Notiziario antiproibizionista

Lunedì otto maggio del due mila ventitré un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale notiziati protezionista che oggi fa più breve del del solito per esigenze di programmazione
Vi vuole proporre una rassegna una rassegna di articoli di informazioni che ruotano appunto altolà questione delle droghe delle delle sostanze
Intanto partiamo con una notizia che è di qualche settimana fa ma qui insomma che non ha non ha avuto grande grande ecco né camaleonte
Chiaramente è una notizia che non non non è una notizia da prima pagina ma che ha un'importanza per chi sede appunto e si occupa di politica delle droghe e che anche poi toccato direttamente
Dagli affetti delle nostre politiche
Sulle droghe notizia che francamente non metterà era sfuggito anche a me e però è una notizia che aggiunge o un un mattoncino a una giurisprudenza che
In qualche modo sembra sicuramente sembra più per quanto abbia spetta a sapere spetti contraddittori anche perché con diciamo li così anche perché ovviamente c'è un'autonomia delle dei dei giudici però insomma una giurisprudenza che sembra essere in alcune in alcuni ambiti in alcune manifestazioni
Più avanti della del decisore politico come si dice ma veniamo alla notizia
La notizia che la piccola coltivazione casalinga di cannabis non è reato non è una notizia nuova e lo scopriremo perché però questa sentenza è importante ha un suo interesse perché
C'è una sentenza dello scorso febbraio
Con la quale la sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di un giovane che la corte di appello di Napoli aveva già assolto dall'accusa di detenzione di stupefacenti e riformando parzialmente la sentenza di primo grado
I giudici della sesta sezione hanno stabilito Lino offensività della condotta della dell'imputato dato appunto che è un assuntore abituale non c'erano prove che la coltivazione fosse destinata allo spaccio
Riguardava poche piante della svolta senza tecniche particolari insomma una sentenza che
Riprende insomma per quanto sono andati da quello che capisco mi sembra in linea con la sentenza del diciannove dicembre del due mila diciannove con cui le sezioni unite penali della Cassazione aveva affermato il principio secondo il quale non è perseguibile penalmente la coltivazione domestica di cannabis di minime dimensioni destinata all'uso personale
La e la cosa interessante da una un se vogliamo fare una lettura più più politica è che qui crede questa sentenza dei giudici della sesta sezione penale dalla Cassazione
Va in controtendenza rispetto agli orientamenti dell'attuale
Dato al governo l'attuale maggioranza che lo sostiene che non solo sono contrari alla ogni ipotesi di legalizzazione della cannabis ma vogliono rilanciare la guerra alla droga andando a colpire la presente la cannabis light inasprendo la repressione il particolare che va a colpire poi consumatori
Per esempio alla fine di aprile la deputata di Fratelli d'Italia augusta monta Rooney ha presentato una proposta di legge che aggrava le pene per chi è condannato per produzione e traffico e detenzione di sostanze vietate
Eliminando i fatti di lieve entità
Ora la categoria dello spaccio di droga per la legge italiana è piuttosto ampia e tante volte l'abbiamo ripetuto sembra quasi una una filastrocca il quello che che che dice
Che recita l'articolo settantatré del Testo unico delle sugli stupefacenti del del decreto pagata Repubblica trecentonove novecentonovanta
L'articolo settantatré punisce chiunque senza autorizzazione coltiva produce fabbrica estrarrà Spina vende offre o mette in vendita cede distribuisce commercia trasporta procura ad altri in via
Passa o spedisce in transito Consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope
Ora voi capite che
Quando si parla di spacciatori si parla di tutto e si parla di nulla perché chiunque di noi potrebbe essere per la legge per un magistrato particolarmente zelante per una procura particolarmente
Diciamo così con una visione patria per esempio potrebbe se considerato uno spacciatore perché magari acceduto della sostanza
A un a un amico mettiamo del fumo poi magari in sede di dibattimento magari già in sede udienza preliminare dice al procedimento cioè l'uso personale e si apre poi tutto il capitolo delle sanzioni amministrative che sono un'altra questione a piuttosto grave che quella ma sul piano penale è chiaro che si apre tutta una una un articolo così forte formulato apre uno possibile ventaglio un'enorme ventaglio di di interventi vale anche la pena di ricordare che le sanzioni
Le sanzioni previste dalla legge colpiscono soprattutto i consumatori di cannabis questo vale sia per in particolare per le per le sanzioni amministrative e anche qua vale la pena dei corali ripetere una volta di più che in carcere di trafficanti cioè di coloro che sono stati condannati in base all'articolo settantaquattro del testo unico ce ne sono pochissimi sono meno di un di un migliaio
Su un totale di cinquantasei mila detenuti
Questa è la situazione è un po'diciamo così la fotografia in Italia ne abbiamo parlato tante volte abbiamo abbiamo letto siamo tornati molte volte ci sono ci sono rapporti che lo spiegano pensiamo al libro bianco che ogni anno viene viene realizzato da un insieme di associazioni
