Famiglie e politica, come ci cambiano la vita

La
Ma si comincerebbe se
Allora io dare subito la la parola a delle d'Intino che ci ospita in questa bellissima libreria con la quale abbiamo fatto insegnare contemporanei una partnership spero duratura perché è un posto meraviglioso
E poi si si attivò rubo due secondi per ingaggiare invece voi che qualche mese fase devastate qui e ci avete raccontato libertà di questi incontri e di altre iniziative
è stato così ma l'incontro lo allegre diciamo positivo quindi abbiamo iniziato questa collaborazione con le contemporanee che ringraziamo ringraziamo ovviamente tutti voi per essere qui
E niente non non vi volevo solo dare il benvenuto danno me la Liberia spazia sette paia ovviamente lascio la parola a tutti i nostri relatori i nostri ospiti che insomma sicuramente avranno qualcosa di molto interessante da dire rispetto a quello che sto dicendo io quindi grazie ancora a tutti quanti e qualche buon incontro
Grazie grazie davvero per l'ospitalità
Allora quando abbiamo scelto i due libri di cui abbiamo che che avete qui davanti di cui andremo a parlare
E anche quando abbiamo cercato di sintetizzare in un titolo accattivante speriamo a non pensavamo che il tema
Divenisse così ficcante a livello di di attualità politica ahimè non per ragioni diciamo positive però cercheremo di mettere la più più positivamente possibile anche per non uscirne del depressi e depresse e abbiamo scelto due giornaliste lo dico senza piaggeria e senza retorica secondo me tra le penne le menti più brillanti in circolazione soprattutto di una generazione che vicina la mia quelle dichiarare il Vallese giornalista di Bloomberg e quella di Simonetta Sandi lasci giornalista della Stampa con due libri che partendo da un modo di raccontare anche alcuni fatti diversi però in qualche modo si legavano bene insieme il libro dichiara albanese ed ex politica racconta un particolare frangente della politica italiana quando insomma in sostanza abbiamo Maradona ma insomma ce lo siamo lasciato sfuggire Durante il governo Draghi che racconta anche una uno spaccato importante di una sua esperienza personale che è anche un esperienza che in qualche modo diventa
Patrimonio di tutti questa oggi lo lo racconteremo
Un una famiglia Omo genitoriale in un'Italia che insomma fa fatico a fare passi in in avanti
Quello di Simonetta Jean vivaci racconta la scelta di non non volere figli oppure o meglio una investigazione profonda su che cosa oggi significhi per una donna fare o non fare figli lei parte tra l'altro il titolo secondo me è bellissimo il finnico e non voglio con una serie di conversazioni
Che hanno varie varie varie sfaccettature a me molto colpito ovviamente la frase dalla quale lei parte in un incontro a Napoli con Valeria Parrella
Che dice che sostanzialmente prima sarebbe morta per un ideale invece oggi morirebbe solo per un figlio
Oggi cerchiamo di capire anche se sì così è se così sarà per tutte le nostre interlocutrice dei nostri interlocutori
Siamo in una situazione in un'Italia in cui fare figli è molto difficile non fare il figli è difficile uguale
Per cui per le donne e anche per le famiglie a Moggi editoriali largamente intese insomma la scelta di essere famiglie i famiglia
Tutt'altro che semplice e nonostante i dati ma su questo avremo poi supporto di alcuni esperti in particolare se
Massimiliano Valeri direttore del Censis ci dicano che tutte le cose che abbiamo messo in campo finora sono insufficienti faccio una piccola chiosa
L'anno prossimo la legge quaranta che è la più liberticida in Europa suggellare tecnica di fecondazione assistita compierà vent'anni e tra l'altro coincida con l'inizio della mia militanza politica radicale quando raccoglievo i banchetti ebbene vent'anni dopo oggi siamo ancora qui a discutere su che cosa mai succederà anzi con il rischio che
Le cose qui si mettano ancora peggio di quanto non fossero state fino adesso
Io darei subito la parola ringraziando tutti i nostri ospiti alle due autrici come vedete il partner di quest'oggi è molto ricco c'è Emma Bonino che non sono una cosa campionessa di diritti
Simili
I più Europa cioè Susanna Camusso già segretaria CGIL prima donna a guidare più grande sindacato italiano oggi senatrice il Partito Democratico c'è Flavia Fratello giornalista de La sette
C'è Massimiliano Valeri direttore generale del Censis è ovviamente ci sono le due autrici Chiara albanese di Bloomberg che Simonetta scendi lasci della stampa mondo bellissimi libri io
Tutto questo per la contemporanea che insomma in qualche modo è il contenitore che ospita questo questo dibattito è naturale mettere tante diversità tante menti così interessanti insieme
Sono dei format degli incontri che promuoviamo
Ciclicamente che devo dire fanno anche bene all'umore oltre che essere molto utili per noi per affinare delle strategie anche di lotta perché ovviamente non è che facciamo solo chiacchiere ma poi li traduciamo in campagne di politiche o campagne di sensibilizzazione insomma iniziare subito da Chiara albanese perché ci dà forse una un po'la dimensione politica una un racconto di quello che è stato ed è il suo lavoro Death politica che cos'è la politica però oggi per noi per te
Allora grazie valere gazzelle contemporanea grazie a tutte le persone che son qui siete tantissimi nonostante il traffico il ponte anche io non pensavo quando ho scritto il libro che uscisse la settimana dopo che le famiglie monogenitoriali diventasse un grande tema politico anche mediatico dopo la l'annuncio del sindaco sala dismette le trascrizioni dei figli
Tema citato nel nel libro
La mia idea e credo sia simile a quella del libro
Di Jean di che che è qui che ho letto che ho divorato con interasse incredibile è quella di utilizzare un po'la nostra esperienza personale per poi trasmetterla e utilizzano un po'come diciamo a anche schema narrativo per interessare un po'di più le persone per poi raccontare portare attenzione su tematiche che possono essere veramente di tutti di tutti noi
A quello che ho fatto io con la mia storia personale di due mamme è un bambino che tratta qui speriamo via quanto regge per proprio dire
I diritti la mancanza diritti la legge quaranta le leggi e in generale la politica e politica rispolverato domande assolutamente tutto
Perché tutta politica e tutto economia
E una cosa che riguarda tutti noi in modo molto molto concreto e lo ha fatto partendo proprio da degli esempi
E e e l'esempio è è appunto quel c'è una sera me famiglia ma ci sono anche tantissimi tipi di meccanismi di come funzionano le cose
Ma anche e io scrivo per Bloomberg e quindi non ho opinioni politiche non ho una visione parlavo proprio prima del fatto che io e come se non avessi quasi ostile ce ne ho ce li ha no guarda in realtà poi a tal se quando dici talmente tanto una cosa che mica cominciati sia vera
Io sono convinto ormai di non avere opinioni politiche
E però perché mi aiuta nel nel cercare di raccontare quello che succede in modo oggettivo
Però raccontare in modo oggettivo anche esperienze personali ti permette di trarne delle conclusioni importanti per esempio uno degli aspetti che secondo me non è tanto trattato nella nel commento pubblico quando si parla di famiglie è il fatto che alcuni temi che vengono molto spesso a scritti alle questioni per esempio
Direi a leggi Beatty Kew e quello quello che vuoi come per esempio la la maternità surrogata sono invece tematiche che riguardano tutti riguardano le persone singole riguardano le copie processuali che hanno difficoltà a concepire riguardano tantissime altre realtà
Che però tengono da un certo punto di vista mesta un atto del dibattito politico quindi raccontando questa storia anche rendendola personale il mio interesse era quello di renderla personale per qualsiasi persona che la rabbia
Intanto grazie a Chiara albanese Simonetta Jean vivaci
Microfono voi le dice che non ha opinioni politiche dopo secondo terzo polo sette gol dopo vediamo il tuo libro diciamo
è una raccolta di incontri di interviste in cui fa il punto sul tema della maternità e anche sulla scelta di essere o non essere madri come questa scelta impatto nella vita di ciascuno di noi tra l'altro lo fa in un modo non retorico
Perché insomma il tema è stato spesso raccontato
In modo secondo me anche molto a volte ironico altre volte molto molto profondo
Come si cala questo libro approfittando appunto anche di questa attualità rispetto a quello che leggiamo sui giornali anche sul tuo
