Notiziario antiproibizionista

Lunedì diciassette aprile del due mila e ventitré un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale
Nel due mila ventuno gli italiani hanno acquistato quasi trentasette milioni di confezioni di farmaci antidepressivi con una spesa lorda complessiva di quasi quattrocento milioni di euro
Per gli antipsicotici la spesa lorda è stata superiore agli ottanta quattro milioni di euro con un numero di confezioni che supera i sei milioni in distribuzione diretta
La spesa lorda complessiva per l'antidepressivo è stata di oltre ottocentoventisei mila euro con quattrocentottantacinque mila confezioni per gli antipsicotici la spesa lorda complessiva è stata di circa settantasette milioni di euro con un numero di confezioni pari a sei virgola otto milioni sono i dati che ho preso così molto molto semplici dall'ultimo rapporto sulla salute mentale pubblicato lo scorso mese di dicembre sul sito del Ministero della Salute
Qualche anno fa la Società italiana di psichiatria aveva attirato l'attenzione su numeri che sono poi più o meno erano più o meno simili
Che rivela nove che dicevano rivelano un diffuso disagio che in molti casi non viene intercettato dagli specialisti perché l'acquisto di questi farmaci può essere prescritto da qualsiasi medico e dunque non si hanno informazioni sulle diagnosi sulle prognosi sugli affetti delle terapie
E è difficile insomma trovare notizie del genere fuori dall'informazione specializzata e anche quando ciò avviene non si va oltre un in un articolo su una rivista sul quotidiano un servizio televisivo e d'altra parte così facendo un parallelo non fa notizia nemmeno il numero dei decessi correlati all'alcol o al tabacco che avvengono ogni anno in Italia parliamo di diciassette mila per l'arco novantatré mila per il tabacco
Insomma
Sembra che l'unico problema sia la droga che poi si si va a vedere provocò numero di considerando tutte le sostanze e circolano illegali consumi provoca comunque un numero di morti ah ho anche o anche un morto solo è grave ma se compariamo le cifre nude e crude il numero di morti provocato dalle sostanze psicoattive legali è incomparabile a quelli legati per esempio dal color tabacco che pure sono due sostanze diciamo così pesanti però legali
Perché come parliamo di psicofarmaci perché quella politica che non vuole cambiare le le leggi sulle le norme sulle droghe e continua dunque a regalare alle mafie miliardi senza peraltro preoccuparsi della salute dei consumatori è la stessa
Che non sa o fa finta di non sapere che nei Cpr i centri di permanenza per il rimpatrio di immigrati irregolari le persone ristrette vengono come dire vogliamo dire tenute buone con un uso dei medicinali
Antidepressivi arbitrario ed eccessivo e non centrato sulla cura del del disagio e la questa realtà
Sunto sull'uso appunto degli psicofarmaci Necci pr è ben descritta in un'inchiesta nell'inchiesta dal titolo rinchiusi e se dati che è stata che ha pubblicato sul numero di aprile della rivista Altreconomia
Ma intanto la rivista è acquistabile on line la trovate anche in in commercio ma si può anche scaricare dal sito anche il semplice articolo allora Linda questione dell'immigrazione
In questi in questi giorni di è in primo piano insomma abbiamo sentito anche
Nello lo sentiamo oggi l'abbiamo letto sui giornali di oggi è un è un tema caldo e però non non non c'è solamente la questione degli degli sbarchi che pure una questione importante dei morti nel Mediterraneo non c'è nemmeno là non c'è solo la questione
Della rotta balcanica dei respingimenti che avvengono sul nostro confine orientale della catena dei respingimenti attraverso l'Italia la Slovenia la frase poi fuori dall'Unione Europea verso la Bosnia Erzegovina e lì la situazione
Altrettanto seria tanto grave di quella che viene presente sulle coste siciliane non c'è solo quello ma c'è anche la questura la realtà interna nostra dei appunto degli dei Cpr centri di permanenza per il rimpatrio i dati ottenuti da Altreconomia
Sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta il sei aprile
Scorso alla sala stampa della Camera deputati e l'inchiesta mostra utilizza elevatissimo di questi farmaci all'interno appunto dei centri e di tutt'Italia
Se dormono o sono stordito e le persone trattenute né Cpr non mangiano non creano problemi non pretendono i loro diritti possono essere rimpatriate e soprattutto l'ente gestore risparmia perché gli psicopatici costano poco
Così dice un anonimo sotto anonimato operatore che ha lavorato in Cpr appunto si legge nel nell'articolo di Altreconomia la questione coinvolge le aziende sanitarie locali le prefetture gli enti a cui viene assegnata tramite bando la gestione dei centri
E però a differenza di quanto avviene nel nelle carte le carceri
Necci pr la cura della salute non è affidata medici poco a specialisti che lavorano per il sistema sanitario nazionale ma personale che viene assunto dagli enti gestori e e qui insomma con un ruolo di monitoraggio carente quando non assente secondo quanto spiega alla gli autori dell'inchiesta un medico ed esperto di detenzione amministrativa e qui appunto entrano in gioco
I professionisti che vengono assunti dagli enti gestori di Cpr che devono valutare lo stato di salute
Dei migranti trattenuti l'eventuale necessità di visite specialistiche terapie specifiche e dall'inchiesta emerge l'incompatibilità tra la permanenza delle persone nei centri l'assunzione di farmaci che diversamente da quanto accade
Richiedono richiederebbero precisi piani terapeutici e ne ricordiamo parliamo di persone che non hanno commesso reati sono persone irregolari persone che non hanno documenti in regola per accedere sul nostro territorio ma che si trovano di fatto in un regime di detenzione
E senza nemmeno avere quelle quelle garanzie
Che pur con tutte le sue criticità pur con tutti i suoi problemi comunque un carcere può offrire
E allora oggi questo notiziario antiproibizionista parliamo appunto di psicofarmaci parliamo di psicofarmaci nei Cpr perché
Non è come dire messa così non è un tema strettamente attinente alle questioni che tocchiamo di salto in questo spazio di formazione da da Radio radicale ma ha a che fare con la politica che si fa in Italia in materia di
Di sostanze di sostanze illegali insomma
Sì
Sentiamo tuonare contro il permissivismo nei confronti della droga la necessità di rilanciare la lotta alla droga
Sono state fatte le norme anti Ray de che però sono molto generica possono colpire qualunque forma di aggregazione non non regolare
