Università della terza età. Presentazione della Proposta di legge per il riconoscimento e lo sviluppo degli enti di formazione permanente

Allora innanzitutto buonasera a tutti ringrazio la vicepresidente l'onorevole Ascani vicepresidente alla Camera che e qui con noi Debora Serracchiani onorevole Serracchiani purtroppo è impegnata a casa sua perché c'è
Appuntamento elettorale
A fine settimana per cui mi ha chiesto di giustificarla e Irene Manzi e sta per intervenire in aula che la capogruppo della commissione del re del partito democratico nella Commissione istruzione
E ci raggiungerà più tardi appena completerà l'intervento una brevissima introduzione pomeriggio nel dettaglio dopo aveva proceduto la parola
Ad Anna che ringrazio personalmente qui alla mia destra c'è il professor Provenzano che
E il presidente dell'Upter a Roma la professoressa Frallonardo che il presidente di una delle numerose associazioni
Che sono nel nostro territorio nazionale e che hanno diciamo da mesi invocato
E
Come li insistentemente richiesto alla regolamentazione di
Quadro normativo che non c'è e quindi la possibilità di avere finalmente una disciplina normativa che intervenga su un ambito molto sentito che non è soltanto di welfare come primo ascoltato nella chiacchierata che stavano facendo
L'onorevole Ascani con la professoressa Frallonardo perché l'errore forse che è stato fatto in questi anni e di relegare questo importante servizio che viene svolto nei territori per la gran parte grazie al volontariato di tantissimi
Docenti operatori e Relais Carlo quindi nell'ambito del welfare come diciamo una disciplina di di di sostegno alla persona in realtà a non va sotto non va assolutamente trascurata l'importanza
Questo servizio può aprire dal punto di vista culturale dell'istruzione perché tante persone mi capita spesso di trovare le persone che sono realizzate nel lavoro
Che giungono alla fine della loro attività lavorativa ma proprio per impegnarsi immediatamente nel lavoro hanno trascurato
Agli studi l'istruzione
E hanno interesse poi dopo a conseguire dei titoli di studio che in qualche modo vengano riconosciuti e lo fanno alla fine del loro percorso lavorativo quando ormai sono in pensione
Creare una disciplina che possa in qualche modo regolamenta anche sotto il profilo economico io ricordo quando ero in Puglia ho fatto approvare un emendamento che finalmente riconosceva un minimo di risorse alle associazioni che fosse ovviamente regolarmente registrati iscritte per poter svolge l'attività in modo proficuo sui territori perché voi pensate in Puglia adito c'è un finanziamento in soli trenta mila euro per tutte le associazioni che svolgiamo questa dei tempi tutto il territorio regionale
è stato un piccolo inizio come dire di di attenzione da parte di istituzione e in quel percorso iniziato ormai diversi anni fa abbiamo pensato di portare avanti questo progetto
L'aiuto anche dal territorio viene anche delle amministratori locali prime potuto salutare il vicesindaco di Grumo una giovanissima consigliera comunale di Mola
Che si occupano veramente prevalentemente di servizi alle persone Bellomo nelle loro amministrazione velocemente quindi a questo punto è inutile che intervenga dopo ti do subito la parola dico solo quali sono i punti salienti della della legge
Allora innanzitutto da definizione dell'Università della terza età come libere associazioni o enti culturali riconosciuti e operanti nel settore o
Ovviamente senza fini di lucro
L'istituzione di un fondo ecco su questo anche parlando con la la collega Manzi abbiamo ritenuto che forse sarebbe più opportuno
Pre vedere un finanziamento triennale perché l'entità delle risorse abbiamo stanziato nella legge potrebbero essere un ostacolo a che la legge possa avere un percorso diciamo più più semplice per come sempre Consigliere voi ci si deve confrontare
Con il il ministero dell'Economia e quando si chiedono risorse da
In qualche modo destinare alle leggi anche se c'è un fondo specifico sulle leggi però in questo caso un fondo piuttosto importante di dieci milioni
Ripartire lo in tre annualità potrebbe essere un modo per poter consentire una più facile qua più facile percorso della norma
L'autonomia statutaria organizzativa e finanziaria delle università l'istituzione dell'Albo nazionale che è quello del quale abbiamo parlato tante volte con il professor Florenzano