Che insomma esatto
No non sapienza
Come si cala in quelli della catastrofe esatto esaltare
Grazie innanzitutto grazie a tutti per essere così numerosi
Mi scuso anche per il ritardo ma io arrivo da Torino e non sono più abituata i tempi romani quindi ho calcolato mai le distanze però arrivo subito alla a risponderti ma vorrei prima
Fare una piccola contestazione sulla faccenda delle opinioni perché in realtà si sposa poi con quello che con la la ragione per cui quel libro è nato il prima del libro
è nato un dibattito sulla stampa perché quando sono arrivata a Torino venivo è stato un anno e qualche mese fa venivo da un altro giornale che delle opinioni fa tutto ed era il foglio
Che ho lasciato con grande dolore perché è arrivato per me il momento di mettermi alla prova con un'altra parte di questo lavoro
Che non è raccontare in maniera obiettiva perché secondo me il racconto obiettivo impossibile ha un grande sogno
Però cercare di raccontare la realtà senza giudicarla cosa che invece sulla quale io avevo cominciato a costruire una carriera vinciamo e mero stancata o o o non mi sentivo più utile
Però provare a fare il giornalismo che tu fai molto meglio di me
Che è un giornalismo di servizio
E ero arrivata la stampata poche settimane quando c'era anche in quel momento perché è più o meno una volta all'anno ma quando si fanno i conti con i dati dell'Istat in maniera drammatica così come stiamo facendo adesso
E sul tavolo delle delle riunioni c'era questa questione io volevo trattarla in un modo un po'diverso
Non volevo che fosse la rivendicazione della c'è il Trio non ho figli né ho mai fatto una bandiera non era neanche mai venuto in mente
Di far diventare la cosa tema di discussione me con le mie amiche minano il giornale e di farci un libero
Però mi rendevo conto dalle conversazioni che facevamo da quello che leggevo che
Cioè la la la questione di compì noi poniamo il problema e tutto innanzitutto perché secondo me la denatalità prima ancora che un problema
Lo continuo a ripeterlo come un disco rotto ma è un fatto socioculturale del nostro tempo allora me lo dobbiamo guardare
E guardarlo significa osservare capire tutte le componenti che lo determinano tra queste componenti c'è anche il non desiderio di fare dei figli
Ora perché io volevo che illumina Simo questo problema a partire dal punto di vista di una che i figli che non li desidera
Perché ho il sospetto io poi magari mi sbaglio non voglio fare previsioni a parte che poi i giornalisti quando sono le previsioni per fortuna ne sbagliano
Ma ho il sospetto che questo le persone che non fanno figli
Cresceranno
Che cosa faremo quindi continueremo a dire che il sistema così non regge cioè voglio dire e zero che noi abbiamo un drammatico urgente emergente bisogno di politiche
Amicali si dice così adesso no
E che siano che rendano il Paese accoglienti per chi vuole costruire una famiglia e soprattutto mantenere la
Ma
Ogni ripeto il vago sospetto che siccome poi esisteranno sempre anche le persone che i figli non li vorranno se noi insistiamo non lo cambiamo e del cambio del sistema che si dice che non regge
Io sento parlare da quando sono nata a trentasette anni
Ecco credo che questo problema non risolto non risolveremo mai in sostanza quello che volevo fare era dire proviamo a guardare la denatalità anche come
Una chance di ridefinizione del nostro assetto sociale proviamo anche a fare i conti con i problemi presenti e non solo futuri e vediamo che cosa succede e poi parlare di figli
O di non figli non me ne rendevo conto mentre facciamo questi discorsi strampalati alla stampa ma me ne sono resa conto quando poi il dibattito e cresciuto significa parlare naturalmente di
E non parlare ecco forse fare
Il punto con la coscienza in particolare delle donne e che cosa succede quando dal campo delle libertà togliamo le scelte indotte perché quello del fare una famiglia era una scelta indotta obbligata
E questa cosa trema data a questi due cose tremano da molto tempo
Questo tremolio a questo tremolio per molto tempo credo che le donne ma anche gli uomini ma in particolare le donne abbiano cercato delle soluzioni che spesso le hanno rese infelici per paura di vuoto e solitudine
Ho avuto la sensazione corroborata poi dei pezzi che abbiamo raccolto che invece ci sia una capacità di affrontare la vita indipendentemente poi Italjet augure e questo mi è sembrato un enorme gigantesco ed è la ragione per cui il libero e scritto sto sbagliando tutto no
Giuliano ma insomma per terra
E scritto con un tono gioioso
Io ho iniziato ho scritto questo articolo che poi ha dato vita a un dibattito che ci ha scappato dalle mani
Al giornale volutamente con un tono allegro che ovviamente diventati diventato subì con subito un tono provocatorio io questa cosa la oggi ogni volta che mi dice sifilide non voglio io certi non capisco mai quando ti dicono che provochi io non voglio provocare proprio niente nessuno non farei questo lavoro se volesse provocare però era importante per me e e mi rendo conto che il libro uscito da un bel po'il dibattito risale a un anno fa mi rendo conto che questa è ancora una questione quasi un tabù
Cioè se è una donna parla in modo si Ereno pacato e allegro di qualcosa
E come se avesse una legittimità minore siamo più abituati a credere ascoltare suffragare le istanze che vengono da persone
Che invece
Raccontano un trauma e che quindi fanno una scelta come il non avere figli perché non sono nella condizione di poterli fare e così ma questo è vero ma non è tutta la verità e importante cominciare anche a raccontare le altre donne
Come s'attaglia a questi giorni de credo sia utile evidente non non sto qui a spiegarlo però quello che sta che stiamo vedendo in questi giorni mi sembra la pervicacia con cui questo Paese impone il far figli
In chiede di fare i figli ed impone a un un'unica maniera per farli ecco se c'è una cosa che un una ragione di sofferenza che io ho individuato nelle donne e negli uomini che hanno partecipato a questo dibattito
Non è nel potere io non nel poterlo non poter potere un potere o non poter volere o non volere ma nel fatto che nessuno si sente accolto nella maniera diverso a che ora di fare famiglia
E nessuno si sente ha colto nel desiderio di comunità che in questo Paese a me sembra fortissimo anche perché penso che noi viviamo veniamo tutti da esperienze di famiglie allargate i tic comunità io sono cresciuta in un minuscolo paesino della provincia di Marilena mi sono un po'i figli di tutti sì no esattamente ENEL io quando c'è stato il caso Enea ho sofferto come un un animale morente perché s'è parlato d'abbandono noi ne abbiamo discusso in maniera molto giudicante come al solito
E e dicevo ma porca miseria ma nessuno davvero riesce a vedere mi e chiudo scusatemi
Che lì c'è una una donna che ha avuto anche in mezzo in nel dramma certo però ha avuto anche una forte fiducia in una comunità e cioè nel fatto che qualcuno si sarebbe preso cura di questo bambino e questo l'altro fatto socioculturale la prontezza
Di questo Paese che il Governo non vede
Grazie Simonetta favoriva affetti però Emma Bonino perché Maggi o voglia dire qualcosa e aggiungo solo nel darle la parola microfono intanto hanno che appunto ci chiedono di far figli Ötzi colpevolizzare o in qualche modo se non ne facciamo eppure siamo privi di strumenti adeguati
Sia nella fecondazione assistita sia appunto in famiglie altre rispetto a quelle virgolette canoniche non siamo in grado di servire di di di offrire servizi di cura assistenza per non autosufficienti e bambini insomma un disastro completo quindi io che si sa uno come dovrebbe fare secondo qualsiasi governo per la verità non voglio dare la croce a quest'ultimo perché è un problema che ci trasciniamo appunto diciamo la legge quaranta l'anno prossimo fra vent'anni sta diventando politicamente corretti
Corre ogni giorno Buongiorno
Io non meno
Dilungherò morso sulla famiglia per mancanza di esperienza
Come è noto
Va be'né costruite altre
E
Sempre mi fastidi erano era un po'
Quelli io quelle deceduti nel loro salotto eccetera eccetera spiegano
Che cosa dovremmo fare come dovremmo essere eccetera proprio lui fastidi hanno
Perché io sono rimasta come dire anca Berti
Un'idea soltanto l'idea tarata e a un certo punto Gaber dice ce l'ho nella testa ma non ancora nella pelle
Quindi preferirei insomma che
E quindi vada verso l'altro lato su quello della politica
