizio
Persegua Sempre delle logiche come dicevo prima di ovvero fairness cioè di garanzia complessiva
Della procedimento per stabilire appunto se vi è stato non vi è stata la violazione del giusto processo
Perché deve tenere conto delle specificità no di tutti questi sistemi che compongono il di i le varie esperienze dell'unione europea
E degli Stati aderenti alla convenzione
Quindi
Adotta una logica Flou come vi dicevo per l'articolo sei un approccio compensativo si dice anche cioè
Vediamo se idealmente questa violazione dedotta
No del sistema procedimentale i chiuse rispetto alla convenzione è una violazione che ha avuto ricadute effettive sulla complessiva equità del procedimento del processo se non l'ha avuto in questo bilanciamento complessivo
Lo Stato non sarà condannato non vi sarà una violazione
Se invece le ricadute ci sono state anche seguendo la logica dell'asse della ovvero al fairness allora vi sarà violazione questo per estrema sintesi perché mi rendo conto che anche oramai tardi
Sono stanchi diciamo gli studenti hanno avuto la loro giornata
Un primo o
E più eclatante esempio anche più immediato che vi do Bilancio poi lo approfondirete
No Paolo è quello della contraddittorio visto come principio per far sì che emerga la prova dichiarativa si dice epistemologicamente più
Efficace migliore cioè quella che maggiormente CIDA accrediti di aver raggiunto la lirica è la verità diciamo dell'accertamento in qualche modo no quindi ci garantisce che l'accertamento in dibattimento
Sia un accertamento vicino al ciò che è accaduto realmente quello che il processo tende ad accertare cosa è accaduto
Il contraddittorio quindi la difesa l'accusa dinanzi a un giudice terzo garantisce l'epistemologia migliore della prova qui la prova come prodotto dialogico va bene nel contraddittorio
Ci sono però come ben potete immaginare delle deroghe a questo contro il CIPE del contraddittorio che nello stesso nostro ordinamento non è
Costituzionalizzato
E in qualche modo si aggancia alla presunzione di innocenza dito di difesa manovra
Una specifica disposizione nella corte conti nella nostra costituzione intento dell'ordinamento costituzionale intendeva ovviamente poi ci sono tutte le discipline normative ordinari
Ma pensiamo alle dichiarazioni di chi non possa più renderle perché magari è morto si trovano in situazioni e diciamo di comma perché magari per il reato è stato colpito quindi aveva però leso dichiarazioni in precedenza e ne dobbiamo veicolare questi dichiarazioni nel processo è possibile abbiamo gli strumenti processuali edito penale dito nero proceduto il dito procedurale penali gli assicura
Sono compatibili con la convenzione un po'di
Dice ambigua azione è stata necessaria da parte della stessa corte Due che solo nel due mila undici finalmente a dettato un canone
Che io credo sia equilibrato che stiamo adottando come giustamente dalla Cassazione da tanti anni oramai
Che è proprio quello di sostenere un approccio come dicevo prima di bilanciamento complessivo di garanzia
Quindi la prova dichiarativa acquisita solo cartolarmente può essere messa base della condanna di un individuo se il procedimento ha rispettato della faccio veramente molto
Breve una serie di garanzie ulteriori che consentono di bilanciare quella perdita in qualche modo quel deficit è no derivante dalla mancato contraddittorio
Che pure sarebbe previsto diciamo in qualche modo agganciato all'articolo sei della Convenzione queste sentenze sono del due mila undici le sentenza del due c'è la sentenza al Kawai ettari contro il Regno Unito
Famosissima perché ha sempre segnato proprio questo
Arrivammo
Rispetto alla precedente giurisprudenza
è stata poi diciamo migliorata la linea interpretativa da un'altra sentenza Ciaccio Aily contro Germania del due mila quindici
Essi sono anche in qualche modo indicati cioè in sé e mi e questi elementi ulteriori che possono giocare nel senso del bilanciamento favorevole alla equità processuale
Quali sono vai accurato ma io di credibilità dei contenuti accusatori per esempio e infatti questo a giurisprudenza italiana di legittimità lo richiede
Se Sempre diciamo va Sempre curato il piano dell'attendibilità di chi
Dichiari
Appunto testimoni in un processo penale
Ancora lo scrutinio delle modalità di raccolta di quelle dichiarazioni cartolari che entrano nel processo
La compatibilità delle dichiarazioni con eventuali altri dati di contesto per esempio altre testimonianze