Forum droghe la società della ragione sulla stazione Antigone che son fotografano la realtà poi dell'applicazione la legge ci sono i i rapporti per esempio di associazione Antigone sulla la situazione delle carceri ci sono i dati ufficiali basta andare a leggere i dati ufficiali avere la pazienza di spulciare le di legge le dico incrociarli tra di loro quelli della Direzione centrale dei servizi antidroga chiusa dall'interno la relazione annuale del dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri le relazioni della Direzione nazionale antimafia antiterrorismo cioè
Lo la realtà esce anche da documenti che non possono essere certo tacciati di propaganda
In favore delle droghe
In questa seduta in Italia all'estro sta succedendo qualcosa di di di diverso sembrano andare le cose in maniera diversa
Negli Stati Uniti per esempio dove ormai la maggioranza degli Stati dei cinquanta Stati ha legalizzato la cannabis
E molti l'hanno legalizzata anche per l'uso cosiddetto ricreativo e dove si è aperta anche tutto un dibattito
Sì rispetto anche ad altre sostanze sulle politiche droghe insomma negli Stati Uniti ci sono tre recenti sondaggi che indicano che una forte maggioranza dei cittadini
Favorevole alla legalizzazione della cannabis
Nel Regno Unito secondo i dati elaborati dall'ufficio statistica del governo e quindi una fonte appunto ufficiale è favorevole la metà dei cittadini in Finlandia
Ci sono sondaggi che indicano come John su una linea come il cinquantatré per cento dei cittadini finlandesi ritenne che l'uso di cannabis non dovrebbe essere criminalizzato
E insomma la la le utili la la Germania ha avviato anche una un progetto di legalizzazione della cannabis e l'Europa l'Europa è molto interessante da questo punto di vista l'Europa vuole la cannabis legale
Il titolo di un articolo pubblicato qualche giorno fa su dolcevita on line punto it che è il sito internet della rivista dolcevita un articolo di Raffaele Miglio uccide che ricordo appunto come in Italia ci sono le proposte volte a vietare la cannabis light e c'è la legge la proposta di legge viene presentata a parte l'Italia però mentale la pena per i reati di lieve entità legate alle droghe non si perde occasione per stringere ulteriormente le maglie predizioni Isma'e invece c'è una tutto un tal tra storia nel resto dell'Europa dove scrive negli UCI sempre più Paesi stanno scegliendo di abbandonare la via della repressione considerata antiquate inefficace per un approccio più sano che vuole proteggere realmente i suoi cittadini
Quindi non si passa in rassegna le situazioni di Germania Repubblica Ceca Portogallo Spagna Olanda Malta e Svizzera
In Germania a fare da apripista fila dello scenario verde in Europa c'è il paese che nonostante gli ostacoli incontrati continua a puntare sulla regolamentazione della cannabis anche se modalità differenti
Recentemente infatti il ministro della Salute tedesco Carla Lauter batte il ministro federale dell'alimentazione e agricoltura Gian de Mier
Dopo aver confessato che una legalizzazione completa come quella prevista inizialmente dal governo non è fattibile a breve termine per ragioni di diritto europeo hanno annunciato un nuovo piano di legalizzazione
Il disegno di legge che mira a combattere il mercato nero e limitare la criminalità legata alle droghe prevede un possesso per adulti fino a venticinque grammi di infiorescenze la coltivazione fino a tre piantine per uso personale l'apertura di cannabis club senza scopo di lucro e se presentato formalmente entro fine mese
Potrebbe entrare in vigore da quest'anno
Questa è la situazione la Germania
La la luce del governo ha deluso magari gli attivisti più più diciamo così
Più netti svela legalizzazione si aspettavano forse qualcosa di più il il la politica la lenta oggetto di legalizzazione Germania procederà per tappe successive sarà soggetto a a verifica revisioni e a controlli insomma ma il comunque per cosa si è avviato
E ed è comunque un ancor più incoraggiante soprattutto per quanto riguarda le le premesse
Una legalizzazione completa come previsto inizialmente dell'anno non è fattibile
Ma si prende hanno al momento non è fattibile completa per
Questioni di diritto procedimento europeo ma la quello che ho fatto fino ad oggi non funziona bisogna intraprendere una strada diversa
Repubblica Ceca sempre l'articolo di Raffele Miglio ci su dolcevita on line punto it Repubblica Ceca da quanto dichiarato dal coordinatore nazionale antidroga
Gli Hendrik Vogue gorilla la Repubblica Ceca potrebbe discutere entro fine aprile una AVEPA questo l'articolo è un po'
Di qualche qualche settimana fa
Di qualche giorno fa ma insomma la Repubblica Ceca sta discutendo una proposta di regolamentazione che legalizza i la coltivazione e la distribuzione di cannabis per gli adulti
Benefici sociali ed economici che si intrecciano perfettamente in quanto il disegno di legge che vuole garantire maggiore protezione consumatori
Darebbe vita ad un mercato profittevole da due miliardi di corone cercheranno derivanti solo dalle imposte
L'intenzione del governo ceco però di asportare la propria cannabis verso gli altri Paesi d'Europa che stanno puntando sulla legalizzazione un'iniziativa che si tradurrebbe in ulteriori guadagni per le casse dello Stato questa la Repubblica Ceca
Guardate che qui si dice il governo dice per garantire maggiore protezione ai consumatori
E questa è una cosa che torna
Torna spesso nei paesi che hanno deciso di intraprendere strade non più proibizionista e tutelare i consumatori come si fa per altre sostanze e combattere il mercato nero
Portogallo il Portogallo danni ha in corso una politica sulle sulle droghe molto interessante
Nel lontano due mila uno il Portogallo è stato il primo e unico paese d'Europa ad avere depenalizzato l'uso di tutti gli stupefacenti per far fronte alle miriadi di morti da eroina che dilagarono nelle strade una scelta controcorrente
