Mediterraneo buco nero - Festival internazionale del giornalismo

Funzione Nigro se funziona qualche prova
Posso
Però buon giorno a tutti grazie per essere qui così numerosi una domenica a mezzogiorno non ce l'aspettavamo a
Io sto Lorenzo Agostino o c'è un giornalista freelance a Arianna Poletti sarà Creta sono due colleghe sedente anche loro Sergio Scandurra è uno storico corrispondente di Radio Radicale ora vi dico qualcosa di più su qualcuno di loro sul su ciascuno di loro
Per reti una brevissima introduzione su il senso di di questo Pannella noi siamo tutti e quattro persone che si occupano fondamentalmente a tempo pieno di provare a informare su la situazione alle nostre frontiere nel Mediterraneo
Chi lo fa su la nostra sponda come me Sergio chi lo fa sulla sponda opposta con dei lavori molto importanti dalla Tunisia dalla Libia ed altri Paesi del bacino mediterraneo come ha Arianna e sarà la ragione per cui abbiamo proposto questo Pannella al Festival di Perugia e il fatto che fare informazione su questi fenomeni e sta diventando sempre più difficile e noi in questo momento assistiamo al paradosso in cui con il nuovo governo che abbiamo in Italia il tema e tornato diciamo preponderante è tornato di moda
Quindi se ne parla
Se ne se ne parla di più e paradossalmente pur essendoci diciamo una maggiore veemenza maggiore ostilità diciamo nei confronti del del delle persone in movimento insomma una presunta linea dura sui temi migratori dal punto di vista l'informazione a volte l'utilizzo diciamo propagandistico della delle notizie che riguardano la frontiera
Produce quasi più trasparenza rispetto a quella che avevamo invece con altri governi dove il tema passare in secondo piano si faceva finta che un po'non esistesse però succedevano un po'le stesse cose
Ma io do solo un dato uno degli ultimissimi provvedimenti del dell'ex ministra dell'interno la Morgese prima di lasciare il governo è stato un decreto che annulla completamente qualsiasi norma di trasparenza
Per quello che riguarda la gestione delle frontiere è il trattamento delle minoranze in Italia quindi è stato fatto questo decreto che ha preparato diciamo ha spianato la strada per per diciamo qualsiasi tipo di vedi di desiderata del governo attuale quindi in questo momento diciamo la la legge italiana dice che la l'informazione ufficiale su quello che dice la frontiera
Non è pubblica dire folte quindi che c'è una situazione diciamo di discrezionalità assoluta in quando si informa con non si informa
Scandurra ve ne parlerà più in profondità ma per esempio per quanto riguarda i salvataggi nel Mediterraneo
La Guardia costiera che fino a non moltissimi anni fa pubblicava dei bollettini settimanali mensili trimestrali sulle attività di salvataggio nel Mediterraneo sulla stazione le frontiere
Non pubblica più questi bollettini segue la politica del tutto discrezionale su quando informare quando riformare quindi per esempio all'indomani del della strage di Cutro il naufragio di Cutro in cui c'era l'esigenza di far vedere che la Guardia costiera lavorava sono ripartiti comunicati stampa quindici informavano di nuovo sulle loro attività di salvataggio era questa cosa però è già rientrata
In questo contesto io ottenuto particolarmente a ad avere qui con me con con me oltre ovviamente a Sergio che fa un lavoro sulle fonti open source incredibile per tracciare
Quello che si muove nel Mediterraneo però aria nel Sahara perché sì
Mi sembra importante sottolineare il lavoro dei giornalisti freelance su questo tema sono temi su cui le relazioni fanno fatica a fare diciamo investimenti costanti nel tempo significativi
E ci sono persone che appunto dedicando le loro giornate intere a questo e provando a convincere caporedattore aveva relazioni dell'importanza delle storie che tratta trattiamo
Cercano di fare uscire questo tipo di notizie
Io faccio una breve presentazione sarà Creta una giornalista freelance
Uno delle sue ultime diciamo dei suoi ultimi lavori grande è stato un documentario che lei ha girato in Libia in cui ha avuto accesso i centri di detenzione per migranti ha anche alle navi dalla guardia costiera
Ma affatto moltissimi inchieste di di di di di altissima qualità se c'era vorrà parlare se ne parlerà io ricordo solo una che ha pubblicato relativamente recente sul New York Times
Su i traffici contrabbandi
Della nave Caprera la nostra Marina Militare mandare a Tripoli diciamo per fare attività di Ilia son con la guardia costiera libica è fondamenta e quindi di anti SNAI bling e poi finendo per essere loro stessi gli gli su una diversa
Arianna
è una giovane freelance abbassata in Tunisia che negli ultimi mesi ha prodotto quelli che a mio avviso sono forse i lavori più completi
Migliori sulla situazione di quel Paese e Sergio già presentato un corrispondente di Radio Radio che tradì cale che negli ultimi anni si è specializzato nel tracciamento di navi aerei che è un'attività fondamentale per capire che cosa si muove nel Mediterraneo
Io do subito la parola ad Arianna perché vuole partire dal tema diciamo che forse più di stringente attualità c'è la situazione tunisina
Arianna recentemente leggevo su Twitter che dicevi ma si parla di Tunisia insistentemente in Italia mi dovrebbe far piacere era quasi meglio che non se ne parla perché non se ne parla sarà quasi meglio che non se ne parlava perché diciamo l'informazione
E così confusa e così per riversata che forse era meglio diciamo non parla piace la parola su questo diciamo
Mi sentite tocca allor partiamo subito in polemica allora buongiorno a tutti ha tutte grazie mille per presso i quali razzi Lorenzo per aver ideato questo questo panelle
Allora io l'onere e l'onore di aprirlo e volevo proprio partire da questo dal dal titolo Mediterraneo Buconero
Buco nero a mio avviso non solo perché non c'è accesso ad informazioni rispetto a quello che accade nel bacino mediterraneo ma anche buco nero proprio perché manca in Italia in particolar modo l'accesso all'informazione sul contrasto di quelli che sono i Paesi al sud del Mediterraneo e e ha quindi è quello che io cerco di fare dalla Tunisia dove lavoro dal due mila diciannove dove dico dal due mila diciannove
