L'attalità in archivio - L'introduzione del reato di tortura nel nostro ordinamento e il dibattito parlamentare del 2016-2017

Con i documenti che riesco terrete tra qualche istante questa volta abbastanza recente dell'estate due mila e sedici del due mila e diciassette li riporteremo alla dibattito parlamentare al termine del quale dopo vari passaggi venne definitivamente approvato
Il cosiddetto reato di tortura nel nostro ordinamento tema in questi giorni di polemiche
Le richieste di modifiche avanzate in particolare dei parlamentari di Fratelli d'Italia Perrella recente intervento anche della ministro Nordio che ha tra l'altro ha parlato di carenze tecniche del reato in questione
In questa circostanza comunque su quanto discusso sul tema vi riproporremo alcuni degli interventi che caratterizzarono il dibattito svoltosi al al Senato del sei luglio due mila e sedici a partire da quanto disse durante la discussione generale e dal senatore del PD Luigi Manconi
Ispiratore dal testo che ricordo con cenni storici il senso dell'interruzione della reato nonché l'assenza del reato originariamente proposto ai dubbi anche sulle bonifiche effettuate durante i passaggi parlamentari intervento al quale fecero seguito tra gli altri interventi dei parlamentari della lega Stefani di Gasparri di Forza Italia e di Cappelletti del cinque stelle al termine li ascolterete invece le dichiarazioni di voto finali espresse del cinque luglio due mila diciassette alla Camera dei rappresentanti dei vari gruppi con interventi tra gli altri dei parlamentari Maria Pia Locatelli socialista Gianfranco Chiarelli del gruppo misto Cirielli di AN Sisto di Forza Italia e Ferrini del Partito Democratico
Signor presidente senatrici e senatori e rappresentanti del governo
Ritengo questa discussione tanto importante quanto assai delicata
Voglio ricordare
E questo disegno di legge
Prevede l'introduzione nel nostro ordinamento della fattispecie penale del delitto di tortura ottemperando così
A quello che un dispositivo che risale ormai a ventotto anni fa
La convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e del mille novecentottantaquattro la ratifica da parte del nostro Paese e del mille novecento ottantotto
Sono appunto ventotto anni
Voglio ricordare che il quindici marzo del due mila tredici ho presentato un disegno di legge sul sul delitto di tortura sottoscritto anche dei senatori
Corsini e Tronti che appunto faceva puntuale riferimento
A
La convenzione delle Nazioni Unite e al suo principio ispiratore
Bene il testo che oggi stiamo discutendo
A mio avviso e assai lontano
Da quello che era l'ispirazione della convenzione internazionale
Innanzitutto per un motivo
Che va evidenziato
Per una ragione assai significativa
In altri ordinamenti e nel disegno di legge da me presentato ed altri presentate
Il reato di tortura viene definito come il re atto proprio attribuibile cioè ai pubblici ufficiali o a chi esercita pubblico servizio
In questo non c'è alcuna forma di accanimento contro le forze di polizia o tanto meno un preconcetto una sorta di ostilità
Nei confronti degli apparati dello Stato bensì la consapevolezza che la tortura trova il suo fondamento la sua ragion d'essere il succo quadro più pertinente coerente in una categoria cruciale che è quella di abuso di coprire
La tortura non è in questo contesto
Una inclinazione perversa non è la manifestazione di una psicopatologia individuale non è l'efferatezza di un singolo come giustamente ha rilevato il presidente D'Ascola per questi comportamenti per l'esercizio della violenza fisica e psichica tra i privati
Il nostro ordinamento prevede fattispecie penali precise è adeguata sanzioni no
Il reato di tortura è qualcosa di molto diverso e
L'esercizio di una violenza fisica o psichica da parte di chi detiene il potere sul corpo di un altro
La tortura è
Quel comportamento
Che infligge a Couto e sofferenze messo in atto da parte di chi alla titolarità legale della custodia di una persona privata della libertà
Questa è l'essenza fondativa del reato di tortura e nella convenzione internazionale è negli ordinamenti di Stati democratici hanno gli affini bene tutto ciò
Rispetto al testo di cui stiamo discutendo non resta traccia
Perché il reato di cui parliamo è diventato un reato comune ovvero quello che essi può commettere nelle relazioni tra i privati ma nel testo in discussione che è appunto solleva in me
Robuste perplessità e diffusi dubbi voglio evidenziare due elementi
Il primo
E che rispetto al testo approvato in prima lettura dal Senato
Al la formula violenze fisiche o psichiche è stato aggiunto il termine reiterate
Si pensi che in origine la formula è violenza fisica o psichica
Basta Amdo appunto come dice la convenzione della Nazioni Unite qualsiasi atto capace di infliggere acuto e sofferenze perché vi sia tortura quel qualsiasi atto diventa un plurale violenze fisiche e psichiche è a queste occlusale si aggiunge un altro termine quel reiterate temo che ciò
Come dire incoraggi una tendenza macabra e Cousin dica una sorta di numerologia
A una
Fosse scarico ti metti Ca'delle crudeltà
Che indica una soglia oltre la quale sia tortura quante volte e prima dell'attuale non sia tortura ricordo che durante la quattordicesima legislatura esattamente per questo motivo
Il presidente della Commissione giustizia
L'onorevole Pecorella chiese e ottenne che il testo venisse rimandato in commissione perché appunto aveva evidenziato quella tendenza irresistibile verso una votazione classifica Turia che rendeva agli atti di tortura una sorta di sequenza splatter di un film horror
Non solo all'originaria formulazione
Violenza psichica è stata sostituita un'altra
Verificabile trauma psichico
Ora su questo io ho fatto qualche ricerca ho avuto numerosi colloqui ho provato a indagare e approfondire
Vedrete che la letteratura scientifica internazionale
Sottolinea
Una circostanza singolare
Quello che nella iconografia filmica e letteraria e la più ricorrente delle circostanze di violenza fisica di violenza psichica
Quella che comunemente viene definita roulette russa
Secondo la letteratura scientifica internazionale
E comportamento
Il cui esito non è tra quelli verificabili clinicamente come un trauma psichico
Nonostante esso sia potuto accadere a poche ore di distanza dalla verifica scientifica
Dunque io ritengo che queste ulteriori specificazioni corrispondano altrettanti ostacoli limiti
Posti all'accertamento di quell'atto di tortura che a mio avviso molto più saggiamente doveva essere affidato alla capacità
Di discernimento dell'autorità giurisprudenziale
Questo fa sì che il mio atteggiamento nei confronti di questo disegno di legge sia come dicevo di estrema perplessità e vorrò verificare appunto l'esito
Delle votazioni sugli emendamenti tra i quali alcuni da me presentati prima di dichiarare il mio voto ma voglio aggiungere qualcosa chiedo ancora qualche minuto al presidente lo ringrazio
La settimana scorsa in quest'aula si è parlato
Del
La vicenda di Giulio reggiseni
Io non ho voluto intervenire
Anche perché il solo fatto che quell'atroce vicenda sia ormai diventata nei nostri archivi della memoria il caso correggetemi mi sembra neutralizzare me la portata drammatico e ridurlo appunto a una sorta di intollerabile serialità degli accidenti della storia
Ma oggi non voglio aggiungere mie personali considerazioni fedele al punto alla volontà di sottrarmi a un dibattito che ho considerato chiedo scusa ai colleghi
Spesso superficiale voglio però ricorreva alle parole
Della madre di Giulio origini Paola reggini
Pronunciate nel corso della conferenza stampa tenuta in Senato quindi nei nostri locali dentro questa istituzione il martedì di Pasqua
Provare i geni
è una donna che forse in virtù di quella Grazia distaccato che la teologia cattolica
Riconosce in chi si trovi in condizioni di estrema sofferenza sa trovare parole di una potenza letteraria e civile
Davvero rare palla richiedi ha detto ho visto il volto di mio figlio diventato piccolo piccolo piccolo in quel volto ho visto tutto il male del mondo ecco
La tortura non è semplicemente un atto di crudeltà che colpisce le carni
Di un individuo e volontà di anni filamento della persona
E volontà di mortificazione e degradazione della sua dignità
Ed è per questo che io credo chiedo di meditare su questo testo perché non ci basta una legge qualsiasi ma vorremmo disporre di una buona legge grazie
Grazie senatore Manconi apparato
Grazie presidente
Forse da qualche anno che stiamo valutando questo disegno di legge e arriviamo qui ancora a modificare com'è stato modificato in Commissione la proposta che era partita qui e che è andata alla camera e che ha avuto una sostanziale mutamento
Forse sono degli anni che denotano il fatto che su questo tema probabilmente non si è trovato quell'equilibrio di cui parlava il Presidente da scuole non lo si vede l'equilibrio perché il testo come stato varato
Dal Senato in prima lettura poi alla Camera e di dei deputati è stato completamente modificato modificato tra l'altro una maniera del tutto incomprensibile per noi assolutamente inaccettabile
E non possiamo tacere però di questo passaggio che è stato fatto perché fino a prova contraria
Al di là di alcune diciamo precisazioni la maggioranza che c'è al Senato dovrebbe essere la maggioranza che c'è alla camera e se si parla di teste di giustizia non si vede come mai ci debbano essere disparità accusi di vedute su dei testi tra l'altro come questo
Si è detto che poi gialli problemi
Il configurazione stessa del reato di tortura
Forse ma diciamo forse quando si parlava infatti di una di gli elementi costitutivi della reato come dovrebbero emergere dalle convenzioni internazionali probabilmente non sono state ripetute nel nostro disegno di legge
E alla Camera si era cercato di ampliarlo in modo tale che in realtà se arrivavano a punire quel reato di tortura come lo si potrebbe immaginare nel diritto naturale che cos'è la tortura andava a trovare un insieme di comportamenti che alla fine c'è una certa indeterminatezza e anche genericità che rischiava di tutti di sfruttare il la tipologia di reato al fine di punirla delle condotte che non avevano niente a che vedere con la tortura ricordiamo perché non si può tacere ore la polemica che ne e ne è sorta da parte degli stessi forze di polizia
Perché se leggiamo il testo come arrivato qui per la Camera dei deputati
Si parlava di de de L'elemento costitutivo del reato di tortura di chiunque con violenza o minaccia che quindi potrebbe essere anche un atto singole o quindi nemmeno si chiede una pluralità
Di atti
Si diceva che al fine di vincere una resistenza ecco su quella tematica
Molte si era discusso perché nel momento in cui il poliziotto effettui l'arresto e nel farla arresto e nel pigliare il delinquente probabilmente esercita una violenza no
Con
Sotto di o esercitata nei confronti di un soggetto che comunque sottoposto alla sua quantomeno vigilanza chiamiamolo un custodi arrivava commettono reati tortura e avere una punizione addirittura aggravata perché il pubblico ufficiale fino a quindici anni
Com'è possibile che si possa aver pensato una configurazione errato così tant'è che quando è ritornata qui al Senato
Dove probabilmente non è che siamo morì Turi
Però probabilmente in Commissione abbiamo rilevato degli elementi giuridici
E cercato di contenere la fattispecie con quell'equilibrio di cui parlava prima il presidente era di corsi che probabilmente se ne parla di un equilibrio nella nuova formulazione seicentotredici disse che niente tanto diverso da quello che era uscito qui dal Senato in prima lettura
Ma da ogni buon conto ne restiamo ancora estremamente perplessi su questa configurazione di reato perché appunto ci domandiamo come
Nel diritto naturale al reato di tortura e come invece lo si vuole configurare su questa fattispecie nel senso che si pensa che la tortura lo si immagina non dicono i termini in cui poteva esistere nel Medioevo
Perché ovviamente ci sono delle tematiche degli strumenti anche diversi ma già il fatto stesso di impure delle sofferenze di tipo psichico non per niente noi della Commissione abbiamo richiesto giustamente che sia quanto meno uno trauma siti con verificabile altrimenti la sofferenza psichica anche difficilmente configurabile difficilmente quantificabile perdonatemi
Ma non solo
L'eliminazione del terzo inciso dove della terzo comma dove si parlava che al fine dell'applicazione
De le norme quindi sulla tortura la sofferenza deve essere ulteriore rispetto a quella che deriva dell'esecuzione illegittime misure privative limitativi di diritti era un inciso che serviva proprio cercare di contemperare
Questa che è una configurazione di reato e di distinguere quanto meno di non e arrivare a configurarla ogni qual volta in cui un organo un un agente di polizia una favola qualsiasi forza dell'ordine si trova vere il delinquente e anche nel momento spesso che lo si mette dentro un o e che venga privato della sua libertà personale alla fine una sofferenza psichica in qualche maniera non gliela produce
Questa forse era un modo di di contemperare e di eliminare certi effetti stravolti che aveva la norma
Ed è arrivata siamo arrivati in Commissione sopprimono anche su questo possiamo avere delle noi riteniamo delle legittime i legittimi perplessità
Però noi tra l'altro ci resta il grandissimo dubbio su una formulazione quelle che è prevista l'articolo trenta
L'articolo tre che devo recitarlo si dice non sono ammessi respingimento l'espulsione l'estradizione di una persona per sono stata stato quell'ora esistono fondati motivi di ritenere che se rischi di essa sottoposto a tortura
Signori e il fondato motivo di ritenere los ci chiediamo
Perché forse dalla notizia di giornali o forse perché si legge su qualche denuncia su qualche socio che probabilmente in uno stato venga esercitata probabilmente la tortura come la facciamo a sincerarsi quando viene fatta questa violazione sistematica e grave del domani quale il meccanismo per il quale non abbiamo la prova che effettivamente venga fatta la tortura
Difficilmente in uno stato magari viene proprio codificata la possibilità da parte del mare un alterità e pubblica sicurezza che posso esercitare la tortura perché legittima tortura alla fine sono potrebbero essere anche dei sistemi non nemmeno così approvabili e nemmeno così distinguibili
Noi riteniamo che proprio mettere la possibilità che solo che sulla base di un fondato motivo
Di una probabile rischio che sta parlando sabbia eventualità qui si bloccano tutte tutti i respingimenti tutte le espulsioni
Come si può non dire che i Paesi spesso magari anche del terzo mondo
Non si possa immaginare quanto meno che che che vi siano delle violazioni di diritti umani non lo si sa non abbiamo delle prove non c'è la possibilità potrebbe essere questo un meccanismo per creare semplicemente dei pretesti
Per cui non vogliamo dilungarsi troppo su delle questioni
Magari solo puramente tecniche
è ovvio che sembra incredibile di dover parlare nel due mila e sedici non reato di tortura per porre un divieto reato di tortura dovremmo essere ormai una civiltà talmente civilizzata che la tortura non sa dovrebbe nemmeno parlare
Però adesso io una una forse meno emotivamente coinvolta però quest'Aula quando due anni fa trattò della reati di torture prima volta ricordiamoci che erano dei casi
Che riguardavano ad esempio il trattamento di anziani o di disabili all'interno de sente di strutture in queste strutture si utilizzavano purtroppo dei delle modalità comportamentali che arrivavano per menta spulciare nell'idea come si diceva prima di il di un di un reato di un delitto di tipo naturale come quello della tortura cioè persone che erano sottoposte veramente un insieme di sofferenze psichiche punto tale annientamento anche della dignità della persona
Ecco noi troviamo che sia veramente quasi incredibile quasi a pensare che non siamo in un mondo civile di dover per forza inserire dentro reato come quello di tortura quasi a dire perché purtroppo la tortura può esistenti
Però due anni di elaborazione di pensieri di di di di dia approfondimenti come abbiamo fatto in Commissione alla fine arriviamo sortire un testo un testo che in realtà non poco
Povero sotto questo profilo e probabilmente non avrà quell'efficacia che si vorrebbe
E che sortisce della configurazione di un reato per quelle conserviamo ancora le nostra perplessità per questa ragione abbiamo fatto una serie di proposte emendative che poi andremo a illustrare nella sede grazie
Grazie a parare il senatore Giovanni sì grazie presidente ma io credo che quando parliamo di tortura abbiamo avere in mente
Una situazione molto chiara innanzitutto chi vogliamo tutelare dove nel nostro Paese io dico prima di tutto dobbiamo tutelare i cittadini cioè quelle persone oneste e perbene
Che rischiano di essere credete dono ubriaco da un drogato da uno stupratore
Da una persona come è successo che magari piglia martellate i passanti nelle situazioni in cui poi i cittadini per difendersi chiamano la polizia e i carabinieri che accorrono difenderli
Poi metto al terzo gradino primi cittadini quei poliziotti carabinieri che fanno il loro dovere poi al terzo gradino metto anche gli aggressori il drogato l'ubriaco quello che stupra eccetera eccetera
Il problema è che quando noi in questo provvedimento parliamo di tortura confondiamo i piani allora che il povero reggini si è stato torturato è chiarissimo che si debba colpire con la massima energia chi a comportamenti di questo tipo sarebbe se l'Italia è chiarissimo
Ma l'Italia di cosa parliamo ecco lettera al Corriere l'altro giorno professoressa De Cesare quattro giorni fa
Ricordiamo che ha tuttora un reato doloso uno deve avere la volontà di torturare uno Radoslaw della signora De Cesare la professoressa al
Al Corriere per dire casi di tortura citi casi Aldrovandi Cucchi Magherini uguale il solito mantra abbiamo città che qua no sono casi in cui
I responsabili secondo questa legge dovrebbero andare all'ergastolo perché c'è stata la morte di allora io ho scritto alcune emergendo scusi signora
Tutti questi casi l'accusa era di atteggiamenti colposi le Casula sono stati assolti tutti tre volte il pubblico ministero ha chiesto l'assoluzione
E finalmente la quarta volta che l'ha chiesto anche l'udienza se lo Stato assolti non c'entravano assolutamente nulla
Anche se c'era stato questo mantra le foto dei carabinieri erano state messe sui social media indicate come assassini erano dovuto cambiare casa i figli erano stati minacciati
A scuola il figlio di questi carabinieri totalmente innocenti
è il caso Magherini non è ancora arrivato al primo grado il caso Cucchi io non non è spiegabile con l'accento con la tortura ecco il padre poté andare a vedere chi c'è il filmato in cui il padre di Chiara
Che dal punto di vista fisico all'udienza
Diceva il viso gonfio e segni evidenti negli occhi ma dal punto di vista bilico stava benissimo si muoveva
