OpenPolis: numeri alla mano. Intervista a Anita Ishaq

Buongiorno agli ascoltatori nuova puntata anche questa settimana della trasmissione di open Poli sopra Polisse numeri alla mano questa mattina torniamo in compagnia di Anita Isaac che innanzitutto salutiamo bentornata Anita
Grazie buongiorno a tutti gli ascoltatori
Allora Anita Sala dirà parliamo di un tema di strettissima attualità perché purtroppo ci sono le notizie che vengono dall'Emilia Romagna in questi giorni ci sono anche i provvedimenti del governo che stava manifestando tutta la sua diciamo prontezza nel reagire a questa situazione ma il problema del dissesto idrogeologico il nostro Paese è un problema di lunga durata oggi parleremo di queste questioni lo faremo
Come sempre con la prospettiva di open Polisse parliamo del primo dato poi in chiusura Anita spiegheremo anche dove trovare
Questi dati un primo dato che riguarda il numero delle persone esposte a rischio idraulico spiegarci di che cosa si tratta
Sano al dodici virgola due milioni persone esposte al rischio idraulico cioè nomini alluvionali
Nel due mila venti secondo l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale quindi parliamo dei venti virgola sei per cento di tutta la popolazione italiana
In questo caso sono considerati tutti gli scenari di come abilità probabilità bassa media e alta se invece esauriamo la probabilità elevata
Sono a rischio due virgola quattro milioni di persone ovvero circa il quattro per cento della popolazione italiana
Le alluvioni sono dei fenomeni naturali male le attività umane cambiamenti climatici chiaramente contribuiscono ad aumentare sia la frequenza che l'intensità
E è sacrosanto dei fenomeni molto pericolosi che causare un danno ambientale ma anche un anno economico in quanto distruggono case delle infrastrutture
Beh poiché chiaramente ad avere un costo in termini di vite umane nel caso della giovane sorge paesaggio in sequenza allora lì da questo primo dato
Estremamente eloquente ci dice subito che per il nostro Paese è un problema molto molto consistente riguarda un alto numero di persone il numero successivo invece come sempre fate voi di per polis del ci presenta un altro dato che ci fa capire un po'più da vicino la questione riguarda i comuni italiani giusto
Esatto duecentosessanta sono i comuni italiani la totalità della popolazione esposta a rischio alluvioni
Questi addirittura nella zona qua quattrocentoventisei se consideriamo anche quelli in cui ad essere forse più del novanta per cento
Della popolazione residente quindi questi Comuni si concentrano in alcune zone in particolare per esempio in Romagna nel sud del Veneto vicino alla Delta del Po
E anche in alcune zone costiere della Toscana
Ho capito quindi ci avviciniamo o purtroppo a quello che abbiamo visto in questi giorni in queste ore e il numero successivo in particolare riguarda proprio la popolazione dell'Emilia-Romagna
Un fattore sessantanove per cento è la popolazione esposta al rischio alluvioni nelle nei comuni dell'Emilia Romagna quindi parliamo di circa tre milioni di persone e si tratta della regione più a rischio da questo punto di vista ed è seguita dalla Toscana con il sessantaquattro per cento della popolazione esposta quindi circa due virgola tre milioni di persone
E anche in questo caso stiamo considerando tutti gli scenari di rischio individuati negli strati però consideriamo soltanto lo scenario di rischio elevato
La quota più alta di popolazione esposta si trova invece in Calabria dove duecentotrentasette mila persone quindi circa il dodici per cento dei residenti totali
Risultano esposti a elevato rischio alluvioni
Ecco Anita un altro dei temi di cui si discute in questi giorni naturalmente si continuerà a discutere lo ha detto anche il presidente Bonaccini la stessa Presidente del Consiglio Meloni non è facile quantificare i danni perché e le operazioni ancora di diciamo soccorso e di intervento del territorio sono in corso però ci sono a disposizione i i danni causati dagli eventi ideologici in e Unione europea nel due mila ventuno e questi sono significativi
