Una realtà descritta dall’inchiesta "Rinchiusi e sedati" pubblicata sul numero di aprile della rivista Altreconomia.
Una realtà descritta dall’inchiesta "Rinchiusi e sedati" pubblicata sul numero di aprile della rivista Altreconomia.
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Nel due mila ventuno gli italiani hanno acquistato quasi trentasette milioni di confezioni di farmaci antidepressivi con una spesa lorda complessiva di quasi quattrocento milioni di euro
E gli antipsicotici la spesa lorda complessiva è intatta superiore ottantaquattro milioni di euro con un numero di confezioni che supera i sei milioni
In distribuzione indiretta la spesa lorda complessiva per gli antidepressivi è stata di oltre ottocento ventisei mila euro compiuti quattrocentottantacinque mila confezioni
Per gli antipsicotici la spesa lorda complessiva in questo caso è stata di circa settantasette milioni di euro
Con un numero di cooperazioni pari a file milioni ottocento mila sono i dati riportati nell'ultimo rapporto sulla salute mentale pubblicato lo scorso mese di dicembre da sul sito del Ministero della Salute
Già qualche anno fa la Società italiana di psichiatria aveva attirato l'attenzione su questi numeri perché rivelano un diffuso disagio che in molti casi non viene intercettato dagli specialisti perché l'acquisto di questi farmaci
Può essere prescritta da qualsiasi medico e dunque non si hanno informazioni sulle diagnosi sulle prognosi sugli effetti delle terapie
Come avevo già avuto modo di dire pari tempo fa nella nota del cinque ottobre del due mila e venti è difficile trovare notizie del genere fuori dall'informazione specializzata e anche quando ciò avviene
Non si va oltre un articolo su una rivista su un quotidiano un servizio televisivo e d'altra parte
Non fa notizia nemmeno il numero dei decessi correlati all'alcol al tabacco che avvengono ogni anno in Italia parliamo di diciassette mila morti nel primo caso novantatré mila nel secondo
Per la
Diciassette mila novantatré mila
Per la politica l'informazione il problema sembra essere solo la droga che provoca un numero di morti imparagonabile a quelli legati ad alcol e tabacco ma perché sto parlando di psicofarmaci perché comunque la politica che non vuole cambiare le politiche sulle droghe e continua a regalare miliardi alle mafie senza preoccuparsi della salute dei consumatori quella spessa
Che non sa o fa finta di non sapere non solo appunto dei morti per alcol e tabacco
Ma anche per esempio ne Cpr nei centri di permanenza per il rimpatrio degli immigrati irregolari le persone ristrette vengono tenuti a buone con un uso dei medicinali arbitrario dei medicinali
Eccessivo e non centrato sulla cura del disagio una realtà che descritta dall'inchiesta rinchiusi e dati pubblicata sul numero di aprile della lista Altreconomia
I dati ottenuti inediti ottenuti da Altreconomia sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuto il sei aprile scorso presso la sala stampa della Camera dei deputati la registrazione la trovate su radio radicale punto it di
L'inchiesta molto utili elevatissimo dei dei insomma di questi farmaci all'interno dei centri di tutt'Italia
Per confrontare i dati ottenuti sulla spesa di in farmacia effettuato dagli enti gestori le strutture gli autori hanno chiesto le stesse informazioni al centro salute immigrati di Vercelli
Che in Piemonte prende incarico gli immigrati irregolari segue una popolazione fino a quella dei Cpr
A Vercelli Gasperini si cosparge rappresenta lo zero virgola sei per cento del totale
Al CPM di via Corelli a Milano invece questa cifra e centosessanta volte più alto il sessantaquattro per cento del totale
Al Brunelleschi di Torino centodieci volte più alta il quarantaquattro per cento del totale a Roma centoventisette virgola cinque volte più alta cinquantuno per cento a Caltanissetta Pian del lago il trenta per cento dodici per cento del totale a ma come è venticinque volte scusate più alta dieci per cento ed avrete dieci per cento del totale se dormono o sono storditi per le persone trattenute medici pr non mangiano non creano problemi
Non pretendo i loro diritti e possono essere rimpatriati soprattutto l'ente gestore risparmio perché psicopatici costano poco questo lo dice un sotto anonimato un operatore che ha lavorato e non cipria
La questione coinvolge le aziende sanitarie locali le prefetture gli enti a cui è assegnata tramite bandi la gestione dei centri a differenza di quanto previsto per le carceri
Necci pr la cura della salute non è affidata a medici o a specialisti che lavorano che il sistema sanitario nazionale ma il personale assunto dagli enti gestori di cui il ruolo di monitoraggio si è dimostrato carente quando non assente secondo quanto spiega agli autori dell'inchiesta di Altreconomia un medico esperto di De detenzione amministrativa e qui appunto entrano in gioco i professionisti assunti dagli enti gestori dei Cpr credevano
Valutare lo stato di salute dei migranti trattenuti l'eventuale necessità di visite specialistiche le terapie specifiche
Dall'inchiesta di altre economie emerge l'incompatibilità tra la permanenza delle persone nei centri e l'assunzione di farmaci sì con farmaci e che diversamente da quanto accade richiedono precisi piani terapeutici
Parliamo di persone che tra l'altro non hanno commesso reati
Ma che sono degli immigrati senza regolari permessi e che sono irregolari appunto ma che si trovano di fatto in un regime di detenzione senza nemmeno avere le garanzie che pur naturalmente con tutte le sue critiche cita i suoi problemi offre un carcere
L'ultima legge di bilancio prevede quarantadue milioni e mezzo di euro per l'ampliamento entro il due mila e venticinque della rete dei nove Cpr relativi e il nuovo decreto sull'immigrazione licenziato a marzo subito dopo la strage di Cutro
Prevede procedure semplificate per la costruzione di nuove strutture con l'obiettivo di realizzarne almeno una per regione
E da pochi giorni immigrazione irregolare diventata inoltre un'emergenza nazionale e l'obiettivo del governo è quello di eliminare anche la protezione speciale e restringere le maglie del permesso temporaneo
La politica che tuona contro il permissivismo nei confronti della droga
Che ha varato le norme anti rally che vuole reprimere la produzione e il commercio dei derivati legali della canna Vespa è la stessa che tollera l'uso degli psicofarmaci per esempio come netto di contenzione delle persone trattenute né Cpr
Ecco però l'attuale maggioranza
Segue con coerenza gli intendimenti affatto ripeto imminente un programma elettorale appunto non ha mai nascosto questi suoi intendimenti in questo come in altri ambiti
Il problema è che non esiste un'alternativa politica credibile che se è capace di una diversa visione del mondo dei rapporti tra le persone tra lo Stato e i suoi cittadini
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