La qualificazione delle attività dell'attività didattica che è un tema
Insomma credo che sia fondamentale perché come dicevo poc'anzi anche dalla chiacchierata che ci siano fatti più milizia conferenza stampa
Alcune università della terza età finiscono per essere sorse di centri diurni diurni per anziani e non è questa la finalità che questa istituzione vuole avere
E l'estensione delle agevolazioni fiscali qualcuno si lamentava giustamente che il due per mille questa volta quest'anno della legge finanziaria non è stato consentito che potesse essere anche erogato a favore di chi svolge questa attività
E poi la promozione in capo al ministero dell'Università e della Ricerca al Ministero dell'Università e della Ricerca non è casuali che si faccia riferimento a questi ministeri proprio richiamando la finalità che l'università della terza età devono avere che non è soltanto ripeto di ugual forma anche per un significato di grande rilevanza culturale
Sotto il profilo appunto da culture dell'istituto
Io credo di aver scritto poi se magari aggiungo qualcosa se l'elemento che vista l'età ogni tanto mi sfugge qualcosa ce la parola vicepresidente che ringrazio la camera che ringrazio ancora una volta per essere oggi qui con noi
Grazie grazie a te Marco tutti i firmatari di questa importante proposta di legge che mette a fuoco uno dei temi di cui ho avuto la possibilità di occuparmi quand'ero
Al ministero allora dell'istruzione e dell'università e della ricerca era un unico ministero poi è stato suddiviso i ministeri differenti in Italia e in Europa dal due mila da Lisbona si parla di il Renzo Saiti di Life Long learning in realtà facciamo un po'fatica a vedere applicati questi principi poi nel nostro sistema
Di istruzione e formazione nel nostro sistema universitario continuiamo a concepire
La formazione come qualcosa che fa parte di una prima fase della vita
Mentre tutto il resto viene in qualche modo di conseguenza come se appunto ci fosse uno stacco tra il momento del formarsi del sapere e del crescere attraverso il sapere
E poi quello che viene dopo il lavoro e alla fine quando ci si arriva diciamo per la mia generazione sarà un pochino più faticosa arrivarci la pensione e di riposo dal lavoro
Non è questa l'idea di sapere che ha scelto gli avere l'Europa quando ha scritto a partire da Lisbona in avanti che la nostra deve essere una società della conoscenza
E quindi l'iniziativa come quelle di oggi in realtà si inseriscono perfettamente in una linea di indirizzo che noi abbiamo fatto fatica a percorrere fino in fondo cioè quella della società della conoscenza che si costruisce in tutte le fasi della vita
Chiaramente il Partito Democratico è fortemente impegnato anche per quanto riguarda la formazione nel lavoro dei lavoratori e diciamo lungo il corso Della carriera lavorativa ma questo aspetto quello della formazione di chi in qualche modo è uscito da un percorso lavorativo ha raggiunto una determinata età per la quale come diceva prima Marco magari può anche avere la volontà di realizzare una propria passione attraverso l'iscrizione ad un'università ad iniziativa importantissima
Dicevamo prima con la professoressa che ho appena incontrato e so di essere so essere responsabile della formazione di Marco e quindi avere qualche colpa dal collega Libonati redimersi meriti
E però dicevamo con lei non può essere una questione esclusivamente sociale cioè noi spesso guardiamo all'università della terza età come qualche cosa che ha a che fare
Con la tenuta sociale del nostro Paese spesso leggiamo le statistiche anche di relative alla solitudine delle persone che magari sono più anziane
Non è solo questo non può essere solo questo noi stiamo parlando di capacità di mantenere attive queste persone di mantenerle attive attraverso il sapere e la conoscenza
è questo che fa la differenza è questo che poi a di conseguenza l'impatto sociale un impatto sulla sanità perché non sappiamo bene ormai la ricerca ce lo dice che tenere attivo e cervello significa vivere più a lungo e vivere meglio
E quindi dare riconoscimento a queste istituzioni attraverso la proposta che prima è stata illustrata significa fare in passi in avanti in questo senso mantenendo però sempre l'ottica della formazione della cultura del sapere perché è questo che ci interessa costruire quella società della conoscenza che abbiamo fatto un po'fatica nel tempo di interpretare nella giusta maniera quindi davvero vi ringrazio per avermi consentito di portare un saluto