Il fattore delle vertebre rotte non assolutamente non sussisteva
Per quanto io ho potuto vedere lo escludo al cento per cento Stefano si muoveva e camminava parlava assolutamente si muoveva come una persona normale se ci fosse stato un problema le vertebra Vedovato dolore quindi l'avrei saputo me l'avrebbe detto e quindi e escludo nella maniera più categorica
Che il suo comportamento non fosse un comportamento normalissimo dopodiché di agente di custodia che avrebbero picchiato dopo sono stati assolti sono stati assolti ecco l'unico caso in cui si è stato una Ternana stati caso Aldrovandi
Per amici do colposo perché il identiche e i poliziotti avrebbero tenuto per terra
Il povero Aldrovandi in una mandi una situazione tale che aveva pagato l'infarto guardate che esattamente la stessa cosa e vede che è successa davanti a Palazzo Chigi quando è stato colpito il carabiniere
Da parte di quel tale prima ente
E i colleghi carabinieri invece di sparare all'aggressore gli sono saltati addosso lo hanno buttato per terra andate a vedere tutte le foto che i carabinieri a cavalcioni dell'aggressore gli mette le mani dietro la schiena è di mette le manette
Bene secondo la professoressa e secondo alcuni colleghi se chi aveva sparato a credere in quel momento avesse fatto l'infarto il carabiniere come ha affermato si prende l'ergastolo perché secondo la professoressa De Cesare questi sono tutti i casi di tortura allora avendo scritto al Corriere scusi signora ma cosa sta dicendo la tortura è un reato doloso non è un reato colposo lei mi ha risposto certo che li hanno assolti
Perché non c'è ancora il reato di tortura se ci fossero esatto il reato di tutori introdotto sarebbero stati condannati no non so se capite il salto logico di una lettura della tortura che non è quella che pensiamo noi una persona viene preso viene procurata le unghie inteso appunto quello che abbiamo visto no no è un fatto accidentale che può capitare qualsiasi poliziotto e carabiniere che interviene che viene tradotto sui grandi media e il Parlamento più volte è stato detto come casi di tortura ed ha retto il testo
Il testo che vi erano state in azione quando si legge
Chiunque con minacce gravi
Cagiona un verificarne trauma psichico sempre nelle tredici anni
C'è un pubblico Mele ufficiale si piglia dal CIPE a dodici anni e se c'è la morte del reo si piglia l'ergastolo e chiunque con minacce gravi Piaggio non verificabile trauma psichico c'è la tortura diventa la minaccia
Io ho ho visto alcuni interrogatori di magistrati nel caso dei due che avevano sparato l'università beh se quelle tortura molti magistrati quando fanno gli interrogatori
Dovrebbero essere accusati di tortura credo che non ci sia mafioso o Memmo dalla Drang dica che viene arrestato e arredi e interrogato in maniera diciamo ruvida che immediatamente non dica che l'UE è stato torturato perché se lo Bin accenno di finire in galera guarda che ti buttiamo la chiave un esempio dal carcere confessa è queste sono minacce
E se queste minacce dice ma l'ha provocato un trauma
Ecco che tortura ma è questa la tortura cioè io vorrei dire ma superstrada ci stiamo incamminando rispetto a chi deve intervenire per tutelare l'incolumità di tutti perché tensione mentre l'aggressore
Certamente come tu reato e mette in pericolo la vita dei cittadini il carabiniere poliziotto devono intervenire e mettere a rischio la loro vita per difendere quella degli altri e cosa ne vogliamo mettere alla merce
Senatore Manconi lo devo dire tutte le volte che succedono cose del genere
Arriva il senatore Manconi insieme a QT Aldrovandi vanno a fare le conferenze stampa pregiudizialmente accusano i poliziotti pregiudizialmente a Clusone poliziotti l'avvocato Anselmo aggiunge
Andate a vedere le interviste che ne quelle cause non le vince in tribunale le vince sui media perché riesce a creare una pressione talmente grandezza dei media che comunque poliziotto e carabiniere anche se non ha fatto nulla buttano tre o quattro anni sotto processo
C'era o meno la vita loro le loro famiglie vengono minacciate le foto vengono messe sui media
Poi quando venga sorte non serve a niente paga professoressa De Cesare anche davanti una soluzione passata in giudicato disegna questi sono colpevole di tortura
E all'obiezione marzo dovrà stock reato è doloso o colposo Ariccia ma cento erano compose ma se ci fosse stata la tortura saremo diventati dolosi
Beh allora noi
Teniamo aperte queste fattispecie in un paese nel quale io ho fatto il carabiniere di leva mano tutti ho fatto i carabinieri derivate hanno storie diverse alle spalle rispetto alla concezione che hanno dei carabinieri e poliziotti sento però si dice che c'è una coltura di violenza dalla carabinieri e la polizia quindi è pregiudizialmente ci si oppone e quando questi intervengono intervengono esercitando questo tipo di violenza benissimo anzi malissimo se lo fanno e se viene provato devono essere giudicati con la massima severità ma tensione quando un carabiniere o un poliziotto cito ancora il caso qui davanti a Palazzo Chigi interviene per bloccare
Una persona specialmente se alterata pesati caso Magherini quante quante telefonate sono arrivate la cittadine per quell'ora buttato fuori una donna da un taxi aveva aggredito un'altra persona dentro era nel classico delirio da cocaina
Ho fermare una persona così non è facile
Perché in questi casi Polimeno non si ribellano e allora se succede qualcosa se succede un imprevisto che fa il poliziotto il carabiniere sa già da prima che se interviene a bloccare una persona così rischia l'ergastolo
Non solo rischia la vita rischia comunque di andare sotto processo o sapete che perfino né casa Drovandi poi la Corte dei conti a quasi annullato la sanzione rispetta questi poliziotti dicendo loro alla fine si sono intervenuti come il Regolamento di imponeva di intervenire per bloccare una persona che resisteva dal resto
Poi se tenendolo per terra in quella posizione con le mani dietro la schiena c'è stato un caso accidentale
Non discuto la sentenza c'è omicidio colposo per negligenza imperizia l'hanno tenuto una posizione sbagliata mai tortura come tutti vanno dicendo allora il problema che ritagli uno strano Paese perché prima di fare una norma bisognerebbe mettersi d'accordo sulle finalità di questa norma
Questa norma serve se un caso Regene succedere Italia sia il Canaro e c'è un privato quel tale che aveva preso prigioniero
Uno che lo pigliano in giro e per una settimana Romolo torturati tutte le maniere possibili e poi l'ha ucciso ceto più giusto
Avevo punito severamente per quell'omicidio qual è tortura o come può capitare una casa di riposo se qualcuno si mette una persona un anziano o o o o non è un in un asilo che e nella sua disponibilità perché non può difendersi cedo Ercole tortura ma qui facciamo un'operazione pubblica Ahmeti attica i cui indichiamo come tortura un certo tipo di comportamento volete che non ci sia preoccupazione ai poliziotti nei carabinieri
Nei capi della polizia decrebbe le che sono venuti in Commissione a spiegare
Che poi quando i cittadini in pericolo non è che carabiniere poliziotto intervengono mettono anche in conto che intervenire
Per loro è un gravissimo rischio
Non solo di perdere la vita nella colluttazione del di mettere a rischio la vita perché molte volte purtroppo quando ci sono le cerimonie Capo dello Stato premia le vedove e i familiari dei carabinieri dei poliziotti che sono caduti sul dovere propri questa situazione
Ma riescono poi dei processi infiniti sotto la pressione di di un arpione pubbliche che viene comunque pilotata e che in ogni caso se dall'intervento delle forze dell'ordine succedendo con uno
Come la scienza dimostra
Perché alla fine per esempio di un di uno stato di eccitazione da cocaina ed altro ci può morire finito presidente si muore anche spontaneamente
E se questo avviene nel momento in cui i poliziotti intervengono queste che fanno banale ragazzo perché sono colpevoli di essere intervenuti nel momento in cui succede questo vado Sensi darebbe anche comunque senza il loro intervento allora note ampliato gli emendamenti per
Precisare meglio quello che vogliamo fare
E lo facciamo sulla luce di quello
Che insistentemente ogni giorno i medi non sono i media riporto ripeto se non fosse stato il Corriere della Sera che maggiore giornali italiano cinque giorni fa a dare un grande spazio questa professoressa
Indicando in questi quattro casi tutti corposi casi di tortura che dovrebbero essere puniti come tale non avremo questa preoccupazione purtroppo l'aspettativa è quella di quindi i nostri emendamenti sono per precisare ulteriormente le finalità di questo provvedimento
Grazie senatore Zanardi iscritto a parlare il senatore Mazzone
Grazie presidente
Io credo che abbia ragione presidente D'Ascola questo è un provvedimento molto
Complesso delicato in cui è difficile trovare un punto di equilibrio
Ma bisogna partire da un dato di fatto e cioè che nonostante la ratifica di numerose convenzioni internazionali l'Italia ha finora disatteso l'obbligo di intimità e la tortura
Con una fattispecie penale ad hoc
Eppure diverso di tortura è considerato nel diritto internazionale una norma di diritto cogente cioè inderogabile anche situazioni d'emergenza
Così come previsto dalla convenzione siglata nell'ottantaquattro e recepite dall'Italia quattro anni dopo
Non solo gli Stati devono anche esercitare una sistematica sorveglianza sui regolamenti istruzioni metodi e pratiche di interrogatorio
Nonché sulle disposizioni relative a custodia e trattamento di persone sottoposte in qualsiasi modo a limitazione della propria libertà
Ma dopo la ratifica della convenzione contro la tortura l'Italia non ha sentito la necessità di introdurre il reato ad hoc perché si riteneva che nel nostro codice fossero già previste delle fattispecie i doni a punire tutti gli atti indicati nell'articolo uno anche quelli commessi da pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni
Il nostro scopo perno sostenne questa posizione nel report inviati al comitato contro la tortura nel novanta novantaquattro e novantotto e sono le in quello del due mila due
Le autorità italiane riconobbero espressamente la necessità di modificare le previsioni del codice penale
Il provvedimento che dovrebbe recepire anche l'invito della Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo è diventato ancora più urgente dopo la condanna ricevuta dall'Italia
In merito alle torture commesse dalla polizia nella scuola Diaz durante il G8 di Genova del due mila uno
L'assenza di una fattispecie che permette di punire in modo proporzionato condotte particolarmente efferati poste in essere dalle forze dell'ordine
è stata infatti motivo di censura sia a livello di internazionale sia da parte dei giudici chiamati a decidere sulla vicenda del due mila uno
Giù i quali hanno rilevato che le condotte inumane e degradanti accettata in giudizio avrebbero potuto essere ricomprese nella nozione di tortura prevista dalla convenzione
Denunciando così di inadeguatezza delle fattispecie incriminatrici per cui gli imputati erano chiamati a rispondere
Ora la ratio sotto sottesa l'introduzione del reato di tortura può essere ricondotta a due ordini di considerazioni
Da un lato le informazioni estorte mediante tortura non possono essere ritenute attendibili ripetute per venire assunte come prova in un procedimento penale dall'altro lato
La sanzione di inutilizzabilità dovrebbe rimuovere gli incentivi per l'utilizzo della tortura contribuendo così a prevenirla
Ma è da marzo due mila tredici è in atto un rimpallo sul sesso tra i due rami del Parlamento
Al centro della questione c'è soprattutto la preoccupazione sottolineata dei vertici di Carabinieri Polizia e Guardia di finanza che non si vada a configurare un reato contro le forze dell'ordine
Dopo un primo testo approvato al Senato poi ampiamente corretto dalla camera da quasi un anno il provvedimento era finito nel limbo dopo il mandato al relatore nel luglio due mila quindici da parte della Commissione giustizia
Ora siamo tornati con qualche correzione al testo originario che uscì dal Senato si contestualizza ciò che fa scattare la pena viene introdotto il termine reiterate violenze l'agire con crudeltà e verificabile trauma psichico
Sul punto relativo alle forze dell'ordine torna la dicitura dice originale del Senato nel testo della Camera era specificato diversamente se i fatti sono commessi da un pubblico ufficiale
O da un incaricato di pubblico servizio con abuso di poteri Ulivo lacci o in violazione dei doveri inerenti alla funzione al servizio si applica la pena della reclusione da cinque a quindici anni
Il testo che torna oggi in aula al Senato prevede invece che se tali fatti sono commessi da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle funzioni
La pena e dalle della reclusione da cinque a dodici anni in poche parole diminuiscono le sanzioni il reato che finale comune e non proprio di pubblico ufficiale come invece prescritto dalla Convenzione di New York diventa ancora più generico
Affinché venga considerata tortura per esempio la violenza della la minaccia deve essere reiterata
Spariscono anche tra le finalità elencati per definire meglio la fattispecie quelle discriminatorie etniche religiose o sessuali
Così come sparisce la locuzione per vincere una resistenza
Accogliendo rilievo mosso dal prefetto Pansa secondo il quale per il testo della Camera poteva essere considerato un torturatore anche che causano sofferenza acuta quindi anche con una singola manganellata
Con il dolo specifico di vincere la resistenza
Ma siccome il Codice Penale dell'articolo cinquantatré stabilisce all'opposto che è compito del poliziotto vincendo la resistenza sì sarebbero profilati conflitti di giurisprudenza
I vertici delle forze dell'ordine hanno in particolare messo l'accento sul rischio che con questa legge non si possa più garantire l'ordine pubblico perché ogni tafferuglio potrebbe essere seguito da un diluvio di denunce alla magistratura
Si confrontano insomma due esigenze battuto da tutela dell'ordine pubblico e rispetto dei diritti umani
E in questo senso è stato disperante ascoltare un procuratore generale della nostra Repubblica dire che Stefano Cucchi è stato vittima di tortura come Giulio recenti quando era nelle mani dello Stato italiano concludendo presidente io ritengo che difendere i diritti umani
Per rendere operative le convenzioni internazionali contro la tortura non sia un atto contro qualcuno
Ma un atto a garanzia di tutti e che sia anche questa legislatura si concludesse o nulla con un nulla di fatto sarebbe un fallimento che la politica non si può permettere
Grazie senatore Mazzanesca parlare al Senato Loredana ne ha facoltà
Grazie presidente
Colleghi colleghi non vi nascondo compiacimento personale nel poter intervenire quest'oggi sul provvedimento in esame
La proposta di legge al di là dei giudizi dettagliati sul contenuto sui singoli e dei singoli Comuni convincimenti ha il merito di introdurre nel nostro ordinamento nel Codice Penale
Il reato di tortura l'assenza del nostro ordinamento
Di questo reato ha dell'incredibile essendo l'Italia la patria di Cesare Beccaria e Di Pietro Verri che oltre duecento anni fa avevano già trattato e stigmatizzato la pratica della tortura per la verità la proposta di legge è stata costanti contraddistinta da un iter legislativo molto difficile avvolto incoerente colleghi che mi hanno preceduto l'hanno già illustrato a eppure su un tema così importante mi sarei aspettato una convergenza di posizioni che guarda solo di più alla portata sociale e internazionale delle future disposizione piuttosto è quella molto più miope della politica nazionale
Infatti l'ordinamento italiano non prevede fattispecie in merito al delitto di tortura nonostante la Costituzione all'articolo tredici comma quattro stabilisca che è punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizione di libertà
Resta poi il fatto che sia trascorso molto tempo da quando l'Italia nell'ottantotto anche questo già citato ha ratificato la convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli disumani o degradanti adottata nell'ottantaquattro l'assemblea generale l'azione unite con la risoluzione trentanove
Barra quattrocentosessantuno
Non meno importanti poi sono numerosi altri trattati accordi internazionali che sanciscono che nessuno possa essere otto posso tortura soprattutto se tra questi vi è la più volte citata convenzione ottantaquattro che quella poi che definisce in maniera specifica il reato in oggetto
Orbene colleghi concorderete con me che sia giunto il momento storico di dotare il nostro di lamento di una figura di reato apposita in maniera univoca e chiara non solo perché è emerso dal dibattito pubblico quanto sia ormai necessario ma soprattutto per colmare punti un vulnus normativo non più accettabile lo dimostrano anche i recenti episodi di cronaca né quali quei comportamenti criminosi sarebbero stati pari punito in maniera più efficace e più puntuale qualora il nostro ordinamento fosse stato dotato di questo tipo del reato
Affermo e sottolineo quanto detto perché non siamo solamente dei legislatori ma anche dei cittadini che credo nella giustizia e ancor di più credo nella tutela dei diritti umani in tutte le sue forme soprattutto quelle più garantiste
Non occorre essere certo dei giuristi esperti o particolari promotori la dignità umana per attestare che in materia
Il nostro ordinamento è contraddistinto tutta una da un deficit di tutela basta leggere qualche pagina degli atti giudiziari su quanto accadde tra il diciannove il ventuno luglio due mila uno a Genova in occasione del G otto oppure sui casi di Cucchi Aldrovandi
Si tratta di vicende oscure che lasciano trapelare quel senso di inadeguatezza e incompletezza del nostro sistema penale nel reagire a violazioni sulla dignità di essere umano nella sua integrità e perfino sulla vita
Come accennavo prima l'iter legislativo è stato molto disordinato e non possono manifestare il mio disappunto sulla presenza pretestuosa volontà da parte la Camera di stravolgere un provvedimento che in prima lettura al Senato era stato approvato all'unanimità nessun voto contrario espresso o gli astenuti
Nello specifico tornando al al punto concordo nell'introduzione di questo nuovo articolo trecentotredici bis del codice penale che punisce con la reclusione da tre a dieci anni chiunque con reiterate violenze e mi
Ah c'è gravità cagiona acute sofferenze fisiche o psichiche a persona privata della libertà personale o affidata la sua custodia potestà cura o assistenza
Ritengo che si possa soprassedere su questo ribadire quanto devono essere le minacce gravi quanto devono essere violenze reiterate forse e quel punto d'incontro fra vari posizione che ci aiuterà ad andare avanti l'articolo strinse centotredici bis poi contempla l'aggravante se l'autore del reato è un pubblico ufficiale con la reclusione poi da cinque a dodici anni infine per giungere finalmente si dispone l'aggravante per la morte come sa e come conseguenza la tortura nelle due diverse ipotesi di morte voluta o non voluta ma conseguenza l'attività di tortura un altro aspetto meritevole di attenzione quanto disposto dall'articolo due laddove si novella l'articolo centonovantuno del Codice di procedura penale introducendo il principio della inutilizzabilità nel processo penale delle dichiarazioni eventualmente ottenuto per effetto di tortura questo articolo rappresenta a mio modesto parere una tutela a priori per eventuali azioni coercitive avute con tortura al fine di ottenere dichiarazione
Mi preme tuttavia sottolineare che il testo della Convenzione ONU già citata definisce la tortura con un comportamento che richiede il coinvolgimento di un pubblico ufficiale o di chi esercita pubblica funzione chiarendo
Al contempo che eventuale definizioni più ampie non pregiudicano oggetto della norma
E questo è stato
Lo soluzione adottata dal nostro paga accolta dal nostro Parlamento quindi aggiungendo così a un compromesso ragionevole trasposizioni altrimenti difficilmente conciliabili tra loro che avrebbero di fatto impedito l'introduzione di questa fattispecie di reato nel nostro ordinamento
Sinceramente personalmente le preferito un recepimento quasi letterale del testo la convenzione
Però ad ogni modo come anticipato precedentemente si stia ritengo importante che si stia finalmente colmando una gravissima lacuna normativa e civile detto ciò colleghi però porre sotto sottolineare una mia personale opinione ovvero che le disposizioni che stiamo introducendo nel nostro ordinamento penale non sono e non devono essere utilizzate considerate in modo strumentale per colpire le nostre forze dell'ordine che compie il proprio dovere a difesa della legalità e della sicurezza e cittadine
Operando molte volte nel rischio personale nel pieno rispetto della legge e delle garanzie costituzionali dei cittadini
Quello che dobbiate Venere ben presente l'obiettivo dalla Convenzione di New York contro la tortura che è vera
Ed è prevalentemente diretto quei paesi che sono retti da regimi antidemocratici che per tali motivi praticano alle largamente sui propri cittadini maltrattamenti fisici e di tortura detto ciò è evidente che le norme presenti nel nostro ordinamento contro comportamenti assimilabili a parte che di cultura possono essere rafforzate ed è in questa logica che va valutato il voto che daremo a questo provvedimento
Concludendo signor Presidente introdurre ATO tortura il nostro Codice Penale significa non solo colmare una lacuna normativa particolarmente grave ma significa smetterla di far finta che il nostro Paese non abbia avuto episodi in tal senso
Qui stiamo trattando una questione che ha un enorme rilievo soprattutto internazionale deve essere affrontato e discusso come un passo avanti di civiltà del popolo italiano
Grazie
Grazie senatore Lannutti tappa dal senatore Gasparri
Signor presidente onorevoli colleghi sappiamo bene che ci sono le convenzioni e gli accordi internazionali che sono stati più volte richiamati e che devono portare l'Italia ad adempiere a queste intese
Tuttavia leader anche Complesso di questa legge
Dimostra che le affermazione che molti passaggi sia così al Senato dopo e anche successivamente alla Camera
Gli esponenti di Forza Italia hanno svolto hanno un loro fondamento perché in molti casi anche di fronte a fatti di cronaca che hanno causato sconcerto interrogativi
In un senso e nell'altro perché abbiamo assistito a processi mediatici e ad assoluzioni nelle Aule di giustizia vicende che ovviamente
Hanno colpito tutti perché l'epilogo tragico di vite è sempre una tragedia ma non c'è dubbio che però nell'animo di molti questa legge è stata più volta come un atto di diffidenza non vorrei dire di ostilità ma potrei dire anche di ostilità nei confronti delle forze di polizia
L'uso legittimo dalla forza è un tema delicato questo sia quando nell'ambito dei trattati delle intese dell'ONU si attua una norma costituzionale perché l'Italia ripudia la guerra propriamente serio organizzazioni internazionali ed è successo nel corso dalla storia anche recente
Hanno deciso di contrastare dittature invasioni decimazione di popoli Italia ha partecipato anche a iniziative di questo tipo dove si ritiene che ci sia un uso legittimo della forza anche quella militare più estrema
E così nel campo dell'ordine e della sicurezza pubblica spetta alle forze di polizia talvolta anche alle forze armate che vengono utilizzate
Pacificamente espresso per presidiare luoghi pubblici per presidiare i tribunali nevaio operazione che in Sardegna e Sicilia OPA su tutto il territorio nazionale
Strade sicure hanno visto impegnato le forze armate diciamo che poi non accade nulla perché per fortuna la deterrenza della presenza il contro il territorio fanno sì che come i soldati che vediamo anche basta uscire così dal Senato
All'angolo di San Luigi dei Francesi o davanti a piazza Cavour a palazzo di giustizia poi non non usino legittimamente la forza perché nessuno li costringe a questo ma sono lì perché in teoria ciò potrebbe accadere
E quindi sia le forze di polizia che le forze armate hanno questo diritto dopodiché è ovvio che la tortura
Di cui si parla e non è consentito a nessuno e nemmeno l'uso legittimo della forza ammette le vessazioni e prepotenze dopodiché c'è un'area grigia
Che riguarda non vicende come quelle che sono state evocate dove ci sono stati poi giudizi penali che anche in assenza di questa legge ci sono stati cari colleghi quindi il contrasto alla violenza e arbitrarie
A maggior ragione ai danni di persone in stato di fermo di detenzione che quindi sono affidate tra virgolette in qualche modo all'autorità pubblica che può trattenerle in attesa dell'accertamento di responsabilità se poi c'è una condanna le potrà tenere a maggior ragione per l'eccitazione e la condanna ma con la persona
Già viene trattenuta ne che può essere sottoposta a una vessazione o men che mai è una violenza però per questo già numerose norme consento nel nostro ordinamento di impedire l'arbitrio
E i reati che posso fare un elenco sommario di percosse
Lesioni violenza privata minacce ingiurie sequestro di persona presso il legale tutte nere sanzioni che ci sono per l'indennità limitazione della libertà personale l'abuso di autorità era punto tutelare anche arrestati o detenuti perquisizioni o ispezioni personali e arbitrarie insomma il nostro Codice
Presenta una gamma di norme e di sanzioni che impediscono appunto l'arbitrio tant'è vero che le vicende vocate compresa quella di Genova
Hanno visto in assenza di questo reato processi condanne
Estromissioni anche poi il tempo ci dirà se giuste o sbagliate ma anche di altissimi dirigenti delle nostre forze di polizia
Quindi non è che in assenza di questa norma c'è il libero arbitrio ce la violenza di Stato c'è una tortura perché se noi diciamo questo facciamo un grave errore
Ed ecco perché
La legge è andata e tornata dalla Camera e si presenta inaugura anche modificata e anche dal punto di vista del relatore ci sono dei relatori ci sono stati ulteriori interventi
Nostro gruppo interverrà ci sono ancora emendamenti che abbiamo presentato io che ho una particolare attenzione che mi dà sicurezza delle forze di polizia conserva un fondo degli oppressi da maggiore di altri perché l'infinito delle intenzioni di alcuni perché il combinato disposto vera norma sulla tortura e quella che non è stata fatta sui numeri d'identificazione delle forze di polizia io non vorrei che portasse
A una paralisi delle azioni di ordine pubblico perché poi nell'azione di ordine pubblico vita negli ultimi mesi non ha vissuto momenti allarmanti però potrebbero esserci
Perché voi anche tutti i temi del degrado dalla vita delle città i termini espresso commessi al dilagare di immigrazione clandestina o delle dilagare di criminalità comune in alcuni quartieri poi si collegano anche all'ordine pubblico spesso si tenta di impedire l'arresto di esponenti della criminalità organizzata e alcune parti d'Italia e non solo in quelle dove mafia camorra e 'ndrangheta sono più forti è successo anche a Roma
E anche di qua diventa un problema quasi di ordine pubblico l'esecuzione della dell'arresto dalla persona si sono ribellati quartieri familiari parenti
E anche quei casi c'è anche lui un limite all'uso della forza ma ne vogliamo che questo testo non possa poi consentire la paralisi
Dell'azione anche io a volte deve essere decisa
Che voglia restare un camorrista è un quartiere una zona un rione un palazzo si ribella
Chiedeva Rosato torna il giorno dopo che poi caso mai quella persona si rende latitante e a volte occorre anche la possibilità di agire con forse allora non riteniamo che la stesura di questo testo
La tecnicalità delle parole
Che vengono usate sia fondamentale
Per impedire che poi abusi usi delle norme arbitrari poi portino alla vessazione nei confronti delle forze di polizia e non a quello che è giusto alla tutela della persona perché pure nell'ordine pubblico è chiaro che se uno esce da per strada una manganellata uno è un atto di violenza se uno sta incendiando un'automobile nelle strade o sfasciando le vetrine parlo di fatti che insomma hanno fatto ahimè parte
Della cronaca Davide della che fa mi manda una media mi fa un invito sì una volta nell'ordine pubblico non so se si usi ancora doveva mettere la fascia tricolore irresponsabile supremo lo il più alto in grado bisognava sovrane di squilli di tromba non so se è rimasta in qualche normativa può darsi che sia sopravvissuta per avvisare quasi no il manifestante non autorizzato violento attenzione che adesso lo Stato interviene ora non so se si usi più a fascia tricolore
Lo squillo di tromba però voglio dire
Colleghi attenzione a non favorire in maniera esagerata lei denunce arbitraria
Perché non abbiamo ancora fatto e mi auguro che non si facciano i codici identificativi mal combinato disposto dell'uno lo scritto bello grande sul casco del poliziotto del carabiniere o sulla tuta
è una norma sulla tortura mica può portare il manifestante X a dire sì Mario Rossi numero quattrocentootto anzi
Non si sa che Mario Rossi si sa che il muro quattrocentootto scritto sulla tuta ha fatto questo ha fatto quell'altro ci sono stati casi di cronaca ricordo a temi una volta che un fallimento
Era stato dovuto a ombrello di un manifestante non alla polizia pure per giorni e giorni abbiamo assistito alle recriminazioni in occasione di una manifestazione di Danny contro la polizia
Quindi noi abbiamo acceso un faro su questo rischio di abusi e poiché le norme che vengono dalla commissione Giustizia sono spesso oggetto di lunga discussione in quest'Aula e spesso sono anche motivo di una inevitabile discussione Gary precisione di alcune decisioni ha visto anche recentemente
Il altri casi e coro invitiamo una riflessione ulteriore ci sono degli emendamenti del relatore alcune le abbiamo anche apprezzate sono frutto dell'azione che anche il senatore Caliendo senatore Palma d'altri hanno svolto in Commissione per introdurre quella ragionevolezza
Per la differenza tra gli abusi che devono essere effettivamente commessi e e l'uso legittimo della forza a tutela della legalità nell'ordine pubblico della esecuzione di un ordine di arresto nei confronti della camorra
Perché vedete voi i limiti sono molto labili
C'è qui il senatore sottosegretario migliora che nei giorni scorsi c'è stata una discussione su un altro capitolo quello del quarantuno bis replicato ha precisato che le cose che gli erano state attribuite non erano vere io ricordo una lunga esperienza parlamentare
Molto tempo fa quando il quarantuno bis era ancora a tempo
Fui io che erano loro all'opposizione di un governo di centrosinistra a proporre la proroga di quella misura che allora era rinnovata tempo esulino anche gli altri partiti anche il Governo dell'epoca credo fosse il governo D'Alema
Poi i nostri governi di centrodestra hanno reso stabile e permanente quella norma dopo che la Corte costituzionale se n'era occupata perché anche nei casi dei più efferati mafiosi a cura l'ho detto ci sono dei diritti minimali
Che non vanno negati a nessuno però anche Rio problema di sicurezza di collegamento con l'esterno e quindi io sono ben lieto del quarantuno bis e ho contribuito è una delle pagine più delicati anche nella scorsa legislatura ricordo da capogruppo abbiamo rafforzato ulteriormente il quarantuno bis perché nella magistratura di sorveglianza l'ordinamento giudiziario aveva chiesto una maggiore e più precisa definizione delle norme per evitare il collegamento dall'interno all'esterno a volte anche con le possiamo dare vessatorio il vetro divisorio altre cose necessario
Per impedire che la criminalità dal carcere di che qui su questi temi della sicurezza della legalità dell'ordine pubblico dalla struttura o dei diritti anche del detenuto c'è un confine che non va mai varcato perché la norma del quarantuno bis è importante perché evita che oppure cosche possano riprodurre ancora la sua la loro catena di comando nell'ambito delle norme che ho già citato che a mio avviso questa norma ad un buona pace dei trattati internazionali è ultronea perché può servire
Di combattere la tortura come pesi assolutisti
Dittature dove peraltro se ne fregano delle convenzioni internazionali che calpestano ne fanno di tutto di più questo non è accettabile noi abbiamo già un impianto legislativo e di sanzioni penali ampio che ha consentito a processi e lucido altri casi di attualità ma se ne potrebbero citare Dante dove se ci sono stati processi utile che ci sono delle norme
E allora attenzione a non mandare un segnale di criminalizzazione preventiva delle forze dell'ordine e di polizia
Perché statisticamente sbaglia rigori deciso magari medici può sbagliare ancora appartenente alle forze di polizia qual è la realtà perfetta nessuna categoria
è immune dall'errore tuttavia il messaggio che da parte di molti nel dibattito anche interno alle istituzioni
Ma anche loro nel Paese è emerso e quasi un senso di punizione di sanzione Nando De
Vedere indossa una divisa il nemico da abbattere il portatore di violenza e di torture e quindi anche su altre questioni come quelle codici identificativi ben venga questa pausa di riflessione
Molto lunga che è durata per evitare una paralisi e dell'azione di sicurezza di contrasto anche per quanto riguarda l'espulsione e quant'altro visto che il testo
è stato in parte modificato ed è che poi dice uno non può fare l'espulsione a parte che il Governo fa più l'ingresso il trasporto dei clandestini
Ieri quattro mila e cinquecento persone in un giorno poi cena dalle statistiche del ministero dell'Interno centosettanta mila in un anno ma compratevi un contatore guardate alla dopo non puoi fare l'espulsione che tanto voi non fate per nessun caso
In tutta una serie di casistiche si troverà il pretesto per dire no lì non ci sono garanzie di legalità lì non ci sono garanzie sulle torture attenzione quindi anche con la parte oggetto di riflessioni io ho fatto anche degli emendamenti abrogativi dei vari articoli perché ritengo che poi non tutti siano necessari
E quindi noi nel affermare che ogni tipo di illegalità deve essere sancita e pulita forse avremmo dovuto ritenere già sufficiente il nostro impianto di ordine penale alle ci sono dei trattati a cui adempiere facciamolo senza norme ultronee che vadano ad aggravare la situazione dosiamo le parole perché vedete molte volte l'abbiamo visto anche arrivare in quest'aula in questa legislatura provvedimenti su materie di carattere penale e che poi forse andavano istruì di un po'meglio la la commissione perché nel campo penale anche una parola in tutte le leggi con la differenza ma in questi casi
E ancora più importante e quindi io mi auguro che poi la conclusione del nostro lavoro
Visto che siamo se non sbaglio è la terza lettura sembra comunque quindi c'è stato un dibattito per il Senato ha svolto un ruolo importante perché ce ne sarà una quarta ce ne sarà una quarta
Quindi evidentemente l'adempimento dei trattati internazionali non è scevro dalla saggezza
Del legislatore perché tutti siamo contro le torture violenze ma poi l'uso legittimo dalla forza la possibilità di mantenere l'ordine pubblico il non scoraggiare personale di forze di polizia che cioè scontenti contratti il riordino delle carriere mille frustrati Joni che come dire non c'è bisogno di fare sulle commissioni d'inchiesta ognuno di noi uscendone trova per strada può dialogare come io faccio da sempre trovare mille ragioni alcune forze come posso dire che si possono lenire con le parole altre che però danno un segnale di concerto di politico puro dicendo che la riflessione a cui il Senato ha contribuito sta contribuendo al punto di guida
Perché il testo che arriva dalla commissione avrà ulteriori modifiche certa Chiuro fatto di emendamenti e mi auguro che siano approvati
Relatore ha dato un contributo possano indurre anche la Camera e tutto il Parlamento a una riflessione la tortura va combattuta la forza della legalità non va paralizzata grazie grazie senatore Gasparri iscritto a parlare il senatore Uras ne ha facoltà
Presidente
Noi siamo partiti da un testo è già stato detto in quest'aula prima
Tra l'altro parliamo di un progetto di legge di iniziativa parlamentare
Noi siamo partiti da un testo
Che aveva dei contenuti decisamente molto più chiari evidenti e anche più finalizzate
Coerentemente con quanto contenuto
Nei trattati internazionali quali noi abbiamo aderito a cui facciamo riferimento
E abbiamo oggi un testo anche poi modificato alla Camera
Perché a nostro avviso è stato fortemente indebolito dall'ultima
Attività in Commissione giustizia
Indebolito rispetto alla finalità originaria di questo Progetto di legge
Abbiamo e manteniamo fintanto che non verrà fatta la discussione degli emendamenti
Eppure abbiamo proposto anche noi per tornare allo spirito originario del Progetto
Abbiamo fiducia che i cambiamenti
E sono necessari vadano fatti
Del resto
Come dire questo
è uno dei passaggi che ancora devono essere fatti perché venga approvata in via definitiva l'articolato
Perché è un altro passaggio verrà fatto poi alla Camera e molto di quanto aveva stabilito la Camera dei deputati è stato modificato secondo noi in peggio
Nel testo che invece viene proposto già l'approvazione del Senato
Che cos'è che non ci convince
Netto premier prima benissimo il senatore Manconi
Non ci convince l'idea che sta alla base del testo che è stato così fortemente ridimensionata
Introducendo formule come reiterate violenze minacce gravi cambiando la natura del reato
Di fatto introducendo un concetto di crudeltà che hanno il pare assolutamente
Primo dissenso in ragione del reato ed è il delitto
Che si intende che s'intende punire perché la tortura di perse prevede la la crudeltà
Non c'è bisogno di
Una specifica azione
La tortura e crudeltà ed è una tre crudeltà finalizzata scientificamente ad opera tale
