Greenwashing e social washing, un ostacolo alla giusta transizione ecologica

Persa è un po'ripetitiva e un po'e noi volevamo esattamente dare quel senso essere preoccupa
Le impresa
I governi
La società duri come individui vogliamo cambiare il mondo oppure passi mente cambia il mondo ma in realtà rinviamo le scelte e anzi in qualche caso usiamo anche pubblicità ingannevole come alcune imprese sono state condannati
Da tribunali in giro per il mondo
Oggi parliamo di green washing social Washing che esattamente la tecnica usata da molti e ripeto non solo da imprese a non per cambiare il mondo passare il tempo gradevolmente
Abbiamo scritto nel titolo di questo evento un ostacolo alla giusta transizione ecologica
Perché dobbiamo riconoscere che questo comportamento sta generando reazioni che rappresentano un ostacolo alla transizione ecologica e in particolare alla transizione ecologica giusta cioè quella che tiene conto delle persone
La pubblicità che spesso vediamo sui i teleschermi sui anche in Rete fa riferimento al tema ecologico raramente fa riferimento al tema sociale
E questo avviene per due ragioni primo perché storicamente la sostenibilità ambientale è stata percepita come non è mento importante prima della sostenibilità sociale ricordo quando più di vent'anni fa all'OCSE discutevamo tentando di misurare cosa vuol dire
Andandolo a visitare venne a conoscenza del numero molto elevato di suicidi
Dei lavoratori preferirono uccidersi piuttosto che continuare a lavorare partecipazione molto ampia oltre trentacinque mila persone si sono collegate solo sui nostri canali alla diretta perché poi la diretta fosse rilanciata anche da tantissimi altri mezzi informato in quell'ambito abbiamo ricordato come dall'anno prossimo i media dimensione in Europa dovranno rendicontare secondo non più quella che si chiamava rendicontazione non finanziaria ma che adesso si chiama
Relazione rendicontazione di sostenibilità
Con tutta una serie perché appunto troppa informazione poi alla fine vuol dire informazione che nessuno in grado di
Dall'altro lato abbiamo la finanza che pressata dalle istituzioni di nuovo europee penso la banca centrale europea ma non solo
Per
Chiarire limpidi istituti finanziari fanno l'impresa e che sono a rischio
Per il crisi climatica e non su però dicevo questa mattina nell'introduzione che mi aspetto che se veramente questa cosa avviene e avviene lungo la filiera quindi non solo le medie imprese ma anche lungo la filiera
Mi aspetto di vedere una riduzione drastica degli oltre tre milioni di lavoratori irregolari che abbiamo in Italia
Tanto per capire di cosa stiamo parlando
Perché un'impresa capo filiera che vedrà che alcune delle in prese su fornitrici
Hanno dei conti che non tornano cosa farà guarderà da un'altra parte o invece andrà a chiedere a quell'impresa sul fornitrice di impegnarsi seriamente
Questa è la partita che stiamo giocando da una partita da cui dipende tutta la transizione
Perché già ci sono lo abbiamo sentito ancora stamattina
E categorie nella nostra società che sono contrarie refrattari a questo tema
Ma dall'altro ci sono anche quelli che hanno abbracciato queste idee e poi rischiano di vedere tutto vanificato dal del Washington socio a Washing cioè da pubblicità ingannevoli e quindi dicono ma allora e tutto inutile e quindi sceglieranno di non investire più i propri risparmi in fondi che vanno nella direzione della sostenibilità o ricominceranno ad archi da imprese chiaramente non sostenibili e così via
L'ultima parola che vorrei sottolineare da questo punto che vorrei condividere con voi l'ultima idea riguarda il fatto che anche i governi
Fanno green washing
E questo è un tema molto rilevante perché ho sentito stamattina
Le politiche sono fondamentali anche per consentire alle imprese di fare quel salto necessario
Ma le politiche spesso sono annunciate più che realizzate di qui dove l'Italia a un ruolo chiave da giocare così come gli altri Paesi perché a settembre ci sarà il il l'evento alle Nazioni Unite per la prima volta livelli di capponi di Stato e di governo in cui ogni Paese dovrà dire cosa sta facendo
Cosa conta di fare e speriamo per questo che l'Italia nuova strategia di sviluppo sostenibile approvata ma poi attuata oggi il ministro Urso ricordava che entro giugno di quest'anno Mon-El prossimo
Bisogna stabilire la strategia nazionale integrata energia clima siamo a metà maggio
Ecco quella è una strategia fondamentale che andrebbe anche discussa con le parti sociali insomma il green washing il social Washing
Dietro ogni angolo e dobbiamo dunque lottare contro di esso come questo esattamente il tema di questo pomeriggio e quindi vi auguro naturalmente buon lavoro e i risultati di questa riflessione verrà non portati il ventiquattro maggio quando alla Camera dei deputati
Condivideremo con le istituzioni il frutto di queste riflessioni compresa naturalmente questa importante discussione buon lavoro
E ha ferito Giovannini direttore scientifico a sinistra cerchiamo di rispondere a queste domande anche con esempi molto pratici e concreti persone che sono attive sul insostenibile osservando se non valido
In ogni caso diciamo così perché la risposta non è banale risparmiano CO due missioni
Risparmiamo interamente i fondi pubblici d'altro canto perdo il naso stellina spetti sociali relazionali
E e mi devo affidare alla tecnologia
Bene detto questo avverrà scusarmi della mia presenza solo di gettare alle e immense passerei a un paio di riflessioni comuni la mia relazione voleva insomma completare in senso operativo per dare una risposta alla sfida e che ringrazio moltissimo il professor Giovanni c'era inquadrato cioè come inquadrare come fare come lottare contro il Social Watch Schengen green washing
Dalla strategia alla agli strumenti che il ministero dell'ambiente della sicurezza energetica sta mentendo
In atto in un quadro internazionale ed europeo molto vivace e e molto più favorevoli in passato
Leggo un dato oggi un Progetto dai formaggi essa che coordinato dalla dalla università Sant'Anna
E che evidenzia che il consumatore sia sempre più propensa a considerare nelle proprie scelte d'acquisto l'impatto ambientale dei prodotti e il cinquanta per cento cinquantacinque per cento dei consumatori cerca informazioni ambientali sui prodotti alimentari nella fase di acquisto il quarantanove nove sui prodotti non alimentari
Vuol dire che lo scenario starà sempre più cambiando non solo in termini di politica di di indicazione di strategica ma
Anche proprio di possibilità concrete di fare funzionare anche e alle dinamiche sociali del mercato quindi come orientarsi su questo
In questi anni l'attività il cambiamento dell'atteggiamento per chi tanti di noi hanno iniziato ad occuparsi di questi temi cambiato in modo radicale
Tuttavia a fronte di netti miglioramenti che ci hanno dato las come dire Salvatore De Santis fazioni comincia ingenerarsi anche l'esperto la di Paolo atteggiamento opportunistico e quindi è necessario passare alla seconda fase significa Gatti pare e degli strumenti per assicurare che non ci si aprirà e di che non ci siano atteggiamenti e come dicevamo prima non corretti e suo attorno al concetto di sostenibilità
E
Last in ordine ai in Italia la strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile è la declinazione dell'Agenda venti trenta di cui siamo tutti a questo consesso sicuramente fermati in cui appunto sia gli aspetti ambientali più come diceva il professor Giovannini tradizionalmente associate la parola sostenibilità
Che quelli sociali vengono in qualche modo messi a sistema in un'ottica di età coordinamento anche sui temi Rita pace e partnership
La strategia come si dice era stata preparata il e ha fatto tutti i passaggi salvo l'ultimo è il nostro ministro proprio ha detto anche ieri questo l'impegno di convocare quanto prima
Il comitato
E con urgenza anche non quanto prima aumentato la sensibilità
Ma all'interno della nuova strategia abbiamo già anticipato qualcosa quello che chiamiamo il vettore della cultura della sostenibilità quindi il ruolo strategico della comunicazione allora qui
Devo dire appunto alla fine dell'anno scorso abbiamo
Bandito un progetto un bando per progetti per la comunicazione e la pena Stival e tra i progetti finanziati proprio per la grande Valente qui mi congratulo sempre ringrazio il grande impegno di Astiz
In questo di comunicare la sostenibilità con linguaggi targhette meccanismi che arrivano a tutti
Nessuno escluso dalle scuole fino all'impresa e bisogna dire che effettivamente riconosciamo effettivamente la grande miglioramento di diffusione del concetto di sostenibilità
Passando sempre più da un entusiasmo a un atteggiamento coerente e questa è una seconda parola chiave della strategia coerenza
E la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile è una sfida che
Sia poi di politica interna le aziende che di politica generale pubblica
Si trova ci trova lavorare insieme all'OCSE alla commissione europea scali internazionali come grande capendo che ci guida insieme alla cultura all'assessore invita quindi un viaggio collettivo
Una un tema che ci porta la strategia a voi ad attivare una serie di politiche come ministero dell'Ambiente vi presenterò alcuni dei peli più rilevanti e strumentazione per la sostenibilità
E ma ovviamente
La strategia non è solo di un ministero per lo Sviluppo sostenibile di tutti eterni con lavoro corale in cui il nostro ministero si pone in qualche modo in service a tutta la strada a tutti gli altri ministeri e allora in altre organizzazioni
Quindi oltre alla strategia Nando come dire più in dettaglio abbiamo attivato una serie di iniziative all'interno di un'azione UE sempre più importante dopo il green Biella in questo senso
E
La scempio Lenna sull'economia circolare e così anche lascia un plana sulla alla strategia e la strategia per il teste che circolare
All'interno di questo lavorò molto molto intenso che sta facendo la commissione europea corna meccanismi regolamentari quindi la parte normativa condivisa scala europea
Quando regolamento ha finito il suo a sua fase negoziale diventa automaticamente attivo e senza bisogno di ricevimenti questo abbastanza importante parlo della regolamento ecco Desailly correntemente il negoziato
E l'altro regolamento parte Age che parte dal cinque sta
Proprio centrato sui temi di oggi abbiamo la direttiva grind lei schema indicato in questi giorni protestata presentata un paio di mesi fa e in queste settimane ha cominciato il suo percorso negoziale al Consiglio
E ci accompagna appunto su una riflessione su proprio come migliorare
E l'attività di comunicazione e di dichiarazione ambientali sempre più coerenti allineati Nina ma come grillina quali informazioni utilizzare eccetera eccetera per comprovare la veridicità delle dichiarazioni
Su questo però attivamente come ormai da qualche da qualche tempo il ministero sino se ha organizzato faremo una chiamata
Di opinioni quindi la consultazione di seconda Stern voi a trovare addivenire alla posizione italiana
Alternativamente ci sono già anche altre iniziative europea che da tantissimi anni penso che la verranno verranno presentate Dallara ad andata al presidente Laporta di lista perché sono attività che in qualche modo internet operativi vengono sostanzialmente seguite anche dall'Ispra
Sono i marchi eccole Borrelli Massa mentre al ministero stiamo invece sviluppando dei marchi
E delle certificazioni più sperimentali una è viva nel settore agroalimentare e basate sulla carbon footprint l'aereo emanato
Prince sul dell'acqua eccetera ma l'altra ancora più innovativa MD Grignetta lì indico abbiamo fatto un paio dei bandi recentemente e sono basate essenzialmente sull'impronta ecologica di prodotto coniugando
La normativa raccomandazione Roberts nel settantanove del due mila tredici con l'idea della strategicità della competitività già italiana dei propri prodotti e quindi diventa era logica e la questione Ghedina
La questione sostenibilità un valore aggiunto di cui siamo convinti che l'Italia le imprese italiane abbiano già inconsapevolmente molto maggiore di quanto normalmente se ne parli anche a scala quindi internazionale
Andando
Citando solo perché poi il tempo stima voglio riservarmi molto la parte invece dedicata anche alla finanza sostenibile
Un altro tema molto importante in cui il green washing socia qua scende viene in quaranta affrontato e disciplinato e all'interno della normativa relativa ai criteri ambientali minimi negli appalti Berti anche qui ci stiamo lavorando
Già molte indicazione ci sono proprio per definire i confini quando criteri ambientale minimo la premialità riconosciuta quindi la domanda risponderà domanda quando una certificazione quando un metodo è oggettivamente più Nova sostenibile più all'interno del Consiglio che sosteneva che s'intende raggiungere
Un altro tema abbastanza rilevante un po'più innovativo forse larga aggiornamento sulle corde Sabrina ma non solo nel condensare Cina
Come miglioramento del prodotto in questo tema il Regolamento adesso il negoziato che stiamo facendo dei colleghi del ministero dell'industria del made in Italy
Una miglioramento sostanziale rispetto al precedente quadro normativo europeo
Lavoriamo anche su un concetto di si stende Saimp sostenne avviliti ovvero non solo Adecco progettazione di prodotto ma un processo società con ambito ambientale Elvira fra gli altri riflessioni su come si le modifiche la transizione anche sociale anche dei comportamenti deve essere fatta per garantire e nell'equilibrio o addirittura rigenerare l'equilibrio tra e pieno di vita
Persone prosperità
L'ultima riflessione anch'io comunque l'unico l'ultimo racconto di cose che stiamo facendo che stanno succedendo è dedicato alla il collegamento tra Gringoire Scissor sciacquarsi alla finanza sostenibile che sicuramente poi verrà ulteriormente ripresa colleghi del ma
Con cui stiamo lavorando ormai paterna reato costante anche qui nei negoziati europei
E abbiamo coinvolto anche l'Istria tutte le nostre altre altri argentine come anche la Banca d'Italia e quant'altro
E per fare cose per cercare di anche qui rafforzare con un filiere e assicurare che chi lavora nella sua Sanità e per la sostenibilità possa salvare dei vantaggi della finanza sostenibile ma che e la anche l'investitore a sua volta sia garantito di questi quali sono questi parametri
