Conferenza stampa di presentazione della Marcia Perugia - Assisi della pace e della fraternità

Allora pongo buongiorno a tutti e a tutti voi che siete qui e quelli che ci seguono
A casa dall'ufficio benvenuti a questa conferenza stampa di presentazione della marcia Perugia-Assisi che si svolgerà domenica prossima domenica ventuno ventuno maggio
Il è la seconda marcia Perugia-Assisi di quest'anno la terza dalla ventiquattro febbraio del due mila e ventidue cioè dal giorno dell'invasione
Dell'Ucraina da parte della Russia
Ma l'ottava lottava dall'inizio della guerra vera e propria in in Ucraina che e così per RAI riscrivere completamente questa
Nuova marcia nella storia dico a ricordo anche che è la ventisettesima dal mille novecentosessantuno tante marce tante marce un solo cambino
Ecco questa questa marcia la vogliamo introdurre innanzitutto con un paio di Scott glieli facciamo vedere
Rapidamente adesso
Francesco se possiamo
Francesco non so se mi senti
Possiamo dare il via allo sport
Lo vedo concentrato sul cellulare
Benissimo
Quello che doveva fare
Partiamo con il primo quello con una le immagini e il mondo della realtà con la quale dobbiamo fare i conti
Ma
Questo era il il primo dei due spot che abbiamo realizzato vedrete ora il secondo
Ma è un progetto sostenibile nel cassetto realizzano con il prestito Cristina Mystica aprilo spetta aspettare da fare
Cioè
Dalla lettura
Sia che ti serve vorrei però forse concluso ex scoprire si chiede il permesso di Edipo distinto allora se dobbiamo
Ecco questa questa marcia
La marcia speciale nel
è una marcia speciale una marcia che abbiamo organizzato per fare pace con i giovani
Questa marcia è per fare pace con i giovani fare pace con i giovani vuol dire smetterà di ignorarli smetterà di sfruttarli e di distruggere il loro futuro io rubai il frutto questa marcia e per dire che abbiamo bisogno di investire sulle giovani generazioni sulla loro formazione abbiamo bisogno di fare spazio ai giovani ed è proprio con questa idea che abbiamo deciso di organizzare questa marcia
Lo abbiamo fatto a giugno dell'anno scorso e abbiamo posto questa marcia a conclusione del l'anno scolastico
Che si avvia appunto a terminare in queste in questi giorni per fare pace con i giovani vuol dire anche investire sulla formazione di una nuova generazione di costruttori costruttrici di pace architetti artigiani di pace
Tre parole Ucraina futuro e Romagna queste tre parole descrivono tre enormi urgenze la guerra le migrazioni il cambiamento climatico tre enormi quo urgenze
Che ci impongono una scelta o cambiamo strada
O lavoriamo per trasformare il futuro oppure saremo troppo travolti dai disastri di cui collettivamente peraltro siamo anche responsabili
Ecco questa marcia ha come motto trasformiamo il futuro e per trasformare in futuro non c'è altra possibilità che costruire una grande alleanza con le giovani generazioni ed è quello che stiamo attorno al quale stanno cercando
Di lavorare ormai da lungo tempo in questa marcia
è un'altra un altro passo un'altra tappa di questo di questo lavoro percorso questa marcia naturalmente è anche parte della del nostro impegno di solidarietà con il popolo ucraino e con tutti i popoli travolti dalla guerra
Oltre all'Ucraina ricordo in questi giorni in queste ore quello che sta succedendo a Gaza in Sudan invidia in Siria e in tantissime altre purtroppo guerre
Beh in tutti questi contesti due abbiano far quello che stanno facendo in molti in queste ore salvare le vite umane
Come si fa durante l'alluvione il primo problema è salvare le vite umane e per salvare le vite umane bisogna fermare la guerra non c'è un'alternativa
Chi vuole salvare la vita degli ucraini e di tutti gli altri popoli in guerra non può fare altro che lavorare come purtroppo ancora non si sta facendo per fermare la guerra
Questa marcia e anche per fermare l'escalation che è in corso in Ucraina e che rischia di trascinarsi in quella terza guerra mondiale
Che sta prendendo delle dimensioni sempre più spaventoso questa marcia e anche una
Una nuova occasione per chiedere
Di fermare l'aumento delle spese militari
Questa guerra ci sta mangiando i soldi pochi che che ci rimangono ci servono invece non solo per sé soccorre tutte le persone dentro i nostri confini che sono in gravi difficoltà ma anche per accelerare la conversione ecologica per
Liberare i poveri impoveriti dalla schiavitù della miseria per assicurare una una vita è un lavoro dignitoso a tutti per ridurre le disuguaglianze che continuano a crescere nel nel nostro Paese
Di dico solo alcune cose pratiche diciamo per perché riguarda questa marcia coi passo immediatamente la parola alle amiche e gli amici che che sono qui con noi al tavolo e anche ad altri che sono qui in sala
La marcia di domenica prossima avrà come protagonisti i ragazzi e la ghiera e le ragazze duecentodiciannove scuole che vengono da ogni regione italiana ad eccezione della Valle d'Aosta e da settantuno università che hanno aderito appunto alla marcia Perugia-Assisi d'Assisi
Saranno loro a condurre tutte gli interventi che ci saranno in apertura chiusura di questa manifestazione
Prima della della marcia ci sarà il meeting di Assisi gli abbiamo consegnato un quaderno che il eccolo qua stai quaderno che abbiamo prodotto che useranno i ragazzi e ragazze che verranno nei luoghi di Francesco
