Riforme istituzionali: le proposte per l'elezione di una Assemblea Costituente

Radio radicale alterata solo Massimo Teodori editorialista del Messaggero Ciao Massimo ho potuto Buongiorno allora parliamo di Assemblea costituente indosso pensarla in una fase sappiamo di transizione c'è chi dice che siamo ancora a metà del guado verso la seconda Repubblica
Due principalmente i problemi quello di una ristrutturazione delle forze politiche e quella della trasparenza delle istituzioni con questo quadro all'assemblea costituente
Da sempre aiuterebbe a risolvere entrambi i problemi io direi che non solo aiuta a risolvere i problemi ma che doverosa e necessaria perché nel momento in cui si vuole cambiare la Costituzione e mi pare che tutti quanti in una media o nell'altra oggi vogliono rivedere alcune cose di fondo per esempio la forma di governo cioè se l'esecutivo facile passare da un regime ne parla era in cui l'esecutivo la fiducia dal Parlamento o un regime presidenziale o semipresidenziale quello che sia oppure la forma dello Stato tutto il problema del federalismo il problema delle garanzie
In un regime maggioritario bene quando di vuole cambiare la Costituzione in questa maniera cioè radicalmente per quello che riguarda gli ordinamenti di un Paese questo non si può fare per via normale non lo può fare un Parlamento ma occorre attendere alla sovranità popolare
Attraverso una assemblea specifica ad hoc che riceva questo mandato e questo è il punto fondamentale e teorico ma anche da un punto di vista politico nuovo nome non possiamo non ricordare che i i molteplici tentativi che sono stati fatti di rivedere la Costituzione attraverso delle procedure e parlamentari usando l'articolo centotrenta otto prima con la commissione Bozzi a metà degli anni ottanta poi con la Commissione interparlamentare De Mita Iotti all'inizio degli anni novanta ancora oggi con
I conati di Peroni e grido sono tutti quanti dei dei criteri evidenti che sono falliti questo significa che da una parte e guida dire che occorre rivedere la Costituzione altrimenti siamo in una specie lingua a metà strada tra il vecchio regime consociativo ma proporzionale e quello che dovrebbe essere la nuova repubblica cioè sulla sullo schema delle tradizioni costituzionali occidentali che sia il modello francese io quello tedesco
Quello inglese dopo quello americano da una parte si vuole qui però dall'altra sappiamo benissimo che il Parlamento non è in grado di fare questo e quindi occorre ritorno
Dal popolo con una assemblea ad hoc certa sarebbe una spinta soprattutto dopo lo stop dato ai referendum dalla corte costituzionale ma
Il problema è l'eterno ma non è diciamo i referendum non riguardavano parla riformare la con la revisione la concezione riprendono guardavano la legge elettorale e ricordiamo che la legge elettorale in Italia non è costituzionale entrata cioè non è materia costituzionale quindi la questione della revisione profonda della Costituzione per trarne la costituzione del quello della cosiddetta Seconda Repubblica che oggi non c'è lontanissima
è una cosa che non deve riguardare tutta la materia delle leggi elettorali che non sono costituzionali ma deve riguardare tutta la materia del l'ordinamento dello Stato cioè il Governo cioè la forma dello Stato cioè le garanzie costituzionali cioè in generale il rapporto corte costituzionale rapporto fra giudiziario sec. vivo e legislativo questo è il grande nocciolo che c'è sul terreno se non si procede attraverso un atto di rottura in questo senso politicamente non si arriva da nessuna parte perderemo ancora moltissimo tempo come Stato presso tempo in questi ultimi anni e le tensioni aumenteranno perché ci sarà sempre più una costituzione materiale diciamo il funzionamento normale istituzionale e costituzionale che sarà sempre più lontano dalla carta costituzionale del quarantotto come del resto si è visto che in quest'ultima in quest'ultima crisi ma anche ieri precedente quest'ultima che ripetete Repubblica non c'è dubbio che si è comportato come un preside
Però con assoluto potere sull'esecutivo perché ha nominato il suo presidente a formato la lista dei ministri
E insomma tutte queste funzioni sono funzioni che sono completamente al di fuori
La posizione del quarantotto ed e non vogliamo rimanere alla Costituzione quarantotto radicalmente vogliamo andare avanti dunque d'acchito pegno è questo il punto abbiamo visto le ragioni che sono anche un