Usava taccia Historia sulla struttura la tortura a la storia dietro disse
Ha una storia di ingiustizie ha una storia di colpevolezza e profonde che sono attribuibili agli stampati
E soprattutto ha un certo tipo di scatti
Non a caso in questo se in atto
Pochi giorni fa c'è stata una grande discussione
Su un emendamento che tutti quanti noi abbiamo definito emendamento reggenti
Uno Stato autoritario
Colpevole
Dio un'azione nei confronti di un cittadino italiano
E innocente sotto ogni profilo
Hanno utilizzato la tortura nell'idea di estorcere informazioni con la violenza
E cosa c'è di più crudele di questo cioè della consapevolezza di utilizzare uno strumento di violenza penso una persona per estorcere informazioni o per imporre comportamenti
Quindi ogni specifica azione come dire eh
Particolarmente
Incomprensibile perché sembra difensiva
Cioè una sorta di scusarsi o non petita
Siccome io penso che si possa verificare
Nell'ambito dei comportamenti dello Stato
Anche nel nostro Stato
Un'azione di violenza di questa natura incomincia ad introdurre una serie di specificazione di aggettivi
Ed è vero pormi nella condizione di difendere
Una e scusarsi o non petita
Ed è preoccupante
è preoccupante
Questo tipo di atteggiamenti
Io penso che ci siano tutti gli spazi
Per intervenire per correggerlo questa tre giorni
Noi tutti viviamo in un mondo difficile
Noi tutti vogliamo difendere
Le condizioni di vita le migliori condizioni di vita che abbiamo conquistato
Noi tutti riteniamo che le libertà personali
Siano qualcosa di sacro che non possiamo in assoluto ENI in modo assoluto mettere in pericolo e noi tutti sappiamo
Che cosa è avvenuto nella storia dell'uomo anche in questa Europa e non solo in queste uno
Io ho piacere sempre di ricordare una vicenda che riguarda
Un giovane sardo sindacalista
Del porto di Buenos Aires
Andato in Argentina con la famiglia per lavorare
Che si è fatto strada nella sua attività
Tanto da essere El Tano così lo camper lo chiamavano i portuali di buone non usare se riconosciuto come una guida
La giunta militare
E i componenti quella giunta militare peraltro condannati in un tribunale italiano
All'ergastolo
Per cui si attivò la procedura di estradizione
Perché fu un delitto è un delitto gravissimo una tortura fino all'ultimo
Perché Mastino
Era un giovane sindacalista sardo in Buenos Aires
Buttato vivo
Da un aereo così come si usava fare nei confronti degli oppositori di quell'origine fascista
Come si usava fare
Buttato vivo
Fino all'ultima estrema conseguenza la tortura in tutta la sua come dire capacità di violenza nei confronti suoi e dei suoi familiari per ottenerne l'arresto
Fino al momento della sua esecuzione così in modo
Ambiguo nascosto
Vigliacco
Il reato di tortura ma è introdotto come come dire un riconoscimento che doveroso di condanna
Come atto di condanna
Nei confronti di queste modalità
Di agire degli Stati
Non perché noi
Pensiamo anzi siamo convinti del contrario
Quando dico
Che non c'è bisogno di giustificarsi
Dico che noi siamo convinti che il nostro i nostri operatori
Gli operatori delle forze dell'ordine operatori della giustizia
Hanno in sé così maturato lo spirito democratico rispetto dei diritti dell'uomo
Che non sono interessati se non in una deviazione
Così come dire episodica così rara
A questa fattispecie
E un atto di condanna e ho chiuso Presidente
è un atto di condanna a questo tipo di cultura
Alla cultura che si esercita anche in altri paesi è che è legittima questo Paese a chiedere giustizia anche per i propri cittadini che hanno subito le violenze in altri posti se
Esso stesso paese si dota di una disposizione di legge che quella condanna rende esplicita e inequivocabile
Grazie senatore ora è iscritto a parlare il senatore Cappelletti facoltà
Vorrei iniziare con una citazione nel mille novecentosettantadue Carlo Alberto Dalla Chiesa
Mese che l'Italia potrebbe sopravvivere anche alla perdita di Aldo Moro
Ma non all'introduzione della tortura ecco in queste semplici parole c'è l'enunciazione assoluta e condivisibilissima dell'incompatibilità tra tortura e democrazia
Il reato di tortura insomma è la più grave forma di gente degenerazione di un'autorità in violenza di un potere in arbitrio
L'introduzione di questo reato è attesa perfino da troppi anni nel nostro ordinamento
Ed è tanto più necessario ed urgente farlo adesso ora alla vigilia di un referendum sulla riforma costituzionale più dannoso della storia della Repubblica
Un motivo in più insomma
Per fare presto motivo che si aggiunge alle necessità di assolvere agli obblighi col nostro Paese e notoriamente inadempiente da oltre trent'anni
Nel merito delle modifiche intervenute in commissione Giustizia al Senato rilevo che sono stata in buona parte da noi condivise
Il testo pervenuto dalla Camera andava necessariamente cambiato
Noi alla Camera ci eravamo astenuti su questo testo su quel testo non state fossimo e siamo tuttora tra i più convinti assertori della necessità di introdurre questo reato nel nostro ordinamento
Sì eravamo astenuti alla Camera perché il test
Lo introduceva limiti probatori
Molto difficili
Per l'accertamento del reato
Con la prevedibile conseguenza che sarebbe stato appunto difficoltoso se non addirittura impossibile in sede processuale
Pervenire all'accertamento dal reato di tortura mi riferisco nel dettaglio e le necessità di dimostrare l'intenzionalità delle condotte nel caso per esempio di Federico Aldrovandi
Non c'è dubbio alcuno che vi sia stata tortura sia stato vittima di ben cinquantaquattro ripetuti atti di violenza
Ma ben difficilmente si potrebbe dimostrare lente in Senato il dovere dell'inferno Tortora pervenire adesso
Senatore Giovanardi darsi intervenire senatore si sarebbe dovuto dimostrare cerchi dovesse modificare contenuti saremmo
Prego
Grazie presidente poi si sarebbe dovuto dimostrare che il fatto del pubblico ufficiale fosse avvenuto con l'abuso di potere
è di tutta evidenza che non potrebbe essere che così ma tale prova di sanare renderebbe evidentemente più complessa l'accertamento del fatto da parte del magistrato
Ancora uccisa si sarebbe dovuto accertare se la possono torturata fosse stata affidata al suo torturatore
Ovvero sottoposta la sua autorità vigilanza e custodia
Elementi difficilmente dimostrabili
Anche in un caso conclamato acclama come quello dei ben noti fatti accaduti alla Diaz
A queste criticità segnalate dal Movimento cinque Stelle alla Camera la Commissione giustizia del Senato ha opportunamente risposto modificando il testo
Modificandolo in maniera sostanziale rimangono tuttavia anche altre criticità a questi potrebbe agevolmente porre rimedio semplicemente recuperando i nostri emendamenti
Non convince ad esempio il termine reiterate riferito alle violenze eliminasse gravi è notorio infatti che l'articolo uno della convenzione ONU sulla tortura riferisce al singolo atto di violenza
Come non convince il termine verificabile riferite riferito a trauma psichico
Per cui al danno per le vittime di violenza seguirà l'umiliazione di una visita
Con lo psichiatra
Chiediamo inoltre c'è anche i trattamenti inumani o degradanti la dignità umana debbano essere inseriti nel novero dei comportamenti suscettibili di rappresentare il reato di tortura ricordo che questa previsione era stata peraltro già oggetto di approvazione da parte la Commissione giustizia dal Senato e anche dall'assemblea del Senato nella precedente lettura
Infine se non vogliamo che vadano ad aggiungersi anche i procedimenti per tortura al novero degli oltre un milione e mezzo processi prescritti dall'entrata in vigore della ex Cirielli
Deve essere opportunamente considerato il raddoppio dei termini di prescrizione
In conclusione dobbiamo fare una legge giusta necessaria ed urgente
Ma dobbiamo anche fare una legge che sia efficace
Per questo motivo invito tutti governo lau la relatori a guardare con particolare attenzione alle criticità evidenziate peraltro come o già detto Fazzo sarebbero facilmente superabili con l'accoglimento degli emendamenti presentati al nostro gruppo
Anche in considerazione del fatto che questo provvedimento una un po'più permettersi ulteriori correttivi e quindi ulteriori navette tra Camera e Senato il tempo nei gesti passato fin troppo adesso è arrivato il momento al contrario di accelerare lo dobbiamo fare previste Fano Cucchi per Giuseppe Upa per Aldo P. anzi no per Federico Aldrovandi
Per i tanti che sono ancora oggi vittime di tortura nel nostro Paese perché questa vergogna indegna di un Paese civile non debba succedere mai più ecco per questo dobbiamo fare in fretta
Grazie presidente
Attivate nel
Il sei luglio due mila e sei dice così il parlamentare Cappelletti del Movimento cinque Stelle interveniva al Senato durante il dibattito generale
Sul testo per l'introduzione del delitto di tortura e li ascoltiamo invece adesso alle fasi finali del dibattito che si svolse alla Camera quando alla fine quel testo venne approvato era il cinque luglio due mila e diciassette Haryana il tutto a partire da quanto disse in sede di dichiarazione di voto alla parlamentare socialista Maria Pia Locatelli
Grazie signor presidente
Nell'aprile due mila e quindi c'è questa un aveva approvato un testo per introdurre il reato di tortura nel nostro ordinamento
Non era un testo pienamente convincente ma un buon punto di partenza
Oggi dopo oltre due anni di stallo ci arriva dal Senato un provvedimento peggiorato disallineato rispetto alla giurisprudenza della Corte europea per i diritti umani alle raccomandazioni del Comitato europeo sulla prevenzione della tortura alla convenzione delle Nazioni Unite sulla tortura come scrive nella sua recente lettera al presidente grazie ad altre autorità nazi istituzionali il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa
Da quasi trent'anni aspettiamo questa legge danni vediamo sollecitati dall'Europa e dall'ONU a metterci in regola adesso ci viene presentato un provvedimento ad approvare in fretta e furia inemendabile prendere o lasciare non si fa una legge per dimostrare che si è fatta ancor meno una legge che rischia di non essere applicabile
Le nostre critiche al testo sono le stesse di quelle avanzate dalle principali associazioni che si occupano di diritti umani e dallo stesso Presidente Della Commissione diritti umani del Senato senatore Manconi
Non siamo noi socialisti contro le forze dell'ordine e vogliamo chiarire subito che non intendiamo affatto ostacolarne il lavoro
Ma non possiamo accettare accettare che sia considerabile tortura solo quella che viene ritirata o i tempi brevi di prescrizione o la quasi impossibilità di riconoscimento per le torture psicologiche
Non possiamo farlo come socialisti non posso farla come presidente del Comitato diritti umani
Annuncia quindi il nostro voto di astensione grazie grazie a lei è iscritta a parlare l'onorevole Binetti ne ha facoltà
L'incidente membri del governo colleghi
Per ragioni fortemente analoghe a quelli che attesterà espresse dalla collega Pia Locatelli anche in diciamo diamo un parere fortemente negativo su questa legge solo che non solo ci metteremmo
Ah non approvarla ma voteremo espressamente contro questa legge non ci piace il classico case di una legge che è rimbalzata con una pallina di ping pong
Dalla Camera al Senato dal Senato alla Camera e ogni volta ha peggiorato il suo assetto ogni volta di più si è distanziata da quella che era la ragione di fondo che avrebbe dovuto sostenere la è evidente che tutti noi siamo contrari al delitto di tortura perché la tortura rappresenta una delle violazioni più gravi dei diritti umani
Ed evoca nella mente e nell'immaginazione di tutti noi fortunatamente per pochissimi nell'esperienza diretta uno dei livelli di sofferenza fisica e psicologica più drammatici che possano essere inflitte ad un'altra persona
Qualunque sia la sua colpa e tanto più se come spesso accade si tratta di persona innocente perseguitata per le sue idee e i suoi valori e le sue convinzioni politiche RAI religiose
Il nostro no all'apertura e chiaro forte è retta ma questa legge non ci piace e per questo voteremo contro
Lei in fasi messa sull'inasprimento delle pene ignorando vistosamente tutte le misure che invece definiscono la prevenzione della tortura non ci piace perché non focalizza abbastanza la propria attenzione sugli interventi da porre in atto
Non ha un secondo solo Presidente se lei crede poi consegna il testo non appena il sospetto di trovarsi davanti ad una possibile forma di fortuna è una legge che nulla dice e nulla fa a tutela della vittima prima durante e dopo
E la vittima resta la grande assente di questa legge posso consegnare assolutamente sì la ringrazio del biglietto iscritto a parlare l'onorevole Fiorelli ne ha facoltà
Grazie presidente
Siamo ormai alla fine della legislatura una legislatura
Che andrebbe chiusa con provvedimenti
A lungo attesi dagli italiani i provvedimenti necessari per la ripresa economica per l'occupazione soprattutto quella giovanile provvedimenti che garantirebbero
Maggiore sicurezza per sostenere le famiglie sempre più in difficoltà per assicurare la salute
Siamo nel pieno di una emergenza migranti
Registriamo ritardi nel risolvere i tanti problemi anche delle aree terremotate
Bene anzi male molto male mentre il provvedimento del paese attende questi provvedimenti qui ci si accinge a votare un provvedimento che secondo me non consente non solo agli italiani di avere sicurezza ma sembra assolutamente un provvedimento contro le forze di polizia
Bene parliamo di tortura ma cos'è la tortura
Non non rappresenta vorrei dire al governo
Tortura il cinquanta per cento e oltre di disoccupazione giovanile
Non è sofferenza di oltre quattro mila duecento esuberi ha seguito la cessione dell'IVA non è tortura centinaia di ditte l'apporto Ilva non ammessa alla procedura di prevenzione che rischiano la chiusura
Non è tortura il fatto che migliaia di famiglie siano senza casa e potrei continuare
All'infinito non ci si preoccupa
Mai in questo provvedimento di poliziotti feriti durante gli assalti dei centri sociali
Nessuno spiega perché è un poliziotto fuori servizio che sventa una rapina e colpisce un bandito debba essere posto sotto processo
Nessuno si occupi visti i tempi stipendi da fame da risorse sempre più ridotte per le forze dell'ordine un Paese sempre più insicura la merce di banditi di ogni razza alle prese con una vera e propria invasione di proporzioni bibliche
E invece ha una sola preoccupazione di mandare sotto processo i cittadini che si difendono impedire di fatto le forze dell'ordine di svolge il proprio lavoro
Sia chiaro non si vuole qui sottovalutare la questione
Ne men che meno giustificare qualsiasi forma di violenza e sottolineo qualunque forma di violenza da chiunque provenga sopra conclude il presidente
Occorre però evitare che si proceda verso l'eccesso opposto ovvero il totale disarmo dello Stato con questo provvedimento si va in quella direzione
Siamo davvero convinti che in Italia ci sia un'emergenza a Tuturano o piuttosto al contrario l'emergenza riguarda la sicurezza degli italiani
Ecco perché siamo facendo passare le nostre forze di polizia che attendono piuttosto il rinnovo del contratto di lavoro diversi a a da diversi anni
Che richiederebbero quindi più tutele sub e strumenti per un gruppo di spietate pur aguzzini allora diamo il giusto peso alle cose ecco perché il la componente di versioni Italia voterà fermamente e convintamente contro questo provvedimento grazie
Grazie a lei è iscritto a parlare una regia egli ne ha facoltà
Non è in aula si intende che vi abbia rinunciato iscritto a parlare l'onorevole Santerini ne ha facoltà
Grazie presidente
Ha scritto Jean Amery nel mille novecentoquarantatré chi è stato torturato rimane torturato chi ha subito il tormento non potrà più ambientarsi nel mondo l'abominio dell'annullamento non si estingue mai
La fiducia nell'umanità già incrinata dal primo schiaffo sul viso demolita poi dalla tortura non si riacquista più a me li aveva partecipato alla Resistenza era stato arrestato torturato dalla Gestapo in Belgio e poi deportato ad Auschwitz
La tortura e irriducibile all'umanità e alla legalità
Perché la legalità e violenza domata controllata esercitata solo in difesa della vita delle persone mentre la tortura un potere assoluto sul corpo e a volte sulla mente delle persone
Nel mondo negli ultimi anni sembra essersi allentata la vigilanza sulla tortura come nel caso di Abu Ghraib
Esiste anche nei Paesi democratici fa non se ne parla perché ha bisogno della negazione e del silenzio su questo ha parlato recentemente presidente Mattarella ed è stato forte richiamo di papa Francesco
Se arriva a giustificare la tortura il nome della difesa dell'ordine sociale invece è una sospensione della democrazia che finisce col distruggere la democrazia
Per questo il riconoscimento del delitto di torture in Italia anche se la legge è imperfetta dopo tanto tempo è comunque necessario perché rompe non solo il silenzio ma anche un inaccettabile tabù
La nostra Costituzione punisce in modo specifico alla violenza afflitta esiste inflitte ai distretti ma è ormai improrogabile adempiere alle convenzioni dell'ONU e a quelle europee che datano di quasi trent'anni fa
La legge molto attese è stata modificata dal Senato in modo peggiorativo
Il testo presentato al nostro gruppo a prima firma Marazziti era più chiaro e incisivo nell'individuare il reato e punirlo
Tra l'altro nel testo della Camera ne ha più ne metta la norma sul divieto di estradizione nei paesi dove si pratica la tortura e si citavano i motivi di persecuzione razza sesso religione come causa per non espellere le persone
Togliere queste cause di persecuzione ha reso più debole il testo perché come sappiamo la tortura si nutre di discriminazione
Ma ci sono altri punti più importanti per cui non si può essere soddisfatti il primo riguarda il fatto di rendere più ampia la presa l'applicazione della fattispecie potendo in pratica la tortura essere commessa da chiunque
La tortura riguarda invece i soggetti che ricoprono incarichi pubblici non riguarda la violenza privata su cui
Abbiamo già strumenti sufficienti la norma senso se si riferisce a pubblici ufficiali altrimenti si sovrappone ad esempio agli articoli del codice penale sui maltrattamenti in famiglia
Il commissario per i diritti umani del consiglio di Europa bosniaca che abbiamo incontrato a Strasburgo qualche giorno fa ha osservato che il provvedimento non coincide anche per questo motivo con la convenzione ONU
Il fatto che il reato sia proprio del pubblico ufficiale non significa criminalizzare le forze di polizia
Qualcuno ha osato dire che colpisce l'onore delle forze dell'ordine ma le forze dell'ordine sono disonorata e da quei pochi che abusano della violenza e sono invece tutelate da leggi giuste
C'è poi il problema della reiterazione su cui ci richiama il Consiglio d'Europa preoccupato che per configurare il reato ci vogliano più condotte di violenza