L'investitore che può essere pubblico quindi dove in dove in qualche modo mettere niente quali scelte fare nella nella nell'investimento pubblico pensiamo al Pian RR ripianare arrabbiata una forte ruolo del principio del messa ad una tecnica insomma
Che fra
Appesantito apparentemente tuttavia richiamo forte ultimative stanno Story il baricentro degli allestimenti ce ne siamo resi conto durante il periodo
Cercheremo di rispondere alle domande che si sono posti che il dottor Giovanni il professor Giovannini apposto chiamo quindi i primi ospiti che sono su sabato sarà responsabile dell'ufficio per l'analisi del benessere è questo spietato mi presento io non mi sono presentata mi chiamo Paola Rania al lavoro per il intanto mi trovai con piacere
Li pongo delle domande per cercare di sostanziare il tema della sostenibilità perché quando parliamo di sostenibilità magari non per gli addetti ai lavori ma per molte per sta nel campo del benessere a quo
E sostenibile il così detto bassa che il lavoro svolto per favorire la maggiore trasparenza prestate Bastos dedicate di politiche del governo nonché una migliore conoscenza delitti terminanti della sostenibilità
Di cosa si tratta
Dal due mila sedici il legislatore ha introdotto il mutarsi dal ciclo di programmazione economica e finanziaria cioè e il tassa
Il documento di ieri con le mie finanziarie ma anche c'è una penale si ex-post la legge di bilancio si tratta di un'innovazione importante le misure governative vengono vagliate non solo la base a loro ai loro atti previsti sentire il l'occupazione dei saldi di bilancio ma anche il termine di effettiva tesi sul benessere economico delle famiglie
Sulla distribuzione del reddito sull'inclusione sociale sull'ambiente ancore su altri dimensione del TAR
Il basso nel Darfur come le possiamo chiamare attualmente viene valutato attraverso il dodici indicatore che sono stati selezionati dal Comitato ma trenta e quindi per a e rappresenta il numero ristretto di indicatori rispetto a quanto il prodotto dell'Istat quest'anno saranno va aggiunto il numero dei centocinquantadue
Però se ne direttore che sono rappresentative di otto se dodici termine degli stati benessere economico la salute l'istruzione e la formazione e lavoro e la conciliazione dei tempi di vita la sicurezza hanno politica l'istituzione
L'ambiente e il paesaggio e il patrimonio culturale documento dicono i miei e finanza quindi Evora composto oltre a quanto era già previsto anche dalla ricatto sugli indicatori bassa predisposte dal Meazza
Nel quale sono riportati partendo dai dati forniti all'Istat l'andamento almeno per le ultime italiani per indicatori pasta poi dei previsioni Enzo Dario l'ora dell'uccisione nel periodo di riferimento del terzo
E inoltre entro il quindici febbraio a eroina a l'obbligo di ministro presente al Parlamento do la relazione persa in cui viene vedi anzi attende produzione dell'indicatore la previsione degli stessi
Sulla base degli affetti di terminate la legge di bilancio per il triennio in corso
Allora alcuni ulteriori informazione l'uso dei dati disaggregati ci permette di approfondire questioni Empoli tanti interessanti orpelli tibiale disparità territoriale di genere etichetta che sono fondamentale per valutare l'esito delle politiche in termini di sostenibilità
L'uso dei dati micro che riguarda le famiglie agli individui e la creazione di nuove banche dati ci permetterà ed effettua dilungarci troppo e quindi di non toccare tutti i punti necessari
Stefano la Porta il presidente dell'Istra che l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ben trovato lo vediamo collegato grazie di essere qui Presidente
Allora andiamo insieme grazie a voi buonasera abbiamo già accennato quell'intervento era dottoressa Gandino apertura alla finanza sostenibile niente correttamente informato sia da parte delle imprese di poter organizzare i loro finanziamenti quindi in linea anche con lo concetto di sviluppo sostenibile che deve entrare sempre più nella valutazione di prese istituzioni perché c'è la necessità di integrare l'analisi finanziarie comunali si economica analisi economica con l'analisi di carattere ambientale sociale quindi c'è la necessità di indirizzare anche i flussi di capitale privato in maniera corretta
Non pienamente non pienamente corretta allora intanto l'impegno dell'istituto che si è reso conto di di questa necessità stanche o innanzitutto prioritariamente nel fornire un dato ambientale
Come orientandoli
Diventando anche strumento di consultazione
Per tutti quegli operatori economici privati che vogliono in qualche modo misurarsi operare correttamente al contempo questa parta per questa domanda in una ragazza Midori accanto a me WWF ha fatto riferimento il presidente e la pubblicità ingannevole
Sostanzialmente il grembo Hanshin come forma di pubblicità ingannevole allora ti chiedo secondo voi ovviamente comodi un guasto e quante urgenti e UDC agire per ridurre questa pubblicità ingannevole e poi secondo te il secondo voi da dove nasce questo fenomeno di
Green washing di coprire politiche fintamente ambientaliste ambientali
Ma io penso che la definizione di green washing sia purtroppo da estendere a molte pratiche
Sicuramente noi abbiamo chiamato green washing la tassonomia che ha incluso cioè questa diciamo così definizione degli investimenti verdi che ha incluso sia il il gas e che il nucleare a livello europeo
Masse proprio dovessi dire permette tutto quello che promette non fa e dire Washington
E quindi è ovvio che anche le pratiche dei governi il signor Nobili Washing molto spesso
La pubblicità è è ancora più infida perché lì si si si finge proprio di fare delle cose e poi si fa tutt'altro
Ieri ero in Parlamento per lo per strutture ieri una parlamentare del Movimento cinque Stelle mi ha detto che vuole una commissione d'inchiesta sul green washing
Ora non so se questo è lo strumento giusto anche perché in questo momento i parlamentari stanno chiedendo commissioni d'inchiesta un po'su tutto
Però sicuramente riguardino incide dovremmo attrezzare per andare a vedere che cosa fanno le imprese comunque questo si sta per fare sia a livello europeo che a livello anche
E diciamo così internazionale al a livello di nazioni unite
In effetti io ritengo che quando
Noi parliamo di di Washing yankees sono tra le in prese le prime vittime del via Washington le imprese che non fanno che vuol finché cioè e io mi ricordo che nel due mila e sei due mila sette numidi ti chiede del nome perché io sono proprio un'allergia per i nomi però pur in il direttore del
Del della della scuola di business del mite aveva scritto un libro la mi ricordo il titolo stranamente la rivoluzione necessaria
In cui proprio sosteneva e di e Chiellini indiceva le imprese siete voi che dovete chiedere targhetta alti
Perché i target alti escludono o tutti quelli che non vogliono fare realmente diciamo azione però permettimi una cosa dobbiamo anche pensare che noi Kediri Washing oggi e contro tutti noi perché siamo in una situazione drammatica qui dobbiamo partire da questo noi oggi abbiamo l'ennesimo le le ennesime alluvioni in Emilia Romagna appesero eccetera eccetera tutte situazioni annunciate
Sia per la mancanza di cura del territorio ma sia per un cambiamento climatico che sta diventando mirini vi posso assicurare gli esperti sono solo sono assolutamente basiti rispetto a quello che sta succedendo
Si cita dappertutto
Di nuovo temperature record in Canada ora se qualcuno di voi è stato in Canada a voi sapete benissimo che e qualche cosa proprio di e come dire il fuoco sulla neve è la stessa cosa
E quindi quindi è chiaro che ci dobbiamo sbrigare i dati ci dicono che noi se andiamo avanti così ma in questo momento ne stiamo aumentando le missioni lo stiamo andando avanti così
Noi avremo come Baggio e di Carboni disponibile prestare entro un grado e mezzo
Abbiamo nel due mila e ventinove uso esauriamo il Budget di carbonio quindi non solo non ci può i chi fa il green washing fa veramente un crimine contro la civilizzazione umana
Cioè molto sono molto più dura io rispetto per cui bisogna agire ultima cosa visto che che vedi che c'abbiamo il timer davanti
Ci sono delle imprese che stanno veri rivoltando questo io voglio dare anche un segnale di speranza io nella nostra conoscenza con le imprese certe volte ti capitano delle persone che assumono talmente il la diciamo l'assetto ambientale da cambiare il proprio modo di di di organizzarsi
Qualcuno addirittura siccome non può riuscire ad avere le forniture che voleva ha acquistato un fornitore cioè delle cose veramente notevoli però questi questi qua sono sono le vittime Berlingo finché
E quindi vanno aiutati dai governi in termine cinquantaquattro offre il proprio casca bene su questa domanda cioè il ruolo che le imprese possano avere nella lotta al green washing e soprattutto quanto sta cambiando il loro approccio rispetto a una maggiore responsabilità sociale e anche ambientale qual è la sua
Idea professore allora io porterei dalle cose che diceva Maria Grazia comunque grazie abbiamo vissuto un periodo insieme io sto col voto del welfare internazionalmente
Per il tema del rapporto con l'impresa
La chiave di volta fu definire degli obiettivi comuni più le associazioni ambientaliste WWF in particolare aveva un alcune impresa
E di finire perché la partnership
Iniziava sulla costruzione di targhe specifici giovedì risultati da raggiungere che sarebbe giusto che misurati e solo alla fine al raggiungimento dei risultati sarebbe potuto pubblicizzare
La violazione di
La vocazione
Quindi il primo modo per far sì che riprese effettivamente siano credibili
E possano usare anche nel mercato una fiducia che generata da forme di rapporti con altri attori credibili perché questo è il tema io Watching si combatte con la credibilità e il quadro generale per evitare quello che diceva Maria Grazia che facciamo del male a tutto il sistema per cui addirittura si arrivi al paradosso che è premiato FIFA green washing ed è punito chi non lo fa
Bisogna ricostruire un sistema che sia fiduciario e dove istituzioni cittadini-consumatori e in paese siamo partiti lo stesso sistema
Faccio un esempio per farvi capire quali politiche hanno funzionato da questo punto di vista tutti noi conosciamo dei ticket energetica quelle che sono andate subire promessi cede adesso sono estese a tutti i prodotti elettronici
Quelli hanno funzionato nel senso nel senso che è ancora capace però di cause sono stati definiti gli obiettivi precisi dal punto di vista dell'efficienza energetica degli elettrodomestici
Rappresentata in modo sintetico e chiaro attraverso l'etichetta con le diverse classi
Nel momento in cui è stato promosso ormai una decina d'anni fa questo schema le associazioni dei consumatori e ambientalista minutato i cittadini a capire
Cosa voleva dire cambiale ero cosciente quindi dire io sostituisco mio frigorifero in passaggi con uno in classe c'erano mi ricordo su una serie di siti c'era anche su quello del web su una sorta di calcolatore che ti consentiva di calcolare quanta i miei regia non essi risparmiato con la sostituzione Devenuto domestico e cuore sarebbe stato beneficio sulla popolarità tema attualissimo nove oggi
Cosa è successo questo dinamica innestato una logica per cui l'ambiente e era legato alla qualità nella percezione dei consumatori
Prato questo un tema chiave perché la sostenibilità quando si regala qualità fa un passo avanti fondamentale
E vento rese hanno capito prima o dopo poi c'erano quale può aprire ma c'erano anche altre che sono forme in quest'ottica che questa era un'opportunità competitiva cosa è successo c'è stata in tempi molto più rapidi da quelli ospitati dalla commissione che va dato cinque anni di tempo per fare questo percorso
Una corsa alla tant'è che ci siamo trovati li avete visti tutti ad avere a più a più più a più più più quinto più che di fatto hanno alzato con un meccanismo chiamiamolo volontario
Non regolato ma indotto dalla regolazione un processo di miglioramento netto in questo compito allora cosa vuol dire
Dal lato delle imprese poi magari ci ritorniamo nel secondo giro da questo punto di vista bisogna avere a disposizione delle istituzioni che creano strumenti chiari credibili è misurabile
E sulla misurabilità ovviamente non bastano etichetta energetica e bisogna fare un passo in più oggi Celant decolonizzazione sulle strategie di contributo il cambiamento climatico
Stamattina parlavamo DC di economia circolare che vi sono tante sfide importanti al proposito per voi cui
Si riesce a farsi riconoscere nel mercato la differenza quindi quelli bravi
Vengono premiati perché il problema principale del nostro Paese nei confronti dell'impresa che sono più attente alla sostenibilità e che c'è stata carenza nei dieci anni su propri strumenti volontari di riconoscimento a partire dal riconoscimento pubblico
Grazie grazie professor Tirelli ritorniamo Assostampa terzi per parlare sempre di ministero abbiamo capito che il tempo stringe come diceva Mariagrazia sottolineava Maria Grazia
E che con le cose da fare non sono non sono poche e quali sono i prossimi obiettivi i passi della ministero in in ottica di sostenibilità
La quota del ministero è il nelle non è innovativa anche nel programma internazionale anche se ci sono altri resti esperienze esprimente azioni simili in altro Paese soltanto a la non c'è Emone misure di impasse atto in modo sistematico dell'IPO difficoltà nel tridente armene di benessere equo e sostenibile e ancora meno e in termine di orizzonte il preventivo
Quindi l'Italia il primo Paese aver collegato indicatori di benessere equo e sostenibile alla alla programmazione col nome che e di bilancio per Monet raggio delle politiche pubbliche
E in questo contesto che l'Italia ospiterà il prossimo Forum globale dell'OCSE sensu quel Bing sul benessere equo e sostenibile
Questo è previsto nella seconda metà del due mila ventiquattro
L'organizzazione del forme in Italia e dove il Forum tra l'altro ha avuto luogo per la prima volta nel due mila quattro sotto l'organizzazione a
Del professor Giovannini e dell'OCSE questo offre largo voi una opportunità di proseguire il percorso svolto finora ma anche di sfruttare il ruolo che vitali ha avuto penso innanzitutto non sono hanno vorrei Marche si basa del lavoro dell'Istat