Una ridimensionamento in riequilibrio dei ruoli istituzionali tra l'altro quello del Presidente della Repubblica evidentemente abbiamo visto appunto l'allontanamento dalla costituzione con la formazione di questo governo dei tecnici
Non è un appunto al di là della contingenza politica il problema sul tappeto insomma per tutti coloro che auspicano una riforma in senso presidenziali una qualche misura oppure diciamo meglio un esecutivo che trova legittimazione direttamente dalle urne in una delle le forme costituzionali che le tradizioni occidentali ci offrono bene come si fa a cambiare radicalmente forma di governo passando da un governo parlamentare una area una forma di governo o con l'investitura diretta urne tenuta rivedere radicalmente la Costituzione e pensa a creare contemporaneamente una serie di e dei contratti
Il limite è garantire il che significa toccare la Costituzione lombarde che riguarda i diritti le libertà
I conti delle garanzie costituzionali rimane abbastanza radicale ecco a questo punto realizzabile l'Assemblea costituente in questa situazione politica e dunque quali sono i rischi legati alla costituzionali un'Assemblea costituente ma io
Diciamo i rischi sono che un'Assemblea costituente richiede un certo periodo di tempo certamente un'Assemblea costituente
Per indire un'assemblea costituente occorre o fare un una legge costituzionale la legge costituzionale non si può fare se non con tre o quattro mesi di tempo
Vogliamo l'Assemblea costituente di questo genere ma dovrebbero durare diciamo un anno un anno e mezzo ragionevolmente io penso io e tutti coloro che si sono pronunciati in questa direzione penso a un'assemblea di non più di cento ho persone elette con metodo proporzionale persone perché me proporzionale quello che contempla la rappresentanza di tutti quanti le correnti politiche ideali quindi diciamo il limite dell'Assemblea costituente e che potrebbe dare un risultato cioè una nuova costituzione diciamo nel giro di due anni
E quindi questo rappresenta certamente un limite però io mi mi chiedo se nei prossimi due anni quale che sia con le cose che che accadano elezioni presto aperti
Questo Parlamento o il Parlamento che vi seguirà sono in grado di fare qualsiasi seria riforma costituzionale e quindi bisogna mettere sul piatto della bilancia li porta in
Cioè del Parlamento
Probabile ita del Parlamento futuro di procedere a delle chiare revisioni costituzionali tutto l'impianto da una parte e il fatto di dire bene mettiamo un momentino la riscrittura del Supreme regole data a a rompere rispetto allo scontro politico che la cui sito naturale il il Parlamento applichiamole a un'assemblea di questo tipo che facciamo lavorare in parallelo rispetto al Parlamento
Fra due anni però avremo effettivamente quella che si chiama con la Seconda Repubblica la nuova repubblica con io mi disse che il mio del del regionalismo sul federalismo con il ridisegno del del Governo investito direttamente dal popolo con le garanzie accentuate con tutti quanti i contrappesi che sono necessari per un regime liberale
Ha un regime maggioritario ecco io penso che che sulla legge elettorale non dovrebbe entrare fra i compiti della nuova Costituente ma nella legge naturale dovrebbe rimanere un compito del Parlamento ordinario per che e nella tradizione italiana spettatori ed è giusto che continua a essere così un una delle leggi elettorali non costituzionalità tessera un duetto non significa che e al rispetto a un regime maggioritario di cui si dovrebbe occupare il Parlamento non debbano essere creati in sede costituzionale dei contrappesi che bilanciano il potere
Per cui un regime maggioritario e ecco a questo proposito tra gennaio fatto di togliere dal dibattito politico questo tipo di argomenti queste che pari guarderebbero la riforma della seconda parte della della carta costituzionale o io non credo
è inutile che ci deve limitare la seconda parte della carta costituzionale
Andrea costituente dovrà essere convocata l'assemblea e costituente sovrana e quindi tutta la meritata la tutta la Costituzione tanto più che già oggi gli dice che molte partire anche della prima parte molti articoli la prima parte costituzione vanno riviste e per il tempio tutto quello che riguarda l'armonizzazione dei il con la situazione europea con la Federazione europea ma tutto quello che riguarda non so i diritti di libertà di stampa in tutta la tutta la tematica della televisione
Quindi potrebbe essere
Varie che della prima parte della della Costituzione non è la seconda parte quindi io personalmente ritengo che sarebbe errato limitare la seconda rata costituzione ma la costruzione dovrebbe essere tutta sottoposta al vaglio che poi si è cambiata o non cambiata impatto in tutto questo al problema delle esso è assai difficile convocare un'assemblea costituente e direi che ti delimitare il a un certo punto questo è un controsenso l'Assemblea costituente quando il popolo da un mandato specifico a un certo numero di propri rappresentanti di riscrivere le regole della Costituzione la Costituzione quindi integralmente
Ecco prima E.T. chiedevo se realizzabile in questo momento
Adesso volevo di riassumere quello che sono un po'le le critiche le voci che girano circa questa proposta di Assemblea costituente perché da una parte si dice questo clima così rissoso fa sì che questa sembra costituenti diventi un'idea forte
Per uscire da questo clima politico d'altra parte si dice che invece proprio questa rissosità
Crea un clima tale da così da far sorgere dei dubbi poiché sulla capacità di questa Assemblea di fare veramente le riforme di essere veramente un'assemblea della nazione come
Ha scritto alcuni giorni fa Sergio Romano in un editoriale ecco tu cosa pensi a riguardo certamente il clima rissoso quello che intanto che impediva di fare quel filtri riforma costituzionale
Occorre un passo indietro come si suol dire di tutti quanti i protagonisti della rissa
Rare in un luogo o più alti più alto livello tutte quante le coop le spinte contrastanti per riscrivere la carta nazionale
Io insomma una costituzione ha bisogno del consenso dietro che oggi non si trova ma un luogo in cui questo consenso posso posso esserci io credo che anche il regime maggioritario cioè il passare da una democrazia consociativa o democrazia maggioritaria pallida del tutto perché una democrazia maggioritaria
Porta necessariamente che vi sia una legittimazione reciproche delle delle due parti in causa quella che sta al Governo a quella che sta all'opposizione quindi mi pare sia Cetto è una cosa molto difficile occorre un atto di responsabilità
L'allocco qui voglio ricordare che non è un caso
Che diciamo i migliori cervelli liberali di questo Paese
Angelo Panebianco o aggiornano Nicola Matteucci cito soltanto tre e oggi dicono bisogni
Riscrivere la Costituzione che affidarla un'assemblea costituente e lo fanno Pai anche uomini politici vediamo di schieramenti vari schieramenti dal PDS al Partito popolare c'è il
Io credo che probabilmente nella attenzione degli uomini politici ci può essere un qualche sottofondo strumentale cioè di dire ma adesso usiamo Assemblea costituente come eccetera eccetera ma nulla cosa più importante
Che c'è un oggi un certo numero di intellettuale costituzionalisti opinionisti eccetera eccetera autenticamente liberali
Che appartengono diciamo lo schieramento di destra di centro o di sinistra ricordavo prima Angelo Panebianco ma potrei anche dire Augusto Barbera
Ferdinando Adornato eccetera eccetera i quali sono favorevole a questa tesi evidentemente questa è una tesi
E diciamo allo scontro all'ultimo furore dei falchi e delle due parti che preferiscono un regime sudamericano vestiti di lotta per bande di anatemi scagliati l'uno all'altro occorre un consenso intorno al funzionamento liberale dello Stato di cui l'assemblea costituente potrebbe essere per la premessa certo tutto questo rappresenta un po'un wishful thinking cioè una mandati pensare secondo delle proprie idee di quello che si fa avrebbe che certamente non è
Però io
Tanto più in quanto si farà
Difficile uscire dalla crisi
Il regime perché questa è una crisi regime quanto più bisogna approfondire realizzare a mio avviso questa idea per l'assemblea costituente perché il Parlamento non ce la farà assolutamente o se ce la farà parte farà degli scorci
Ancor prima parlavamo di del Presidente della Repubblica dicevamo anche della funzione dell'Assemblea Costituente per un ridimensionamenti del riequilibrio dei vari poteri tra cui quelle del presidente evidentemente della Corte di Conti costituzionali e così via
Ecco parlavamo invece di questo consenso adesso intorno all'Assemblea Costituente all'idea di Assemblea Costituente
Tu pensi che il Presidente della Repubblica dovrebbe dovrebbe avere il coraggio probabilmente di canalizzare queste forze di così di raccoglierne intorno a sé
Ma insomma perché obbliga agito fuori dalla Costituzione comunque giri dal la la faccenda insomma questa fase di transizione invece
E questo per lo ha fatto questo presidente Repubblica ma lo ha fatto anche precedente Presidente della Repubblica
Solo che Cossiga quando era uscito dalle righe dalla Costituzione
Lo aveva fatto per dare una spinta al cambiamento di regime
Hanno dettare che Scalfaro invece
Essendosi messo alla testa di un partito nel paese un partito che voleva di scarcerare Berlusconi avendo organizzato questo partito poi avendo organizzato un governo sostanzialmente in funzione antiberlusconiana comunque si giri la cosa
E questo Beckett a Repubblica e molto curioso per
Che da una per si dice
Assolutamente gara
Il tema della Costituzione difende la Costituzione di tenta il parlamentarismo dall'altra parte lui ha agito come se fosse in un regime semipresidenziale alla francese perché ha incaricato il suo presidente del consiglio
Allora questa è una schizofrenia
Io penso Scalfaro per la sua cultura è contrario a una revisione radicale della Costituzione cioè a un momento di cesura di rottura fra la vecchia Repubblica è la nuova repubblica e quindi difficilmente a mio avviso uscirà quello che affatto Scalfaro non so che cosa farà in futuro e a rompere con una costituzione materiale cioè non scritta
La Costituzione formale e questo a mio avviso accentua ancora di più di quanto lo fosse sei mesi fa la necessità di avere invece
Un momento in cui la sovranità popolare riprende il sopravvento ed è lei che ha i suoi rappresentanti alla riscrittura delle nuove regole della
Tutta quanta le cose che sono state dette in questo periodo che però il governo delle regole sono delle autentiche stupidaggini perché l'esecutivo non deve scrivere le regole le regole descrivere una assemblea dei rappresentanti della sovranità popolare con un mandato avrò
Quindi tutti quelli che pensano che ci siano dei governi e che ci debbano essere dei governi che riscrivono le regole
Dicono delle assolute bestemmia perché il governo deve laicamente politico e di parte queste la funzione dell'esecutivo rifiuto delle regole è qualcosa che appartiene ha delle assemblee che siano rappresentative dell'intero paese e questi Parlamenti così così come è venuto fuori adesso come sicuramente verrà poi lo fa prossimo giro mi paiono assolutamente inadeguati per tante ragioni che che ben conosciamo a un opera di questo genere
Scusa prima siete interrotto dicendo appunto che sa necessità di uscire dalla fase di transizione perché non può essere interminabile ecco quindi l'assemblea costituente potrebbe era
Presentare il monumento dicitura ben da parte dei tecnici non è è una precauzione perché non ci sono gli ordinamenti tra democrazia maggioritaria in questo Paese
C'è soltanto una legge elettorale che poi sappiamo è soltanto per tre quarti maggioritaria ma tutto il resto sono le cose vecchie
Il governo deve ricevere la fiducia dal Parlamento quindi siamo in pieno per l'amante parlamentarismo tutte le riforme di carattere in direzione di tipo federalistico beh non possono mica essere fatti con con delle procedure con delle leggi ordinarie con delle procedure ordinari e poi lo ripeto quello che ho detto prima cioè il grande capitolo dei pesi e dei contrappesi dei limiti e delle garanzie che sono proprio quelle di un qualsiasi regime maggioritario quindi oggi
Io direi che non siamo neppure a una fase di transizione
Siamo con una legge elettorale che imparò
Te adombrato un nuovo regime politico uno con il tema politico ma con tutto il resto che il vecchio regime politico che viene continuamente infranto perché la Costituzione
No rispetto allora un'ultima domanda il in futuro vediamo quando si potrà secondo te realizzare quest'idea Condini dopo Dini
E questo non lo so perché questo dipende dalle forze parlamentari se ci fosse un atto di buona volontà da parte di tutti i liberali che appartengono allo schieramento di destra quello di sinistra quello di cento nel mettersi d'accordo su una cosa del genere sarebbe già un grosso passo avanti però qui sto parlando appunto soltanto di una di un Appia volontaria di un piede si
Desiderio poi quello che accadrà
Orta Pirlo e per è difficile ipocrita in posizione Hanane allora grazie ringraziamo Massimo Teodori editorialista del Messaggero eri sentirci