Anche percepite ambiente extra preciso processuale da parte dello stesso imputato ecco alla casistica e la più varia
Questi sono potremmo dire degli indicatori di
Fairness del processo
La giurisprudenza italiana ripeto da tempo
Si sta adeguando
E ha sviluppato tutto una serie di appunto casi e il principio è quello che possono essere utilizzate appunto
Proprio seguendo la linea interpretativa della corte due l'ultima sentenza importante che abbiamo massimatori da quindici quattrocentonovanta tutto il due mila venti se vi interessa approfondire un altro piano
Sempre di realizzazione della diciamo possibilità perché la prova dichiarativa in appello
Venga
Diciamo considerata valida anche se non rinnovata nel giudizio d'appello
In casi di ribaltamento della sentenza assolutoria di primo grado in condanna
Hanno detto sostanzialmente
Più o meno la stessa cosa devo in qualche modo qui dare atto che il dialogo è stato fittissimo non ve lo posso
E che accennare tra la corte edu che fa questa prima sente questa mila venti questa prima sentenza che ha un'eco nella nostra giurisprudenza che era da Moldavia Dan contro montare nel due mila undici
C'erano state in realtà anche altre precedenti manda a quel punto ci accorgiamo che c'è un problema di compatibilità convenzionale a ribaltare la sentenza assolutoria
In condanna in appello senza risentire il teste questo è il teste dichiarante decisivo
Va bene
Quindi nasce tutta una serie di
Sentenze nascono sei sentenze Jospin seggi timida addirittura tre sentenze di Sezioni Unite adusi a sedici al due mila diciotto che stabiliscono più o meno i parametri anche rapportando lì al principio di la presunzione di non colpevolezza della della Costituzione e
Ritengono che
Il teste vada riascoltato
A meno che non ci sia appunto la quella di quelle deroghe di cui parlavamo prima perché magari è morto ma fino a due mila
Ventidue anni pare l'anno scorso abbiamo dovuto da ultimo interrogarci sul se il come imputato dichiarante appunto deceduto che avesse
Sulle cui basi dichiarative si fosse
I listini instaurata una condanna di un determinato soggetto in fase d'appello dovesse essere o meno riascoltato c'è stato un ulteriore sentenza delle sezioni unite cioè dovesse essere non potesse essere utilizzata non potessero essere utilizzate le dichiarazioni di quel ti stimo
E l'ultima sentenza e sezioni unite proprio due mila ventidue alle undici cinquecentottantasei ha stabilito sempre confrontandosi con la corte dunque continuativamente mille nella motivazione voi trovate proprio una teoria di sentenze la Corte hanno che le Sezioni Unite prendono in esame insieme a lei loro stessi arresti precedenti
Fino ad arrivare questi molto spesso c'è anche la seconda parte della stessa sentenza da moldavi ha avuto anche un Dan contro Moldavia due che e diciamo è stato rilasciato nel due mila venti questa sentenza
Disse sempre sullo stesso caso
Di correzioni della riforma in grado di appello della sentenza di assoluzione quindi il problema è sempre solo se c'è ribaltamento e attenzione se c'è conforme sentenza di condanna in primo grado in secondo grado non c'è questo problema
Ma se c'è ribaltamento da assoluzione in condanna c'è questo problema perché si deve vincere la presunzione di non colpevolezza questo dicono la nostra Corte costituzionale
E invece la corte Edu un po'più diversificato
Pone un problema ripeto solo di epistemologia della prova
E dice dicono i sentieri della sentenza non è preclusa la riforma nel caso in cui la rinnovazione della prova dichiarativa decisiva sia diventato impossibile per il decesso del dichiarante
E tuttavia elettiva decisione deve presentare che cosa quindi io posso
Condannare in appello prendesse anche orche si fosse assolto in primo grado sulle dichiarazioni decisive di un teste morto e però la decisione deve presentare che cosa ecco qua tornano le overoll fairness
Lei è garanzie complessiva
Deve presentare una motivazione rafforzata sulla base di elementi ulteriori idonea a compensare il sacrificio del contraddittorio acquisibile giudice anche avvalendosi dei poteri office ufficiosi che gli consentisse centotré
Vedete come il dialogo fittissimo ad oggi noi tuteliamo il diritto all'equo processo
Proprio diciamo con questo parallelismo continuo costante tra corte educare giurisprudenza esercente così ancora non so questo di questo forse avete parlato il diritto al silenzio mi dicevi o di questo pure le parole ne parlerai anche allora