Specialmente all'epoca che però ha debellato il problema
Dimostrando l'inefficacia della guerra alla droga che invece criminalizza i consumatori incentiva il costume il consumo incontrollato di droga a seguire questo netto cambio di paradigma lo scorso venti aprile in occasione della festa nazionale la cannabis il famoso quattro venti il partito Iniziativa liberale ha presentato al Parlamento portoghese un disegno di legge che vuole legalizzare la cannabis autorizzando nella coltivazione trasformazione distribuzione come Cerizza azioni acquisto e detenzione per consumo personale
Spagna dal Portogallo spostiamo la Spagna
Cirilli Spagna scrive Francesco meglio ci sia la coltivazione che l'uso personale di cannabis in spazi di privati sono comportamenti depenalizzati
Da questa premessa sono nati cannabis social club delle associazioni senza scopo di lucro che vogliono difendere i diritti dei consumatori e garantire un mondo è un luogo sicuro per fumare marijuana
Depenalizzazione che poteva sfociare finalmente in una legalizzazione completa della cannabis quindi sia per uso ricreativo che terapeutico grazie a una proposta di legge della sinistra repubblicani Catalogna bocciata però lo scorso febbraio dal Congresso dei deputati
E comunque sono in Spagna
C'è stata questa battuta d'arresto ma ma la ovviamente le iniziative non si fermano l'Olanda in Olanda parte la produzione legale di cannabis anche qui la cannabis non è legale
Ma il suo consumo per gli adulti ha depenalizzato tuttavia entro fine anno dovrebbe partire
In Olanda la prima produzione legale di cannabis autorizzata un provvedimento volto a garantire maggiore qualità e sicurezza dei prodotti venduti dai famosi coffee shop che tappezza nel territorio olandese e al contempo risolve il cosiddetto Berdot Program
Che riconosce la legalità della cannabis solo quando oltrepassa la soglia di questi locali
L'eterno l'eterna questione della della Spagna della dell'Olanda che ha di a non ha legalizzato a consentito depenalizzato ha consentito l'uso personale anche in locali imputi famosi coffee shop ma non ha risolto quello che sta appena fuori nel nella nel cortile del
Nel corso di Chopard e questo creando un mercato grigio
Che ovviamente lascia spazio la creta organizzata ma insomma anche in Olanda le cose si stanno muovendo Malta il primo Paese a legalizzare l'autoproduzione cannabis in Europa nel dicembre del due mila ventuno
è stato appunto in passato questa questa iniziativa questo provvedimento secondo la legge gli adulti possono possedere fino a sette grammi di infiorescenze coltivare fino a quattro piantine per famiglia conservare in casa fino a cinquanta grammi di cannabis essiccate in qualsiasi momento il tutto senza incorrere in alcuna complicazione legale
Inoltre come anticipato con il l'introduzione della nuova proposta di legge consumatori che non vogliono o non possono coltivare cannabis potranno diventare membri di un'associazione da cui potersi rifornire legalmente
Dal ventotto febbraio scorso infatti l'autorità per la cannabis dell'isola per ufficialmente le candidature per aprire la propria situazione canna amica svelando tutti i requisiti necessari e le condizioni da rispettare e poi c'è la Svizzera la Svizzera
Da da più di trent'anni all'avanguardia per quanto riguarda le politiche sulle droghe nella distribuzione a somministrazione sotto controllo medico
Della dell'eroina con tutti i benefici che ha che ha prodotto non solo sul piano della salute dei consumatori né sul piano della loro la cura delle dipendenze ma anche su quello della sicurezza pubblicamente della sicurezza dei cittadini la Svizzera
Ha intrapreso una strada anche per quanto riguarda la
La cannabis
Lei la Svizzera come scrive giustamente Francesco Mellucci si trova al centro dell'Europa anche se non ne fa parte dell'Unione Europea però la sorpresa si fa sentire è infatti è partita la legalizzazione sperimentale
Il cui obiettivo è raccogliere le informazioni necessarie in vista di una futura regolamentazione
La la sperimentazione è ufficialmente partita Basilea consentendo un gruppo di trecentosettantaquattro consumatori l'acquisto legale di cannabis da alcuni farmaci autorizzate seguita a ruota da Zurigo
Dove entro fine agosto dovrebbe partire la distribuzione legale di cannabis e infine da Losanna
Che ha recentemente annunciato di aver ricevuto l'autorizzazione da parte dell'Ufficio federale della sanità pubblica diventando così la terza città svizzera a sperimentare la legalizzazione pilota
Gli svizzeri si muovono con molta
Con molta cautela procedono per passi successivi ma insomma se guardando a quello che è stato il precedente che è stato per quanto riguarda la somministrazione sotto controllo medico del dell'eroina Aelle persone dipendenti la Svizzera insomma si è messa su una buona strada anche per quanto riguarda la cannabis procedendo appunto per passi successivi verificando e sottoponendo poi è anche alla verifica dei cittadini le misure intraprese come è già stato fatto appunto mentre per l'eroina
Sempre raccogliendo l'appoggio dei dei cittadini
In Italia appunto invece diceva un questo questo e per quanto riguarda l'Europa la paga le qui il questo articolo di Raffaele Miglio Ucci su dolcevita on line punto it la sito internet della rivista Dolce vita
In Italia invece l'orientamento del governo ha come dicevo della sua maggioranza è completamente diverso
