Presentazione della proposta di legge sulle gite scolastiche

Che tutte aspettiamo solo un attimo eccolo Paolo fino a tardi cala il coordinatore nazionale della rete gli studenti che invitiamo a sedersi qui se vuole
Purtroppo invece vi devo comunicare che Ottolina di UBS
è in ritardo perché l'autobus l'ho accompagnato angioma arrivato in ritardo alla stazione Tiburtina e quindi non sappiamo se
Riuscirà a raggiungerci probabilmente no perché per l'appunto ha appena arrivato non si sente ah ecco perché grazie porta si sente bene innanzitutto grazie di a essere qui è grazie anche a chi ci sta seguendo attraverso la wap tipi della Camera
Noi oggi presentiamo una proposta di legge a cui siamo abbiamo lavorato diciamo nell'ultimo mese dall'inizio di marzo
Perché abbiamo registrato in tutte le scuole italiane i problemi derivanti da una diseguaglianza Sempre più profonda
E anche dall'aumento dell'inflazione e alla luce del fatto che molti ragazzi quest'anno non sono riuscite a partire o non riusciranno a partire per i viaggi di istruzione
Abbiamo pensato fosse necessario un intervento celere veloce sul tema per l'appunto dei viaggi di istruzione poi per quanto ci riguarda anche su quello dei libri di testo perché ci sono state molte famiglie che quest'anno sono state in grave difficoltà rispetto alla stesa sempre più onerosa che riguarda appunto l'acquisto vivibili
Quindi abbiamo in questo mese prima ha fatto delle dichiarazioni poi depositato un'interrogazione al ministro Valditara
Sulle gite e infine depositato la proposta di legge che illustriamo oggi a cui abbiamo dato questo titolo nessuno resti a casa
Gite libri scolastici un fondo per espellere di ingiustizia sociale dalla scuola
E ne abbiamo chiesto proprio la settimana scorsa una veloce calendarizzazione in commissione istruzione poi verrò fatti fatti viaggi che immagino tutti conosciate perché c'è un annuncio
Del ministro Valditara in merito prima illustro un po'alla alla proposta di legge che anche in questo caso è molto semplice e si compone
Di tre articoli il primo articolo l'istituzione di un fondo di solidarietà per i viaggi di istruzione un fondo che noi proponiamo di finanziare
Attraverso l'entrata in vigore immediata della Sugar tax sulle bevande analcoliche
è una tassa che era già prevista in finanziaria che il governo ha invece deciso di rimandare all'anno prossimo noi proponiamo di anticiparne l'entrata in vigore con le risorse derivanti da questa tassazione proponiamo appunto di istituire questo fondo
Questo fondo ha come finalità quella di permettere a tutti di parti di partecipare viaggi di istruzione perché viaggi di istruzione sono a pieno titolo una delle attività formative della scuola e quindi non si capisce per quale motivo
La partecipazione o meno debba dipendere dalle risorse finanziarie della famiglia di appartenenza e quindi per questa ragione
Abbiamo pensato che il fondo potrebbe essere ripartito fra gli istituti scolastici avendo cura diciamo di tenere come parametro quello di disagio sociale
Dei territori e poi assegnato alle famiglie anche per fasce
Tenendo conto del reddito ISEE di ognuna
In particolare la nostra proposta che per gli studenti con i sei Sottil sette mila e cinquecento Aurunci a sotto la soglia di povertà
L'agilità debba essere sempre gratuita e che invece per i restanti studenti la scuola abbiamo l'opportunità di scrivere approvare in consiglio di istituto un Regolamento
Stabilendo anche una fascia azione delle fasce diciamo di scontistica
Che coprano in maniera differente ed equilibrata gli studenti fino ai trentacinque mila euro di sei familiare
Secondo articolo diciamo anche questo molto semplice Civis sfugge per quale motivo fino ad oggi nessuno
Ci abbia pensato perché è un articolo che semplicemente per mettere Agazzi di utilizzare le risorse della famosa carta della cultura la diciotto atto che è stata recentemente rimodulata