Che fare con i e il processo è successivo e allora anche spedito al silenzio vedrete qui c'è intervento alla corte di giustizia
Dell'Unione europea importante nel due mila ventuno grande sezione
Appunto allora lì Paolo vi spiegherà meglio il professor mezzanotte quando come vi sia stata vi può essere
Una frizione
Rispetto al principio del nemo tenetur sede del genere cioè nessun il rinvio indagato non è o l'imputato maggior ragione
Non deve non può essere costretto ad accusarsi ad autoaccusarsi e diritto al silenzio lo strumento attraverso il quale nel nostro ordinamento
Ma in tutte le democrazie occidentali si garantisce la possibilità a l'imputato con alcuni distinguo perché poi il sistema statunitense molto particolari su questo però si garantisce l'input al punto all'imputato all'indagato di
Non dove r dichiarare della propria responsabilità
è un problema questo che si interseca con un'altra questione che intercetta il diritto sostanziale e il diritto processuale che è quella del ne bis in idem
La sentenza la questione del ne bis in idem è una questione polivalente ripeto sia di natura sostanziale che di natura processuale è stata spostata sul piano sanzionatorio e attiene soprattutto a a i sistemi che prevedono come il nostro doppio binario appunto di pena rispetto alla medesima condotta un doppio binario amministrativo è penale
L'amministrativo per la Convenzione europea e per la Corte europea dei diritti umani
è un'etichetta che non necessariamente corrisponde a una sostanza la convenzione è una
Diciamo offre una tutela sostanziale ai diritti per offrirla ma al di là delle etichette
Se è un ordinamento
Appunto attribuisce nozione illecito amministrativo a una determinata infrazione non è detto che quell'anno diciamo attribuzione rappresenti la realtà sanzionatoria
Perché se quella sanzione amministrativa vi è talmente afflittiva da sconfinare nel campo penale per la convenzione
E petrino oggi anche per la corte costituzionale italiano in uno specifico contesto
Quella disposizione non è una disposizione amministrativa ma si chiama una disposizione sostanzialmente penale quindi no formalmente penale ma sostanzialmente penale
Una disposizione che quindi concorrere
Alla dimensione sanzionatoria dell'illecito penale che quando doppia
L'illecito amministrativo come accade
Nel caso dei reati della decreto legislativo cinquantotto del novantotto i reati di market abuse per intenderci o magari aggiotaggio quelli legati e illeciti finanziari di Borsa in qualche modo che prevedono un sistema una un armamentario sanzionatorio anche dal punto di vista amministrativo gestito dalla Consob di grande momento di grande importanza afflittiva
Ecco in questo in questo ambito la l'Italia è stata condannata dalla famosa sentenza la Grande Stevens del due mila quattordici
Grande Stevens contro Italia da quel momento in poi da questa sentenza della Corte cominciato in Italia un dibattito
Serrato sulla sistemi di doppio binario sulla possibilità di concepire il bis in idem che voi sapete essere un principio nel nostro ordinamento
Cioè sancito per illeciti penali perché il seicentoquarantanove del Codice di procedura penale l'articolo cento quanto a nord
Chi dice che tu non può essere diciamo condannato due volte per lo stesso fatto c'è tutta la dimensione di che cosa significa idem factum per la Corte europea per la corte costituzionale per la nostra giurisprudenza ma
Voglio dire qui mi fermo perché sconfina nei troppo in campi del diritto
Più tecnici ma vi basti sapere che appunto
La
Questione esplosa dopo che appunto SIAE
La corte si è dimensionata dispetto i sistemi di doppio binario in Italia presenti in modo appunto stigmatizzate
Dicendo voi non potete condannare con arance amministrativa talmente grave questo soggetto in fase amministrativa con un illecito amministrativo e doppiare la stessa condotta anche nel processo penale con un illecito penale che magari arriva dopo
Ovviamente dobbiamo parlare di illeciti già definitivi cioè Decoud dei quali uno dei quali è già risolto da una condanna definitiva fosse in sede amministrativa fosse in sede penale
Perché il seicentoquarantanove ripeto il Codice procedura penale dice che non si può essere condannati due volte
Per lo stesso reato ed è questo il problema diciamo interpretativo
Che legato al nostro concetto di legalità penale formali perché il nostro sistema penale il sistema ancora
A legalità formale in cui al reato solo ciò che la legge penale dice che ha come conseguenza il una pena