Che listate che ne hanno ancora prima per sviluppare il quadro il framework di Dieter bassa che e questo la gente non è stato del form non è stato ancora definite manterremo trasversale dei propri asset e quello del mainstream all'uso di un approccio Bess
Che basti base su un un ed evidenza empirica nella formulazione monete raggio valutazione delle politiche pubbliche tra i tempi principale del Forum si terrà quello del cambiamento climatico e del raggiungimento di una transizione giusta e
Concludo dicendo che l'Empoli sottolineando piuttosto l'importanza degli scambi per noi con altri Paese anche per fare i passi avanti che in termini di trasparenza collettiva e vero che la procedura del Besta il quadro della trattazione delle Polizzi che governative pubbliche per la spesa pubblica
è un approccio empirico basato su alla diffusione di dati sempre più articolati affidabile
E come tale pensiamo e che possa essere un esempio anche per la la Valutazione impatto delle attività d'impresa infermità e sostenibilità
E in quanto estate cioè la la da per l'attuazione dell'impatto dovrà essere rafforzata soprattutto al permette un miglior mente dei dati disponibile trasparenze vietati in questo in questo e in questo può essere un il santino andasse periorale trasparenza anche del mondo dell'impresa grazie sentiamo attorno attorno al presidente dell'Ispra che ancora collegato con e grazie per l'attesa Stefano la Porta perché
Conso sabato al parlavamo solo di deciso tramite legati delle informazioni per avere un quadro e Paci sono ovviamente delle azioni concrete e le chiedo liste a che tipo di azioni concrete svolge se parliamo di sostenibilità
Sì allora direi che le azioni che noi svolgiamo sono vietate sostanzialmente in una duplice direzione voglio anche di un'iniziativa che abbiamo recentemente assunto la prima direzione è quella che è stata già
Citata dalla direttrice Silvia Grandi che riguarda il supporto al ministero dell'ambiente della sicurezza energetica sia attraverso la partecipazione all'osservatorio sull'attuazione della strategia nazionale dell'economia circolare
Sia attraverso anche il supporto a un apposito gruppo di lavoro che poi è stato istituito presso il ministero dell'economia e finanze in cui è direttamente impegnato
Su impegnati i colleghi collega del ministero dell'ambiente la sicurezza energetica che noi alcune diamo supporto tecnico e questa diciamo una prima parte
E di attività la seconda riguarda un'attività storica che gli fa da più di vent'anni svolge ma che evidentemente adesso assunto una centralità nuova e diversa
Che è quella di supportare ma anche svolge le istruttorie tecnico-scientifiche per il Comitato
E con la bella ecco proprio per il riconoscimento di questi marchi sono previste a livello comunitario come Martini in qualche modo certificano il processo di sostenibilità
Delle delle imprese delle imprese italiane questo mi ricollego al tema dei cattivi è stato citato precedentemente
E ci consente sia di segnalare all'autorità vigilanti l'uso improprio di questo marchio sia di
Segnalare danno erariale lo Stato il mancato pagamento di diritti d'uso del marchio Ecolabel abbiamo avuto anche diversi casi negli ultimi anni
Questo sempre per tornare al discorso per cui i mercati e investitori hanno bisogno di informazioni chiare solide
Comparabili su questo tema della sostenibilità quindi conoscere le imprese realmente sostenibili e di conseguenza proprio per creare circuito di affidabilità faceva riferimento prima l'amico professor Frey anche le imprese hanno bisogno di a loro volta di essere riconosciute per essere realmente sostenibili a differenza di quello che invece non lo sono e quindi è in qualche modo si macchiarono di questo fenomeno
Del green washing
Inoltre noi supportiamo la definizione di implementazione il monitoraggio di politiche strategie piani e i programmi che sono poi fortemente connesse alla più il tema della sostenibilità che sono stati citati
Dalla anche qui dalla direttrice dalla direttrice signor grandi proprio per cercare di fornire elementi concreti per la valutazione dei rischi fisici così come anche con la valutazione delle politiche a tutti i livelli nazionali
Regionali e locali poi
Volevo concludere
Dando anche notizia di questa recente istituzione all'interno del nostro istituto proprio di una task force per la finanza sostenibile
Che si inquadra nell'ambito delle iniziative più generali assunto dal ministero dell'Ambiente della sicurezza energetica ma che all'obiettivo all'interno del nostro istituto e anche in qualche film otto del sistema nazionale per la protezione ambiente di coordinare e valorizzare le competenze interne che sono utili
Per realizzare questi obiettivi ma soprattutto per stimolare il dialogo con gli interlocutori del mondo economico con i quali abbiamo già sviluppato ottimo i contatti penso per esempio a settori Confindustria che diciamo in qualche modo si dedicano
Fa questo tipo di attività con il compito di fornire supporto i processi di rendicontazione della sostenibilità ambientale da parte delle imprese proprio per cercare di migliorare implementare l'applicabilità di questi criteri nel contesto del imprenditoriale italiana abbiamo anche
Attraverso questa task force stabilito nei contatti con le associazioni di categoria perché abbiamo come dicevo prima recepito questa esigenza da parte del mondo finanziario di essere supportato attraverso anche linee
Tecniche i criteri da poter in qualche modo attuare per la individuazione riconoscimento di domande
Il finanziamento che siano realmente sostenibile quindi con i anche Gore valutare al loro interno come dicevo prima
Le linee di attività
E di programma quindi da un lato sostenere il ministero per l'Ambiente del mais sicurezza energetica d'altro lato secondo lato quello spunto della sistematizzazione dei dati ambientali
Ma in modo tale da favorire questo percorso contro i linfociti avverso la finanza sostenibile
E terzo accompagnamento di quelle imprese che diceva prima anche e l'amica del due la dottoressa di nulla sono sempre alcune sono davvero molto impegnato in questo processo virtuoso
Accompagnare su come anche impostare la rendicontazione di sostenibilità esplicitando quindi metodologie di calcolo degli indicatori previsti dalla normativa nel mentre che i parametri del fonti approvvigionamento ecco in questo io credo che ci sia anche una sostanza farlo però concludere
Un aspetto sostanziale rispetto al ruolo di Ispra
In questo processo verso la transizione ecologica ha risposto a tono quindi come sette autorità di controllo che è anche necessaria per poter non solo monitorare diciamo tutte queste iniziative ma anche eventualmente da segnalare aspetti negativi laddove ci siano ma anche di accompagnamento di cittadini e imprese verso il processo di transizione ecologica che ci deve vedere tutti quanti realmente
Impegna finalmente convinti che questa sia l'unica strada che abbiamo percorrendo questo vi ringrazio ancora per l'invito e ringrazio Camoranesi facendo quello che sta facendo grazie grazie Katana parta che salutiamo
Maria Grazia ci avviamo alla chiusura conta il professor Frey
Intanto mi sembra di poter dire che non stiamo facendo abbastanza altrimenti ti chiedo
Un parere su questo e poi come Buñuel fa quelli guaste quali sono le azioni concrete che secondo voi secondo te dobbiamo subito mettere in campo dovremmo mettere in campo ahimè
Io volevo dire che una delle cose che che che forse non abbiamo ancora toccato del della lotta al primo affinché sicuramente la partecipazione perché la partecipazione è una modalità che ti permette di fare i conti controllare
E questo mi dà il destro per parlare di una carenza di partecipazione sentivo prima che si parlava di partecipazione c'è una carenza di partecipazione forte che spero si io viene acquisito Beria
Che è quella alla alla definizione del pria che cui faceva riferimento prima Giovannini cioè il piano energia clima noi siamo alla vigilia di una tappa molto importante in questo nella definizione del premier che secondo me noi dobbiamo fissarci dell'Ubi degli obiettivi ambiziosi
Dobbiamo fare anche in modo che gli stakeholders insieme perché partecipazione anche parlarsi tra differenti stakeholders possano individuare le strade migliori
La sfida è molto forte e noi come associazioni ambientaliste non solo il WWF questa volta presenteremo il tratta pochi giorni insomma la via all'inizio di giugno in realtà seguitato di mese in mese come tutti di Report tre
Un reporter che proporrà anche fare a vedere come è possibile avere il cento per cento rinnovabili nel settore elettrico entro il due mila trentacinque perché lo cito
Perché una delle chiavi della lotta al green washing è quello di fissare gli obiettivi ambiziosi
Noi dobbiamo far
In modo che l'impresa è questo leggendo anche
Il lavoro degli e Sperti Sudbury Washing delle Nazioni Unite si evince
La prima cosa che ogni azienda fa deve fare e proprio come posso fare il massimo che noi esattamente il contrario di quello che molte aziende hanno fatto dire adesso
Addirittura noi come WWF proponiamo
Che
Non si possa accedere a nessun Progetto quelli definiti di compensazione se non siamo dimostrato di aver fatto assolutamente il massimo
E questi progetti di compensazione poi devono avere degli standard enormi perché non nascondiamocelo in passato quello è stato una forma di green washing quanti Progetti e io voglio proprio citarli allora il gas flaring è una cosa terribile sapete quando vedete la pompa di petrolio con il fuoco che F
Quello edema è metano che fuoriesce mentre estraggono petrolio
Ora sarebbe anche convenienza delle delle compagnie catturare questo anche perché quello è anche socio al
C'è anche ha il danno sociale che Fanfani indegni paesi in cui queste estrazioni avvengono è enorme pensate sul a monte molti paesi africani
Ebbene in passato noi abbiamo e riconosciuto dei crediti per fare una cosa che non solo secondo me doveva essere fatta
Macché addirittura alla fine fa guadagnare le imprese che lo fanno perché quell'opera poi la possono rivenderlo
Ecco secondo me impegna invece bisogna fare in modo che questi progetti i siano effettivamente aiutino effettivamente l'implementazione del
Del del del de del degli accordi di Parigi Anna dai ad aiutare proprio i Paesi che sono le vittime del cambiamento climatico
E e che hanno bisogno effettivamente di una mano ecco
L'ideale sarebbe un sistema in cui tutti fanno la loro parte al massimo e tutti si aiutano l'un l'altro
So che è un mondo ideale tutti mi guardano come però d'altro canto io vorrei ricordare che il mondo vanno cambiati sognatori e non quelli che dice non si può fare niente
Quindi io mi auguro che con l'appoggio delle persone che a loro volta possono
Attivamente operare contro di lui Willie Walsh indiane anche in connessione ora è difficile fare la lista di cattivi però ogni tanto
Forse le organizzazioni ambientaliste e non solo ambientaliste anche quelli sociali eccetera potrebbero additare quelli che i i cattivi allievi
è quello potrebbe essere anche una forma di lotta al green washing perché il consumatore può non scegliere chi fa di Washington o chi addirittura fa il cattivo rivendicando il ruolo di cattivo perché ci sono anche questi
Avere dei consumatori tratto parleremo nel prossimo panel però concludo col professor Frey perché le riprese sono un tema interessante quanto sta cambiando l'approccio mediamente delle imprese a questo tema le cosa cosa vede
Ma
Poi a un paio di osservatori uno l'osservatorio come ricercatore noi facciamo spesso indagini sulle come le imprese stanno trasformandosi
Nell'ottica della sostenibilità e l'altro sul presidente Global Compact in Italia e quindi di questa che è la più importante iniziativa di coccole sostenibili che al mondo l'Italia su un cinquecentocinquanta imprese aderenti quindi in buona un buono osservatore
Allora da questo punto di vista dobbiamo dire che il cambiamento cioè nel senso che le aziende stanno cambiando ma anche per solo motivi di convenienza nel senso che lo dicevamo prima no nel momento in cui ci sono riconoscimenti sul mercato e si può fare la differenza
Per l'impresa è fondamentale la strategia di differenziazione quindi di non essere percepito come uguale a un altro perché altrimenti la competente una competizione basata solo sul prezzo
Gli aspetti ambientali e di sostenibilità stanno diventando degli elementi di differenziazione
Poi alcune di queste mercato evoca il comparto ovviamente quelle che sono più impegnate si
Identificano l'interno di un programma di miglioramento che ha due grandi sfide cioè una EMI far sì che la sostenibilità non sia un elemento che viene gestito da una funzione aziendale tipicamente la funzione di comunicazione che è poi quella che è più vicina allo spirito del lungo cinque
Ma appena entri all'interno dell'organizzazione penetrata verso le persone voi il milioni i controllori di quello che un'impresa fa sono i dipendenti stessi evidentemente
E i giovani sono un target fondamentale da questo punto di vista perché riconoscono che le imprese che si muove in una certa ottica sono più responsabili e quindi sono anche più attrattive
Nel convento della della ricerca di talenti che oggi sta diventando una sfida molto rilevante sul mercato del lavoro
Dall'altra parte c'è il tema inerente al fatto che comunque queste azioni questa spinta che può venire da diverse fonti sia effettivamente accompagnata e sostenuta da il sistema nel suo complesso i diversi attori
Anche l'aspetto partecipativo è fondamentale
Cioè se si vuole fare davvero sostenibile bisogna cambiare la cultura dell'impresa dall'interno la dimensione sociale è ancora più evidente rispetto a quell'ambiente alle da questo punto di vista perché oggi parlare della dimensione sociale vuol dire ancora poche cose vuol dire prestare attenzione Aldair al sette non sempre in un'ottica di incluso un veramente
Significa guardare gli aspetti degli una RAI
Però fino a che punto e soprattutto non penetra completamente oltre i confini dell'impresa che sta è la più grande sfida che c'è oggi perché non possiamo avere alcune grandi imprese che l'hanno capito
