Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì diciannove maggio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura anche oggi la guerra della Russia contro l'Ucraina in inattesa del G7 di Hiroshima diversi quotidiani stanno approfondendo un'altra questione un altro vertice che si terrà
A luglio quello della NATO
E la proposta che viene soprattutto dai Paesi baltici dai paesi del nord Europa e da una parte dell'Europa centrale
Di offrire all'Ucraina un chiaro percorso di adesione verso l'alleanza atlantica in particolare come garanzia di sicurezza futura da future aggressioni da parte della Russia su questo leggeremo un editoriale dal Washington post di ieri cosa dovrebbe fare la NATO ora per contribuire a proteggere l'Ucraina
Nel lungo Periodo e poi torneremo sull'altura europeo di Volodymyr Zaleski
Fine settimana scorso lunedì
Roma Berlino
Parigi
E Londra leggeremo editoriale da El Pais la diplomazia di Zemlinsky
Il quotidiano spagnolo sottolinea che il presidente ucraino ha portato a casa una serie di risultati non indifferenti compresa la promessa di creare una coalizione per i caccia da fornire all'Ucraina
Infine leggevo anche un commento pubblicato da le mondo a firma oggi il pari che riguarda in parte la guerra russa ma non solo
A proposito del l'esibizione di Donald Trump sulla Cnn l'undici Maggio il l'ex Presidente
Che in Campania per ottenere la nomination repubblicana ha parlato anche di politica estera con poche frasi Trump a resuscitato le inquietudini degli alleati occidentali degli Stati Uniti titola le monde
Cominciamo però dalla questione
Ucraina e in particolare le garanzie di sicurezza per chi è in futuro anche dopo la fine della guerra e dopo una eventuale soluzione negoziata l'Washington posti ieri avevo un editoriale cosa dovrebbe fare la NATO ora per contribuire a proteggere l'Ucraina nel lungo periodo scrive il quotidiano americano
I sedimenti loro alleati europei hanno promesso circa centocinquanta miliardi di dollari in aiuti militari e di altro tipo all'Ucraina
Da quando Vladimir Putin ha scatenato la sua spietata guerra quindici mesi fa questo impressionante impegno e la risposta unita dell'Occidente
Sono stati fondamentali per la coraggiosa difesa di Kiev per ma sollevano anche una domanda fondamentale per il lungo periodo
In che modo l'Occidente continuerà a proteggere l'Ucraina di fronte alla continua minaccia di aggressione russa
Che potrebbe facilmente restare anche in caso di accordo negoziato
La risposta dell'Ucraina e Diretta ma per ora è anche una risposta irrealistica secondo Washington post chi è amico vuole la Garanzia di sicurezza suprema che deriva da una piena adesione all'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico la NATO
L'articolo cinque impegna i suoi trentuno Stati membri inclusi gli Stati Uniti alla difesa di qualsiasi membro che subisca un attacco in effetti ricorda Washington posta l'ucraina era stata promessa l'eventuale ammissione al clan della NATO nel due mila e otto vertice
Di Bucarest
Su sollecitazione dell'amministrazione di George dà avvio Bush
Ma quella promessa non è mai stata mantenuta l'impegno è stato ribadito spesso anche dal segretario
Generale della NATO ieri stolto Ember durante una visita a chi Erba ad aprile alcuni Paesi dell'Alleanza specialmente nell'Europa orientale
Oggi stanno facendo pressioni affinché la NATO compia
Passi concreti per l'adesione durante il vertice annuale che si terrà a Vilnius a luglio ma per il momento quella promessa rimane sospesa alcuni Stati membri chiave inclusi gli Stati Uniti
Sono contraria a fissare un calendario o parametri di riferimento per un percorso definitivo verso l'adesione dell'Ucraina alla NATO
La logica negli Stati Uniti e degli altri paesi diciamo prudenti assenso finché infuria la guerra scrive il Washington post
Estendere la garanzia di sicurezza collettiva della NATO all'Ucraina mentre Mosca continua occupare aree del suo territorio compresa la Crimea che Putin a illegalmente ammesso nel due mila e quattordici
Potrebbe scatenare una guerra tra la nato e la Russia Russia che al più grande arsenale nucleare al mondo