Intesa come una di quelle sanzioni che il codice penale prevede come tenevo le legislazioni speciali prevedono come Pelé
Quindi
C'era da superare un primo scoglio primo scoglio
Cosa intendiamo lui per materia penale Macchia penale
Intendiamo lo stesso concetto della corte du alla fine vi dò già alla fine
Di una serie di innumerevoli interrogativi che la giurisprudenza si è posta si è arrivati a dire non possiamo che recepire il concetto di macchie penali
Dell'ordinamento convenzionale allargato ma badate bene
Solo dopo che la stessa corte con la sentenza a e b del due mila sedici ha cambiato registro rispetto ai sistemi di doppio binario
E ha stabilito che il confronto non va fatto più soltanto sull'Idem factum ma fa affatto sulla afflittività complessiva anche qui tornano i criteri complessivi della sanzione integrata illecito amministrativo più illecito penale
E quindi diciamo offerto al nuovo ipotetico giudici italiani una buona piattaforma diciamo di
Giudizio che ci consentiva di agire senza andare a scardinare il sistema legalità formale pure sollecitato perché sono state delle richieste
Da parte della stessa corte di cassazione di di traiettoria l'incostituzionalità
Del seicentoquarantanove anche se subordinatamente eventualmente con riferimento al decreto legislativo cinquantotto del novantotto che la Corte costituzionale ha dichiarato sempre inammissibili fino a quando
Fino al pochissimo tempo fa
Perché solo
Ma non riferito al decreto legislativo cinquantotto novantotto che però non è stato contatto col toccato
Solo con la sentenza centoquarantanove del due mila ventidue la Corte costituzionale
Ha fatto un passo in avanti
Rispetto all'articolo seicentoquarantanove il Codice procedura penale e lo ha abbinato anche al bis in idem relativo alla sanzione amministrativa che abbia natura però sostanzialmente penale l'ambito era quello del diritto d'autore
E quindi sostanzialmente la Corte costituzionale adottando i famosi criteri che sono alla base di tutta questa questione che si chiama i criteri Engel e Haendel criteri a dalla prima sentenza della Corte Due
Del settantotto progettazione fine anni settanta settantotto settantasei adesso
Non ricordo
Ma comunque una sentenza vecchissima in cui si davano questi criteri sostanziali sedici di cui vi parlavo prima
Cioè non è la forma che mi indicasse quella sanzione è per quel rally lecito o illecito penale ma è la sostanza di affettività di quell'illecito che mena indica come penali
La Corte Costituzionale vedete dopo tutta una serie di sentenze che la corte di cassazione aveva
Diciamo e messo adottando adeguando la propria giurisprudenza la sentenza Heidi in cui diceva va bene io ad otto la tua nozione di materia penale
Una nozione integrata dalla noti dalla appunto linea sostanzialistica della convenzione è materia penale tutto ciò che aumenti una afflittività sostanzialmente penale
E però quando vado a valutare i sistemi di doppio binario dove questa afflittività emerge in maniera duplicata
Io valuta una sanzione integrata ci sono stato là sei sentenze importanti della Cassazione su questo fronte
La gran parte
Ha dichiarato la compatibilità delle doppie sanzioni
Con l'affettività complessiva
Cioè il disvalore della sanzione
Al ministro del fatto era coperto in modo proporzionato sia dalla sanzione amministrativa della sanzione penale integrata e quindi non va toccato
La sanzione penale che era sottoposto al suo giudizio come violativa del bis in idem
Una sentenza la la la mia realtà diciamo di Occhetto un po'di tempo fa ormai era forse il due mila diciannove
Sì trentanove novecentonovantanove dove diciannove a annullato con rinvio
Dicendo guardate e qui ci ha c'eravamo spinti un po'oltre diciamo il solito ragionamento dicendo guardate che
Dovete fare una valutazione così
Quasi paradossale cioè l'affettività duplicata non deve essere legata a un sorta di paradosso per cui non è quasi mai esistente no dovete valutandola realmente
Rispetto quindi in maniera molto più concreta rispetto al complesso di sanzioni che sono state diciamo inflitte al soggetto condannato in sede amministrativa sostanzialmente penale e in sede penale
E dovete valutare ad esempio anche la confisca che all'epoca poi è stata cambiata la legislazione complicatissima riguardo prevedeva la confisca per esempio per i laici e lì gli illeciti di insider trading non soltanto della
Profitto ricavato no con l'abuso dell'informazione privilegiata