A marzo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano è intervenuto alla sessione annuale della Commissione stupefacente abbia la cui sei narcotici dell'ONU
E ha detto è nostro dovere opporsi a qualsiasi forma di traffico di sostanze stupefacenti e anche la legalizzazione di talune di esse perché tutte sono dannose e non ci sono droghe leggere
Così ha detto ha detto mantovano in precedenza dicembre alla conferenza del gruppo di cooperazione internazionale sulle droghe le dipendenze quello che è noto come Gruppo Pompidou
Sempre mantovano aveva sostenuto aveva affermato che in Paesi nei quali la legalizzazione diventata legge l'emergenza ha una consistenza drammatica
Allora qui
Ovviamente bisogna bisogna mettersi d'accordo perché qualcosa non torna ora i Paesi che hanno avviato depenalizzazione legalizzazione sono tutti impazziti
E sono più pazze ancora quelli che stanno intraprendendo misure analoghe pensiamo appunto ne abbiamo citato adesso la Germania la Repubblica Ceca
La sua
L'Olanda la Svizzera Malta insomma o
Per non parlare del Portogallo della Spagna insomma o questi Paesi sono completamente tutti impazziti tutti gli Stati Uniti evidentemente forse sono fatti troppe canne
Oppure il nostro Governo è in possesso del nostro sottosegretario in possesso di di dati di cifre di informazioni
Che sono contraddicono quelle che ormai circolano da da vario da da da da diverso tempo e
Anche sulla base delle quali tre spari basi questa esperienza poi ci sono paesi che hanno cambiato politica allora
Insomma se così è se davvero il nostro governo in possesso di informazioni che altri non hanno
Ed è quanto mai urgente che queste informazioni vengono messe a disposizione di degli esperti degli operatori dei servizi dell'opinione pubblica
Perché allora il governo si deve preoccupare di di se si chiede di legalizzare la cannabis per esempio e di depenalizzare il consumo di tutte le sostanze oggi proibite somma di avviare politiche diverse
Ma se il Governo ritiene che questo che dove è stato fatto abbia prodotto un'emergenza con una consistenza drammatica e allora questo governo
Deve porsi il problema della tutela della salute dei propri dei propri cittadini e dovrebbero forse essere informati anche i giù magistrati come quelli della sesta sezione penale della Corte di Cassazione che hanno messo la sentenza che citavo all'inizio
Per ora la nostra maggioranza prosegue per invece su una strada diversa quello di riattivare di rilanciare la guerra la droga
Inasprendo la repressione prova ne è che per esempio c'è un Farris Senato Fratelli d'Italia vuole bloccare la canna bislacca una proposta di legge che secondo che credo insomma che
Dovrà essere poi verrà portata avanti con la quella
Insieme così sembra di capire a quella di cui si è parlato molto alcune settimane fa quella di vietare il fumo all'aperto
Il questo disegno di legge contro la canna bislacche firmato da una dozzina di parlamentari
C'è sono degli come Anne come notava come ha fatto a notato Federica Val cauda su biellese Magazine subito ma che sul punto it questo sito internet anche questo sito de la Rivista di lista la legge del duecentoquarantadue laici duecentoquattro del due mila e sedici sulla canapa ha dei limiti che sono evidenti a tutti e chi se ne occupa ne parla da anni anche da questi microfoni abbiamo parlato molte volte però
Ci sono numerose sentenze che permettono la come celebrazione della cannabis light anche del suo infiorescenze e c'è stato ultimamente anche un pronunciamento della Corte di giustizia europea del TAR del Lazio
E quindi dunque la la l'iniziativa legislativa di Fatah Editalia sembra andare anche contro qualunque logica ma anche contro la giurisprudenza che si è formata sul tema considerando che se è vero che sono purtroppo molte le iniziative giudiziarie di polizia nei confronti per esempio dei negozi
Che vendono cannabis laiche dei coltivatori dei grossisti è anche vero però che la villa grande maggioranza della giurisprudenza che si sta formando va in senso opposto e la nella stragrande maggioranza dei procedimenti si concludono i già in fase preliminare o poi con una soluzione in fase dibattimentale ovviamente fatti salvi i danni economici e d'immagine che gli pesano poi sulle sulle spalle degli imputati uno di questi casi per esempio è quello di Luca Marola
Che è stato fatto il pioniere della cannabis Laità
Che si trova sotto processo a Parma per la vicenda tra società easy joint Luca Maroni è accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti dalla procura di Parma rischia diversi anni di carcere il processo in corso
Radio radicale lo sta seguendo trovate tutte le udienze ho dedicato anche diverse puntate lo Speciale giustizia le udienze ritrovate tutte su radio radicale punto it
L'udienza l'ultima è stata quella del quattro maggio giovedì scorso e lei è un'udienza molto importante perché Luca Marola è stato sentito
Alla anzi sono la sua deposizione in aula è stato sentito prima dalla dalla
Da pubblico ministero Alfonso D'Avino e poi c'è stato il conto interrogatorio da parte del del sud della sua difesa è una sentenza una udienza molto importante perché Luca Marola ha potuto rispondere alle contestazioni che gli ha fatto da vino il Pubblico ministero e lo ha fatto anche
Mostrando tutti i limiti di questa di come nella prende della della ipotesi accusatoria e sono tanti sono evidenti limiti dell'ipotesi accusatoria elaborata dalla dalla procura di Parma
L'udienza del quattro maggio come vi dicevo già disponibile su radio radicale punto it e contiamo di farlo e la sentire nello Speciale giustizia che andrà in onda mercoledì