Provocando a parlare di Tunisia non solo raccontando quelle migrazioni ma raccontando anche tutto quello che che precede la Tunisia che è un caso studio interessante mi avvio in questo senso perché è un paese vicinissimo è un Paese che ha delle relazioni storiche politiche economiche molto importanti con l'Italia
Ed è proprio i Paesi che illustra il paradosso di cui di cui parlavi tu perché è un paese di cui in Italia si parla tantissimo basta sfogliare i quotidiani nelle ultime settimane ci sono stati tanti titoli sulla Tunisia
Ma in Paesi di cui si parla allo stesso tempo pochissimo anche nel senso che se facessimo un sondaggio su le informazioni che arrivano dalla Tunisia in Italia penso che potremmo fermarci a ai numeri degli degli sbarchi e all'arrivo punto di migranti dalle coste tunisine
Sequestro tipo di racconto io penso e me lo ha fatto capire insomma il fatto di vivere in questo Paese produce un è fatto secondo me intere stanze sull'opinione pubblica cioè c'è questa immagine Suma della Tunisia come di una sorta di scatola che si apre e si chiude con i migranti che a un certo punto arrivano in Italia e a quel punto allora vale la pena parlarne
In altri casi insomma non vale la pena e quindi non copriamo il Paese
Questa immagine che vale per la Tunisia ma pensi per tanti paesi a sud del Mediterraneo insomma ce ne parleranno meglio sia starà che che Sergio farsi che noi crediamo immaginiamo che due decreti siano sufficienti per in questo modo chiudere questa scatola
Che si parta più in realtà non è così nel senso che è un racconto Complesso approfondito su un Paese anche quando crediamo che non ci riguarda che non c'è un legame diretto può portarci a capire molto meglio un fenomeno come quello migratorio e a leggerlo anche ecco a lungo termine su una scala temporale più più ampia contestualizzarlo quindi questi decreti insomma che che che sembrano sono stati decreti insomma disegni di legge che sono stati proposti vengono regolarmente riproposti per risolvere il problema delle migrazioni in realtà segniamo appunto a leggerli lungo termine non le hanno mai fermati non hanno avuto degli effetti concreti e però hanno degli effetti concreti sulla vita di tunisini tunisine e dei cittadini che abitano dall'altra parte nel Mediterraneo
Perché quando noi andiamo a finanziare il cosiddetto border controvoglia
Quindi insomma il il controllo della frontiera andiamo come i tale comune europea a iniettare milioni di Auro di fondi nel gli apparati di sicurezza sono fondi che noi utilizziamo in parte per controllare effettivamente quel che accade nel Mediterraneo alle frontiere ma in parte vengono ricevuti dal ministero dell'interno per esempio tunisino che sino ai approfondissimo di più il ruolo che questo che questa istituzione di questo ministero all'interno del Paese
Capiremmo che molto problematico il ministero dell'Interno tunisino
A un ruolo politico nel Paese perché come ben sapete con la rivoluzione del due mila undici si è andato a contestare un una dittatura che era una dittatura di polizia
E questo fa sì che comunque storicamente il ministero degli interni alle forze di polizia in Tunisia avvenuto un ruolo davvero davvero molto molto importante centrale nella storia del paese tanto che ci sono processi ancora in corso c'è una giustizia di transizione che sta continuando a lavorare in maniera sempre più lenta e i contanti tante difficoltà per portare process o i responsabili della repressione non solo durante le rivolte le prassi del due mila undici che noi qui stasera contiamo come la rivoluzione dei dei gelsomini con questa questa tributo floreale un quando appunto chiacchierando consiglia Pizzuta erano tutt'altro che un momento floreali diciamo per il termine tunisini ma è stato un momento
Violento come qualsiasi manifestazione di piazza che va a contestare un potere autoritario il e ecco noi c'è questo processo ci sono questi processi in corso che cerca di portare in tribunale i responsabili
Della repressione non solo durante Punto quel momento della ripulirsi ma anche durante gli anni della dittatura precedente quei responsabili
Sono ancora oggi a capo del ministero dell'interno che ha il nostro punto di riferimento quando andiamo a iniettare dei fondi nel paese diciamo decise che andiamo a garantire appunto un un maggiore controllo delle frontiere ma questo ha delle fatti
Proprio in termini di finanziamento della repressione interna
E io penso sia interessante provare a tracciare parallelismo tra l'aumento di questi fondi che ha perso vi descrivo brevemente non voglio perdermi in cifre perché secondo me raccontano stante appunto solo una parte entity di quello che accade poi sul campo nel contesto ma se andiamo a a vedere come questi fondi negli ultimi anni dal due mila undici in poi quindi da quando la Tunisia iniziato questore lento e difficile percorso verso una transizione democratica e la creazione del di uno Stato di diritto
è questi tracciamo questi i fondi che noi abbiamo concerto il ministro dell'interno e il percorso politico del Paese arriviamo a oggi
E quindi arriviamo a un accentramento dei poteri non so se siete al corrente di quello che sta accadendo ora nel Paese perché ripeto paradossalmente si parla poco nonostante parliamo sempre di di migranti e c'è un ritorno diciamo ha a a quello che c'è stato prima e cioè delle istituzioni fantoccio che non hanno i loro ruoli non sono garanti Acco del del getti di un vero e proprio Stato di diritto ma non fanno che obbedire a un più di tanti che appunto accentrato il potere nelle sue mani questa cade proprio nel momento in cui la Tunisia riceve più fondi perché appunto estendiamo a tracciare i scopriamo che dal due mila undici ad oggi l'Italia a concesso alla Tunisia cinquantanove milioni di Ghiaurov
Che dal due mila diciannove noi diamo al Paese attraverso il cosiddetto fondo premialità per i rimpatri che è stato istituito un tra i decreti sicurezza dice e che mette a disposizione sessanta milioni di euro per quattro Paesi la Tunisia l'Albania Luca in al Bangladesh più della metà di questi fondi sono stati dati alla Tunisia quindi ecco anche recentemente si è scelto di continuare in questa direzione verso il finanziamento di appunto equipaggiamenti motovedette riparare contro vedete andare a cercare di fare border contro il ma anche verso appunto i finanziamenti a pioggia sul ministero che è difficilissimo in qualche modo controllare dal quale non escono i dati non sappiamo come questi fondi vengono utilizzati
