Intervista a Stefano D'Errico sullo sciopero generale della scuola indetto per il 5 maggio dai sindacati di base

Radio radicale ci occupiamo di scuola e di un'iniziativa di sciopero generale della scuola indetta qualche giorno dopo il primo maggio per il cinque di maggio
Dai lì sindacati di base della scuola noi abbiamo in collegamento telefonico Stefano dell'unico che il segretario nazionale dell'Unicobas Scuola
Benvenuto nuovamente sulle frequenze di Radio Radicale
Ciao grazie grazie a Radio Radicale allora Stefano su cosa si basa questa mobilitazione questo sciopero
Allora alcuni punti il primo la contrarietà ad autonomia differenziata la famosa regionalizzazione nel merito
Elencherò più o meno la situazione diciamo relativamente alla revisione della fiscalità generale perché questo è una sorta di fuga con la carta delle regioni ricche a danno delle regioni povere
Le Marche perderebbero centocinque milioni la Liguria trecentoquarantasette questo peraltro inferiori Venezia Giulia quattrocentodieci dimostra che non solo regioni del Meridione ma anche nel Nord perderebbero entrate fiscali Umbria un mi un miliardo duecentotredici milioni Valle d'Aosta un miliardo quattrocento settantadue
Poi la Campania due miliardi ottantasei milioni
La provincia autonoma di Trento due miliardi e duecentottantasette milioni d'Abruzzo due miliardi trecentosessantaquattro milioni il Puglia due miliardi e cinquecento uno milioni dalla Sicilia tre miliardi cinquecentosettantasei milioni
La Basilicata tre miliardi novecentoquarantotto milioni il Molise tre miliardi novecentonovanta temi milioni in Sardegna quattro miliardi trecentosessantotto e la Calabria udite udite cinque miliardi e mezzo
Chi guadagnerebbe ci guadagnerebbe naturalmente una delle regioni che da tempo richiede l'autonomia differenziata ovvero la Lombardia innanzitutto con cinque miliardi F centoundici milioni di surplus ma anche il Lazio che peraltro bisogna ricordare non aver chiesto l'autonomia abbiamo in Italia strane idee
Rispetto all'assetto regionale Marrazzo ci guadagnerebbe tre miliardi seicentosettantadue milioni poi viene in Emilia Romagna regione di altro segno politico che già nel due mila diciotto ha chiesto autonomia differenziata con il buon Bonaccini tre miliardi duecentonovantatré milioni Ibanez ovviamente altra regione che ha chiesto all'autonomia differenziata
Due miliardi settantotto milioni Piemonte un miliardo centosessantadue la Toscana ottocentocinque milioni la provincia autonoma di Bolzano seicentonovantatré ora che cosa dispone questa autonomia differenziata beh intanto regionali soprattutto in particolare dopo aver già fatto grandi danni nella sanità come abbiamo visto in tempi di pandemia per esempio abbiamo visto la Regione Lombardia la più ricca destinare una montagna di soldi alle strutture private che non hanno fatto neanche una istituito neanche una terapia intensiva in più tanto che si sono trovati in condizioni peggiori della Calabria perché poi il problema è anche quello della gestione di questi fondi
Per quanto riguarda la scuola che cosa succederebbe succederebbe che torneremmo in qualche modo
A prima della legge Coppino quando un liberale accorse un liberale non un pericoloso rivoluzionario
Che se non era lo stato di istituite le scuole le scorie non c'erano perché fino al mille ottocentosettantotto diciassette anni dopo l'unità d'Italia non c'era questo obbligo e le scuole
Venivano istituite sono i Comuni che hanno i soldi per farlo adesso ovviamente andremmo nella situazione di una riduzione ancor più forte
Delle specie per i comuni e nelle regioni più povere
Il che vuol dire che come dire una differenziazione annoiato già così
Pesante andrebbe ad aumentare a chi dobbiamo questa possibilità di rendere l'autonomia cosiddetta differenziata al governo tanto amato che nel due mila uno con soli sei voti di maggioranza
Stabili in cui essa modificando la Costituzione questa possibilità
Resterebbe allo Stato solo l'indicazione degli indirizzi generali sull'istruzione questo vorrebbe dire anche avere i programmi
In non parte differenziati ricorderò ricordo sempre che
E quando si è cominciato a Palermo autonomia differenziata c'era ancora Bossi il quale
Sperava di realizzare così la scuola nazionale padana quello che diceva che dove bisogna perché sui libri di storia che per dire a un grande padano non un italiano
Ora che cosa succede succede che
Il
Il corso pressante perché
Proprio ieri Calderoli ha detto la approveremo entro sei mesi
E con questo governo che unifica le paturnie leghiste a quelle