A ad Assisi innanzitutto e poi a Perugia
Il il sabato venti ci sarà un evento in particolare dedicato alla solidarietà con Julian Assange di cui parleremo tra poco Beppe Giulietti insomma l'ideatore l'artefice insomma organizzatore di questo elemento vinti preme sottolineare velocemente
Solo un altro paio di elementi il primo che questa marcia è direttamente collegata a ai cento anni della nascita di don Lorenzo Milani
La la sabato ventisette cioè esattamente pochi giorni dopo la marcia Perugia-Assisi
Andremo ad aprire la marcia della pace che partirà da da Vicchio dal centro di vecchio per finire a Barbiana dove ci sarà anche il presidente della della Repubblica alle nove alle nove del mattino alle nove del mattino del ventisette partiremo da Vicchio
Per fare un altro pezzo di strada
Fino a alla alla chiesa de che fu la casa e la scuola di don Lorenzo Milani dove ci sarà anche il presidente della Repubblica celebrare i cento anni della di di questa straordinaria
Guida per tutti coloro che vogliono davvero trasformare il futuro costruire una scuola davvero adeguata alle sfide aperte
Insieme con noi ci saranno i vescovi di Perugia e di Assisi ci saranno i sindaci delle città di Aldo Capitini e di San Francesco nonché di di Bastia Umbra naturalmente che il Comune che viene attraversato che unisce il percorso alla marcia Perugia-Assisi ci saranno i francescani sia i conventuali
Che gestiscono Sacro Convento diciamo Francesco sia la per i minori che gestiscono la basilica
Di Santa Maria degli Angeli
E poi ci saranno altri due eventi che mi piace sottolineare il primo siccome questa marcia si svolge nel settantacinquesimo della Costituzione italiana Bene Lario incontra concluderemo sulla rotta
Di
Rocco maggiore di Assisi
Con un un gesto simbolico ma particolarmente bello
Ci sarà Gianfranco Pagliarulo presidente nazionale dell'Anpi che consegnerà ai bambini ai più piccoli delle scuole che verranno da ogni parte d'Italia con signora la bandiera della pace come
Come dire segno di questa alleanza intergenerazionale che deve accompagnarci in questo percorso
Quella occasione firmeremo anche il patto d'Assisi ci saranno oltre venti i rettori universitari italiani dalla Sapienza Torino
Pisa Padova
Ancona Parma insomma ci saranno tanti retoriche e verranno e firmeremo davanti al Sacro Convento di San Francesco un patto educativo affinché ci sia un sempre più
Consistente impegno perché il l'educazione e la formazione delle nuove generazioni è una responsabilità di tutti e quindi è lì che indichiamo anche le organizzazioni dei giornalisti tra l'altro a a venire e a sottoscriverla e poi concluderemo con un poeta della parola come Alessandro Bergonzoni e concluderà con un suo speech con un suo discorso molto bello è atteso il il nostro a questo impegno appello corale alla pace
Ecco questo per introdurre il la un evento che come avete capito è un intreccio di tantissimi figli di tantissime attività di tanti i tanti percorsi qui sono rappresentati alcuni di questi io vorrei
Immediatamente dare la parola aggiungete Giulietti greci fondatore di articolo ventuno che e fino a qualche settimana fare anche presidente di questa federazione insomma che continua a svolgere un ruolo importante nel mondo
Della dell'informazione quale davvero dobbiamo in grande grazie servigi grazie Flavio sono un ex voto Jacques
Chiedo scusa dovrebbe arrivare il presidente della Federazione della stampa di Trapani comunque ho parlato con lui quindi le cose che dirò diciamo rappresentano la federazione di Trapani il presidente dell'ordine Bartoli vicepresidente del Lazio D'Ubaldo e la portavoce di articolo ventuno che è ben più di me ha seguito tutto il cammino della Perugia-Assisi ed insomma rincula quindi qualche cosa che non sono a nome di una comunità lo preciso perché non è così semplice anche il nostro mondo rissoso ti diviso in particolare su un tema come questo quindi il fatto di avere l'adesione di tutta la comunità importantissimo
Poi se
Posso fatemi ringraziare cavalli che ci darà voce qui e ci dà voce sempre ci dà voce durante la Perugia-Assisi
Ed è molto importante e molti ci stanno seguendo in questo momento da casa ti ringrazio Francesco dicendo sono un piccolo applauso non a me ovviamente
Ma ci stanno seguendo tra gli altri tradotto in magari Aldo Toni fratello di quell'Italo Toni che con Graziella De Palo è scomparsa quarantadue anni fa nessuno ne ha più avuto notizie due cronisti che stavano in Libano e ci segue la famiglia Pacciolla come sapete c'è già stato
Per me è assassinato peraltro si sarebbe suicidato mancano gli elementi in Colombia ecco magari sbagliamo l'applauso le famiglie che ci stanno seguendo perché se no no
Ecco solo al loro perché una conferenza stampa sono molto generosi mi hanno anche annunciato che saranno con noi ad Assisi sia la famiglia Pacciolla
Sì alla famiglia toni non ho avuto modo di parlare con la famiglia una sola famiglia che vorrei citare qua in questo caso la famiglia Rochele un interna una grande vergogna
Un buco nero anche dell'informazione ucciso nel due mila e quattordici in Ucraina ma mi è stato detto che non è opportuno parlarne in questo momento non so perché non sia opportuno c'è una sentenza che dice che è stato assassinato da un gruppo di fuoco
