Intervista a Pina Picierno sui rapporti tra Cina e Taiwan e sulla politica estera del PD

Pina Picierno vicepresidente del parlamento europeo iscritto al gruppo dei socialisti e democratici con lei vogliamo parlare di Cina spesso in queste settimane i ventisette Stati membri stanno preparando la discussione che ci sarà al prossimo Consiglio europeo di giugno
A proposito della strategia da tenere nei confronti di di Pechino dopo una serie di viaggi che alcuni leader europei quello che ha fatto più discutere mano al Macro insieme Ursula von der laiche hanno inviato due messaggi
Abbastanza DiVersi
Malgrado fossero insieme
Contrario almeno in parte
Ci Jinping cominciamo proprio da qui da questo da questo dibattito dalla posizione che dovrebbe tenere l'Unione europea
Sulla Cina suo viso c'è la possibilità come dire di aggiornare i tre principi che erano stati stabiliti nel due mila diciassette confermati nel due mila diciannove
Partner concorrente rivale sistemi
Allora io sono fiduciosa mi aspetto una discussione ci sarà insomma ci sarà se la discussione al G7 appunto di Hiroshima poi successivamente in Consiglio chiara che deve avere necessariamente una posizione più ambiziose più concreta evidentemente sulla Cina rispetto a quella che non abbiamo avuto in passato
Io guardo alla posizione che ha avuto nel corso di questi mesi la presidente von der Line con fiducia e con attenzione perché ha avuto una posizione secondo me chiara
Almeno più chiara di quelli che abbiamo avuto che abbiamo registrato in passato senza dubbio non ci troviamo in uno snodo che decisivo che è delicato con una Cina che sempre di più
Come dire che è una posizione sempre più ricco volta verso la sicurezza sul piano interno e sempre più assertiva dal punto di vista della politica appunto internazionale
A pare aver abbandonato insomma la il tempo dedicato esclusivamente a libero mercato lessati insomma tra i tanti errori non abbiamo fatto guardando alla Cina c'è sicuramente
La questione di aver ritenuto che lo scambio commerciale che progresso economico da solo potesse essere il veicolo per raggiungere poi maggiori diritti più demo cioè di democrazia in questo caso evidentemente non lo insomma
Per far per accrescere il tema dei diritti e delle libertà no perdiamo capito che evidentemente così non era così non è e questo è uno degli più grandi errori che ne abbiamo fatto con la Cina e non solo con con la Cina quindi in questo momento noi siamo in una svolta decisiva perché anche la criminale invasione della Russia e l'Ucraina avuto la funzione di aprire un po'gli occhi a tutto il mondo rispetto alla possibilità di coltivare affari un autocratiche
Continuano appunto a coltivare invece la loro volontà di potenza abbiamo capito finalmente che sicuramente e ingenuo pensare che il tema dei diritti delle libertà o dei diritti umani possa essere i l'unico elemento al centro delle nostre relazioni internazionali ma abbiamo capito che è ancora più ingenuo
Immaginare di poter fare soltanto affari con chi invece coltiva la propria volontà di patente potenza perché poi a prevalere sarà quella lì quindi io mi aspetto un cambio di atteggiamento ludico
In maniera chiara delle istituzioni europee rispetto alla Cina mi aspetto che il tema appunto delle libertà e dei diritti
Venga finalmente mista messo accentro anche delle cose che noi diciamo perché per troppo tempo
Così non è stato e mi aspetto appunto la piena considerazione consapevolezza che in questo momento Cina e Russia si trovano sono insomma partner ha evidentemente con una Cina però che imposizione senior evidentemente rispetto alla Russia
Quindi da questo dobbiamo partire di questo dobbiamo essere consapevoli che finora tra l'altro non ha fatto granché per promuovere come dire una soluzione
A quello che loro definiscono una crisi ucraina non parlo nemmeno di guerra c'è stata la telefonata decisiva Pinga Volodymyr Zaleski ma al di là di questo non c'è stato granché granché d'altro
La presidenza commissione propone una strategia di Derviski ingaggiò riduzione dei rischi che tra l'altro è stata ripresa anche dagli americani in un discorso recente Gex Sullivan ha parlato di questo anche il diametro Yellen
