Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Letteratura, Libro.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
Rubrica
Dibattito
Commemorazione
15:00
9:04 - CAMERA
17:39 - SENATO
8:00 - Senato della Repubblica
8:30 - Senato della Repubblica
9:00 - Parlamento
9:00 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
10:00 - Camera dei deputati
10:30 - Camera dei Deputati
giornalista e scrittore
Taglio radicale Nuovo appuntamento con due microfoni nostro proponimento settimanale che come di consueto dedichiamo ai libri e io ritrovo molto volentieri qui a Radio Radicale Simone Perotti che intanto ringrazio e saluto grazie bentornata qui circolano molto giudice negli studi di radio radicale il quoziente umano è il romanzo di Simone Perotti per Mondadori in tutte le librerie negli store digitali ma noi vogliamo tornare a raccontare Simone però teniamo già raccontato per la sua vita possiamo dire insomma spericolata sicuramente poco banale e che poi i e che poi un po'ritrovo nella storia di di questo libro perché alla partiamo dal racconto di Simone Perotti per quelli che magari non avessero letto le altre cose che non sapessero bene di cose di chi stiamo parlando tu un certo punto fai una di quelle cose che tutti vorremmo fare che nessuno di noi ha il coraggio di fare cioè semaforo rosso stop
Tre set e ripartire una vita diversa da quella che fece prima non diversa totalmente diversa e è una vita che poi cambia per luoghi per appostamenti temporali per la mente per cambia tutto Racco partiamo da qui e poi ci addentriamo del romanzo sì Vita spericolata interessante che tu possa dire vita spericolata per una
Se vogliamo semplice
Calma sì Scelta di vivere nel modo più autentico no però questa è un'epoca in cui questo è spericolato questo è straordinario e questo è desiderato da un lato manufatto dall'altro da tante persone anche se le cose stanno cambiando perché dopo soprattutto dopo la pandemia cioè c'è tanta gente che ha ho mangiato la foglia ho finito di fare il percorso che stava facendo mentalmente le il cuore quindi si sta riorganizzando comunque io ho lavorato vent'anni in azienda
E a un certo punto mi sono reso conto che scrivevo la mattina dalle sei alle nove per creava dovrò lavorare o nelle pause pranzo negli aeroporti di notte togliendo tempo le persone care nel week-end
Perché era quella la mia vita
Lo era fino ai tempi degli studi di filosofia e letteratura all'università la carriera universitaria che ben presto mi ero reso conto sarebbe durata trentacinque anni per avere qualunque tipo di cose quindi si era interrotta subito
Ma io volevo scrivere allora quando tu vuoi fare una cosa e non la stai facendo che cosa accade lì è partito il ragionamento c'ho messo dodici anni dai ventinove ai ai quarantuno
Perché all'epoca non c'erano libri di queste cose non si parlava se pensare anche solo di dire a qualcuno che volevi lasciare l'azienda lavoro la carriera ti davano del malato dovrei fare un po'diciamo il carbonaro
E quindi trovare il coraggio non era semplice ne parlava sei negati queste cose due mila anni fa quindi non è che fossero proprio la novità ma ce l'eravamo un po'scordate
E quindi ho deciso di mettere quello che stava ai margini mettono al centro il proprio nel centro spostarlo il più possibile per quello che si può io non sono ricco di famiglia non c'ho il tesoretto le cose eccetera quindi c'avevo anche questo problema da risolvere non sapevo ancora che è una grande tratto agguato spericolata per quello senza rete e senza rete però ritrovato grazie a Fornero senza ma con la pensione però è anche vero che poi vi sono corto in questi quindici anni di vita nuova
Che che è un po'anche una grande alibi e perché è una trappola no tutti siamo convinti che se non hai certezze di entrate superiori a quanto ci serve eccetera eccetera morirai entro martedì questa un po'la sensazione che abbiamo tutti
La verità è che è un grande ricavato le cose non stanno così si vive con molto poco bah dipende che che tipo di compromessi