Noi vediamo in un momento particolare che viene da lontano ma mi sembra oggi particolarmente
Particolarmente grande
Incontro siamo passati da stereo ospiti da stereotipo allo stereotipo
Per finire dove avevamo cominciato
Culturalmente parlando esattamente così
Noi viviamo in una situazione dove l'unica forma di affetto duraturo papà mamma Pupo Pupa
Tutto il resto praticamente solo devianze
Io non credo che sia così
E penso che però c'è sempre il tentativo di infilare in qualunque provvedimento o legge o eccetera eccetera
Questo stereotipo sostanzialmente sbarrate la come si chiama
Susanna intermedi ore invece il la le iniziativa Piantedosi una raccomandazione una direttiva
è circolare con una circolare pianta dolosi
Che non è neanche la e ha
Che non è neanche vincolante ma via esprime pare il sentimento
In più c'è anche una sotto sommaria piante dolce e dice ai sindaci
Smettetela di riconoscere i bambini
Nati da coppie genitoriali
In più c'è un altro atto Kategoria usata in alcuni comuni che si rifiutano di trascrivere non il bambino nato da due donne
Ma il bambino lato da due uomini quello diciamo in vari scalini vi siamo dei di di legislazione
Che tu ricordavi la legge quaranta si si meno male che che che Filomena Gallo l'associazione Coscioni a colpi di sentenze della Corte tortuosa giornale l'hanno praticamente distrutta per nostra fortuna
E ma c'è un un tentativo più o meno subdolo di infilare a questa questione sul come dovreste essere in tutti i provvedimenti in tutti i provvedimenti
è io credo bisogna stare molto attenti su questa cosa e credo anche che l'idea che una donna non è completa se non ha fatto figlie mi verità anche di più
Anche perché io mi sento complessissimo quindi figura
Ma e in più io non ho mai fatto figli nel non perché non ho il coraggio di non ho mai avuto il coraggio di dire per sempre
Perché un figlio è per sempre anche quando avevo quarant'anni mia mamma mi chiamava la sua bambina vede un po'e che chissà quando avrei mai smesso di essere la sua bambina
E io questo coraggio non ce l'ho sono un abbastanza come dire costante opportunità con comunque un mio vogliate chiamare
Ho avuto altri tipi di coraggio si fa per dire ma questo proprio non ce l'ho
Non mi sono mai sposata credo per mancanza di tentazioni nata
Ma perché vendette o
A della a io sono una virtuosa per mancanza di tentazione
E in più avevo una mamma ficcanaso che quando mi sono mai azzardata a portare a casa qualcuno che a me sembrava
Ma la mamma lo portavano all'orto e gli diceva senta
E mai tanto la brava ragazza
Ma se lei cerca una moglie certi altrove questi
E con questa pubblicità positiva
Il e io ne ho portati in poche a Carla perché di di amici e perché quell'anno li spaventava l'ultimo invece le piaceva
E allora borraccia si era messa a fargli vedere tutta la dose
Quell'arbitro sveniva tra un po'e però mia mamma lenzuola dodici tovaglie eccetera eccetera e continuava e continuava
Non mi ha più chiesto di sposarlo lui dopo questi fatti presentazione
Però attorno alla politica
Vedete cosa vuol dire questa circolare Piantedosi
Detta così è niente ma in realtà vuol dire molto vuol dire che le copie
Legittime tra virgolette del nostro Paese sono le copie uomo-donna
Questo vuole dire la circolare ponte docet
Senza riuscire volere affrontarlo direttamente come una questione dalla Borsa
No no no no non cambieremo la centonovantaquattro non o no ci mancherebbe pure noi bravi
Perché affrontare un dibattito pubblico di quel tipo non proprio semplicissimo
Però c'è un altro modo molto più subdolo che chiede rende di difficile agire che quella di svuotare la legge dall'interno
Quindi il il la Theory cioè la legge rimane in quella che però però
In alcune regioni l'obiezione di coscienza dei massaggi ha fatto sì che in alcuna regione proporrà la legge centonovantaquattro non esiste non esiste e quindi e questo pare vada tutto bene
Io non ho niente contro l'obiezione di coscienza individuale
Non non è questo
Già ho difficoltà con la mia di coscienza figurati con quell'altro ma penso che le strutture ospedaliere
Debbono debbono obbedire alla legge non sono fuori indie
E si può fare per esempio la Toscana mi sembra a Puerto dei concorsi e per ginecologiche si dichiara non non obiettori
E anche in Lazio il che non vuol dire che non possano chiunque fare i medici ma si occupino d'altro se proprio devono fare i ginecologi devo dire sappiano che esiste una legge in questo Paese
E quindi bisogna stare molto attente in questo momento per difendere diritti e volerne altri ed è che il dibattito non è mai in pubblico
E sempre come dire un po'narco scorso da qualche parte o dall'altra
E ma sì volevo fare una domanda su su questo aspetto poi lo chiederò anche a Susanna Camusso ai nostri ospiti fatto che in questo momento i due diciamo principali partiti
Penso al Pd dissi Line e Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni ma in generale la la la posizione del governo si stiano caratterizzando su questi temi vista la situazione è un bene o un male
Ma sai non è che rischiamo di far peggio è meglio che facciano finta di niente che si occupino di altro colore invece comunque secondo me non è però
In un'atmosfera dei affrontare questi problemi non solo Susanna che sta in Parlamento io ci sono stata fino a poco tempo fa ragazzi erano
Ci provarli e dire scusate pronto pronto ci sarebbero anche le donne da queste parti eccetera
E e venivano subissata o di urli o di insulti provi a dire guardate che anche le immigrate sono donne borracce
In più le abbiamo in casa come colf badanti eccetera eccetera in più fanno pure e quelle più figli
è certa
è no no no non tutto questo no altro non si deve fare
E in più adesso mi pare è meglio che agiamo
è meglio che ci mettiamo d'accordo su un obiettivo senza farla tanto lunga marcio un obiettivo e cercare di portarlo a casa
Io penso voi Islanda sarà più attenta alla questione lavoro
Evidentemente
No evidentemente è no
Io devo dire che sono vorrei un dibattito sereno e finisco qua sulla gestazione per altri
Io non mi ero mai
Appassionata ne avevo mai approfondito questo tema finché è un giorno andando al Senato
Mi avvicina una signora inviterei già di sessant'anni non so accompagnata dalla figlia trentenne in lacrime
Perché aveva e la signora brutalmente dei fasci senta è
Ma perché io posso dare un rene a mio fratello mio figlio e non posso prestare Lutero a mia figlia che c'all'endometriosi e che quindi eccetera eccetera
E da lì ho cominciato a ragionarci su
Io non lo farei ma questo non vuol dire che tu non lo devi fare
Ma queste tutti i diritti e così io per non lo farei ma questo non vuol dire che tu non lo devi fare
Tanto più che siamo pieni di paesi che
La la con cioè la l'hanno legalizzato in qualche modo
Più o meno dagli Stati Uniti arcana dalla Gran Bretagna all'Israele alla Russia al Belgio all'Ucraina e Georgia Bielorussia Armenia e India
Per ora di quelli che io mi sono annotato ma ce ne sono forse anche altri balzo
Quindi e chiudo il mio filo conduttore su tutte le questioni dei diritti donne compresa è stato sempre magari io non lo farei ma non per questo tu non lo devi fare
Penso che un dibattito sereno su questo tema che evidentemente a
Nel retro del cervello tutta una serie di questioni che io non nego è particolare non non non nego per niente però non è possibile andare avanti sempre così e cioè se c'è un fenomeno sociale che ci disturba e che problema c'è lo proviamo e non esiste più invece funziona funziona no però intanto l'abbiamo detto
Questo vale per la cannabis per tutto quello che volete
Ed è questa
Tendenza secondo me non so voi cosa ne pensate ma molto acuito con questa maggioranza e con questo governo proibizionista sulla vita individuale delle persone
Questo mi spaventa moltissimo
E penso e chiudo che dovremmo tutte quante decidere se abbiamo uno obiettivo che ne nasconde poi molti altri ma
Che ci aiuti a reagire a questo andazzo reazionaria non è solo conservatore è proprio reazionario
Secondo me
Proibizionista per per per per mancanza di volontà di di trattare i problemi anche complesse per quello che sono si fa Brema no no no
No è proibito
Mi ricordo e chiudo quando sono nate in Cina pone in prova a quelle del delegazione di donne eravamo io Tina Anselmi e Dacia Maraini pensate un poco Belley dea Susanna Agnelli pensa non poco
E c'era un'altra signora che era di Servillo il popolo il pollo sobborgo Lulli e siamo andate dopo tante insistenze al manicomio di Shangai