Dal Governo per pagare viaggi d'istruzione questo perché diciamo c'era in questo momento una situazione assurda per cui il diciottenne del quinto superiore poteva pagarsi il biglietto di un concerto ma con quei fondi non poteva Agazzi il viaggio di istruzione e quindi stabiliamo che da all'approvazione della legge in poi nel caso in cui venga approvata questo sia reso possibile il terzo articolo invece riguarda i libri di testo
E stabilisce un fondo pari a quattrocento milioni di euro che va ad integrazione anche delle risorse che in maniera disordinata poi ne parleremo più nel merito c'è acqua Marco Grimaldi vicecapogruppo di Alleanza per di sinistra che ha sempre seguito
La questione che appunto le regioni attribuiscono in maniera disordinata perché diciamo che c'è bisogno di un Fondo nazionale perché attualmente ci sono regioni che erogano cifre cospicue per i libri di testo e regioni che non erogano nulla quindi gli stessi ragazzi a parità di reddito
Possono vedere in una regione assegnato un aiuto per comprargli invece in un'altra assolutamente no
Ora dicevo prima del ministro Valditara perché a seguito anche delle nostre rimostranze delle nostre interrogazione delle nostre richieste poi dell'annuncio in Commissione del deposito di questa legge questa mattina il ministro Valditara
Ha annunciato che istituirà un fondo di cinquanta milioni di Euro per sostenere le famiglie più in difficoltà nel pagamento del costo dei viaggi di istruzione noi ne siamo ovviamente contenti perché non è la nostra prima iniziale vittoria perché per primi abbiamo posto questo tema e diciamo anche che se basta depositare interrogazioni e proposte di legge per smuovere il governo su temi su cui fino a poco tempo prima era sembrato completamente immobile lo faremo contanti altri temi in particolare lo faremo con le mense scolastiche lo faremo con i trasporti scolastici lo stiamo facendo oggi con i libri di testo
Perché noi siamo convinti che l'istruzione debba essere gratuita fin dall'asilo nido
Fino ad arrivare
All'università e al tema delle tasse universitaria una visione a tutto campo per però rimetterebbe al centro quell'articolo tre della Costituzione italiana
Che dice appunto che lo Stato deve rimuovere gli ostacoli che si frappongono fra la persona e il raggiungimento della dignità e dell'istruzione
Di unione di ogni ora
E quindi sfidiamo un po'al governo a fare ulteriori passi imprime se perché non è detto che i cinquanta milioni di euro siano sufficienti è sicuramente un primo passo ma bisogna immediatamente implementare il fondo e continueremo a chiedere la calendarizzazione di questa proposta di legge in commissione perché la nostra proposta di legge a una modalità di implementazione del fondo
Diciamo tema su cui allo stato attuale almeno a leggere l'agenzia non c'è chiarezza nove insistiamo sul fatto che appunto i ragazzi sotto la soglia di povertà non paghino niente
Che per gli altri ci siano degli sconti anche cospicui che vogliamo veder assicurato questo elemento il secondo elemento è lo vogliamo vedere assicurato e che ci ha nella nostra proposta di legge
è che si stia sostegno anche ai ragazzi con disabilità che molto spesso non riescono a partire per l'Egitto e non solo per il problema del costo economico ma anche per il problema degli accompagnatori e dei mezzi di trasporto quindi attraverso il nostro fondo stabiliamo che ci si possa che sia possibile diciamo per la scuola pagare sia gli assistenti alla comunicazione agli assistenti scolastici sì sia eventuali mezzi di trasporto speciali straordinari per esempio gli autobus con le pedane per i ragazzi
In sedia a rotelle che sono molto più costosi degli autobus ordinarie quindi anche su questo sfidiamo il ministro diciamo darci qualche rassicurazione in più
Perché non basta dire cinquanta milioni di euro ma bisogna anche individuare le modalità con cui vengono spesi e noi riteniamo giusto che sia il Parlamento a stabilire diciamo alcuni parametri minimi naturalmente rispettando l'autonomia
Scolastica
