Un bilancio della missione del Commissario dell'Unione Europea Bonino in Croazia e Bosnia

Emma Bonino commissario dell'Unione europea è titolare del portafoglio aiuti umanitari consumatori e pesca del nuovo esecutivo comunitario
Si è recata in questi giorni in Croazia e in Bosnia Erzegovina per affermare la presenza umanitaria dell'Unione Europea nei Balcani abbiamo in linea la stessa Emma Bonino da Brussel
Alla quale io chiederei innanzitutto un bilancio di questa sua prima missione ma intanto poiché l'obiettivo Piero data tre obiettivi in questa prima missione la prima
Evidentemente esprimere anche simbolicamente ma non solo un dato di attenzione di preoccupazione profonda e dell'Unione Europea e mia personale per la situazione in ex Jugoslavia secondo obiettivo era quello di verificare l'efficacia dell'aiuto umanitario ricordo peraltro che l'Unione europea e l'ufficio che io dirigo in questi ultimi tre anni
Hanno finanziato per il settanta per cento del cifra globale tutti gli aiuti umanitari che la comunità internazionale abbia dato alla ex-Jugoslavia
La terza porre un problema e comunque politico che è quello della visibilità e io ho scoperto con
Grande sorpresa che la stragrande maggioranza e degli cittadini europei ma anche dei cittadini diciamo beneficiari
Poi non avevano affatto conoscenza che
Questo alla grande aiuto umanitario stiamo parlando parlando di
Gasparri due visioni di dollari per intenderci
Provenisse dalla Unione Europea
Anche perché appunto tempi sempre vedono i singoli del Nazioni Unite Croce Rossa eccetera che infatti fa non offrendo lavoro ma che è finanziato appunto dei cittadini dell'Unione Europea
Partendo da questi tre obiettivi credo che la vive per scelta da molto positiva ho riscontrato sul terreno alcuni problemi anche nell'efficacia dell'aiuto che cercano di risolvere adesso
Alla più presto possibile e certamente quello che viene fuori è una citazione
Oggi dite fatto il fuoco a parte Bihac ma che a me pare di enorme fragilità anche i devo dire che tornando alla questo viaggio a me pare oggi Crawford tempo andato abbastanza pessimista mi sembra che non si va molto avanti né con i vari gruppi di contatto nei con le altre prospettive di progetti di mediazione che stanno venendo fuori
Ecco sono stati attribuiti dopo questa tua missione già degli aiuti sia stato deciso qualcosa di concreto spaccata però
La Commissione ha stabilito per i primi sei mesi del mille novecento novanta che in un primo stanziamento di centocinquantatré milioni di ECU che quindi è una cifra enorme
E il mio problema era di verificare in loco la distribuzione quindi fra le varie repubblicana poi certe Covenant ricompreso Sarajevo
A ottiene circa il cinquantotto per cento di questa insomma complessiva ventiquattro per cento lo alla Croazia il tredici per cento mi sembra la Serbia Montenegro per il problema dei rifugiati
E il quattro per cento la macedoni e quindi la decisione dello stanziamento era già stata preda e appunto di questa pietra ricordo che ha un'eco e circa due mila lire quindi la la diciamo il bilancio è legale centocinquantatré milioni di ECU per i prossimi tre mesi certamente le necessità sono
Gigantesche forno basta pensare a Mostar oggetto di ricostruire la parte è un progetto assolutamente faraonico in più ripeto con un dato anche a Mostar di instabilità politica che apertamente ad oggi ancora non facilita né investimenti privati ne nessun'altra di queste possibili leve
Da chi saranno gestiti gli aiuti ma in generale cordoli del PPI per quanto riguarda la portiera
Tenendo conto della risoluzione del Consiglio di sicurezza sono tutti e gestiti sotto la responsabilità del Alto Commissario delle Nazioni unite per i rifugiati della UNHCR
Che noi finanziamo appunto
Secondo la Croce Rossa e Croce Rossa internazionale ci sono poi una serie di organizzazioni non governative
Che ho incontrato anche in loco che vanno dalla metafora frontiere ammettendo il mondo alcune organizzazioni non governative anche italiane
