Economia Pulita. La sostenibilità come fattore di rischio e di opportunità

Ti possiamo iniziare i lavori
Ovviamente grazie a tutti i partecipanti e grasse relatori grazie nostri parte grazie al Comune di Bologna demente che si ospita in Sala Borsa purtroppo la vice presidente Nebiolo non potrà essere una presente perché come capite
Purtroppo le giornate sono abbastanza impegnative in Romagna e quindi sono tutti impegnati in quella zona così come l'assessore Andrea Corsini
Di portare i saluti si scusano per non essere presenti ma ovviamente
Ci sono delle priorità che non si possono assolutamente non si possono solamente eliminare quindi farà poi le conclusioni diciamo della giornata fra una sintesi Giovanni Rossi già presidente nazionale dei giornalisti quindi che ringrazio per essere qui con noi
E cosa dire oggi siamo alla seconda giornata di economia pulita perché la prima è stata a Roma presso il Parlamento europeo il venti e ventuno aprile quindi state due giornate molto intense
Oggi non voglio dire una sintesi di quelle giornate perché e alcuni relatori erano presenti altri no però diciamo che le tematiche riassunto in groppa nel uno della mattina voi pomeriggio sono le stesse in modo trasversale in particolare
La diciamo la la mattinata vedrà molto molto importante il mondo trasporti come potete notare ma abbiamo anche ministero del Turismo a scrisse e quindi mondi che tra loro possono possono e devono ovviamente interloquire
Per analizzare la problematica in modo trasversale
Oggi le priorità come sappiamo nella regione sono particolarmente complessa dal punto di vista del sole dell'energia un po'se ne discuterà nel pomeriggio in particolare di tematiche più tecniche
Relative a queste problematiche perché ovviamente il convegno era nato in un periodo non in cui non era immaginabile quello che è accaduto e che si ovviamente creato notevoli problemi anche in termini di logistica per ovvie ragioni con per i trasporti da Romagna dalla Romagna qui quindi diciamo che il convegno di oggi
Spero possa essere intanto il terzo di una lunga serie perché siamo la terza edizione di economia pulita
Le prime due edizioni sono svolte a Bologna questa me ne ha fatto una scelta diversa per varie ragioni di iniziare a Roma e di proseguire diciamo nella sede storica del convegno che a Bologna
Per varie ragioni di carattere logistico anche istituzionale come diciamo e poi intanto ringrazio moltissimo il Parlamento europeo
E la sede l'hard della rappresentanza in Italia oggi qui rappresentata da Dottor Spada responsabile affari istituzionali del Parlamento europeo sedi italiane quindi che aprirà i lavori introdurrà la mattinata e che ormai dal sin dal due mila il ventuno
Ci aiuta moltissimo in questo in questo nostro Progetto e ringrazio molto appunto per la fiducia che ci viene date anche per la disponibilità di utilizzare lo le loro bellissime strutture romani per il convegno bene io non rubo altro tempo siamo un po'in ritardo ma diciamo che non ci sono problemi di RAI e passo subito la parola al dottor Spada per introduzione per Fabrizio ti ringrazio molto
Grazie Francesco buongiorno a tutti sono particolarmente lieto di essere qui con voi
E ringrazio anche Francesco per animare così in maniera efficace il network economia pulita
Come probabilmente e potete immaginare l'Unione Europea è particolarmente interessata ai temi della sostenibilità anzi e diciamo che sta che è stato e del motore legislativo che stanno un po'cambiando
Il panorama in questo in questo tema sapere che ogni europea aderito fin da subito alla alla ha ratificato l'accordo di Parigi per la riduzione delle emissioni
Ha poi fissato degli obiettivi varando il pacchetto legislativo FIT for fittizi Fifty faida e poi è intervenuta con tutta una serie di misure legislative anche recentemente
In cui Parlamento e Commissione che sono i due con legislatura i hanno legiferato in quella Commissione europea naturalmente che l'organo esecutivo dell'Unione Europea sta implementando queste normative l'argomento è molto interessante abbiamo anche un commissario europeo che si dedica queste cose che Air France Tim Herman Sant'quindi nel cuore dell'Europa intervenire in questi settori il Parlamento europeo essendo un luogo di dibattito politico ha delle posizioni più dialoganti su questo tema rispetto alla Commissione europea che invece e più monolitica tra virgolette quindi c'è un dibattito per esempio in occasione dell'ultimo diciamo dell'ultima direttiva che si riferisce all'adozione di veicoli elettrici idrogeno per il trasporto nell'ambito del Parlamento europeo c'è stato un dibattito quindi quello che veniva proposto dalla Commissione in realtà è stato oggetto di un dibattito e non c'è stato alla fine è stata presa una votazione a maggioranza che ha ratificato questa proposta
Naturalmente questa proposta si presta a molte discussioni perché da un lato rappresenta delle grandi opportunità come tutti ne possiamo immaginare e però anche presenta dei rischi per per l'industria per alcuni Paesi membri tra le opportunità vorrei ricordare i mercati in crescita nel senso che
Verrà stimolata sicuramente la domanda di veicoli elettrici a idrogeno che sono le due tecnologie che vengono proposte per le la mobilità e ha Impatto zero verrà sicuramente stimolata l'innovazione e la ricerca
In questi campi questa perché ogni volta che ci sono grandi investimenti e naturalmente la tecnologia aumenta
E poi naturalmente si otterrà la riduzione delle emissioni che è un po'lo scopo per questa normativa noi sappiamo che in questo momento le emissioni la diciamo la maggior parte degli scienziati è concorde nell'affermare
Che il mutamento climatico e dovuto alle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera
è vero che l'Unione Europea complessivamente ha solo il nove per cento delle missioni a livello mondiale e quindi poco tutto sommato però è anche vero che ognuno può europea deve essere
Il capofila di politiche virtuose che poi in futuro dovranno essere seguite anche dagli altri grossi player mondiali sto pensando a Cina India Stati Uniti e così via
Naturalmente la politica di questo tipo sto parlando del settore trasporti ma si potrebbe anche parlare riferirci ad altri settori comporta anche dei rischi innanzitutto c'è un livello c'è un grave rischio a livello di competizione internazionale perché in questo momento
L'industria europea indietro rispetto alla Cina nella produzione di veicoli elettrici e quindi nel rischiamo di dare il mercato europeo in mano alla Cina
Diciamo che in linea generale l'Unione europea
In passato avuto alcuni ha ha effettuato alcune scelte strategiche di comodo che hanno sicuramente innalzato il livello di vita ma che hanno un po'ridotto lo l'autonomia del dell'unione europea mi riferisco per esempio ad appaltare la difesa gli Stati Uniti
Ad appaltare la produzione industriale soprattutto quella di basso costo alla Cina
E a dipendere quasi completamente per l'importazione di gas dalla Federazione Russa queste scelte nel passato fatta nel passato hanno sicuramente avuto dei riscontri economici molto positivi perché naturalmente fa produrre alla Cina oppure incolta il gas a basso costo
Oppure no ridurre moltissimo le spese per la difesa aveva un impatto molto positivo sui conti dell'Unione otto e quindi sul benessere dei cittadini però nel lungo Periodo queste scelte si
Sono perdenti perché abbiamo visto che dal punto di vista geopolitico comunque le grandi decisioni per negli Stati Uniti per noi
Dal punto di vista della dipendenza abbiamo scoperto improvvisamente che essere dipendenti dalla Federazione russa per il gas era molto pericoloso
E dal punto di vista invece la produzione industriale quando c'è stata la pandemia le catene non erano più così corte come quando i trasporti funzionava bene quindi la dipendenza dalla Cina per la produzione
Se rivelata negativa quindi non dobbiamo fare lo stesso errore per il futuro
In particolare mi riferisco al alle terre rare alcuni materiali che sono diciamo molto necessari per produrre veicoli elettrici e che l'Europa attualmente non ha o ha in misura molto limitata diciamo avere una nuova dipendenza da parte del della Cina potrebbe essere molto pericoloso
Poi naturalmente tra i rischi di di introduzione massiccia dei veicoli a zero emissioni c'è anche quella delle riconversione industriale
Per cui potrebbe esserci un problema occupazionale molto pesante in quanto la produzione di veicoli elettrici
Richiede meno manodopera e potrebbe essere anche inferiore della domanda di veicoli elettrici perché diciamo non tutti gli Stati a popolazione armi soldi per poter accedere a questo mercato e quindi potrebbe esserci una riduzione della domanda
Quindi questa come tante altre anche l'efficientamento degli edifici è una sfida che richiede molte risorse delle politiche molto intelligenti non europea cerca di rispondere positivamente a queste sfide
E però dobbiamo sempre ricordarci un particolare molto importante i cittadini si aspettano tantissimo dall'Unione Europea
Però l'Unione europea può agire solamente in alcuni campi che sono previsti dai Trattati perché come sapete ignoro pesi viste perché il Trattato infatti fra gli Stati membri hanno previsto la cessione
Di alcuni potere in alcuni campi delimitate l'Unione europea ma in altri campi non europea non può intervenire questo è un grande vulnus perché c'è da parte gli AC dei cittadini un'aspettativa elevatissima di interventi in tanti settori difesa politica estera fiscalità tra i trattati allo stato attuale non prevedono che ogni europea possa intervenire in questi settori
E per modificare
I campi d'intervento europea ci sarebbe bisogno di una revisione dei trattati che però allo stato attuale possono essere modificati solamente all'unanimità quindi basta che ci sia uno Stato
Che non vuole modificarli e viene vanificato tutto il procedimento legislativo della ricordare bene queste cose perché le grandissime sfide che ci attendono i prossimi anni
A mio avviso ma soprattutto ad avviso di esponenti di spicco dell'europea possono essere fatte solamente se verrà ampliato il campo di intervento e l'Unione Europea e se verranno modificati trattati in buona sostanza verrà cambiata la governance dell'Unione Europea
Cosa che diciamo è stata proposta per esempio colga la conferenza sul futuro dell'Europa che è stata lanciata dall'allora presidente del Parlamento europeo da vista soldi tre anni tre o quattro anni fa
Che è un tentativo di far succedere cittadini dal basso le riforme che sono necessarie per un'europea ma senza queste riforme naturalmente che poi dovranno essere ratificate dagli Stati membri l'Unione europea ha da poco poche possibilità di intervenire anche in un campo così importante come la riconversione industriale la sostenibilità il finanziamento del delle politiche di cambiamento dell'intervento nell'industria quindi queste sono un po'le premesse vi ringrazio tantissimo per l'attenzione cedo la parola al relatore che segue
Grazie dottor Spada grazie anche gli organizzatori di questa giornata bolognese di economia pulita
Prima di dare l'avvio ai lavori della tavola rotonda la mattinata voglio anche ricordare ai partecipanti che siamo indiretta sul canale You tube di economia pulita e che anche Radio Radicale che ringraziamo trasmette l'evento
La tavola rotonda la mattinata è stata intitolata dagli organizzatori sostenibilità come fattore di sviluppo trasversale
E in effetti anche le presenze su questo palco al di là e come ha ricordato prima Francesco Montanari di una leggera prevalenza del settore trasporti dimostrano notevole grado di trasversalità
Io
Inizierei più che seguire l'ordine alfabetico va a cercare un po'di dare anche un filo logico gli interventi che si susseguiranno
Inizierei della dottoressa Milena pianse dirigente al ministero il turismo che alla quale chiederei di faccio un po'una panoramica generali iniziale dal suo angolo di visuale che sicuramente privilegiato prego dottoressa
Meno male perché ho anche la voce bassa io buongiorno a tutti mi chiamo appunto Milena Pia sente lavoro al gabinetto del ministro del Turismo
E sono arrivate a ministro dettami mistero del turismo poco dopo la sua istituzione la mia partecipazione a questa tavola rotonda a secondo me effettivamente un forte rilievo perché nel momento in cui il titolo della tavola rotonda parla di sostenibilità
Di sviluppo trasversale di integrazione tra diversi settori produttivi
è un titolo che consente di dare il ruolo e l'immagine al turismo che è emersa in particolar modo proprio negli ultimi anni e che giustifica il fatto che nel due mila ventuno sia stato istituito in via autonoma nuovamente questo ministero
Mi io ho dico sempre che la pandemia ha creato per il turismo o uno spartiacque c'è un prima e un dopo
Nel prima il turismo era visto pochino legato a aspetti più culturali qualcosa che poteva funzionare da solo che era sicuramente molto utile all'Italia che ne dava un'immagine che consentiva di farla scoprire ma in fondo delle vere idee di strategia che fossero poi applicate non c'erano
Invece il corrida cosa che ha fatto scoprire ha fatto scoprire che questo settore in Italia rappresenta comunque una percentuale a due cifre del PIL nazionale
E questa cifra lo rappresenta anche sostanzialmente per l'Europa naturalmente non per tutti gli Stati membri ma in media di questo si parla la pandemia corrida determinato l'interruzione del movimento delle persone le persone non potevano più muoversi e quindi il fatto che in questa tavola rotonda ci sia una predominanza di discorso che riguarderà i trasporti ha particolarmente rilievo i due settori maggiormente colpiti dalla pandemia coprite ma se vogliamo anche della crisi che si è succeduta subito dopo
Cioè l'aggressione all'Ucraina
Hanno colpito proprio questi due settori in maniera particolare
E il dopo pandemia accusare apprese
Stato ha rappresentato la necessità di aiutare questo settore che si è trovato completamente bloccato e come tutti voi ricorderete delle restrizioni in Italia sono state quelle che sono durate più a lungo
Mentre gli altri Stati più o meno già da fine due mila ventuno avevano cominciato a liberalizzare i movimenti noi abbiamo mantenuto delle misure molto restrittive fino a marzo due mila ventidue
In tutto questo periodo quindi si ha determinato la necessità intervenire per sostenere le imprese
Ma qual era la situazione da un punto di vista di sostenibilità fino a quel momento diciamo che c'era stato un intervento estremamente importante a livello europeo che era il grind il della commissione cioè questa comunicazione che indicava che dovevano esserci dei obiettivi da raggiungere per il due mila cinquanta
E i all'interno di questi
Di queste indicazioni che dava la commissione anche molto puntuali in certi settori emergeva anche un rilievo del turismo che era stato poi sottolineato in modo particolare dall'Organizzazione mondiale del turismo dicendo che appunto occhi occorreva prendere atto che il turismo aveva uno stretto una stretta relazione con l'ambiente sia in senso positivo che negativo messa in senso positivo perché comunque aiutava scoprire nuove realtà nuove destinazioni e scoprendo le anche a svilupparla ulteriormente
Negativo perché determinava una maggiore a volte incontrollata utilizzazione il consumo delle risorse delle varie destinazioni
Altro problema che si legava strettamente al Greenville europeo era proprio quello del trasporto legato anche al turismo
Cioè la necessità comunque di pensare a delle modalità di movimento dei turisti quindi di sviluppo del turismo che fossero a scanso se non a zero impatto per l'ambiente quindi tutta la problematica del trasporto diciamo locale che potesse essere abbassa a bassa emissione o o a hanno un impatto un elemento che secondo me è molto importante del green deal è che comunque si rendeva conto che ciò che proponeva era aveva anche un forte peso come diceva poco fa il dottor Spada per l'impresa e poteva avere dei grossi costi e quindi da parte della Commissione europea avrebbe dovuto esserci anche la considerazione di come aiutare ad affrontare questi costi
La pandemia ha costretto anche la Commissione europea rispetto agli obiettivi del green di il ad avere un momento di rallentamento di pausa perché naturalmente di fronte a una crisi generalizzata
Dell'economia certamente no potevano essere pretesi degli impegni ulteriori in in questo contesto tuttavia se anche avuto una considerazione specifica per il turismo
Proprio per il motivo che vi dicevo prima cioè che anche a livello europeo ci si è resi conto di quanto pesa il turismo nell'economia delle dell'intera Unione il consiglio a dell'Unione Europea a giugno del due mila ventuno adottato delle conclusioni in cui dava delle indicazioni su quelle che potevano essere le misure da adottare queste conclusioni si collegavano strettamente alla strategia industriale della Commissione europea adottata nei primi mesi del due mila venti cioè appena prima dell'esplosione della pandemia e che poi sarà riveduta
Sarà riveduta nel due mila ventuno proprio in conseguenza degli effetti della pandemia
In questa strategia industriale della Commissione europea è estremamente importante l'introduzione tra gli ecosistemi industriali europei del turismo quindi la considerazione del turismo esce da questo manto diciamo culturale un po'autonomo un po'che si
Svolge si sviluppa da solo ed entra invece nella necessità di considerarlo all'interno di una strategia e come ecosistema cioè considerando tutte
Le variabili anche di altre attività di altri elementi produttivi che possono essere fondamentali per il suo funzionamento
All'interno delle conclusioni del due mila ventuno del consiglio viene previsto l'adozione di un percorso di transizione che aiuti quindi anche questo sì ecco sistema industriale
A raggiungere gli obiettivi che si è prefissata la Commissione europea che sono la sostenibilità ambientale
L'innovazione vista in particolar modo per nel senso della digitalizzazione e la resilienza perché questo naturalmente è un tema che è diventato fondamentale dopo l'esclusione della pandemia
Il percorso di transizione per il turismo è stato adottato a febbraio due mila ventidue con tutta una serie di azioni che devono che per il raggiungimento di questi obiettivi dovranno essere de raggiunti nei prossimi anni ma da chi
La Commissione introduce nella sua strategia industriale il concetto di concrezioni cioè i percorsi per raggiungere gli obiettivi della strategia industriale anche nel turismo devono essere raggiunti insieme da tutte le parti interessate
Quindi non solo i governi ma anche i vari operatori e anche i consumatori
A fronte di questa prima realizzazione da parte della Commissione europea abbiamo un ulteriore sviluppo molto recente a marzo due mila ventitré
Con l'adozione da parte del consiglio dell'Agenda due mila trenta per il turismo dove queste azioni vengono dettagliate e all'interno sono previste anche tutte le azioni diciamo non propriamente turistiche ma che sono necessarie per gli oscuri sviluppo del turismo quindi anche azioni che riguarda il trasporto ma anche azioni ad esempio che riguardano la formazione degli operatori che agiscono nel turismo sempre necessari per ottenere la realizzazione degli obiettivi ambientali di innovazione e e di residenza
Un piccolo accenno a ciò che ad ha ha già spiegato il dottor Spada
La competenza della Unione europea in ambito di turismo è semplicemente di coordinamento dell'azione dei degli stati membri
Io però vorrei sottolineare bit come la pandemia ha spinto la Commissione esercitare al massimo questa sua azioni di coordinamento perché nel nel giro di un anno adottato è riuscita tra Commissione e Consiglio ad adottare bene
Tre misure che riguardano che
Precisamente il turismo e in questo contesto
Ma mentre l'Europa faceva questo cosa che faceva l'Italia beh per l'Italia come accennavo prima la pandemia creato veramente o no
Un danno in orme nel turismo perché l'abbiamo bloccato per due anni quasi
In certi settori si parla di perdite del novanta novantotto per cento mi viene in mente ad esempio il turismo organizzato ha avuto una perdita
Attorno all'ottantacinque per cento da certi dati che ci vengono dati che poi naturalmente quando vengono verificati possono cambiare però abbiamo avuto una perdita maggiore nel due mila ventuno perché continuavano le restrizioni che non nel due mila venti quando è esplosa la la pandemia
è chiaro quindi che l'esigenza di affrontare i problemi del turismo come hanno giustificato il la necessità di creare il ministero hanno anche in un primo momento giustificato la necessità di affrontare i problemi con delle misure di sostegno
Misure di sostegno che soprattutto sono state realizzate Gratian piene RR che prevedeva di Fini insegnamenti spicci specifici per il turismo
E in questo caso anche torniamo alla sostenibilità
E ambientale
Le misure di sostegno che sono state adottate per l'impresa in particolar modo hanno riguardato la possibilità di ristrutturazione per le strutture ricettive ma in termini di maggiori efficientamento energetico
Quindi sempre come un obiettivo ambientale che peraltro era una condizionalità del Pnr re tutte le misure che sono finanziate dal piene Rega R.
Devono stare attente e rispettare le regole dell'impatto ambientale
I mini kit periodo dell'emergenza coprite ha consentito peraltro un esame anche con il rapporto con le associazioni di categoria per vedere quale possa essere la strategia successiva
Da questo punto di vista fin da subito sono iniziati i lavori che poi hanno dato vita a al recentissimo Piano strategico del turismo previsto per il due mila venti tra i due mila ventisette tuttavia un altro aspetto che è stato particolarmente importante della pandemia coprì d'è che ha ha realizzato una nuova domanda di turismo
Se prima diciamo la domanda era abbastanza diversificata con una pandemia coprite si è focalizzata una domanda che riguarda proprio la destinazione
RIS che abbia più un una maggior rispondenza alle esigenze al bianco ambientali del turista cioè una maggiore attenzione ad ambienti in cui non ci si inquinamento dove non ci sia sovraffollamento dove ci sia una possibilità di avere o una tranquillità
Da questo punto di vista la necessità quindi anche di elaborare delle strategie in questo senso
Nel nella crisi della pandemia
Il timore naturalmente è stato che il settore potesse avere delle diciamo dei delle crisi di non ritorno invece dire che sotto gli occhi di tutti il fatto che dal momento stesso in cui sono terminate le restrizioni il turismo ha avuto una ripresa veramente eccezionale
In questi primi mesi del due mila ventitré direi particolare ma creando un problema che sempre si ricorra lega alla sostenibilità cioè quando parliamo di sostenibilità abbiamo in mente come prima cosa la sostenibilità ambientale quindi tornando a quello che dicevo all'inizio il turismo può avere degli effetti negativi sull'ambiente consumo delle risorse aumento dei rifiuti
Tutta una situazione che deve essere considerata in maniera attenta ma la sostenibilità nel turismo egli realtà in generale deve essere considerata anche in termini di sostenibilità sociale e sostenibilità economica
Quando parlo di sostenibilità sociale mi riferisco direttamente ai casi di sovraffollamento dovuti al turismo
è chiaro che la situazione determinata anche in particolar modo siamo negli anni precedenti adesso con la crisi energetica questo vediamo un po'come va
Però ad esempio dell'aumento delle compagnie low cost per gli aerei ha determinato un aumento enorme del turismo in Italia anche straniero anche internazionale
Questo andato a sopra a creare un sovraffollamento in particolar modo nelle città città d'arte come Firenze come Venezia come Roma
E questo naturalmente una impatto sociale che crea grosse difficoltà per i residenti
Perché a fronte di quello che è il vantaggio economico del dell'arrivo di turisti e quindi anche di un giro di economia molto maggiore c'è un disagio sempre maggiore derisi tenti che non trovano più i loro spazi il la sostituiti sostenibilità economica eh anche legata a questo e cioè nel momento in cui c'erano suoi gruppo del turismo che non rientri in una strategia che dire avvierà anche un aspetto di diverso livello istituzionale cioè andare dalla dall'aspetto più alto o centrale a quello più basso più locali comuni
E anche geografico cioè nonostante in Italia il turismo abbia una compressione ha competenza concorrente Stato-Regioni deve esserci una strategia comunque che e che riesce a far parlare tutte le Regioni in un contesto nazionale
Perché altrimenti da un punto di vista economico si determina quelle esaurimento delle destinazioni che poi non avranno più turismo perché non rispondono più a quelle caratteristiche a cui le bellezze che inizialmente l'hanno invece così fatte considerare come destinazioni attrattive
Nel piano strategico del turismo due mila ventitré due mila ventisette
La sostenibilità è una priorità proprio per i motivi che li stavo dicendo c'è la necessità di creare una culti imita un medio lungo periodo nella strategia in modo da consentire che il turismo rimanga sostenibile a livello italiano questo implica naturalmente tutta una serie di di misure la prima è quella che vi ho detto anche di carattere istituzionale nonostante la competenza regionale delle regioni occorre che ci sia una strategia nazionale che consenta che non ci siano mai gli effetti più negativi del turismo indie della sua esplosione
Un altro elemento naturalmente è quello di cercare delle strategie per evitare le esternalità negative del turismo e invece di favorire al massimo quelle che possono essere le esternalità positive un'attenzione particolare ad esempio data
Alla al recupero delle zone interne dei borghi ma anche questa volta sempre con una strategia che mantenga una sostenibilità sia ambientale sia sociale sia economica
Da questo punto di vista ci sono quinti misure diversificate che verranno adottate da un da una parte fondi per poter aiutare l'impresa e ma anche le istituzioni locali a portare avanti questi questi principi ma soprattutto come dicevo l'impegno che c'è da parte del Ministero del turismo è quello di sviluppare delle strategie io un altro degli obiettivi prioritari del piano strategico del turismo e quindi quello di ad esempio di crei creare una destination management che sia adatta a mantenere la sostenibilità
Grazie
Grazie dottoressa presente grazie di questo quadro estremamente ampio esaustivo del settore turismo sono emersi tanti spunti che meriterebbero ciascuno approfondimento
Io uno ne ho colto che mi consente poi di passare arrivato nel successivo gli obiettivi di sostenibilità le dice presuppongono fra le altre cose una cooperazione fra le parti interne
Fra le parti interessate se parliamo di turismo vi è sicuramente vi sono sicuramente coloro che muovono turisti e la dottoressa Menotti mobility manager delle lo porto di Bologna come vi collocate voi cosa state facendo quale il vostro il percorso per collocarvi nel contesto che c'ha descritto prescritto ti prego
è sicuramente un un percorso molto sfidante e mi vado ricollegare a tre spunti che ha dato la dottoressa Pia sente che sono sostenibilità resilienza e innovazione noi stiamo affrontando appunto un piano di sostenibilità
Molto molto sfidante per i prossimi anni in cui la parte di intermodalità assicura innestare come uno dei principali pilastri e bene un'intermodalità in cui arredo porto agisce come agisce
Di intermodalità a a nel arrivi Ario porto agisce come attore e come facilitatore nel mettere in contatto i vari attori quindi gli operatori di trasporto ma anche gli Enti Tor The Oriali e e agisce proprio per cercare di trovare un intermodalità che non sia soltanto o multimodale ma un vero e proprio sistema di trasporto che faciliti anche in maniera sostenibile
E anche negli aspetti magari meno scontati
Faccio un esempio fra tutti quello della modalità della mobilità ciclabile che non è assolutamente un una modalità a scontata per una rapporto ma noi stiamo lavorando per costruire due testi dei due importanti tratti di quella che è la Ciclovia del sole e quindi un importante euro bello l'euro quello sette che collega a nove Stati in Europa e che va a ha un'estensione di circa sette mila cinquecento chilometri vada a Capo Nord a Malta
E saremo il primario porto in Europa a direttamente collegato a un euro velo
A fianco a questo percorso stiamo anche cercando di dare a a chi arriva in area apporto o con una modalità dolce e tutta la struttura che può essere possibile per facilitare poi questo tipo di mobilità ha più sostenibile quindi un questi stiamo certificando Confiab adesso non voglio spogli arare un evento che avverrà nei prossimi mesi ma ci stiamo o certificando come area apporto bike friendly quindi dando la possibilità ah sia a chi lavora nella nella cittadella di al rapporto di fare il proprio percorso casa-lavoro in bicicletta ma anche al cicloturismo di di vent'di collegarsi in maniera intermodale con il resto del territorio con la città e con a livello internazionale anche e a fianco questi noi stiamo lavorando in Rete con tutti i vari operatori del territorio qua vi faccio un altro esempio
Parlando di resilienza
Perché è diventato ovviamente in purtroppo in questo momento un argomento molto molto da a d'attualità hanno e stiamo partecipando a un progetto europeo che si chiama a pressing proprio per aumentare e l'interconnessione fra l'infrastrutture critiche a livello di resilienza a fronte a e venti e di tipo o fisico o cyber
Quindi e e e livello emergenziale ma non solo cioè noi stiamo lavorando con tutti i vari operatori di trasporto enti territoriali quindi dal trasporto locale tipo arma conia express che Trenitalia tipo
E Trenitalia e gli operatori territoriali proprio per a bere un interscambio di dati delle Edmundo come interscambio di informazioni verso i passeggeri che possono aumentare la resilienza
Non solo nei caso di un evento emergenziale come quello che è successo ma anche nel day by day
Un passo successivo di questo è e un secondo Progetto Europeo a cui partecipiamo e che partirà nel mese di giugno che parla proprio del dell'intermodalità quindi tocchiamo il terzo elemento quello dell'innovazione
Dell'intermodalità fra a diverse
Diverse io operatore il trasporto quindi potere arrivare al famoso biglietto unico aereo o ecco no e quindi nel nostro caso People Mover per la navetta che ci collega in sette minuti da a a Rio porta Stazione Centrale treno e quindi utilizzare il mezzo più sostenibile a seconda del tipo di di viaggio che stiamo facendo
Quindi aereo quando è necessario ma anche tutti gli altri mezzi poter essere veramente sostenibile rendere questo o su questo viaggio il più semplice possibile per per i passeggeri in questo campo noi siamo partiti facendo un pilota a di intermodalità pilota di basato sul modello del masso della mobility Asa service per i nostri e dipendenti e cioè i dipendenti tutte le persone che lavorano all'interno della a comunitario portuale che è un picco come un piccolo villaggio un piccolo paese sono circa cinque mila persone
Abbiamo messo a punto insieme tutti i vari operatori di trasporto e gli enti territoriali e creato un abbonamento unico quindi le persone
Diario apporto possono con un unico abbonamento utilizzare il people mover per il collega Dario apporto alla città soli sette minuti ma anche tutti gli autobus suburbani suburbani extra urbani
Tutti i treni della a ferrovia metropolitana
E anche i treni regionali con anche con l'opzione regionale che si chiama mi muovo anche in città che gli consentì di avere e gli autobus della città di partenza della città di arrivo
Non contenti quindi mettiamo per esempio una persona che abita a Ferrara può avere a disposizione gli autobus di Ferrara il treno da Ferrara Bologna i tutti gli autobus e i treni dell'area urbana di Bologna il people mover per raggiungere la rapporto non contenti per dare una spinta cosiddetta spinta gentile un furgone
Nazim quello che chiamano in mobilità quindi carter veramente dare una spinta per cambiare le abitudini di di mobilità delle persone abbiamo aggiunto a questo abbonamento anche il car sharing elettrico quindi negli orari in cui il trasporto pubblico non è a disposizione oppure quando uno deve fare degli spostamenti particolari può anche utilizzare car sharing elettrico di Bologna sui floating che consente di raggiungere tutta la città di Bologna ma anche alcune città fuori dal territorio metropolitano come per esempio Ferrara i malori
Molte grazie dottoressa Menotti
