Intitolazione dell'Aula 7 del Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dell'Università di Palermo al magistrato Rosario Livatino

Buongiorno buongiorno a tutti grazie per essere
Però accolto il nostro invito per questa giornata importante per il nostro dipartimento
In quanto abbiamo dedicato un aula come sapete a Rosario Livatino ma vogliamo dedicare
Anche le riflessioni dei considerazioni degli invitati
Di oggi su Rosario Livatino ma iniziamo con un fuori onda nel senso che comune e Atene
Hanno insultato questa occasione bella
Per chiudere una vicenda hanno sa e cioè la vicenda di questi locali
Approfittando proprio l'idea così ci siamo detti ma intitoliamo un'aura e poi questa ora che fa dove va a finire
Perché questo compresso monumentale e del Comune ancora non aveva un contratto che regolasse i rapporti dunque sindaco il rettore hanno detto beh
Se si intitolava a Rosa Oliva Dino dobbiamo essere sicuri che che stava rimarrà per sempre una o la studenti
E quindi adesso davanti a noi sindaco il rettore firmeranno questa convenzione che per noi docenti studenti del Dance
Lo dico l'inglese finalmente abbiamo San tu amo cascava finalmente abbiamo la casa
Prego
Si tratta di una concessione trentennale
E rinnovabile per altri trenta
Ah ecco scusami questa importante si vuole né saluti Olivetti perché questo complesso monumentale verrà ristrutturato
Con dei lavori che dovrebbero concludersi entro il due mila venticinque quindi non avremo la disponibilità ecco io sindaco mi permetti inizia dei già la trattativa
Per avere ancora più spazio perché veniva chiederemo coi locali di giù è previsto che la concessione poi si allarghi si estenda oltre locali perché questa città ha bisogno questo a parte gli scherzi ha bisogno di una chiama che da dove non si mangi soltanto
O si comprano vestiti ma anche di alta qualità bene iniziamo i lavori di stamattina dopo questo momento
I saluti al padrone di casa free
Professor Massimo grazie grazie
Grazie buongiorno a tutti a tutti un saluto alle autorità presenti questa importantissima disse tutte le autorità locali veramente grazie il mio più cordiale ringraziamento il saluto anche da autori presenti oggi siamo qui onorati di intitolare un'aula un'aura al magistrato oltre rimane rimasto i nostri cuori pensatori latino nato nel mille duecento cinquantadue e ucciso nel mille novecentonovanta per mano dello street agrigentina il ventuno settembre mila centonovanta e gli vogliamo renderà omaggio
Una figura che è rimasta straordinaria nel ricordo un grande esempio di legalità
Di coraggio forza e di comportamento etico ecco credo che questo sia la l'aspetto forse più importante che dobbiamo veramente tramandare attraverso questo ricordo ai nostri ai nostri ragazzi
Come abbiamo fatto lo scorso anno perché votare la nostra tradizione
In occasione dell'intitolazione della biblioteca del Sant'Antonino Francesca Morvillo anche lei nostra laureata pensa di Palermo vuole proseguire questa tradizione questo impegno di diffondere il ricordo della vita i propri lavori atti attraverso il ricordo
Persone che hanno uomini e donne che hanno perso la vita per mano della mafia contro cui lottavano per difendere valori che oggi sono diventati veramente imprescindibili sono i valori della legalità dei valori della giustizia
Tutto questo l'abbiamo fatto attraverso un nostro
Ufficio che l'archivio di ateneo chi lo storico ateneo guidato dal professore Mario Barbaro che ringrazio per l'intensa opera di ricerche pure bidelli prodotti sono evidentemente contenute nell'archivio e archivio storico a custoditi in questi anni il fascicolo personale che oggi esposto e queste bacheche appena fuori dall'aula
Del giudice Livatino che contiene la documentazione di un percorso universitario assolutamente brillante perché Livatino sì Lauria in un periodo fra il mille centosettantuno il settantacinque ottiene la laurea con il massimo dei voti e la lode e tra l'altro Rizza è una tesi da un tema un tema estremamente impegnativo tutore mediante un tiratore quand'ecco che il professore Antonio Pagliaro
Nel nostro ateneo è inoltre frequentato la scuola di perfezionamento invito a ragionare con un'altra tesi con un tema molto molto interessante le vicende delle discipline urbanistica della Regione Siciliana da registrazione statale la produzione normativa regionale
Di qui peraltro parlerà a lungo il il suo relatore professore andrà diranno che oggi è presente con noi
Ravone come le biblioteche e di tutti gli altri spazi dell'ateneo sono un luogo di studio ma non li consideriamo fondamentalmente un luogo d'incontro per tutti i nostri sono studentesse nostri studenti
Da qui io evidentemente rivolgiamo trasmettendo con questa simbolica intitolazione la nostra profonda stima e gratitudine nei confronti del reato possano divertire grazie a tutti voi per questa fase
Allora al sindaco di Palermo
Ed ex rettore
Grazie grazie direttore un
Saluto alle autorità presenti in un ringraziamento al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano la sua presenza la disponibilità che mostra offre all'Università degli studi di Palermo è alla Città di Palermo
Cioè da parte mia gli rivolge quindi il benvenuto il ringraziamento un saluto particolare al signor presidente del tribunale
Che oggi se non sbaglio partecipa per la prima volta nella sua nuova veste dopo l'insediamento di qualche giorno fa ad una pubblica manifestazione della nostra città
A lui ovviamente il il confermato senza ove l'apprezzamento per l'amministrazione di questa città che lo ha visto già equilibrato profondo esperto di giustizia nel per un lungo periodo di tempo
Quindi diciamo questa è un'altra occasione che oggi diciamo si unisce alle tante circostanze
Che ci vengono qui riuniti un saluto ai docenti e agli studenti e a tutti quanti oggi qui insieme alle autorità del già ringraziato e partecipano a questo evento a questa iniziativa personalmente
I casi della vita mi portano per la seconda volta ad intitolare o a partecipare istituzionalmente alla intitolazione di un'aula Rosario Livatino
Lo facemmo nei primissimi anni due mila
Intitolando a
Questo giudice a questo beato a questo eroi l'aula del polo universitario di Agrigento afferente all'Università degli studi di Palermo che
In quel tempo diciamo e presiedevo avendo ricoperto quella funzione dal due mila uno al due mila sei
Lo facciamo oggi qui a Palermo in questa sede del dipartimento della ex facoltà di scienza di scienza e politica e con lo stesso spirito con cui circa vent'anni fa lo facemmo ad Agrigento
Quello di
Offrire agli studenti alle giovani generazioni non un ricordo ma un momento è uno strumento pure occasione un'opportunità di meno
E fare memoria significa rinnovare evidentemente una esperienza
Prendendo la viva palpitante così come dire palpitanti sono le aule universitarie
Dove attraverso il confronto scientifico attraverso l'approccio culturale attraverso i momenti educativi si costruisce la coscienza civile di tanti giovani ma soprattutto si costruiscono i cittadini e i professionisti di domani
Quindi
Una sorgente la fonte di esempio e il riferimento Jesse attualizza nell'opera propria della funzione accademica e della istituzione universitari
Rosario Livatino
è stato definito il giudice ragazzino ma con una accezione evidentemente
Molto alta della capaci riferendosi alla capacità
Di un ragazzo perché tale di svolgere con girando il senso delle istituzioni con grande profondità di pensiero e di azione
La propria la propria funzione di magistrato al servizio della Repubblica è per il contrasto a quella mafia che nella provincia di Agrigento
Aveva assunto e tuttora su di me diciamo le e sembianze del opere nefaste della cosiddetta stizzita
Lo sai divertire o sulla esempio e sulla linea tracciata Nava Giovanni Falcone aveva ben compreso che la lotta verso i capitali che la osservazione attenta delle occasioni di riciclaggio di capitali sospetti
Fosse un indizione molto più che è un indizio da a perseguire è da approfondire
Ed è questo il motivo onorevole sottosegretario per il quale questa città con il concorso responsabile
è convinto di tutta la magistratura del distretto ringrazio
A sposato e condiviso la richiesta che abbiamo rivolto al governo nazionale di potere accogliere a Palermo l'agenzia europea contro il per la lotta al riciclaggio
Non per una questione di campagna non per una questione di affermazione di
Un
Una qualche forma di protagonismo ma semplicemente perché ritroviamo in Palermo il genio ULSS loci per l'insediamento di questo genere