Che lo stanno facendo che rendicontano a proposito della dell'informazione al pubblico o il rapporto con la finanza che sta spingendo molto in questa direzione però l'economia soprattutto con il nostro Paese è fatta di tante piccole e piccolissime imprese
Che o si muovono per un atteggiamento spontaneo di alcuni imprenditori ma sono casi relativamente isolati oppure hanno bisogno una spinta forte dal lato della domanda domanda business business quindi attraverso le catene di fornitura non a caso una delle sfide più complesse che la Commissione europea ha messo in campo tra le tante perché continua ha potuto avete visto anche l'ultimo provvedimento l'avete parlato senz'altro una parte introduttiva approvato dal Parlamento europeo
Nel Ruanda proprio veloci
è quella la direttiva sulla sostenibilità dei figli l'obbligo da parte delle imprese sopra una certa dimensione
Di andare a controllare il livello di sostenibilità delle proprie catene di fornitura
Ecco quella un altro passo in avanti importante tra l'altro con riferimento al cambiamento climatico che sempre il punto di riferimento primario che dobbiamo avere questo vuol dire scorta dei gli addetti ai lavori sanno cosa vuol dire
Vuol dire andare a toccare quella che in molti settori al novanta per cento delle emissioni collegati all'attività d'impresa che sono lungo tutta la catena di fornitura ecco questa è una sfida molto significativa
Rispetto alle cose che dicevamo prima l'asticella che sale per l'Energia degli elettrodomestici ovviamente amplia di molto lo spirito però anche qua i diversi attori sono importanti non a caso l'iniziativa promossa congiuntamente al Global Compact v f Cdp River internazionale non Cassa depositi e prestiti ma Carbone sconvolgente
Sui saldi spesi targhetta il modo per dare consistenza effettiva a quello che si fa e torniamo all'inizio
Torniamo alla logica aveva obiettivi chiari contabile misurabili è il modo per combattere le voci
Grazie grazie professor Marco fra i grazie ai nostri ospiti Mariagrazia Hamidu il naso San Battles per essere stata con noi il presidente degli strati e c'ha già salutato e e facciamo un cambio perché dalla prospettiva ma a quello che ci avete dato voi cerchiamo di raccontare delle esperienze più specifiche che riguardano la sostenibilità dei Razzie grazie grazie
Allora chiamò subito gli altri ospiti con cui andremo più a fondo sulle tematiche del dire un boss della sostenibilità e poi io dei ringraziamenti da fare però prima chiamo Manuela Bow Dana responsabile dello sviluppo sostenibile di A due A
Ben trovata
Prego Vittorio d'amore techno Catto prego Vittorio Giordano fatali dovrebbe essere collegato tra poco il fondatore di Zio for life Martina fondi che distrito ma eccola qua
Adro Forrest Riccia o bentrovati allora prima di darvi la parola ringrazio intanto i media partner la RAI Lanza hanno condiviso le dirette si alza punto e tiene regno spunto e tirati un radicale delinea in blu di Repubblica il gruppo qua n su Facebook il Giorno Resto del Carlino la Nazione qua ne siamo contenti di salutare le cinquecento persone collegate in contemporanee la diretta streaming che che ha raggiunto cinque mila visualizzazione quindi contenti di questi dati è di poterli condividere ecco qua abbiamo credo collegato ben trovato signor Forlani Giordano fatali mi sente Bombonato nel pomeriggio
Sappiamo che il primo ha pochissimo tempo quindi chiedo scusa agli altri ospiti parto da lei interessante la prospettiva dei sì o degli amministratori delegati dei manager per quanto riguarda la sostenibilità perché siamo un po'abituati a pensarli come i cattivi se posso essere così
Banale nella descrizione invece Giordano fatali le cosa ci racconta nell'esperienza di sì o for life che affondato
Si è bloccato Giordano fatali
A chi vuole
La sentiamo male
Allora sentiamo male Giordano fatali che ed è bene sia proviamo proviamo vi sentite sapienza si speriamo bisognerebbe sì
Perfetto allora intanto grazie mille complimenti perché è stata straordinaria iniziativa nel ringraziamento complimenti anche al presidente di Cogeme Nini a tutti voi per le tante esperienze che ho ascoltato
Ho sentito parlare di partecipazione sentito parlare in cultura aziendale di leadership noi inizio for Life lavoriamo queste dimensioni che cosa esso Forlani fu molto velocemente la Community dissi io di nuova generazione
Che lavorano nelle loro aziende attraverso un approccio che lo definiamo restituisco compliance cioè
Ma no insomma
Chi ha bloccato
Allora aspettiamo ecco prego prego fatali purtroppo non ci assiste la connessione
Non mi sentite pronto sì sì prego
Provo a entrare
Ora spettrale
Perché nel caso di Giordano fatali è molto interessante valutare l'aspetto del sociologo affinché non abbiamo ancora data quindi ottici preclusi sì
Ottimo allora riproviamo
Rivelò ai ringraziamenti solo all'inizio riproviamo allora intanto complimenti a tutti ho ascoltato gran parte degli interventi ringraziamento ad altri se complimenti per questa straordinaria iniziativa ovviamente
Al presidente Enrico Giovannini allora ho sentito parlare negli ultimi interventi di partecipazione di cultura aziendale di leadership beh inizio forma ecco ci occupiamo esattamente di queste cose oltre di sviluppo sostenibile che costa
Mannaggia
A quando arrivo al dunque si ferma i ringraziamenti arrivano proviamo a circolano Giordano fatali le chiediamo però subito di entrare visto che la la connessione non ci assiste si parla di progetti concreti che sì o for Life e e gli amministratori delegati che aderiscono fanno rispetto l'abbiamo perso definitivamente
Peccato retta ma che ci interessava aspettiamo un attimo cerchiamo di capire se si può ricollegare e altrimenti io mi rivolgo i miei cari ospiti presenti sul palco
Manuela Vaudano mi ero persa eccola qua io vengo da lei poi vediamo Giordano fatali perché altre attratto si definì Suma Life Company che è una definizione che a me incuriosito parecchio permetti si occupa di mobilità elettrica viene di elettricità e si occupa di sostenibilità
Possiamo possiamo capire cosa significa per voi sostenibilità come abbia perché è interessante nel concreto l'impresa a capire come agisca
Va be'intanto anch'io mi unisco ai ringraziamenti tutti tanto qual è rinviabile riorganizzando esattamente ma c'erano però va dritta al punto anche perché hai toccato esattamente la connessione tra sostenibilità e che cosa è A due A
Cioè per noi la sostenibilità atti a tutti gli effetti la nostra ragion d'essere e come dire prendendone consapevolezza abbiamo proprio deciso di a riposizionarci e fa vero e proprio riprende in della società chiamandosi proprio Life compagni
Questo perché noi ci occupiamo è vero oggi Energia elettricità mobilità elettrica ma sappiamo anche chi acqua perché ci siamo ci criteri con alcune aree
Ci occupiamo di risorse di ambiente perché abbiamo una grossa facciamo fetta della nostra azienda che si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti
Quindi questi tre elementi energia acqua e risorse sono gli elementi essenziali ad abitanti secondo la definizione della NASA e quindi abbiamo detto vogliamo davvero
Mettere anche nel nostro nome quello che è non
Troppo per poter la nostra mission quotidiana cioè lavorare per la qualità della vita delle persone che serviamo nei territori in cui siamo presenti
Per la sostenibilità diciamo che è un per è stato un percorso con non è nato tra virgolette con la il rebranding di lei scomparì è un percorso che arriva da lontano faccio solo una data per a darne una esempio c'è nei il primo bilancio di sostenibilità di questo gruppo è stato fatto nel due mila e nove quindi come dire è un percorso come dire che nasce da lontano si è rafforzato nel due mila e sedici quando
Abbiamo di finito un primo documento di intenti con degli obiettivi anche quantitativi sui temi della sostenibilità
E che prendeva a riferimento già al loro già allora il diciassette Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell'ONU ramo identificato undici di questi obiettivi come quelli su cui effettivamente il gruppo poteva dare un contributo e ci siamo detti oca e cosa possiamo fare è solo di questi ci siamo dati degli obiettivi
Degli obiettivi che sono stati estremamente rafforzati
Nel due mila e ventuno quando partito abbiamo riposizionato anche l'azienda con l'uscita di un piano strategico decennale focalizzato su due pilastri che sono quelli dell'economia circolare ed è la produzione energetica quindi
Il il nostro piano strategico il nostro piano di business attuale a obiettivi specifici sulle tematiche di sostenibilità
Con diciamo l'obiettivo di contribuire non farmi statore delegato Rachel sempre non solo la decarbonizzazione dell'elettrone quindi allo sviluppo del tutto il mondo delle rinnovabili
Della mobilità Elettrica del ciò può resilienza anche della reti di distribuzione elettrica delle città ma anche la decarbonizzazione della molecola e quindi lavorare sul mondo appunto del per queste dell'ambiente dei rifiuti per cercare di arrivare anche in quell'ambito a una decarbonizzazione reale quindi un'economia circolare
Globale
E se ne è parlato molto prima di questo diciamo binomio Green social e effettivamente diciamo sicuramente l'ambito ambientale
Ed ecologico e quello che immediatamente salta la praticamente sul social siamo indietro noi abbiamo cercato di fare un sestetto e ulteriore e nell'aggiornamento di piano strategico che abbiamo fatto uscire recentemente abbiamo evidenziato in modo molto chiaro e integrato anche in questo caso del nostro piano di business il fatto che la transizione per noi
Non è una transizione esclusivamente ecologica a me una transizione che deve essere anche iniqua e quindi ci siamo posti degli obiettivi concreti al due mila e trenta sulla dimensione della Daimler siti ma anche sull'inclusione quindi abbiamo degli obiettivi legati all'inclusione dei nostri dipendenti disabili si diceva prima spesso questo è un tema che non viene ancora troppo trattato ma
C'è esiste soprattutto in dimensioni cioè in imprese grandi come può essere a due a caccia oltre tredici mila dipendenti ormai sparsi in tutta Italia
E qua e condivisa e quindi stiamo posti anche degli obiettivi sulla a sulle partnership e sui legami che possiamo creare proprio con le nostre catene di fornitura e con tutti gli attori del perché i territori in cui siamo presenti che in qualche modo gravitano intorno
Ad A due A e ci siamo posti obiettivi proprio di sviluppo e di indirizzo della sostenibilità di questi territori lo facciamo diciamo in diversi a con diversi approcci sia appunto sulla nostra sull'asta precedente ma anche appunto
Attraverso dei momenti di partecipazione si citava prima dei momenti di ascolto e partecipazione di comunicazione parliamo perché anche loro che è io
Per io vado da Vittorio D'Amore techno K e parto dalla dalla Borraccetti Adele che ha della bottiglia che in mano perché è uno dei simboli della tua azienda se posso darti del tu ce n'è un po'il simbolo della circolazione divinità
Cosa dice di della tua azienda del concetto di circolarità questa bottiglietta anzi Ilio
Ho insomma ripesca un po'da anche Dante dei contributi che ho ascoltato e ci sono due tre concetti in un in di partico particolarmente diciamo calzante collegati primo quello appunto delle code design per la per la circolarità ampi e il secondo è quello di sì di dare il massimo no da la possibilità di di dare il massimo cioè di di portare un tipo di soluzione a ai massimi ai massimi diciamo alle massime performances possibili e l'altra è quella di Scotti
Di gruppo Tecnocasa terzo produttore no mondiale secondo
Ma un terzo insomma di specializzato in chiusure metalliche
Quindi tattiche nel metallo per il confezionamento di di di contenitori in in plastica in vetro e poi dal due mila diciassette perso stabilimento di lecco quindi qui
In Lombardia in Italia produciamo bombole monoblocco i aerosol bottiglie in alluminio
L'unico insomma
Inutile inutile dirlo insomma una materiale
Assolutamente e totalmente riciclabile
Noi siamo nel nelle filiere insomma del del food del cosmetico del farmaceutico dell'ultrà sciatico quindi siamo in qualche modo costantemente ingaggiati dalla dalla nostra dei partner lungo la catena di del valore quindi fornitori poi ci siamo noi ci sono i file ci sono i clienti procedono i consumatori finali che insomma ah qui questa bottiglia insomma e parzialmente collegata quindi noi sia mondi costantemente alla ricerca di innovazioni e di soluzioni che possano spingere al massimo le credenziali
Di quello di quelli che sono le nostre soluzioni imballaggi quindi volevamo qualcosa che fosse riutilizzabile lo è riciclata riciclabile perché l'alluminio e totalmente riciclabile ma riciclata come riciclata in maniera tracciata cioè quindi con un accordo con dei dei fornitori quindi questo il potere in qualche modo e lo scoprì della filiera cioè di dare al consumatore un impatto cioè nell'ambito la somma o forse con un effetto moltiplicatore più della somma degli impatti che tutti gli attori lungo la catena del valore di escono ad ad attribuire alla al prodotto finale questo questo imballaggio realizzato a partire da alluminio che viene definito is here perché noi abbiamo sia il cento per cento degli di il sottoprodotto del nostro ciclo di produzione per dirla banalmente gli scatti aspra ex come diciamo ne noi
Che viene completamente diciamo riciclato perché è un sottoprodotto cioè è qualcosa che ha valore acciaio alluminio quindi in R. introdotto nel nel ciclo di produzione in piume volevamo un un un imballaggio che fosse prodotto a partire da quello che il PIL sia c'è posto Consumer pensai cioè quello che noi conferiamo
Nella raccolta differenziata quindi che viene tracciato raccolto dei ritornando a voi
E questo è un po'il look no è il il concetto anche del dell'Est di giri numero dodici zero spero se
Più
Orquera e e quindi insomma ci ci sembrava anche un po'il nostro il nostro Green claim per eccellenza insomma portarlo direttamente ad una ad una scaletta quindi l'obiettivo è quello di trasformare un pilota in qualcosa di mainstreaming qualcosa che possano avvicinarsi alla nostra visione
Di un di un di un mondo in cui tutti i consumatori tutti gli imballaggi siano riciclabili totalmente e il più possibile realizzati molto innovativo a partire da materie prime sempre più riciclate