Noi abbiamo cercato di di provare monitorarlo insieme un collega marchio Garavoglia Haier prima di e con la testata che si occupa di di incerta attraverso una serie di di richieste d'accesso agli atti quello che abbiamo ricevuto è stato una sorta di lista della spesa che includeva PK quote veicoli per il trasporto
Di detenuti e appunto sono tutta una serie di di equipaggiamenti che andrebbe verificato il modo in cui vengono usati sono usati in contrasti di violazione dei diritti umani o meno perché li stiamo finanziando finanziando noi
Per farvi capire quanto i tormentati questi fondi dal due mila venti il Budget allocate da questo fondo premialità era di otto milioni di euro
Nel due mila ventuno quindici milioni nel due mila ventitré siamo arrivati a capire che era di ventisette milioni queste informazioni che dovrà però pubbliche perché su fondi pubblici ma chi non lo sono è che abbiamo rivelato attraverso appunto delle richieste foglie delle richieste d'accesso agli atti tutti gli accordi tra Italia e Tunisia si fondano tra l'altro tu le intese tecniche che sono una scelta esplicita di opacità perché sono un tipo di accordo internazionale che non permette di la trasparenza non permette di monitorare quanti fondi vengono allocati quando ma appunto sono delle delle intese che fanno che non sa nemmeno passate nel caso del della Tunisia e dell'Italia da i rispettivi parlamenti
I che sono stati firmati con una serie insomma di discussioni preliminari formali negli anni tra gli anni Novanta i due mila nel due mila undici sulla base dell'accordo tra Italia e Tunisia del del due mila undici oggi Alitalia concesso rimpatriare i cittadini tunisini che arrivano nel Paese in situazioni di di irregolarità questo quindi per dire che questo tipo di accordo ha un effetto fu i cittadini cittadini tunisini Emma
Appunto è stato firmato quando dico nota d'intesa se mi facessi vedere il commento si parla realmente di una nota firmata una paginetta sulla base della quale noi però portiamo antipolitiche le nostre politiche nel Mediterraneo in in ambito migratorio ecco
Concludo per magari se non so come sommessamente ampie conclude per concludo dico l'ultima cosa
Dicendo che
Io penso sia necessario leggere questi dati che ci arrivano costantemente anche tramite il racconto della News che non voglio criticare insomma Sempre comunque però è necessario ma ecco rimetterli in un contesto per far sì che quando ci viene detto che andiamo a risolvere un problema dando i fondi non pensiamo che quei fondi non ci siano già e non siano già stati utilizzati
Bisogna capire come vengono utilizzati è questa il io credo la la chiave non solo in ambito migratorio ma anche nell'ambito di economico e commerciale perché leggevo recentemente che per esempio c'era chi diceva abbiamo lasciato il suo la la Tunisia marciamo sulle due tre bottiglie d'olio per quando ci dicono anche lo ione made in Italy
Ce l'abbiamo e non non non li sosteniamo più questi tunisini ma questo racconto parziale perché noi siamo il primo partner commerciale della Tunisia che nel due mila ventidue ha sorpassato la Francia l'Italia sorpasso tra Francia noi
Investiamo molto in Tunisia ci sono tantissime imprese che scelgono di delocalizzare in Tunisia di esternalizzare la propria produzione e quindi questo per dire che quando noi raccontiamo le crisi sociali e la crisi economica la precarietà di una popolazione noi sulla base di quella precarietà abbiamo impostato anche alcune un certo tipo di di economia di modello di produzione nel Mediterraneo e credo che anche in questo senso il Mediterraneo è una frontiera non solo quando parliamo di migrazioni ma anche proprio quando parliamo di rapporti economici ancora subalterni tra nord e sud
Grazie mille Arianna grazie essere stata più o meno di quindici minuti in questa maniera ci rimane alla fine un quarto d'ora speriamo per un po'di domande e risposte
Io sottolineo solo due punti di quello che hai detto cioè la dinamica distorsiva dal punto di vista informativo del considerare i paesi vicini solo sempre esclusivamente dal punto di vista migratorio cioè questi Paesi ci interessano ed esistono solo quando pensiamo che possano partire da emigrante
Cioè il genere letterario dell'allarme dei servizi segreti sui novecento mila un milione pronti a partire che su cui magari poi ne parliamo un po'quindi questi Paesi esistono solo in quanto fonte di potenziali emigranti e scompaiono completamente i contesti appunto socio economici più ampio respiro la seconda questione importante la questione dei fondi cioè noi
Riempiamo di fondi queste autorità senza avere poi troppo controllo su come questi fondi vengono utilizzate
Non eravamo prima di mettere il panel con dei colleghi sudanesi che ci raccontavano come la situazione di incipiente guerra civile in Sudan che si sta vivendo adesso sia stata fomentate non piccola misura al fatto che una delle milizie
In gioco in questo conflitto è la milizia che si occupa di proteggere la frontiera settentrionale del Sudan quindi è stata diciamo innaffiata di milioni dai vari partner occidentali negli ultimi anni la situazione poi diciamo
La perdiamo cioè noi facciamo gode finanziamo questi Paesi con l'idea di poterli controllare però può ovviamente questa situazione ci scappano di mano probabilmente poche ce ne sono scappate di mano come la situazione libica
In cui con una strategia particolarmente senza scrupoli senza nemmeno avere diciamo interlocutori chiare di governo perché insomma
Il leader stato replicato il modello turco e ricordo il modello turco estero c'è però in certa misura il patto che c'è un governo per quanto autoritario renda situazione diversa dalla Libia invece in cui si sono cercati partner tra miliziani tra forze insomma anche dedicate proprio al traffico
E sarà come dicevo prima avuto accesso straordinario a all'ATO libico alla guardia costiera libica a ai centri del tensione libici quindi io le chiederei di parlare
Prima di tutto di come ha fatto perché avere accesso diciamo a questo tipo di di realtà di milizie no non è facile è stare invece è salita sulle loro barche ha testimoniato
Secondo diciamo qual è il prezzo di questa accesso anche perché immagino che ovviamente l'accesso non è mai grate is te lo danno con delle aspettative con dei limiti quindi se sui parla un po'di questo
Grazie i colleghi al pubblico di appunto di questa farsa perché ci permette ancora una volta di portare questi temi davanti all'opinione pubblica ma anche di incontrare colleghi che
Non sono fortunati come noi egiziani sudanesi e quindi insomma mi fa molto piacere essere qui oggi con voi
Quando parliamo di controllo dei confini parliamo anche di controllo dell'informazione perché questi luoghi queste aree queste zone di frontiera
Sono sempre più difficili da da accedere per per noi giornalisti io per chi fa inchiesta appunto colle o femminismo del controllo delle frontiere si si sviluppano anche delle pratiche di invisibilità e e appunto insieme alle pratiche di visibilità si sviluppano violazioni deportazioni abusi violenze maltrattamenti tortura io ho iniziato a lavorare a un progetto di di documentario e nel maggio due mila diciannove in quel momento stavo documentando la rivoluzione sudanese
Dal mio telefono al mio ma saprò iniziato a ricevere delle immagini erano dei video che i rifugiati che erano rinchiusi in un centro di detenzione era al centro di detenzione di Tagiura che è stato bombardato durante la guerra nel due mila diciannove
Iniziamo a ricevere queste immagini di di persone che erano obbligate a ad andare al fronte a combattere quindi erano persone che erano state respinte nel Mediterraneo e che si ritrovavano sulla linea del fronte in un centro di detenzione che veniva utilizzato come un deposito di armi
Ecco quando ha iniziato a ricevere queste immagini ho iniziato anche a interrogare mia sul perché appunto queste persone ci mandavano queste immagini ci facevano vedere questi video perché a loro stessi si firmavano sulla zona del fronte
E e ho anche iniziato a riflettere sul ruolo e queste immagini possono a avere quando le facciamo arrivare all'opinione pubblica ecco perché appunto queste politiche di controllo sono anche politiche di controllo dell'informazione perché all'opinione pubblica vuole essere tenuta lontano
A ecco perché a questa censura questa difficoltà di accesso ecco perché queste politiche migratorie vanno a braccetto con delle politiche di controllo dell'informazione ed ecco perché questi uomini e queste donne queste persone che vengono respinte
Ci reclamano ci reclamano una una politica di visibilità e questa visibilità è una è una politica di di non solo di definire che cosa estetico perché dischi fu nome anche di definire che cosa è politico perché oggi queste vite non hanno una voce politica perché queste persone non hanno il diritto di esistere e quindi non hanno una voce no
Ecco perché ci interroghiamo in questo paradigma
Su chi viene fotografato chi accesso Chippewa fotografare chi vuole raccontare chi ci fa avere accesso a questi centri
Che cosa vuole mettere in in mostra come questa teatralità del controllo si raffigura
Ed ecco perché portare una macchina fotografica riuscire a entrare in questi luoghi per me è un atto politico è un atto rivoluzionario un atto che ci permette di ridefinire questa narrativa dei confini ed ecco perché ci dobbiamo battere per avere accesso per raccontare per portare le telecamere perché il racconto visivo
è importante ci permette di trasformare il nostro immaginario ci permette di ricostruire appunto chi è politico e chi ha vuole essere eliminato nascosto respinto
Ed ecco perché credo che
Dobbiamo riuscire no ai confini europei in Libia a Melilli ha io ho fatto un lavoro il costruzione con la BBC su come questi confini stanno diventando violenti su come queste morti vogliono essere in giri invisibili Zarate quando abbiamo realizzato questo documentario quella divisi
A un certo punto il ministro degli interni spagnolo non poteva più negare che queste morti esistevano no istituto incluso
Soltanto col consenso perso un'altra un'altra frontiera un'altra frontiera europea dove spendiamo tantissimi tantissimi soldi per appunto controllare chi dal Marocco cerca di raggiungere la Spagna e purtroppo nell'estate la scorsa estate c'è stato un massacro
Di cittadini anche sudanesi ma anche cittadini che che cercavano appunto di scappare dal Marocco che sono stati massacrati proprio in questa teatralità della violenza no ecco perché questi confini diventano violenti
Le convenzioni internazionali non vengono rispettate nel Mediterraneo così come a terra
Ed ecco perché credo che il nostro ruolo oggi qui siamo al Festival del giornalismo ci dobbiamo interrogare sul modo in cui queste politiche vengono raccontate le prepara chi le definisce chi le delinea chi le implementato come anche noi possiamo immaginare un un futuro diverso per il Mediterraneo un racconto diverso e e se vogliono fare sparire i migranti no così una sparizione forzata li vogliono far sparire dai media ma non ci dobbiamo interrogare sul nostro ruolo sul nostro ruolo giuridico morale politico
Dobbiamo documentare entrare nei centri di detenzione e e riuscire anche a portare a voi spettatori che siete negati alla conoscenza
Ecco di questo racconto storico perché è un racconto storico che ci riguarda e la fotografia permette un
Sequestro mi permette di
Di portare lo spazio politico e e anche lo spazio estetico il punto riuscirà documentare quello che gli apparati di potere vogliono nascondere vorrei giusto farvi vedere qualche immagine di di
Di Mediterraneo insomma di quello che sono riuscita a firmare quando sono riuscita a entrare a
Nei centri detenzione ma in particolare voglio fare vedere le immagini che ho girato sulle motovedette della guardia costiera libica perché questi sono moduli motovedette italiane Sergio le conosce bene e lui
Le le osserva da tanti anni sono motovedette made in Italy
Su cui giornalisti Europa i giornalisti italiani giornalistiche appunto documentano questi fenomeni non hanno accesso ed ecco credo che nonostante i mesi di trattative che ci sono voluti no per accedere
E nonostante il fatto che sia davanti a me quando ha arrivo in questi luoghi una teatralità no di chi è vittima e di chi ha carnefice
Credo che riuscirà a produrre questa visibilità dei margini riuscire a portare queste immagini davanti al pubblico può avere
Un è fatto su come la nostra percezione nostro immaginario a sì si modifica grazie
Ci vuol far vedere un paio di minuti
Inoltre la diagnosi tardive
Nella
Sicuramente
La dominante
No non abbiamo abbiamo
Arriverebbe
Laddove occorre
Va be'
Da allora no
Va
Bene
Allora
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Valutazioni è un attimo io
Paragonare
Attuale allora nella
Chiamata
Tecnico al
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Pagina ma dato certo con
Grazie Cinecittà Techint iracheni niente Sas le piaccio expander gancio lunghezza cinque Huskies
Ma
E ne I Cenci promesse tra i cimeli ieri verso Teletin cresca quest'occasione neri cento anzi no faccia accezione più che non fa eccezione
Vediamo
No rende però fondiario guardarli era
Pensavo allora mettono voglia troppo meglio l'aria non verrà avrà bisogno
Mai
Mai
Uno comma farà per gli occhi cosa succederà queste persone una volta
Sono stata riportata verrà
Vorrei salivare appunto al porto di Tripoli quando l'IRI
Votiamo a Tripoli no quindi stiamo nel Mediterraneo siamo ci sono quattro cinque sei sette operazioni che vengono coordinato dall'altro ci sono i diari di Frontex che volano che danno appunto le coordinate perché appunto senza questi aerei nel suo non riesce a sapere dove bisogna andare a recuperare le persone
Si cerca di a arrivare a il target nel giro di poche ore e a un certo punto questa barca che avete visto carica anno riusciamo a prenderla quindi la lasciamo in mezzo al mare
Ritorniamo a Tripoli questo il viaggio di ritorno
Diamo punto quattro cinque sei ore di navigazione le persone sanno che verranno riportati in un centro di detenzione e che spariranno nel giro di poche ore appunto perché chi non paga a cui viene
Rimesso nel nel giro del traffico e la cosa più interessante
Del mio arrivo a Tripoli appunto questa scena al porto dove ci sono questi uomini no che che voi vedete
Sono appunto gli ufficiali della guerra questi era proprio allora l'atto c'è una nave italiana una nave della Marina italiana
Erano le Caprera e gli ufficiali italiani appunto ci guardano dalla banchina e annotano quante persone siamo cita riportare a Tripoli
Questo ci fa capire no quanto tutto questa logica di controllo e di di coordinazione di di di politica congiunta venga gestita da dagli italiani che che sono basati a Tripoli che hanno una centrale operativa in questa barca ad in questa nave militare della Marina che appunto gestisce le le operazioni di intercettazione insieme agli eredi Frontex ai droni e agli altri assetti che che Sergio appunto conosce bene che che sono nel Mediterraneo e la cosa appunto più difficile quando fai questo tipo di lavoro e quando fai questo raccontano per immagini
è quello di a riuscire poi no anche a parlare con le persone a raccontare quello che succede che in questa situazione appunto io avevo un Minder no che nel gergo giornalistico è una sorta di un uomo dei servizi che sta al tuo fianco
Che appunto annota con chi e cosa fai e questa persona
Mi è venuta a prendere a riporto a Tripoli quindi al primo momento in cui ho messo piede a Tripoli lui era al mio fianco punto per la mia protezione
Sarà stata contenta per la compagnia dei quelli appunto del tuo lavoro è anche quello di essere creativo e di trovare il modo per riuscire a scappare da questo ma Inter e fare un racconto indipendente
Se sarà quindi l'occasione di passare la parola Sergio tu hai buttato giù la cioè e buttato lì due cose come se fossero odierno gli italiani che stanno a Tripoli che coordinano che prendono nota di chi sbarca
E ieri di fronte che danno le posizioni delle dei barconi in difficoltà la Guardia costiera libica sarà aveva dette come ASI queste cose succedono
Queste cose sono state negate veemente mente dalle autorità nascoste
Occultate per mesi per anni fino a che non sono diventate diciamo le le le cose note a tutti gli addetti a lavori diciamo che che sarà vi ha raccontato così
E ci sono voluti sorsi immensi da parte di di tanti colleghi da qualcuno di noi ha fatto la sua minuscola parte diciamo in questo in questo racconto
Una delle maniere che noi
Diciamo che ci ha permesso di avanzare in queste conoscenze capire effettivamente fino a che punto
L'Unione europea e l'Italia
Coordina se questa macchina di regioni e di respingimenti dalla guardia costiera libica perché cioè sapete ci sono dei problemi di diritto internazionale per quando l'Italia prende diciamo la situazione in mano in prima persona per rimandare le persone nei dei richiedenti asilo nei centri di detenzione libica
Una delle maniere molto efficaci diciamo per fare luce su questa su questa realtà e il il tracciamento di navi aerei a cui si dedica maniacali mente sardo Scandurra
Perché nel momento in cui tu vedi una ero di fronte sale su poi magari sì poi magari qua facciamo vedere qualcuno
Ecco Sergio qua questo tipo di cose cioè Luís va su cioè attraverso vari portali che conosce solo lui Luca trova traccia le orbite velieri e delle navi a volte vengono proprio le orbite artistica dando voce sono qua io me li vorrei stampare appendere in camera
Però perché sono importanti dal punto di vista informativo che quando tu vedi l'aereo di Frontex che inizia a fare giri giri intorno giri intorno sai che alla sta succedendo qualcosa è triangolo angoli informazioni Dario fronte che stava alla alla nave libica sta avallavano italiana stava alla inizia a fare un'idea di che cosa è successo questa cosa ha consentito per esempio a Sergio D di svelare una vera e propria strage che accade sotto gli occhi europea a Pasquetta o a Pasqua di non sostituzione sono passati due o tre anni ma una strage di Pasquetta per cui poi ci fu uno strano gioco di pescherecci investiti da alcuni personaggi
Che nello scavo che credo di fondo conosce molto bene perché ci abbiamo lavorato anche insieme con dei pescherecci farlocchi a trenta miglia peraltro da Lampedusa con diversi morti e vitale che stava a guardare non muoveva un remo da da Lampedusa perché appunto
C'è c'è anche questo aspetto intanto vorrei ringraziare agli ammessa perché credo che siano due esempi e se due modelli esemplari italiota forni di racconto
Dalla Tunisia e anche dalla Libia diciamo sarà ovviamente fa il paio con Francesca Mannocchi
Per quanto riguarda la documentazione che è stata prodotta sul terreno libico ma sarà fatta anche un bellissimo documentario prodotto d'arte che i i cui diritti sono stati comprati da Rai Cinema in Italia a questo punto devo capire per non mandare in onda sulle sulle reti nazionali
Dite italiane perché appunto
Il problema centrale e questo lascia se
Meno si sa meno si si si dimostra cosa accade e meno si argomenta davanti anche all'oggettività dei fatti avete visto
Questi respingimenti queste sono le vedette bindiani e con Rubbia della ex guardia di finanza ce ne abbiamo trovato sostanzialmente una scorciatoia
Perché questo già accadeva durante il governo Berlusconi però lo facevamo con i nostri Accetti nel due mila nove si consuma il caso Kilzie
Che peraltro non sarà l'unico saranno diversi respingimenti fatti però con gli assetti della Marina Militare italiana noi li riportiamo in Libia al tempo c'era
C'era Gheddafi però un pollo di avvocati riesce ad andare in Libia in un momento in cui l'idea ci si andava a volte anche per turismo si poteva entrare tranquillamente riesca riescono a raccogliere le deleghe dei respinti le deleghe per la tutela legale
E si accende il caso davanti alla ceduo e e e si vince il ricorso l'Italia viene condannata dalla CEDU per la per respingimenti in violazione delle legge delle convenzioni internazionali
Si arriva a Minniti nel due mila diciassette
In cui si trova sostanzialmente una scorciatoia facciamo noi facciamo fare questo lavoro sporco ad altri famosi respingimenti by Proxy e quindi affidiamo direttamente questi assetti questi pattugliatori che sono anche molto veloci perché poi la logica degli interventi in sala hanno rispetto a una nave leggi che fa dieci nodi è un pattugliatore biliari che fa quasi quarantanove quaranta nodi ovviamente il primo chiarimento evita abilmente il pattugliatore
Il pattugliatore libico quindi affidiamo loro è l'acronimo inglese di ricerca e soccorso giusto sì search and rescue va a nessun acque internazionali regolate da leggi e convenzioni internazionali dunque abbiamo trovato una scorciatoia cosa facciamo affidiamo a dei criminali
Spacciati per guardia costiera libica questi respingimenti ma adesso c'è una uno schema anche pirandelliano per paradosso no perché abbiamo raccontato l'opinione pubblica che questo è l'ha fatto per contrastare il traffico
In realtà ne abbiamo moltiplicato gli affari
Perché quei pochi fortunati che sono stati salvati dalle navi ONG ci hanno raccontato di essere stati respinti più volte
Fino anche a sette otto ho scoperto anche nove volte quindi cosa cosa accade accade che il rifugiato
Lascia la costa viene intercettato dal pattugliatore bit libico torna lì a a Tripoli quindi ritorna in un regime a volte di un carcere temporaneo
Poi passa in un centro di detenzione ufficiale ma ogni passaggio comporta un riscatto perché da pagare ovviamente con le solite sollecitazioni a viva voce coi familiari di tortura hanno
E quindi paghi un riscatto per uscire al centro di detenzione poi paghi per trovarti compound
Del cosiddetto scafista che quindi paghi poi la quota parte per lasciare la costa con l'imbarcazione poi viene ricatturato un'altra volta vini riportato a Tripoli allora capite che sei sette volte sono sei sette passaggi
Di guadagno
Di guadagno di queste persone quindi il problema da questo punto di vista sicuramente non si è risolto
Tutta questa storia qui perché l'abbiamo definita un buco nero perché improvvisamente la vita il soccorso in mare la vita delle persone la vita e la morte viene trattato come un segreto di Stato
Col paradosso che siamo arrivati l'anno scorso credo fosse nel marzo
C'era la Morgese
Il Viminale pensa bene di emanare un decreto ministeriale di cui non c'eravamo accorti se non il bravo Duccio Facchineri Altreconomia
Perché poi molti di noi sono costretti a a a perdere tempo dietro gli ha i cosiddetti accessi cinici
Nelle chiedere conto di alcune forniture a questa agenzia industrie difesa che sostanzialmente la torre di controllo degli appalti della difesa in tutte queste operazioni in Libia e non solo
Dopo trenta giorni gli verrà risposto non possiamo dare queste informazioni perché in base al decreto del marzo in cui si scopre sostanzialmente che il Viminale decide che ogni informazione sul fenomeno migratorio di fatto e classificato ma già ancora prima di questo decreto tutti e ne nello lo sa bene perché
Sono ormai le risposte in fotocopia data la delicatezza dei rapporti che intercorrono tra l'Italia e la Libia non possiamo rilasciare questo tipo di informazioni
Quindi risposta
Lo standard di Frontex l'Agenzia di fronte europea è che non ti danno informazioni per proteggere la vita dei migranti perché loro sì noi dobbiamo fare per l'attenzione su su un discorso non possiamo neppure criminalizzare i pattugliamenti aerei perché i pattugliamenti ieri sono comunque una parte del soccorso attenzione c'è ci ci dicono che c'è un'imbarcazione in pericolo
Il problema sta che l'illegalità si consuma nel momento in cui la la prua della vedetta libica ovviamente è chiara
Catturato a quel punto cioè io parlo sempre di soccorso tecnico ma non di salvataggio dei destini delle persone perché li riporti appunto dei famosi
Orrori inimmaginabili della Libia certificati e definiti tale appunto
Dalle stesse e Nazioni Unite quindi di legalità non parte con l'intercettazione del velivolo di Frontex che comunque dall'informazione a tutti i centri di coordinamento e soccorso quindi emersi incluso quello di Roma che poi il domino di questa situazione attenzione a dire sempre colpa dell'euro per colpa dell'Europa perché l'attore prima sempre l'Italia
E il problema è che l'illegalità parte al momento in cui la prua del dell'imbarcazione libica va verso Sud e non va verso nord
E questo purtroppo che purtroppo il problema e questo questa parte di mare interessata dal fenomeno migratorio è quella più proprio il buco nero dei buchi neri a differenza anche della stessa scena dell'Egeo
Nell'Egeo molti colleghi anche dei dei pool diciamo di giornalismo e investigativo hanno avuto una fortuna
Cioè quella che a un certo punto il governo turco Erdogan col chiaro intento strumentale politico di mettere in mora in mora la Grecia
Ha fornito ai giornalisti le immagini dei droni
Le magie di dei doni con i respingimenti brutali della della della Grecia
C'è anche una questione di agevolazione geografica insomma l'isola dell'Egeo dista poche miglia dalla costa vince anche quasi una portata ottica degli eventi Mediterraneo centrale
Ester minato ma li hai voluto la fortuna in un gioco strumentale tra Turchia e Grecia di avere delle immagini dell'immagini anche coi dati di geolocalizzazione con la data le coordinate geografiche ellissi ha avuto un un gioco facile a poter documentare voi pensate
Questi queste orbite che ci appaiono che ci dicono appunto che c'è un target una un'imbarcazione in difficoltà molti affetti questo è un velivolo della guardia costiera ottenibile fenomeno oltre ultimo di arrivo dei motopesca con cinquecento persone
Sul quadrante ionico ma
Spesso Frontex a questi velivoli
Forniti da un provider che la dai a Mondo executive per Aviation fondata da ex piloti della Raf
Che ha trovato anche un un bel su un bel business da questo punto di vista sono forniti di sensori che possono arrivare fino alla costa perché questi voli Frontex non posso entrare dentro il confine
Delle dodici miglia delle acque territoriali anche il confine coincide con dello spazio aereo nazionale confina con le dodici miglia
Frontex a una archivio pazzesco
Di casi controversi sicuramente celiaci Elia perché quando poi arrivano anche le testimonianze di chi è riuscito a fuggire dice quella volta c'era l'imbarcazione che ciascun di libici che c'ha sfondato lo scafo
E tutte queste cose sono tutte do documentate fronte chissà a un archivio importante
Che forse sarebbe oggetto hai visto mai di una di una bella commissione d'inchiesta adesso sulla falsariga delle in quali Commission americane o ma non si farà mai figuriamoci figuriamoci l'Europa alla sua parte ma l'Italia è stata l'apripista qui veniamo anche a una narrazione di regime quando spesso si dice l'Europa i Paesi ci lasciano soli perché poi c'è anche il menu il fenomeno del numero delle migrazioni le invasioni però poi non si dice mai per esempio che la Germania si è fatta carico di più di mezzo milione di Dublin anti che sono arrivati dall'Italia
Sì cisti l'obiettivo principale della narrazione di regime Malta ora Malta è un Paese governato diciamo da personaggi poco discutibili abbiamo visto appunto
Fenomeni che non vedevamo dei tempi delle stragi di Capaci come la la le le l'esplosione la strage che ha eliminato Daffney Calvana Galizia
è una è uno stato che è stato anche campione di condanne cedo però ora fatta la tara diciamo dell'antropologia politica maltese Malta è uno scoglio
E è un con tutto rispetto un forum volo gioco geografico
E e l'Italia è un Paese del G7
Un Paese G7 che vive appunto isterica mente il fenomeno delle migrazioni
E quindi c'è stata questa narrazione anche quando arrivano le ONG a perché non sbarcata Marta Marta non ha firmato gli emendamenti per esempio le convenzioni internazionali post due mila e quattro
Quando dopo i respingimenti Selvaggi nella nell'australiano portato una straordinaria campagna di Amnesty a convincere i Paesi aderenti tranne Malta ovviamente a firmare degli emendamenti che sostanzialmente
A stabiliscono un certo punto l'obbligo di conformità del diritto umanitario
Al diritto della navigazione quindi Malta non li considera casi in distress non li considera casi in difficoltà
Per loro affinché galleggiano anche se di lì a un attimo c'è tubolare del gommone che e quindi non vanno non vanno salvati però attenzione l'Italia c'è
Nel Mediterraneo centrale
L'Italia c'è c'è con la missione mare sicura che adesso si chiama Mediterraneo sicuro c'è sempre una fata fatalità delle coincidenze drammatica nel nel nel significato dei dei nomi
E e quindi
Sempre dire Malta Malta Malta non no
Ma anche no perché le vedette che che stanno facendo questi respingimenti sono made in Italy
La nave che ad Abu Sitta Naval Bessie cioè nella base navale di Tripoli che di fatto coordinati nascosto per non dire che non c'è un emersi si concentri Coordinamento Soccorso libico perché libici
Già non cioè molti di loro non vi è già non hanno una grande cultura di mare figuriamoci poi se riescono a capire dove San dove sta al sud est e il sei e il sud-ovest
E quindi la nave della Marina Militare che sta lì è italiana non è maltese le vedette sono
Italiane non sono maltesi ma soprattutto il centro di coordinamento il soccorso di Roma succhiano mandato attenzione
Del Viminale perché abbiamo una Viminale Zazie onere del fenomeno c'è da è la politica estera di cui c'è ormai si occupò il Viminale nei confronti sì perché voi guardate noi abbiamo una delle migliori Guardia costiera al mondo in Italia cioè questo
Allora diamo il porto lo diciamo sempre
Però in realtà vi faccio un esempio nello ricorderà pure quando si inaugura a un certo punto viene sfollata l'ambasciata a Tripoli per la questione dell'Isis per ragioni di sicurezza verrà inaugurata di lì a poco
Chi va a inaugurare l'ambasciata secondo voi
Va Minniti non va il ministro degli Esteri cioè la visione per cui no in questi paesi mandiamo a il ministero dell'Interno no anche quando si parla di Tunisia Dio solo sa quanti gli ha già fatto la povera Luciana Morgese no però nel frattempo si stava consumando un dramma in Tunisia perché tutti vanta ma a molla l'unica democrazia del Maghreb
Stava andando in frantumi ma quello non te lo può risolvere un ministro dell'Interno te lo dovrebbe risolvere una azione diciamo diplomatica va be'qui rischieremmo poi
Di andare altrove e quindi c'è andando chiedo che io abbia persona con cui oggi è un atto di censura