Di fatto si potrebbe pensare come hanno osservato alcuni magistrati che anche una sola notte di violenza come a Bolzaneto non sarebbe tortura abbiamo chiesto al governo di chiarire che tra le condotte plurime e i trattamenti inumani e degradanti ci sia sicuramente chiaramente
Senza possibilità di errore una disgiunti IVA cioè che anche in assenza di condotte plurime siano sufficienti trattamenti inumani e degradanti
Anche qui da intendersi inumani e degradanti o degradanti scusate avremmo desiderato una formulazione più chiara
Quindi da una parte si ampliate diluita l'applicazione della fattispecie dall'alta si tenta un equilibrio enfatizzando le pene con un effetto simbolico col rischio che si colpiscano solo i responsabili minori
C'è poi nel testo la previsione esplicita dell'ergastolo pena che in un ordinamento civile andrebbe abolita e invece qui noi andiamo a confermare
Non è così che si raggiunge un equilibrio politico non colpendo il di un provvedimento aperte uno chiuso con una mano approvo formule indeterminate quasi per lasciare una discrezionalità e con l'altra molto di aborrire la tortura aggravando le pene a chi la commette
Tra l'altro in questo caso tutte e due le scelte politiche a nostro parere sono restrittive
Mancano infine gli interventi di prevenzione primaria che sarebbero fondamentali come obblighi di videoregistrazione o i modelli organizzativi che aiutino a individuare i contesti rischio con una funzione di autocontrollo delle forze dell'ordine
Scriveva Pietro Verri nel mille ottocentoquattro ispirandosi a Manzoni e alla colonna infame mi pare impossibile che l'usanza di tormentare privatamente nel carcere per avere la verità possa reggere per lungo tempo ancora in realtà continua ancora oggi
Il nostro pensiero in questo momento va giù le ore geni alla sua famiglia e a quanti in questo momento in qualche carcere del mondo sono torturati
Ci auguriamo per loro che questa legge veramente imperfetta di almeno un contributo per sconfiggere la tortura
La ringrazio colleghi il collega Cirielli era momento fuori se non ci sono obiezioni darei la parola magari contando sul suo dono della sintesi grazie prego sì la ringrazio signor Presidente chiedo scusa ai colleghi ma meramente ero qui fuori abbiamo fatto un lungo dibattito oggi due abbiamo chiarito ampiamente che il nostro partito non è assolutamente contrario a punire condotte che configura il reato di tortura ci mancherebbe fa dall'Italia e contro ogni abuso contro ogni prepotenza da chiunque vieni commessa abbiamo innanzitutto e criticato un fatto di tempestività sì
Normalmente si inserisce un nuovo reato non perché ce lo chiede genericamente l'Europa ma quando o non è punito adeguatamente nel nostro ordinamento e abbiamo spiegato ampiamente che oggi
Il codice penale punisce tutte le violenze e gli abusi commessi da pubblici ufficiali con un terzo di pena
In più e con un procedimento disciplinare che può portare anche al licenziamento di chi ha fatto questi abusi ma se anche si vuole dare una condotta unitaria una pena più severa a comportamenti più gravi
Noi crediamo che innanzitutto questo debba corrispondere a un pericolo imminente che esiste dalla società oggi parliamoci chiaro gli abusi violenti commessi dagli appartenenti delle forze dell'ordine si contano in poche decine
A fronte di circa sei mila aggressioni subite all'anno dalle forze dell'ordine oggi il reato di violenze gravi nei confronti di per forza di polizia e punito
Da sei mesi a cinque anni con le leggi con gli svuota carceri che voi avete fatto
Il giorno dopo che la persona è stata arrestata o il giorno stesso viene rimessa in libertà
Le violenze reiterate di pubblici ufficiali verranno punite questa la cosa gravissima che attribuiamo al PD ma un fronte variegato composto
Dall'ultrasinistra che almeno è coerente con la sua storia e dal Movimento cinque Stelle
Punite le violenze dei pubblici ufficiali di fatto con una pena da sette a sedici anni
La pena base
E da cinque a dodici anni ma basta una semplice lezione che significa neanche un'ecchimosi significa andare in ospedale e avere un giorno di refertazione da parte dell'ospedale ed avere una pena da sette a sedici anni
è inutile dire lo ricordo che il reato di violenza sessuale prevede da cinque dieci anni il reato di rapina da tre dieci tentato omicidio quattordici anni
Tentata strage quindici lesioni gravissime come ho detto la persona che getta il nel caso di stalking l'acido in faccia
Alla don che lo ha tradito che lo ha lasciato da sei a dodici anni omicidio preterintenzionale dai dieci ai diciotto anni
Ecco questo dà il metro della sproporzione allora non tanto l'introduzione anzi voglio anche dire che la maggioranza ha cercato di rendere più simile la norma alla Convenzione di New York senza riuscirci fino in fondo invece Cinquestelle
E altri gruppi hanno cercato di rendere qualunque forma di abuso violento da parte delle forze dell'ordine un reato gravissimo immaginiamo
Alla
Poliziotto al carabiniere che accorre di fronte a una grave violenza sessuale di una donna e magari perde la pazienza e da qualche schiaffo alla al delinquente viene punito con una pena
Più alta della violenza sessuale l'appartenente alle forze dell'ordine che soccorre un collega bastonato a sangue da degli autonomi o altri teppisti simpatici a qualche gruppo come quelli dei nota va in Piemonte che attirato una pietra in faccia magari un carabiniere il collega che arriva dopo quella mena Tato perde la pazienza edita qualche calcio
Fatto da punire sicuramente ma prende una pena tre volte maggiore di quella dell'aggressore ecco affronta questa sproporzione noi notiamo un odio ideologico non verso coloro che abusano del loro potere ma in genere nei confronti delle forze dell'ordine proprio in un momento in cui noi invece dovremmo garantire il massimo sostegno morale in un momento in cui abbiamo chiesto grazie all'invasione di cinquecento mila stranieri
Per lo più venti da zone dove non è che la cultura della vita umana valga qualcosa proprio quando si stanno moltiplicando le aggressioni alle nostre forze dell'ordine andiamo a prevedere una condotta incerta nella sua quantificazione ma con una pena sproporzionata cercando di far passare
Come una battaglia di civiltà contro la tortura noi a questo non ci siamo fratelli d'Italia esprime tutta la sua contrarietà noi siamo dalla parte delle forze dell'ordine
Non quelle che abusano quelle violente quelle che vengono violentate da una cultura antimilitarista
Anti civiltà giuridica
Noi siamo dalla parte dello Stato siamo dalla parte delle forze dell'ordine
Grazie onorevole Cirielli la parola l'onorevole Mazziotti di Celso
Grazie presidente signor rappresentante del governo onorevoli colleghi il nostro gruppo il gruppo i civici innovatori si asterrà su questo provvedimento si asterrà perché come ho avuto modo di dire oggi
Intervenendo sull'articolo uno è un provvedimento che ha sofferto in modo drammatico del nostro sistema bicamerale e di una mancanza di coordinamento tra le due camere che fa veramente specie noi avevamo detto fin dall'inizio che questa è una disposizione necessaria contrariamente a quello che ho appena sentito da vari colleghi introdurre il reato di tortura nell'ordinamento non è affatto un atto contro la le forze dell'ordine
Le forze dell'ordine ovvia mente hanno il dovere di rispettare la legge il Codice Penale prevede già ed è giusto che sia così
Che chi abusa dei propri poteri venga punito più severamente perché le maggiore la responsabilità di chi ha questo tipo di compiti e quindi dire noi siamo per le forze dell'ordine noi siamo i difensori delle forze dell'ordine e poi perdere tempo a introdurre al Senato come è stato fatto un'estensione della Convenzione di New York anche ad altri ad altri soggetti sono compresi anche i genitori aggiungo probabilmente in questa norma o almeno non è chiaro
è perfettamente inutile perché non è che aiuti delle forze dell'ordine semplifica il semplicemente aumenta la confusione
Poi ci asterremo perché il testo della legge è stato peggiorato drammaticamente al Senato con una confusione oramai assoluta e si è scelto di non modificarlo nuovamente
Noi siamo per introdurre questa norma ma siamo per introdurre una norma che funzioni allora vediamo perché questa legge non funziona
Al Senato siano sta è stato inserito un numero di requisiti incisi presupposti precisazioni folle
Si dice che viene punito chiunque con violenze o minacce gravi e qui ci siamo
Ovvero agendo con crudeltà e non si capisce se un'alternativa e se si può essere commettere violenze e minacce senza crudeltà da questo non è chiaro
Poi si dice cagiona cute sofferenze fisiche e questo era nella Convenzione di New York perché un concetto chiaro e poi si dice on verificabile trauma psichico a una persona ora
Se la violenza le minacce sono di Ravi è possibile che non ci sia un trauma psichico chi lo verifica come si fa a sapere se io sono particolarmente calmo e non subisca un trauma psichico non è tortura pure se non sono stato picchiato
Che il requisito è
è un ennesimo requisito per rendere difficile l'applicazione la norma introdotto su richiesta in questo caso
Della della parte diciamo di destra della maggioranza poiché chi è che può essere per cosa si può essere più puniti per aver commesso questi atti su una persona privata della libertà personale affidata la sua custodia potestà vigilanza controllo curo assistenza o che si trovi in condizioni di minorata difesa nel momento in cui
Non è più un pubblico ufficiale
Ho un rappresentate le forze dell'ordine qui sia introduce ad esempio come dicevo prima sì sotto vigilanza potestà e controllo si introducono i genitori
Ora nel caso dei genitori ci sono una serie di reati già previsti reato di tortura probabilmente è ultroneo non ha molto senso prevederlo perché ci potrebbero essere una enorme quantità di situazioni e in cui si arriva denuncia infondata eccetera tanto che chi si è occupato della tortura a livello internazionale non si è sognato di metterlo nella Convenzione di New York
Poi si viene e arrivati fatto questa elenco arrivati a un certo punto si dice è punito con la pena della reclusione da quattro a dieci anni e quis uno spererei beh abbiamo finito benissimo dopo tutta questa elencazione complicatissima arriva la sanzione no
Perché poi si dice che viene punito solo se il fatto è commesso mediante più condotte e qui non si capisce questa introduzione sinceramente è la parte più inspiegabile una collega ha presentato un ordine del giorno
è chiaro che un singolo comportamento non particolarmente violento
Non particolarmente brutale
Non può diventare tortura però il requisito del multiple condotte non è chiaro
Perché non si capisce ad esempio se degli atti ripetuti nello stesso momento sono una singola condotto più condotte se io uso violenza più volte nell'arco di un'ora sto parlando di più condotte o a o una condotta sola anche qui confusione assoluta
è stato posto dal relatore oggi sì ma si dice che se non è commesso con più condotte potrebbe essere anche punibile se fosse un compunta da un se comportasse un trattamento inumano e degradante per la dignità della persona
Ora le violenze le minacce sono sempre degradanti o non sono degradanti non sono sempre degradanti e inumane per cui si potrebbero avere situazioni in cui un singolo atto di violenza commesso da una su una persona sotto custodia
Un singolo atto di tortura pensiamo ai casi tipo al waterboarding o cose di questo tipo che sposa possono essere anche come se una volta ma che sono universalmente riconosciuti come tortura
Si deve entrare nella discussione se sono inumani o degradanti per punirli come tortura io non credo credo che fosse inutile ed infatti questa precisazione nella convenzione New York nessuno si è sognato di mettercela
Si cerca di definire la tortura che è un concetto che nella generale cognizione delle persone abbastanza chiaro inserendo una serie di requisiti presupposti limiti estensioni tale per cui al povero Judy
Cioè qui oggi si voleva limitare l'interpretazione viene affidato un compito che non è quello cerca di capire se è stata commessa tortura ma se ci sono state violenze minacce se sono state plurime condotte non sono state quelle condotte ma allora era un comportamento inumano lesivo della dignità è un lavoro improbo che non è quello di identificare se c'è stata tortura si doveva tornare al Senato e ci si doveva tornare previa discussione politica nei partiti
Su questo concetto è inammissibile che il partito democratico e Alternativa popolare abbiano tenuto nelle due Camere un atteggiamento totalmente diverso senza nemmeno consultarsi su quello che avveniva il resoconto del Senato da sostanzialmente degli incompetenti a quelli della Camera dicendo hanno scritto delle cose assurde non abbiamo scritto che quello che viene dal Senato nella prima Commissione è probabilmente incostituzionale
In un'altra parte
Quella che dice che se dalle condotte di tortura deriva come conseguenza non voluta la morte la pena è trent'anni punto senza vero che senza minimi senza massimi
Al Senato è stato motivato dicendo per il sequestro di persona e così è vero
Ma è stata dichiarata incostituzionale perché mancavano delle sanzioni proporzionate nei casi di più gli eventi ITA
E se la più lieve entità nel cuore nel caso di sequestro è un concetto vago perché il sequestro quello è se c'è un sequestro di persona io ho contribuito a un sequestro nel caso delle violenze e minacce di questo tipo di comportamenti ci sono un'infinita serie di gradazioni
Per cui io posso aver commesso un atto in astratto e antiche in concreto rientrante la nozione di tortura ma dal quale in mille casi non deriva la morte sono se e e c'è stato un evento particolarmente casuale
Possiamo dire da quindici a trenta anni da venti a trenta anni ricordo che la pena minima per omicidio volontario e ventun anni
Allora si arriva all'assurdo abbiamo inserito delle condizioni sono state nel parere della Commissione ricostruzione sono state ignorate
Da ultimo qui dalla parte di coloro che tendono ad aumentare la responsabilità è stato tolto nella norma che esclude le immunità diplomatiche per semplificare o comunque l'immunità
E gli atti tortura il riferimento a salvo il diritto internazionale che si applica comunque segnala l'assemblea e quindi è una esclusione assurda ma che anche qui abbiamo segnalato che era stato inserito al Senato è stato tolto
Io non voglio fare il ping pong di puntiglio siamo meglio noi è meglio il Senato mi piacerebbe che su una norma così importante non si fosse costretti dal fatto che ci sono associazioni prese di posizione lettera internazionali che dicono fatele al reato di tortura soprattutto perché è pieno di lettere di questo tipo che dicono rimandate al Senato e corregge però perché così non funziona
Noi abbiamo appena vissuto un caso nel quale noi ci siamo posti ferocemente al rinvio al Senato della legge sulla concorrenza che era un tema bene sul che dove siano stati inviati al sei quindi abbia Senato come fondamentali dei temi ben meno rilevanti di questo che si potevano correggere dopo
Approvare una legge che scontenta i giudici che scontenta le associazioni dei diritti umani che scontenta le forze dell'ordine in alcuni casi a torto in alcuni casi ha ragione perché ad esempio non è stata rispettato neanche quello che abbiamo inserito nel parere della prima commissione
Ecco fare questo noi crediamo che sia un errore e per questo per dare dall'altro lato un segno della nostra differenza rispetto a chi dice che il reato di tortura non serve ed è contro le forze dell'ordine che è una posizione
Ridicola per questo ci asterremo grazie grazie a lei è iscritto a parlare l'onorevole Faenzi ne ha facoltà
Grazie presidente sono passati più di trent'anni da quel dieci dicembre mille novecentottantaquattro in cui venne conclusa a New York la convenzione ONU contro la tortura e trattamenti Rutelli e di inumani e degradanti
Alla base di questa convenzione stamane principe programmati nella Carta delle Nazioni Unite secondo cui il riconoscimento dei diritti uguali inalienabili di tutti i membri della famiglia umana è il fondamento della libertà della giustizia e della pace del mondo
Insieme all'articolo cinque della dichiarazione de universale dei diritti umani del mille novecentoquarantotto che stabiliva che nessun individuo può essere sottoposto a trattamenti o punizioni crudeli inumani o degradanti
I tentativi di introduzione del delitto di tortura nell'ordinamento italiano sono stati molti lisci ma nessun testo e ma riuscito a vedere la luce
Oggi siamo alla quarta lettura di un provvedimento che nel corso dell'iter è stato modificato limato ed adeguato
Non senza difficoltà però i due rami del Parlamento sono stati protagonisti di un lavoro serio che ha prodotto un testo che pur con alcuni limiti su cui tornerò poi sale bella però più equilibrato rispetto a quello originario
Entrando nel merito dobbiamo dire che nell'ultimo passaggio al Senato iniziato circa un anno fa e concluso nel maggio scorso la discussione e le modifiche si concentrano essenzialmente sull'opportunità di una formulazione del reato quanto più possibile aderente a quello della convenzione ONU
Del mille novecentottantaquattro
Quel passaggio al Senato è stato necessario anche per l'aspetto relativo alla reiterazione delle condotte illeciti ai fini della configurazione del reato
Ed è per questo che se pur rinviando l'approvazione della norma che ricorda iniziamo il suo percorso parlamentare nel due mila tredici
Questo ISE iter si è reso indispensabile per approvare una legge più matura e maggiormente conforme anche alle più recenti direttive comunitarie in materia
C'è stato poi un ampio dibattito relativo all'aspetto consistente nell'istigazione a commettere tortura commesso da pubblico ufficiale non è possibile ignorare infatti che il provvedimento legislativo in questione tocca aspetti assai delicati ed ha necessitato e di un adeguamento in modo da Cuneo guarì la doverosa tutela dei cittadini
Con la copertura normativa delle necessarie operatività dei tutori dell'ordine
Due questioni quindi sul tavolo uno di carattere prettamente penalistico l'altra legata alle possibili conseguenze pratiche
Sul primo punto non c'è nulla da eccepire con tutto il rispetto per i colleghi che hanno ricordato che non tutti gli stati contempla non nell'ordinamento il delitto di tortura ritengo che la sua introduzione nel nostro codice penale non rappresenti di per sé un fatto negativo
La previsione di una nuova fattispecie di reato peraltro particolarmente grave ed esecrabile si configura non come una minaccia ma come un deterrente
Almeno questo sono certa era l'intenzione dei promotori delle proposte di legge da cui è scaturito questo testo più o meno più volte riveduto e corretto
Certo qualcuno mosso da best gusti istinti anche autorità colto l'occasione per tentare tramite questo provvedimento di colpire le forze dell'ordine e minarne il loro operato