Ho concluso l'illustrazione della proposta di legge e darei la parola subito la parlo di Notarnicola che il coordinatore della rete gli studenti medi perché in questo mese di battaglia politica sono state molto spesso anche associazioni studentesche sindacati studenteschi apporre il tema il problema insieme a tante altre battaglie che stanno facendo che noi sosteniamo come quella dello psicologo in tutte in tutte le scuole quindi sono contenta di ospitarlo in questa conferenza stampa il modulo passa anche dire del loro punto di vista su questo tema
Ringrazia
Va bene
Diciamo che la situazione è stata descritta anche abbastanza bene dall'onorevole piccolo ottimi
La situazione insomma all'interno delle scuole per quanto riguarda il diritto allo studio
Precaria critica comunque da anni
Chiaro che uno dei primi temi che gli studenti e le famiglie soffrono sia quello legato al caro libri
Le famiglie si ritrovano a spendere annualmente
Se dovessero comprare esclusivamente libri nuovi cifre che oramai si aggirano anche fino ai quattrocento euro che chiaramente rappresentano uno degli ostacoli a quello che dovrebbe essere un diritto universale gratuito e accessibile a tutti
Di contro quest'anno c'è stata anche una situazione che è esplosa riguardando i viaggi d'istruzione
Le cifre insomma sono ferite anche fino ai seicento euro
Rendendo di fatto per la maggior parte delle famiglie degli studenti impossibile mandare i i propri figli die alle
Alle uscite didattiche le gite scolastiche
Se non andando insomma in luoghi vicino vicino casa vicino alla scuola
E
Tutto questo insomma va ad inserirsi in un quadro in cui era il diritto allo studio allo stato attuale in Italia non è effettivamente garantito fine settembre effettivamente garantito sia per insomma pressione del caro libri questione
Delle gite ma anche per tutto quello che concerne insomma
Gli altri aspetti
Manca del tutto una presa di coscienza su quello che il trasporto scolastico per giungere alla scuola che spesso in molte zone d'Italia a arranca per fare pochi chilometri
Magari cinesi ci si mette ora allo stesso modo c'è un enorme problema su l'edilizia scolastica ora
Mi fa piacere che stamattina il si è arrivata la notizia che il ministro Valditara abbia stanziato cinquanta milioni per le gite la vera domanda è che fino a questo momento cosa stava facendo il ministro delle organizzazioni studentesche abbiamo provato più volte a chiedere un incontro incontro che ci viene negato da no da gennaio di fatto appunto per poter discutere di quella che fosse la situazione attuale anche partendo per poter discutere dei PCT o di benessere psicologico e di altri temi
C'è sempre stata negata da parte del ministero invece c'è stata questo settore sessione nel ragionare portare avanti i temi legati al merito legati insomma a un duro visione della scuola competitiva
Da ultimo pare che tra le più grandi preoccupazioni di Valditara non ci sia la questione insomma che riguarda le aggressioni al corpo docenti che sicuramente sono un un tema che deve essere affrontato però non può essere interpretato come il tema cardine della scuola pubblica in Italia perché significa non comprendere quella che è la situazione attuale
Innanzi tutto questo insomma questa proposta di legge sicuramente rappresenta un passo avanti perché si è messo per iscritto come il diritto allo studio insomma dovrebbe inizierà ad applicarsi quindi appunto partendo dei libri
Da quella che è una situazione insomma dall'offerta formativa delle scuole che riguarda insomma i viaggi d'istruzione chiaro che
è un primo passo la Curia insomma che si vada e si punti sempre più per un diritto allo studio che sia effettivamente è non solo insomma
Verbalmente gratuito ed accessibile a tutti perché allo stato attuale questo diritto non è così garantito
Grazie Paolo ora la parola Marco Grimaldi vice Cafu Brocca poi gruppo di Alleanza per de sinistra
Grazie Lisa detta intanto per ringraziarti davvero per il lavoro che il fatto
Per questo di fatto proposta che mette al centro tante delle vicende che abbiamo attraversata che abbiamo visto in questi anni la prima la palle mi ha fatto da detonatore tantissimi disuguaglianze nel nostro paese la scuola e fra quelle più colpite da questo da questa detonazione