Ma anche di tutto il patrimonio che quel soggetto aveva investito abusando dell'informazione primeggiava che ovviamente era molto di più del profitto perché il profitto era un totem minimale rispetto al patrimonio perché
Questi sono per per generare profitto in questo tipo di operazioni si devono investire grosse somme perché altrimenti profitto sempre limitato nelle vendite azionari
Quindi pensate un po'diciamo
A che cosa a che livello di affettività arrivava la funzione amministrativa della Consob che aveva preso anche diciamo la confisca dei migliori rilievo esatto e quindi
Abbiamo provato a fare questo tipo di di discusso oggi ripeto c'è uno step che sembrava aver aperto nuovi mondi allo stato non ho visto che ci sono delle dal Che dalla sentenza in poi non c'è stato un grande stravolgimento se no no appunto nella dottrina che ha salutato
Questa sentenza centoquarantanove del due mila ventidue come una presa di coscienza da parte della Corte costituzionale del nuovo sistema creato dalla convenzione Edu dalla corte educa sul bis in idem
Questa sentenza praticamente dichiara che cosa l'incostituzionalità dell'articolo centoquarantanove del Codice procedura penale per violazione del solito parametro in poi interposto in relazione
Abissini da ma che nella materia della convenzione regolato dall'articolo quattro del protocollo sette detti addizionato alla Shadow addizionale la Shadow
Nella parte in cui non prevede che il giudice pronuncia sentenza di proscioglimento di non luogo a procedere nei confronti di imputato per uno dei delitti previsti dall'articolo centosettantuno ter della legge sette Tel quarantuno è questa legge sul diritto d'autore diciamo che come avrete sicuramente vi sentito perché riguarda la musica
Videogame qualsiasi cosa che abbia un diritto d'autore
Che relazione al medesimo fatto sia stato già sottoposto a procedimento
Definire definitivamente conclusi per l'illecito amministrativo di cui all'articolo centosettantaquattro bis della medesima legge anche questo è un sistema a doppio binario
La stessa condotte doppiata dall'illecito penale dall'illecito amministrativo
Ma perché badate bene ragazzi qui c'è anche un po'di distonia da parte della stessa legislazione europea
è la legislazione europee il Parlamento europeo che chiede spesso ai sistemi interni di dotarsi di anche sistemi di doppio binario di consente le ammette per essere più efficaci le direttive Isacco diretti agli ammettono perché vogliamo perseguire gli interessi giustamente economici dell'Unione infatti vedete che queste materie in cui noi parliamo di doppio binario sono sempre interessi economici finanziari il il mercato la borsa che ovviamente
E proprio il cuore no della della nostra unione europea
Unione Europea unione economica dicevamo principalmente e quindi è chiaro che l'interesse dell'Unione europea a che il sistemi nazionali abbiano delle forme di garanzia
Di tutela
Diciamo delle
Dagli illeciti che possono essere commessi in questi ambiti che siano efficaci e quindi ben vengano i sistemi doppio binario parlerò d'altra parte la Corte dice sì va be momento però con calma perché il sistema di doppio binario va bene ma non deve essere
Appunto quella sentenza i big del due mila sedici di cui parlavo non deve essere talmente afflittivo nella sua dimensione integrata da poi violare appunto il principio del visse del ne bis in idem che dettato dal l'articolo quattro il protocollo sette Shadow ed era una corrispondente a norma della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Ripeto vedremo cosa porterà questa Corte Costituzionale centoquarantanove due ventidue nel futuro e anche nelle altre materie di doppio binario un'ultima cosa perché ormai siamo vicini alla fine così poi vediamo un attimo sono stanchi lo capisco che noi diciamolo siamo probabilmente un ultimo argomento vi volevo dare sempre un argomento che in qualche modo sia e di diritto processuale ma intercetta anche
Valori fondamentali di ordine sostanziale di immediata percezione il mandato d'arresto europeo mandato d'arresto europeo a fare una serie di stratificazioni le normative delle quali non vi sto a dire anche ovviamente per la presenza di direttive decisioni quadro
Che promanano
Dai appunto dall'ordinamento europeo
Un mio Nale
E in qualche modo a
Consente nel nostro sistema in questo momento sembra consentire
Una frizione con e il diritto