Ed allora miliziani ucraini non se ne parla lo dico perché riguarda la Perugia-Assisi cui era un operatore di pace lavorava addirittura con l'undici si pente
Andrei Mironov un uomo che si era opposto tutti i bavagli di Putin anche lui terminato forse nell'elenco dei filo puntini solo perché si è fatto ammazzare in Ucraina voi capite o paradossi e sostenibile
Lo dico a me stesso non ce l'ho con nessuno ma mi permetto di chiedere anche agli amici agli amici della stampa presenti
Oltre ai nomi di reggente ai nomi di Pacciolla acquisti Alpi e Hrovatin trent'anni dalla loro scomparsa di ricordare questo nome di Roncalli mirato perché è uno scandalo uno sconcio un effetto collaterale di un conflitto che non riguarda questa famiglia
Detto questo
Ovviamente il mio un grazie a tutti quanti che ringrazia tutti volontari che vengono spesso dimenticati fatemi ringraziare anche l'amico basso di
La rete della pace tutte le associazioni Peter presenti quanti hanno scelto di esserci e di partecipare io credo lo dirò alla fine che in un momento delicato come questo molti fingono di non vedere non vedono neanche l'abrogazione del pensiero critico progressivo
Chiunque abbia a cuore da Costituzione da deve finire con pigrizia e settari visibili
Rivendicazioni di bandiera io sono più giornalista di The io sono più critico di te io vengo prima di te perché non hanno capito che sarà segato l'albero che non è in discussione né Fazio
Messa abbiano noi domani né il fatto è in discussione il principio del diritto alla critica
Va in discussione il Papa quando si permette di fare il suo mestiere e dire tacciano le armi
Qui abbiamo gente che è nostalgica della benedizione dei gagliardetti delle Chiese nazionali
Che si per regredire al papà tu dovresti benedire gagliardetti allearmi voi capite siamo al a stravolgimento cioè la parola pace e la parola negativa la parola guerra il valore ma questo è anticostituzionale comunque la si pensi
Noi ci saremmo alla marcia un padrone ci siamo sempre stati sarebbe singolare non esserci questa
Secondo perché ci stanno tutti quelli che si prendono cura della vita degli altri tutti i giorni non parlo di noi tardo di decine e decine di associazioni che si occupa della cura alla persona
Non di di credenti e non credenti c'è la parte fondamentale del mondo cattolico corso associazionismo lo dicono per ragioni di propaganda ma per capire e la marcia delle diversità non è la marcia di un partito sindacato
E soprattutto fatemelo dire in questo caso non è dei giornalisti io loro li ho sempre trovati loro davanti alle ambasciate quando siamo andati per la Politkovskaja io non ho visto la classe dirigente italiana ma ho visto il popolo della pace quando siamo andati dalla Bielorussia dove li ho visti quando abbiamo usato per i cronisti curdi oggi a processo oggi a processo previsti curdi io non li ho trovati
Quando siamo andati per la Siria e violato per l'Egitto io loro li ho trovati lo dico perché sento sempre questa frase dov'è il popolo della pace io la potrei rivoltare ma voi dove eravate quando c'erano i bavagli popolo della pace con le sue contraddizioni termine non mi piace il movimento della pace o ad un elemento fondamentale cerca di stare dalla parte delle vittime contro i regimi qualunque sia il colore dei regimi voi capite che non è la stessa cosa
Alcuni scelgo di regimi da contrastare o altri vissuto dalla parte delle vittime sull'opposizione dello conciliabili per questo finito
Faremo un'iniziativa specifica parteciperemo e sosterremo a tutte le iniziative perché non si va alla Perugia-Assisi per affermare i diritti di una corporazione né questa robaccia robaccia
Sì è parte della Costituzione mungere corporazioni
Il giorno venti dalle dieci alle tredici sarà una grande manifestazione internazionale nella sala del Comune giusti Assisi la sala storica della conciliazione sarà dedicata ad assaggi qualcuno mi ha detto perché ad assaggiare massaggia molto a che fare col tema
Assad rischia l'ergastolo per rivelato i misfatti di governi assaggi rischia l'ergastolo perché ha raccontato delle torture ha raccontato dei dossier truccati lui rischia l'ergastolo chi ha truccato i dossier gira per il mondo e milioni di euro a conferenza
Cioè e non è una robetta che si può far finta di non vedere
Una volta che decide il tombare assai centosei dando un messaggio a chiunque non mettete il naso negli affari sporchi non occupatevi del commercio delle armi non occupatevi degli scarti umani citazione da Francesco state alla larga dall'oscurità
Perché vi può capitare di peggio ci saranno tutti questa volta io vi invito
Ci sarà la signora Stella sagge che in questo momento il collegamento con l'Australia perché sapete che c'è doveva esserci un incontro delicatissimo tra by del è il presidente
Il premier australiano in cui si sarebbe parlato anche di assaggio dico si sarebbe perché non so se confermato l'appuntamento e la strada in questo momento
Sarà quello il direttore di Wikileaks colui che ha ereditato le campagne che ci spiegherà quali sono stati i trucchi e gli imbrogli trucchi e imbrogli vi ricordo denunciati alla Perugia-Assisi ma denunciati anche da altre iniziative della rete della pace
Qui sono stati costoro non io costoro utilizzati aggrediti insultati diffamati per avere detto queste cose avevano ragione
E lui ci disse lo spiegherà perché avevano ragione