Palermo è la tecnica dei martiri della magistratura delle forze dell'ordine che hanno combattuto e continuano a combattere il fenomeno mafioso e la malavita organizzata e a Palermo
Più di vent'anni fa quest'anno ricorrere a il ventesimo parlare ratifica frutti firmata la famosa convenzione di Palermo che sarà ricordata grazie all'impegno del Governo che ringrazio il prossimo settembre qui a Palermo
Ma è altrettanto vero che nessuna città nella sua storia ha nel suo DNA nel suo codice genetico diciamo una compliance così adesiva così importante così fitta di tecnici e di relazioni come Palermo rispetto a un'ipotesi di lavoro di questo genere
Nella quale crediamo e per la quale ci siamo evidentemente proposti con un concerto delle adesioni che ci fa particolarmente piacere eccidi
Inorgoglisce rispetto alla bontà della linea che abbiamo cercato di e individuare e di renderne conto
Ultimissima accenno consentitemi di fare alla soddisfazione per avere finalmente definito
La regolarità formale
Di questo immobile
Per troppi anni diciamo al due mila sedici ad oggi diciamo questa vicenda era rimasta sostanzialmente irrisolta
Abbiamo ritenuto insieme al rettore che fosse venuto il momento come per tutto il resto delle cose che sono state trovate una condizione di sospensione
Di risolvere questa vicenda perché non possiamo immaginare che in un luogo dove tutto dall'essere diciamo formalmente evitiamo mette a posto perché questo è l'insegnamento alle dobbiamo fare ragazzi diciamo si lavori non sapendo nemmeno di chi è il titolo di proprietà oggi debba fare qualcosa
Per carità è una circostanza che spesso ho potuto riscontrare volti
Ci pubblici ma oggi non è giornata diciamo diciamo rilevare queste criticità quanto credo che sia una giornata di meditazione di riflessione di positiva e è confermata coesione tra le istituzioni nella affermazione di valori e nella memoria di eroi moderni ai quali va tutto il nostro rispetto e tutta la nostra vicinanza grazie buongiorno
Grazie a
Per le parole per queste parole tutte
Dalla richiesta noi pure siamo convinti che sarebbe una cosa
Importante non solo per noi ma per tutta l'Europa che l'autorità antiriciclaggio avesse sede qui a Palermo e anche per le considerazioni sul sull'immobile
Perché scattano questi meccanismi di virtuosi abbiamo avuto a seri ma Giuliano la sovrintendente che si è messa a testa in giù ha dato il parere positivo abbiamo avuto la dottoressa niente o che in ha di fretta e furia stesso il contratto l'assessore Mineo ci stavo arrivando ci stavo arrivando assessore Mineo graziosa Mineo la nostra Clara Celauro insomma alla fine non è vero che le cose non funziona che la burocrazia ti uccide cioè se trovi il meccanismo giusto la motivazione giusta
Le cose si fanno lasciatemi anche ringraziare perché lo vedo la prima per la prima volta dopo va l'arresto di Di Matteo Messina Denaro del procuratore De Lucia e anche Generali Castello per tutta l'Arma dei Carabinieri per la grande operazione
Che ha portato alla
Anche lì procuratore era insediato da mi pare quattro mesi va trovato un lavoro già avanti e va aiutato a a
Raggiungere il risultato anche qui
Siamo migliori di come ci rappresentiamo spesso questo è il nostro vizio di rappresentarci e male a questo punto do la parola a Gaetano Armao Piergiorgio Morosini
Per una brevissima introduzione sapranno loro come fare arrivare il microfono sì ecco grazie
Grazie
Troppe intervenute al nostro magnifico rettore al direttore che hanno voluto o nettamente sostenere l'idea i dedicare
Pensiero dichiara la memoria anche all'interno di questo dipartimento con l'intitolazione di una una al dottor Livatino
Grazie al sottosegretario Mantovano che nettamente accettato
Di essere qui con noi in questo momento nel quale sì ricorda un testimone diceva
Paolo sesto l'uomo contemporaneo ascolta più volentieri testimoni che maestri e si ascolta i maestri lo fa perché sono testimoni
L'idea che
Rosario Livatino c'è stato un testimone
Ma non solo per l'epilogo la sua vita non solo per la sua fede ed attenzione
Rigorosa sul lavoro ma anche un testimone come studente noi oggi questo vogliamo sottolineare per proiettarlo alle prossime generazioni uno studente modello
Uno studente che ha svolto il suo corso di studi in giurisprudenza con merito con ottimi voti e poi la sottesi lo ricordava il magnifico rettore la sua tesi in diritto penale con il professor Pagliaro
Ma noi abbiamo ringrazio l'amico professor Andrea Piraino col quale abbiamo condotto insieme questa ricerca anzi parametrato cercava fatta Caterina sua figlia
Bravissima perché non si rinveniva più il testo di questa tesi di perfezionamento
Questa tesi perfezionamento che poi è stata rinvenuta della tesi di particolare pregio sia per i temi trattati sia per quando sto viene
Presentata la Commissione di perfezionamento che
Conferisce il diploma il ventuno aprile del mille novecentonovanta dottor Livatino
Quindi conclude questo percorso cinque mesi prima di essere dirimente ucciso Dan magistrato
In carriera da magistrato ritenuto dal Consiglio superiore della magistratura tra i più produttivi anzi il più produttivo della procura di Agrigento magistrato che in modo molto sommesso modesto conduceva la sua attività si metteva nella sua Ford veniva a Palermo frequentava le lezioni
Tutte rigorosamente e poi
Ha redatto una tesi di cui pro sospirano poi ci dirà ma che di assoluto rilievo perché interviene su un tema come quello della urbanistica della Regione Siciliana
In un momento molto delicato dell'urbanistica erano gli anni
Della sanatoria erano gli anni in cui il legislatore statale nell'ottantacinque aver introdotto una normativa sulla sanatoria è in Sicilia l'Assemblea regionale
Faceva purtroppo quello che poi è divenuto lo l'attività principale del legislatore regionale in materia di urbanistica non tanto dotare la Regione di una legislazione urbanistica la nostra legge
Urbanistica risale al settantotto la legge Mattarella Fassino
Una legge che molto probabilmente condusse al signor Presidente Mattarella e condusse la fine politica dell'altro l'assessore al Territorio del tempo Cavatorta sino che non fu più eletto dopo quella legge perché aveva cambiato gli indici urbanistici del aree agricole quindi aveva precluso lo sfruttamento del territorio poi Genna passare al due mila venti per un'altra legge urbanistica tra queste due leggi che la legge ultima che tratta in vigore proprio nel due mila venti e che ha riformato d'urbanistica regionale il governo del territorio tra queste due leggi decine e decine di interventi legislativi qui abbiamo il commissario lo stato che di li li consulta nel suo raccordo col Governo centrale decine e decine di interventi legislativi di sanatoria
Para sanatoria sotto sanatoria proprio volti a
Assecondare le peggiori spinta di utilizzo o di saccheggio del territorio quale la mafia ovviamente svolgeva una funzione di assoluto critiche
I diari del dottor libertino parlano della sua attività di frequentazione del corso di perfezionamento la commissione che e gli conferì il diploma era composta dal professore Virga
Esponente della scuola palermitana diritto pubblico
Che la precedeva e componenti erano oltre al professor Pinheiro attore il professor
Filippo salvia professore Vito amministrativo di questo dipartimento quale sono degno successore nella cattedra di diritto amministrativo
Il presidente Giallombardo che è stato a lungo giudice
Del tribunale amministrativo e poi presidente del taxi cita ecco questa Commissione gli conferì con la lode la
Cioè l'esito finale del suo del suo percorso di perfezionamento
E poi
Consegnandolo agli ultimi mesi della sua vita e all'epilogo che tragico e che ne fa un testimone
Anche per i cattolici per per la Chiesa intera essendo un vittima nella tutela della fede nel sostegno della fede
Proprio ucciso anche per questo suo o profilo specifico di uomo cattolico impegnato nella sua professione
Questa è una breve ricostruzione di che ha voluto
Descrivere sinteticamente il profilo dello studente Livatino del dello studente appassionato dello studente può diventare e deve diventare per le future generazioni ai nostri studenti un riferimento non da magistrato qui ce ne sono tanti e vi saluto tutti da magistrato un diploma di perfezionamento in Diritto regionale non gli avrebbe conferito grandi vantaggi
Ma evidentemente la passione per lo studio l'amore per il diritto ora condotto nonostante i gravosi impegni a percorrere
Una strada di studio di sacrificio lontano dalla Università di Palermo ecco questo profilo va
Rilanciato per dire ai nostri giovani