Della madre convivente con figli minorenni a non vedersi separata o comunque in qualche modo incisa nella free sezione godimento questo diritto dalla
Dalla esecuzione del mandato d'arresto europeo che
Una forma di collaborazione
Diciamo di immediata collaborazioni giusta sacrosanta necessaria
Tra i sistemi penali europei per consentire appunto la rapida applicazione come fosse un ordine cauto il cautelare diciamo intero europeo in ciascun Paese dell'Unione di determinati appunto laminati misure cautelari che appunto si riferiscono a alla
Al prodotto mandato d'arresto
La tassazione con l'ordinanza quindici centoquarantatré del due mila ventidue che ieri mi pare si sia discussa
Diciamo dinanzi alla Corte di giustizia dell'unione europea ma non non sappiamo ancora la decisione ovviamente meno meno ne è arrivata ancora notizie a sollevato
Con l'altro strumento che conoscete penso tutti
Dell'immediata no immediato confronto con la corte di giustizia duecentosessantasette del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
Ha chiesto alla Corte di giustizia dell'Unione Europea rinvio pregiudiziale questi testi rinvio pregiudiziale se l'articolo uno dice la decisione i suoi pari dei paragrafi diciamo corrispondente gli articoli tre e quattro della decisione quadro due mila due cinquecentotrentaquattro Ugai una delle decisioni
Fondamentali in materia meno dovessero per debbano essere interpretati nel senso che non consentono all'autorità giudiziaria dell'esecuzione in questo caso totalità italiana noi eravamo quelli chiamati e mette in esecuzione il mandato di arresto
O comunque di differire la consegna della madre con figli minorenni conviventi nel caso di specie appunto si trattava di un cittadino straniero che aveva commesso denaturato mi pare con pena a cinque anni da scontare
E nella quale si chiedeva la consegno
E ancora se in caso di positiva risposto tale prima questione
Questi articoli della decisione quadro Kai siano compatibili con gli articoli sette ventiquattro apparato del della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea letta alla luce nella giurisprudenza della Corte Études sull'Artico
Un lotto della convenzione europea vedete che triangolazione meravigliosa diciamo unico dico per sostenere diritti in questo caso che sono
Evidentemente molto tangibili no Dan parte di ciascuno di noi chiunque può immaginare di che diritto la Corte di Cassazione sta invocando la tutela rispetto alla madre
E di una prova le minorenni in questo caso mi pare che il ragazzino diciamo cui tutela e al centro della discussione molto bella che fa questo ordinanza della Corte di Cassazione
Avesse fosse nato nel due mila diciotto quindi bambino anche molto piccolo tutto sommato e l'astrazione rileva che appunto o è vero che c'è uno degli obiettivi diciamo della decisione quadro Codella lotta all'impunità
Però
C'è anche da dire e fa tutto un discorso veramente che vale la pena fosse di di di di leggere magari se avete tempo sarete voi
L'indefettibile separazione forzata di madre neonati o figli conviventi minorenni in esecuzione del mandato di arresto europea è altamente problematica
In ragione della vulnerabilità estrema del bambino in tenera età
E può determinare conseguenze eccezionalmente gravi su un soggetto estraneo ad ogni addebito penale e dice la Corte di Cassazione non spetta a me fare questo bilanciamento perché è previsto un meccanismo è previsto il duecentosessantasette lo fa la corte lo faccia la corte di giustizia questo bilanciamento e mi dica se queste disposizioni sono coerenti con il sistema però a questo punto integrato convenzione carta
Convenzione europea Carta dei diritti fondamentali
Io mi fermerei qua dentro perché credo di avervi dato quello per quanto possibile diciamo un quadro così una di noi
Restitutio in tema di Comano abbastanza penso specifico di quello che può significare l'integrazione
Il dialogo tra le corti integrazione ermeneutica e di come i diritti ripeto
L'ho detto all'inizio vivono di vita propria attraverso appunto l'interpretazione giurisprudenziale oramai sempre più complessa sempre più molti Lerna la
Ma penso che questo sia un indubbio arricchimento diciamo per l'ermeneutica che non a caso oggi vive una nuova stagione
Una stagione di protagonismo assoluto che lei riconosce la dottrina oramai molto più
Quasi che al diritto di creazione
Giurista legislativa classico