Da allora ci sarà Stefania Maurizi autrice del libro il potere segreto ci saranno tutti i gruppi di FLI assaggi e ci sarà Flavio Lotti Dalila Jeremy un appello semplicissimo al primo
E di raccogliere l'appello lanciato ieri da decine e decine di ex ambasciatori italiani per l'immediata liberazione di Assad
Lo chiederemo che sia sottoscritto da tutti quanti alla da chi vorrà alla manifestazione Perugia-Assisi
Chiederemo la cittadinanza onoraria della città di Assisi e delle principali città della pace
Per assai c'è ma con questo valore simbolico non è una solidarietà con un giornalista ma con un principio
E terminato lanceremo l'idea chi vorrà aderirà siccome noi riteniamo che Assad sia parte di una campagna contro il pensiero critico noi non potremo non dire sabato che è in discussione il pensiero critico in questo Paese che ci sono troppi silenzi e compromissioni che ci sono troppe risate e alzate di spalle tanto hanno beccato Rovelli che mettiamo Rovelli tanto che Saviano che pensano Saviano tante spazio e ma Fazio moderato che mettiamo Fazio
E che c'entro io con le querele bavaglino del domani
E che c'entro con quello che è accaduto al report
Ma io vi aggiungo e che cento con la campagna di diffamazione dei ragazzi che stanno protestando il caro affitti che sono stati dilettante diffamati
Perché il centro con la diffamazione verso il conflitto sociale
Centri perché il pensiero critico che è in discussione domani sabato
Ringrazio ancora Flavio parlato troppo insieme con Elisa con gli amici che vorranno chiederemo di indire una grande manifestazione nazionale a tutela del pensiero critico della Costituzione che ancora antifascista antirazzista e solidale pacifista
Chiederemo a chi lo vorrà su questo debba via agire prima
Non di agire dopo ecco questo lo lo porremmo in discussione e firmeremo il patto lo dico subito il patto che tu hai proposto se fosse possibile metterci una riga
Parto per la formazione e l'informazione si reggono assieme basta un'ora di cattivo programma per distruggere un anno di programmi di educazione civica questa è una frase che tu hai usato la metterei dentro questo patto
Ricordo a me stesso e a tutti gli amici giornalisti presenti e non avete mai visto in una trasmissione televisiva i rettori delle università italiane che si occupano di pace
Vengono chiamati a parlare della pace delle persone che sembrano quasi costruiti a tavolino talvolta per rappresentare come Putignano chiunque abbia un pensiero critico
L'Italia è piena di professore di di polo che si occupa di politica estera di diritti umani Marco Mascia
Abbiamo il più grande centro i diritti umani in Italia pongo la domanda a me stesso perché io non l'ha mai vista in televisione
Sulla dei rappresentanti degli studiosi che seguono seriamente il tema della pace forse vado io vorrei che questo tema
So che lo fai venisse posto delle conclusioni con un documento specifico della Tavola della pace della Rete della pace riprendendo un appello
Che è rimasto inevaso chiedo scusa
Ma grazie Beppe la la la risposta la sappiamo perché non lo so non finiscono in televisione perché non c'è una notizia positiva che abbiamo ci scambiamo tra di noi e cioè che coloro che stanno camminando tutti i giorni su questa strada si stanno alleando in maniera sempre più stabile sempre più coesa
Sempre più determinata e quindi il cammino si fa più ricco e anche fruttuoso sicuramente
E ha ringraziato chiedo scusa perché loro anche quando non sopportano quello che diciamo ci sono sempre fatemi ringraziare radio radicale che nel consenso del dissenso però manda in diretta le nostre voci ci fa raccontare delle altre iniziative quindi
è un dato di buona educazione grazie grazie davvero grazie davvero lui raccogliamo e rilanciano naturalmente molto ben volentieri e vorrei dare rapidamente la parola Elena Bellini attiene una delle ragazze che sta lavorando da alcuni anni con noi il comitato organizzatore la marcia Perugia-Assisi per lei è la terza delle marce a te la parola
Grazie Claudio dicevo grazie no volevo riportare il mio pensiero a proposito della nel messaggio che lancia la marcia per fermarsi troviamo alla vigilia e io personalmente al leggere trasformiamo il futuro che già un forte messaggio
Personalmente aggiungo facendo la differenza per arrivare a questa a questo concerto di differenza la specialità deve essere però convinta unità soprattutto solida coi mattoni con cui vogliamo costruire diciamo la città del futuro se vogliamo o no
E ma i giovani non dobbiamo attendere quindi il cambiamento a nessuno di noi
E perché in primis siamo noi privilegiati noi non sappiamo cosa vuol dire vivere il conflitto che respiriamo solo l'aria di tormento ecco
E quindi la marcia domenica ventuno maggio sottolineo la marcia il momento adatto per iniziare a costruire una realtà giusta perché bisogna vivere in un clima di giustizia e sicuramente provino ma per la nostra generazione inverte l'avvenire perché già noi siamo proiettati definiti futuro troppo vicino in bianco ci preoccupiamo di questo cambiamento
C'era molto da vicino il Veneto quindi dobbiamo agire dobbiamo essere convinti delle nostre azioni
E domenica camminano metteremo delle impronte permanenti del suolo sicuramente permanenti del nostro cuore
E e ancor poi ieri
Sicuramente le conferenze a venire ci aiuteranno a capire Bonciani grazie