Vale per quello che è successo vi ricorderete tutta la discussione sul proprio sul diritto allo studio a partire dall'accesso alla banda larga a quei tavolette a quelle a quegli strumenti informati
Dici che non c'erano nelle nelle nelle case italiane ha fatto vedere anche tante disuguaglianze che ha che sono stati sotto il tappeto e tra l'altro lo diciamo con un una battuta a tantissimi presidenti di regioni che chiedono poteri straordinari e non sanno gestire i poteri ordinari e spesso queste sono le stesse regioni del nord
Che hanno fatto quel tipo di richiesta e lo dico lo sapete sono stato
Consigliere regionale in una grande regione italiana soprattutto al Nord queste disuguaglianze aumentano anche dentro il diritto allo studio
Lo dico perché spesso si si arriva a sostenere tutti i buoni scuola sull'iscrizione e frequenza al sì di
Studenti che frequentano scuole paritarie si arriva spesso oltre i venti mila euro divise a sostenere tutte le graduatorie vale per il Veneto prepara Lombardia vale per il Piemonte
Mentre per nella gran parte dei creatori italiana delle regioni italiane si arriva il sei sette mila euro disse
Ulivieri per intenderci lo dico da conoscendo i dati che spesso si escludono settanta ottanta mila famiglie a regione vuol dire che sono centinaia di migliaia
Di di fatto famiglie
Che non hanno accesso ai libri di testo gratuiti non all'accesso alle gite scolastiche non hanno accesso come sapete anche ad altre vicende fra cui le mense e i trasporti
Quindi come diceva Elisabetta se è servita diciamo intanto presentare una proposta di legge per vedersi intanto finanziare una prima tranche di fondi per le gite scolastiche
Siamo contentissimo siamo qui però anche per ribadire un'altra cosa che lecite non sono solo come pensa un pezzo diciamo di di destra italiana
Parte dell'quasi Herr o del
O delle in qualche modo dell'intrattenimento del
Dentro diciamo lecite c'è tanta formazione ci educazione certo c'è
Anche la possibilità per alcune famiglie quindi per i figli di alcune famiglie di vedere diciamo delle città italiane che se no non vedrebbero magari in tutta la vita
Basta vedere i dati curate la vicenda la vicenda diciamo del del diritto allo studio
Per ci ricorda spesso che la scuole è uno dei pochi ascensori sociali che ancora in qualche modo funzione del nostro paese proprio perché la scuola pubblica è per tutti
Ma in queste ingiustizie
Ci sono c'è un elemento spesso vale per nei pomeriggi in quelle offerti extra curve curriculare che molti non si possono permettere
E vale appunto per il tempo il tempo pieno che non tutti in qualche modo hanno nel Paese vale ovviamente dicevo per i trasporti e con la città fatemi dire e una di quelle cose
Il più fastidiose perché in qualche modo genera più frustrazione l'idea di non poter partecipare con i propri compagni di classe
A a un luogo che in qualche modo aumenta la formazione aumenta anche la Coppa complicità possiamo dircelo di quelle di quelle di quelle classi magari anche in un rapporto diverso con i propri docenti
E tutti quelli che sono stati diciamo una gita sanno di che cosa parlo
Ecco guardate che la dimensione davvero che ci porta in qualche modo a non comprendere fino in fondo perché fa parte di distruzione perché fa parte del diritto allo studio in alcun questa proposta semplicemente fa diamo vogliamo anche lanciarono stimano stima in Conferenza Stato-Regioni uno stimato diciamo al ministro permettere anche tutte le regioni italiane a un tavolo in cui in qualche modo questa vicenda anche dei dell'ISEE e del di quello che deve essere obbligatoriamente erogato dalle regioni italiane possa essere al centro anche di una di una discussione sulla copertura di fondi nazionale non l'abbiamo fatto e ringrazio Elisabetta sulla vicina ai libri di testo quaranta da vicino i libri di testo per tanti anni c'era una graduatoria nazionale
Una relazione di fondi nazionali e con le regioni italiane facevano i cosiddetti buoni scuola in cui
