Presentazione del libro di Andrea Graziosi "Occidenti e Modernità. Vedere un mondo nuovo" (Il Mulino)

Però se non rinunciò mai non si è Quagliariello sta in ogni nominano in Zambia immagini Carotenuto in Sardegna né di destra né traversoni Pallas tantissimo partorito resiste qualunque riconobbe segretario che coperto commoventi dell'antico concentrato
Partiamo
Ridurre quell'onere del debito
Poi ma che non è un modo di vivere no perché è stata
Noi diciamo benissimo
Allora buongiorno anzi buon pomeriggio vola quasi buonasera a tutti
E vi ringrazio di essere qui convenuti di solito in questi incontri specialmente se avvengono
Nell'aula di rappresentanza del rettorato e il rettore era intervenuto saluta
In questo caso il rettore che è qui presente accanto a me preso Franzini
Però davvero che sia è l'ospite attivo riguarda incontro ma è anche parte in causa quindi invece di volgere il ruolo più
Consueto frequente nella qualità direttore di benvenuto interverrà sul tema in questione quindi avrà un compito più impegnativo del solito
E gli daremo la parola tra poco io sono Giancarlo Bosetti direttore di rete sarda non sono serviti sei giorni organizzato questo incontro dopo avere
Visto letto il libro di Andrea Graziosi che anche qui con noi oggi denti modernità vedere un mondo nuovo l'ho fatto perché
Questo libro che adesso vi introduco molto brevemente
Secondo me molto importante
Estremamente importante perché rappresenta per tutti noi una sfida quella di
Non solo di vedere di pensare in questo mondo nuovo che qui descritto ma anche di immaginare le nostre reazioni diciamo di riparametrare nel nostro sguardo sul mondo
Deriva Prandelli parametrare il nostro sguardo sulla politica
Perché la la sfida che ci descrive è davvero enorme
Ed è davvero difficile
Pensare che se c'è il se ne possa
Uscire diciamo con le risposte semplificate rovine semplici con molto un molto rapidamente
Perché è importante questo libro che discuteremo insieme non solo professor Franzini ma a Elisabetta Galeotti filosofa a Lia Quartapelle politica né del tributato il parlamentare insieme a Michele salvati
Economista convocazioni per la scienza politica
E con l'autore stesso
L'ho detto tutti
Perché è importante questo libro che adesso discuteremo insieme a voi
è importante perché
Presenta il quadro della situazione presente
Il quadro delle difficoltà che viviamo nella nella vita pubblica Gino nel nel del pensare la politica nel versare le reazioni
Dopo una serie di shock sconvolgenti che hanno modificato una la realtà del mondo prima agli shock economici poveri la pandemia voi la guerra l'invasione dell'Ucraina con con le conseguenze economiche che hanno aggravato una situazione già pesante
Nonnismo offre un quadro della situazione presente attraverso diciamo un allargamento del campo cioè lo sguardo che Graziosi offre in questo libro sul presente quella che
In inglese si può definire una vecchia diciotto e tu esposti la Camera
Dal quadro delle cose che ci assillano in quel momento unità anzi come con un drone oppure cambiando gli obiettivi allarghi il campo inquadrato
Operazione che bello descrivere così come se fosse semplice ma in questo allargamento del campo inquadrato ha bisogno di tutte le informazioni che devi raccogliere per dare
Un'idea per illuminare questo campo allargato
E questo campo allargato che cos'è il come e come Sinisi presentarli
Si presenta come
Per andare subito perché io voglio essere breve per andare subito al punto chiave per andare una citazione quasi letterale di una pagina cruciale di alcune righe esenzione dell'Iran si presenta come
Una inquadratura più allargata che ci offre
Una visione del del tempo che abbiamo vissuto cioè della
Della del Milan i grandi ali decenni brillanti della crescita economica nella crescita del benessere e della crescita dei diritti in particolare in Europa ma non solo
Questo congiuntura
Che ha dato luogo ai cosiddetti trenta gloriosi con gloriosi Marco proprio le conseguenze anche nei decenni successivi dal punto di vista la qualità delle prestazioni sanitarie
Dalle della qualità della nello sviluppo dei dirige così via
Questa congiuntura ha riunito e integrato in d'Europa
Gli Stati nazionali
Quelli che dice molto bene Grazioli quelli che piacciono alla socialdemocrazia che sono piaciuti Alonso non va alla socialdemocrazia almeno fin qui concetto modo ritenere in modo più esteso inclusivo della democrazia cristiana tedesca delle democrazie Damiano e dei partiti che hanno sviluppato che promosse i diritti sociali
Gli Stati nazionali che piacciono all'Assessore alla socialdemocrazia quindi che via prosperato il welfare pur senza troppo teorizzando diciamo non più i socialdemocratici sono stati nazionalisti più di quello che avevano voglia di rammentare
Però non si poteva vedere a guardare bene lo si potrà vedere che nella loro dimensione qualcuno lo ha detto pochi però lo hanno teorizzato solo parli già forse ma ha insistito su questo punto non c'è socialdemocrazia fuori dello Stato nazionale
La congiuntura messi insieme questi Stati nazionali
Stati graziose dice qualità visto arrestati con le loro con loro cultura di diritti della democrazia
Ha messo insieme questo il più la società industriale e ha creato le basi della produzione di massa che ostica
Consentito e la crescita dei consumi di massa un altro aspetto fondamentale del benessere
Ve li ricordate quando Padoa-Schioppa in un bellissimo articolo disse allora ministro per quando parliamo di diritti e democrazia non ci dimentichiamo della democrazia dal mercato
E si offre prodotti di consumo importanti dall'abbigliamento immobili eccetera a basso costo perché questo è anche un aspetto nella tenuta della democrazia questo tipo di benessere però aveva nelle premesse quella quel tipo di ogni democrazia di mercato
Parte della congiuntura che sta perché stanno descrivendo Graziosi ci appariva
E
Con questi con questi pilastri certa viva quella congiuntura come il nostro destino di occidentali ora e sempre
Ed era ecco una delle situazioni la più bella che voglio parlare della seconda emigrazione
Invece solo il tratto di una parabola
E aveva già cambiato direzione ecco il cartellino a trovare un terreno già inabilitazione la vedevamo come la parola non come con una ascesa permanente invece aveva già cominciato a scendere
Ecco il punto una relativizzazione scioccante quello che fa Graziosi della nostra percezione del mondo del benessere dei diritti sociali
Delle aspettative crescenti quella quella congiuntura si rivela non più di una piccola spiega che le cose hanno preso in questa fase della storia
Perché potremmo dire
Amo chiederci alla fine arriveremo alla fine della descrizione rivolgersi alla questa domanda ma la liberaldemocrazia ecco un frutto di cui possiamo vedere permanente ordine o è un fiore che vive una sola stagione
E poi non c'è più
La liberal democrazia dei paesi occidentali allora
E Grazioli descrive i fattori che hanno reso possibile quell'impresa in stato di grazia
Quei trent'anni gloriosi con delle delle conseguenze successive ma poi dopo con l'inizio della discesa che si poteva già cominciano a vedere negli anni ottanta meglio negli anni novanta benissimo nel due mila otto
E ancora meglio oggi
Allora quali erano i fattori che hanno reso possibile del grave stato di grazia quello del moderno Mangione il moderno maggiore il moderno e la modernità occidentale moderno minore sia spero e quello socialista anche lui ha avuto la sua parabola ma si è spento nell'ottantanove
I fattori della congiuntura erano veri e il boom demografico
Legato al calo della mortalità infantile la rapina Crescini economica
Legata al mondo democratico
La grande mobilità di massa la campagna città ricordati gli anni sessanta in Italia la grande sanitario dei della mano d'opera meridionale delle famiglie meridionali a Torino Milano a Cologno erano però sformato città ricorrono le perché aveva quindici mila abitanti pane adesione a ottanta mila lire
La Calabria penso che Calabrese spostare grandi
Ora la grande novità l'industrializzazione la la rapidità dell'esecuzione della organizzazione rendeva cresce più dell'istruzione
E la crescita dei diritti
Anche mette Grazioli elemento ideologico una vitalità ideologica che era un parte della dinamica della dinamica di positiva di quegli anni e poi ecco l'ultimo veramente un piolo pesante da digerire un far pilastro che ha reso possibile il tutto quello era anche il predominio dell'Europa dell'Occidente sul resto del mondo
Il predominio democratico perché bisognerebbe fare un corollario al discorso di Padoa Schioppa
Il beneficio derivi linee di abbigliamento a basso costo oneri medi intervenendo nei camerini in via e così via
Età
Era
Parte di una di una di uno squilibrio di un rapporto asimmetrico Vander carta della voce d'entrata del dovrebbe sul mondo
Benissimo questo è
Secondo me il cuore del libro Ricordi questa descrizione avviene in pagine molto righe e documentatissimo che nei chiarissima piene di concretezza
Nelle nei nella raccolta di informazioni che allo storico è possibile allo storico che è Graziosi è possibile sia
Anche grazie alla sua biografia dettaglio non è importante
La biografia di Graziosi nella biografia di un di un boomerang un velivolo di un box quindi in aree e quindi la sua la sua memoria della sua vita la memoria vigilerà sulla vita delle abbiamo i precedenti contiene unito inganno cinquantenne in grado di rivelare un segreto contiene un cinquantennio di di Daniela e la la memoria di storico che lavora duro sul campo questo è il punto essenziale poi naturalmente il libro vuole osserverei sto per concludere a una pars conseguenze una pars politica che dice allora
Se le cose stanno così se quei fattori sono congiunturali è uno di questi fattori al predominio dell'Occidente sul resto del mondo predominio che sta venendo meno