Sei però c'è un compromesso che non si può accettare per l'autenticità secondo me no c'è un compromesso che non si può accettare per qualcosa che non è il cuore della tua vita allora lì ci sono i compromessi eccessivi
Ma io per me se devo anche dormire sotto un ponte o devo far fatica sui fondamentali ma sono dentro la mia storia
Piccola Barelli bella brutta che sia ma mia allora quel compromesso io l'accetto serenamente faccio molto più fatica ad accettare cosa che non sono un compromesso chiaro contano niente
Chiarissimo tantissimi libri credo nel primo ramo raccontato qui adesso basta che ovviamente era un po'la parola d'ordine di questo ritrovare centralità quella storielle centrale gravità non permanente per citare Battiato ma come tutto no in via di in via di di modifica durante il percorso poi avanti tutta nel due mila undici è nota imparare un Fassina del due mila e quindici l'Atlante delle isole del Mediterraneo per Bompiani due mila diciassette Rapsodia mediterranea premonitore alle mie diciannove
Nel due mila ventuno ancora con Mondadori momenti buoni e poi due lavorato anche per la televisione perché scritto e condotto il programma un'altra vita su Rai cinque nell'ambito del Progetto Mediterraneo che era una spedizione culturale scientifica vela per tutto il mar Mediterraneo il Mar Nero e l'Atlantico portoghese spagnolo e marocchino
Beh come euro minimo con la molla dietro che a un certo punto l'homo lo lo ha lo lascia andare no io tutti i sogni nel cassetto tutti Progetti tutte le mie inclinazioni la voglia di fare
Tutto quello che potevo nell'ambito della scrittura della navigazione che era nel centro della mia vita ma non lo potevano essere a un certo punto mollato un soldatino con la chiavetta sulla schiena
è partito io scritto quindici anni quindici libri in quindici anni e ho fatto trenta mila migliaia vela in questo bellissimo progetto ambientale culturale che progetto veterane cioè libero da ero finalmente libero di fare che di fare quello che avevo sempre sognato non allora questo è avvenuto questo anche a riprova del fatto che la società al di là di quello che ne pensa ognuno di noi
Sulla qualità di ciò che fa l'altro la società si potrebbe avvalere della passione delle persone se le persone potessero esprimerla
E questo è sia dovuto a un vincolo generale ma anche molto la nostra determinazione io volevo diventare l'uomo che aveva in mente e che ancora non ero e questo è quello che sto cercando di fare
E allora e ha cercato di fare anche di costruire una storia in cui mi inevitabilmente c'è una parte di Tecce molto mare
E e e ci sono anche dei messaggi e anche insomma importante secondo me più che messaggi e sollecitazioni messaggio sembra una cosa verticale dall'alto in basso invece qualche su qualche trasmissione di pensione di esperienza il quoziente umano
Allora siamo a Roma siamo negli anni Sessanta e e c'è questo piccolo allora noi premesso ovviamente con tutti coloro che ci ascoltano sanno bene non abbiamo la presunzione di raccontare i libri
Come non si raccontano i filmati da due file riprendiamo schegge diamo fotogrammi diamo sequenze e poi chi vuole a tutti i tutti i tutti le vie aperte per poterselo portare a casa leggerlo con calma
C'è questo ragazzino Alberto Luca cresce in una strana solitudine attratti asfissiante una sorta di di casa prigione un padre che non c'è una madre poco dotata di senso moderna di affetto
Partiamo da qui e partiamo da questo doppio nome che non è un caso no non è un caso un po'diciamo
La circostanza narrativa per facilitare la comprensione di un fatto che apparentemente sembra fantastico tirato giù da chissà quale neuroscienze la quantistica ma che invece una realtà molto diffusa il sentimento della molteplicità Alberto Luca e uno naturalmente al domani o nome meno uno
Però non si sente uno sente dentro che ci che c'è un altro ognuno dei due sente che c'è l'altro e questo che prima una sensazione così appena accennata poi diventa qualcosa di più spiazzante in un lo raccontiamo anche questo perché avviene nelle prime pagine del libro quindi non è uno spoiler chiunque lo prendiamo inizia proprio da qui