Di di occultamento per cinque anni dal due mila diciassette a oggi la Guardia costiera non non ha mandato comunicati stampa se non farsi viva dopo cinque anni
Qualche giorno dopo la strage di Cutro
Dopo contro sono continuate arrivare tante imbarcazioni a migliaia da Sfax a Lampedusa di cui anche non si deve sapere niente quando chiediamo idee K quanti ne arrivano da quali nazionalità
Niente UNHCR Silenzio le organizzazioni internazionali silenzio perché altrimenti se parlano con la stampa gli ritirano gli accrediti dal Viminale non possono più lavorare nei porti di sbarco o negli Ospol per
Però
Incredibilmente dopo la strage di Cutro incominciano a arrivare comunicati stampa con i filmati dei pescherecci
Addirittura anche lo schermo voti essa della sala operativa della guardia costiera di Roma cosa che non avevo mai visto Osama ed se troppo avrebbero fatto pure all'Estoril se l'Aib su Instagram
Perché evitare
Salvataggi straordinari come non li vedevamo appunto ai tempi di Mare Nostrum anche da parte di try torna gli gli addetti stampa ci inseguivano ma allora avete pubblicato il filmato addirittura si vedevano i soccorsi fatti insieme
Tra le ONG e la Guardia costiera italiana perché l'ultimo ministro Graziano Delrio parlava di comunità del soccorso qui però adesso abbiamo un problema e termino
Perché più bisogno dei cinque minuti perché si sono richiusi si sono richiusi di nuovo cioè quella rock questo mercanteggiamento per dimostrare è chiaro che la Guardia costiera su Couto non ha toccato palla l'abbiamo capito si sono inventati questo Loren forse menta
No uber alles prima ancora del sale di soccorrere le persone
Perché appunto forse magari devono prendere le impronte mentre stava non annegando non sapremmo dire
Però attenzione perché adesso da un po'di Anpac questa parte anche le ONG
Sono sotto scacco
Lo sono sempre state non adesso con Piantedosi anche prima perché gli dia il anche la la Morgese diciamo i fermi amministrativi per mesi
Non hanno più quella spinta a documentare a documentare come prima noi abbiamo ultimamente delle difficoltà
Cioè non è normale che Emergency dalla notizia che è stata minacciata da militanti miliziani armati in acque internazionali
Lo fa dire al capo missione ma non è ancora stiamo cercando la foto per identificare quale milizia perché è una garanzia incredibile non c'è solo la cosiddetta Guardia costiera libica
E e così come è accaduto che una ONG mi ha mandato una foto di un respingimento di un pattugliatore lo voleva sostanzialmente periziato identificato dal cronista però detto scusate ma perché non l'ha pubblicata questa foto
Avete detto che nella vostra missione siete scesi per documentare
è lì insomma cerca di capire ecco sul cerca di capire c'è qualcosa che non va perché finché fai attività o synth per capire cosa fanno i governi di regime ha un senso
Se ci si mette a fare o synth per capire come co.co.co. cosa stanno facendo le ONG c'è qualcosa che non va e questo qualcosa che non va concludo
Abita in un rapporto del pannello Beck Sperto del consiglio
D'Europa che ha usato degli accenti critici sull'ultimo decreto Piantedosi contro le ONG
Invitando neanche al ritiro ma non solo anche l'alto commissario uno degli Alti commissariati delle delle Nazioni Unite sui diritti umani
Il pane Lovett spetta dei giuristi ha usato termine cambia incuriosito molto non non si rintraccia molto comunque Ching effetto
Che significa sostanzialmente rivolto al a a alle ore Necci rinunciare a comportamenti illeciti perché devi adempiere a un dettame di legge
Questo dettame di legge è un è un dettame criminogeno ovviamente perché come dicevamo chiamare nella diciamo l'Italia ha questa vocazione a produrre provvedimenti di legge criminogeni lo possiamo chiamare ce le inchieste effettuate Sergio
Lo possiamo trovare un Bory mento mafioso quasi io vent'mi permetto di dire solo una cosa su su quello che ha detto Sergio
Fino alle ultime inchiesta sul processo di Trapani contro le leggi contro il vento a Medici senza frontiere Save the children eccetera eccetera una delle cose che immerso anche a me ha fatto rabbrividire eh
Questa intercettazione in cui lo staff di Medici senza frontiere dopo una riunione al Viminale con il capo di gabinetto di Minniti
Sì telefono tra di loro e ci e si dicono prosaici hanno fatto una mezza minaccia c'hanno detto mettetevi come dovete mettere voi avete durante operazioni anche di terra se vi comportate bene la cosa si può essere può essere presa in considerazione per la storia delle procure
Ministero dell'interno che dice noi prendiamo in considerazione il vostro comportamento per la sola le procure che cosa qual è l'influenza del ministro dell'Interno sulle procure in teoria in uno stato di diritto non c'è
Però questa cosa diciamo emersa con tutta chiarezza è stata al semi confermata dallo stesso Minniti
è incredibilmente quelli che ha smentito il suo nome di senza frontiere che dicono no no noi la separazione dei poteri in Italia
è sacrosanta quindi purtroppo queste cose fanno capire il clima in cui vive una operano questi valori sfregiare dei cinquanta ha deciso cinquant'anni di Medici senza frontiere c'è un'intervista importante su Libération disponibili ma
Che a un certo punto dice Medici senza frontiere diventata forse qualcosa di eccessivamente grande ma soprattutto che non è il momento di essere diplomatici
Ripeto a maggior ragione sul Mediterraneo centrale che insisto un unico comma
Nella scena del mare di Alborán
Bene o male c'è anche se hanno delle politiche spregiudicata in Spagna di respingimento però c'è la Guardia costiera lì che opera
Sta anche alla nella tratta del delle isole delle Canarie in Egeo abbiamo comunque una visibilità non c'è visibilità
Sul Mediterraneo centrale mediterraneo che siamo stati costretti a inseguire i tracciati in maniera puntò senta anche col
Grazie all'assunzione proprio radio non sono le tredici in punto io vi chiedo scusa se ho fatto saltare lei donde risposta
Io comunque
Penso non dieci minuti ci prendiamo un caffè qua fuori quindi se se qualcuno ha qualche curiosità in una chiacchiera a diciamo faccia a pancia io personalmente soddisfo Enti ieri credo anche gli altri colleghi e poi andiamo a pranzo grazie mille
Salutiamo