Se è uno dei fattori e le che che cinque presenta oggi alla crisi è la catastrofe democratica de demografica come come Nenè usciamo meglio usciamo con una pars construens che qui offerto alla vostra riflessione molto complicata prima di tutto ha abbandonato i toni sprezzanti e paternalista ICI perché
L'invecchiamento della popolazione amo l'allungamento della durata della vita già crea una società meno flessibile più anchilosata pieno di mal di schiena la quale la quale società di fatto non ha la stessa energia che avevano i calibra i calabresi arrivate a Cologno negli anni Sessanta è una società seduta se non sbagliata noi in gran parte quindi dall'uovo a quello di Graziosi chiamo un vaccino reazionario un potenziale bacino nazionali per lo sguardo però non deve essere sprezzante paternalistico perché la Società e ferita
Dal venir meno di questi fattori
Alcuni sono agibili politicamente altri un po'meno come nei e il declino dell'Occidente interne di potere prima decolonizzazione il fatto che il medicamento National marineria dalla sempre
Risultato più vicino il costo del lavoro al nostro è un problema difficile da rimuovere quelle politiche però altri fattori si possono agire sono
L'esempio ringrazio dice abbandoniamo l'utopia meritocratica perché abbiamo scoperto direi molto bello ma anche a San Velma Graziosi arriva lo stesso ragionamento o da un suo percorso
Non molto documentato abbiamo scoperto c'è una società meritocratica con diciamo i più intelligenti e e talentuosi nei ruoli di comando crea un bacino di rango
Ora da una mente più grande che se avessimo al comando gente meno istruite almeno talentosa paradosso risate ma anche gli anche quelle che con cui dobbiamo dovevano nera che fa poi alte proposte che fa diciamo pensare una tassazione familiare cioè una possessione familiare che incoraggi che era in coma incoraggi le famiglie numerose numerosi coraggioso nel film
La la Francia offre qualche esempio interessante e poi e poi altre cose Graziosi propone di né scartare le politiche di discriminazione positiva
Pratica firma facciamo su questo io personalmente sono più perplesso per valutare il resto ma lui rise che ci come molti altri ritiene che le politica di almeno negli anni discriminazione positiva per le minoranze svantaggiate prendiamo mensili la polarizzazione sociale un MBA la discriminazione
Comunque sì e con questo ho finito la mia prolusione salvo l'ultimo punto diciamo quello che sicuramente quindi piace di più ad alcuni si certamente alla Confindustria baricentrato il titolo oggi sul Sole ventiquattro Ore perché è la realtà di paesi come la Germania l'Italia il Giappone e la Corea del Sud che al volante nei prossimi vent'anni dal venti al trenta per cento in meno di popolazione sulla base della tendenza attuale no non possono fare a meno di rimpiazzare
Un equivalente di popolazione con le con gli immigrati come quindi perché spiega bene Graziosi
La come si chiama la sostituzione
è mi guardo bene le cose che che viene scritta nel libro tra virgolette se c'è un certo politico avesse letto le prove Graziosi avrebbe potuto utilizzare per per le sue tesi gli argomenti molto più forti mettendosi al riparo sarà
Da una dalla dalle accuse di razzismo perché le le politiche di la grande sostituzione ragazzo seduzione
E per la scrive le regole
Oggetto di una teoria ma è qualcosa che l'Europa sta compiendo non perché poteri occulti del fortino abbiamo in qualche parte del qualcosa che l'Europa sta facendo perché sembra aver scelto spontaneamente latina della denatalità
Perché qui molte pagine di case sono dedicate a questo argomento quale denatalità
Che ora nella città è legato al benessere con lancio cresce crea decrescita della conclusione domanda finale manca la liberaldemocrazia è destinata quindi a finire essendo un fiore rosso la stagione visto che è legata al declino cinquanta ecco
Insieme all'Occidente declinarla liberaldemocrazia risposta ma
Chiosa dipende dipende se declina l'Occidente non è escluso però che la libera aggrazia
è un frutto talmente buono che può determinare attrazione
Verso il resto del mondo per il resto del mondo potrebbe scegliere di fatto
La gente presa a caso da qualche parte del mondo preferisce venire a vivere a Milano piuttosto che andrà radicale i luoghi del resto del mondo meno dotati non dotati di questo bene della liberaldemocrazia con i suoi diritti questo è l'essenziale avevano condiviso Lima
Ora
Veniamo alla discussione
E apriamo con il professor Elio Franzini vero mi perdoni senior Panzini un filosofo è un filosofo per Laureato come allievo di Diana si è specializzato nell'area estetica Merate numerologia
Uno prodotto da ultimo libri indovino compare il termine crisi gobbe filosofia della crisi quindi ci darà la sua reazione com'è giusto perché il libro
è l'ivoriano storico che diventato famoso per la sua storia dell'Unione Sovietica
Fino all'altro ieri c'è quello che di più ci documenta la storia dell'Ucraina le anzi Piccioni recente quasi contemporaneamente un libro sulla sulla guerra in Ucraina
Libri tradotti in tutto il mondo i suoi sull'ANAS però questo libro pone delle domande
Anche molte i filosofi perché raduna i suoi lavori come cosa non nuova per Andrea Graziosi le sue riflessioni sulla vita sociale e sulla politica ci aveva già dato
Un libro sulla
Il futuro contro in cui anticipava alcuni di questi temi che qui importa compimento in maniera veramente il magistrato
Ed è si offre alla riflessione dei politici filosofica sicuramente anche gli storici Democracy Vincenzo Polito
Prego professò Tanzim per grazie in primo luogo
Per deve essere qui tutti quanti
Allora partendo dal presupposto che stavo lì al bar pelle intorno a questo tavolo sono tutti i boomers più più o meno beh che quindi la la salvo l'idea ho detto salvo Lia Quartapelle ci mancherebbe altro
Siamo tutti più o meno come se è chiaro che noi dobbiamo abbiamo anche una certa una qual certa responsabilità ha del mondo che lasciamo a chi a chi viene viene di noi Inés dopo di noi
E su questo libro di Andrea Graziosi potrei parlare per ore anche perché ma è veramente denso di temi Giancarlo Bosetti ne ha già ricordato qualcuno per esempio quello del rapporto generazionale
O del o del rapporto con con chi dovrà sostituire in questo caso questo calo demografico problema assolutamente essenziali perché c'è poi il gioco il gioco di parole latino lo dico adesso preparano avrà il tempo di dirlo suo hostess o spesso che la stessa cosa cioè lo straniero ospite o è o è nemico e credo che quale quale sarà la nostra dal la nostra scelta si disegnerà il nostro futuro su questa etimologia che che la stessa anche se i romani più saggi di noi
Quando parlavano del dell'hospice non mi avevano assolutamente rispetto e miravano alla integrazione all'integrazione dello o si scrive interrotta essere quindi all'interno di un rapporto di pariteticità in parlerò un poco poco da da da chi lo sul punto che questo libro importante questo è un libero che aiuta a vivere che aiuta moltissimo ad uscire dai luoghi comuni e quindi anche dall'ideologia
E che vuole porre in atto sicuramente dei nuovi modi di di dei nuovi modi di visione che ho letto in in vari nei limiti in cui i vari vari livelli anche perché il PAI l'originario Loverso credendo di salvarlo in cloud all'hotel sotto il cui ho riscritto qualche cosa che era diverso dalla dalla prima e questo dimostra che sono boomers cioè ma posso salvare un file in Claudio ebbene questo libro che aiuta a vedere dunque un libro fenomenologico che ci presenta ed enti eventi epocali che in prima istanza la crisi demografica la crisi demografica e qualcosa
E credo che sia il primo elemento che va sottolineato di questo libero di cui in Giammanco ora di nonna accorgerci sino in fondo perché sarà tutto ciò che porterà ad una progressiva crisi delle strutture sociali e anche delle strutture di carattere formativo evidenziando la differenziazione peraltro tra il nord e e il sud del Paese del che dei degli studi che stiamo qui facendo determineremo che il calo demografico verrà sentito da università comprati mila nel due mila e trenta mentre le un delle più piccole università delle zone interno del Sud lo serviranno almeno quattro anni quattro anni prima quindi con una maggiore ancora
Differenziazione all'interno delle zone del del Paese e e quindi credo che il libro di Andrea Graziosi se letto attentamente e ci costringa a a cambiare veramente le prospettive divisione sul sul mondo nuovo ma però al tempo stesso per cambiarci la prospettiva di visione nel credo che sia un libero che ci fa comprendere non soltanto quello che potrà essere il futuro ma ci fa comprendere soprattutto il il nostro tempo
Ci fa comprendere quello che potremmo chiamare il senso della della modernità
Perché modernità è un concetto complesso e graziosi non ci nasconde che è un concetto complesso e un concetto peraltro relativamente recente perché dal dal diventa è un è un termine modernità che che nasce con Baudelaire quindi nasce a metà della metà dell'Ottocento prima esista il termine moderno ma non esiste il termine modernità e per di più il moderno passa da aggettivo a a sostantivo soltanto in realtà fra il cinque seicento perché prima è semplicemente un aggettivo che designa la la contemporaneità
Ecco nasce quindi all'interno non a caso detto con Baudelaire nasce l'internet la città metropolitana
Quindi il problema del moderno si inserisce nel quadro di di problemi che sono ben affrontati detrazioni prima della urbanizzazione il problema di una di una progressiva