Per un fatto tragico improvviso sconcertante anche piuttosto misterioso ma certamente traumatizzante
La sensazione di dualismo dentro il protagonista
Sì scaturisce avviene addirittura produce una separazione
Ne nascono non due metà non è il Cavaliere dimezzato ne nascono due esseri davvero distinti per la prima volta quella sensazione per lungo tempo provata di non essere solo dentro di sé
Si si si si esplica esplode diventano due personaggi metafora delle nostre molteplicità due e forse più di due chi lo sa certamente non uno come vorrebbe la società come vorrebbe
La policy del nostro capo ufficio piuttosto che l'educazione di mamma e papà siamo tutti quanti sempre molto diciamo in attenti nel cercare di confermare l'aspettativa che gli altri hanno di noi che noi siamo uno coerenti non ipocriti in ma in grado di Contra dirci ma questo è la cosa meno umana che esista perché dentro di noi ci sono le molteplicità quello che vorrebbe dire quella cosa quello che mentre la dice non vorrebbe dirla
Il coraggio di la paura di in via le antitesi dentro di noi si rincorrono e questo che è il problema fondamentale dell'uomo l'identità il primo verso dell'Odissea no canta mio Musa il Polito troppo Onna dice il poeta cioè l'uomo multiverso potremmo dire oggi l'uomo versati l'uomo con molte facce questo è Ulisse il suo viaggio non è un ritorno a Itaca come ci racconta bene Kavafis
è il tentativo di scandagliare le sue molteplicità attratto dalle Muse dall'inizio ammaliatrice oppure in grado di fuggire ammiraglio ma un uomo solo uno che torna un uomo che non vorrebbe tornare mai
Se noi dovessimo essere sinceri per un istante dentro di noi ognuno di noi e non solo in Ulisse albergano queste frizioni queste contrapposizioni
E e e non sanarle in qualche modo non cercare di capirle
Significa non conoscere il nostro perimetro e questa è un po'la storia cosa accade al quoziente umano il consente il risultato della divisione matematica cioè l'uomo che finalmente smettila molteplicità
E inizia a vivere la sua unicità manca qualcosa
Bisogna che l'altro fino a che non muore
Non non riusciremmo mai complice quindi forse lo dobbiamo uccidere quell'altro che sta accanto a noi metaforicamente
Insomma il viaggio nella molteplicità la vera odissea ed è il gran la grande opportunità per un per un narratore per un romanziere di costruire la finzione più vera della realtà che poi l'ambizione di ogni romanzo
Vivo segregato dice Alberto Luca dovrei dire vivevamo perché eravamo ancora riuniti in uno soltanto all'epoca scuola e casa mai una festa una gita quel
Con cui studiare al pomeriggio sempre lì nella villa la casa prigione e poi c'è la descrizione di questa madre che vive sbagliata sul divano
Intenta a far nulla e a collezionare oggetti diciamo poco utili in maniera quasi ossessivo compulsiva prescritto se socio al da anche una cosa che
E credo sia importante c'è questo dovrebbe essere salvo che ci sfugga qualcosa il primo romanzo in cui il protagonista si divide si divide in due sedili anche fisicamente si dividono i percorsi eccetera eccetera
E e tu ricordi quello che poco fa ha accennato alla teoria dei molti mondi della meccanica quantistica arriva ben dopo la sensazione della molteplicità già indagato dalla filosofia e che ogni animo sensibile conosce disse non vi spaventate lo so che la meccanica quantistica può essere un territorio
Ostile ma diciamo che poi diciamo che poi Simone nel nel libro dispiega questo concetto in maniera totalmente letterariamente non si esalta abbia colpito questa cosa
Perché io ero completamente digiuno di qualunque Rudi mento dalla meccanica quantistica nei due anni in cui è scritto questo romanzo
L'aggancio però i chiostri filosofia assoluta negli Stati dove la società Savonarola Comacina Simona declinerò natura no per niente ma soprattutto accade
Nella nel processo creativo quello che accade sempre per tutti mica solo per me e che ogni volta però è straordinario tu scrivi di cose che non sai