è la percorso giusto da seguire è quello di ridurre le dipendenze
In vari settori quelli strategici ma anche limitare gli investimenti europei
Ed esportazioni europee verso la Cina nei settori che sono più a rischio
E la presidente secondo me coglie un punto ovviamente che un punto centrale o che è un punto di grande attualità se ne è parlato ovviamente per la Russia quando ci siamo tenuti trovati di fronte alla necessità di ridurre in brevissimo tempo la nostra dipendenza insomma dal dal gas russo ora sì se ne parla rispetto alla Cina e io penso che questo sia diventerà sempre di più un tema ovviamente centralino di quanti rispetto al nostro Paese le sa che ne abbiamo firmato un un memorandum durante appunto il governo Conte ora è di tutta evidenza che le politiche e commerciali sono di competenza Suma siccome non siamo in un mercato unico evidentemente competenze europea quindi non ci possono essere trattati commerciali bilaterali con Paesi terzi
E quindi è chiaro che anche il memorandum che il nostro Paese ha ha firmato proprio per questa ragione è un memorandum evidentemente generale e generico e proprio per questo pericoloso
Perché noi poi con gli anni abbiamo capito penso
Alla lavoro che è stato fatto anche da alcuni giornalisti italiani penso Giulia Pompili ma insomma non solo rispetto alla presenza di di stazioni di polizia per esempio cinese in Italia non se ne è molto parlato insomma uno e chiaro che la Cina non solo la Cina utilizzando urto spesso
Università utilizza appunto persone università istituzioni come cavalli di Troia per anche indagare sulla presenza per esempio di dissidenti cinesi all'esterno di questo ci siamo occupati anche una conferenza
In Parlamento europeo promosso peraltro io su un la presenza appunto di dissidenti su come vengono trattati e anche perseguitati in qualche modo i dissidenti cinesi iraniani e russi sul territorio europeo quindi bisogna stare molto molto attenti come dicevo bisogna guardare le cose che si fanno con occhi ha e con lenti ecco mi faccia dire così
Attrezzate capire il mondo che ora ne abbiamo intorno troppo spesso si guarda l'allerta io non smetto di ripeterlo con le lenti del Novecento ma che le leggi non sono più utile a capire il mondo che non stiamo cioè che abbiamo intorno perché nel frattempo il mondo e cambiato quindi per ritornare ovviamente a a alla vicenda memorandum la strategia commerciale da adottare con la Cina
Guardiamo anche al nostro paese a che cosa avrebbe dovuto servire no questo Memorandum firmato dalla governo Conte aumentare le esportazioni verso la Cina se si guardano i dati commerciali non sono aumentate nel senso che ha aumentato molto di più l'importazione dalla Cina verso l'Italia quindi è chiaro che bisogna provare a capire ecco quando si fanno delle cose la direzione che si sta imboccando il farsi qualche domanda in più del coro dovrebbe far
Governo attuale che apparentemente sembra discutere della questione ma ancora non c'è un la parola chiave ecco io penso a differenza del Governo attuale che l'Europa è sempre può essere sempre la soluzione non la cassa di propaganda commi
Spesso la si utilizza a torto dal governo Meloni pensano questo immigrazioni ma non solo
Allora in sede europea deve arrivare lei citava la posizione della Presidente fondarla no la risposta rispetto a iniziative singole unilaterali come quella firmata al governo Conte che non ci portano nessuna parte
La strategia verso la Cina Stati già commerciale deve essere una strategia come dire comune
Comune europea e io sono fiduciosa che questa discussione ci sarà produrrà una posizione strategica appunto comuni quindi governo Meloni il Governo italiano è la mia opinione naturalmente dovrebbe come dire utilizzare quell'occasione per porre in maniera inequivocabile una questione europea e per porre esigenza di una risposta finalmente europea
Anche la relazione con con la Cina la mia opinione è che ovviamente quell'accordo non va rinnovato perché lei sa che dovrebbe essere rinnovato prima della scadenza io spero vivamente che ne appunto non Schiaffino