Quindi mercoledì dieci alle alle ventuno
La questione della la la questione del per esempio della legalizzazione della cannabis a anche aspetti aspetti legata aspetti economici finanziari ed è molto interessante una report che arriva direttamente dalla marijuana quale si progetta una delle associazioni che si occupano della legalizzazione della cannabis dagli Stati Uniti e che mostra come le entrate fiscali relativi alla regolamentazione della vendita di cannabis in alcuni Paesi
Siamo arrivati a fruttare quindici miliardi di dollari dal due mila quattordici a oggi
Una cifra vitale per molti certamente per Toni Hutcherson a Keller presidente ammiratore delegato di Mariana palesi project che ha lasciato un'intervista in cui dichiara che
Questi nuovi flussi di entrate stanno contribuendo a finanziare servizi e programmi comici sociali cruciale in tutto il Paese come distruzione il trattamento dell'alcol e della droga i servizi per i veterani la formazione professionale il reinvestimento delle con nelle comunità
Che sono state colpite
In modo sproporzionato dalla guerra alla cannabis e
Appunto il dato preciso principale di questo reporter risiede nei quindici miliardi di entrate fiscali avuti dalla legalizzazione della cannabis e alcuni Paesi dal due mila e quattordici fino alla fine del due mila e ventidue nel due mila e ventidue sono state tre quasi tre virgola otto miliardi di dollari le entrate fiscali
Ricevute
E io sto leggendo un articolo pubblicato Sepetys da Federica va cauta subirli ma anche sul punto Ittiri che
Nota anche
Come con analizzando i flussi in modo dettagliato viene si nota come viene riportato come nonostante l'ingresso di altri Stati in un regime di legalizzazione
L'anno due mila ventidue abbia riportato una flessione delle entrate rispetto all'anno precedente a questo dato si aggiunge la considerazione
Che i sei Stati con le leggi più mature
Su questo tema
Insomma le leggi più in vigore da più anni sono quelle che hanno registrato di fatto la diminuzione delle entrate fiscali mentre quelli con leggi più recenti hanno avuto entrate maggiori nel due mila e ventidue rispetto al due mila ventuno
Segno effettivamente che effettivamente i predizioni sta in questi anni non ha funzionato perché in un regime di legalizzazione i consumi alla lunga si stabilizzano una domanda scrivete di Caravà cauta al momento senza risposta
Ma che potremo indagare compagna comparando i vari stati che non legalizzato in qualche forma la cannabis fino ad oggi facendo ovviamente attenzione diversi metodi di legalizzazione che comportano evidentemente entrate e uscite diverse
E insomma è un dato un dato sicuramente interessante perché appunto va analizzato nell'East e qua stiamo pagando
Negli Stati degli Stati Uniti che hanno legalizzato hanno discipline diverse l'una dall'altro quindi bisogna anche
Ecco bisogna con accuratezza comparare le le varie situazioni però è interessante posato intanto il volume delle entrate fiscali pensiamo a quanto ce ne sarebbe bisogno anche nel nostro Paese
Che invece continuiamo a regalare alla criminalità organizzata ma anche il fatto che
Dando così da una da uno sguardo
Così il primo acchito sembra che laddove il il le leggi sono in vigore da più tempo il consumo si è stabilizzato e quindi si sono stabilizzati anche gli introiti finita ci sono calati dopo il boom iniziale
E questo è un dato importante vedremo appunto che cosa
Che cosa ne sortirà
Allora poi c'è una un'altra notizia ecco perché abbiamo parlato di cannabis ma insomma il nostro cominciamo questa maggioranza di governo questo governo è fortemente contraria ad ogni forma di legalizzazione della cannabis ma dividend ma non han nulla da ridire anzi rispetto alla all'alcol agli alcolici
è che qui è qua anche qua bisogna guardare poiché i numeri che le cifre allora in Italia nel due mila ventuno quasi otto milioni di persone di età superiore a undici anni hanno bevuto quantità di alcol tali da esporre la propria salute a rischio
Tre milioni e mezzo hanno bevuto per ubriacarsi e settecentocinquanta mila sono stati i consumatori che hanno assunto alcol provocando un danno alla loro salute a livello fisico o mentale
E questi sono dati ufficiali
Resi noti dall'Osservatorio nazionale alcol dell'Istituto superiore di sanità va anche la ma anche la pena di ricordare che in Italia ogni anno
I morti le morti correlate all'uso di alcol sono oltre diciassette mila quarantotto al giorno
Al Vinitaly recentemente la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha detto che cito anche qui sita andiamo da tutte le agenzie è nostro interesse dovere sostenere questo mondo
E l'impegno del governo è anche a sostegno dei giovani del ricambio generazionale il vino non è solo un fatto di economico ma anche un fatto culturale
è un pezzo fondamentale della nostra identità
Nulla da dire è presa talmente così esattamente così il vino non solo in Italia gli alcolici fanno parte della nostra cultura sono un dato culturale e sono una voce importante del nostro della nostra della nostra economia
Il vino è l'alcol è una usiamo questa questa definizione così insomma un po'grossolana ma che per comodità è una droga pesante
Provoca appunto diciassette è legata diciassette mila morti all'anno quarantotto al giorno ma è legalizzata quindi è sottoposta a un controllo ci sono leggi che disciplinano la la la coltivazione la produzione la vendita
Ovviamente è sottoposto a un regime fiscale
Ci sono anche norme che giustamente impediscono ante non ci si può mettere al lavoro su macchine utensili o alla guida si sia