Ma e veniamo al secondo punto strettamente correlato al primo al di là delle buone intenzioni ci sono le ripercussioni pratiche che non possono essere trascurate
L'introduzione di alcune norme contenute in questo testo e sappiamo bene che talvolta è sufficiente un avverbio un aggettivo a cambiare le cose non ci convincono fino in fondo
Perché aprano dei varchi interpretativo in in cui sarebbe facile inserirsi strumentalmente
Ampliando potenzialmente i confini di una possibile azione legale contro chi per legge esercita per conto dello Stato il monopolio della forza fisica mi riferisco ad esempio la definizione del nesso di casualità tra l'azione violenta le conseguenze le finalità uguali acute sofferenze patite dalle vittime
L'interessante dibattito di stamani non ha trovato un punto di caduta il rischio paventato da alcuni colleghi di vedere la stessa condotta perseguitata da un tribunale e non da un altro e concreto
Mi avvio a concludere dicendo che nel corso del dibattito l'onorevole Sisto ha giustamente ricordato che dichiararsi contrari a questo testo non significa essere a favore della tortura e ci mancherebbe
Adottando lo stesso metodo di ragionamento possiamo affermare che schierarsi a favore però di questa legge non significa essere contrari alle forze dell'ordine
Cui va la nostra gratitudine per le norme fondamentale compito che assolvono quotidianamente con abnegazione e professionalità
Se talvolta ci sono stati abusi essi sono stati evidenziati e i responsabili sono stati condannati secondo le norme vigenti
Con le nuove norme responsabili in correranno della nuova fattispecie e delle conseguenti pene c'era realmente bisogno quindi di questa aggiornamento del Codice penale a nostro avviso si perché si tratta di tutelare i diritti umani
Non cadiamo quindi nel tranello di chi vuol far passare questo provvedimento un attacco alle forze dell'ordine
Contrastare fenomeni definibili come lettura non è un atto contro qualcuno ma è un atto di garanzia per tutti siamo convinti che questo sia lo spirito di questa legge
Ho già avuto modo di dirlo e lo ribadisco confido che l'approvazione non vada a rappresentare un ostacolo allo svolgimento del proprio lavoro da parte delle forze dell'ordine
Ma semplicemente l'estensione della garanzia di trasparenza del loro operato con vantaggi anche per la credibilità e la fiducia in chi serve il Paese per difendere i cittadini e lo Stato nel pieno rispetto delle leggi
Per le ragioni suddette incerto della ratio che ha animato i proponenti e tutti coloro che hanno dato il loro contributo nel corso dell'iter parlamentare
E confidando in un intelligente univoca applicazione delle norme il gruppo di Scelta civica la voterà a favore di questo provvedimento
Lo farà auspicando che nel caso in cui dovessero verificarsi conseguenze negative penalizzanti per la collettività
Il per la mente sia pronto ad intervenire per correggere le storture e lo faccia con maggiore solerzia di quella dimostrata in sede di discussione di questo testo grazie
Grazie a lei per iscritto a parlare l'onorevole Daniele Farina ne ha facoltà
Grazie presidente
Vent'anni ventotto anni dopo la ratifica parlamentare della convenzione dell'ONU contro la tortura
Siamo forse all'ultimo miglio di legislatura in legislatura in questa rilettura in lettura introdurre nel nostro ordinamento il delitto di tortura è sembrata una missione impossibile
E tale però nella realtà oltre i titoli secondo noi resta dalla decima legislatura dalle poche righe in articolo unico del senatore Battello alle oltre novanta di oggi anni di estenuante limatura del testo fino un risultato che nell'opinione di molti ha finito per intaccare l'anima del metallo ovvero a rendere sostanzialmente impossibile l'applicazione in concreto del reato
La Corte europea per i diritti dell'uomo ci ha di fatto intimato a mezzo di condanne di ottemperare alle nostre obbligazioni internazionali liberamente sottoscritte
E questo nostro sforzo sembra progressivamente consegnato congegnato per rispondere nella forma ma ahi noi non nella sostanza
Nell'idea che il meglio è nemico del bene ripetuto come un mantra vi abbiamo seguito quando il reato da proprio ovvero verso il pubblico ufficiale come convenzione vorrebbe è diventato comune
Quando abbiamo ridefinito il reato
Quando abbiamo eliminato ogni risorsa a sostegno delle vittime di tortura
L'ultimo passaggio al Senato ha definitivamente separato il titolo dal testo e ci consegna un capolavoro parlamentare Dernio del Gattopardo Tancredi
Qui ancora discutere ventotto anni dopo si ovvero sia una congiunzione di aggiuntiva o esplicativa
Da cui discende ovviamente una diversa definizione del reato ma l'interpretazione autentica ce le danno le destre
Che indipendentemente dal voto finale un certo abbaiare si limitano qui a un'opposizione di facciata che si riduce a vendere la merce avariata di un provvedimento contro le forze di polizia
Ma in realtà così congegnato il reato alle destre va benissimo
Nello scorso passaggio alla Camera dei deputati a coloro che sostenevano che nessuna legge fosse meglio di una me Dordi mediocre legge abbiamo contrariamente argomentato lungo l'iter processuale dei fatti di Genova due mila e uno
Bolzaneto
Nel luglio del due mila e otto quindici condanne in Corte d'Assise primo grado
Nelle motivazioni della sentenza i giudici osservano che in mancanza di uno specifico reato di tortura sono costretti ad avvalersi di altre fattispecie di reato
Risultato il cinque marzo del due mila e dieci la corte di appello di condanne comminate dirittura quarantaquattro ma solo sette sono in realtà applicabili perché le altre sono già nel tempo prescritte
Una mediocre legge sarebbe stata in quella formulazione approvata dalla Camera dei deputati meglio di nessuna legge ma in ordine al testo oggi al nostro esame come modificato dal Senato questa argomentazione che svolgevamo non è più valida proprio quei giudici di Genova che si sono occupati di quei processi scrivono la Presidente della Camera rilevando che il reato così congegnato sarebbe in concreti inapplicabile proprio a quei fatti
Ma allora se perfino lì
Macelleria messicana e dintorni non siamo nel perimetro delimitato da questo articolato dove altro si applicherà
Mi interrompe vi interrogo perché non mi vengono risposte se neppure nel ventre di un anfratto così oscuro della storia della Repubblica in quale altra concreta circostanza deputati colleghi in quale altra circostanza
Abbiamo insomma confezionato un delitto il
Possibile
Ma forse c'è un pensiero che non si può dire rivolto al futuro piuttosto che al passato e cioè che in un tempo segnato da un efferato terrorismo l'innominabile
La tortura Possa di quando in quando venir buona
Questo è un paese in cui le solide tradizioni democratiche non sono piovuti dal cielo
Sono il frutto di un cammino doloroso a volte sanguinoso un cammino sempre in bilico lungo una zona grigia volte nera nell'assenza della legislazione nel periodico risorgere di antiche prassi ahi noi oggi in quest'anno l'abbiamo ascoltato in questi giorni sui giornali abbiamo letto i difensori di quella zona grigia occultare assi dietro l'idea da cassetta elettorale di un provvedimento contro le forze di polizia
Quando esattamente vero il contrario
Ma realtà costoro reputano che nei tempi inquieti anche la tortura ripeto possa essere uno strumento a difesa dello Stato sono pensieri profondi quanto inconfessabili che però in quest'aula io credo ci siano in base a questo testo
In questo nostro Paese non c'è mai stata e mai ci sarà tortura peccato che l'esperienza e la cronaca ci abbiano raccontato altro domani il giornale on intitolerà hanno approvato il reato di tortura peccato che in realtà oltre il titolo nelle righe del testo non sia vero
La nostra attenzione va alle vittime della tortura sparite da quest'aula e in base a questo testo e che in base a questo testo tali non sarebbero state e tali non saranno non vibratore mo'contro colleghi vi aspetteremo in quest'Aula e soprattutto nel Paese perché lì soprattutto e purtroppo che i gravi difetti di questa norma ricadranno
Con per queste ragioni annuncio il voto di astensione di sinistra italiana
Grazie scritta parole Invernizzi ne ha facoltà
Grazie
Signor presidente
Emerge con chiarezza tutti gli interventi
Sul voto finale da parte dai rappresentanti dei gruppi parlamentari che siedono in quest'aula come questa questo dice Asia abbia il primato per suo assoluto quanto meno da quando siedo su questi banchi di non accontentare nessuno indice evidente e mi sembra auto auto evidente più che evidente bella
Dal fatto che qualcosa è stato sbagliato sono state sottolineati in modo direi puntuale Darko da coloro che mi hanno presieduto tutte le
Le le questioni che sono assolutamente non condivisibili di questa
Dell'introduzione di questo reato è stato sottolineato in modo chiaro come sia forse
Il giunto il momento di fermarsi siamo ancora in tempo e riflettere seriamente su quello che stiamo facendo stiamo istituendo un reato che è confuso che è ambiguo
Che è contestato sia dalla destra chieda la sinistra contestato dalle forze di polizia contestato dal
Da dai magistrati contestato l'ordine degli avvocati contestato sostanzialmente da chiunque e che per ragioni che ancora adesso che siamo quasi al voto
Finale non porta invece il governo fermarsi che a tornare indietro qual è il problema principale di questo dell'introduzione di un reato
Di questo tipo
E anche in questo caso onorevole presidente
Bisogna dire che la risposta esatta implicita in quanto è stato detto
Finora coloro che si sono dichiarati a favore introduzione di questo reato in pochi che era un fatto si sono premurati di chiarire a come questa posizione favorevole
Non significhi comunque una posizione di contrarietà o di inimicizia nei confronti dalle forze dell'ordine indice cioè che anche coloro che ritengono opportuno introdurre il reato così fatto nel nostro ordinamento vedono ma forse non possono ammettere il rischio che questo reato sia a non sia altro che un modo per mettere dalle manette legali nonché fisiche ai polsi di coloro che sono chiamati a contrastare i reati a fare rispettare la legge proprio gli esponenti del forze dell'ordine
è un rischio è un rischio gravissimo è un rischio pesantissimo
è un rischio che oggi mai peso ma è uno Stato posso permettersi ma oggi come oggi l'Italia chiaramente
Non può permettersi viviamo in tempi difficili viviamo in momenti molto difficili in momenti critici viviamo in un momento nel quale mai come in questi dopo Periodo la forza coloro che indosso una divisa che sono chiamati a difenderci da pericoli sempre più attuali devono sentirsi liberi di fare il proprio lavoro liberi di fare il proprio lavoro non di commettere reati ma di fare il proprio lavoro noi non possiamo Conte permettersi
Uno che dal punto di vista politico passi il messaggio che un reato di questo tipo
Potrà essere utilizzato e sapete tutti questo dubbio lo avete tutti
Nei confronti con contro esponente a forze di polizia non possiamo permettercelo oggi non possiamo permettercelo non al momento non lo è mai ma mai come oggi
Non possiamo permettercelo fermate lì dov'è il problema il problema che ce lo chiede l'ONU
O di va be se ce lo chiedevano per carità conosciamo tutti loro
è un organismo internazionale che non si segnala ovviamente chiaramente per la coerenza dei suoi atti interni che non si segnala chiaramente parlarsi merita e la capacità di dare risposte a problemi
A problemi reali sono se ce lo chiedevano possiamo dire all'ONU no non siamo ancora pronti ce lo chiede alla Corte europea
Dei diritti umani serto è una cosa è una questione importante una questione fondamentale ma stiamo commettendo un errore lo sanno tutti l'abbiamo capito tutti e perché si procede in questo modo perché
Domani come diceva prima giustamente il collega che mi ha
Preceduto perché a domani noi vedremo titolati su tutti i giornali anche quelli principali
Introduzione del reato di tortura e che quaestor sarà un problema soprattutto per le forze dell'ordine ma come fate ad assumermi una responsabilità di questo tipo che in questo momento storico
Valori non lo ribadiamo per l'ennesima volta il voto contrario della lega nord su un tema su una l'introduzione di un reato così non va bene è sbagliato chiediamo siamo ancora in tempo facciamo un passo indietro
E facciamo un servizio utile innanzitutto alla grado di grado giuridico chiamiamolo così dal nostro Stato che non si merita certo
Avevamo esempi negativi ma non si merita di vedere all'interno dei propri codici una ectoplasma di questo tipo e in secondo luogo e lo ribadiamo con forza nei confronti Bay di coloro che indossano delle divise nei confronti di coloro che sono chiamati a compiti difficili ha compiti non semplici
Per questo devono essere giustamente posti una condizione di potersi muovere in un ambito legislative un ambito legale
Chiarissimo in un ambito legale inattaccabile in un ambito legale che posso superare tranquillamente non soltanto il vaglio dei tribunali ma anche la compressione semplice
Del operatore di si trova a gestire situazioni di emergenza magari anche sotto stress
è un appello che facciamo che purtroppo cadrà
Molto probabilmente nel vuoto
Ma chiedo che consideriamo fondamentale è inutile introdurre qualcosa che sappiamo perfettamente da qui
A breve le stesse camere legislative saranno chiamate a rivedere Picasso conteremo dall'immenso orrore o meglio vi accorgerete dall'immenso errore
Che abbiamo commesso
Grazie presidente concludo quell'intervento ribadendo con forza il voto contrario dalla lega nord grazie mille iscritti a parlare l'onorevole Scopelliti ne ha facoltà
Grazie presidente
Questa proposta che stiamo esaminando oggi nasce per colmare un vuoto notevole della nostra legislazione come evidenziato più volte anche nelle sedi internazionali
Approvare quindi questo provvedimento significa adeguare il quadro normativo del nostro Paese nel segno del rispetto dei diritti umani personali e della civiltà giuridica
Arriviamo ad introdurre il reato di tortura nel nostro ordinamento pochi giorni dopo aver ricordato il compleanno della relativa convenzione ONU
Viene quasi da dire scusate il ritardo
Votare a favore significa dotare il Paese di uno strumento che lo pone a livello di altre democrazie più avanzate impedendo anche che venga colpito da possibili censure o richiami
E le critiche che più ascoltato lo abbiamo sentito anche prima ma io l'ho ascoltata attentamente e devo dire sono quelle che hanno descritto questo provvedimento
Come penalizzante o delegittimante per le forze dell'ordine ho riflettuto e mi dispiace deludere il collega che mi ha preceduto ma sono arrivata alla conclusione che invece non è così
Alternativa popolare io personalmente abbiamo sempre avuto e abbiamo la massima stima l'in un'immensa riconoscenza verso le donne e gli uomini delle forze dell'ordine che quotidianamente si impegnano per la sicurezza del nostro Paese
Peraltro per quel che mi riguarda anche per la mia storia personale e non potrebbe essere altrimenti o incentrato su questo anche gran parte della mia attività politica di questi anni
E devo dire che questo provvedimento non inficia minimamente il lavoro delle forze dell'ordine anzi al contrario definisce un quadro giuridico sicuro attuale adeguato alle esigenze che questo reato sollecita prevediamo è vero un'aggravante se a commettere questo orrendo reato un pubblico ufficiale
Ma fare questo serve proprio a tutelare le forze dell'ordine che sono le prime le prime a voler punire in modo esemplare eventuali mele marce che dovessero Miss macchiarsi di un tale crimine
Io ricordo molto bene ad esempio le parole nette del generale del sette commentando il rinvio a giudizio di alcuni militari dell'Arma per omicidio
Dice siamo il mio e l'arma dei carabinieri e tutti i carabinieri accanto alla magistratura con forza e convinzione come sempre per arrivare fino in fondo alla verità
Per poi poter adottare con tempestività con giustizia trasparente equanime e rigorosa i dovuti provvedimenti giacché è gravissimo inaccettabile per un carabiniere rendersi responsabile di comportamenti illegittimi
E violenti
Il caso è diverso sicuramente molto diverso ma le parole del generale sono inequivocabili
E ci dicono con chiarezza quale sia stato sia oggi e sarà sempre l'atteggiamento delle nostre donne dei nostri uomini in divisa verso chi la disonora
Nessuna accondiscendenza verso i colpevoli nessun riflesso condizionato volto a coprire responsabili o eventuali mandanti
Va infatti nella stessa direzione di segnare una linea di demarcazione netta tra chi sarebbe costato e chi lo tradisce anche l'introduzione del tre del seicentotredici terre ovvero il reato di istigazione del pubblico ufficiale a commettere tortura nessuna delegittimazione dunque può arrivare da un'eventuale futura condanna per il reato di tortura istigazione alla tortura di chi porta la divisa
Ma solo la conferma che chi commette una tale visita infanga l'onore di tutti i suoi colleghi e va punito allontanato e isolato
Lo Stato lo Stato non si farà mai rappresentare da chi tortura da chi abusa del proprio potere e chi procura delle sofferenze
Oggi siamo alla quarta lettura del provvedimento è l'ultimo passaggio è stato caratterizzato in particolare dalla ferma volontà di giungere a una formulazione del reato di tortura in un modo non completamente conforme con quanto previsto dalla Convenzione ONU
Ci troviamo infatti davanti a un delitto di torture inteso come reato comune anziché proprio del pubblico ufficiale è caratterizzato dal dolo generico contrariamente a quanto stabilito dal testo prodotto dalla Camera
è facile quindi comprendere come la natura comune lo specifica del reato di tortura insieme all'elemento della genericità del dolo contribuiscono inevitabilmente ad ampliare l'ambito di applicazione della fattispecie
In questo modo infatti il reato di tortura può essere contestata qui dunque e indipendente dallo scopo perseguito con una tale condotta
Di conseguenza il reato commesso da pubblico ufficiale anziché porsi come diritto autonomo costituisce come ho già detto una circostanza aggravante del reato di tortura nel suo complesso
Ho letto alcune contestazioni anche di autorevoli giuristi associazioni non governative per questa novità
A me sinceramente sembra invece un innovazioni utile di buonsenso credo sia importante che lo Stato italiano decida di condannare la tortura in quanto tale indipendentemente da chi la compie dalle motivazioni per le quali viene compiuta
In questo forse arrivare trent'anni dopo la convenzione ci ha consentito di tenere conto di come in questo caso purtroppo in peggio è cambiata la nostra società
Quando è stata scritta la convenzione era inimmaginabile una tortura non finalizzata a punire un dissidente o carpire informazioni
Oggi purtroppo certa violenza gratuita può verificarsi e di giusto quindi che noi che siamo chiamati a legiferare ne teniamo conto