Mutamento degli degli spessori per i creditori sociali e e ci dice molto bene Graziosi che non c'è una sola modernità esistono una pluralità di moderni non soltanto il moderno che parte e poi quello di cui siamo in un certo qual modo figli in quanto è il secolo che diretti sottolineato da deliberò nel libro di Graziosi ovvero sia non è più soltanto il moderno del Settecento ma è un moderno che raggiunge la nostra stessa razza stessa contemporaneità fino a diventare questo strano questo strano elemento che mi piace che il moderno del moderno maggiore e moderno maggiore non è soltanto il moderno della della nostra della città e la cosiddetta civiltà occidentale ma anche un moderno che ha allargato il proprio il proprio spettro c'è un moderno che non è più quel moderno che si determinarne il vecchio cuore dell'Europa ma moderno che prende altri modelli anzi che si fa addirittura catturare da altri da altri modelli che sono poi i modelli del il vero e proprio nuovo mondo cioè del mondo del mondo occidentale però il termine moderno maggiore e un termine importante perché ci fa capire proprio la stratificazione di piani che in questo libro noi possiamo cogliere ma soprattutto quello che mi sembra particolarmente importante che non soltanto ci sono varie modernità ciascuna stratificate in modo diverso
Ma ci sono anche molti molti coincidenti vi è una pluralità di Occidente infatti il libro è non è Occidente modernità ma è Occidente modernità quindi che una stratificazione della parola Occidente e chissà forse pur partendo da prospettive molto diverso che aveva ragione in un certo qual modo nel mille novecentodiciotto Spengler quando parlava di un tramonto dell'Occidente Tramonto dell'Occidente
E peraltro una visione spendo Eliana andava verso una dimensione orientale cioè andava a vedere altri modelli di vita altri moderni
Di altri modelli di rapporto di rapporto con il mondo bene ma allora il concetto di Occidente questo è un altro punto non coincide più con il concetto di limite di Europa e dei graziosi ci pone una una domanda che credo sia la domanda che anche i filosofi si sono posti e devono e devono porsi al di là dei luoghi comuni ma di quale Europa stiamo parlando
Ma di quale ma di quale realtà realtà europea stiamo parlando come se l'Europa fosse davvero un continente di carattere unitario e qui Graziosi ci fa ben capire che l'Europa è stata delle cose diverse non solo è delle cose diverse mai stata delle cose diverse
E e l'Europa è un territorio di infinite differenze che ha avuto una fase in cui il le le le le differenze sono state evidenziate e dove poi però a un certo punto si è creata una una sorta di uniformità altra domanda che sorge da da dall'Ipo di Graziosi
Che almeno io vorrei amico rivoltegli ma c'è davvero una una unitarietà ora del dell'Europa ora che l'Europa sta cercando di diventare un concetto più che altro di carattere economicistico insomma di quale Europa stiamo parlando nell'epoca della crisi anche perché il termine crisi il termine crisi è un termine che che mi che viene per lo più evidenziato in senso negativo ma che per un filosofo non è una parola di carattere negativo perché crisi
è la capacità di discernimento quindi è la capacità di cogliere gli elementi nodali di una di un problema
E e peraltro il termine crisi a una una una tutta una duplice etimologie o vuole un duplice uso il termine crisi idriche il treno mai essenzialmente l'atto l'operazione di separare la parte buona e la parte cattiva del grano quindi la crisi implica capacità di scegliere e credo che qui Graziosi lo intenda proprio in questo in questo senso
Quali scelte lo dovremo fare per il nostro futuro Giancarlo Bosetti le ha spiegate molto bene le proposte di di di Andrea e per cui non le sto non le sto a ripetere ma quali sono le le scelte e il senso
Il senso della crisi da un lato appunto e la capacità di discernimento la capacità di scelte la caccia di capire
Dall'altro però la crisi è anche il termine medico e anche l'acme cioè il punto terminale di una crisi dopo la quale c'è la salvezza c'è la morte ecco appunto noi da che parte da che parte stiamo andando perché il e anche un libro sul problema della sostenibilità altro termine che non dobbiamo riservare alle sulle condizioni di carattere abbia ambientalistico ma che dobbiamo considerare un concetto un concetto
Il carattere complessivo e seconda domanda secondo elemento che neanche che potrebbe apparire che potrebbe apparire ma banale ma che non vorrei banalizzare i grandi letterati dopo la Seconda guerra dopo la prima guerra mondiale e in parte dopo la seconda
Hanno si sono posti la domanda più un bellissimo saggio del mille novecentodiciannove di Paul Valéry che si chiama crisi dello spirito che un assaggio meraviglioso sulla crisi dell'Europa
Proprio sulla crisi dell'Europa con estrema consapevolezza che l'Europa è diventata una pluralità di coincidenti e l'Europa
Ma vediamo come è cambiato il mondo in cento anni si è trasformata in una perfetto definitivo formicaio che la parola esatta con cui definisce l'Europa ecco la risposta di Valeria come uscire dalla crisi
Che poi la risposta coeva che abbiamo in altri filosofo come Husserl o in un altro grande poeta
Come Tomassi meglio la la risposta è molto chiara attraverso il recupero di valore spirituale
Ecco mi in attraverso il il consapevole dei popoli valori spirituali che sono i valori e inutile sottolinearlo che sono i valori della tradizione valori completamente dimenticati nel corso nel corso del tempo valori della tradizione e senza avere paura di dire questa questa parola e carpale dei valori della tradizione sono ci sono poi così antichi l'unità spirituale L'Unità l'unità politica
Ma e L'Unità scientifica cioè considerare quelli che sono stati i punti culmina alle dell'Europa ecco allora la domanda
La seconda domanda che posso rivolgere c'è ancora spazio per questi valori spirituali in questa Europa per perfetto e definitivo formicaio o i valori spirituali
Ormai soccombono di fronte ad altra tipologia di di valore sicuramente ecco serie in un autore come Valery un fondo di attiva Nostalgia chiamiamola così Vendola studia reazionaria mano Nostalgia attiva ecco il libero di di Graziosi suo grandissimo merito non è un un testo nostalgico perché affronta problemi concreti affronta problemi della polis affronta problemi
Che sono dichiaratamente di carattere di carattere politico
Io in parte son già stati detti ma una una nata vengono detti proprio con chiarezza pagina centottantanove quali sono
Quali sono gli gli esempi che dobbiamo che dobbiamo seguire anche connesse alle politiche alle politiche migratorie
E peraltro anche avendo il coraggio di affrontare con il grande problema che è già stato dato della crisi dall'intera democrazia ma siamo ora all'interno di una liberaldemocrazia c'è possiamo ancora parlare oggi di essere nel quadro di una liberaldemocrazia oppure questi valori sono quei valori che Valery riteneva già perduti nel mille nel mille novecentodiciannove e la storia gli ha dato ragione perché le grandi le grandi dittature sono avvenute subito dopo quindi le grandi dittature come come esempio di una di uno Stato liberale che non ha saputo reagire che non ha saputo opporsi ecco e una cosa che mi mi mi hanno aperto il cuore di questo tipo di Graziosi finalmente la sua mitizzazione di questo elemento dei diritti
Come unico elemento su cui noi dobbiamo fondare il nostro sapere io ai miei studenti cerco sempre di dire
Che i diritti i diritti devono essere una conseguenza della giustizia sociale ma il primo obiettivo è la giustizia sociale i diritti vengono dopo invece qui sembra che la priorità sia dei diritti e dei diritti dite loro varietà segua segua tutto il resto non non non non è non è soltanto così ecco
Questo valore il valore della giustizia sociale il valore della dell'equità ebbene ha ancora un senso all'interno del moderno maggiore o non ha o non ha più alcuna alcun senso
Graziosi parla di un altro elemento che è fondamentale la crisi della politica ma la crisi della politica cosa vuol dire la crisi della politica vuol dire il cedimento della politica ad altre forme di potere di dominio
E la crisi della politica di fronte ad altri elementi di di di potere e di dominio e sicuramente una crisi che ha coinvolto noi tutti che ha coinvolto la nostra la nostra vita e la nostra la nostra quotidianità io non voglio farla lunga ma voglio rivolgere ancora qualche domanda o se ci sarà una secondo un secondo Giro perché poi il problema di fondo ovvero filosofo il problema profondo perché Nuovi sguardi come quelli che graziose ci propone richiedono e qui verso si insiste molto bene nuovi discorsi
Cioè esigono nuovi dimensione linguistiche
E credo consapevolmente perché Andrea è anche una persona molto costa conta uso un termine che a mio parere è fondamentale in tutto il libro quale legittimazione per il Monte perché il problema il problema chiave e la legittimazione del moderno come oggi nove legittimiamo la nostra la nostra modernità perché il tema il tema e importantissimo perché il moderno e amarcord erano maggiore quindi moderno essenzialmente una grande narrazione
Una grande narrazione che ha avuto infinite infinite fase stratificazioni come tutte le grandi narrazioni cioè la storia dell'Occidente è una storia di Bill dunque una storia di formazione che non si ferma che non si ferma che non si ferma mai e allora però il problema della legittimazione e il problema che già nel mille novecentosettantanove si poneva Cafasso aiuta quando scriveva la condizione postmoderna
Quando diciamo fra soglio tale settantanove scriveva la condizione postmoderna si problema si diceva questo partiva da questo presupposto il moderno è finito la modernità definita perché è finita l'epoca delle grandi narrazioni delle grandi ideologie dei grandi racconti
Delle delle grandi delle grandi speranze delega delle grande delle grandi teologi e finita l'età della Bil dunque e il mondo si è