Si sia superato un limite di di consumo ci sono gli studi medici che indicano come il consumo di alcol deve essere controllato deve essere moderato e lo è poi nei fatti perché
In Italia ci sono milioni e milioni di consumatori gli alcolici ma poi e ci sono anche una fascia esposto a rischi ma e diciamo così l'asta la grande maggioranza dei consumatori a un consumo comunque auto controllato
Tutto questo va bene per una droga pesante come l'alcol va bene nello stesso modo quindi insomma si fa per dire Van va bene che usiamo per comodità anche per il tabacco anche qui parliamo di una droga pesante che produce che che il che il cui consumo insomma è correlato a decine di migliaia di morti l'anno
Est de anche questa legalizzata e questo invece non va bene per per la cannabis appunto per il sottosegretario Mantovano è un dovere opporsi alla legalizzazione perché non ci sono droghe leggere e tutte
Sono dannose
Il kilt in tutto sta capissi che cosa scolano le droghe allora sono droghe quelle proibite e invece va bene vanno bene quelle legali indipendentemente dalla loro dai rischi dagli affetti dalle conseguenze del loro consumo
Non esiste alcun caso registrato di morte da overdose fatale di sola cannabis ma resta proibita perché non esistono droghe droghe leggere
Esistono però le droghe le droghe le droghe illegali anche in Italia e un quadro completo lo trovò lo troviamo su dolcevita on line punto it torniamo alla sito de la Rivista Dolce vita
Un quadro completo delle droghe legali in Italia compilato da meglio legale
Che una una un articolo che ecco comincia con il definire che cosa sia una droga eh droga ogni sostanza stupefacente e o psicotropa
In grado di agire sul sistema nervoso centrale andando da alterare fenomeni psicologici come emozioni ricordi percezioni abilità motorie intellettive
Birra vino superalcolici tabacco cannabis Ecstasy LSD cocaina eroina morfina metadone sono tutte droghe ma solo alcune sono legali in Italia e allora si comincia a vedere
Che cosa sono le droghe legali il Testo Unico trecentonove del mio novecentonovanta
C'è il testo unico sugli stupefacenti regola la produzione e il commercio e l'uso delle sostanze stupefacenti nel Paese
Le sostanze vengono classificate come legali o illegali a seconda della loro collocazione nell'Elenco prodotto dal ministero della Sanità in altre parole illegalità non dipende dagli effetti che la sostanza produce sul corpo
Ad oggi
Chiunque intende coltivare produrre importare o esportare commerciare detenere sostanze stupefacenti o psicotrope deve essere in possesso dell'autorizzazione che viene rilasciata dal ministro della sanità
Solamente le farmacie sono escluse dall'obbligo dell'autorizzazione per l'acquisto e la vendita e la cessione in forma di medicamenti odorosi
Quali sono le droghe legali in Italia è qui appunto c'è meglio legale fa la panoramica fumare tabacco sotto forma di sigarette sigari e pipa gomma Cherokee è legale nonostante si sappia che danneggia ogni organo del corpo è stata provata la sua connessione con luce mia cataratta Amati polmonari e cancro
E legale coltivarle in casa ma non si possono utilizzare macchinari industriali né venderlo si deve far ricordare che anche i prodotti senza fumo contengono nicotina e numerose sostanze tossiche dannose
L'organizzazione mondiale della sanità
Classifica l'alcol fra le droghe è una droga giuridicamente legale ma è una sostanza molto tossica per la cellula epatica
Più di molte droghe illegali ed è causa di una dipendenza l'alcolismo il cui grado è superiore rispetto alle droghe più conosciuta inoltre è fondamentale evitare l'assunzione concomitante di farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale per esempio ansiolitici e anti depressivi
La cannabis e i suoi derivati sono legali solo quando prescritti per uso terapeutico in Italia la cannabis terapeutica viene prescritta per curare e gestire i sintomi di molte patologie tra cui il dolore del nella sclerosi multipla
E io ho nelle lesioni del midollo spinale il dolore cronico di origine o no neuro pratica oncologica per il glaucoma per la sindrome di Tourette
Inoltre dal due mila e sedici e legale la cannabis Lai tre ovvero quella con una concentrazione di THC il delta nove tetraidrocannabinolo
Che è il principale è il è il principio attivo
Quello responsabilizzati psicotrope deve essere inferiore allo zero virgola due per cento la produzione la prescrizione e l'uso di farmaci ad azione stupefacente a scopo terapeutico come la morfina sono legali previa autorizzazione
Le regioni in cui si registrano ombra che manca o anche qui dove gira più droga in Italia e parliamo di donne in senso il senso anche legali legali questo caso
La dove sta le regioni in cui si registra le quote più alte di fumatori sono Abruzzo Umbria Campania ed Emilia Romagna mentre le percentuali maggiori di bevitori si trovano in Liguria Basilicata e Toscana
Infine in testa alla corsa classifica delle regioni con consumatore di cannabis troviamo Emilia Romagna Lazio Molise Marche Campania e Sardegna
E quanti grammi
Di droga sono legali il Ministero della Salute emanò un decreto annuale nel quale sono indicate la quantità di sostanze stupefacenti e psicotrope
Che possono essere annualmente fabbricate sia per il consumo nazionale sia per le esportazioni in conformità alle quote assegnate all'Italia dall'organo di controllo internazionale di Vienna