Qui oggi ovviamente apporrò anche la mia firma questa proposta non avendo avuto tempo di farlo prima
Che però spero che al di là della mia firma la legge poi vada avanti anche attraverso un coinvolgimento delle forze di maggioranza che secondo me dovrebbero assolutamente aderire a questa proposta che va in una direzione di buon senso in una direzione di crescita del Paese quindi grazie ancora attivi cedo la parola
Cioè c'è una buona notizia azzurro se c'è un collega
Di una forza politica maggioranza che minacciato dal padre che evidentemente d'appello
E tu pensa dicevo prima la minaccia è stata che avrebbe votato il partito democratico se non fosse che se l'avesse firmato animale accigliato quindi penso che si sia decidendo a firmare questa no parte le battute mi e ci auguriamo che questa legge possa in qualche modo trovare ma anche un consenso largo in Parlamento poi sappiamo che funzione tecnica parlamentari se qualcuno dovesse diciamo ripresentarla con qualche piccola modifica non è l'importante che raggiungiamo l'obiettivo non non abbiamo come dire il il l'ambizione il desiderio di di vedere la nostra firma una mia volando immediati come come primo firmatario l'importante è che ci siamo mosso qualcosa che abbiamo gettato un sasso nello stagno e che si possa raggiungere l'obiettivo
Diamo la parola decidete voi prima professoressa perfetto OK grazie dobbiamo stare attenti
Allora io ringrazio Marrocco e mi scuso con tutti perché non ero molto in forse per poter venire perché ho problemi familiari e quindi di conseguenza
Stamattina alle sei ho preso un pullman dovevo venire perché era molto molto importante sono più di cinquant'anni chi stiamo lavorando sul territorio in Italia e con un'abnegazione da parte di tanta gente di tanti professori che si impegna non quotidianamente nelle nostre università quindi questa legge e necessaria perché perché gli anziani aumentano
Nello stesso tempo ci sono molte associazioni di grande valore che si occupano degli anziani erano le Università della Terza età sono una cosa diversa come ha detto la dottoressa Asca a scale Anna andare è piaciuto Anna
E c'è sono una cosa diversa non si chiamerebbe l'università della terza età le chiameremmo non lo so università non Mango non metteremo questo nome perché università ha un carattere prettamente
Pedagogico didattico formativo di formazione continua
Diceva Gustavo Yang non è possibile pensare alla formazione solamente per i giovani
Ma la formazione deve essere continua de perché scusate questo è un motto che conia nella mia università una lezione un'ora di lezione al giorno ti toglie il medico di torno
Perché in molti dei mali oltre che il PCC perché gli anziani hanno anche questo
Sono anche psicologici la solitudine
Il Cobi Jones ha creato problemi non di poco conto nello sappiamo lavorando nelle università hanno atteso con gioia che si aprissero le nostre università sono stati troppo tempo a casa
Ma molti sono rimasti a casa hanno ancora paura
Ecco le università
Italiane non sono da meno dell'università spagnole inglesi tedeschi con le quali la fine di ruvida federazione tra le Università della Terza età una delle federazioni perché sono tutte uguali le università io non faccio separazioni
Sono sostenute dallo Stato noi cosa vogliamo finito tutto siamo partiti già politici vogliamo la scuola non ha colore la scuola deve essere per tutti
Perché dobbiamo crescere dobbiamo fare del nostro territorio un territorio dell'avanguardia questo
Sia con i giovani che anche con gli adulti perché gli adulti gli anziani sono un seme chi viene gettato e quindi viene trasmesso ai giovani ho sentito le statistiche quasi
Uno virgola sei per cento di ragazzina mantovana
Soprattutto più nel Sud che nel centro e nel Nord
Ecco l'esempio che i nonni gli adulti perché vadano a scuola diventa un esempio costruttivo
Positivo la scuola è fondamentale la scuola il luogo di serenità ricordati gli anni scolastici sono i più belli anche se con gli amici poi dopo un po'quali ci volevamo chiudere dopo la maturità ci eravamo stancati vero
Com'è bello incontrare quei volti eravamo spensierati veramente immersi nel sapere nelle nostre università questo avviene abbiamo corsi