Scisso in una molteplicità di giochi linguistici irriducibili tra loro dunque il moderno non è più legittimato idee non è attenzione non viene delegittimato non è più legittima di legno all'interno della società contemporanea che perché i discorsi della contemporaneità quelli che lui chiama postmoderni sono discorsi che non possono più essere compresi all'interno della nostra modernità ecco per cui la domanda di fondo la domanda di fondo è per quelle cui Graziosi risponde dell'intesa ma come facciamo a a al a legittimare ecco come facciamo a legittimare questa questa questa modernità e se discutessimo tutte le tesi di Andrea probabilmente finiremmo a notte e non e non posso andare avanti allora concludo con un altro un paio Pati domande proprio di domande ecco se ne parliamo di legittimazione parliamo anche dei processi di delegittimazione allora quali sono e qui se ci sarà fra tempo e voglia potrebbe anche esplicitarsi dei quali sono i processi di Guy Ritchie intimazione spesso non mettersi in atto oggi all'interno della società della Società del moderno del moderno maggiore
Io su questo risponderei che non dico il problema secondo me delle generazioni che che tocca le preziose è fortissimo perché sia visto che le diceva che esistono soltanto tre generazioni tre giovane il maturo e il vecchio se uccide diceva che una generazione dura venticinque anni ormai una generazione ricordo un bellissimo saggio di Momigliano a questo proposito una generazione dura sette otto al massimo nove anni ecco quindi la capacità di imporre il vedere la capacità di prevedere e sempre più è sempre più difficile perché le generazioni hanno nuovi hanno hanno nuovi percorsi per cui in primo luogo i processi di delegittimazione sono intrinseci intrinseci al moderno a moderno maggiore che non riesce a trovare una sua legittimazione e l'altro e l'altro problema è siamo noi in grado siamo in grado di comprendere
Di di dischi discorsi di non buttare così veloce delle generazioni fanno le nuove le nuove generazioni siamo siamo noi in grado di di di problema drizzare queste tipologie dei discorsi all'interno di un quadro che li renda che li renda comprensibili perché abbiamo problemi pratici
Abbiamo problemi pratici
Io e chiudo
Non non mi piace la mitologia di Mila no non mi piace la mitologia di Milano la mi la mitologia stazione di questa meravigliosa città che offre occasioni occasioni a tutti è una mitologia falsa è una mitologia falsa perché questa città non riesce a offrire posti letto ai suoi studenti non riesce a offrire non riesce assolutamente ad offrire delle delle case alle giovani alle giovani coppie come facciamo a pensare a un sistema francese di di di disperso per la crisi demografica se non siamo in grado di offrire di offrire delle case ecco allora
Credo che privo di aggregazione chiudo davvero ci aiuti a rispondere a queste domande
E ci aiuti anche a costruire nuovi dei nuovi linguaggi che e di questi nuovi linguaggi che abbiamo bisogno e non dei linguaggi e delle ideologie lei dei linguaggi ripetuti e totalmente autoreferenziale grazie
Per grazie ad Arrigo appartiene
Elisabetta Galeotti
Filosofa della politica del università Piemonte Orientale grande percorso internazionale non vi so dire colui che se ne sia occupato di tolleranza del tema del rispetto del multiculturalismo
Non da ultimo dell'autoinganno ciò se l'auto inganno circa la nostra percezione della realtà allo smascheramento avvenga non ci aiuterà a capire meglio la situazione in cui siamo Elisabetta
Grazie a Giancarlo grazie di questo invito
Per discutere un tema un testo e un tema veramente molto molto molto interessante complicato e e foriero di di di infinite riflessioni qui non siamo in grado di di come dire regista che tarlo tutto però io approfittano del fatto che già anche chi mi ha preceduto
Ha già abbastanza ampiamente
Comunicato le tematiche del libero e la prospettiva nuove innovativa che questo libro offre e quindi diciamo cercherò prima di rispondere alla domanda che mi aveva in qualche modo fatto Giancarlo quando organizzato la cosa di vedere
Come diciamo alla mia risposta rispetto alle sfide che il libro di Graziosi ci impone io vi chiedo Denial sono una filosofa e vorrei come dire evidenziare almeno tre assistenti
Che io ritengo molto importanti che innerva no come dire la ricerca di Andrea Graziosi e la rendono teoricamente pulita e raccomandabili a tutti noi mi sembra che sia importante richiamarli
Allora il primo aspetto e due sono aspetti metodologici e il terzo mi aspetto tutto loro disco i due aspetti molto dall'analisi sono che Andrea Graziosi utilizza come metodo l'individualismo metodologico per leggere l'evoluzione storica
Ossia utilizza un metodo d'indagine che spiega il fa i gli eventi considerati come esiti il più delle volte non previsti discettare il te e di azioni umane
Allora volte spiegate come risposte a circostanze date sulla base di certe credenze vere o false
E di desideri
Questo metodo nonché ha usato dei siamo consistentemente in tutto il libro ai ha due vantaggi fondamentali che va ricordato vanno ricordati il primo è quello di evitare ogni visioni cospirativa del divenire storico e nello stesso tempo di evitare ogni visione provvidenziale o di vedere il divenire storico come il prodotto di leggi specifiche
Non c'è in questo libro nessuna filosofia della storia
Graziosi CGCE era qui ci spiega ci racconta sulla base di dati di
Di di di fatti di alimenti che cosa è successo
Il secondo punto di nuovo metodologico che mi sembra molto importante nel suo discorso è il ricorso al ragionamento motivato
Come spiegazione di numerosi ricorrenti errori
Nella interpretazione delle dinamiche storiche sociali che cos'è il ragionamento motivato che è una cosa di cui si occupano tanto i filosofi della mente quanto i neuroscienziati è un tipo di ragionamento che non è mosso da intenti diagnostici della realtà cioè che non mia era a come dire a vuota al vero ma e mosso da fattori motivazionali
Questi fattori Max motivazionali possono essere diversi ma sono in genere con ferma di preesistenti convinzioni
O credenze
O desideri e questo è il nel nella nella architettura di questa di questa volta era un elemento molto importante perché elemento innovativo di questa opera è proprio quello di farci vedere come un tutto una serie di convinzioni diffuse no che fanno il senso comune sono invece il fattore di pregiudizi per il giudizio dovuti al fatto che la gente si affeziona certe idee leggende degli sono più familiari
Un vede la realtà attraverso gli occhi dei propri desideri
Il terzo punto filosofico di rilievo secondo me di particolare rilievo filosofico in questo libro
E una leziosi inserisce dalle sue ricerche empiriche insomma storica non basato su dati anche statistici di ogni genere tipo
L'infelice che gli esseri umani si ribellano simili sia quelli in quanto reagiscono in modo analogo di fronte a circostanze comparabili
Quindi emerge questa cosa straordinaria che c'è una natura umana
Non già come assunto metafisico
Ma come esito di un'analisi critica metodologicamente informata sui comportamenti degli individui ma sembra che questi tre punti anche se non io no non non son tanto brava a fare le visioni le grandi visioni ma mi sembra importante richiamare perché questa visione sostenuta da questi tre punti che sono secondo me importantissime e e la l'idea che ci sia una relazione umana
è il partito questa questa osservazione emerge in modo particolare
Con riferimento alle scelte riproduttive
Delle persone
Cioè Grazioli ci dice che in condizioni di benessere relativo gli individui tendono a desiderare non più di due tre figli
Allineandosi così quelle che sono state i comportamenti propri delle classi benestanti e dominanti dell'Ottocento
Cioè nell'Ottocento appunto in una società
Molto divenendo bersagli insomma
Da dalla nostra le classi benestanti potevano permettersi appunto di di di di misurare diciamo le loro scelte riproduttive mentre diciamo nel mondo rurale
Anche in condizioni sanitarie molto diverse per cui la sopravvivenza dei degli Infanti era molto era molto precaria
Penso ma e poi c'era il problema di avere braccia per l'agricoltura le scelte erano diverse
Ma la crescita del benessere e dell'istruzione e il tramonto della civiltà rurale
Nonché la drastica diminuzione della mortalità infantile generano ovunque un trend di decrescita demografica e questa decrescita demografica questo è importante ragione sottolinea che non è rilevabile solo nelle nostre
Società appunto dell'Occidente del della modernità maggiore dell'Occidente europeo
E IMI certamente in Italia particolare ma è rilevabile anche nei paesi diciamo del dei paesi del sud del mondo in Asia in Africa anche se ovviamente con con le modalità con temporalità diverse
Ma
Anche lì si vede che nel momento in cui si passa da una situazione cioè le migliore alle condizioni di vita e migliora l'istruzione il la la tendenza e a ridurre le scelte riproduttive e e questo è importante perché rappresenta uno dei dei pregiudizi che sono bersaglio critico bella del del Corradi graziose c'è il pregiudizio che c'è stato almeno per parecchio tempo ma è ancora diffuso in tanti ambienti che ci sia un problema di sopra
Popolazione nel mondo e che quindi questi ci sia questo problema invece vedendo in prospettiva si capisce che anche queste società nella loro fare nella loro evoluzione verso il benessere stanno riducendo e la crescita demografica
Veniamo ora diciamo alla visione del declino occidentale che emerge appunto dalle dalle pagine di questo libro
Allora io
Come mi sembra anche chi mi ha preceduto ritengo che sia difficile negare che le democrazie occidentali che si sono sviluppate nel secondo dopoguerra
Basato sul benessere diffuso consentito da una crescita sostenuta in tre decenni
Mi sembra che sia difficile negare che in queste democrazie occidentali oggi mostrino un serio problema di sostenibilità nelle attuali circostanze di crescita bloccata e di decisa decrescita demografica
Allora questa asta questa situazione analizzata come ampiezza il rigore nel libro e tutto su di essa si sono già espressi i sia Giancarlo che il professore una Franzini