Altro elemento che va nella stessa direzione di ampliare l'ambito di applicazione riguarda la situazione di inferiorità della vittima del reato non più limitata alla semplici privazione della libertà personale
Secondo quanto previsto dall'articolo seicentotredici bis del codice penale che introduciamo costruirvi di mento al nostro esame infatti la vittima la vittima del reato di tortura dovrà trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni
Essere privata della libertà personale essere affidata alla custodia dell'autore del reato trovarsi in una situazione di difesa minorata
Un altro elemento meritevole di menzione e quanto previsto in materia di connessioni tra il reato di Tor
Pure la questione dell'immigrazione
Sono vietate esplicitamente le espulsioni respingimenti alle estradizioni ogni volta sussistano fondati motivi di ritenere che nei paesi nei paesi nei confronti dei quali questi misure amministrative dovrebbero produrre i loro effetti la persona rischi di essere sottoposto a tortura questa disposizione che sostanzialmente aderisce a quanto stabilito dalla Convenzione ONU precisa che tale valutazione relativa alla presenza o meno di vola di violazioni sistematiche gravi
Dei diritti umani del Paese in questione e quest'ultimo passaggio rappresenta con ogni probabilità uno dei più importanti punti all'interno di questo impianto normativo di cui oggi stiamo discutendo
Questo perché attiene alla posizione che l'Italia deve ricoprire sullo scenario internazionale non solo in materia di civiltà giuridica
Ma anche di conformità al rispetto dei diritti umani universalmente riconosciuti e diventa ancora più essenziale se pensiamo a quanto l'Italia si è impegnata nel mondo sul terreno della convivenza pacifica delle operazioni di peacekeeping e delle nuove prospettive di libertà individuali e collettive per tutti questi motivi presidente e colleghi annuncio a nome del mio gruppo il voto favorevole grazie
La ringrazio deputati a Scopelliti e adesso dalla parata dal deputato Sannicandro prego ero
Si è tentato
Da parte di alcuni colleghi di minimizzare
L'attualità
Dell'introduzione
Della tortura del nostro ordinamento giuridico
Faccio presente che
La tortura ancora oggi
Nel tempo e nello spazio è un problema che affligge l'umanità
D'altra parte episodi
Di cui si è interessata la stampa ha proposto di Guantanamo
A proposito di quell'altro campo di concentramento
Gestito dalle truppe americane in un paese arabo
Hanno portato alla ribalta che ancora oggi
Ancora oggi nel mondo si pratica la tortura d'altra parte strumenti di tortura erano presenti nelle carceri italiane
A oltre cinquant'anni fa ma non più di lì vi era il letto di contenzione ed ero anche altre pratiche quindi non parliamo di qualcosa come è stato detto che si verifica di rado
Che si verifica di pochi episodi
Il problema è che questo fenomeno persiste nel tempo e nello spazio ancora oggi per cui il nostro ordinamento si deve adeguare e ciò indipendentemente dal fatto che ce ce lo impone un trattato che abbiamo liberamente sottoscritto band vento e abbiamo ratificato ben ventotto anni fa
E la tortura è un fatto di cui i cittadini sono
Della cui del Co dal la cui concezione delle cui manifestazioni cittadini sono ben consapevoli e quindi appare molto strano
Che il Senato della Repubblica
Abbiamo
Abbiamo trasformate in questo abbia peggiorato in di misura talmente profonda il testo che era pervenuto loro dalla Camera
Perché sbandate del ve lo rileggo mi ricorda l'articolo settanta della riforma costituzionale
Chiunque con violenze o minacce gravi
Ovvero agendo con crudeltà
Cagionato cura acute sofferenze fisiche o un verificabile trauma psichico a una persona privata della libertà personale
Ho affidato alla sua custodia
O alla sua potestà o alla sua vigilanza o al suo controllo o alla sua cura e asse oppure alla sua assistenza ovvero che si trovi in condizioni di minorata difesa è punito con la pena della reclusione da quattro a dieci anni
Eh ma non finisce qui poi il testo continua se il fatto è commesso mediante più condotte ovvero se comporta un trattamento inumano e degradante per la dignità della persona guardate quanti aspetti quanti elementi deve valutare dovrebbe valutare un inquirente o il magistrato per poter giudicare se nel caso di specie esiste è stato commesso il reato di tortura ma nessun cittadino come dire avrebbe bisogno per capire che cos'è il reato di tortura se glielo spiega Simo di una di una illustrazione di questo tipo perché tutti concepisco la tortura per quello che è anche la letteratura che era i film
Hanno a loro insegnato la torta la tortura è intesa da tutto il popolo come sentimento proprio popolare come una un'attività di una il uno una intuizione di sofferenze gravi a quale fine a quale fine a cui soccorre la storia badate la prima finalità indicata dalla convenzione dell'ONU quale quella di estorcere informazioni oppure di è sorgere una confessione
Perché dovremmo ricordare dovremmo ricordare che la tortura prima di essere un reato nella storia è stato uno strumento di prova
La Santa Inquisizione teneva tra gli strumenti di prova lo strumento privilegiato che era appunto la tortura che non era inteso ripeto come una sanzione ma uno strumento
Di prova e fu introdotto da un Papa nel mille duecento
Proprio perché bisognava mettere su all'epoca vi era l'esigenza di mettere ordine sistema processuale e nel sistema probatorio
Ed è stato sempre un papà che lo ha espunto dalla cultura dalla Chiesa cattolica e mi riferisco a Pio a Pio dodicesimo
Appio Codice su e per quanto riguarda il versante laico voglio ricordarvi che è un italiano Cesare Beccaria appunto scritto un libello
In cui tra l'altro dice che la tortura non può essere considerato uno strumento processuale perché la tortura era ed è e rimarrà uno strumento afflittivo contro l'umanità un delitto contro i diritti umani
E infatti la convenzione ripeto
La convenzione dell'ONU dice esplicitamente semplicemente che la che la tortura è è una qualche quel comportamento con il quale si infliggono
Ad una persona dolore o sofferenze forti fisiche o psichiche e le finalità sono quelle che sono che la cronaca CIA come dire ci ha fatto conoscere gli ho già citate le prime oppure per dare una punizione ho letto ottima oggi citato il letto di contenzione per dirle Laura
O quant'altro avveniva nelle nostre carceri emergono sottane nostre carceri banche
Nei sistemi bene penitenziari mondiali oppure per intimorire la pressione una per una per una persona oppure per discriminazione qui dice un articolo uno di quella convenzione che se fosse stato recepito puramente e semplicemente ci avrebbe fatto risparmiare quattro cinque anni di navetta parlamentare e avremmo risolto con un voto unanime probabilmente questa
Questione ma così non è andata cui anche io ritengo anche io ritengo che se a ci sono sotto voluti tanti passaggi
Parlamentari e se ci si e tante menti settennale tante menti si sono cimentate nel porre pali e paletti per impedire la scoperta ad una eventuale delitto di tortura qualche motivo ci deve essere ed è stato già enunciato da un collega
C'è queste norme a vuoto è molte molte volte con la vaghezza di tali norme molte volte serva vaghezza serve per come dire tenerle
Tenere quegli strumenti penali pronti per qualunque evenienza esercitata appunto il terrorismo noi non vorremmo si dice che tale vaghezza è stata tale genericità tale difficoltà di interpretazione è stata stabilita proprio perché potrebbe la tortura diventare uno strumento utile per combattere eventualmente preservi il terrorismo
Ma voglio ricordare a questo proposito che la la stessa convenzione dalla prevede che qualcuno qualche legislatore possa essere indotto da questa tentazione infatti la convenzione dice nessuna circostanza eccezionale
Quale che essa sia che si tratti di stato di guerra o di minaccia di guerra di instabilità politica interna oppure di qualsiasi altro stato di eccezione
Può essere invocato per giustificare la tortura qui è detto in modo è esplicito perché evidente che si ricorre alla tortura come abbiamo stadietto apriva proprio in queste circostanze in queste circostanze
In queste circostanze
è la convenzione dall'ONU mettere mani avanti non si può torturare
Uso una battuta mente boh di pace né in tempo di guerra nei tempo di stabilità politica né in tempo di instabilità politica e quindi leggendo queste norme se noi le agganciavo alla nostra esperienza ci ricordiamo appunto quello che è successo
Con i regimi dittatoriali quello che è successo il con il nazismo e dal durante il periodo nazista quello che è successo successo sotto le dittature sudamericane sudamericane ora noi quindi
Abbiamo oggi dopo ventotto anni probabilmente ottuso un argomento un argomento non ci soddisfa come questo adempimento tardivo viene adempiuto ha però dobbiamo prendere atto che in ogni caso i magistrati sapranno indubbiamente con la loro capacità può riportare a sistema assistere e al efficacia l'articolo Ugo di questo testo di questa proposta di legge perché i magistrati italiani
Come dire non solo solo magistrati che hanno saputo nel caso di specie nel caso di in casi analoghi unire certi reati ancorché non ci fosse il nostro lamento il reato di tortura reato di tortura e quindi non evidente che come dire anche in questo caso non Sante lo sforzo che è stato introdotto nel se ha al Senato che è stato compiuto al Senato per per limitare la possibilità di colpire questo tipo di reato
I magistrati certamente riusciranno nel loro compito altri sono gli elementi altri sono qui le criticità di questo testo
Però è il caso di come dire di ogni caso come ha scritto come ha scritto amministri
E altri
Altre organizzazioni che si interessò diritti umani comunque approvare questa legge in maniera tale che un contributo venga comunque dato a soluzioni di quel acqua alla alla lotta a questo a questa a questo efferato per questo efferato delitto
Noi voteremo astensione proprio per questo motivo
La riga la ringrazio onorevole Sannicandro adesso la parola all'onorevole Sisto prego
Grazie presidente
Mi piace
Prende le mosse per
Esorcizzare tentare di esorcizzare il fantasma di quest'ulteriore insulto alla sistematica del diritto penale
Da due osservazioni formulate da due
Colleghi parlamentari indubbiamente capaci la prima osservazione di carattere generale viene dato dal collega Mazziotti
Che stamattina
Ha affermato con una diciamo così lapidaria frase che nel diritto penale
Non c'è una norma che possa essere Meglio rispetto al bene
Cioè non ci si può accontentare di una mezza norma di un passo avanti perché le norme penali sono norme fondamentali nell'ambito del rapporto fra il cittadino e lo Stato
L'antica dogmatica insegnava che il diritto soggettivo di punire appartiene proprio allo Stato che in virtù di norme certe determinate tipiche con tutte le caratteristiche costituzionali ha il diritto soggettivo di pulire
Quindi il passo avanti nella norma penale è un'eresia
è una gravissimo compromesso che questo governo e questa maggioranza che sta riempiendo il Codice Penale di norme assurde
Con un diritto penale del consenso un diritto penale modaiolo un diritto penale di consegna del paese alle procure alle indagini scambiando la giustizia con le indagini un atteggiamento gravissimo ma di cui ahimè pagheremo tutti le conseguenze
Perché è un Paese nelle mani delle procure delle indagini un Paese che moltiplica le occasioni di indagini inutilmente oggi con questo provvedimento trova l'acme del paradosso
Perché si sollecitano indagini nei confronti di coloro che ne fanno cioè è una sorta di Suicidi ho assistito della ortodossia delle indagini con una norma un complesso di norme
Che con una disinvoltura come sempre eclatante la dura legge dei numeri almeno almeno sulla norme penali dovrebbe avere la capacità di una resipiscenza prima di mettere il dito su quel verde drammatico
Io seconda affermazione
E quella del collega Sannicandro
Sbrighiamo cioè chiudere questa legislatura e limitiamo i danni in materia penale perché in materia penale stiamo facendo dei danni inenarrabili e non lo dico io
Ma pensate
A reati ambientali all'omicidio stradale alla recentissima riforma sulla prescrizione affetta da una incostituzionalità che parte da un voto di fiducia bulgaro indegno di un Parlamento
E si snoda su scelte tecniche che possono compiacere come una dose di morfina chi vuole sempre abbeverarsi di di sanzioni ma realtà non sono curative non sono né un antidolorifico ne è un antibiotico
Ma sono eccitanti di un sistema che tenderà sempre più a
Apporre le indagini alle sentenze e questo è proprio di Paesi antidemocratici
Ma questa voglia di giustizia piena di norme penali piena di sanzioni mai hanno risolto il problema dei reati
Piena di una tecnica inquisitoria ebbero dimostrerò perché questa è una norma che avevo una caratteristica nel testo Camera presidente quella di
A vere la chiarezza della specificità della condotta anche del dolo specifico cioè la condotta di tortura era una condotta di tortura non nome tortura condotta generica violenza o vinaccia grave cioè qui arriveremo ad una ha un doppio rischio
Il primo rischio
E quello di denunce strumentali
In un Paese in cui il procedimento conta più delle sentenze in cui essere scritta modello ventuno comporta per le forze dell'ordine il trasferimento il provvedimento disciplinare le incompatibilità
Tutta una serie di punizioni
In contrasto alla presunzione di non colpevolezza prima sentenza definitivo
C'era una volta un principio di questo genere lo raccontiamo ai nostri nipotini ormai come un passato obsoleto la presunzione di non colpevolezza l'avete distrutta lamette distrutta un principio Costituzione come il centoundici
Una demolizione progressiva consapevole dolosa inescusabile di principi cardine della della Costituzione
E di questo dovete vergognarvi da un punto di vista puramente tecnico una vergogna quelli che ne che ne capiscono che vivono e che ha acconsentono a questa demolizione dei principi
Ma non solo la strumentalità delle denunce contro le forze dell'ordine ma ovviamente il chi me lo fa fare l'adempimento da medicina difensiva delle forze dell'ordine che ovviamente saranno molto molto molto caute
La specialità rassicurante una norma scritta come tortura nonché abbia il nome della tortura ma il sapore la la struttura il contenuto di un reato generico che in qualche maniera e capace di essere dilatato fino ad essere un vero virus nel sistema informatico della garanzia delle democrazie processuali
Più pene più stato di polizia squilibrio sanzionatorio questo volete voi state trasformando il nostro Paese in uno stato di polizia introducendo reati su reati e sanzioni su sanzioni bene
Ma presidente
Il massacro dei principi di diritto sostanziale lo sia
Nella istigazione cosiddetta indiretta e nella prima volta nella storia e io credo che i padri del diritto penale giustamente si rivolti no cento volte nelle loro tombe
La istigazione non accolta che viene punita come sanzione ma come tutti abbiamo studiato e mio nipote di quasi reato ma forse in quest'aula qualcuno dovrebbe ricordare cos'è un quasi reato l'abbiamo studiato l'istigazione non accolta
Qui si punisce edificazione non accolta cioè stiamo travolgendo i principi fondamentali del diritto penale sulla scorta di che degli ultimi giorni di Pompei di questa legislatura
Ma un ulteriore violazione del centoundici questo reato udite udite è in prescritti vile noi avevamo provato a introdurre la camera e centocinquantasette raddoppiando i tempi di prescrizione ma esiste un reato in prescrittivo bile quando il centoundici impone la ragionevole durata del processo c'è un reato che non si prescrive mai e ne rimanevo a questo
Sì si può anche sorridere io capisco che dai banchi del del Governo e della maggioranza rassicurati dei numeri e vedremo se si salite rassicurati dei numeri ma saranno i cittadini saranno i cittadini a darmi quello che voi meritate
Un prezzo che dovrete pagare per questa ignominia di provvedimento per la disinvoltura con cui travolge dei principi sulla scorta di input che non sono certamente di di garanzia e improntati alla nostra Costituzione
E se questa implosione indo codicistica questo riempimento senza pari del codice squassando il sistema non rispettando i principi soddisfa qualcuno certamente Presidente non può soddisfare la norma sul respingimento
Ma come
Basterà su sostenere ieri nel mio Paese si ipotizza una tortura fondato senza specificità
E non ti posso respingere ma come possiamo pensare di risolvere i problemi dei migranti cari amici perché a questo punto mamme anche impianto a Kyalami colleghi
Perché la quotidianità impone un rapporto più confidenziale e diretto sequestro al Governo continua a bloccare bloccare a bloccare a offrire ad allestimenti per tenere la gente in Italia quando non ne ha titolo
Ma come ci si può oggi abbiamo ascoltato il ministro Minniti dovremmo dire ministro ma lei si sente coi suoi colleghi dalla dalla giustizia si rende conto che provvedimento stiamo approvando
Quale briscola lei sta dando agli era ai soggetti che diranno che nel mio paese c'è questa situazione nota
E no perché da un lato ci si comporta in un modo e dall'altro si finge di avere una sensibilità perché il bensì res perché l'affarismo perché tutto quello che intorno a questo tema in queste norme trova addentellati
Allora presidente altro che tortura qui se c'è qualcuno torturato il sistema penale
Un sistema torturato che è ovviamente non confesserà mai e non si presterà mai per due norme quattro sette dodici norme a essere sconquassato perché noi questa norme le cambieremo
Noi queste norme le cambieremo e torneremo alla sana e robusta costituzione che c'ha sempre accompagnato
E se voi la violate ci sarà qualcuno che ripristinerà
Quello che è giusto noi voteremo contro convintamente questo provvedimento
Hai in difesa delle forze dell'ordine che voi aggredite voi le aggredite è bene che si sappia voi l'estate aggredendo dall'interno noi difenderemo come abbiamo sempre fatto difenderemo il sistema costituzionale del diritto penale
La ringrazio mi adesso l'intervento nel deputato inventario ferraresi prego deputato
Grazie presidente oggi a più di trent'anni dalla siglata la convenzione Ono dell'ottantaquattro da parte del nostro Paese e a ventinove anni dalla ratifica della stessa ci troviamo votare in quarta e ultima lettura l'introduzione del reato di tortura nel nostro ordinamento
Doveva essere una giornata felice una giornata che dovrà cancellare ritardo vergognoso del nostro Paese nell'introduzione di questa norma che ci è costata ben tre condanne in sede di Corte europea
Dei diritti dell'uomo e forse aveva anche una quarta sia per non avere il reato di tortura nostro codice penale sia per non essere riusciti a perseguire adeguatamente violenze
Come quelle della Diaz per non parlare del caso delle violenze del carcere di Asti che ha visto i giudici indicare fattispecie in oggetto come tortura ma non poterlo applicare visto che non sono presenti