Allora ringrazio vivissima mente la il Consigliere Matilde Brancaccio per questa relazione che ha toccato in maniera appunto sintetica ma approfondita tantissimi dei temi che noi abbiamo affrontato a lezione no che moltissimi veramente match ha dato tantissimi spunti ciascuno poi prenderà quello che è più vicino alla propria sensibilità umana perché poi si tratta di temi che hanno tutti al di là delle procedure e delle tecniche di tutela
Appunto c'è un caso della vita molto spesso drammatico da da di cui prendersi carico però non c'era se uno non se ne può prendere carico appunto la la consigliera ha fatto riferimento molto in due o tre passaggi all'effettività no all'effettività della tutela dei diritti senza le adeguate tecniche di garanzia
E in questo caso una tutela multilivello che porti sempre di che accresca sempre di più il livello di tutela
Sia pure progressivamente terrà mille intralci arretramenti avanzamenti senza questo tipo di garanzie rischiamo di lasciare i diritti come sulla carta insomma e non invece in azione Lloyd Action di cui ha parlato
Il Consigliere un'ultima battuta mi
Mi sono appuntato proprio all'inizio l'argomento su cui puoi
Siamo andati a cadere alla fine della interessantissima relazione del Consigliere
E cioè
Se tutta questa congerie di
Di
Creati di creazioni giurisprudenziali
Estremamente opportune che vanno tutte nella direzione dell'ampliamento della sfera della libertà della dignità dei diritti della persona umana
In appunto questa allora in action
Data dalla giurisprudenza dalla stratificazione della giurisprudenziale questo ragionare caso per caso come il common law molto spesso sganciando sì dal diritto
Legislativo che per lascia due molto esile perché non è altro che la che è una convenzione che detta qualche principio ma poi di fatto è la CEDU che guida cento
E questo giocato sempre in dialogo talvolta in dialettica con le corti nazionali ecco se tutto ciò appunto
Non non inauguri non contribuisca a consolidare appunto il consigliere ha parlato di una nuova stagione non contribuisca a consolidare
Un po'la sensazione per non dire ad assumere so so per pire un'eresia
Per i teorici del diritto che in fondo in fondo la giurisprudenza Eserciti uno ruolo appunto Paramore paranormativo
Non direi normativo appunto perché non posso essere voglio essere Retico
Ma insomma appunto le omissioni del legislatore il causa della normativa la il cavo s'della della normativa multilivello tra direttive
Regolamenti legislazione nazionale e quant'altro e insomma questa sistemazione ed che deve essere dalla dalle corti molto spesso è una sistemazione dogmatica che implica un livello di creatività e di integrazione paranormativa a volte ancora molto notevole
Diciamo ha anche visto in maniera critica bisogna anche dire questo
Io tutto sommato sono
Cultore
Il nuove progressive sorti della diritto di creazione giurisprudenziale questa rinnovata un protagonismo dell'ermeneutica avevo detto
Ma ci sono molte voci critiche ancora che invece ritengono come appunto
Consentire al diritto di creazione giurisprudenziale o per meglio dire
A paranormativo diciamo la in qualche modo il contributo paranormativo né che le ermeneutica da oggi alla diritto vivente
Deve essere in qualche modo regolamentato infatti la nuova frontiera dicevamo di riflessione che ci stiamo proponendo anche attraverso i ricorsi che già in Cassazione e che comunque
La dottrina ma si appanna da tempo ora Maya cercare di
In qualche modo intercettare è proprio quella della prevedibilità del precetto penale di in qualche modo come per come vive nella creazione nella diciamo giurisprudenza non chiamiamo la creazione Mannella
Diciamo effettiva dimensione che la il man erotica da a quel precetto penale e quindi se sì quando ne abbiamo a ragionare di over Wings quindi praticamente di appunto le varie ma chiamiamolo come vogliamo di modifica di un certo di interpretare in in una certa interpretazione giurisprudenziale ci sia bisogno che questa sia prevedibile anche essa quindi questo è il nuovo il diciamo la nuova frontiera di criticità
Che dovuta proprio a ripeto a questo protagonismo della della del diritto di in qualche modo matrice giurisprudenziale a questo
Formante giurisprudenziale che oramai concorre a integrare il precetto quasi in qualche modo ripeto né Forgia la dimensione più vera più reale più propria
Questo un po'il diciamo il il pregio e anche per alcuni però ripeto il limite perché c'è un problema secondo alcuni di prevedibilità diciamo dell'azione
Giurisprudenziale
E quindi da qui tuttora l'elaborazione sul precedente