Interessante il fatto che grandiosi Cina vidi a ci invita a prendere nota della realtà dei fatti a tralasciare invece non guardare i fatti come vorremmo che fossero secondo i nostri desideri e secondo le aspettative che sono basate sui decenni passati
Quindi se ci sono delle ragioni profonde e non contingenti che spiegano perché la crescita è bloccata
Allora occorre dice graziose prendere atto che le aspettative di benessere e di ampliamento dei diritti sociali risultano in qualche modo incompatibili cioè dobbiamo in qualche modo rivedere alcune
Quindi in particolare
Grazie a lei ci invita a considerare i diritti acquisiti i diritti sociali acquisiti come privilegio questo tratto stupenda anziché diritti inviolabili
Allora per quanto doloroso sicuramente queste dolorose doloroso per me per noi per chi si è abituato per chi se abituato ad avviare questi diritti acquisiti o ad aspettarsi di aver lire di ampliarsi
Però io vorrei vedere lei il lato positivo di questa di questo dolore allora questi però questo fatto può aiutare a rimettere in prospettiva la posizione delle nazioni bianche
E hanno goduto di particolari vantaggi ha speso del resto del mondo allora non riusciamo a capire che questi sono privilegi se non lo vediamo in questa prospettiva nei confronti del resto del mondo
Quindi e quindi per esempio adesso io
Lancio una una una piccola palla cioè vedere Centin diritti come privilegi io credo che sia il primo passo per affrontare in maniera
Seria la questione del razzismo smantellando come dire delle dai talmente che spesso inconsapevolmente ci portiamo dietro
E che forma come dire il sostrato delle delle Baia simpliciter nei confronti dei non bianchi
Come peraltro sostengono i i teorici del che si occupano dei di della dell'arresti Iorio
Preziosi però è questo è il punto su cui io ho delle forse delle perplessità e che punto è oggetto di discuterebbe essere oggetto di discussione fra noi lega la questione dei diritti acquisiti nelle società in declino come critica all'eguaglianza
Allora a me non è chiaro francamente se Graziosi intende criticare delle specifiche dimensioni interpretazioni delle Guagliani Za come per esempio l'eguaglianza di opportunità
Di cui prima Giancarlo Coccia ha parlato con la riferimento al merito rischi della meritocrazia eccome l'eguaglianza sostanziale
O se invece voglia criticare l'eguaglianza tout-court
Allora io vorrei invece prendere sul serio quello che Graziosi dice nelle sue conclusioni
Ossia che noi dobbiamo cercare di nel nel nei tentativi di di reagire no a questa questo declino dobbiamo cercare di tener fede ai nostri ideali non a rivedere le teorie che sono magari ormai inadeguate
Allora io propongo questa riflessione occorre chiede chiederci perché teniamo se teniamo all'eguaglianza cosa che ne fa un valore per noi
Allora io
Ritengo che al Comune come non sono l'unica e non sono né particolarmente originale quello che dico ma come per molte altre persone che il punto dell'eguaglianza ciò che fa dell'eguaglianza un valore mentre la libertà un valore primitivo no è immediato ciò che fa dell'eguaglianza un malore
è
Le quale considerazione a dispetto è ciò che rende conto dell'eguaglianza come valore perché perché a nessuno piace esseri disprezzato umiliato trattato come un cittadino di seconda classe indiscriminato
Escluso anche dai bambini in avanti a nessuno piace questo
Allora
L'eguaglianza dispetto mi sembra essere il nucleo fondante dell'eguaglianza come valore
A questo punto la dimensione distributiva per quanto importante perché è importante non non non sottovalutiamo la però ed è arrivata rispetto a questo ideale non è primitiva
E allora diventa forse urgente rivendere le teorie della giustizia distributiva che sono state prodotte che erano degli ottimati Oriella dirmi di stizza distributiva così come delle politiche distributive che però erano
Diciamo prodotte sull'onda delle aspettative crescenti e legge adeguarle alla realtà mutata
Io azzardo quelli però forse qui nel pubblico c'è qualcuno più esperto di me suore ci sei
Insufficiente Isma'potrebbe essere adeguato non so potrebbe essere una pista di ricerca
Ma se valore dell'eguaglianza stanno all'eguale Rispetto allora altro punto di discussione corruttore
Io non credo che possiamo buttare a mare politiche di affermativa Sean e in generale alcune ben concepite e sul turismo e ben concepite misure di riconoscimento
Di gruppi e minoranze
Allora il fatto è che le richieste di riconoscimento sono state avanzate a causa del fallimento dell'approccio
Della cecità pubblica
Nell'includere propriamente alla cittadinanza a chi non facesse parte della maggioranza o comunque del gruppo perché non è detto che siano sempre maggioranza compiuta nel gruppo che definisce gli standard di chi è cittadino ai cittadini
Allora il problema io credo sia quello di trovare un equilibrio ragionevole fra questa legittima richiesta di inclusione e l'esigenza di coesione sociale e di ideali condivisi
Sostengo che non è impossibile e che ci sono molti modi Barry intendere
Non avendo presente il rigore per intendere il riconoscimento un il moda adesso non non voglio entrare in questa in questa discussione che ci porta un po'fuori ma il modello francese che e citato da Graziosi come quello che secondo Lurati risulta alla fine più accettabile
In realtà non è un grande esempio di inclusione sociale dei non bianchi nella Repubblica
Ma certo queste mie considerazioni implica no
Che dobbiamo come dire accettare la perdita dei privilegi dei bianchi
E anche negli strati meno abbienti detengono un bene posizionale c'è il bene posizionale ridefinire lo standard allora fare a meno di questi privilegi non è semplice
Produce delle reazioni avverse come sappiamo e delle risposte politiche discutibili
Tuttavia io credo che il privilegio dei bianchi deve scomparire non solo perché il mondo va in questa direzione perché no ci piaccia o no
Ma anche perché è lo sradicamento di questo privilegio è la premessa terra
Riconfermare gli ideali più universali quegli ideali a cui appunto ai graziosi si richiama nella conclusione che sostengono la democrazia liberale
E che la possono sostenere anche nelle mutate circostanze
E anche esame dell'area per mezzo di un punto voltante chiave del libro e controverso che infatti soggetto alla discussione che continua ora con Lia Quartapelle parlamentare deputata membro dalla commissione esteri ricordo qui perché è molto in tema oltre perché dovere presentare
Gli autori parlanti per le loro credenziali che dorata in economia dello sviluppo e quindi è pienamente coinvolta sul tema
Del declino del potere occidentale della decolonizzazione dei cambiamenti che induce anche nella nella parte sviluppata del mondo
Lì al bar
Grazie
Grazie a Giancarlo buonasera a tutti grazie non formale per avere per avermi coinvolta ora le persone che sono intervenuti tre sono due sedici ossia poi parlerà Michele Salvati poi parlerà l'autore voi capite che diciamo io non posso che confermare
Tutti i peggiori stereotipi che ci sono sui politici nel senso che il livello è chiaramente diverso ma cercherò di dare una lettura più politica e meno legata diciamo la mia vita precedente decide lo si
Però insomma titoli accademici un po'l'arrugginite proseguono le locandine alle
Non è però insomma vorrei vorrei
Il libro
è molto ricco infatti quando Giancarlo mi ha invitato io ho aderito con grande entusiasmo perché conosco il lavoro di Anna Graziosi soprattutto sul tema Russia Ucraina ho una grande stima per il professore e ho detto
Vado per ascoltare che cosa dirai per ascoltare cosa diranno gli altri relatori ho cercato di dare una lettura più politica al libro che il resto coi diciamo diversa rispetto alle altre ma credo che possa creare del dibattito
Primo punto perché secondo me è leggere questo libro
Questo libro
Dal mio punto di vista infatti mentre lo leggevo mandato fotografia della copertina ha molti amici Korn con cui stiamo ragionando
Di una prospettiva di diciamo di centrosinistra riversa nuova rinnovata in questa discussione che è in corso tra tutte le opposizioni in Italia dicendo questo devi leggere poi ne parliamo
Se qualcuno di voi ha la sensazione per dirla con un uno slogan che il futuro non sia più quello di una volta
In questo libro io ho trovato dei germi
Se non di risposta perché nato le domande sono contenute nel libro sono meriterebbero ciascuna un seminario ciascuna una presentazione
Però è il libro che secondo me inquadra più di tutti il problema è cerca più di tutti di trovare una risposta
Il libro sostanzialmente dice
Il mondo che abbiamo vissuto è cambiato tanto negli ultimi anni il colpite invasione di Putin contro l'Ucraina sono due sintomi sono diciamo due due momenti che hanno permesso a tutti noi di aprire gli occhi sul fatto che le cose sono cambiate per tanto tempo non abbia
Ho voluto vedere non siamo stati in grado di vedere perché cognitiva mentre noi tendiamo a rivedere le cose in conosciamo non a vedere le cose che non conosciamo
Ma ci hanno aperto gli occhi
E secondo me questa sensazione di spaesamento di rabbia
Che ciascuno di noi singolarmente viventi collettivamente si vive lo diceva prima professor Franzini per esempio qua nella nostra città c'è un dibattito molto
Acceso su quanto si odia o siamo a Milano e veramente chi è di Milano sa bene quante Cambursano fino a quattro anni fa si amava Milano alla follia adesso la si tollera a fatica ecco
Queste sono tutte conseguenze del fatto che ci siamo accorti che il mondo è cambiato e il libro cerca di spiegare quali sono gli elementi di cambiamento che non abbiamo voluto vedere
E secondo me da un punto di vista politico
E le ragioni dell'edificato nel libro spiegano molto di più
Per esempio il comportamento di astensione degli elettori di tantissime altre cose perché gli elettori trovano che la politica di oggi non risponda più ai problemi che adesso si vedono e quindi la politica di oggi risulta nel caso della politica di centrosinistra delle toppe messe malamente sul sistema che andrebbe completamente ripensato