Per quanto riguarda invece l'uso personale per non incorrere in reato penale si può detenere un massimo di cinquecento milligrammi di principio attivo nel caso di cannabis marijuana e hashish tuttavia il possesso di droga è un illecito amministrativo anche quando non può essere considerato un reato e qui
Si incorre in una segnalazione al prefetto e ha delle sanzioni amministrative che possono diventare anche molto molto pesanti pesate alla sola apre il Gala quella più diffusa la sospensione della patente
Per un ragazzo nero per una persona che vive con la propria patente perché magari guida un furgone o o o usa l'automobile o ha bisogno somma della patente per per vivere per lavorare
L'ultima l'ultima l'ultimo dato
Di questa di questa utile riassunto sul dolce ritorna in punto it è quante persone fanno uso di droghe in Italia allora secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'Europa è la regione dove si deve più alcol al mondo
Il consumo d'alcol per abitante il doppio rispetto alla media mondiale laico le il terzo fattore di rischio per i decessi per le invalidità in Europa
E il principale fattore di rischio per i giovani
Istituto centrale di statistica risulta superiore di sanità hanno stimato che trentacinque milioni cioè il sessanta per cento degli italiani
Consumato col e che di questi più di otto virgola sei milioni ne abusano e Treviso gli ultimi dati parlano di circa otto milioni il rapporto sul fumo del due mila ventidue afferma che il ventiquattro virgola due per cento della popolazione quindi quarto la popolazione è un fumatore
Quattordici milioni di persone il trentadue per cento della popolazione italiana diciotto milioni di età compresa tra i quindici e i sessantaquattro anni asserisce di aver fatto uso di cannabis
Almeno una volta nella vita poco meno di due milioni formerebbe cannabis in maniera assidua i consumatori poi più o meno già magari meno almeno
Almeno con contiene insomma più più saltuari portano la cifra a questo punto l'aggiungo io sui mettono i cinque sei milioni ecco appunto quando si parla di di droga e di che cosa si parla bisogna anche avere
Anche in mente i dati questo era questo utile questa utile riassunto su dolcevita Hunan punto it di meglio legare un quadro completo in poche righe ma ma che delinea il quadro di che cosa stiamo parlando e e questa è la domanda che andrebbe fatta magari ai politici quando sparano proprio il caso di dire dichiarazioni frasi ad Effetto senza portare uno straccio di dato non
Purtroppo ben raramente c'è qualcuno che si alza chiede scusi ma questi dati dove li ha presi ma queste informazioni dove le ha ricavate ci può portare uno straccio un pezzo di carta che che abbia un minimo di autorevolezza che ci dica perché asserisce queste cose
Su questo ha anche una grossa responsabilità l'informazione italiana ed è è questo era l'ultima cosa di cui vogliamo volevo citarvi in questa in questa notizia antiproibizionista di oggi insomma in questa rassegna stampa e la questione della eroina gialla allora qualche settimana fa sul Venerdì di Repubblica c'è stata una inchiesta di Fabio Bozzato un viaggio a Mestre dove si muore di eroina gialla è il colore della nuova droga da dieci a cento volte più potente ha trasformato la città nella capitale degli over dose colpa dei pusher certo ma anche di politiche sociali sufficienti
Non è la prima volta e da qualche anno che se ne parlai facendo una ricerca molto semplice su Google voi trovate articoli che parlano della droga della nuova droga che sta uccidendo gli adolescenti e non solo del dello nel dell'eroina gialla dei nigeriani l'incubo delle rovina gialla allora
Che cos'è veramente l'eroina gialla allora questo vi consiglio di leggere un articolo del di Salvatore Giancane anche un tossicologo che ha lavorato ha nei servizi per le dipendenze a Bologna e da un grosso un grande esperto della materia
Su a sud edizioni che il blog della siti dice la Società italiana tossicodipendenze lo trovate basta che se voi fate rovina gialla Giancane su Google Yeshe questo articolo leggetelo perché dispiega molto elevati proprio uscito nel due mila e diciotto ottobre due mila diciotto ma che vi spiega bene di che cosa stiamo parlando
Iniziava così l'articolo di Giancane da alcuni mesi la cosiddetta eroina gialla è sulle prime pagine dei media presentata di volta in volta come una micidiale nuova droga
Oppure come la solita è unica responsabile dei decessi per overdose che hanno fatto notizia negli ultimi mesi
Questa letture questa impostazione però possono essere negative e controproducenti in un'ottica di prevenzione attribuire solo all'eroina gialla la responsabilità di questi decessi
Significa implicitamente affermare che gli altri tipi di eroina circolante non possono uccidere e c'è assolutamente falso sia sul piano scientifico
Che su quello molto più semplice della realtà
Per questo riteniamo opportuno fare un po'di chiarezza la luce delle evidenze disponibili letterature di quanto abbiamo preso nel corso della nostra lunga esperienza l'articolo infatti è molto lungo Giancane
Spiega come come funziona la la produzione la sintesi dell'eroina
Come si arriva appunto parte dall'Afghanistan come in cui tutti i vari processi
Che partono il processo di di raffinazione come si dice che parte dall'oppio grezzo passa per la morfina base poi l'eroina base fai l'eroina base bianca e il cloridrato di eroina l'eroina eroina bianca
Ovviamente c'è anche tutta una serie di dati scientifici che aiutano anche a capire poi come agisce
La las la la sostanza nelle sue varie fasi sul sul nostro corpo
E anche come funziona come funziona il il mercato come come era gestito il mercato dell'eroina negli anni settanta come è arrivato è arrivato poi la la la siamo insieme ai dati