Sì sì esatto stanno quarantatré virgola due miliardi di euro i danni causati dagli eventi idrologici in Europa nel due mila ventuno si tratta di una cifra altissima
Chi è restato a all'anno precedente quindi la legge ha registrato un aumento pari al trecento cinquantaquattro per cento questo perché ci sono stati una serie di eventi alluvionali che hanno avuto luogo soprattutto in Germania in Belgio in parte anche in Italia
E da tali danni economici causati dagli eventi climatici estremi quindi complessa sono cinquantasei virgola cinque
Miliardi di Euro sempre nel due mila ventuno ma appunto il dato interessante elementi ideologici nello specifico ne hanno costituito la maggior parte usavano ammantato pertinente al settantasei per cento delle perdite totali
Anche se bisogna bisogna specificare che non è sempre c'è la proporzione non è sempre
Questa così sbilanciata perché dipende un po'dai singoli eventi al Masters Series presenza nei vari anni Recco questi dati la vita
Servono naturalmente a cercare di chiarire
Il tema anche dei cambiamenti climatici che spesso è affrontato con pregiudizi da una parte e dall'altra ecco questi dati forse ci aiutano a capire il fenomeno se c'è come c'è ma insomma il fenomeno c'è e quindi va interpretato nel verso giusto il dato o successivo è quello ancora relativo ai costi ma mette a fuoco la questione percorso proprio pro capite se ho capito bene
Esatto sono centoventisei mila euro pro capite
Ebbe il corso degli eventi climatici estremi nei Paesi UE nel due mila ventuno quindi in questo caso facendo una media diciamo tra i vari paesi e specificamente all'anno due mila ventuno che è stato anche un anno particolare nel senso che come dicevamo prima i danni sono stati particolarmente significativi
Infatti si sono registrati praticamente cento euro pro capite in più rispetto alla cifra del due mila venti
In questo caso consideriamo tutte le tipologie di di di evento di natura meteorologica ideologica ultimato logica
In Italia specificamente dove i danni si sono attestati sui seicentoventinove mila miliardi nel due mila ventuno la cifra pro-capite il dieci virgola sei Euro
Mentre per esempio in Germania è stata fortemente colpita dagli eventi alluvionali sono stati quattrocento euro e addirittura in maggio quasi novecento
Infatti appunto questi sono stati Paesi che ne hanno sofferto di più nel nel due mila ventuno
Allora Anita abbiamo ancora qualche istante per tornare sul tema dei dati che su questa questione
Ancora più importante secondo me rispetto l'ad altre questioni che pure abbiamo affrontato e in cui naturalmente e l'ha origine e la così di dati conosce questi dati comunque importante ecco questi dati ci sono ci sono da molto tempo questi dati e che riguardano il rischia in particolare di queste zone e del nostro Paese ecco dove si trovano come possibile diciamo utilizzarli
Perché abbiamo la fortuna di avere un un un database molto ricco per quanto riguarda il dissesto idrogeologico
Se ne occupa in vista appunto dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale che ha predisposto un portale
Dove si passano a scaricare i dati atto generi nazionale regionale provinciale e comunale
Costano dati molto dettagliati perché dal usano vari indicatori sempre sul dissesto ossia come porta appunto della popolazione esposta che quello di cui abbiamo parlato oggi
Ma anche per esempio l'aria esposta oppure i beni culturali d'armistizio le imprese a rischio e così via quindi è indubbiamente molto ricco
D'accordo e allora Anita alcuni dei dati che c'hai presentato questa mattina sono contenuti in una scheda che
L'homepage di open Police la trovata in queste ore si chiama così le alluvioni hanno un costo umano economico e ambientale ci sono alcuni di questi dati ma poi come sempre ce ne sono molti altri ci sono link che consentano di approfondire la questione che in parte gli abbiamo presentato questa mattina dunque ci fermiamo anche per oggi perché il tempo è finito con la trasmissione di Van Police numeri alla madre ringraziamo
Davvero molto come sempre Anita Isa che che fa parte del gruppo dei degli analisti che comparisse che vi ha presentato questo lavoro grazie ancora
Neanche il mio male torna