Poi l'incontro con il direttore Faccio scusi direttore ma vuoi per le ho mosso nessuna lei come li trattati
Quello che riguarda appunto non non non non in Cina non ci sono un ministro sessuali è proibito Cadeo va be'ho capito caro signore e funziona no
Ricadono
Quelli hai voglia tue elettrochoc eccetera eccetera
Regionali grazie ad algoritmi credo che abbia dato un messaggio alcuni più tempo reagiamo
Non pensiamo che
Come dire un Periodo poi torneremo torneremo niente torneremo indietro grazie Magoni no
Grazie e sulle istanze politiche condividi l'analisi di Emma Bonino e soprattutto questa questa attenzione che oggi c'è sui diritti civili si fa bene ci fa male come come la risolviamo il Paese faccio quella domanda aveva il Paese pronto a tutto secondo me sì cioè nel senso che se io la guardo dall'alto personale
E non ho una famiglia non ho avuto una famiglia particolarmente rivoluzionare mia mia nonna votava a destra ed era cattolica mi ricordo quando venne la prima volta lo racconto spesso a casa la prima casa mia e e di sana entrando si guarda destra sinistra poi quando nel caminetto far bene certe detto ora chissà che cosa dice
Almeno un crocifisso sopra il letto ce lo potevate mettere noto la totale assenza di simboli religiosi se voi adesso nate nella mia camera da letto in effetti non ha non c'è più ma qualche Madonnina sparsa l'abbiamo lasciata Susanna Camusso
Dovrebbe funzionare la funzione io condivido molte delle cose che ha detto Emma quindi non non non le ripeto
Il paese è pronto secondo me da tempo
La politica pronta no succede a supporto bisogna bisogna dirlo esattamente così ma per tantissime cose in paese molto più avanti
Della della capacità di discussione politica mi verrebbe in mente le liberalizzazione delle droghe leggere mi verrebbe in mente lettura Masia mi verrebbe in mente tante armi lei scrive non sia mai
No ma come dire le persone parlano non fanno delle scelte compiono degli atti
Segnala dovrebbe come dire dovrebbe funzionare una cosa per cui se le persone parlano fanno degli atti e così via la politica dovrebbe domandarsi se questo forse è un oggetto del loro legiferare
O comunque se dovrebbe abbiamo il dovere di interpretare quello che succede
Nella società però non è più di moda
Non è più di moda e anzi noi siamo in una fase io sono molto preoccupata non solo delle cose che ha detto è mamma di una che vedo succedere tutti i giorni
Nelle Aule parlamentari che è quella che ogni minimo scossone che viene dato la certezza della rappresentanza politica si trasforma in un nuovo reato pena un nuovo punibilità
Che tu
E oltre che quello Marcus quello piglia molto molto anche loro rassegniamo tutte ma in questa idea come e di di
O di ficcare
In canalare
E giudicare eticamente i comportamenti delle persone è un'idea che vedere stiamo trovando in tutti i pro cioè possiamo disco dicono qualcosa a un certo punto ci trovi che però allora ci deve essere un inasprimento delle pene però allora dobbiamo dare un giudizio e così via la politica giudicante possiamo chiamarla in tanti modi diciamo sicuramente una progressista
Sicuramente non è democratica ed è una politica che ci riporta indietro con una rapidità che io non m'aspettavo confesso che pensavo come dire sarebbero andati per tappe più più lente invece sono rapidissime dentro la politica di questo tipo ci sta sempre una come dire
Un sempreverde che si che si ripete che se dobbiamo giudicare i comportamenti sì dobbiamo introdurre delle discriminazioni chi sono le candidate preferite sono le donne cioè di come dire nel comportamento etico viene costruito e misurato
Sulle indicazioni che tutti proponibili dalle donne adesso siamo come dire nella situazione in cui ormai esplicito non vedo nulla che contraddica l'idea che noi dobbiamo diventare tutte eterosessuali
Tutte desiderose di essere mamme disposte a rinunciare a qualunque cosa e tutte bianche perché per carità se no c'abbiamo dei problemi di mescolanza che sono che sono pericolose non mi pare che la società paga in questa del direzione e mi pare che sia il modo peggiore per affrontare come loro vorrebbero dire il tema della denatalità
Perché
Sostanzialmente togliamo frecce al nostro arco continuamente per affrontarsi sembra anziché a giugno però c'è una cosa che che alla fine più grande anche di questa secondo me cioè noi siamo un mondo che sta scomparendo
Noi siamo un mondo che sovraccarico sopra consumo rispetto alle potenzialità del pianeta stesso
Siamo iper abitati e c'abbiamo il problema che però bisogna che in tutto comparto occidentale italico come dire ripigliamo furiosamente una natalità perché così siamo un po'più sopra popolati di prima
Io credo che questa domanda bisogna cominciare a farsela perché
C'è in questo modo di discutere una colpevolizzazione come su tutto come sulla povertà come sulle scelte
D'identità su tutte le cose c'è una colpevolizzazione questa colpo le d'azione però è la come afferma che non vedono quello che sta succedendo
E che ci raccontano un'idea di necessità per la sostenibilità futura ma in realtà nel frattempo ridono stabilità del pianeta cioè possibile sarà bellissimo avere un sistema pensionistico ricchissimo ma non ci saremo più
Cioè e e questa totale contraddizione
Peraltro questa contraddizione porta con sé un'altra perché mentre se tu dici proviamo a domandarci quanti solo in atti del mondo se c'è la possibilità come dire che tutti credo vivano bene ti scatta un altro meccanismo ma io devo essere libera di scegliere
No quando la Cina impose la politica del figlio unico tutti pensammo perché mi obblighi a un certo comportamento
E tutti qui qui nulla Fini spiegava no eh ma sono troppi ce la sovrappopolazione bisogna ridurre quindi da da qualche punto di lista siccome parlavamo di altri di persone lontane da lui eravamo assolutamente disponibili a far sì che lì ci fosse una limitazione della libertà
Delle donne o delle coppie fatti loro come dire perché questo permetteva annui di continuare a fare figli di continuare a decidere come e quando doveva esser la popolazione forse dovremmo farci un'altra domanda
Dovremmo farci una domanda che è quella se le persone pensano liberamente non per costrizione sto sempre parlando di libere scelte non manca libere valutazioni pensano di non voler fare figli non capisco perché qualcuno ad andarli a dirgli
Ma non rispetti gli obiettivi che il Paese si deve dare così come se uno vuole fare figli se li fa li fa nella misura che vuole
E io ho come è stato un unico obbligo che metterli nelle condizioni che loro bambini sino a bambini come tutti gli altri con gli stessi diritti e con le stesse opportunità che hanno tutti gli altri
Cosa che abbiamo conquistato come i libri ci ricordano molto recentemente realtà noi altri paesi molto prima di lui
E che questa logica qui finiremo per perdere
Perché se poi il meccanismo è il meccanismo elettrico dei comportamenti a un certo punto riscoprì Remo che anche le coppie omosessuali devono essere sposate perché ci sono i figli in regolari
Dibattito sulle vignette per come fine a Faenza nella rifiatare agivano e anche citava prima Emma Bonino e soprattutto diciamo disservizi
Io alle coppie eterosessuali visto che abbiamo citava prima no perché c'è anche questo un grande misunderstanding che è una cosa che riguarda solo
Le coppie omosessuali San Cipirello e non è un misunderstanding emergente a esatta è una scelta Alessio anche perché diciamocelo apertamente se la gestazione per altri viene fatta da una coppia eterosessuale
Nessuno mette in discussione la gestazione peraltro
Però e questa è l'inganno di questa discussione ma nessuno gli alleati agli elementi viene posto il problema della gestazione per altri quando una coppia omosessuale
Perché hai rotto lo schema papà mamma
Tant'è che quelli che dicono non ci può essere la trascrizione automatica non lo dicono per le coppie eterosessuali
Sarei anche curioso di capire come farebbero determinabile da questo punto di vista ma non lo dico non nascondono il fatto che la gestazione peraltro non è una pratica connessa all'identità
è una pratica che fanno le persone le coppie alle singole o i singoli in relazione al poter avere un figlio non avendo nove condizioni di partenza allora io trovo che questa ipocrisia insopportabile perché anche quando si dice discussione serissima non ci può essere lo sfruttamento
