La nota antiproibizionista

La produzione mondiale di cocaina ha raggiunto livelli record negli ultimi anni la domanda è cresciuta fortemente sia stata un'espansione nelle aree di coltivazione della pianta di coca è un miglioramento delle tecniche di produzione
Il crollo del mercato causato dalla pandemia ricavi diciannove ha avuto un impatto minimo sulla tendenza a lungo termine
Nel solo due mila e venti sono state prodotte due mila tonnellate più del doppio rispetto al due mila e quattordici questo ha portato alla nascita di nuovi centri del traffico globale nuove rotte nuove modalità di vendita
E al coinvolgimento di un numero maggiore di gruppi criminali
Sono alcuni dei dati contenuti in uno studio dell'ufficio delle Nazioni Unite sulle droghe il crimine con sede a Vienna pubblicato qualche tempo fa il rapporto indica che l'Europa e Nordamerica sono i maggiori mercati per la cocaina seguiti dal Sud e Centro America dei Caraibi
Nuovi centri di traffico stanno emergendo in Africa occidentale e centrale nel sud-est europeo i mercati africani asiatici sono ancora limitati ma sono in espansione la Colombia domina ancora le rotte del traffico ma i percorsi verso l'Europa si sono evoluti i grandi porti del Mare del Nord come Anversa Amburgo a Rotterdam hanno sostituito quelli portoghesi e spagnoli
E a proposito di Spagna
Poche settimane fa Pontedera la polizia ha smantellato il più grande laboratorio europeo clandestino di produzione di cocaina scoperto fino ad oggi la sua esistenza ha confermato quanto gli esperti dicono da tempo cioè che i narcotrafficanti hanno organizzato la produzione direttamente in Europa per risparmiare i costi ridurre i rischi
Non dovendo ricorrere a navi e sottomarini per attraversare l'Atlantico organizzazioni criminali sanno essere inflessibili colgono ogni opportunità per favorire i loro traffici per aggirare le pressioni della polizia stringono rapporti fanno affari tra di loro
Un mese fa è stato stroncato un traffico miliardario tra Calabria e Colombia ma le ventitré tonnellate di cocaina sequestrate tra Belgio e Italia sono poca cosa rispetto alle centinaia di tonnellate di ogni tipo di droga sfuggono ai controlli
E che arrivano nelle piazze di spaccio fisiche e virtuali
Già vent'anni fa i nostri investigatori avevano avvertito che la 'ndrangheta si stava confermando come l'organizzazione criminale italiana più potente al mondo andava assumendo un ruolo di primo piano nel traffico globale di droghe a discapito di mafia e camorra
In modo particolare per il traffico di cocaina una delle attività più redditizia
Dietro i miliardi ricavati dal mercato illegale di droga c'è una visione strategica la 'ndrangheta piazza propri referenti fidati nei punti nevralgici della produzione del traffico e dello spaccio
Ma può contare anche su elementi esperti capaci di convogliare gli enormi profitti ricavati dal traffico illecito nell'economia legale utilizzando tutti gli strumenti finanziari a disposizione
è quello che si definisce riciclaggio nostro Paese secondo la Banca d'Italia vale centoquaranta miliardi l'anno pari al dieci per cento del prodotto interno lordo irritare il riciclaggio produce a sua volta un'ingente quantità di denaro
E grazie a questi soldi le organizzazioni criminali dispongono di un enorme potere di corruzione
Questo potere consente alla criminalità di infiltrarsi nella burocrazia statale e più in generale nel sistema degli appalti influenzando negativamente la libera partecipazione alle gare pubbliche la qualità di prodotti e servizi la sostenibilità del della spesa
La realizzazione di un'opera pubblica passa attraverso varie fasi di progettazione bando di gara offerte dei proponenti requisiti verifica della migliore offerta esecuzione dei lavori varianti in corso d'opera
Qualità finale tempi di realizzazione e in ognuna di queste fasi grazie anche ad una rete di complicità di connivenze si può infiltrare la criminalità organizzata
Lo scorso ottobre nel suo discorso programmatico al parlamento Giorgia Meloni ha affermato che la lotta alla mafia troverà il governo dalle presieduto in prima linea
E ha sottolineato che i criminali e mafiosi avranno disse solo disprezzo e inflessibilità mi ha precisato che la questione della lotta alla mafia non è un tema di retorica è un tema che si affronta con provvedimenti concreti
Ottimo proposito
Colpire le reti criminali arrestare il boss latitante importante ma occorre mirare al cuore il cuore delle mafie portafoglio la principale fonte del loro arricchimento il mercato nero delle droghe prodotto dalle leggi proibizionista un governo che volesse concretamente combattere le mafie
Dovrebbe legalizzare le sostanze oggi proibite come gli Stati Uniti fecero nel mille novecentotrentatré quando abolirono il proibizionismo che aveva creato il mercato nero degli alcolici su cui era pro sperata la criminalità organizzata
Diversi Paesi hanno cominciato a farlo altri ci stanno ragionando seriamente qualche mese fa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano alla conferenza ministeriale del gruppo di cooperazione internazionale sulle droghe riprende Henze ha invece affermato che in Paesi nei quali la legalizzazione diventata legge l'emergenza ha una consistenza drammatica ora ancora non sappiamo a quali Paesi sottosegretario facesse riferimento visto che i dati dicono il contrario ma abbiamo fiducia che lo renda noto prima o poi sappiamo in e cioè che la legge repressiva attualmente in vigore in Italia che l'attuale maggioranza di governo tra l'altro intende inasprire le mafie non riesce a contrastarle
Su cinquantasei mila detenuti i trafficanti per esempio sono meno di mille
Intanto tra nove anni avremo il ponte sullo stretto di Messina ne è sicuro il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini
Altri sono scettici ma che si faccia o no non è difficile immaginare che su un'opera pubblica del genere di tale portata 'ndrangheta e Cosa Nostra abbiano già messo gli occhi e il cuore