Nel nostro ordinamento invece sarà una giornata che lascerà l'amaro in bocca perché quasi trent'anni dalla ratifica di quella convenzione ci aspettavamo una norma diverso non una semplice introduzione del reato di tortura ma una legge che contrastasse veramente il reato di tortura nel nostro Paese
è stancante colleghi ma sono costretto ogni volta a ripeterlo questa legge non è una legge contro le forze dell'ordine è una legge che tenta di punire qualunque cittadino che tortura
Chi dice il contrario
O è giuridicamente ignorante o non ha letto la norma o è ideologicamente orientato e quindi in mente sapendo di mentire per puro scopo elettorale
Ho già dovuto sentire che siamo anarchici insurrezionalisti di sinistra
Dall'altra parte ci dicono che siamo di estrema destra questo si convince sempre più che stiamo portando avanti gli interessi giusti che non sono quelli di destra o di sinistra ma sono quelle dei cittadini tutti
In questi anni siamo sempre stati i primi a portare avanti battaglie importanti per Rai diritti delle forze dell'ordine per le risorse le strutture
Alle forze dell'ordine stesse le loro garanzie come siamo è sempre in prima fila sempre per difendere le vittime tutte le vittime e la legalità
Perché la legge deve essere uguale per tutti chi sbaglia deve pagare a maggior ragione risulta più grave quando chi è sbagliato ricopre una funzione pubblica che dovrebbe adempiere secondo la Costituzione con disciplina e onore
Chi dove deve dare l'esempio chi dovrebbe far applicare la legge
Perché molti reati come quelli di corruzione il pubblico ufficiale punito più severamente non si capisce perché nella tortura dovrebbe essere differente
Noi siamo perché tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge si è che siano semplici cittadini si è che siano politici a maggior ragione sì che siano magistrati sia che siano poliziotti
Perché lo Stato dovrebbe essere il primo a fare in modo che quelle mele marce che costituiscono la minoranza dei suoi appartenenti possano essere allontanati dai rispettivi corpi lo debbono alla divisa alle istituzioni alle vittime a tutti i cittadini perché chi si macchia di questi reati infanga la divisa in primis si infanga lo Stato infanga tutti noi e per questo deve essere punito e allontanato
Per rispetto delle vittime ma anche per rispetto di tutti i colleghi che fanno questo difficile lavoro con onestà
Onore e trasparenza
Non è più accettabile far passare la contrapposizione che alcuni hanno voluto creare ad arte tra quelli pro Forza dell'Ordine e dall'altra quelli pro famiglie delle vittime noi la rigettiamo con forza perché dovremmo semplicemente essere tutti dalla stessa parte la parte della giustizia della legalità della democrazia
Il problema non è solo per gli episodi di cronaca più famosi che in un certo senso hanno avuto la fortuna di essere finiti sui giornali grazie alle battaglie coraggiose delle vittime dei familiari delle vittime
Il problema risulta ancora più grave per tutti quegli episodi che per mancanza di forza coraggio risorse informazione attenzione non verranno mai alla luce rimarrà Endo confinati nell'impunità e nell'oblio
Le violenze nella scuola Diaz Bolzaneto Asti di tutte le persone che sono morte nelle mani dello Stato magari dove è stato proprio lo Stato frapporsi tra le famiglie delle vittime l'accertamento della verità per impedirgli di accertare in modo trasparente
Quello che è successo ai loro figli ai loro compagni ai loro amici che potrebbero essere i nostri figli i nostri compagni i nostri amici
Cosa c'è di più grave di uno Stato che nega la verità quando è coinvolto in questi episodi cosa c'è di più grave di uno Stato che nega la giustizia i propri cittadini questo non è accettabile Presidente
Come non è accettabile questo testo dopo una lunga tesa una serie di paletti normativi che di fatto renderanno difficile se non impossibile l'accertamento del reato di tortura con un possibile rischio di impunità
Se infatti l'accertamento si porrà come quasi impossibile tutti i possibili indagati potranno passare come del tutto innocenti pur aver commesso fatti gravi difficilmente accertabili
Io Presidente mi auguro sinceramente che questo non avvenga mai
Lo dico perché spero che queste ipotesi non si verifichino io spero vivamente di sbagliarmi
Ma noi siamo legislatori noi non siamo un meccanico che come sostiene il ministro Orlando può fare il rodaggio delle leggi severe che non vanno bene soprattutto in materia penale non possiamo sempre lasciare il caos e la responsabilità la giurisprudenza
Noi dobbiamo votare una legge oggi e dobbiamo votare una legge che crei certezza e non dubbio
I problemi dobbiamo risolverli noi non lasciarli ai giudici presidente e non lasciarli alle vittime
Il testo dice che tortura unicamente la pluralità di violenze o minacce gravi reiterate che provocano acute sofferenze fisiche dunque Rifit Kabila e trauma psichico
Come se le sofferenze psichiche non dovessero essere verificati in ogni caso o in alternativa un comportamento crudele che integri un trattamento inumano e degradante per la dignità della persona ora con queste previsioni non possiamo che storcere il naso perché sappiamo che tortura e anche soprattutto ben altro una singola violenza una singola minaccia che provoca acute sofferenze
Inoltre sparisce raddoppio della prescrizione per questo reato difficile da accertare che spesso richiede molto tempo per essere scoperta di fatto creerà
Problemi a livello internazionale lo spiega sottosegretario migliore perché in mancanza di conformità della normativa sulla prescrizione ci potranno essere problemi sull'estradizione di chi ci chiede questi pericolosi criminali e noi non li possiamo dare come tra l'altro già successo quindi dopo la norma sulla legittima difesa sullo Stoke sull'autoriciclaggio che non c'è arriva l'ennesimo pasticcio
Quanto risulta ipocrita presidente Boldrini chiedere con forza verità e giustizia per Giugliano i geni quando il nostro Paese fa così poco per contrastare queste violenze in Italia che faccia con che faccia noi lo facciamo con che facciano e l'abbiamo fatto
Se c'è una cosa che però devo ammettere colleghi è che questo testo è migliore di quello che avevate approvato in prima lettura alla Camera
Quanto in tanti rimasero in silenzio altrettanti ci criticarono all'epoca per il nostro voto contrario unico movimento politico a gridarlo con forza che la legge doveva essere migliorata noi del Movimento cinque Stelle
Noi però non crediamo che il meglio
Sia nemico del bene Presidente voi vogliamo una vera legge che possa contrastare sul serio la tortura nel nostro Paese
E quindi dichiarando il voto di astensione del Movimento cinque Stelle ci impegniamo alla prima occasione utile a modificare questo testo a far sì che la legge sia veramente efficace presidente colleghi per tutti i reati c'è una pena che deve essere scontata con certezza
Per nessun reato presidente previsto una pena corporale per nessun reato è prevista la pena di morte
Noi vogliamo che la giustizia in questo Paese possa tornare a splendere in special modo per tutti quei cittadini e tutte quelle famiglie che hanno sofferto a causa di uno stato Presidente
Che invece di attaccarli doveva proteggerli grazie
La ringrazio la deputata ferraresi e adesso do la parola al deputato Walter Verini prego
Presente grazie
Io credo di poter dire la mia impressione è che vista l'obiettiva delicatezza e importanza del tema che la Camera sta trattando prima dell'approvazione del testo
Credo di poter dire che la mia impressione per quello che vale quella di un dibattito all'altezza serio
E appropriato rispetto all'importanza del dell'argomento della questione che stiamo trattando ci sono state delle cadute si come un po'l'intervento diciamolo un po'trombone esco dell'avvocato
Sì sto il quale io non credo che tornerà a governare l'Italia almeno non me lo auguro ma se capitasse che il centrodestra con particolare il partito di Sisto tornasse a governare l'Italia ebbe ci vorrebbero almeno vent'anni per rimettere mano alla molle di riforme di cambiamenti che per esempio anche nel campo della giustizia
Sono stati fatti in questi anni
Stasera la tortura ma io voglio ricordare le unioni civili oppure il falso in bilancio l'autoriciclaggio il voto di scambio politico-mafioso la riforma penale insomma
Se si vuole demolire tutto quanto si è costruito credo che sarà una impressa
Davvero improba
Detto questo però io penso davvero che nell'insieme sia stato un dibattito serio perché il tema è serio è stato ricordato da diversi interventi sono quasi passati trent'anni dalla ratifica della Convenzione ONU contro la tortura i trattamenti inumani
Sono stati tanti richiami al nostro paese le condanne come quella della CEDU per i fatti di Genova del due mila uno
E quindi con questo provvedimento noi che cosa facciamo allineiamo l'Italia agli altri Paesi europei alla grado di civiltà degli altri Paesi europei abbiamo recuperato lo spread finanziario e ha ci avviamo con diverse riforme di questi anni anche a recuperare lo spread in tema di diritti umani e civili
E approviamo questa legge dopo
Fatti richiami prese di posizione di tante associazioni di familiari degli stessi sindacati di polizia più sensibile più accorti
Di autorità istituzionali e voglio ricordare in un in ordine di tempo
Le prese di posizione di personalità di grande valore mondiale come papa Francesco oppure il richiamo è l'auspicio del presidente Mattarella della settimana scorsa
Dicevo tema delicato su cui è giusto discutere avere opinioni dal resto tra Camera e Senato ci sono state valutazioni opinione diverse siamo ancora in bicameralina svolge rimaniamo e quindi vanno rispettate anche diversi pronunciamenti
Ma è delicato perché sono in gioco valori civili la dignità delle persone
Vede io personalmente OPA seguito con attenzione le critiche che sono state rivolte a questo testo di legge dopo l'approvazione da parte del Senato
Sono state critiche disegno radicalmente opposto io io a titolo personale
Mi trovo anche in alcune critiche che ho ascoltato da una personalità che stimo che si batte da sempre per i diritti umani i diritti civili come il senatore Luigi Manconi
Però ritengo anche che spesso a bere l'orizzonte di ottenere un obiettivo deve anche ed è importante averlo deve però fare i conti con i rapporti di forza con le opinioni di altre forze politiche e se il Senato CIA consegnato
Questo testo noi abbiamo due alternative
Ho cambiato io lo magari ripristinando i contenuti che la Camera aveva introdotto nella sua lettura prima di di darlo al Senato oppure decidere di fare un passo un passo avanti
Importante e cioè introdurre nel nostro ordinamento il reato di tortura ed è questo il passo che noi democratici e riteniamo giusto fare
Vedete c'è un signore si chiamano conoscete il professor Mauro Palma che oggi ricopre l'incarico importante di garante nazionale dei detenuti tra i fondatori fondatore di Antigone il quale in una trasmissione recente l'ho ascoltata con le mie orecchie ha detto sì non sarà una legge perfetta ma l'importante
E che nel nostro ordinamento il reato di tortura ci sia perché questo è già un risultato importante
Nel merito nel merito già altri hanno risposto a critiche con puntualità
Lo ha fatto il relatore Basiglio lo ha fatto in un'intervista recente il ministro per i Rapporti col Parlamento
Anna Finocchiaro io credo che si possa direi che non c'è il rischio che questa legge non sia efficace come qualche critica detto perché verranno punite
è vero noi le condotte plurime mai
Le conseguenze di quelle condotte c'è oltre le condotte plurima anche i comportamenti inumani e degradanti e per esempio se qualcuno ha sostenuto che casi come quelli di Genova della Diaz non sarebbero punibili
Dice probabilmente una cosa non vera perché lì è stato dimostrato è stato sancito comportamenti inumani e degradanti ci sono stati e già per quello con il testo che ci apprestiamo ad approvare sarà possibile punire quella quella condotta e poi credo che sia stato giusto ribadire il concetto di reato comune perché spesso vessazioni e soprusi
Fisici psicologici sono attuati anche da persone normali conto persone più fragili più indifese di minori bambini gli infermi gli anziani quindi è sbagliato o è sbagliato dire forzato dire che questa è una legge punitiva verso le forze dell'ordine e della sicurezza
A questo proposito e mi avvio a concludere
Io penso che noi non dobbiamo portare solo Rispetto nei confronti delle forze dell'ordine e della sicurezza di più noi dobbiamo esprimere gratitudine alle forze dell'ordine e la sicurezza che ogni giorno indivisa
Certo con stipendi che non sono all'altezza di quello che loro fanno per la sicurezza di noi tutti quindi non solo rispetto ma gratitudine
E tuttavia io credo che dall'interno delle forze dell'ordine e della sicurezza certi comportamenti
E marginali isolati perché spesso si parla di casi eclatanti ma proprio perché sono eclatanti proprio perché non mi rappresentano l'ordinaria attività delle forze di polizia quindi io penso che fare una legge come questa aiuta a colpire quei casi che
In qualche modo di screditarlo l'onore ed il decoro delle forze dell'ordine vedete a me piace ricordare ancora una volta quello che diceva un grande poliziotto che ci manca manca al nostro Paese
Questo poliziotto che si chiamava Antonio Manganelli all'indomani della condanna per i fatti di Genova disse
Testualmente bene adesso è il momento delle scuse
Adesso si devono delle spiegazioni ai cittadini Chiasso hanno subito danni
E anche a quelli che avendo fiducia nell'istituzione polizia l'hanno vista in grave difficoltà per qualche comportamento gravemente errato ed esigono sempre maggiore professionalità ed efficienza
Uno Stato forte uno Stato democratico
Non ha paura di leggi che colpiscono comportamenti anomali perché questa è una legge che compì che colpisce comportamenti individuali non è una legge contro le forze di polizia
è una legge che aiuta
Semmai a far crescere sempre di più la professionalità di chi ogni giorno si batte contro il terrorismo contro la criminalità e contro la delinquenza
Ecco perché io penso che sia una legge equilibrata come dicevo molti di noi avrebbero forse voluto qualcosa di più qualcosa di diverso mai questo
L'importante è portare a casa nel nostro ordinamento per la prima volta dopo tanti anni il reato di tortura
Qualcuno ha detto è una legge inutile io non credo come non lo crede il presidente di Amnesty International Italia come non lo crede Mauro Palma è una legge utile ed è una legge riformista perché riformismo e fatto
Di obiettivi importanti divisione ma è fatto anche di passi concreti possibili nella direzione giusta purché siano nella direzione giusta e introdurre il reato di tortura nel nostro paese è un passo nella direzione giusta un passo di civiltà ed è per questi motivi che noi del partito democratico votiamo
Con convinzione anche con un po'di orgoglio che questo Parlamento abbia raggiunto questo risultato questa proposta di legge grazie
Ringrazio deputato Verini
Ora o due interventi a titolo personale dalla parola la deputata Michela Marzano prego
Grazie presidente non voterò oggi questa legge
Mi asterrò
Ovviamente non perché pensi che non sia necessario introdurre il reato di tortura ma perché dopo quasi trent'anni di appesa mi sarei aspettata da parte del Parlamento maggior coraggio in maggiore coerenza
Quando nel mille novecentottantotto ratificando la Convenzione di New York l'Italia si è impegnata introdurre nell'ordinamento il reato di tortura lo ha fatto consapevole che la tortura e una delle violazioni più abominevoli dei diritti umani
Quando si parla di tortura signora Presidente non è in gioco solo la politica
E in gioco la concezione stessa che abbiamo dell'essere umano e in gioco una concezione stessa dell'etica la dignità umana signora Presidente è intangibile
Allora che messaggio diamo oggi ai nostri giovani con questa norma pasticciata con questa informe creatura giuridica come è stato detto ripetuto e spiegato da grandi penalisti ma anche da rappresentanti di Amnesty International ebbene stiamo dando un peso concludo non è vero che è meglio una norma una qualunque che nessuna quando si parla di diritti si deve cercare di fallimento sui diritti umani non si può transigere non basta qualcosa talvolta forse meglio un nulla
Il compromesso di ratifica politica ma quando compromesso si scivola mila un po'omissioni si perdono i vagoni in nome di quali ci si imbatte la ringrazio adesso la parola alla deputata Giuditta Pini prego
Grazie presidente il ventuno luglio del due mila e uno sì fu l'irruzione alla scuola Diaz
Ciò che il vice questore Formia definì una macelleria messicana furono portati via sessantuno feriti di cui tre in prognosi riservata è un in coma
Per quei fatti il nostro paese è stato condannato più volte l'ultima poche settimane fa come come se ne gestite abbiamo lavorato molto a lungo e in modo molto serio
E abbiamo mandato il testo sul reato di apertura modificata al Senato da cui si è tornati indietro settecento a sessantanove giorni dopo sette centosessantanove giorni dopo completamente stravolto
Per il rispetto della CEDU che c'è scritto che lei ha scritto
Per vizi che questa legge rischia di non essere applicabile proprio per quei casi per cui siamo stati condannati per il rispetto del lavoro che ha fatto la Commissione e credetemi con enorme sofferenza per la stima sì no vini colleghi in Commissione giustizia di tutto il gruppo del partito democratico annuncia che non parteciperà al voto di questa legge
Grazie adesso c'era il relatore ratio che voleva
La parola prego strilla ringrazio il presidente ha chiesto la parola solo per rivolgere un plauso al Parlamento tutto per aver avuto la determinazione di colmare una grave lacuna del nostro ordinamento durata quasi trent'anni ma soprattutto per rivolgere un pensiero a quelle vittime che in questi trent'anni hanno subito un crimine gravissimo senza vedere i colpevoli assicurati alla giustizia grazie
Adesso indico la votazione nominale finale
Mediante procedimento elettronico sulla proposta di legge già approvata in un testo unificato dal Senato modificata dalla Camera e nuovamente modificata dal Senato scusa sto vedendo
Allora modificata dalla Camera nuovamente modificata dal Senato numero due mila centosessantotto B introduzione del delitto di tortura nell'ordinamento italiano dichiaro aperta la votazione
Favorevoli cento novantotto contrari trentacinque la Camera approva
Però un momento di vita parlamentare delle cinque luglio due mila e diciassette e con questa sintesi del dibattito che porto all'approvazione del testo di legge che introduceva il reato di tortura avete ascoltato
Il risultato finale dalle parole della presidente della Camera Laura Boldrini concludiamo qui questo ulteriore spazio di informazione di riflessione ha realizzato con documenti d'archivio