Alitalia si è arrivati al punto oggi a questo a questo allarme
Le nell'Artico dicevo è molto lungo adesso non ho il tempo di leggerlo qui ma andate andate a leggerlo lo metteremo anche sulla pagina Facebook ha del notiziati prevenzioni sta
Perché insomma spiega la situazione nel nella anche dando delle informazioni tecniche importanti per capire di che cosa stiamo parlando
Conclude Giancane questo questo suo articolo
Sì dopo questa lunga trattazione appunto queste Papageno insomma nel suo articolo siamo finalmente in grado di dire che cosa ne ordina gialla l'eroina gialla molto semplicemente è cloridrato di eroina o di qua quella di chi dice eroina di grado quattro leonina bianca
Che presenta una sfumatura giallina a causa della scarsità di solventi chimici in Afghanistan che non consente di lavarla bene
è solo eroina bianca leggermente colorata perché è un po'più sporca
Alla luce di ciò non ha alcun senso insistere sul colore perché questo distrae dal vero problema nocciola bianca o giallina che sia si tratta sempre di eroina e su questo occorre attirare l'attenzione senza alcuna enfasi sul colore
Non è il colore a determinare la possibile pericolosità dell'eroina e di insistere sulla pericolosità dell'urina gialla conduce immancabilmente a banalizzare tutte le altre forme di eroina e la stessa enfasi purtroppo conclude Giancane viene l'imposta sull'aumentarla percentuale di principio attivo che è un dato costante in tutto il mondo da circa un ventennio
Nei primi anni del secolo quando la mortalità per overdose da eroina era enormemente più alta la percentuale media di principio attivo dell'eroina sequestrata era di gran lunga inferiore a quella odierna ecco i rapporti tra mortalità e mercati legale dell'eroina sono molto più Complessi vanno ben oltre la purezza della sostanza e qui si apre tutto un una un capitolo
Che poi Giancane tocca in un sull'articolo successivo
Ecco ripeto non ho avuto il tempo di leggerlo e comunque un attico anche tecnico ma di facile lettura non vi spaventate cercato lo cos'è veramente le rovina gialla lo trovate sul dedizione il blog della sette d'
S i t dire assetata nato assicura dipendenze e spiega bene quale torna aiuta a capire di che cosa si parla perché questo il il problema
Che ci troviamo saprà scontare quando quando si parla di droga e si parla di droga molto spesso senza sapere di che cosa si parla ma senza sapere proprio verrebbe da dire la bici senza nemmeno distinguere una sostanza sta dall'altra
Come anche la questione dei morti qualificati sempre la questione l'eroina
Si è detto in questi anni si è parlato del somma le è che è sceso il l'allarme perché è vero sono i morti cioè il male rovina non se n'è andata l'eroina c'è sempre stata
E Cam sono cambiati gli stili di vita sono è scambiato alla il moto di assunzione e sono diminuiti i morti per fortuna anche grazie al lavoro preziosissimo degli operatori dei dei servizi pubblici rende delle conoscenze di quanto si sa oggi delle evidenze scientifiche dell'esperienza maturata ricordiamoci che in Italia noi abbiamo una rete di servizi per le dipendenze
Che unica al mondo questo è fuori tendiamo a dimenticarcene o la il testo unico sulle stupefacenti termina centonovanta la legge Jervolino Vassalli a deprecabile
Per molti aspetti pre moltissimi aspetti ha creato il disastro che scontiamo ancora oggi nelle nelle nostre nostre carceri per esempio però a creato questa rete di servizi pubblici per la dipendenza che credo non abbia eguali nel mondo grazie anche a questa rete grazie ai farmaci sostitutivi grazie ai farmaci con cui si può intervenire per overdose si è riusciti a diminuirà fa dividere i morti e poi se n'è cambiata l'assunzione ma l'eroina c'è sempre e i morti anche ci sono perché anche uno solo e sempre ma è sempre un puma e quindi ne avrebbe guardare anche l'esperienza svizzera al ai progetti di somministrazione sotto controllo medico a della Svizzera abbiamo parlato tante volte vale la pena anche lì di andare a vedere che cosa hanno fatto gli svizzeri
E chiudiamo allora con una domanda perché non importare anche in Italia il modello svizzero è possibile lo consente già la legge attuale è possibile avviare progetti sperimentali
E non c'è bisogno di fare delle verifiche in Italia perché c'è una enorme letteratura su questo e quindi basta prendere esempio da quello che è stato fatto e importarlo importarlo da noi
Il governo che vuole cambiare molte cose avrebbe la
Vita di farlo avrebbe la possibilità di visto anche la maggioranza di cui gode di avviare una politica sulle droghe diversa dal solito è interventi governare effettivamente il il fenomeno avrà il coraggio di farlo
Staremo a vedere ci fermiamo qui con correlati sarà antiproibizionista anche per questo lunedì no ce l'abbiamo fatto un po'più breve del solito ma abbiamo somali abbiamo proposto questa
Rassegna di articoli di analisi su questioni che sono
Non sparano sulle prime pagine dei giornali spesso stanno sulle pagine interne ma spesso stanno anche
Vengono anche trattati male nonché qui abbiamo la presenza la la la presunzione di dire che
Siamo gli unici a saperne ma insomma cerchiamo di portare il nostro piccolo contributo a una migliore conoscenza insomma dare una un piccolo mattoncino di di di conoscenza per perché poi ognuno possa farsi una propria opinione
Ci sentiamo in onda lunedì prossimo per una nuova puntata notizia antiproibizionista grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli