L'Italia e le relazioni euro - atlantiche, da De Gasperi a Craxi

Ma grazie a tutti iniziamo questa giornata di questo pomeriggio di studi di riflessione e di approfondimento che la Fondazione Bettino Craxi e la Fondazione De Gasperi hanno fortemente voluto e l'iniziativa che abbiamo progettato con cura coinvolgendo un parterre di studiosi di primo piano e ponendoci anche il problema di affrontare una riflessione su quello che sarà il futuro delle elezioni delle relazioni transatlantiche con alcune personalità
Visti istituzionali e che hanno ricoperto ruoli istituzionali di primo piano che sicuramente potranno dirci qualcosa in un momento complicato perché questo convegno in questo momento
La questione atlantica i rapporti tra i rapporti transatlantici e devono atlantici sono uno dei grandi temi che sono ritornati di grande attualità
Le ragioni sono noti a tutte e come tutti abbiamo potuto constatare anche su queste tematiche anche dall'approccio la rilettura degli eventi storici
Non sempre vi sono diciamo degli approcci corretti sia dal punto di vista della verità storica che diciamo della lettura delle dinamiche che si sono succeduti in quel periodo lì quindi abbiamo ritenuto opportuno offrire una lettura scientifica un punto di vista importante autorevole in questo ringraziamo tutti i nostri relatori
Io non mi dilungo altro do subito la parola per i saluti e l'introduzione nell'ordine a Margherita Boniver e che il presidente della Fondazione Bettino Craxi a seguire all'onorevole Paro annichiliti da poco facciamo anche gli auguri segretario generale della Fondazione Degas speri Margherita
Buon giorno a tutti e grazie per la vostra presenza
A questo importante
Giornata di dibattito su una questione sulla quale
Gli attacchi pacchetto non è mai fatto concluso
Bellissima la frase di De Gasperi riportata nell'invito quando dice che l'adesione dell'Italia all'Alleanza atlantica a sancito letteralmente una scelta fondamentale fra libertà e oppressione questa scelta atlantica in realtà non è mai venuta meno
Però ricordo perché ho avuto la fortuna e il privilegio di lavorare a fianco di Bettino Craxi per molti decenni
Prima come responsabile Esteri poi in ruoli istituzionali
Che in quegli anni aveva fatto molto scalpore un articolo apparso su Foreign Affairs in cui si diceva praticamente che l'Italia era da sempre cioè dal quarantasette
Il partner più fedele ma in realtà meno influente e questo aveva molto colpito l'opinione politica dell'epoca ed io credo che quanto poi è avvenuto prima con la segreteria e poi con la Presidenza del Consiglio da parte di Craxi ha saputo dimostrare credo verrà dimostrato nel modo più adeguato nel dibattito che seguirà composto appunto da un panel
Molto autorevole di accademici concludo quali da un panel altrettanto autorevole di politici che non sia in realtà necessario essere una grande potenza per avere una grande politica estera
Quello che ha dimostrato sempre Craxi in tutto la sua parabola politica è che ha osservato sempre onorato sempre il suo la sua libertà di giudizio la sua libertà di pensiero e quindi che si poteva e si può ancora oggi evidentemente essere partner degli Stati Uniti
Membri dell'Alleanza atlantica ma nondimeno non bisogna dimenticare la dignità l'indipendenza del proprio Paese
Gli esempi sono arcinoti nella presidente a Craxi gettato Sigonella prima ancora l'epopea in qualche modo degli euromissili
Con la verità del cancelliere Schmidt che era venuto a Roma per perorare la causa dell'adesione italiana all'installazione degli SS venti quale condizione per poter fare entrare anche la Germania in questo accordo
E quello che poi è successo successivamente quando forte diciamo politiche avverse a questa decisione fecero
Calpestare il suolo italiano fecero marciare avevamo calcolato intorno a quattro milioni di persone nei mesi successivi
Antitaglio al grido di bianchi gommone Craxi boia eccetera eccetera cioè una veramente una folla enorme di pacifisti sinceri o finanziati come avevamo sospettato praticamente da subito ha dimostrato il suo totale dissenso
Però non c'è stato soltanto Sigonella a a dimostrazione della diciamo della importanza della dignità e dell'indipendenza italiana c'era stata prima anche la decisione di evitare di proibire il sorvolo dei bombardieri americani che erano volevano andare a Buontempo e l'hanno fatto bombardare Tripoli
Distruggere diciamo un potere di Gheddafi all'epoca considerato Public Enemy Nambu quanti così come la disapprovazione in un famoso discorso alla Camera dell'invasione americana di Grenada per non parlare poi di quello che Craxi un suo celeberrimo discorso di fronte al Congresso degli Stati Uniti disse sì
Ovviamente alla fedeltà italiana l'alleanza atlantica ma anche fece una critica se rocce
Del coinvolgimento statunitense nel colpo di stato di Pinochet del Cile quindi gli episodi in qualche modo si sono succeduti
E a dimostrazione appunto che molto utile essere agli atti io credo che oggi sia non utile utilissimo
Infatti la la fortuna diciamo di di aver potuto organizzare questo dibattito in questo momento anche storico-politico per il nostro Paese
Dimostra la bontà di una scelta oramai molti decenni fatta dal da ben dal presidente De Gasperi concordata poi in tutti i successivi governi affinché questa questa posizione non venisse in alcun modo diciamo indebolita o scalfita solo di recente c'è stato un curioso tentativo da parte di un influente politico dei Cinquestelle quale appena arrivato in Parlamento membro della commissione perché all'epoca presieduta credo da dall'onorevole Cicchitto presentò immediatamente una risoluzione per far uscire l'Italia della NATO
Lo ricordiamo tutti anche perché poi questo autorevole rappresentante dei Cinque Stelle andò poi alla Farnesina come sottosegretario credo che si chiamasse Di Stefano
E poi ancora più di recente ho trovato presto estremamente eccentrico il giorno il ragionamento che ha fatto Sergio Romano prima sul Corriere poi in una lunga intervista all'Unità
Diretta da Sansonetti sulla opportunità di sciogliere la NATO in quanto la guerra fredda
è stata non non c'è più in effetti quella fredda non c'è più purtroppo abbiamo nel cuore dell'Europa una guerra bollente
Micidiale
Non voglio farla lunga naturalmente perché sono venuta di confesso anch'io per ascoltare con molta attenzione quello che sarà un dibattito credo ricchissimo sono molto grata per la collaborazione con la fondazione dei capelli
Credo ancora presieduta da Alfano mio collega Alfano col quale abbiamo già svolto
Delle giornate di studio eccetera e che continueranno io credo perché molto importante
Lo dico proprio come presidente della Fondazione Craxi coltivare meticolosamente quello che è la verità storica di un passato che ancora in qualche modo ci può insegnare moltissimo inattendibile
Grazie al presidente Boniver certo è una lezione diciamo di di postura internazionale per il nostro Paese nella chiarezza delle alleanze internazionali che recepiamo con grande interesse la parola ora al segretario generale dall'onorevole baronale
Grazie da parte mia soltanto un breve l'indirizzo di saluto di ringraziamento di cuore alla Fondazione
Craxi allora presidente Boniver per questa iniziativa assolutamente fine lì come direbbero gli americani perché tratta un argomento che ovviamente all'attenzione di tutti oggi più che mai
è un'iniziativa che secondo me ripropone un un metodo importante che è quello del dialogo tra realtà
Che partono da sensibilità diverse ma che scoprono punti in comune quindi io posso solo auspicare che ulteriori iniziative questo sesso seguono a questa ci saranno molte opportunità di fare un al prossimo futuro
è una convegno che ha tema le posizioni di due uomini distanti tra loro nel tempo ma accomunati da una comune sensibilità europeista e atlantista
Che hanno saputo tradurre nelle relative poche in linguaggi interventi provvedimenti assolutamente profetici e tutt'oggi profondamente validi quindi è un convegno davvero emblematico
Di quello che qualche allora verso la direzione nella quale tutti ci muoviamo anche di fronte alla la situazione attuale la presidente Boniver ricorda un episodio che io ricordo molto bene perché io ero in commissione esteri quando fu presentata quella proposta di legge per la verità non proprio all'inizio della legislatura verso la fine della legislatura arrivò questa proposta di legge
Di uscita unilaterale dell'Italia dalla NATO io mi permisi di fare un po'di tutoraggio essendo stato presidente dell'assemblea in quel momento ero presidente dall'assemblea parlamentare della NATO quindi mi permisi di fare una piccola lezione colleghi documento Cinquestelle
Rimase un pochettino sconcertati dal fatto che la NATO non è ha fatto quello di cui si parla oggi lo vediamo ancora di più perché diventa a maggior ragione è uno strumento fondamentale la NATO è qualcosa che viene sempre data per morta e poi risorge dalle sue c'era un po'come l'Araba Fenice quindi stiamo ringraziamo di avere questa questa alleanza importante che si sta ancora comportato in modo molto responsabile in questo tragico conflitto dell'Ucraina
Quindi ben venga un approfondimento su questi temi e come dicevo che sia di auspicio questo momento per ulteriori incontri approfondimenti nella diciamo differente percezione ma anche nella capacità di cogliere i punti comuni
Che queste due fondazioni hanno e sono veramente molti grazie buon lavoro a tutti
Ecco adesso cioè
Nel tempo anche lo storico in grado di gestire cose tecniche però ovviamente sentite osservanza ritorno storico allora noi abbiamo un un parte diciamo panel molto fitti e tempi molto stretti quindi io mi limiterò a fare rigorosamente diciamo il direttore del traffico e veramente a presentare soltanto in due battute i nostri i colleghi parleranno in due battute perché si tratta di persone estremamente estremamente note la prima relazione
è della professoressa Daniela Preda che professore straordinario di Storia contemporanea Università di Genova testé rinnovata amici
Ci diceva come direttore dipartimento per sua sfortuna ma appunto persona che ha scritto molto di storia dell'integrazione europea ha scritto molto su Alcide De Gasperi
E quindi diciamo appunto la sua la sua produzione storiografica è è molto nota ecco sì peraltro appunto come quella degli altri colleghi che parleranno dopo io purtroppo appunto dovrò soprattutto essere rigorosissimo su rispetto dei quindici minuti e non prendo altro tempo Daniela
Grazie Presidente che ringrazio prima di tutto la Fondazione Craxi da vedente Boni tale De Gasperi per questo invito
è un piacere parlare di De Gasperi e ancora una volta del piacere di parlare del tema dell'atlantismo io vorrei fare due premesse il primo la prima è Acilia De Gasperi è nel contempo Atlantico ed euro che io non possiamo capire l'atlantismo di De Gasperi se non lo affianchiamo lo integriamo anche quel suo essere europeo faccio un esempio aprile del cinquantadue a chi gli chiede di citare un solo caso in cui la politica italiana fosse stata autonoma da quella americana De Gasperi risponde senza nessun eccetera esitazioni e la politica europea
E scrive dice ancora anche il governo italiano era stato ben lungi dall'essere strumento degli americani
Mentre gli americani avevano percepito a loro volta il fatto che questa politica
Europea operistica
Potesse essere in qualche modo letta come un tentativo diciamo così di terza forza tra americani e russi quindi di un terzo no tra punto i due grandi blocchi quindi la non accettazione completa diciamo così del bipolarismo
Dice ancora nel primo periodo del concetto dell'ora opera guardato con una certa diffidenza e badate bene non ne faccio torto agli americani perché si poteva pensare qualche volta che si trattasse appunto che si creasse il terzo la terza forza
Spesso la mia l'europeista Degasperi è stato letto come un sottoprodotto dell'atlantismo in realtà Alcide De Gasperi ha avuto una sua posizione assolutamente autonomo indipendente
Non scontata e assolutamente non obbligata le sue scelte non sono mai state scelte pubblicate e la sua adesione alla Comunità atlantica nel contempo anche all'unificazione europea è maturata nel solco delle vie per cercare di creare le condizioni della pace dopo le due grandi guerre mondiali superare le spinte egemoniche nel contempo creare anche la riconciliazione franco tedesca
Quindi direi atlantismo ed europeismo due lati se se vogliamo della stessa medaglia
Più contingente il primo necessario per risolvere il problema annoso della difesa per garantire la democrazia
Di lunga durata invece il secondo più un'attenzione di lunga durata per cercare di mettere fine all'anarchia internazionale creando modelli di convivenza pacifica e superando lilla
La statualità assoluta
Affermava sposta in quei giorni in quella in quegli anni nessuno più di De Gasperi e sente oggi in Italia la necessità di concepire la vita internazionale come solidarietà politica e morale
Oltre che militare ed economica sente cioè che la comunità federate europea e la comunità integrata atlantica
Sono le due mete supreme da raggiungere per garantire benessere e pace
Seconda premessa
Il fatto che gli Stati Uniti e la Svizzera costituiscano per De Gasperi un modello fondamentale di riferimento il modello che con cento consentiva di conciliare L'Unità con nella diversità nella nell'equilibrio diciamo così dei due ordini di potere
All'interno di uno stesso di uno stesso Stato
Quindi l'atlantismo di De Gasperi paletto a mio parere nell'ottica proprio del passaggio decretato dalla seconda guerra mondiale del sistema europeo sistema mondiale degli Stati
Ma non semplicemente integrato nella visione del bipolarismo
Dobbiamo cercare di vedere qualche cosa in più nella sua nella sua proposta partiamo da alcuni punti fondamentali prima al trattato di pace sicuramente
Lo vedeva come una dolorosa necessità per permettere all'Italia di entrare a far parte su un piede di parità
Nel consesso internazionale sostanzialmente
Ma nel contempo lo criticano critica in maniera forte come ha trattato anacronistico e sorpassato sto citando
Che in poteva che imponeva raggiungo nel mondo della tonica di smantellare fortezze di consegnare navi pretendeva rivendicazioni economiche onerose in pochi visto Moon trattato che
Secondo De Gasperi era rivendicativo e vendicativo in qualche modo e quindi non rientrava esattamente in quella che doveva essere la concezione nuova del posto la seconda guerra mondiale
Secondo De Gasperi l'interesse nazionale non poteva più essere isolato rispetto al più ampio contesto europeo e mondiale e aggiunge nella nostra sventura noi italiani
Lei dipendente redivivi Mimmo più che mai consapevoli della comune civiltà e del nostro Comune destino così si pone di fronte al modo questi tagli a questa idea Italia crede vuole essere sicure degna collaboratrice di un euro unite in libertà e democrazia e di una
Comunità internazionale pacifica e solidale
Secondo punto secondo momento forte il lancio del Piano Marshall e lanciare il Piano Marshall che apre agli Europei prospettive di autonomia sicuramente impensabili nell'epoca della divisioni in blocchi contrapposti
Ecco io credo che se noi guardiamo nell'ottica del post mille novecentottantanove ci rendiamo conto che quel piano lungi dall'essere ed a rientrare nel bipolarismo come talvolta è stato letto in realtà si pone di fronte ad una prospettiva che multipolare
Con il Piano Marshall gli americani non si limitavano promette degli aiuti agli europei ma spingevano gli europei a
Utilizzare insieme questi aiuti quindi andare a creare una comunità che sarà poi l'orecchio l'organizzazione europea di cooperazione economica
Che gestisse in comune i fondi del Piano Marshall quindi non c'è un piano né un piano rivolto bilateralmente ai singoli Stati nella nell'ottica del divide et impera ma è un piano che spinge verso una
Unificazione c'era anche l'idea gli americani più lungimiranti c'era anche l'idea di lettura di spingere verso l'unificazione non semplicemente economiche ma addirittura politica
Quindi vediamo il commento il commento di Carlo Sforza creare l'Europa e la sola maniera di evitare la politica dei blocchi dice
E ancora De Gasperi ammette appare ben chiaro che il fatto che l'America cerchi di rimettere in piedi l'Europa come forza autonoma indica evidentemente non una sua tendenza all'asservimento ma alla ricostruzione
Quindi bipolarismo ostili chiaro che questo è il contesto in cui si inserisce l'atlantismo di De Gasperi ma nello stesso tempo
Un bipolarismo ancora che presenta nelle possibilità diciamo così di integrazione con altre visioni
E per il gas e della cooperazione è la vera garanzia della pace quindi sicuramente sicuramente dobbiamo guardarlo nell'ottica del superamento delle logiche della guerra fredda
E il Patto Atlantico in quest'ottica doveva essere affiancato da un'iniziativa europea cosa dice De Gasperi la vecchia Europa dice è più e quindi equilibrata e più esperta
Mentre si riafferma la volontà europea di opporsi e compatti al pericolo esterno attuando un sistema di difesa solidale
La NATO e Patto atlantico non è giusto che l'Europa vittima prima vittima predestinata dico una parola di fermissima volontà di pace e questa parola ben potrà essere lanciata senza suscitare sospetti da un'Italia che per amor di pace subisce il trattato e la minaccia della zona di
Quindi è chiara la volontà di porre fine a quel sistema dell'equilibrio europeo che era stato alla base delle grandi guerre mondiali per creare un nuovo modello di convivenza
Rafforzando l'Europa questa avrebbe potuto anche giocare un ruolo di primo piano all'interno della NATO
E contribuire con la sua antica saggezza come talora ripete De Gasperi ad attenuare il carattere anche esclusivamente militare dell'alleanza
A partire quarantotto De Gasperi si impegna in maniera
Importante in maniera decisa consapevole verso l'adesione al al Patto Atlantico la prima conferenza ufficiale in cui questo emerge sicuramente né troppo tra le righe ma sicuramente ben presente è quella del novembre del mille novecento quando quarantotto alle gran con Francesco catholique di Bruxelles
Ecco il viaggio in Bruxelles è stato letto è stato letto da dai più come il momento in cui De Gasperi a a
Ufficializzato diciamo così la sua posizione atlantica e nello stesso tempo anche la sua posizione
Europea ma io credo che vada a letto con forse un maggiore maggiore attenzione perché
Quel viaggio che coincideva peraltro con i momenti delle decisioni relative alla scelta atlantica questo sicuramente si apre
Si apre con una dell'affermazione delle riflessioni di De Gasperi che vanno ben al di là dell'atlantismo
Si apre il discorso di Gasperi in quella in quell'occasione si apre con un elogio della democrazia belga esempio di resistenza morale contro ogni forma di violenza
Reso diffidente questo governo belga dall'esperienza verso i poteri pubblici sostanzialmente e la cosa molto interessante che l'esperienza belga viene avvicinata a quella americana
Dice De Gasperi con una saggezza politica notevole essi cioè i pionieri della della Repubblica statunitense
Decisero che in che è meglio limitare questo potere per sempre ciò spiega le molteplici istituzioni di controllo e la complicata macchina politica degli Stati Uniti
Si tratta di impedire che d'ora in poi troppo potere sia posto in una sola mano o in un solo settore della vita nazionale
Quindi un elogio diciamo così del sistema federale americano
Che poi continua anche
In un'altra
In un'altra osservazione laddove De Gasperi afferma i costituenti americani si preoccupano anzitutto che il potere politico non in ceppi e non leda quelle libertà essenziali che corrispondono ad altrettante virtù morali della vita sociale
Questa corrente dunque presuppone che le istituzioni politiche ma qui lascio ovviamente al professor Bonini debbano agire in un ambiente morale e le considera come formatrice o almeno come protettrici di moralità
La pace dunque doveva costituire infine infine tu pure dell'azione politica per De Gasperi
E a suo parere la la pace significava un unione con una libertà democrazia giustizia giustizia sociale
Ecco se De Gasperi accetta pragmaticamente le conseguenze della divisione schieramenti pro contrapposti non si uniforma bipolarismo nelle sue logiche che non affrontando il nodo della sovranità degli Stati e delle loro deviazioni nazionalistica rischiavano di riproporre a livello mondiale quelle stesse aporia che avevano funestato il sistema europeo degli Stati
Quindi mentre il bipolarismo si cementa va sulla paura di aggressioni esterne sulla necessità dettate dalla difesa l'audizione della storia la forza degli ideali lo spingevano a superare
La semplice integrazioni in negativo prospettando scenario Rutelli e questo lo porterà alla grande stagione in cui assolutamente non affrontiamo
Dei grandi discorsi che lo porteranno a chiedere la creazione di una comunità politica europea accanto alla Comunità europea della difesa nella a partire dal mille novecentocinquantuno
Taglio molto per
Al arrivare a quelle che sono delineare molto brevemente le due linee fondamentali che avrebbero caratterizzato l'adesione dell'Italia al Patto Atlantico da un lato la connessione tra aspetti difensivi economici e politici
E dall'altro lato in collegamento appunto come dicevo tra costruzione atlantica e processo di integrazione europea
Gennaio del mille novecentoquarantanove il ministro degli Esteri italiano in via Washington memorandum in cui si riassumeva la posizione adottata dall'Italia amicizia fiducia gratitudine per gli Stati Uniti rifiuto di ogni politica di isolamento
Qualsiasi forma di neutralità essendo ormai impossibile
Ma sempre ancora necessita della cooperazione europea vedete sono sempre appaiate in quasi tutti i discorsi
Otto marzo invito all'Italia a partecipare all'alleanza il Consiglio dei ministri si riunisce si riunisce il dieci subito dopo abbiamo da un'adesione di massima subito dopo abbiamo la presentazione al Parlamento
E De Gasperi presenta il Patto Atlantico al Parlamento come un'integrazione dello
All'interno della quale esso avrebbe agito lui dice come cito patto regionali equilibratore
Ne sottolinea poi gli aspetti pacifici e ancora cito può Estela via per preservare la pace per salvare la liberaldemocrazia in Italia
Elogiando poi una politica attiviste ricostruttiva di Sforza affianca al Trattato Nord Atlantico ancora una volta sì al trattato per l'unione doganale italo francese che era stato stipulato
In quei giorni sia subito dopo anche all'imminente lo dice lavorazione dello statuto dell'unione europea quindi fa riferimento
Alla Consiglio d'Europa futuro Consiglio d'Europa
Nel maggio il quarantanove in effetti l'euro l'Italia
Entrano in Consiglio d'Europa e anche in questo caso rientra con un qualche cosa in più cioè De Gasperi chiede che l'Italia
Dia vivacità a questo Consiglio d'Europa e dice osserva come gli americani si comportassero talora come
Fanciullo ore e quindi occorresse che l'Italia faccia governo italiano occorreva che il Governo italiano facesse una sortita per perorare la causa della pace
Arrivo arriva alla fine
Alla conclusione
A metà del settembre del cinquantuno
Un siamo alla riunione del Consiglio atlantico di Ottawa De Gasperi avrebbe caldeggiato la graduale trasformazione del Patto Atlantico in comunità atlantica questo credo che sia importante sottolineare
Già durante un precedente colloquio a Parigi con Eisenhower aveva affrontato il tema della necessità proprio di procedere a un consolidamento della difesa atlantica prima di tutto nel suo
Detto sociale
Quindi è rafforzamento della cooperazione atlantica rappresenta uno dei temi poi psicologici diciamo così previsti
Ottawa e sulla base dell'articolo due del Trattato anche De Gasperi
Sosteneva l'inserimento nella dichiarazione conclusiva di affermazioni che riguardassero l'interesse con cui i governi membri guardavano le sviluppo della comunità atlantica nell'ambito della difesa a dall'ambito scusate dalla difesa a quello di un rafforzamento della Libera istituzione di un miglioramento del benessere comuni
De Gasperi avvocato all'Italia poi la lungimiranza di aver prefigurato l'estensione del Patto Atlantico decisa a Ottawa assicurando un'attiva partecipazione del Paese alla realizzazione pratica di questi principi
Enrico la conclusione vera e propria serialismo politico spingeva De Gasperi a partecipare in piena lealtà ai programmi di riarmo dell'Occidente come difesa come abbiam detto della pace della democrazia
La consapevolezza della crisi degli Stati nazionali delle necessità del loro superamento lo portavano a percorrere binari diversi da quelli ormai obsoleti della politica di potenza
Il sistema mondiale degli Stati non avrebbe potuto pene proprio rapido rapido annientamento e lo stiamo vedendo oggi riproporre su scala mondiale per le divisioni che avevano funestato per secoli il sistema europeo da qui la sua visione di lunga durata che si affianca all'atlantismo sia sul tema dell'unificazione europea sia su quella del rafforzamento della comunità atlantica in senso politico economico e giuridico
Grazie grazie Daniela Preda punto senza porta in po'in mezzo al professor Francesco Bonini professore ordinario di sarà delle istituzioni alla LUMSA nonché rettore alla LUMSA
E studioso di storia delle istituzioni di Storia delle istituzioni
Dell'Italia repubblicana di storia dello sport insomma anche anche Francesco una bibliografia che e cede il tempo che abbiamo più a disposizione almeno di Storia delle relazioni internazionali per cui
E per cui effettivamente al sottoscritto è stato affidato il periodo che non è di De Gasperi e non è di Craxi il periodo intermedio volevo
Strutturare questo breve intervento in tre punti il primo fornendo alcuni dati il secondo
Ponendo alcune invarianti il terzo sottolineando due questioni
I dati allora il titolo reca dal centro sinistra al compromesso storico diciamo così
Il centro sinistra comincia
Gli incunaboli su queste discutemmo a suo tempo con Giovanni Orsina incunaboli sono mille e novecento sessanta il compromesso storico annessi e connessi finisce nel mille novecentosettantanove quindi sono diciannove anni
Non c'è
Più De Gasperi non c'è ancora Craxi col nel suo diciamo così furgone in questi diciannove anni noi abbiamo in Italia diciannove governi tuttavia abbiamo sei presidenti del Consiglio in realtà cinque perché il sesto è tra virgolette balneare
E abbiamo tre Presidenti della Repubblica
In negli Stati Uniti abbiamo cinque amministrazioni cioè cinque presidenti
Cinque cinque verrebbe da dire
In realtà sono due diciamo così questi numeri si pongono per gli Stati Uniti in una linea retta per l'Italia in una linea circolare
E questo ci dice della così del del della della diversità dei della diversità dei sistemi di questi diciamo così cinque cinque due sono stati assassinati
Uno degli Stati Uniti all'inizio di questo periodo e uno in Italia alla fine di questo periodo
Nel senso che tanto gli Stati Uniti quanto l'Italia sono stati attraversati dalle molteplici crisi interni internazionali che caratterizzano questi diciannove anni
E in effetti
Anche un altro mandato presidenziale negli Stati Uniti è stato interrotto anzitempo con una complessa vicenda istituzionale che porta un non eletto neppure la vicepresidenza alla presidenza degli Stati Uniti e anche in realtà due mandati presidenziali italiani sono stati interrotti anzitempo
Quindi
Tempi tempi complessi in una in una situazione in cui emergono nel nel mondo perché appunto
Ci troviamo a a ragionare in un mondo interconnesso al di là del del dello schema della guerra fredda in cui non abbiamo alcune crisi maggiore
La questione vietnamita la questione del Medio Oriente la questione del Cile e la questione del di quella che con espressione orrenda che a me non piace perché comprende anche l'Italia la questione del Southern Europe
Cioè
Dei dei sistemi dei paesi che sia europei che si affacciano nel Mediterraneo con il il duplice passo greco la vicenda italiana complessa vicenda italiana il Portogallo e la Spagna nelle transizioni del Portogallo della sta
Tutte queste vicende diciamo così frullano nel sistema delle relazioni tra gli Stati Uniti e l'Italia in questo in questo periodo
E questo per quanto riguarda il primo punto i dati
Questo questo tempo caratterizzato da alcune importanti visite cioè gli Stati Uniti e l'Italia si scambiano delle visite ufficiali
Ricordo quelle di presidenti statunitensi in Italia che i cinegiornali dell'epoca chiari chiamano visite lampo
In particolare quella di Johnson Thomson arriva nel tardo pomeriggio va a Castel Porziano e poi va in Vaticano il l'orologio di piazza San Damaso segna le nove minuti quarto
Quando comunque Ventura ben venti e quarantacinque un'inusitata visita notturna a Paolo sesto di Jones
La prima visita è quella ulivo Diana la grande visita qui erano non ho potuto portare per questioni di tempo andate a vedere su YouTube la visita di Kenneth di in Italia
Visita molto breve il primo due luglio mille novecentosessantatré
Una visita bellissimo
Una straordinaria visita come solo erano state straordinario dato che l'ha ricordato di Olimpia di italiani del mobile e novecentosessanta come allora furono in piedi perfetti così la visita per fare
Questa visita
Segue di pochi giorni Ich Bin Berlino
La l'altra grande visita abbia
Poi c'è un'altra visita che esattamente che che è quella che ho ricordato prima rapidamente di Johnson
Il ventitré dicembre mille novecentosessantasette all'interno di un tour europeo e poi c'è la visita specularmente i due visite specularmente opposte alla visita di Kennedy come mi mi accenda il professor pastori le modifiche di Nixon
Dodici mila agenti schierati Domenico Congedo che precipita da una delle debba imporre i Cione di della Sapienza
Il ventisette ventotto febbraio sessantanove il ventisette trenta settembre mille novecento settanta
La viltà di febbraio e prese preceduto da un'orda una manifestazione del partito comunista che chiede l'uscita dalla NATO
Una in classe un classico delle un classico delle nostre dice e poi e poi appunto
E poi abbiamo
E poi abbiamo la vista di Fordo la vista di Ford nel il tre giugno mille e novecento settantacinque anch'essa una visita molto rapida che poi fa da da da specchio con
Segue la visita che leone feccia Ford il primo capo di Stato
Per ricevuto dalla nuova amministrazione Ford è stato proprio a simboleggiare diciamo così l'importanza comunque di queste relazioni e poi c'è la visita di
Ma il fuori dal nostro periodo la vita di carte diciannove venti giugno mille e novecento ottanta
Queste visite
In realtà ci introducono al al secondo molto più breve appunto che quello sulle invarianti
Cioè in questo periodo in questi diciannove anni ci sono alcune invarianti che possono essere introdotte da una considerazione che in un bel libro che è stato presentato in questa stessa sala di Andrea Spiriti
Dovendo
Una una riflessione di un funzionario americano nel mille novecentonovantatré novantaquattro
I politici che cadevano erano nostri amici e questo ci creava seri problemi perché non sapevamo che il futuro avrebbe avuto il Paese
Però non facciamo nulla per proteggerli l'impressione generale che era che fosse venuta l'ora di ripulire le cose tutti sapevano come andavano
Se durante la guerra fredda c'era mai stata la tentazione di proteggere qualcuno di questi politici ormai era scomparsa
Queste sono le considerazioni tombali di un anonimo cui Andrea mi può correggere funzionario americano a cose fatte nel mille novecentonovantaquattro
Questo tuttavia conferma le invarianti del Periodo che abbiamo prima che abbiamo prima ricordato
Cioè
L'invariante di un'alleanza cementata da infatti che abbiamo prima che abbiamo prima ricordato
E che sono confermati nel mille novecentosettanta il cambio di amministrazione
Soprattutto le destre italiane aveva fatto venire in mente l'idea che si potesse passare dal centro sinistra non al centrismo ma al centrodestra qui c'è un ospite c'è molta propaganda diciamo così missina cioè il vomito sociale cambia anche leadership nel periodo per certi aspetti
Comunque c'è un nuovo documento del venti gennaio mille novecentosettanta che dice dove conducono gli interessi degli Stati Uniti in questa fase noi dobbiamo difendere un'Italia democratica dove nei comunisti imenio fascisti possono partecipare al governo
Possiamo accettare sia la continuazione del centrosinistra sia il ricorso di il ritorno deciso un Governo di centro alla vecchia formula degli anni quaranta e cinquanta queste sono le invarianti queste sono le invarianti del rapporto
Tra gli Stati Uniti e l'Italia a proposito dell'evoluzione del sistema politico italiano
In questi in variante si collocano due fatti da tra virgolette sociali primo l'americanizzazione dello stile di vita in questi diciannove anni diventa evidente
Secondo anche un certo cambiamento nell'opinione pubblica italiana salutiamo il presidente Alfano
Sì e la la presidente grazie il presidente
C'è appunto
Sì sì questa questa
Questa invarianza si colloca in una in in un in un cambiamento il cambiamento che viene certificato da una inchiesta uno inchieste di opinione
Realizzata nell'aprile mille novecentosettantatré non la cito tutta per così per economia di di tempo che cosa dice questa idee dice che nell'opinione pubblica italiana pensiamo alla visibili che ne diminuì centosessantatré che conclude la l'età d'oro nell'opinione pubblica italiana
Cresce e e su superiore al senso di amicizia e di colleganza con gli Stati Uniti diventa il senso di partecipazione alle istituzioni dell'Unione europea
Quindi
Anche nel periodo della guerra del Vietnam ma si gli stessi americani attraverso una indagine demoscopica colgono questo movimento che è soprattutto presenti nell'è lite Conte
Quindi noi abbiamo questa diciamo così
Questo abbiamo questo cambiamento abbiamo questo cambiamento che appunto abbastanza significativo e che periodizzazione 'sti diciannove anni cioè all'interno di questi diciannove anni
Alla fine tra l'inizio e la metà degli anni Settanta dopo il Sessantotto abbiamo questa nuova sfumatura cioè gli europei gli italiani soprattutto le liti italiane
Si identificano di più con l'idea dell'Unione Europea piuttosto che con la tradizionale idea del Patto atlantico pur naturalmente pur naturalmente mantenendo mantenendo un livello di approvazione molto maggioritario rispetto alla all'amicizia con gli Stati Uniti
Pur crescendo quello che viene definito virgolette un nuovo sentimento antiamericano soprattutto in relazione alla guerra del letta
L'ultima invariante solo gli statement
Carter del mille novecentosettantacinque in campagna elettorale e poi il cosiddetto soft statement del sei aprile mille novecentosettantasette e invece il fonte statement
Non armatore State perché la stessa cosa a cui del dodici gennaio mille novecentosettantotto in cui appunto si ribadisce si ribadisce il concetto
Kipling comunista Out of paura
Che rappresenta l'altra invarianza di tutto il di tutto il Paese
Dentro questa invarianza dente che se c'è tutta la cronaca
Certo dal golpe Borghese
Tutte le vicende di quello che è stato definito un Paese infiltrati
E sulle quali non ci possiamo
Soffermare tutto questo è storia politica
L'invarianza dati istituzionali e l'invarianza strutturale e quella che mi sono permesso di sottolineare sottoporre al vostro dibattito
In conclusione ci sono due questioni dentro questa diversità tra una andamento lineare è un andamento circolare del sistema politico ci sono per quanto riguarda
Il diciamo così l'attenzione il giudizio statunitense sull'Italia all'interno del primo statement cioè dell'idea della tener fuori Inés o fascisti e comunisti ci sono due questioni la questione democristiana la questione socialista che sono due questioni tra loro intrecciati
Gli Stati Uniti non capiscono la democrazia cristiana
Non capisco la democrazia cristiana perché non capiscono il movimento circolare che la democrazia Christié che cioè a mio avviso caratterizza la storia del sistema politico italiano negli anni fino al mille novecentonovantaquattro imperniato sulla democrazia cristiana come motore immobile del sistema politico
Quando discutemmo con Giovanni Orsina proposito di Malagodi
In realtà noi abbiamo una visione un racconto del sistema politico italiano in senso evolutivo
Cioè il primo centrosinistra solidarietà nazionale e poi dopo quelli che su Toni che sostengono questa tesi non sanno come raccapezzarsi dopo dicono finisce il sistema politico
Perché Moro muore e non si riesce a fare il compimento
Invece se noi invece ragioniamo sulla sulla realtà del sistema politico italiano che è circolare come dimostra didattico mi sono permesso di sottoporvi ecco che allora in qualche modo si capisce come funzione si capisce perché non capiscono come punto
La seconda questione intrecciata con la questione circolare della Democrazia Cristiana è la questione socialista
Cioè gli Stati Uniti non capiscono ci sono dei dati molto interessanti intorno a Rambouillet
I socialisti gli Stati Uniti non capiscono e insieme non capiscono i laburisti e i socialdemocratici tedeschi non capiscono il partito socialista diciamo così dei nuovi e più avanzati e quindi il peggior Partito Socialista secondo la loro definizione e quello fra il mille novecento quello dei nuovi più avanzati e quindi il peggior Partito Socialista
Nello stesso tempo mai la DC se l'è passata così ma quindi il punto è gli Stati Uniti continuano a non capire la Democrazia Cristiana forse cominceranno a capire il Partito socialista quando appunto
Il partito socialista
Risolverà alcune delle sue contraddizioni
E comunque diciamo così le invarianti resteranno finché non si si rustiche non si realizzerà quello che Spirit CIA ben raccontato proprio partendo dalla documentazione ambiente
Grazie grazie Francesco diciamoci la verità uno veramente può criticare gli americani per tantissime cose e dare loro tantissime volte però quello di non aver capito la democrazia cristiana con quello che si può da insomma
Vengo da una famiglia di area democristiana solo italiano e come dire la mia grande difficoltà lavorando sul Malagodi quella capire Malagodi cara comprensibilissimo per capire la democrazia cristiana con la quale Malagodi
Si interfacciava appunto poveri americani cioè c'è da capirli e ovviamente lo dico da diciamo da da sostenitore della democrazia cristiana appunto non certo da antipatizzante
Leopoldo Nuti professore ordinario di Storia relazioni internazionali all'Università di Roma tre anche lui ha dato importante contributo diciamo la bibliografia allo studio grafia sui rapporti transatlantici politica italiane politica americana sulle questioni sulle politiche atomiche nucleari sulla su Craxi sul la politica estera craxiana e anche lui immediatamente do la parola con le solite regole d'ingaggio Poldo
Grazie ovviamente agli organizzatori del convegno per avermi dato l'opportunità
Ti di partecipare
Senza por tempo in mezzo
Grazie anche a a al collega
Bonini che mi ha sostanzialmente fornito un assist
Per cominciare nel racconto chi bene o male prende le mosse dalle ultime cose che ha detto c'è le le difficoltà degli Stati Uniti nel capire la politica estera italiana e nel capire il Partito Socialista Italiano a metà degli anni Settanta
Perché questo è il momento in cui Craxi si affaccia sulla scena politica italiana e Craxi fin dall'inizio rappresenta motivo di interesse per gli Stati Uniti che hanno già fatto una scommessa molti anni prima sul Partito Socialista di Pietro Nenni
Quando hanno incoraggiato e promosso la formazione dei governi di centrosinistra e non ne sono rimasti poi così convinti perché quella formula non ha dato tutti i risultati
Che gli Stati Uniti si aspettavano e la carriera politica di Craxi quindi viene seguita fin dall'inizio con estremo interesse dall'ambasciata americana dal Dipartimento di Stato perché
Fin dalla sua elezione alla alla segreteria del partito
Viene percepito immediatamente la sensazione di un'importante novità sulla scena politica italiana forse il socialista
Che può riuscire a trasformare definitivamente il partito socialista in un senso non più ambiguamente filo occidentale ma fermamente incastonato nel
Nell'Europa euroatlantica
è un passaggio chiave qui per capire le l'importanza di questa attenzione con cui da via Veneto da villa Taverna se preferite si guarda l'ascesa di Craxi sulla scena politica italiana
E l'insistenza con cui l'ambasciatore Gartner cerca un colloquio con Craxi nel nel mille duecentosettantanove per discutere con lui in un momento in cui Partito socialista né al governo comma per discutere con lui l'atteggiamento che il Partito socialista dovrà temere quando si arriverà al momento
Decisivo di questa fase del sì l'evoluzione del sistema politico internazionale della storia della guerra fredda che è il primo punto del Parlamento italiano sullo schieramento degli euromissili
Nel dicembre del mille novecentosettantanove l'attenzione con cui viene seguita alla preparazione all'interno del PSI dell'opposizione che il partito dovrà prendere su questo punto su questo passaggio cruciale
Dimostra quanta importanza si attribuisca
A questa a questa nuova personalità che si affaccia sulla scena politica italiana
Da cui ci si aspettano novità sul piano interno quindi la il completamento dell'evoluzione del PC per riprendere questo discorso di un'ipotesi di media polluzione lineare del sistema politico italiano
Importanti novità sul sul piano internazionale uscire da tutta una serie di ambiguità che hanno caratterizzato la politica resta il partito socialista
Negli anni negli anni precedenti e Craxi oggettivamente nel momento in cui arriva la segreteria del partito si trova di fronte un partito che ha una tradizione profondamente neutralista
Fare accettare l'alleanza atlantica al Partito Socialista fin dai tempi del primo centrosinistra è stata un capolavoro di ambiguità
E di compromessi Deep cose non dette formule particolarmente contorte per cui si accettava l'alleanza atlantica
Ma in chiave difensiva come sull'alleanza atlantica avesse mai avuto
Una impostazione offensiva almeno al se uno legge il trattato dovrebbe escluderlo abbastanza abbastanza facilmente
Trascinarsi dietro un partito socialista così radicato nelle sue posizioni neutraliste almeno in gran parte del del partito è uno dei primi compiti che Craxi che Craxi deve deve superare
E la l'evoluzione della sua politica estera segue un po'riflette tutte queste difficoltà come dimostra il fatto per esempio che già
Ancora nel mille centottantatré alla vigilia
Della sua nomina alla presidenza del Consiglio su tutta una serie di questioni politica internazionale prima di diventare Presidente del Consiglio si mostra particolarmente cauto e gli stessi rapporti intimi possiamo poco leggere dell'ambasciata americana
Che segue con attenzione l'evoluzione della scena politica italiana tra il settantanove voto sugli euromissili dell'ottantatré
Nomina di Craxi la Presidenza del Consiglio mostra un timore di fondo l'ambasciata americana
Nota con interessa l'evoluzione del sistema politico italiano verso la formula che abbandona il compromesso storico e quindi marginalizzati nuovo il partito comunista che l'obiettivo principale che gli americani si pongono quello che riguarda l'Italia
Ma teme che questa formula sia reversibile
E che l'esperimento di Craxi alla guida del partito socialista possa essere un episodio temporaneo che venga sostituito da qualcun'altro che riporti il Partito socialista su posizioni filo comuniste che riapra
L'ipotesi del compromesso storico cioè
Quello che poi chiameremo il pentapartito e tutta la fase nel governo Craxi Andreotti degli anni ottanta settantasette non è ancora arrivata e viene
Percepito invece chiaramente il timore
Che si possa ritornare indietro basta leggere quello che scrive nei nei documenti americani che negli anni Settanta che prima degli anni ottanta sia il Dipartimento di Stato sia la scia temono questa questa inversione di tendenza
Secondo punto che vorrei sottolineare che quando Craxi arriva alla presidenza del Consiglio mille novecentottantatré siamo nell'anno più critico del di questa fase della storia le relazioni internazionali cioè della nuova guerra fredda almeno centottantatré a detta di buona parte gli storici si sono occupati in questo periodo
E l'anno più pericoloso della storia della guerra fredda dopo la crisi di Cuba nel sessantadue l'anno in cui si è andati più vicini a un'ipotesi di di scontro reale coi
Si discutesse i timori di una guerra effettiva siano stati forse esagerati da una parte la storiografia ma la sequenza degli avvenimenti del mille novecentottantatré
è abbastanza impressionante perché si comincia con in marzo con Ronald Reagan che lancia l'ipotesi di scudo stellare di Guerre stellari
L'iniziativa di difesa strategica poco dopo dichiara che l'Unione Sovietica l'impero del male usando una retorica che non si sentiva più dagli anni cinquanta e nell'Estate si passa l'abbattimento dell'aereo coreano Cal zero zero sette nell'agosto da parte degli aerei da caccia sovietici
Chi viene seguito da un atteggiamento estremamente protervo intransigente da parte classe dirigente sovietica si guarda bene dal chiedere scusa dall'aver abbattuto non era da guerra civile
Seguono gli attentati le caserme dei Marines del artisti francesi a Beirut il e e l'invasione degli Stati Uniti a Granada
E quella famosa esercitazione Able Archer dell'alleanza atlantica nel nel la fine dell'anno che essi nulla un'ipotesi di guerra nucleare che forse i sovietici interpretano non tanto con un'esercitazione aveva con una preparazione
A una guerra vera e propria una sequenza a un'escalation di dichiarazioni
Sullo sfondo della quale si colloca la seconda decisione del parere dei parlamenti dei Paesi occidentali che hanno accettato di spiragli euro mensili di votare di nuovo perché nel settantanove si era accettata questa ipotesi
Insieme all'ipotesi di aprire un negoziato con l'Unione Sovietica per la riduzione di queste forze che prendesse non più necessario lo schieramento effettivo
Nell'ottantatré l'ipotesi negoziale è fallita e sprechi ci hanno abbandonato il negoziato di Ginevra
Si teme di votare nuovamente per confermare la decisione settantanove sullo sfondo di queste tensioni enormi
E delle mobilitazioni delle piazze
Che contestano in tutta Europa e in Italia l'arrivo delle nuove armi nucleari americane in questo è lo scenario che si trova di fronte Craxi quando arriva alla presidenza del Consiglio
E fa una scelta di fondo che è quella di confermare la scelta che ho fatto nel settantanove cioè una scelta
La sua antica di
Portare il partito socialista senza sì comma rinnovare la decisione già approvata nel mille nel mille novecentosettantanove
Ed è una posizione
Basta andare a vedere i documenti che ormai da anni la Fondazione Craxi gentilmente ci mette a disposizione
E profondamente convinta
Documenti di di Craxi e del suo consigliere diplomatico Antonio di Badini
C'è veramente la sensazione che si stia vivendo una fase cruciale del confronto bipolare in cui è indispensabile tenere i nervi saldi e accettare
La fidata in Unione Sovietica apposto per poi poter in futuro trattare ma trattare da una posizione
L'opposizione solleva
Quanto sia solido questa lineamenti Atlantico ce lo confermano le pagine del diario di Ronald Reagan ma che rimane stupito di trovarsi un socialista italiano così anticomunista
Reagan innanzi capacità o comunque si meraviglia che questo suo interlocutore sia sostanzialmente uno che nei confronti del Partito comunista la pensa del mondo comunista la pensa la pensa come lui
Al tempo stesso il rapporto con gli Stati Uniti
Saldamente consolidato da un altro passaggio che spesso non sempre viene ricordato
Nel marzo mille novecentottantacinque Craxi è il secondo politico italiano dopo De Gasperi a parlare al Congresso degli Stati Uniti dai tempi di De Gasperi non c'è più stato nessun'altro e qui c'è un come dire allacciamento ideale
Al alla relazione di di di Daniela Prete
Questo saldi saldissimo allineamento con gli Stati Uniti però Craxi lo interpreta
Come un punto di partenza per una politica che al tempo stesso deve mantenere un ampio spettro che ho
Sono migliaia quanto sia
Fermo Craxi nel rivendicare questa sua autonomia cioè nell'interpretare la linea mentre nel distacco gli Stati Uniti non come un appiattimento ma come la conferma di un punto di partenza da cui poi si possono
Di partire anche prospettive diverse
Cioè loro dimostra una serie di episodi per esempio il fatto che dopo aver ribadito lo schieramento in euro mensili pochi mesi dopo Craxi a Lisbona
Si pronunci a favore di una riapertura con il negoziato con i sovietici magari anche persino di una pausa nello schieramento delle nuove armi se questo potesse servire a riannodare le fila le fila della trattativa
Ancora di più secondo me l'allineamento con gli Stati Uniti viene interpretata in maniera creativa quando si va a vedere la politica mediorientale del governo Rocca si che è una politica in cui all'interno di un allineamento di fondo con gli Stati Uniti però si interpretano le relazioni con i Paesi arabi della regione
In maniera molto autonoma bell'esempio in sento sistematicamente
Quando Reagan nel aprire il di al dialogo anche incoraggiare il dialogo con l'OLP di Yasser Arafat che Craxi vorrebbe
Iniziative all'interno negoziati sul Medioriente mentre Stati Uniti continua a ritenere ritenerlo un pericoloso terrorista che
Termino con il paradosso finale della Arci studiato crisi di Sigonella
E di tutto quello che ne segue come è possibile che un governo così saldamente atlantista rischi uno scontro con gli Stati Uniti come quello che si verifica in quei giorni drammatici sul sulla pista del dell'aeroporto di Sigonella
Beh questo non si può studiare in due mondi dello Sco interpretata in due modi
Sì poi vederlo con un paradosso per l'appunto cioè chiederci ma perché un governo così filoamericano coi rischia di scontrarsi con gli Stati Uniti quasi rischiando lo sconto lo scontro fisico addirittura militare
Oppure si può fornire non è un'interpretazione diversa che è la mia cioè
Proprio perché ha dato prova di una solidità atlantica
Indiscutibile
Governa Craxi Craxi si possono permettere delle libertà che difficilmente altri governi si sarebbero potuti concedere
Quello che ci dobbiamo chiedere come sia stato possibile ricucire uno strappo di questo genere ed è stato possibile perché in in un contesto in cui il problema di fondo era la guerra fredda e il il rapporto con l'Unione Sovietica Craxi aveva dato prova di una solidità
Che gli stessi Stati Uniti avevano riconosciuto essere essere solidissima in fin dei conti della crisi di Sigonella e la crisi successiva legata al bombardamento della Libia nell'ottantasei sono poi state riassorbite
è stato possibile perché c'era un ancoraggio di fondo che ribadiva il rapporto molto fermo tra i due Paesi occorra ventotto sette
Anche qualcosa di più
Bene grazie grazie davvero Poldo ma grazie anche a Daniele Francesco che era aver condensato delle relazioni molto ricche
Dentro i tempi e con ben due minuti di anticipo lasciamo lo spazio al panel successiva la professoressa ricordo
Buonasera buonasera a tutti
Innanzitutto un ringraziamento particolare alla Fondazione Craxi alla sua presidente l'onorevole Margherita Boniver
Alla Fondazione De Gasperi e al suo presidente
L'onorevole Angelino Alfano
Sono molto felice di essere qui in questo contesto
In un momento di riflessione l'Italia e le relazioni euro atlantiche da De Gasperi a Craxi che sembra riannodare in qualche modo i fili della storia della storia
Oggi non chiamiamo storia perché per Odessa cronaca ma tra poco sarà storia la storia di un Europa e di un'alleanza atlantica che possiamo dire si riprendono prepotentemente la scena
Proprio a causa di una condizione che si verifica nel cuore dell'Europa che nessuno di noi avrebbe mai immaginato si potesse verificare remotissima
Una guerra non tecnologica ma cosiddetta convenzionale
A causa lo sappiamo
Lo sappiamo della sciagurata avversione della Russia
Nel territorio ucraino ebbene questo contesto far riemergere la centralità dell'Europa delle relazioni atlantiche del pensiero di De Gasperi
E poi di crack sì
E anche alcuni a spetti di carattere giuridico sottolineano l'importanza di questa retta in qualche modo parallela che unisce i tasselli della nostra storia
Nazionale il tassello ad esempio mi piace ricordare di Alcide De Gasperi Kennel maggio del cinquantadue rende nella comunità europea della difesa
Distribuisce un memorandum agli alleati in cui sottolinea la necessità della sicurezza e della difesa comune
Sappiamo che quella quel tentativo lungimirante finisce per una bocciatura del parlamento francese
E di quella idea di comunità si parlerà di comunità di difesa europea si parlerà solo molto tempo dopo con il Trattato di Lisbona e comunque alla regola dell'unanimità su questa materia regola complicata voi da gestire
E in ultimo proprio nell'accordo di bersaglio della della dichiarazione di Versailles del dell'undici marzo scorso e ancora l'idea di quella collaborazioni cui hanno parlato
Gli autorevoli relatori nel primo panel di quella collaborazione che poi tattoo da nel nelle senza dell'articolo undici della Costituzione in cui c'è il pensiero di De Gasperi perché quella norma in cui appunto lo sappiamo si ripudia la guerra è una norma che edita di isolare l'Italia sul piano internazionale ed europeo e quindi come dire rifuggire la possibilità di una neutralità del nostro Paese emerse per dare spazio a una collaborazioni di organizzazioni nelle organizzazioni internazionali che favoriscono la pace
E la giustizia fra i popoli fra le nazioni perché lo sappiamo non esiste una pace che non sia pure giusta quindi sono solo piccole suggestioni perché io non faccio la storica sono una costituzionalista ma come tutti sappiamo c'è un confine assai retto fra le tematiche del diritto costituzionale le tematiche della storia
E a questo punto darò subito la parola al professor Niccolò Petrelli
Si occupa di uno tema si parla appunto di questo l'alleanza atlantica dalla guerra fredda alla fine della storia prego professore
Grazie anzitutto vorrei ringraziare la fondazione Craxi la Fondazione De Gasperi per invito allora il tema del mio intervento e piuttosto ampio almeno nel titolo per cui ho deciso di concentrarlo su l'ultima decade della guerra fredda su gli anni Ottanta
E in coerenza con quello che diciamo la mia principale aria di Expert tis che sono questioni di difesa e di sicurezza
Mi concentrerò sulle relazioni tra la NATO Italia e le questioni le politiche di difesa
Seguirò un approccio a cavallo fra diciamo fra la storia diplomatica e la storia militare
Allora la storiografica ha evidenziato due caratteristiche fondamentali della NATO in primo luogo la straordinaria capacità di adattamento dell'organizzazione
La NATO è questo è stato accennato anche nel panel precedente a sopravvissuto è sopravvissuta a diversi periodi di irrilevanza ed è sempre appunto rinata si diceva prima la Fenice
Ed ha saputo di adattarsi continuamente non suoi mutamenti nell'ambiente strategico di riferimento e ai cambiamenti nella natura della minaccia ma anche a cambiamenti mille priorità politiche dei suoi membri questo è il primo elemento diciamo rispetto a cui esiste un consenso nella storiografica
Il secondo elemento direi che la maggiore importanza della dimensione politica rispetto a quella militari della NATO
Ovvero lo scopo principale della NATO durante la guerra fredda più che privi mille e eventualmente poi respingere un'invasione militare fa parte dell'Unione Sovietica e questo è stato un argomento che è stato avanzato nella più la recente pubblicazione in argomento
E la lo scopo della NATO il reale scopo della NATO è stato quello di prevenire la disintegrazione della commissione politica degli alleati
E questo sarebbe fondamentale rispetto abuso della coercizione appoggiato da Bai forme di uso della forza da parte della Russia questo sarebbe ancora lo scopo della NATO non si rispettano sì
Dunque alla luce di questi due elementi può sembrare in parte una scelta sbagliata quella come dicevo di concentrarsi su questioni di politica di difesa in realtà mondo è se andiamo a considerare quello che la peculiarità del rapporto tra Italia è nato nella guerra fredda
La NATO non è importante solamente come alleanza difensiva e importanti intanto Canato e il principale strumento
Che diciamo su cui si basa la cooperazione in ambito di sicurezza Trenitalia i Stati Uniti la NATO garantisce e il rapporto con gli Stati Uniti attraverso la NATO hanno anche un'importante ricaduta nella stabilità interno italiana
Dunque la dimensione militare è stata sempre particolarmente importante per la politica estera italiana durante la guerra fredda nonostante non necessariamente da fosse considerata prioritaria rispetto a quella politica
Dunque il periodo degli anni ottanta cosa accade nella NATO negli anni Ottanta abbiamo sentito prima nell'intervento di dopo ho dovuti la questione che inizia dalla fine degli anni Settanta degli euromissili a dimensione nucleare probabilmente a quella meglio conosciuta da e più studiata della NATO negli anni ottanta
Tuttavia gli anni ottanta già dalla fine degli anni settanta si potrebbe dire solo un periodo di particolare importanza Idi adattamento per la NATO anche in ambito convenzionale
Perché su impulso degli Stati Uniti si tenta di trasferire in ambito NATO una serie di politiche di difesa avviate dall'amministrazione Carter che hanno preso retrospettivamente il nome di secondo Orsatti strategica
Ovvero quella diciamo la promozione di una serie di iniziative in ambito di ricerca e sviluppo tecnologico con applicazioni militari ai fini di controbilanciare la superiorità convenzionale sovietica in Europa
L'amministrazione Carter dopo ovvero
Avviato diciamo queste iniziative che si concentrano particolarmente in alcuni settori quello delle piccole voci e di comunicazione di comando e controllo nella sorveglianza di intelligenza e lo Stealth
Tenta diciamo di far sì che la NATO in qualche modo tenga il passo e lo fa attraverso l'approvazione dello intorno defence programma
Originariamente sviluppato nel mille novecentosettantasette e poi approvato definitivamente nel mille novecentosettantotto
Il che pone ovviamente una questione di una necessità di adattamento
Per gli alleati che i membri europei della NATO
La seconda iniziativa importante sotto questo profilo è l'introduzione della strategia del fonte forse s'attacca nel mille novecentottantatré
Che nonostante sia diverso dalla diciamo dal novanta da fans Program fondamentalmente si basa sullo stile sono tipo di
Convince
Ogni per quanto riguarda l'importanza la rilevanza di una serie di aree tecnologiche
Nel controbilanciare la superiorità convenzionale sovietica
E in particolare si dice quando nel momento in cui viene lanciata la Folon forse Satta si dice si muove sfruttare la tribù l'impatto della rivoluzione del microchip ha detto in poche parole
Ora queste due iniziative creano diciamo una sfida per la politica di difesa italiana
Quale il fatto che in Italia dagli anni settanta aveva diciamo intrapreso una politica di difesa sotto tra i punti di vista
Tendenzialmente più autonoma rispetto a quelle che erano qui priorità indicate dagli Stati Uniti e sì intendi va da una parte per seguire in questa linea di politica di difesa allo stesso tempo tuttavia era particolarmente importante per i governi degli italiani degli anni Ottanta governo Spadolini governo Fanfani e poi governo Craxi mostre mostrare di sapere risponde in maniera adeguata al di sollecitazioni che arrivavano dagli Stati Uniti Pirlo un adeguamento delle delle forze armate rispetto a queste esigenze
Anche perché nonostante ci fossero diciamo delle nicchie di efficienza le forze armate italiane degli anni per siamo alla fine degli anni Settanta avevano cominciato a in serie finanziati pianificate in maniera un pochino più stabile e coerente e le forze armate italiane e rimani vanno diciamo erano tra quelle più arretrate nell'alleanza tecnologica soprattutto a livello tecnologico dunque la soluzione che viene elaborata e quella che in qualche modo di combinare questi duo dementi approfittando del fatto che il principale motivo alla base di una scelta più autonoma
Per la politica di difesa italiana era stato la riduzione delle forze americane nell'area del Mediterraneo ed insufficiente attenzione ne sentiremo parlare anche dopo che si riteneva la parte italiana dannato prestasse rispetto fianco sud
Ovvero all'Aja del Mediterraneo dunque fondamentalmente si combinano questi movimenti pensando di
Seguire diciamo di andare incontro ai desiderata americani per quanto riguardava i diciamo della NATO per quanto riguardava la modernizzazione delle forze armate ma concentrare questi
Questi cambiamenti altissimi di garantire l'efficacia dello strumento militare rispetto alle esigenze di sicurezza che si profilavano dei militari
Le iniziative in cui polista diciamo la linea si concretizza dei primi anni ottanta sono di tre tipi
E sono fino al e diplomatiche
Di difesa e finanziaria allora per quanto riguarda le iniziative diplomatiche innanzitutto bisogna ricordare la il ruolo svolto dall'Italia in ambito nel tentativo di rilanciare l'Unione Europea Occidentale
L'Italia ospita la riunione del mille novecentottantaquattro
Che diciamo parti su iniziativa francese ma l'Italia gioca alla soprattutto il ministro della Difesa Spadolini un ruolo di particolari il primo piano
Fondamentalmente gli obiettivi di rilancio della cooperazione in ambito oppure UE o non vengono completamente diciamo aggiunti nel mille novecentottantaquattro tuttavia si riesce addotti neve a innanzitutto a scongiurare un pericolo che era ritenuto particolarmente diciamo serio ovvero quello della creazione di una sorta di direttorio tecnologico da parte di Francia Germania e Regno Unito e si avviano una serie di iniziative per la cooperazione tecnologica in materia di sviluppo congiunto di sistemi d'arma che si ritenevano da parte del governo particolarmente importanti soprattutto alla luce di quanto degli iniziativa strategica di difesa insidia Joestar borsa che era stato lanciato un anno precedente dall'amministrazione
Allora la seconda iniziativa di rilievo è quella del libro bianco della difesa del mille novecentottantacinque
Nel libro bianco era stato già pubblicato nel mille novecento settantasette
E diciamo il Libro Bianco del mille novecentottantacinque rispetto a quello del settantasette e piuttosto avanzato perché il PIL cresce cliché in particolar modo codificata lì lezioni del Libano che cosa si fa con il libro bianco del mille novecento ottantacinque sì dà vita sì diciamo
Immagina nel dispositivo di difesa molto più flessibile integrato rispetto a quello che era costato delle forze armate italiane in quel periodo e soprattutto un dispositivo di difesa integrato e interforze in linea per quelle che erano le direttive della NATO
Pochi sono i due principali cambiamenti che emergono successivamente al libro bianco sono la forza d'intervento rapida e lo sviluppo di una dispositivo di aviazione navale
E in queste due queste che sono le principali misure vediamo il fondersi tipo di esigenze di risposta
Agli sollecitazioni diciamo per l'ammodernamento che derivano dall'ambito NATO con le specifiche esigenze italiani rispetto alla capacità di proiezione dello strumento militare nell'area del Mediterraneo
L'ultimo insieme di iniziative che sono rilevanti per quanto riguarda la politica di difesa italiana negli anni ottanta riguardano di investimenti finanziari in innovazione tecnologica e ammodernamento delle forze armate
Già Spadolini come presidente del consiglio nel mille novecentottantadue aveva lanciato un piano decennali
Di aumento di ogni anno del sette per cento del Budget della difesa per dieci anni ha previsto fino al mille novecentonovantadue
Questo sarebbe solo in parte sarebbe stato poi disatteso
Tuttavia a do ad iniziativa di Spadolini fanno seguito due significativi aumenti del Budget da parte del governo Craxi del mille novecentottantasei in sede di Consiglio supremo di difesa e nel mille novecentottantasette
In entrambi i casi l'aumento è del sette per cento in termini reali per cui stiamo parlando di iniziative particolarmente significative per quanto riguarda diciamo il livello delle spese militari in Italia
Inoltre un aspetto da considerare e anche che in controtendenza rispetto a quella che era una costante praticamente della politica di difesa italiana nella guerra fredda ovvero quella di dedicare la maggior parte del Budget della difesa alle spese per il personale
Il ministro della difesa Spadolini si fa in modo sia ad opera al fine di aumentare diciamo di alterare l'allocazione delle risorse e aumentare in maniera abbastanza significativa almeno per quelli che erano i possibilità finanziari d'Italia la spesa per ricerca e sviluppo anche una volta in coerenza con quelli che erano richieste della NATO
La spesa per ricerca e sviluppo viene portata al due virgola cinque per cento e tra il mille novecentottanta preti mille novecentottantanove l'Italia spende mille stanzia e spende mille miliardi per ricerca e sviluppo in programmi congiunti
Con scusate con altri Paesi in particolar modo vale la pena può ricordare il caccia tattico m x con il Brasile di cotto antisommergibile H zero uno con il Regno Unito e il noto Eurofighter
Concludo fondamentalmente che cosa si può dire della rispetto all'esito di questi cambiamenti nella politica di difesa italiana che fanno seguito alle sollecitazioni di cui ho parlato della NATO
In parte
Non hanno successo nel senso che fondamentalmente il concetto guida che viene inserito nel libro bianco della difesa e piuttosto datato ovvio si trattava di idee che circolavano negli ambienti militari atlantici da tantissimi anni
E che certo non si potevano di finire innovative tuttavia considerato lo stato delle forze armate italiane in quel periodo
Pure diciamo come elemento guida utilizzare idee di questo tipo come dimentico Ida per lo sviluppo della struttura delle forze armate italiane anche idee un po'Baekje non rappresentava certo un obiettivo da poco inoltre nonostante
Di di lì a qualche anno la guerra del Golfo cade l'operazione Desert Storm avrebbe messo in evidenza quali carenze esistenti dello strumento militare italiano
Si può considera e che fondamentalmente queste iniziative furono quelle che consentivano poi lo strumento militare italiano
La capacità di proiezioni di un suo piuttosto significativo che si sarebbe avuta negli anni novanta grazie
Grazie per la puntuale relazione anche per aver rispettato i tempi Coppo al secondo
Adesso la relazione della professoressa Maria Elena Cavallaro associato di Storia delle relazioni internazionali presso l'Università Luiss di Roma
Anche se è una mio conterraneo
E il tema del suo intervento è l'amato e il fronte del Sud due scenari mediterranei nel mondo bipolare prego avviene grazie grazie e grazie naturalmente alle due fondazioni per questa organizzazione per offrirci questa possibilità di riflettere ancora
Appunto su due personaggi chiave della storia politica italiana ecco io questa nel mio intervento invece offrirò un quadro più di contesto
Appunto quello che mi è stato chiesto riallacciandomi anche parte
A quello che diceva prima il collega Boni è stato quello di vedere un po'l'area del Mediterraneo il famoso Southern Europe è il significato che questo ha avuto perché poi naturalmente vista dalla prospettiva americana
E dalla prospettiva della NATO tutto questo si interseca e e corrisponde anche a delle Paure preoccupazioni è a attenzioni diciamo dei vari governi americani
Quindi mi concentrerò sugli anni Settanta perché perché questi sono gli anni in cui per la prima volta diciamolo scena per la prima volta dopo la fine alla seconda guerra mondiale dopo l'inizio della guerra fredda
Abbiamo un'assoluta centralità del mediterranee un recupero anche e dell'interesse statunitense nei confronti di quest'area
Qual è l'elemento scatenante di tutto questo non è strettamente il Mediterraneo il sud del Mediterraneo ma è l'inizio con i mille novecentosessantasette della guerra dei sei giorni questo è un momento che riporta appunto alla centralità di questa zona
E rinvigorito c'è anche fortemente l'interesse che gli Stati Uniti hanno nei confronti del fianco Sud
L'idea americana in quel momento è quella di creare all'interno della NATO un meccanismo consultivo per agevolare il coordinamento delle politiche mediorientali e c'è un'attenzione particolare della delegato permanente americano presso la NATO per sottolineare il proprio la centralità di questo non soltanto per gli Stati Uniti ma a cascata appunto per l'Europa occidentale
Questa è una novità diciamo perché se ci rifacciamo al Periodo immediatamente precedente vediamo naturalmente gli Stati Uniti erano stati o involtini nella quel tema soprattutto vietnamite Vietnam ma dell'Indocina e il Mediterraneo o per dirla con con un collega con Mario Del Pero era stato diciamo messo sotto un'aria di benevola negligenza
Vediamo come qual era stato l'approccio quindi diciamo della seconda metà degli anni Sessanta nei confronti di queste di queste zone se guardo alla Penisola Iberica che ritengo particolarmente Intest interessante su questo punto vediamo come per esempio la presidenza Johnson nei confronti del Portogallo e anche delle guerre di debiti decolonizzazione che iniziavano in quella stagione
Beh otto diciamo per una politica di neutralità questo era conveniente è necessario anche e per le politiche che gli Stati Uniti avevano avevano svolto anche di finanziamento ai movimenti di liberazione soprattutto dell'Angola del Mozambico che sono appunto le due principali
Colonie portoghesi
Se andiamo a guardare in Spagna la Spagna era isolata in questo senso nel dallo scenario dallo scenario della NATO perché appunto non era membro della NATO ma va be'era una un accordo bilaterale con gli Stati Uniti se siglato all'inizio degli anni Cinquanta proprio all'inizio dalla presidenza Johnson abbiamo il primo rinnovo di questo accordo
Se lo vediamo dalla prospettiva spagnola l'interesse era forte in quel momento anche perché proprio nel mille novecentosessantatré era all'indomani della crisi cubana
Gli spagnoli pensavano che avrebbero potuto strappare diciamo delle condizioni più favorevoli alla le rinnovo del loro trattato ma in realtà come dicevo gli Stati Uniti ancora non sono fortemente interessati a quest'aria
Quindi ci sarà il rinnovo ma diminuisse diminuiranno nel mille novecentosessantatré i fondi e soprattutto gli Stati Uniti non sosterranno le posizioni spagnoli sul tema di Gibilterra quindi continueranno a tenere un asse assolutamente a favore della Gran Bretagna
Intanto appunto Unione Sovietica continua ad accrescere il suo o il suo ruolo nel nel Mediterraneo e questo porta naturalmente a una paura di una maggiore approvvigionamento energetico da parte dei da parte appunto dei controllo diciamo e le relazioni tra tra Unione Sovietica e Paesi arabi e questo pro può provocare ancora più tensioni in tutta quanta l'aria del sud Europa e qui ci spostiamo appunto
Maggiormente nell'aria nostra di riferimento sia nel caso della dei turchi a Spagna Grecia e Portogallo questi Paesi sono tutti più dipendenti dal rapporto con gli Stati Uniti anche Italia Francia lo erano però lì siamo in un contesto democratico cui
Di rimango fuori invece all'interno di questi quattro Paesi questi cosa avevano in comune
Sono tutti guidati da regimi autoritari tre di questi appunto tranne la Spagna sono all'interno della NATO e stanno sperimentando in questo periodo una forte processo di modernizzazione modernizzazione anche legata al a al modello americano quindi quello che ha interessa agli Stati Uniti in questo momento è quello che diciamo io ho chiamato mantenere una stabilità in un'area che di per sé era instabile instabile perché già le tensioni interni a questi Paesi erano forti
E le polarizzazioni anche tra i vari gruppi di potere già alla fine degli anni sessanta si vede non si vedono in Portogallo con le prime tensioni con il movimento dei militari si vedono in Spagna con con il il pentito diciamo le ipotesi per il post franchismo che vengono anche queste lette dal dal sessantanove in poi anche dalla dall'amministrazione Nixon la verranno lette dall'ambasciatore americano a al a Madrid e che prima di pro procederà nuovi rinnovi tempi guarderà sempre anche ad aprire un contatto con con le opposizioni moderate al regime quindi c'era in nuce già l'ipotesi di una transizione non sappiamo in tutti questi Paesi anche la transizione che nel caso greco ancora invece saranno alcuni una maggiore radicalizzazione
Nel settantatré il regime dei colonnelli ci sarà una sostituzione alla guida
E sarà più radicale nel settantuno abbiamo un golpe in Turchia quindi abbiamo qui è un maggiore ruolo dei militari all'interno della struttura quindi site del del del sistema politico quindi si vede
Come appunto è importante mantenere relazioni con con questi con questi Paesi il rinnovo appunto la le situazioni cambieranno con l'inizio dell'amministrazione
E Nixon come dicevo perché lì ci sarà una maggiore interessa è quello che si vede e che per esempio rispetto rispetto alla Spagna il tema della del rinnovo degli accordi militari ancora una volta gli accordi del cinquantatré rinnovati nel sessantatré e poi nuovamente rinnovati nel settanta naturalmente hanno un'anticamera di negoziato e e il ed era importante per gli Stati Uniti vedere nel caso spagnolo anche quale fosse il rapporto che lentamente si stabiliva anche con il progetto di integrazione europea quindi atlantismo europeismo che era un rapporto solamente che porterà a un accordo commerciale preferenziale
Naturalmente la Spagna entra solo in Europa solamente quando diventa un Paese democratico ma e c'era appunto un'apertura in quel momento che era molto interessante se noi guardiamo invece al Portogallo il Portogallo ancora una volta in nel Prix durante la presidenza Nixon è ancora più interessante perché invece non c'è più una neutralità è una benevola negligenza nei confronti di questo Paese
A ma abbiamo qui a una o si vede il Portogallo come un alleato occidentale per la NATO fondamentale
Proprio in un momento chiave
Successivamente devo devo volare alla guerra della successivamente alla guerra dello Yom Kippur mi concentro allora solo sul Portogallo qui abbiamo le dichiarazioni di Kissinger che saranno a favore fortissimamente a favore del Portogallo e del regime quindi di Caetano ancora
Regime autoritario perché si sottolinea quanto nella punto in quell'occasione in quello scontro gli unici che hanno aiutato
La Kissinger nel settantatré dirai DuPont porto e disturbi Award for ad inviti Holden European canti tua il Pasching mito lista
E questo era un a un elemento assolutamente uno elemento assolutamente chiave a sorpresa abbiamo la rivoluzione l'emiro centosettantaquattro la Rivoluzione dei Garofani e e cambia e la paura lì si concentra ancora di più perché la paura è una paura di effetto domino
Appunto io ho visto una serie di fonti sia portoghesi e spagnoli c'è una fortissima paura per la imminente transizione spagnola e per la paura che questi poi cioè del ruolo che poi anche i comunisti che invece Spagna sono un po'più un po'meno forti potranno avere in questo percorso ma allo stesso tempo fonti storiografiche anche nel caso italiano dimostrano e c'era una paura per la crescita del peso del Partito comunista italiano ricordiamo che siamo negli anni di Berlinguer della segreteria Berlinguer e nel settantacinque ci saranno le elezioni regionali
E porteranno il Partito comunista ad avere un peso più forte qui in Portogallo però emergerà la linea diplomatica sostenuta da Carlucci ambasciatore voluto poi da Kissinger ma anche da da da Nixon scusate ma anche la la stagione precedente quella di Stewart nasce Scotto e che sottolineerà l'importanza non tanto di in questo in questa fase invece appunto Nixon Kissinger vogliono l'esclusione del Portogallo dalla NATO
La linea dell'ambasciate sarà quella invece di tenerli dentro la NATO il più possibile escluderli dal Nuclear tranne in gruppo ma tenere il Paese all'interno solo in questo caso si poteva escludere una deriva rivoluzionaria permanente e vincerà la linea insomma del le linee degli la linea degli ambasciate
La mia degli ambasciatori riuscirà riuscirà a imporsi e da lì inizierà esserci un sostegno forte per la la per la diciamo ricostruzione o costruzione di un forte partito socialista come sappiamo il sud Europa si caratterizza queste transizioni degli anni settanta con e l'ascesa lo spazio politico della sinistra in tutti e tre casi Spagna Grecia e Portogallo sarà occupato da forti partiti socialisti lì per intercessione a sicuramente tedesca e anche britannica che lavoreranno molto per a avvicinare appunto questi del per convincere gli Stati Uniti a sostenere questi partiti la stesso stessa attenzione diciamo nei confronti della né nei confronti della Spagna in questa seconda e in questa seconda fase e trasformazione finalmente in fase democratica di quell'accordo di cui parlavo in in un trattato questa era una richiesta che gli spagnoli facevano dagli anni sessanta e riusciranno appunto in quel momento ad aprire però morto Gianfranco è iniziata la transizione democratica e ancora una volta abbiamo da parte dell'amministrazione Ford un interesse e un'attenzione a vedere i passaggi di progressione verso la NATO