Non si frequenta università solo per un titolo per una pezzo di carta ma perché siamo al lavoro che si fa siamo allo studio che si svolge si ama l'approfondimento che si si riesce a effettuare ecco vorrei concludere richiamando un'espressione di Tucidide tema e salire
La memoria perenne ecco rosso Rosario Livatino e nella memoria perenne resterà nella memoria perenne come simbolo
Non solo per i giuristi per i magistrati per gli avvocati per tutti gli uomini e le donne di diritto non solo per tutte le istituzioni ma anche per i nostri studenti grazie
Grazie Gaetano
Nonostante la giovane età il decano del ha facoltà del dipartimento io volevo ringraziare il sindaco di Canicattini rappresentato dall'assessore muratore mi sembra una cosa molto bella code prendersi la macchina farsi scudo
Due tre ore di strada per testimoniare la vicinanza della città alla ricordo il latino quindi lo ringrazio molto adesso diamo la parola Piergiorgio Morosini mi viene un po'difficile trattati come presidente del Tribunale siamo cresciuti un po'insieme che quando è arrivato sono stato lui romagnolo non emiliano-romagnolo romagnolo di cattolico
Io odio il giovane studioso insomma abbiamo iniziato un cammino adesso vi tratterò come presidente presidente ai la parola
Desidero portare il saluto di tutti i magistrati del Tribunale di Palermo a tutti voi
A tutte le autorità presenti
Agli organizzatori di questa lodevole iniziativa ma in particolare voglio portare un saluto agli studenti presenti in quest'aula i più giovani
Perché penso che la giornata di oggi sia molto importante la dedica di quest'Aula Rosario Livatino
Porta con sé dei messaggi molto forti e attuali sull'impegno civile sulle qualità umane di un giovane uomo delle istituzioni che ha fatto il suo dovere fino in fondo
Rosario Livatino ancora viene ricordato da tanti come il giudice ragazzino questa espressione è stata utilizzata non solo in passato anche da importanti uomini delle istituzioni non sempre la sua
Accezione positiva per sottolineare la sostanziale minore affidabilità per inesperienza dei magistrati dei primi loro anni di vita professionale
Vorrei dire che ancora oggi nelle zone più calde del Paese dei luoghi dove più complicata l'affermazione della legalità in prima fila ritroviamo cosiddetti giudici ragazzi
Rispetto a certe ingenerose valutazioni è bene ricordare che l'entusiasmo l'impegno civile che troviamo in certi luoghi da Gela località Agrigento a Santa Maria Capua Vetere da Barcellona Pozzo di Gotto a Palmi
E difficilmente riscontrabile in altre realtà
In questi luoghi troviamo giovani magistrati che non sono sotto i riflettori non sono conosciuti dal grande pubblico e che tuttavia sono cotti quotidianamente esposti si muovono senza scorta pur occupandosi di crimine organizzato e di corruzione molto spesso in una sorta di corpo a corpo
Con i criminali proprio come Rosario Livatino questi giovani uomini delle istituzioni vanno sostenuti perché sono una risorsa importante del nostro Paese anche in termini di credibilità complessiva dell'ordine giudiziario
Dagli scritti di Rosario Livatino e dalla sua forte idealità di matrice cattolica si comprende come lui fosse pienamente consapevole
Delle grandi attese di giustizia di tanti cittadini ed era il primo a capire che invece troppo spesso la giustizia appare inadeguata diseguali lontana facendosi carico personalmente di questo problema
In effetti se solo pensiamo alla composizione demografica del carcere gli invisibili gli immigrati disoccupati gli emarginati
Ecco alloro la nostra istituzione sembra riservare troppo troppe volte il volto duro della pretesa
Rischiando sovente di non considerare adeguatamente quei doveri di attenzione rispetto alla dimensione più intimamente umana del detenuto
Peraltro previsti
Dal dettato costituzionale dal comma quarto dell'articolo ventisette ecco in proposito c'è un episodio della vita professionale direi che la parabola umana di Livatino
Che deve fare riflettere ogni operatore di giustizia e ogni uomo delle istituzioni
E lo voglio ricordare telegraficamente
Il quindici agosto del mille novecentottantotto
Quindi un giorno di festa
Il quindici agosto Rosario all'epoca pubblico ministero
Decide di recarsi personalmente all'ufficio matricola del carcere di Agrigento per consegnare l'ordine di scarcerazione di un detenuto per cui era prevista la scadenza dell'esecuzione della pena proprio quel
Giorno lo fa
Perché vuole a tutti i costi evitare che per qualche disfunzione burocratica l'esecuzione della pena per quel detenuto si protragga oltre il termine previsto anche solo per qualche ora e che si materializzi quindi una ingiusta detenzione
Un episodio che personalmente mi fa riflettere sulla mia esperienza professionale e ad interrogarmi sul concreto perimetro dei miei doveri quotidiani
Ecco Rosario Livatino con la sua testimonianza quotidiana dimostrato di farsi carico ogni giorno del compito di rendere credibile istituzione per cui operava
Delle attese di giustizia delle potenziali dei bisogni di tanti cittadini Rosario Livatino era perfettamente consapevole e senza lamentarsi delle sue condizioni personali e senza recriminare
Sulle mancanze degli altri riteneva di coltivare l'idea del magistrato che deve infondere fiducia piuttosto che incutere timore
In tanti che lo hanno conosciuto raccontano che Rosario Livatino si prodiga asse questo l'espressione che usa spesso per dare alla legge un'anima
Oggi questa espressione del dare alla legge un'anima appare un'espressione fuori moda
La nuova grammatica del dibattito interno alla magistratura e del dibattito pubblico sulla giustizia sembra lasciare poco spazio alla diminuzione dell'anima
E molto concentrata sui espressioni come controllo dei costi indicatori di rendimento smaltimento dei flussi produttività
Sia chiaro sono cose importanti attengono in fondo alle attese dei cittadini alla cultura dell'organizzazione ai bilanci dello Stato
Ai sacrifici in un momento difficile che tutti dobbiamo fare che tutti siamo chiamati a fare
Ma questo non può tradursi nel fatto che la giurisdizione venga trattata come un'azienda
Pensate ad esempio quanto sia importante la realtà come Agrigento che il Pubblico ministero magari giovanissimo dedichi del tempo a sentire direttamente durante le indagini le persone offese di un'estorsione
Senza delegare al Tour ottimo personale di polizia giudiziaria o non rinuncia a cercare di comprendere i motivi di chi ha sbagliato eventualmente per indicargli una via di reinserimento preoccupandosi del suo futuro
Certe condotte professionali
Non sono strettamente funzionali a fare in Liberia fare produttività ma risultano decisive per la credibilità dell'istituzione giudiziaria che Puy in diverse realtà ed istituzioni immediatamente percepibili percepibile da tutti anche dai cittadini meno attrezzati dal punto di vista economico finanziario
Il gattino era l'antitesi di quel modello che rischia di accreditarsi oggi sulla base di una certa grammatica della giustizia
Ossia un modello di giudice conformista tutto statistiche combinato disposto intellettualmente disimpegnato e sostanzialmente senza un'anima
Rosario è un modello per tutti noi
Perché aveva ben presente che dietro ogni processo dietro ogni facili fascicolo c'è comunque il destino di donne e uomini in carne e ossa non solo con i loro patrimoni ma spesso con i loro affetti il loro onore le loro scelte esistenziali
E questo non può mai essere dimenticato da tutti coloro a cui da diverse postazioni istituzionali e affidato il funzionamento di un sistema che ha come finalità la tutela dei beni fondamentali per i singoli e per la collettività
Grazie
Parole molto belle Piergiorgio grazie davvero mi viene da pensare così immediatamente che il terzo comma l'articolo ventisette ha una matrice cattolica nella costituente furono i cattolici a mettere in gioco la questione la rieducazione e quindi idea per un cattolico che un uomo abbia compresa la libertà senza alcuno scopo l'unico può essere quello la rieducazione no forza talmente dirompente che ha portato solo Livatino
Il quindici agosto ad andare lì e poi il mio amico e collega Enzo Bivona direbbe
Ma l'organizzazione non può non avere un'anima se l'organizzazione non ha l'anima non è un'organizzazione
Quindi attenzione a far bisticciare così vorrebbero ma un'organizzazione perché un'ambientazione senza scopi è una cosa vuota non funziona quindi l'efficienza non può essere vissuta come alternativa all'anima con una chiami tu in maniera molto suggestiva adesso sottosegretario la ringrazio molto credo che dove oggi parlerà da magistrato più che da sottosegretario da uomo comunque da uomo di Stato qui credo che prevarrà la sua anima alla sua anima di magistrato per dirla con Piergiorgio Morosini vedo la parola e la ringrazio tantissimo per la sua presenza