Ma Arena Tranchida a fare il legale lo porto di Bologna il quadro regolatorio e aiuta nelle nel nell'attuazione di questi progetti
Così sì grazie allora il quadro regolatorio il quadro regolatorio c'aiuta ma soprattutto la considerazione che mi viene da fare anche avendo ascoltato chi mi ha preceduto
è di una estrema accelerazione di quelli che sono gli obiettivi della net Carboni fiero due mila cinquanta che sono diventati due mila e trenta e quindi un concorrere di norme
Gola menti decisioni che stanno anticipando in maniera drammatica ed essenziale il raggiungimento di questo tipo di obiettivi
Quindi partendo dall'Europa come diceva Fabrizio Spada inizialmente avevamo già nel due mila e ventidue tutta una serie di pacchetti molto interessanti di misure e la fitta Fifty faida che prevede tre regolamenti uno su le reti relative a dalle reti appunto di di depositi di gas e combustibili rinnovabili perché questo uno dei temi più importanti che che vorrei affrontare
E e altre due regolamenti che invece ha sempre parte di questo pacchetto hanno a che fare appunto con i carburanti sostenibili cosiddetti staff in ambito aeroportuale e quelli in ambito marittimo
Questo anche per collegarmi proprio al al tema no dell'assist in vita come fattore di sviluppo trasversale fra settori produttivi differenti sarà una delle sfide ed è già una delle sfide industriali di maggiore attualità nel senso che
Ci si è messi
Veramente in una maniera molto rilevante con una corsa a questo punto no al raggiungimento degli obiettivi ma anche all'attuazione delle norme che già esistono a produrre dei carburanti biocarburanti di origine sintetica
E che ci siano maggiormente sostenibili e che possano effettivamente determinare una riduzione delle emissioni di CO due perché questo è il punto
Ad aprile proprio per parlare di appunto regolamentazione vi è stata un'importante decisione
Teresa da Parlamento europeo e da Consiglio che accelerato ancora di più l'introduzione graduale ma veramente repentina di questo tipo di combustibili di carburanti nel settore aereo
E anche in quello appunto marittimo prevedendo già che di siano un due per cento nel due mila e venticinque come sappiamo e domani di utilizzo quindi obbligatorio di questi e carburanti sino a arrivare al settanta per cento nel nel due mila settanta oltre imporre anche un un mix cosa che già possibile oggi è di questi carburanti con quelli classici perché si è visto
La scienza e la tecnologia che stanno andando velocissimo appunto sul campo che le missioni vengono ridotte anche se andiamo a miscelare come dire come di carburanti fossili classici con questo tipo innovativo di nuovo carburante
Quindi si era partiti dal due mila e ventidue si è arrivati ai nostri giorni
Conto e dell'attuazione a livello regolamentare che sono secondo me davvero emblematiche che ci toccano da vicino perché abbiamo il caso
Degli aeroporti di Milano che ha varato in aprile una un piano di sussidi ha reso anche possibili da quella che è la comunicazione sugli aiuti di Stato del Parlamento europeo sempre del due mila ventidue della commissione
Che agevola no ci dà comunque un maggior raggio anche a livello nazionale nel rispetto quelle che sono poi le sovranità alle competenze in materia di singoli stati membri di poter incentivare questa transizione ecologica questi progetti di di carbonizzazione di poterli raggiungere Ender attuali e velocizzare le proprie gli obiettivi e il conseguimento
Per cui l'aeroporto di Milano per fare un esempio insomma che ci è vicino ma che in parte poi mutuiamo che condividiamo ha varato ad aprile questo piano di incentivazione nel quale eroga cinquecento euro ogni tonnellata di SAF che acquista
Che acquista un accompagnare alle compagnie aree che possono accedere al sistema di questi incentivi vengono senza latte con una procedura concorrenziale semplificata in maniera trasparente qua e per il momento hanno varato circa cinquecento mila euro
Da come dire investire in questa maniera e questo è molto importante
Anche vide iniziando un tema che abbiamo già toccato c'è la partnership la collaborazione la sinergia di tutta la filiera per il conseguimento di questi obiettivi
Perché non ero parti voglio dire mettiamo a disposizione quelli che possono essere le reti e anche i depositi per parlare di sassi in questo momento può toccheremo
Altri importanti progetti di quello che il pilastro ambientale del nostro piano di sostenibilità introdotto da Barbara
E però la collaborazione della di industria aeronautica e dei nostri utenti che sono appunto le compagnie imprescindibile e devo dire che noi tocchiamo con mano anche nell'ambito del procedimento regolamentato no di tariffazione
Una una volontà e una collaborazione davvero come dire reale sincera da parte di tutti gli attori per conseguire e quello che appunto è un obiettivo che ormai ha imprescindibile ma che sempre
Anticipato in una corsa un po'contro il tempo perché ne vediamo l'evidenza anche senza voler essere voglio dire tragico millenarista in quelli che sono i disastri può idrogeologici di questi giorni
Quindi la collaborazione c'è la regolamentazione a tutti i livelli e anche i principi appunto posti dalla dall'unione europea vengono attuati arrivando a forme di attuazione a livello anche di di policy perché è la stessa pali si sviluppo traffico dell'apporto di Bologna di cui mi occupo personalmente assieme colleghi e che è un insieme di misura
Conforme a quella che la normativa comunitaria e che che tende appunto a supportare lo sviluppo del traffico quindi lo sviluppo del traffico del nostro scalo che lo sviluppo sempre più orientato di principi di sostenibilità quindi non solo i volumi ma a cercare virtuosamente di andare a premiare ed andare a tirare un tipo di traffico che non solo inter cornetta voglio dire tante destinazioni che rimane una delle cifre caratteristiche no del nostro scalo e che ci fa essere il settimo in Italia proprio per interconnessione a livello mondiale con le nostre centocinquanta start
E
Tratte collegamenti
Compresi gli scali ma anche veramente ad andare a promuovere un tipo di traffico dinaro mobili che siano sempre più sostenibili più voglio dire nuovi come quelli che prevede il Chapter quattordici capitolo quattordici
Della regolamentazione cauto quindi nuovi motori con meno emissioni fintanto che poi non ci saranno quelli ed oggi no ma vorrei sgombrare il campo voglio dire da dubbi li Broggini sicuramente un'altra filiera sulla quale tutti stiamo lavorando macchine richiederà quindici vent'anni per poter avere effettivamente un'attuazione concreta e dei risultati quindi dobbiamo anticipare gli obiettivi tramite altri strumenti
Che sono assolutamente validi come quelli appunto di cui parlavo dei dei SAF dei di carburanti sostenibili
Tramite altre misure di decarbonizzazione e appunto cito quelle che in primis facciamo come dire alla lo portano a nell'ambito del nostro piano di sostenibilità come ad esempio alla fascia boscata che sono circa quaranta
Ecco pari che a regime di piantumazione di nuovi alberi no in ambito limitrofo alla lo porto comunque all'interno del sedime che a regime saranno in grado di assorbire circa di mille trecento tonnellate no di di CO due quindi sistemi per assorbire e e bloccare le le emissioni accessibilità come diceva la collega sempre più green è sostenibile alla rapporto tramite mezzi elettrici
Tramite anche la bicicletta ma pensiamo trattano integrazione anche su più larga scala ferro aria che ci consente effettivamente di muovere meno il il mezzo su gomma di produrre meno
Immissioni fintanto che poi non avremo una mobilità anche su gomma elettrica ma questi sono tutti come dire degli scenari nel prossimo futuro che chi di cui si tiene conto ma dovendo procedere procedere con questa accelerazione cerchiamo davvero di mettere in campo tanti misure
Differenti energie rinnovabili siamo produttori voglio dire sia come utenti di acquisto di fonti rinnovabili che produttori tramite gli impianti fotovoltaici ne abbiamo già vari e nel due mila venti trenta articolare faremo le coperture di quello che l'impianto del biacca se che lo smistamento bagagli e che darà una potenza di circa novantotto kW è già prevista il Progetto di copertura col fotovoltaico del nostro Terminal passeggeri dell'aerostazione con circa trecento
KW e e poi nella nei vari interventi del nostro piano di sviluppo aeroportuale di anche un a un Progetto davvero sfidante nota attivo che quello di costruire il Primo impianto di fotovoltaico in un'arena side quindi diciamo all'atto della pista giusto per intenderci in una zona che voglio dire non poteva essere utilizzate in altra maniera
E quindi con ancora un attenzione no risparmi tanto caro del suolo e via dicendo di cui spesso ci troviamo a parlare che avrà le stesse né pari circa per intenderci a a quaranta campi da calcio
Per cui voglio dire le le azioni e le misure in campo sono varie e variegate le policy presenta appunto quella di sviluppo traffico nostra che si applicherà anche alla ai voli della Summer è del due mila e venti tre
E e sempre più attenta ad attirare un traffico più pulito
Tenuto conto che don altro numero perché mi interessava infatti quello che si creava sempre in apertura il nostro e delegato del Parlamento perché effettivamente l'Europa in proporzione
Come emissioni no di CO due rappresento nove per cento l'industria aeronautica così vituperata anche e soprattutto nella comune sentire visto che che sapete nelle valli più parlare perché aveva già toccato l'argomento della precedente
Puntata noi non siamo stati neanche ricomprese nel Pnr nonostante tutte
Le le misure e la sinergia che c'è da parte degli aeroporti italiani no nel contribuire a questi obiettivi dell'Agenda ONU è ad anticiparli anzi
Nonostante tutto ciò noi
Voglio dire in maniera fattiva molto convinta in sinergia con con gli altri partner quei nostri attenti proseguiamo cercando anche appunto delle forme che chi premino e sostengano delle è una modalità di trasporto aereo che sia e che oggi appunto la presente quattro C virgola quattro per cento a livello europeo delle missioni
Che davvero consegua quell'obiettivo del due mila e cinquanta di di abbattere di del due terzi arrivare al novanta per cento degli anni Novanta commissioni quindi praticamente da ad azzerare le diciamo
L'ultimo sempre più ambiziosa anticipata al due mila trenta
Contribuendo contribuendo in prima battuta a a farlo senza senza paura diciamo somme andando avanti ed avendo anche colto
L'opportunità del momento pandemico che è stato un momento come sapete di crisi senza precedente nel quale ancora società molto solida come la nostra che aveva avuto una crescita sostenibile ma anche assolutamente insomma prestigiosa negli ultimi dieci anni fino al due mila diciannove s'è trovato a dover fare pubblico servizio che abbiamo fatto molto volentieri
Fra il due mila venti del mille ventidue senza però avere i nostri ricavi essenza in una prima battuta vere forme di sussidio quindi nonostante il momento il momento tragico
Questo tempo c'è stordito anche per meglio a tagliare e meglio riflettere su quello che era il nostro piano di sostegni Rita e cercare come dire almeno di ripartire in quegli ambiti in cui potevamo utilizzare con un vantaggio competitivo questa questo arresto questa pausa necessarie che che ci aveva dato l'emergenza
Molte grazie
Molte grazie
Quindi direi i tre pilastri sono accesso con mezzi quanto più possibile creino accessibilità commenti perenne
Carburanti alternativi e intermodalità
Quando si parla di intermodalità evidentemente il ferro
E la modalità che ne fa da padrona Alessandro Tullio amministratore delegato il trenta letti qual è lo stato dell'arte e le prospettive che dal vostro punto di vista grazie
Beh sì sicuramente la il modalità di trasporto Source ferro diciamo una delle modella di default considerate più grinta più sostenibili
Nel nostro caso in particolare vista anche la scelta prospettica che l'Emilia-Romagna fatto già da diversi anni cioè quella di puntare su una gara con il rinnovo completo della flotta con una serie di obiettivi importanti
Per facilitare il trasporto ferroviario che sta completando peraltro anzi ha completato già con una serie di iniziative volte all'integrazione modale al campanile abbonamenti gratuiti alla possibilità di avere come si diceva prima anche la l'integrazione dei trust del degli abbonamenti su ferro gli abbonamenti su gomma ecco questo è tutto un percorso che si è concretizzato di fatto oggi siamo già alla realizzazione pressoché completo di questi primi obiettivi e stiamo ragionando su quali saranno i prossimi nelle edizioni passate in cui abbiamo sempre partecipato in maniera molto coinvolta possiamo dire possibili così abbiamo fatto un po'la l'analisi annuale di quello che stava succedendo anche perché siamo nati più o meno nello stesso periodo perché la società poi si è così dal primo gennaio due mila venti non proprio nel momento migliore
Visto che dopo il primo mese successo quello che tutti sappiamo
Però sono andati avanti gli obiettivi abbiamo mantenuto gli impegni che erano stati presi cioè la flora la flotta dei termini Ammone cresciuta oggi sono novanta i treni che già corrono sulla linea sulle linee regionali e interregionali
Con brand tra Inter e tipo era quindi avevamo già parlato quindi non torno tanto gli aspetti di sostenibilità cioè novantasette per cento del tre non riciclabile trenta per cento dei consumi almeno ce l'abbiamo parlato tante volte al di là di poi tutti gli aspetti di comfort sicurezza e quant'altro quindi questi sono già dati consolidati
Negli ultimi anni nell'ultimo anno in particolare abbiamo assistito altri due importanti fenomeni che sono quello della progressiva elettrificazione delle linee di Iselle l'Emilia Romagna si sta candidando ad essere una delle prime Regioni con linea completamente elettrificata
Già ha tutta l'aria di Reggio Emilia alle tre linee principali Reggio Ciano raggio so solo adagio Guastalla elettrificate due delle tre linee hanno già materiale elettrico al cento per cento la copertura del turno su un'unica linea è rimasta ancora una riga di materiale cioè vuol dire che su tre treni che girano uno di questi è ancora di stelle ma per questioni più legate a incapacità nel momento della di generazione della parte elettrica ma insomma si risolverà a breve quindi noi abbiamo già consolidato un importante impatto positivo nella nel dal punto di vista della sostenibilità
E questa progressione dell'elettrificazione andrà avanti per collegare da Parma Suzzara Ferrara e Codigoro quindi tutta la restante parte la linea sarà le triplicata
E questo porterà da qui al due mila venticinque due mila ventisei con un importante investimento perché si parla se le viene Herrera ma anche di risorse che la stessa Regione Emilia Romagna ha voluto investire
Si parlerà di un impatto molto positivo la per dare due numeri la stima oltre quello che è stato già consolidato quindi di di risparmio e di andare a consumare quasi il trenta per cento di energia elettrica in meno con questi triplicazione
E quando parliamo di un treno di una flotta che fa ogni giorno novecento treni
Quindi parliamo di tante di tante di un volume veramente significativo
E una riduzione di emissioni delle di C o due che va oltre il sessanta per cento parliamo di milioni e milioni di tonnellate quindi questo è sicuramente uno degli aspetti più significativi che voglio rappresentare oggi poi a seconda delle varie linee ragion ci sono le linee in cui questo questa diminuzione di emissione raggiunge e supera l'ottanta per cento quindi questo è veramente un grandissimo segnale perché poi si porta dietro non solo il trasporto delle persone mi ogni giorno moriamo più o meno centocinquanta centosettanta sessanta mila persone solo in Emilia Romagna
E siamo ormai tornati a anzi abbiamo superato i dati del due mila diciannove
Questo si riflette anche nell'ambito delle merci ma poi ovviamente non voglio rubare la parola a altre persone più esperte ma anche la laddove il traffico da Diesel diventa elettrico ecco che le merci diventano ancora più sostenibile
Questo diciamo che è un primo dato che abbiamo che che che vorrei fornire che l'impatto vediamo sicuramente all'esterno anche a livello interno ho raccontato negli anni passati un po'l'evoluzione dello scenario cioè la il processo di sostenibilità fatto all'interno degli impianti di manutenzione
La completa sostituzione degli impianti d'illuminazione con luci a led e quindi risparmi del cinquanta per cento sulla diciamo anche dal punto di vista economico ma anche sulle emissioni sulla diciamo sulla con sulla consumo di energia
Tutta una serie di iniziative di cui ho già parlato e che ne su cui non torno ma sul su quali siamo sul quale stiamo andando avanti
Recupero delle acque abbiamo raccontato già ora controlla gli altri anni di come già oggi raccogliamo le acque di lavaggio dei treni per riutilizzabile per fare ulteriori tipi di lavaggio
è ormai passato in abbiamo approvato in consiglio d'amministrazione un'ulteriore prova provvedimento che consentirà di recuperare dieci mila metri cubi di acqua l'anno
E che ci permetterà di fare tutta una serie di lavori anche riempire le casse dell'acqua dei treni utilizzare anche l'acqua per fare l'irrigazione ovviamente dopo un processo di sanificazione purificazione quindi questo
è un altro segnale molto importante
Sarei stalla da un impianto di pannelli fotovoltaici già oggi operativo che copre quasi il dieci per cento del fabbisogno interno della manutenzione ovviamente non per far girare i treni
Con un altro e mi sento già approvato andremo a coprire oltre quaranta per cento del fabbisogno interno quindi questo è sicuramente una evidenza di quello che si sta continuando a fare nonostante voi ovviamente gli ultimi due anni siano stati abbastanza impattati negativamente dal punto di vista dei bilanci ma questo è una storia un po'diversa
Questo ci Cossack consentendo ci consentirà di raggiungere vari obiettivi previsti a livello nazionale europeo soprattutto rispetto agli ex DG ce ne sono sono otto più o meno quelli che toccheremo dalla ovviamente dalla insomma in tema di sostenibilità in senso ampio ma nel migliorare la la vita delle persone garantito tutto il lavoro è quel c'era questi no
Sono sono dati abbastanza consolidati
Volevo poi riallacciarmi quindi dati un po'i numeri concreti parlare anche di altri tipi di Progetto la il turismo si è parlato anche molto di turismo ovviamente il nostro è un settore che sta vivendo una grande modificazione delle abitudini di viaggio
Se prima fino a qualche anno fa fino all'altr'anno due anni fa il treno era essenzialmente un treno che muoveva pendolari e studenti sempre di più i treni regionali stanno muovendo turisti
Per vari affetti un po'già mi piace pensare perché il servizio & la via del migliorando ma soprattutto perché il treno è un mezzo ecologico e più economico
Anche a livello di tariffe diciamo sono denunciano delibera della Regione non sono tariffe relativamente basse rispetto al al arresto del anche dell'Italia
è un treno che poi è il treno permette di raggiungere le località in maniera appunto sicure efficace veloce e quant'altro senza il il traffico delle strade dove poi l'autostrada la conosciamo bene abbastanza complessa arrivarci
Infatti negli ultimi due anni gli ultimi tre anni anche il due mila venti ha visto un importantissimo numero di persone che hanno scelto questa modalità per arrivare ad esempio in Romagna ma anche nelle città d'arte
E questo ha permesso che vi è di incrementare il numero di servizi incrementare numero di treni fare scelte anche di di incrementare la flotta quindi sono stati scelti altri nei prossimi anni arriveranno altri dodici treni dal prossimo anno e il successivo
E questo ci ha permesso anche di ragionare molto in termini di partnership oltre quelle già citate prime a prima anche con realtà locali dove ad esempio si può affittano a bicicletta andare a fare un so escursioni parliamo della montagna quindi lato o non so corretta tutta la zona lì gli Appennini in generale quindi stiamo puntando molto anche su quello quello che stiamo facendo quel con questo vado a concludere
Anche in sinergia con le imprese che fanno parte di Confindustria Emilia quindi l'aria di Bologna Modena Ferrara in questo caso nell'ambito della fede la filiera mobilità e logistica di cui sono in questo momento il presidente è quella di cercare anche di realizzare una sorta di viaggio di vacanza impatto zero e questo si collega con tutti i vettori abbiamo fatto già delle delle con la diva diciamo di di primo avvicinamento con il con operatori
Di importanti compagnie aere che hanno hanno infatti parlavano proprio della dell'utilizzo dei biocarburanti
Ovviamente non coprono il cento per cento ma è già un importante segnale ad esempio sappiamo che Air France avrebbe sta spingendo molto su su questo tipo di di iniziative per limitare molto il proprio impatto ambientale
Questo è il metodo di arrivo in Italia poi c'è ovviamente il trasporto trasferimento all'aeroporto alla stazione anche questo in maniera sostenibile dalla stazione di località destinazione dove si può scegliere un'altra modalità di trasporto sostenibile che può essere la bicicletta o quant'altro
Ma l'ulteriore perso è giocare sulla filiera del turismo e quindi laddove si sta operando su generazione o meglio modi modifica o arretro fitte così possiamo dire di alberghi per renderli quasi cento per cento lo sostenibili ecco fatto che se non mettiamo tutte le pedine una dietro l'altra riusciamo in qualche modo a generare un offerta di viaggio di turismo
Quasi autosostenibile e questa è un po'la sfida che mi piace portare avanti e sulla quale lavoreremo lavoreremo nei prossimi anni ovviamente in sinergia con tutti gli attori
Grazie inserto voglio grazie anche a lei per questo quadro e sementi esaustivo intermodalità nel settore trasporto passeggeri ma intermodalità nel trasporto merci è un altro passaggio imprescindibile per riuscire aggiungere gli obiettivi che ci pone l'Europa e nell'intermodalità delle renderci il nodo cruciale sono evidentemente l'Inter porte Marco spegnete presidente l'interporto di Bologna
Pregherei rifaccio un quadro di quello che è lo stato dell'arte nel vostro settore grazie grazie dell'invito per Bettini un paio di digressioni rapide intanto ad o comunque portato delle slide multe nel senso che se riusciamo a farle girare
Io non le commenterò nonno non interverrò sul sul tema direttamente ma osservo non può dare un'idea
Della dell'infrastruttura che presiedo e del no ma dovrebbero andare da soli nel senso che almeno se se tecnico riesce
Dovrebbero girare quindi poter farvi vedere insomma un po'la realtà dell'interporto no faccio
Due digressioni rapidissime ha seguito un po'del dibattito stamattina che mi sembra molto interessante e nel molto interessante perché mette assieme
Questi mondi che sembrerebbero diverso ma non lo dovrebbero essere affatto che appunto all'inizio discorso legata al turismo e alle politiche ci sono dietro e e e poi proseguendo gli interventi le infrastrutture e i servizi legati alla mobilità turismo non esiste
Se non c'è mobilità così come direi praticamente qualsiasi altra attività umana
E quindi i due mondi devono parlarsi collaborare insieme e io sviluppare insieme soluzioni che poi diventano competitivi non per torno al titolo
Della mattinata sosta parole chiare istruzioni di Rita sviluppo trasversale integrazione tra settori produttivi
Ecco sono parole chiave che lega noto poi tutto il la filosofia dei temi che stiamo affrontando
è un processo che c'è dietro a a a queste a al per mettere assieme queste parole chiave no un processo
Che ognuno di noi ministro nei nostri settori sta seguendo così come a livello più alto di regione di paese di
Anche di le realtà internazionali si sta si sta si ci si sta diciamo lavorando sopra
La seconda osservazione volevo fare era
Anche legata all'attualità accelerava alla alla drammaticità della situazione creati in Emilia
Che riprende situazioni storiche che abbiamo già vissuto ho ho una certa età per ricordare i la necessità di mettere a parte un po'di soldi nel salvadanaio per per e gli alluvionati del Polesine qualche anno fa
E mia madre ha lavorato a ripulire i libri perché la bibliotecaria i libri della ridotte che nazionale di Firenze che era andata a tosta qua se non sbaglio nel sessantasei o qualcosa del genere
Quindi sono eventi che si ripetono poi adesso non discutiamo delle cause del dell'irresponsabilità eccetera
Però viviamo in una in un mondo complicato e complesso prove appunto questi eventi si verificano per poter intervenire
Cercare di risolverli e di affrontarli prima di prevenire etc non basta soltanto il governo da una parte sia esso regionale e locale ovviamente nazionale
E il volontariato dall'altra no esistono necessariamente tutto una serie di soggetti intermedi corpi intermedi e che sono sia organizzazione che istituzioni che infrastrutture che possono collaborare in a gestire il territorio in modo tale da prevenire meglio ma comunque aiutare nel momento in cui queste situazioni drammatiche si vengono a creare e questo è un po'ruolo che in in parte svolgiamo anche noi cioè gli interporti adesso avremmo siete più niente qui
Non è riuscito si vede a a mettere ne in linea funzione lei se lo fa manualmente magari
Riusciamo a farlo circolare ecco gli interporti come realtà sul territorio infrastrutture sul territorio
Che organizzano la logistica quindi la problematica legata al trasporto delle merci la distribuzione così come a a alla alla gestione della saprai CN e delle attività produttive legate alla al alle merci sono proprio quel tipo di corpo interventi o che può aiutare a gestire in maniera più efficace più efficiente il territorio e fu e ovviamente collegandosi ai temi dell'intermodalità delle scusate della sostenibilità e quindi all'ambiente
All'ambiente ci siamo collegati appunti in primo luogo è in maniera particolarmente significativa proprio riprendendo un'altra parola d'ordine che quella dell'intermodalità l'intermodalità nel campo delle merci eh
Ferroviaria quindi in relazione alla possibilità di spostare merci dalla comma alla rotaia
è un un ambito è un settore in realtà molto complesso perché quello che può sembrare semplice e cioè dire facciamo sui percorsi lunghi
Una quota importante di trasporto sul mezzo meno impattante con capacità maggiori anche in termini di economie di scala eccetera come la ferrovia in realtà vuol dire rivoluzionare l'organizzazione
Del trasporto di beni da una una zona all'altra e e e soprattutto rivoluzionare la vuol dire renderla economica cioè fare in modo che quella soluzione che certamente sostenibile dal punto di vista ambientale sia anche sostenibile dal punto di vista economico
Perché sia sostenibile a tutti sia economico bisogna che i treni si riempie Ino e abbiano certe caratteristiche anche di carattere dal punto di vista infrastrutturale in termini di dimensioni di lunghezza dei treni
Di capacità di trasporto di tonnellaggio eccetera occorrono investimenti ma ancora una volta occorrono soprattutto Risorse umane e capacità manageriali e imprenditoriali
E questo è un altro elemento di criticità del settore così come ce l'ha il turismo nella nell'anni nella modalità in cui viene vengono organizzati i servizi c'è la ancora di più forse civile il settore delle merci nella capacità e chiappe possibilità agli appunto
Far funzionare soluzioni legate all'intermodalità nella maniera non sono efficiente dal punto di vista ambientale ma efficace dal punto di vista economico
Una seconda elemento che interporti sono presentano come capacità di di intervenire sulle tematiche ambientali e quello energetico
Settore energetico significa Potter cogliere l'occasione di un'area a a forte concentrazione magazzini noi abbiamo su un'area di quattro milioni di metri quadri complessivi al suo vedette la foto dall'altra
Ottocento mila metri quadri di magazzini cento mila metri quadri Panzini organizzati in un'area come quella che vedete nella foto vuol dire una potenzialità minima di fino a quaranta
Cinquanta Mw di capacità riproduzioni fotovoltaico stiamo parlando ovviamente di ipotesi ma ipotesi che se tradotte anche solo per il trenta quaranta per cento in realtà vuol dire una capacità di produzione energetica che soddisfa pienamente le necessità non soltanto di quell'area ma anche delle aree limitrofe quindi ridistribuendo produzione di energia elettrica anche a utenti che abita non semplicemente abitano risiedono nella zona dell'interporto quindi Inter molta più ferroviaria scambio
Gomma ferro e quindi riduzione dell'impatto ambientale del trasporto tutto con ma fonti energetiche alternative utilizzo di fonti rinnovabili
E quindi ancora una volta in impatto positivo sull'ambiente riducendone di affetti che invece sono legati alla all'attività umana nel caso specifico nel settore delle merci
Terzo elemento è la mobilità
Sia delle persone che che delle merci che arrivano o partono dall'interporto
In questo caso parliamo nel caso delle persone
Di oltre cinque mila persone che lavorano
In questa infrastruttura
Quindi delle necessità legate alla mobilità del dei by day la il il lo spostamento casa-lavoro così come della necessità di tutti quei soggetti che vengono occasionalmente in interporto
Per motivi di lavoro o o di altro genere
Anche qui come corpo intermedio insieme ad altri corpi intermedi come Tipper
E ovviamente amministrazioni locali lavoriamo per individuare soluzioni innovative dal punto di vista della trasporto collettivo delle persone e quindi la possibilità di dare servizi alternativi al tutto a a auto dal tutto comma che oggi la soluzione
Assolutamente prevalente anche qui ritorniamo al tema della capacità organizzativa imprenditoriale cioè non bassa l'infrastruttura non basta
In questo caso magari il servizio ferroviario metropolitano come infrastruttura ma serve quell'insieme di servizi che rendono a attraente quel tipo di la l'utilizzo di quella soluzione il rispetto al alla al tutto alla al tutto strada e quindi al mezzo privato
La stessa cosa vale per le merci Interporto nonno nel caso di Bologna ma certamente in altre aree
In altre infrastrutture simili come per esempio quello di Padova
è una una infrastruttura al servizio anche della città
Nel nel caso specifico per esempio della distribuzione urbana delle merci
Dove e possibile organizzare un servizio che utilizzando Nancy come ecologicamente compatibili ad esempio l'elettrico piuttosto che in futuro però oggi se sarà possibile dei mezzi di trasporto
Pesanti
Nella distribuzione urbana si riduce sia a il numero la quantità di mezzi che raggiungono tutti i giorni la città ma anche l'impatto che questi mezzi hanno dal punto di vista ambientale eccetera
Concludo diciamo questo primo intervento citando un un quarto elemento di estrema attualità che il governo delle acque
Cioè noi abbiamo nel momento in cui interporto è nata
Può finalmente introdotto un sistema ti drenaggio di raccolta delle acque piovane
Che ovviamente è venivano creavano un problema nel momento in cui ci cioè un'area fortemente cementificata e impermeabilizzata ecco qui la vasca
I trecento mila metri cubi di di capacità sul cinque virgola quattro ettari
Che ovviamente è stata messa a a dura prova in questi giorni siamo arrivati fino a un massimo di un metro dall'esondazione
Quindi con un po'di di di timore che ci fosse la necessità di intervenire in maniera anche più più drammatica per fortuna
La la la vasca tenuto hanno tenuto le pompe che lavoravano in continuazione per aspirare l'acqua rigettarla poi nei canali vicini ecco anche in questo caso il corto interventi io interviene a favore della gestione del territorio aiutando il sistema e la collettività nel suo con
Concludo ritornando al discorso delle risorse umane
E questo vale per le merci come ovviamente per i passeggeri e quanto quello che essi può sembrare semplice visto magari da utente dietro nasconda delle enormi complessità
Faccio un esempio banale da turista ho speso
Cinque giorni è appunto da turista Londra che certamente il top del turismo mondiale credo che faccia trenta milioni di di visitatori all'anno se non anche di più
Dietro a qualcosa che sembra semplice cioè il fatto di non aver tirato fuori in cinque giorni il portafoglio perché non c'era bisogno di pagare nulla con le banconote nulla
Cioè il venditore di noccioline sul ponte Wes mistero sul Tamigi arriva il ma chinino
E tu passi il bancomat e paghi un Pound e mezzo per avere il il il così in un col la valle alle bicchierino con le con le mandorle dove dolcificante dentro da quello al trasporto a qualsiasi tipo di trasporto no no tirato fuori una banconota che sia uno e una munita che sia uno