Grazie grazie Elena Elena ha già aperto la marcia Perugia-Assisi dell'anno scorso quest'anno insieme a un altro gruppo di oltre quaranta giovani condurrà il G e di gestirà la marcia Perugia-Assisi di quest'anno saranno loro anche a condurre il la manifestazione di apertura e di chiusura della della nostra della nostra marcia e a partire da venerdì cioè da domani avremo un percorso comune di tutto questa gruppo di ragazzi e ragazze che sono impegnati nel servizio civile
Tra l'altro voglio anche sottolineare che il dipartimento per il servizio civile della Presidenza del Consiglio a aderito alla marcia Perugia-Assisi è autorizzato tutti i giovani in servizio civile a partecipare
Come giorno di servizio quindi
Per gli studenti sarà un giorno di scuola per terra i giovani in servizio civile sarà un giorno impegno a dire di attività
Grazie grazie Elena qui con noi e cioè anche Marina all'anno a testa per spaesato di Beppe Mario Patrono il foglio naturalmente
Quindi Marina una regione H corteo è cosa grave esalta il presidente ecco la camera il nove il nome non notturno non me lo potevo ricordare però mi ricordo bene la ragione per cui Marina e qui perché da molti anni forse una ventina di ringhiera a una ventina di Ventura
La marcia Perugia-Assisi la fanno anche in bicicletta molti la fanno anche in bicicletta ma non partendo da Perugia partendo dalle loro città allora anche quest'anno abbiamo deciso che ad aprire il corteo ci saranno
è il loro lei cicliste e i ciclisti della fiaba naturale dove abiti
Grandioso io abito a Frosinone Godollo sullo non formazione mirata Lelio ambientalistico un'adesione continuava ad Ostia violazioni pagano ambiente bicicletta coordinatrice fiaba Lazio
Ichigo ambientalisti partiranno da varie regioni d'Italia così come fanno da almeno una ventina d'anni siamo arrivati quasi altre cento perché in avvicinamento faranno Canzona trecento trecento ciclisti
Ricordate sono la cordata russa da Roma la cordata verde da Brescia la cordata bianca da Parma la cordata blu dalla Liguria dal Piemonte la cordata gialla da Verona
Sono cinque cordate
Che sono già partite c'è stato purtroppo un intoppo lento ovviamente è stato in Emilia Romagna
E ci ha riportato che dopo che ci ha riportato alla realtà la realtà delle Nostromo ambiente del nostro habitat che ha bisogno di soccorso
Urgentissimo
Per la Federazione Italiana deficit letta la bicicletta non è solo svago non è solo creatività è da anni che bruciano grafici che le tensioni ha un significato più profondo è per questo che siamo onorati
Siamo profondamente
Riconoscenti al Comitato della marcia della pace da Flavio Lotti per averci
Ospitato per averci voluto al loro fianco cosa significa la bicicletta la bicicletta significa intanto è da primo una una delle fonti rinnovabili
In primis diciamo perché non non produce sostanze climalteranti dopodiché la bicicletta è un simbolo di transizione
Di transizione delle nostre città di cambiamento dell'urbanistica cambiamento dello stile dipinta
Nei giorni scorsi il nostro presidente Alessandro Turchi ha rinviato proprio in piena emergenza energetica una lettera a tutti i sindaci d'Italia per invitarli ad adottare politiche che convertisse lo trasformassero recita su modelli europei modelli più vivibili e questa è un'altra parola chiave la vivibilità vivibilità non significa soltanto a camminare passeggiare in maniera tranquilla no no significa anche respirare sostanze più pulite
Non aprire la finestra della Federazione stampa Romario della Federazione stampa italiana e sentire questo chiasso vedere gente che si arrabbia in macchina o che emette continuamente attraverso il mezzo che conduce
Perché sono quelli i mezzi che finora l'economia ci ha proposto emette sostanze diossido di di azoto grosse anidride carbonica sostanze climalteranti e sostanze inquinanti anche per la nostra stessa salute
Dunque la bicicletta poi e potrebbe essere una fonte alternativa di Sorgenia anzi lo è sicuramente quindi abbiamo invitato tutti i sindaci stiamo dialogando in qualche modo anche con il governo per poter modificare recita e renderle più a misura di persone ma perché significa anche garanzia di sicurezza stradale incidenti sono all'ordine del giorno purtroppo
Incidenti mortali
Ecco questo significa per noi la bicicletta è qualcosa appunto di più di una semplice ciclo escursione è qualcosa che ti cambia la vita
Ed è anche un simbolo di come noi vogliamo organizzare la nostra quotidianità dalle piccole scelte di consumo alle grandi scelte delle industrie i produttori i politici possano adoperare in per evitare disastri come quello dell'Emilia Romagna che è sicuro che avverranno nuovamente
Unico un invito una richiesta ai nostri colleghi anch'io sono un anno giornalista
Ad affrontare in maniera continuativa più incisiva più approfondita queste tematiche affinché si sensibilizzi maggiormente l'opinione pubblica è molto molto importante
Grazie satelliti grazie Marina grazie marinare lo voglio soltanto ribadire trasformiamo il futuro vuol dire riconoscere l'interconnessione lei interdipendenze di tutte le grandi sfide che sono aperte con le quali dobbiamo imparare a ad affrontare come dire la la vita dei nostri giorni ecco questa mattina l'abbiamo già detto più volte il nostro pensiero va a a tutte le persone che sono sott'acqua tutte le persone che stanno soffrendo nella nella Romagna ecco quello che accaduto che sta accadendo e in quella terra non non ci fa dimenticare quello che è accaduto qualche tempo fa in sé a Senigallia per esempio quello che è accaduto e continua a cadere in tante parti d'Italia dove si manifestano