Grazie spero di non parlare da dissociato dice
Le diverse funzioni ringrazio molto per l'invito il rettore il professor Visconti soprattutto il professor armava saluto tutte le autorità presenti a cominciare dal Central no l'elenco tutte altrimenti esaurisco il tempo
E ci sono per un verso commosso per altro verso onorato di qui in quest'aula oggi commosso perché un'altra una è stata dedicata alla memoria di Rosario Livatino e venendo in palestra ho avuto modo di guardare alcune sue reliquie
Che danno la concretezza della della sua presenza qui
Una presenza che non è lontana del
è stato ricordato quando è nato quando e morto un uomo del nostro tempo tanti in quest'aula hanno avuto modo di conoscerlo personalmente che di lavorare insieme con lui quindi a tanto da dire agli uomini del nostro tempo
E si sono onorato di essere qui una sede del dell'Università di Palermo per una ragione particolare fra le altre
Perché ho avuto modo in una delle mie tante vite precedenti di lavorare per un certo periodo in Cassazione ripeto il pubblico quello che qualche tempo fa ho avuto occasione di dire se nel privato al presidente Frasca devo dire che la corte d'appello di Palermo parlo per lo meno per il settore di cui mi sono sempre occupato cioè per il penale
E di qualità e cento non voglio fare confronti ma è di qualità Piacenza sia interne non ama la sto facendo i panegirici perché ci conosciamo e quindi sapete poi dove trasportarlo fino in fondo l'intervento vendite all'azienda però sia in termini di resistenza Center lady puntualizza
Non ha eguali in Italia e se questo avviene
Credo che dipenda anche
Non tutti i magistrati che lavorano in questo distretto saranno se ci saranno laureati qui però una parte significativa sì
Dipende evidentemente anche dalla qualità degli studi che si fanno in questo ateneo ateo ateneo che ha dato la laurea anche arrossati persino
Chiudo questa brevissima introduzione
Dicendo che certo questa è una delle tante carte che Palermo può Stand
Per la sua candidatura alla sede di autorità sotto riciclaggio governo e formalmente imparziale sul punto
Sottolinea formalmente
Proviamo a fare
Siano utilizzata al meglio voi sapete decisione
Compete ad altri
E la
Il nostro Inc o di oggi è significativo anche perché cade
Praticamente a due anni esatti di distanza dalla beatificazione di Roserio diventino
Che come tutti sappiamo è avvenuto il nove maggio del due mila ventuno nella Cattedrale di Agrigento e anche da questo punto di vista dei lavori sono in corso perché ricorderete che in occasione del Giubileo del Duemila su iniziativa
All'epoca del
Già ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga
La Chiesa proclamò Tommaso Moro patrono i politici
Su iniziativa di un gruppo di di giuristi ma con adesione anche importanti dal primo presidente al procuratore generale della Cassazione si è costituito da pochi giorni un comitato che punta in occasione del Giubileo del due mila venticinque
A chiedere
Chiesa cattolica che lo sanno divertirsi abbottonato patrono dei magistrati
Il che colmerebbe una lacuna
Perché mentre altre figure dei giuristi i Santi Patroni ci hanno anche in abbondanza penso agli avvocati Sant'Ivo Sant'Alfonso de'Liguori magistrati non ne hanno neanche uno non so se questo contribuisce a una fama non particolarmente lusinghiero
Che l'interesse della corporazione
Da qualche tempo
Mi è capitato d'imbattermi
Qualche giorno fa in un brano delitto del profeta Isaia
E leggendo lo
Mi è venuto in mente che questo potesse essere il chiodo a cui appendere poche considerazione che seguiranno questa mattina per lo leggo
Non griderà né alzata tutto
Non farà udire in piazza la sua voce
Proclamerà diritto con verità io il Signore ti ho chiamato per la giustizia e che ho preso fermati
Il brano è molto più ampio otto più suggestivo descrive ovviamente da seguire Gesù come l'intero dei propri seria
Ma sappiamo bene che il cristiano s'alterava Christus
Soprattutto quando un cristiano è passato attraverso il vaglio che ha portato alla sua beatificazione
Per tre per questo credo che non sia fuori luogo ritenere
Questi versi tra i più adeguati a descrivere la figura dell'assedio di dati
Non griderà né alzerà il tetto
Non farà udire in piazza la sua voce
Beh già trentacinque anni fa di era una certa propensione a dire piazza quello che doveva rimanere
Riservato con dei danni non da poco per la vita delle persone
Ma per diventino non era così
Praticati dal giudice parla coi suoi provvedimenti
E al di fuori di essi non altro da dire
In dodici anni di attività non ha mai rilasciato un'intervista non ha mai preso parte a un programma televisivo
Non si è mai lasciata sfuggire un'indiscrezione una valutazione un'anticipazione di ciò di cui si occupa
Ma sarebbe riduttivo di limitare il riserbo il ritrattino a una sorta di modalità si tenta nel rapporto primitive
Quel riserbo per cui è stato il riconoscimento dei limiti della giurisdizione
Che per lui è un dato sostanziale
E che e di cui parla anche né le poche rarissime occasioni di interventi pubblici
Quando censura la pretesa di superiorità etica del magistrato quella sorta di attivismo giudiziario che decide che esistono vuoti normativi
E che punta a Colmar di andando oltre i confini dell'interpretazione per giungere alla creazione normativa perfetto
Quest'uomo
Dice il sei
Pur non facendo udire in piazza la sua voce però ha proclamato il diritto con De Rita e come è possibile
Proclamare e in apparenza incompatibile con la modalità simili silente
Proclamare il diritto conferita per diventino e fare bene il magistrato
Allora padre in un ambiente in cui non c'è bisogno di diciamo dirigenti guidare
Categorie interpretative quindi posso usare i termini più adeguata
Nel breve periodo in cui ha fatto ha esercitato le funzioni giudicanti come ben sapete se dedicato molto alle misure di prevenzione
E la cosa che a me impressionato credo di aver letto tutti gli atti giudiziari la sua firma nel periodo in cui è stato giudice
Insieme con la qualità in città in ogni singola decisione e con l'alta caratura criminale del degli imputati o dei soggetti proposti per le elezioni prevenzione dicevo è impressionante la quantità di decreti
E di sentenze ma decreti particolare per i quali l'unica che spinge la proposta di applicazione di misure di prevenzione
Ma è impressionante la quantità del lavoro che ha svolto
Anche negli anni molto più lunghi circa un decennio in cui esercito delle funzioni di pubblico ministero
Noi siamo abituati oggi a dare tutto per scontato il ritenere che
L'assetto normativo e gli strumenti di cui si dispone adesso ci fossero anche
Quaranta anni fa
Mi permetto di ricordare che quando li da Tino ha fatto prima il Pubblico ministero quel giudice non
C'era una legislazione sui collaboratori di giustizia
Quindi le indagini che lui ha svolto prima su Cosa Nostra agrigentina
Costruendo l'impalcatura del primo concesso a Cosa Nostra nella provincia di Agrigento e poi nei confronti delle cosiddette estinte
Sono indagini nei quali non c'è al cui interno non c'è nessun pentito
Non c'è il contributo
Cosa detti rivelatosi decisivo nei decenni seguenti propriamente proveniente dall'interno di queste organizzazioni non c'era quarantuno bis
Lui viene ucciso sulla base io dati dall'interno del carcere dal capo della sfida dell'epoca e trasmessi senza alcun filtro dall'esterno
E il capo della sfida non solo ha dato l'ordine ma a seguito
L'organizzazione poi l'esecuzione fino ad avere la notizia dell'omicidio giorno dopo giorno senza
Alcun costa
Non c'era l'organizzazione delle procure della Repubblica e della direzione nazionale antimafia così come sono come sono adesso
Ci hanno
Portato un cioè hanno costituito un un salto di qualità eccezionale nella capacità di coordinare le indagini
Non c'era no lei per tecnologie di cui
Si può fruire adesso e gli organici no ridottissimi il Tribunale di Agrigento all'epoca aveva undici unità e cinque di questi undici perdonate undici posti in organico
Ma di questi undici posti in organico cinque erano scoperti
E nonostante questo il lavoro c'è efficace e di qualità e nel pieno rispetto dei termini
Perché accade tutto questo perché per Livatino essa del magistrato
Non è un lavoro qual Silenzi
Per lui fare il magistrato coincide con l'essere magistrato
Per non farla molto pesante di invito a fare una la gita Cracco via al castello reale
Nella sala del trono al centro di questa sala c'è un soprelevazione con quello che era il il seggio visto no
Deve della Polonia
Siamo in un'epoca qui la storia si incrocia con la leggenda ma non andiamo troppo per il sottile in un'epoca in cui Montepaschi doveva ancora comparire all'orizzonte per cui il re ed anche supremo giudice
Le in un giorno di udienza la storia dice che siamo a metà del cinquecento si presenza dopo una lunghissima udienza quindi a fine giornata un'anziana donna che incominciano a parlare
E parla parla parla parla ebbe era stanchissimo non ne può più e dice basta
Però oggi poggia fatto quello che doveva fare portate via queste mi son circa
Sopra ministro no
Come su tutta
Diciamo la la sommità il tetto del del dell'aula c'erano allora come ci sono ancora adesso dei bassi rilievi Titti figure umane è proprio sopra il trono c'era il il volto di una donna
E mentre si sta alzando il re
Senta e poi si alza vede che era questo volto di donna
Senta è questa frase iudex Iudica Lewis
Allora si risiede
Fa chiamare dal cancelliere l'anziana donna che se ne sta andando via molto sconsolata la fa accomodare l'ascolta tutto il tempo che necessariamente finalmente rende giustizia e chiude l'udienza non senza avevo disposto che col volto di donna avesse un bavaglio
Se oggi andate nella va be'nel nei giardini nel castello reale di
Raccordi a e nella sala del trono sopra il tono vedete questo volto di donna con la band
Sottoporrà al di là dell'intemperanza del re
Potrebbe in questo modo pensato di essere disturbato in futuro perché vi racconto tutto questo
Perché la giustizia è una ferrea
E perché se noi anneghiamo anche le pietre eccellenti
E perché ad Agrigento e non solo ad Agrigento anche le pietre oggi gridano che libertino esercitato giustizia
Il suo rigore professionale veniva ricordato prima non gli ha impedito anzi è stato il fondamento veri pieno rispetto
Del lavoro dei difensori e dei diritti degli imputati
Due dati lo confermano il primo l'anno prima ricordato cioè la quantità dirigenti in un momento in cui le misure di prevenzione l'anno
Quasi degli atti amministrativi polizia per cui
Io ricordo in quegli anni era in una sezione penale del tribunale venivano considerano cosa residuale da fare quasi in automatico
E Livatino e anticipatore di quella che poi nel corso degli anni sarebbe stato una sorta di progressiva giurisdizionali sezione
Della della misura di prevenzione non si accontentava certamente di voci e di sospetti
Il secondo episodio viene riferito da don Giuseppe libertino che è stato come sapete il postulatore della causa di beatificazione diocesi di Agrigento leggo testualmente dagli atti
Nel corso di un regolamento di conti un boss mafioso viene colpito a Mosca
A un ufficiale dei carabinieri tutto soddisfatto gongola attorno a quel corpo senza vita
Livatino dice
Di fronte alla morte chi ha fede previa chi non ce l'hanno tace
C'è stato anche
L'ufficiale dei carabinieri magari quante notti aveva passato Cestaro che avesse questo modo però
La sottolineatura da parte dei vigili inerti non rimettere le cose a posto interne di rispetto della persona anche
Detto aggiornarci osso forse
Torno a essere io a per conclude
Io il Signore ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per la
è vero il signore ha chiamato Rosario Livatino per la giustizia
Ma come è possibile dire che lo ha preso per mano e voi è morto nel modo che tutti conosciamo
Mio caro amico che uno dei più grandi poeti italiani viventi Davide Rondoni allegati non ha dedicato un paio d'anni fa poco prima della sua beatificazione polizia
E io l'ho letto e riletto a qualche decina di volte ed è sempre molto toccante
Che c'è un passaggio in cui dice
Secondo scrive Rondo
Subito tela dei scrivevi ma chi tutela Diotti ha dato sul viadotto nell'agguato
Dove sei Dio che non tuteli i giusti
E non sono soltanto verso il perché se abbiamo letto le agende di libertino
Viene fuori un lungo pesante periodo di oscurità
Difficoltà a comprendere
Di percezione della progressive incombenza di un pericolo
Viene alla mente Santa Teresa d'Avila quando dieci signora sottratti così i tuoi amici è ovvio che permettono di così pochi a seguire
Di latino ha vissuto un reale isolamento
Per averne un'idea
E qui il sindaco di Canicattì certamente potrà essere testimone più
Ha curato un vicino di casa di Livatino a piazza Roma numero quattro il capo cosca Antonio Ferro
Nei suoi confronti e largo pochi metri nei suoi confronti e Livatino dapprima istruisce il processo su Cosa Nostra operante in quella provincia che
Nel mille novecentottantasette si conclude con la condanna dello stesso offerto tra gli altri a dodici anni di reclusione
Poi il due aprile mille novecentonovanta
Libertino compone il collegio che decide nei confronti di ferro la sorveglianza speciale per cinque anni con la confisca dei beni
Beh immaginiamo la vita quotidiana di un magistrato cui
Diciamo cliente tra virgolette
Si trova a pochi metri di distanza e c'è la possibilità di un mondo l'anno quotidianamente
Torno a fondo sub tutela de dio era anche sul viadotto nell'agguato lungo la scarpata
Perché nel tuo martirio la nostra fame di giustizia come umiltà sia sempre tutelata
Oggi in questa università una una viene dedicata possano dei gatti
In giro per l'Italia c'è la camicia ancora intrisa del sangue
Che Livatino indossava al momento della morte al comma
A transitato nei principali palazzi delle istituzioni commuovendo e ricordando
E che il tempo stante quella degli
Perché testimone anche testimoniare
Quale sia il costo della giustizia
E come al suo esercizio si debba guardare come a qualcosa di essa nella sua vita libertino ha fatto questo
E per questo non soltanto lo ricordiamo come magistrato essenziale ma lo bene che dove nel riarmo come beato vi ringrazio
Grazie davvero
Dio non aggiungere altro bene che queste parole diedi prima o poi ciascuno di noi
Però primi studenti questo è un è un è un'ossessione che io faccio caro mantovano ce di per far capire loro che tutto quello che abbiamo adesso
Vent'anni fa soltanto vent'anni fa non c'era trent'anni fa
Di più non c'era nulla e c'erano piccole pattuglie distribuita nel territorio condito da Piergiorgio che lottavano la mafia tra carabinieri magistrati eccetera
E e che quindi quello che c'è è frutto del sacrificio di tutte queste persone
Oggi se siamo come io credo un discorso e facciamo spesso a volte sui giornali a volte le Aule se oggi siamo più forti perché lo siamo molto più forti delle mafie
E perché c'è stata gente che ha perso la vita in grazia così sacrificio la legislazione via via è andata avanti dove che esitazione Spoon migliorare si può sistemare ma questo è un discorso dilettanti
Quindi queste immagini di di di questi io ero ragazzo negli anni Ottanta ero liceale ai primi passi all'università
E un po'ricordo diciamo liquidi isolamento quasi psicologico che vivevano queste persone che combatteva la mafia e la lei pochi strumenti nell'ottantadue il primo lancio la legge Rognoni-La Torre con introduzioni quattrocentosedici bis ma come dicere giustamente io ricordo sarà avevo ma la troverò c'è una sua un suo provvedimento delle misure di prevenzione Tribunale di Lecce giusto
A faccio che ricordo io studiavo poco ho dovuto studiare anche per fare carriera Miss Italia non non sempre accade ma è così
E le misure di prevenzione è stato uno scenario quindi quelli chi facciamo i suoi prevenzione negli anni ottanta novanta sta organizzando per fare giustizia e non macelleria organizza perché tra l'altro non era molto amata ancora adesso si è tolto non sono amate dai dai magistrati
Non fanno così se non fanno non si fanno conferenze stampa ecco su su su sulle misure di prevenzione quindi magari sono quindi grazie ancora io adesso o da invitare tre testimonianze molto preziose e quindi sempre se l'arma ho dato che il più giovane di tutti qui mi che ci lascia il posto facciamo accomodare il professore Piraino così ci farà il relatore la sua tesi della scuola di specializzazione
Mi sento on di dover fare e sia al magnifico rettore insomma che ha lo stesso professore riscontri nella qualità su bambini direttore del dipartimento
All'amico collega arma o è anche all'amico e collega Varvaro che si è molto interessato anche lui insomma della figura di
Livatino per questa decisione
Di intitolare un'aula alla figura di questo
Ho
Come l'ho chiamato io giudice studente aggiungiamo un'altra definizione a quella di il giudice ragazzino perché da tempo si aspettava questa decisione da parte dell'Università di Palermo soppressi ha motivato forse con qualche hanno anche di ritardo
Detto questo
Qualche considerazione da quando il tredici giugno del mille novecentosettantanove il Consiglio superiore della magistratura di conferisce le funzioni giudiziarie
E fino al ventuno agosto del mille novecentottantanove quando lascerà la procura e si insedierà come giudice presso il Tribunale di Agrigento
Per tutti questi dieci anni in cui esercita le funzioni requirenti come sostituto Rosario Angiolo Livatino
Svolge il suo lavoro di giudice non solo in modo meticoloso e rispettoso delle regole
Forte di una preparazione giuridica improntata ai valori della giustizia e della carità che lo avrebbero guidato sempre anche nella sua breve esperienza giudicante ma anche con una umiltà ed una serenità di ad di atteggiamento che ne svelano subito la sua a forte fede
Le inchieste importanti che guida
In quel periodo da quella sui finanziamenti regionali alle cooperative giovanili di Porto Empedocle del mille novecentottantadue
A quella sulle fatture false che coinvolge le maggiori gruppi imprenditoriali catanesi
Da quella sugli sperperi e le inefficienze dell'ospedale civile di Agrigento
Alla famosa operazione che è stata anche qui ricordata cosiddetta Santabarbara con quarantacinque mandati di cattura che avrebbe dato poi il via al maxiprocesso Antonio Ferro e altri
Comprese tutte le altre scottanti delle quali ci occupa non lo o come Stato poiché leggermente detto ossia dal presidente Morosini che dal sottosegretario Mantovano
Non diventano o non lo inorgoglisce con un non diventano per cui occasioni per apparire sui mass media rilasciare interviste farsi fotografare
Piuttosto lo confermano come magistrato rigoroso ed intransigente ancorché mai presuntuoso o supponente
Il suo lavoro infatti è supportato da sempre non dalle polemiche giornalistiche ma dagli studi dalla ricerca di più approfondite conoscenze ed informazioni
E ciò perché come lo stesso Livatino sottolineava nella famosa conferenza fede diritto tenuta il trenta aprile del mille novecentottantasei presso il salone delle suore vocazioni spetta Nichetti
Il compito dell'operatore del diritto del magistrato e quello di decidere e decidere e scegliere e a volte scegliere fra numerose corse o strade o soluzioni è una delle cose più difficili che l'uomo sia chiamato a fare
Dunque per esercitare con coscienza la professione del magistrato per Livatino bisognava continuare a studiare approfondire ordinario ricostruire il sistema giuridico al fine di interpretarlo
Nella prospettiva virgolette
Per il magistrato credente di trovare un rapporto con Dio
Un rapporto diretto perché scriveva il rendere giustizia e realizzazione disse e preghiera e dedizione disse addio
è un rapporto indiretto per il tramite dell'amore verso la persona giudicata il magistrato non credente aggiungeva poi invece sostituirà il riferimento al trascendente con quello al corpo sociale con un diverso senso ma con eguale impegno spirituale
Entrambi però credente e non credente devono nel momento del decidere di mettere ogni vanità e soprattutto ogni superbia devono avvertire tutto il peso del potere affidato alle loro mani
Potere che concludeva sarà tanto più lieve quanto più un magistrato avvertirà con umiltà le proprie debolezze
Quanto più si ripresenterà ogni volta la società disposto e proteso a comprendere l'uomo che ha di fronte a giudicarlo senza atteggiamento da superuomo ma anche un costruttiva contrizione
Nasce da questo profondo senso di responsabilità
E da questa consapevole umiltà quindi a mio parere la decisione del piccolo giudice a dieci anni dal conseguimento con lode della laurea in giurisprudenza
Ed ormai nel pieno del suo autorevole esercizio delle funzioni giurisdizionale di iscriversi alla scuola di perfezionamento in Diritto regionale della nostra università
Per conseguirne il relativo diploma che oggi potrebbe essere equiparato come titolo al conseguimento di un master di secondo livello
Era un settore dell'ordinamento giuridico questo del diritto regionale che soprattutto in una regione a statuto speciale a cui stavo ogni giorno un peso specifico sempre più rilevante
E non solo nelle materie affidate alla competenza esclusiva della Regione ma anche in quelle come il diritto penale che pur rimanendo appannaggio riservato dello stato era inevitabilmente condizionato dalla normativa del legislatore regionale
IVA Tino sul campo nell'esercizio delle sue funzioni indagini sperimentava già da tempo quanto diventasse importante difendere ad esempio la natura e l'ambiente
Dal saccheggio degli incendi e dell'abusivismo edilizio
Che peraltro nell'Agrigentino costituivano una vera e propria Peagna come del resto aveva dimostrato le norme frana che il diciannove luglio del sessantasei aveva sfregiato Agrigento aveva causato più di otto mila sfollati
Poiché le cause accertate non solo di quest'ultima erano la speculazione edilizia
La devastazione del territorio le costruzioni realizzate in zone fragili e financo nell'area archeologica ancorché tutelata da severissimi vincoli di inedificabilità
Tutti questi tre filiere quel tutti questi profili e regolamentari che evocavano il potere regionale
Il giudice ragazzino pur essendo ancora pur essendo ormai diventato esperto decide che per svolgere al meglio la sua funzione deve approfondire la conoscenza dell'ordinamento regionale siciliano
Nel quale opera ed applica le norme giuridiche e tutela hanno questi e tutti gli altri beni comuni dei cittadini e quindi si scrive al corso di diploma in Diritto regionale della facoltà di giurisprudenza della nostra università
Ricordo ancora il suo esame di diritto regionale siciliano
Sostenuto davanti ad una commissione da me presieduta e superato con il massimo dei voti e la lode
Nel quale dimostrò tutta la sua differenza rispetto agli altri esaminandi ma soprattutto la sua profonda conoscenza non solo della struttura dell'organizzazione regionale
Ma anche per le politiche pubbliche della Regione Siciliana
Circostanza quest'ultima che ebbi modo poi di vedere confermata allorché dopo poco tempo mi contattò per avere assegnato l'argomento della tesi che avrebbe dovuto svolgere per il conseguimento del diploma
Come con altri miei esisti chiesi all'Hui spesso di indicarmi alcune sue preferenze tematiche tra le quali avremmo poi concordato l'oggetto del lavoro di ricerca per la tesi
E dico no immediata determinazione mi indicò però un solo tema
Dicendomi che era molto interessato ad approfondire la politica urbanistica della Regione
Naturalmente pensai subito che la ragione di quello specifico interesse potesse essere legata alla circostanza che nel territorio nel quale operava fosse impegnato in indagini contro la mafia
Per impedire che continuasse lo scempio urbanistico ed ambientale che si registrava da lungo tempo ad Agrigento
E quindi mi dichiarai subito disponibile a definire un tema inerente la materia urbanistica stabilimmo così quello che poi sarebbe stato il titolo della tesi la tutela della disciplina urbanistica nella regione siciliana dalla legislazione statale alla produzione normativa regionale
Il mattino coerentemente alla sua personalità svolse un lavoro attento ed approfondito
Di ricostruzione ricordino non solo della legislazione regionale con tutti i suoi provvedimenti di sanatoria edilizia che ricordava
Gaetano Armao
Ma anche della legislazione nazionale nella quale la prima pur frutto dell'esercizio di una potestà esclusiva ai sensi dell'articolo quattordici lettera f dello Statuto siciliano
Si inquadrava e trovava i suoi punti di riferimento
Ma non si fermò a questo
Conduce l'analisi inoltre con un rigore ed una scrupolosità tale da fare emergere tutta la sua capacità di saper leggere il sistema normativo non nella sua astratta formalità
Ma in relazione alla realtà sociale e politica che ne costituiva il substrato sostanziale
E soprattutto di sapere applicare il principio del discernimento non solo alla fase del processo decisionale che porta alle scelte giudiziarie ma anche a quella della interpretazione delle norme sulle quale quest'ultimo sul fondo
Con queste premesse naturalmente l'esame di diploma conclusosi con il massimo dei voti e la lode non poteva che consistere in una dotta dissertazione accademica
Che riguardo oppure la tesina orale sul tema specificità e funzioni del commissario del governo e del Commissario dello Stato
E poi seppure brevemente anche alcune considerazioni di carattere generale
Nelle quale il giudice studente
Ebbe modo di fare emergere la propria concezione del diritto che rifacendosi all'insegnamento evangelico secondo il quale se la vostra giustizia
Non sorpasserà quella degli scribi e dei farisei non entrerebbe nel regno dei cieli finiva per sostenere che la giustizia necessaria ma non sufficiente
E può essere e può e deve essere superata dalla legge della carità che la legge dell'amore verso il prossimo e verso Dio
Ma verso il prossimo in quanto immagine di Dio quindi in modo non riducibile alla mera solidarietà umana
Concludendo poi come scriveva ancora nella relazione su fede e diritto che la legge pur nella sua oggettiva identità e nella sua autonoma finalizzazione
è fatta fra e non non l'uomo per la legge
Il che significa che la sua stessa interpretazione e applicazione vanno operate con il suo spirito l'anima di cui parlava
Prima il presidente Morosini e può e non in quei termini formali criticamente formali erano stati alla base delle degenerazioni giudiziari e gli squilibri e dei farisei
E qui viene fuori come per Rosario Angelo Livatino non solo la sua esperienza professionale ma anche la sua vita tout-court fossero fondate su un rapporto permanente tra fede e diritto giustizia
Ma non nel senso che quest'ultimo diventasse assorbente di tutta la problematica regolativa della normativa dei rapporti umani
Ma a condizione che nella relazione fede diritto si realizzasse una sorta di inveramento della giustizia ad opera della carità
Del resto Cristo non aveva detto mai ricordava il giudice studente e sopra ogni cosa bisognasse essere giusti anche se in molte occasioni aveva esaltato la virtù della giustizia
Diversamente invece Gesù aveva elevato il comandamento della carità a norma obbligatoria perché è proprio questo salto di qualità che deve connotare il cristiano
Livatino sin da giovane sa che questo progetto questo precetto e l'essenza della sua fede
E lo vive come un dovere assoluto
Che da magistrato lo obbliga a comportamenti professionali frutto dell'ascolto esclusivo dei suggerimenti della sua coscienza di giudice imparziale e di uomo fedele ai principi religiosi nei quali credeva
Ma ancora di più
Elisa anche che alla fine questo precetto gli imponeva di occuparsi e preoccuparsi degli altri
Come quando
O il giorno dopo un Ferragosto è stato già ricordato meravigliando molto le guardie carcerarie si ricco si recò nel penitenziario preclusa di Agrigento per notificare quell'ordine di remissione in libertà di un detenuto che aveva finito proprio quel giorno di scontare la pena
E all'osservazione dei custodi
Che sarebbe potuto andare il lunedì successivo rispose questa persona ha pagato il suo debito con la giustizia e ha il diritto alla sua libertà immediatamente
O come quando o si poneva alla pari e nei confronti dei difensori degli imputati o non voleva prevaricare le ragioni del Pubblico ministero
Naturalmente questa postura lo portava anche a non indietreggiare mai davanti alle minacce o a non cedere alle pressioni intimidatorie
Ma soprattutto lo induceva a viaggiare senza scorta non volendo come confesso alla sua insegnante del liceo ITA Abate che altri padri di famiglia debbano pagare per causa mia
O come scrisse ai suoi genitori in caso di emergenza cioè di attentato e meglio che so un bar uno solo anziché altri della scuola
Questo era si può dire il già allora beato Rosario Angelo Livatino
Che io con tutta la comunità università appare lui Tana abbiamo avuto il privilegio di incontrare siccome giudice studente di diritto e scienza e regionali
Ma anche e soprattutto come maestro di fede giustizia e carità
Circostanza quest'ultima che abbiamo il dovere ora di trasmettere alle nuove fu pure generazione grazie
Il sottosegretario Samantha un attimo ma in ogni caso io pregherei la professoressa
Portavano anche qui a casa perché perché è una nostra professoressa
In quiescenza di storia contemporanea
Di essere non più brevi molto ma molto più breve il professore Piraino che bravo russo di giurisprudenza
Al fax ha manifestato tutta la sua ampiezza
Aspettiamo il sottosegretario
No mi dico no no mi dicono che non sappiamo quando torna prego
Allora io intanto ringrazio Gaetano Armao perché mi ha invitato dico mi ha dato la possibilità di tornare nei posti che mi videro jeune minimizzano che ho frequentato per circa quarant'anni
E e ringrazio anche non cioè il Sottosegretario Mantovano per la sua relazione perché penso che nessuno come lui poteva e disegnare bene la figura del giudice Livatino visto che e ma insieme e racchiude due caratteristica che erano le principali Rosario Livatino estere magistrato ed essere cattolico perché erano le cose che più lo distingue
Io Rosario Livatino avevamo la stessa età cioè ci dobbiamo il serietà avevamo frequentiamo gli stessi ambienti in città e voglio ricordare a questo proposito che il nostro comune una cittadina di trentacinque mila abitanti
Ha avuto dunque martiri della mafia il giudice Livatino è il presidente saetta che addirittura è stato ucciso anche con il figlio
Ed è bene ricordare questo questo sacrificio del denaro un po'troppo poco ricattato
E letti cose guardavamo gli stessi ambienti addirittura mio padre mi raccontava che i due papà ci portavano spesso manderanno piccoli alloro circolo
Per esibirci come avvenne per tutti quelli che altri anziani perché noi due avevamo dei genitori anziani tutte e due ed eravamo dei figli unici
Ma la cosa in comune è che abbiamo avuto è stata quella di avere gli stessi insegnanti perché noi non siccome non amo compagno di classe peritato che ho fatto la primina dunque non era un anno avanti
E lui era un anno indietro però eravamo vicini di classe eravamo gli stessi insegnanti per cui
La professoressa batte da questo è scattata è stata un pilastro per la nostra formazione sia culturale che spirituale
Perché era una donna eccezionale c'è una donna che rinveniva come l'ha vissuto poi Rosario Livatino viveva la sua professione come una missione cioè era convinta che non bastava insegnare latino e greco ma bisogna far tornare moralmente i suoi alunni
E lei e in turco innovi certo c'è chi l'ha recepito di più cioè chi l'ha recepito di meno ma in Kurkova questa religione del dovere di stampo mazziniana
Per leggere dovere che fa un po'senso in un periodo in cui mai siamo abituati alla prigione del diritti cioè tutti hanno diritti e ben pochi hanno sovente e devo dire che Rosario Livatino questa questo messaggio non regge il PIL moltissimo
E su quello che colpiva di questo ragazzo che fu sempre bravissima a scuola ma non Furnari protagonista e cioè della sua bravura si sapeva ma non veniva sbandierata
La sua umiltà era una persona unica e io vorrei ricordare a proposito mente i soldi o che mi capitò forse pochissimi giorni prima della sua morte non fosse una settimana prima
Incontrai all'ospedale di Canicattì allora l'ospedale e gli uffici della assidua erano negli stessi locali
Allora quando vidi io lungo il tuo padre perché lui stava sempre con il padre e al mi avvicinai per dire che è successa le gocce Stammati tuo padre sta
E l'ho messa non no sta solo aspettando sto facendo la fila perché mi devono timbrare una ricetta allora è già in pensione perché
Di solito non si era abituati al detto ma lei non sa chi sono io cioè questa il giovane è il giudice che aveva già una sua fama in mezzo a tutta quella gente a tutta quella resta piccola piccola vicino a suo padre e quasi quasi si nascondeva nascondeva la sua autorità
Lui ebbene è un rapporto speciale oltre Cogollo giustizia con latte
E il suo percorso di c'è ed è fu il percorso studiato non tu una cosa istintiva perché ricevono che lo
Credeva come credo la maggior parte delle persone cioè non c'era un un legame particolare profondo però a un certo punto della sua vita sia vicino moltissima la fede ma con l'Estudiantes tanto che quando si creassimo
E di solito ognuno di noi la la cresima compiti gravosi ma no finisce tutto alla ma per lui era un incontro fondamentale della sua vita e lui si preparò si preparano studiò Montis
Per essere pronto a questo incontro
Due persone sono state fondamentali nella vita del di Rosario Livatino
Una appunto l'abbiamo letto Pula professare azzardate che poi fu quella che più si interessò dopo la sua morte
Di pubblicate le testimonianze su di lui di sale iniziale questo processo anche di beatificazione
La presa sabato riviste il primo libro su di lui il piccolo giudice e poi ne scrisse un altro e devo dire tra l'altro e i proventi di questo libro
Furono versati all'Associazione per la lotta contro tanto cioè non guadagnò nulla da questa da questo suo impegno letterario
E ricordo anche che le bozze di questo libro e del libro successivo avverrà sabato che era un bellissimo rapporto con me me li sottoponeva per avere anche il mio giudizio quindi una la professoressa Abate e l'altra fu sua madre
Mentre era un tipo particolare c'era una persona molto severa e molto chiusa esige crescere
Il giudice il rosario
Qui c'è un ambiente molto isolato cioè cosa balli latino era una persona solitaria non significa che fosse un morso perché la cordialissimo con tutti i se qualcuno lo lo avvicinava era sorridente era pieno di gentilezza
Però fondamentalmente era un ragazzo che non ebbe un'infanzia spensierata non ebbe un'adolescenza spensierata ma una non è scienza dedicata allo studio e dedicata agli obblighi e ai suoi doveri dei confronti alla famiglia insomma
Per la famiglia rinuncia oppure al matrimonio perché avrebbe dovuto trasferirsi ad Agrigento e i suoi e genitori non non volevano restare soli non li voleva lasciare soli e quindi rinunziò ante al matrimonio
Quando divenne giudice appunto per il fatto che lui era profondamente cattolico e aveva voluto e e questa sua formazione fosse accompagnata dalla razionalità dallo studio cioè la sua fede come diceva Papa Ratzinger era una fede che si coniugava con la ragione non era una fede istintiva
Per cui quando divenne Jules Igea senti su di lui un onere fortissimo cioè l'onere e e determina determinato a un fatto che doveva giudicare e doveva condizionare
Città blindata di per cui i suoi giudizi erano giudizi sofferti giudizi sono stretti meditati perché venga fermata e la giustizia deve sempre essere coniugata con la carità
Ecco queste sono le cose le testimonianza che io non ho di questo giudice mi sveglio spera Costantino volevo solo dire una cosa io non so quale sarebbe oggi
La posizione e del giunge agli atti fronte agli scandali che hanno scosso la magistratura
Agli scandali che hanno scosso dalla Chiesa alla crisi se non altra monto dalla famiglia al sovvertimento dei valori
Io non so cosa penserebbe uno come Rosario o forse lo so
E a questo punto dico visto che e beato speriamo che dal cielo
Posso a pregare perché questa società ritrovo di i suoi valori i valori fondamentali e poi sono i valori che ci fanno stare bene che ci danno la pace che ce l'hanno la serenità
Adesso Giuseppe Cocchiara che ha una una una storia Bella il particolare da raccontare che già raccontato in altre occasioni
Buongiorno buongiorno a tutti grazie grazie in diverse la parola assessore ma in realtà devo
Garbatamente contraddirla perché è la prima volta che parlerò di questa vicenda
Di questa vicenda che riguarda l'che intreccia la presenza del giudice Livatino della mia famiglia
E lo faccio veramente con l'orgoglio di Gustavo grato sembra attuarla professore arma operare mirato questa opportunità
Sono corso con me un un documento
Fra i pochissimi perché come è stato detto autorevolmente nel corso di questa giornata il giudice Livatino credo che abbia partecipato forse a due eventi pubblici nella sua vita esistono pochissimi scritti uno di questi poli iscritti che come si nota dalla carta risale a quaranta anni fa è uno sono tre paginette tre cartelline dattiloscritte da lui stesso ovviamente suo modo che io poi per motivi professionali l'ho avuto modo di vedere personalmente
Scritti a macchina dal dal da lui stesso sì siamo quaranta anni fa eccetera
è una cartelletta che nella quale scrive un'orazione funebre un discorso pronunciato in occasione dei funerali di mio padre il giudice io Cucchiara chi era suo collega nella procura gli Agrigento
Il giudice e io Cucchiara scomparso prematuramente cinquantasei anni trascinato via da un male incurabile era uno dei quattro sostituti come sarà stato dirottato saggiamente soltanto quattro sostituti che lavoravano in quella Procura
Mio padre il sostituto più anziano
Il giudice Livatino era
Il sostituto più giovane
Era il magistratura da pochissimi anni
Da
Quando questo questo evento è accaduto il funerale è stato celebrato il dodici settembre del mille novecentottantatré quindi questo scritto del dodici settembre mille novecentottantatré giudice Livatino era in magistratura da pochissimi anni alla Procura gli Agrigento do soltanto quattro anni
E
Con
Con mio padre era nato un rapporto fortissimo
Dice stima profonda reciproca e di amicizia anche se un'amicizia
Di quei tempi fra due persone che avevano carattere molto simile perché è un'amicizia totalmente sembrava una frequentazione perché come a
Correttamente ricordato la professoressa porta Lone giudice Livatino non frequentava nessuno
Quasi neanche i colleghi mi viene da dire
Ed è un ricordo molto vivo quel modello
Perché questo perché parlo di questo documento perché parlo perché porto in quest'aula questa carta perché in realtà in queste in questa in queste tre cartellette il giudice Livatino parlando della figura del magistrato scomparso parla secondo tutti noi tutti veri che lo abbiamo letto parla quasi di se stesso erano due persone
Veramente speculare erano quasi in uno specchio dell'altra
Ecco perché era nato questo rapporto anche così stretto
E in queste carte il giudice Livatino che racconta che omaggia il magistrato scomparso USA un lessico usa delle parole usa un vocabolario che è ricorrente che anche in questa giornata questo convegno è tornato tante volte
Sottolineando quelle che sono le parole che sono l'archetipo quasi del del del lessico del vocabolario del giudice Livatino
Discrezione inusitato non ho più volte lui
In in in queste carte scrive il magistrato
E dove ripeto
Sembra quasi parlare di se stesso un magistrato del quale ha apprezzato anche nell'ultimo momento nel momento degli ultimi anni della sua vita la la discrezione
Sottolinea il modo sommesso quasi esitante di inserirsi in un dialogo
Con un modo contenuto di porsi a confronto
Estivo sembrerà manifestazioni che avesse il sapore dell'autorità o anche della sola autorevolezza
Nonostante sostiene lui ma voi oggi questo possiamo dire di Rosario Livatino nonostante di entrambe egli potesse farsi a buon diritto portatore
Sottolinea e poi cita tutta una serie di elementi secondo lui caratterizzanti che noi oggi dopo dopo la sua morte abbiamo
Ha avuto modo di capire di apprezzare essere quelli secondo lui gli elementi caratterizzanti che dal dovrebbero devono o dovrebbero caratterizzare comunque l'essere l'essenza del magistrato
Il senso dell'imparzialità dell'equidistanza della correttezza più profonda dell'impegno assoluto
Del rapporto esclusivo con la norma Cerro da quelle strane influenze che così spesso oggi scriverà nel mille novecentottantatré ed è di un'attualità sconvolgente oggi ne altera l'applicazione disorientandole il cittadino
Lo scrupolo la totale dedizione al dovere
Cita la figura che ricorda con come un grande esempio di umiltà
E fa riferimento
Evidenziando il senso l'importanza che egli stesso dava questo concetto a quel giuramento
Prestato all'inizio della carriera che deve portare ad essere dimentichi di se stessi unitamente tese ad individuare la soluzione più giusta per qualunque impegno attendesse la figura del magistrato
è veramente idee casa in venti leggi un decalogo di dovrebbe schiera secondo lui il magistrato ideale
In la mia veramente una testimonianza quindi sono veramente brevissimo e mi appresto veramente a concluderla
Sotto sottolineando gran dispiacere piatti o se il dall'avvocato Mauro Corradini lasciare questi fogli di affinché possano essere anche questa una memoria comunque
Del del del modo di sentire di giudice Livatino e concludo leggendo che la parte finale di quello che è stato il suo intervento e che secondo me è veramente un test testamento spirituale
Scriveva in questi nostri giorni e diretto questo questo scritto è di quaranta anni fa in questi nostri giorni nei quali la prosopopea e l'arroganza sembrano assurte a lodevoli regole di vita
La sua lezione di vita la sua lezione di unicità
E io credo fra le tante belle cose che ci ha lasciato la più bella non ha fatto altro che sempre nel corso dei dei dei del suo quotidiano sottolineare come secondo lui per lui l'umiltà fosse la il tratto
Più bello migliore che una persona possa ancorché magistrato possa dare all'estero
Io ho concluso era soltanto questo
Bene scusi ma nel mondo e di all'avvocato armonia me quei forti che no per ragioni di competenza
No no ma per ragioni competenza e lui si occuperà in diritto amministrativo e un magistrato ordinario dunque io ringrazio prima di tutto il sottosegretario presidente Alfredo Mantovano ringrazio tutti voi e ringrazio anche voi che avete voluto investire il vostro sabato mattina in questa iniziativa credo che ne valesse la pena grazie grazie