Grazie benissimo questa bottiglietta che porterà a casa ovviamente che intanto non parto e passa Martina fondi che storce il responsabile forestale ditteri domo che io ho nel cuore dopo devo con sfidarlo
Perito ma è una realtà che è nata circa dieci anni fa in Italia ma sostanzialmente esportata in molte parti del mondo
Che spinge e propone l'acquisto di un albero
E e poi diciamo seguendone la la storia di quest'albero di allora e molto interessante di Triton il rapporto col consumato col consumatore quindi le aziende l'impresa che coinvolge
Il consumatore e cerca di tirarlo dentro in una logica di sostenibilità cosa ci puoi dire di più di questa idea che
Insomma hai avuto insieme ai soci dieci anni fa sì l'idea è nata ormai quasi dodici anni fa e quindi il tempo passa drammaticamente
Dalida dei due fondatori che
Stavano lavorando e stavano seguendo dei progetti di sviluppo rurale in Africa nello specifico elettrificazione rurale
E hanno vissuto e hanno visto direttamente gli effetti devastanti chiaramente del taglio illegale dalla deforestazione stiam parlando anche gli anni in cui forse la sensibilità non era quella che oggi diciamo così la conoscenza la culla consapevolezza non è la stessa che c'è oggi
All'epoca appunto nacque l'idea di cercare di coinvolgere anche le persone cioè di creare qualcosa che forse trasparente che fossi on line che fosse digitale
E che fosse anche un modo per coinvolgere non solamente
Diciamo così il governo le grandi realtà nella spinta al cambiamento ma anche le persone
Quindi da lì l'idea di piantare alberi in collaborazione con realtà locali cono Annie Gil con associazioni compì con le comunità di contadini in particolar modo nel sud del mondo
Per poi in qualche modo digitalizzare questi alberi perché sono stati tracciati mappati fotografati geolocalizzati
E dare la possibilità a privati che ad aziende di supportare queste attività adottando per così dire piantando finanziando questi altri
La storia la cosa interessante secondo me di questo o di questo meccanismo è che è un sistema che di diciamo così si autoalimenta quindi da una parte abbiamo persone siamo appunto privati o magari aziende da questa parte dello schermo per così dire che possono imparare possono scoprire nuove cose possono essere coinvolti in un percorso fatto anche di tante piccole Keeps giornaliere sulla sostenibilità e dall'altra parte abbiamo dei Progetti agroforestali è la caratteristica principale tea tree Dom
Che cercano di come approccio molto bottom-up di dare sostenibilità in senso ampio a comunità di contadini che sono tra l'altro le prime vittime del cambiamento climatico
Noi lavoriamo in diciassette Paesi del mondo principalmente in fascia tropicale e subtropicale con una cinquantina di progetti in corso
E sono le aree più colpite da slittamento delle stagioni delle piogge desertificazione aridità cicloni potrei andare avanti
Naturalmente sono anche comunità fragili quindi da questo punto di vista mai abbiamo sempre cercato di avere un approccio che non fosse quello del piantiamo alberi qui facciamo riforestazione milioni miliardi di alberi quanto piuttosto di a vere l'albero giusto nel posto giusto per la ragione giusta lavorare sulla sostenibilità economica ambientale sociale lavorare su noi lavoriamo su dieci dei diciassette ticinese
Perché l'obiettivo non è soltanto la lotta al cambiamento climatico ma è anche ad esempio la tutela di diversità
E anche cercare un equilibrio che permetta di non perdere la fertilità del suolo e anche quello di integrare la dieta attraverso la messa a dimora di alberi da frutto supportare lo sviluppo economico creando delle filiere per la vendita
Serra di cacao magari caffè prodotto in soluzioni sostenibili nomi monocultura
Supportare la costruzione e la creazione di cooperative di contadini e contadine che in aree del mondo in cui purtroppo hanno pochissimo potere nella diciamo così nella con
Gli accorati per la vendita di questi prodotti
Porsi offrire loro un'opportunità migliore quindi diciamo che
Si lavora in senso ampio con un approccio olistico perché
Purtroppo noi a volte abbiamo una visione molto focalizzato sul su singoli pezzetti il problema è ampio Complesso ed essere approcciato sotto tantissimi aspetti per questo appunto ribadisco sono tante
Grazie grazie ritornavano e la bandana perché eravamo rimasti in sospeso sulla comunicazione ha un suo spesso perché anche comunicare la sostenibilità è importante e voi quali strategie seguite per essere efficaci nella comunicazione della sostenibilità si fondamentale
Esatto è che stavolta di arrivare a questo punto perché quando come dire tutta l'azienda lavora su questi temi è chiaro che tutta la comunicazione da quella istituzionale a quella commerciale è intrinseca di aspetti di sostenibilità e il rischio vero è proprio quello di non cantiere e non c'è come dire in qualche modo non dare adito al pensiero del green washing da parte di chi Ada di chi legge di chi vede l'informazione
Come abbiamo cercato di dare una risposta a questo beh intanto come dicevo abbiamo un bilancio di sostenibilità che abbiamo iniziato a fare nel lontano due mila e nove quindi ancora in maniera completamente volontaristica ci siamo detti ottimo appunto ok ogni anno
Mettiamoci qui vediamo esattamente come stanno andando alcuni indicatori di performance che non sono quelli di performance economica finanziaria ma sono qualificate campati aspetti ambientali aspetti sociali
E vediamo dove necessario come dire indirizzare la rotta o ritarare certi processi capiamo
Abbiamo deciso di far in modo trasparente quindi appunto dall'ora ogni anno pubblichiamo il bilancio poi ovviamente diventato anche un documento diciamo di compliance normativa non siamo soggetto quotato quindi obbligato ormai mercato finanziario si diceva prima chiede ottocento miliardi di informazioni su questi temi e quindi c'è un'attenzione molto alta
Anche da quel punto di vista ma per noi era fondamentale mantenere questo rapporto anche di trasparenza e credibilità con i territori con i cittadini e con le persone con cui lavoriamo ogni giorno i temi e in cui siamo presenti e quindi abbiamo appunto anche qui nel lontano due mila e quindici poi è diventato un programma in realtà strutturato dal due mila ventuno iniziato a far nasce qua questo documento
O di gruppo dei piccoli documenti fuori dei documenti piccoli non lo sono più tanti
Dei bilanci di sostenibilità territoriali ci andando a raccontare come quali sono le nostre performances sempre sulle tre dimensioni
Per ogni singolo territorio in cui siamo per andare a raccontare all'istituzione locale all'associazione di categoria locale ok A due A ora è un gruppo nazionale con questa visione queste queste proiezioni questi obiettivi ma qui sul tuo territorio noi ogni giorno stiamo facendo questo e lo scorso anno abbiamo ottenuto questi risultati abbiamo avuto questi impatti positivi o negativi che siano perché poi la rendicontazione di sostenibilità a i tra virgolette intriso di cercare di essere sempre estremamente trasparente e quindi lo facciamo con questi strumenti
Lo facciamo coinvolgendo lo dicevo prima i territori quindi andiamo a raccontarli specificatamente sul territorio quello che è stato quelli che sono stati i nostri risultati ma li ascoltiamo anche quindi abbinata con la presentazione di questi bilanci
Abbiamo dei momenti di confronto e ascolto non li chiamano un punto formulati stakeholder che siamo arrivati ormai praticamente al dieci territori coperti undici ne faremo adesso nel nel due mila ventitré
Ed è un momento davvero di dialogo diretto con il territorio dialogo che ci ha portato anche a costruire delle partnership no logica proprio di transizione ecologico e di supporto alla tradizione ecologica
Anche con le figlie nostre filiere si diceva prima questo un tema molto rilevante e noi stiamo veramente lavorando a stretto contatto con i nostri fornitori locali per cercare di indirizzarli in questo in questo percorso
Chiaramente anche qui sempre in una logica di green washing di che cercare di evitare dei Washington
Lo scorso anno ci siamo detti ma qual è lo stakeholder tra tutti quelli che abbiamo che stiamo proprio perché perdendo in questa comunicazione
E ci siamo resi conto che c'erano stakeholder che non era tocca direttamente che era la generazione zero alle nuove generazioni
E quindi abbiamo avviato tutto un percorso lo scorso anno per arrivare anche a loro Conan banalmente non tanto ma niente abbiamo rielaborato anche in quel caso nostro bilancio di sostenibilità con dei ragazzi per cercare di renderlo comprensibile anche ragazzi perché purtroppo sono documenti
E son diventati ormai complessi si diceva prima non l'ha troppe informazioni a volte diventano veramente anche complicato e poi nella percezione quindi ho cercato di semplificarlo di usare il loro linguaggio per cercare di renderlo più diretto
E abbiamo ispezionato anche in questo caso Fiona proprio volto a come dire cercare di rendere consapevoli anche loro che sono obiettivamente diciamo i nostri consumatori del normali ma uno stakeholder a tutti gli effetti anche oggi su sui territori questa mo'presenti qui diciamo che abbiamo spacchettato la comunicazione proprio per cercare di di essere il più trasparenti su possibili e mirata appunto anche come Dini Quaggio di comunicazione ai diversi
Sì col perché poi Lalla recepiscono diciamo una divisione territoriale da un lato e poi anche rivolta ad una generazione specifica diciamo così la gioia esatto esatto allora siccome la con unica azione Vittorio d'amore è un tema a Pechino un Faverin Washing vuole comunicare in maniera diciamo sane efficace no quello che fa anche nel vostro caso di taccuino capp
è interessante capire voi come comunicate al mercato le vostre caratteristiche di sostenibilità come lo fate intanto apparse muovendo in modo in modo mi migliore di di evitare il green washing
Essere onesti trasparenti dare dei dati che siano oggettivamente confrontabili insomma
Questo mi pare insomma più a anche da un pista di un argomento di comunicazione insomma è più e per me è sempre più interessante anche sui social piuttosto che vedere un'immagine di una persona che ha raggiunto dei risultati rapidamente che si mette in posa vedere il percorso no di una di una persona che magari prova a migliorarsi a raccontare una storia
Di impegno di trent'di ambizione certamente ma anche di di lavoro insomma anche perché la sostenibilità per noi che è una logica cioè cercare di di fare le cose che facciamo spingendoli al massimo come ha detto una una trattrice prima ma e anche spinti spingendo noi stessi oltre diciamo il no il modo abituale no in modo abituale di di di fare quindi a una logica di di management prendo venendo diciamo abile informazioni più sostanziale insomma noi
Ogni ogni due anni aggiorniamo il nostro la ex Sai con l'assessment che che cos'è è un'analisi del ciclo di vita del dei nostri prodotti siccome insomma noi siamo in in diciamo una posizione di di di di leadership specializzata nei nostri settori lavoriamo per dei mercati molto sensibili miliardi di consumatori aprono ogni giorno un vaso di miele confetture o di farmaco un integratore quindi entriamo nella vita quotidiana delle persone sebbene insomma siamo un fornitore di un elemento nodi un imballaggio
Un tappo insomma piuttosto che una una una bomboletta aerosol
Però questo cc da una una res la responsabilità anche di avere come interlocutori principali uno su due dei principali dei brand mondiali
Che che che introducono questo tipo di di prodotto e quindi che chiaramente hanno a loro volta la necessità con l'esigenza di Accor di dare delle informazioni che siano credibili che siano confrontabili che siano trasparenti quindi ogni anno noi misuriamo tutti gli impatti ambientali dei nostri prodotti lungo tutto il ciclo di vita cosa significa dall'estrazione delle materie prime d'acciaio alluminio fino alla fase d'uso
Da parte dei dei consumatori e quindi la nostra nostra in dieci anni si è e poi viene conferita ad una seconda parte che è un analista esterno Arpad una terza parte che letti di che appunto del è un sistema di certificazione
Per produrre una una dichiarazione ambientale di prodotto cioè i piedi che è una da ciascuna circola Noonan certificazione diciamo tra Lecce riconosciute a livello mondiale per quanto riguarda gli impatti ambientali quindi studio interno seconda parte terza parte così come così come poi anche di dati
Su sui prodotti diciamo pilota su tutte le innovazioni poi vengono commisurate rappresentate sempre attraverso quel tipo di di studi che ci consente poi di inserirci in Scotti cioè di dire di dare il nostro dato che diventa un elemento dell'impatto finale
Del prodotto a scaffale che il consumatore che il consumatore acquista che è fatto dalla somma degli impatti climalteranti di tutti gli elementi che compongono quel tipo di prodotto
Quindi questo diciamo Cile ci rende in qualche modo oltre che riduciamo credibili perché collegate ad un framework internazionale perché cerchiamo sempre in qualche modo di di confrontarci no con uno scenario sfidante anche di di fare degli analisti di metterle poi a disposizione con un suo arco od del anziane con squadre finale che il Bellini che del Consumer vende che ci chiede che ci chiede il dato quindi il concetto e quello di di utilizzare dei framework di dare delle informazioni e poi soprattutto di impegno di sfidarsi insomma di impegnarsi perché poi dietro i numeri c'è il lavoro di i tanti colleghi tante persone che sono anche qua
E che quindi ci pare mi mi pareva mi pareva in in importante Azuma collegare il concetto del dato al concetto di fare le cose in le stesse cose spingere al massimo e non farle non farle allo stesso modo diciamo di di creare della di una discontinuità perché la dalla discontinuità poi minimi bis bis la Dacre la discontinuità mi sembra anche insomma una un concetto molto collegato alla sostenibilità mai diciamo sempre una pianta un albero e lancia un mattone nella della vetrata Hun Sen cerca cerca di di fare qualcosa di di più col direttamente collegato a sistemi da ma cerca anche di di di fare qualcosa al che altri cioè in un modo diverso no perché questo ci sembrava ci sembra anche un messaggio interessante poi alcol riguardo al consumatore finale riguardo le informazioni mi collego insomma anche noi su base volontaria quindi non siamo tra le società che sono ubicate secondo la sia e sarà la la la direttiva sulla corte prezzi stabili reporting però dal anche noi facciamo bilancio di sostenibilità seguendo i i fatti