La il ruolo del precedente si è parlato di due di common law in The Nation del sistema ordinamentale nostro interno pennarelli legalità formale come Sissi stesse
Diciamo adeguando alla comun lo quasi
Non è ancora così ve l'ho detto timidi passi sono stati fatti sul ne bis in idem ottocentoquarantanove gialli quello è un cardine no del principio di legalità quello del del seicentoquarantanove
Diciamo è uno dei dei dei cardini assieme all'articolo due a poche altre disposizioni sulle quali si costruisce il thriller il il sistema legalità formale
Quindi per ora diciamo stiamo a legalità formale cui fa con il diritto in the box lega a cui noi ci adeguiamo però
Ripeto
Io credo che non si possa arginare il il fiume oramai e la piena c'è e non può essere fermata bus sicuramente in qualche modo governata
E qui ripeto ben vengano tutti gli studi sui precedenti giurisprudenziali sulla adesso anche in Cassazione
Cioè è questa il nuovo sistema previsto dal modifiche altri centodiciotto del Codice procedura penale inserita nella legislazione del due mila diciassette la legge centotré del due mila diciassette che ha in qualche modo
Regolamentato il ricorso alle sezioni unite e quindi quando riaccende esprimono un principio nomofilattico
Al massimo livello perché loro la sincerità il collegio deputato istituzionalmente a esprimere nomofilattica quindi la no versione
Più corretta il formante giurisprudenziale più puro che quella norma possa venire io ce l'ho detta le sezioni unite
Ora per superare l'orientamento le sezioni unite con questa modifica dell'articolo centodiciotto è stata importata nel due mila diciassette le Sezioni semplici
Devono per forza di andare alle sezioni unite non possono come prima pure accadeva discostarsene
In modo autonomo ma in qualche modo sono diciamo obbligati all'ordinamento processo al penalistico a rifarsi esigente è si è parlato di un di un precedente soft diciamo un vincolo del precedente sotto i qualche modo Mauri inizio anche questo ha un germe di questa Gomorra il sesso non lo so
Però comunque un sistema per ordinare meglio un caos che ovviamente diciamo a volte riguarda e adesso anche la giurisprudenza perché e ma questo questo davvero senza colpa della Cassazione mi sento di dirlo
Diciamo senza nessuna tema di essere smentita perché una Cassazione penale che digerisce cinquanta mila oltre cinquanta mila ricorsi l'anno di media con punte cinquantatré mila ricorsi l'anno di media non è una corte alla quale si può imputare diciamo di non fare nomofilattica visto il livello anche di Ruffia Kia che riesce a fare comunque nonostante i carichi ecco
è evidente che il sistema si inceppa in qualche modo a qualcosa che non va perché se chi dovrebbe garantire diciamo l'organizzazione della diritto giurisprudenziale no per il futuro per la Società del futuro che sembra avviata verso questa nuova ermeneutica si trova subissato ogni anno da oltre i cinquanta mila ricorsi ma arrivato parliamo in mente cinquantadue mila cinquantatré mila ricorsi
è evidente che il compito è è già troppo quello che si riesce a fare questa è una questione di sistema dipende anche dal nostro ordinamento costituzionale
Che prevede la possibilità per il ricorso in Cassazione Semprini andrebbero diciamo veramente cesellate alcune disposizioni per cercare di arginare il fronte di ingresso dei
Dei dei ricorsi diciamo e consentire appunto alla corte di cassazione di fare la sua nomofilachia in maniera più serena tranquilla più ordinato soprattutto di modo tale da poter istruire Mele meglio i giudici di merito su qual è il precetto corretto fermo restando che il nostro sistema voi sapete non è un sistema a precedente vincolante
E quindi a qualsiasi giudice di merito argomentando o col distinguished per usare una parola che care alla corte Edu
Può appunto distinguendo la prova fattispecie la quella decisa dalle sezioni unite o da qualche altra sezione della Cassazione può discostarsene quei e c'è sempre una diciamo genetica l'ambivalenza no nel nostro sistema senza vincolante vita del precedente a legalità formale
è appunto sistema legislativo puro a introitare le regole giurisprudenziali
Diciamo di sistemi che fanno dell'ermeneutica invece la loro fonte primaria del diritto come sono quelli di common law
Però ripeto ci stiamo avviando in qualche modo cercando di governare il fiume in piena a questa questa soluzione speriamo di riuscirci
Grazie di nuovo consigliere grazie a tutti voi per esserci stati