"Abbonato alza la voce": l'iniziativa di alcuni giornalisti della RAI contro la lottizzazione del servizio pubblico di Stato

Radio radicale riflettori più accesi che mai ancora una volta sulla RAI come molti di voi avranno ha preso in corso iniziativa in particolare in in questi giorni abbonato alza la voce una iniziativa dei lavoratori della RAI diretta sollecitare in tempi urgenti una legge per definire nuovi criteri di nomina del governo della RAI fissando le dimissioni immediate degli attuali vertici dell'azienda mai
Siamo in collegamento telefonico con Giorgio Bazoli segretario dell'Usigrai che intanto lo salutiamo
Giorgio ti chiede innanzitutto conto di questa iniziativa che ha suscitato anche alcune critiche iniziativa di ieri mattina al mercato romano di Porta Portese che per chi chi ascolta anche dal resto d'Italia è un punto di aggregazione particolare della domenica mattina vi erano Lilli Gruber Carmen Lasorella Michele Cucuzza ovviamente eri lì anche turaco quale è stato un po'il puzzo della situazione come ha reagito
La gente cosa è successo e perché eravate lì in questa mattinata
Ma eravamo lì per raccogliere le firme mai volevamo più che altro avere il polso della situazione capire se la nostra iniziativa
Veniva raccolta dalla gente veniva capita dalla gente oppure no il fatto che in due ore siano state raccolte intorno alle mille ottocento firme
Per voi di radio radicale può essere forse è un buon termometro
A noi è sembrato un un ottimo segnale nel senso che in molti sono venuti alcuni non erano convinti hanno chiacchierato con noi e siamo riusciti in qualche modo a convincerli il nostro problema l'abbiamo detto tante volte non è di colpire il servizio pubblico noi siamo convinti che il servizio pubblico
In una società come quella italiana del mille novecentonovantacinque chiamo però altrettanto convinti che il gruppo dirigente oggi dalla RAI è un gruppo dirigente che scendo il patrimonio come dire storico qualitativo dell'azienda per esempio ieri abbiamo ricevuto numerosissime critiche sulla qualità del prodotto che l'azienda sta dando in questi ultimi tutti hanno da dire tutti sostengono che il prodotto non è più quello di una volta e e io devo dire tra parentesi
E ringrazio Dio che già ci sia una una critica al prodotto perché il prodotto comunque va in onda ma negli ultimi tempi per quello che abbiamo visto noi non è stato messo in conto nessuna nuova iniziativa questo gruppo dirigente dell'azienda non ha messo in cantiere nessuna nuova produzione non hanno dato nessun segnale di rinnovare il prodotto dell'azienda
E quindi mette in difficoltà la RAI rispetto al principale concorrente privato
Manzoni l'utente medio la il telespettatore comune però in queste ore probabilmente confuso è bombardato da numerose iniziative da critiche da prese di posizioni diverse da schieramenti opposti che cosa succede in RAI si chiede oggi il telespettatore in trenta secondo saresti capace di spiegarglielo è un po'difficile
Succede in Ray quesito che c'è uno schieramento quello dei lavoratori dell'azienda che convinto che questo gruppo dirigente sia inadeguato dal punto di vista manageriale
Chi ha un gruppo dirigente che vuole rendere alla RAI complementare al concorrente privato alla Fininvest e questo non può essere come dire tollerato
Ecco Giorgio in queste ore vi sono state ovviamente ed era inimitabile numerose anche critiche da una parte Veltroni parla di clima molto grave il CDA sta facendo errori
Clamorosi mette in discussione la credibilità e il prestigio della RAI Giulietti parla di atteggiamento eversivo dall'altra parte però il direttore responsabile delle testate giornalistiche regionali
Vigorelli si esprime piuttosto duramente così come duramente si esprime Sgarbi che dice senza mezzi termini
Che i Masaniello del video cioè Gruber la sorella Badoni e Santoro vogliono realizzare un golpe bianco dell'informazione per restaurare la dittatura della sinistra
Sulla tv pubblica e dice in sostanza Bolzoni perché non si sono svegliati prima
Penso alle osservazioni giuste
Perché vengono da persone che si occupano di Rai da poco tempo perché se fossero persone che essi occupava vive da molti anni
Avrebbero capito saprebbero che la battaglia del sindacato che la battaglia dei giornalisti RAI per cacciare la lottizzazione della RAI dalla Rai di lungo corso vorrei soltanto ricordare che l'attuale legge che nei nostri nelle nostre intenzioni
La diretta proprio ad eliminare il famoso meccanismo della lottizzazione del consiglio d'amministrazione che poi scendeva per li rami su tutta l'azienda bene quella legge che ha cercato di superare quel meccanismo è nostra
Quella legge mostra dei limiti sono d'accordo questa legge mostra dei limiti ed è per questo che noi vogliamo una nuova legge poi dire che ci sono i mantenerlo del video anche questo come come dire
Darà esatta sensazione del fatto che chi parla non conosce bene l'azienda perché è vero che ci sono in prima fila giornalisti come dire di chiara fama
Dimentica di aggiungere che dietro questi giornalisti c'è la grandissima
Parte dell'azienda e non soltanto i giornalisti ma anche i registi gli operatori e i montatori tutte le categorie professionali in larga parte sono da questa parte della barricata in questa battaglia
Non sono inesatte sicuramente posti il problema di vagliare poi il numero delle firme come segnale positivo ma anche del perché dei perché
Di coloro che non hanno voluto firmare su questo che è un sondaggio sempre per ricordati anche un po'le critiche che arrivano su questi vostre posizioni
Io un sondaggio di Datamedia che Dacome il cinquantotto per cento la quota degli italiani che riterrebbe giusto sospendere Santoro la Gruber la sorella e gli altri
Dissidenti tra virgolette che hanno un po'promosso questa protesta contro i vertici della RAI ecco siete certi che questo questa sia una battaglia popolare vi è il rischio dell'impopolarità egli è rischio soprattutto dei fraintendimenti quando si lavora su questi livelli
Non c'è dubbio che questa è una battaglia difficile io non so quanto sia popolare ma certamente è una battaglia difficile che si sentono tentoni più sulla proprio per sulla propria pelle gli operatori che sono all'interno dell'azienda di servizio pubblico e se abbiamo una colpa è quella forse di non esce riusciti ancora a far capire bene all'esterno quello che sta in quello che sta succedendo
Però io direi che sui sui su questa ricerca della Datamedia Benelli ne rimangono tutte le osservazioni che si possono fare su qualsiasi ricerca di questo tipo fatta nell'arco di poche ore
Io in alternativa a quei numeri che riguardano poche centinaia di persone una verifica su poche centinaia di persone beh posso dire che scende il tipo di come dire
Anzi che viene fatta molto più concreta ed è quella dei fax e delle telefonate che riceviamo io devo dire che i centralini dell'Acri delle dell'Arci de la Voce di Indro Montanelli qui in un in Usigrai alla Federconsorzi
Tutti i centralini tutti i fax che sono stati messi a disposizione lavorano ventiquattro aveva al giorno ininterrottamente b questo secondo me da un po'più segnale di queste di questi sondaggi delle varie delle varie Datamedia
Baldoni per concludere oggi Minicucci il direttore generale Raffaele Minicucci incontrerà o ha già incontrato ormai i direttori di Rete
E testate invece voi lo incontrerete mercoledì insieme al presidente della Fnsi Vittorio Rowe vi sarei presente
Anche tu quale sarà a questo punto il vostro atteggiamento già da dopodomani
Ma l'atteggiamento nostro è molto semplice noi siamo i primi a volere che all'interno all'azienda ritorni un po'di serenità però secondo me la serenità non può tornare con con questo gruppo dirigente
Occorre però in qualche modo che idea apra un tavolo di trattative che si discuta dei grandi problemi dell'azienda perché io continuo a ripetere non possiamo dimenticare che la radio è è nel caos perché la terzo edizione del TG regionale che doveva partire entro pochi giorni è ormai in alto mare e questa invece non intendiamo realizzarla
Che non si sa per esempio che cosa succederà del Radiocorriere di Moda e King e cioè della Nuova Eri ogni giorno ci dicono a volte ci dicono che verranno venduti a volte invece che verranno mantenute rilanciate
Parlo del del lo stato di di disagio profondo che c'è nei TG nazionali
Dove i direttori sono stati o sfiducia ATI o quanto meno le redazioni hanno dato segnali di non sopportabilità di quello che sta succedendo parlo dei centri di produzione che vengono lenti lentamente ma come dire quotidianamente svuotati
Allora questi sono i problemi su cui l'azienda deve immediatamente darci risposte non possiamo continuare a come dire a non avere un interlocutore in azienda questo deve avvenire e su questo siamo pronti a come dire confrontarci
Grazie dunque a Giorgio Bazoli segreta dell'Usigrai Conte torneremo venti venti a parlare di una questione che comunque resta e resterà certamente ancora per molti giorni incandescente quella dell'informazione pubblica grazie intanto buon lavoro grazie a voi e buona giornata