Sapendo le però in qualche modo cioè avendo né sentore tant'è che maneggi accarezzi e e dai forma a personaggi a storie che poi e accade sempre così poco dopo aver finito quello che è la parte diciamo fondamentale che la della creatività la composizione scoprì che questo è quanto di più attuale perché si sta parlando molto di questo c'è tra la il famoso gatto discreto inglese esperimento del grande fisico teorico quindi in una in una cava in una scatola c'è un gatto e c'è una boccetta di veleno un meccanismo quantistico può aprire Laboccetta oppure no la scatola è chiusa
Ora il gatto è vivo o morto
E l'esperimento dice Reding così come tutta la la la la la la teoria di molti mondi collegata alla meccanica quantistica
Arriva a sostenere che il gatto è vivo o è morto nel senso che l'uomo che interagisce con questo aprendo la scatola dà il via a una storia
Che è diversa da un altro uomo o dallo stesso uomo in un altro momento che fa lo stesso gesto
Questo che pari basta vedere le serie tv più in voga
E molto popolare nella costruzione di sceneggiature non mondi paralleli vite parallele coesistenza in questo momento di altri due identici hanno che stanno facendo la stessa intervista ma in un altro modo
Solo che noi non li vediamo non sono come dire Stecchini uso baggianate Dinelli pseudoscienza
I sostenitori della teoria dei molti mondi sono alcuni dei sono quattro dei maggiori fisici teorici del mondo
Allora quando si trova Pastore il dopo ho letto Rovelli regolando eccetera per però così perché per caso anche lì caso non caso sono stato attratto a questi argomenti mi sono reso conto che non solo avevo scritto la prima storia della storia della letteratura atto nell'intento sempre che non ci sfugga qualcosa in cui sì il protagonista parla di sé alla prima persona plurale e poi si divide il che già San trovare come dire un espediente narrativo nuovo già miracolo insomma mi sarebbe bastato questo
Ma soprattutto avevo scritto una cosa che vi poteva sembrarmi fantastica potrebbe sembrare fantastica e fantascientifica a chi legge il romanzo
Eppure terribilmente meno fantastica di quanto non possa sembrare alla luce delle scoperte più recenti che negano la fisica classica affermano la fisica quantistica quindi
Sono rimasto colpito perché
Ho un uomo con una formazione filosofica letteraria come spesso capita nella storia della della composizione artistica comunque mette le mani dove non dovrebbe mette il dito dove non è nel suo in qualche modo ci arriva attraverso l'ambizione o la follia di raccontare l'uomo e le sue identità che è una cosa che ancora non riusciamo a finire di fare questa è una fantastica avventura
Tanta parte la scienza studia ciò che misurabile la religione studia ciò che non è misurabile ma è credibile solo per fede e in mezzo però c'è la nostra vita è quella la può indagare solo l'altra
Senti c'è c'è molto mare inevitabilmente che questo romanzo con diciamo il pretesto narrativo di di Louis che a questa bambina scampata uno fra dove l'oceano e che tiene insieme un poi due
I due ogni ogni i due poli quantistici non sazio questo perché tiene insieme sia Alberto che Luca anche lei una ossia divisa la sua storia drammatica che trapela un certo punto del romanzo
Perché la fa saltare qualcosa anche qui un evento scatenante che mette fine all'omertà in cui con cui lei come una coperta a occultato tutti i segreti della sua infanzia
Questa questa storia questa questo fatto che le è accaduto cioè un naufragio dove
Accadono cose drammatiche non diciamo cosa perché questo invece a metà del Roma no sarebbe un peccato spoiler Harlan però è la conseguenza di una divisione che è avvenuta da tempo quindi lei è già
Una delle due Louise perché si sono divise e ancora U una tutta intera
E dov'è finita l'altra i personaggi come in una specie di caleidoscopio in questo romanzo finiscono col col col proiettare la loro ombra su pareti riverse alla fine
Credo che da questa specie di molteplicità fatta storia