Sempre rispettando anche quello che succedeva anni nella progetto spagnolo di integrazione europea quindi le due cose si saldano
Si saldano insieme
Finita questa stagione entriamo qui naturalmente non c'è il tempo però nella presidenza il piglio della presidenza Carter nuovamente il Mediterraneo non è più centrale lo sarà il Medioriente solamente la parte mediorientale ma per questioni poi di risoluzione del per cercare di arrivare gli accordi poi di Tamberi d'è in quel momento quindi e e l'interesse non sarà più un interesse c'è stato un interesse di tipo diverso carta ce lo ricordiamo tutti per i diritti umani
Per la difesa appunto dei diritti umani e qui gli Stati Uniti si intesta erano anche il Progetto di riavvicinamento di questi tre Paesi alla NATO ricordiamo che la Grecia rientra nel mille novecentottanta nella nella NATO poi rientrerà
Ricordiamo
Cioè che la Spagna poi nell'ottantadue sì
E insomma e alla fine quello che avviene che gli Stati Uniti diventano una sorta di chiudono questo decennio degli anni settanta con un fianco sud rafforzato
E è si augura presentano anche come i sostenitori di valori democratici ed a difesa dei diritti umani che intanto in questi Paesi adesso veniva rispettato
Grazie
Grazie
Scusate
No è il microfono aveva alzato e quindi Gelo grazie alla professoressa Cavallaro anche perché ha dovuto correre alla fine mai tennis tempo e tiranno quindi dobbiamo subito dare la parola al professor Antonio Pastori
Che uno dei massimi esperti di integrazione europea infatti la sua a relazione ha il titolo la costruzione europea è il rapporto Atlantic
Prego professore
Naturalmente
Anch'io mi unisco ringraziamenti dei miei colleghi
Nei confronti del Fondazione Craxi e della Fondazione Degasperi credo ma per me scusate coinvolto in questo in questo convegno devo fare una brevissima premessa
Devo dire che il titolo del mio intervento
Al mio posto qualche problema e qualche qualche interrogativo primo problema qual è l'arco di tempo da prendere in considerazione
Perché devo dire il titolo è sufficientemente ampio
Quello che si potrebbe andare
Giungere fino ai giorni nostri cosa comunque che penso di non fare e quindi limitarmi limitarmi per modo di dire solo quarantacinque cinquant'anni di storia
Naturalmente al periodo al periodo della guerra fredda secondo problema sicuramente erogativo che mi sono posto che cosa significa trattare la costruzione europea era portata avanti dalla perché ci sono probabilmente due possibilità alla prima
è quella di prendere in considerazione effettivamente rapporto tra ma comunità
Europea l'alleanza atlantica il secondo è quello invece un forse un pochino più complesso
Di porsi l'interrogativo circa la possibilità da parte della Comunità europea
Di elaborare un proprio sistema di difesa fa quindi un sistema difensivo europeo in entrambi i casi ci si potrebbe dire beh alla fin dei conti
Al primo interrogativo si risponde in questo modo sono due strutture complementari che si occupa di questioni diverso
L'una si occupa prevalentemente d'economia l'altra si occupa di questioni una difesa più o meno vanno d'accordo bene abbiamo già finito
Seconda domanda
All'Europa a a riuscita creare un sistema difensivo no lo sappiamo tutti l'unico esperimento
Importante sto parlando del periodo dalla guerra fredda e non di perito più recenti
è stata la Comunità europea di difesa o che si è conclusa con il fallimento devo dire quindi quindici minuti è un ritratto abbinati
Avrei risolto il problema erratamente sta un po'scherzando le questioni sono in realtà più complesse
In età a questi due interrogativi in qualche modo in parte si sovrappongono sia quindi quel rapporto tra Comunità europea e Alleanza atlantica sia la possibilità
Per l'Europa comunitario usiamo questo termine di dotarsi di un sistema di un sistema difensivo
Simuliamo sono due fili conduttori che attraversano un po'tutto il periodo
Diciamo della guerra fredda per ciò che riguarda la costruzione europea naturalmente io non ho più il tempo vi affrontarne in dettaglio ma mi limito se vogliamo ad alcuni Flash
Ad alcune affermazioni asseconda diciamo dei periodi diversi della guerra fredda quindi dalla fine degli anni quaranta fino se vogliamo al mille novecentottantanove mille novecento minore centonovantuno
Per in primo luogo la costruzione europea non sappiamo Brancher
Prevalentemente ce l'ha ricordato anche Daniela prima Daniela Preda prima
Beh e in larga misura con una spinta americana
Mio centoquarantasette
Il Piano Marshall e nascere in fondo almeno dal punto di vista degli Stati Uniti
Con l'obiettivo di creare un Baluardo europeo
Nel quadro dell'emergente dell'emergente guerra fredda o meno se preferite la creazione di un sottosistema europea nell'ambito di un più ampio sistema euroatlantico
E quindi effettivamente costruzione europea e integrazione europea
La ricostruzione europea e problema della guerra fredda nascono contemporaneamente sono strettamente e sono strettamente connesse
Però questa costruzione europea ha origine prevalentemente nel contesto economico non sappiamo fin dei conti l'organizzazione per la cooperazione economica e vorrei europea nel quadro dello European ricopre i pro
Quindi del piano del Piano Marshall è anche vero però che in fondo sono di un operaio porsi forse per primi
La questione della loro difesa
Per timore
Nei riguardi del dell'Unione Sovietica
Tre milioni centoquarantasette mila centoquarantotto ma c'è anche una coscienza da parte degli europei uso un termine europea naturalmente in maniera allargare ma sappiamo benissimo chi
Ci riferiamo soprattutto ai maggiori paesi dell'Europa occidentale quindi la Francia la Gran Bretagna partono dal presupposto che L'Occidentale è troppo debole
E quindi se
Si vuole essere garantiti nei confronti della minaccia sovietica
L'unica opzione possibile e quello di rivolgersi agli Stati Uniti anzi di coinvolgere gli Stati Uniti e in Europa
Cosa non semplice se si pensa parla tradizione isole azionista americana
Certo che il patto di Bruxelles che un'alleanza europea
Ma insomma tutti sapevano che era l'alleanza delle debolezze più che l'alleanza delle forze e quindi come ho detto lo stesso patto di Bruxelles che un tentativo in fondo di creare una struttura politica difensiva europea
Poi si trasforma in uno strumento grazie al quale spingere gli americani a farsi coinvolgere nella difesa dell'Europa venuto Europa occidentale e il risultato non lo sappiamo nell'alleanza
E l'Alleanza atlantica e il patto di Bruxelles perché in fondo un tentativo al punto di creare un sistema quanto meno così un'alleanza politico-militare europea viene accantonato rapidamente allo stesso tempo noi sappiamo che
Almeno centocinquanta mila centocinquantaquattro c'è forse l'unico vero serio tentativo di creare una
Esercito europeo
E quindi un sistema difensivo che fossi europeo ma non dimentichiamoci la Comunità europea di difesa l'esercito europeo si sarebbero pienamente inseriti in una struttura dall'Alleanza atlantica in modo particolare
Nell'organizzazione dell'Alleanza atlantica che nasce non a caso
Quasi contemporaneamente al lancio del piano opera in quindi fra il mille centocinquantatré il mille per cento cinquantuno cioè la NATO
Vado velocemente non sappiamo che l'accento ed fallisce nel mille centocinquantaquattro
Quali sono le ragioni di questo fallimento di forse di questo che fosse in poi l'unico Brion serio tentativo europeo di dotarsi di un sistema difensivo addirittura di un esercito integrato
Metto da parte le ragioni contingenti che noi continuità che noi conosciamo
Il le difficoltà francesi di problemi interni della Francia rapporti difficili tra Francia e Stati Uniti eccetera tutte cose che naturalmente sono note ma io vorrei aggiungere alcune considerazioni che sono un po'più ampia
Che in fondo sono utili penso perché riflettono ciò che sarebbe accaduto dopo in primo luogo va be'fare un esercito europeo una comunità europea di difesa toccava un ambito quello della creazione di un esercito europeo che implicava la rinunciando agli eserciti nazionali
E questo tocca diciamo ma corda sensibile per ovvie ragioni un po'in quasi tutti i paesi europei perché rinunciare alle proprie tradizioni ai propri miti alla propria storia
Alle proprie gesta eroiche dei propri eserciti e così via primo elemento
Secondo elemento esercito europeo sarebbe stato veramente efficiente
Molti se lo chiedevano anche allora persino tra coloro che auspicavano la nascita di un esercito nell'esercito europeo
Terzo elemento cioè tra l'Alleanza atlantica e allora fallire perché fare un esercito europeo fare la Comunità europea di difesa perché non sia in fondo ed altra offerta dagli Stati Uniti nel quadro della NATO
Ultimo elemento all'ulteriore elemento ma fare l'esercito europeo avrebbe implicato spendere per un esercito europeo
Ma gli europei negli anni Cinquanta sono gli altri dell'inizio della golden age e devo dire preferisco in fondo spendere per fare Welfare State che sinceramente spendere per fare del ferro per fare l'esercito europeo
Tutto sommato alla difesa dell'Europa ci poteva pensare gli Stati Uniti
Ultimo elemento nel quadro della NATO ogni nazione spera di avere un rapporto bilaterale una specie una special relationship con l'alleato americano e allora
Perché fare voglio dire la Comunità europea di difesa se voi notate alcuni di questi elementi sono elementi che si ripresenta ma anche nei decenni per decenni successivi
Decenni successivi cosa ci possono dire ma anche qua vado molto molto rapidamente se io penso al diciamo alla Comunità europea della fine degli anni cinquanta degli anni sessanta per una comunità europea
Moderata e la piccola Europa non Europa
Cattolica o almeno così si diceva ed è un'Europa fortemente atlantica è legata agli Stati Uniti del golpe non è
Voglio dire tegole d'eccezione
Anche i devolvere l'eccezione
Cattiva comprensione che
Alla fine i conti dotarsi di un'arma atomica e puntare su la force de frappe d'avrebbe rafforzato naturalmente l'indipendenza e la capacità e di spazi di manovra della Francia però non dimentichiamoci fondo del gol pensava anche
A coinvolgere qualcun altro in questa visione Trattato dell'Eliseo del sessantatré e non dimentichiamoci pronto a Prato che in linea di massima avrebbe dovuto favorire la cooperazione tra la Francia e la Germania anche nel settore nel settore difensivo naturalmente
Non ho tempo per
Potrei soffermarmi eccessivamente sui
Decenni successivi ma se io prendo gli anni settanta
Non è detto che la NATO e l'intera entra vittima un sorta di false e di
Di ruolo minore prominenti chiamo cenerini settanta sognami della grande distensione
Alla fine i Consigli europei con l'Unione Sovietica pensano soprattutto a collaborare a fare degli accordi economici notavano già cominciato con gli anni con gli anni sessanta
Il problema si ripropone alla fine degli anni degli anni settanta ma in questo caso io vorrei ricordare solo
Alcune osservazioni che ho visto in una serie di documenti dei più importanti ambasciatori tagli annichilire alla fine degli anni settanta si pongono il problema della crisi dell'Occidente
Termini nuovi devo dire la verità
E la crisi del sistema occidentale
L'euro appare debole e l'Unione Sovietica e forte
E gli Stati Uniti hanno una leadership debole
Alla fin dei conti che cosa auspicano tutti loro ma il ritorno in campo degli Stati Uniti
Alla fine continuino a centottanta
E l'arrivo di Ronald Reagan e la risposta a questa esigenza europea Milano centosettantanove la decisione sugli euromissili che in fondo è in larga misura voluta in parte dagli europei soprattutto
Dalla Repubblica federale tedesca
Quindi
A volte ci si può chiedere la costruzione europea in questo periodo quella serbe
Cioè serve a creare una comunità economica che funzioni e lentamente molto lentamente
A cercare di avere almeno una identità politica la dichiarazione di cooperare nel settantatré e poi naturalmente le scelte di colti Mitterrand a partire dalla metà a partire da metà degli anni ottanta
Il tempo a mia disposizione devo dire sta già scorrendo credo di avere forse Pato due minuti pagamento minuti tra qualche cosa
Che cosa intendo dire ma intendo dire che alla fin dei conti
In tutto questo periodo il problema della difesa europea non si pone
Gli Stati Uniti rispondono a tutto questo nell'ambito della guerra fredda sono i più forti più potenti e quelli che assicurano
Alla Comunità europea e molti suoi Paesi con qualche eccezione la Francia la Gran Bretagna eccetera il fondo di spendere poco per la propria difesa di lasciare che sia gli americani a spendere per per l'Europa
La questione si ripropone ma si ripropone in parte devo dire con la fine della guerra fredda con dopo la caduta del muro di Berlino durante i negoziati per Maastricht perché non dimentichiamoci
Una delle ipotesi avanzata dal dalla Francia e Mitterrand
E quello proprio di rafforzare l'unione dell'Europa occidentale per creare attorno al mio proprio in tale
Nel nucleo di una difesa europea
Sappiamo che tutto questo poi non avrebbe dato
Dei grandi risultati e se posso veramente nell'ultimo minuto concesso mi ricordare che la questione alla fin dei conti si pone seriamente dopo la fine della guerra fredda ma si pone una questione di fondo qual è la minaccia
Cioè che cosa serve una difesa europea pre la minaccia che abbiamo di fronte
Io devo dire alla seconda metà degli anni degli anni ottanta
Grazie a una serie di incontri con Mitterrand
Di lo avverte
C'è la rinascita del cioè la nascita o rinascita se volete del fondamentalismo islamico in nel Nordafrica e a Mitterrand Rattazzi dice
Forse l'Europa potrebbe trovare una risposta a questa minaccia premente non era una risposta militare risposta politica economica qualche cosa
Di completamente diverso quello che in fondo l'Unione europea ha cercato di fare per un certo periodo di tempo almeno fino devo dire agli inizi degli anni due mila quando poi ha cominciato a pensare a fare qualche cosa di diverso
Ma qua entriamo nell'oggi logico lasciamo alla tavola rotonda e coloro che interverranno dopo quindi grazie ancora per l'attenzione
Grazie professore abbiamo concluso il secondo Pannella con tre minuti di tempo supplementare Annibale diciamo che ce la siamo cavata
E quindi lascio il tavolo per appunto l'approfondimento nella tavola rotonda e alla direzione della verso destra Giacobbe
Grazie
Bene grazie adesso un minuto e iniziamo invito tutti i relatori a prendere posto verso Tremonti
Il ministro
Bene allora le relazioni transatlantiche trascinati future crisi globali io ringrazio la Fondazione grazie a Fondazione De Gasperi per questo momento di confronto do il benvenuto a tutti gli ospiti Angelino Alfano presidente della Fondazione De Gasperi benvenuto Stefania Craxi
Presidente della Fondazione grazie presidente della commissione Difesa ed Esteri del Senato benvenuta Giulio Terzi di Sant'Agata presidente della commissione Politiche dell'Unione Europea del Senato benvenuto marciatori Giulio te e Giulio Tremonti presidente della commissione Esteri della Camera il presidente dell'azione Aspen Institute Italia nemmeno troppo
Alessandro Minuto Rizzo presidente della NATO defence college Foundation ho dovuto ambasciatore
Bene abbiamo ascoltato le riflessioni degli esperti che ci hanno preceduto sulla percorso Atlantis delle scelte compiute dal nostro Paese da De Gasperi accanto durante l'esempio la guerra fredda ecco negli scenari mondo bipolare
Ogni momento storico naturalmente alle sui criticità i suoi drammi ecco però oggi l'avvento del mondo multipolare con alla fine della globalizzazione con il ritorno della guerra in Europa beh anche perché si occupa di geopolitica e dieci è veramente difficile navigare nell'incertezza e nella l'imprevedibilità nostri punti fermi rimangono naturalmente atlantismo l'Europa
Con un legame tra Roma e Washington che ecco credo vada oltre la comunanza
Con la NATO l'appartenenza alla NATO una vicinanza confermata di recente dall'incontro del presidente milioni con il presidente Bailén al G7 di Hiroshima
E prende ricordiamo che l'Italia avrà un nuovo ambasciatore USA Jack Marcello marca il scusate a Roma premi italiano sarà a breve ecco entro l'estate nella capitale statunitense a quegli interlocutori oggi qui riuniti
Sono veramente molto autorevoli quindi sarà molto interessante sentire il loro punto di vista su lo scenario che ci riguarda riguarda il nostro Paese ma che riguarda il nostro Paese in serizzo in un determinato sistema di alleanze impartire da Angelino Alfano se siete d'accordo
Perché mai come in questo momento storico copresidente i paesi sono chiamati a fare delle scelte nette ecco un po'come avvenne durante la guerra fredda l'Italia tolta una distrazione temporanea durante il Governo Conte ecco sempre mantenuto un profilo abbastanza stabile nel rapporto con gli USA oggi questo legame transatlantico si complica però di duelli menti una maggiore presenza dell'UE
I e sconcerto ricorrenti di autonomia strategica del vecchio continente per chi sta al governo sicuramente è un po'più complicato mantenere la barra dritta secondo lei ecco
Grazie innanzitutto
Lo dico da presidente la Fondazione De Gasperi
Agli ospiti che durante questo pomeriggio hanno
Inteso accettare l'invito che insieme alla Fondazione Craxi abbiamo voluto rivolgere per riflettere su un argomento che di storie di attualità intrecciata in modo assoluto proprio perché si intrecciano storia
E attualità e quindi anche prospettive future io vorrei rispondere alla sua domanda cominciando da da dove tutto ebbe inizio
E da quel biennio memorabile che ha fondato non solo la Repubblica italiana ma la Storia delle relazioni internazionali del nostro Paese
Tre date
Dieci agosto del mille novecentoquarantasei cinque gennaio del mille novecentoquarantasette diciotto aprile del mille novecentoquarantotto
Il
Dieci agosto del mille novecentoquarantasei
De Gasperi prende la parola alla conferenza di Parigi
E accolto dalla diffidenza generale
E alla postura e la dignità non dello sconfitto ma di colui il quale qualificandosi come democratico e antifascista che punta
A proiettare la nuova repubblica italiana in una dimensione unitaria recuperando le aspirazioni universalista e dei cattolici le speranze internazionalista dei lavoratori e la concezione umanitaria mazziniana
Disse io sono qui a rappresentare un popolo che a sua volta è stato vittima del fascismo
In quella dignità l'Italia ed ecco un momento fondativo ritrovo la propria nuova cittadinanza nelle relazioni internazionali
Tutto ebbe origine dalla Conferenza di Parigi
Il cinque di gennaio del mille novecentoquarantasette cioè l'anno dopo per la prima volta il tricolore italiano venne issato nuovamente di fronte alla Casa Bianca dopo tanti anni sbarco un velivolo poi il cinque di gennaio del mille novecentoquarantasette a Washington portò Alcide De Gasperi con la sua figlia Maria Romana De Gasperi che per tanti anni ha onorato questa fondazione del proprio servizio ci ha lasciato il marzo del due mila ventidue a me piace ricordarla anche in questa sede
Con quel viaggio Alcide De Gasperi