Ma anche i funzionari di Washington e le capitali europee si rendono perfettamente conto che l'obiettivo della guerra di Putin
Era e rimane di impedire all'Ucraina di entrare nel campo o dell'Occidente il che significa non solo la NATO
Ma anche l'unione europea a e anche gli Stati Uniti sono giustamente resti a ricompensare l'aggressore il dittatore russo
Ritirando la promessa della piena adesione dell'Ucraina alla NATO
E allora che fare in questo momento in vista del vertice
Di luglio gli stati membri della NATO sono impegnati a Bruxelles in spinosi negoziati
L'obiettivo dovrebbe essere quello di trovare misure per rafforzare i legami di Kiev con l'alleanza e delineare un piano di lungo periodo per contrastare una replica dell'invasione russa
Al di là della piena adesione c'è molto che la NATO i suoi Stati membri possono fare per avvicinare l'Ucraina iniziare a preparare la sua difesa post bellica
Alcuni sostengono quella che i diplomatici chiamano una strategia del porcospino cioè piani di lungo termine
Per armare l'Ucraina così pesantemente da rendere improbabili futuri attacchi Rossi
Un approccio simile alla sicurezza di Israele
Sostenuto in gran parte dagli Stati Uniti ha contribuito a tenere a bada i nemici dello Stato ebraico ebraico negli ultimi cinquant'anni
Il Progetto ovviamente sarebbe costoso ma probabilmente anche meno costoso che aiutare l'Ucraina respingere ripetuti tentativi di invasione da parte della Russia
E potrebbe essere un progetto efficace si è adottato insieme ad altre misure per approfondire i legami tra l'Ucraina e la NATO
Ucraina già una missione con personale diplomatico presso la NATO ha fornito supporto alle o per il operazioni NATO in Afghanistan e in Bosnia dopo l'invasione della Russia partecipa facendo delle presentazioni ad alcune riunioni dell'alleanza dal due mila e lenticchie va anche avuto un accesso Speciale alle esercitazioni all'addestramento della NATO uno stato simile a quello di la Finlandia prima che entrasse
A far parte dell'Alleanza lo scorso mese ora la NATO per il Washington post dovrebbe migliorare sia le forme di coordinamento che quelle di supporto dovrebbe raddoppiare il fondo per chi circa duecentosettantacinque milioni di dollari l'anno in aiuti militari non letali e dovrebbe formalizzare la tenuta di consultazioni più regolari ci sono anche proposte sensate per migliorare l'interoperabilità delle armi ucraine della NATO molte delle quali chiede sta già usando contro la Russia
Per difendersi dall'invasione anche le politiche di acquisto di armi nel governo ucraino possono essere allineate a quelle della NATO
Certo riconosce Washington post si tratta di passi incrementali che non saranno ritenuti soddisfacenti dal presidente ucraino Volodymyr se Nevsky
E da molti suoi connazionali gli ucraini hanno ragione sul fatto che la ricostruzione postbellica del Paese potenzialmente un progetto da oltre mille miliardi di dollari difficilmente avrà successo senza garanzie di sicurezza occidentali credibili
Quale Società americana o o europea rischierebbe di perdere milioni per costruire un nuovo impianto di produzione
E poi potrebbe diventare l'obiettivo di un futuro attacco missilistico russo tuttavia prosegue voce in tal posto con le truppe russe che occupano il diciassette per cento del territorio ucraino è prematuro elaborare piani dettagliati per l'adesione di chi arriva alla NATO la piena di sogni significherebbe probabilmente dover mantenere diverse migliaia di soldati NATO pronti al combattimento in Ucraina che si aggiungerebbero i circa quaranta mila soldati schierati
Altrove lungo il fianco orientale dell'alleanza preparare l'Ucraina per un'eventuale adesione alla NATO potrebbe essere la strategia giusta dopo la guerra soprattutto se si concluderà con la cacciata delle truppe russe dall'Ucraina
Per gli Stati Uniti alcuni dei loro alleati il compito più gente ora è quello di equipaggiare le forze ucraine in modo che possano riconquistare quanto più territorio possibile nella speranza di rafforzare la posizione di chi è vini eventuali negoziati di pace
Questo per il Washington post e l'ordine di priorità più sensato ma poi non deve precludere
Passi concreti per Rampoldi Cynar e maggiormente l'Ucraina alla garanzia alle garanzie di sicurezza dell'Occidente
Senza una vera deterrenza un futuro di ripetuti invenzioni da parte della Russia sembra fin troppo probabile così tra il Washington post El Pais ieri invece tornava in un editoriale sul Tour europeo di Volodymyr Zalinschi il viaggio a Roma seguito poi da una tappa a Berlino poi Aquisgrana per il premio Carlomagno
Parigi e infine e infine Londra la diplomazia di Zaleski il titolo dell'editoriale di El Pais
Che scrive l'offensiva di primavera non è ancora iniziata in Ucraina ma il suo presidente Polo venire Zaleski ha ottenuto questa settimana in Europa
Una vittoria diplomatica di notevole importanza militare il suo tour in Italia Germania Francia Regno Unito gli ha permesso non solo di ottenere un aumento degli aiuti militari ma anche alcuni atti di enorme valore simbolico come l'incontro con il Papa il primo dall'inizio della guerra
Durante quale Zaleski ha avuto modo di richiedere un maggiore impegno nella condanna dei crimini di guerra russi
E poi il Premio Carlomagno ad Aquisgrana il più prestigioso riconoscimento che ogni anno va al più importante contributo di una personalità politica la costruzione europea
La figura di Zaleski secondo El Pais esce rafforzata da questo tour in cui ha dimostrato la sua sintonia
Con i leader dei Paesi europei di maggior peso e una cultura capacità di critica garbata ma ferma
Nei confronti di chi assume posizioni equidistanti come papa Bergoglio con il suo rifiuto di visitare Cbm se non può visitare Mosca e con la sua intenzione di tenere aperti i canali di comunicazione con il patriarca di Mosca Kiev il incontri con il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sono serviti anche a tenere lontana l'Italia dalle posizioni filorusse del vicepremier Matteo Salvini l'Italia però non è stata la parte più importante del Turra
Durante la visita a Berlino il cancelliere Scholz annunciato un pacchetto di aiuti militari da tre miliardi di euro
Che mette la Germania tra i maggiori fornitori di materiale militare da combattimento e di sistemi missilistici antimissili a Parigi poi Zaleski
Ha lasciato il suo incontro con il presidente macro con la Pro mi sa francese di aumentare le forniture di veicoli corazzati carri armati leggeri e sistemi di difesa aerea
Ma anche con la promessa di lanciare un addestramento per piloti da combattimento anche se per macro una fornitura di caccia è ancora prematura
Non è questo il caso del premier britannico Richie su una che che ha deciso di organizzare una coalizione internazionale
Che fornisca l'Ucraina sia ieri che l'addestramento dei piloti su una cari soluto Zaleski nel fine settimana nella tappa conclusiva
Di un viaggio con cui il presidente ucraino ha ottenuto i primi impegni per ottenere quella forza aerea che chiede da tempo per tenere a bada i russi in volo
In vista della riconquista dei territori occupati dalle truppe di Putin la diplomazia di Zaleski questa volta si è tradotta in modo efficace
In forniture militari per fare in modo che la sua controffensiva
Non sia più solo un aspettativa ma ponga davvero l'Ucraina in condizioni di vantaggio in vista di futuri negoziati così tra l'altro El Pais
Per chiudere invece vogliamo proporvi
Un commento pubblicato da dalle mondo oggi non esce il cartaceo per via della della festa del dell'Ascensione
Ma su su internet lo lo trovate uno dei commentatori tradizionali del venerdì
E si tratta di Gil Parini
E questo commento torna su dall'altra perché si è esibito alla Cnn in un tarocco da una fonte
Con chiedo scusa
L'inveito un dibattito pubblico con con la presenza di un pubblico in questo caso repubblicano ma insomma
E Trump ha ha parlato anche seppur brevemente di politica estera con poche frasi Trump ha resuscitato le inquietudini degli alleati occidentali degli Stati Uniti scrivere mondo un anno e mezzo sembra un eternità rispetto alla scadenza delle elezioni presidenziali americane
Ma l'esibizione di Trump alla Cnn dell'undici maggio attratto giustamente una certa attenzione accerto l'ex presidente che sta conducendo la campagna per la nomination repubblicana non ha detto nulla di fondamentalmente nuovo ripetuto le sue falsità a cominciare dalla tesi complottista delle presidenziali rubate nel due mila venti