Heaven's questi eventi estremi che sono il sintomo di un problema che ancora ci ostiniamo a non voler affrontare ecco quel quel problema l'insieme
Dei problemi che
Che sicché oggi stanno de determinando direi compromettendo forse rubando persino il futuro dei nostri giorni Claudio posso aggiungere una cosa dice vuole seguire c'è la manifestazione l'iniziativa si chiama agibilità
Perfetto e poi un'altra cosa è importante se mi permetti un po'di politica la vorrei fare ma politica intesa come la gestione della polizia che il mondo scientifico dialoghi con il mondo politico
è necessario e fondamentale in questo momento
Assolutamente sì abbiamo bisogno davvero di di di metterci tutti insieme
E proprio con questo spirito invito Sergio Basso Ricci a venire qui al tavolo Sergio Bassoli coordinatore del Livorno for Peace quali stiamo portando avanti tante iniziative
Da vorrei ricordare la più grande manifestazione per la pace che abbiamo fatto in Italia lo scorso cinque di novembre economica Europe for Peace che sarà presente alla marcia Perugia-Assisi stiamo organizzando un altro evento importante il giorno prima della della marcia quindi in contemporanea con il al Meeting delle scuole di pace
A Perugia ecco e di questo sono grato a Sergio grazie Sergio
Sì grazie Flavio buongiorno a tutti a tutti ma innanzitutto vorrei dire che noi siamo in guerra
Due siamo in guerra tra di noi siamo in guerra con il pianeta
Viviamo una schizofrenia che insopportabile
Vediamo i nostri governi le nostre istituzioni che si sono ormai hanno assunto ormai il linguaggio della vittoria cioè di rifare alla pace Attraverso la guerra e avvenire la vittoria solo quando le armi avranno sconfitto il nemico no e contemporaneamente la società civile le comunità fanno a gara per sostenere le vittime dell'aggressione cioè da un lato siamo impegnati a sostenere le vittime e a far sì che non ci siano più vittime morti e distruzioni
Nello stesso tempo siamo impegnati a fornire le armi per continuare che ci siano vittime e che l'aggressione di venti
Una guerra globale cioè una situazione veramente incredibile come incredibile l'indifferenza che si sta creando attorno a questa situazione qua
E come e altrettanto insopportabile che si tagliano i fondi
Per la sanità per l'educazione per le case cioè per l'abitazione per gli studenti e si impegni aumentino invece le risorse per le armi notizia di questa mattina credo che l'abbiate sentito a tutti che anche il Giappone ha deciso di triplicare il suo investimento il armamenti no abbiamo l'Unione europea che si sta apprestando alle prossime elezioni che saranno fondamentali per sostenere appunto quello quello che è un polo un progetto di Oropa
No e l'Europa oggi ormai sdoganato nota produzione e e l'acquisto di armi a livello europeo cosa che va addirittura al di là i viola il Trattato di Lisbona ecco credo che ci siano sufficienti ragioni per essere molto preoccupati
E ci e che ci sia da parte di tutti noi porno la necessità di mobilitarsi di tenere una convinte mo'una mobilitazione che possiamo dire permanente e che la marcia Perugia Assisi
Non è un appuntamento rituale ma è un momento in cui credo che ci dobbiamo veramente misurare tra quella che è la società italiana che vuole fino costruire la pace attraverso il negoziato il dialogo e vuole superare quella che la cultura delle armi e del e del riarmo e dei blocchi militari perché va anche detto fino fin quando si mantiene questa idea che esistano dei blocchi militari che si contrapponga hanno e che la deterrenza al all'arma all'uno o all'utilizzo dell'arma nucleare sia la misura per mantenere mantenere la pace armata ecco non si va da nessuna parte anzi ormai abbiamo visto che questo sistema questo modello non produce niente
Nient'altro che e distruzione per noi è importante quindi esserci e ci saremo con uno striscione nuovo molto semplice ma che proprio con la risposta a a chi rifiuta il piano di pace
Proposto dai cinesi e chi rifiuta addirittura anche il negoziato e una proposta di mediazione da parte del Vaticano
Noi ci saremo con questo striscione la pace è l'unica vittoria
Cioè non esiste la vittoria Traverso conflitto armato ma esiste attraverso gli strumenti del diritto internazionale della diplomazia e del del dialogo e della ripeto della protezione della vita delle persone come accennava Flavio il sabato appunto vorremmo far sì che la la convocazione dell'amante sia arricchita anche da questa Assemblea di Europe for Peace questa coalizione che ha unito più di seicento soggetti in Italia ma che già dialoga con altre reti europee per definire insieme in questa assemblea che si svolgerà nel pomeriggio del sabato a Perugia
Le prossime azioni che tutti insieme dovremmo assumere e dovremmo essere in grado di mobilitarsi ripeto tanto in Italia quanto in Europa
Riceveremo messaggi anche dalle reti dalle coalizioni di altri paesi europei per l'Inghilterra la Germania la Francia la Spagna avremo cercheremo anche di ricordare quello che sta succedendo appunto in altre realtà come ormai le ciò che sta succedendo in Tunisia in Iran in Sudan non situazioni dopo guerre ore pressioni stanno veramente mostrando la faccia peggiore della nostra umanità