Diede l'impressione di un uomo austero forte che rappresentava una Repubblica neonata
A fine anno sarebbe stata approvata il ventidue dicembre di quell'anno sarebbe stata approvata la nostra carta costituzionale incontro
E fece il discorso di cui qualcuno dei pane visto precedenti ha riferito fece il discorso con una bellissima premessa di Truman
Peraltro al senato degli Stati Uniti al Congresso degli Stati Uniti
Incontro il segretario di Stato incontrò il segretario al Tesoro non si trattò solo di tornare con cento con un assegno da cento milioni di dollari con un patto in porta export e anche con la promessa che non sarebbero sosta stati sospesi gli aiuti
In materia di cereali materie prime torno con un'amicizia non fu trattato da vinto per la prima volta fu trattato da amico
Quando l'anno prima aveva preso la parola alla Conferenza di Parigi tornando al suo posto quello riferito segretario di Stato americano nelle sue memorie
De Gasperi non fu salutato da nessuno e gli unici che lo incoraggiarono dandogli la mano furono quelli della delegazione americana
Bene in quel contesto parlo del mille novecentoquarantasette tutto ciò si avvertì perché non fu trattato da vinto ma fu trattato da amico la Storia delle relazioni internazionali specificamente transatlantiche
Tra Italia e Stati Uniti e la storia di un'amicizia
E quell'amicizia ebbe un momento fondativo con quel viaggio nel mille novecentoquarantasette
Nel mille novecentoquarantotto diciotto aprile quarantotto Degasperi batte i comunisti
Io non sono convinto che il primo caso del bipolarismo italiano sia stato nel marzo del mille novecentonovantaquattro
Io credo che il primo caso di bipolarismo italiano sia stato Degasperi contro Togliatti capisco che alla storia non si possono applicare i principi del film Sliding Doors però certamente le cose dell'Italia sarebbero andate diversamente se invece di vincere De Gasperi avesse vinto Paglia
Sono andato dove tutto ebbe inizio per concludere oggi quindi non è che faccia una storia di diciamo da quel momento ad oggi dico semplicemente che la identità di politica estera italiana e tutta in questo solco
Perché poi De Gasperi in scrisse nella vicenda delle relazioni transatlantiche anche la propria fede europeista non c'è nulla di contraddittorio nella visione di De Gasperi tra la fede europeista
E la fede nella amicizia con gli Stati Uniti d'America sono due cose che si tengono e penso non è la mia
Competenza in questa sede
Ma penso di potere dire che anche l'avventura di politica estera di Bettino Craxi segni la storia di queste due prospettive cioè il percorso europeo e il percorso transatlantico della relazione internazionale
C'è una caratteristica tipica della Storia delle relazioni internazionali del nostro Paese che il suo essere coerente affronta della instabilità dei governi
Io questo lo voglio Ray sottolineare spesso incontrando da ministro degli esteri gli interlocutori di Paesi stabili
Dicevo io mi rendo conto che voi aspettate Kinski verrà immediatamente dopo rimane vi assicura ero e vi assicuro che anch'io durano poco come i miei predecessori
Però vi dico che sono il trentasettesimo ministro degli esteri della Repubblica italiana ma la politica estera italiana non è mai cambiato
Lì siamo e lì rimarremo
Gli Stati Uniti sono stati il nostro migliore amico qui riposano decine di migliaia di soldati che hanno perso la loro vita per dare a noi libertà e democrazia
Come avviene anche tra amici carissimi a volte non si è d'accordo e si discute
E io penso che la parola chiave sia dell'esperienza in politica estera di De Gasperi
Sia dei pezzi più belli delle relazioni internazionali che hanno visto l'Italia protagonista è la parola dignità
Si può essere amici senza perdere la dignità della patria della nazione e dell'idea stessa di un Paese che si qualifica come amico e alleato come scritto anche in taluni passaporti ecco questo è il rapporto tra Italia Stati Uniti e se dovessi parlare del futuro avendo concluso
Direi che questo deve rimanere
Grazie
Grazie presidente per un attimo ho pensato che avesse sbagliato panel che forse ancora il panel di Orsina su quello storico ma ci siamo ripresi sulla presente e io tornerei sul presente con Stefania Craxi perché ecco vuole parlare di Mediterraneo
Ricorrerà nel corso di quest'incontro più di una volta perché Monia l'orizzonte strategico quindi non possiamo non pensare al Mediterraneo
Ecco per gli USA presidente l'Africa in italiano non sono esattamente delle priorità avendo l'orizzonte indo Pacifico naturalmente come obiettivo primario insieme al fianco a Est della NATO naturalmente in questo momento
Il bacino Mediterraneo invece è il nostro o il gioco che questo non si discute l'aspirazione in questo scenario ecco e che gli USA possano affidarsi a un alleato abbiamo parlato di un alleato del comunque
Sì stabile il livello di governo interni però abbastanza affidabili nel nella rapporto poi transatlantico ecco
Si passa affidare come io un alleato ecco come l'Italia per la gestione del spinoso dossier africano DVD Terranova allargato cosa ne pensa
Guardi lei ha perfettamente ragione sicuramente è un tema topico perché riguardano Alitalia alle relazioni euro-atlantica mi consenta di parlarne nel corso dalla mia relazione
Contatto con molta attenzione le relazioni intanto ringrazio Margherita Boniver Angelino Alfano per quest'invito sono momenti preziosi
Ed è bene approfittarne ho ascoltato con molta attenzione le relazioni dei professori
Non tratto un po'l'impressione che ci sia una certa tendenza ricostruttiva un po'timida a chiamare le cose con il proprio nome
Avevano ragione gli americani a voler tener fuori il Partito comunista dal governo dell'Italia
La nota e denominata compenso a escludendo un con era figlia del caso o del pregiudizio
Si volevano ottenere fuori comunisti per una ragione ben precisa quei comunisti che si erano attardati a giustificare l'invasione
Dei carri armati a Praga nel cinquantasei e che per tutti gli anni della guerra fredda presero se non oltre presero soldi e ordine
Da una potenza militare nemica dell'Italia e quindi della NATO avevano ragione gli americani
Esattamente trent'anni fa all'inizio degli anni Novanta fra le questioni che richiedono un approfondimento c'era con tutta evidenza la problematica sul ruolo della NATO orfana del nemico pubblico numero uno
E quindi sulla sua funzione nel mondo post guerra fredda
Come ha detto molto bene molto meglio di me il professor versori la domanda sorgeva spontanea
L'archivio del confronto bipolare il trionfo del Pat del paradigma unipolare avrebbero mantenuto attivo operante i link strategico militare che univa le due sponde dell'Atlantico
Qualcomm Dario sarebbero prevalsi distinti isolazionista isolazionista
Dici americani
L'Europa in altri termini sarebbe rimasta priva dell'ombrello difensivo che per decenni a basso costo l'aveva tenuta al riparo
La risposta a quell'interrogativo arrivo in maniera abbastanza rapida perché al posto della fine della storia preconizza alta andrà Fukuyama
Al contrario la storia ripresa correre si materializzò uniti un inatteso disordine globale figlio dello scongelamento degli equilibri precedenti
Che avrebbe reso evidente da subito come Renato restasse uno dei cardini della sicurezza europea
Nuovamente messa in discussione dal processo distruttivo che investiva il quadrante più balcanico con la fine della Jugoslavia
Certo non atto andava riformata per far fronte alla diversa situazione
Per restare di tale forte anche nel nuovo contesto mondiale che stava prefigurando il sì occorreva cioè delineare i contorni di una nuova ragion d'essere di una strategia che prevedesse una forza più snella più agile e più ridotta per interventi di emergenza anche fuori dei confini naturali
Ed era anche altresì necessario in quel momento a ragionare sul sistema di difesa europea che la integrasse
Già allora si mise in chiaro che il rafforzamento dell'identità europea non avrebbe comportato conseguenze negative in termini di coesione ed efficacia dell'organizzazione
Che il vinto Rock transatlantico non ne sarebbe uscito sfibrato Manzi ulteriormente ravvivato
Erano quelli i tempi in cui si delineavano le coordinate di un nuovo concetto strategico in un momento in cui si riconosceva che la minaccia monolitica massiccia
E potenzialmente immediata che aveva rappresentato fino a lì la principale preoccupazione dell'alleanza nei suoi primi quarant'anni di vita si era dissolta
I rischi per la sicurezza collettivi adesso però non erano diminuiti erano di natura diversificata
Di provenienza multilaterale ed era prevedibile che dovessero essere frutto dell'instabilità dovuta alle grandi difficoltà economiche sociali e politiche
Comprese quelle causate dagli antagonismi etnici dalle controversie territoriali ancora aperte che stavano interessando in quel momento molti Paesi dell'Europa centrale e orientale dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica
Questo il ragionamento di taglio storico adesso
Vengo diciamo a inquadrare la situazione attuale
Se nel mille novecentoquarantanove atto della sua fondazione le alleanza atlantica contava dodici membri oggi dopo l'ingresso della Finlandia Paesi aderenti sono trentuno
Presto si aggiungerà la Svezia altre nazioni più hanno richiesto al sì prezzi alla Moldavia Georgia
E bussano alla porta del quartier generale della NATO perché chiedono di essere protetti
Ecco un dato importante
Su cui riflettere
Tra le ragioni che Vladimir Putin addotto era sua scellerata invasione dell'Ucraina di un Paese sovrano figurava la necessità di temere l'alleanza atlantica lontana dalle frontiere russe
Bene ora per eterogenesi dei fini grazie la Finlandia il nuovo confino Atlantico che allungato di un TIR migliori mille duecento chilometri
E i circhi e Stoccolma verso hanno sempre rappresentato due esempi storici di neutralità
E a spingere ieri per lei le loro priorità strategiche a compiere una scelta di campo netta ad abbandonare la neutralità è stata la creazione di Mosca a chi ha già e prima ancora gli interventi militari in Georgia e Moldova
Tutte realtà territoriali privi della protezione occidentale garantita dall'articolo cinque del Trattato nato
Aggressioni che l'Europa ha fatto finta di non vedere
Alcuni osservatori hanno quindi definito il presidente russo Putin come il re taumaturgo delle debolezze dei limiti che per età il Sorres posizione l'Alleanza atlantica stava palesemente dimostrando
Non va dimenticato infatti il punto in cui si è raggiunto negli ultimi tempi per i francesi è Macron l'Alleanza atlantica era celebre Celebre al mente morta
Per l'americano Donald Trump la NATO era oppresso Letta e dunque gli Stati Uniti avrebbero dovuto smettere di spendere dieci miliardi di dollari all'anno per il loro dispiegamento militare in Europa
E la prestigiosa rivista Foreign Affair nel gennaio due mila e ventidue ovvero un mese prima che le bombe cominciassero a piovere sull'Ucraina aveva dedicato un suo numero speciale proprio alla NATO definendo orante
Un mostro gonfio approssimativo di trenta Paesi un'alleanza inadatta per l'Europa del ventunesimo secolo
Intanto vorrei rassicurare il professor Petrelli nel frattempo noi siamo rimasti il parente povero in quanto a spese per la difesa però il nostro esercito è anche il nostro sistema industriale delle armi ha fatto grandi passi in avanti godiamo di vere eccellenze
La nostra e nostre forze armate hanno un'altissima professionalità e sono peraltro le uniche forze armate del mondo capace di coniugare grande professionalità e grandissimo senso di umanità
Comunque l'aggressione a chi ebbe a riportato il Vecchio Continente lo scacchiere naturale dell'alleanza al centro dei pericoli della sicurezza internazionale
E peraltro canto ha contribuito al rinnovamento della spinta propulsiva santista
Certo non è il re irrealistico che succeda che il vento del mio misurazione isolazionismo torni a soffiare più forte di prima
Basta guardare alle pieghe interne del confronto americano alla campagna elettorale già iniziata in vista delle presidenziali del novembre due mila e ventiquattro
Sul fronte repubblicano c'è da capire se Trump riuscirà a superare i suoi numerosi problemi giudiziari ma se le traversie dovessero sbarrargli la strada
Ha una sua ricandidatura un altro esponente del grande col partissi mila Luís magari ideologicamente e politicamente meglio attrezzato potrebbe arrivare alla Casa Bianca sull'altro versante anche se i democratici dovessero mantenere le leve dell'esecutivo
Non è da escludere che un ricambio generazionale nella rappresentanza parlamentare spinga gli Stati Uniti a rivedere l'agenda delle priorità in Europa
Oggi però il nodo politico di fondo resta la coesione della risposta transatlantica l'invasione russa e la sua tenuta Rispetto al protrarsi del conflitto che era una delle grandi o con interni inizia alla fine di febbraio due mila ventidue
Un'incognita su quale sicuramente putti a me aveva scommesso contando sulle tigri divisioni da tempo presenti nell'Alleanza atlantica
Sulla farraginosità dei suoi meccanismi decisionali sulla dipendenza dell'Europa della Germania in primis dalle fonti energetiche russe
Sul mercato in di Boli mento delle leadership statunitense si e quindi sull'appannata proiezione esterna di Washington che naturalmente si rifletteva in termini negativi anche sulla credibilità di una deterrenza militare beh Putin fino adesso fortunatamente ha sbagliato i conti la guerra al contrario ha invece risulta irrobustito il filo del dialogo e della condivisione valoriale
Prima che militare e politica lo voglio sottolineare tra l'Europa gli Stati Uniti
Ha ricompattato una NATO nuovamente federata dalla potenza statunitense
Ha spinto costretto gli europei intraprendere in calore cateto accelerare i loro sforzi per emanciparsi dai gas serra dipendenza energetica dal petrolio russi
E infine a ridato alla NATO obiettivi emissione chiare e inequivocabile il nuovo contenimento della Russia che dopo la lascia Guerra fredda aveva creato un buco aveva fatto fatica a individuare tuttavia l'approdo futuro non è garantito rimangono molte incognite questioni irrisolte all'in quali il conflitto di Ucraina al momento sta facendo velo
Va poi detto che la guerra aggiunto nuovi elementi di tensione nel dialogo interruppero sia sul piano dei rapporti tra Washington e Bruxelles in questi mesi si è reso ancora più evidente il dato che rimanda alla dinamica simmetrica del rapporto tra gli Stati Uniti e gli altri membri dell'Alleanza
Gli americani hanno coordinato la strategia di contrasto verso Mosca fornito la gran parte degli aiuti militari ed economici che hanno soccorso sentito la resistenza di chi avverte
Offerto l'Intelligence necessaria
A noi e alle forze armate ucraine
Altro elemento importante a Washington ha preso forma nella la narrazione prevalente sul conflitto vissuto con una guerra della e per la democrazia
Contro i rischi dell'autoritarismo
Subito paventati dal presidente by the nel il secondo cui nuovo è cresciuto il peso politico della nuova Europa la capacità strategica di quei paesi che durante la guerra fredda erano sottoposti al giogo sovietico
Di orientare la bussola degli interventi e di influire grazie anche al loro spavento sulla determinazione delle scelte
Ciò naturalmente impatta poco su sul piano delle relazioni transatlantiche in primo luogo perché gli Stati dell'Est europeo sono portatore di una visione che punta più al consolidamento della partnership con il gli Stati Uniti d'America che non a strutturare un effettivo percorso di integrazione comunitaria in ambito militare strategico
Il rilancio in chiave di proiezione esterna della leadership del può Washington lascio Pironi mento dei progetti di autonomia
Strategica europea e la ridefinizione degli equilibri interni alla NATO
Riposizionata attorno all'asse unione unione Stati Uniti
L'America Regno Unito Polonia Paesi Baltici sembrano così comporre i tasselli di un nuovo mosaico delle relazioni transatlantiche che va a sfondo fa da sponda un'epoca particolarmente complessa
Assai meno sicura del passato che abbiamo vissuto io la definisco il periodo delle mani intatte il periodo storico più gravido di pericoli per l'umanità nella seconda guerra mondiale
Ne conseguono però una serie di problematiche destinate a interrogare il futuro come sempre assegnarla dialettiche euro-americana c'è la questione del bar del Charing ovvero la condivisione degli oneri all'interno dell'alleanza
è un tema antico che ci lega ci riporta in primo piano la necessità di investire nella difesa non certo perché animati da uno spirito bellicista o perché desiderosi di assumere una cosa da guerrafondai no ma proprio in virtù della consapevolezza che le minacce della alla pace la consistenza sono cresciute arrivano da moltissimi fronti regione per cui occorre irrobustire gli argini della deterrenza e comporre un quadro di sicurezza europea internazionale che si è frantumato e il ventiquattro febbraio del due mila ventidue
E occorre anche prevenire le fu le crisi che dà comunque potrebbero arrivare
Su questo terreno si misurano ahimè i ritardi italiani noi oggi siamo all'uno virgola trentotto per cento del PIL destinato alla difesa
Siamo quasi i Pinocchi nell'Europa mentre la Polonia per esempio sta arrivando al quattro per cento
E il dato economico europeo nel suo complesso a tenere lontano dall'impegno preso tormentare almeno due per cento il PIL dei bilanci militari nazionali più che la volontà però certamente questo influisce significati che a mente nelle relazioni transatlantiche
La differenza gradazione di sostegni livelli di sostegno all'Ucraina
Per restare allo scenario attuale alimenta tensioni all'interno dell'alleanza
In tutto ciò questo è facilitato anche dalla polarizzazione dello scontro politico interno agli Stati Uniti d'America in vista delle presidenziali
Basta leggere i giornali americani per rendersi conto quanto una fetta sempre più crescente de L'opinione pubblica stellette
E strisce si intero con la sua quantità
Di risorse economiche e militari che l'Amministrazione USA sta con Cogliandro
Alle porte orientali del vecchio continente del congresso i repubblicani che controllano la Camera dei rappresentanti si torna a polemizzare sull'insufficiente contributo degli europei e su costi della guerra che si teme possano ricadere in modo spropositato sugli Stati Uniti
Il ragionamento si può allargare alla questione dell'autonomia militare dell'Unione Europea certamente un tema al di là da venire
Cinque anni Settanta dargli un dato cinque anni fa
Le forze armate dei Paesi europei avevano cento cinquantaquattro diversi sistemi d'arma
Gli Stati Uniti nel nostro ventisette
Quindi un dispendio di risorse gigantesco che si intreccia mi dirà l'han capacità di ragionare anche sui passi necessari per dare forma al processo di integrazione l'Europa deve supra lesioni timidezze ma bisogna sapere con molta chiarezza che non ci potrà essere una politica estera di difesa europea fintanto che non ci sarà una politica Ester europea se non si formerà un interesse europeo qualcuno mi deve spiegare con un esercito peraltro piuttosto risicato di cinque mila uomini ma cosa difenderemo cosa vogliamo difendere
Quindi io credo che qua occorra pronunciare parole di grande chiarezza difesa comune europea e alleanza NATO non possono che essere complementari