Come vi dicevo c'è una doppia trattoria c'è quella di iscrizione e frequenza per le paritarie e quella per tutto il resto cioè libri testo gite
Mense appunto trasporti
Lei che cosa diciamo diciamo che ci deve essere una copertura piena perché non è possibile pensare di arrivare ai massimi gradi di istruzione sapendo che ci sono regioni italiane che finanziano il venti trenta quaranta per cento di idonei e quindi la nostra proposta e dire mai più idonei non beneficiari a questi buoni mai più un diciamo una famiglia senza quei libri di testo e quindi io ringrazio Elisabetta perché in una sola proposta ha dato diciamo
Intanto uno stimolo un contributo diciamo alla discussione pubblica
Un primo diciamo idea di come dobbiamo trattare tutte le materie del diritto lo studio con la stessa diciamo delicatezza ecco la stessa diciamo
Incisività perché ripeto le disuguaglianze si creano proprio lì dove spesso la Società italiana non si percepisce quanto quell'esclusione fa da detonatore ad altre vicende io mi ricordo benissimo che cosa ha voluto dire per alcuni compagni di classe non venire diciamo in alcune in alcune GT in alcuni momenti e quella cosa lì proprio fa diciamo
Crea crea una frattura spesso diciamo che perché è una cicatrice che ti porti dentro ecco io credo soprattutto per i ragazzi ne dobbiamo capire che quei momenti sono dei momenti
Di massima crescita in cui l'inclusione e tutto e quindi io spero che la boutade di oggi sia quella del governo
Sia una boutade perché abbia invece una sostanza che abbia diciamo delle coperture economiche che vogliamo vedere come diceva Elisabetta noi proponiamo anche un meccanismo in cui c'è una certezza una certezza anche di fondi e anche una progressività che nei prossimi anni potrebbe essere utilissima quindi ancora grazie
Grazie ma ora la parata Nicola Fratoianni deputata di Alleanza verde sinistra segretario nazionale di sinistra italiana
Grazie
Andiamo andando per ordine oggi il governo ha prima annunciato come è stato ricordato un fondo di cinquanta milioni
Per i viaggi d'istruzione e come è stato detto non ci torno consideriamo questa una buona notizia un primo risultato anche della nostra iniziativa ci auguriamo ci aspettiamo che a questa notizia a questo annuncio sego intervento strutturale
Questo è uno dei problemi del modo con cui da molti anni si affronta il tema della scuola dell'istruzione del percorso formativo nel suo complesso come c'è appena stato ricordato dal coordinatore della Rete degli studenti c'è un problema strutturale e questo problema strutturale viene invece affrontato volta a volta come fosse il terreno di una risposta emergenziale non funziona così ma ciò detto dopo Valditara oggi il Governo si è dilettato siamo in una serie di
Ciò improbabili dichiarazioni sulla scuola sul mondo della scuola su ciò che dovrebbe essere messo al centro di un intervento della politica rispetto al mondo della scuola prima
La ministra del Turismo Daniela Santanchè ha sostanzialmente celebrato la fine della pacchia dei licei più o meno ha detto così finita la pacchia dei licei la sinistra voleva tutti al liceo adesso con noi
Riporteremo al centro gli istituti tecnici come se gli uni gli altri avessero tra loro una gradazione assai pericolosa anche la costruzione simbolica
Del discorso sulla scuola sulla formazione sulla sua funzione politica sociale culturale
Poi è arrivata Giorgia Meloni ha spiegato durante la sua visita al Vinitaly
Ad una serie di studenti e studentesse liceali orario che anzidetti l'istituto tecnico agrario e qual è il vero liceo perché quella la cosa più importante che dà un sacco di sbocchi e che anzi dovremo fare il liceo made in Italy ora
Messo da parte il fatto che ci chiediamo se abbia avvertito
Il vicepresidente Rampelli di di aver utilizzato una formulazione che sarebbe la sua ipotetica legge multata credo forse con con con la sanzione più alta essendo lei la presidente del consiglio quindi noto Rita di grande peso quasi cento mila euro di multa
In questo in questa affermazione c'è lo specchio di due grandi problemi del modo con cui si affronta il tema all'istruzione il primo è ipocrisia
Meloni parla degli sbocchi di di quell'istituto ma
Tace
Sulle condizioni di lavoro di quel mondo su che significhi oggi in questo Paese lavorare nella cultura lavora nel turismo lavora nella risulta la ristorazione noi sappiamo che quei settori sono i settori nei quali si concentra una parte estremamente significativa di quello che oggi definiamo lavoro povero lì per sfruttato sottopagato privo di diritti tutto questo naturalmente non c'è traccia perché il rapporto tra la scuola la formazione e lavoro è un rapporto rovesciato
L'idea è che la scuola e qui c'è l'altro problema di fondo serva soltanto a formare lavoratori e lavoratrici e che dunque il metro di giudizio sull'efficacia dei percorsi formativi sia la dimensione dello sbocco in fondo vi ricorderete
Che sempre lui Valditara in uno dei suoi primi atti si rivolse alle famiglie italiane con una lettera la cui sostanza era sostanzialmente questa l'indicazione
In questo caso per l'università oltre che per la scuola
Degli indirizzi formativi che producevano più rapidamente uno sbocco occupazionale come se appunto studiare avesse come unico obiettivo quello di definire una carriera occupazionale a prescindere da qualsiasi elemento formativo costruito invece sulla centralità della formazione di cittadini e di cittadine autonome in grado di orientarsi non solo del mondo del lavoro ma nel mondo della vita quindi una doppia ipocrisia aggravata poi questo è l'ultimo diciamo dei dei temi che stanno al centro la questione che oggi vogliamo porre anche con questa iniziativa legislativa
Dall'assenza di un di uno sguardo d'insieme l'Italia questo Paese il penultimo in Europa ce lo dice
Una ricerca di eurostat per numero di laureati in percentuale siamo al ventinove per cento dopo di noi c'è solo la Romagna
Questa la situazione di questo Paese la situazione in cui versa l'investimento e la centralità dei percorsi di istruzione e di formazione in questo Paese io penso che un Paese che fa così
Con la sua scorre sulle scuole con le sue diversità con i suoi asili che fa così con il percorso
Integrale di la formazione dell'istruzione è un paese
Come dire destinato a distinguersi dal punto altro che il made in Italy a distinguersi dal punto di vista la sua capacità perfino della sua capacità competitiva oltre che della cura per le sue istituzioni formative ecco questa proposta di legge che apparentemente affronta due aspetti
No che pure sono aspetti assai rilevanti come è stato ricordato quello dei della lotta alla discriminazione che si produce sull'impossibilità di accedere alle
Ai viaggi d'istruzione o a quella che si determina rispetto all'acquisto dei libri di testo cioè che individuano due
Faglie su cui si misura oggi la diseguaglianza nelle scuole pone però un problema più generale che Elisabetta P. Colotti ha ricordato opportunamente introducendo questa conferenza stampa cioè il fatto che l'istruzione in tutte le sue fasi
Deve essere considerata come un diritto universale non come una possibilità un'opportunità gli studenti e le studentesse loro famiglie non sono clienti
Nasce il gol non meno di accedere ad un servizio che si paga sulla base della loro condizione singolare
Ma devono essere considerati a tutti gli effetti come cittadini e cittadini che hanno diritto ad accedere a un diritto universale fondamentale per la qualità della democrazia e anche per la capacità competitiva di questo Paese per questo questa legge è importante nel merito per ciò che propone ma anche per ciò a cui allude rispetto ad un modello più generale
Di riorganizzazione di centralità dei percorsi formativi la politica pubblica di questo Paese
Grazie
Verifichiamo se c'è qualche mentre verifichiamo se c'è qualche domanda segnalo anche lo segnala anche al ministro Valditara chissà che diciamo no corra affari qualche annuncio che qualche settimana fa abbiamo depositato un'altra proposta di legge sempre sulla scuola
Che si chiama promossa che si trova sul nostro sito internet dove proviamo a dare una strada per la risoluzione di tanti altri problemi che anche oggi abbiamo citato e nominato qui in particolare la necessità di allargare l'obbligo scolastico la necessità di dare a tutti i bambini di questo Paese delle scuole d'infanzia pubbliche e gratuite
E di inserire almeno l'ultimo anno ma per quanto ci riguarda dovrebbero essere tutti e tre all'interno dell'obbligo la necessità di finanziare gli enti locali che devono erogare i trasporti e le mezze perché sta accadendo
Qualcosa di inimmaginabile cioè stiamo costruendo con ritardo come sapete
Attraverso i fondi del Pnr R. le mense scolastiche ma non ci sono fondi per la loro gestione per cui si creeranno situazioni in cui nelle scuole c'ha una nuova grande Howlin'una nuova grande cucina ma mancano i cuochi e manca
Il personale per erogare i pasti empio chiediamo anche l'estensione del tempo pieno e del tempo prolungato in tutte le scuole primarie secondarie
Proprio perché anche l'assenza del tempo pieno è un elemento di insopportabile diseguaglianze insopportabile ingiustizia
Proprio ora che dovremo provare a combattere la dispersione scolastica altro drammatico il record negativo dell'Italia e a costruire l'integrazione dei ragazzi
E delle ragazze emigranti è evidente che non abbiamo bisogno di più tempo scuola
Di più ore passate a scuola di più lavoro sull'istruzione la consapevolezza la formazione dei nostri ragazzi in tanti settori e lo dico anche questa l'ultima battuta permettetemela
Perché siamo di fronte diciamo una certa schizofrenia anche della maggioranza tutte le mattine qualcuno si sveglia propone di inserire una nuova materia scolastica abbiamo visto il ministro dire che s'
Servono ora di educazione alimentare ci sono in Commissione proposte che voglio inserire un'ora di educazione alla sicurezza sul lavoro bene
Se il tempo scuola rimane quello
Ad ogni nuovo inserimento qualcuno ci dovrà dire che cosa vuole togliere forze vuole togliere un'ora di italiano forse una regione di frontiera di arte non lo abbiamo capito se invece tutti insieme lavorassimo investimento ovvero sull'istruzione basterebbe qualche miliardo per dare a tutti appunto a tempo pieno il tempo prolungato probabilmente ci sarebbe spazio anche per tanti nuovi bisogni senza per questo sacrificare
Alcuni studi in particolare quelli umanistici e scientifici che sono il fondamento della formazione voglio tornare Storia della Resistenza nazifascista gioca di rimessa
Bene ci sono domande
Federica ce l'ha con tutti facciamo solo con voi invece
Allora no una stima solo per capire qual è la distanza rispetto a quello che ha proposto il ministro e quanto costerebbe in pratica il vostro
La vostra proposta di legge per capire che l'ordine di grandezza e questo primo passo se un primo passo se copre qualcosa
Allora noi abbiamo previsto nella nostra proposta di legge quattrocento milioni solo per i libri scolastici ad integrazione dei fondi che già ammettono le regioni quindi siamo già molto vent'anni perché i cinquanta milioni sono solo per le gite non era stato annunciato nulla sui libri per quanto riguarda le gite crediamo che ci sia bisogno di fare un'indagine conoscitiva per capire quali sia la reale necessità
E quindi avevamo demandato al ministero dell'Istruzione il compito appunto di di cercare di capire quanta qua a quanto fosse l'ammontare necessario per coprire come ho detto
Sicuramente tutti i ragazzi sotto la soglia di povertà e poi anche per fare degli sconti sotto i trentacinque mila euro di reddito ISEE
Però francamente noi non pensavamo a cifre così così basse non pensiamo che cinquanta milioni siano sufficienti tanto che siamo intervenuti alla proposta di legge
Chiedendo di finanziarlo attraverso le l'immediata entrata in vigore della Sugar tax quindici immaginiamo un gettito
Diciamo un po'più alto certa ci chiediamo il ministro Valditara quale parametro abbia abbia utilizzato per decidere che cinquanta milioni di euro
Sono sufficienti questo non è ancora chiaro nelle Commissioni Bilancio nella commissione Istruzione cercheremo di capirlo
Bene grazie a tutti buona giornata buon lavoro