Lei che che che ruolo invece a Taiwan tutto questo tra l'altro lei incontrato proprio negli ultimi giorni l'ambasciatore di Taiwan trasformi
Ecco tengo Anna è invece al nostro partner naturale perché Conte quando hanno i condividiamo come lei sa bene il la gli stessi valori
Intanto appunto la democrazia l'idea appunto di Stato democratico ride appunto di stato di diritto l'attenzione per i diritti umani per le libertà personali per i diritti individuali per i diritti collettivi quindi è appunto il nostro dovrebbe estero nostro partner commerciale dal nostro partner chiedo scusa non solo commerciale ma anche politico naturale volevo dire
Poi so perfettamente che nel corso di questi anni non sempre è stato così mi ha un po'anche sorprese il fatto
Che abbia come dire suscitato curiosità no all'idea di questo incontro che io molto cercato molto voluto
In Italia se ne è parlato insomma senese la ha fatto anche discutere leggevo consumo guardavo Twitter stamattina persino sui sociali
E ha fatto discutere probabilmente perché lei sa che per molti denti per moltissimo tempo molti miei colleghi hanno invitato di pubblicizzare di incontrare
Quello che dovrebbe essere rappresentanti appunto presso l'Unione europea dico dovrebbe perché lei sa che il punto non c'è una riconoscimento formale che invece per quanto mi riguarda ci dovrebbe assolutamente essere e quindi io trovò naturali appunto discutere continuando piuttosto che discutere con la Cina perché come dicevo all'inizio è un partner assolutamente naturale con cui condividiamo i dischi degli stessi valori quindi e giusto ripartire dalla oltre a essere un partner commerciali molto importanti per tutta la partita di semiconduttori insomma come come lei sa bene ma insomma il il messaggio che mi pareva importante dare un messaggio politico innanzitutto
E tutto questo come pesa nel nel dibattito interno del del partito democratico col una con una nuova segretaria di e liscia anche la politica estera non rischia in qualche modo di diventare un
Un peso per un Pd un un po'diviso su alcuni temi o che mostra segnali di divisione
Per la Russia l'Ucraina alla Cina
No sulla Russia devo dire che la la segretaria a come dire
Più volte chiarito di non averlo insomma di avere la stessa posizione del segretario precedente quindi insomma sulla russe sull'Ucraina mi pare non ci siano parte singole dichiarazioni di singoli esponenti che però non costituiscono la linea politica del partito democratico linea politica il partito ombra di uso la questione Russia Ucraina e molto molto chiara nitida mi pare insomma essere sempre stata la stessa quindi su questo non ho registrato particolari
Differenze sulla Cina il tema perché non ho insomma fino a questo momento non c'è stata forse una linea politica se così vogliamo chiamarla nel senso che noi e chi invece lo sforzo che noi dobbiamo fare e aveva invece una strategia chiara anche sulla Cina perché come come dicevo all'inizio
Ne siamo dentro un passaggio che davvero molto molto significativo molti osservatori un po'semplificato domanda all'idea il momento nel quale ci troviamo dicono ma insomma le democrazie così come le abbiamo conosciute sono sotto attacco io poi su questo insomma se volesse abbiamo tempo approfondiamo e e sempre di più come dire la il la laziale di per capire quello che sta succedendo e guardare lei autocrazia che in qualche modo si organizzano una sorta di partnership o no
Tra gli autocrati contro a o vs invece le democrazie così come le abbiamo conosciute
Nel corso di questi anni mi rendo conto che un ragionamento che semplifica moltissimo quello che stiamo vedendo però rende un po'l'idea ecco quindi io credo che la politica estera
Che è sempre stata elemento centrali nella vita del dei partiti italiani ma sarà sempre di più di un elemento decisivo decisivo perché poi io sono un europeista ma federalista diciamo convinta quindi per me è sempre stato LA mento decisivo ma in questo momento nel momento in cui noi ci troviamo lo è e sarà sempre di più l'elemento fondamentali quindi io penso che su tutti i temi