Fantomatici girerà insomma tutti gli indicatori gli indicatori e quindi siamo quel anche adesso in una fase in cui guardiamo a questi standard europei
Con grande interesse e sottoponiamo il bilancio al al limite da sciura anzi di una di una società esterna e sottoponiamo tutti questi dati poi ad un rating i SG quindi un ulteriore Società di analisti che ci ci affida un punteggio sulla base di tutti gli indicatori che fanno parte di diciamo del dell'orizzonte di rischio climatico
E sociale del dell'organizzazione come Linda gli impegni diciamo negli impegni aspettiamo ed un altare con col sotto sottoponendo in qualche modo anche le nostre prestazioni a a ad una serie di interlocutori e di e di scambio dei dati che sia il più possibile
Confrontabili e quello che ho detto in molti internazionali allora Martina fondi tornando agli alberi
Che abbiamo detto grande passo in avanti di anche di coinvolgimento del del consumatore però possiamo dire che è un pezzo quanto importante quanto invece è necessario poi allargare lo sguardo non rispetto a una visione di sostenibilità
Io penso da questo punto di vista a volte sono un po'forse anche un po'drastica nel senso che tante volte mi viene chiesto a perfetto piantiamo gli alberi siamo bravi no
Scusate abbiamo notato non avete fatto assolutamente niente o meglio avete fatto un pezzetto
Perché e lo dice una che in questo momento diciamo siamo oltre tre milioni e mezzo di altri figli continuate a piantare alberi ottima cosa
Ma non piantati altri a caso piantate l'albero giusto nel posto giusto per la ragione giusta anche questa una cosa che me la sentirete dire Sempre
Perché non è tutto uguale
Anche qui c'è tanta
Tanta narrazione tanta comunicazione a volte un po'
Un po'aggressiva Hastur l'abbiamo piantato cento mila milioni miliardi di altri non si sa nemmeno dove sono come post dove fisicamente complimenti
Eliminato Rizzati perché non c'è lo spazio per farlo
Però poi non abbiamo parlato di comunità locali che magari sono state sfrattate dal loro territorio per campare quegli alberi
Non abbiamo parlato di chi quegli alberi di cura di togliere alle erbacce indichi gli annaffia di chi riporta di chi li fa crescere perché sono degli esseri viventi
Non abbiamo parlato del fatto che possano dare dei benefici a qualcuno che siano specie locali autoctone che ci sia una flora e una fauna coinvolta quindi sì e tanto meno ovviamente abbiamo parlato
Del fatto che
Piantare alberi creare nuove foreste creare sistemi agroforestali che sono una soluzione eccellente una soluzione antica per problemi moderni per così dire per dare anche delle opportunità alle comunità locali coinvolte sono solamente un pezzetto ma in questo momento stiamo consumando molto più di quello che ci possiamo permettere viviamo sopra le nostre possibilità
Ieri era lo prosciutto dei sapete tutti abbiamo esaurito le nostre risorse per quest'anno è il quindici di maggio è un po'presto
E soprattutto ci sarebbe anche da dire che le persone forse
Intendo con persone i singolo privato
Non è così irrealtà davvero consapevole di queste cose
E qui si torna al discorso della pubblicazione cioè non si tratta solamente di fare ma anche di raccontare spiegare far passare dei messaggi senza semplici ma senza perdere il significato
Un po'divulgazione no quel concetto di quindi devo cercare di nonna rovesciare addosso a persone che magari non hanno la competenza tecnica
Chiaro che chi ha in questa stanza a delle conoscenze che sono decisamente al di sopra di quelle della persona che trovi in conto che incontri per strada no
Quindi il nostro lavoro quello che noi cerchiamo di fare lavorando tanto anche con tutte le generazioni compresa la genesi
Lavorando tanto con i privati noi abbiamo oltre un milione un milione e due credo di utenti privati che adottano alberi lavoriamo con tantissimi aziende siamo Ubu dieci dodici mila aziende partner in questo momento
Quello che abbiamo capito è che fare è il cinquanta per cento l'altro cinquanta per cento a coinvolgere le persone far capire loro
Come anche nella loro vita quotidiana con piccole cose piccole Titti se piccoli accorgimenti che tutti quanti noi dobbiamo attuare
Possono fare
Del bene tra virgolette per così dire semplicità
E al pianeta in modo un po'agonistico del bene a noi stessi perché anche questo il pianeta vibra benissimo anche senza di noi cioè fatevene una ragione noi non dobbiamo salvare il pianeta il pianeta non a bisogni che ha salvato da noi
Noi dobbiamo mantenere in condizioni abitabili per noi
Perché così come si sono estinti dinosauri vorrei evitare di fare la stessa fine
Pianeta per i prossimi cinque miliardi di anni starà pene il problema siamo noi
Se vogliamo continuare a mantenere questo pianeta in condizioni abitabili per noi dobbiamo fare qualcosa e farlo velocemente farlo tutti quindi ridurre il nostro consumo in tutti gli aspetti migliorare
Anche la nostra comunicazione il nostro racconto coinvolgere le persone e dare degli stimoli anche positivi verso le cose buone che si possono fare
E poi chiamati anche due album di Fassa così non so come altro da fare ci sono anche quelli delle ieri grazie grazie per
Il vostro contributo Martina fondi trita ma per essere stata con e Vittorio D'Amore techno capo Manuela Baldan A due A la Company e invece Giordano fatali purtroppo
Si è fondatore e ceo for Life non non siamo riusciti a recuperarlo quindi non abbiamo quel pezzetto lì nel discorso ma magari un giorno grazie
Allora abbiamo altri tre ospiti
I perché il tema è interessante e noi lo approfondiamo ulteriormente quindi Giuseppe patate presidente fondatore Ethics go ben trovato ecco il bis ti aspetto qui
Dada Pignatelli coordinatrice Diaco garantito
Mentre a Manhattan Area presidente di Adoc nazionale
Potete scegliere una di queste prego
Prego
Perché per cercare di ampliare di più il nostro sguardo a andiamo a delle esperienze specifiche molto interessanti che io adesso vado a recuperarli perché fa tantissimi appunto allora io partirei da te perché l'esperienza di Ethics go è nuova è innovativa intanto ci spieghi perché innovativa queste esperienze perché secondo te e importante
Sì Giuseppe al diciamo Christgau e di questo ne sono particolarmente orgoglioso e il primo organismo di verifica invalidazione della comunicazione Green aiutiamo parlando di green washing è stato un percorso piuttosto lungo
Perché iniziato nel due mila e quindici e siamo riusciti ad ottenere questa certificazione
Non da un ente che si autocertifica ma da Accredia che designato dal governo italiano per l'accreditamento degli organismi di di certificazione
è nato per la passione per la verità perché questo è il motivo io vengo dal giornalismo mi sono occupato di veline parlamentari del Minculpop ai giorni d'oggi quindi mi sono occupato ho scritto com'un piccolo libro che si intitola dittatura Fellini che e quindi la passione per la verità mi ha indotto a creare prima di tutto un sistema una procedura che potesse far cambiare le intese il loro approccio nei confronti soprattutto dell'etica e della sostenibilità perché non dobbiamo dimenticarci dell'etica perché da alette Ya
Vuol dire che non ci vuole solo il green ma ci vuole l'etica nella comunicazione quindi la verità sostanzialmente anche perché il green washing sostanzialmente si nutre di pubblicità quindi noi certifichiamo Invalides diamo ogni forma di comunicazione suo ogni in tipo di media diffuso analizzando per ciascun albero son contento che sia parlato degli alberi ma noi abbiamo creato il nostro schema che si chiama certi club sosta né viti programma e abbiamo creato con l'albero
Della sostenibilità ambientale che devono realizzare l'impresa e quattrocentotrentaquattro parametri e la certificazione della verifica non viene fatta diciamo da viene fatta da parte terza cioè da un organismo terzo quindi noi non tifiamo per quell'impresa e la sottoponiamo ad una verifica piuttosto ampia piuttosto articolata comunque il problema che verifiche che noi adesso siamo felici di parlare qui di green washing perché il di rimborsi che nessuno lo sa ma è vorace
Si nutre praticamente della pubblicità ingannevole si arricchisce
E svuota le tasche del consumatore che quando va al supermercato e compra un prodotto ritiene di avere acquistato un prodotto bilingue e voi dovete sapere che la pubblicità Green
In questo momento sui prodotti vale dodici virgola cinque miliardi
La qui in termini di prodotti ma la pubblicità
Green né in questo momento sta crescendo perché il nostro i dati sono Nissan sostanzialmente nel nostro Paese fattura otto virgola due miliardi di pubblicità
Di cui il venticinque ventisei per cento è diventata pubblicità Green e si è creato il branding del green washing oggi assistiamo a multinazionali del settore che si sono messi d'accordo cioè quindi stanno creando hanno creato il brand del green washing investono un sacco di miliardi
Soprattutto ci sono piccole in prese anche medi imperiese che fanno il loro dovere quindi applicano la veridicità
Ma non meritano attenzione che invece hanno quelli che investono tutti questi miliardi in pubblicità Green pur non avendo alcun requisito e quindi è necessario che venga verificato
Allora proprio su questo aspetto ti ringrazio Giuseppe andare a presidente Adoc nazionale e molto interessante riflettere sul ruolo della comunicazione anche ingannevole sostanzialmente definiamola così o comunque che applica Gringoire synth perché forse da chiedersi come un consumatore riesca e riesce a essere consapevoli a fronte di una massiva comunicazione
Ingannevole per certi versi c'è che margine a
Di di comprensione
Siamo anche con i dati che sono stati adesso dati dal interesse sono molto interessante ci fanno capire come il consumatore da solo di fronte allo scaffale
Allo scaffale ma così come se si trovasse pensiamo alla pubblicità ingannevole io ho scoperto dei dati veramente incredibili del settore cosmetico quindi che tipo di trovare anche in farmacia anzi uno dei settori che più pratica green washing con un grande danno proprio la salute delle donne in particolar modo va tutti coloro che utilizzano questi prodotti
Gli strumenti sono veramente pochi c'è ti ritrovi da solo a parte anche il tipo di comunicazione a volte anche molto molto confusa molto complicata anche da leggere in alcuni casi un consumatore dovrebbe essere ad esempio l'esperto chimico no per poter leggere tutti i dati
Quindi quello che si diceva prima quindi io trovo molto interessante anche la scaletta che avete fatto
Quindi molte delle cose che io pensavo anche di segnalare non li ridico perché sono state dette precedentemente il problema di fondo è l'informazione da una parte ma soprattutto lo diceva alla rappresentante prima che era sia uguale al mio posto come è cresciuto molto il suo intervento
Il problema è anche la sensibilizzazione è come dire eccome quali sono gli strumenti che possiamo diffondere i tutti e di sicuro ad esempio noi come associazioni dei consumatori
Con il Codice del consumo abbiamo proprio questo nel nostro DNA quello di educare verso una un consumo responsabile e consumo responsabile vuol dire anche
Essere nelle condizioni di avere più informazioni ad arte per acquistare prodotti giusti e nello stesso momento anche come dire condizionare indirettamente perché attraverso l'acquisto tu premi
Un modo una un attico un prodotto piuttosto che un altro
E qui mi dà mi piace anche sottolineare il fatto ad esempio che è stato lanciato si pensa più sul tema dei prezzi ma il problema del consumatore innanzitutto
La qualità di quello che si va ad acquistare o di quello che si va a consumare perché il consumatore non acquista solo il prodotto molto spesso acquista anche un servizio no
Quello che è stato lanciato ad esempio col voto col portafoglio
Il voto è un esercizio democratico Dinoi italiani nel mondo no per esprimere un nostro una nostra idea un nostro pensiero premiare una un Progetto un piano di lavoro piuttosto che un altro i consumatori non hanno grandi strumenti no per farsi sentire
E quindi attraverso e la sensibilizzazione del consumatore a dire tu con il tuo modo di acquistare poi premiati o penalizzare un tipo di azienda ultima considerazione che faccio in questo primo giro
Si è detto informazione sensibilizzazione ma l'elemento più importante la partecipazione allora questo io credo che uno dei nostri problemi principali come il Paese
Perché se vogliamo legare questo ragionamento al tema sostenibilità transizione energetica e quant'altro e sicuramente un problema di comunicazione
Di farla in maniera trasparente in maniera chiara no
Ma è anche come dire la consapevolezza del consumatore siamo tutti i consumatori no
Di impegnarci di sapere che attraverso la nostra azione noi stiamo aiutando o stiamo ulteriormente penalizzando il pianeta il nostro Paese allora anche il ruolo del manager di un'azienda che si è parlato pre poi non l'abbiamo sentito della salute il ceo l'abbiamo persa però molto spesso sono loro che fanno la differenza
Perché il problema del green washing gara è un tema di comunicazione Magri Moshe Inga
Perché uno fa una comunicazione ingannevole una per nascondere quello che poi alla fine fanno cioè che fanno male che danno un prodotto che fa male alla salute danno un prodotto che costa di più fanno un prodotto che in realtà l'impatto che è stato detto come alcune aziende hanno anche raccontato
Non è vero che quei che c'è quest'impatto zero no oppure comprare il fotovoltaico a costo zero no le informazioni sono veramente ingannevoli
Ma lì aziende
Fanno la differenza
Perché questo modo di fare comunicazione e di fare concorrenza tra le aziende fa male innanzitutto alle stesse aziende a quelle sane Anna ti ringrazio presidente Adoc nazionale perché vado Tagadà Pignatelli che e coordinatrice di a Cuper antico che l'associazione degli Al di categorie delle organizzazioni italiani di commercio equo e solidale me lo sono appuntato perché non volevo dire