Trasporto di ritorno da casa di mia figlia a a all'aria apporto con un clic che click sull'autobus clicca sul treno
Che li che quando fai il check-in lineare apporto allora uno dice ma così semplici ma perché non si può fare e poi naturalmente ci ragioni poi lavorandoci assessore insieme ci rendiamo conto di che livello di complicazione vuol dire far funzionare un sistema in cui anche il rivenditore di noccioline
A il ma chinino che funziona non ti dice che non funziona la mail che esce non lo vuole che esce dice
Funziona così tu mi paghi in questo modo e questo varcasse
Il taxi la metropolitana esiti lotte del cioè ora cioè non ci possiamo meravigliare e poi magari in alcune situazioni i turisti scappano insomma si sentono raccontare le inchieste sui tassisti romani che insomma proprio non fanno no con una grande immagine del paese ecco bisogna lavorarci molto e bisogna lavorarci in relazione soprattutto alla qualità e alla alla capacità delle risorse umane poi infrastrutture vengono ma insomma la prima cosa
Ahimè temo sia quella
Grazie parco anch'io chiedo scusa a Copenaghen il biliardino dovuto pagare con la carta di credito perché non c'era la possibilità di pagare biliardino calcina secondo non c'era possibilità di pagarlo con monete io incredibile
Pietro stava grazie grazie parco e grazie anche di questa divagazione che condivido pienamente io e da un anno e mezzo che vivo senza banconote in Italia perché mi sono imposto di farlo esotico fermo che ogni tanto qualche difficoltà c'è no comunque
Beh questa mattina abbiamo parlato di ciclo viene abbia parlato di auto elettriche abbiam parlato di accessi Attraverso sistemi ferroviari che già oggi sono la metodologia di trasporto più Green ma che come ci diceva di Gerard Tullio sta ulteriormente progredendo
Verso una riduzione delle missioni a tutto tondo di intermodalità sì di merci che di persone Fabrizio sani tu se il direttore generale del gruppo del tre trasporti rappresenti un gruppo che quanto meno al vostro interno mette alcune migliaia credo che a livello di gruppo di di di camion
Di auto mezzi a gasolio che tutte le mattine si metterà in moto vanno in circolazione
Vi sentite una razza in via d'estinzione
Buongiorno a tutti e grazie per l'opportunità
Ci sentiamo a volte tante volte lo dica anche voi sul banco degli imputati facce una battuta un po'di tempo fa a cui ci sono giuristi chiedo qualcuno di difendermi come autotrasporto diciamo siamo nell'occhio del ciclone Pato dal finale tre parole chiave sostenibilità digitalizzazione intermodalità queste sono le tre parole chiave per una trasformazione
Anche di cultura imprenditoriale ma anche per la risoluzione di alcuni problemi dell'autotrasporto merci in Italia fedeltà sportiva Gruppa una sessantina di strutture di trasporto e logistica in tutt'Italia
La logistica seconda delle statistiche
Di vari istituti diciamo quello più noto il Politecnico di Milano ma vale per qualcuno cento per qualcuno centodieci miliardi di euro Prato centoventi miliardi di euro trasporto merci settanta ottanta ma al di là dei numeri non voglio annoiarvi con questo la logistica e trasporto merci Italia vale tanti punti di PIL
Ed è un settore fondamentale poppe all'economia oltre che per tutti noi
E lo si vede durante le emergenze lussi visto durante l'emergenza Covent lo si è visto anche adesso durante l'emergenza io sono romagnolo fosse si sente dal mio accento l'emergenza maltempo
Questo settore ha però delle pop attenzione un settore fra l'altro entrando più nella tematica ambientale che al cinquanta per cento dei veicoli pesanti Anteo quattro
A il novantasei per cento delle immatricolazioni del due mila e ventidue fatte gasolio quindi è ovvio che da una parte c'è l'essenzialità per l'economia del settore dall'altra è fuori dubbio che a fonte di quello anche che ho sentito nell'introduzione giustamente relativa alle politiche europee alla necessità di analizzarsi di fotografa se di cambiare e per cambiare tono alle tra chi What sale tre parole chiare che vi ho dato prima sulle quali occorre lavorare quindi sostenibilità digitalizzazione intermodalità
E Pato proprio dall'ultima l'intermodalità per riallacciarmi a quello che diceva prima mai ascoltato ascoltato con grande attenzione il professor Spinelli ci conosciamo neanche tutto togliamo subito uno stereotipo un luogo comune il trasporto su gomma non è in contrapposizione al trasporto ferroviario
Soprattutto oggi però che perché trasporto su gomma ha dei problemi strutturali che vanno affrontati per il bene del Paese innanzitutto la carenza di autisti
Mancano autisti e gli autisti che ci sono purtroppo sono avanti con gli anni sono anziani c'è una velocità commerciale bassa intasamento soprattutto nei nodi snodi che noi conosciamo su potuto nodi della nostra rete autostradale non solo mani terminali anche a volte negli interporti e in nel poche quant'altro
E un settore che deve subire delle attese lunghissime Alcaro e che allo scarico quattro ore e trenta minuti al giorno secondo una recente indagine del nostro periodico uomini e trasporti fatta in modo quasi scientifico la molto attento voi considerate qualcuno mi ha detto ma si va be'quattro e mezzo ci si riposa voi considerate se una persona deve rimanere tutti i giorni inattesa girandosi pollici quattro nove e trenta minuti al luogo di carico discarico o da altre parti
Poi a poco in apparente Secret anche infrastrutturale quando ci sono queste attese mancano le cose basilari il cibo
Le
Le docce avvolti bagni
Una recente una recente indagine proprio sempre del nostro periodico ha stabilito non abbiano abbiamo un genere femminile poco presente nel nell'autotrasporto
è stato chiesto quali è un i principali problemi per il genere femminile nell'autotrasporto non è stato risposto il rapporto con l'altro gene è stato esposto il problema infrastrutturale quindi la mancanza di aree di sosta
Perché vi dico tutto questo che sembra quasi un volere fare voli pindarici verso chissà cosa
Perché e tono appariva oltre appunto di gite nel digitalizzazione sulla sostenibilità vivo poi qualcosa in più l'intero modalità può fortemente attenuare questo aspetto perché se io invece di Enda di trasportare merce da Bologna
A Monaco a Rotterdam o non so dove in Europa riesco banalmente a recarmi all'interporto di Bologna a scaricare una mela c'è un contare né un qualcosa o semplicemente a caricare un semirimorchio su un treno
Il primo che ci guadagna da tutto questo oltre al sistema economico oltre all'ambiente e la persona
E questo mi permetto di dire con un certo orgoglio noi come fede latra sporti abbiamo sempre collocato la persona che guida oggi il camion ma lo guiderà anche domani anche se ci sarà la guida autonoma perché a qualcuno ci vorrà al cento
La persona che va a caricare dopo pochi chilometri in un interporto poi tutto va su un treno e qualcun altro Londra poi riprendere in una qualche località d'Europa
è una personal
Che la sera o il pomeriggio può già rientrare a casa fa conto per le ha fatto probabilmente un altro servizio rientrare a casa e vedere la propria famiglia tra l'altro riducendo quello che è un aspetto che poco conosciuto
Che è quello del vivere sistematicamente in solitudine all'interno di una cabina di un camion che non è semplice
Il loro mezzo di comunicazione e il cellulare un tempo il cosiddetto cibi IVA di quel divario matto voi lo conoscono oggi è il cellulare ecco Hiroshima a tornare a casa
Potrebbe produrre un concetto che oggi va molto di moda che in inglese viene definito uomo cabala Sly fama che semplicemente e banalmente e la qualità della vita della persona e palato con i ragazzi giovani
Anche recentemente in alcune fiere alle quali abbiamo partecipato come Ferré trasporti
Le persone giovani sono sempre più attente alla qualità della vita
Ecco però che ho fatto tutta questa lunga digressione per dire l'intera modalità non dico che sia la panacea che risolve qualunque tipo di problematica ma è sicuramente un aspetto che può creare delle condizioni sia a livello economico ma ribadisco anche a livello personale
Per per apporre più al centro di tutto la persona
Per creare la classica situazione win-win come si suole dire oggi
E forse per permettere anche a questo settore insieme la parte infrastrutturale insieme quindi ai bagni alle docce contato per fare riavvicinare
Anche i giovani ad un mestiere che oggi diciamolo chiaramente non appeal e attenzione
Noi due giorni fa abbiamo ospitato qui a Bologna una riunione di sindacati europei dell'autotrasporto venivano quindi da molti Paesi europei
Il comune il problema della carenza di autista un problema molto comune in tutti i paesi europei e può determinare in futuro un collasso di tutto il sistema
Senza ribadisco come ho detto prima parlare dei momenti di criticità
Prima sono stato molto veloce durante il periodo Covip forse qualcuno lo sia dimenticato
Ma grazie proprio agli yuppies agli autotrasportatori
Quando ancora non si sapeva cosa si aveva di fronte questo virus misterioso
Loro andavano a Codogno nelle zone rosse ribadisco non sapendo io rischi anche sanitari che si sono così molti trasportatori hanno ci hanno lasciato
La vita durante quel quel periodo tante volte non viene non viene ricordato ma quello che sia un elemento importante al di là di questo aspetto che è un po'una sorta di difesa visto che siamo partiti in questa sorta di quasi imputazione durante questo aspetto quello che ci tengo a dire e che noi come trasporto merci ma anche come sede trasporti siamo assolutamente favorevoli ad un termine che ha usato prima
L'amministratore delegato di Tipper alle sinergie perché con la sinergia si dà una risposta alle persone ma si dà sicuramente una risposta al sistema economico e questo aiuterebbe poi anche a creare quella maggiore cultura verso la sostenibilità con i dovuti aiuti che può determinare quel necessario passaggio ai carburanti alternativi evita il più ascoltato con grande attenzione l'introduzione del mio omonimo a livello di nome visto che ci chiamiamo entrambi Fabrizio all'inizio
Certo c'è la necessità di aiuto oggi parco circolante è molto molto anziano è molto inquinante cui il parallelo l'ho detto prima come un po'anche gli autisti c'è bisogno di supporto c'è bisogno e su questo mi visse o se ci sarà la possibilità in un secondo passaggio anche di creare una maggiore cultura conoscenze in formazione su cosa significa passare all'idrogeno all'elettrico un po'di anni fa si parla molto di alle leggi perché informazione cultura perché oggi parlando con molti autisti autotrasportatori a fronte della indecisione e di una certa ambiguità
Che vi è su tutto questo devo su tutto questo aspetto della transizione con logiche della sostenibilità
L'autotrasportatore a scanso di equivoci equivoci
Va da un concessionario e ordina un camion dice ripeto il novantasei virgola due per cento
Delibata i passi delle immatricolazioni del del due mila ventidue hanno riguardato questo aspetto quindi questi aspetti che ho citato prima che sono gli aspetti chiave le parole chiave sono anche degli a spetti che possono riavvicinare le persone a questo mondo possono anche farlo meglio capire tante volte noi parlando tra di noi ci lamentiamo che il mondo del trasporto merci in particolare i famigerati camion non sono molti conosciuti
Ma possono vi è vicina ma anche i giovani e possono dare una mano a e noi stiamo cercando ripeto nel secondo persino eventuali secondo intervento voi citava è un qualcosa che stiamo facendo in concreto
Dà una mano anche per creare questa maggiore cultura e conoscenza per la necessaria tra Sezione ecologica che sarà un must assoluto sarà totalmente necessari grazie molte per la pensione
Grazie grazie fra Fabrizio Luigi Di Marco alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile la mattinata in cui sono emersi tanti spunti estende stimoli ci vuole offrire qualche considerazione dal suo angolo di visuale
E giacca e già collaudato perfetto perfetto dunque
Ecco è uscita fuori un'altra parolina interessante prima sinergia che non è né perché qui c'è tentai trasversalità integrazione ci vuole la sinergia
Perché la sostenibilità la si fa in pratica pensando ai diversi settori produttivi come di crocevia di altri settori produttivi e quindi si pensa alle strategie come crocevia di altre strategie
E su questo l'Europa ci dà il buon esempio quando leggiamo una strategia europea mi cita almeno cinque dieci quindici quante ne vogliamo
Il punto e la coerenza delle politiche per la sostenibilità
Senza visione sistemica non c'è sostenibilità perché uno dei degli ingredienti fondamentali
E le strategie
Non funzionano se non sono pensate in coordinamento tra di loro
Come ASL Istra altra abbiamo sollecitato che tra le prime cose era stata elaborata una strategia di sviluppo sostenibile dal precedente governo che venga adottata e questa strategia a un documento di accompagnamento che è stato elaborato dal mite oggi Masi con con con l'OCSE che si chiama coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile
In modo che abbiamo uno strumento che effettivamente dice quando
Fai una strada una strategia quando pensi un uno strumento legislativo eccetera quando lo devi calare anche dall'alto al basso sul livello territoriale nell'ottica della governance multilivello deve esserci questo sistema di verifica di coerenza per lo sviluppo sostenibile che entra in funzione
Incluso anche gli impatti fuori dal sistema Italia che non sono
Ad affatto trascurabile perché la sostenibilità sappiamo che è una
è un qualcosa che lo dobbiamo realizzare
Pensando al quadro globale
Fatta questa premessa
E quindi nuovo sostegno alla coerenza delle politiche al fatto che sia adottato questo strumento che sia serva la cappello effettivamente dei di tutte le politiche quindi la strategia di sviluppo sostenibile
Che che non faccia la fine della precedente quindi che sia un documento quasi un esercizio
Di stile che poi finisce nei cassetti
Vorrei condividere con voi
Alcune riflessioni sui denominatori comuni delle strategie dei settori produttivi anche nelle pianificazioni locali
Una riflessione
Che voglio costruire su quattro punti
Avere in mente
Le sfide che ci sono davanti a noi e quindi la dimensione di queste sfide quali sono
Come si è anziani il cambiamento che non è fatto assolutamente da dare per scontato con le regole attualmente anche se abbiamo grandi potenzialità ancora da da sfruttare
Il tema delle competenze che è fondamentale
E ed è anche già venuto fuori tra l'altro eravamo proprio qui il i primi giorni del festival dello sviluppo sostenibile a fare un evento sulle competenze ricordando anche che il nove maggio è partito l'anno europeo delle competenze non a caso perché il collo di bottiglia che ci impedisce di anche di mettere appunto quegli investimenti vedi PN RR eccetera
Il punto quattro
E quello il e il tema fondamentale quello del dialogo della partecipazione della della solidarietà di dell'innovazione sociale
Quindi punto uno la dimensione delle sfide pensiamo alle sfide locali alle sfide globali e pensiamo che le sfide globali poi hanno si traducono sul locale e si sommano le sfide locali
E la sommatoria delle sfide locali diventa una sfida globale anche a
Ragioniamo allora su la nostra fragilità ambientale quella che
Che stiamo vivendo in questi giorni
E quella che la scienza ci dice che questi fenomeni alternati siccità e alluvioni
Saranno sempre più frequenti
Anche qui abbiamo delle strategie
Delle strategie politiche
Che abbiamo discusso a livello europeo che integreranno poi le strategie settoriali economiche
E penso in particolare a due strategie la strategia d'adattamento ai cambiamenti climatici europea che
Abbiamo un documento che si chiama adesso piano nazionale ed adattamento ai cambiamenti climatici su cui tra l'altro ha smesso affatto alcuni appunti dicendo manca anche un piano per finanziarlo che non è una un aspetto
Su
Affatto trascurabile è interessante però aprire questo documento è vedere che i settori dentro ci sono c'è l'agricoltura c'è la salute delle infrastrutture centri
Il piano data il piano d'allattamento comunque la strategia d'allattamento che si declina il nostro piano d'allattamento s'accompagna poi con uno smalto tra strategia che si intreccia e la supporta in maniera
Forte sostanziale e che è la strategia per la biodiversità
Che include anche quella che in discussione attualmente in Europa e che la legge europea per il ripristino degli ecosistemi
Perché la via maestra dell'adattamento ai cambiamenti climatici
è la si fa con le soluzioni basate sulla natura
Col principio che noi dobbiamo on dobbiamo lavorare contro la natura come abbiamo fatto fino adesso per questo ci troviamo i problemini che dobbiamo affrontare ma dobbiamo lavorare con la natura
è un po'come dire dobbiamo rafforzare il nostro sistema immunitario
Tra le misure che in Europa abbiamo adottato c'è
Per esempio
La rinaturazione di venticinque mila chilometri lineari di assi aste fluviali
Perché il tema va pensato nel locale ma anche con uno sguardo un pochino più ampio di bacino quello chiari che ha ha sfogato qui in Emilia-Romagna è anche il prodotto del fatto che
A monte ci sono
Dei problemi nel senso che se ci fosse una maggior assorbimento a monte delle portate allora non e questo questo sfogo arriverebbe o non arriverebbe del tutto arriverebbe più smorzato comunque meglio gestibile
Non a caso lui nel Pnr R. troviamo anche un'azione che si chiama
Rinaturazione del Po
Non a caso ma la derivazione l'indirizzo europeo fa il Pnr R. considera quello che che ha a livello europeo hanno e abbiamo dato come indirizzo rientra nella transizione nella Green Transition che ne abbiamo tradotto come
Ecologica
Per cui anche questo è un è un discorso di
Capacità perché in questo caso non sarebbe un un privato che ci farà questo investimento dovrà essere un investivano sforzo pubblico ma di cui beneficeranno poi tanti priva
Il problema questo diciamo sul locale quindi il dobbiamo impegnarci assolutamente a lavorare su su questi aspetti di sistema perché se no sappiamo che andiamo in crisi
La sfida a livello globale ecco questo ce la descrive
Il segretario generale dell'ONU Guterres quando ha messo il Codice Rosso su cambiamenti climatici Codice Rosso per l'umanità
Dandoci un dato rappresentativo
Che al due mila trenta
Ci sono
Settecento milioni di persone su questo pianeta
Al rischio di sfollamento
Solo per la siccità settecento milioni che significa in pratica tutta l'Europa inclusa anche la Russia e l'Ucraina quindi UE ma il continente europeo
Questo è un dato di crisi umanitaria che
Sicuramente ne dobbiamo tener conto già solo come crisi ma umanitaria ma
Che si rovescia era chiaramente anche sugli in qualche modo
Un aspetto che su cui però dobbiamo riflettere se settecento milioni sono a rischio di sfollamento per la siccità vuol dire che ci sarà globalmente anche meno disponibilità di cibo come abbiamo avuto il problema dell'Energia meno disponibilità di Energia
In quel caso la vendevano direttamente all'Ama il mercato anche del dei beni alimentari sappiamo che globale noi sappiamo che cosa succederà
Anche a livello poi di borsa di Chicago per dire così come reagiranno i mercati sì ne resteranno anche dei fenomeni speculativi su cui al momento non abbiamo degli strumenti pubblici di regolamentazione
Come invece per l'Energia ci stiamo attivando Enzo
E quindi questo Siro viscerali Vello locale
Con un aumento del prezzo del costo dei beni alimentari della povertà dell'inflazione
Per reagire all'inflazione la BCE alzerà i tassi di interesse e questo che significa che il nostro debito ci costerà di più
E quindici stringerà anche quei margini di manovra che saranno necessari per fare l'adattamento ai cambiamenti climatici per soccorrere più persone che saranno invulnerabilità in situazioni di vulnerabilità di in condizioni di disagio sociale
E questo è un è un aspetto che
Che non ha ancora una regolamentazione che dovrebbe essere questo un un un aspetto di
Di di nostra preoccupazione però Pius riusciremo noi anche a livello locale a essere resi clienti
E più avremo anche una capacità di assorbire i colpi a livello globale
Sono entrato nella nel nel punto due quello della finanziare come
C'è un principio che c'hanno indicato gli scienziati questo odiando i fenomeni climatico ambientali eccetera dico allora i costi dell'inazione sono più alti dei costi dell'azione quindi
Teoricamente il problema soldi
Sulla base di questo principio non dovrebbe non dovrebbe porsi
Così come anche lo troviamo
Tra i documenti scientifici che la la Commissione europea mette in evidenza nella nella premessa della proposta di legge europea sul clima
Che un Euro investito in altura ne restituisce dagli otto ai trentotto però al momento non c'è una banca del guarda dammi un euro poi di natura né in almeno otto
Non c'è questo anche un problema
Ma al momento questo è un un qualcosa che dovremo comunque voglio dire di cui dovremmo preoccuparci
Al momento pare che non abbiamo più soldi e la nostra capacità anche di spenderli
Nonostante e anche questi sono conti che facciamo con l'Europa
I soldi del pieni Pnr R che poi si sommano anche altri soldi e il quadro finanziario pluriennale centrale non dimentichiamoci che per esempio anche gli stessi soldi per la pacca al quaranta per cento sono azioni per il clima
E quindi ci si aspetterebbe che in questo quaranta per cento Azioni per il clima ci sia anche la la resilienza poi dell'agricoltura agli effetti dei cambiamenti climatici non è chi magari pensa solo alla azioni per il clima che dobbiamo intervenire sul sull'Energia pensa ai pannelli fotovoltaici a terra ci sarà pure quello ma prima di tutto
L'adattamento del nostro sistema produttivo agricolo agli effetti dei cambiamenti climatici
Riprendendo un attimo il filo quando sono stati fatti i conti dei
Dell'ex Generation negli USA e trecentocinquanta miliardi non vi ricordate
Hanno fatto anche i conti che solo per attuare i Greenville europeo devono girare
Nei nostri bilanci nazionali a livello è o
Ho Peo i conti erano sui registri di ventisette Stati
Cinquecentoventi miliardi di Euro in più ogni anno
Quindi questo cita non dire per i soldi non è problema tanti soldi ci dà la dimensione dalla sfida perché il problema non sono andati oggi i soldi ma come faremo a fa a materialmente a portare avanti avere una capacità le competenze qui entro nel nel terzo punto per realizzare gli investimenti che sono necessari al di là di ogni preoccupazione sul discorso del debito pubblico che chiaramente può in qualche modo ce lo dobbiamo porre abbiamo adesso in discussione sono siamo avanti no la discussione con il cambio delle regole
Del coordinamento macroeconomico nel senso andranno rispettati sempre i i vincoli di bilancio però ci daranno abbiamo concordato di avere un un maggior spazio di tempo per poter rientrare
Dal debito nei per lei parametri però maggior spazio di tempo in modo che possiamo fare gli investimenti di cui abbiamo bisogno
Per la la resilienza ambientale anche quella sociale che collegata anche portare avanti gli obiettivi del digitale tutto in una visione di sistema nel quadro della dello sviluppo sostenibile
E quindi il punto tre che quello fondamentale e quello delle competenze che al momento non abbiamo
O meglio anche qui ci sono delle contraddizioni che emergono
Il mercato del lavoro
Nazionale adesso i conti ce l'ho a livello nazionale non di Emilia Romagna
Pare che in effetti di tutte queste competenze ad oggi non è che essa tanto cosa fare
Perché abbiamo ancora il fenomeno della fuga dei cervelli
Abbiamo un fenomeno che io non ho i numeri però posso fare delle testimonianze del fatto che abbiamo molte competenze
Anche all'interno della pubblica amministrazione anzi forse forse soprattutto nella pubblica amministrazione
Che non sono sfruttate per quello che potrebbero potrebbero dare quindi facciamo il caso di comuni con laureati che hanno comunque un ruolo dove basta il diploma per poter occupare istruttori direttivi eccetera
E abbiamo comunque un sistema quindi che non è premiante non non non stimola il fatto adesso
Studiamo di più perché il mercato del lavoro mi premia infatti
A livello europeo
Nella fascia d'età venticinque trentaquattro anni noi siamo penultimi in Europa per numero di laureati
Penultima dopo di noi c'è solo la Romania siamo al top circo al trenta per cento la media europea al quaranta per saper già la Francia al cinquanta per cento insomma
Perché non abbiamo un mercato del lavoro che e premiale per non non che ti stimola il fatto che queste competenze
Si costruiscono vengono valorizzate peraltro alcuni anni fa è stato fatto anche un conto da Confindustria della perdita per il bilancio nazionale del del determinato dalla fuga dei cervelli
Ora dice no perché sa e poi in Italia veniamo pagati meno che non andrò all'estero eccetera questa sarà sicuramente una delle dei degli aspetti da considerare
Ma è anche vero che ci sono delle situazioni in cui comunque la competenza non è né a valorizzata perché non gli ambiti il livello di ambizioni sono basse
E il livello di ambizione politica del livello di ambizione e di conseguenza anche delle imprese che in taluni casi chieda la politica di frenare su certe innovazioni è un dato di fatto
Non è non è per così comune per tutti però comunque è un dato di fatto
Tra l'altro ecco questo è un dato interessante noi siamo tra i i primi della classe per l'economia circolare quanto meno sul lavoro che è stato fatto ancora di recente l'ottimo lavoro fatto dalla Fondazione Sviluppo sostenibile con Enea
E arrivederci grazie
E e però ecco settimana scorsa è stato pubblicato sempre alla Commissione europea un un documento uno una una comunicazione della Commissione che propone dei nuovi indicatori per per l'economia circolare
Che puntano molto l'attenzione sull'impronta ecologica la dipendenza dalle importazioni che sono due fattori fondamentali sia ambientali che economici
Uno dei dati che noi avevamo messo in evidenza quando abbiamo prodotto il l'anno scorso un quaderno sulla transizione ecologica giusta che se noi consideriamo
L'impronta ecologica pro capite
Degli italiani rispetto alle risorse del del territorio nazionale
Siamo quelli che sono messi peggio in Europa
Cioè ci vogliono cinque virgola tre Italia e pro capite per il con le risorse che abbiamo quindi quando diciamo che gli Stati Uniti gli abitanti degli Stati Uniti all'impronta ecologica più grande della nostra è vero però loro guadagnano molti punti quando si misura con la capacità di di produrre risorse del loro territorio e noi siamo secondi solo al Giappone
Quindi questo ci dà l'idea del fatto che primi della classe sì però
Non è per questo che dobbiamo dire va bene insomma noi siamo già bravi fermiamoci qui quando vediamo anche il dato sul per esempio sulle sui brevetti questo è un dato che nel documento pubblicato l'anno scolastico usato e settimana scorsa Commissione vediamo che noi siamo i primi della classe per l'economia circolare
Ma sul numero di bere divi brevetti in percentuale agli abitanti siamo abbastanza giù questo ci dà la dimensione di un un largo margine di miglioramento davanti a noi che che dobbiamo mettercela tutta per per colmarlo ci vogliono chiaramente le competenze
Tra l'altro rispetto all'Emilia-Romagna un dato che tempo fa mi balzava all'occhio guardando la produzione di in chili di rifiuti per abitante di veniva fuori che è un l'Emilia Romagna perché buttati via Fante Cosenz perché vada non è colpa degli emiliano-romagnoli ma perché per il numero dei dei turisti del turismo chiaramente sono non residenti
E quelli di linea eccetera anche tutto ciò che è legato poi al fieristico anche nove sono non residenti
E che è una risorsa che comunque rimane perché la il rifiuto è una risorsa è un una risorsa che rimane in mano al alla Regione e che sarebbe interessante che la Regione spinga al massimo quella che l'innovazione per l'economia circolare sfruttando questa risorsa che
Di scarto che non dovrebbe essere più considerata tale
E arriviamo al quarto punto per chiudere
La il dialogo sociale la partecipazione eccetera ecco questo è un punto fondamentale noi peraltro interessante che siamo oggi siamo a Bologna che è una delle nove città italiane che ha promesso cioè si sta impegnando per diventare come mattone Oltralpe
Abbiamo delle ottime limiti linee-guida già prodotte dalla scusate torniamo sempre all'Europa perché no insomma se abbiamo qualcosa di meglio a livello nazionale lo chiediamo anche fuori quando ce lo facciamo
Abbiamo delle bellissime linee guida
Che ci dicono come si deve fare questa partecipazione la la coclea si oneri dialogo con i giovani e le impresa eccetera
E bisogna partire da quello anzi bisognerebbe magari cogliere non so se esistono e rientriamo ancora nel tema delle competenze come delle accademie per la partecipazione perché la sfida non è non è solo stemma
E las la grande sfida della transizione ecologica la transizione antropologica come chiama qualcuno e su questo dobbiamo dobbiamo assolutamente impegnarci lavorare andare avanti con fare tutti gli sforzi anche se non abbiamo sempre le sale piene i convegni però magari ci che ci segue e on line perché la si fa attraverso lo studio il confronto il dialogo
Per tirar fuori le idee le idee per la pianificazione
Ci sarebbero tante altre cose da dire mi fermo qua
Grazie grazie molte grazie anche a lei
Idea era quella di fare un secondo giro di tavolo i tempi si sono leggermente prolungate direi che possiamo farcela quindi chi vuole un secondo ascolti abbattuto può farla però ecco raccomanderei giusto poco più che un flash cioè e e poche battute di tre minuti quattro minuti al massimo per ciascuno io manterrei lo stesso giro che abbiamo fatto nel del primo libero passaggio quindi inizierei da lei dottoressa
Ci sarà una parte una mattinata stimolante cricche ulteriore considerazione le le verrebbero alla luce quello che abbiamo sentito ma semplicemente colgo lo spunto da da ciò che hanno detto i colleghi
Nel senso di di di fare così alcuni riferimenti a cose che sono state dette e che magari possono essere utile nell'ambito di riflessioni più che altro
La prima cosa che mi ha colpito il fatto che adesso appunto si parlerebbe tanto nell'ambito dei carburanti di questo sviluppo dell'idrogeno male tempistiche ci mandano avanti di dieci quindici anni eco a questo riguardo mi colpisce il fatto
Che venendo io dal danno mia precedente esperienza al ministero dell'Economia e delle Finanze nelle relazioni internazionali affine due mila otto due mila e nove trattavamo una proposta di direttiva fiscale in ambito accise dove si comincia a parlare dell'idrogeno
E questa proposta di direttiva è stata poi ritirata nel due mila e tredici perché non riusciva ad andare avanti ma voglio dire che a livello di Unione Europea Detroit c'ero già si parlava e si ragionava se l'hanno messa in una direttiva allora questo è un caso in cui lavori che molto spesso la la Coppa ULEB Unione europea la Commissione europea in questo caso fa in maniera anticipatoria non riusciamo a capirlo adesso faccio un po'di mia culpa come paese ma immagino che come noi anche gli altri nel senso che fosse manca una giusto dialogo una giusta comunicazione per capire l'importanza di certe cose che vengono fatte a livello di cui e di unione europea
E che secondo me a livello di ambiente fondamentale perché come si diceva prima già l'Unione europea piccola paragonata al mondo Italia lo è ancora di più quindi sarebbe cioè come messaggio dico una grande apertura mentale poi veramente rapidissima fotovoltaico una cosa che nel turismo ad esempio si è presentato come il problema sono i vincoli da un punto di vista di da da parte delle sopra sprinter imprese come si chiamano soprintendenze
Che bloccano la possibilità di mettere il fotovoltaico che che è una cosa che secondo me e in questi tempi non è più no no non è più accettabile anche perché le modalità di fare fotovoltaico sono rispettosi
Della bellezza dei degli impianti sistema a fare sistema sinergia assolutamente fondamentale
Bisogna anche fare sistema paese proprio e quindi a deportare avanti progetti tutti insieme Roma spesso una Lancia sugli autobus c'ha la possibilità di pagare con la carta di credito adesso l'autobus quindici ci siamo competenze cito un'esperienza personale che mi è capitata Ninfa per motivi di famiglia volevo tornare a Belluno per per stare vicino a mia famiglia in o continuare a lavorare a Roma con l'occhio di lavoro guarda nel curricolo imitati e mi dicono mi rispondono ci dispiace noi corso curriculum non sapremmo cosa farle fare e la mia risposta è stata non è un problema mio è un problema posto
Perché
Voglio dire la competenza di là che io sono una era una fiscalista e basta in quel momento non ma voglio dire a volte non c'è il coraggio di affrontare anche rispetto ai giovani la loro possibilità di dare competenze e questo è un gravissimo errore per un Paese che tra l'altro è vecchio abbiamo pochi giovani quindi bisognerebbe veramente valorizzati al massimo
Scusate
Grazie Tonezza presente
Dottoressa me lotte un'ultima battuta sì un'ultima battuta ma volevo rispondere a due suggestioni che hanno fatto il professor spine di la dottoressa atti esente
A Bologna su tutti gli autobus si paga con la carta di credito è una cosa fantastica siamo stati i primi unità l'ho portato via un pochino la parola a atti Parma
Siamo orgogliosi simili questo in aria apporto vedere i i turisti che arrivano possono salire sull'autobus possono salire sul People Mover direttamente utilizzando la loro carta di credito
Con un unico sistema che alla fine della giornata
Ti calcola che addebita alla a diciamo il pacchetto più conveniente
Come no un attimo a Londra a Londra un po'meglio nel senso che la suggestione proprio questa il trasporto pubblico lo sta facendo e questo è stato un grandissimo passo avanti il passo successivo a quello dell'integrazione cioè
Possiamo dover utilizzare un'unica carta al turista che arriva per fare tutto il tragitto quindi mi collego dare porta stazione utilizzo gli autobus utilizzo i treni
Utilizzo un unico mezzo come e dopo diventiamo veramente come a Londra per stare un giorno tre giorni una settimana
Noi stiamo partecipando oltre Progetti europei che dicevo prima anche a una serie di progetti più a scala regionale che ci collegano per esempio però come dicevamo prima con anche i parchi del dell'Appennino perché è proprio per cercare di trovare delle sinergie per fare il ciclo turista che arriva possa fare poi dare rapporto trovare il mezzo più semplice per collegarsi col trasporto pubblico raggiungere per esempio il parco di Pavullo o nel Frignano e fare il suo percorso in maniera semplice da Cicutto
Molte grazie
Diamo spazio come all'acquisto dei biglietti di mobilità integrato che dopo Barbara Melotti secondo me dal suo stende e si mette a disposizione di piccole anche no i passa sono rapida era al tavolo di dire
Il dibattito è stato stimolante quindi ci storno veramente tanti interventi che verrebbe voglia di fare o contributi ulteriori
Vorrei rispondere a Luigi perché l'ho ascoltato Dubach dire in maniera molto interessata idea un po'alla provocazione che c'aveva fatto dei tanti rifiuti che abbiamo in Emilia Romagna
Volevo portare un'esperienza virtuosa dell'aeroporto che però è in sinergia altra parola chiave no di questa mattina anticamente sinergia integrazione che se le trasporto delle persone sociale con Tipper
Pene da riutilizzare dei rifiuti e con era anche ovviamente che la nostra società che si occupa appunto di energia di di raccolta di rifiuti
Ieri in utilizzando parte dei dei rifiuti del che si raccolgono vestito ero portuale vengono prodotti dei cardio corrobora antiche poi sono tipizzati età degli autobus quelli indicati dalla livrea verde che sono il trasporto urbano quindi qualche forma ridere sostenibile innovativa di recupero voglio dire di di uno di un gatto e che odia gli ambiti dire abbiamo sempre così su questo filone secondo me è interessante parlando delle sinergie delle cooperazione con tutti gli utenti
Anche ero portuali quindi prima da un parlato delle compagnie di questi sistemi di incentivazione alla nostra pali sviluppo traffico che vorrebbe promuovere un trasporto più sostenibile quindi motori meno inquinanti meno emissioni
Anche sonore sotto il problema sempre più annoso no di un aeroporto che cittadino e che ha delle ripercussioni insomma sulla città che sono innegabili no si sta lavorando molto
E c'è anche una collaborazione alla sensibilità che probabilmente all'epoca delle prime iniziative sulla sull'idrogeno antesignane non c'era oggi apriamo un po'in emergenza e questa cifra ci fa essere anche più efficaci più uniti più efficaci nel dare delle risposte concrete
E per cui per esempio anche l'hanno portato a partecipare alla Progetto Classic seri e sta chi è senza un'ambizione immediata però vuole sensibilizzare nell'ambito in tutte le sue campagne un utilizzo molto più come dire razionale di quella che è la plastica cercando poi di dismetterla sempre più nel sito ero portuale e collaborando e coinvolgendo quelli che sono i nostri
Retail traccia e gli esercenti dei vari punti vendita presenti Naro porto a fare la stessa cosa e stiamo lavorando anche a una prima certificazione assieme appunto l'associazione lavora il Comune di Bologna su tanti altri ambiti siamo allineati
E concludo ritornando alla regolamentazione che sarebbe la mia materia principale al diritto
E ricordando come anche gli strumenti attuativi settoriali nella nell'aviazione parlano questa lingua cioè parlo la lingua dell'agenda ONU
Parlano la lingua della legislazione comunitaria in materia appunto di sostenibilità ambientale transizione ecologica e abbiamo un piano nazionale dichiaro porti che è stato varato nell'ottobre dello scorso anno e che poi è stato messo in consultazione i cui Terni erano proprio quei della sostenibilità dell'intermodalità della digitalizzazione dell'integrazione delle reti
E e su questo secondo me dovremmo molto era giornale ed è un ambito oltre a quello dell'industria regredire del Sasso piuttosto che della della dell'energia elettrica dell'idrogeno su l'integrazione dei trasporti legata al tema dell'utilizzo e del minor consumo del suolo perché integrando le capacità esistenti posto che noi abbiamo dei problemi
Voglio dire evidenti no di capacità e abbiamo sempre avuto in questo momento storico
Accentuati da uno sviluppo infrastrutturale che ha avuto una battuta d'arresto dovuta la pandemia
Se potessimo sfruttare delle capacità che non solo fisicamente ubicati in aeroporto per fare parte delle operazioni quindi sbloccarli è pensata appunto il biglietto integrato l'integrazione ferro aria in stazione di Bologna in cui non arriva con un unico biglietto che quello che poi li consentirà di imbarcarsi anche sul proprio vuole arrivare a destinazione
Questo è molto interessante da un punto di vista di risparmio sinergia e innovazione anche nel trasporto utilizzando delle capacità esistenti in una maniera innovativa anche il corridore c'aveva dato degli esempi perché adesso non voglio suscitare nuovamente delle immagini no drammatica e per tutti noi ma anche la Fiera di Milano era diventata
Una un ospedale un ospedale dell'emergenza cioè dovremmo secondo me a cominciare a riflettere velocemente nessuno li utilizzo degli spazi anche Urbani
Per altre finalità quindi senza costruzioni nuove ma riallocarle funzione competenze in maniera integrata anche seguendo quella che la filiera intermodale
Grazie Marianna
Marco Spinelli un'ultima battuta
Una battuta velocissima
Che l'età mi permette di fare
In facendo invasione di campo nel nel nel settore delicatissimo della politica
Nel senso che torna torna i temi che ho toccata canterina risorse umane cosa fare le ricette come applicarle con quale volontà eccetera torno a Londra
La Londra di oggi è figlia di una signora
Che ha fatto la prima ministra che era di centrodestra che aveva anziana di destra e che aveva certe idee insieme con l'altro suo collega provano Reagan io ero negli Stati Uniti a studiare quando c'era Ronald Reagan
E bloccò il traffico aereo con lo sciopero dei controllori di volo fino a quando via Aspesi
E e il mercato è cambiato completamente
La signora Thatcher a Londra affatto la liberalizzazione dei taxi seccati la liberalizzazione del settore ferroviario secco
E tutto una serie di innovazioni anche nel settore che poi dopo si è sviluppato con l'elettronica e l'informatica eccetera che arrivato a poi a settori bancario tutto il resto
Ora questo
Le ricette possono essere di destra di sinistra più attente ai sindacati meno attente ai sindacati più attenta agli interessi del privato
O del pubblico eccetera però vanno applicate Dio Santo cioè ci vuole qualcuno e la signora Thatcher ne aveva non faccio commenti maschilisti insomma ce li aveva che abbia il coraggio di innovare e di intervenire anche contro la pubblica opinione
Perché alcuni passaggi molto spesso richiedono appunto quel coraggio che nasce dal fatto di affrontare un periodo in cui la pubblica opinione ti sarà conto ricordiamoci che la signora Thatcher
Ha avuto delle giornate tremende
Gli scioperi a cominciare dai minatori però poi anche nel settore dei trasporti perché ha fatto male a tutto una serie di e come dice con caratteri come si dice in sicché strutturazioni antiche antichi riti antichi comportamenti
Se non abbiamo anche il coraggio di fare questi passaggi possiamo fare tanti convegni
Ma l'ambiente o la migliore il miglioramento e la qualità della vita etc lo vediamo né i film né o Ocelot sentiamo raccontare qua ma crediamo in gita
Beh in altri Paesi ma nuovi rischiamo di far pochi passi avanti quindi bisogna tirar fuori queste o questo coraggio poi le ricette si discutono democrazia in Parlamento si discutono e nelle piazze e nei convegni eccetera però poi le ricette vanno applicate
Determinazione e coraggio nel cambiamento Acco concordo Fabrizio forzosamente
Molto velocemente sostenibilità lo c'è lo accennavo prima noi stiamo presentando un progetto europeo
Sulla transizione anche ecologiche dei carburanti che ha tre capisaldi un capi saldo
Come dicevo prima una colonna che si basa proprio sulla cultura e se l'input e sull'informazione dei nostri operatori
Che abbiamo visto ancora non conoscono bene cosa significa la transizione verso l'idrogeno persone elette con le conseguenze e i costi
E parlando di costi prima tra l'altro ne accennava nel primo intervento anche il professor spine di qualunque cosa e poi in un qualche modo prima o poi impatta anche su questioni economiche
Parlando di costi il secondo secondo caposaldo di questo progetto è quello della creazione di un software che permetta
A chi gestisce le flotte aziendali
Di aveva una comparazione di quello che il Ticino vale a dire del costo del veicolo in base alle varie alimentazioni
E il terzo punto
L'individuazione di strutture anche porti e interporti dove creare lecco famose colonnine di ricarica e quant'altro che sono indispensabili anche per la pianificazione dei viaggi nell'autotrasporto
Questo per dire cosa per dire che prima durante il mio primo intervento accennato ad una richiesta i poteri interporti ai terminal di dare strutture che permettano anche alla donna o uomo autista di meglio rimanere in quei luoghi durante anche poi non entriamo qui nelle normative dell'autotrasporto i tempi di attesa
Le soste e quant'altro che sono molto lunghe richieste anche dalla legge dopo un certo numero di guida
Allo stesso modo io ritengo che anche sulla transizione una forte sinergia proprio con gli amici cugini che si occupano di altre modalità possa essere molto utile per dà una mano anche a noi nello sviluppare quello che è un elemento fondamentale ai patti ripeto
Che la cultura prima ascoltato con grande attenzione così tra quando si parlava dei passeggeri
Io oggi prendo
Un treno
Barra attualmente martoriata Romagna diciamo oggi un po'più faticoso però vado a Bologna vado sul People Mover vado l'avevo porto e patto questa è un'Inter o modalità più corsa
Dovremmo lavorare assieme ripeto a cominciare proprio dalle strutture delle associazioni anche e guardo sempre malati professo Spinetti proprio per costruire insieme anche questi aspetti
Virtuosi che non sono il trasporto cioè il il bis il core-business Val di trasporto delle merci ma che sono fondamentali perché poi creano maggiore cultura e aiutano
Anche le nostre donne e uomini a meglio a sapere verso dove stiamo andando perché è molto importante ascoltavo anche prima con grande interesse
L'uscire proprio a far vedere a far capire non solamente quello che avverrà domani mattina ma anche quello che avverrà dopodomani tra un mese tra un anno credo che con questo auspicio ringrazio ancora per l'opportunità che è stata oggi concessa quest'
Ricordo solo che la Margaret Thatcher e prima ministra donna quindi qualche analogia magari ci
Totti Marco un'ultima battuta che da parte sua pensate che la Thatcher quando è stato istituito il panel intergovernativo sui cambiamenti climatici è stata una delle fautrici
Tra l'altro hanno anche ricordato anche quando è stato dichiarato l'emergenza ambientale climatica perché per il primo Stato che l'ha fatto Regno Unito nel due mila diciannove è stato votato di partisan
Io mi ricordo era ero entusiasta di questa cosa e mi sono andato a vedere il video della discussione
Del del Parlamento europeo dei scusate il Parlamento del Regno Unito la Camera insomma non so con come la chiamo la la Camera dei Lord eccetera
E hanno ricordato questa cosa guardate che noi non quel la destra gli Inti
I conservatori hanno ricordato che questo fa parte del del loro DNA questo impegno e questo è un è un è un bell'esempio che poi dopo sono anche andati in contraddizione su tante cose ma voglio dire
Sappiamo che la politica fa spesso in contraddizione
Una riflessione ancora volevo condividerla legandomi a al tema che io ho indicato per ultimo secolo per il di sul dialogo
Ogni tanto penso che quando sento le parole
Ideologico
Divisivo
Non ci sono mi si mi ho l'impressione nel nelle discussioni negli scambi mi sembra che non ci sono cioè la parola ideologiche di e ideologica insieme
Sembra quasi e che chi e lui che la pronuncia che ha un atteggiamento ideologico e quindi pone questo muro
Come anche il Di Lisi non esiste una parola più divisiva della
Parola di visivo
E quindici vorrebbe come
Un galateo della sostenibilità rispolverando il galateo per funzioni sono cose che magari qualcuno che alla mia età si ricorda che il galateo cos'è il garante
Che sino alla buona educazione sostanzialmente magari qualcuno che ne sa più di me e dire direbbe altro Labo nel nelle regole di buona educazione del dialogo tra persone
E maleducato dare dell'ideologico al proprio interlocutore gli devi chiedere perché perché sostiene questa cosa qual è la fonte delle tue informazioni quella una manica in modo corretto di tenere un dialogo con il proprio interlocutore
E poi non svicolare con il divisivo il nucleare e divisivo il termovalorizzatore no non ne parliamo perché divisivo Stiglitz sì da corde un premio Nobel media Stiglitz non me lo nominare perché divisivo
Entriamo nel merito perché mi citi Stiglitz cosa che stava proponendo di interessando tutti blocchino Stiglitz e divisivo non sta bene
Come anche dire qualsiasi politico l'ha detto il politico o no se Luís
Allora non me lo dire perché
Perché non mi interessa se la fonte quella mentre invece interessante anche
Che lo dica un qualcuno che la pensa diversamente da noi
E chiudo
Ricordando perché
Scusate no perché sentore mi distraggo
Chiudo
Condividendo questo perché ho avuto questa notizia che in questi giorni all'anniversario della
Pubblicazione dell'enciclica del Papa lauda Tosi nel due mila quindici metri e qualche mese prima dell'adozione l'agenda uno venti trenta che lo stesso papa Francesco può era andato a a sottoscrivere
Collegandomi a quello che dicevo prima cioè una frase a cui io ripenso sempre chi è legato alle cose che dicevo parla di ecologia integrale
E dice
Che le conoscenze isolate parziali
Che fanno resistenza ad aprirsi ha una visione più ampia della realtà
Sono una forma di ignoranza
è un qualcosa di cui dobbiamo tener presente secondo me nel dialogo cioè cerchiamo di costruire assieme questa visione più ampia non arrocchiamoci se nostre posizioni tanto è chiaro che
Abbiamo tutti delle visioni che sono isolate parziale ma non è che quella poi alla realtà con un'altra cosa ecco scusate lo chiudo
Anche il fatto di dire no quella cosa non la non la singola discutiamone anche perché tanto non è realistico
Non è realistico oggi ma lo sforzo dalla sostenibilità e arrendere realistico colo che oggi non lo è
Con la dovuta voglio dire senso di misura per le cose non è realistico che nove città italiane diventeranno come Marta Meo tra la due mila trenta e lo sappiamo tutti
Però voglio dire perché non ci mettiamo attorno a un tavolo discutiamo magari nelle sale domina trenta sarà due mila trentatré io ne ha trentacinque trentotto però
Fintanto che non non cominciamo aprire una discussione su questo
I mesi passano i cittadini e non lo sanno che ci sono nove città che sono state che si sono messe in lizza per diventare climate neutra perché non se ne parla
Grazie
Grazie anche lei che Conti Marco
Io a questo punto ringrazio tutti i relatori sia per le grandi interessi dello interventi sia anche per essere riusciti a stare praticamente nei tempi nonostante il doppio giro
Arrivati a questo punto chiamerei sul palco il dottor Rossi
Di quale le passo il microfono si tratterà con le conclusioni di questa interessante mattinata prego dottore rossa
Allora a me gli organizzatori l'hanno detto
Entro le una un quarto devi chiudere sono non è un dune tredici credo che il De fatto anche all'una e venti mi autorizzano all'una e venti
Intanto non era previsto che io dovessi fare delle conclusioni in realtà avrei dovuto intervistare
L'assessore agli assessori regionali qualora fossero stati presenti e quindi mi pongo anche il problema con quale autorevolezza posso intervenire dato che come sapete soprattutto i giornalisti della mia generazione sono gli esperti di nulla
Allora non esistevano quando io ho svolto l'attività giornalistica i giornalisti specializzati che invece adesso sono una realtà per fortuna sempre più ampia
Mi sono posto il problema di cosa dire a questo punto e dato che le norme della nostra professione anche le sentenze
A cominciare da una sentenza della Cassazione
Che si sono occupate dall'attività giornalistica
Dicono che il compito del giornalista è quello di essere critico cercherò non di fare in controcampo perché dovrei essere un esperto
Dell'argomento io tra l'altro nella professione mi sono occupato di largo mente ma prevalentemente di politica e quindi non ho le competenze tecniche che qui
Sì ci sono
Espresse ad un alto livello ma certamente di portare qualche considerazione critica mi dispiace che non sia più presente il rappresentante
Dalla
Unione europea perché è qualcosa su cui su quello che lui ha detto di esempio io mi sento di dire e mi sento di dire che c'è una necessità
Che l'Europa esca da una visione proprio perché sia sostenibile a livello mondiale da una visione puramente finanziaria ed economica per passare quella politica c'è a diventare un'entità statuale
E che deve mutuo la frase da un politico italiano che parlava di tutt'altre cose ma che mi sembra azzeccata in questo caso deve essere amica di tutti che serva di nessuno
Che vuol dire superare quelle tra dipendenze che lui aveva detto non solo quale esempio energetica dalla Federazione russa ma anche quella politico-militare degli Stati Uniti
E quella Pera economica diciamo così dalla Cina se l'Europa non diventa quaestor credo che sarà assai difficile che potrà contribuire a livello internazionale alla
Sostenibilità
Del sistema mondiale dal punto di vista della pace dal punto di vista dello sviluppo economico e dal punto di vista soprattutto di uno sviluppo economico che abbia come principio la sostenibilità peraltro lanciano affermazione dalla nostra Costituzione
Che nessuno città
Nemmeno quelli che sono
I sostenitori era Costituzione che in tutte le polemiche portano la Costituzione perché è un articolo imbarazzante credo sia molto imbarazzante
Perché è talmente lontano dalla realtà dal mio punto di vista che è meglio non parlarne io ne parlo sempre invece che l'articolo quarantuno
Sì quello che dice che l'impresa privata è libera
Punto subito dopo però c'è scritto non può non è un'affermazione da poco e non può svolgersi se non a finalità sociali
Badate che è una cosa d'una fede avanzeremo dove essa unica e le finalità sociale vuol dire appunto in questo frangente
Che vive il nostro Paese tenere conto della sostenibilità
E sostenibilità vuol dire anche fare investimenti che tra guardino poi quello che è risultato io sono di origine piacentina anche sopra citato Piacenza del mille novecentosettantotto tendevano mai lontana la cosa però ogni tanto mi capita di passare di lì e di tenermi informato su quel che succede
Castel San Giovanni grande deposito ammazzo attorno alla città depositi per l'Alta Italia quanto meno Ikea e altre quegli investimenti hanno creato una devastazione ambientale la città circondata da cemento
Ma soprattutto Naccarato devastazione sociale creando posti di lavoro decodificati non a caso tutto il settore della logistica occupo persone
Che in genere sono migranti sono dei migranti
Che hanno trattamenti economici che non possono neanche essere definiti tali e che hanno introdotto forme di sindacalismo che non è il sindacalismo confederale che è diverso dal sindacalismo cui siamo abituati che sindacalismo settoriale che non traguarda gli interessi collettivi
Ma
è un modo di intervenire economicamente rilevante che creato sostenibilità
è un problema che pongo ad esempio altre questione su questa chiudo perché se no le provocazioni vanno oltre pia Mertens
Io non faccio più incontrare amministratori che dicono nel mio comune realizzeremmo se ci riusciremo esse troviamo le professioni Rita altre questioni aperte rilevante
Questo Progetto faremo il parco che faremo l'asilo io credo che sia stato l'impostazione del tutto errata il nostro paese come dimostrano le vicende
Dalla Romagna che poi sono anche le vicende delle Marche che sono edizione della Toscana
Ieri il popolo nel Frignano che qui è stato citato se stesso stati allagamenti le bombe anche se mi hanno spiegato i tecnici bombe d'acqua è un termine che si sono inventati giornalisti ma tecnicamente dal punto di vista meteorologico non esistente
Grandine che ha dimensione è ormai tale che quando viene giù da lavoro ai costruttori delle veloci perché ormai vendono Devereux blindate perché ecco appunto sfondano anche Yvette le vetrate delle case
Bene non era il caso di prendere quel denaro e investirlo tutto su un tema centrale com'era appunto il dissesto idrologico
Che porta con sé ovviamente anche tutta la questione della viabilità viabilità che minore magari come quelle investita dalla Romania dalle frane ma che non è minore perché ci abita
Guardate che la Rizzo le cose che ogni tanto si vedono in televisione chiudo davvero
Dei giovani che vanno in Campania in montagna sono fatti eccezionali i dati dimostrano che i giovani non ci vanno e non ci vogliono andare
Perché non ci sono le condizioni di sostenibilità non c'è l'internet non ci sono le qualità della vita che la città ci consente invece di avere il cinquantaquattro per cento di coloro che lavorano nelle nostre campagne sono immigrati provenienti da paesi del Terzo e Quarto mondo
Questa è la realtà e su questo i discorsi di sostenibilità devono intervenire perché possa cambiare la situazione che abbiamo di fronte a caccia al Cato sinteticamente tagliando con l'accetta di descrivere
Grazie di avermi ascoltato
Bene grazie a tutti ovviamente dei vostri interventi molto interessanti tutti anche il dibattito appunto così interdisciplinare tra voi
Grazie a giovani rosso per le conclusioni a questo punto chiudiamo la sessione mattutina ci concentriamo su uno spuntino diciamo
Che trovate sostegni molto sostenibile mente las tutto vetro quindi molto sostenibile e grazie a tutti anche ovviamente per essere stati cono tutta la mattina e esili prima comincerà mi pare le quattordici e trenta ne sono sotto programma ma dovrebbe essere quattordici e trenta grazie a tutti
E bene buon pomeriggio a tutti e benvenuti grazie per chi si è arrivato questa mattina perché arriva pomeriggio ovviamente ringrazio tutti i nostri relatori pomeriggio che come vedete sono in tanti tutti molto autorevoli e molto addentro a questa tematica che particolarmente complesse e particolarmente delicata anche per il momento
Sa che stiamo vivendo ovviamente storico in questi giorni
Io non non voglio rubare tempo ovviamente perché è il pomeriggio molto molto intenso
E quindi c'è do subito la parola cara al Bertolucci professor Nucci che ovviamente ossia un nostro ormai punto di riferimento di economia pulita per presentare come Rizzo e per organizzare tutti i lavori e ringrazio tutti ancora della partecipazione
Grazie Francesco della tua introduzione e e dell'invito a partecipare a questo convegno che sta cominciando a diventare storico
Ci siamo accordati con il presidente Galletti che e io farò una breve inquadramento al gruppo logistico dalla sessione di oggi e poi ci sarà un'introduzione
Del presidente Galletti
Che precederà poi questa tavola rotonda dunque il titolo è risparmi ed efficienza energetica tutela del territorio e digitalizzazione nel solco delle politiche europee e nazionale bene hip
Perfetto
I i partecipanti qui in ordine alfabetico per l'alta l'ordine sarà un po'diverso
Una delle prime cose è che avremo Alberto Anfossi che il segretario generale della Fondazione Compagnia di Sanpaolo da remoto è l'unico dei relatori che oggi non è riuscito perché impegnati in convegni Craxi e poi
Vediamo allora di riuscire
Andare avanti
Do
Grazie cui abbiamo Massimo Bugani assessore al comune di Bologna con delega all'Agenda digitale e uso civico dei dati Duccio Caccianiga direttore del Capo di Bologna e che stiamo aspettando
Ecco Duccio si è materializzato giusto per farmi fare questa per rompere il ghiaccio
Ti saluto adesso quindi grazie anche a te della partecipazione Claudia Carani che lavora in SS si occupa di progetti europee e innovazione e la SS l'agenzia per la regia e lo sviluppo sostenibile di Modena con la quale abbiamo anche progetti in comune Sergio Goretti direttore azioni strategiche speciali diretti da S.p.A. che ho visto e che saluto
Da remoto
Tu le Galina Toschi che è una collega al Dipartimento di agraria e si occupa di tecnologie alimentari e impatto ambientale
Fabio Warden che amministratore che legato di GF reso ci Giorgio graditi che qui a mie fantasista direttore generale di Enea
Lucia Ruggeri è un'altra collega
Direttore della Scuola di specializzazione in diritto civile
Responsabile scientifico del e CPE tra oggetti ed è dell'Università degli Studi di Camerino sarà lei che partirà lo premetto e alla prima di dare la parola a Gianluca Galletti io
Desideravo
Ecco intanto per i per presentare l'ultimo dei relatori che Pier Giacomo si diano vicepresidente affari istituzionali di ai jet che vedo qui
Di fianco ecco desideravo adesso
Evocare insomma qualche tema che sarà poi sviluppato nella discussione con qualche immagine la cosa durerà molto poco tranquillizzo i presenti
Il primo è il banner del crinale città che scrive credo tutti conosciate molto bene quattro direttive quattro regolamenti alcune di queste si occupano degli edifici altre di comunità energetiche ci sarà spazio per questo
E questo è una delle icone classiche che vede la città come uno dei laboratori dei così detti Living Fabio nei quali auspicabilmente realizzare la Smart settori Integration nei prossimi anni
Questi sono gli obiettivi della Conference a spartirsi
E che sono un po'meno un po'meno stringenti di quelli come vedete il due mila e trenta meno quaranta per cento
Di emissioni di gas serra con i trentadue per cento in più di energie trovabile trentadue cinque perché che riguarda l'efficienza energetica sono un po'meno stringenti di quei del green deal
Il cinquantacinque per cento del filtro fischi fine il quaranta anziché trentadue e dal trentasei al trentanove
Gli Stati membri sapete anche in occasione del venti venti venti non hanno avuto necessariamente tutti gli stessi obiettivi
Venivano in qualche modo negoziati a seconda della realtà
E della effettiva concreta possibilità di poter realizzare
E
E poi la digitalizzazione ecco che cosa che interessa oggi tutti
A nel all'interno della digitalizzazione oggi si parla si lavora ai cosiddetti digital Twin dice doti di varie realtà addirittura digital divide le città e vedremo di che cosa si tratta e questo è una delle dell'illustrazione che abbiamo visto n volte sul PN RR oggi mi è sembrato di tutte le varie emissioni componenti non non si può non citare questa che in tema
Di tutela del territorio della risorsa idrica la giornata di oggi è in qualche modo legata a quello che è accaduto negli ultimi giorni nella nostra regione e e in effetti e qui c'è l'ultima slide di questa brevi Breve
Squadra mento della tavola rotonda che
Desideravo dare nella quale c'è una foto tra l'altro sarebbe anche anni Mabilia ora non abbiamo sperimentato sull'animazione può può accadere popolo essere coronata da successo di quello che era la nostra stazione ad alta velocità pochi giorni fa estrazione che si è rimessa a funzionare in breve tempo ed è stato uno degli esempi più concreti del concetto di resilienza e poi a destra vedete invece la è l'immagine del di un bouclé
Di una delle cinque missioni di Horizon Europe quella che si chiama
Fame Newton le Smart Cities ma che oggi tutti chiamano missione delle cento città
E eccola lì infatti cento Klammer gli intercity Sbai tenti esserti debba Aitken foto si chiuse quindi fatta anche dei cittadini questa risposta dei cittadini a ciò che i governi devono fare bene sono alcuni dei punti alcuni degli stimoli qui c'è quello che vi dicevo prima questo era e ci si chiede ecco questa è un'emergenza oppure dobbiamo cominciare a considerarla come la normalità di ciò che sta accadendo
Questo è una risposta che solo attività scientifica riuscirà a dare ci vorrà anche un certo tempo ma una cosa mi pare che sia abbastanza assodata le attività antropiche stanno in cima uccidendo sul clima l'impiego di risorse rinnovabili è inevitabile ma sempre più deve essere sempre più perseguito il che non significa quella forma di di estremismo che in certi casi credo non sia produttiva il che non significa cioè avere sempre chiaro il concetto che la differenziazione delle risorse e anche del fatto che di gas occorreva farne uso per i prossimi decenni in questo ineluttabile vada sempre considerata nella pianificazione nella progettazione di ciò che si sta facendo
Questi sono poi il i testi che ci siamo scambiati velocemente con tutti i relatori vedete evidenziate in venti caratteri
Blu alcuni dei punti che saranno toccati dei nostri relatori però questo sarà appunto fatto da loro e a questo punto io do con piacere la parola a Gianluca Galletti
Per una sua introduzione contestualizzata in questa in questo tentativo di coordinata meglio la nostra tavola grazie
Veramente non ho un compito molto semplice perché
Con la prima volta che ho visto il programma che mi avete mandato la prima cosa che mi è saltata all'occhio è la diversità di competenza e che c'è all'interno di questa tavola rotonda no sembra un po'un mischione di cose senza offesa ognuno di voi
Uno scienziato ha una competenza specifica in un settore ma i settori sono un po'tutti diversi l'uno dall'altro
A me questa cosa è piaciuta
A me queste cose è piaciuta perché la battaglia della sostenibilità Tula vinci solo se metti tutti insieme
Non abbiamo bisogno di tutti in questo momento non è che c'è
Uno più bravo dell'altro no
Abbiamo bisogno di tutte le competenze di tutti i settori e tutti debbono remare in una direzione unica qua e là del raggiungimento di quegli obiettivi
Che abbiamo visto prima quindi mi piace questa impostazione che nel sia pulita voluto dare quest'anno al di più al dibattito la trovo molto pronto produttiva poi chiaro che in tanti non avremmo modo di approfondire le questioni come invece andrebbero approfondite
Le emergenze che abbiamo davanti allora io per rispondere anche a chi mi ha preceduto devo dire
Alla domanda ormai se la situazione che abbiamo oggi è una situazione dettata da un momento storico oppure sarà la normalità devo dire che la risposta ormai gli scienziati e ci è andata bene
Non è che dobbiamo andarlo a cercare chissà dove allora qui dobbiamo decidere se siamo nove Novak suo meno perché se siamo Novak possiamo anche dire no non sta succedendo niente va tutto bene
Se invece diamo retta la scienza la scienza ci dice che qua e sta nel tempo sarà la normalità cioè che il clima cambia
Davanti al cambiamento climatico noi abbiamo due cose da fare una e quella che gli si diceva prima quindi la riduzione di CO due
L'altra è la resilienza del del territorio allora riduzione di CO due ma Dinoi la Bibbia ce l'abbiamo