Questo per la Bosnia Erzegovina invece per quanto riguarda la Croazia è una gestione diretta europea attraverso appunto l'Ufficio umanitario della comunità europea e compreso quello di cui io sono responsabile
E attraverso alla European Community task force cosicché questo altrettanto succede impervia ma per quanto riguarda la Bosnia Erzegovina la responsabilità stabilita dal Consiglio di Sicurezza e del commissario del nazioni Unite per i rifugiati per quanto è tra l'altro progetto rimedia un'amministrazione diretta dell'Unione europea che la città di Mostar tant'è che sindaco signor cosmiche
E tedesco ebbe l'ex sindaco di Brema
E che a a un progetto di ricostruzione diciamo anche dalla convivenza civile fra alle due parti ed è un finanziamento a parte stabilito dall'Unione europea in quanto tale per ottanta milioni di ECU
Perché come vedete la presenza questo non per coprire carenze politiche e carenza di iniziativa politica che sicuramente l'Unione europea e come abbiamo sempre
Denunciato solo però verificato sul terreno che dal punto di vista umanitario la presenza ancorché invisibile molto grande
Certamente a tutto questo
La presenza umanitaria non deve diventare assolutamente un alibi rispetto ad una non presenta o in attività politica certo ma come sono accolta la tua missione ma devo dire vada colta molto bene era la prima volta che
Le associazioni che lavorano in blocco avevano una visita della Commissione europea o del commissario per gli aiuti umanitari
Perché tra
Anche mi pare l'abbiano accolta devo dire le persone o i giovani che ho visto i tutor letteralmente straordinari devo dire lavorano in condizioni spesso insopportabile e
Di fatto che sia stata la mia prima missione appena insediata da pochi giorni via molto diciamo anche incoraggiati non lavoro silenzioso non dedizione finanziamenti ora che per molti di loro data ormai da due o tre anni
Invece per quanto riguarda i contatti a livello politico tu accennavi prima impari alle difficoltà capirà che ho avuto io ho avuto diversi contatti con il Governo Nitti & provati anche
In Bosnia e ovviamente
è ovvio che il mio mandato è solo per gli aiuti umanitari ma certamente e era era assolutamente evidente un dato di difficoltà politica per quanto riguarda la Croazia tutto il negoziato sulle Zone gestite direttamente da nazioni unite e in particolare sulla Krajina per quanto riguarda mostrare il problema tra croati e musulmani
Poi il gruppo di qua insomma mi sembra che ma a ad oggi la cosa che un po'calmata temo io per ragioni meteorologiche in pompa perché è inverno ma mi pare che ad oggi io non vedo paga padri salde
Una non Harrier elusione del conflitto a primavera
Ecco Amati volevo fare un'ultima domanda nei giorni scorsi l'Ufficio europeo per gli aiuti umanitari del quale appunto tu sei responsabile attribuito se non sbaglio dieci miliardi di lire ovviamente lo dico lire italiane non so quanto siano in ECU all'epoca corsi alle popolazioni civili della Cecenia ed era il tuo primo atto ufficiale da per issare europea ecco cioè voi accennare
Qui tra l'altro visto rientrando l'appello rivolto dal ambasciatore
Dal ministro ungherese è andato con questa delegazione della ex PRC è in tutte mia che ha fatto questa mattina questo appello diciamo all'aiuto umanitario molto rilevante la Croce Rossa internazionale che io avevo incontrato aveva fatto un appello internazionale di trentadue milioni di ECU
Di cui noi abbiamo previsto appunto la prima parte io già messo in cantiere una seconda dieci miliardi diciamo era altri aiuti soprattutto nelle repubbliche limitrofe linguette il da da Garzanti per quanto riguarda i rifugiati e quindi e domani pomeriggio poi abbiamo proprio una riunione come commissari che ci occupiamo di che si occupano di politica estera
Quindi quattro commissari riuniti credo che uno dei punti farà esattamente questo
Bene ma noi ti ringraziamo grazie a Emma Bonino commissaria dell'Unione Europea e titolare lo ricordiamo del portafoglio aiuto umanitario consumatori e pesca del nuovo esecutivo comunitario