Di letteratura corsi di arte corsi di storia corsi di pittura una una separati da corsi anche di creatività perché l'anziano ha bisogno di manualità e nelle nostre università non c'è improvvisazione
Noi abbiamo un Piano di offerta formativa triennale il piuttosto molto più
Prima
Che la scuola l'adottasse noi quest'anno dopo un nel nostro Christoph concludiamo il triennio e tacciamo i convegni regionali condivisi in Giunta che il committente segnata giustamente insomma
Quindi di conseguenza rifacciamo in tutt'Italia e parleremo di solidarietà sostenibilità ma il passaggio si benché sarà intercultura la terra
Patria comune bene comune
Dove dobbiamo rispettare il tutti di qualsiasi colore sono e ne cominciamo a prepararmi noi il ventuno aprile ci collegheremo in tutt'Italia con le nostre università e poter gettare le basi
Del piano dell'anno prossimo incontreremo la Spagna viene da Alicante una nostra rappresentante a giugno quindi siamo in contatto con le altre università
Per cortesia
Vogliamo che anche la nostra nazione brilli e ci sia una regola che ci unisca tutti che ci uniformi e quindi io ringrazio tutti coloro che potranno aiutarci in questo perché sono convinta che il futuro e anche accanto alla scuola di ragazzi la scuola degli adulti e degli anziani
Diceva il preside ritorno il mio prezzi a cui voglio molto bene che ha fatto una bellissima relazione nel complesso regionali della Puglia
Cosa diceva little qua bisogna farla scolpì genitori accanto alla scuola dei nonni
Quindi le università non sono dell'università solo degli anziani ma le università degli adulti della crescita continua
Non dimenticate che non bisogna lasciare assolutamente d'imparare se si smette di imparare si comincia ad invecchiare anche a vent'anni
E tanti giovani
Si mettono molto presto dobbiamo essere noi tutori
Per loro dobbiamo gettare questo seme affinché la nostra Italia anche di cultura parchi è lì poeti scrittori continua ad essere così
Ha mai capito pure alla fine perché tutto sommato un sunto così male abbiano a che fare
Ma grazie alla professoressa per il fare vuole l'entusiasmo che ha messo nella sua nel suo intervento alla presentazione di questa legge ha detto bene il Parlamento deve
Dare un segnale di civiltà di e di attenzione
I tanti ai tanti se che sono la seconda giovinezza diciamo la verità
E che vuol composto Comedians disponibile finché in che ambito mi vuole impegnare perché pure io avrò bisogno a presto tocca la anche a meno va bene non c'è conflitto interessa presentazione del
Adesso cielo la la parola professa Florenzano
Diceva il suo prezioso contributo è stato anche diciamo nel periodo Covi te lo ricorderai abbiamo fatto degli incontri perché era di quelli che
In qualche modo stimolava né il Parlamento Annamaria Francesco facciamo se nel mio negozio UNESCO avvenuto ci ha insegnato a quelli equivarrebbe
Tra l'altro c'è progressista costruendo anche l'idea di di realizzare un intergruppo proprio su questo giusti queste importanti
Con grande nostro collega vedere Maria
Ok grazie in questo processo tanto veramente grazie volevo ringraziare Marcora la card perché ha dato concretezza praticamente ad un'idea che in realtà è un'idea antica
Già altre volte sono state presentate bozze di proposte di legge su questo argomento però siamo in un'epoca nuova te vediamo anche gli atti cosa vogliamo fare
Poi devo ringraziare Giovanna Fralonardo perché
Molto battagliera nel nostro gruppo che abbiamo un da una vite nazionale che si chiama Italia educativa la quale oltre alla
Fede dovuti c'è l'Unione italiana d'educazione degli adulti la un la unione nazionale lotta contro l'alfabetismo da Fidel Centi e una rete composta da grandi organizzazioni nazionali
Tuttavia comunque contiamo poco perché noi rappresentiamo un settore un settore che viene come è stato vendetta da voi
Sostanzialmente marginalizzato del sociale ma ha fatto piacere che la vicepresidente nasca che ha citato il lifelong learning Lisbona tutto quello che è accaduto tuttavia però nel nostro Paese
Tutto quello che riguardava il lifelong learning appresso molto nell'ambito del lavoro ma preso niente nell'ambito della cultura
E questo diciamo ecco perché ci troviamo in questa situazione a rivendicare un intervento perché essere inseriti all'interno del grande calderone del terzo settore ci fa piacere
Tuttavia però fa pendere la specificità di quello che mi faccia dall'altro lato nel mille novecentosessantuno pensate
Una pedagogista Anna Lorenzetto che è stata la fondatrice della Unione donne italiane
Ma anche fondatrice della Ulla Unione nazionale lotta contro l'analfabetismo dei minori centoquarantasette è stato fondato quando avevamo un analfabetismo vedo con grande di quasi il cinquanta per cento assunti della popolazione e
Lei nel mille novecentosessantuno scrivi un libro sull'analfabetismo e dice ma come avete fatto la Cassa per il Mezzogiorno state finanziando progetti straordinari con una marea di soldi e non avete una lira per l'educazione popolare
è stata of
Fatidico questo discorso della Lorenzetto fatti la RAI gli ha dedicato tanti
Tante cose perché chiaramente abbiamo una lottatrice poi lei andò all'UNESCO rappresentante italiana dell'UNESCO ha fatto l'educazione permanente nei Paesi del Terzo Mondo quindi ne abbiamo avuto personaggi nell'ambito da pedagogia
E dell'apprendimento straordinari abbiamo avuto don Milani che quest'anno tutti celebriamo i cento anni della nascita tutti ci riempiamo diciamo di orgoglio di don Milani
Ecco una cosa abbiamo imparato cosa abbiamo portato
Quindi ci troviamo in una situazione nella quale il lavoro giustamente la formazione nell'ambito del lavoro da ho avuto il sopravvento straordinario
E tante però sottratti fondi fatti i fondi interprofessionali finanziati dai lavoratori stessi
E che funzionano soprattutto per le grandi imprese meno per le medio e meno meno per quelle piccole tuttavia loro hanno una formazione
Però cosa è accaduto
Che le generazioni si sono mischiate non possiamo che avete una linea di demarcazione
Tra gli anziani gli adulti i giovani adesso l'esigenza della educazione permanente riguarda tutta la popolazione perché
E lo dico adesso di lavoratori dal punto di vista tecnico evidente no pappe che riguarda tutti perché se n'è quarantasette avevamo il cinquanta per cento di Anhalt ha detto vero
Nel due mila venti tre abbiamo il ventotto per cento di analfabeti funzionali cioè persone che leggono una semplice frase e non capiscono il significato ce ne siamo accorti molte circostanze
Questo è il nostro grande problema
E qualche d'uno deve cominciare a mettere mano a tutto questo perché è bello parlare dell'apprendimento durante tutto il corso della vita della il problema è che l'Europa ci ha insegnato molto dal libro bianco della persona tutto quello che è stato fatto dopo
Tuttavia però in Italia abbiamo dice Pito poco perché giustamente ha ha preso una deriva l'aspetto pietistico l'aspetto diciamo anche del lusso chi frequenta l'università della terza età
è una persona che lo fa per sua scena
Lo fa perché vuole passare il tempo che non è stato visto invece il l'atto sanitario la prevenzione come la fai la prevenzione
Insegnando come batte il cuore no si insegna ovviamente a stare bene se stai bene fai la prevenzione
E la cultura è uno degli elementi e lo dico degli svedesi il Ministero della Salute svedese periodicamente fa un report su quanto incide il bisogno diciamo di cultura delle persone e lo stato di salute quanto incide il PIL perché la Svezia la prima nazione d'Europa per investimento nell'ambito della
Apprendimento permanente
Allora quando tu ridi questi paesi che dico altezza per dire la serie di paese ma è tutto possiamo nei ventisette siamo al quartultimo posto che di investimento sia sulla spesa che abbiamo nell'ambito della istruzione in generale sia per quanto riguarda il rapporto con il PIL
Quindi questo è il nostro problema far capire essere convincenti far comprendere ai colleghi ai nostri rappresentanti del Parlamento
Che nonostante che una legge possa essere presentata da un gruppo
Politico in questo caso il PD questa analisi tutti non può riguardare soltanto diciamo
Non si capisce perché uno della lega un dei falsi Italia di fatalità non dovrebbe essere d'accordo
Poi io non conosco i bizantinismi
Della della della legislatura di come si come si organizzano le cose quindi ovviamente siete voi
Però già MIP occupa una cosa onorevole la Carrà perché quando dice abbiamo pensato che dieci milioni di sodo porti l'abbiamo pensato su tre anni
No
No non dobbiamo cominciare così dobbiamo dire che dieci milioni sono pochi anche per un anno