Dei famosi patrioti dei fratellini in Italia che non hanno problemi a spaccare il Paese
Come dire il percorso pare abbastanza breve però se ne parla pochissimo
C'è una trappola dentro il tutto ciò c'è chi si affida
Ad una previsione costituzionale ridicola che deriva sempre dalla modifica del due mila uno che quella relativa ai famosi letto ai livelli essenziali delle prestazioni
Che dicono dovrebbe dovrebbero essere definiti prima dell'approvazione della legge il problema è che i LEP
La definizione dei rapper non farebbe altro che
Fotografare la situazione esistente perpetuando la questo punto all'infinito cioè quanto si spende elogi per la Calabria
Per la quale si spende molto di meno per esempio che per la Lombardia anche il rapporto anche facendo rapporto con numero dei cittadini dei diffidenti degli alunni eccetera si stende tot bene noi continueremo a spendere questo
Ammesso che si possa farlo perché poi sono della riduzione fiscale neanche quello
E questa definizione dei lepre una trappola nella quale noi non cadiamo non è che basta che si fissi inutile riletto
E in Italia in una situazione alla quale è persino leggersi delle lavagne sedie devono portare da calzante gli insegnanti non ci darebbero nessuna garanzia poi questo sciopero è anche contro
I famosi test a qui sia per gli studenti famoso sistema Invalsi
Che costruito su un come dire copiando le scuole anglosassoni sistema di sistemi di istruzione molto differenti dal nostro che quindi non non solo non non è opportuno ma addirittura abbiamo visto essere assolutamente fuorviante
Abbiamo denunciato anni fare dei ridicolaggine di questi testa una per tutte
Ma ce ne sono state tante parlando di Cleopatra la famosa battaglia di Lazio era diventata nel testo alla battaglia di Anzio
Uscì persino su Repubblica insomma con i commenti e dei cittadini diciamo della capitale sono
E che parlavano di traffico discutono andare ad Anzio
Che e poi controllai costruzione delle figure di sistema cioè di una differenziazione con pochi spiccioli di differenza peraltro dentro le scuole fra un docente dell'altro tutto il coordinatore di questo il coordinatore di quello volute dall'attuale ministro Valditara quello del cosiddetto merito
Il cui come dire merito sarebbe semplicemente quello di differenziale fra un docente dell'Alto ripeto per pochi spiccioli
Senza introdurre invece un meccanismo di carriera serio per i docenti quindi per esempio allora finito
Previo concorso si può diventare tutor in sede universitaria di quelli che si approssimano a diventare i docenti
Dare la possibilità di lavorare anche in questo senso quindi arrivare all'università d'ogni ordine e grado di scuola per un lavoro sul sull'ordine e grado di scuola di provenienza infine noi denunciamo anche la situazione
Che ormai da quarant'anni endemica e vergognosa sotto il profilo salariale perché l'ultimo contratto non ci ha restituito scelto tutto quello che si era perso anche con il blocco dei contratti e quindi un contratto derivato dopo molti anni di vacanza non recuperata e in più se aggiunta nell'ultimo nell'ultimo anno l'inflazione che oggi come avete visto peraltro risale e e che quindi richiederebbe un intervento serio visto che siamo retribuiti tergiti chiunque altro nell'Unione Europea perfino la metà dei coreani
Un intervento serio anche sotto il profilo legislativo perché la scuola deve avere un un contratto specifico non la fotocopia di quello dei dei pubblici impiegati in senso lato
E la scuola dovrebbe uscire dai diktat del DL ventinove del novantatré che ci ha regalato sempre di governo tanto amato uno dei tanti uno dei vari governi chiamato
Che impediscono aumenti superiori all'inflazione non quella reale e neanche quella dichiarata ma quella vaccinata immaginata dal ministro dell'Economia pro tempore
Ecco perché siamo diventati peggiori più puliti degli continente perché da un contratto all'altro abbiamo avuto sempre molto di meno di quanto serviva anche solo per mantenere il potere d'acquisto
Questa è una battaglia specifica dell'Unicobas che va avanti da tanti anni che non ritorni proponiamo nella piattaforma di questo sciopero che è stato indetto anche dai Cobas scuola dai Cobas Sardegna e che per ci veda in piazza insieme sotto il ministero dell'Istruzione dalle nove del cinque di maggio
A viale Trastevere stipendi allora io ringrazio come sempre sta proprio ricco segretario nazionale dell'Unicobas con cui abbiamo parlato dello sciopero
Dei sindacati di base per il cinque maggio sciopero della scuola lo sciopero generale grazie
Grazie a voi grazie a un abbraccio un abbraccio a tutti gli ascoltatori