Però non è che può valere se parliamo delle compiuto omosessuali o facciamo finta di non saperlo se riguarda le coppie eterosessuali
Perché questa sono tutte forme di ipocrisia che hanno dietro un problema se tu stai dentro l'insegnamento etico che una parte politica ci vorrebbe offrire sei come dire libero perdonato
Eccetera se sei in un'altra condizione io ridevo grave tutte le difficoltà possibili immaginabili comprese le difficoltà sull'adozione perché poi quando si dice non trascrizione automatica una processo di attuazione realtà nuove silenzi sottopone a un no oltre oltre agli auguri si sottopone comunque la discriminazione allora
L'idea che è tornata la cosa che a me come dire
Un po'preoccupa perché siamo prima degli anni Settanta
è quella che
Sì è una cosa che non va bene a chi governa lei non è più una libertà in capo le persone
Che è molto diverso da cosa che diceva e ma che dice io non lo farei ma le persone lo possono fare invece siamo tornati all'idea che tu puoi fare le cosa che come dire soddisfano i criteri delle persone che io pensavo fosse finita con il divorzio con la Bortot cioè con le grandi
Conquiste civili degli anni degli anni Settanta siamo tornati invece a quella descrizione precedente siamo tornati anche nell'idea che però non c'è un tema che il mondo è cambiato che i problemi sono diversi che dovremmo affrontare cose diverse e tutto si costruisce sulla paura delle diversità
Perché la cosa mi diceva e poi la smetto Simonetta dicendo
Era la chance per cambiare l'assetto sociale che vuol dire che abbia capitalismo coglievo Obiettivo lumini male e io sono d'accordo ma non è un obiettivo non è un obiettivo minimale e fatto anche però del ricordarsi che non esistiamo solo noi bianchi
Più o meno ricchi più o meno diventino all'Occidente che è il mondo una cosa molto
Più composita e anche articolata e che forse se il problema è ricostruire l'olio un equilibrio perché gli equilibri poi degli assetti sociali bisogna sempre costruirle diverse dagli attuali ma bisogna comunque costruirli si può farlo pensando a una scala in cui
Se li abbiamo bicolore di uno i gli occhi di un colore diverso se abbiamo come dire delle mescolanze
Casa non soffre nessuno anzi forse staremmo tutti un po'meglio grazie Susanna Camusso
Sale la seconda parte di questo dibattito se voi siete d'accordo io procederei con Massimiliano Paleari direttore del Censis così parliamo un po'di dati visto che diciamo ci ci vengono a supporto e poi proseguiamo con Flavia Fratello e ridiamo la parola le due autrici perché appunto mi sembrano insomma gli elementi di questo dibattito siano molto interessanti aggiungo a quanto diceva già Susanna Camusso che per me che sono parzialmente Terron anche se sa di prassi lo è
Sapete quanti sapete quanti nel Sud Italia quanti cugini sono realtà fratelli cioè nel senso quante GPA sono state fatte in altri modi fantasiosi
Solidali accedere di questo non si parla mai non è una cosa delle diavoleria moderna una roba che esiste dalla notte dei tempi Massimiliano Valeri che pomeriggio tra i libri sono molto interessanti ci hanno dato piuttosto che di tratti che parliamo eiettore Europe a Parigi
Aderente perché intanto i dati ormai riconoscono tutti questa cosa Gianna malissimo Pasternak la questione demografica che è stato al per tanto tempo un grande rimorso oggi invece se ne parla molto quindi i dati sono molto conosciuti
Io invece volevo ripartire da i due libri dire qualcosa sia sull'uno che sull'altro impatto su quello di Simonetta Jean vivace
Allora Simonetta è un legno storto rispetto al discorso dominante così sembra e ne siamo terribilmente affascinati da dalle cose che dritte non sono se non si spiegherebbe il successo dell'articolo da cui poi è nato il libro non si spiegherebbe perché siamo qui oggi a parlarne
Però al di là di quel sito le tu tocca con il suo libro un punto centrale cioè come una libera scelta individuale
La scelta di Simonetta di non avere figli
Incide impatta sul destino collettivo il tema dell'inverno demografico
E allo stesso tempo però come la scelta della politica è il tema di
Dichiaro albanese come poi le scelte della politica condizionano le scelte individuali perché uno dei tanti argomenti di cui si discute su rispetto al processo di denatalità e che il Paese è molto indietro in termini di quell'ambiente di sott'servizi politiche di sostegno alla genitorialità politiche di conciliazione tra attività di lavoro attività di cura per le donne che vogliono lavorare siamo all'ultimo posto in un tra tutti i Paesi europei per tasso di occupazione femminile eccetera eccetera eccetera quindi i due libri da questo punto di vista si specchia ma c'è un filo rosso che lega uno si specchia nell'altro
Però a me ha incuriosito molto la perentorietà con cui Simonetta dice non voglio avere figli se pensiamo
Come può una scelta del genere così condizionare una biografia personale se pensiamo a che enorme valore simbolico ha la maternità no cioè
A Ostuni dalle civiltà sono così fortemente impregnata da questo valore simbolico sin dalle origini le statuette preistoriche dalla donna
Cinta pensate a ai limiti nella Bibbia la mitologia greca questo continuo ricorso anch'io il patronimico il Pelide Achille
Romolo il remo allattati dalla Lupa come mito fondativo della città di Roma
Pensate alle guerre tra le monarchie europee nel Cinquecento nel Seicento per una questione discendenza pensata all'iconografia pittorica la donna ma la Madonna che allatta il bambino
Gesù figlio di Maria si dice Madre terra feconda insomma
C'ha un valore simbolico
Di cui tutta la civiltà nel corso del tempo è stata impregnato e Simonetta Chandy lasci dice io figlio non è voglio non solo quindi c'è anche quest'aspetto interessante perché dal mio punto di vista richiamati
Una mia convinzione cioè che quando parliamo di questione demografica
In realtà stiamo parlando di qualcosa di più profondo non è il discorso non si esaurisce nelle il ritardo del Paese nelle misure di sostegno alla genitorialità di conciliazione del tempo di vita delle donne
Non si esaurisce tutto lì io credo che sia scattato un click nell'immaginario collettivo rispetto al tema della maternità al punto tale da renderla socialmente accettabile
Io non sono per niente convinto che questo Paese chiede alle donne di fare figli se questo fosse vero sarebbero state messe in campo tutte quelle misure che lo favoriscono ci sono Paesi lecito due la Svezia
E la Germania che hanno completamente ribaltato una tendenza che era simile alla nostra di denatalità d'invecchiamento
Quindi io non credo che questo sia un Paese che chiede alle donne di fare figli credo anzi che il non fare figli sia socialmente accettabile oppure di farne uno non due tre e quattro
E sicuramente quando tu e pubblicato il tuo articolo avrai ricevuto commenti di sdegno di biasimo insulti
Ma in realtà io credo che sia diventato socialmente accettabile cioè è cambiato qualcosa nell'immaginario collettivo in cui quel mito così forte così sacrale
Della maternità oggi è un po'più appannato
E questo credo che faccia parte un po'perché dico è un tema profondo faccia parte un po'più in generale di quel diciamo così quel punto di flesso quel cono d'ombra
In cui il grande paradigma della modernità oggi sia incuneato
Quel paradigma a quel paradigma corrisponde a un immaginario collettivo molto propulsivo molto fertile che faceva anzi della della progenie uno dei suoi punti di forza
Quell'immaginario collettivo era quello della modernità che aveva così una
Visione teleologica cioè
Quando inizia la modernità quando sosta abbiamo sostituito la fede nella Provvidenza divina con la fede nel progresso molto laica
Però quella visione aveva un fine che era quello che tutti avremmo raggiunto il benessere che tutti avremmo potuto migliorare le nostre condizioni e in questi immaginario c'era anche quella forte componente della generati vita
Tant'è vero che se io dico ricordo che al primo Censimento dell'Italia repubblicana del mille novecentocinquantuno avevamo un cinquantasette per cento dalla popolazione che era giovane ha meno di trentacinque anni oggi un terzo ma perché quel mito non c'è più quella quella promessa della modernità per cui saremmo andati incontro sicuramente ad un benessere crescente non c'è più
Ecco questa incrinatura acquista incrinatura corrisponde anche quel immaginario che in qualche modo ha messo in un angolo quell'idea
Della procreazione come fatto costitutivo indispensabile non stiamo consegnando ai ipotetici i nostri figli a un mondo migliore ma insomma mondo