Che sono cruciali penso appunto all'intero palazzo all'indo Pacifico ma penso anche tutto quello che sta accadendo a Est è chiaro come dobbiamo avere una visione
Molto chiara e una posizione molto chiare il problema che non semplice l'abbiamo avuta di questo lo dico con molta chiarezza e con molta onestà sulla Cina per esempio nel paghiamo moltissimi ambiguità
Moltissimi errori perché di errori si è trattato che in passato ne abbiamo fatto io non è più grandi di tutto la madre degli errori potremmo dire così è quello la considerazione facevo all'inizio c'è avverrà
Immaginato che il progresso economico potesse da solo estere le mento di crescita progressiva anche rispetti i diritti e le libertà perché questo ne abbiamo più Rizzato per moltissimi anni purtroppo non è stato così perché la crescita in particolare della Cina una crescita economica importante ma senza diritti senza contratto sociale senza garanzie per nessuno in assenza appunto di una Ino enorme limitazioni delle libertà personali collettivo insomma e tutto quello che sappiamo è che abbiamo imparato a conoscere nel corso di questi anni quindi questo ci pone di
Onde la necessità di rimettere al centro come io non smetto di questo per me significa essere progressisti e questo dovrebbe fare un partito di sinistra progressista rimettere al centro delle nostre relazioni internazionali il tema delle libertà e di diritti
Invece cosa
è no invece in passato assolutamente così non è stato cioè abbiamo come ho detto messo al centro il tema delle relazioni commerciali e e quindi qui l'elemento centrale dal quale avrebbero dovuto poi discendere tutte le altre cose
E invece abbiamo fatto un errore catastrofico che stiamo pagando carissimo prezzo io per il
Né ho visto alcune alcune personalità del del PD o ex persone tante di lasciare il partito per più giorni
Come
Deriva un po'verso sinistra soprattutto su alcuni temi lucciole cioè non ce lo stesso rischio come dire per per la politica estera che che che che che i riformisti stiano in in minoranza perché prevalgano alla fine
Vecchie logiche per l'appunto va Searle riprendendo il ragionamento appunto che ripeto a essere possente efficace e me ne scuso ma insomma per ragioni di tempo forse ci aiuta capisci
Essere progressisti ora significa essere dalle parti delle democrazie
Liberali non c'è poco da fare e quindi io perché lo scontro che noi stiamo ridendo esattamente quello lì autocrazia contro democrazie liberali quindi io penso che
Questa sia davvero la battaglia costitutiva di una sinistra
Che guarda al futuro e che non guarda al passato cioè la sinistra non è che può essere una sorta di museo dell'ICI treno dove si contempla il passato per quello che è stato il progressismo è perché la sinistra è per forza di cose
Necessità di
Guardare alle ingiustizie del tempo in cui si vive provare in qualche modo a porvi rimedio e le ingiustizie le cose che non funzionano in questo tempo nel nostro tempo sono quelle che abbiamo sotto gli occhi tutti c'è una invasioni criminali appunto della Russia
Ai danni di un popolo
Chiede diritto di scegliere il proprio futuro perché di questo stiamo parlando tra gli errori catastrofici che ne abbiamo fatto che ha fatto la sinistra pensare e guardare quelle cacce la piazza per esempio
Ma i dannati del due mila e quattordici con indifferenza con indolenza ne abbiamo lasciato che di ragazzi morissero con le bandiere dell'Europa
Sulle spalle senza muovere un dito ecco questi sono gli errori che nei che una che la sinistra
Che si possa definire tale
Non può più non può fare semplicemente non può fare
Perché la giustizia stanno i luoghi in cui si consuma la sinistra sta i luoghi dove si consumano le ingiustizie del tempo che viviamo questo per me significa essere di sinistra o significa essere progressisti o significa essere riformisti naturalmente perché termine ovviamente le cose si tengono
Quindi non penso che ci sia spazio per un'idea come dire di sinistra che è una specie di al museo delle cere dove si contempla il passato senza però porre rimedio alle ingiustizie che vediamo che abbiamo sotto gli occhi grazie più cioè grazie a voi