E nel caso della politica di centrodestra una prosecuzione delle stesse cose con altri mezzi e quindi non particolarmente attraente e quindi il quaranta e il cinquanta per cento delle persone non va a votare in Italia un po'di più
Ma anche negli altri paesi europei e quindi secondo me il libro inquadra veramente la crisi che stiamo vivendo senza dare delle spiegazioni così superficiali è però i partiti italiani no è un problema appunto degli Occidente punto primo lo leggerei per questo ok secondo punto che a me ha colpito molto punto il libro dice sostanzialmente
Vuole essere un contributo a vedere e siccome Andre Agassi trova una formula e ho trovato molto molto bella
Quella che venga insomma il il momento che stiamo vivendo abbiamo capito che abbiamo vissuto una favola bella ma finta e abbandonare le belle favole è molto difficile che può essere sgradevole
Questo è il secondo punto che io leggo più dal punto di vista politico
C'è un grande dibattito diciamo nel nelle famiglie politiche diciamo dei di di di dai di destra di sinistra dei conservatori dei progressisti
E non mi riferisco solo al pensiero diciamo della politica democratica dell'Occidente ma in generale al pensiero politico
Ci sono due due correnti una corrente reazionaria conservatrice
Di cui anche la Russia di Putin l'espressione no la la Nostalgia del passato di un passato che non è mai stato tra l'altro però di una cosa rassicurante e dall'altro lato c'è una politica
Diciamo democratica socialdemocratica progressista che fatica a trovare le parole perché succede questo
Il libro lo spiega bene perché noi abbiamo pensato che il mondo in cui vivevamo era un mondo inevitabile
C'era inevitabile che tutti quanti nel corso del tempo vedessero migliorare la propria condizione e si discuteva di migliorare la condizione di chi ma e questo è secondo me la cosa più più forte e più bella su con cui fare i conti ma la realtà non è questa quello che noi abbiamo vissuto è un portato di condizioni che non è detto che si riverifichino anzi tendenzialmente non si vede riverifica erano
E quindi
Entra in crisi la democrazia e poi ci arriverò ma quel paradigma dell'inevitabilità c'è già su cui si è fondato il pensiero progressista cioè il domani sarà meglio per far
Per almeno una persona in più è entrato profondamente in crisi
E si dovrà fare un gran lavoro per riprendere valori e principi riadattare le ali difficili scelte che devono essere fatte e qui c'è una grande questione che gli propone conche consenso
Nonché intimazione veniva detto prima
Cioè come locale tutti voi leggere il libro tutti voi
Ragione rete su questo tema del vedere la realtà ma non è detto che diciamo sessanta milioni di italiani o quattrocento milioni di europei o aggiungiamoci gli Statunitensi aggiungiamoci canadesi non è detto che tutti saranno coinvolti da questa lettura ma come si crea il consenso per guardare una realtà che è sgradevole e per affrontare un cambiamento che però accadendo è nelle cose
Questa è una grande questione etica politica sottostante sulla quale io credo si dovrà riflettere a lungo cioè il libro punto presente a tutta una serie di più di diciamo di risposta in particolare sulle politiche demografiche che sembrano essere insomma la la la la la questione più immediata
Ma io credo
Bisogna ragionare su come su come si crea il consenso perché altrimenti vincono le forze della reazione le forze che ti raccontano quella Nostalgia che che siamo ancora dentro una favola ovunque si può tornare alla favola
Questo il secondo punto il terzo punto sul quale vorrei diciamo stimolare fece poi il professor Renzo si ha voglia
La questione della democrazia il professore dice sostanzialmente
Tra le crisi che stiamo affrontando tra le crisi degli accidenti e le crisi del del moderno maggiore c'è la crisi della liberaldemocrazia la liberaldemocrazia era legittimata dal fatto che
O comunque si discuteva di una torta che andava allargandosi
E quindi la politica diciamo poteva distribuire sempre maggiori diritti sociali che sono dei diritti costo così
Oggi la torta non non solo non si allarga più in alcuni contesti si restringe o comunque i bisogni sono molto più grandi della velocità a cui si è allargato corta
E quindi questo mette in crisi terribile liberal democrazie per come li conosciamo poche e questo che genera il populismo genera un'attrazione verso dei sistemi che sono dei sistemi diciamo non non democratici ok
La cosa diciamo che io metterà in discussione bene il sistema liberaldemocratico puoi essere in crisi
Ma è in crisi anche la Democrazia come metodo di decisione io personalmente prese no perché la democrazia è precedente alla modernità e presidente agli accidenti
Ed è il sistema che ha garantito il fatto che le persone potessero decidere e ridurre il conflitto senza uccidersi sui
Però credo che questa sia una una questione da porsi da porre all'autore
Anche per capire come rigenerare questo sistema vincesse il metodo democratico vissuto in forme diverse il libro
Accenna alcuni alcune temi per esempio del del digitale io non sono appassionata del dibattito di modello grazie digitale ma cioè tutto questo perché diciamo il digitale funziona come catalizzatore come acceleratore ecco se il metodo democratico è ancora valido ma il sistema liberaldemocratico non è più valido proviamo a ripartire da questo che può essere non solo un valore ma un metodo che tiene insieme le società evitando violenza spargimento di sangue grazie
Bene grazie
Inoltre riapparsa belle risolverà era era
Era molto pertinente la nel suo intervento quindi per questo l'abbiamo voluto inglese proprio in quanto rappresenta una voce della politica una voce alla politica che si conferma ascoltabile forse anche utile
Passiamo ora Michele Salvati
Che anche un anche un po'una voce della politica della scienza politica perché quando dicono che è un economista diciamo vanno una definizione limitata molto pertinente scientificamente forte però la la sua produzione nel campo della scienza politica nel forse prevalente rispetto a quella una mente economica devo dire che il libro libro ultimo che ricordo di Salvati perché nel frattempo potrà dare scritturato a mia insaputa quello che s'intitola liberalismo inclusivo è un lavoro importante che il sì sì si affaccia che la scrittrice mandi il Moro
Si affaccia sulla stessa area di tempi come come andare avanti con delle risposte anche in parte diverse ma
Di RAI dirà lui stesso però anche il suo intervento sarà molto molto pertinente per competenza per per interesse sono sicuro su al record Michele Salvi enunciare questo microfono sì
Sì
Allora devo fare una dichiarazione siccome sapevo che saremmo arrivati in questa situazione cioè praticamente i tempi così ristretti rischiamo di non poter dare la parola alla persona che stiamo
No
Abbiamo difeso importino alle
Non funziona più questa sera al vaglio sono le sette e le dieci otto meno dieci
Va bene delle autonomie allora guarda io pensavo che sarebbero no saremmo arrivati a questa situazione allora vi sono scrittori milite esente spudoratamente l'unico perché gli ausili una linea che vedrete abbastanza delicatamente
Teorica voglio dire più simile a quello che ha seguito il Racale ottiche non altre qua e quindi quindi di questo che voglio parlare
Allora il libro di Graziosi appartiene a un genere un
Che solo grandi studiosi possono affrontare a loro rischio il pericolo sottolineo grandi studiosi cioè capaci di dominare l'enorme massa di informazioni disponibili
Al fine di identificare le tendenze storiche che si intravedono nel presente e che potrebbero diventare dominanti nel futuro
E sottolineo anche l'altra espressione alloro rischio e pericolo
Perché la letteratura è piena di esercizi di bassa futuro logica
Incapaci di discriminare all'interno delle influenze che fanno la storia quelle che potrebbero diventare dominanti
Il rischio il pericolo e che l'identificazione di tendenze storiche si avvicini molto ad una previsione e previsioni storiche a lunga scadenza come previsione invece ideologiche che sul proprio pochi giorni sono impossibili sono poco affidabili all'ospitalità comunque molto bassa
Perché troppo alta e la complessità per il caos del sistema dei sistemi a cui si riferiscono
Ma quando la storia
Che stiamo vivendo si trova in mezzo ad uno dei suoi grandi tornanti la tentazione di citare il limite della storia come disciplina sarei quello di comprendere il passato respirare il passato
Diventa molto forte e per fortuna Graziosi ha ceduto a questa tentazione
Per fortuna perché ha scritto un libro straordinario interesse e di utilità politica aggiungono
Come graziosi i grandi studiosi che hanno ha avuto successo di questo genere
Di pericolosi esercizi
Riescono ad illuminare futuri possibili e potrebbero indurre gli uomini e le donne del presidente a cercare di attuare le oggi contrastare
Attuarli se questi futuri possibili gradiscono sono positivi sono delle utopie contrastarli se sono negativi sono distrutti
Plinti inducono sulla base di quadri concessioni etico politiche ti concessioni che sono anche sei frutto della storia passata e che possono essere dominanti no nel futuro estendendosi a culture che oggi non le condividono e anche questo è una scommessa
Difficile che una scommessa storica
Per farmi capire meglio
Prende in mano un altro grande libro
Un libro quasi sempre frainteso
La fine della storia e l'ultimo uomo vi Francis Fukuyama
La storia dell'Occidente dell'Europa e qui rappresentata come un lento e contrastato progresso della libertà individuale
Come vivere e come dove scientemente ma non più recentemente a un certo punto anche il Croce fondamentalmente e fine della storia
Non vuol dire non volevo affatto dire a uscire degli avvenimenti dei conflitti che avrebbe commosso la storia venga sì con i futuri ma voleva dire e nella storia aveva fatto capolino e si stava affermando una concezione individualistica e liberale nell'ordine politico