L'ancoraggio la vocazione atlantica del Vecchio Continente non potranno mai essere messi in discussione mi ha spaventato Macron
Per l'ambiguità delle sue dichiarazioni rientrare
Lo abbiamo un viaggio in Cina l'autonomia strategica d'Europa certo
Servono autonomia strategica dell'Europa ma non scrissi ma chi si immagina un'Europa attore terzo scorporato lontano da Alleanza atlantica compie un tragico errore
Io credo che la difesa europea sarà cruciale per i destini della NATO indubbiamente soprattutto nel momento in cui il baricentro della NATO si è spostato verso Est occorre che noi continuiamo a non lasciare scoperto il nostro fronte sud le rispondo per noi Mediterraneo l'Africa sono vitali lo sono per i destini del mondo
Possono essere un epicentro di crisi e l'Europa non se lo può permettere quindi è nel suo interesse occuparsi del sud devono portare un contributo autonomo le un'Italia e l'Europa l'Alleanza Atlantica
E quale contributo migliore se non quello di avere un posizionamento strategico una visione che investa tutti i popoli del Mediterraneo allargato e dell'Africa
Tra l'altro un approccio che deve esser fatto non solamente in termini sicuri Tari ma cominciare a guardare a quell'aria in termini di potenzialità di sviluppo
Nell'attuale momento storico nel Mare Nostrum o meglio nel Mediterraneo allargato originano grandissimi insidia per la pace per la sicurezza globale
E proprio il Mare Nostrum un teatro d'azione chiederei estere che può legare il Vecchio Continente alla NATO
Riscaldando quel vincolo euroatlantico c'è bisogno di un maggiore nuovo protagonista o dell'Italia e dell'Europa in quell'area
La geografia la storia ce lo insegnano
E del rilancio di questa produzione comunitarie verso sud che potrebbe agire da cerniera anche nere unite le due sponde dell'Atlantico
Da ultimo resta il nodo del rapporto con la Cina certamente fondamentale nell'ottica di una mediazione considerata la forte influenza che esercita Xi
Su Putin cresciuta in questo frangente soprattutto per ragioni legate alle difficoltà economiche di musica
E se è del tutto evidente che occorre integrare la Cina in un sistema finalizzato alla ricostruzione di equilibri e degli neanche sicuri Tare globali
Del tutto diverso invece sarebbe voler pensare che l'Europa possa essere altro rispetto dall'Occidente
Un attore terzo che persegue alleanze strategiche diverse rispetto a quella con gli Stati Uniti d'America
I nostri valori il nostro Corrado vinti italiota la bussola della libertà corrente le stesse scelte tutto circa Ciocci pone nel campo anzi totalmente alternativo alle grandi autocrazia
Europa e Stati Uniti insieme sono Occidente sono le due gambe del mondo è libero
Craxi e De Gasperi i due grandi statistiche S. Polo Breve ci ha regalato
Portatori entra ombre venti case si direbbe oggi entrambi portatore di una visione lungimirante
Lo ricordava la professoressa Nicotra ha ricordato il la visione lungimirante di De Gasperi di una difesa europea potrei parlarvi a lungo della visione mediterranea della centralità del Mediterraneo di Craxi beh tutti e due erano uomini dell'Occidente grazie
Grazie presidente sul discorso ha parlato ampiamente eliminato e di Europa Fini cinque dare la parola al professor Tremonti col vizio del nostro Paese ai legato all'Europa oggi vecchio continente in cerca di un nuovo
Equilibrio dopo lo scoppio della guerra e fascino il modello paneuropeo il tramonto definitivo del politica quella visione forse tedesca in un certo senso del dell'Europa tracolli chiedo di rimanere entro i sette otto minuti anche meno dai
Dunque
Rinuncio alla polemica con Angelino Alfano la stabilità dei governi
L'instabilità è stata fatta nella seconda Repubblica in parte conosciamo ma nella Prima Repubblica c'era una stabilità di regime con instabilità dei governi alla volta De Mita mi disse
Tanti governa sentendo
Detto questo no
L'argomento è
Landau rammento è
E gli affetti le conseguenze geopolitiche della guerra
Prima la guerra è stata improvvisa intervista se uno va a leggere i Comuni che dica Display di due anni fa non si parla di guerra
Non si parla di uno se hanno si parla di criticità avvenire
Nel G venti di Roma signori bensì vanno alla Fontana di Trevi butteranno le monetine nella fontana testo
Di come dire di
L'auspicio però non si accorgono che non c'è la Cina e non ce la Russia
Io ho un'opinione di tanta parte del classe politica come turisti della storia
Le conseguenze della della guerra sull'Europa primo certamente conseguenze
Sulla proiezione paneuropea dell'Europa
L'adesione dall'Atlantico agli Urali nell'adesione di De Gaulle di Politi la l'idea che l'avevo separate comunque di qua dai giovani appartenere e questa prospettiva in un qualche modo Fini
E la fine della ipotesi di integrazione economica
Della Germania o dell'Europa con la Russia iniziali tanti anni fa con l'Ostpolitik e si vede da ultimo con la rete del gastrica e la rottura di uno schema né l'andamento attuale della politica e dell'economia
In Germania dimostra queste fortissimo scritto eccetera
La guerra terminavo quando termina comunque in un contesto di crisi globale di rottura della utopia di fine della utopia della globalizzazione e da trent'anni spiegò che è una utopia per la verità in greco antico utopia vuol dire assenza di luogo che è la quintessenza della globalizzazione
E prodotto quel paradigma quello schema e se vogliamo fare
Usare un'immagine tutti i secoli e sono in casa in atti ma questo è incasinato come cinquecento
Cinquecento si autodefiniva mundus furioso sto la scoperta degli americani da una parte la scoperta della stampa c'ha la giacca
E l'impatto che ha avuto la scoperta dell'America su usi costumi e rapporti
Del potere in Europa è un e poi bene la scoperta della stampa
Il modo di prima era come nel nome della rosa la stampa trasmette informazioni
Consente la produzione di le informazioni
Allora viene fuori Cartesio io qualche anno fa ho scritto si passerà da
Coggi grosso ma ha digerito ergo sum
Digital grosso ma vi dà l'idea di quello che è in atto culla intelligenza Foti Antonino
Europa tu puoi stare a un tavolo come
Ospite come dettato con il nome è segnato
Sul cartellino oppure con il tuo nome scritto come pietanza nemmeno
Se l'Europa non si dà una regolata altissime probabilità di finire
In un qualche modo come pietanza sul menu
E per la reagire per ricostruire io penso due cose abbastanza importanti uno deve modificare il suo a due politico
Il strutturati a leva appare fatta in un mondo che non c'è più se vuoi prendere dentro i Balcani occidentali in Ucraina
E altri paesi comunque devi modificare la struttura politica da machinery politica delle e questo ai molti discorsi che si stanno sviluppando stai zitto
Sì grazie nostalgia per sdrammatizzare
E e poi deve modificare il software e questo è il punto fondamentale in questi anni l'Europa si è sviluppata in una logica diciamo di perfezione democratica e di imperfezione democratica alla perfezione ma pratica quella coltivata a Bruxelles dall'editor dalle corti d'ingiustizia l'imperfezione sta nella parte est dell'Europa
Curiosa il salto che nella gennaio del due mila venti
Ho ventuno comunque nel gennaio di una guerra la Corte di giustizia europea dichiara fuori dallo Stato di diritto la Polonia
Le due signore che dovranno avrebbero all'Europa chiedono di applicare le sanzioni da un milione al giorno venti giorni dopo la Polonia passa dalla polvere agli altari perché accoglie i fratelli ucraini
Chi viene da chiederti che tipo di come dire di tenuta a un sistema che mente dei dei buoni e cattivi l'Atac
Finisco io non ho nulla contro la casa del calcio puoi fare quello che vuoi anch'io
Metterò sul comodino in busta di Eliogabalo che era un uomo di giorno e donna di notte io non
Però c'è un punto essenziale che viene totalmente trascurato e del legame che c'è tra la perdita dei valori della famiglia e gli amanti attività e il nostro qualche stecca
Mal contati essa vent'anni i nostri sistemi soprattutto quello italiano di guastafeste che si basa su dalla culla alla tomba saltano
Altri hanno una componente capitalistica che può dati un certo tipo di maggiore durata mai nostro fra vent'anni matematicamente sa
Questo non è un problema per chi ha i soldi perché bene o male te la puoi cavare è un problema per le masse per le persone
Perché vuol dire che non è più l'ospedale che non è più la pensione
E questi son punti che devono far parte della strategia delle volta il software europeo non può essere solo noi siamo perfetti e gli altri sono
Primitivi tutti i Paesi dell'est Europa somma primitivi del nord Europa hanno elementi di primitività
Devi immaginare che la democrazia è una evoluzione
Finisco in un modo si tutela della memoria perde il futuro grazie
Velocemente secco rapido l'aveva anticipato sarebbe stato così anche strappato il foglio per evitare che noi andassimo alleggerito qualcosa che ha scritto però è molto interessante il fatto di dover riflettere sul nulla binomio
A diritti europea i diritti democratici il cui loro costante insistito Guarin un cranio perché è un po'il un un qualcosa su cui effettivi e riflettere in questo momento grazie sole
Alle dieci e buon lavoro
Io andrei all'ambasciatore Terzi di Sant'Agata perché ecco se gli europei quindi e quindi l'Italia sono alleati chiave per gli americani sono anche nel confronto con sistemico con la Cina un tema su sicuramente su cui discutere la pervasività in questo frangente della via della seta nella mediterraneo al suo parente a quel nostro
Paese dovrebbe spingere Bruxelles a rendere più efficace operativo il programma Global Gatwick rappresenta un po'la risposta europea al Belt Rudd cinese soprattutto in Africa e visto che parliamo di Via della Seta si pensa che questo governo rinnoverà l'accordo con la Cina
Grazie grazie innanzitutto alla alla Fondazione Craxi alla Fondazione De Gasperi tra formiche per aver organizzato avermi invitato queste ma questa importante l'importante evento e mi mi ricollego mi ricollego subito importante esposizione della senatrice Craxi ma di presente fanno e dell'onorevole Tremonti mi mi portano da la domanda è indubbiamente di grande attualità fra l'altro se posso citare un aneddoto
Quello che stiamo vivendo come paese ma come Europa come Occidente come alleanza atlantica che stiamo vivendo in questo momento
Si riflette sui lavori parlamentari debito appena questa mattina nella quarta Commissione Europea Commissione per le politiche dove europea
Abbiam dovuto esprimere un parere per esempio esaminare un un una parere su una risoluzione
Che riguarda la l'aumento di finanziamenti per le industrie militari il sistema di maggior cooperazione fra l'industria della difesa per sopperire alle necessità di difesa e anche di sostegno all'Ucraina per
Esercitare il proprio diritto io alla legittima difesa sancito dall'articolo cinquantuno dalla Carta delle Nazioni Unite
E
Come era ampiamente
Aspetta dando aspettarsi ci sono state delle voci
Che senza si trattasse di decidere sì o no o come perché non è una Commissione di merito alla commissione che
Guarda alle
Coerenze
Rispetto alla legislazione nazionale con legislazione europea e viceversa
E ci sono sale però delle osservazioni che riguardavano alla necessità ancora più urgente di procedere verso la realizzazione di una difesa europea e di conseguenza verso uno qualcosa che possa dirigere una difesa europea a livello politico e quindi una più chiara
Capacità di decidere per quanto riguarda la politica estera e sicurezza
Ma in in tutto questo
In mezzo alle anche dibattito parlamentare che nel molto vivo come e anche
Teso sulla questione degli aiuti militari all'Ucraina
C'è una considerazione di fondo
Che riguarda proprio la decisione politica dell'Unione europea in materia di politica estera e di sicurezza che sono le ripetute e continue uniformi omogenei decisioni dei Consigli europei
Cioè del massimo della testa politica dell'Unione Europea intergovernativa sappiamo ma che è la massima espressione del sistema di questi trattati
Di decidere in modo assolutamente chiaro in direzione della della sosta del sostegno di questo tipo di sostegno all'Ucraina
E quindi incerto noi continuiamo a lamentare la necessità e anche la difficoltà devono europea di prenda decisioni sofferte difficili
Ma in una crisi così grave l'Unione europea coesa come coesa l'alleanza atlantica e la politica funzione i livelli decisionali funzionano
Ecco tutto questo non viene neanche realmente non viene sufficientemente ammesso dal dalle forse da tutte le forze parlamentari e qui
Devo constatare c'è stato nei precedenti interventi soprattutto l'intervento di Angelino Alfano ma con un accenno di Giulio Tremonti
Che
La continuità di quel che si chiamava by parte by parti sancì
Del passato
E che forse adesso essere by partisan ma è un termine che non piace che non è di moda
Ma indubbiamente questo sistema
Di unione delle forze politiche nel sostenere i principali obiettivi di politica estera all'interesse nazionale come condiviso come deve essere condiviso da grandissima parte del Parlamento
Ecco in questi ultimi anni si è purtroppo non dico perso ma sicuramente attenuato
E il tema
Che lei mi ha posto dei dei rapporti con la Cina
E sicuramente uno di questi di questi temi perché
Ci sono
Segmenti importanti dell'arco parlamentare
Che avevano fra l'altro la posizione di di governo nella precedente legislatura che hanno anche avuto posizioni di governo
Che fanno del rapporto con la Cina un argomento divisivo profondamente divisivo per molti motivi
E qui viene in mente se vogliamo
Fare una citazione di Omar
Di una storica Dionne una professoressa di di storia molto conosciuta
Margaret Macmillan
In un libro che ha pubblicato importante volume che ha pubblicato nel centenario della fine della prima guerra mondiale il titolo del libro era del sui Purcaro I sonnambuli
E i sonnambuli mi riferisco quello che ha detto Giulio Tremonti un attimo fa sul fatto che la guerra è confluito in Ucraina e conflitto contro l'Europa
è nato quando nessuno se l'aspettava quando tutti erano distratti è nato come una cosa improvvisa non prevista
Ma perché purtroppo gli slip workers
Si annidano ai massimi livelli dei poteri non solo dello Stato ma dell'economia della finanza dell'informazione dei think-tank
E gli esempi Walter del mille novecentodiciotto
Addirittura la Macmillan ironizzava ironizza nel suo libro sul fatto che non so se il Primo Ministro Segretario di Stato avesse approfittato delle vacanze di luglio perché tanto luglio agosto non accadeva nulla
Sul fronte orientale era andato a fare birdwatching
Da qualche parte danno del del Nord la scossa o qualcun altro in Francia era andato probabilmente sulla Costa Azzurra sul suo yacht e tutto andava avanti tranquillo
Ecco nei confronti di quello che rappresenta la Cina oggi per
Per il nostro mondo per l'Europa per la sicurezza
Gene per la sicurezza globale
Per la pace
Noi almeno nei nostri Paesi c'è gente che ancora oggi sottovaluta non dico che sia addormentata mai distratta
Per motivi possono esser diversi
E
E qui riprendendo Angelino Alfano
Cade subito da mettere l'accento sul sul termine dignità
Dignità è un elemento fondamentale nei rapporti umani Lučenec altrettanto e forse ancora per accresciuta ragioni nei rapporti intestati uguali nella comunità internazionale
Ora
Siamo sicuri
Che i rapporti che l'Unione europea e diversi importanti partners nel mondo che sono stati colpiti
Da quello che l'ultimo G7 ha definito il sistema di coercizione cinese
Quel cessione economica ma coercizione politica o coercizione economica per influire duramente su delle diversità di opinione politica di alcuni Paesi
E qui citiamo molto rapidamente
L'Australia la Norvegia il Canada
La Lituania soprattutto con le eccezioni che hanno scatenato le le autorità cinesi per reagire
A delle ma reagire in modo anche molto subdolo per esempio Lituania s'è trovata bloccata completamente il mercato di esportazione delle componenti per mobili stile verso le case produttrici di automobili in Germania
E la Cina operato son le case automobilistiche in in Germania minacciando il loro mercato in Cina che è importantissimo
Per
Bloccare per affamare l'economia lituana nella vendita di esportazioni verso il resto del mondo ecco questo è uno degli elementi di coercizione chiarissima che è stato stigmatizzato
Dal G7 e allora perché perché cito questo perché
Non è un bel gravante ma è un un quadro nel quale i nostri governi e le nostre istituzioni non europea e
E tutti i Paesi che vanno dall'indo Pacifico all'altra all'altro emisfero al Mediterraneo che attraversano l'Africa i paesi che sono attraversati darvi della setta
Che sono disegnate per stabilire delle strategie per attuare delle strategie in una funzione militare civile non c'è mai nulla nella cantieristica
Nella capacità di ottenere dei porti
Dei transiti degli ormeggi delle basi dal Pireo a Vado Ligure a Los Angeles non c'è mai nulla che non sia combinato fra civile e militare
Nel concetto di una fusione che risale a prima disimpegni che ma che è assolutamente attuale in tutto quello che avviene
Ecco questo è un breve accenno che volevo fare sulla risposta che secondo me deve essere fatta deve essere data
Alla domanda dopo deve d'Europa impegnarsi e non Global Gateway che sia competitivo con le vie della seta
E dobbiamo anche guardare a queste realtà nelle decisioni che dobbiamo prendere giorno per giorno nell'interagire con dei partners cinesi con il governo cinese come entità di quel
Di quel grande di quel grande Paese
Principio di dignità di reciprocità di tutela delle proprietà intellettuale e tutela dei diritti umani di rispetto delle condizioni dell'International Labour Organization
è una serie infinita di cose che sono nei trattati e che vengono regolarmente disattese come la questione della militarizzazione dei nove isolotti delle nuove dotarla Nancy nel Pacifico
Nel mar nel Mar Cinese Meridionale o nel Mar Cinese Orientale ecco tutte queste Bray veri pillole di considerazioni per rispondere al tipo di attenzione di impegno quotidiano
Che dobbiamo porre in parlamento e al governo e lo lo stiamo cercando di fare in modo completo
Nell'affrontare queste tematiche
Ambasciatore sarò molto chiaro mantenere alta la la guardia contro gli slip workers era un mi ha donato anche questo libro con la sua prefazione sulla trappola cinese non eravamo preparati diciamo la la mia domanda sulla Cina non non era preparata con l'ambasciatore però insomma il tema Cina era ricorrente oggi Alessandro Minuto Rizzo ecco sì agli abbassandone tradizionalmente conosce la NATO come le sue tasche avendo tutto dentro la stanza dei bottoni di Bruxelles ecco i rapporti transatlantici negli scenari futuri saranno sempre più immediati
Dalla NATO abbiamo detto alleanza atlantica tra l'altro quasi arrivata coincidere con i confini europei tutti certificano verso la centralità del del patto che ricordiamo comunque sì
Confronterà Press con il vertice di Vilnius italiani speravamo in una a segretario prossimo segretario italiano purtroppo ecco la festività ormai è tramontata
Però ecco potremmo fare sicuramente pressione vediamo se l'ambasciatore mi darà ragione su quello che dicevamo prima cioè il ci aspettiamo sicuramente un supporto USA sulla maggiore presenza della NATO sul fronte sud che a noi interessa particolarmente con partenariati spinti come andrà un po'il vertice di Vilnius
E altre iniziative quali riti ritiene debba essere ecco
La l'azione della NATO in questo contesto si richiede una collaborazione maggiore tra unione europea in realtà ossia
Positiva per raggiungere il nostro obiettivo di una NATO più assurdo
Dopo una consultazione uno che ama saltare bene sono tante cose se l'ultimo oratore sempre un po'imbarazzata perché tutti tutti guardano l'orologio giustamente vogliono
Tu mi inviti a parlare un po'di come dire di cose un po'più specifiche no sostanzialmente il vertice di Vilnius eccetera ma allora io direi come prima cosa
Perché se ne parla poco perché la guerra sta coprendo un pochino tutto no
Campanato è cambiata molto negli ultimi anni cambiata molto
E arrivata trentuno Paesi credo trentadue secondo me penso che l'aspetto per appena in tre turchi a vincere localmente le lezioni
Ed è una cosa ben diversa io favola sono stato lì nel due mila e uno erano diciannove questo fa una grossa differenza voglio dire
Non è la stessa cosa da un po'e poi anche proprio per parlare un po'di cose meno di alta politica ma più come dire di di piccole più tecniche no naturalmente la guerra ha interrotto un processo di riforma forse qualcuno di voi ricorda che era stato lanciato un processo di riforma della NATO che si chiamava nato venti trenta al vertice di Londra mi sembra durante gli anni fa e che poi è rimasto un po'fermo a metà strada perché c'è la guerra non si può cambiare il sistema di voto c'era guerra voglio dire ci sono altre cose altre cose più importanti
Però come dire l'idea che c'era su questa riforma della NATO che secondo me bisognerà comunque fare dopo la guerra era quello di avere una NATO più politica
Che tenga conto più Coppi meglio conto delle differenze geografiche perché ogni Paese naturalmente ha una sua visione che era andato a rimarcare una quella reca eccetera
E anche tenere conto del fatto ci bisogna organizzarsi meglio allora la questione del segretario generale
E tu hai sbrigativamente risolto dicendo che ormai è superata è importante perché è importante perché riparla coloro che Tremonti l'altro giorno perché in un'organizzazione quando cambia diciamo la sua struttura quando siete insiemi pochi in qualche maniera ci si mette d'accordo insomma si riesce in qualche modo consenso possibile queste cose qua se ne farla si recò sia tra gli ambasciatori ministri degli Esteri eccetera
Così arriva trentadue Paesi mediamente ben Weber Bebel dell'altra voglia difficile no e allora è chiaro che il segretario generale di rete importante perché diventa quello alla fine che poi dice Lutero bisogna fare perché se no così aspettai trentadue di metodo accordo non ci si riesce
E quindi è una partita straordinariamente importante secondo molto più importante che in passato
In un libro un soffitto un pezzo quell'unico politico sui tubi sembra questo puntano
Ed è ex no per cui dico solo che mi io direi aspettiamo un attimo a dire che noi non ci
Resta segretario generale perché in questo momento la situazione è molto molto confusa non c'è nessun candidato praticamente c'è un inglese ministro difesa che dice essere capitano e non si sa nulla
Stolto Verbania a quattro cinque mesi quindi credo che sarà una partita che probabilmente verrà deciso all'ultimo momento forse gli americani proporranno puro non lo so voglio dire no però io credo che convenga tenersi le mani libere anche eventualmente se non si riesce a tutela per negoziare una qualche altra posizione voglio dire per il negoziato è fatto di queste foto ma non prendo il posto numero uno
Diceva il il Mediterraneo il Sud Balcani belli per esempio ci potrebbe su una posizione delicata apposta questa regione come l'italiano imporrebbe disco tra preposto alla cosa ne può parlare quindi siamo la NATO secondo me è in una fase di traduzione
Adelio se il governo italiano potrà povere il governo italiano e non è in una situazione molto facile secondo me va bene quello che sta facendo ma non è una critica assolutamente la mia però diciamo la guerra sta copre dopotutto voglio dire no
E quindi
In questo momento mi sembra meno un'opinione personale che può non essere condivisa mi sembra che si parla molto di Vittorio Cry me a me sembra che c'è molto l'idea che Zaleski al vento di non favore
Mescola nonché nel G7 l'Arabia Saudita tutte queste cose qua
E e quindi e la Russia dopo dove sta militare non stanno stampando avanti anzi vi sono delle critiche all'interno della Russia come noi sappiamo tra vari corpi pubblico per il non è una buona situazione sta con loro no quindi si parla molto di vittoria non si parla molto di vittoria tra i paesi membri dell'Alleanza però naturalmente questa vittoria bisogna vedere che cosa cosa si intende per vittoria no questo non è chiarito perché per alcuni vittoria significa vittoria dell'Ucraina sulla Russia
Come dire qui una vittoria storica definitiva quadri no o l'impostazione sono moglie semplifico molto anch'non so poco polacco baltica un pochino forse anche inglese e cioè noi credo come a molti altri Paesi siamo per una vittoria in pietra nel senso di restaurare l'integrità territoriale dell'Ucraina darle delle garanzie di sicurezza per il futuro cerca di chiuderla così
Riccardo sempre molto e questo non sarà certamente non sono certamente facile anche perché diciamo la posizione americana è una posizione mediana in realtà tra questo no se voi ci pensate perché si dice
Diamo le armi e l'Ucraina per permettersi di permetterle di difendersi però non deve aggredire la Russia non si deve toccare il territorio russo ora funziona fino adesso no molto delicato
Più gli armamenti diventano è importante il più è difficile tenere questo equilibrio perché non si vuole dare alla Russia l'impressione che è una guerra pari se vuole mantenere il principio che la Russia che aiutato l'Ucraina e non è una guerra l'affare e non è che gli Stati Uniti all'Alleanza atlantica ce l'hanno ce l'hanno con la Russia
Quindi questo credo che sarà il centro il centro del centro di Vilnius in tutto questo è verissimo la la domanda è molto giusta
Tutto quello che erano voi diciamo i partenariati gli arabi israeliani a cui io stesso personalmente modestamente mi sono quando sono quasi scomparsi comparsi addirittura anche le comunicati devo dire purtroppo e non è difficile scrivere una cosa dialogo verità hanno un locale non c'è quindi credo che effettivamente l'Italia il governo italiano abbia una una come dire a un ruolo importante nel ricordare gli altri che certamente la sfida della Russia molto importante che certamente bisogna non essere sopraffatti che però via ricordarsi che vi sono le minacce del Sud o il terrorismo internazionale e tante altre cose
E quindi diciamo sia Samuel che che che che colpo eccetera sono importanti e come ho detto prima secondo me sono cose che si possono negoziare
Perché come dire
Una cosa che pochi sanno per esempio e quindi alla alla NATO non si vota non c'è molto allarmato
Quindi voglio si va per consenso via Celebes essere d'accordo tutti come dire no e questo spiega qualche volta anche come dire come lei conoscenti segretario generale dolce mai un voto perché è un'alleanza no un'alleanza o comunque avere la maggioranza la minoranza degli avere obiettivi condivisi per definizione
L'avevo visto nei nei libri di storia
E quindi diciamo in questo contesto di consenso credo che l'Italia può giocare un ruolo perché ha le carte in regola per farlo somalo Non è un paese non è un Paese marginale ha sempre avuto un ruolo molto importante molto leale voglio dire quindi come dire può dire tranquillamente turche vuole poi bipede come come lo chiama insomma è perfettamente legittimo avere delle delle ambizioni come tu hai indicato dico solo un'ultima cosa rapporto con l'Unione europea è importante
E va secondo me è proprio cambiato
Strutturalmente perché il rapporto con l'Unione europea attualmente è un rapporto fra segretariato in realtà e il segretario generale della NATO l'Alto rappresentante Borrelli la presidente dalla commissione nisseno voglio dentro non c'è niente di male
Però manca diciamo il rapporto fra le due organizzazioni come i governi Roberto i governi dell'Unione europea il vertice europeo barrato Prato coincidono quasi completamente oltretutto che dovrebbero che dovrebbero incontrarsi ed è una cosa lo dico così per come dicevano una volta il panico appetiti Stuart è una cosa che si era fatta all'inizio e che poi è fallita quando Cipro entrata nel entrata nell'Unione Europea
Perché i nostri amici turchi ha detto non volevo incontrarsi con il Coni ciprioti dall'altra parte del tavolo e quindi siamo rimasti fermi lì incubo su questo
Naturalmente ci arriviamo alla chiusura però ha visto che insomma Angelino Alfano ha parlato all'inizio è stato anche brevissimo
Quindi io mi darei però mi chiedo di rimanere davvero entro pochissimi minuti neanche cinque di meno una battuta finale perché davvero amiche hanno parlato di Mediterraneo di indignato
A di diciamo del del posizionamento del nostro Paese degli Stati ne abbiamo parlato di tantissimi temi quattro cinque minuti finali e poi chiudiamo
Sì meglio diciamo che ha operato il Mediterraneo palazzi vicini a quelli odierni sono la più colpita è osservato altomedievale qualcosa la mia la mia considerazione in riferimento all'Europa e alle prospettive future
In relazione al Mediterraneo
Ho ascoltato anche con interesse la relazione della professoressa Cavallaro cioè quel che penso e che si ripropone ancora una volta la questione politica che ha interessato l'Italia e l'Europa nel Mediterraneo qual è stata se l'aveva d'devo ricondurre a sintesi secondo me è stato lo sforzo politico e storico di affermare sul piano politico e storico ciò che la geografia rende chiaro
La geografia ci consegna una centralità che dal punto di vista storico e dal punto di vista politico abbiamo fatto fatica ad affermare
Su questa vicenda si gioca un pezzo del nostro futuro futuro da italiani e futuro da europei
Io faccio fatica a immaginare che nel gioco delle grandi potenze che ci attende nella scomposizione e ricomposizione delle alleanze internazionali
La vicenda del Mediterraneo non venga attribuita all'Europa come misura della vittoria della sconfitta del prestigio
O del calo di influenza
Se l'Europa vuole giocare una partita sul futuro non può e non deve che cominciare dal Mediterraneo
Anche nella prospettiva nato
Ricordiamoci che un segnale molto chiaro l'Alleanza atlantica lo diede
Aprendo la sede a Napoli della NATO
E ricordiamoci che nella logica della Comunità europea di difesa di origine degasperiana e del sistema comune europeo di difesa attuale della bussola strategica
Se proprio vi è un punto di intersezione che rende evidente è chiaro che trainato e sistema europeo di difesa non vi è contraddizione ma integrazione può il punto di intersezione e il Mediterraneo
Perché gli Stati Uniti lo considerano un lavoro in una qualche misura nostro e noi non possiamo subappalta lo
Dobbiamo considerarlo a nostra volta nostro lavoro anche perché vale la regola aurea
Se noi non ci occupiamo delle questioni mediterranee le questioni mediterranee si occuperanno di noi se noi non ci occuperemo dell'Africa l'Africa comunque si occuperà di noi lo ha già dimostrato
è stata l'Africa e soprattutto il Mediterraneo anche nella visione che poi una certa dottrina considerato corretto chiamare il Mediterraneo allargato è stato in una qualche misura l'epicentro della instabilità globale basti pensare alle sfide asimmetriche derivanti da terrorismo immigrazione basti pensare
A tutto quello che ancora oggi viene vissuto come rischio però il Mediterraneo nella mia visione almeno e io spero che sia poi
Come dire col passare del tempo sempre più la visione
Dell'Europa
E in mare che unisce è una cerniera non è un male che divide e dunque il mare delle opportunità
Se da un lato abbiamo avuto il rischio Isis è quello dei Fori Fighters la questione delle IMI delle migrazioni e per altro verso abbiamo i grandi traffici commerciali
Abbiamo una grande potenzialità di accordo in intercontinentale di libero scambio tra il progredire dell'Unione africana nella direzione di un continente che abbatte Dazzi
Dogane e l'Unione europea e abbiamo un riposizionamento da e sta Ovest in una direzione invece nord-sud delle grandi questioni energetiche la grande questione energetica
Dopo la vicenda ucraina ribalta sull'asse nord-sud ciò che è stato sempre con il gasdotto Ovest Est in una dimensione Oriente Occidente questo cosa porta Annoni
Nella dimensione europea
Che l'europea non può per l'Europa non può abdicare in politica estera valgono anche le regole della fisica se lascia uno spazio vuoto qualcuno lo riempirà
E certamente Turchia Russia e Cina non stanno a guardare così come le grandi monarchie del Golfo non stanno certo a guardare quel che succede in Africa e il tabellone
Alle Nazioni Unite
Quando c'è stato da condannare l'aggressione russa in Ucraina quel tabellone ha visto tanti pallini bianchi delle astensioni proprio nel conto
Senta africano evidentemente erano il frutto di un po'di timidezza europea nel continente africano e di una certa intraprendenza degli altri
Concludo su un punto italiano
Se l'Italia si accorge che l'Europa rallenta deve comunque prendere l'iniziativa e io credo che lo dico anche con l'orgoglio da presidente la Fondazione De Gasperi che l'idea che il governo sta portando avanti del piano Mattei
Lo dico perché Mattei è stato un grande democristiana un grande partigiano
Una idea giusta ovviamente va riempita distanze di iniziative e di contenuti in ambito non solo energetico
Però può esprimere quella leadership all'interno del continente politico istituzionale europeo che l'Italia può e merita di giocare secondo me anche proprio per le connessioni energetiche che ci vedono
Punto di approdo si può permettere di giocare
Immaginando di giocare appunto questa partita all'attacco non indifesa
Grazie presidente Bella l'espressione si non ci occupiamo dell'Africa l'Africa si occuperà di nuovi suona come una minaccia
Presidente recarsi davvero due minuti finali se vuole aggiungere qualcosa che ha sentito dagli altri interlocutori ma come anche un beh da un lato assolutamente d'accordo qualifica Carlo vedo come dire un rischio molto forte davanti a noi durante la guerra fredda c'erano i Paesi non allineati
Noi in questo grande scontro globale qui rischiamo di trovarci di fronte beh il concetto dei pesi allineati rischia di essere molto largo dopodiché faccio una considerazione ho ascoltato loro mi ascoltò
Temo che siamo in grande ritardo
Cioè tutte queste cose su lastra giuste purtroppo andavano distrutte
Craxi trent'anni fa le aveva viste per trent'anni la politica ha smesso di credere
Forse anche di vedere mettiamo piede stiamo come dire vedendo delle cose questa costante e ripeto mi ascolto per prima temo che non stiamo guardando il passato ma tutto quello che stiamo come dire dicendo come o pre con invitando come pericoli futuri temo M che siano già ben
Grazie sicuramente grazie ritardo sapere quale aggiungere qualcosa
Non potrai essere più d'accordo con con Stefania Craxi
Il
Il punto che noi ci troviamo in qualcosa che estremamente vicino ma addirittura ingigantito
Oramai quel quel tabellone con le lucine bianche
è vero non erano erano un quarto terminazioni te perché le due risoluzioni successive sono state che hanno condannato la Russia ha chiesto l'immediato
Condannato a russe per aggressione e chiesto l'immediato ritiro delle forze sono state adottate entrambe a centoquarantuno voti contro certo un mare di cioè gli altri erano comunque
Cinquanta dal centro ed da da cento quarantuno al centonovantatré quindi erano cinquantadue no un quarto alle nazioni che praticamente
Ma in
In questi ultimi tempi è stato si è fatto c'è stato un importante quotidiano britannico che ha fatto un esercizio su che cosa scriverebbe oggi George Kennan
In quel suo Volontè le grandi cinque metri di cinque mila parole sulla guerra fredda e Kennan era appena tornato a Mosca per la seconda volta nel quarantaquattro quarantacinque
Poco prima di tornare aveva incontrato Isaiah Berlin
Che gli aveva detto attenzione guarda che coi sovietici non c'è assolutamente niente da fare
Certo se potete dialogare e trattare vederli accedere fare quello che volete loro vogliono dominare è una non visione ideologica messianica eccetera
E allora chi si esercitava nel vedere che cosa potrebbe essere Kennan
Oggi che cosa potrebbe riscrivere
Si esercitava a vedere come lo stesso Kennan in quel quarantacinque quarantasei né solo un telegramma diceva
Certo la deterrenza è e deve essere militare dobbiamo dobbiamo aver la deterrenza alla difesa preparare essere forti
Conte per contenere ma una deterrenza altrettanto ancora più importante è la deterrenza sul piano politico dobbiamo convincere dobbiamo attrarre dobbiamo capire che siamo competitivi nelle idee che abbiamo nella capacità di portare avanti
Ecco come ripescare quei cinquantuno che evidentemente moltissimi
Sono Sorry pesca abbellì perché sono elementi di corruzione di capi di Stato che stanno al potere cinquant'anni se non se senza nessun controllo versai tre e sappiamo bene che ci sono grandi facilita di di corrompere oltre che di acquisire poi tutti della corruzione impossessandosi dei grandi porti di Paesi di mezzi paesi di miniere e cose del genere
Ma la battaglia politica è apertissima ed è e il presupposto di qualsiasi tentativo di di essere sempre sulla cresta dell'onda quale che sia bipolarismo multipolarismo ma dobbiamo esserlo solo cresta dell'onda
Grazie ambasciatore scioperi Minuto Rizzo ci ha illuso che ci sarà un potrebbe esserci un segretario nuovo segretario al nono diciamo italiano ma non sarà così in bianco c'è il viso Amoruso verrà parlano polmone è un po'come
Ripropone ma no io volevo solo dire d'uso le cose uno Angelino Alfano ha perfettamente ragione Bilancio copia un po'nulli del verde l'argomento ma Trapanotto non possiamo ogni volta andare a Washington a chiedere che facciano loro perché non è enorme
Del Mediterraneo effettivamente non è una il Golfo lo è una priorità americana ma il Mediterraneo lo è molto meno loro peso giustamente anche dobbiamo essere noi occupa cioè quindi quello senz'altro non dimentichiamoci che Balcani neanch'io ricordo bene come dire
Quante volte noi ci siamo occupati alla fine della della del secolo scorso di questa regione che poi tantissimo a quanto imperiale del se non di più
E poi semplicemente perché Doyle parliamo dell'americano come di una grandissimo come dire alleato speriamo che lo rimanga ma se la ronda Santis vince le elezioni io non sono sicuro che sia proprio veramente
Continuiamo su questa linea e quindi bisogna da una parte a rafforzare la dimensione europea dove si può comportare devono andare avanti e dall'altro all'interno della NATO costruire una nato anche un po'diversa che non faccia pensare a un eventuale tram poté santista evince domani che gli europei sono semplicemente dei fannulloni che non fanno niente dono fare tutto loro questa credo siano le due cose che dobbiamo fare
Grazie
Grazie Angelino Alfano grazie ma nega Giulio Terzi di Sant'Agata grazie stando a mio giudizio ringraziamo naturalmente Giulio Tremonti che andato rifondazioni di Gazzo pelli e Craxi per queste occasioni di dialogo ecco il mare in tempesta perdiamo i nostri riferimenti grazie a tutti GA