Cioè a mio avviso sono pochi perché sapete quanti sono le università della terza età o o parimenti dette in Italia soltanto a quelle che sono associate alle federazioni mettendo tutti insieme senza citare quali sono sono più di seicentocinquanta
Se andiamo a prendere tutti cani sciolti ne abbiamo oltre mille associazioni che si rifanno alle università della terza età come concetto
E che nel corso degli anni non hanno soltanto i vecchietti all'interno allora ma è una popolazione molto più estesa ma Talato se andate a vedere tutte le leggi che riguardano l'invecchiamento attivo non cede sulla che dice che l'invecchiamento attivo iniziali sessantacinque anni
Tutte dicono inizia molto tempo prima e la stessa lo stesse Nazioni Unite quando ha fatto di grande report sull'invecchiamento attivo ha detto guardate voi dovete calcolare i dati dai cinquantacinque anni
Mi chiedo in Italia stiamo adesso pensando nell'ottica che si dimette a vecchi solo dopo i settantacinque anni c'è una proposta mi pare no si diventa vecchi dei settantacinque anni ma si lettere che vanno da mali parliamoci chiaro
C'è poi avete consistita che vuoi e quindi io vi ringrazio molto per il fatto che avete
Messo praticamente vedo Subiaco avete fatto una proposta è calato nella proposta ho letto che
C'è anche la richiesta di far parte di una federazione nazionale che per noi è fondamentale non perché noi abbiamo esigenze fra accresce le nostre organizzazioni
Ma perché dobbiamo fare scambiare e lì rilevati associazioni dobbiamo mettere in condizioni di rapportarsi con gli atti di conoscere l'uno dall'altro come fa un ente che fa formazione permanente a non imparare se si sa qualcosa e come lo può imparare facendo soltanto i corsi di formazione Nova impara anche dall'esperienza perché l'esperienza degli altri diventa fondamentale anche per la mia associazione
Quindi questo cito e noi faremo di tutto tra l'altro io spero che presto
La vittima successiva nazionalità rieducativa
Verrà ratificata del ministro del lavoro quindi avremo la forza sicuramente più ampia avremo altre associazioni che vogliono che aderiranno e quindi saremo anche più forti e noi appoggeremo che mette questa legge
Ma la vediamo come un punto di partenza con come punto di arrivo per fare questo lo dovete ricordare che nel punto di partenza
Lo so gradino dopo gradino di arriveremo al primo piano maggiorana qui stiamo diventando troppo anziani
Da anni di questo passo il gradino decide o più superarli perché sarà difficile se non c'è il montante al montacarichi a portarci al secondo piano insomma grazie comunque Antonio
Confidiamo di arrivare sull'attico
Bene l'ultimo intervento è abbiamo parlato appunto
Abbiamo parlato delle difficoltà anche organizzative che sui territori queste associazioni hanno devono affidarsi spesso alla sensibilità delle amministrazioni locali quando c'è
Nel caso di specie
Nella città di Imola chi si sta impegnando per reperire gli spazi
Necessari per svolge un'attività che non è legata solo alla città di Nola evidentemente ma molare l'epicentro di una attività che viene svolta un po'in tutto il territorio dell'area metropolitana barese
Qui la necessità di avere dei luoghi adeguati dove svolgere questo servizio spesso ci sono i docenti i di dire dei dirigenti
Delle degli istituti scolastici che ovviamente dando una mano e negli orari diciamo pomeridiani mettono a disposizione
Il loro i loro i luoghi della bellezze d'insegnamento ma non è sufficiente è necessario che le istituzioni si facciano carico anche in modo strutturale non soltanto episodico volontaristico a molla c'è questo impegno della consigliera Angelica Trivulzio che qui che ha svolto e sta svolgendo un lavoro l'importante di reperimento di adeguamento e di messa a disposizione dei locali che saranno poi utilizzati speriamo breve visto che va da diversi mesi avanti fa storia
Speriamo che sia che sia come dire è arrivato il momento anche per confidiamo sul fatto che ci sono le elezioni può essere che ci sia tu Petrobras come vice si nutre pure tu quando ci sono le elezioni improvvisamente
Come dire si aprono le porte severissimo speriamo che questo possa essere l'occasione naturalmente ringraziamo anche