E quindi sarà quello anche un contributo a arricchire quella che la la proprio il palinsesto che ormai mette in campo la l'appuntamento della marcia quindi partecipate tutti partecipiamo e e punto oggi più che mai è fondamentale avere una unità della società civile dei movimenti dei sindacati
Che la dare questo forte messaggio alle forze politiche al nostro Parlamento affinché assumano quel coraggio e quella responsabilità di cui è fondamentale che oggi il nostro Paese o sarà presentare
Grazie grazie grazie Sergio vorrei chiamare invece Francesco Cavalli
Vorrei chiamare Francesco Cavalli perché
Oltre a essere qui a darci un supporto tecnico organizzativo è anche la persona che ci aiuterà ad aprire la marcia Perugia-Assisi con la testimonianza la voce di un ragazzo di un giovane che ha perso il suo fratello mentre attraversava il mar Mediterraneo lui si è salvato fra il fratello
è morto e sepolto nel mare la pace
Sì infatti la pace Bruce non s'imbocca la pace si fa
E uno dei modi più concreti forse in modo più concreto per fare la pace e cercare di salvare la vita delle persone in pericolo quello che sta facendo rescue
Una una rete importante di persone di associazioni di gruppi
Che anche in questo periodo stanno rimettendo la nave forse è già ripartita
Nel Mediterraneo ecco illegali il questo cammino attraverso no anche quella questo piccolo lardo che è il nostro Mediterraneo
Conto un po'di sorpresa ripartite capite
Ma in realtà il messaggi molto semplice vi faremo l'apertura della Marrazza con questo messaggio che non solo a lume di rescue a nome di tutti coloro che sono impegnati nel soccorso nel Mediterraneo
Verrà fatto da un ragazzo che è stato soccorso nel Mediterraneo da una nave di una o e mezzi che non è quella di resti nello specifico
Che l'ha salvato si chiama Lessona oggi lavora come Haaretz alla ricerca di un albergo e a Matera il permesso di soggiorno di lavoro
I ma ci ha messo del tempo
Perché lui in quel naufragio del quale lui è stato vittime per fortuna lui è stato soccorso ha perso invece la vita suo fratello che viaggiava con lui insieme a tanti altri
Dall'inizio dell'anno di quest'anno sono più di seicento le persone che hanno perso la vita
Nel mare Mediterraneo e e di una buonissima parte adesso non ricordo se più o meno della metà ma comune
Di una buonissima parte non ci sono i nomi ci sono solo i corpi
Se un lavoro che viene fatto secondo me straordinario da parte di Cristina Cattaneo che questa anatomopatologa son riuscito a dirlo
Di Milano che ha scritto il libro dopo la tragedia del tre tre ottobre perché e colei che ha analizzato tutti i corpi di tutte le vittime
Del tre ottobre e lei quando parla del suo lavoro di quello che fa dice perché il nostro compito è anche quello di ridare una dignità ai morti
Dare un nume tutelare
Un collegamento creare un collegamento fra i familiari
Che cercano le persone persa in mare e quei corpi di persone che qui in mare hanno perso la vita e che rimangono senza familiari senza collegamenti alcune volte senza nazionalità senza punto di riferimento
E dicevo una cosa banale perché banale di aree se c'è una mano se c'è un braccio che dall'acqua si intende per chiedere aiuto chiunque di noi si trovasse in quella situazione
Allungherebbe il proprio braccio per dare un aiuto a quella persona
E questo gesto che può sembrare così banale se invece il gesto che oggi viene messo invece in discussione e quello che oggi
Viene criminalizzato
Viene posto in difficoltà ad essere ad essere fatto
Se noi ciascuno di voi fossimo in mezzo al mare e stessimo rischiando un naufragio quale il desiderio più forte che provenendo
Quello che qualcheduno possa essere di ad aiutarsi
Allora i soccorsi immane lo dico per per quello che è almeno stato l'intento di Rescue nella sua nascita e nella sua operatività e prego politico nel senso che non ci poniamo il problema di quali sono le leggi sull'immigrazione o meglio poi magari ce lo poniamo anche dopo ma rispetto al tema del soccorso
I non è una questione di quali sono le legislazioni rispetto alle politiche dell'immigrazione in Italia
Perché il soccorso viene prima
Una vita in mare va salvata a prescindere
Rifugiato non rifugiato diritto d'asilo non diritto d'asilo scappa dalla guerra scappa dalla fame o scappa da per affari suoi se una persona sta rischiando di morire in mare
E noi siamo lì abbiamo lì la possibilità di andare ad impedire che quella persona perda la vita in mare noi dobbiamo farlo
Questo è il motivo che ci ha spinto come restio a mettere in mare una nave e vi posso assicurare che è un'impresa tutt'altro che semplice e quella di acquistare una nave di gestire una nave e di andare a fare il suo corso queste operazioni invece essere aiutata purtroppo viene spesso ostacolata no con quelle che sono le operazioni noi all'inizio della marcia ho chiuso visto che mai chiamato lo dico
Inizieremo proprio ricorda a partenza nel punto di partenza la marcia con Ali che ci porterà la sua testimonianza
E ricorderemo le oltre seicento vittime che dall'inizio del due mila e ventitré a dosi hanno perso la vita nel Mediterraneo