Per me ma nel cose neurale però io però l'ho detto io no soprattutto mi interessava dal tuo punto di vista parlare di queste in prese di queste aziende che
S Ono di green washing di socio Alois Sheen che è un tema appunto
Forse anche messo peggio rispetto al green washing e che quanto sono invasive queste aziende che Rattazzi cooperano di un atteggiamento sostenibile invece non lo sono
Sì intanto io ne approfitto per ringraziare l'altezza per quest'invito mi fa molto piacere poter essere presente ad un appuntamento con e con il tema insomma affrontato in questo pomeriggio un po'riprendo quello che il professor Giovannini ha detto all'inizio anche in tutto questo pomeriggio si è parlato tanto giustamente di Green
Ancora un po'troppo poco di sociale vedi anche numeri Sella decisamente sì Crivellaro visto che questi diceva bisogna anche un po'additare i cattivi io azzecchiamo egli proprio forse ma un modo un po'scomodo ma punto probabilmente anche alla fine di questo pomeriggio ce lo possiamo permettere finché credo che sia il caso di farlo di parlare
Un po'forse di più di soci al Washington e perso solo Washington intendo soltanto occuparsi di inclusione
Di disabili o anche di equità di genere che sono evidentemente temi importanti come è fondamentale il tema dell'ambiente ma ci sono questioni che continua a non essere affrontate o addirittura ulteriormente coperte
Dal di Rina come si dice non salivo
Insegna con molte aziende ormai sempre di più coprendosi della sostenibilità ambientale nascondono tutti gli aspetti invece che riguardano in particolare i diritti dei lavoratori
E delle lavoratrici io quando sono stata invitata a questo incontro cercato di la prima parola che mi è venuta in mente la parola coerenza
Sonata alla Guardia alla definizione sul dizionario ed è evidente a tutti la la potete cercare un capire una costanza logica ma sono segnata o affettiva nel pensiero
E nelle azioni
Il secondo un pensiero che mi è venuto in mente appunto sapendo di dover parlare di sociale Bossini e con una parola coerenza
è una piccolissima storiella che vi racconterò cinque il timer lì quindi fantastico precisa va be'voi Ian Leyniers no no non l'ha un minuto in più attivo Fazzone l'osservante l'abbiamo validissima storiella
Che
Ha toccato le organizzazioni che rappresento che sono le organizzazioni italiane del commercio e questo è vitale
La storiella che ci riguarda e CIA ancora ci coinvolge da vicino perché successo tutto nel periodo più o meno marzo del due mila venti
Tutte le nostre botteghe tutti i negozi del commercio questo è vitale erano pieni di prodotti Pasquali
Di colombe di uova di Pasqua violetti cioccolatini coniglietti e quant'altro e ed erano appena arrivate le collezioni noi come commercio questo è vitale non abbiamo collezioni ogni settimana differenti ma abbiamo una collezione Inverno Estate di moda intendo è una collezione in primavera protetto un turno in data prima dell'estate
Erano appena arrivati appena arrivata la collezione noi lavoriamo un anno intero perché questa collezione venga prodotta le organizzazioni fanno degli ordini in anticipo pagano i produttori e le produttrici dei vari Paesi da cui arrivano i nostri prodotti amo le botteghe piene
Ovviamente chiuso tutto ci siam trovati
Che facciamo adesso Pasqua del due mila venti è Pasqua del due mila ventuno nelle botteghe italiane non è rimasto nemmeno un uovo di Pasqua nemmeno un cioccolatino
Siamo riusciti attraverso il passaparola tra verso la sensibilizzazione delle persone attraverso qualunque forma che ci siamo inventati in quel momento a vendere tutto
Nessun ordine della moda fatto in quel periodo è stato cancellato tutte le botteghe si sono rimboccate le maniche si è creata una Rete una rete di solidarietà
Per cui chi aveva le spalle più forti di organizzazioni diciamo che importano che comprano questi prodotti
Sono riusciti anche delle dilazioni attraversò con le banche di Prodi
Sono stati immediatamente pagati
Noi parlo perché rappresento anche ho lavorato tanti anni in una bottega del commercio equo e solidale abbiamo avuto la possibilità di rimandare il pagamento degli ordini si è creata appunto una catena di solidarietà che ci ha permesso di gestire
Una situazione assolutamente impensabili
Dico tutto questo per arrivare alla al focus di questo mio primo primo giro nel due mila venti la Commissione europea ha fatto un anno indagine a proposito appunto di
Claim ma sociale veline su trecentocinquanta circa claim analizzati cinquantatré e tre di queste di questi pieni di questi slogan era
Vado fuorviante ho esagerato il quaranta per cento falso un infondato falso quindi
Dico una cosa che non è vera e la Commissione europea che lo dice
Quindi sicuramente una istituzione autorevole ma lancio davvero titoli in questo momento perché vedo che il tempo scorre velocemente
Vorrei soltanto citare e appunto fare dei nomi di cattivi
Ricordando alcune delle campagne in corso vi invito a dare un'occhiata ad una campagna ammazzi nazionale internazionale che si chiama e io Workers paga i cui lavoratori
E una campagna reporter dati infiniti che raccontano di quello che è accaduto durante la pandemia in particolare in particolare nel settore del tessile e della moda in cui gli ordini sono stati interrotti i pagamenti in appunto non sono stati effettuati gente che già vide la ai limiti è stata ulteriormente messa in ginocchio
Atti aggiungo un'altra in un altro importante Report da da leggere l'ho trovate sul nostro sito che facile equo garantito punto org
Un reporter recentissimo di qualche settimana certo qualche settimana fa che racconta delle pratiche illegali in Europa sempre nel settore del tessile e della e della moda e racconta appunto come in Italia in Paesi a noi vicini appunto sempre nella in Europa
Queste pratiche sleali appunto sono la quotidianità tant'è che una delle proposte è quella che si che la Commissione europea arrivi ad una direttiva che regoli queste pratiche
Sleali
Dico tutto questo perché a proposito di nomi mi avete sentito parlare in questi ultimi giorni sono dieci anni dal crollo del Rana plaza
Il l'edificio in Bangladesh dove sono morte più di mille persone oltre due mila e cinque ferite in cui lavoravano marchi della moda conosciuti a tutti quanti noi compresi i marchi italiani ben noti sono stati fatti tanti passi avanti in questi in questi anni in Bangladesh è stato firmato un accordo internazionale
Che però scade a ottobre di quest'anno e quindi si sta lavorando come campagne internazionali in Italia la campagna e si chiama abiti puliti invito a guardare il sito c'è tantissima roba da studiare
Si sta lavorando affinché l'accordo venga rinnovato le centonovantadue impresa e che hanno firmato quell'accordo lo firmino ancora di nuovo ma anche le dodici imprese che non l'hanno mai firmato lo firmino
L'abbiamo chiamata nella campagna che abbiamo anche in questi giorni lanciato abbiamo chiamata la sporca dozzina in cui ci sono noto nomi noti beccato né uno Ikea è un altro Walmart è un altro Amazon è un altro
Per cui parlare di green washing associa l'uomo si in un'occasione come questa e vedere che il tutto e Amazon mi fa abbondantemente e francamente rabbrividire cambierà
Intanto grazie perché ha riequilibrato un po'è il tema del stracciano Boshin quindi ti siamo grati
Torniamo Giuseppe attese perché e molto interessante capire visto che anche cada parlava di pubblicità ingannevoli abbondantemente diffuse addirittura false e qualche dato e per capire voi quali sono gli elementi che prendete in considerazione quando andate a certificare cioè quando come lavorate cosa prendete in considerazione ecco
Molto importante dire che il nostro organismo di verifica e validazione
è aperto a tutte le imprese che volontariamente decidono di applicare la sostenibilità di farla verificare da una parte terza quindi non è obbligatorio però è vero anche che illa normativa cogente sul green washing praticamente non esiste al di là del Codice del consumo
In questo momento l'unico controllore e l'Authority per la concorrenza del mercato
Il quale nel solo due mila ventuno affatto stazioni per ottantasette milioni di euro
E tra queste rientrano le principali imprese dell'Energia
Quindi il petrolio che diventa verde i e quindi le lavatrici verdi vengono utilizzate ormai da tutti e quindi è importante che questo fenomeno
C'è un fenomeno solo che c'è questo fenomeno può essere diciamo risollevato intanto dal regolamento Green che questo può perché il Regolamento Green dice
Che è possibile riportare sull'etichetta una comunicazione ambientale a condizione che venga verificate certificata da un organismo terzo
Noi siamo il primo ed unico in questo momento organismo terzo a livello internazionale e speriamo che ne nascano anche ancora altri perché purtroppo l'etica e la comunicazione anche dal punto di vista della ISO che sono queste norme internazionali pure dove noi siamo stati chiamati ad essere rappresentanti tecnici perché la comunicazione
è una cosa un po'strana quindi voglio dire perché toccare la pubblicità vuol dire toccare un campo minato vuol dire non ridurre i fatturati e cose di questo genere comunque l'iter molto semplice nel senso che l'impresa presenta la sua comunicazione
E quindi il claim ma il messaggio è lo slogan deve fare una dichiarazione esplicativa
Che sia coerente e noi verifichiamo tutti i parametri di quella parola che è stata utilizzata e quindi viene rilasciato poi un attestato che permette quel sistema premiante che oggi il ministero dell'Ambiente diceva
Per i cosiddetti criteri minimi ambientali quindi le imprese di costruzioni che partecipano dei bandi che realizzano in ottica esigibili una certificazione come la nostra
Acquisiscono punteggi significativi per avere questo tipo di lui
Di beneficio sostanzialmente questo è molto però ecco volevo solo dire l'ultima cosa che visto che c'è un un problema di proposta operativa che i consumatori possono fare qualcosa noi abbiamo creato intanto una testata giornalistica che si chiama
Sei che debba anche essere
Quindi noi riponiamo armarci per esempio ancora un informarci posamine San Marcello ma si può segnalare addirittura ad un'altra organismo che non è di certificazione ma di comunicazione che si chiama i tri scorno
Si può inviare tutte le pubblicità che si vedono e avere un parere e quindi diventare un fetente banche significa azzeccare almeno dieci pubblicità che riguardano ritengo sceglie è facile foreste non è stata
Allora andare al presidente Adoc nazionale abbiamo parlato di anzi Ghada molto
E se molto Rivalta associa Ouassini e quindi torno da te per questo tema
Perché il fatto che i i diciamo i bilanci sostenibilità nei prossimi anni dovrebbe essere obbligatoria anche per imprese più piccole dalla da dal due mila ventiquattro se non erro secondo te è uno strumento efficace per fare un passo in avanti rispetto al sociologo a scindersi su rispetto a cui siamo molto indietro
Sicuramente
è uno degli strumenti sarebbe molto interessante tra l'altro ti correggo per le piccole aziende avendo noi gli angoli la grande mondo
Fatto soprattutto di piccole aziende l'obbligatorietà e dal due mila ventotto nel però dal due mila quattro e per tutte le grandi aziende però dice di bene se noi ad oggi da quando appunto la comunità europea ha lanciato questa direttiva siamo ha soltanto il quattro e sette cinque per cento delle grandi aziende che fanno il bilancio di sostenibilità
Ci dice insomma chiaramente quanto sì c'è l'impegno serio da parte delle aziende sulla sostenibilità c'è veramente molto poco
E il tema della sostenibilità come appunto anticipato anche lei parlando appunto di non è solo sostenibilità ambientale
Per quanto siamo in una situazione io credo di grande emergenza come paese no se vogliamo soltanto sottolineare a quanto ritardo noi stiamo accumulando sui temi proprio dell'Energia ce ne stiamo rimpiazzando un tipo di gas con un altro grassa che sempre diciamo fatto con la stessa modalità quando la stessa agenzia internazionale ci dice che noi se avessimo soltanto come dire mantenuto in parte i tempi che ci sono state date sul rinnovabile sulla di carbonizzazione ne avremmo risparmiato oltre quaranta miliardi
E se sappiamo quanto costano la nostra bolletta nonostante dicono che si è ridotto ma assolutamente i dati di questi giorni ci dicono che non sono stati ridotti ma il tema è quello sociale della sostenibilità sociale e l'Italia e alcuni aziende media richiamato espressamente che abbiamo anche come dire come sponsor io ringrazio assi disse per tutto il lavoro che fa tra l'altro noi nel nostro piccolo con il gol dodici contribuiamo
A proposito del consumo responsabile si fa un lavoro straordinario ma noi veramente abbiamo tanto da fare perché le aziende attraverso cui vuol scende ma non solo attraverso la propria attività
Non solo non c'è sostenibilità ambientale e questo è gravissimo perché green washing è contro di noi contro tutti noi non contro i consumatori e controllando
La comunità e contro il pianeta e contro i giovani e contro i bambini contro tutti
Magri Washing molto spesso nasconde anche quella sostenibilità sociale che manca e sostenibilità sociale vuol dire pure e noi questo lavoro di sensibilizzazione verso i consumatori lo facciamo anche vedere se quel tipo di prodotto
E figlio di un lavoro no di un processo no quindi anche dalla materia prima dove l'andiamo apprendere che tipo di processo viene praticato
Che contratto viene applicato ai lavoratori quante ore si fanno parte lavorare se si utilizzano lavoro minorile
E sono molte le aziende che utilizzano anche sfruttamento la allora il consumatore responsabile anche di questo noi troviamo anche a trasferire nella nostra campagna di sensibilizzazione questo
Ma non basta perché serve la vigilanza
Anche la fede cieca che noi possiamo comunicare attraverso un portale richiede sempre e noi dobbiamo essere protagonisti no e irresponsabili però richiede sempre un azione del singolo
Quello che manca no norme chiare irresponsabilità si decise quello che ha fatto l'antitrust e positivo nel suo rapporto del ventidue