E che questa concessione accoppiandosi con l'idea di uguaglianza di tutti gli individui della nostra specie così un concetto fondamentale naturalmente ripetuto più volte nel libro
Poteva diventare ed è auspicabile che lo diventasse la spinta dominante della storia futura
Questa visione visionaria della storia si affermò nei primi dell'Ottocento poco dopo le rivoluziona rivoluzione francese retail subito forti oppositori il cui più geniale insidioso che unisce ma anche seguaci non fu come il crocevia la Storia d'Europa nel secolo decimo allora no anche dopo le i totalitarismi le guerre nella prima metà del secolo ventesimo
Quando implosa il comunismo sovietico
E dopo gli straordinari successi postbellici di un ordine politico liberaldemocratico
Comprensibile che un grande studioso come Fukuyama
Tornasse ad una concezione hegeliana hegeliano crociana della storia una concezione liberaldemocratica poteva diventare o tornare ad essere una concezione condivisa da tutta l'umanità
è questa la sfida che accendeva le potenze egemoni alla fine del ventesimo secolo
Una estensione mondiale di una spiegazione che sia effettivamente realizzata in un limitato ma importante specie di Biondi mondo del pianeta Paesi capitalistici avanzati letti da vigili liberaldemocratici
Ed è in rapporto a questa visione visionaria e importante in bilico di Graziosi una torcia girata
Sulle concessioni liberaldemocratiche diffuse nell'Occidente perché oggi accomunano tutti i principali partiti
Anche Graziosi condividere questa cosa non è paradossale
Ma condivide sul piano etico politico la speranza che questa concessione possa fermarsi al di fuori dello spicchio del pianeta in cui essa ha avuto origine
Sul piano della spiegazioni etico politiche non c'è differenza però Graziosi Fukuyama
Come non c'è differenza delle graziose e felice tanto per rimanere a casa nostra
Anche la conquista dei diritti è un'utopia ben fondate e ragionevoli una visione visionaria allora così
E potrebbe realizzarsi nel lunghissimo periodo se basta sì risorse aspirazioni congruenti con essa dovessero diffondersi a livello planetario pur con tutta la lentezza dei contrasti
Le interruzioni che potrebbero ferire ma lo stesso Fukuyama ne è pienamente consapevole perché impegnarsi come ha fatto dopo la pubblicazione della fine della storia in una ricerca monumentale sugli ordini politici dalle prime tribù dei cacciatori-raccoglitori dei più avanzati Stati moderni
Se non per tra per mostrare la sua consapevolezza come storico e politologo delle grandi difficoltà che un assetto liberaldemocratico incontrerebbe per affermarsi a livello mondiale
La sua consapevolezza delle difficoltà della nostra specie dovrebbe supplente e la sua consapevolezza per le difficoltà che la nostra specie dovrebbe superare per sconfiggere alternative profondamente radicati al di fuori dell'Occidente
Ma anche la Svizzera ma al di fuori ancor di più è stampata a chiare lettere nelle ultime pagine del secondo volume il suo grande lavoro politica lo ordina nel politico antiche i
Ma anche riconoscendo che una tendenza al progresso all'espansione dell'onere libertà esistente e anche condividendo eticamente e politicamente questa tendenza Graziosi le spara contro l'obiezione
E va molto oltre
Il dato demografico i dati demografici nelle sue interpretazioni a vivere in una realtà in realtà un ostacolo più profondo un formidabile ostacolo antropologico
Quando le condizioni di perizia e la libertà di scelta raggiungono un certo livello i singoli uomini e donne ne approfittano per migliorare le loro condizioni di venisse individuare e sempre migliorare le giudico inutile limitare il numero di figli anche al di sotto della soglia di riproduzione pesi perseguono senza esitazione questa strada dunque si condizioni di relativa deve essere libertà ma anche la difficoltà di raggiungere senza limitare il numero dei figli dovessero diffondere sarà molto difficile contrastare scelte condivise da milioni e milioni di individui
Gli uomini solo comunica specie questi un punto formidabile fondamentale del libro
Proviene da specie quel che sta avvenendo in massa anche su alcuni Ferenczi sopra la sua relazione nei Paesi industrialmente avanzati altera anche il nostro Paese di molti Paesi che oggi si trovano
In condizioni diverso e dove ancora prevalgono comportamenti riproduttivi influenzati da culture od a condizioni prevalente lavoro agricolo per gli stessi Paesi ora avanzati hanno condiviso in un lontano passato
Se questo avverrà che se questo si aggiungerà si aggiungeranno no disastri prodotti da condizioni ambientali e sanitarie inevitabile inevitabile peggioramento
Sarà difficile evitare conflitti e tensioni più a Paesi diversi all'interno di ciascuno di essi e in ogni caso anche i Paesi meglio organizzati entrerà in una fase il decadenza relativa comunque le aspettative decrescenti
I sistemi liberali e democratici non si sono fatti per affrontare situazioni di questo tipo
E dunque una visione negativa quasi visto che il caso però bacchettato se veramente non quello che Graziosi presente nel suo libro una visione che origine non dalla demografia di per sé il felice demografia dei dati statistici e le sento non la causa ultima ma tali aspirazioni dei comportamenti dei milioni di uomini e di donne quanto intravvedono la possibilità di avere come singoli
E senza figli una vita migliore
Ma a sua volta questo effetto la causa di disastri e rischiano di compromettere quel sistema politico liberaldemocratico che aveva fatto intravvedere agli umani la possibilità di una vita migliore
Alla visione negativa di Graziosi si potrebbe obiettare che si si modificassero le condizioni che giustificano l'obiettivo di tante famiglie no oggi ridurre il numero dei figli per la e condita in tanti Paesi minacciati dal calo demografico potrebbe rialzarci
Questo che forse suggeriscono i comportamenti riproduttivi di famiglie molto benestanti dove si fanno parecchi film
Quello di Paesi ricchi e che dedicano molte risorse per aiutare le famiglie con figli sto pensando al caso svedese che i casi più straordinari oggi fa muro compensare al presidente il caso francese naturalmente
No
No
Il desiderio di avere figli
è iscritto nel DNA della nostra pesce
Anche se ora è sopraffatto dalla ricerca di miglioramenti delle condizioni di vita individuale
Non è il venisse raggiunto forse ma la difficoltà a raggiungerlo con figli a carico anche in molti Paesi economicamente avanzati no
La causa la vera causa del declino demografico
Ma attuare politiche no
Al attuare politiche di tipo svedese in circostanze in cui occorre farlo di fronte all'emergenza climatica voi altri tipi di emergenza altri emergenze sì a fare una farsa è molto difficile per usare confluiscono
Resta naturalmente il ricorso all'immigrazione
Ma fare ricorso a questa agli a queste in modo massiccio va incontro ai problemi politici e sociali che affliggono oggi gran parte dei paesi retti da regimi liberaldemocratici
L'allarme lanciato da Graziosi è perfettamente giustificata
Peccato che non riesce a raggiungere i suoi destinatari gran parte dei quali hanno comprensibili comprensibilissimi motivi bene non fare figli
E si rivolgono alle autorità politiche sostanzialmente dicendo dateci delle condizioni di vita decente
Di ancora ben essere che vedete che ci dovremo fare un prelievo li amo farlo
Ma dalle loro condizioni di vita decente come loro Spirano alla luce delle esperienze che vendono in internet ormai sono di diffusione e delle aspirazioni che senza molto difficile anche dei Paesi ricchi
Lutto si tiene purtroppo povertà disoccupazione crisi sanitaria crisi energetica crisi ambientale
Inefficienza dei governi no
E il risultato non di questi insieme
Purtroppo mi riesce difficile pensare che quello di Graziosi sia una distopia infondata me per un ragionevole profondamente nel Torino grido di allarme Grazia
Grazie all'Ikea Michele Salvati adesso tocca dall'autore nei dieci minuti Gordon Lezzi molte delle cose più interessanti dell'Eurogruppo abbia già detto e quindi l'auto una guerra ripete no no no io non ripeto niente
Però per tutto grazie grazie davvero a Giancarlo grazie a tutti loro molti come avete capito sono anche amici una sta per diventarlo magari non lo sa ancora mi chiamo ancora professore
Ma dice di non saperne apre tutto comincio da lei no no la politica e la cosa più bella che c'è la cosa più importante non più bella cioè oggi lo può dire Luís ne parlò nel suo studio
Cioè quando un Paese disprezza la politica vuol dire che disprezza la possibilità di affrontare le difficoltà
Quindi
Una delle spione ragioni più serie della particolare difficoltà della situazione italiana rinnoviamo una particolare difficoltà e che da noi c'è il disprezzo e la politica
Purtroppo introiettato non D'Alema ad amici anche miei politici che dicono sembra non fare lo storico flessa capisce e qui mi riferisco oppure qualcun'altro periferici non è fatto benissimo io che ti sono grato al propoli
No adesso non non ho molto tempo però questa cosa sull'importanza politica nome è indispensabile
Il libro siccome pochi minuti lo scrittore sono contento quello che hanno detto li ringrazio molto non credo ci siano motivi di di polemica John motivi di di di aggiustamento ma sono d'accordo tutto quello che è stato detto sostanzialmente c'è un motivi aggiustamento io io sarà cash ho scoperto pensavo di essere un codardo in verità lo dico perché non pervenuti svelenire quote oppure deve sdrammatizza
Tutti questi mi mi hanno detto nella vita avviato ormai settanta anni si o credere che sono un combattente e che insomma non si può mica accettare le cose
E per combattere fino all'ultimo minuto c'è bisogno però di vederle se non le vedi che il comma