Grazie sarà una festa questa marcia sarà una festa nella festa di tutte le persone che si prendono cura e gli uni degli altri in tanti modi lo stiamo facendo in tanti
Non vengono spesso illuminati ma sono la forza la la linfa vitale del nostro mondo quello che ci consenta di affrontare anche tutte le difficoltà e gli ostacoli che ci sono ma tutto questo ha bisogno di alleanze l'alleanza con il mondo dell'informazione non è banale non è strumentale ecco perché voglio concludere questo giro di interventi con Guido D'Ubaldo
Che è dell'ordine dei giornalisti prego prego vieni del dell'arte Matera presenta potute le organizzazioni le associazioni dei dei giornalisti che hanno aderito alla marcia Perugia-Assisi che saranno presenti sabato e e domenica
Grazie DS narcisi
Grazie Flavio grazie dell'invito mi fa piacere partecipare aderiscono a questa iniziativa della marcia
Assisi Perugia Perugia-Assisi e credo che sia molto importante
Lo slogan scelto quest'anno trasformiamo il futuro perché ne abbiamo l'impegno di costruire un futuro migliore per i giovani per questo sarà molto importante la partecipazione dei giovani
La grande sensibilizzazione che si sta creando per coinvolgere i giovani a questa iniziativa
E anche il messaggio
Intitolate aveva rivolto il papa Francesco ha già a novembre ai giovani proprio in vista di questa manifestazione
E credo che sia importante anche il ruolo dei giornalisti perché
Necessaria una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica su questa iniziativa proprio perché stiamo vivendo un momento difficile dobbiamo creare le condizioni perché mette dei giovani
In grado di poter costruire un futuro migliore un futuro lontano dalle guerre in futuro
Che possa combattere il cambiamento climatico tutte le altre criticità che abbiamo visto nel Egidio che avverto questo che avverto questa questa conferenza stampa per cui complice ancora per questa iniziativa giunta ormai la ventisettesima edizione e arriviamo alla marcia quest'anno in un momento molto particolare
è molto difficile per cui ci vuole grande sensibilizzazione grazie grazie grazie davvero Guido grazie a te e a tutti i colleghi tuoi insomma che che ci aiuteranno vorrei ricordare
Il TG tre che farà la diretta Francia l'anno del molte finestre durante l'intera giornata ci sarà anche Rainews
E Apple TV due mila insomma diverse altre canali diciamo televisioni che
Cercheranno io credo abbiamo avuto una promessa anche dalla direzione del TG uno speriamo che ci sia un impegno corale corale
Per cercare di illuminare questo straordinario movimento di ragazzi e di ragazze ci saranno le scuole dell'infanzia ieri mattina abbiamo fatto on line tre assemblee con quelli più piccoli con quelli delle medie con le superiori
Evita posso dire che abbiamo sentito le voci da dalla Sardegna da da Olbia da Siniscola da Palermo da Catania
Da Gorizia verranno insieme gli studenti italiani visto venti sloveni da Bari da da dall'azione totalmente saranno ci saranno i più piccoli fino ad arrivare all'università
Ed è la prima volta che saranno insieme non per partecipare in una piazza in un'Assemblea no eravamo in sei mila da da Papa Francesco il ventotto novembre scorso questa volta saranno migliaia davvero migliaia
Loro stessi che saranno lì a camminare a prendere la parola ad animare a dare voce a percorsi che insieme a tanti insegnanti hanno costruito nel corso di tutto questo anno
Si chiama a scuola si chiama educazione civica e ci piace
Ricordare che questa marcia conclude la terza settimana civica
Durante la quale davvero in centinaia di scuole italiane si è cercato di dare corpo a questo impegno che all'unanimità il Parlamento nel due mila diciannove
Ha adottato quello dell'inserimento dell'insegnamento trasversale
Dell'educazione civica che una grande giornata civica del settantacinquesimo della costituzione della Dichiarazione universale dei diritti umani dei cento anni di don Lorenzo Milani vorrei anche ricordare
Nella trent'anni dalla scomparsa di don Tonino Bello e sessanta anni dalla lettura della dalla promulgazione dell'enciclica Pacem in terris
Che Giovanni Papa Giovanni ventitreesimo come gli offrì all'umanità e dive e che è diventata il primo faro di questa umanità che ancora oggi cammina seppur
Attraversato tante fatiche per costruire davvero un mondo migliore per trasformare questo nostro futuro scusa fammi giunge sovrasta si vanta rompo perché mi ero dimenticato di un di dirlo prima già parlato d'impatto della formazione ecco noi faremo la nostra parte
Organizzando anche di corsi di formazione per i giornalisti su questo tema va benissimo facciamolo insieme
Proposta e facciamolo insieme vicenza Maringola
Che preferisce il Nord intervenire ma insomma
è è è una delle registe di tutte le attività che stiamo portando avanti e la ringrazio ancora una volta
Se ci sono delle altre osservazioni altrimenti ti ringraziano ringraziamo davvero tutti voi che siete qui quelli che ci hanno seguito da casa che verranno questa conferenza stampa dei prossimi giorni l'appuntamento da
Già domani dove siamo nati missini
E poi da sabato ad Assisi a Perugia
Per questa due giorni
Centrata su
L'impegno di tutti quanti noi
A dare spazio voce ai nostri giovani affinché
Possa essere davvero migliore grazie Ravanusella insomma a dire che culturale inidoneità della Valle grazie grazie davvero