Ma come dire ancora molto poco per quello che bisogna fare e soprattutto utilizzo quest'occasione vale per l'Antitrust ma vale per tutti i momenti anche con le stesse aziende per fare una concorrenza leale il rapporto con le forze sociali con i consumatori fondamentale
Con l'Antitrust ci vediamo molto poco io penso che per un'azione di vigilanza e di monitoraggio di quello che capita un rapporto più stretto tra tutti
Gli stakeholders si dicono tra tutti gli attori è fondamentale perché diciamo l'impegno e la battaglie di tutti grazie al mare a presidente Adoc nazionale chiudiamo con Dada Pignatelli
Per
Capire dal vostro punto di vista quali sono le azioni che vanno fatte per affrontare tutto questo so che è una domanda megagalattica allora atterriamo anzi il perché dati allora intanto vorrei io chiudo come non esiste una nota di speranza con delle
Una nota positiva delle proposte concrete di cose che si possono fare perché avevo concentrò la prima parte anche su cercare di dare un po'di informazioni il quadro
Difficile complicato in giù ci troviamo adoperare però per fortuna delle possibilità delle alternative ci sono anche se sicuramente sono si sentono meno quindi il nostro limite come commercio questo vitale e certamente quello di non avere la forza e l'impatto comunicativo e di visibilità che forse in maniera un po'presuntuosa meriteremmo
Arriverà nelle quali di avere fatto
Quindi via intanto due due cose visto che nemmeno oggi è stata nonna anche questa non è stata citata Prodi una cosa concreta che quelli guarderà tutti quanti noi consumatori esistere un un percorso che entro quest'anno dovrebbe arrivare a un certo livello può insomma ci sarà tutta una fase più lunga di di emanazione di una direttiva europea sulla dovuta diligenza
Esiste una campagna in Italia che si chiama impresa venti trenta di cui è povera in Tito fa parte ne fanno parte tredici organizzazioni della società civile a cui anche organizzazioni grandi tipo Oxfam Mani Tese ma la fondazione finanza etica e diverse altre
Che stanno cercando cercano fatica perché appunto mai abbiamo pochi strumenti per farci ascoltare
Di raccontare questo percorso i consumatori
Perché toccherà direttamente tutti quanti noi una direttiva che imporrà alle imprese
Di
Tracciare tutte lungo tutta la filiera il loro impatto ambientale e sociale l'Italia verso appunto alla fine di questo mese il trentuno ce la votazione al Parlamento europeo poi ci sarà tutto una fase di trillo così chiamata commissione Consiglio europeo e par
L'ente europeo
Quando sarà approvata questa direttiva si spera entro la fine dell'anno ci sarà la fase di recepimento degli Stati nazionali e lì noi consumatori consumatrici italiane dovremo fare la nostra parte in questo momento in Italia non sa manco quale sarà lontanamente il ministero di riferimento
Che si dovrà occupare di questa cosa quindi anche volendo iniziare un'azione non sappiamo manco bene a chi rivolgersi
Abbiamo pubblicato un dossier che si può scaricare sempre dal nostro sito che racconta tutto questo processo è fondamentale perché appunto
Le interessa in questo momento non tutte dovranno tracciare questo percorso quindi intanto primo o elemento di di speranza e di positivi cosa concreta e informarsi perché senza l'informazione e la corretta informazione
Non non non si può sicuramente andare avanti secondo esempio ancora più concreto in questo caso Tel magari informazione richiede più sforzo e il commercio equo e solidale che quello che ci rappresenta in questo momento
Esiste è una forma concreta e abbiamo lanciato appunto la nostra campagna che si chiama puoi fidarti può garantito perché mi piace quelli che sarebbe poi approfondire anche rispetto a quest'altro sistema di Ethics Board molto interessante
Perché il commercio equo e solidale è un sistema che esiste nel mondo la oltre cinquant'anni è un sistema che ha tutta una serie di procedure che verifica una controllano che il standard ambientali e sociali siano rispettati e cuore antico a appunto un sistema di garanzia certificato da un ente terzo per cui se qualcuno di voi vuole effettivamente e concretamente fare qualcosa
Può decidere di via acquistare i prodotti del commercio questo della chiudo con proprio una cosa superveloce che credo che renda meglio quello che voglio dire
Anche se ne siamo rimasti non tantissimi in questa sala confido che ci siano anche altre persone a casa che possono farlo anche se non le vediamo
Alzate la mano alzi la mano chi questa mattina bevuto un caffè del commercio questo di dalle facendo colazione
Ecco ci sono due persone soltanto in questa sala che lo hanno fatto
è una cosa che possiamo fare concretamente tutti i giorni Milano è una delle città in Italia in cui ci sono più botteghe del commercio equo e solidale
Riprendo e chiudo con forse il primo slogan del commercio e questo di tale che diceva se vuoi cambiare il mondo inizia con un caffè
Iniziamo con un caffelatte grazie grazie Gaga Pignatelli
Per la passione grazie grazie Giuseppe patata grazie Anna Rea presidente di Atac nazionale per aver completato questo quadro io vi ringrazio saluto tutti e chiamo sul palco che concluderà questo pomeriggio Simona Fabiani
Di militari e politiche di sviluppo della CGIL gruppo del del gruppo di lavoro sui gol sette tredici della Spears la chiamo e saluto tutte di nome grazie
Sì sì nemmeno detto diversa potrà così
Sì buonasera ringrazia anch'io Lazoi disse per aver organizzato questa iniziativa e tutte le persone mi hanno preceduto un questo dibattito è stato veramente veramente molto interessante
Non è facile trarre delle conclusioni dopo così tanti interventi cercherò un po'di riprendere alcuni degli spunti che sono venuti da questa discussione intanto i due aspetti che venivano sottolineati green washing il social Washing c'è una comunicazione ingannevole sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista ambientale quindi il non rispetto di quelli che sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Come Hans disse anche come gruppi di lavoro abbiamo sempre lavorato sull'interconnessione dei temi
Non non si può parlare di sostenibilità assente
Sì scusa che c'è un po'di confusione
Non si può parlare di sostenibilità se non vengono rispettati tutti gli aspetti della sostenibilità quindi sociale ambientale ed economica e quindi è evidente che per affinché ci sia sostenibilità ci deve essersi ad Asso testé inibita sociale e quell'ambientali e quindi questa discussione che ha messo insieme questi temi è assolutamente centrata necessaria l'altra cosa che è stata evidenziata e mi preme sottolineare il green washing social Washington
Non si riferisce solo alla pubblicità quindi alla diciamo una comunicazione ingannevole da parte delle aziende per acquisire clienti fa forza sul fatto che ci sia una maggiore sensibilità da parte di la delle persone e che quindi preferiscono fare degli acquisti più sostenibili fra virgolette ma green washing social Washing viene fatto a tutti i livelli viene fatto dai governi
Viene fatto ogni volta che ci sono delle comunicazioni che danno l'idea che ci si stia muovendo in una certa direzione anche verso lo sviluppo sostenibile attraverso per esempio la strategia dello sviluppo sostenibile attraverso il documento momenti di economia finanza attraverso piani
Nazionali di adattamento al cambiamento climatico piano nazionale di clima-energia dove si fanno delle dichiarazioni e vanno in una certa direzione quindi in qualche modo si dà l'idea alla popolazione si stia a cento
Verso una transizione equo e sostenibile mentre in realtà non si sta agendo questo molto molto grave perché consente poi anche all'intrise di continuare su questa strada la stessa Unione europea che sta facendo tantissimo su queste cose a partire dal green deal fino alla direttiva che veniva citata augura ultimamente sulla dovuta diligenza in realtà poi ha delle forti contraddizioni Antelmi rischiano di mettere in discussione tutto il percorso fin qui fatto veniva citato per esempio il la tassonomia sugli investimenti sostenibili se si
Da l'autorizzazione a considerare investimenti sostenibili anche quelli sul gas e sul nucleare evidenti e poi si blocca tutto
Quel sostegno finanziario dovrebbe essere dato invece la transizione energetica ma non solo è stato approvato dal Parlamento
La possibilità di utilizzare fonti del Pnr R che dovrebbero essere quei fondi che utilizzano prevalentemente fonti del Next Generation eu che doveva su favorire la transizione ecologiche digitale per ripartire dopo la crisi pandemia per poterli utilizzare per le spese militari per inviare nuovi armamenti per la rete guerra
In Ucraina ecco questi sono tutte quelle cose che mettono in discussione tutto quello che faticosamente stiamo facendo il tema della partecipazione è stato affrontato da più relatori è un tema importantissimo che non sta non è viene preso assolutamente in considerazione almeno nel nostro Paese purtroppo il piano nazionale integrato energia clima che dovrà essere varato
In torte quinta giugno
è stato posto un consultazione senza nemmeno un testo nemmeno una bozza di testo su cui discutere sull'attraverso un questionario anonimo
Non c'è nessuna discussione con gli stakeholder non è sta provvisto nessun incontro quindi verrà definito questo piano che poi segnerà il futuro
Di tutti noi anche dal punto di vista produttivo occupazionale lo sviluppo delle filiere nel nostro Paese oppure no oppure il fatto di condannare il nostro Paese all'arretratezza al fatto che poiché quelle anche saranno le disposizioni da rispettare costringano all'importazione a una dipendenza non solo energetica ma anche tecnologica da altri Paesi
E questo è uno dei punti critici veramente
Molto difficili da da superare
Cosa si può fare è stata la domanda che è stata apposta un po'quasi a tutti
Non è non è non è facilitare dare una risposta a a questa domanda
Insieme all'interno dell'ASL disse diciamo che abbiamo fatto tante proposte nei vari gruppi di lavoro discutiamo insieme cerchiamo di presentare anche DePaul Sipri finché cerchino di dare anche un po'deve deve risposte a queste domande lo diceva prima in apertura
Anche Giovannini anche dell'iniziativa di oggi verranno verrà fatto poi un un documento conclusivo proverà a portare delle proposte certe necessario che ci siano oltre a dei criteri di certificazione prima ancora dei cieli vendite di certificazione degli obiettivi degli obiettivi che impongono delle scelte perché non è solo il problema del green washing cioè dell'azienda o del governo che dice delle cose che poi non mantiene ma c'è anche la possibilità di colpo TIR continuare se non vengono stabiliti dei
Degli obiettivi sia per quanto riguarda la riduzione le missioni ma anche per quanto riguarda la tutela della biodiversità e degli ecosistemi abbiamo veniva citato prima e abbiamo già superato il limite delle risorse per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani e di diritti del lavoro perché Rana Plaza che veniva citata è stato celebrato pochi
Giorni fa il decennio da quando è successo non possa più ripetersi finché non vengono stabiliti anche
Dei leggeri delle norme stringenti non solo volontaria ma che debbono essere rispettate da tutti e due durante tutta la mattina di valori della produzione
E anche fino al momento del riciclo e del riuso perché blitz va considerata anche tutta la vita del prodotto
Finché non ci sono queste norme così stringenti purtroppo è difficile perché finché si rimane la volontarietà ci può essere occhi fatti rimuove cinque occhi proprio non non se ne frega continua fa come gli pare
E le poche interessa invece che veramente fanno della transizione della volontà di una
Riconversione verde delle proprie
Produzioni rimangono isolate subiscono anche una concorrenza sleale che rimette Thief veramente in difficoltà quindi c'è da fare tantissimo
Da dove partire io penso sempre ieri che la discussione il confronto il dialogo siano un punto di partenza fondamentale mi auguro che stasera da questa nostra
Questo nostro convegno siccome il tema della partecipazione è stata un po'richiamato da tutti e io lo vedo come il punto di bolle
Del nostro Paese io credo che noi si possa e si debba lanciare questo messaggio che a partire dal prossimo piano
Integrato Inge energie clima il Governo non so se sono ancora un corner legamento due esponenti anche di ministeri ma insomma se qualcuno ci ascolta
Si prenda meno questi impegno di fare un confronto con tutti i soggetti che vivono in questo Paese organizzazioni sindacali ben prese le associazioni e gli enti locali le università di istituti di ricerca perché
Quando si parla di Rio un cambiamento radicale come quello che ci viene chiesto con la giusta transizione volevo circa è un cambiamento talmente radicale e profondo
Che non può essere preso e definito senza il coinvolgimento di tutte le persone di tutti gli attori e poi questo cambiamento devono renderlo possibile
Quindi io penso che questo possa essere il messaggio che lanciamo un'ultima cosa su su in su nessuna consumatori
Le certificazioni sono un portanti Issime portanti stima
L'informazione è importantissimo però anche dare un messaggio chiaro sul fatto che se vogliamo una transizione equa e giusta
Tutto il mondo quindi inclusiva comici impone la gente venti-trenta al primo la prima comunicazione dobbiamo a dare a consumatori a chi i consumi vanno ridotti
Perché se pensiamo di poter continuare a vivere a questo livello di consumismo la parte ricca del mondo
Facendo sì che poi tutto
Quello che il ritorno in termini negativi ricada sulle popolazioni più povere sulle fasce più povere anche degli stessi paesi ricchi in cui noi vediamo questo non ha niente a che vedere con gli obiettivi di sviluppo sostenibile non è lo stop la sanzione equa e giusta che noi
Vogliamo quindi anche una consapevolezza anche o come al scrisse in questo ruolo anche di divulgazione di quanto
Transizione giusta equa significhi ridurre consumi economia circolare e non economia lineare quindi non più estratti divismo Mario generazione e togliere diciamo l'attenzione da quello che il mercato il profitto e mettere al centro invece il benessere delle persone del pianeta
L'equità l'importanza del lavoro della dignità delle persone umane diritti umani ecco io credo che non so stanche chiudendo il tempo quindi chiudere il Rieti ringrazio nuovamente tutti per la partecipazione