E il lettore io questa è l'ambizione possa ritrovare un pezzo della sua io mi sono immedesimato in tutti i personaggi e cosa che non capita quasi mai in un romanzo di solito anche se uno non lo non lo so non loro ammette
L'autore si rispecchia sostanzialmente in qualcuno che sia il più collaterale alla Hitchcock l'uomo che passa dietro la il primo piano della cinepresa o che sia il protagonista io qui mi sono trovato a perder mia ritrovarmi come spero accadrà al lettore un po'in tutti
E proposito di mare siamo così impressionati dalle minuscole differenze che nella vita sopra al mare ci paiono invece così grandi siamo convinti che ci sia sostanziale identità fra esseri umani nonostante le divergenze mentre sott'acqua si vede bene che tutto è unico proprio perché quell'identità
Non esiste ancora una volta il mare mi serve da da specchio Dada
Dal dal riflesso diciamo compiuto di di di alcuni meccanismi del romanzo ITT sorreggenti aiutare spiegare anche
Concetti come queste sì e poi c'è anche retroscena che diciamo per cronaca al dovere di cronaca anche perché fa parte del romanzo dobbiamo raccontare che
Pezzi della vita e della biografia di questo esploratore Alberto Luca Recchi uno dei grandi esploratori la seconda generazione gli esploratori Subacquei dopo Folco Quilici già Cousteau qui che hanno fatto un po'i pionieri sott'acqua
Sono stati usati lo dico anche però per correttezza nel frontespizio del libro per costruire questa storia quindi non Spiro questo alla all'ala la vita di questo e con questo faccio anche un po'l'affresco delle delle prime avventure subacquee che sono poco conosciute però insomma a un certo punto ci al costo inventava acqua l'hangar cioè questo sistema per respirare con le bombole sott'acqua e parte un mondo perché nessuno era stato mai più di dieci metri per per il dove poteva arrivare in apnea e quindi l'uomo comincia a investigare il grande blu
E questa è un'altra bellissima storia che ha dei protagonisti che sono citati per nome e cognome quindi sono quelli veri della storia delle esplorazioni subacquee
Ma anche questa è una metafora l'immersione del personaggio nel mare di di un di entrambi i personaggi sarà un po'naturalmente di immersione in un mondo dove forse staccando l'ombra da terra come avrebbe detto del giudice per lui per il volo saltando l'ombra dal molo Daniele
Sarebbe come dire che riesce a a raggiungere quella condizione in cui è forse è possibile vedere l'unicità l'identità senza limiti e rifrazioni della della vita sulla terraferma
L'abbiamo raccolta da un bel po'forse troppo grosse però no dell'uno con assassina adesso andiamo nel backstage perché mi interessa come spesso chiediamo ai nostri ospiti capire qual è stata la scintilla o il riflesso blu over IFO esso cangiante o il riflesso quantistico filosofico non lo so ma qual è stata la molla la scintilla la spinta che ti ha detto
A parte la casa editrice ma e adesso questa storia voglio farne un romanzo voglio come è nata racconta di
Da un lato niente di nuovo sul fronte occidentale perché io questa diciannovesimo libro edito in quanti anni in venticinque
Sostanzialmente io ho scritto solo libri sul tema dell'identità se devo essere sincero cioè infinite declinazioni
Nella saggistica nel non fiction nel romanzo ma insomma strumenti diversi per indagare la stessa cosa la la cioè la grande domanda no
Con la i la necessità di cambiare lo strumento per fare lo stesso tipo di ricerca
Però dopo nello specifico questo romanzo nasce un poco ai materiali che dicevo prima
Dell'incontro con Alberto Luca Recchi la sua storia di esploratore subacqueo e quindi di un mondo che io navigatore sulla superficie non conoscevo e quindi mi ha molto affascinato perché è una storia recente ma anche molto veloce
E oggi le mille immagini che vediamo a un centimetro dallo squalo dalla balena eccetera fino a pochi anni fa erano assolutamente impensabile c'era il mito di tutti di poter arrivare qui ma vicino si teneva a dieci metri
Da da un'onda una scuola neanche lo squalo bianco era interesse impensabile
