In questo podcast la professoressa Tania Groppi, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Economia dell’Università di Siena, ripercorre tutte le sconfitte a cui sono andati incontro coloro che hanno provato a dare una nuova "magna charta" al Paese, da ultimo quella subita nel referendum solo l’anno … scorso sempre dal giovane presidente Boric, e analizza i motivi dei risultati del 7 maggio 2023 e lo scenario che si apre ora per il Cile.
In questo podcast ascolterete anche la voce del presidente Boric, il trentasettenne di origini croate presidente del Cile dal 2022; quella di José Antonio Kast, leader del Partito Repubblicano cileno conservatore sconfitto alle presidenziali, cinquantasette anni, figlio di un tenente dell’esercito nazista e fratello di una figura importante della dittatura.
Ascolterete inoltre il saluto in lingua mapuche di Elisa Loncon, linguista, attivista per i diritti degli indigeni ed ex presidente della Convenzione costituzionale cilena.
Infine ascolterete l'avvocato costituzionalista Luis Alejandro Silva, il candidato consigliere costituzionale più votato in Cile alle elezioni del 7 maggio scorso, repubblicano e numerario dell’Opus Dei.
Silva ha basato la sua campagna elettorale sulla lotta all'insicurezza e all'immigrazione irregolare, due delle principali preoccupazioni dei cileni, ma che evidentemente poco hanno a che fare con le riforme costituzionali in discussione.
Questo podcast è stato realizzato da Radio Radicale in collaborazione con le Riviste di diritto pubblico comparato ed europeo.
Altro inserto audio: DW Español, Duro golpe para el presidente Boric en Chile (10 maggio 2023).
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