Ma del resto ma al di là dell'esperienza individuale Simonetta dice io ho l'età giusta
Delle condizioni economiche adeguate che meno potrebbero permettere di fare un figlio io ho deciso di non farlo ma lei al di là delle sue
Condizione personale vive dentro un immaginario che è cambiato
Quel mito della modernità voi al centro l'antropocentrismo l'idea che di un dominio onnipotente incontrastato dell'individuo sul mondo sugli enti oggi parliamo di crisi climatica
Cioè è cambiato tutto e in questo cono d'ombra io credo che sia finito anche
Quel unito sacrale della maternità che oggi post tutto sommato possiamo il punto qual è
E e concludo il punto qual è che quando noi abbiamo detto abbiamo iniziato questa grande ciclo dalla modernità dicevo abbiamo sostituito sostituito la fede nella Provvidenza divina con la fede nel progresso
Abbiamo ucciso Dio lo dicono i certamente ma Mannori uccidendo Dio non abbiamo estinto il nostro bisogno di trascendenza io credo che sia qualcosa di insopprimibile allora laicamente
Quel bisogno di trascendenza loro
L'amo tradotto nella ricerca e anche la fiducia di un benessere crescente ma in questa nuova visione così
Integralmente immanente che cosa rimane
Cioè in fondo anni il lasciare eredi l'approdo Jinja la discendenza è un modo molto laico di fare i conti anche con la morte
Ma se se io io ho una figlia mi permetto di parlarne in questi termini perché non meno
è un problema con la morte se io non lascio discende sazio non genero PPRU geniale ha un problema in questa visione totalmente
Immanente in cui non ho più neanche quell'accezione teleologica nella convinzione che questo Paese questa società sta andando verso un accrescimento del proprio benessere del miglioramento delle proprie condizioni sociali
E questa è è il punto che non mi torna nel tuo ragionamento
Cioè in questa immanenza così integrale
Io come faccio i conti con la morte questo neo
Se secondo punto è e su tutto questo scenario che Tucci ci racconti immagini
In che modo la politica può farsene questa no questo è l'altro corno della della questione perché sempre in quel paradigma della modernità la politica aveva un preciso ruolo che era quello di accompagnare la Società per
Garantire quel miglioramento delle proprie condizioni noi abbiamo fiducia nelle istituzioni nei partiti politici nei sindacati
Che avrebbero in qualche modo condensato le istanze sociali attraverso delle
Come dire un'agenda continuamente riformista l'obiettivo era estende i diritti sociali e civili
A chi ne era rimasto privo
Questo è il punto ma sapete quanti sono andati a votare alle ultime elezioni le elezioni politiche di settembre dell'anno scorso hanno segnato come tutti sanno il massimo dell'astensionismo elettorale una ferita la nostra Repubblica
Ma anche se pensiamo ha un altro valore molto simbolico l'assalto a capitoli del gennaio due mila ventuno il tempio inviolabile democrazie liberali assalito sono due modi diversi
Di dire come anch'
Che
Quel meccanismo delle moderne democrazie liberali che dovevano garantire diritti sociali diritti cioè civile che è un pezzo di quella paradigma della modernità oggi sia assolutamente in crisi e allora se è vero che la politica lo dicevo all'inizio condizione le scelte individuali
L'altra domanda ma allora perché nessuno va più a votare se alle ultime elezioni politiche abbiamo avuto che il partito di gran lunga vincitore con il trentanove per cento
è stato composto da astenuti schede bianche est chiederlo perché apparentemente incide solo negativamente negli ultimi tempi fare fratello che cosa ne pensa
Microfono ampiamente dei due libri poi restituiamo la parola le due altri sì de al dei due libri non posso che pensare cose interessantissime fra l'altro Prodi
Di Simonetta lo lo molto molto amato non perché non abbia amato che lo dichiara ma perché l'avevo iniziato in un periodo in cui stavo proprio riflettendo su questi aspetti
Io più che una formazione filosofica o una formazione nella storica
E al contrario di e nel nostro ospite che non vuole usare i dati pur potendolo fare invece io i dati medi vado a vedere di solito e
Mi sono fatta un'idea diciamo così partendo appunto da libro di Simonetta di quello che ci sta accadendo che forse non è proprio in linea con quello che diciamo ci diciamo abitualmente
Il primo dato da cui sono partita è stato quello delle di quando c'è stato il picco delle nascite nel nostro Paese ed è stato il mille novecentosessantaquattro
Imitare centosessantaquattro è stato un anno in cui in Italia ci sono stati un milione di in atti
Non non si era mai verificato prima non si è mai verificato dopo
Quest'anno anzi nel due mila ventidue come sapete in atti sono stati trecento novantatré mila
Che cosa è successo in questo arco di tempo
Che cosa è successo soprattutto a quella generazione quel milione di bambini e bambine nati nel mille novecentosessantaquattro
è successo che vent'anni trent'anni dopo quando sono diventati grandi quindi fra l'ottantaquattro al novantaquattro letta Fertile diciamo
Avevano improvvisamente a disposizione una cosa che nessuno al mondo prima in nessuna parte del mondo aveva avuto a disposizione ovvero dei sistemi anticoncezionali che funzionassero
E non dobbiamo mai dimenticarci lo questo aspetto perché è quello che ha permesso alle persone di scegliere come dicevamo prima
E allora tutto quello che ci siamo raccontati sulla maternità sull'importanza della maternità
Sulla necessità di trasmettere il nostro patrimonio genetico sul vederci oltre la morte Deve necessariamente secondo me fare i conti
Corleo questo strumento che nel giro di poco tempo è diventato qualche cosa la portata più o meno di tutti e lo dico oggi nel giorno in cui fra l'altro come sapete
La pillola anticoncezionale viene resa addirittura gratuita per le persone che può sembrare una
Contraddizione in termini in un Paese che si straccia le vesti perché no a un problema diciamo così di demografia ma invece è giusto
Perché
Dicono aspra prossima prossima direttiva profilattici blu bucati prenderò per bilanciare
No però per per tornare al discorso che facevamo prima quindi di quel milione di nati del mille novecentosessantaquattro che fra l'ottantaquattro il novantaquattro si sono trovati nel momento giusto per procreare evidentemente
Molti di loro hanno scelto no di non farlo
E lo hanno fatto
In aumento in cui alcun Rispetto a quello che stiamo vivendo adesso sicuramente la precarietà dal punto di vista lavorativo non era così
Elevata non c'erano ancora situazioni di di di contratti di indefinitezza nel sul sul sul lavoro come ci sono adesso
E tuttavia è verissimo quello che diceva prima Simonetta e cioè e ma anche Susanna cioè che
Stavamo già vivendo un momento di passaggio da una società
Che viveva diciamo così si era organizzata su degli schemi molto precisi
Mamma papà
Servizi essenziali tutto sommato non diffusissimi ma perché non è necessario perché alle spalle io avevo una generazione di nonni e avevo alle spalle una generazione di comunità che si potevano
Prendere carico di questi bambini e in quel momento invece
Stava venendo il passaggio
A una società dove invece se non avevi la certezza dell'asilo nido se non avevi la certezza dei servizi che ti potevano garantire un minimo di respiro tu non avresti potuto fare il genitore in condizioni decenti
E questa cosa la si vede nella generazione successiva non a caso è stato una generazione in cui
In diciamo così c'è stato un modo di allevare i bambini completamente diverso rispetto a quello a quello che abbiamo a cui abbiamo assistito dopodiché è vero dice il nostro Paese non ha
In climi implementati implementato tutta una serie di politiche diciamo così a favore della maternità è pur vero però che anche gli altri Paesi e segnatamente la Germania per esempio di cui si parlava prima
E il dato lo lo no trovato conferma peraltro proprio oggi c'era un bellissimo articolo di Avvenire che quindi se volete andate a leggere di consiglio
Cioè la Germania per esempio
Più che puntare su diciamo così il convincere le donne a fare i figli che non funziona perché
Guardate che noi abbiamo l'esperienza delle politiche dell'epoca fascista in cui ti davano un premio se avevi più di di un figlio due figlie c'era la tassa sul celibato
Ebbene alla fine di quelle politiche della natalità i bambini erano di meno