Si vuole reprimere la produzione commercio dei derivati legali della cannabis c'è un problema di approvvigionamento dei farmaci cannabinoidi che pure sono legali e quindi si penalizzano i malati che ne avrebbero ne avrebbero bisogno e però
Allo stesso modo si partita di non non non si considerano le decine di migliaia di morti che sono correlati appunto
Al all'alcol e al tabacco che pure sono sostanze legali e devono rimanere legali contro la te dalla legge e non non si fa non si parla dell'uso di psicofarmaci
Come mezzo di contenzione nelle persone che vengono trattenute appunto nei Necci pr
Ecco di questo vogliamo parlare e lo facciamo proponendovi una parte della conferenza stampa muta di questa conferenza stampa che si è tenuta il sei aprile scorso alla sala stampa Della camerati deputati
In cui è stata presentata appunto questa inchiesta sull'uso di per i psicofarmaci nei centri di permanenza per il rimpatrio
Degli immigrati San in Italia che sono nove ma adesso si vorrebbero estendere a tutte le regioni quindi uno per ogni per ogni regione che a questa conferenza stampa
Sentiremo i due autori della del di questa inchiesta che sono Luca Rondi Lorenzo Figoni giornalisti de di Altreconomia e sentiremo anche lì gli interventi di due esponenti politici due parlamentari sono Ricardo magiche deputato di Piura Hopa di cui anche segretario e la senatrice Ilaria Cucchi dell'alleanza verdi sinistra questa conferenza stampa è stata condotte della prima voce che ascoltiamo dal direttore di Altreconomia Duccio Facchini
Io sono Duccio Facchini sono il direttore della rivista mensile Altreconomia che per il suo numero di aprile di questo mese in copertina ha scelto di mettere e di pubblicare un'inchiesta molto importante riteniamo che si intitola appunto rinchiusi sedati e che è frutto di un lavoro del lavoro di Luca Rondi e di Lorenzo Rigoni che prenderanno la parola per primi e che portando in collaborazione con il Naga di Milano e con l'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione
Che sia su base territoriale nel capoluogo lombardo per quanto riguarda il Naga sia per quanto riguarda l'ASGI
A livello nazionale rappresentano su questi temi un punto di riferimento importante non solo per i giornalisti non mi verrebbe da dire per l'intera società civile del nostro Paese
è un lavoro di inchiesta ha portato avanti nei mesi non improvvisato poi avranno modo Luca e Lorenzo di raccontarlo nel dettaglio e e che appunto mette al centro
L'emergenza mi verrebbe da dire la vera emergenza in un Paese che si nutre della di di emergenze e di richiami talvolta propagandistici al tema dell'emergenza ebbene abbiamo una palese nelle strutture nei centri per di permanenza per il rimpatrio attivi nel nostro Paese e te legata all'abuso all'uso eccessivo
Sregolato ingiustificato di psicofarmaci all'interno delle strutture come avranno modo di raccontare gli autori dell'inchiesta parlano i dati e parlano i numeri frutto anche e dell'utilizzo soprattutto dell'utilizzo di uno strumento straordinario che è quello dell'accesso civico generalizzato nelle mani dei cittadini prima ancora che dei giornalisti e che sempre di più
Deve essere utilizzato per controllare positivamente le attività della pubblica amministrazione e mi viene da dire che sono gravi tentativi di limitare questo diritto soprattutto nel campo della immigrazione della gestione delle frontiere denuncio anche in questa sede che dal marzo del due mila e ventidue
La il precedente esecutivo attraverso il ministro dell'interno del di allora ha licenziato un decreto ministeriale che ha reso inaccessibili
Il e quindi sottratti al diritto all'accesso dati atti informazioni relativi a frontiere e immigrazione e questo è un problema democratico bene questa inchiesta
Racconta il Cpr di oggi e riteniamo che sia particolarmente importante perché arriva in un momento in cui per quanto riguarda la città di Roma
Sarà la senatrice Ilaria Cucchi che ringrazio insieme all'onorevole Riccardo Maggi non non non smetto non non non li ringraziamo abbastanza per l'attenzione rispetto a questi temi anche per la disponibilità a organizzare questo momento però dicevo sia per quel che riguarda Roma con il caso
Di cui abbiamo letto in questi mesi drammatico di disse ma dell'artista sia a livello nazionale per le determinazioni dell'esecutivo in legge di stabilità di prevedere oltre quarantadue milioni di euro per allargare la Rete in questi giorni il presunto piano governativo annunciato che insiste di nuovo
Su queste strutture che ha come avremo modo di vedere sono strutture deputate nella sostanza alla come dire all'annullamento della dignità della persona perché questo emerge naturalmente non emerge da oggi non è un lavoro diciamo così che rivendica una originalità particolare di Cpr nel nostro Paese ne parliamo da tanto da tanto tempo però ecco credo che per la prima volta questa inchiesta abbia la forza di far parlare i dati forniti dall'autorità sanitarie di avere un respiro nazionale perché andiamo da Milano al al Gradisca d'Isonzo a Macomer a Roma a Ponte Galeria insomma è un è un viaggio in quelle che l'avvocato Maurizio Veglio che nel nostro Paese è uno dei massimi conoscitori dei Cpr chiamerebbe la galera degli stranieri
L'abbiamo strutturata in questo modo interverranno prima Lucaroni indica giornalista di Altreconomia
Che ricostruirà il contesto e anche come avete lavorato ti chiedo di raccontare io ovviamente tira fuori anche i dati i numeri legati alle ai non sa come dire ai percorsi terapeutici se così poter possiamo definirli
Che ha sono abbiamo registrato i tre distratto all'interno dei centri
Lorenzo Figoni affronterà il tema della trasparenza dell'accessibilità e anche della presa in carico delle persone all'interno delle strutture che cosa dicono le regole quali sono le prassi e poi passeremo le parla parola la senatrice Ilaria Cucchi all'onorevole Maggi
Rispetto diciamo la lettura politica e di stretta attualità che da questa inchiesta emerge io volevo ci tenevo a ringraziare
Anche il foto il fotografo Mario Badagliacca se non Lori esatto che ha illustrato meravigliosamente questa copertina e ci tengo a sottolineare che questa fotografia e del due mila e tredici
Per dire come sono passati dieci anni ma la situazione nei Cpr se non identica è addirittura peggiorata e non è una scelta casuale quella che abbiamo fatto di voler pubblicare questa foto del due mila tredici
Per appunto segnare anche un tempo che non vuole passare ci tenevo ringraziarlo e passo la parola i relatori segnalandovi
Polemicamente ma non vuole essere una polemica sterile ma è anche un po'per renderci conto della distanza tra una parte di ceto politico che si dice Pier racconta costruito un discorso e poi la realtà mentre che va avevamo Queens alla sala stampa abbiamo incontrato fuori dagli uffici della presidenza del Consiglio la ministra Roccella
E avendo un po'di copie della rivista nella borsa mi sono permesso di avvicinarla e lasciarle una copia e quando l'ho invitata a leggere questa inchiesta anche alla luce delle scelte del governo di ampliare la rete Ricci pr
La ministro cella con grande onestà intellettuale quando l'ho detto guardi che un'inchiesta che riguarda i Cpr mi ha risposto Cpr che
Questo per capire quali raccordo magari con la colla con gli acronimi non abbiamo una grande dimestichezza però credo che sia indicativo anche della distanza che c'è tra quel che accade in queste strutture e quella che è la consapevolezza di una parte
Del ceto attualmente politico attualmente al governo io passo la parola Luca Rondi invito i nostri relatori relatrice a stare al di sotto di dieci minuti in modo tale che poi lasciamo spazio anche alle domande prego Luca
Grazie duplico mi associo agli sentiti ringraziamenti all'onorevole mangerà senatrici sia attrice Kouki per l'invito
Come raccontava Duccio noi abbiamo provato a quantificare quello che organizzazione attivisti avvocati che si occupano del tema della detenzione amministrativa
In realtà denunciano danni ovvero i sopra utilizzo di psicofarmaci all'interno di queste strutture strutture in cui ricordo nel due mila ventidue sono transitate circa sei mila persone
Per un tempo di permanenza che va per i più fortunati in qualche modo anche se poi insomma non è fortuna dai quindici giorni chi stadi più sta oltre due mezzi trattenuto all'interno dei centri
Sono giorni tutti uguali perché all'interno di Cpr ricordiamoci che non sono previste attività lo scopo della detenzione è il rimpatrio questo avviene nel in meno del cinquanta per cento dei casi in queste giornate tutte uguali
Un operatore che noi abbiamo intervistato per per svolgere l'inchiesta ci ha raccontato che in qualche modo gli psicofarmaci sono lo strumento per stordire le persone ci ha raccontato quando le persone sono store dite
Mangiano di meno fanno meno casino pretendono meno i loro diritti e ha aggiunto all'ente gestore costa di meno lo psicofarmaco rispetto che il cibo
Questa questo racconto insomma di questo operatore noi l'abbiamo quantificato chiedendo rispettivamente alle ASL e alle prefetture
Le stesse in farmaci per vedere che tipo di farmaci venivano comprati e soprattutto quanto era la spesa generale abbiamo ottenuto in parte questi dati dopo Lorenzo vi racconterà tutto il grande problema della scarsa trasparenza di queste strutture
E abbiamo confrontato i dati ottenuti con quelli ottenuti da un servizio dell'ASL di Vercelli nel nord del Piemonte che si occupa di una popolazione sovrapponibile quindi persone straniere tra i quindici e quarantacinque anni
Originarie prevalentemente dell'Africa subsahariana Tunisia Marocco
Ebbene confrontando queste stese
La percentuale di spesa in psicofarmaci sul totale acquerelli di Milano è centosessanta volte più alta che al servizio sanitario che si occupa di stranieri irregolari a Vercelli
Una percentuale leggermente più bassa Roman dove la spesa e centoventisette virgola cinque volte più alta
Al Brunelleschi di Torino quarantaquattro volte più alta Caltanissetta Pian del lago trenta e poi Macomer venticinque quindi abbiamo una stesa in psicofarmaci elevatissima
Ma ottenendo le informazioni legate alla spesa abbiamo anche ottenuto la tipologia di farmaci che venivano somministrati ebbene su questo è necessario sottolineare come la tutela della salute e la cura delle persone all'interno dei centri di permanenza per il rimpatrio non è affidata a figure specialistiche che lavorano per il sistema sanitario nazionale come avviene all'interno degli istituti
Penitenziari del nostro Paese bensì a personale assunto dagli enti gestori il cui ruolo di monitoraggio come ci ha spiegato raccontato Nicola Coco medico esperto di detenzione amministrativa spesso carente se non assente e queste un problema un problema perché andando a fondo nella tipologia di farmaci che vengono acquistati
Abbiamo un'elevata quantità di benzodiazepine quindi colpo di farmaci che vengono utilizzati per gravi disturbi d'ansia o in sogna
Che per darvi qualche numero a Roma in tre anni
Sono state acquistate tre mila quattrocento compresse di Tavor su un totale di due mila ottocento persone che sono passati dal centro e il Tavor è solo uno dei farmaci di questa categoria perché poi abbiamo duecento fa duecentosettanta flaconi di tranquillità
E cento ottantacinque flaconi di Valium
Questi idiomi Valium Tavor Tranquillity li ritroviamo ovviamente anche in altri centri Caltanissetta Milano
Eccetera
Ah Cpr di Torino per esempio Cpr temporaneamente chiuso dopo le rivolte di inizio marzo
La spesa in Rivotril uno degli psicofarmaci più sentiti in questi anni da da chi si occupava di Cpr denunciamo l'assoluta Rizzo di psicofarmaci ebbene tra il due mila diciassette due mila diciannove
Abbiamo una spesi ipotetica il quindici per cento del totale
Questo dato impressionante se si pensa che una scatola di Rivotril costa un euro e cinquanta
Una scatola di paracetamolo sei euro quindi avere un sesto della spesa in Rivotril quando Rivotril costa molto meno di una scatola di Tachipirina è preoccupante Rivotril lo ritroviamo anche a Caltanissetta
Nel due mila ventuno abbiamo messe abbiamo riscontrato che a bilancio c'era una spesa pari Ardent mila trecento compresse di Rivotril a fronte di cinquecentosettantaquattro persone transitate nel centro questo significa che mediamente una persona che entrata a Caltanissetta criterio di trattenimento ha utilizzato trentasette pastiglie di Rivotril ovviamente questo l'amica perché non sappiamo quante pastiglie sono andate sono state date alle singole persone il rivolti lo ritroviamo anche nei dati
Ottenuti dall'associazione previsti giuridici sull'immigrazione e dal Naga
Centonovanta sei scatole comprate tra l'ottobre due mila ventuno e il febbraio due mila ventidue
Agli antiepilettici perché ricordiamo che Rivotril la il fallo classifica come antiepilettico si aggiunge si aggiungono poi gli antipsicotici
Abbiamo la polizia Pina lo Lanza Pina il dei pacchi in che so indaghi indicati da foglietti d'Istria illustrativo nella terapia della schizofrenia ed il disturbo bipolare ebbene a Torino prima che la struttura chiudesse dormivano in sette in trentacinque metri quadrati ora se questi farmaci vengono fornite seguendo dei piani terapeutici cosa che poi vedremo non succede secondo quanto abbiamo ricostruito
è impressionante pensare che delle persone con tali patologie psichiatriche possano essere trattenute all'interno dei centri
Abbiamo antidepressivi antipsicotici antiepilettici e poi abbiamo una una serie insomma di spesi elevate rispetto ad altri farmaci più leggeri
Il paracetamolo gli antidolorifici Castro protettori
Che però ci danno la dimensione la fotografia del malessere delle persone che vivono in questi centri Vito solo un dato impressionante che abbiamo ricostruito a Roma Ponte Galeria
In cinque anni sono state acquistate centocinquantaquattro mila cinquecento pastiglie di Busco Pan
Facendo il calcolo sul totale delle persone transitate viene fuori una media di trentasei pastiglie attesta un ciclo normale cinque giorni di Busco Pantera sarebbero tre da foglietto illustrativo ma ne abbiamo aggiunti due
Il massimo è quindici pastiglie di Busco Pan quindi vuol dire che almeno oltre gli antidepressivi antipsicotici gli antiepilettici una persona transitata da Ponte Galeria a Roma ha acquisito almeno un ciclo di trentasei pastiglie
Di Busco Pan
Ecco questa la cifra la la fotografia di quello che succede nei centri di permanenza per il rimpatrio che hanno visto dal due mila a sedici a oggi almeno trentacinque mila seicento persone transitare un sistema su cui il Governo vuole continuare a investire
Sono stati inseriti a bilancio quarantadue virgola cinque milioni di euro da spendere entro il due mila venticinque l'obiettivo è costruire un almeno un centro per regione e tra l'altro nel decreto Krupp contro licenziato dopo i fatti di Cutro sono state previste procedure semplificate per la costruzione proprio di queste strutture strutture in cui la trasparenza e chiudo è un po'il il l'asso che manca e c'è il buio su queste strutture c'è il buio
E lo stuzzica apice anche perché perché quando si cerca e in qualche modo nel nostro piccolo si riesce a fare un po'di luce i dati che emergono e le informazioni che emergono sono terribili raccontano di come ancora oggi i diritti delle persone che entrano il Cpr sono calpestati in questo caso il diritto alla salute su votato del suo del suo significato
Grazie a Lucca Rondi per questa puntuale sintesi dell'inchiesta ora passo la parola Lorenzo Figoni al quale chiedo di raccontarci da un lato il tema dell'accessibilità ai dati
Anche magari chiarirci da dove sono arrivati i dati il ruolo delle prefetture la vicinanza delle stesse sulle strutture per poi arrivare anche al tema del in quale cornice normativa accade tutto questo
Ok grazie anche mi aggiungo ai ringraziamenti sia Lucaroni pranzo intervento a Duccio Facchini per l'introduzione ma soprattutto alla senatrice Cucchi all'onorevole Masi per avere per il Galà organizzato questo momento dunque come come dicevamo il tema il tema della trasparenza non è sicuramente un tema nuovo nel senso che se ne ha parlato in diverse occasioni soprattutto il riguardo all'accessibilità delle sto settanta società civile a questi luoghi accessibilità fisica ricordiamo che è sostanzialmente impossibile entrare no almeno a meno che la prefettura non autorizzi l'accesso cosa che succede veramente
Quasi mai i parlamentari possono entrare senza autorizzazione diversi membri i membri del governo di magistrati esercizio delle loro funzioni
E il tema da trasparenza si riscontra anche nell'accesso ai dati
Diciamo che ottenere questi dati non è stato assolutamente facile né immediato abbiamo dovuto fare tutta una serie di richieste di accesso civico generalizzato a quel quelli che sono i soggetti che poi si articolano nella gestione dei centri quindi parliamo principalmente di di prefetture e di ASL di riferimento
Le prefetture danno in appalto questi centri ad enti gestori privati che spesso sono società private anche multinazionali mi ha esperte di si estende carceri anche in altri paesi
Società che vincono gli appalti con offerte al ribasso e che sostanzialmente guadagnano hanno devono ricavare qualcosa da questa da questa gestione la Prefettura un compito di vigilanza
Un compito di vigilanza che che a e di responsabilità rispetto a quello che poi ieri l'operato del degli enti gestori
Mai con questi dati siamo riusciti a scoprire ad esempio che a Milano
Nella nell'arco di tempo che va dall'ottobre due mila ventuno al febbraio due mila ventidue l'acquisto la percentuale di acquisto in psicofarmaci era del sessantaquattro per cento
Di cui la metà in Rivotril
Ratifica facendo una serie di richieste incrociate anche all'ASL di riferimento abbiamo scoperto che sempre nello stesso periodo ma esteso
Fino a dicembre due mila ventidue quindi da ottobre via ventuno dicembre alle ventidue le visite psichiatriche effettuate alle persone rinchiuse principi erano solamente otto quindi per questo è un po'l'importanza di riuscire ad accedere ai dati e di metterli a in confronto e relazioni
Su questo per il voglio ricordare che la Prefettura di Gorizia ad esempio sottolinea che la la l'erogazione dei servizi non avviene attraverso rendicontazione delle spese mediche affrontate benissimo
Una risposta simile si arriva anche da Brindisi da Trapani da Bari quindi sostanzialmente ci dicono né questi dati non ce li abbiamo che cosa ci sta decidendo
Il problema è che poi a Milano quando in realtà a a seguito la prima richiesta
La Prefettura di Milano risponde richiamando la normativa sull'accesso civico generalizzato e dicendoci che l'amministrazione non è tenuta non è obbligata a rielaborare i dati ma solamente a consentire l'accesso a quelli che sono i documenti che contengono informazioni di cui l'amministrazione già in possesso benissimo quindi questo significa che in certi casi le amministrazioni non hanno questi dati in certi casi non hanno le reali le rielaborazioni di questi dati
E quindi vuol dire che non li hanno fatti
E questo questo significa che a seguito di riesame noi d'esame che è andato a buon fine
Chiediamo a otteniamo tutta tutti i dati che sono in possesso della Prefettura e questo vuol dire andarsi a spulciare sostanzialmente centinaia di scontrini nell'arco di cinque mesi e cominciare a metterle a sistema e capire e nei ed ottenere quei dati che poi quelle percentuali che ritroviamo nell'inchiesta
Ora di sicuro i dati che che ci vengono forniti sono sono parziali sono pochi le risposte sono spesso contraddittorie
Basti pensare che la la Prefettura di Milano stessa quando gli chiediamo ma il costo degli psicofarmaci chi è che l'Italia questi psicofarmaci
Noi ci dicono che sostanzialmente il costo attribuibile imputabile tutta al sistema sanitario nazionale perché all'interno dei centri ci sono dei medici previsti ricettario e questi con questo ricettario loro prescrivono i farmaci
Ed il sistema sanitario nazionale copre le spese la chiedendo la stessa cosa l'ASL laddove si dice che invece la in tutti i medici ricorda il protocollo d'intesa tra ASL e Prefettura dicendo che le che sostanzialmente hanno questo ricettario che possono utilizzare per tutta una serie di prescrizioni tranne che per la prescrizione di farmaci e cittadini stranieri regolari
Benissimo e quindi come si fa capire come si fa a ricostruire questa filiera asse neanche neanche le amministrazioni poi comunicano fra di loro se noi non abbiamo dati contrastanti risposte contrastanti come si fa a ricostruire la filiera dei costi ad esempio
I dati sono parziali le risposte sono parziali
Però ci hanno dato modo di di fare emergere questo abuso di psicofarmaci in in alcuni sì PA re d'Italia
Caccia dato modo di fare emergere anche un'altra questione importante la questione dell'idoneità al trattenimento che cosa significa significa che il il tratti mi il trattenimento all'interno del CTR avviene dopo che c'è un certificato di idoneità alla vita in comunità ristretta che deve essere fatto dal medico dell'ASL o dell'azienda ospedaliera
Ok benissimo questo a però che cosa che cosa comporta l'articolo tre della direttiva che disciplina la vita all'interno dei centri
Stabilisce proprio che questa questa visita di idoneità che deve essere fatta dal medico dell'ASL
Sostanzialmente è volta ad escludere delle patologie ben specifiche quindi delle patologie si parla di patologie affettive contagiose infettive contagiose si parla di disturbi psichiatrici di patologie cronico-degenerative
Però con i dati che che otteniamo riscontriamo un utilizzo di di farmaci congruenti con quel profilo lì con il profilo di chi dovrebbe essere in non idoneo al trattenimento all'interno di questi centri
E allora viene da chiedersi ok ma in tutto questo la le le prefetture come si come si svolge questa questa questa attività di vigilanza se non hanno i dati se non hanno le ma se non hanno la possibilità di andare a vedere o meglio se non lo fanno se non rielaborano i dati come si svolge questa attività di vigilanza chi la fa come viene effettuata qual è il suo grado di profondità
E in termini di di idoneità al trattenimento qual è la validità di queste visite perché nel momento in cui dunque queste sono possano essere sviste può capitare una volta pro capite le due
Anche fossero tutte sviste la sesta direttiva prevede che ci sia una possibilità delle sviste ma anche ma come nel senso che a nel momento in cui il medico del centro quello di cui parlava Luca quello assunte e retribuite all'ente gestore
Nota che che emergono degli elementi che potrebbero non essere emersi nella visita di idoneità in prima battuta allora nemico del centro deve chiedere una rivalutazione dell'idoneità al trattenimento
Benissimo ma è un medico assunte retribuito dall'ente gestore e il medico assunte retribuito dell'ente gestore quello stesso ente gestore che abbassando i servizi la qualità dei servizi alzando il numero di trattenere di trattenuti
E di giorni di trattenimento alla fine dei conti in economia di scala ci guadagna
Quindi di che cosa stiamo parlando ora sarebbe molto interessante aggiungere tante altre cose ma ci terrei a a chiudere con con una riflessione noi
La nostra inchiesta solamente l'ultima di tutta una serie di inchieste di ricerche di reporter
Il corredati da numeri voli testimonianze che nel corso degli anni hanno a anzi sono andati a denunciare le criticità di questi centri cui l'abuso di psicofarmaci e solo uno
Si tratta di un sistema sistema Cpr in cui hanno trovato la morte oltre trenta persone negli ultimi venticinque anni e che hanno rovinato la vita ad altrettante persone quindi io ricordo che il sindaco sale al tempo quando si è deciso di riaprire il CDR di Milano disse che il sicario di Milano sarebbe stato un Cpr diverso dagli altri che a ci sarebbero state all'interno le tutele necessarie per le persone trattenute ecco quello che emerge e che è emerso negli ultimi anni è che non è così e che tutto quello che succede all'interno decidere di Milano
Veramente il contrario delle tutte necessarie e fa paura dire pensare che nel momento in cui il governo in carica decide di ampliare la rete di dissi Piero in Italia
E di arrivare da Vernio addirittura uno per ogni regione che ha un progetto vecchio perché poi arriva da Minniti però si si concretizza sempre lì
Sostanzialmente fa paura pensare che ci siano ragionamenti simili anche da parte di altri sindaci in altre città d'Italia sta pensando a Firenze che riportino un po'quel ragionamento lì questo Cpr sarà diverso sarà un'altra cosa
Quindi Luca chiudo dicendo solamente che Jenna il fatto che ci siano tutta una serie di di testimonianze dichiarazioni lavori da venticinque anni a questa parte che denunciano quella cosa lì che denunciano quel sistema lì e che dicono proprio che sostanzialmente impensabile penso arrivare a rinchiudere una persona solamente per la colpa di non avere un permesso di soggiorno
E
E ed è impensabile provare a ragionare sul fatto che potrebbero essere posti che rispetta e tutti i diritti umani perché sono strutture che sono strutturalmente incompatibili con rispetto dei diritti umani
Quindi non bisogna non si può pensare di aprire nuovi Cpr
Bisogna pensare solo a chiudere quelli che se esistano grazie
Grazie a Lorenzo Gorgoni
Ora io passerei la parola all'onorevole Riccardo Magi che di nuovo ringrazio per questa per questa occasione e al quale chiedo da un lato di condividere appunto il il suo pensiero rispetto all'inchiesta e dall'altra parte anche che cosa sul male le prospettive che si aprono
Ma voi ci avete ringrazia di realtà siamo noi che ringraziamo voi intanto saluto anche la presenza del del senatore Andrea Giorgis e del dell'onorevole Benedetto Della Vedova che è andato via poco fa
Ed è la loro presenza un segno di attenzione e anche come dire di
Intenzione di volontà di unire le forze per fare qualcosa a livello parlamentare che che io auspico che avvenga euro ci arriverò
Dunque quando si dice che questi luoghi sono peggiori di un carcere
è una formula che spesso si usa
E perché non si riesce altrimenti a spiegare a chi non li ha visti
E chi non li può vedere perché voi non non potete vederli questi luoghi
Penso che siano molti anni che non c'entra una telecamera forse non c'è mai entrata una telecamera per mostrare alle persone che cosa sono questi luoghi è una formula che si utilizza per descrivere un luogo che concepito studiato messo in atto quotidianamente con l'unico scopo dell'afflizione
E della dell'annientamento della persona
Io ne ho visitati molti in questi anni
E l'esperienza peggiore che ho avuto
è è stata nel due mila venti quando andai al al Cpr di Gradisca d'Isonzo
Due giorni dopo della mo'la morte di Vakhtang in un pizze il ragazzo georgiano
E quello che mi colpì
Mi colpirono tante cose una fu il fatto che arrivai di notte si sorpresero tutti ovviamente le le forze dell'ordine in particolare lì c'era la guardia di finanza che era che mi accolse dicendo che gli ospiti erano molto agitati e e questo per giustificare il fatto che erano tutti sempre in assetto antisommossa
Sono luoghi sono gabbie
Non sono luoghi pensati per per la vita di persone ma sono pensati per la vita di animali perché sono delle dei delle gabbie
Anche con il soffitto con largo non so come dire con la quarta parete fatta di di di di di inferriate
E la cosa che mi sorprese in particolare era la condizione di semi in coscienza
Di molti degli dei reclusi non diciamo spieghi perché se no facciamo ridere
Di molti dei reclusi
Io poi raccolti in quel caso tante testimonianze di ragazzi
Che erano reclusi gli su quello che era avvenuto due giorni prima alcuni mi parlarono di pestaggi di altro non dico niente di nuovo perché io poi andai alla procura di Gorizia e raccontai tutto quello che mi era stato raccontato e poi quando arrivai qui depositati una memoria al al posto di polizia diciamo di Montecitorio su questo fatto
A distanza di tre anni sappiamo che è stato aperto un processo nel ne parlate anche voi nell'articolo su quella morte
L'Iraq per le notizie e e che la l'autopsia appunto accertato che l'ha salvata la causa della morte è dovuta ad edema polmonare celebrare per un cocktail di farmaci stupefacenti
Il fatto che nelle May Cpr di vi sia un uso smodato
Di sedativi di psicofarmaci è una cosa che spesso è stata detta negli anni riferita da chi ci ha lavorato in maniera così un po'clandestina in maniera anonima
Ma è quello che può constatare chiunque ci va ora la la vostra inchiesta ha un'importanza fondamentale perché diciamo fornisce delle evidenze e dei dati su questa dicendo
E soprattutto
Mi permetto di sottolineare il ragionamento che avete fatto mostra come queste somministrazioni avvengono al di fuori di qualsiasi piano terapeutico
Non solo ma delle due l'una o le persone che sono lì recluse sono affette da patologie che richiederebbero quei farmaci e quindi non dovrebbero essere incluse non potrebbero essere incluse oppure la somministrazione di questi farmaci avviene a persone che non dovrebbero prendere quei farmaci e quindi sostanzialmente è una somministrazione
Che dal mio punto di vista prefigura anche diciamo una una condotta penalmente rilevante
Perché non mi risulta che ci sia da parte di queste persone la firma di un consenso informato o il consenso ad assumere queste sostanze
Tutto questo avviene in strutture dello Stato poi c'è l'aggravante che voi pure sottolineate che rende ancora una volta questi luoghi peggiori di un carcere cioè che non ci sono medici dell'ASL
Tranne la prima visita d'ingresso che viene fatta ma ci sono dei medici che sono pagati dagli enti gestori ora la prima preoccupazione dell'ente gestore
è quella di risparmiare e quindi anche la copertura da quello che ho potuto constatare io negli anni la la la presenza dei medici non è una presenza costante
Non ci sono all'interno in tutte le ventiquattro ore ci sono a volte del personale paramedico degli infermieri che poi ogni tanto c'è il medico ma comunque sia questa è la situazione ora
Quindi questa questo tutto questo per quanto mi riguarda merita ed è quello che io chiedo una risposta immediata del ministro Piantedosi su questa vicenda e anche del ministro della salute
Ma che dovrebbe avvenire diciamo se fossimo in un luogo in cui c'è una dinamica sana tra media democrazia e responsabilità di governo dovrebbe avvenire oggi cioè in questo momento oggi ci dovrebbe essere entro stasera una risposta del ministro Piantedosi che ha definito qualche giorno fa voi lo riportate ci chiedete il pezzo opportunamente questi luoghi dei luoghi non gradevoli
Così li ha definiti il ministro Piantedosi durante le la conferenza stampa di futura da Cutro no quella quella conferenza stampa nella penombra
Che tutti ricordiamo con le ombre dei sulle sulle facce dei ministri a cui li ha definiti dei luoghi non gradevoli allora ci dica al ministro Piantedosi sì
Fa parte della non gradevolezza dei luoghi il fatto che avvenga questa somministrazioni al di fuori di ogni legge al di fuori di ogni norma di questi farmaci
Vado a concludere con altre due considerazioni nel voi avete sottolineato come questi luoghi sono un po'fermi nel tempo tanto che è possibile utilizzare una fotografia di dieci anni fa perché nulla è cambiato
Ecco però dieci anni fa noi eravamo arrivati a una consapevolezza sia da parte
Delle istituzioni rivolto molti prefetti anche il prefetto di Roma
Ricordo affermò e tutte praticamente unanimemente tutte le forze politiche di questi posti andavano chiusi
Poi
è partita di nuovo invece la fascinazione per questi luoghi e il fatto che andavano rilanciati è partita con il Decreto Sicurezza Minniti Orlando
Che è stato il primo provvedimento nel cui si diceva che dovevano diventare venti
Almeno uno per regione possibilmente vicino agli aeroporti in modo da favorire i rimpatri
E ritorna ora nelle parole di Piantedosi che rilancia di nuovo questa cosa
Perché questa è una cosa non solo crudele per le condizioni che stiamo che sono state documentate negli anni non mi soffermo sulle morti che ci sono stare Jonio citata una ma ce ne sono state altre in diversi Cpr
Ma oltre a essere dei luoghi crudeli dei luoghi di afflizione sono dei luoghi inutili
Perché una minima parte di coloro che vengono detenuti o ospitati direbbe ministro Piantedosi poi vengono effettivamente rimpatriati
E una minima parte degli stranieri regolari che s'
Sono nel nostro Paese devono subire questo trattamento quindi s'sono dei luoghi la cui funzione sfugge a qualsiasi logica giuridica
Cioè perché solo una parte delle persone devono essere prese sbattute in questi luoghi e tenute in queste condizioni
Per per un periodo di tempo
Subendo dei danni subendo dei trattamenti di questo tipo quindi davvero vi ringrazio a partire da questa inchiesta i personalmente presenterò un'interpellanza urgente sì la risposta non arriverà come io temo nelle prossime ore
Dal ministro Piantedosi e ovviamente con l'aiuto dei colleghi penso che dovremmo anche poi avviare un diciamo un giro di visite ispettive nelle varie strutture del Paese provando a fare in modo che queste visite la risonanza mediatica che riusciremo a dare eviti che non solo dai nove attuali si arrivi a denti ma che si comincino a chiudere
Grazie
Grazie davvero all'onorevole Maggi anche per questo appunto per questo impegno
In ambito parlamentare che credo che sia la la che dimostri come l'informazione indipendente dall'altra parte anche l'attività parlamentare possano rafforzare anche la qualità della democrazia nel nostro Paese quindi grazie davvero e ora passo la parola la senatrice Ilaria Cucchi nuovamente che nuovamente ringrazio poi non venga siamo più giuro
Alla quale passo la parola perché c'abbiamo tenuto tanto che fosse qui ed è stato reciproco anche alla luce del caso che sta seguendo da diversi mesi sul quale le passo la parola grazie
Visto che la fiera dei ringraziamenti io direi che le persone da ringraziare siete voi in particolare Luca e Lorenzo per questa inchiesta importantissima sono realtà che esistono qualcuno pensate che non sa nemmeno anzi l'avete detto non sa nemmeno cosa sia un Cpr qualcuno lo Samo fa finta che non esista qualcuno come al solito si volta dall'altra parte
Quello che noi dobbiamo dire anche facendosi forza di queste inchieste
Che la verità è una è una sola che siete arrivando chiusi perché sono incostituzionali perché sono come li definisco io dei non luoghi sono addirittura peggiori delle carceri sono posti in cui vengono tenuti realmente eccolo racconterò come animali
Persone che non hanno commesso alcun reato persone che ti guardano e ti dicono che stavo meglio in carcere perché almeno lì ci sono delle regole
Io ringrazio per questo opportunità perché mi dà modo di portare all'attenzione un'inchiesta che abbiamo fatto recentissimamente e riguardo la morte di quest'anno
L'abbiamo fatto grazie alla a Repubblica la bravissima giornalista di Repubblica
Ieri in tempi grazie al al Comitato verità e giustizia per UBS Anna ed è bello carri sapere avere la consapevolezza che c'è qualcuno che si interessa dei cosiddetti ultimi allora io ci sono stato in quel posto e definirlo gabbia non rende l'idea punto primo da senatrice sono stata lasciata alla porta per ben venti minuti
Mentre ero lì inattesa ho visto passare due camionette della polizia
Siamo entrati in e abbiamo trovato un luogo effettivamente come lo descrive De voi erano sembravano gli zombie erano storditi ed erano pochi erano molto pochi erano novantatré
Vivevano in condizioni pietose
Mi son portata in una gabbia perché sono Gaby questa foto che voi vedete qui non rende bene l'idea io ci sono andata proprio in quell'anno dieci anni fa ed erano situazione spaventosa bene oggi addirittura peggiore
Ti raccontano che vengono divisi per reperire in modo che non che non facciano sommosse che non diano fastidio e quindi sono tu li vedi lì dietro e ti sembra di stare allo zoo
E ripeto tutto questo succede nel disinteresse generale
Non è giustificabile nove anni dimensione
Di privazione dei diritti non è giustificabile che questo avvenga
In Italia non è giustificabile il fatto che appunto oggi si dica come con ha il decreto Cutro
Che si dovranno costruire delle altre perché perché stiamo preparando all'emergenza perché queste persone sono il nemico
Perché queste persone sono quelle da tenere lontano no queste sono persone che vengono in Italia scappando alle guerre scappando alla fame
Vengono in Italia con una speranza spesso come nel caso di Wissembourg in Italia anche ci vorranno testare Louise sognava di arrivare in Francia per poter lavorare
In Italia invece trovano il disinteresse trovano la violazione dei diritti e trovano spesso la mostra
Ecco queste era alla conferenza stampa che si è tenuta il sei aprile scorso la sala stampa di Montecitorio una conferenza stampa in cui è stata presentata l'inchiesta sull'uso di psicofarmaci nei centri permanenza per il rimpatrio Cpr sul numero di aprile della rivista Altreconomia
A parlarne c'erano i due autori di questa inchiesta Luca Rondi Lorenzo Figoni e poi avete sentito interventi di due parlamentari Riccardo Magi deputato e segretario di più Oropa e adesso Ilaria Cucchi senatrice dell'Alleanza per di sinistra e ha condurre su questo questa conferenza stampa c'era il direttore del del Nera Altreconomia Duccio Facchini qua e là
La registrazione realtà prosegue ci sono alcune domande fatte dei giornalisti però insomma il il succo dei di quanto contiene questa
Inchiesta e non solo l'avete sentita poi se volete su radio radicale punto it trovate la registrazione integrale
Perché abbiamo abbiamo parlato abbiamo parlato di di queste sono questa puntata del notiziario antiproibizionista sia un po'usciti dalle argomento consueto che riguarda la politica delle droghe perché in Italia si fa un grande uso di psicofarmaci
La lo lo si evince dalla dai dati riportati dal rapporto sulla salute mentale che prevede anche l'ultimo è stato pubblicato lo scorso mese di dicembre sul sito del Ministero della Salute già qualche anno fa
La Società italiana di psichiatria aveva attirato l'attenzione sui numeri del del consumo
Che che rivelano un diffuso appunto consumo di questi farmaci un diffuso disagio che molti casi però non viene intercettato andare dai medici dal dagli specialisti perché l'acquisto di questi farmaci può essere prescritto da qualsiasi medico e dunque non si hanno informazioni sulle Diani sulle trovandosi sugli effetti delle terapie
Questo per quanto riguarda la popolazione italiana popolazione
Cittadini italiani che vivono poi ci sono c'è appunto la questione dell'uso degli psicofarmaci nella NC pr e appunto narra di una realtà che viene descritta dall'inchiesta Rang rinchiuse sedati pubblicato sul numero di aprile della rivista Altreconomia
C'è la testimonianza per esempio di un molti dati li avete sentiti alcuni anche riportati nella conferenza stampa c'è la testimonianza per esempio di un operatore che lavorate non Cpr che portato anonimato ha detto che ne ha confermato esce con l'uso massiccio di questi di questi farmaci
Dice se dormono o sono storditi alle persone trattenute nella Cpr non mangia non creano problemi non pretendo il loro diritti possono essere rimpatriate soprattutto l'ente gestore risparmia perché gli psicofarmaci costano poco gli autori dell'inchiesta hanno fatto un un raffronto per con dei dati ottenuti sulla spesa in farmaci ottenuta dagli enti gestori delle strutture
Hanno e hanno chiesto le stesse informazioni all'accento salute immigrati di Vercelli che in Piemonte prende in carico gli immigrati regolari ha una popolazione simile a quella DC pr e da questi dal raffronto di questi dati
Viene fuori come mentre retate Arcelli la spese psicofarmaci rappresenta lo zero sei per cento del totale al Cpr di via Corelli a Milano sale di centosei centosessanta volte maggiore ad una lei scrittori non cento dieci volte maggiore
A Caltanissetta Pian del lago trenta volte maggiore a Roma cento ventisette virgola cinque volte di più e a Macomer venticinque volte maggiore è una questione che
Coinvolge le aziende sanitarie locali che eroica volge le prefetture gli enti a cui poi assegnata con tramite dei bandi la gestione di questi centri
Ma a differenza di quanto è previsto per le carceri per esempio ne Cpr la cura la salute mentale non è affidata a medici a specialisti che lavorano per il sistema sanitario nazionale ma personale che viene assunto dagli enti gestori e i professionisti assunti da da questi enti che devono valutare lo stato di salute di immigrati trattenuti e l'eventuale necessità di visite specialistiche e terapie specifiche ma anche su questo è c'è ci sono molte carenze
E questo è riportato appunto da un da un medico esperto di detenzione amministrativa che spiega come ci sia anche un monitoraggio carente quando non con non assente
E qui stiamo idee da quel dall'inchiesta dell'altra economia emerge punto l'incompatibilità tra la permanenza delle persone nei centri e l'assunzione di fare nell'assunzione di farmaci che diversamente da quanto accade richiedono però precisi che richiederebbero precisi piani terapeutici ma questo appunto non ha non accade e
Ricordiamoci ne stiamo parlando di persone che non hanno commesso reati che sono persone che si trovano in maniera irregolare sul nostro sul nostro territorio e vengono trattenuti in questi in questi centri in un regime di detenzione senza però nemmeno avere le garanzie
Che
Pure con tutti i problemi enormi che ci sono nel carcere tra nelle case ci sono avete sentito una testimonianza anche riportata da i Ilaria Cucchi ha avuto un un ospite che diceva preferivo stare in casa perché almeno lì ci sono ci sono delle delle regole
La l'ultima legge di Bilancio prevede quarantadue milioni e mezzo di euro per l'ampliamento entro il due mila e venticinque della rete di dei nove Cpr già attivi e il nuovo decreto sull'immigrazione
Per quello che è stato approvato a marzo subito dopo la strage di Cutro prevede procedure semplificate per la costruzione di nuove strutture con l'obiettivo di realizzarne almeno una per regione da pochi giorni poi
L'immigrazione irregolare è diventata un'emergenza nazionale l'obiettivo del governo è quello di eliminare la protezione speciale di restringere le maglie del permesso temporaneo e il tema dell'immigrazione
E caldo oggi lo riportano tutti i giornali se ne parla nei telegiornali anche perché ci sono delle regioni che sono quelle guidate dal centrosinistra che si oppongono a questo estensioni Cpr
Perché abbiamo parlato in questo oggi di questo argomento nel notizia antiproibizionista perché è la politica che tuona di che parla di lotta alla droga
Perché tuona contro il permissivismo nei confronti appunto della della droga arrivando pensiamoci alle polemiche attorno a Sanremo presenta arrivare addirittura ma chiede un controllo preventivo sugli ospiti di Sanremo è la stessa politica che ha varato le norme anti Ray perché vuole reprimere la produzione e il commercio dei derivati legali della cannabis che non fa niente per agevolare il ricorso ai farmaci cannabinoidi che pure sono legali e a cui si rivolgono arco di necessiterebbero per decenni a diva latina che hanno difficoltà o alti costi per per approvvigionarsi di questi fax ecco questa stessa politica
è quella che poiché però appunto non non non batte ciglio su le decine di migliaia di morti correlate alla all'abuso all'abuso di alcol e di tabacco parliamo di diciassette mila per l'alcol di novantatré mila per il tabacco a ogni anno in Italia ed è appunto la stessa politica che poi non si occupa non sa fa finta di non sapere
Che questo uso di psicofarmaci come mezzo di contenzione nelle persone trattenute nei Cpr e però questo è quello che si può imputare a questa politica però l'attuale maggioranza tanto per fare i nomi l'attuale governo segue con coerenza intendimenti che non ha mai nascosto
In questo come in altri ambiti e di questi tempi menti affatto una programma elettorale sui ha ottenuto il voto
Della maggioranza degli elettori il problema è esiste un'alternativa politica credibile
Capace di una diversa visione del mondo una diversa visione dei rapporti tra le persone tra lo Stato e i suoi cittadini e dunque in diverso fra funzionamento degli organismi dello Stato le sostituzioni
Del della della anche da sanità ecco e non solo anche delle carceri ecco questa la domanda che ci poniamo la domanda con cui ci lasciamo al termine di questo notiziario antiproibizionista che troverete nel corso del pomeriggio on line su radio radicale punto it
In onda invece ci risentiamo lunedì prossimo alle tredici e avremo una puntata speciale dedicata a il referendum sulla droga che si tenne trent'anni fa il diciotto diciannove aprile del mille centonovantatré
Si vota questo referendum è sì abolirono le parti più repressive della legge Jervolino Vassalli e questo grazie a una idea che ebbe una proposta un'ipotesi che avanzo a Marco Pannella nel corso di un consiglio generale del corrente centonovantuno e che poi diede
Vita apporta quella campagna che portò all'abrogazione di quelle norme particolarmente odiose ma di questo ne parleremo lunedì prossimo grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli