Rassegna delle riviste di politica e storia

Parliamo di storia anche oggi attraverso le segnalazioni tratte dalle riviste specializzate oggi vi segnaleremo due contenuti poi ne segnala Remo altri da altri riviste ma appunto due contenuti dalla rivista Arel il primo numero del Duemila e ventitré
Che appena uscito fare le la rivista fondata
Da Nino Andreatta e contiene come sempre molti molti contenuti di interesse il titolo della polvere della pubblicazione che abbiamo davanti è devianti
E naturalmente e gli ascoltatori
Capiranno che il riferimento è anche uno dei temi di cui si è discusso si è cominciato si è ricominciato a discutere anche a partire dalla campagna elettorale tutti tutti i contenuti sono focalizzati su queste questioni
Solo a titolo di esempio rileggiamo qualche titolo la strada la strada giusta e quella che si sceglie non quella definita dal potere è il primo contenuto che viene segnalato poi ce ne sono altri c'è per esempio un approfondimento su quanto sta avvenendo in Iran anche qui la questione
Delle
Manifestazioni d'iniziative politiche contro il regime degli Ayatollah è visto attraverso lo specchio
La prospettiva della questione della devianza donna vita libertà la forza delle proteste in Iran ma noi vogliamo cercare di segnalarvi qualcosa
Appunto che sia più connesso al tema che cerchiamo di
Spiegarmi di analizzare in questa
In questa rubrica ai temi alla questione appunto che riguarda la storia la memoria e quindi partiamo
Da un un articolo una conversazione con Anna Longoni di Alberto Biancardi
Che porta questo titolo all'attualità del deviante Flaiano Ennio Flaiano citatissimo di nuovo molto molto citato è una lunga conversazione noi scegliamo solo qualche passo naturalmente senza
Fare giustizia al contenuto che dovete leggere integralmente perché anche oggi cercheremo di ritornare su un contesto che qui anche oggi con associazioni
In realtà abbastanza slegate l'una dall'altra ma torniamo al contesto del passaggio nostro Paese
Dalla dittatura al alla democrazia alla Repubblica appunto questa conversazione
Con Anna Longoni che si occupa di narrativa italiano novecentesca alcune incursioni si spiega nell'introduzione nell'ambito della cultura medievale dell'opera dantesca studiosa
Longoni di Ennio Flaiano ne ha curato l'edizione delle opere a partire dalla raccolta complessiva nei classici Bompiani sui cui sono seguite le edizioni di singoli testi ancora in corso presso Adelphi con lo stesso
Editore il volume di opere e scelte per una collana specifica il mio Flaiano è considerato da molti autore di aforismi ma non è solo questo e viene appunto inquadrata questa figura
Complicata complessa
Diciamo andiamo a leggere
Abbastanza avanti
Questa qualcosa di questa conversazione oggigiorno chiede l'intervistatore si fa un uso politico di Flaiano è molto citato l'aforisma Non sono comunista perché non me lo posso permettere in realtà afferma l'intervistatore accanto alle molte pagine in cui Flaiano si mostrava distanti distanti Simo dalla ideologia di sinistra ce ne sono altre in cui mostrava altre si mostra altrettanto distante dal fascismo
Lei pagine del quarantaquattro giugno del quarantaquattro pubblicate né l'occhiale indiscreto una rubrica
Va a pagina pagine molto amare che vengono citate felliniano del non riesce a essere ironico come spesso invece era nei confronti di tanti connazionali che hanno accettato il fascismo senza farsi alcuna a domanda risponde risponde la studioso in effetti oggi c'è la tendenza a usare anche il suo nome
Per definire il canone degli scrittori novecenteschi non di sinistra collocandolo indirettamente così in una parte politica in realtà Flaiano è stato soprattutto
Uno scrittore che voleva raccontare con disincanto il peggio che la nuova classe politica stava compiendo dopo le illusioni e gli entusiasmi per la ritrovata libertà per questo
Era ugualmente duro con le due chiese che nell'Italia del secondo Novecento si sono contrapposte nel campo politico e sociale voleva denunciare il ritorno della propaganda
A tendenza ricorrere di nuovo all'imposizione e ideologica una denuncia che si accompagnava anche Aldo auspicio di una politica alta il cui primo obiettivo da perseguire fosse quello della vera libertà durante il ventennio il suo sguardo
Di testimone è stato del tutto simile a quello successivo alla Liberazione ovviamente negli anni Trenta uno sguardo obliquo perché per parlare di fascismo Kharja a parlare di altro che questo lui lo fece con costanza e coerenza occupandosi
Di teatro di cinema pure concentrandosi su aneddoti irrilevanti su quei piccoli innocui vizi privati che gli servivano per alludere a a vizi pubblici
Una volta riconquistata libertà si accorse nel giro di breve tempo quindi stessi atteggiamenti avevano contraddistinto i nostri connazionali durante il periodo della dittatura iniziavano a riemergere
Ritornavano alla luce proprio come espressione diciamo così di quel fascismo perenne
Che secondo Flaiano costituiva un elemento fondante del carattere degli italiani come se questi elementi evidenti durante il fascismo alla liberazione
Si fossero momentaneamente nascosti per poi riemergere appena dopo sostanzialmente invariati
Il fascismo dirà Flaiano è il diabete degli italiani è una malattia del sangue sottile antica che colpisce anche le migliori famiglie qui c'è
Un filo della ironia di Flaiano e così anche e così ecco che dovendo raccontare per L'Espresso
La serata in cui si svolge la finale dei Mondiali di calcio del mille novecentosettanta
L'incontro in cui il Brasile sconfisse l'Italia si accorge che l'atteggiamento dei tifosi scesi per le strade di Roma la loro violenza verbale il razzismo dei loro slogan gli sta ricordando la festa che in una notte del mille novecentotrentasei accolse la proclamazione dell'impero da parte di Mussolini ciò che lo addolora alla dice la studiosa era l'incapacità degli italiani di costruirsi una vera Democrazia in cui le scelte Misseri individuate a seguito di un confronto anche duro ma vero evitando di seguire di volta in volta una verità calata dall'alto
Nel sessantotto del mille novecentosessantotto nelle proteste degli studenti riscontro lo stesso limite
Temendo che quei giovani fossero destinati prima o poi a sostituire alla loro ribellione la ricerca continua nuova autorità e con questo lo sguardo che CD da appunto la studiosa Anna Longoni parlando di degno Flaiano abbiamo aperto di nuovo nulla contava di oggi lo sguardo che vogliamo dare al passaggio alla costruzione e alla distanza la consapevolezza della dittatura che c'è stata nella nostra storia e ci sono dei passaggi curiosi non conosciuti
Che ci aiutano a tentare di costruire uno un un panorama vi è un panorama articolato e poi come sempre di diciamo anche di difficile interpretazione
E un particolare che vi raccontiamo attraverso il numero di storia in Rete che sempre di segnaliamo in
Questa rubrica è uscito il numero cento novantotto maggio giugno due mila e ventitré
Il storia vede lo sapete racconta il
Racconta la storia da un punto di vista diciamo opposto a quello di
Are you quello di altre riviste
La cover story di di questo numero
Dedicata alla figura di Vittorio Emanuele terzo limiti ma di un retoriche stato chi è stato davvero Vittorio Emanuele terzo ISO poi un nuovo lido studio
E svela luci e ombre di un sovrano relegato troppo frettolosamente frettolosamente dice storia in Rete nel libro nel limbo della storia e è ampiamente segnalata
E in questo numero il lavoro
Via Aldo Moro la che sentite anche spesso e qui a radio radicale
Su che ricostruisce tutta la diciamo la vicenda di
Vittorio Emanuele terzo che appunto viene relegato a
Appunto come si dice nel limbo della storia diciamo specialmente per la infame
Condivisione delle leggi razziste nel nostro Paese ma Aldo Mola è un Torreggino un biografia che appunto viene ampiamente segnalata su questo numero di storia ricca per conoscere più da vicino
La figura di Vittorio Emanuele terzo di Savoia ma anche qui quello che vogliamo segnalarvi non è questo contenuto di cui pure gli abbiamo parlato entrato in questo numero si ritorna sulla questione di via Rasella che da radio radicale vi abbiamo ampiamente raccontato in parte cioè tra l'altro anche su una questione sul cui specificamente ci siamo occupati da radio radicale e nell'articolo in cui si parla di di via Rasella l'autore
Dell'articolo bar racconta anche un fatto disinteresse Emanuele Mastrangelo dicendo
Oggi Wikipedia su cui c'è stata una lunghissima battaglia attorno alla voce attentato di via Rasella iniziata nel due mila e otto proprio da chi scrive questa è una testimonianza interessante perché le voci di Wikipedia come già altre volte abbiamo detto
Sono anche diciamo luogo in cui c'è un confronto tra studiosi e il lavoro che poi si riesce a fare emerge da questo confronto che a volte anche duro complesse o diciamo per però è un lavoro ricco che appunto produce degli effetti alcuni indesiderati perché a volte su Wikipedia appunto arrivano contenuti diciamo così non a carattere propriamente scientifico altre volte
In effetti questo confronto produce qualcosa di interessante e qui appunto si spiega che
Sulla voce
Attentato di via Rasella sì derubrica attivo Lia del complotto la tesi secondo cui i comunisti avrebbero agito via Rasella nella speranza di ottenere l'eliminazione dei membri della resistenza da poco arrestati dai tedeschi dai precisi
Dai fascisti parliamoci chiaro dice l'Autore su storia in Rete prove dirette di questa questione non ce ne sono
Ci sono come abbiamo visto la denuncia dei membri dell'organizzazione trotskista bandiera rossa le inchieste di Giorgio Pisanò nonché una ricerca e di Pierangelo Maurizio messa nero su bianco nel celebre volumetto via Rasella cinquant'anni di menzogna contro tra l'altro di questo anche si è parlato sulla stessa lunghezza bionda anche altre ricerche e altre questioni ma appunto mancano le prove
Il tentativo appunto di cercare le dimostrazioni in corso ma appunto di interesse a che questa segnalazione e l'onestà con cui questa segnalazione viene fatta ma appunto la segnalazione che invece vogliamo farvi
Da storie vede questa settimana riguarda la vicenda che lega la a l'Argentina l'Argentina del dopoguerra con il nostro Paese e con il destino
Dei reduci del del Terzo Reich che dei reduci del nazismo in particolare su queste questioni c'è anche anche qui
Alcune leggende metropolitane ci sono anche le fiction ma per esempio quelle
Che
Si possono vedere in queste settimane Hunter Centers due dove si parla della
Questione fantomatica anche di un'ipotesi di disse sopravvivenza di Adolf Hitler che è stata ampiamente smentita dagli studiosi ma d'interesse capire
Cosa poi è accaduto in realtà concretamente cioè il destino o di questi reduci in diversi Paesi del mondo in Sudamerica è stata una delle diciamo delle mete di questi tredici i segreti di evita e lo si fa si racconta questo scenario attraverso la vicenda di evita Perona
Nell'articolo trovate a pagina settantuno visto che vede tra Argentina Italia svizzera si è dipanato scrive Simone bar Celli
Per molti anni uno dei gialli più incredibile meno noti nella storia del Novecento c'è un intrigo che vede coinvolti
Soldi ormai Sisti banche svizzere e il governo dei del generale Perón al centro di tutto una donna vittoria è diventata un mito evita dietro la sua morte dietro dietro la sua morte la scomparsa del suo corpo si nasconde un mistero internazionale per cui si sono i toni con cui viene presentata questa in questione
Sul quale
Racconta tutto un saggio l'ultimo rifugio del se se che ricompone cerca di ricomporre il film che hanno collegato durante e dopo la seconda guerra mondiale Europa e Sudamerica e questo è un altro dei fili di interesse
Per ricostruire questo scenario che in queste ultime puntate di questa trasmissione stiamo cercando di racconta vi scrive Simone Baccelli Evita Duarte però non morì a soli trentatré anni il ventisei luglio del mille novecentocinquantadue
Settembre dell'anno prima le fu infatti diagnosticato un tumore all'utero pur essendo stato sottoposto all'intervento
Chirurgico il carcinoma la malattia sia ormai diffuso
E non le diede scampo fra l'altro evita non seppe mai di a vere un cancro dice dice Baccelli
Poiché la diagnosi le fu tenuta nascosta dal marito che temeva ripercussioni sulle imminenti elezioni questi sono queste sono le scelte per raccontare queste questioni ce ne sono naturalmente altre ma vi stiamo leggendo appunto questo articolo un neurochirurgo statunitense della Yale University uno studio pubblicato una rivista nel due mila e quindici ha rivelato che circa un mese prima che evita morisse
E le fu praticata anche una lobotomia un intervento al cervello in cui vengono rescisse le connessioni neurali con il lobo prefrontale per interrompere delle risposte emozionali l'operazione di cui non si seppe nulla per almeno sessanta anni le cartelle cliniche furono secretate distrutte o falsificati impedendo così una ricostruzione documentale
Scrive Baccelli citando questo articolo del due mila politici fu decisa per alleviare il dolore cronico che il tumore provocava alla donna in realtà sostiene poi questo studiosa della Yale University la lobotomia prefrontale radicale segretamente da un euro chirurgo
Di Boston avrebbe completamente inebetiti evita portandolo alla morte molto più rapidamente di quel che avrebbe fatto il carcinoma
Un infermiere pur non avendo partecipato a quello integra quell'intervento ricevette questa informazione direttamente confermò che vita divenne una vegetale smentendo anche di mangiare
All'origine di questa operazione secondo queste testimonianze ci sarebbe la volontà di però di frenare in qualche modo i comportamenti irresponsabili
Della moglie col della moglie così definiti che nell'ultimo discorso pubblico quello del primo maggio del mille novecentocinquantadue per esempio aveva esortato la folla finché sì rivoltarsi contro i nemici del peronismo
Col rischio concreto di correlate di
Provocare una sanguinosa guerra civile forse a causa della malattia terminale da non era infatti piombata forse si ipotizza in uno stato di alterazione che la induceva a scrivere violente invettive nei confronti dei nemici
Del popolo utili giudicati naturalmente a incitare i dischi anni Sado Sala rivolta armata poi altre considerazioni particolari
Saltiamo e c'è addirittura chi è sospettato scrive l'Autore più avanti
Che Eva Peron potesse essere addirittura una spia al soldo dei nazisti e comunque aveva dei rapporti privilegiati sì spiega in questo articolo con i nazisti
Per esempio lo dice Marcelo Damiao Garcia un giornalista in un articolo un libro pubblicato nel due mila e diciassette in questo caso l'autore spiega che alla sua volontà
In realtà qui l'autore piegarlo dice più propriamente
L'autore dell'articolo che vi stiamo leggendo la sua volontà centinaia di documenti declassificati del nel due mila e quattordici dall'FBI ecco dire che fosse una spia una forzatura ma appunto ci sono questi articoli dell'FBI in cui John Etgar curare lo storico fondatore dell'agenzia invece serviva che
Eresse le sorti per trentasette anni dal mille novecentotrentacinque al mille e novecento settantadue diventata leggendaria diciamo la gestione di un governo delle filiali
Emerge come propulsore di indagini soprattutto in Argentina ove veniva segnalata da tempo una efficiente
Rete di protezione per i nazisti in fuga compreso Adolf Hitler S. cercare on line naturalmente questi documenti
Sono molto molto condivisi e e come però spiega appunto l'autore di questo articolo come per esempio spiega
Anche un altro giornalista Gianluca Di Feo i file dei questo tipo di servizi di informazione contengono segnalazioni di ogni genere come fanno i servizi d'informazione raccolgono segnalazioni debbono essere sottoposte naturalmente a verifica incrocio
Di verificare lesioni e ci sono le cose più assurde anche visioni di medium ma anche rapporti di tipo diverso e comunque appunto queste segnalazioni Sherman questa realtà di questa rete in Argentina
è stata ampiamente dimostrata naturalmente la questione di Adolf Hitler una leggenda però
Che cosa succede che cosa che cosa si arriva in questo articolo Edgar Hoover
Appunto esamina numerosi di questi fascicoli in prima persona e ordina poi gli approfondimenti segnalazioni per capire le attività di questi reduci in Argentina
Le tra le ipotesi anche un antagonismo in realtà tra la Germania nazista e l'emergente argentina
Di Péronne quest'ultima infatti tentava di imprimere uno smalto uno slancio alla sua nazione tutta l'America meridionale
Ripiegando però alcune alcune alcuni schermi diciamo di politica estera
Che si erano verificati nei decenni precedenti con l'affermazione dei totalitarismi in Europa per fare ciò il presidente
Avrebbe cercato di ottenere finanziamenti saccheggiando le risorse economiche e finanziarie che i tedeschi avevano già trasferito in parte in Argentina ma trovare sulla sulla strada a trovare sull'autostrada
L'ostacolo un ostacolo inaspettato sono appunto queste ricerche con questo tipo di quel documento quindi da verificare ma c'è proprio il comportamento della moglie Eva
Duarte che avrebbe posto in salvo alcuni di questi i tesori alcune durante alcune tappe dei suoi viaggi in Europa sono ipotesi naturalmente che vanno verificate
Però per esempio il giornalista Ernest villa scrive uno dei sopravvissuti
Al campo di concentramento di Dachau
Io o se Yanukovich in un'intervista dichiarò che nel libro sul processo di Norimberga c'era un documento molto importante una lettera di un gerarca nazista ad un suo camerata scritta
Prima della fine della guerra in cui diceva Peron a un'amica di nome ma che sarà molto utile hanno e anche questa però non è una dimostrazione
Evita peraltro non era ancora diventata una moglie ma appunto sono segni di questi contatti che in qualche modo
In in qualche modo ci furono poi ci sono altri particolari
Che vengono racconta di che riguarda il nostro Paese in questo articolo su storia in Rete lo scrittore Andrea Carlo Cappi ha raccontato per esempio la traversie occorse
Al cadavere imbalsamato di va però ma sono cose un po'
Così un po'
Inquietanti ma ci raccontano però anche di un coinvolgimento del nostro paese leggiamo nel mille novecentocinquantasette un paio danni dopo la caduta di Perón venga trasferito il cadavere di Eva Peron
Sotto falso nome che era Maria Maggi
Vedova De Magistris in Italia venne trasferito in Italia e nel cimitero milanese del quartiere Musocco qui sarà recuperato solo all'inizio degli anni settanta
Poco prima del ritorno al potere di però secondo la ricostruzione in un altro giornalista scrittore Michele Bonazzo
Gli agenti del servizio di intelligenza dell'esercito argentino penetrarono nell'ambasciata italiana per procurarsi carte e timbri destinati a fabbricare una falsa identità la morta
Mentre papa Pio dodicesimo accetto accetta di dare il proprio appoggio a questa operazione al solo scopo di dare cristiana sepoltura a evita appunto ancora una testimonianza del comportamento di Pio dodicesimo un comun
Una figura molto complessa con un sacerdote italiano che hai tutto padre Alessandro Angelini che appunto affitta una tomba nell'aprile cinquantasette questa casa ufficialmente contenente le spoglie mortali di Maria De Magistris che Magistris viene imbarco un bar imbarcata sulla nave Conte Biancamano che compie la attraversata fino a Genova dove appunto padre Angela prende in consegna per seppellirlo appunto a Musocco Milano un dettaglio
Ancora oscuro e il peso di cui si è favoleggiato quindi qui punto dentro una cassa forse nascosto qualcosa
Un peso che si aggira attorno ai quattrocento chili dicono ma sembra un prezzo un po'esagerato cosa si trovava
C'è qualcuno che sospetta che si trattasse di una parte dell'NGN Dario tesori di gioielli lingotti d'oro e anche qui il limite con i tesori e nazisti in qualche modo da
Dimostra ecco è un quadro questo
Che ci racconta di piccoli particolari in realtà poiché l'autore di questo articolo e spiega anche un percorso che che a che fare con le banche svizzere appunto dove in qualche modo
Questi questi tesori questi avevi
Confluirono ma appunto sono scenari da da dimostrare ma sono scenari che ci raccontano di questo mondo sotterraneo che in qualche modo sopravvisse dire induce che ebbe un qualche un qualche ruolo
Andiamo avanti e torniamo a segnalare di la
La rivista con la quale abbiamo aperto questa puntata di oggi devianti è il titolo vi segnaliamo qualcosa dell'articolo
Invece che trovate a pagina centosettantaquattro una conversazione con Nadia Fusini di fedi dica merenda intente in Kleist cosa accadde a Bloomsbury
Nadia Fusini è una scrittrice e studiosa di letteratura in inglese comparata
E leggiamo qualche passaggio di questa conversazione abbiamo intitolato questo numero della rivista devianti scrive l'intervistatrice aggettivo la cui definizione eh
Comportamento che si allontana dal sistema di regole comunemente accettate poiché i sistemi di regole norme sociali sono contestuali mutano nel tempo nello spazio che ciò che si può divenire deviante lo è e muta secondo dei contesti di comportamenti così
Atti che anni fa si consideravano trasgressivi potrebbero apparirci oggi del tutto ordinari
Questo non accade se pensiamo alla rivoluzione provocazione devianza
E genera attività che caratterizzò l'esperienza di Bloomsbury tra poco capiremo di che cosa si tratta al luogo e poi comunità rete di relazioni contaminazioni intellettuali emotive poetiche dell'Inghilterra appena da Poste vittoriana così audaci e dire che manterrebbero il loro carattere di assicura
Di assoluta horror originalità ancora oggi un secolo di distanza che cosa costi consisteva questa esperienza e la devianza di Bloomsbury
Risponde la studiosa
Nadia Fusini devianza non è un termine che i giovani leoni di Brahms Burri affamati di vita così ridefinì lo scrittore errori James avrebbero usato Virginia avulso
Usa un altro termine outsider
Che descrive la posizione di chi sta fuori da cuori osserva e vede più dell'insider i vizi e le ingiustizie di una sì un sistema culturale morale e di costume di credenze particolare per Virginia Woolf
Sono gli anni del suffragi Isma'e la libertà delle donne che bisogna rivendicare l'accesso all'istruzione all'esercizio del voto e ripeto la libertà dell'individuo donna al cuore del pensiero in Virginia Vanessa
Che senza aderire a nessuna ideologia né credenza insieme ai loro fratelli ai loro amici agiscono in concreto
La libertà come l'esercizio del Free Willy non bisogna dimenticare che molti di loro isterie senza i Scrap ceti che è in
Vengono da famiglie Quaccheri sette pulita mentre che sopra ogni altra cosa hanno a cuore appunto la libertà come esercizio della libera coscienza
Ecco proprio perché all'inizio del Novecento e cioè nel mille novecentoquattro io orfani Stephens lasciano la casa paterna monumento del gusto del bon ton tardo vittoriano si sposta dal quartiere povero
Di Brahms muri tanto più conveniente per loro vicino alla stazione di King's Cross alla British Library alla slang siculo parte perché se i maschi Stephens vanno all'università di Cambridge nei costosi collegi che istituiscono istruiscono la prole maschia le femmine Stephens andranno in biblioteca in una biblioteca le altre a scuola di pittura una scelta di vita concreta
Niente ideologia niente credenze perché si possono compiere in libertà
Azioni che ritengono vita e poi continua il racconto anche appunto tra i protagonisti che è insieme anche qui con una figura John Major pensa ma di cui si discute molto in realtà poi nella biografia
Meno conosciuta trovate degli elementi interessanti anche questa esperienza particolari di cui dobbiamo segnalato solo qui solo anche qui una non brevissimo sguardo ma appunto
Cosa accade davvero lo trovate su amare la la ivi
Sta fondata da Nino Andreatta devianti che abbiamo segnalato siamo in chiuso definito il tempo anche questa settimana
Allora solo un'ultima segnalazione tratta da un quotidiano qui si tratta di una testimonianza ci porta in un tempo più vicino
A noi ma che qui forse in qualche modo dimenticato
Del numero del Corriere della Sera del diciassette maggio c'è una intervista a cura di Alessandra Araki ad Alberta figlia di Franco Basaglia Franco Basaglia
Lo conoscerete lo conoscete sicuramente un nome
Che è diventato anche un simbolo un pass dei di un passaggio specifico della la storia del nostro Paese era il papà dei ma
Ti ma non soltanto il mio usciti dai manicomi giravano a casa nostra mi insegnò dice l'intervistata a non avere paura
La legge centottanta e nata sui nostri sui nostri i divani cosa ha voluto dire chiamarsi Basaglia chiede la giornalisti accettare
Il tuo padre non è solo tu ma al due di tante persone
In tutti i pazienti psichiatrici domanda risposta dei ma txt
Ma anche di tutte le persone che hanno lavorato con luce di quel mondo che sia riconosciuto nella la sua lotta aperta lei li chiama matti domanda e la risposta
Di interesse le parole hanno il senso che gli si dà i Manti sono matti non è un'offesa è uno Stato e anche qui in qualche modo ci riflettiamo forse solo concettualmente quanto vi abbiamo letto oggi che ci fermiamo anche per oggi con questa rubrica perché il tempo è finito vediamo appuntamento alla settimana prossima