Quindi nemmeno nel fascismo ha funzionato non funziona il convincimento fa i figli che cosa funzionano funzionano altre cose nel caso della Germania ha funzionato
La vera aperto letteralmente le porte agli immigrati prima una forte immigrazione turca e italiana e negli ultimi dieci anni l'immigrazione curda
Favorendo ricongiungimenti familiari favorendo tutta una serie di politiche che hanno permesso quindi alla Germania di Avvenire più persone perché e l'altro traiamo alla politica rinnovato l'altro dato interessante è che una volta che le persone i diciamo immigrate dal resto del mondo arrivano in Europa che dopo capirete perché parlo di Europa
Assumono normalmente il comportamento riproduttivo europeo cioè si limitano a uno due massimo tre figli se per perché si adeguano
Esatto perché la questione demografica
è vero che la Germania alla migliorata la Francia la migliorata la Svezia la migliorata ma in realtà il tema del calo demografico è un tema che riguarda tutta l'Europa e fra i paesi che più stanno soffrendo in questo momento ci sono paesi per esempio come Malta o l'Ungheria di cui magari no non non ci verrebbe assolutamente in mente di di pensare una cosa del genere perché quanto di più tradizionale ci possa essere ci si possa immaginare
Ma può darsi anche che si facciano
Meno figli perché si tende a far di più tardi o perché non si vogliono fare o perché fino ai trenta trentacinque uno si vuole porre studiare vuole
Approfondire vuole viaggiare usi volare a cadenza regolare c'è il mare con un po'di gente diverso da si fanno perché la gente vuole scegliere le donne vogliono scegliere no non solo vogliono scegliere ma se Rispetto a una volta quando le donne sostanzialmente non avevano non solo possibilità di scelta nei confronti della maternità
Ma nemmeno possibilità di scelta nei confronti del loro destino personale cioè se volevano sopravvivere dovevano trovare un uomo che le sposasse e le mantenesse perché per loro lavorare era praticamente impossibile o molto molto limitato
Quindi
Adesso invece non solo per fortuna acché possiamo lavorare e non possiamo non dipendiamo da nessuno ma possiamo mantenerci come ci pare il problema è che ci siamo rese conto
Che
La maternità e ogni figlio abbassa il reddito delle donne
Di almeno uno duetta a volte addirittura tre punti percentuali allora francamente uno ci pensa prima di depurare Orlando Dario Granata avevamo litigato la Premier ogni ha detto l'occupazione femminile deve essere una priorità benissimo implementate la ma non necessariamente immaginando accerto peraltro segnalo e qui lo vorrei chiedere anche a Susanna se se è vero quello che oggi anticipavano i giornali che il primo omaggio Meloni che ha detto che deve dare l'esempio e sarà lavoro perché c'è chi suona e c'è chi lavora eccetto
A verranno gioia dei libri giornalisti che seguono che non lavorano il primo di maggio
Peraltro le anticipazioni oggi sui giornali dicevano che uno delle dei provvedimenti che verrà presi per sarà proprio riguarda i contratti gli diciamo così quelli precari che verranno invece resi ulteriormente precari per cui che ed ecco se se io voglio costruire la mia vita e a bere alcune certezze sicuramente avere un posto fisso che nel sessantaquattro hanno del famoso milione di nati era garantito
Sicuramente adesso non ce l'ho più allora dato grazie perché difendono Berrabah dal titolare certi è ridare la parola chiara albanese io gli ho detto niente alla legge quaranta te la dico dopo l'ora dati no no no no di lavorando h dopo va be'allora anche lei banche Tara lunedì quattro iniziato c'erano c'abbiamo tutti le mani consumate del banchetti per le firme radicali ignoti siamo ma Bolpagni non lo so blocco Bagnolo fa uguale non funziona
Chiara allora ti chiederei intanto di rispondere se vuoi alle sollecitazioni che sono arrivate poi richiederei chiederei a Chiara Simonetta
Di commentare reciprocamente il libro dell'altro visto che so che che mi sembra una cosa carina Bergé
Allora intanto grazie tutti gli interventi sono stati interessantissimi e io che ancora faccio fatica a essere intervistata e mettendo a segno intervistatrice giornalista quando parlano altre persone penso sempre a costruire diciamo un articolo e quindi penso sempre costantemente a di titoli e penso costantemente delle domande che vi farei e dico è fantastico perché ho una persona che si occupa di dati
Persone che hanno esperienza politica un commento esterno che da una prospettiva europea dico perfetto l'articolo affatto allora quello che mi viene in mente collegando un po'anche diciamo Id due livelli sui quali io ho costruito il mio libro vero come funziona la politica quel meccanismo e poi cullato più personale
Quello che emerge dai vostri commenti e che sarebbe il titolo di stasera nella mia testa è che c'è un distacco significativo tra la Società e la politica
Però cosa vuol dire questo vuol dire che è la politica deve adegui ed è adeguarsi perché la società e poi quella che va a votare il prossimo governo ed quindi diciamo la politica probabilmente deve cambiare completamente linguaggio per rivolgersi agli elettori i prossimi elettori
Perché è vero che questo governo ha avuto un consenso discreto ed è molto solido
Ma sta probabilmente vendendo delle idee o promuovendo delle in cui la società anche gli elettori di destra non si trovano e e questa interessante perché appunto tutti gli elementi che che avete dato stasera
Cos'è che incentiva i figli veramente le dichiarazioni fatte dal governo attuale veramente un discorso anche su natalità che guarda più al passato che al futuro anche chiudere piuttosto che aprire ecco questo rimane secondo me è molto interessante proprio questo distacco che che viviamo anche noi nelle nostre storie ti posso fare una domanda su vai
Po'difficile forse a è anche un'epoca in cui soprattutto negli ultimi dieci quindici anni abbiamo visto una disintermediazione su qualsiasi aspetto della nostra vita dall'acquistare un oggetto prima compravamo no dalla commerciante oggi facciamo l'anello hanno visto anche i sindacati con il lavoro
Può darsi anche che la politica oggi sia meno accattivante perché in fondo ci sono degli aspetti nella vita in cui fa più fatica essere incisiva al via del l'offerta che non è sempre strepitosa ma per la verità non è strepitosa Italia come anche in altre partite cioè il punto non è che forse la politica oggi ha un peso minore ha una capacità di azione inferiore rispetto a quella che lei mi è mi vorrei citare la finanza visto che tu sei no ci sono forze più grandi su cui la politica in realtà l'economia oggi può intervenire molto infinitamente di meno rispetto a
Trent'anni fa la politica meno accattivante perché non parla la lingua che interessa agli elettori e lo vediamo benissimo sulla costa delle famiglie monogenitoriali ora andiamo andiamo a dirci la sinceramente
Alla maggior parte dei cittadini il fatto che il sindaco di Milano ricevo una circolare per la quale non può firmare un certificato di nascita di due mamme non interessa nulla perché e i bambini e le due mamme sono nelle scuole e non ne hanno alcun problema
Perché a livello sociale non viene più percepito come un tema leggi Piazzi
In generale il tema de de dei certificati di nascita le le persone si organizza accedono alla già superata interessa molto più la questione economica la questione
Però è quello che dice esprimo anche nel libro un governo al momento è bloccato bloccato a livello diciamo del passo
Da un sistema al di di leggi di strutture di direttive europea bloccato anche dall'alto dal giudizio internazionale
Quindi si poi si crea grande dibattito politico su questioni che realtà poi sta alla società interessano meno quindici a questo distacco che emerso molto nella nostra chiacchierata di questa sera
Io
Da giornalista lanciare un monito alla classe politica dicendo attenzione a parlare la lingua della Società perché vi conviene perché sarete votati alle prossime elezioni
E pace livello personale che guarda che ti imitazione risponde anche a a casa al punto del libro di di Simonetta
Che io ho notato questa cosa stasera io stessa e l'ho notata anche in alcuni dibattiti e quale ho preso parte né nei giorni scorsi
Tutti quanti incidenti chiamo molte Citi che chiamo sciato etichettiamo si pretesi auto etichettata e diciamo in modo molto molto dichiarato anche perché mi ha fatto diciamo una sua dichiarazione un suo messaggio è stato importante
Però stasera tutti noi abbiamo detto Chiara Fini che non li avevano molti molti dire la l'abbiamo detto anche quasi un po'come rivendicare del io posso discutere
No è vero però devo dire ho notato attraverso
No no lessi
Appresso
No già così facciamo mettiamo nega tenta
Spesso no spesso mi è mi è capitato che prima di di dare un'opinione
Su il tema della genitorialità ci si dichiari io sono genitori mi è capitato anche in altre occasioni è capitato anche in questo figlio saldato ogni fine saldata prestato Bonetta già bancario a Bari e
Ecco
Secondo me bisogna superare il fatto che per commentare il tema della genitorialità si debba essere su uno dei due lati
Cioè che io possa parlare delle difficoltà dell'essere madre perché sono madre e Simonetta debba parlare delle difficoltà oggi della sua scelta di non essere madre io credo che avere dei figli se un'esperienza talmente diversa ma anche così comunitaria come è stato detto perché per la fine di fili sappiamo se c'abbiamo il nonno i facciamo se abbiamo il nonno vicino anche
La nonna qui e li facciamo se abbiamo i vicini se possiamo permetterci la baby sitter e tutto un discorso una direte
Allora secondo me dovremmo superare quel livello lì e questa è la parte più personale anche il commento che faccio al libro
Che secondo me dovrebbe portarci questa direzione ovvero io credo che Simonetta debba avere
Il diritto di poter parlare dei problemi tredici e trenta anche se non ha figli e viceversa perché è un problema sociale non è un problema individuale questo problema scelta quello che vogliamo dare a farlo molto d'accordo grazie Chiara albanese
Simonetta allora
La politica e i figli che non voglio poco quindi magari uno vorrebbe pure però insomma non è semplicissimo ma adesso
Ecco questa è la debuttante la domanda delle domande non li puoi adesso
Passa ormai all'esame ma nove
De di e proprio qui la domanda che mi fai mi ricollega immediatamente a Chiara perché
Parlare vero e di parlare io ho dovuto cercavo i dirlo anche l'inizio farne una questione personale no
Perché è vero che siamo figli di questa idea per cui sei titolato a parlare solo di quello di cui hai immediatamente esperienza la sacralità della genitorialità ma direi che la maternità
E figlia di questa idea quindi no i figli sono soltanto tuoi poi Parre dei figli soltanto se ce li hai quando invece è una questione sociale io non sono così
Con vizi la politica certo però vedi quello che dice Chiara poi la politica e tutto quanto e qui è la nostra vita allora visto che mi chiedevi come faccio a fare i conti con la morte come facciamo ma allora domandarsi no è una domanda chiuderà ed è vero però ed è nato ad Oria anche di nome invece importante perché sai
Facciamo usiamo De André
Intanto quando si muore si muore soli sono convinta di questo non posso accettare però che le scelte importanti io non dico decisive ultimative della vita si facciano perché bisogna fare i conti con la morte che significa arginare il dolore
Non posso accettare di sposare un uomo perché ho paura di esser da sola e quello che ho scoperto con questo libro è che le donne e gli uomini mediamente a quel ricatto non cedono più e questo è un altro fatto importantissimo del nostro tempo credo che siamo posati su una fase transitoria quindi anche questa questione della denatalità la mancanza di desiderio di fare i figli
E qualcosa che è destinato a cambiare senz'altro e destino di una di sacralizzazione che io se non accorda d'accordo nelle nostre società da molto tempo ma che è importante
Dire è raccontare perché penso che sta canalizzare la maternità non abbia fatto bene
Abbia creato moltissime donne in fa anzi famiglie infelici che sono Emacs sono nate con questo obbligo
Di dover far fuori di dover nascere
Quando non perché perché belle parole sono prima se siamo esatto se siamo una società del benessere io rivendico il fatto che forse anche il benessere una cosa momentanea dobbiamo per dobbiamo pensare al presente
Io il libro dichiara lo Amato perché racconta come fare una famiglia con i problemi che ci sono ma fare una famiglia è una questione molto semplice è un fatto della vita come un altro c'è non c'è arriva lo si affronta sì loro lo hanno cercato ma in maniera non voglio usare una parola che è molto problematica naturale ma quasi spontanea forse meglio ecco allora
Forse ci stiamo c'abbiamo costruito intorno troppo io
Non penso che la sacralizzazione della maternità e pensare che la famiglia e tenere in piedi una famiglia significhi rispondere al tema della dell'eredità di quello che lasciamo nel mondo non c'ha fatto bene
Rivendico la possibilità di essere generativa
In un altro modo non penso che le donne possono essere mamme dei loro libri o del loro lavoro per carità il mio lavoro è sempre di più il nemico disparati quindi ce la faccio più perché penso che lavoriamo in maniera il Mama e troppo tutti quanti
Ma penso di poter essere generativa penso di che la traccia che voglio lasciare innanzitutto una traccia nel presente che può far bene le persone che sono intorno a me
E forse ai figli degli altri io ho avuto un sacco di zia che non hanno avuto figli e hanno formato la mia coscienza molto di più di mia nonna o mia mamma
E quindi boh le tracce si lasciano così con la morte non ci voglio fare molto i conti
Perché no perché perché penso d'aver poi forse anche questo figlio di questo momento se ristretto tutto quanto il mondo ce l'abbiamo in tasca inevitabilmente si sono ristretti anche i nostri pensieri
Lo si vede dal tipo di filosofia che produciamo e del tipo di letteratura che produciamo però poi è arrivata l'intelligenza artificiale
E arrivata in intelligenza artificiale che fa foche forse ci spinge a fare un salto di specie non lo so mi sembra in verità tutto a molto magmatico e e anche esaltante non non ha risposto a nessuna tua domanda lo so però dei ho detto le cose che mi veniva in mente devo devo parlare del libro di Chiara valido sì sì ripeto quel ecco perché quando siccome conosco molto bene lavora dichiara
Ist ho immaginato la sua fatica nell'usare la prima persona singolare
E poi invece le è venuto molto bene eh più che parlare di dei libri di fare una recensione chi se ne frega però
Chiara Clini ti porto su questo punto che è un mio cruccio forse ci sono alcune cose in cui usare la prima persona importante
Nel senso che forse la maniera per il giornalismo di eliminare la distinti la disintermediazione e in quel modo lì credo che forse su alcuni temi facciamo sentire non solo che siamo vicini a chi ci legge ma che siamo un organo che filtra tra la realtà e loro e quindi usando la prima persona il tuo libro lo dimostra e solo usando la prima persona che tu riesci a intersecare ti bene con la politica e la vetta
Per un attimo pensata dove si tra la realtà la morte ha detto no no no no no no ma io alla morte non ci penso e secondo me debbo Beppe così però non lo so comunque volevo cioè
Ero alle primissime armi
E nella discussione su ma tu puoi parlare di un certo argomento oppure hanno una collega mi disse certo
Mica devi essere un'assassina prescrivere di un omicidio ecco tardi no nel senso che facciamo con con mestiere
Che presuppone che si possa appunto se siamo in grado di farlo questo mestiere parlare di cose che ci circondano senza anche averne direttamente esperienza non certo non esce quindi
Ma usare le prime voglio esserci si arma assoluta ma sono assolutamente d'accordo poi usare usare la prima persona non significa parlare della propria esperienza necessariamente ma
Come dire avvicinarsi un po'di più alle persone ecco visto che dicevi la politica del parlare anche il linguaggio delle persone e Flavia
Con me sfondi una porta aperta cioè bisogna ma questo vale vale anche per i libri che adesso c'è questa idea per cui se non sei di un se non hai fatto diretta esperienza di quello di cui racconti allora quel libro non lo puoi fare
Credo che sia folle ma credo che sia in realtà poi anche una cosa momentanea dovuta al fatto che le minoranze pertanto tampona hanno parlato e allora adesso è giusto che la loro storia la raccontino
E noi chiudiamo così io vi ringrazio ringrazio spazio sette ringrazio Chiara albanese Simonetta Chandy bassi Emma Bonino Flavia Fratello Susanna Camusso Massimiliano pareri radio radicale che ha ripreso questo
Incontro e le contemporanee perché insomma ci offrite
Tanti spunti e tante occasioni per vedersi e stare insieme
Grazie satrapia gli scampati all'importante non ci possiamo lamentare grazie