Angelica attribuzione che si sta impegnando credo che la dobbiamo farlo tutti per che credo che insomma il lavoro degli amministratori locali che che insomma si battono per queste problematiche credo che vada vada riconosciuto ed è il motivo per cui in un'aula così importante in un luogo così importante come il Parlamento viene dato spazio agli amministratori locali che sono il fulcro è anche il la vera spina dorsale
Nel nostro Paese atto c'è anche una consigliera comunale di Bari che non ho salutato da consigliere Vaccarella che ringrazio per essere qui non so se ci sono altri amministratori locali non vorrei sbagliare ma credo di no perché anche così riconoscono quelli pugliesi
Quindi gestisce la parola americani
Buona
Buonasera a tutti innanzitutto scusate disse sia per raffreddore che per l'emozione perché ovviamente per me è davvero un privilegio essere qui toccare una tematica così così importante in un luogo così solenne perché credo che questo sia il luogo più giusto dove
Parlarne discuterne e portare a casa il risultato
Io vorrei ringraziare in primis l'onorevole la Carrà per aver raccolto e promosso senza alcun dubbio diciamo un'iniziativa che va oltre cioè a diciamo di per sé ci porta un cambiamento culturale guarda all'adulta l'anziano con un occhio diverso cioè lo rende protagonista attivo non solo di una nuova fase della vita ma proprio dell'intera comunità
Ovviamente ringrazio anche tutti gli altri onorevoli che hanno firmato e firmeranno la proposta ma ti voglio appunto raccontare che cosa a cui succede sul territorio
Io mi sono affacciata questa bellissima realtà che l'università della terza età grazie alla professoressa Frallonardo perché è una donna davvero diciamo piena di determinazione di passioni e quindi noi diciamo che quotidianamente ci sentiamo purtroppo per problematiche che si presentano spesso sui suoi territori perché esatto una di queste è proprio la siede quello che noi diciamo su cui abbiamo discusso spesso e che tutte le singole diversità dovrebbero avere una sede senza elemosinare nulla perché come dicevamo prima spesso anche i dirigenti scolastici non hanno la possibilità ovviamente di dare le le Aule
E quindi ovviamente si riversa sulle amministrazioni che allo stesso tempo hanno difficoltà
Quindi se diciamo questa proposta di legge dovrebbe mirare ad dare tutti gli strumenti utili all'università della terza età per compiere poi il ruolo cruciale cioè quello di valorizzare le risorse di tutte le età
Noi infatti con la professoressa diciamo a me piace molto la sua idea lei vorrebbe una sede che fosse un contenitore di cultura dove appunto incontro aperto a tutti dove incontrare non solo appunto raggio diciamo i giovani ma gli adulti e gli anziani metterli diciamo in connessione per chiedere appunto per consentire anche un trasferimento di saperi di esperienze perché poi non solo le conoscenze ma sono proprio anche le esperienze del passato che servono anche alla prossima classe dirigente anche per crescere in una maniera molto più più più sana
Quindi dicevamo e importante quindi il ruolo dell'Università della terza età anche per non solo per la formazione continua
Ma anche per rendere il diritto all'educazione permanente cioè darne piena attuazione perché noi spesso ce lo vedo che diciamo lo vedo veramente quotidianamente ci sono tantissime difficoltà
Quindi quello che si cerca di fare con questa proposta di legge spero appunto di YouTube che si arriverà appunto alla all'obiettivo
è quello di riconoscere l'università della terza età a livello nazionale che sia riconosciuta dallo Stato e quindi da tutte le università del territorio
Perché solo così l'università avrà il suo vero ruolo cioè potranno essere a disposizione le proprie competenze le proprie esperienze
è fanno rizzare le diciamo alle persone come risorse in tutte le età quindi insomma io faccio un in bocca al lupo insomma a tutti
Ave Noemi e grazie
E ne credo che a questo punto purtroppo mi scrive la collega Manzi è ancora impegnata in aula quindi probabilmente non riuscirà a raggiungerci naturalmente ha dato tutto il suo supporto oltre alla disponibilità per sostenere questo Progetto di legge confidiamo anche che nella io son son nota la Commissione come se giustizia però insomma lei sicuramente svolgerà nella sua Commissione lavoro di come dire di promozioni distinte noi saremo Liliana se pronti a diciamo supportare questo questo lavoro grazie davvero ringrazio di nuovo la vicepresidente Caracalla ci aggiorniamo sul prosieguo di questo iter legislativo