E se la questa è stato una piccola diciamo passo sulla Luna per per il mondo da subacquei dovere delle scoperte del contatto con gli animali
Che è stato fatto recentissimamente perciò a pochi decenni fa
E poi dalla da da da questa specie di ansia di
Dividere sempre di più sempre di più di separare di dividere per arrivare al punto per arrivare al nocciolo non ci sarà uno un uomo indivisibile ci sarà una un'autorità che non è molteplice ci si si potranno mettere le mani alla fine della storia
Su qualcosa su cui possiamo basare la nostra vita io un intellettuale uno scrittore chiama istanza di questo tipo
Deve avere questa questa sensazione questa speranza perché non si scrive perse si schiera perse il primo libero se scrivesse forse il secondo libro dopo di che si Darko
Densità corpo a una missione che è quella artistica che è quella di fornire opportunità sfaccettature pensieri idee qualcosa che io ho l'ansia sempre che li un libro debba essere utile ma non solo nel senso utilitaristico del termine nel senso dite basta sinossi nome uno strumento da consentire debba favorire e Possanzini essere a meno di libri hanno fatto questo
Ti Debian mi hanno cambiato la vita mi hanno fatto fare cose che non avrei forse mai fatto pensieri che non avevo fatto viene insegnato a pensare e allora non sentire la responsabilità di questo quando se scrivo un libro
Quando mi chiedono di fatto perché scrivi certamente non per una cosa non per fare intrattenimento e infatti i miei libri sono sempre molto forti anche troppo forti per per alcuni perché perché non si può scherzare su questi temi insomma la ricerca sull'uomo è qualcosa di profondamente avvincente profondamente Complesso e un'artista deve sentire questa responsabilità com'è stata l'architettura alla costruzione di questo libro
Su quanto ci hai messo come le scritto dove scrivo messo quando lui come è un movimento né scritto nel momento in cui stare ai trecento era era già in pandemia in nuce la storia e sto scritto sull'isola greca dove vivono in fondo il Peloponneso
Ed è il primo che scrivo linee in un contrasto quindi molto diverso con una luce straordinaria in un in un ambiente che non mi è familiare diciamo
Ed è stato scritto come spesso vengono scritti i romanzi Saramago diceva un grande romanzo è sempre una questione di montaggio
Aveva ragione di architettura medico strazio si ci sono delle storie che una volta che gli scritti di fatto di tutto perché siano unitarie
In realtà poi quello il momento in cui le devi smontare le devi separare recidivi cucire dentro come fosse un fil rouge una trama il più possibile
Dorata perché quella che dà il senso poi allo sviluppo della storia un'altra storia
Che non hai ancora scritto ma scriverla dopo come avrebbe detto Heisenberg e significa cambiare la storia precedente quinto al bisogna tornare alla storia precedente prima di smontarla per renderla adatta ad essere smontato dalla storia segreta
Insomma è un gioco molto controverso
Almeno per me per Simenon lo era molto meno visto che ha scritto quattrocentocinquanta romanzi nel tempo più o meno in quelle scritte diciannove però però questo diciamo è un altro discorso ma lo è e quando un un lettore prendo in mano un libro
Davvero mi piacerebbe sempre molto che immaginasse Kuan che giornate mesi anni
Servono per per per pensarlo per sentirla così che non ricoverato in ogni chiarezza sin dentro responsabili dal pop all'osso so io però non ce la fa farò però è segna cosa questo sei d'accordo
E allora sappiamo tutti insomma di son sette anni che cercheremo di queste cose
Radio radicale con gli autori e insomma
Tra l'altro grazie a Dio insomma ascolta le radio radicale è un lettore cosiddetto forte
Anche in per numero di libri insomma
Alla fine di ogni libro sappiamo che un millimetro verde la nostra festa erano strani ma è cambiato è qui ogni libro è un viaggio poiché ci infili Viaggio nel viaggio e quindi beh Longanesi felicemente le cose utili e così così come ha al di là del fatto che ogni libro un pezzetto della vita che la cambia
Credo che il libro sia scritto sempre a metà cioè qui c'è Simone Perotti presso il e poi c'è chi lo legge che ci infila
Tutta la proposta anzi britanno dall'assessore l'autovettura è questo vale anche un po'per le canzoni questo forse un libro suona non gigantesca canzone gigantesco spartito
Tikkun cosa ecco quello che dice prima cosa cosa speri
Che che che il lettore possa condividere Conte di di di questo viaggio e sarebbe bello anche metterle in metterle insieme non sarebbe bello che tutti i lettori ti raccontassero tutto insomma qualcuno di raccontasse il loro libro nel libro perché questo secondo me no creerebbe un'interattività al nuovo internet insomma non solo molto molto dice
è un altro bel capitolo della faccenda lo scrivevo ieri su sarà mia pagina Facebook dove c'è una Community piuttosto ampie piuttosto sensibile a questi temi
Perché insomma non per citare solo Umberto Eco per aperte eccetera ma evidentemente così quando un un lettore prendo in mano un libro sta scrivendo un anno una nuova storia perché basta o mettere nella lettura come fanno gli occhi anche solo se non non per disattenzione ma perché la siamo selettivi o mettere qualche parola o saltare mezza riga ospitare un particolare
Significato una parola che invece l'Autore magari in quel punto ha scritto solo così diciamo in maniera andante fluida
Che il romanzo è già diverso perché il romanzo ha fatto di accenti
Io mando il fatto di di di sottolineature che non può fare altro che il lettore il lotto che sottolineano solo perché lui avere mano libera la matita ma perché è lui l'unico che può sottolineare ciò che altrimenti avrebbe sottolineato in diversa misura in maniera l'autore
Quindi c'è un romanzo anche qui rimuovono la segmentazione della molteplicità
E anche la sua esplosione c'è un romanzo per ogni elettore e questo in questo romanzo se possiamo immaginare un effetto come tu mi chiedevi
Possibile chissà che poi qualcuno non ce lo voglio raccontare
A me piacerebbe molto che la finissimo dicono di considerarci
Univoci mi piacerebbe che questo romanzo potesse dare chissà se troppo ambizioso pensarlo
Il coraggio da tanti di noi che si sentono tante cose diverse di di smettere di nascondere questa molteplicità di tirarla fuori
Di di di farla esplodere anche con tutte le sue contraddizioni
E non solo per la più in voga che è la diversità di genere il confessarsi diversi da ciò che la società o i familiari con sentenza hanno che queste e livello più macroscopico
Ma se vogliamo è quello che mi interessa meno perché poi ognuno farà quello che chiede che crede da questo punto di vista ma c'è qualcosa che invece sarebbe bene che tutti facilissimo
E cioè smettere di recitare la parte smettere di fare finta se c'è una cosa bella ecco un prodotto di fiction un prodotto di finzione può dare la forza a qualcuno di smettere di fare finta
E questo romanzo che almeno sul tema della molteplicità potrebbe davvero farla non siamo uno questo fatto è inutile continuare ad esse Bal
Senti tu sei un litigava con questo sì è un lettore analogico digitale o cross mediale tutte e due le cose il duro sono assolutamente analogico nel senso che per me è un libro cartaceo purtroppo vivo in un posto dove non c'ha manco una libreria e comunque venderebbe libri in greco
E quindi mi faccia andare bene anche arresto però il libro visto un minuto fa perché me l'ha portato Camilla
E la lo avevano già magari in tanti in mano ma se ne parla con quantità fisica gesto di Massolo avevano adesso che è la prima volta questo sì in assoluto la prima intervista in assoluto sostituzione sì ringraziamo anche lavoro eccellente dell'ufficio stampa di Camila Sica
Il quoziente umano è il romanzo per Mondadori trovata in tutte le librerie in tutti i Consiglieri store digitali e l'ho trovata anche in versione et
Mica perché potesse portarselo magari in barca senza far pagare le pagine ma sicuramente
Sicuramente quello che conta il contenuto di di questo romanzo noi ringraziamo Simone Perotti contiamo di averti poi sono qui con voi grazie grazie
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