Quindi questo libro è stato scritto per questo quindi un libro anche politico direttamente c'ha perfettamente ragione via
è un libro che prova a vedere le cose nei modi filosofici che Elisabetta diceva io sono molto contento non pronto ovvero che c'è c'è quella roba lì Necci credo anche io che le cose e quindi eccelle etico politica ci sono tutte queste cose qui
Allora però per per parterre cose di Michele la fine e poi due due interrogativi di di di Elio
Sì è un libro molto pessimista non c'è dunque non credo sia distopico
è un libro che però dice se ce ne accorgiamo si può fare qualcosa e si può fare qualcosa alla luce di Brentwood una considerazione
Un mio amico non più giovane molto intelligente spiritoso siamo andati a San Giorgio a Cremano vi racconto per per una conferenza sull'Ucraina di tutti i posti
Ebbene parlando sin dal sì da un addetto ma io gli ho detto ma qual è la cosa San Giorgio a Cremano la storia nello mi ha detto ma veramente fino al mille centosettantacinque non viola nessuna ragione agricola verso in dieci anni ha fatto tanta mi
Gli abitanti e altro che diciamo e questo mi ami come ha detto a me hanno avuto uno Shenzhen movente mi ha detto pensando
E mi si è aperta la mente ho detto la verità è che tutti siamo passati attraverso licenze il movente
Che sono stati tutti molto brevi fra la riproducono cinese molto
Però siccome adesso l'Africa sta avendo lo Shenzhen movente pare che duri altri settantotto anni se noi siamo abbastanza intelligenti da appoggiarci subisce Anzelmo Mental Turi
Riusciamo forse acquistare il tempo per cercare di cambiare le culture nelle pratiche e sono le culture c'ha ragione non è la demografia la demografia un nome come la geopolitica una cretinata scusate il termine da storico quello che conta sono i comportamenti e le persone le idee
Perché i comportamenti pre derivano dalle convenzioni dei desideri nei tempi termine troppo positivo illuminista gli al desiderio di Inter sì però lei deve rendere credenze
Allora siccome la cosa vera è che siamo tutti un'unica specie tutti faccio la stessa cosa
L'eventuale ricorso scoperto leggendo questo libro che dietro il meraviglioso un welfare Vialba Miro dal c'era un po'di razzismo nordico si faceva per conservare la comunità bianca svedese membri che ne non era una desiderio socialdemocratico quindi si pensava che fossimo DiVersi
E invece evidente che siamo uguali nei comportamenti e siccome a tutti quelli che gli vecchie delle tutti dicono vogliono fare due-tre finti
Questo desiderio spalmato diffuso ovunque e siccome i contadini li facevano anche quando è migliorata la anche no i contadini quando gli è migliorata al tenore di vita sono scesi da dieci a due-tre perché siccome non piccoli imprenditori volevano infine non le pensioni
Perché uno potrebbe ragionare su cosa vuol dire appoggiandosi agli senza il movente altrui alla tecnologia l'assistenza tutte queste cose uno dovrebbe investirci sua non buttare soldi ma di questo parleremo a Milano
Brevemente diciamo perché uno c'è possibilità usando la scienza di acquistare altro respiro
Potrebbe cercare di capire il ragionamento per cambiare le prospettive guardate le pensioni non ve le paga nessuno
Se se non ci sono i figli perché il contadino lo capiva subito alla gente l'azienda ne non lo capiamo subito però su non lo spiega
Come imparare a leggere a scrivere forse imparano pure questo non non so come dire cioè
Il problema quindi è è un problema di mentalità non che si può abbassare sul desiderio e ci sono lo dico per per a Michele per per dire non sono sempre se nel senso ci sono i motivi
Il le forze che ci permettono di avere gli anni nei decenni per farlo certo se nessuno fa niente si arriva al tasso della Sud Corea che zero ottantaquattro la testa a quel punto non probabilmente non c'è più niente da fare
La Sud Corea Strazzera ottantaquattro figli per donna
Allora
Che politiche libro parla è un libro di politica vuole fare politica
Che legittimazioni come diceva lei allora presenta la legittimazione
Quando io c'ho pensato nel libro questo non c'è tempo c'è inutile pensare libri che è scritto in questo è un libro in cui sono molto affezionato come
Sono legittimazioni valoriali
Non possono essere legittime astri materiali una situazione così rigide azionario le ali sono quelle di di cui parlava anche lei ce ne sono la pari dignità nella libertà quelle sono che deve
Questo però lo devo fare i politici non sono in grado di costruire un discorso questo però gli posso dire
è il discorso valoriale che devi fare il discorso e la mentalità della narrazione che devi cambiare
E lo può cambiare se guardi la realtà ci pensi allora trovi una nuova legittimazione ma lo deve inventare te questa è l'altra cosa da fare ciò
Io credo ecco l'unica cosa siccome sono liberale diciamo da questo punto di vista su da quando son venticinque anni io sono gratis a Michele c'è una targa proprio a trovarlo non so se avessero ricordato il processo lavorato a Pian però la prima volta saldato da lui parlavamo già di queste cose
E che insomma
Tutte le politiche che non aprono che che chiudono aggravano questa crisi
Tutte le politiche che aprono le nubi chiudono aiutano a risolvere
Questo è una cosa che lo deve sapere allora la mia paura per rispondere sulla affirmative faccio anche un nome generico è che alla lunga all'inizio
Funzione sanante però chiude la lunga perché se alla fine per esempio negli Stati Uniti
Tu hai
Ci sono interessi potenti e vogliono mantenere quella cosa alla fine alla ma temporale crei degli interessi fisiche non te la fanno temporalmente questo mi sposto non lo dico brevemente per
Io riconosco perfettamente che ci vorrebbe è peggio la spesa pubblica da un certo punto di vista prima spesa pubblica ancora ancora con l'aggressione cos'era Mani maneggi quelle cose lì sono più difficili
Sull'immigrazione nei rinnovi discorso detto
I diritti io sono d'accordissimo con alcune quindi problema
No perché poi diventa facciamo allora c'ha ragione Mazzini che ci vogliono pure doveri no fra però non non vai da nessuna parte se novembre il quello lo diceva non è che non lo dice
E e e il problema è che noi sui diritti ci abbiamo costruito un castello teorico teorico e si regge molto bene teoricamente ma che è un castello minato da contraddizioni che ci portano alla rovina
Perché se io mento
Se io mi muovo solo sorprendente è chiaro che un delitto politico bisogno diritto sociale il diritto sociale ha bisogno del diritto alla salute il diritto alla salute ha bisogno del delitto
Tutti avere tutti però hanno bisogno di soldi e del progresso
E se il progresso si ferma con il castello di e e siccome tra l'altro di diritti nutrono le aspettative crescenti e questi si accorgono ci sono le aspettative decrescenti va in crisi la liberal democrazia
Allora va in crisi proprio se nutrita nei procedimenti quindi anche il costo dei diritti è un po'come la firma ti bacio all'inizio funzione masselli
Ma può diventare controproducente queste larve allora bisogna rivederlo un po'non so se l'altra cosa le diceva no la democrazia non è in crisi ma la democrazia diverse per magari finisco sole otto meno dieci la demolizione non è una bella cosa
Almeno diciamo nel mondo della politica primo nel senso che è l'affermazione della maggioranza
Perché tra l'altro in assenza di come dire benessere da distribuire diventa demagogia come ha già visto allora in progress esattamente come difendi la liberaldemocrazia questo il problema non la democrazia
E la leggendaria Democrazia purtroppo bisogno di un po'di progresso non si possono fare discorsi anti progressisti anti sviluppo
Per un po'di sviluppo ci vuole allora come lo fai
Usando un po'di Shenzhen momento accusando immigrazione convincendo le persone a fare più figli certo sviluppando l'industria la ricerca aprendo aprendo ripensando all'Europa cercando di salvare il rapporto dico per banalità per chiudere pensando a circoli a a a cerchi concentrici per recuperare un po'di Regno Unito che abbiamo perso pensando a un futuro di come rimedi anche seguiva era un'altra Russia come riesce a rimettere dentro un'altra Russia un po'come riesce a Priebke all'Africa senza fare discorsi paternalista ICI di aura Africa erano roba per i nostri scusate il termine lo dico con vergogna i nostri nei diritti che andavano salvate
No allora
Qui ripeto diventa fondamentale il discorso con questo chiudo renda così abbiamo bisogno di un discorso politico valoriale
Basato su una visione realistica delle cose che ci permetta di fare fronte io non sono del tutto no non sono negativo penso vale assolutamente la pena di intenti fra qui io finisco qui che dobbiamo andare via
Ma potrei naturalmente a fare il sei ore costante grazie alla realtà ok
Il vaccino non ha non abbiamo più tempo per un secondo giro di interventi perché come temevo nel tempo si è consumato alle volte di meno dice dello sgomberare
Dove però non pensiate voi adesso che avete ascoltato questo dibattito così ricco intenso carico di informazioni per voi che non avete letto un libro
A parte Giovanna Moriero che l'aveva fatto
Non l'ha pensata dirà di sì adesso su tutto lo leggo la perché Andrea Graziosi sa e scrive molte cose di più che neanche immagina ancora
Solazzo che individualismo e fecondità sulla mobilità sociale verso l'alto la mobilità
Per patrimonio
O per talento pagine assolutamente memorabili che non vi dovete perdere poi la metamorfosi degli Stati Uniti di cui qui si è parlato poco che strutturalmente l'Occidente l'occidente Europa e Stati Uniti la liberaldemocrazia è una cosa e si è fatta porte a dominato il mondo insieme l'Europa con gli Stati Uniti
Ma li Stati Uniti si sta stanno modificando in modo strutturale sostanziale in modo che il in modo che viene meno uno del Bernabeu degli elementi ecco e tante altre cose che troverete solo leggendo un libro
Grazie ministro nel Milanese
Un
Grazie attivamente nel cortile potete stare quando vuole renderai la