Come al solito in questi dibattiti la politica estera è stata ridotta al minimo Trump però ha detto a sufficienza in poche frasi
Per ravvivare le preoccupazioni degli alleati degli Stati Uniti
Appena di stipate dalla presidenza abbastanza convenzionale di Giuba Hidden la sua risposta a una domanda sulle forniture di armi all'Ucraina sul suo sostegno Vladimir Putin a raggelato gli alleati
La visione del mondo dell'ex presidente non è cambiata rispetto il suo primo tentativo di candidatura nel mille novecentottantasette quando comprò una pagina pubblicitaria
In cui rimproverava impliciti implicitamente
All'icona repubblicana dell'epoca il presidente Ronald Reagan nell'assenza di spina dorsale
Come allora nel due mila ventitré Trump esprime una sfiducia spontanea nei confronti degli alleati di Washington che dice si approfittano Dinoi e ci prendono in giro
La questione oggi del sostegno Keeler che Trump ritiene sbilanciato con cifre che sono molto re lontane da quelle della realtà finora abbiamo donato centosettantuno miliardi di dollari l'Unione europea all'incirca che ha all'incirca le nostre stesse dimensioni economiche ha dato venti miliardi
Non devi conoscere la storia la geografia per capire che sono un po'più coinvolti Dinoi ok addetto Trump
Poco dopo interrogato tre volte per sapere se lui vuole la vittoria dell'Ucraina l'ex presidente ha schivato la domanda alla fine ha assicurato di volere che tutti smettano di morire stanno morendo c'era un sì sì agli ucraini
Se fossi stato presidente nel due mila ventidue assicurato Otranto molte cose non sarebbero mai successe ma questa guerra non sarebbe mai avvenuta e se fossi presidente oggi aggiunto sistemerà in questa guerra ventiquattro ore
Come sarebbe questo l'interrogativo centrale un secondo mandato Trump in politica estera
Il suo ex segretario la difesa Marche esper licenziato prima della fine del suo mandato ha detto il mio Times che le tumultuose ultime settimane di Trump in carica
Sarebbero il punto di partenza per il due mila e ventiquattro tradotto scrive Gil pari dell'Hammond non ci sarebbero adulti nella stanza
Stanza dello Studio Ovale
Tanto sì circondare ebbe solo di fedelissimi
Quelli che gli sono rimasti vicini durante la contestazione dei risultati delle presidenziali
La lealtà e l'unico criterio che conta per lui lo dimostra il fatto che non smette di elogiare il suo primo ed effimero Consigliere per la Sicurezza nazionale mai Coltrane cospiratore inveterato che oggi difende apertamente il padrone del Cremlino
Spinto da un inestinguibile desiderio di rivincita tanto vorrebbe compiere un'epurazione completa
Di quello che lui considera al di State l'alta amministrazione Dipartimento di Stato Pentagono servizi di Intelligence e quale sarebbe il risultato di questa Diplomazia tram piana senza contrappesi
Trump ha espresso ancora una volta la CNMV il suo fascino per leader autoritari come Vladimir Putin e Shin gente Inge che ha detto sono molto intelligenti
Dato il disprezzo di Trump per le alleanze costruite dagli Stati Uniti si porrebbe nuovamente la questione della continua appartenenza americana la NATO che Trump secondo un altro ex consigliere per la sicurezza nazionale
John Bolton aveva immaginato di lasciare nel due mila e diciotto
Lo stesso varrebbe probabilmente per le relazioni con il Giappone e Corea del Sud che sono decisive nell'ambito della rivalità con la Cina uno dei pochi temi dove c'è un consenso bipartisan a Wash con ma non per Trump conclusione di le Monde mentre i think-tank conservatori stanno cercando con difficoltà di sviluppare una dottrina strategiche a
Del del tram Pierce mo'
Cosa tutt'altra tutt'altro che semplice
Non ci si deve aspettare nulla
In questo senso dallo stesso Donal Trump niente se non la riaffermazione sotto steroidi di America first
Una mentalità da assediato e la rinuncia a qualsiasi iniziativa permettere ordine nel disordine mondiale
Così ci impari sulle mondo noi però oggi ci fermiamo a David Carretta una buona giornata radio radicale