La Bibbia ce l'abbiamo perché noi abbiamo firmato a Parigi nel due mila e quindi c'è un grande accordo in quella sala io c'ero firmato l'accordo c'erano centonovantacinque Paesi tutti i Paesi del mondo che hanno convenuto un unico obiettivo
Quindi se noi crediamo che quella firma abbia un significato quello del nostro vademecum e sappiamo che cosa dobbiamo fare
Perché Parigi nasceva
Su una su un impegno non un impegno generico dei paesi c'erano gli ex DC ex cioè c'erano degli obiettivi con delle azioni che ogni Paese si impegnano a fare
Quello quater dove dovremmo fare un giorno un convegno solo su Parigi due mila quindici
Perché non è che ci siamo visti tutti i paesi del Moretto a Bari facciamo questo meno quaranta per cento va bene così no ma il quaranta per cento era il frutto appunto di un impegno su azioni concrete precise che ogni Paese facendo
Quindi arrivati a casa poi noi perché siamo secondo me
Adesso giustamente no no non lo so però noi abbiamo ritenuto addirittura di alzare quella missione tanto è vero che siamo arrivati al cinquantacinque per cento
E quella non è più un impegno quella una direttiva europea quindi è una direttiva europea che se non ci arriviamo comporta pure sanzioni e quindi sotto questo aspetto ce l'abbiamo chiaro il tema dell'energia è un tema fondamentale e poi entreremo nel merito dopo quindi non non voglio entrare io nel merito sono vi porterà via troppo troppo tempo però sappiamo bene che noi nel tempo e condivido nel tempo nei tempi giusti dobbiamo abbandonare l'energia fossile per andare sull'energia rinnovabile
Tutto questo comporta un ridisegno del territorio
Un ridisegno del territorio e dobbiamo essere pronti a farlo ci vuole la cultura per fare questo dall'altra parte abbiamo il tema della resilienza allora qui la resilienza l'abbiamo visto in questi giorni quanto conta
Su questo ci vuole un impegno serio immediato io su questo dico due cose sole
Dico uno e lo dico anche per le zone colpite dal terremoto quindi lo dico per Bologna lo dico per l'Emilia Romagna serve immediatamente un tavolo con tutti coloro che hanno le competenze sull'acqua
Io feci dal due mila sedici una riforma della governance dell'acqua molto invadente
Secondo me ma non me lo devo dire io da solo perché per forza dico che abbatte va bene
Però è stata una riforma molto pesante che ha ridisegnato tutta la governance della gestione del Dell'Acqua no con i che l'introduzione dei bacini
Quella cosa lì è una cosa buona ma ha un difetto anche qua e là che è un difetto che nasce dalla Costituzione nasce da un stratificazioni di leggi che hanno decenni per cui ognuno sulle acque a un po'di competenza ognuno mettere insieme tutte quelle competenze oggi per fare gli interventi diventa obbligatorio non solo ma bisogna mettere anche i privati
Perché oggi le multiutilities che sono private hanno un in un impatto sulla gestione dell'acqua enorme e così come molti utenti come molti operatori anche privati
Quindi tutti questi vanno messi intorno a un tavolo e va fatta una progettazione immediatamente seria del territorio attenzione
Quando dico progettazione queste la seconda cosa
Di coprogettazione su base scientifica e nuove per troppo tempo noi abbiamo progettato sulla storicità dei dati la storicità dei dati non ha più nessun significato
Noi dobbiamo progettare sulle sulla proiezione sulla
Sulle proiezioni litri matite immaginando come sarà il clima nei nei prossimi anni
E qui
La scienza ancora una volta ci viene in corso guardo il direttore di Enea noi sappiamo che
Al Polo Tecnologico di Bologna abbiamo la fortuna oggi di avere quelle informazioni ce l'abbiamo col centro metto e ce ne abbiamo lo dico Bugani con Leonardo
Allora se non siamo in grado oggi di fare una programmazione del clima a medio lungo termine possiamo anche progettare delle opere che sono in grado di prevederne
Come sarà il clima perché curate noi tutti oggi pensiamo che il clima
Che il PIL problema sia l'acqua una settimana fa due settimane fa pensavamo che il problema fosse la siccità abilità che non siamo più capendo niente no
Io noi come Nomisma concerne ci abbiamo fatto una previsione del clima sull'Emilia Romagna e particolare su Bologna nel medio lungo termine e viene fuori che in effetti non piove meno piove di più
Ma il problema è che piove di più un periodi molto brevi
Quindi tu alterni dei periodi di bombe d'acqua come abbiamo chiamarle di estrema dir di eventi estremi con periodi lunghissimi di siccità
Ed è chiaro che le infrastrutture che abbiamo oggi non sono in grado di far fronte a quel clima lì perché erano erano Project progettate su un clima mediterraneo che è completamente diverso dal clima tropicale che c'è che c'è anche il sospetto ora la seconda cosa è progettare in base alla previsioni climatiche e non più all'ospedale la storicità dei dati credo che su questo vada fatta una grandissima riflessione l'ultima cosa che voglio dire eh
Ognuno deve fare la sua parte anche il mondo dell'impresa deve fare da sé la sua parte e questo vuole dire cambiare
Grazie io questo ci tengo molto a questo è un fatto culturale mai lo trovate anche nell'accordo di più di Parigi vuole dire cambiare il sistema economico
Questa la cosa forte cioè noi abbiamo passato tutto il Novecento
A misurarci sul profitto
Allora io non metto dubbio che il profitto rimarrà sicuramente una misurazione dell'andamento economico e che l'impresa debba fare profitto
Ci mancherebbe altro solo un liberista capisco bene non non verrà in mente mai meno a questo a questo diktat no
Però quel capitalismo spray sfrenato che abbiamo conosciuto nel corso del Novecento noi non lo possiamo più ripropone noi il bilancino cioè che avviene dobbiamo cambiare per le aziende dobbiamo cambiare il metodo di valutazione
Che cosa vuol dire che dobbiamo misurare non solo per il profitto ma anche per l'impatto eccolo e impatto ambientale per l'impatto sociale che hanno e questo vuol dire cambiare tutto cambiare di strumenti giuridici vuole dire cambiare gli strumenti contabili vuole dire cambiare l'organizzazione delle imprese
Ma dobbiamo essere in grado di farlo perché se no
Noi non andremo mai verso una economia capace da una parte di essere sostenibile dall'altra parte di il crescere visto che io non credo alla decrescita felice ma credo invece alla crescita sostenibile penso che questi due elementi
Debbano stare insieme non vi porto via altro tempo grazie
Molte grazie ti ringrazio anche perché è una delle delle cose che è menzionato è proprio questa esigenza di riuscire a programmare e a ottimizzare
Non solamente sulla base dei dati storici che si stanno rivelando non quelli da utilizzare per il futuro bensì e avendo facendo diciamo uso delle previsioni che ci possono arrivare da tutte le sorgenti che sono in grado di trasmettere in tempo
In tempo reale quindi la digitalizzazione diventa importante una ottimizzazione su dati storici oggi viene sostituita da delle al Rolling ottimizzi action
Che non fanno altro che aggiornare quella finestra temporale all'interno della quale si svolge il calcolo di ottimizzazione o il mento ho in mente il calcolo di massimizzazione degli incentivi della comunità energetica benissimo
Si può fare si deve fare oggi in questo modo
Ora siamo un esempio una posizione antropomorfa del concetto di multidisciplinarietà non c'è dubbio questo un grande assente di questo convegno sono d'accordissimo è stato una delle conclusioni che abbiamo scritto sui possibili nelle riviste più e più importanti del nostro settore la Smart City ciò che consegue si affronta con la multidisciplinarietà senza non è possibile
Io a questo punto do la parola come d'accordo alla collega Lucia Ruggeri e che se non vado errato nonna uso uno fa uso di slide
Direi che non ci riusciamo a mantenerci su quei dieci quindici minuti massimo anche per non mettere troppo dura prova chi ci ascolta esatto molte grazie Egitto il microfono
Allora buona sera innanzitutto grazie perché questa per me è la seconda volta che sono con i i colleghi ringrazio il professor Montanari
Devo dire che questo esercizio di multidisciplinarietà e multi settorialità
Per me che sono di un'area giuridica e quindi esprimo scienze sociali diciamo è stato proficuo ci abbia permesso anche
Di prendere degli stimoli per la mia ricerca in questo ambito probabilmente questo approccio che tra l'altro segnalo a tutti è l'approccio che viene individuato come l'unico approccio possibile
Dalla Sendai Framework network una convenzione siglata in Giappone
Che invito tutti a leggere sul sito una convenzione che i nostri amici giapponesi hanno realizzato molti anni fa e dedicata alle gestioni dei disastri alla resilienza
Perché questi fatti comunque
Erano ipotizzabili non sapevamo quando come e con quale frequenza ma erano già stati indicati dalla scienza quindi in questa convenzione non troviamo come prima metodologia proprio quella che stiamo adottando qui
Io partirei da cinque parole no Energia territorio sostenibilità tecnologia resilienza perché non è tanto una elenchi lista di parole chiave ma è proprio una patta
Che
Dovremmo utilizzare per far sì che gli investimenti piene tre e lo slancio che sta arrivando sulla Energia condivisa
Qui vuol voglio voglio segnalare l'avevo già detto a Roma
Che accanto alle energico moniti in arrivo una revisione della direttiva re dei due che Stati è stato molto a diciamo quasi prossima all'approvazione dove pur di far decollare energia condivisa
Noi avremo delle forme contrattuali nuove
Molto più semplici laddove Lehner ci comunichi nelle due forme di comunità energetica di cittadini
O comunità di energia rinnovabile ad esempio abbiano dei problemi di allaccio alla cabina cioè e anche questo è molto importante perché non tutti i territori sono adatti a NRG con moniti per vincoli infrastrutturali noi ad ottobre avremo la diciamo no un quadro più dettagliato di conseguenza io ho trovato molto utile che d'Europa cd cita più possibilità pur di sviluppare l'energia condivisa perché l'energia è la prima parola chiave perché
Le se non leggiamo i nostri due decreti legislativi centonovantanove duecentodieci che hanno portato in Italia le direttive noi troviamo che queste energico muniti
Hanno obiettivi che sono funzionali al si incrociano con sostenibilità e con territorio quindi
Potremmo dire che le le comunità energetiche che costituiscono probabilmente una delle innovazioni legislative più importanti de di di questo periodo
Diventano quei soggetti che ragione ci permettono con più forza perché sono modelli associativi
Di raggiungere gli obiettivi che si incrociano con tutte quelle parole chiave di cui sopra
Perché
Quello che forse non si riesce a comprendere bene
è che questi soggetti che in Italia si declinano principalmente in forma di associazione
Non riconosciuta no che viene ecco il sindaco in genere lancia una manifestazione interesse tre cittadini impressi
E si aggregano informa associazione ecco l'uso della parola associazione non riconosciuta in Italia a oscurato
Che questi soggetti sono degli attori economici fanno attività di impresa
E perché in Italia è riuscito un po'oscuro questo questo abbinamento con l'attività economica perché siamo il Paese se dove la cultura no profit è stata declinata
Innanzitutto da poco giuridicamente perché c'è voluto tanto tempo per fare il Codice del terzo settore introdurre nuovi modelli
Ma soprattutto perché non si comprende che invece è il e da quel settore che non possiamo a vere l'incrocio con la sostenibilità
Quindi nuovi soggetti come le per esempio le società Benefit
Sono arrivate da noi e hanno fatto superare la logica profit e non profit e l'attività economica genera
Veramente lo sviluppo e questa attività economica nelle né i soggetti giuridici andarci con moniti viene veicolata per realizzare progetti di sviluppo territoriale quindi
L'incrocio col territorio è proprio nella legge e questi soggetti possono attingere a proprio per la loro natura anche a tutto un sistema di finanziamento
Che l'Europa ha messo a disposizione con dei pacchetti appena arrivati
Per esempio la nuova tassonomia sulle fonti di energia rinnovabile permette di avere finanziamenti agevolati solo se quel territorio fa un piano di sviluppo utilizzando Energia di un certo tipo
Poi l'altro aspetto i bond la fa la possibilità per gli anti nel territorio che creano questi soggetti di attingere a forme di prestito collettivo nuove e con grande vantaggio anche per chi investe sono tutti strumenti che si abbinano alla lotta al crimine Washing
Appena uscito è il provvedimento dell'Europa e vanno tutti a permetterci investimenti sulla tecnologia perché la tecnologia chiave
Perché finalmente loro passi è dotata di un quadro che si chiama quadro europeo della condivisioni dei dati
I regolamenti sono entrati in vigore
Lo scopo ha da poco a settembre e hanno portato una possibilità di riuso e di e generazione di big d'età dall'incrocio anche delle e dei dati che si trovano in internet ma anche anche messi a disposizioni
Da enti pubblici
Può questo quadro questo quadro che è stato creato permette di sviluppare modelli di digitalizzazione un grande investimento è dato per esempio dalla digitalizzazione del pianeta Terra è il più grande investimento che abbiamo in questo momento dell'Europa
Per creare un modello digitale
Con questi incroci di dati che ci permetta di intercettare di poter simulare in realtà virtuale presenta una gestione di un disastro
Io abito a Camerino quella zona colpita dal sisma la mia città e ancora chiusa dopo sette anni la ricostruzione in ogni partita
Abbiamo imparato molto e quindi volevo condividere con voi
Probabilmente no abbiamo perso due tre anni perché presento mancavano le squadre che venivano a vedere il tipo di lesione
Non avevamo il testo unico e che adesso c'è quindi quello che è stato detto poco fa si è verificato troppi soggetti che non non avevano competenze concorrenti
Secondo problema stato che a questo punto la tecnologia ci sta aiutando cenno abbiamo inserito dei sensori
All'interno per esempio del Palazzo Ducale che ospitava il rettorato e che se che ospita la mia facoltà di giurisprudenza questi sensori
Un domani ci permetteranno innanzitutto di avere subito una diagnostica delle lesioni non dovremmo avere un intervento di squadre noi è stato colto sono state colpite quattro regioni in contemporanea quindi mancavano le persone
Quindi una sostituzione in questo caso dell'uomo con la tecnologia e a vantaggio della resilienza
Perché si guadagnano almeno due tre anni secondo la mappatura quindi avviene così in funzione di resilienza perché serviva un altro sisma
Non sappiamo come reagisce l'edificio eccole il modello predittivo generato dalla domotica quindi quello che possiamo dire e che la camerino che è stata così colpita probabilmente ci ha permesso di sprigionare una sponsor stadi tentativo di una piccolo Smart Taurianova che definirei una smart city nella sua dimensione fatta di edifici medievali
E dove questi dati ci aiuteranno a creare anche Lerner ci comunichi perché il nostro comune grazie al fondo sisma complanari sisma ha intercettato anche fondi dell'energico moniti quindi non Magini amo unendo
Comuni ti dove non ci sono gli smart Militaire ma con dei sensori anche i nostri Devices potremo monitorare i movimenti chiaramente in modo anonimo questo ce lo consente il nuovo quadro regolatorio europeo che vi ho menzionato
E l'uso dell'intelligenza artificiale grazie al regolamento che arriverà ci permetterà anche di utilizzare tecnologie di Deep learning che sono fondamentali per fare predizioni
Abbastanza precise
Certo noi di noi giuristi dovremmo preoccuparci che questa energico moniti fatta di contratti di di transazioni peer to peer monitorate con blocchi c'è AN
E in che intercettano i dati degli edifici e dei suoi abitanti sia comunque conforme ai principi di inclusione di giustizia quindi eccolo l'energico moniti con i suoi elementi di inclusioni pre esempio povertà energetica
E faremo in modo che la distribuzione diciamo di tutti i benefici che verranno da questa energico muniti sia distribuita su base tecnologica condili indicatori che andranno a distribuire i vantaggi anche in termini sociali
Anche alle persone che hanno dato meno contributo proprio a causa della loro condizione e qui pensiamo anche ai vulnerabili energetici a coloro che dipendono da macchine che consumano energia quindi attenzione la resilienza anche della rete elettrica perché molti di noi dipendono all'Energia
E su questo l'energico moniti coi suoi servizi ancillari potrebbe diventare la sentinella almeno nella nostra idea sul territorio collabora
E come posso dire organizza una risposta immediata dal territorio con le sue persone formate ricorrendo anche Accorsi spettri specialistici un po'come avviene in Giappone
Grazie Lucia duchi desideravo dire due cose velocissime la prima ogni tanto dà un'occhiata al mio cellulare ma non è per la moda che dalla quale è semplicemente perché c'è chi deve parlare dal da lontano devo guardare i tempi
E la seconda volevo darmi un po'l'ordine a meno delle prossimi interventi
Credo che sia il caso di fare parlare poi l'assessore Massimo Bugani che ringrazio particolarmente per essere qui
E purtroppo all'assessore Annalisa buoni alle relazioni internazionali agli Alti & RR ai compito Complesso molto la quale credo che dobbiamo essere particolarmente grati di rimanere qui sino alla fine per trarre le conclusioni
E e data la multidisciplinarietà di questo contesto il cocker è una delle mission europee quelle che oggi si è chiamata a fare dopo che Massimo Bugani avrà parlato direi di fare parlare
Pattuglie Gallina Toschi e a seguire Claudia Carani hanno entrambi qualche impegno per lo staranno qui certamente fino a lavori ultimati o quasi dopo di che ci sarà il direttore generale tiene a Giorgio graditi con un intervento centrale
Di respiro direi nazionale se il direttore generale di Enea
La per il collega più titolato ad esprimersi in questo senso dopo di quei io chiedo scusa interruppe ai relatori che seguiranno
A seconda di ciò che avrà preceduto quel momento decidono quale di comune accordo insomma qual è aspetto anche il segnale da Alberto Anfossi che è appena atterrato in una rapporto si sta sistemando in una lounge per poter essere con noi quindi a questo punto io do la parola l'assessore
Grazie mille buona sera tutte tutti di avere un grande piacere essere qui per il secondo anno consecutivo già l'anno scorso era stato molto in cui molto interessante con quello che è accaduto questa settimana ovviamente l'attenzione mangino Kennedy nel podcast in chi è collegato sarà importanti i numeri saranno importanti
Allora
Mi ha mi aggancio a quello che diceva Gianluca Galletti perché soprattutto nel suo intervento ha usato due volte il termine di un passaggio culturale ecco credo che
Questo sia mi il centro focale del nostro discorso noi dobbiamo fare un salto culturale perché
Credo che come Comune di Bologna segnale sia forte c'è qui appunto l'Assessore Annalisa buoni il fatto che è un comune abbia l'Assessore alla neutralità climatiche che Bologna sia fra nove città italiane all'interno delle cento città italiane
è è un segnale molto forte e anche che le tre deleghe siano oltre a questa anche al pm RR quindi ai fondi europei collegare queste due cose secondo me è stata una scelta molto lungimirante del nostro sindaco
Perché dico questo perché a Bologna stiam cercando di fare questo salto culturale
Abbiamo cercato di fare un salto culturale partendo da una base di dati ovviamente parlo di DC Tel digitalizzazione sono le mie deleghe ne delega l'innovazione digitale
Che a Bologna e di primissimo livello e come dico sempre al mio assioma Sergio dure team era già sentito dire diverse volte non può esistere transizione ecologica senza innovazione digitale
Ma all'innovazione digitale che porta ad avere dati ad analisi dei dati incentiva altra sezione ecologica indica la via della transazione ecologi quindi le due cose sono strettamente collegate
I dati della città di Bologna del comune di Bologna
Sono dati straordinari raccolti in trentacinque anni di attenzione a questo tema probabilmente inizialmente raccolti
Senza neanche conoscerne il vero motivo l'utilizzo che ne sarebbe stato fatto per ogni settore ogni dipartimento
Questo fatto e l'ha fatto per trentacinque anni a partire dagli anni novanta c'è stata questa sensibilità
Noi oggi a Bologna ci troviamo con un patrimonio cattivi vi darò anche qualche elemento patrimonio didattica una sensibilità sul dato di altissimo livello
Dove dobbiamo fare il salto e dove stiamo cercando di fare il salto è proprio sul passaggio culturale mi spiego meglio città come Copenaghen o Barcellona che sono all'avanguardia dal punto di vista dell'innovazione della gestione
Della digitalizzazione
Hanno meno dati secondo me molti meno dati del Comune di Bologna ma hanno più sensibilità culturale nel senso che sono partiti prima con l'approccio dell'analisi dei dati e dell'analisi dei dati trasversale su tutti il settore
E dico uso la parola trasversale perché credo che il passaggio culturale passi proprio da questo trasversalità ovvero prima di tutto una trasversalità all'interno di ogni singola istituzione perché così in un comune come in un'azienda come in altri enti
Chi alla gestione di una particolare dato di un'analisi dei dati o comunque di un settore è geloso
Umanamente portato da essere geloso di quello che ha come conoscenza di quello che fa e tende a non volerlo condividere con semplicità con facilità anche perché quando il condividi si scoprono le tue lacune
Dove potevi fare di più o dove non sei riuscito a fare di più
Questo è un primo scoglio da battere anche le città che sono un pochino più avanti di noi su questo hanno fatto un passaggio faticoso un passaggio culturale
Ma nel momento in cui si fa questo salto
E ci si trova tutti insieme a fare condivisione dei dati con trasferte salita Barcellona ad esempio ogni tre mesi fa un incontro con il sindaco direttore generale e trecento dipendenti dei vari dipartimenti che analizzano il dato ovviamente questo porta principe sulle politico è una maniera molto più veloce e più forte di come si può fare se ogni settore fa la sua analisi dei dati poi cerca al momento per parlarne con il tecnico dell'altro dipartimento che poi si mettono d'accordo in due per parlarne col sindaco che poi prende la decisione ma ovviamente son già passati
Sei mesi un anno
Questa trasversalità che ho descritto brevemente in maniera un po'grossolana all'interno dell'amministrazione e anche la trasversalità che si deve essere fra i vari enti le varie istituzioni i privati e le aziende lo diceva prima Galletti ovviamente una ricchezza essere quindi in tanti con competenze diverse
Conoscenze diverse e tutti però con gli stessi obiettivi e focalizzati su un tema importante come quello di cui stiamo parlando
Bisogna fare un salto anche da questo punto di vista cito sempre non a caso la Danimarca che un paese piccolo si può dire ok ce l'ha fatta perché sono solo quattro milioni e mezzo di abitanti
O potrei dire anche Barcellona ma visto su un Paese dove sta lavorando come paese proprio coordinati su questo loro sono riusciti ad abbattere dei muri che da noi oggi ad esempio cito la parola trasparenza
Da loro trasparenza vuol dire garanzia fiducia richiesta quindi se non sei trasparente non giochi squadra con noi tutti tendono ad essere trasparenti tutti portano valore comune
Danno e trasparenza spesso vuol dire attenzione andiamo a toccare la privacy attenzione andiamo a far sapere qualcosa che invece è meglio che non sia condiviso
Di voglio fare un esempio concreto invece della forza della condivisione
Che arriva proprio da questi giorni dell'alluvione il comune di Bologna con le nostre Dash Corrino si cruscotti digitali
Nostro sistema si chiama invento lo presenteremo pubblicamente a Rimini per la prima volta però è un sistema su cui abbiamo il catasto del sottosuolo e del soprassuolo
Catasto del soprassuolo Kerr del sottosuolo che arriva grazie alla collaborazione con era grazie alla collaborazione con ENEL grazie alla collaborazione con la SNAM
Grazie alla collaborazione con la compagnia telefonica grazie alla collaborazione con letti da tutti hanno capito la potenza di questo strumento c'hanno dato i dati
Noi su questi dati abbiamo aggiunto tutto che c'è nel soprassuolo e quindi l'immobile
Le alberature tutto quello che viene in mente quasi tutto ce l'abbiamo ma di recente abbiamo aggiunto anche tutto ciò che civico e quindi cosa che ci è servita moltissimo nell'alluvione le fragilità le disabilità l'anziano non autosufficiente tutti i dati non inesatti che però noi abbiamo georeferenziato
Zero screziato su un sistema così importante di sotto e sopra suolo cosa ci ha consentito di fare interventi mirati con la Protezione civile tant'è che la prima uno dei primi delle prime delibere che abbiamo fatto in questo nuovo mandato come non è più nuovo perché son quasi due anni è stato proprio l'accordo con la Protezione civile
Ma questo accordo con la Protezione civile non è comune e protezione civile è comune era ENEL anche se poi l'accordo abbia firmato solo con l'amministrazione ma tutti soggetti molti dei quali sono anche qui
Che hanno collaborato fornendo dei dati non essendo geloso di questo dato che ovviamente a delle regole custodito
Viene utilizzato esclusivamente con poche persone che possono vederlo perché capite anche la sensibilità di questi dati tant'è che noi ci siamo attivati anche sul tavolo da Assad sicure ti abbia in questo progetto pilota nazionale per esperti sapersi furetti
Però a differenza di altre città poi ovviamente ringraziamo il cielo che non ci siano stati
Morti
A Bologna è questa al di là del nostro sistema una casualità perché è ovviamente una frana che passa un metro più in qua un metro più in là aumenta la gravità del danno e poco al volgere dei cittadini
Però nel momento in cui si va a fare l'intervento di soccorso o anche aggiungo nel momento in cui dobbiamo fare del predittivo delle simulazioni valutare delle zone di rischio
Avere tutti questi elementi averli connessi domani come diceva Galletti poter usare questo patrimonio di dati insieme la potenza di calcolo di Leonardo del centro meteo
Ci fa parlare a ragion veduta di Gennaro digitale nome a questo stiamo lavorando stiamo investendo ma non per riempirci la bocca col termine esonero digitale ma con coscienza
Sapendo che tutti i dati che abbiamo e che analizziamo coordinati insieme i dati che ci forniscono altri enti soggetti importantissimi la nostra città
Compresi gli enti del terzo settore
Ci consentono di ridurre l'impatto di eventi di questa portata ma soprattutto di studiare un futuro in cui si possono fare economie risparmi migliorare la vita delle persone
Migliorare la qualità dell'ambiente evitare e danni non so quanto tempo ancora posso andare ancora un pochino perché volevo fare un altro esempio importante su questo sapete che
Da un annetto circa no forse un po'di più c'è stata questa legge nazionale questo decreto per cui le aziende sopra i cento dipendenti devono avere un mobility manager e conoscere i flussi degli spostamenti casa-lavoro qua tutti annuite perché l'avete dovuto fare dei propri dipendenti comune di Bologna avendo tre mila cinquecento dipendenti ha elaborato il proprio sistema abbiamo elaborato la nostra piattaforma c'è venuta bene lo dico senza senza timore di smentita e l'abbiamo offerto alle aziende anche qui abbiamo costruito qualcosa lo offriamo gratuitamente l'azienda
Hanno partecipa vedendo come l'aveva fatta e essendo davanti all'investimento per la mia azienda doveva farlo autonomamente abbiamo agganciato una settantina di aziende tutte con più di cento dipendenti ma alcune con qualche miliardi dipendente
Che si sono agganciate nostra piattaforma anni stimato a fornire i dati degli spostamenti casa-lavoro la piattaforma che noi abbiamo messo a disposizione
Questo in pochissimo tempo ci ha fornito i dati sugli spostamenti casa-lavoro non dei tre mila cinquecento dipendenti poi non han partecipato tutti i due mila e rotti che hanno partecipato del comune di Bologna
Ma di qualche decina di migliaia di laboratori che hanno fornito i dati degli spostamenti casa-lavoro
Questo ci ha portato a dei dati
Ordinare su un campione che inizia ad essere abbastanza rappresentativo ovviamente i lavoratori che si muovono su Bologna son più di quindici mila ma i dati che abbiamo su tutti questi numeri e quindi su una porzione ampia
Ci dicono ad esempio spoglio ero questa cosa perché ancora non l'abbiamo comunicato alla stampa
Che circa il sessanta per cento dei lavoratori fa più di cinque chilometri ogni giorno per andare a lavorare il trentotto per cento fa più di dieci chilometri
Più del quarantotto per cento quindi quasi il cinquanta per cento si sposta con un mezzo privato inquinante con un'auto con una moto con una moto con uno scooter
Più del quaranta per cento dei di questi lavoratori impiega più di trenta minuti ogni giorno dello spostamento
Il settantuno virgola quattro per cento fa meno di un giorno a settimana visual morti il cinquantuno virgola tre per cento non ha mai fatto nemmeno un giorno di smart working
Il cinquantatré virgola quattro per cento si dichiara anni assolutamente non disponibile a sostituire il suo mezzo privato inquinante con un mezzo pubblico per vari motivi ma è una scelta che ci dice
Non posso fare o non voglio fare quindi sono numeri importanti
Il settanta per cento di questi lavoratori inizia a lavorare fra le sette e trenta alle otto e trenta del mattino il quaranta per cento di questi spostamenti avviene fra le sette e quarantacinque
E le otto e quindici del mattino perché ha violato questo elenco di dati perché per me è questo che vi ho appena letto adesso riassunto sommario poi son tanti altri gli elementi che ci ha fornito
Questo studio
Questi dati all'importanza
Fondamentale per quello che si può fare sia a livello pubblico con i nostri piani di mobilità nettamente li stiamo studiando insieme l'assessora Boni insieme l'assessora Orioli ma anche insieme al sindaco per tocca quasi tutti gli assessorati
Ma anche con le aziende c'è restituire questo dato a un'azienda che non cito casi singoli ma che a molti lavoratori che vengono da un'area precisa che fanno più di trenta chilometri per arrivare nell'azienda e che si spostano fra le sette e quarantacinque lotte quindi si può ad esempio dire che spostando di cinque minuti l'orario d'ingresso dei propri lavoratori
Ora il tuo anticiparlo
Potrebbe migliorare la qualità della vita dell'azienda ridurre gli incidenti
Rendere il il lavoratore più più disponibile del più più sereno nello spostamento casa lavoro
Questo dobbiamo studiare queste sono le cose che stiamo facendo ma che dico serenamente stiamo iniziando a fare perché prima nonostante ci fossero appunto questi cruscotti questa mole di dati enormi non veniva fatto
Questo lavoro di analisi puntuale trasversale Dido un altro dato la abbiamo il dato dei va bene dei flussi del traffico ma anche delle tipologie di auto che entrano e nostra città si dice sempre sono tantissime le auto inquinanti ancora euro due euro tre vi voglio dare un dato registrato nella città di Bologna nel comune di Bologna
Settantacinque per cento delle auto che si muove nella nostra città sono euro cinque o euro sei o elettriche o ibride e quindi ancora migliori
Il dodici virgola cinque per cento sono auto estere di cui non conosciamo perché non abbiamo i dati se sono la euro cinque euro sei con minori
Scopre o antecedenti
Il sette virgola due per cento sono Euro quattro questo significa che solo il cinque per cento delle auto che entrano a Bologna sono auto vecchie precedenti all'Euro tre
Io credo che questo studio portato su molte altre città portato diverse l'attitudine nostro Paese ci potrebbe dare dei dati molto differenti ed è un dato anche questo che ovviamente
Incide tantissimo sulla qualità dell'aria su ciò che si può fare a livello di politiche chiudo
Ovviamente con la sensoristica qui in sala ovviamente o oltre a Lepida ci sono aziende che lavorano nel settore della sensoristica ci crediamo molto abbiamo fin siglato da poco una degli un accordo importante con letti da sul sull'utilizzo della sensoristica stiamo partecipa per partecipare a un bando importante della Regione perché questi sono dati che arrivano da tutto ciò che abbiamo oggi
Con anche alcuni sistemi un pochino datati
La sensoristica di oggi ci consenta di fare dei salti in avanti pazzeschi sulla qualità dell'aria dell'acqua della CO due
Della pressione atmosferica indoor e outdoor questo può servire per ciò che mobilita per ciò che un welfare per ciò che urbanistica
Ecco mi sento di dire che siamo al posto giusto con le aziende attorno a giusta e con le istituzioni attorno a Justine giuste
Con questa fortuna del questa fortuna questo grande risultato del tecnopolo portato a casa per cui Bologna deve essere capofila italiano in questo senso
La capitale a mio avviso
Possiamo farlo dobbiamo farlo grazie
Dunque grazie molte l'assessore commento questa è una star tavola rotonda nella quale come credo abeti capito dopo una parte introduttiva nella quale problema se inquadrato tutti i relatori stanno parlando di contributi concreti che sono stati dati non è un quello che vorremmo fare quello che si dovrà fare ci sono tutti i contribuenti che hanno questo connotato a mio avviso importante da sottolineare io ecco vi chiedo scusa ma c'è un credo sia opportuno un cambio di programma per consentire poi dal Berton fossi di prendere il volo successivo quindi io ti darei la parola Alberto ti ringrazio di questa tua partecipazione ti vediamo ora se parli riusciamo a capire anche se ti sentiamo
Senti sentiamo
Sentiamo basso adesso stiamo alzando il volume se il tecnico alla digitalizzazione che deve provvedere a far questo
Attendo un cenno del capo
Dovrebbe essere a posto troviamo Alberto
No
Sente bene lui se mai porto micro portiamo al microfono link
A
Proprio
Ecco
Adesso va bene Trinca sì grazie
Allora d'
Intanto grazie mi scuso per non essere presente e mi scuso anche per l'uomo troppo e non hanno portato quindi era condizioni no non ottimali sicuramente
Chiedo scusa anche per aver fatto questo cambio epocale
Il mio contributo quello di una dell'esponente di una fondazione filantropica io sono un segretario generale per l'arco fondazione Compagnia di San Paolo
E la molte delle più grande con la più grande fondazione italiana di origine bancaria che operare in particolare nel nord-ovest dell'Italia ma a tutta una serie di soggetti simili a noi
In altre regioni italiane compresa ovviamente l'Emilia-Romagna
E quindi la premessa è che naturalmente il mio contributo è un contributo di attuare diverso forse sia chiede che rappresentante di un ente pubblico ossia a chi c'è uno no studiò sono scienziati e ricercatori su questi temi
Che chiaramente non ci poniamo si dal punto di vista Lippi vuole provare a intervenire a facilitare certi cambiamenti comportamento certe implementazioni però non ha né le spie diciamo nel mare nella prerogativa pappagallo cioè l'ente pubblico né se volete un la profondità culturale per proporre una al pubblico
Quindi quello che noi cerchiamo di fare di essere un interlocutore della società un che tra loro Isca la sussidiarietà
E la esporli a sperare aiutare a superare dei colli di bottiglia diciamo così che possono esserci nella nella realizzazione dei programmi i cui pacato abbiamo già sentito parlare impazzite non parlarne adesso la tavola rotonda
Però per arrivare al concreto io con la con la Fondazione
Svolge in questo ambito
Poi credo possesso declinato in due modi il primo è appunto quello di e sarà a fianco accompagnare gli enti locali per esempio le città ma non sono anche la ragione ma in particolare le città nei piani che queste hanno
Per raggiungere presenta un'altra pacchi Mantico comunque qua per diciamo andare verso l'efficientamento
Può sopportare due esempi concreti di attività che noi svolgiamo col Comune di Torino
Ma ne aveva Arca altri per esempio con un Comune di Genova o conosco io cosa viene fatto dal terzetto dalla Fondazione Cariplo
Con il Comune di Milano però rimanendo a noi sottolinea il primo esempio riguarda il tema del DG tanto il cioè la la città di Torino intende dotarsi
Di un gemello digitale della città però aveva una sorta di teatro decisionale entro il quale Potter fare anche dell'ipotesi di scenario e non per esempio rispetto a una possibilità di investimento BX
Che tipo di l'impatto sia avendo quell'investimento non sono i pannelli fotovoltaici piuttosto che farlo vittima cambiamento dei mezzi di trasporto cittadini
E o in cambiare le caldaie e così via quindi una serie di scena allora questo diritto il turismo è una infrastruttura che
Può essere
Implementata da entro il Politecnico di Torino naturalmente noi siamo andati a rinnovarsi realizzarlo allora noi ci poi mettiamo un po'diciamo il mento tra università e comune abilitando quindi il fatto che sotto una regia pubblica regia comunali Firenze debbano dati dal Comune e anche risultato poi edito pietà comunale venga svolto lavoro in modo efficiente
Ed efficacia anche in termini temporali cioè di passare velocemente dall'idea al prototipo e poi anche un po'all'oggetto finali
Un altro esempio e nell'ambito dei trasporti altre Torino a un'altra società municipalizzata che gestisce i trasporti che schema Maggi Titti dopo Torinese Trasporti
Che diciamo prassi in acque non così buone dal punto di vista economico al momento
Quello bilancio che non permette di fare grandi investimenti l'impersonale al momento d'altra parte da qui al due mila ventisei ha già acquisito le risorse e ha già fatto commesse per cambia avere il novantacinque per cento della flotta Luini di veicoli
Del trasporto pubblico locale
Trovandosi diciamo quindi è una buona notizia per al trovandosi di fronte a due problematiche rimane che l'auto come sappiamo l'autonomia di questi mezzi e molto minore rispetto al caro-benzina interessante la soglia secondarie che questi mezzi vanno ricaricati
E se niente siamo un unico punto di ricarica centrale cui in modo sincrono tutti i mezzi che vengono anche elencati questo sovraccarica Guarente elettrica in modo molto significativi
Allora va ripensato tutto il sistema di trasporto e di diciamo logistica sia dell'INPS delle carte sia in proprio del singolo mezza
Gigi che in questo momento non ha le competenze fare queste completa ente al proprio interno allora quello che noi possiamo fare a limitare
Appunto l'acquisizione di questa risorsa d'acqua eventuali difetti su un centodieci affaticato
Che possa quindi Giorgio questo lavoro quindici che e e mettono a disposizione della città e magari in un futuro a favorire alcun passaggio a scorrimento di competenze violento
Ha vinto il momento Asproni evento in modo che questa l'allora non sia solo episodico ma diventi anche strutture accorciamento strutturali quindi questo è un dovere
Passando al secondo ambito quelle riscaldamento e quello in cui le fondazioni luogo direttamente svolgono atti vitamina intanto affiancarsi a un ente pubblico mai fare entro pentita
Compagnia di San Paolo insieme al punto Fondazione Cariplo l'anno scorso anche quest'anno ha emessi dei bandi legati alle comunità energetica avendo un'attenzione particolare al terzo settore e quindi a
A quello che scrivi nostra diciamo competenza il lavoro è un po'differenziato Regione Piemonte una regione Lombardia perché la regione Lombardia a una legge che metta a disposizione risorse regione Piemonte ma comunque noi lavoriamo per favorire la progettazione e Oddo che poi e comunità siano più capace amo papà spediti di poi applicare ai bandi regionali e quindi ottenere ho competenze e risorse per realizzare la la le comunità energetiche stessi o concluderei con un altro diciamo ad esempio nell'ambito digitalizzazione di tipologia molto diversa
Ma che penso sia anche rilevante con questa tavola cioè quello del coinvolgimento dei cittadini una delle tematiche ricorrenti e che tutto tutti i teli di quel parliamo e chiedono il ai cambiamenti di comportamento da parte dei cittadini a livello anche individuale naturalmente nell'ambito di policy invece globali o o nazionali o locali
Che devono comunque esserci quindi comportamenti di Vanessa cento ma necessario
Allora noi abbiam provato
A sperimentare l'applicazione di una atto che si chiama euro Ward che
Manica al che riconosciuta dalle Nazioni Unite nell'ambito dell'agenda venti trenta peraltro una spaccatura nazionale italiana
E questa permette di monitorare comportamenti virtuosi nell'ambito per esempio del risparmio con i trasporti e la mobilità personale produzione di rifiuti e quant'altro
E quindi per esempio alcuni bandi abbiamo quel sabato una parte delle risorse a un Numana chiamammo Challenge un'azienda data o ai vincitori del bando stesso quindi assai gli enti che hanno vinto il contributo al bando poteva mobilitare il più possibile comunità di riferimento caricando comporta menti virtuosi spostato
E alla fine di un certo periodo adatto lente che ha raccolto più comportamenti virtuosi ottiene un un dente ulteriormente di ulteriori risorse
Ecco questo e piccolo meccanismo anche semplice che però diciamo abbiamo visto portare l'aveva numeri molto importante scusate registrati
In quel caso quasi un milione di comportamenti virtuosi da parte di una comunità di migliaia e migliaia di cittadini quindi che va molto al di là dei che non sono i soci o dei volontari delle associazioni che avevano appunto ha vinto il bando
Ecco io mi fermerei qui anche punto Caruso proteico contesta di ridare la parola grazie
Ti ringraziamo molto Alberto un altro esempio di cose
Estremamente concrete realizzate
L'auspicio che poi tutto ciò serva appunto oltre che ha come abbiamo sentito a finanziare progetti anche a finanziare processi che una delle cose alle quali più so attenere Alberto Anfossi
Inutile dire che il una forma di coordinamento in questa
Missione della tavola rotonda di cui oggi si parla è fondamentale
Io credo avverto che tu ora non abbia lo spazio per il secondo giro di tavolo correggimi se mi sbaglio
Quindi noi ti salutiamo ti ringraziamo ancora rimarrai finché potrai
E e quindi ora do la parola alla collega amica Tuglie Galina Toschi per l'intervento che e ringrazio delle anche in poi
Bene anch'io ringrazio il coordinatore scientifico per l'invito Carlo Alberto che al quale mi riferisco in modo amicale proprio perché ha più un punto siamo colleghi che coordina questo tavolo
Io mi occupo di Scienze degli Alimenti e di tecnologia alimentare e quindi o declinato le parole chiave di questo incontro applicando le ai modelli alimentari Amoled e agroalimentari e in particolare potrei prendere modelli Diversi c'ho la trasformazione del pomodoro della frutta o un modello che mi ha molto caro che è quello dell'olivicoltura e produzione dell'olio d'oliva
Potremmo anche parlare di fino ma sono tutti i modelli che cosa cosa prevedo non prevedono una fase primaria quindi sostanzialmente la raccolta
I processi primari col messi e poi una fase di trasformazione una fase di distribuzione
Questi a spetti quando prima del processo di industrializzazione che abbiamo vissuto nel Novecento del secolo breve
Era
Era
Una filiera integrata sul territorio non si parlava di tecnologia alimentare si parlava di industrie agrarie tutto era nello stesso punto quello che oggi chiamiamo così in modo ben diverso chilometro zero tutto si verificava sul territorio in una parte di territorio
Che diciamo partiva dalla raccolta fino al servire il servizio a chi consumava
Ora noi ci troviamo in in un modello globale completamente diverso
E se pensiamo per esempio all'olivicoltura
Possiamo paragonare l'elemento di cultura non so immaginiamo gli ulivi secolari o appunto dei modelli che fanno riferimento anche alla salvaguardia del territorio per saltella
L'importanza per contro il dissesto anche nel territorio e e dei modelli super intensivi per esempio che sono stati sposati da altri altri Paesi mi viene in mente quello spagnolo
Quindi dove ci posizioniamo
Cioè qual è e quale può essere il futuro
Il futuro non può essere un modello che non sta in piedi prima
A appunto Gianluca Galletti parlava di profitto come elemento di misura del successo di un'azienda
Sicuramente non può essere il profitto ma quando noi parliamo di agricoltura abbiamo proprio alla base è un problema di redditività
Quindi tutte le parole chiave che abbiamo sentito eletti e sono rappresentate nel tavolo di OC devono essere anche volte a una miglioramento della redditività
E perché altrimenti che cosa abbiamo altrimenti abbiamo soltanto un modello che M necessariamente quello del super intensivo che sta in piedi
E quindi ecco questo è un aspetto quindi dobbiamo
Adesso per esempio in Emilia Romagna abbiamo attivato un focus group che coinvolge incredibilmente tutte le realtà olivicolo inviare degli o le aree del territorio quindi dalla produzione primaria
Fino alla trasformazione la distribuzione
Per immaginare un modello futuro che potrebbe riguardare il Nord Est
E poi e poi e poi vedremo anche che cosa altro quindi un modello certamente non super intensivo ma che preveda una redditività per chi per i produttori per i frantoi naturalmente a cascata anche
Per a chi imbottiglia e per la distribuzione
Quando si parla di risparmio quindi si deve pensare al fatto a ridurre ovviamente tutti gli sprechi
E migliorare la redditività questo per esempio in frantoio nei frantoi sociali nei frantoi più importanti della regione si sta realizzando cioè si è creata un'inversione per cui tutto ciò che viene prodotto dalla sansa nocciolino viene assolutamente non più conferito attenzione ma diviene venduto e quindi contribuisce alla redditività del prodotto che da solo fatica a spuntare un prezzo
Si parlava prima quando si faceva riferimento alle
Alle fonti di energia rinnovabili alla tassonomia delle fonti rinnovabili al fatto che per esempio
C'è una bella differenza tra utilizzare mai sa e Sanza per la produzione di biogas
Sia etica chi anche di risparmio
E quindi ecco questo è è un altro aspetto che rappresenta un vantaggio competitivo perché sia
Un buon prodotto da vendere per la produzione di energia come ricercatori in Agritecnica noi cosa stiamo facendo
Il il bene di questi progetti Pnr che hanno anche qualche difetto
Nella nella difficoltà ad essere portati avanti è la straordinaria Rete che si sta creando a livello nazionale di ricercatori
Quindi cosa stiamo facendo insieme agli ingegneri sistemi vaccini per l'essiccamento del nocciolino misure reo logiche sulla sansa possibilità di aggiungere foglie possibilità di aggiungere altri tipi di sottoprodotti senza modificare la Renault logica di di questo prodotto quindi sostanzialmente fatti le società che producono energia
Ci stanno guardando con sospetto perché improvvisamente quello che avevamo gratuitamente diventa qualcosa che ha un valore che ha un valore quindi anche loro per acquistarlo probabilmente
Non dico che debbano pagarlo di più spero però certamente
Non hanno di fronte degli interlocutori che non sanno nulla e questo è fondamentale
Efficienza energetica
E allora si parlava di indicatori altri rispetto al profitto
Ovviamente convengo cioè credo che sia tutti noi ne siamo d'accordo
Essendomi occupata molto di questioni di genere quindi di aspetti che riguardano per esempio la realizzazione di piani di eguaglianza di genere arredi pari opportunità so
Che ci sono indicatori di sostenibilità di risparmio di CO due o indicatori welfare di un'azienda che rischiano di essere soltanto formali come l'aspetto di di politiche di genere lo dico lo dico perché perché l'ho sperimentato perché ho sempre trovato delle modalità alternative per ottenere che delle azioni positive poste in essere o diventare davvero delle azioni è implementate quindi giusto per non dire soltanto cose belle
Credo che dobbiamo anche sottolineare e che non stiamo cercando dei bollini e in questi giorni così drammatici questo discorso è venuto fuori e credo che su questo dobbiamo riflettere
Quindi come misurare la sostenibilità veramente cioè attraverso un processo competitivo o fornendo una certificazione addizionale
E se fornendo una certificazione del tradizionale quale può essere una certificazione che prevenga una frode per esempio la tutela del territorio ben è fondamentale ovviamente in qualunque modello innovativo anche questo sull'olivicoltura che stiamo immaginando in Regione
Dovremmo certamente pensare a un modello parallelo a quello già presente cerco di di spiegarmi meglio
è chiaro che per esempio uno dei momenti più difficili in termini di redditività di
Nella filiera olivicola olearia proprio la raccolta delle olive che è o viene effettuata manualmente soprattutto su alberi difficili come alberi secolari alti allora le le possibilità sono due o immaginiamo dei filari
Che possono essere scava all'abile quindi sostanzialmente non abbiamo un interesse specifico per il territorio oppure immaginiamo sia questa ipotesi con un'ipotesi però di meccanizzazione
Democratica che in qualche modo possa essere diffusa
E anche una digitalizzazione immaginate
Non è una cosa tanto strana già si applica per alcune colture una raccolta delle olive condoni cioè immaginate un Ulivo secolare invece che viene
Come dire aggredito da adroni e e e quindi si facilita una raccolta che oggi non c'è questo solo per dire che i modelli immaginabili sono più d'uno e non sono poi tanto distanti ecco in termini temporali
Sulla digitalizzazione io vi lascio
Assolutamente anzi posso sottolineare alcune delle cose belle che viviamo no pensiamo al GPS alla mappatura del del pianeta Terra le previsioni meteorologiche e alla capacità di allerta che queste hanno determinato però pensate all'allerta della scorsa settimana io non so che Effetto abbia avuto su di voi
Su di me che pure sono una docente anche un aspetto
Ovviamente ho fatto tutto quello che si doveva fare quindi ho cercato di muovermi meno possibile certamente io lavoro sia a Bologna che Romagna non mi sono spostata
Però mi sono chiesta se fosse
E doveva succedere ancora quello che è successo se fosse eccessiva l'allerta tipo la chiusura delle scuole o quant'altro in realtà era assolutamente come abbiamo visto più che previsto
Nel breve termine più che assolutamente come dire chiaro che quelle indicazioni erano fondamentali ma in relazione al rumore di fondo
Delle indicazioni che noi abbiamo non sono non era difficile coglierle nella loro piena gravità e importanza questo lo dico perché
E la digitalizzazione rischia anche se non culturalmente accompagnata se non
Ecco compresa fino in fondo di alimentare anche automatismi elesse pensiamo al fatto per esempio che in agricoltura oggi la generazione che lavoro
Ma è una generazione che ha più di sessanta sessantacinque anni
L'idea di una e possibile esclusione umana
E quindi anche comunque oppure un'approssimazione nelle decisioni quello che vi dicevo no dire ma non sarà eccessivo questo rischi nelle decisioni e quindi la necessità di modelli semplici
E abbordabili quindi con una riduzione dei costi è fondamentale
E e anche il problema in termini entro pigliano che che viviamo tutti i giorni
Mi riferisco per esempio agli adolescenti
Che in relazione a un'estrema digiti la dice digitalizzazione che va anche più veloce cioè in termini di competenza sono preparatissimi molto più preparati Dinoi ma in termini di comportamenti non necessariamente talora producono frustrazione io lo vedo sugli studenti
Solitudine riduzione del campo decisionale che paradossale perché esattamente il contrario di quello che si vorrebbe
Altri esempi negativi sono le i feriti negli USA che appunto fanno sì che quando la notizia è vera quando la notizia rilevante quando l'allerta è certo possano essere anche confuso e potremmo riguardo parlare anche della pandemia su questo ma e con un informazione altra quindi sovrapposizione dell'informazione rumore di fondo questi sono anche i rischi della digitalizzazione che certo non si può fermare ma che deve essere governata ecco questi un possono gli elementi che volevo riprendere poi si può parlare moltissimo però credo che ci sia un un modello nuovo che debba essere fondato insieme anche alle competenze di questo modello che non solo solo competenze tecniche
Ma sono anche competenze critiche decisionali e che sono fondamentali per per per cercare di avere anche si era parlato prima di resilienza quindi solo diciamo centralizzazione io avevo stiamo lavorando anche sul modello per esempio di Frantoio come Aba come centro
Ma solo questo a un modello possibile oppure sono possibili anche dei modelli più piccoli che possono far permanere certo magari modelli più piccoli
In una logica non so di turismo enogastronomico possono stare in piedi però noi dobbiamo pensare che le aziende in particolare le aziende agro alimentari devono
Appunto garantire una sostenibilità della soprattutto in termini di pieno utilizzo di tutte le risorse grazie
Grazie Tullia
Sempre più elementi che stiamo introducendo in quello che sarà la conclusione di questa giornata stimolanti allora il programma adesso procede come aveva annunciato do la parola a Claudia Carandini SS che dotata di suo microfono
Sì rappresentazione a presentazione perché il professore ucciso e ti riporta una presentazione quindi ho fatti compiti non so se
Era semplicemente per appoggiarmi
Sì dunque io mi occupo di rapporti con l'Europa in realtà inane S brevemente adesso l'associazione di Enti pubblici
è stata creata nel novantanove per iniziativa della Commissione europea quindi lasciamo proprio da un progetto europeo come Gentile Rosetti caro cale
E pian piano abbiamo aumentato il nostro partenariati o quindi allargandoci anzi tutta l'Emilia Romagna
E poi anche altre altre città italiane se abbiamo solo soci pubblici principalmente città unioni di Comuni ma anche enti parco università e soggetti che gestiscono anche le risorse idriche
E perché abbiamo avuto questa forte espansione perché secondo me di altre città anzi sono sicuro hanno visto il modello Emilia comunque da nello assolutamente virtuoso da replicare in altri contesti quindi sono rimaste affascinante cercano di a vere gli stessi benefici che hanno le nostre città la stessa capacità di utilizzare i finanziamenti la stessa capacità di portare avanti dei progetti di transizione energetica
Per quel per me il l'ultima settimana è stato proprio una un momento difficile perché vent'anni di lavoro di una regione che tra le più virtuose è la più virtuosa ritaglia credo
Dove abbiamo lavorato per tanti anni dove avevamo fatto tantissime cose in realtà ha mostrato tutta la sua fragilità ecco quindi aver lavorato tanto non è stato sufficiente abbiamo lavorare di più quindi è importante secondo me che si va nella direzione e anche più veloci
Perché comunque il effettivamente questi eventi hanno hanno hanno evidenziato quali sono i problemi no del della nostra regione
Che sicuramente è una regione che a delle problematiche che questo intrinseche nella conformazione del del territorio nella presentati molti corsi d'acqua montagne fragili no però una una regione che ha saputo utilizzare al meglio no i finanziamenti europei caso Puteaux distribuiti sul territorio fare
Azioni sia di mitigazione quindi riduzione della CO due attraverso risparmi energetico
Ma anche di prevenzione non del attraverso la cura del territorio del è evidente che però mentre la mitigazione e la gestione della mitigazione che riguarda principalmente risparmi energetico e la produzione di energia da rinnovabili è qualcosa che viene gestito dei singoli soggetti l'adattamento
Che invece rientra nella cura del territorio
è divisa tra tanti soggetti
è molto difficile pianificare e programmare la gestione del territorio dovendo suddividere queste le sue responsabilità teatranti Soggetti ecco solo la gestione delle acque
Divisa tra messo non è il mio settore però abbiamo l'autorità di bacino le bonifiche di Burana i vari soggetti che regolano mantengono il programma né pianificano piccoli tratti del del nostro territorio
Però voglio dire la pianificazione in Emilia Romagna e spinta o abbiamo tanti livelli di di pianificazione Yoko dei comuni nella zona vesuviana in Campania dove non esistono strumenti di pianificazione urbanistica edilizia non esiste un piano urbanistico della città ecco perché l'abusivismo è talmente elevato che non hanno neanche tenendosi non non vogliono sapere cosa hanno sul territorio quindi vedere che poi tanta tante attività che sono state fatte tante impegno
Non è sufficiente abbastanza avvilente per quanto mi riguarda però ci spinge a lavorare di più era correre meglio noi come agenzia abbiamo l'impegno di aiutare i comuni nato il giorno sentivo che i c'è il più basso tasso di occupazione negli enti pubblici mai rilevato in Italia da sempre per cui e questo è evidente se nelle aule dei mi stazioni comunali si sono negli anni hanno ridotto il personale hanno ridotto anche le competenze no soprattutto in questi settori quindi sempre di più hanno bisogno di Soggetti come ammesse come altri soggetti per andare integrare le proprie competenze vere supporto poi nella nelle attività che vengono svolte
Noi cerchiamo di aiutarli modo sistemi cono cercano di affrontare la transizione energetica la la problematica trattamento climatico in tutte le sue fasi
Uno dei ditemi principali e il padre scritturato qua la regione Emilia Romagna è stata la prima è l'unica regione a dare i finanziamenti ai Comuni per pianificare sia dal punto di vista della mitigazione che dall'adattamento
Permise l'allattamento il il proprio territorio non qui può qui noi se abbiamo più di cento ministra azioni locali
E quasi sono nate anche inserire le cento neutra caro positivisti cui più Bologna capofila fui
Della di questa iniziativa che coinvolge diverse città in Italia che dovrebbero arrivare a me neutralità climatica in qualche modo dare un esempio essere città pilota e sperimentare anche come il digitale la neutralità climatica possono dare una soluzione concreta
A questo tema
Vero un un nonno ad esempio sull'adattamento abbiamo attivato anche una scuola si chiama S-Bahn ma per l'adattamento climatico a livello regionale
Astratta apprezzatissima adesso l'abbiamo sospeso in questo periodo per appunto perché molti Comuni della parte della Romagna non escono a partecipare
Però è frequentatissimo giriamo per le città facciamo vedere anche le soluzioni urbanistiche che hanno trovato le città per affrontare il tema dell'adattamento climatico
E questo è importante perché si vedono soluzioni concrete no quindi a a partire della pianificazione poi si cerca anche di condividere le soluzioni e e credo quest'questo sia importante soprattutto per le città piccola io lavora anche molto nel ramo montagna e avrei piacere che soluzioni digitali come quelle che ha trovato il Comune di Bologna potessero trovare anche una replicazione in piccoli comuni della montagna dove anche solo trovare il dato dei consumi di energia degli edifici pubblici è difficilissimo noi qua
Andiamo a fare anche il Censimento il catasto il patrimonio pubblico è difficilissimo quindi sarebbe bello che le le le capacità le possibilità che è una grande città poi trovino anche condivisione quei piccoli Comuni
Un
Altri temi ad esempio finanziamenti europei questo un progetto importantissimo top condomini un un finanziamento Banca europea di investimenti che dove noi offriamo a tutta la regione
La possibilità sia per i condomini privati ma anche politiche i diritti gestite l'edilizia sociale pubblica di poter riqualificare il patrimonio Suffren una progettazione gratuita quindi facciamo progetti e studi di fattibilità gratuitamente per i condomini che vogliono riqualificare una fare una riqualificazione del patrimonio quindi questo sicuramente Progetto sono anche efficace sull'idrogeno avrà diciamo che non c'è una ricetta unica per la transizione energetica
Sicuramente l'idrogeno una tecnologia che spinta molto arrivare Oro premio va testata molti hanno dei dubbi però secondo noi ci sono alcune situazioni in cui è utile andare integrare anche l'idrogeno come vettore energetico e può dare su utile contributo quindi e anche capire come questa nuova tecnologia può estinte Grassi col nostro sistema
Credo che sia molto interessante qua abbiamo firmato del sottoscritto dei Damon morendo mormorano of understanding con sia Morena che a Ferrara
E abbiamo stiamo coordinando il Progetto hai preso in valle con un progetto specifico su Modena con era dove andrà appunto
Realizzarsi un importante impianto abbiamo fatto un progetto pilota qua dentro una gara ingaggi per forma scontate della provincia di Modena
Abbiamo fatto abbiamo chiesto al andai esco che ha partecipato a questa gara di sperimentare una caldaia a idrogeno
All'interno di una scuola quindi di chi si è aggiudicato l'appalto ha fatto questa sperimentazione quindi abbiamo la prima carta idrogeno che sta alimentando una scuola a Carpi in questo caso
E comunità energetiche qui lavoriamo con estati Bologna abbiamo sviluppato dei modelli attraverso un progetto pilota tragico qui a Bologna
Questi modelli di stiamo esportando su tutta la regione ecco quindi non sono il modello di comunità nel genetica ma anche di autoconsumo individuare a distanza e quali digitale importantissimo abbiamo bisogno di rendere la nostra rete Smart no quindi di andare a installare quegli applicative quest'marmitte Ring che ci consentono di gestire la flessibilità del della rete elettrica
E qui fare delle sperimentazioni è importantissimo quindi
Su questo poi ne stiamo lavorando molto sussurra sulle città sulle arrivano di Unione per la costruzione di masterplan pubblici per accompagnare poi le amministrazioni nel portare avanti
Protetti comunità energetica e anche aiutati nella partecipazione ai bandi pubblici
Il Pnr assistiamo tutti i nostri soci nella nella nell'accesso ai fondi pubblici legare nel G per forma scontra questo sono un po'il nostro core business l'assistente ai comuni nella riqualificazione del patrimonio pubblico
Anche per illuminazione pubblica qui abbiamo inserito ad esempio comuni Ferrara tutta Ras mal siti ma anche all'interno della gara NRG performances abbiamo introdotto anche tutto l'eliminazione delle di monumenti quindi direzione artistica non quindi cercare di integrare quanto più si era Smart City rivela risparmi energetico ma anche il decoro urbano no quindi riqualificazione del dei nostri delle nostre città
E poi la mobilità è sostenibile anche qua se ma abbiamo tutta una serie di di progetti di innovazione che ci occupiamo anche di percorsi casa-scuola casa-lavoro e quant'altro
Abbiamo l'importante scuola sulla scuola ecco pioggia in mitici patto sbanda ma abbiamo anche l'Osservatorio appalti pubblici nato come osservatore della provincia di Modena ma partecipano quasi tutti i comuni della regione e qua facciamo proprio scuola a tutti i figli dipendenti pubblici sulle al Codice appalti
E anche qua c'è tutto anche il tema del dei Tekkaman del della parte digitale
E abbiamo eventi importantissima la settimana della bioarchitettura la domotica quest'anno sarà ottobre e a Modena in concomitanza ci saranno anche gli eventi porte di due reti europee importantissime sono SMA di Citizen e
E e Camata Alliance saranno per la prima volta questi due network faranno i board con tutte le città d'Europa a Modena durante la nostra settimana quindi sta diventando un evento enorme
E si parlerà di transizione energetica adattamento climatico egli i veramente un'occasione importante di scambio culturale
E poi partecipiamo all'assemblea anziché nostro un po'il nostro il nostro territorio a cui io qui mi fermo
Questa è la nostra sede siamo un po'in Svezia grazie a tutti
Grazie alla dottoressa gravidanze Claudia passo subito la presenza del vento molto centrato su tutti i punti perfettamente dramma passi subito la parola direttore generale viene aggiunto graditi per il suo intervento
Un pomeriggio a tutti grazie Carlo Alberto dell'invito ma è stato detto già tanto quindi cercherò di essere molto sintetico più che altro condividere con voi alcune considerazioni che credo siano
Di livello dire in qualche modo sistemi con rispetto al tema sono stati già elencate tante misure tante iniziative tante opportunità oggi più che mai non ci mancano gli strumenti di finanziamento forse ne abbiamo anche tanti c'è una parcellizzazione eccessiva
Apriamo iniziative lodevoli e virtuosa in diversi comuni in diverse regioni eccetera eccetera ciò che probabilmente dobbiamo affrontare in un modo un pochettino più strutturato sono secondo me sono tre aspetti il primo è un tema di governance
Secondo è un tema di concepire correttamente il dato di cui si è parlato che di per sé un valore aggiunto ma se poi non viene declinato in un'elaborazione corretta che porta delle misure attuative rimane fine a se stesso
Se pensate l'analisi in questa catena sugli ultimi Dainelli siamo molto Da Empoli
E c'è un terzo punto che forse ancora più importante che è quello di integrare i diversi sistemi le diverse soluzioni
Si è parlato di tante del coniuge il tema non è detto ecco oggi ne abbiamo tante sulla sensoristica e abbiamo tantissimo sulla digitalizzazione abbiamo strumenti di alto profilo Chiarella fortissimi
Eccetera eccetera
Dobbiamo ragionare in un'ottica integrata di ottica integrata e complessa non è banale perché un cambiamento non solo culturale cambiamento politico economico finanziario strutturale della pubblica amministrazione dell'impresa
Si parla Carlo Alberto all'inizio aveva citato tra visto le varie parole il tema della Smart Sector Integration è uno dei tre pilastri della strategia europea insieme alle rinnovabili all'idrogeno una prospettiva un po'più avanzata
Ora non voglio annoiare con aspetti tecnici quando parliamo di smart Sector Integration non è un diciamo non sono tre parole sequenziali
è una un approccio metodologico abbastanza significativo
Oggi ad esempio ancora non si non abbiamo discusso il tema centrale che viviamo cioè quello delle infrastrutture critiche questo è il vero problema che dobbiamo affrontare
Cosa no infrastrutture critica sono tutte le infrastrutture che consentono di erogare servizi rete elettrica rete del gas
Sette
Idrica telecomunicazioni mobilità questo sono sicuramente le infrastrutture principali sono tutte critiche
In quanto sono Saljut sostanzialmente deboli o sono soggette a fenomeni endogeni ed esogeni da qui nasce la residenza che di per sé un concetto astratto
Perché se la resilienza non è accompagnata da pianificazione programmazione rimane fine a se stessa
Quando parliamo di infrastrutture critiche parliamo di un'integrazione di sistemi di un sistema fatto di sistemi di Porto esempi semplici
La mobilità è un'infrastruttura che una criticità sua che legata alla gestione della mobilità che non è soltanto il pericolo ma sono anche me gli aspetti modali con cui noi concepiamo il il il trasporto sia pubblico che privato sia di breve che di lunga distanza sia leggero che è pesante ma uno recato ore di servizi che a sua volta impatta su altre infrastrutture
Pensiamo alla rete elettrica concetto del dei colto prede concetto del pericolo tu uomo e così via
Se prendete non la mobilità ma la digitalizzazione un'infrastruttura critica che ha le sue infrastrutture intermedi cyber attacchi rischi
Ma impatta profondamente sulla gestione delle attrici strutture oggi una gran parte dell'infrastruttura elettrica una gran parte l'infrastruttura idrica del gas e comandata attraverso sistemi digitalizzati
Alla da ciò è facile comprendere che si sta nel molto complesso
Ma lo dobbiamo affrontare con questo punto di vista noi abbiamo una comporti infrastrutture valide di per sé la rete elettrica italiane indubbiamente una delle migliori elettriche reti elettrica del mondo credo che causa aspetto come me pensioni elettrico l'opposta che più di me confermare
Abbiamo una rete del gas assolutamente efficiente de una delle reti più capillari e anche per certi versi più digitalizzata sicuramente sulla parte trasporti eccetera eccetera
Dove probabilmente dobbiamo fare un passo in avanti e l'integrazione di questi sistemi
Per integrali ci servono i dati ritorno al tema dati
Il dato in primo luogo deve essere puro perché se il dato a in fase nativa non è puro ci serve a poco soprattutto ci porta elaborazioni distorte
Quindi bisogna interim prima di tutto agire sulle metriche cioè come concepire il dato come catalogarlo come raccoglierlo c'è un problema poi di interoperabilità i dati devono parlare tra di loro perché sistemi di acquisizione sono diversi i sistemi di elaborazione sono diversi per tante ragioni
Noti i dati e qui c'è un aspetto che sentivo prima predittivo su serie storiche seri che vanno aggiornate questo sicuramente molto vero per quanto riguarda l'aspetto me teleologico perché ci sono serie storica abbastanza datata e che oggi non esiste
Che in qualche modo rivisitate però noto il dato c'è un tema di elaborazione elaborazione del dato deve essere integrata con strumenti di pianificazione programmazione che spesso sono anche di lungo periodo che passano attraverso temi di manutenzione ordinaria e straordinaria predittiva e non è che determinano poi interventi strutturali quelle che sono poi le misure infrastrutturali e c'è il terzo tema che e quello di poi far discendere da un'elaborazione una misura attuativa
Vi porto esempi concreti del PNR R. ma soprattutto del Pigneto ma stiamo lavorando a stretto contatto con il ministero dell'ambiente la situazione Algeria perché siamo un ente vigilato dalmate
Per la scrittura del nuovo niente l'opinione ch'è un nuovo mondo rispetto al due mila diciannove il Pin e che il piano nazionale integrato nel già prima perché abbiamo vissuto una tempesta perfetta in questi tre anni
Quindi va rigenerato da un punto di vista proprio di approccio metodologico
Abbiamo techne abbia una dimensione ricerca una dimensione sviluppo innovazione ma dobbiamo concepire scenari operativi al due mila e trenta scenari operativi dal due mila e quaranta visione al due mila cinquanta
Insieme agli scenari dobbiamo individuare le misure che ci portano a perseguire i target di cui parlava Carlo Alberto all'inizio
Quindi serve in sintesi una matrice in cui indichiamo le varie tecnologie o i vari vettori perché oggi ragioniamo su tecnologie energetiche su vettori energetici
C'è una bella differenza che Mann integrati
In funzione di quelli dobbiamo valutare cosa riusciamo a mettere a terra al due mila e trenta cosa portiamo due mila quaranta eccome raggiungiamo quei target quei target non si raggiungono se non si affiancano interventi sostanzialmente di riforme strutturali pensate banalmente di o noi dobbiamo fare al due mila e trenta per dei carbonizzata elettrico circa settanta gigawatt
Nel Duemila
E ventidue abbiamo messo installato quasi tre gigawatt rispetto alla serie storica di meno un cd zero nove zero otto gigawatt facemmo negli anni precedenti dice una crescita importante
Ma dobbiamo andare un fattore che circa due volti tre gigawatt che abbiamo messo a terra nel due mila ventidue
Per fare questo siccome non è sufficiente farlo consolare classico che conosciamo ma lo dobbiamo fare anche con parte di regno obolo futures quindi eolico off-shore fotovoltaico flottante dobbiamo fare con altre soluzioni
Dobbiamo ragionare anche sui per meeting sui processi autorizzativi perché altrimenti rischiamo di pensare qualcosa
Oggi da fare nel due mila e trenta senza tener conto che il per meeting e che è molto complesso non consentirà di farlo
Dobbiamo ragionare con un sistema in cui la sostituzione di un combustibile fossile lo si diceva all'inizio è di tipo graduale parata che la scienza ha dei tempi non si comprimono i tempi della scienza è un gravissimo errore le transizioni il essere il genere umano ne ha già fatte tante
La più recente è quella del carbone ci abbiamo messo quasi un secolo supera allora pensare che oggi facciamo la transizione energetica ecologica in qualche anno non sono un'utopia totalmente sbagliato
La transizione la si fa in modo graduale non significa non fare perché poi ci sono i costi dell'inazione che pagheremo enormemente quindi dobbiamo fare
Ma tenendo in considerazione il fatto che il processo è graduale i tempi della conoscenza e della capacità di cambiare il sistema si governano ma non si comprimono
Questo è il senso del concetto che comunque viene continuamente più che continuamente viene declinato dire in tutta l'estrema tutte le strategie principali europea anche quelle nazionali
Che porta all'integrazione delle tecnologie e dei vettori c'è un aspetto culturale su questo voglio spendere due parole privato alla alla chiusura
Che io non declina Ray esclusivamente con l'aspetto dei comportamenti rispetto dei comportamenti importante non ci sono dubbi ma viene a valle
Viene a Valeria cosa viene a palle di una consapevolezza che non è senza la sensibilità è un elemento che si acquisisce nel momento in cui si è considerato consapevolezza la consapevolezza nasce da esempi concreti e nasce da misure corrette che portano i cittadini alla consapevolezza vi porto un esempio banale
I trasporti è uno dei settori più critici che noi viviamo siamo distanti di un fattore due rispetto al target
Siamo al sei sette per cento dobbiamo fare il tredici quattordici per cento numero enorme e non c'è soluzione unica non è che i veicoli elettrici da soli lo fanno i veicoli Olibrio quegli altri al Sella l'idrogeno è un insieme di fattori ma anche tutti insieme non lo fanno se non cambiamo di concetto modale di trasporti per cambiarlo
Serve consapevolezza non è sufficiente dire al cittadino utilizzati meno il pericolo privato utilizza di più il veicolo pubblico non è sufficientemente
Portare a terra meccanismi disincentivazione
Della veicolo privato se non sono accompagnati da soluzione concrete reali
Quindi tutto ciò significa effettivamente un approccio differenziato rispetto al passato che passa in primo luogo da una informazione formazione che è culturale qui
Lasciatemi fare una diciamo un passaggio io
Sono almeno sulla carta un ingegnere poi insomma questo io dico sempre che ingegneri spesso hanno un difetto che pensano di saper fa tutto il POR poter parlare di tutto
Ciò dall'altro lato una più che altro una passione sono un molto appassionato di letteratura e filosofia
Allora diporto soltanto due due frasi secche la prima credo che sia nota
Quasi a tutti insomma uno dei più grandi scrittori russi che dostoevskiano un libro stupendo L'idiota disse che la bellezza salverà il mondo se ci pensate la bellezza ha salvato il mondo e continua a salvarle la bellezza e consapevolezza
Un altro aspetto fondamentale un grande filosofo sociologo del Novecento che Gadamer sono viste più di un secolo
Il quale ha detto secondo me una le cose più bella che si possa immaginare che molto banale però nel momento in cui uno la interiorizzazione ne conto d'una verità assoluta che la cultura e l'unico bene che se distribuito cresce di valore
Se ci pensate non non esiste nessun altro bene neanche l'acqua neanche il pane sedi distribuite crescono di valore
Anzi si depauperano in alcuni contesti se lo guardiamo in maniera molto nera grezza
La cultura no questo cosa significa che dobbiamo fare cultura e qui mi collego sull'ultimo punto che è fondamentale in questo processo di decarbonizzazione di transizione ecologiche indipendentemente se digitalizzazione se sono smart communities sono fonti rinnovabili
Che quello della creazione delle nuove figure professionali sentito parlare il PNR R.
Con lo conosco abbastanza bene lavorando con i ministeri titolari di azione costantemente punto più critico che abbiamo sul pianeta parte la governance eh l'assenza di figure professionali
Non abbiamo le figure professionali che ci servono
Se vi porta esempi concreti lo sposto sul concetto Murro che è molto vicino ai colleghi universitari PNR premura soltanto con le misure dai di parte nati estesi alle infrastrutture e quant'altro dove fare un numero devasta vero deve mettere realizzerà un numero elevatissimo di assunzione a tempo determinato e di dottorati
Non ci sono non c'è una domanda
L'offerta è nettamente superiore alla domanda
Questo sono trasportate nel mondo industriale è lo stesso ciò cosa significa che abbiamo sbagliato qualcosa di importante
Molto più importante che metterà ter una sensoristica avanzata o in qualche modo senza non nel senso intendo dire
Perché lì siamo già molto più avanti per fortuna abbiamo filiere industriali produttive manufatturiere di altissimo livello abbiamo sbagliato qualcosa la costruzione il nostro futuro
Ovvero non abbiamo le figure professionali oggi che il mercato ci chiede che poi ci Trozzi traducono in PIL ricordiamoci tutti perché ne era era una gran parte di quel genere era prestito
Prestito significa che stiamo mettendo sopra le nuove generazioni che nere nasce per il Next Generation Elio quindi già azioni io su
Duro il signor mettendo di sopra un debito è enorme che se non riusciamo oggi a trasformare in PIL nazionale quindi fertilizzazione dei territori sviluppo competitivo determiniamo direi una situazione sicuramente non piacevole per il futuro
Da queste per far questo serve tant'servono tanti fattori ma ci servono anche le figure professionali e quindi su quello bisogna agire tutti insieme chiudo sull'ultimo aspetto che è un tema secondo me importante che credo che l'abbia toccato all'inizio
Il
Dottor Galletti
E quello sostanzialmente dell'aspetto multidisciplinare anche qui uscendo dalla condivisione che credo sia pacifica che servono competenze di natura differente servono interdisciplinarità
Sulla comunque sull'approccio multidisciplinare
E dobbiamo anche probabilmente fare uno sforzo l'approccio multidisciplinare non è asco cioè non è semplicemente ascoltare visioni diverse non è acquisire sensibilità diverse elemento fondamentale di base
Non è soltanto
Condividere esperienze diverse ma è assumere anche decisioni bisogna saperle fare sintesi assumere decisioni perché tipicamente lasciatemi fare una c'è un piccolissimo passaggio Stecchini Co sono i classici approcci multivariata pile
Cioè che hanno più parametri se non vengono condizionati cioè come se voi non confinate più soggetti che in qualche modo sono caotici dentro un perimetro quel caos si espande e non porta sostanzialmente on Indirizzo
Il cittadino
I comuni le regioni in generale il Paese ha bisogno di indirizzi indirizzi non prescinde non possono prescindere da scelte le scelte talvolta sono faticosa possono essere anche impegnative possono stanche poco diciamo Cordier gradevoli
Ma vanno indubbiamente prese e su questo credo che una riflessione comune vada fatta perché al momento in cui si acquisiscono dati si comprendono situazioni di criticità si definiscono traiettorie totalmente condivisibili e credo assolutamente di buonsenso bisogna mettere a terra dei piani di azione i piani di azione si traducono in misure
A alle quali si associa intanto un tempo conseguentemente un aspetto economico-finanziario e poi quelle che sono le ricadute gli spillover e di varia natura
Questo è sostanzialmente risponda un concetto che oggi dobbiamo fare e non abbiamo questo lo dico con assoluta serenità ma credo tutti quanti
Il tema dell'analisi dei rischi e del misure di mitigazione dei rischi che non sono la mitigazione del rischio al cambiamento climatico Dell'Accio due
Sono tenute contesto ampio complesso e articolato
Dobbiamo analizzare i rischi quindi un sistema di Trid offre di parametri diversi e dobbiamo definire le misure di mitigazione di quel rischio perché ogni rischio c'ha una misura di mitigazione c'è un rischio residuo
A valle di questo sì definì si fanno le scelte dalle scelte seguono poi le azioni che portano o perlomeno ci auguriamo tutti quanti che possono portare i risultati grazie
Grazie Giorgio anche per questo tuo intervento
Che si si è si è tenuto si è svolto dall'alto di una posizione tutta guadagnata peraltro di direttore di di un ente come l'Enea e che è in grado di monitorare come avete percepito anche quali sono i punti critici i individuabili nelle linee guida che lo stesso Enea assieme ad altri enti e istituzioni hanno provveduto a spendere ecco di di esempi concreti di ciò che è stato fatto sono pieni e volumi realizzazioni fisiche oggi credo che nessuno di noi abbia il tempo che desidererebbe vedere
Per osservare rendersi conto di quanto è stato realizzato questa è personalmente
Mi permetto piccolo diversivo in tema di digitalizzazione e forse anche di intelligenza artificiale una delle utilità dei nuovi algoritmi che pur avendo
Affetti da errori imprecisione sono chiamate allucinazioni quando il tracciato CPT sbaglia è però in grado di fare la sintesi è molto utile
E a questo punto io direi
Dopo darei la scaletta definitiva da qui alla fine
Esortando poi i relatori a prepararsi all'ultimo giro di tavolo che sarà costituito da due parole chiave che vi chiedo se ognuno di voi vi chiedo la cortesia
Di pensare a due parole chiave così vediamo se ce n'è qualcuna che si sovrappone e a vantaggio del di uno dei punti della giornata di oggi che la multidisciplinarietà
Allora io direi ora di procedere con Sergio dure tipo i farei parlare
Fabio clave poi Pier Giacomo si piano
E caro
Duccio lascerei a te
Il assoluto lastre ma Accio Lucrino attivista
Il compito di di chiudere e siamo nei tempi però credo che se riusciamo a convergere diamo anche la possibilità alla se sono la risolvo anni di di fare insomma
Lavoro meglio e poi dritti di di concludere in tempi ancora fisiologici quindi come promesso da RAI il grazie
Grazie mille
Ma intanto buon pomeriggio io ringrazio moltissimo gli organizzatori di aver invitato me Lepida anche quest'anno sopra tutto perché ha avuto modo di sentire nel corso del pomeriggio da ultimo l'intervento
Direttore dell'Enea gli interventi ma anche quelli che l'hanno preceduto estremamente interessanti
Probabilmente tutti sanno cosa Lepida ma io giudico una battuta cioè noi siamo Lepida
Lei PETA che questa società che al nome che è un omaggio Marche Emilio Lepido
Perché Marco Emilio Lepido fece la via Emilia Lepida fare infrastrutture di comunicazione del presente e futuro
E lo strumento operativo nel campo dei servizi digitali di quattrocentocinquanta pubbliche amministrazioni dell'Emilia Romagna
Io ho passato mi scuserete un po'del mio tempo anche oggi mentre ero su questo palco Anna
Leggere mail a fare ad altre cose voglio dire perché ovviamente anche noi abbiamo il nostro da fare in questi giorni per intervenire su tutto ciò che ha determinato l'emergenza derivata dall'alluvione e dalle frane
Che riguardano gran parte del territorio dell'Emilia Romagna
Io voglio dire una cosa generale e poi fare un approfondimento molto rapido su tre punti
La così carattere generale e che mi ha colpito in modo estremamente positivo io non posso che
Non solo essere d'accordo ma auspicare
Che questa cosa sia sempre più forte
E sempre più quotidiana
Una capacità di integrazione tra i diversi soggetti che nei diversi ruoli svolgono un'azione importante
Piccola o grande
In questo complesso processo di trasformazione e transizione
Però abbiamo
Di fronte un processo come giustamente veniva ricordato non breve
Abbiamo un processo che contestualmente un processo di trasformazione di transizione
Ed è molto molto importante perché per dirla con una battuta tutti remino nella stessa direzione se no
Si fa fatica a procedere in tale direzione
Quindi da questo punto di vista credo che sia molto importante che il messaggio che arriva da tanti interventi sia percorriamo questa strada percorriamo insieme costruiamo insieme a reti costruiamo insieme integrazione costruiamo insieme capacità di lavorare
Tutti davvero per un grande obiettivo
Lavoriamo insieme pubblico e lavoriamo insieme privato lavoriamo insieme
Terzo settore perché c'è bisogno di fare un lavoro complesso giustamente veniva ricordato
Veniva ricordata l'importanza della consapevolezza culturale
Nel
Nel riuscire a vincere le sfide che abbiamo di fronte sono sfide estremamente complessa
I tre punti
Per noi
Declinare
La digitalizzazione declinare la digitalizzazione in relazione alle al risparmio e l'efficienza energetica a tutela del territorio significa riuscire a mettere a disposizione strumenti
Che
Facciano quello che devono fare che funzionino che funzionino consumando poco
Che funzionano consumando meno che in passato abbiamo fatto e stiamo facendo un intervento molto importante per ridurre
La parte voglio dire di emissioni e quindi anche la patti consumi energetici sulla nostra parte i data center e sulla distribuzione dei punti di accesso che abbiano
Ma significa su questo io faccio riferimento esplicito a quello che è successo in questi tre giorni in questi ultimi giorni
Lavorare su tre dimensioni
La prima divisione della Rete
La rete intesa come rete di comunicazione
Azzardo una mia valutazione
In questi giorni molto complicati che non sono alle nostre spalle
Le reti digitali di comunicazione hanno corretto abbastanza
Ci sono stati problemi ma hanno retto
La prova e l'enorme documentazione che non abbiamo potuto vedere di quello che stava accadendo
Che è stata possibile solo grazie alla presenza di reti che funzionavano a questo ma
Non vale dappertutto e
Io ho passato il sabato e la domenica e buona parte degli ultimi giorni
A parlare con diversi sindaci in questo caso più dell'Appennino che dalla parte appenninica che da parte della pianura
Che invece in conseguenza del fatto che erano cioè non c'erano eventi franosi ma c'erano soprattutto il venti
Che essendo franosi hanno interrotto comunicazioni di mobilitare si sono portati via la strada e tutto quello che c'era sotto la strada
Invece hanno avuto necessità anche di ripristinare quel livello di comunicazione
Che è la comunicazione telefonica che la comunicazione
Di internet eccetera eccetera
Però da questo punto di vista
In un quadro molto complesso e purtroppo in una situazione davvero complicato non solo per il presente ma anche per
Il medio periodo
La Rete
A in qualche modo dimostrato essendo comunque un'infrastruttura di carattere critico di avere una buona performance
Secondo
Sono diventate virali
Le immagini di un edificio circondato da un Sal cicciotto di color arancione
Che arrivava dal Comune di buon porto
Che è un argine mobile gonfiabile
Che a un certo punto quando si paventava la possibilità che Ravenna potesse essere allagata
è stato collocato per proteggere il data center di Ravenna
Perché per proteggere data center di
Perché nel data center di Ravenna ci sono i servizi degli ospedali
Ci sono i servizi dell'UE serve
Ci sono i servizi dei comuni
Quindi ci sono quei servizi che vengono utilizzati a Piacenza utilizzata a Bologna nutrite da Parma non ce n'è uno solo dei data center ma
I data center di Ravenna che è stato il primo datacenter regionale
Che è stato inaugurato ormai sei anni fa che sta nella nella zona di Ravenna che si chiama bassezze
è stato deciso venisse protetti in modo particolare
Perché bisognava proteggere quel bene tra virgolette comune
Perché non era soltanto un bene di quel territorio
Era un bene dell'intero territorio regionale
Terzo aspetto e chiudo
I dati
Sui dati io dico faccio due osservazioni i dati ci sono stati estremamente utili
Lo ricordava prima l'assessore Bugani
Perché hanno permesso
Quelli di carattere meteorologico innanzitutto di poter svolge un'importante funzione di allerta
Che in questi casi significa salvare delle vite
Se tu dici che c'è un pericolo voglio dire
Quindici giorni prima non era successo questo è quindici giorni prima ci sono persone che sono morte perché sono uscito in bici
Un sunto bidonata casa
Quindi quei dati
Dicono che sono dati che funzionano che sono affidabili
Sono basati su dei modelli matematici ovviamente ormai molto consolidati di natura internazionale qui a Bologna c'è peraltro c'è stata una straordinaria capacità da parte degli enti di portare qui a Bologna il centro
Metro logico europeo per le previsioni a breve e medio periodo quindi è stato un grandissimo merito da questo punto di vista di chi ha permesso questa cosa
E poi i dati che ricordava l'Assessore Bugani quelli che hanno permesso l'esempio di capire chi poteva essere in maggiore difficoltà perché fragile perché non coperto da una rete e non coperto nemmeno magari da una
Capacità individuale
Per cui anche sui dati noi ci portiamo a casa degli elementi importanti che dobbiamo ben metterà a fuoco
Ma ci portiamo a casa anche il fatto che abbiamo bisogno e forse su questo invece in questo momento una delle sfide che abbiamo di fronte abbiamo bisogno invece di capire
Quali dati di quali dati abbiamo bisogno di quali modelli di elaborazione dei dati abbiamo bisogno
Per fare in modo che quello che si andrà a ricostruire
Posso avere possano essere fatto in un quadro non di annullamento ma di mitigazione dei rischi
Allora io su questo devo dire che
Sono come dire so che l'ex è una che so che è una grande sfida
E so che è qualcosa che dovrebbe diventare un assillo nel nel rispetto dei ruoli che ciascuno di noi ha per cui sarebbe molto molto importante
Un pivot
Mettersi intorno a un tavolo voglio dire nel momento in cui si passerà da una fase di emergenza ad una fase nella quale si dovrà in qualche modo immaginare un percorso futuro sarebbe molto importante che un pivot mettersi intorno al tavolo tutti questi soggetti
E facesse in modo che tutti si possono dare il loro contributo anche nei termini di dati che loro gestiscono
Per fare in modo che poi su quei dati si possono costruire dei modelli si possono costruire degli algoritmi si possono utilizzare ove serve
Tutte le tecniche da me civile ora Mingardi più warning anche a tecniche di intelligenza artificiale
Per restituirci sostanzialmente la possibilità di avere ambiti dissimulazione
Che ci aiutino a prendere decisioni
Io sono rimasto molto colpito perché non la sapevo questa cosa che poi ho finito davvero scusate mi quando recentemente ho avuto la possibilità di reincontrare dopo
Proprio qui a Bologna
Dopo molto tempo
Una persona che avevo conosciuto nella mia vita passata
Che il professor Alessandro Vespignani che tentato abbastanza famoso insegna
Fisica alla morte stornelli Université che è diventato uno dei massimi esperti di un fisico ma credo che uno dei massimi esperti fate fatto padre task force di fauci negli Stati Uniti sul copie diciannove
Per me ha spiegato qual era
Il metodo attraverso il quale loro come dire facevano
Uscivano sostanzialmente con la previsione sull'impatto del compito
Loro non elaboravano un modello
Noi lavoravano cinquanta
Quindi loro attribuivano a diversi gruppi di lavoro elaborazione di modelli previsionali
Poi si riunivano
E attraverso un processo di consenso partecipativo
E quindi attraverso un meccanismo sostanzialmente di poi fine votazione sostanzialmente sceglievano tra quei modelli elaborati dai gruppi diversi
Quello che a loro appare per essere più convincente
L'ho trovato molto interessante perché non abbiamo bisogno da questo punto di vista anche di costruire su quello non di delegare a qualcuno voglio dire fallo
Ma di costume dei meccanismi attraverso cui come per esempio oggi è stato fatto benissimo si mettono su un palco
Punti di vista approcci che però sono tutti estremamente utili nelle sfide che abbiamo di fronte grazie
Molte grazie l'intervento che è stato molto molto ben centrato sulla digitalizzazione del territorio e diresse anche steso a
Politiche
Protocolli internazionali oltre che nazionale ed europea e
Cosa sempre positiva perché il il guardarsi in casa anche se le pareti della nostra abitazione ormai sono quelle dell'Europa a volte può impedire di percepire delle buone pratiche che avvengono anche in altre in altre nazioni al di fuori dell'Europa ora è il turno stando al programma di Fabio clave
Al quale do molto volentieri
Grazie grazie professore grazie a tutti
Innanzitutto il mio un punto di vista diciamo dal lato delle imprese talora Jeffrey esercente centro di trasferimento tecnologico industria quattro punto zero accreditato quindi noi viviamo con l'impresa nelle in prese tutti i temi che oggi sono di grande attualità noi viviamo dal punto di vista dell'imprenditore quindi della media della piccola media impresa che naviga in in mari oggi Sempre con acque sempre mosse e dove francamente tracciare la rotta
Estremamente complesso dovendo armonizzare il proprio business con quelle che sono con le dinamiche che da un lato a volte possono alimentare il business spesso però dall'altro lato possono diventare a volte dei vincoli a volte delle opportunità e distinguere quando il singolo poi può essere un'opportunità o l'opportunità anche modo debba esser colta
Diventa
Estremamente Complesso
Quindi viviamo nelle aziende cerchiamo di identificare quelle che sono le componenti che possono costa disse contraddistinguere e guidare anche l'innovazione
Quindi si parla di innovazione ricerca e sviluppo quindi di inserimento implementazioni nelle aziende di tecnologie
Tecnologie dove la parola d'ordine oggi negli ultimi anni è stata quella della digitalizzazione
Per le quali le imprese non voto tante opportunità
Il mondo dell'industria quattro punto zero è stato un volano che fondamentalmente ha consentito di accelerare certi percorsi di crescita colmare dei gap in chiave i tecnologici con diciamo grazie anche la libertà di poter contare comunque su risorse finanziarie certe la cui applicazione può alla fine anche lei ha avuto bisogno di competenza di competenze che non c'erano che ancora oggi non ci sono fino in fondo però diciamo
Il focus dell'imprenditore si è potuto spostare non tanto sulla problematiche di reperire fondi ma su come raggiungere gli obiettivi strategici l'integrazione anche qui l'integrazione digitale dei procedersi orientati al business quindi tutto quello che è accaduto nel mondo della transizione digitale che poi abilitante qualsiasi qualsiasi altro tipo di transizione energetica ecologica lo altro tutto sommato
è un'esperienza che io giudicherei assolutamente positiva Allo stato attuale il tema della transizione digitale e quindi l'industria quattro punto zero lasciato il posto a quella che è la sostenibilità energetica in primis
Quindi focalizzare le infrastrutture l'integrazione digitale dei processi anche al controllo degli impatti in termini energetici
Bene lo sforzo che è stato fatto ottimo il risultato che le aziende stanno cercando di ottenere continuando quel percorso di innovazione che parevano
Abbiano con industria quattro punto zero si parla già di industrie cinque punto zero
Dove la sostenibilità appunto è l'obiettivo principe
Su cui focalizzare tutte le innovazioni e le Tecnologie che sono state introdotte nell'azienda
Il tema fondamentale però è che la sostenibilità va sostenuta da sostengo ma non solo con strumenti finanziari incentivanti ma il tema delle competenze il tema della visione il tema di quelli che sono coi di obiettivi che ormai un imprenditore abituato a darsi a brevissimo termine
Visto che la visione di medio lungo termine che un tempo sembrava essere quasi una una una prospettiva normale negli ultimi anni viene meno viene meno e per tanti sconvolgimenti e comunque si stanno in qualche modo coinvolgendo
Quindi è importante
Poter disporre su strumenti normativi su politiche chiare indi Rizzi a cui attenersi alle stesse normative tante volte che incentivano che finanziano a volte hanno dei dei Barga dei dei dei dei dei dei voti delle vacatio che poi diventano fondamentalmente una spada di Damocle nel nel magari non essere riusciti fino in fondo a rispettare la complanare se no che poi tali tali strumenti finanziari regime si disposizione obbligano richiedono come è giusto che sia quindi l'auspicio e che questi ha transizione energetica ecologica questa sostenibilità
Cali dall'alto con degli indirizzi chiari con delle misure a cui gli imprenditori volentieri possono attenersi e vogliono attenersi nella misura in cui il proprio bisogno di nessun anche più sostenibile meno impattante
E ma debbano l'auspicio è che calano dall'altro e che limitano da un punto di vista dal punto di vista positivo
Le libertà di manovra e di interpretazioni perché alla base di tutto per un imprenditore c'è la necessità e la difficoltà e l'abilità di saper costruire un proprio business un business che abbia la redditività giusta e e quindi
E poi
L'auspicio di poter contare su parte nelle istituzioni pubbliche e private che siano che possono comunque accompagnare accelerare e agevolare soprattutto colmare quel gap dove la libero arbitrio imprenditoriale la l'iniziativa del singolo
Difficilmente può armonizzarsi integrarsi con iniziative di altri singoli o con la macchina pubblica in senso lato mi riferisco anche i termini di comunità
Siano esse energetiche altre che oggi diventerà uno strumento un volano parole c'è il concerto di comunità vuol dire comunque condividere degli obiettivi delle finalità e quindi fondare un business plan neanche su una l'accettazione di quelle che poi sono delle regole del gioco quindi ben venga questa crescita auspichiamo che le politiche nazionali europee
Diventino sempre più di Indirizzo
L'obiettivo è il punto costruire un nuovo volano dove quella che oggi viene chiamata industria cinque punto zero in generale la sostenibilità diventa praticamente una roadmap per i prossimi investimenti che le aziende stanno facendo ma tanti altri
Ne hanno in mente per competere bisogna anche accelerare questo percorso di tre ricrescita
E transizione non mi dilungo altro perché siete stati veramente tutti veramente esaustivi a tutti i livelli e dalle istituzione a pubbliche e private complimenti a tutti grazie professore
Grazie mi devo complimentare io perché la sintesi a questo punto della giornata non è scontata e i punti sono stati sono stati tutti importanti allora
E li sentiremo può anche nelle conclusioni
Pier Giacomo Silvia
è come grazie buona sera a tutti intanto mi scuso soprattutto correlatori per essermi diciamo così fatto vivo solo la fine ma avevamo avevo un direttivo importante di di ai jet e quindi
Perché purtroppo Dallera può scoprire ci ha praticamente non formalmente ma sostanzialmente chiesto di essere presenti almeno due posti contemporaneamente ogni volta
Questa volta mi è capitato di nuovo e quindi ho ho dovuto purtroppo fare dei questo sacrificio
Io mi prenderei trenta secondi per per dare due parole su suo ai jet che che che rappresento questo pomeriggio agente l'associazione italiana dei dei fornitori dei venditori di energia e gas in tutt'Italia rappresentiamo circa sessanta operatori
All'interno di di questo mercato ed è l'associazione diciamo che storicamente nasce come soggetto che raduni tutti gli operatori
Nati nel solco della liberalizzazione quindi gli operatori che operano scusate il gioco di parole all'interno della del mercato libero
è un'associazione particolarmente variegata dove ci sono operatori molto importanti
Da tutti i punti di vista soprattutto in termini di dimensioni di numero di clienti ma anche operatori medio-piccoli proprio perché quello che li accomuna non è come dire il peso specifico ma la caratteristica cioè quella di essere operatori privati
Che operano all'interno di questo mercato ormai quasi completamente liberalizzato nel senso che proprio in questi giorni il Ministero pubblicato il decreto che porterà al superamento della maggior tutela ma questi sono temi che non riguardano la tavola tirarci
Mi viene diciamo così da fotografare quella che
Diciamo così
La caratteristica chiave l'espertissimo di questo tipo di di operatori
Il fornitore diciamo così puro di energia e gas non è l'azienda energetica tradizionalmente intesa che ha degli impianti di produzione o a gas o a carbone una volta o o o rinnovabili
A una concessione locale livello di distribuzione è una società di vendita
Le associazioni le le aziende che rappresentiamo sono fornitori
Che non hanno che sono presenti solo nella vendita tendenzialmente e quindi qual è la loro caratteristica
Banalmente uno potrebbe dire va be'fanno gli intermediari cioè mano nel mercato all'ingrosso comprano energia che producono gli altri e poi la rivendono ma se fosse solo così non sarebbe un soggetto che non starebbe in piedi evidentemente c'è c'è un espertissimo dietro
Qual è l'esperto isole pretese quella di studiare in maniera più appropriata più puntuale possibile quelli che sono i consumi dei propri clienti
E questo l'aspetto come dire rilevante su cui ciascuna di queste aziende ha costruito eventualmente poi ampliato la la propria la propria crescita e ha permesso poi anche di
Cresce in termini di numero di numero di clienti
Perché questo tipo di operatori possono avere qualcosa da dire sul tema della tavola di oggi
Beh innanzitutto perché il tema del risparmio e dell'efficienza energetica con la crisi dei prezzi che si è aperta l'anno scorso è diventato un tema prioritario
Perché è una delle chiavi principali non solo a questo punto per ridurre le emissioni quindi in favore per la transizione ecologica
Ma è anche un importante elemento perché ammirando il più possibile i prezzi
E da questo punto di vista
Le aziende si stanno si stanno attrezzando e stanno facendo investimenti anche importanti dal punto di vista come dire anche di innovazione l'altra parola di oggi di digitalizzazione io adesso farò un un un brevissimo esempio che a mio parere fotografa quella che può essere una chiave di volta che permetta di lavorare tutti nella stessa direzione si diceva prima no però faccio facendolo in maniera tale da come dire
Lo dico se vogliamo in maniera brutale ma l'uomo ha fatto un po'così cioè o si muove per un'attrattiva ossimoro per un vantaggio difficilmente si muove in altre situazioni
E e quindi occorre in qualche modo trovare una quadra da questo punto di vista ogni soggetto deve in qualche modo individuare qual è il vantaggio il vantaggio perse
Poi se vogliamo fare una citazione che ci aiuta magari via rimanere come dire attenti perse e per il gruppo diceva Gian esce dal mitico con il mitico film
Allora l'esempio seguente una delle nostre associati che casualmente però anche la sera qui lavoro io abbiamo iniziato una un progetto di di ricerca molto interessante
Che riguarda e che c'entra fra l'altro tantissimo con i fatti recenti che riguardano la conoscano riguardato la nostra Regione in questi giorni
Con il miglioramento delle previsioni meteorologiche
Che cosa c'entra un'azienda che vende energia e gas i propri clienti con le previsioni meteorologiche beh con l'avvento con la crescita delle fonti rinnovabili
Il clima ha un impatto enorme sui prezzi dell'energia
Insomma la faccio breve anche perché ormai sono temi che si sanno ma tanto vento significa tanta produzione rinnovabile tanta pioggia
Magari non troppa significa tanta produzione elettrica e tanto caldo tanto i consumi e così via e quindi c'è l'esigenza da parte di aziende come queste di poter essere possibilmente sempre un pizzico più bravi degli altri no perché sapere un po'prima degli altri che che clima ci sarà ti permette di acquistare nel momento migliore tendenzialmente al prezzo migliore degli altri sia per i propri clienti
Allora in atto questo Progetto di ricerca credo molto interessante
In collaborazione con agenzie Italia metti o il con cinica dove c'è proprio l'idea di utilizzare il machine learning per velocizzare le Previsioni meteo
Perché ovviamente e e e qual è non lo dico perché perché è ovvio qual è la l'aspetto interessante no qual è questo vantaggio che che che tutti possono avere re l'azienda ha il vantaggio di avere delle previsioni in tempi più brevi e quindi ci guadagna
Agenzia Italia meteo non lo non lo sto a dire Cineca mette a frutto le proprie le proprie espertissimo ma poi c'è una ricaduta si parlava di spillover appena a pensare a tutte ovviamente il Pd eventi estremi come quelli di questi giorni non ma c'è tutto un tema come dire per le previsioni speriamo che non ci dicano soltanto quando ci sono eventi estremi fino quindi c'è tutto un tema anche di clima a livello di imprese agricole per esempio o a livello di traffico sono ci sono tante possibilità di di di di di di innovazione di passi avanti che si possono fare da questo punto di vista ecco io credo che
Il il uno degli aspetti su cui sia interessante lavorare cercare situazioni di questo genere in cui ciascuno mettendo la propria Sperti is ricava un vantaggio classe e per e per tutto ciò che ci ci troviamo intorno ecco
Grazie
Grazie sono stati toccati anche temi che si presta la che sia alla alla impegnativo compito delle conclusioni quindi ora last
Battere dirli no clistere
Duccio cacciò il dottor Duccio
Io sono un applicativo
Allora il Cab eccetera elementare di Bologna
Ero io sono i mercati generali di Boldi Bologna la società controllata dal comune di Bologna assieme poi in minoranza a la Regione la Camera di Commercio
Da molto tempo questi argomenti sono nelle nostre corde vi devo dire con risultati altalenanti nel senso noi nel due mila e undici abbiamo progettato per ed è il più grande impianto fotovoltaico sui tetti del del Cab pure adesso e sul cabaret su quello che viene chiamato Ficco sono tredici ettari impianti fotovoltaici che producono insomma contatti undici Mega e mezzo
Dal punto di vista economico finanziario questo progetto è andato bene
E non è andato a incontrare quella che l'idea iniziale
Noi avevamo teorizzato questo input impianto perché si diceva i mercati generali hanno esaurito la loro funzione e dovrebbero diventare degli Abba per il trasporto a a a servizio del trasporto delle di una città di un'area metropolitana
Questo si teorizzava
Ma una cosa banale io prendo un automezzo pesante mollo faccio entrare nella città che lo scarico in un abbattimento prossimità della della della città e
Dentro la città ci mando dei mezzi non inquinanti elettrici
Le Venezie la produco in loco è una cosa che funziona in realtà non ha funzionato perché vi devo dire che finora ci sono tre furgoncini elettrici che funzionano le potremmo caricare migliaia
è andata bene perché poi questa energia viene quest'anno poi andata splendidamente lì inutilizzate in altra maniera ecco io credo che
Ciprì troviamo un'altra volta perché abbiamo fatto un pm avrà R che tra l'altro arrivato secondo livello
Nazionale abbiamo dieci milioni di euro come che vorremmo in impegnare dovrebbe impegnare per costruire delle tettoie Smart e su cui tra
A riparare caricare dei mezzi elettrici delle strutture logistiche varie i aumenteremmo il nostro potenziale di fotovoltaico costruiremo un biodigestore per fare Ravera economia circolare cioè trasformeremo i nostri residui organici in energia elettrica
Ecco
Ci riproviamo perché crediamo che però
Speriamo sia la volta buona questo tipo di di di di di funzioni e possono andare a a servizio di un'area metropolitana perché poi se ma uno si chiede
Perché tu sei un centro che alimentare
E sei tuo padrone del Comune è la mano pubblica è un bene pubblico quindi andrebbe utilizzato via teorica per alleggerire il traffico che per esempio voi sapete che traffico delle merci e soprattutto il traffico di prodotti alimentari
è una gran percentuale del traffico che che si muove all'Inter non accetta ed è un traffico anche per piuttosto fastidioso non so se avete
Notato ultimamente con il il bene l'aumento del delivery per esempio il delibere se sui furgoncini che dei supermercati che portano una città al medievale come Bologna diventerà a brevissimo
Un una tragedia c'è una norma una cosa molto fastidiosa ecco
Quello che voi vorremmo portare avanti con questo progetto è nel giro di quattro cinque anni
E una piattaforma funzionale speriamo che sia la volta buona lo ripeto ma fare facendo qualche cosa di più
Con il professor Nucci con Claudia con una S già da molto tempo abbiamo lavorato su alcuni progetti
Per esempio vorremmo a breve inaugurare un laboratorio perde comunità siccome li abbiamo più o meno tutti gli ingredienti abbiamo energia
E vogliamo aumentare di molto perché ecco il nostro obiettivo è passare da undici e mezzo a venti Mega
Di di produzione e quindi rientriamo ma fonte sono interessante produzione elettrica ma muore ma abbiamo anche l'impresa dentro perché abbiamo una cinquantina d'impresa
Queste imprese possono diventare delle comunità energetica
E possiamo anche colloquiare diciamo con le aree vicine perché abbiamo sono diverse aree
Industriali diversi plessi industriali commerciali Lilli lì vicino
E quindi la nostra idea di creare l'opportunità per aumentare la conoscenza in materia di comunità energetiche che era un argomento di cui tutti parlano ma ben pochi sanno sanno qualcosa quindi da questa primizia appunto di questo abbiamo documento in in firma adesso insomma ovviamente coinvolgeremo noi siamo comuni Bologna coinvolgere ventotto questo anche direttamente
Il comune proprio per cercare di evidenziare stressare quella che è la nostra funzione originaria
Molte grazie ad un suo Biassoni e dunque ne siamo arrivati picco in anticipo ma un anticipo insomma in qualche modo calcolato
Alla alla conclusione io prima di dare la parola all'assessore Annalisa buoni chiedevo visto che ho la sensazione che meriti anche una gratificazione chi è stato sin qui finora
A sentirci
Se c'è qualche domanda che la nostra tavola rotonda può avere in qualche modo sollecitato prima di poi chiedere le due parole chiave a ciascuno dei nostri relatori c'è qualcuno di dei presenti che desidera fare una domanda oppure esprimerà anche un parere su ciò che ha sentito testimoniare qualche
Living di qualche Living ladri qualche best practice che è a sua conoscenza che è stata implementata nel quadro di questa efficienza energetica
Tutela del territorio e digitalizzazione e quindici se c'è ancora chiaro e dove il coraggio avete dimostrato di averlo reso con la forza per fare quest'ultimo intervento l'energia l'efficienza energetica per quest'ultima e Ned in sé questo non c'è io non vedo mani alzate no ce n'è una e so per esperienza che poi seguiranno altre perché più rompere il ghiaccio
Dobbiamo uscire sì sì volentieri se oppure le qualcuno le assegna le le dava il microfono ha gelato
Ce n'è un altro
Francesco c'è questo guarda
Grazie e mi chiamo se mi becere Ian la mia domanda è la seguente ma è un pochino a tutti
Mi occupo Monti Agenda venti trenta è stata citata è stato fatto riferimento
Dal mio punto di vista è uno strumento estremamente potente
Perché pone come dire come primissima cosa
Obiettivi molto specifici possiamo dire che la fame nel mondo non è specifico però la fame declinata sul territorio non è difficile no
A determinarla individuare chi sono i singoli che magari hanno problemi di energia di di fame e tutto il resto
Ok come mai avendo ascoltato buona parte tutto interventi
Questa potenza
Non è
Da non io almeno l'ho sentita poco quindi al così Thai l'Agenda venti trenta con i soggetti e con il concetto di sono tutti connessi e quindi approccio sistemico indispensabile che a mio avviso è una grande devozione e trasparenza poco dei punti di vista
Grazie e ho subito sentito uno non necessariamente deve essere uno solo degli appartenente questa tavola rotonda che desidera rispondere e l'ho sentito qui di fianco è molto facile
No ma più più che rispondere volevo solo sono fare anche qui qualche confezione
La domanda è assolutamente corretta
Primo passaggio credo che magari non sia stata citata ma come tanti altri strumenti perché è chiaro che il ragionamento qui si è spostato più sulla rappresentazione di come diceva il professor Nucci all'inizio di di strumenti di misure di esempi e anche divisione ma anche di criticità di soluzioni
Ma tutto ciò che stiamo dicendo è chiaro che correlato a delle strategie che sono internazionali europee nazionali cioè partiamo dal livello internazionale iniziando da Mission Innovation che la misura più importante che c'è che
Destinata alle accelerazione delle green Technologies
Poi a livello europeo sicuramente abbiamo il Green New Deal
Abbiamo il il Next Generation you abbiamo sostanzialmente re paure You e quant'altro è chiaro che in questo contesto l'agenda venti-trenta
è un elemento di raccordo che assolutamente inserita preleva guardare quali sono gli obiettivi e i targhette e le misure gli indirizzi che sono previsti a livello europeo riportano e includono elementi dell'Agenda venti trenta inizierà osserva tranne che per lo strumento di riferimento alla Commissione europea se scendiamo a livello nazionale quindi andiamo sul Pnr R. andiamo sul più niente
Nemo su tutti quelli che poi sono le misure anche la S tre la S quattro gli elementi all'agenda venti-trenta li ritrova tutti
Quindi diciamo non è una posso permettermi una mancanza di rilievo o di collocazione di rango di una misura rispetto ad un'altra il punto è sempre quello di declinare come lei giustamente ha detto un concetto totalmente condivisibile come il tema è la fame nel mondo
Che va declinato nei territori anche qui l'Italia è un Paese c'ha una sua caratteristica una sua storia non è la Germania non è l'Olanda io lo porto sull'aspetto energetico che il tema di oggi
Sì anzi se volete immagina se vogliamo immaginare strumenti che vanno a te carbonizzati settori energetici degli Artois Bay ad esempio parlo all'industria pesante ok acciaio petrolchimico chimica vetro
Ceramica
Cemento eccetera
La situazione italiana è totalmente differente da quella dei Paesi del centro Rota ancor di più sul nord Europa banalmente la ceramica il vetro in Italia sono dei comparti sono dei distretti sono localizzati puntualmente in un'aria territoriale perimetrata
Il sistema agroalimentare distribuito sul territorio le misure che vanno sposate perde carbonizzate queste filiere produttive manufatturiere sono totalmente differenti
Questo tipo di approccio non è presente nei Paesi europei se l'ho portata alla fonte primaria l'energia che governa il sistema da decarbonizzazione di un di un prodotto industriale e totalmente differente
In un Nord Europa la le rinnovabili sono in Over Generation
Da parte del nord Europa ha una quantità di oli coscio ora che tale che sopra sul sovrastante rispetto alla domanda
Quindi viene utilizzata ad esempio per fare idrogeno verde perché poi va a fare storia Jo ha fatte le capacity market se lo portati in Italia a dover cedere Jean rinnovabile nostro forse sarà l'uno virgola due uno virgola per tre con carta il tenente che abbiamo eolico
Quindi è trasparente
Quello che voglio dire quindi che la misura Pola declinata in modo contestuale altrimenti rischia di essere concettualmente condivisibile
Ma non ricade in quello che dicevo prima fertilizzazione territoriale sviluppo competitivo ricaduta e quant'altro quindi le agende sono corrette sono tutte quante secondo me
Abbastanza integrato e questo viene fatto al livello direi di paesi membri viene fatto anche a livello i territori Emilia Romagna io sono siciliano quindi diciamo è sicuramente una delle regioni più virtuose che abbiamo in Italia peraltro lavoro costantemente con la regione Emilia Romagna su diversi contesti
A una tecnostruttura sicuramente valida forte ha una capacità di contestualizzare sul territorio questa situazione non è presente su tutte le nostre regioni quando si parlava prima abbiamo una carenza di tecnostruttura cioè di professionalità di capacità di governance di capace di Stella ma anche di conoscere i territori i dati sono fondamentali per questo
E perché la specificità dei trasporti dell'Emilia Romagna non è quella della Campania non è quella della siciliana capacità di implementare l'idrogeno in Puglia non è quella di implementarla in Emilia Romagna
Per rinnovabili del Sud non sono quelle del Nord lo Storage se lo facciamo sotto al Nord cambia noi abbiamo la generazione rinnovabile al sud
Ma abbiamo la domanda prevalente al nord e lo sto ora gioco abbiamo core ad esempio collocare correttamente perché solo buttiamo tutta al sud sostanzialmente per lo spot diamo cioè non di spacciamo alla il tema è complesso però le agende ci sono l'agenda venti-trenta le posso io sto molto in Commissione Tropea
Le assicuro che è un tema sicuramente ben centrale che venne noto
Grazie c'è qualcun altro che desidera
Un una parola
Sì sull'Agenda venti trenta mi trova molto d'accordo soprattutto sull'aspetto culturale formativo noi come ateneo l'abbiamo inclusa in abbiamo incluso le gli obiettivi
Di sostenibilità in tutti gli insegnamenti
E in modo da considerare questo Scredo che sia un aspetto molto importante la ricerca mai qualcosa di neutro
Quindi di che debba essere contestualizzato in questo senso credo che sul piano culturale lei abbia ragione molto importanti e sono molto importanti questi obiettivi di sostenibilità
E perché Cicu guidano anche attraverso gli indicatori verso delle azioni di ricerca coerenti con lo sviluppo soprattutto per RAI i giovani penso che siano elementi molto importanti
Grazie
Se posso anche permettermi e come
Io credo che l'intervento suo sia stato assolutamente appropriato e per dare una mia spiegazione di quello che poi i colleghi hanno già in gran parte spiegato a venti spiega cantici Pato
Oggi per esempio non si è mai sentito parlare di smart grid eppure la smart grid era qualche cosa che in tutti o quasi gli interventi di cui oggi si è si è detto era presente quindi non è che si è stata trascurata non ci fosse l'importanza era lì del fatto vedo che Sergio duetti desiderava aggiungere qualcosa mi sbaglio visto avanza no allora a questo punto siamo arrivati alla conclusione
Ho ricevuto da parte di in un CIA Ruggeri
Non ha lei lauree parole chiave decidete voi se uno due e nel suo caso sono partenariato pubblico-privato come metodo
Ed ecosistema relazionale come meta
A questo punto direi seguendo l'ordine di chi ha parlato il secondo è stato
L'assessore
Ma brevemente anche perché adesso dicevo conduzione torniamo sempre lì alla fine c'è c'è un fil rouge secondo me c'è un minimo comune denominatore i nostri interventi è anche nelle parole
Sono le parole che e condivisione
Tavolo comune relazioni pivot ottenere interscambio fondamentale quindi questa la prima la seconda dico umiltà perché in ogni settore lo vivo all'interno del Comune ma anche nei rapporti all'esterno ognuno è convinto di avere in mano
La cosa fondamentale di cui gli altri non possono fare a meno ti relazioni scoprì che hanno qualcosa in mano loro di cui non puoi fare a meno tu tutti i piani tutti l'Iran
Ma e io sposo quanto è stato detto mi piace molto partenariati pubblico-privati questa una chiave fondamentale anche appunto nello spendere tutti questi fondi che abbiamo
Poiret
Nessuno utopia e Tecce appunto azioni coordinate
E responsabile
Allora io dico transizione elettrica sostenibile perché comunque il mercato ci porta verso sempre perfetta e partecipazione
Sono nel
La io senza Giano sono tre non ho ma sono secco se me ne Concilium in più la prima è integrazione di fonti e vettori
La seconda spirito di conoscenza
E la terza è nuovi modelli di governance
Io ho due
Uno mi dispiacciono parola inglese perché purtroppo la traduzione in italiano non rende il canto avviliti
Cioè rispondere di quello che si fa
Che mi pare molto molto importante la seconda parola e concretezza
Io direi molto semplicemente transizione sostenibile
Perché tutti i cambiamenti devono essere in qualche modo Kaladze calati a terra e sostenibile grazie
Le parole chiave su un prezioso quando non son troppe quindi io sottoscrivo tutte quelle che sono già emerse e andiamo avanti così
Questa è vera multidisciplinarietà va be prima di dare la parola Annalisa devo dire no chiedo scusa Duccio traduce
Approfitto dell'AST da dodici liste io dico azione e coraggio perché indispensabile oggi intanto ha qualche problema in questo
Allora io mi programmi lasciano il posto ad Annalisa Boni e Sciascia sono sì posso mettermi sono un docente quindi per me è la prima parola ricerca scientifica
La seconda parola
Smart player Integration non sono solo i settori ci hanno proprio noi che dobbiamo lavorare assieme
Ci sarebbe attenti interviene
Guardiamo un po'delle due parti va be innanzitutto
Un ringraziamento a Francesca che anche quest'anno ha organizzato un evento veramente pieno di contenuti quinte Amin di quantità ma anche di gran qualità perché è vero non ci siamo annoiati devo dire insomma sosta se ci pensiamo state o una una presentazione dopo l'altra ma non ci siamo assolutamente noi a tutti è stato estremamente interessante
E al suo team chiaramente che ha organizzato ma anche a tutti i relatori chiaramente che son qua tanti e anche chi è qua che ci sta seguendo ancora adesso e quindi sto vehicles della giornata
Quindi ecco
Io utilizzerò una parola
Per come si dice in inglese catturare non lo so come non anch'io non riesco a trovare a volte le traduzioni per catturare più o meno quello che è stato detto nel modo più semplice diciamo che segue un po'quello che faccio quotidianamente anche nel mio miei schemi mentali ma insomma gli accontenterete tanto che abbiamo tutti ascoltato quindi allora la parola che sceglierei la parola sistema
Quindi il sistema in tanti sensi sistema intermedi approccio sistemico approccio trasversale appunto questo l'avete detto tutti
Abbiamo proprio sentite lo viviamo quotidianamente che il business Eziukwu Jordan non funziona più ok quindi l'approccio verticale settoriale non funziona più la realtà è troppo complessa dai cambiamenti climatici ci stanno
Spingendo a comunque dare delle risposte che non sono più quelle che potevamo dare prima e quindi dobbiamo aspramente avere un approccio che faccia in qualche modo danzare fra di loro il silos no e e i settori quindi che li faccia parlare che faccia parlarle discipline i settori tutto ciò deve diventare ordinaria amministrazione non straordinaria perché fino adesso siamo ancora un po'in una fase di aggiustamento
Quindi ci vogliono competenze nuove come Stato Jack come è stato detto ma le competenze nuove sono proprio trasversali sono soft non sono sempre e solo tecnologiche un nuovo specifiche sono competenze trasversali e integrate quindi ecco questa è una cosa e il panel di oggi è un'evidenza no in questo senso e approccio sistemico anche in termine di in termini di visione sistemica nel nostro caso della città quindi per noi anche che la governiamo che contribuiamo a governarla
Cioè abbiamo dobbiamo adottare una visione che sistemica non possiamo adottare o no visione che verticale dobbiamo pianificare di conseguenza
E anche organizzarci intermedi Governance appunto la menzionato Massimo all'inizio ma questo vi posso dire è una cosa completo
Attivissima riuscirà per una governance trasversale anche come funzionamento nostro ma insomma ci stiamo pian piano riuscendo
Secondo seconda dimensione della parola sistema appunto sistemi integrati di reti infrastrutture dati tecnologie
Ma al servizio della transizione climatica ed ecologica quindi non fina al loro stessi nel passato a tecnologie è sempre stata spesso tecnologia no per il per come fine oggi deve essere veramente vista al servizio della transizione climatiche né ed ecologica e quindi anche lì ci vuole una trasformazione importante rispetto anche a chi organizza tutte queste diciamo questi basta Bonds no questi questi grossi pezzi
E senza questa integrazione non andremo da nessuna parte non ha senso neanche parlarne quindi ecco le tecnologie sono già tante ma bisogna integrarli e via dicendo
Terza e ultima dimensione direi no forse in un'altra via sistema di attori player est no come hai detto tu
Carlo Alberto bisogna fare sistema l'abbiamo detto tutti l'unione fa la forza
Siamo dobbiamo cosa in barca a remi corazzata detestava siamo su barche diverse nello stesso mare in ok quindi in ogni caso a me piace la parola missione
Perché dà proprio l'idea di andiamo tutti nella stessa direzione
E quindi in questo modo lavoriamo insieme dall'idea proprio della Federazione quindi gli enti locali
E tutte le sue diciamo partecipate in questo caso abbiamo appunto per esempio il cavo ma era eccetera eccetera Lepida insomma quant'altro
Le imprese come ha detto oggi Galletti è importante ragionare sulle imprese ma molti son già più avanti di anche del pubblico agli intermediari
Fra pubblico e privato la ricerca la finanza abbia Santon fossi è anche grave
Società civile e cittadinanza ne abbiamo sentito parlare un pochino meno insomma il quadro Paul Helix no la non so come si dice in Italia Max Frisch perdonatemi quindi ecco questi gli attori diciamo nell'ecosistema
Locale quindi in dall'interno e di governance orizzontale ma anche sistemi e players verticali questo importantissimo e si parla poco di questo si parla poco di coordinamento verticale
La norma che le barriere che da oggi abbiamo non alla neutralità sono molto spesso normative e anche di scoordinamento
Di appunto messa a terra della regolamentazione dalla legislazione e via dicendo ci sono tanti livelli devono essere tutti coerenti dall'agenda aprendo il venti trenta della delle Nazioni Unite fino a scendere chiaramente partendo dall'Unione europea che però secondo me ha un quadro chiaro coerente e comunque insomma
è una base e il massimo che può dare visto che comunque deve lavorare su comune denominatore no non può lavorare nel dettaglio ma poi scendendo dal nazionale fino a regionale bisogna che quella parte lì ci si lavori molto e quindi che ci sia un sistema anche verticale
Fine un sistema di comportamenti e di cultura insomma
Insomma quindi attraverso una crescita di consapevolezza come si diceva
Ma con un Lorne in vai tu innalzare imparando facendo e quindi con l'azione tanti di voi hanno parlato di azione di concretezza e via dicendo
Che intranet è la sfida più grande perché comunque cambiare i comportamenti le pratiche sia individuali quindi su quelle scuole sta facendo tantissimo gli adulti la gente del mio e della mia generazione come della vostra difficile
Però essa abbiamo un passato diverso
Insomma c'è tantissimo da fare con gli individui a però anche
Cambiamento di comportamenti imprenditoriali manageriali organizzativi politici di concezione delle politiche pubbliche dei prodotti e via dicendo quindi ecco
C'è tantissimo in questa in questa direzione secondo ma è quella che è più difficile sinceramente è la sfida molto più complicata perché non si può risolvere quasi insomma non forse per una piccola parte con la tecnologia ma ci vuole io atono le mie parole chiave sono fede bisogna crederci e e in patria umiltà lecita questa cosa Energia Mangarano Energia e generosità politica perché e comunque è una cosa che prende molto tempo
Quindi per concludere posso solo dire che tutte sfruttò l'occasione per dare visibilità quello che fa stiamo facendo le cose effettivamente emerse oggi sono tutte contenute nella nostra missione clima
è esattamente questa la diciamo la filosofia
Che ci siamo dati no e quindi grazie a Bologna abiezione clima abbiamo l'opportunità di cambiare il modo di lavorare e quindi nostro di approcciare la trasformazione della nostra città nella visione nella governance nel funzionamento
Nel modo in cui implementiamo anche le politiche appunto alla luce dei cambiamenti climatici così insomma quindi questa è una cosa quindi mettiamo i trasporti l'energia l'agricoltura l'acqua
Le quella il digitale l'educazione ambientale lo sport la cultura cioè tutto
Praticamente non non ne viene non rimane fuori nessuno il sociale e via dicendo tutti insieme al sistema
Nella nel quadro della missione lo facciamo anche mettendo in qualche modo agli attori tutti insieme quindi mettiamo a sistema anche gli attori attraverso il contratto climatico con un piano di azioni concrete e un piano di investimenti molto concreto perché comunque ci son dei numeri ci sono degli impegni
Quindi ecco questo è anche un impegno verticale di interlocuzione continua col Governo
Come nove città in questo caso perché così siamo più organizzati più forti
Ma questo è molto importante e lo facciamo anche for & baite Citizens no quindi con per esempio uno sportello Energia per i cittadini che a est ci sta aiutando
A tenere in piedi al son due mesi ma siamo assaltate di domande su come si mette fotovoltaico eccetera eccetera parte cittadini
E nel caso di vai vestiti senza anche proprio con l'Assemblea quindi non solo informazione accompagnamento ma anche partecipazione e coinvolgimento con l'assemblea dei cittadini sul clima che abbiamo appena lanciato e che ci permetterà di capire speriamo che non ci dicano mettiamo parcheggi in tutta la città perché sulla siamo rovinati
Ma che arrivino con delle proposte
Che appunto ci aiutino andare in questa direzione quindi che il consiglio comunale dovrà tenere in considerazione in maniera importante quindi spero che le conclusioni vi riflettano quello che ci siamo detti e vi ringrazio ancora per
Due parole solo per chiudere ovviamente ringraziando tutti presenti io per me stato notato molto interessante Brito sono un Gretto e umile professore di diritto tributario quindi o imparato molto ascoltando tutta durante tutta la giornata di tematiche che sono un po'lontani da ben sette aspetto certo da zero punto di vista quindi ringrazio tutti vivamente
Ringrazio il Comune di Bologna e ringrazio la stessa la pone l'assessore Bugani per l'ospitalità visto che siamo ovviamente in in casa in casa vostra quindi ringrazio veramente per l'appoggio a chi è stato dato per questa iniziativa ringrazio anche radio radicale che seguito tutto tutta la nostra evento
E ringrazio chi nostri parte né tutti e mi auguro che era stata una giornata anzi ne sono certo molto interessante ringrazio il coordinatore caro Alberto un cd che si è veramente molto adoperato per per la buona riuscita di questo fa nel come ringrazio adesso non c'è il professor Campailla che ha coordinato il pane dell'antica e tutti i relatori ovviamente dalla mattina
E a questo punto ci rivedremo l'anno prossimo perché l'idea è quella di proseguire fino al due mila e trenta più iniziative anche magari più più piccole nel corso dell'anno prossimo perché non è detto che passa faremo solo eventi
Sono più grandi come è stato a Roma o come è stato a Bologna oggi ma anche
Magari dei panel più specifici su tematiche più specifico una volta creata la Rete perché l'importante è che tra una rete di soggetti che si e che si interfacciano tra loro in questa tematica e quindi diciamo che l'augure quello di poter proseguire anche con eventi magari più piccole ma più specifici su tematiche peculiari e ringrazio tutti a questo punto direi che possiamo dire lavori in anticipo e ringrazia che Carlo Alberto per la sua grande tempestività nella nella trattare del tema grazie a tutti arrivederci